Uno studio peer-reviewed lancia l’allarme su una crisi in atto negli Stati Uniti, che gli scienziati descrivono come uno “tsunami autistico”. I ricercatori hanno iniziato a lanciare l’allarme sui futuri casi di autismo già nel 2021.
Essi prevedono che il costo per il trattamento di questa crisi vertiginosa ammonterà a milioni di miliardi di dollari all’anno, la maggior parte dei quali andrà all’industria farmaceutica.
Tuttavia, l’aumento dei tassi di prevalenza e la mancanza di servizi pubblici dimostrano che la crisi prevista è già in corso.
Secondo uno studio pubblicato il mese scorso si prevede che il costo sociale del disturbo dello spettro autistico (ASD) negli Stati Uniti raggiungerà i 589 miliardi di dollari all’anno entro il 2030, 1,36 trilioni di dollari all’anno entro il 2040 e 5,54 trilioni di dollari all’anno entro il 2060, se non si interverrà per prevenire questi disturbi.
L’articolo, intitolato “Autism Tsunami: The Impact of Rising Prevalence on the Societal Cost of Autism in the United States”, è stato pubblicato per la prima volta nel 2021 sul Journal of Autism and Developmental Disorders (JADD).
L’articolo è stato ritirato quasi due anni dopo dall’editore e caporedattore, che ha citato “problemi” metodologici e “interessi non finanziari” degli autori. L’articolo sarebbe stato ritirato sotto la pressione dell’”industria dell’autismo”.
Il mese scorso, la rivista “Science, Public Health Policy and the Law” ha esaminato e ripubblicato lo studio.
Questo studio è il primo a proiettare i costi attuali e futuri dell’ASD e a stabilire un collegamento tra l’aumento dei costi e l’aumento della prevalenza di questi disturbi.
Gli autori hanno scoperto che studi precedenti, che non tenevano conto dell’aumento della prevalenza, tendevano a sovrastimare i costi attuali.
Studi precedenti presupponevano che i tassi di prevalenza negli adulti fossero gli stessi dei bambini e sottostimavano i costi futuri associati a una popolazione autistica sempre crescente con bisogno di assistenza.
L’aumento della prevalenza e la possibilità di intervento ambientale sono state alla base delle “preoccupazioni” sollevate che hanno portato al ritiro dell’articolo. Tali premesse infatti andavano contro i presupposti profondamente radicati nel settore della ricerca e del trattamento dell’autismo.
Questa industria continua ad evitare la questione dell’aumento della prevalenza e sostiene che l’autismo sia principalmente una malattia genetica e non ambientale.
Lo studio mostra anche che l’aumento della prevalenza stessa fa aumentare i costi, ma anche che la composizione dei costi cambia nel tempo, poiché la popolazione autistica invecchia e ha esigenze di assistenza diverse.
Secondo lo studio, quando la prima generazione di genitori di bambini affetti dall’epidemia di autismo, che hanno sostenuto gran parte del peso delle cure, inizierà a morire intorno al 2040, i costi delle cure da loro sostenuti verranno trasferiti ai governi statale e federale.
Il dottor Blaxill, uno degli autori dello studio, avverte che l'aumento dei costi "è radicale, costerà 5 trilioni di dollari all'anno".
“Lo scenario di prevenzione presuppone che le strategie e le opportunità genitoriali già utilizzate dai genitori benestanti per ridurre il rischio di ASD nei loro figli possano essere identificate e rapidamente rese disponibili ai bambini a basso reddito e appartenenti a minoranze etniche, che attualmente sperimentano la prevalenza di ASD in più rapida crescita, ” scrivono gli autori di “Autism Tsunami”.
Anche nello scenario di prevenzione, lo studio ha dimostrato che il costo dell’ASD salirà alle stelle fino a raggiungere i 3,7 ± 0,8 trilioni di dollari all’anno entro il 2060.
Questi costi saliranno alle stelle perché il Paese deve ancora tenere conto dello slancio demografico della numerosa popolazione ASD nata negli ultimi tre decenni.
Gli autori concludono che l’aumento dei tassi di autismo deve essere preso sul serio come questione di salute pubblica e di politica economica.
