Mi ero ripromesso di non scrivere nulla sulla questione dazi (sembra già tutto così scontato), ma non ce la faccio. Quando leggo Meloni che dice: “In fondo è andata bene, abbiamo evitato una guerra commerciale” mi viene il voltastomaco.
Il mio problema non è di tipo “economico”: non so bene come funzionino le bilance commerciali, nè quali possano essere le effettive ricadute dai due lati dell’Atlantico; questo me lo spiegheranno gli economisti. A me interessa invece l’aspetto etico-morale della faccenda: come è possibile che siamo stati strapazzati come uova in padella da un bullo volgare e arrogante, senza avere la minima capacità di reagire?
Il succo del famoso “accordo” è che i nostri prodotti pagheranno dazi pesantissimi verso gli USA, mentre “in compenso” saremo pure obbligati ad acquistare armi e gas dagli stessi Stati Uniti – oltre a fare investimenti miliardari a casa loro. Nel frattempo - sempre “in compenso” – abbiamo pure tolto la web tax ai giganti di Big Tech. Dove sarebbe l’accordo? Dov’è il nostro lato vantaggioso, in tutta questa faccenda? E’ possibile che dobbiamo davvero consolarci con la frase “poteva andare molto peggio”? Siamo davvero in questa totale situazione di disparità e di vassallaggio con gli Stati Uniti, per cui non abbiamo potuto (o voluto) far valere minimamente le nostre ragioni?
Perchè qui, a furia di raccontarci che “poteva andare peggio”, va a finire che ci tocca pure ringraziare Trump per non averci tirato addosso un paio di bombe atomiche, fra una partita di golf e l'altra.
Massimo Mazzucco





L' Europa era un potenziale nemico americano , la guerra con la Russia prima e l' attuale politica economica ora ne ha completato la latinizzazione : siamo anche noi un cortile di casa al pari del resto del sud america
Una risposta per come possano essere così deficienti in UE non c'è. O almeno noi ancora non la vediamo.
Domande retoriche…
Il mio "noi" non ha nulla a che fare con qualsiasi cosa sia e faccia la UE.
Sulla questione specifica c'è una bella ed esaustiva puntata del Vaso di Pandora:
quando sento certe cose mi cadono le braccia, mi viene alla mente una frase che andava di moda qualche anno fa "Andrà tutto bene".
Non voglio dilungarmi in tecnicismi e modelli economici che riguardano i dazi e che facevano parte dell'esame di economia internazionale (ma parliamo di molti, molti anni fa).
In estrema sintesi non fanno bene a nessuna delle due parti (almeno nel breve periodo) in quanto alzano i prezzi di materie o beni che l'importatore non produce. Inoltre bisogna tener conto che per produrle internamente occorre tempo per creare le infrastrutture (fabbriche) necessarie. Inoltre quelle (poche) eventualmente esistenti non possono certamente aumentare istantaneamente la produzione. Chiaramente l'economia non è una scienza esatta e ragiona per modelli ovvero interpreta la realta (la spiega) utilizzandoli (in altre parole uso il modello chi più mi fa comodo per arrivare alle conclusioni che mi servono).
Quello che faccio fatica a capire è come mai si continui in questa sudditanza verso gli U.S.A. quasi fine a se stessa. Se ci sono i dazi si andrà a commerciare con altri paesi. Grazie a questo accordo praticamente ci siamo messi a 90 gradi senza possibilità di uscirne (compreremo ancora più gas liquefatto da loro al triplo di quello che lo pagavamo ai russi). Mi dà l'idea che in Scozia, quella nullità bionda tenuta insieme dalla lacca, abbia fatto al biondino d'oltre oceano quella che una stagista fece anni fa sotto una scrivania.
Il Panten d'oltre oceano è preso per i fondelli dai suoi stessi concittadini. Molliamolo, lasciamolo li nel suo brodo. Si continuerà ad acquistare le sue armi e tecnologie militari (come se in UE non fossimo capaci di farne di nostre), si continuerà a pagare la N.A.T.O. e per il resto ci si sgancia. E' quello che pian piano stanno iniziando a fare qui in Canada.
