di Gloria Callarelli
Avanza l’agenda mondialista: la FDA, Food and Drug Administration, ha dato il suo primo via libera alla carne coltivata in provetta.
Il 16 novembre, infatti, Robert M. Califf, MD, Commissario MACC per alimenti e farmaci – Food and Drug Administration e Susan T. Mayne, Ph.D. Direttore – Centro per la sicurezza alimentare e la nutrizione applicata (CFSAN), hanno rilasciato un comunicato nel quale si parla espressamente di come la “FDA stia stimolando l’innovazione per il cibo umano dalla tecnologia delle colture cellulari animali”. In altre parole è arrivata la benedizione…o sarebbe meglio dire la maledizione: non ci sono controindicazione alla commercializzazione della carne sintetica. Dopo le cavallette e i vermi, dunque, che evidentemente costituiscono solo un antipasto per la Grande Famiglia Addams al comando del mondo, ecco il secondo piatto forte.
La decisione in seguito alle richieste della Upside Foods, azienda (pseudo)alimentare che ripropone esattamente l’agenda e i ritornelli globalisti a trazione 2030. E non a caso. Tra le partnership dell’azienda vi leggiamo nomi che abbiamo imparato bene a conoscere in questi mesi: SoftBank Group, holding finanziaria multinazionale giapponese, Temasek, società d’investimenti del governo di Singapore, Norwest e Threshold Ventures, società di venture capital, Tyson Foods, multinazionale statunitense della carne, Bill Gates, che non ha bisogno di presentazioni, Sir Richard Branson, fondatore del gruppo Virgin, Kimbal Musk, fratello minore di Elon e ristoratore, e Whole Foods, società alimentare statunitense che gestisce centinaia di supermercati. Persone ed enti che prediligono di sicuro i romanzi distopici e fantascientifici ma che evidentemente non disdegnano nemmeno quelli horror di Mary Shelley.
E lo capiamo se analizziamo in profondità di cosa stiamo parlando realmente. Con sconcertante naturalezza, nel sito dell’azienda Upside Foods scrivono: “Stiamo esplorando l’ottenimento di cellule da una varietà di metodi, tra cui biopsie di animali vivi, uova, pesca e animali macellati di recente che facevano già parte del sistema alimentare. I nostri primi prodotti commerciali saranno prodotti utilizzando cellule di uova di gallina fecondate“. Se non vi basta a farvi passare l’appetito, proseguiamo: “UPSIDE Foods ha sviluppato un terreno di coltura cellulare brevettato, o mangime cellulare, costituito da composti comuni presenti nei mangimi per animali e nel cibo umano, inclusi amminoacidi, acidi grassi, zuccheri, oligoelementi, sali e vitamine. Questi ingredienti ci permettono di nutrire le cellule con lo stesso tipo di nutrienti che entrerebbero nel corpo di un animale. La principale differenza tra nutrire un animale vivo e nutrire le nostre cellule è la dimensione dei componenti. (Ad esempio, mentre un pollo vivo viene nutrito con mais, che è composto da carboidrati e proteine, noi alimentiamo direttamente le nostre cellule con carboidrati e proteine“. E aggiungono: “Miriamo a portare sul mercato prodotti privi di componenti animali il prima possibile”.
Che Dio ce ne scampi (va da sè), ma qualcuno mi spiega che vuol dire carne senza componenti animali? Io qui vedo solo un accostamento senza senso, una follia, un ossimoro. Naturalmente il tutto condito in salsa ambientalista: nessun riferimento all’uomo, nessuna analisi etica o morale di tutto ciò. Certo: l’importante è salvare il pianeta in pericolo (almeno questo è il leit motiv) chissenefrega se questo cibo può piuttosto mettere in pericolo, distruggere o fare del male all’uomo, che ovviamente in pericolo non è ed anzi è il responsabile da biasimare.