“Paradossalmente, i costi futuri dell’autismo sono così grandi che, invece di reagire con un senso di urgenza come ci si potrebbe aspettare, i politici finora non sono riusciti a impegnarsi nelle implicazioni politiche di tutto ciò”, scrivono gli autori.
“Ci auguriamo che questo articolo serva da campanello d’allarme per l’emergenza sanitaria pubblica che il costo sociale dell’autismo rappresenta per il futuro economico degli Stati Uniti. »
Sebbene il numero di casi di autismo sia aumentato in tutto il paese, la malattia non colpisce tutti gli americani. Come riportato in precedenza da Slay News, le comunità Amish americane non hanno visto un aumento dei casi di autismo. Infatti, uno studio approfondito dello scorso anno ha rilevato che a nessun bambino Amish sono state diagnosticate le malattie croniche che affliggono il resto dell’America.
Gli Amish sono un gruppo di cristiani tradizionalisti noti per il loro stile di vita semplice, i vestiti semplici e il pacifismo cristiano. Rifiutano la maggior parte delle comodità della tecnologia moderna e dei prodotti farmaceutici e mantengono l’autosufficienza. Eppure, nonostante rifiutino tutte le medicine moderne e i farmaci a cui ha accesso il resto del popolo americano, gli Amish sono tra i più sani del paese.
Secondo un recente studio, presentato da Steve Kirsch, fondatore della VSRF, al Senato dello Stato della Pennsylvania, è stato calcolato che i bambini Amish, che non sono completamente vaccinati, soffrono poco, se non nessuno, delle tipiche malattie croniche.
Queste malattie croniche, che colpiscono molti bambini vaccinati e interi segmenti della popolazione americana, includono malattie autoimmuni, malattie cardiache, diabete, asma, ADHD, artrite, cancro e autismo.
In una testimonianza davanti al Senato dello Stato della Pennsylvania la scorsa estate, gli esperti sanitari hanno spiegato perché non erano stati rilasciati rapporti sulla salute dei bambini Amish in generale.
"Dopo decenni di studio sugli Amish, non esiste alcun rapporto perché sarebbe devastante per la narrazione", ha detto Kirsch.
“Dimostrerebbe che il CDC ha danneggiato il pubblico per decenni non dicendo nulla e seppellendo tutti i dati”.
Gli esperti che hanno testimoniato insieme a Kirsch hanno tutti notato che le malattie croniche sono in forte espansione tra la popolazione americana. Tuttavia, hanno concluso che queste malattie lo sono inesistenti nelle comunità Amish che non si vaccinano.
Secondo lo studio VSRF, non è stato possibile trovare un solo bambino Amish che soffrisse di cancro, autismo, malattie cardiache o altre patologie in aumento tra i bambini americani.
L’articolo originale (molto più lungo)
Io non credo lo facciano con dolo perchè sono convinto della buona fede di tanti conoscendoli.
Però mi piacerebbe capire quali criceti gli girano in quei cervelli ripieni di merda per non capire che un esavalente non può non provocare danni nel corpo di uno scricciolo di 2 mesi. 6 vaccini in uno pensano davvero siano benefici. È come mettersi nelle mani di una scimmia ai comandi di un Boeing 777
Gli esperti che hanno testimoniato insieme a Kirsch hanno tutti notato che le malattie croniche sono in forte espansione tra la popolazione americana. Tuttavia, hanno concluso che queste malattie lo sono inesistenti nelle comunità Amish che non si vaccinano.
Secondo lo studio VSRF, non è stato possibile trovare un solo bambino Amish che soffrisse di cancro, autismo, malattie cardiache o altre patologie in aumento tra i bambini americani.
Oltre a non vaccinarsi e mangiare junk food, si nutron di alimenti VIVI che certaemnte aiutano l'organismo a crearsi le migliori difese contro le normai malattie.
Quando una corretta informazionie su questa importante tematica di alimentazione inizierà a prendere piede negli articoli e discsusione pubblica, la società civile avrà a disposizione un nuovo obiettivo di benessere.
Diversamente tra menzogne consapevoli e indottrinamenti "sapienti" ogni famiglia vivrà il suo incubo in isolamento e drammatica tragedia. Sia in USA che in europa ( e australia e canada...il cosidetto consesso occidentale!)
