di Francesco Galgani
L'OMS e l'UNICEF hanno richiesto una tregua umanitaria nella Striscia di Gaza tra fine agosto e inizio settembre 2024, con l'obiettivo di vaccinare 640.000 bambini sotto i dieci anni contro la poliomielite. Questa notizia, riportata da fonti autorevoli come il sito dell'UNICEF (fonte) e l'ANSA (fonte), sottolinea l'importanza della campagna vaccinale per prevenire la diffusione della polio in una zona martoriata da conflitti devastanti. Secondo l'UNICEF, la vaccinazione verrà effettuata da 708 squadre mediche, supportate da circa 2700 operatori sanitari.
Il problema di questa notizia è che solleva interrogativi profondi su cosa significhi veramente comprendere la realtà e le priorità in un contesto di emergenza estrema come quello di Gaza, che potremmo paragonare a un cataclisma.
Da un punto di vista razionale, questa notizia è surreale, come se fosse frutto di un'analisi di realtà gravemente compromessa. In una situazione dove la sopravvivenza quotidiana è quasi impossibile, con un popolo che soffre la fame, la sete, la distruzione delle infrastrutture e gli orrori di una violenza incessante, l'idea di concentrarsi su una campagna di vaccinazione, per quanto possa apparire (falsamente) sensata in condizioni normali, è completamente disconnessa dalla realtà immediata.
Chiunque di noi si trovi in uno scenario del genere, non avrebbe dubbi che le priorità sarebbero l'accesso a cibo, acqua, cure mediche di base, un alloggio decente e soprattutto sicurezza, senza il rischio costante di essere uccisi, mutilati, invalidati e di perdere da un momento all'altro familiari e amici. Invece, è grottesco e offensivo che l'attenzione venga deviata su una campagna vaccinale in un contesto dove la morte e la distruzione sono all'ordine del giorno, e in cui i prigionieri vengono rinchiusi in lager con trattamenti brutali sovrapponibili a quelli del nazismo storico.
Questa inverosimile narrativa dell'OMS e dell'UNICEF è probabilmente costruita non tanto sulla base di un'analisi di realtà, ma piuttosto sulla manipolazione della realtà immaginata, al fine di creare una determinata percezione (non reale) nel grande pubblico. E' come se si volesse indurre un senso di urgenza che, per quanto (falsamente) legittimo possa essere in altri contesti, qui appare come un tentativo di distogliere l'attenzione dai veri problemi.
L'implicazione sottostante è che i vaccini siano sempre e comunque salvifici, nonostante le crescenti e vistose controevidenze che hanno caratterizzato gli ultimi anni, e non solo quelli. Questo tipo di narrazione negazionista, che finge l'assenza di dubbi sull'utilità dei vaccini, l'assenza di prove certe dei loro gravi danni (morte compresa) e, nel caso specifico, l'assenza di opposizione da parte dei bambini in questione o di chi ne esercita la tutela, ci ricorda le distopie orwelliane, nelle quali la realtà viene continuamente riscritta per conformarsi alle esigenze del potere.
In psicologia, l'analisi di realtà è un concetto cruciale che fa riferimento alla capacità di una persona di percepire e interpretare correttamente il mondo esterno e le sue circostanze. Freud e altri psicoanalisti hanno descritto l'analisi di realtà come una funzione essenziale della mente, che ci permette di distinguere tra ciò che è reale e ciò che è frutto della fantasia o della distorsione. Quando questa funzione è compromessa, come nel caso di alcune psicopatologie, si possono manifestare sintomi quali deliri o allucinazioni. Nell'odierno panorama mediatico, c'è l'intento deliberato di invalidare drammaticamente l'analisi di realtà delle masse, creando una percezione del mondo funzionale ai deliri delle guerre, della finanza, dei padroni delle Big Tech e di Big Pharma.
Ciò che stiamo osservando potrebbe essere come una forma indotta di psicopatia, dove la capacità collettiva di distinguere tra realtà e finzione viene manipolata. Questa manipolazione non solo confonde il grande pubblico, ma può anche portare a scelte politiche e sociali che sono gravemente disfunzionali e pericolose.
In un mondo dove la verità è costantemente capovolta, diventa sempre più difficile e faticoso per tutti noi mantenere una visione chiara e sana della realtà. Tutti noi siamo vulnerabili alle distorsioni e alle manipolazioni orchestrate da coloro che detengono il potere. Dobbiamo stare molto attenti, perché le tecnologie che usiamo quotidianamente ci erodono dentro e compromettono la nostra capacità di comprendere e di relazionarci.
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Infatti un vaccino non fa altro che stimolare una reazione immunitaria mirata, ma quando il sistema immunitario è compromesso, tutto ciò che può provocare il vaccino è una malattia
Tutto questo con virus attenuato e catalizzatore.
Con Mrna che produce una tossina attiva al 100% l' effetto è molto peggiore.
Già fa ammalare i sani, figurarsi coloro che soffrono per denutrizione e cattive condizioni igieniche, per loro è una specie di iniezione letale.