Il cinismo con cui queste entità parlano è scioccante. Si preconizza la società de “Il mondo nuovo” di Aldous Huxley, della produzione in serie, del controllo in ogni filiera, persino della vita umana. Da principio erano le auto. Oggi in serie si fabbricano embrioni. E dunque perchè no alla produzione in serie di alimenti finti? Una visione estremamente profetica quella di Huxley che anticipa le tecnologie genetiche e la dimensione distopica della società odierna. Utero in affitto e carne sintetica, appunto, gli ultimi traguardi. Il tutto sotto la rassicurante etichetta della “sicurezza”. Si legge nel comunicato FDA: “Il mondo sta vivendo una rivoluzione alimentare e la Food and Drug Administration degli Stati Uniti è impegnata a sostenere l’innovazione nell’approvvigionamento alimentare. Prima che questo alimento possa entrare nel mercato, anche la struttura in cui viene prodotto deve soddisfare i requisiti applicabili del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e della FDA. L’USDA-FSIS supervisionerà la lavorazione e l’etichettatura post-raccolta dei prodotti alimentari umani derivati dalle cellule del bestiame e del pollame. Questo approccio normativo strettamente coordinato garantirà che i prodotti di coltura cellulare derivati dalle linee cellulari di bestiame e pollame soddisfino le normative federali e siano accuratamente etichettati“. Requisiti, supervisione, garanzia, normative, etichette. Ma che bello questo mondo ingegnerizzato, controllato, protetto, sicuro, bollato.
Questo gradino è solo l’ultimo della scala infernale in cui questi signori agiati, esaltati e annoiati si stanno divertendo un mondo a spingerci. Bisogna che cominciamo a porci seriamente delle domande e a dire no. Ma davvero vogliamo questa vita ipertecnologica? Davvero vogliamo una vita cosi controllata? Schedati a vita dal green pass, da un chip che se non mangi pollo di plastica ti toglie punti premio e magari ti priva un giorno di tutto, libertà compresa? Non ci credete? Non è forse già successo con il Covid? Davvero vogliamo sostituire l’umano con il transumano? Il cibo con il transcibo? Sappiamo a cosa andiamo incontro? Davvero possiamo essere certi che una tale produzione non abbia sulla salute dell’essere umano e sull’intero Creato un impatto devastante o ancora effetti collaterali letali?
La propaganda perfetta del cibo finto che potremmo ribattezzare tranquillamente “Foodkestein” così “buono” per l’ambiente è inoltre già smentita da associazioni quali ad esempio Coldiretti che subito in una nota precisa: “Non è carne ma un prodotto sintetico e ingegnerizzato, non salva gli animali perché viene fabbricata sfruttando i feti delle mucche, non salva l’ambiente perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali, non aiuta la salute perché non c’è garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare”.
La speranza è che il popolo si svegli e la smetta di correre a mo’ di capra dietro tutto ciò che è moda, che è presentato con cuoricini, retorica, buonismo e parole infiocchettate. Perchè la propaganda diabolica annienta il nemico e lavora per indorare la pillola. Che il popolo cominci a prendere coscienza di cosa vuol dire transizione ecologica, digitale, agenda 2030, cibo sintetico, riduzione della popolazione, gender e chi più ne ha più ne metta. Che la smetta di seguire la televisione e personaggi discutibili. Teorie folli sulla sovrappopolazione, sul cambiamento climatico, sull’uomo che inquina e su Dio che non esiste. Che cerchi la verità, prima con la V maiuscola e poi con la v minuscola. E che magari si impegni in prima persona a capire e poi a far capire, facendo la propria parte, che la fantascienza è qui e ora, hic et nunc. La rivoluzione possiamo farla anche noi. Non ci credete? Rifiutiamo tessere premio, schedature da allevamenti in serie, progressismo distruttivo. Continuiamo a mangiarci la bistecca sana e torniamo ai prodotti della Terra, a km 0 o a negozi di vicinato: saremo sani, liberi e forti. E lasciamo anche perdere l’horror, al massimo releghiamolo a lettura nei tempi (tanto per restare in tema) morti. E cerchiamo piuttosto il buono che c’è. La conoscenza e la verità salveranno il mondo dalla scienza fatta a pezzi di questi novelli dott. Frankestein.