Contemporaneamente si riallacciano partnership con altri paesi e se ne creano di nuovi. Tra l'altro oltre al gas l'Italia acquistava persino l'acciaio dalla Russia (magari ora con qualità migliore rispetto a prima).
Ovviamente non è un processo che si può fare dall'oggi al domani ma certamente si può iniziare ad impostare (è quello che farebbero dei veri statisti a cui interessa il futuro del proprio Paese).
Apparentemente si sta andando nella direzione opposta e non riesco proprio a capire il perchè, non ha senso.
N.O.
Oggi la Meloni è "ovviamente soddisfatta" di dazi al 15% + obbligo di comprare armi americane + obbligo di portare gli investimenti militari al 5% del Pil
rainews.it/.../...
Gli states sono nati importando il peggio da tutto il mondo (meno i "negri" africani ovviamente che non erano proprio daccordo per quel tipo di emigrazione).
Trump, in particolare, rappresenta il tipico bullo dei film yankees.. ma ha un grosso pregio.. quello di non essere un guerrafondaio almeno quello!
Per tutto il resto è un.. americano
Un accordo si fa come conclusione o di un contenzioso ovvero per regolare a vantaggio reciproco un interesse comune.
La seconda ipotesi non è sul tavolo.
Resta la prima. Quale era il contenzioso da regolare? Chi lo ha instanziato? Quando? Con quali ragioni?
Uno che viene a casa tua, ti lega alla sedia, picchia tua moglie stupra tua figlia e ti chiede le chiavi della cassaforte non esprime un contenzioso. Certo può sempre andare peggio, potrebbe piovere (cit.)
Non vedo nemmeno i termini della prima ipotesi: nessun paese nato europeo ha chiesto la liberazione dalle basi atlantiche.
Resta la spiegazione della aggressione. Ma quando è avvenuta? Nessuno ci ha mai detto di essere stati aggrediti, Anzi si parla solo di alleanza paradisiaca nel giardino fiorito.
Siamo stati assaltati dal giardiniere e non lo sapevamo!
Ecco questa menzogna è la cosa più grave di tutte secondo me. Succedono cose gravissime dietro le quinte e nessuno le racconta. Se ne sapeva di più al tempo del telegrafo.
Gli USA non cadranno (non in 20 anni). Hanno risorse, persone tecnologia e isolamento geografico.
Noi cadremo nelle polveri. E molto prima.
Esportazione di beni verso gli USA: 65 miliardi.
Importazione di beni americani: 26 miliardi.
Surplus a favore dell'Italia: +39 miliardi.
Esportazione di servizi verso USA: 292 miliardi.
Importazione di servizi americani: 396 miliardi.
Surplus a favore degli USA: +104 miliardi.
In definitiva, surplus a favore degli USA: +65 miliardi.
Quando Giorgia Zelenska imparerà a usare la calcolatrice FORSE comprenderà che l'Italia agli USA non deve proprio nulla.
(svalutazione competitiva materializzata dall'epoca del Dieselgate, cioè dell'inizio della fine tedesca. La contromisura, del resto, era largamente annunciata.
Chi ha beneficiato di una svalutazione del 25% ora si lamenta?
Prima si capisce prima si evita di perdere tempo nel teatrino del "era meglio, era peggio", piuttosto che assistere alle scaramucce da teatro dei pupi dei vari leader.
Trump, la Harris, la UE, Draghi, Meloni, Shlein, destra, sinistra, verdi e marroni sono del tutto irrilevanti, l'Agenda procede.
Israele ha attaccato (per difesa, eh!?) la Palestina.
Gli USA hanno attaccato (economicamente) l'Europa.
Invece, mo' che alla guida della Nazione c'è lei, elemosina bacetti sulla testa, va in brodo di giuggiole per le photo opportunity e mette in saldo l'Italia in cambio di soggiorni di lusso all inclusive con la figlia e il codazzo di amici e parenti.
Mai visto governo più inginocchiato, più anti-italiano, più allergico al concetto stesso di patria del governo Meloni–Salvini–Tajani.