In realtà e' un azione coerente con l' operazione: bombe, mitra, cecchini, fame, sete, sporcizia e se qualcuno riesce a scampare si cerca di finirlo con l' iniezione giusta.
Oppure sono/siamo io/noi che non capiamo che morire di fame/sete/bombe/violenze varie con un vaccino in corpo e meglio che senza (o magari facilita il processo ndr)
Anche in tutta l'Africa, dove c'è magari gente che muore di fame o per la mancanza di acqua e di igiene, ci sono i milioni solo per i vaccini.
"Diritto alla vita NO, vaccini si"
L'unico agente patogeno che a Gaza reca morte e distruzione di bambini (e non solo) è l'uomo. Quest'ultimo nella fattispecie rappresentato dai sionisti terroristi e criminali di Netanyahu.
Di questo dovrebbe occuparsi l ONU e tutto il mondo occidentale, se non fosse governato da altrettanti criminali e alimentato dal popolino sordo-cieco.
Siccome non ne posso più di questo tipo di opinioni, ora dirò esattamente cosa ne penso.
Siamo tutti nati in tempo di pace, e quindi nessuno di noi è abituato alla guerra, ma la guerra e il genocidio fanno parte di ogni cultura umana.
Prima di dire che quelli là non sono umani, bisognerebbe specificare cosa erano allora i nostri predecessori.
Ignorare bellamente il nostro passato è segno di profonda ignoranza e miopia.
Solo accettando senza riserve la nostra natura ci può aiutare a liberarci dai nostri oppressori, ma questo esagerato buonismo ci fa solo sprofondare sempre più nella schiavitù.
E per quanto riguarda la perversione mentale umana... forse preferiresti che fossero passati a fil di spada, scorticati, sventrati, fatti a pezzi dai cavalli, le loro teste esposte sui pali nelle strade di Gaza insieme ai loro corpi crocifissi o appesi per i piedi?
Voglio dire: ciò che fanno oggi gli israeliani non può essere paragonato a quanto accaduto in passato in tutto il pianeta e in tutti i periodi storici.
Quindi non avere dubbi...
Lui sa molto bene gli effetti che possono scaturire a persone in quelle condizioni, è un tentativo di avvelenamento vero e proprio, il tutto per gentile concessione dei contribuenti occidentali.
Diecimila operatori, pensa te... E poi non oso pensare quanti prigionieri potrebbe sequestrare Hamas... Ops...
Esatto, e una barca di soldi per qualcuno.
Dove non arrivano le bombe, arriveranno gli aghi.
Lo fanno sempre per il nostro bene, non dimentichiamolo mai.
-ZR-
#11 kent12
Il fatto è che siamo nel 2024, se prima eravamo bestie siamo d'accordo, ma ancora? Soprassediamo per tradizione? Ok, mi potrebbe pure stare bene, purché non si biasimi poi chi va in giro a farsi esplodere in mezzo alle sagre. No, non è buonismo, è solo razionalmente inaccettabile.
Quindi per te qualche millennio di evoluzione culturale, umana, sociale, tecnologica e chi più ne ha più ne metta non sono serviti a niente? Cioè dovremmo giustificare, o comunque passare sopra, ad un genocidio in piena regola di donne, vecchi e bambini solo perchè in passato è già successo? E allora perchè non ripristinare la schiavitù? O magari anche la Monarchia (ma quella vera)? Magari potremmo reintrodurre pure la pena capitale per lapidazione o addirittura potremmo dare i delinquenti in pasto alle fiere! Perchè no?! Tanto, lo hanno già fatto in passato.
Senza contare che tiri fuori pure il "buonismo" che, lasciatelo dire, non c'entra proprio niente con tutto questo. E poi, fidati, quello che stanno facendo oggi gli israeliani può essere tranquillamente paragonato a tanti altri genocidi della storia visto il numero elevatissimo di persone innocenti che stanno morendo.
Non ti conosco ma spero tanto che tu sia un troll o comunque un provocatore. Perchè se davvero pensi quello che hai scritto, io credo che tu abbia dei seri problemi.
Credo che tu abbia frainteso o non compreso il post di Kent12.
Credo che lui intendesse dire semplicemente che l'uomo è da sempre stato la peggior bestia che abbia mai messo piede sulla terra.
Quindi secondo lui l'osservazione "mi chiedo se i sionisti siano umani" è fuori luogo.
Ovvero: SI sono certamente umani, non ci sono dubbi, COME LA STORIA CONFERMA.
Ed è proprio perché sono umani, sono capaci di queste nefandezze.
Assolutamente sì.
In noi non è cambiato nulla, e cento o mille anni non bastano per avere l'evoluzione, non scherziamo.
Ciò che è cambiato è la nostra programmazione, come sempre.
I governi ci hanno depotenziato con le leggi, quella maledetta scuola e anche i nostri genitori ci hanno inculcato a obbedire e a non reagire perché ci penseranno gli altri... polizia, tribunali, politica, ecc.