Ovvio che dovremmo tenere immacolate queste acque, ma il capitalismo che si arricchisce producendo inquinamento non potrà mai accettarlo.
Per cui si va avanti con le truffe sulla pelle della umanità.
Ma non ci sono articoli più decorosi per parlare dell'argomento carne sintetica?
E l'indottrinamento televisivo, come mostra il video sotto, è appena iniziato. Ne verranno altri di personaggi (i soliti, ovviamente) che ci raccomanderanno di mangiare prodotti confezionati con farine di insetti o insetti veri e propri. E scommetto che chi si ostinerà a consumare le eccellenze del patrimonio gastronomico del nostro paese (ricchezza e cultura allo stato puro!) sarà considerato alla stregua di un egoista no-vax e gli sarà attribuita la responsabilità della morte, per fame, di miliardi di persone nel mondo.
Prepariamoci...
tg24.sky.it/.../giornata-mondiale-pandemie
La questione del cibo sintetico rischia di diventare un incubo per l’umanità, ed è importante iniziare a parlarne il prima possibile.
Spero che vada in giro dappertutto. (Fine OT)
Forse il rifiuto ad assumere prodotti transgenici potrebbe bastare a rallentare il processo di terraforming che tentano di attuare sul genere umano, dobbiamo essere disposti a fare dei sacrifici ma ne vale la pena; per poter fermare il processo di sconvolgimento genetico che stanno attuando le elites sul nostro pianeta, ci sarà bisogno invece di una ferrea risolutezza.
E qui mi fermo.
Pregate per Benedetto XVI'
Brutta notizia. E' O.T., ma non posso postare sull'ultimo Thread di commenti liberi. Questo significa che è imminente il verificarsi dell'ultima profezia di Fatima che, come condizione, prevede la coesistenza in vita di due papi, di cui uno irregolare in quanto "vescovo vestito di bianco".
La mia idea è che uno scisma violento sta per compiersi all'interno dello Stato Vaticano.
A mio avviso la parola trans indica il passaggio all'annullamento di ogni identità, confondendo e istruendo, preordinando i bambini e i giovani per l'intento futuro. Ciò che é naturale non necessita di forzature ed é la menzogna che vende: "carne pulita", "green", "emissioni zero", senza vedere oltre.
Mi ricorda il carretto che portava i bambini al paese dei balocchi, trasformati poi in asini.
Dannatamente vero.
Quoto.
Sono stati scritti libri e girato film, mi viene in mente "Brazil" film stupendo del 1985 di Terry Gilliam difficile da trovare adesso, ci sono scene incredibili, me ne ricordo solo alcune sono passati tanti anni ma da quello che ricordo mostra in modo caricaturale, grottesco e drammatico la differenza estrema tra il popolo e l'èlite.
Io sinceramente non vedo una via di uscita, anche perche l'intelligenza, la cultura e lo spirito critico stanno scomparendo.
Sono anni che stanno lavorando a questo, mentre nel dopoguerra la televisone era anche servita a insegnare a leggere e scrivere a molti, oggi è un veicolo di manipolazione agressiva e di noncultura.
Come dice mia Madre "sono felice di non essere piu giovane per non vivere troppo in questo futuro, di merda c'è lo aggiungo io.
Ci sono cose che non si possono spiegare con la ragione, molte cose avvengono invece con il dominio della ragione.
Il riferimento era al lato spirituale e immateriale dell'uomo, al disegno intelligente che permea l'universo, al trascendente, ecc.
Non si era capito?
Esatto.
Approposito di insetti ecc
Mi viene in mente un film," the snow piercer"..
Quaglia l'avrà sicuramente visto
La propaganda dice che in futuro per assimilare proteine dovrò ingurgitare colture cellulari OGM allevate in reattori che consumano energia, quando basterebbe mangiare carne con buon senso o magari rivolgersi a verdure come i legumi (ad esempio).
Ma la maggioranza è la stessa mandria di pecore che si è fatta inquinare dai sieri magici senza porre domande, quindi cosa si può pretendere ?
Ragionamento ? dubbio ? capacità di pensiero ?
Bon appétit !
