Con una complicata operazione di ricatto, Donald Trump ha fatto licenziare uno dei comici più famosi d’America, perchè non sopportava di essere preso in giro da lui.
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Con una complicata operazione di ricatto, Donald Trump ha fatto licenziare uno dei comici più famosi d’America, perchè non sopportava di essere preso in giro da lui.
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E poi, rispetto agli statunitensi siamo un popolo meno credulone e volgare, anche se ci stiamo americanizzando sempre di più.
In ogni caso la parola libertà elettoralmente acchiappa sempre salvo poi essere considerata, bipartisan, alla Orwell.
Come sempre il problema è illudersi di credere nel potere taumaturgico degli eletti; anche se, considerando la deriva attuale, di sicuro c'è da rimpiangere i tempi di Silvio.
Fai un po tu...
La boucle est bouclée, come dicono i Francesi
www.youtube.com/watch?v=sSkFyNVtNh8&t=275s
Cambiano i suonatori ma la musica rimane la stessa.
A voler definire Trump con un aggettivo, quello che lo indica meglio è: “c@zzone”.
Sono però convinto che il meno peggio tra lui e la Harris (e Biden, Obama, Clinton, ecc.), sia ancora lui.
E questa la cosa veramente grave.
Dante Bertello.
p.s. il problema di fondo degli USA è che sono un impero senza una "cultura" alle spalle, infatti è durato poco e sono già nella fase discendente.
Non sono dell'idea che i due episodi siano completamente rapportabili, anche alla luce del fatto che da una parte c'è satira, dall'altra giornalismo d'inchiesta.
Lui invece de libbertá de parola se ne concede pure troppa, senza contá er bue che je dice cornuto ar mulo...
video.corriere.it/.../...
IL DUBBIO È UNA DOTE ... RICORDATEVELO
...tipo che je vole rubbá er lavoro sporco a Bibbi?
E' Trump che "predica bene e razzola male". Cioè dice una cosa e ne fa un altra. O no?
Oppure ho mangiato o bevuto qualcosa che mi ha fatto molto male e il danno sarà permanente.
Se lo stesso Musk alzandosi una mattina decidesse che il direttore di una testata giornalistica USA va rimosso e trasferito in Val Brembana ad occuparsi delle quote latte locali, non credo che avrebbe chissá quali intralci...
Da una parte, un miliardario psicopatico e senza scrupoli a capo di una potenza imperialista, dall'altra un servo furbo e senza (o con pochissimi) scrupoli che semplicemente risponde ad altre declinazioni di potere.
E' chiaro che qui ci dev'essere solo la difesa del principio di libertà d'espressione, in termini assoluti, perché, fermandosi a riguardare ad esempio la già citata "Vax-scene" di Colbert, ci si trova davanti ad uno dei più beceri e schifosi esempi di propaganda moderna e ad un personaggio indifendibile.
Il paragone con Berlusconi/Trump vs Luttazzi/Colbert secondo me non regge proprio perché Luttazzi è sempre stato molto scomodo e ha veicolato contenuti che nella tv generalista non dovevano passare (indipendentemente dal colore del governo in carica). E infatti ha pagato per questo.
Ora però voglio essere un po' ipocrita (sono gli inconvenienti del sistema) e anche un po' contro il mio modo stesso di pensare: gli sta proprio bene a sto coglione.
Durante il COVID è stato un mix tra Bruno Vespa, Mentana e Burioni. Quindi il fatto che non possa più avere il suo programma per quanto sia un precedente pericoloso è un briciolo di giustizia divina. Che vada in giro a fare spettacoli alle feste Pfizer che tra l'altro saranno pure ben pagati.
Da amante del baseball me lo ricordo bene quando diceva che non vaccinarsi era come andare ad una partita dei Red Sox con un cappellino degli Yankees. E qualche eroe per percularlo lo aveva fatto davvero.
Fonte: www.tasnimnews.com/.../trump-a-puppet-of-bibi
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A mio modo di vedere la vignetta, di primo acchito non si capisce se il Bibi se lo cavalca o se lo ingroppa.. a voi cosa sembra?
#14 Gerione
Mi auguro che qualche altra rete televisiva lo assuma e gli dia uno spazio come quello che gli hanno appena tolto.
Chi di voi ha visto gli show di Colbert, e capisce bene l’inglese per coglierne le sfumature, ritiene fossero così graffianti da rischiare la figuraccia che Trump sta facendo?
Tra i paladini della libertà d’espressione vi era anche il Movimento 5 Stelle che, una settimana dopo le elezioni del 4 marzo 2018, ha chiuso il FORUM presente sull’unico sito del M5S, tappando la bocca a noi iscritti. Quella, rispetto a quanto sta facendo Trump, è stata una porcata all’ennesima potenza.
Quando chiesi a diversi personaggi del movimento, compreso il candidato alla Presidenza della Regione Piemonte (Giorgio Bertola), tutti mi risposero che non sapevano esistesse un FORUM, benché l’icona fosse nella pagina iniziale del sito, in alto a sinistra, dopo HOME.
Dante Bertello.
Il problema non è trump ma chi crede in trump.
Non è che putin sia tanto meglio eh ma almeno non è spaccone.
Dato il forte calo di Trump nei sondaggi dovuto alle sue promesse non mantenute, all'assunzione di Palantir come massimo garante delle libertà e della sorveglianza e all'introduzione del Big Beautiful Bill a beneficio dei ricchi, i suoi spin doctor hanno dovuto rimboccarsi le maniche e restare svegli tutta la notte per risolvere il problema.