“Lei lo sa che ci sono anche delle cure alternative, a base naturale, che danno ottimi risultati?”
Già alla parola “alternative” avevo visto la smorfia di un sorriso comparire sulla sua bocca. Allora gli chiesi:
“Lei le ha approfondite queste terapie?”
E lui mi rispose: “Non c’è bisogno di approfondirle. SI SA che non funzionano”.
L'autismo viene diagnosticato in età in cui ancora il Burger King o il Taco Bell non sono entrati nella vita del poppante. Spesso quando non è ancora stato svezzato.
Cardinale Bellarmino docet.
Da quel che ho capito:
- vivono prevalentemente all'aria aperta
- vivono di agricoltura e allevano animali senza l'uso di pesticidi chimici
- si autoproducono tutto ciò di cui hanno bisogno
- rifiutano le tecnologie moderne
Noi cosa facciamo, o quantomeno ci propaganda la TV:
- stare in casa il più possibile
- comprare cibi in scatola, possibilmente on-line con consegna a domicilio
- ridurre le coltivazioni
- mangiare insetti (nel prossimo futuro)
- usare smartphone per tutto.
Io una domanda me la farei
Oops! Mi era sfuggito.
Esatto. Al massimo l'alimentazione è un co-fattore delle neoplasie, ma in merito all'autismo, gli Amish costituiscono un gruppo di controllo SCHIACCIANTE!
In una parola, indottrinamento.
Molto efficace su menti deboli. Ancora di piu' se ben pagate, pur senza arrivare alla conclamata mala fede.
Se ne stanno nella loro comfort zone di pensiero dato che li' si sta benissimo.
Forse perchè in quanto società "chiusa", e avendo pochi contatti con il resto dell'America, vengono considerati un "enclave"? O per questioni religiose?
Se fosse per la seconda ipotesi, varrebbe allora la pena inventarsi una religione che sia contraria a vaccini e terapie considerate farlocche.
Un po' come fanno i Testimoni di Geova, che non accettano trasfusioni di sangue.
Dante Bertello.
Ora telefono a Bill e glielo ricordo
Determinante l'astensione dalle punturine e, sembra, dalla maggior parte dei medicinali.
Vien da pensare che siano padroni di rimedi forniti a piene mani dalla natura, vista la filosofia che adottano
L'origine genetica viene sbandierata per l'autismo come per Parchinson e Alzheimer, guai mettere in dubbio, eretico antiscientifico che non sei altro
In quanto ai medici, la maggior parte, sono indottrinati fin dalle superiori, all'università fanno scuola da bigfarma, si sentono detentori di verità, figurarsi arrivare a mettere in dubbio le nozioni acquisite.
Tronfi, altezzosi, pieni di se' egocentrici, venali, per nulla interessati al paziente che han davanti, ormai gurdano più lo schermo che la persona, per curare ci sono i protocolli...
che non era contrario ai vaccini MA si domandava a cosa servissero quando il sistema immunitario non è ancora formato (18-24 mesi). E soprattutto perchè usavano/usano degli adiuvanti come l'alluminio quando è possibile farli, per esempio, con il silicio (ma costa molto di più).
Questo video lo dovrebbero vedere tutte le mamme che fanno bucare le loro creature da figli di puttana che queste cose le conoscono benissimo!
La butto li.. non ho nessun dato scientifico.. ma secondo me bucano i neonati per creare malati per tutta la loro vita (non avendo un sistema immunitario in grado di combattere).. tanto se poi ogni tanto qualcuno muore non c'e' problema, lo nascondono dietro alla SIDS (Sudden Infant Death Syndrome).
I medici veri son in estinzione
Girerò a diverse giovani questo filmato, grazie
Anche l'articolo in questione, naturalmente
Ricordo ancora molto bene la frase che disse Paolo Mieli su 8 e mezzo:
www.youtube.com/watch?v=arYmjBsP-xA&t=79s
corvelva.it/.../.....
"Questo libro lo attendavamo da molto!
La prima copia ci fu donata durante il convegno di Tel Aviv del 2019 a cui partecipammo assieme a tantissime associazioni internazionali che combattono per la libertà di scelta in campo terapeutico.