Concordo; aggiungo che vi sono individui che proteggono i loro account su instagram, facebook ecc. con stringhe alfanumeriche complicatissime ma poi si circondano di dispositivi smart che li spiano 24 su 24: ascoltano cosa dicono, studiano i loro acquisti tramite l'uso smodato della carta di credito, li seguono in casa ovunque arriva il segnale wi-fi.
Sono gli stessi che poi acquistano auto che portano a spasso il conducente e non viceversa, tanta è la tecnologia (inutile) presente a bordo; l'auto ti segnala se superi il limite di velocità, se superi la linea di mezzeria, se ti assopisci durante il tragitto, se non tieni le manine sul volante per un tot di tempo, e via dicendo.
#18 stillwood
So che morirò da Uomo, che tutti gli altri si fottano.
Intento buono e nobile. Come dicevano in tempi di buona e onorata memoria, ora disprezzati: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede".
Il problema non sta nella valutazione della carne o nei gusti personali.
Il problema sta nel fatto che il processo di sostituzione ha una regia.
E sappiamo bene quale.
quindi deduco che le galline sono halal e il manzo haram.
A Primus eccetera: dal mio punto di vista polli e manzo sono allo stesso livello, li rispetto e non li mangio. Haram e halal non appartengono alla mia visione di vita. Anzi, lungi da me!
Senza contare quello che dicono quelli che ci capiscono di insetti , un amico dottore veterinario ed entomologo mi dice che gli insetti sono portatori di molti parassiti e molti di questi sono estremofili cioè resistono alle bassissime e altissime temperature e parliamo di -50 C° + 200 C° riescono a vivere in ambiente acido , di questi molti non passeranno mai all'uomo occidentale proprio perchè non mangiamo insetti, a differenza dei popoli asiatici che ne fanno largo uso e che hanno il più alto tasso di parassitazione da parte di amebe e tenie con le complicazioni di malattie che i parassiti si portano dietro , non credo che una Von der Pfizer e compagni di WEF e di merende con la spocchia che si ritrovano da fulminati sulla via di Damasco , si abbasseranno mai a mangiare i propri simili e sicuramente sanno che sono dannosi se non letali , non sono paranoico se dico che da questa gente l'unica cosa che ci si può aspettare oltre allo sfruttamento e depredazione è solo una prematura posizione orizzontale .
E concordo comunque che nemmeno chi come noi, vegano o vegetariano, rimarrà immune, si inventeranno comunque qualcosa per farci mangiare il peggio possibile anche in modo vegetale. Io attualmente riesco a reperire abbastanza facilmente il cibo da fonti attendibili e corrette, ma si sa la direzione che hanno preso è molto chiara e OGM, pesticidi e inquinanti vari arriveranno sempre più massivi, mi sto organizzando per poter avere la mia autonomia (vivo in collina ai piedi delle montagne) e dispongo anche della giusta quantità di terra fertile, poi vedremo se ne dovrò utilizzare o meno, ma sopratutto se me lo concederanno.
Snopiercer, mi sa che me lo rivedo. Pezzo di recensione: Di “Snowpiercer”, però, ci interessa l’antefatto, dove è ben inquadrata la situazione attuale del pianeta, dominato da una feccia che, con la scusa ridicola di frenare un inesistente “global warming”, decide di impiegare aerei utili a spargere un prodotto chimico ad hoc, il CW-7, all’origine, invece, della mortale glaciazione. Le prime sequenze riprendono, sottolineate da un maestoso e subitaneo commento musicale, tre velivoli chimici in formazione, mentre rilasciano corpose scie. Emblematico quanto annunciano gli anchormen nel prologo della produzione, immediatamente prima. L’icastico realismo è pure evidente nell’anno prossimo, il 2031, in cui l’autore colloca l’avvento dell’era glaciale, ma soprattutto nella data del 1 luglio 2014, giorno in cui cominciano le operazioni aeree per “salvare la Terra”. La denuncia della geoingegneria clandestina è palese e netta, ma nel trailer questo nucleo topico, curiosamente non figura. Anche la pusillanime critica cinematografica sorvola su tale aspetto cruciale della produzione, sulla feroce demistificazione della truffa nota come “riscaldamento globale” che sarebbe causato dalle emissioni di biossido di carbonio. www.nientepopcorn.it/.../congelamento-globale Notizia di questi giorni: MANIPOLAZIONE CLIMATICA: UNA START UP AFFERMA DI AVER GIÀ INIZIATO A FARLA nogeoingegneria.com/.../... La carne sintetica sarà forse un problema, ma ci arriveremo?