C'è qualcuno di abbastanza svergognato che ha il coraggio di obiettare?
Chi viene attaccato ha almeno la possibilità di difendersi. L’Europa non ha nemmeno preso in considerazione l’idea di opporsi. Dell’Italia, meglio non parlarne proprio.
Fosse questa la volta buona che facciamo qualcosa per diventare indipendenti da un punto di vista energetico, tornando al nucleare.
Siamo in estate e prendiamocela leggera...
Nel film amerikano Casablanca, diretto da Michael Curtiz e interpretato da Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, nella versione integrale del film, nelle prime scene ad attendere il gerarca nazista all'aeroporto, c'era non solo il Capitano Luis da parte francese, ma anche il commissario politico fascista italiano, che il regista Curtiz lo ha disegnato come un personaggio ridicolo dalla parlantina veloce di cui si capisce poco o niente.
Ecco come siamo visti in Amerika: dei quacquaracqua.
-
Fonte film Casablanca, scena al minuto 5:52: m.ok.ru/.../
No,veramente...vorrei sparire...
ma non so dove.
A fronte di questo io sono favorevole ai dazi, se venissero implementati anche nel nostro Paese (soprattutto verso la Cina ed i paesi orientali, ma non solo).
La globalizzazione prevede che le aziende vadano a produrre i loro beni dove costano di meno, infischiandosene dei lavoratori che rimangono senza una occupazione.
Da ignorante in materie economiche trovo che i dazi siano un’arma efficace contro la globalizzazione che è uno dei mali peggiori usati contro l’Occidente.
Quello che possiamo produrre noi in Italia, dovrebbe essere tutelato con dazi nei confronti delle merci che provengono dall’estero, in modo tale da incentivarne l’acquisto.
E se i cinesi non dovessero più vendere i loro prodotti qui da noi non me ne fregherebbe niente (con buona pace dei pennuti colorati).
Dante Bertello.
Si veda: goofynomics.blogspot.com/.../...
"la manovra statunitense è una contromisura allo squilibrio causato da quelli che abbiamo chiamato "i dazi di Draghi", cioè alla svalutazione competitiva dell'euro".
C'è un video su YT di quasi un anno fa che, secondo me, riassume bene la situazione europea partendo dalla guerra in Ucraina e dalla sua storia, passando per le guerre coloniali.
youtu.be/auHsRpaZD_8
Si la trasmissione del VdP, contiene una buona descrizione della situazione.
Nulla che chi abbia un minimo di consapevolezza non sapesse già.
Aggiungo che Germania e Italia, sono tra le potenza perdenti della II° GM.
Nero su bianco, carta ONU compresa siamo stati vassalli.
Economicamente, sarà un (ennesimo) massacro.
Inutile discutere di possibili vie d'uscita.
www.ilsussidiario.net/.../2864608
Non sono accordi.
Sono ORDINI.
Ci poteva essere scritto qualsiasi cosa.
Perchè continuare questa patetica farsa di un Governo, che fa finta di avere una parvenza di autorità, quando prendiamo più ordini noi di un cane bastonato.
Che ci mettano un governatore americano come si faceva qualche secolo fa nei territori conquistati e che la facciano finita.
analisidifesa.it/.../...
"A me interessa invece l’aspetto etico-morale della faccenda: come è possibile che siamo stati strapazzati come uova in padella da un bullo volgare e arrogante, senza avere la minima capacità di reagire?"
Abbiamo reagito come quando ci hanno fatto saltare in aria il nordstream2.
A me onestamente più dei dazi fa paura l'ennesimo ultimatum a Putin.
C'è voglia di escalation.
E mai come oggi la diplomazia e il buonsenso non ha alcun ruolo.
Abbiamo leader tossici, vecchi e drogati che usano i social come dei teenagers.
Una vaga idea delle aziende chiuse, inglobate e fagocitate dall'estero negli ultimi 30/35 anni c'è?
Un esempio, il caseario è passato tutto in mani francesi. Avevamo decine di aziende di livello nazionale.