E poiché sono dei veri geni, hanno partorito un'altra idea brillante per far rivivere il nucleo disperato del MAGA e hanno utilizzato di nuovo la carta jolly, perché questa non passa mai di moda.
t.me/ArsenaleKappa/18204
#31 Roberto70
La sua ipocrisia è di una efferratezza inaudita in barba alle piu' elementari regole del diritto internazionale costui pensa di poter agire impunemente sicuro che nessuno possa intervenire.
….prima bombarda i siti nucleari iraniani e poi chiede la pace...evidentemente questa persona ha dei problemi istrionici della personalita' !
Io lo proporrei a candidato NOBEL per i seguenti motivi :
1.Vuole invadere la Groenlandia
2. vuole annettere (rubare) il territorio del Canada'
3. vuole annettere (rubare) il Canale di Panama
4. cambia nomi a piacimento sulla carta geografica
4. di fronte al massacro-genocidio dei palestinesi lui cosa fa '…..come se niente fosse non vede l'ora di sbarazzarsi di tutti quei poveretti per costruire la sua riviera.
…..non vado oltre questo basta e avanza per ricevere il premio, l'unico che potrebbe stargli dietro è il “suo caro amico” Netanyahu .
E' una persona che crea e diffonde odio, ostaggio come tutti i capi di stato della terra di interessi molto più in alto di lui (o molto in basso, a seconda dei punti di vista).
Sarà anche potente...ma ogni volta che lo guardo...umanamente mi fa pena.
ODDIO CHE DISTORSIONI.
I dati:
- La CBS diffonde calunnie su Trump in campagna elettorale e Trump gli fa causa.
- La CBS patteggia pagando 16 milioni.
- Il programma di satira condotto da Colbert chiuderà a maggio 2026.
le elucubrazioni:
- La CBS ha scelto di non mettersi contro Trump perché la Paramount deve avere da lui il consenso per la fusione con Skydance,"PAGANDOGLI UNA MAZZETTA DA16 MILIONI""
- Trump ha anche preteso non solo il licenziamento di Colbert , ma anche la chiusura del programma The Late Show.
la versione obbiettiva:
- La CBS come tutto il mainstream ha fatto continuamente propaganda contro Trump, e nel farlo ha pubblicato interviste taroccate.
- Trump gli ha fatto causa
- La Paramount proprietaria della CBS, oltre a essere dipendente da Trump per l'approvazione della con Skydance, è prima di tutto colpevole di diffamazione, per cui sceglie di patteggiare e paga la penale di 16 milioni.
Nessuna mazzetta, ma solo quella cosa a cui non siamo più abituati, che si chiama GIUSTIZIA: chi ha diffuso fake nwes per diffamare l'avversario, paga, e se scegliedi non andare in tribunale si chiama PATTEGGIAMENTO, non mazzetta.
Dopodichè la CBS cambia la sua linea editoriale cancellando uno dei programmi dedicati alla propaganda,, magari dopo aver constatato sulla propria pelle che i tempi stanno cambiando e il ruolo di propagandista del deep state non rende più...
Da dove salta fuori l'affermazione che "Trump ha preteso la testa di Colbert"?!?
Se fosse stato Trump a imporre col ricatto il licenziamento del comico di regime, perchè mai non lo ha sostituito con un altro a lui favorevole invece di chiudere il programma?
Vedo con dispiacere che a tifoseria antitrumpista fondata sulle colpe immaginate del ciuffo arancione si diffonde anche nel mondo della controinformazione.
Va bè, almeno unirsi al mainstream è facilissimo, basta ripetere quel che vedi in tv e hai tutto il gregge dalla tua parte.
GIACOMO GABELLINI
Lascia stare gli sgabellini nel ripostiglio, che è meglio...
Scrivevo giusto oggi sui CL che il gabellino è unoche studia molro, ma non è dotato di grandi capacità di sintesi: nel videoche hai linkato riesce a dire che
- Trump fa annunci roboanti sul rilascio dei files
- Trump si oppone al rilascio dei files perchè nei video di Epstein c'è anche lui...
Cioè, secondo Gabellini Trump prima violenta bambine sull'isola di Epstein e poi invece di cercare in ogni modo di nascondere la faccenda, ci accende sopra i riflettori promettendo di pubblicare i video...
Veramente un gran pensatore!
io vi confesso che io, quando ero a Londra, prima che andasse su Trump sostenevo il Guardian (una testata giornalistica inglese woke e pro-climate change, ma che spesso ha articoli interessanti).
Dopo di ché ho smesso. Ero certo che, una volta andato su Trump, avrebbero passato il tempo a sparare z zero su Trump e io non avevo voglia di distinguere il vero dal falso. Non é difficile capire che Trump non sia adatto al ruolo che occupa perché parla troppo e a sproposito, ma é anche vero che molte delle cose che fa hanno una ragion d'essere ben precisa e vengono incontro a esigenze legittime, anche se non sempre condivisibili. Per esempio, the big beautiful bill viene dipinto come una legge che favorisce i ricchi, ma sono sicuro che questo non é nelle intenzioni di Trump. E io dico che non é cosí, ma io non saprei a chi rivolgermi per avere un'analisi imparziale e non troppo prolissa di quella legge.
Per esempio lui ha voluto negare le cure mediche gratuite agli immigrati clandestini, che avevano qualche possibilitá con l'Obamacare, ma non lo ha affatto abolito, l'Obamacare.
Inoltre occorre ricordare che parte del suo elettorato ha un disgusto che tracima nell'odio nei confronti della cultura universitaria (lo chiamano anti-intellectualism credo), che viene da loro vista come un attacco ai valori cristiani, e hanno perfettamente ragione.
Resta comunque il fatto che lui, come tutti gli altri, non esita a sfruttare la posizione egemonica degli Stati Uniti per gli interessi del suo Paese, e sembra non rendersi conto (fa orecchi da mercante) di quanto denaro entra in quel Paese a causa della sua posizione dominante.