Ricominciano le danze. L'emergenza Covid riprende. Giusto in tempo per i festeggiamenti Anno Nuovo cinese, tutto riparte. Strutture sanitarie al collasso Nel Paese scarseggiano i farmaci nelle farmacie per l'esplosione delle richieste, mentre le strutture sanitarie sono al collasso per l'enorme afflusso di malati in maggioranza anziani e non vaccinati e i crematori non riescono a smaltire la grande quantità di cadaveri. tgcom24.mediaset.it/.../...
"La biologia sintetica applica un approccio ingegneristico alla modifica della biologia...Gli sforzi si sono concentrati prevalentemente sull'ingegnerizzazione del DNA...Tuttavia, la standardizzazione non ha ancora raggiunto uno degli aspetti più eccitanti e promettenti della biologia sintetica...La bioingegneria di sistemi multicellulari di mammiferi è una prospettiva giovane e promettente nel campo della biologia sintetica...Il fenotipo emergente multicellulare è comunemente il patterning...I progressi della biologia sintetica porteranno a scoperte scientifiche senza precedenti e a nuovi prodotti di consumo (ad esempio, embrioni sintetici, organoidi migliorati, "carne coltivata")". 2022
cell.com/.../showPdf?pii=S0167-7799%2822%2900141-X
"La naringenina promuove la formazione e la maturazione dei miotubi per la produzione di carne in coltura...Inoltre, le PSC sono state mescolate con idrogel e coltivate in uno stampo con microcanali paralleli per produrre campioni di maiale coltivati...contribuendo allo sviluppo di sistemi di produzione di carne in coltura efficienti e innovativi".2022
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9738036/
"Le impalcature decellularizzate hanno un potenziale promettente nello sviluppo dell'agricoltura cellulare e delle applicazioni di carne coltivata con cellule commestibili...le loro applicazioni nella coltura del muscolo scheletrico, del grasso e del tessuto connettivo, che costituiscono i principali componenti della carne coltivata commestibile...Le impalcature decellularizzate di origine animale presentano alcuni svantaggi, come costi più elevati e immunogenicità. Pertanto, grazie alle abbondanti risorse di numerose piante presenti sulla terra, gli scaffold decellularizzati di origine vegetale sono molto più ecologici, abbondanti.
Il componente principale ... è la cellulosa... deve essere fresca e priva di danni meccanici...Attualmente, le impalcature decellularizzate di origine animale sono state studiate in modo più approfondito e alcune di esse hanno raggiunto gli elevati standard richiesti dalla medicina clinica...hanno un grande potenziale nell'applicazione della carne coltivata".2022
www.mdpi.com/2306-5354/9/12/787
Penso che l'intento sia volutamente genico; l'impoverimento porta all'acquisto di altre proteine, la carne coltivata fa uso di scaffold di origine animale ed anche in questo caso il banditore é la menzogna.
Ti darei ragione se non fosse che sono alimenti tossici, privi di enzimi per la digestione e sterilizzati con trattamenti al cobalto.
In pratica nutrono nel breve periodo e ammalano in quello medio-lungo. Per tale motivo, i ricchi si guarderanno bene dal cibarsene, lasciando che il nuovo Junk food sia il cibo a basso costo per i poveri (che devono pure ringraziare per essere sfamati). Non vuoi uccidere animali mammiferi e ovovipari (per gli ovipari puri è un discorso diverso)? D'accordissimo con te, ma allora cambiamo la dieta e salviamo gli animali con maggiore livello di coscienza, senza però avvelenare uomini la cui sciagura è quella di essere feriti e uccisi proprio da chi li costringe alla povertà.