Neppure le squadre di calcio (frega poco) sono italiane. Finanziarie, fondi, prestanomi stranieri.
In realtà non vi è discontinuità tra l' attuale amministrazione e le precedenti, l' attuale banalmente raccoglie quanto seminato prima: ora l' UE oltre ad avere una classe dirigente a libro paga americano, ha perso le forniture russe, ha subito atti di guerra con la distruzione delle infrastrutture che quel gas lo portavano.
I dazi di Draghi sono il nulla cosmico.
Con la dirigenza europea in mano statunitense ovviamente questo non è possibile.
Si sottomettono così sfacciatamente agli USA da mandarli sul caxxo pure a quelli che li amano
"BomberLeyen": eurodeputata definisce l'accordo UE-USA un "grande furto"
Poche ore dopo l’annuncio dell’intesa tra Unione Europea e Stati Uniti, l’eurodeputata spagnola Irene Montero ha preso di mira l’accordo, definendolo un "grande furto" e criticando aspramente la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
In un post su X, l’ex ministra per le Pari Opportunità della Spagna ha denunciato: "È un grande furto: il 15% di dazi e 1,35 trilioni in energia e armi rappresentano più della metà del bilancio europeo, e si potranno pagare solo con duri tagli". Montero ha anche attaccato il luogo scelto per l’incontro tra Von der Leyen e Donald Trump – il campo da golf del tycoon in Scozia – definendolo un simbolo di sottomissione: "Quell’immagine dice tutto: è lo stivale sul collo e l’umiliazione dell’Europa".
In un altro messaggio, la parlamentare ha bollato l’intesa come "un passo avanti nel regime di guerra guidato da BomberLeyen (Von der Leyen) con l’appoggio di PSOE e Partito Popolare in Europa", riferendosi alle pressioni per aumentare la spesa militare nella NATO e ai tagli alle politiche agricole e al welfare. "Un accordo commerciale di queste dimensioni non si firma senza il via libera di Commissione e Consiglio Europeo, cioè dei leader di tutti i Paesi", ha aggiunto, puntando il dito contro il governo di Pedro Sánchez per aver "imposto in Spagna il riarmo e tagli selvaggi per finanziarlo".
L’intesa, annunciata domenica, prevede dazi del 15% sui prodotti europei, l’acquisto di armi per centinaia di miliardi e di energia per 750 miliardi di dollari, oltre all’apertura dei mercati Ue. Trump ha rivendicato anche ulteriori investimenti europei negli USA per 600 miliardi. Von der Leyen ha difeso l’accordo, sostenendo che il 15% sia "il risultato migliore possibile", evitando la minaccia iniziale del 30%.
www.lantidiplomatico.it/.../45289_62174
Ci sono ancora migliaia di piccole e medie aziende che cercano di sopravvivere (anche perché sono troppo piccole per spostarsi all’estero).
In altri casi le sedi delle aziende si sono solo spostate all’estero per pagare meno tasse (Fiat, Mediaset, Eni, Agip, Ferrari, Campari, Armani, Pirelli, Benetton, Stefanel, ecc. in Olanda, per citarne alcune).
Le capacita le abbiamo, basta togliere un po’ di tasse ed incentivare l’imprenditoria.
Hanno paura delle nostre competenze ed abilità, nel campo meccanico soprattutto.
#24 pencri93
Non era meglio quando compravamo il gas russo ad un prezzo basso, rispetto a quello americano che ci costa 4 volte tanto?
Gli USA hanno fomentato la guerra Russo-Ucraina anche per dividere la Russia dall’Europa, e adesso che non possiamo più vendere ai russi i nostri prodotti, e comprare l’energia a basso prezzo, ci mettono i bastoni tra le ruote anche per le esportazioni nei loro confronti.
Basta dire: ok se tu metti i dazi a noi, riprenderemo i commerci con la Russia.
Dante Bertello.
Io personalmente, e ciascuno di chi legge qui, paga più tasse di Jeff Bezos.
Ma ci rendiamo conto?
se non avessi una grande stima di te penserei che tu vivi nella grotta di Platone...