Anche i nostri genitori hanno frequentato la nostra stessa scuola…
E tu guarda dove cazzo siamo arrivati!
L'uso della violenza può essere esercitato solo dal potere e questo esclusivamente e impunemente.
Non vado oltre. Chi capisce, bene...
#16 Piero68
Ma cosa vai dicendo?
Non ho giustificato niente.
Ho messo soltanto i puntini sulle i, ma è chiaro che non sei in grado di comprendere nemmeno qualcosa di così primitivo.
Non preoccuparti, prima o poi tutto verrà ripristinato grazie al tuo buonismo.
Hai ragione, ma io stavo parlando del modus operandi che è molto diverso rispetto al passato.
Una volta i genocidari si divertivano molto di più.
Certo che lo penso e ci sono andato anche leggero.
Puoi pensare assolutamente quello che vuoi di me e io non mi offenderò nemmeno, non sono quel tipo e quindi hai il mio permesso e anche perché solo una persona intelligente e con forti argomentazioni potrebbe smuovere qualcosa in me.
Senza offesa, tu non sei quella persona.
Ho la mentalità di uno sportivo e so riconoscere quando qualcuno ha ragione, quando ho perso e non mi incazzo per questo.
Grazie. Si vede che non tutte le persone intelligenti sono morte.
Fare da cavia oltre che agli attacchi militari anche a quelli chimici e siccome non possono utilizzare i gas come qualche coglione messianico vorrebbe, ecco che arriva l'oms, un altro lupo travestito da agnello.
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
@Redazione: conosci o segui Nicolai Lilin? (seguace del grande Giuletto Chiesa)
Come se i vaccini li salvassero dai proiettili, per dirne una
È uno schifo immondo bisogna svegliarsi presto.
"Vaxxina il tuo pargolo! avrai in omaggio un chilo di pane e due litri di acqua potabile"
Che schifo.
Non oso immaginare cosa conterranno quei sieri...
Se scrivo: spero che quei 2.700 dispensatori di morte che agiranno a Gaza muoiano tutti quanti, qualcuno si offende?
direi che possiamo considerare anche un'altra ragione (aggiuntiva) per la questione del forzare i vaccini a Gaza: la propaganda nei nostri confronti, nei confronti delle persone a cui stanno già mostrando lo spauracchio della nuova pandemia di turno. I destinatari delle trasmissioni mainstream siamo sempre noi, a prescindere dall'argomento, e sempre quello è il loro progetto nei nostri confronti. Devono "tenere in caldo" chi gli ha creduto, vogliono riaddomesticare chi cominciasse ad avere dubbi e ripensamenti. La manipolazione della realtà non è mai in stand by
Se un ladro può entrare a casa mia, il problema non risiede nel numero e tipo di difese con cui posso proteggere la mia casa, ma nella esistenza del ladro.
Se il sistema (governo) non può eliminare i ladri, vuol dire che non è capace e va rimosso e sostituito da uno capace.
Se a Gaza è iniziata a diffondersi la poliomelite, la causa è da imputarsi nelle condizioni precarie di vita in cui Israele ha ridotto la popolazione locale.
La soluzione non sono i vaccini (le difese della casa), ma la eliminazione della causa, cioè Israele (il ladro).
Per me non sarebbe neppure da discutere di negoziati o altro: o Israele se ne va immediatamente da Gaza (e si interviene per ripristinare condizioni di vita accettabili) o va direttamente eliminata.
E' un ragionamento talmente semplice e logico che ogni variazione sul tema sottende malafede o menefreghismo.
È la presa per il culo.
Si forniscono vaccini a una popolazione ridotta allo stremo a causa della fame e dei bombardamenti.
Sarebbe come disinfettare le pallottole degli esecutori di una fucilazione.
A Gaza non hanno di che mangiare, come curarsi, un tetto sopra la testa, sono costantemente bombardati e L'UNICEF cosa fa?
Anziché portare cibo e aiuti si preoccupa della poliomielite.
Ma per gli abitanti di Gaza le malattie sono l'ultimo dei problemi.
Ogni giorno non sanno se arriveranno vivi al giorno dopo.
Altro che fare i buonisti.
Altro che preoccuparsi se i vaccini a mrna sono pericolosi per i bambini debilitati dalla fame.
Questi si fanno belli agli occhi del pecorame che si abbevera alla TV facendo finta di aiutare.
"Avete visto? Mandano migliaia di dosi di vaccino contro la polio e i medici per iniettarli ai bambini di Gaza. Ma che braaavi!"
E il giorno dopo gli stessi bambini muoiono di fame o per lo scoppio di una bomba.
Però muoiono vaccinati.
Infatti. L'hanno fatto anche in Sudamerica, in India. Cominciando da noi però, europa e stati uniti. Se più gente si rendesse conto di cosa c'è davvero sotto la dicitura "aiuti umanitari" saremmo messi meglio. E cosa sia davvero la "mentalità scientifica".
ricomparsa del colera e scarsità d'acqua come strumento di guerra...