Vabbe', non ci preoccupiamo troppo.
Sono sicuro che un bel vaccino possa risolvere questi problemi.
Soluzione all-inclusive.
O non meritano di esser salvati perche' non accettano un guinzaglio, non fanno le fusa, non puoi cavalcarli e non puoi adoperarli per la pet terapy?
Chi ci dice che quella che viene spacciata per cucina tipica orientale non sia stata una scelta obtorto collo per necessita'di fame?
A Roma siamo specialisti nel cucinare le interiora dei ruminanti ( buoi,pecore) solo perche' anticamente la carne era riservata ai ricchi che nei macelli lasciavano le interiora a marcire, finche' gli affamati che erano la maggioranza fecero di necessita' virtu', ma da questo a dire che fu una scelta libera e consapevole c'e' ne passa.
Se lo ricordino gli animalisti duri e puri che sono d'accordo nel trasformare gli insetti in nutrimento, le scelte alimentari sono sempre state dettate dai morsi della fame e della carestia,non dai cecchi paone di turno,che a giudicare dall'aspetto fisico mangia molto e non penso insetti.
P.S. Per non essere ot ma non credo, riguardo ai vegetariani felici di mangiare carne sintetica,porgo anche a loro una semplice domanda...ma se mangiate una bistecca sintetica siete davvero convinti di essere vegetariani? Avete proprio bisogno di una bistecca? Sia pur sintetica?
Quando pensi di aver capito...ti stai sbagliando
Ero giovane quando sono comparse su vari prodotti cosmetici le diciture: non testato sugli animali. Poco prima (guarda caso?) era apparso in tv un servizio che mostrava le torture fatte agli animali per testare i cosmetici su di loro. Quindi ero felicissima di trovare quelle diciture.
Qualche anno dopo mi sono resa conto che quel che mancavano erano le diciture “non testato sugli esseri umani”. Testare sugli umani è passato come “normalità”. Anzi di più: dare il corpo alla “scienza” è passato come un dono all'umanità.
Nell'autunno del 2019 nella città dove abitavo sono comparsi grandi cartelli pubblicitari molto accattivanti, con la foto di un piccolo maiale accostata a quella di un bebè, diceva uno lo mangeresti di baci l'altro lo mangeresti e basta. Stavolta ero furibonda. Già non ero più giovane da un pezzo, quindi mi era chiaro cosa significava davvero quella propaganda, compreso il fatto che se compariva così in grande in città voleva dire che si erano mossi poteri abbastanza forti.
Guarda caso, pochi mesi dopo ho cominciato a imbattermi all'ora in cui andavo in ufficio, nelle file dei bimbi che andavano a scuola, naso e bocca ostruiti da quegli stracci sporchi trascinando quei loro zaini pesanti. Che relazione con i cartelloni dell'autunno precedente ? Io l'ho vista.
Quei cartelloni erano ottimi per non porre l'attenzione su cosa stava succedendo davvero a noi esseri umani. Spero si capisca che non critico ne chi mangia salame ne chi non lo mangia
c.a. vegans & vegetarians
Le profezie sono giunte a conclusione: dai cavalli cosacchi (cioè gli ucraini) che si abbeverano nelle fontane di San Pietro (ovvero il "papa" li disseta con il suo totale appoggio), alla imminente morte di papa Benedetto XVI, per cui necessariamente deve trovare sfogo il III segreto di fatima (basato sulla coesistenza di due papi, di cui uno è un anomalo "vescovo vestito di Bianco"). Questo significa che la famosa III guerra mondiale combattuta "a pezzi" (Francesco) sta per fare un balzo in avanti di dimensioni apocalittiche. Forse l'invasione finale dell' Ucraina da parte della Russia (già da capodanno), uno o più scismi nella Chiesa cattolica, una fascistizzazione conclamata del mondo occidentale con leggi marziali e altro. Non lo so, ma il tempo è scaduto e la tempesta è giunta sopra le nostre teste. Non voglio spaventare nessuno, ma aiutare a essere consapevoli e prudenti per chi pensa sia utile.