Che l'italia sia una colonia americana, neanche tanto celata, si sa per certo (per chi ha approfondito le ricerche indipendenti) dalla morte di Aldo Moro, ultimo politico che ha avuto l'ardire di fare l'interesse dei cittadini Italiani.
Onestamente il mio stomaco si è adattato alle tante schifezze ingoiate e non reagisce più da anni.
Ma a rischio di essere etichettato presuntuoso e arrogante, voglio ringraziare tutti quelli che non hanno votato alle elezioni politiche permettendo alla vassalla, con il ridicolo consenso del 16% degli italiani, di condurci fino a questo punto.
Amici,
Mi sarebbe di infinito conforto essere edotto sul legame dell'accordo appena discusso, con i piani per salvare il mondo da parte del vostro beniamino.
La mia limitata capacità di comprendere le strategie più fini mi crea un senso di smarrimento e frustrazione.
Ringrazio anticipatamente.
Daniele
Scusa la franchezza, ma non ci hai capito un cazzo...
I fatti di Moro e Gelli sono accaduti quando a Berlino c'era ancora il muro. I passaggi te li devi andare a studiare.
( intendo LA decisione... non i tecnicismi per i quali ci vuole più tempo)
Per chi non capisce il collegamento con l'articolo... pazienza.
Trump, l’ho detto più volte, oltre che arrogante e spocchioso e’ proprio …stupido, basta ascoltare le poche frasi che dice, e con la mimica di un ritardato. L’altro sarà stato rimbambito ma questo ci è nato….
Tutto ciò comunque è il risultato del liberismo e del globalismo sfrenati: oggi siamo SCHIAVI dei capricci di questi squilibrati perché non possiamo convertire i nostri mercati in poco tempo. In un mondo “normale” uno direbbe “vuoi mettere i dazi ai miei prodotti? E io li do a qualcun altro!
Non vuoi le BMW, la pasta, e il vino? Attaccati al …….!”
Invece siamo genuflessi perché il pirla di turno ci tiene per le palle, anzi per i Meloni.
Visto che siamo in tema.
Si
Quindi facendo una botta di conti quanto ci costerà questa copertina del Time?
Ciò detto, siamo passati dall'america first all'american fist.
Il braccio nel cu..ore della vecchia europa è quello americano, agitato dal trumpone, quindi se fossi americano direi: un voto speso bene. Noi si campa di rendita e quei babbei pagano. Tutto sommato ci sta in una real politik. L'america ha basato il suo impero, oggi decadente su queste strategie. L'ultimo rantolo prima della morte della bestia feroce sarà un morso che staccherà la testa ai topolini eurobeoti.
Tranquilli ci salverà il cbdc.
I margini di manovra, anche se compressi da vincoli sovranazionali(NATO, UE, OMS, ecc), ci sono. Le possibilità non mancano, coraggio e volontà sì.
Sono i nostri politici inetti, corrotti, servili, traditori che non usano gli strumenti a disposizione; loro, prima di tutti, vanno presi a stivalate in mezzo alle gambe.
Ma il cognato, Lollo, dice che i dazi non sono un dramma perché gli yankee non sono in grado di fare il pecorino.
Reverse engineering su tecnologie extraterrestri sì, ma sul pecorino no.
Basta pensare in che situazione era Donald solo un anno fa, apparentemente messo all'angolo dal solito manipolo di presunti "giudici" democratici e di mignotte scappate da casa.
Il punto è che Donald tratta in un modo "moderno" ossia adatto al contesto attuale: sfrutta al massimo i punti di forza, nasconde i punti deboli, aggredisce l'interlocutore, blandisce gli alleati che contano.
Questo è il metodo che oggi rende, sia a livello macro che mini.
Lui capitalizza, gli altri capitolano.
equivale a
"andrà tutto bene" 2.0.
ricordo la definizione di tronchetti provera degli azionisti che mantengono in piedi la baracca e in compenso non contano un cazzo.
I brics si stanno scollegando dal dollaro e i gringo non possono più stampare carta a volontà.
Quindi chi paga?
Chi tiene su il dollaro?
I koglioni europei, si capisce..
Infatti merz e macron hanno capito benissimo lo schianto che c aspetta alla fine del vicolo cieco..
E mettiamoci pure dentro le carni OGM, verdure ai pesticidi e chissà cos'altro..
Che saremo costretti a importare..
Alla faccia del libero mercato.
Comunque i giapponesi non sono messi meglio.
Obbligati a comprare 100 scassoni della boeing e il resto..
Seconda, concordo con la tua frase in grassetto, con un MA: i dazi non sono l'unico metodo di protezionismo, esistono manovre meno grossolane per ottenere risultati simili.
Geniale!
t.me/nicolaililin/10890
Conoscere, capire, comprendere ed elaborare Fantozzi è per pochi eletti. Per lo più di sesso maschile.
Se la massoneria non fosse merda decomposta bisognerebbe creare un ordine massonico dedicato a lui.
Più centrata di questa ne ho viste poche...
youtube.com/shorts/rABsgzq-A_A?si=hK5QA9pafsYfcInE
-ZR-
Fantastico! Trump ce lo butta letteralmente nell'uscita di servizio, ma dobbiamo proteggerci dalla Cina.
Qui non è solo un problema di classe politica.
Il problema è che l' Europa non agisce in modo altrettanto fermo in quanto chi dovrebbe contrattare è a libro paga o comunque sotto rigido controllo della parte avversa .
Tra l ' altro la capitolazione è stata cosi evidente che gli stati nazionali pur essendo loro stessi parte di questo gioco han fatto fatica ad accettarlo perché palesa troppo evidentemente questa condizione di sudditanza .
E finora la Cina ci ha fatto meno danni, solo perchè è meno potente.
Ma anche così, non dimentichiamo la collaborazione col WEF quando c'è stato da realizzare e rilasciare il coronavirus.
Un aspetto della strategia di Trump che la nostra associazione unanimemente apprezza è che lui ha dei nemici ben definiti che sistematicamente e pubblicamente etichetta come tali.
La diplomazia sta a zero dato che al giorno d'oggi viene percepita solo come debolezza.
Nel nostro piccolo, vista l'arroganza della maggior parte dei nostri interlocutori (per lo più enti pubblici), riteniamo Trump ottimo esempio da imitare: inutile mostrarsi ragionevoli con chi ti considera una nullità, meglio comportarsi in modo apparentemente illogico ma incisivo.
Probabilmente noi otterremo risultati disastrosi, non avendo le sue capacità e soprattutto stando a zero di mezzi ma meglio soccombere orgogliosamente che sopravvivere vilmente.
Trump bludgeoned the EU on trade. Good luck doing the same to China.
Trump ha massacrato di legnate l’Europa sul commercio. Auguri nel fare la stessa cosa con la Cina.
edition.cnn.com/.../...
Orgoglioso di essere europeo.
Ci è semblato di sentile di sfuggita che tla le lighe dell'accoldo USA-UE c'è anche l'adozione da parte di UE di standard chimici, meccanici e sanitali USA.
Questo dettaglio è compalso nella nostla collispondenza con ENAC 2 mesi fa, nel senso che già da tempo gli aelei che svolazzano sui cieli eulopei usano calbulante confolme a standard USA o almeno così dice chi ne ha titolo.
Che le "scie nel cielo" siano causate dall'incompatibilità del cielo USA con quello UE?
E sempre ovviamente, il 2020 e il rilascio del coronavirus con conseguente pandemia mondiale, dopo averlo realizzato nei laboratori di Wuhan.. ce lo siamo dimenticati.
Di nuovo: La Cina ha fatto meno danni a livello mondiale solo perchè era meno potente e E' anche un problema di affezionarsi ad un'ideale di purezza, e poi mantenerlo immacolato a dispetto dei fatti.
Ma invece che mettere tutti i fatti, si fa prima ad insultare, come fa Ottolina.
Così ci troviamo che al pari di chi segue ciecamente Donald Trump, abbiamo chi segue ciecamente Xi Jinping e ci porterà problemi analoghi in futuro.
goofynomics.blogspot.com/.../...