Quando si suol dire nemo profeta in patria
E chi dice che non esiste?
Si tratta solo di capire chi si intende con Dio.
mi sono permesso di inserire il tuo articolo nel mio sito alleanzadellasalute.info/.../...
Grazie ed Auguri e Complimenti a tutti quanti noi: dei primi ne avremmo bisogno, i secondi ce li siamo meritati.
Però spulciando nella mia libreria ho trovato questa di Bertold Brecht:
Contento di mangiare la mia parte di carne, la succosa lombata/e con il pane di segale cotto a puntino, odoroso,/il formaggio della grande forma e dalla brocca/bere la birra fresca, tutto questo viene/biasimato come volgare, ma io penso: scendere nella fossa/senza avere gustato un buon boccone di carne/è disumano, e lo dico io, che sono/un pessimo mangiatore.
E poi dicono che si tratta di fantascienza.
Buon anno a tutti.
www.thelivingspirits.net/.../
Non era mica quel film dove (attenzione spoiler) mangiavano quelle barrette energetiche di "dubbia provenienza" ?
Rimanendo in tema di film che han "previsto il futuro" , consiglio la visione anche di quest'altro - La fuga di Logan.
Tranquilli però, è solo un film
Rinnovo a tutti gl'auguri di buone feste e di buon Anno, ma soprattutto, buona Vita
Assolutamente si anche gli insetti devono vivere,e ti diro di più,negli ultimi anni sarà anche per quello che ho subito e visto,se vedo un animale soffrire ho morire mi viene lo sconforto e sto male, ma al contrario se vedo un essere umano,esclusi i bimbi,non me ne frega un cazzo !!! te lo giuro
Ditemi pure tutto quello che volete ma un giorno l'homo sapiens deve fare la fine che merita,mi dispiace solo che non potro vederlo...Forse
Buon anno a tutti
L'altr'anno ad un certo punto ha avuto il permesso di uscire solo chi aveva un cane da portare a spasso. No, chi aveva bambini no, gli umani senza cane dovevano stare agli arresti domiciliari.
Dopo, le associazioni che si occupavano dei cani abbandonati ululavano, perchè quelli che avevano adottato un cane per poter uscire di casa avevano svuotato i canili, finita la restrizione i canili scoppiavano più di prima.
Ho visto un video in cui una volontaria entusiasta plaudeva al sindaco di Trieste perchè aveva dichiarato che la polizia locale doveva andare a controllare casa per casa se avevano animali e cosa facevano. A quel punto ho smesso di interessarmi ai siti dei volontari dei rifugi per cani.
Non se ne esce.
mi unisco al coro di coloro che considerano con diffidenza la "carne sintetica".
In teoria la parola "sintetico" dovrebbe essere utilizzato soltanto per materia organica ottenuta a partire da metodi di sintesi, come per esempio la vitamina C.
Poiché questo con la carne di laboratorio non succede, sarebbe forse più corretto definirla "artificiale". Questo avrebbe due vantaggi, uno per i sostenitori del prodotto (la carne che ti vendono è in effetti costituita da cellule animali, e forse persino tessuti), e uno per i suoi detrattori, perché comunque indica che non è di origina naturale. Per me, però, è importante che la gente non creda che si possa sintetizzare chimicamente una cellula. Questo sarebbe un ulteriore passo avanti nel processo di avanzamento del materialismo nella società occidentale, e forse nel mondo intero.
Io ho un motivo preciso di sospetto nei confronti della carne artificiale, ma questo richiede una premessa. Le cellule cancerose, al contrario di quelle "normali", molto spesso disattivano sia il meccanismo che impedisce loro di riprodursi a piacimento, sia il meccanismo di morte programmata. Adesso, anche senza essere entrato nel dettaglio di come si produce la carna in laboratorio, non credo di spararla grossa ritenendo che sia stata modificata geneticamente per disattivare entrambi i meccanismi, oltre che per renderla adatta ad un ambiente diverso da quello del corpo umano.
Insomma, ci sono buone probabilità che ci vogliano dare da mangiare cellule cancerose, o perlomeno paragonabili a cellule cancerose.