In sostanza l'impatto sarebbe pari a circa lo 0.5% del Pil.
Undici miliardi, come la stangata che Monti ci diede nel 2011 con l'IMU.
Ad esempio: siamo sicuri che si possa ritirarsi dall'aiuto a zelensky? E sottolineo "a zelensky" perché sappiamo che l'Ucraina è stata il paese con il tasto di corruzione più alto del mondo (dovrebbe essere al quinto posto, mi pare), quindi "aiutiamo l'Ucraina" anche solo con beni necessari, vuol dire "diamo i soldi alla cricca dei nazisti" visto il potere di controllo che questi hanno sull'indirizzamento dei fondi ricevuti. Ognuno può avere delle idee anche buone, facciamole uscire. E' un modo di cominciare a non piangerci addosso.
L'UE è formata da 27 entità diverse, come si può pensare di elaborare una teoria economica che vada bene per tutti?
Come Italia (l' UE non mi interessa) siamo in una situazione senza via d'uscita.
Siamo/siamo stati in principale bancomat per L'UE e ora dobbiamo finanziare anche l'economia USA.
Il problema dell'accordo non sono i dazi, sono i 750+600+non so quanti altri MLD che dobbiamo dargli.
#74 Ayeye
NOI dobbiamo pensare ai nostri affari.
La Cina sta invadendo l’Italia con i suoi prodotti che costano poco (e in molti casi valgono anche meno) per i motivi che ho elencato al#28, cosa che sta uccidendo le nostre aziende.
La bilancia commerciale verso la Cina è positiva o negativa, nei nostri confronti? (rispondo io, negativa)
Trump "ha aperto la strada", ora noi potremmo seguire le sue orme dicendo: "lo fanno anche gli americani..." infischiandocene di chi la mette sul piano etico-morale (mi spiace Massimo, ma quando saremo alla canna del gas nessuno verrà ad aiutarci, e dobbiamo essere pragmatici quando siamo ancora in tempo).
Quello che davvero mi indigna degli americani, è che abbiano finanziato e fomentato la guerra in Ucraina, anche (soprattutto), per creare una divisione tra l’Europa e la Russia; cosa riuscitissima a causa dei pessimi soggetti che ci governano a Bruxelles.
E che siano stati loro ad aver “aiutato” la Cina a diventare il colosso manifatturiero che è oggi, regalandogli il know how tecnologico occidentale.
I dazi sono “propaganda”, non saranno le uniche armi da poter usare, come dice Stolypin (e che sarei davvero interessato a conoscere), ma intanto fanno capire quale sia la politica che una nazione intende intraprendere.
#13 Re Salmone
Dante Bertello.
@Dantebert
E comunque, poche settimane fa I cinesi hanno annunciato di aver trovato un modo per estrarre uranio dal mare ad un costo di appena il 50-60% in più rispetto ai normali prezzi di mercato.
Di “appena” perché, di nuovo, il costo dell’uranio non ha lo stesso impatto in bolletta rispetto al gas. Quindi, teoricamente, anche pagarlo 2, 3 o 4 volte tanto non fa molta differenza.
Three Miles Island: 0 morti;
Chernobyl: circa 4-800 morti.
Solament il Vajont ne ha fatti molti di più.
Mi daresti un link? Da anni la questione mi interessa, e non ho mai trovato una stima affidabile, dato che i numeri variano da "poche migliaia a decine di migliaia".
La stima "ufficiale", per così dire, è di circa 4,000 morti.
Quei numeri però sono ricavati attraverso un modello che si chiama "Linear - No Threshold", e che presuppone, come si può intuire dal nome:
1) Linearità: ovvero che il danno sull'organismo cresca linearmente all'aumentare della dose assorbita.
2) Nessuna soglia: ovvero che le radiazioni siano dannose a tutti i livelli, senza dose minima.
Entrambi questi assunti sono falsi.
Questa è un'intervista di Luca Romano alla Dottoressa Gerry Thomas, che da anni studia le conseguenze di quanto accaduto a Chernobyl.