Con quali conseguenze? Questo non lo saprei dire, e magari nessuna, ma secondo me non lo sanno neanche loro. Io non credo che abbiano selezionato un ampio gruppo di studio che si sia nutrito di carne artificiale per un certo numero di anni per controllare che non vi siano effetti collaterali. Perciò, per i primi cent'anni di esperimento, le cavie saranno i consumatori. Adesso, considerato che la carne coltivata in laboratorio rientra nel programma transumanista, e considerato che tale carne sarà perlopiù destinata alle masse, vi lascio immaginare con quanta alacrità effettueranno i controlli necessari per verificare la piena compatibilità di tale carne con il corpo umano.
Per essere equilibrato voglio però spezzare una lancia anche in loro favore. Siamo proprio sicuri che i moderni programmi di allevamento intensivo producano carne migliore? Io non lo sono affatto. Da una parte, l'origine della carne è naturale, ma dall'altra lo stress e la sofferenza a cui l'animale è sottoposto si trasferisce nella carne, e non so dirvi cosa dei due è meglio.
Concordo pressoché in toto col tuo post, interessante la tua riflessione sulle cellule "artificiali", così come quella sugli allevamenti; mio padre buonanima (classe 1920) la cosa che sapeva fare meglio erano i salami e altri insaccati, perciò questi in casa mia ahimé non mancano quasi mai....certamente quello che dovrebbe essere chiaro a tutti è la ricerca di un consumo più responsabile, personalmente vivo in una zona che mi permette ancora di consumare molti prodotti a km0 e di discreta quando non ottima qualità, e tutto questo era un po' il messaggio di quello spartiacque che fu il G8 del 2001.
Tra l'altro questo fu preceduto, sempre a Genova a maggio 2000, da una manifestazione contro la Fiera delle biotecnologie, cosiddetta TeBio, prima mostra convegno internazionale sull'argomento patrocinata dal governo di allora, il che fa già capire la strada intrapresa da questo paese x conto di chi.
Qualcuno dice che in un paese come il nostro, cosi ricco di tradizioni e prodotti locali di altissima qualità, queste cose non potranno mai attecchire (anche se sostanzialmente, per chi non se ne fosse ancora accorto, vengono semplicemente imposte), purtroppo devo constatare che col lavaggio del cervello di massa attuato con TV, smartphone e propaganda totale, per non dire della scomparsa, ultimamente non molto "naturale", delle vecchie "leve", di tutto questo potrebbe rimanere ben poco nel giro anche solo di un paio di generazioni; l'unica speranza è che l'accelerazione stessa imposta dal sistema sia "presto" causa del suo collasso.
#50 danielas
Altro bel post e illuminanti riflessioni sul rapporto malato uomo/animale, purtroppo la società attuale pare vivere immersa in una ipocrisia totale che finisce per ridurre la consapevolezza in prossimità dello 0.
A me, sinceramente, proprio no.
Se uno tenta tutto il possibile per convincermi che la carne sintetica sia qualcosa di spaventoso, il minimo che sarebbe lecito aspettarsi è PERCHE' dovrei esserne così spaventato.
In tutto l'articolo, l'unica cosa che ci si avvicini è "non salva l’ambiente perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali" (anche se sarebbe stato carino inserire qualche dato a supporto, ma vabbè); per il resto l'intero articolo può essere ridotto a un "a me personalmente fa schifo e quindi deve fare schifo anche a te!". A me personalmente fa molto più schifo mangiare pezzi di animali brutalmente macellati dopo aver vissuto ammassati in un letterale campo di concentramento ed essere stati gonfiati come palloni di ormoni e altre porcherie chimiche, ma degustibus.
P.S.: per la cronaca, ovviamente non mangerei un hamburger sintetico neanche a pagamento, ma è solo perchè da CHI me lo sta proponendo non accetterei neanche una caramella.
TUTTO il cibo che mangiamo è GIA' spazzatura. Se uno vuole cibo sano la soluzione è una sola: autoproduzione. Che poi il cibo sia sintetico o meno non fa la minima differenza.