E poi, se quella è la ratio, allora non dovremmo costruire nulla.
dunque , ora che il gas Russo ci è precluso, e paghiamo spropositi agli usa per il loro gas di scisto molto poco green ma molto costoso pur se impuro, tu dici di ricorrere al nucleare, così non dovremo dissanguarci in gas ma in centrali, che poi chi sarebbero questi organismi o enti internazionali che dovrebbero sovrintendere a costruzione e gestione chi sarebbero? i Russi come fanno in Iran? ne dubito, per non dire che anche gli usa per le loro centrali si riforniscono dalla Russia per le barre di combustibile, mi sembra infatti che siano tra le poche cose che non subisca le sanzioni... eppoi:
almeno uno morto per radiazioni:
Morti Un decesso attribuito, secondo quanto riconosciuto dal governo giapponese, all’esposizione alle radiazioni in seguito all’incidente.[2][3] Feriti 16 persone riportarono lesioni fisiche a causa delle esplosioni di idrogeno avvenute negli edifici dei reattori,[4] 2 lavoratori furono ricoverati con sospette ustioni da esposizione a radiazioni ionizzanti.[5] Evacuati 184000
it.wikipedia.org/.../...
Così non solo paghi di più, ma paghi due volte: prima per i dazi, poi per i ‘compensazioni’ imposte — armi, gas, investimenti forzati. Il tutto venduto come un successo diplomatico, solo perché non ci hanno ancora bombardato.
Questo è saccheggio legalizzato sotto minaccia imperiale. È il mercantilismo del XXI secolo, col trucco del sorriso diplomatico.
E no, non è che ‘è andata bene’. È andata esattamente come va sempre quando si delega l’economia a parassiti in uniforme e doppiopetto.
Solo lo Stato e le sue relazioni da racket mafioso chiamano questa truffa ‘politica estera’.”
Che dire Trump ci ha tosato come pecore. L’unico ciuffo rimasto… è il suo.”
Il bello è che per anni hanno triturato le gonadi con slogan ad effetto tipo:
- Globalizzazione, mercato globale
- Fine dell'era dei protezionismi
- Libero scambio
- Cooperazione, sinergia, distretti specializzati, concorrenzialità...
Paroloni che alla luce degli "accordi" odierni non significano più nulla ?
Non fosse che è il presidente di una potenza mondiale (ormai non più la "più forte", ma comunque abbastanza forte) verrebbe da dire che è proprio un coglione...
La chicca "economie morte" su tutto.
Trad.:
Non mi interessa cosa farà l'India con la Russia.
Possono insieme ricostruire le loro economie morte, non mi interessa.
Abbiamo pochissimi rapporti commerciali con l'India, le loro tariffe sono troppo alte, tra le più alte al mondo.
Allo stesso modo, Russia e Stati Uniti quasi non fanno affari insieme.
Lasciamo tutto com'è e diciamo a Medvedev, ex presidente fallito della Russia, che ancora si considera presidente, di fare attenzione a ciò che dice.
Sta entrando in un territorio molto pericoloso!
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che sarebbe difficile per Washington concludere un accordo commerciale con il Canada se le autorità canadesi riconoscessero la Palestina.
Fonte: www.vesti.ru/article/4621041
Il problema comunque non è il prezzo dell’uranio, ma la dipendenza da nazioni straniere per il rifornimento,, che avverrebbe anche in questo caso.
Se effettivamente i cinesi hanno trovato il modo di estrarlo dall’acqua marina, questo eviterebbe di dipendere da nazioni estere, ma, non per sfiducia nei loro confronti, vorrei che dessero delle prove.
Dante Bertello.
forbes.it/.../...
@danielas
@Red_Max
Non ne ho idea. Comunque, per me dovremmo costruire direttamente centrali.
A margine:
Mi trovi un settore che non soffre di "costi da over regulation"
(I costi del gas poi oltre alla regulation c'hanno l'imbecillita' di quelli che li fanno moltiplicare per fare un danno a Putin).
Eh, oddio, in Svezia le centrali nucleari devono avere caratteristiche adatte a resistere all'impatto con un asteroide.
Per dire.