Per noi però era impossibile leggerlo, la prima edizione era unicamente in lingua ebraica, ma l'eco che ebbe in Israele ci fece capire l'importanza di questo libro.
Un paio di anni dopo finalmente arrivò in lingua inglese e così potemmo confermare le alte aspettative che nutrivamo.
Oggi, finalmente, è arrivato anche in lingua italiana e come facciamo per ogni libro degno di essere letto, ne compreremo alcune copie per donarle alle biblioteche della nostra regione così da renderlo fruibile a molti.
Assolutamente consigliato!" [/ì]
Le prime 85 pagine di Tartarughe (fino alla fine del capitolo 1) sono scaricabili gratuitamente qui:
drive.google.com/.../view
Quanto riporto' a suo tempo Music Band illustrava il perche' i vaccini sono SEMPRE dannosi, indicando quali interazioni provocano nell'organismo
..., esistono 3 tipi di risposte immunitarie: di tipo Th1, Th2 e Th3; questi se sufficentemente maturi operano in una delicata sinergia finalizzata a un mantenimento di un'adeguata difesa immunitaria del nostro corpo. Se però, uno di questi 3 sistemi si altera nel senso che si iperstimola o si ipostimola in modo persistente, si manifesta uno squilibrio cronico che si esprime con una qualsiasi patologia cronica: quella verso cui l'organismo è più predisposto. Nel caso in cui persista una iperattivazione linfocitaria cronica (come accade con i vaccini) in un organismo con un sistema immunitario marcatamente immaturo (un neonato) o depresso (a causa di un trattamento farmacologico o di una patologia), lo squilibrio tra la risposta immunitaria linfocitaria di tipo 1 e di tipo 2 si mantiene nel tempo. Come conseguenza, avremo delle gravi patologie: autoimmunitarie (se prevale la risposta di tipo 1) o allergiche (se prevale la risposta di tipo 2)
Di conseguenza, le condizioni che possono indurre una iperattivazione linfocitaria sono particolarmente pericolose e gravi quando sono particolarmente violente o quando colpiscono un organismo con un sistema immunitario ancora immaturo (come quello di un neonato) perchè tendono a perpetuarsi nel tempo. Dato che la maturazione del sistema immunitario si completa verso i 7-8 anni di età, l'età pediatrica (e ancor più quella neonatale) è particolarmente a rischio per alterare sia la maturazione immunitaria sia il delicatissimo equilibrio del rapporto tra le due risposte immunitarie linfocitarie.
Qui risiede il grande pericolo dei danni che i vaccini possono causare.
Inoltre, oggi si conosce anche il tipo di danno che ogni singolo vaccino può causare perchè:
I vaccini a virus vivi attenuati (antimorbillosa, antiparotitica, antirosolia etc.) inducono una iperstimolazione della risposta di tipo 1, con intensificazione dell'immunità di tipo Th1
I vaccini contenenti germi morti o frazioni di germi (antitetanica, antiemofilo, antipertossica, antidifterica etc.) o a virus attenuati come l'antipoliomelitica Salk, stimolano una risposta dei linfociti B inducendo una iperstimolazione della risposta di tipo 2.
In questo caso la conseguenza clinica è rappresentata dalle patologie allergiche oggi frequentissime e dalle altrettanto sempre più numerose intolleranze a cibi, farmaci, pollini, sostanze inalate etc.
Ora a tutto questo discorso, va aggiunto il fatto che il bambino riceve molti vaccini assieme, come ad esempio la trivalente e di conseguenza l'effetto sul sistema immunitario e difficilmente prevedibile e sicuramente influenzato anche da altri fattori come la predisposizione genetica, precedenti infezioni, o trattamenti immunoalteranti. E' proprio per questo che il danno da vaccini può presentarsi a 360 gradi e in base alla robustezza dell'organismo può manifestarsi con un periodo di latenza piuttosto vario.
Nella mia ricerca sui vaccini pubblicata Luogocomune - La medicina è ammalata
luogocomune.net/.../... e' riportato tutto l'intervento di Music Band, chi vuole leggerlo lo trova nelle ultime pagine
luogocomune.net/.../Ahmbar-Ipnosi%20vaccinale.pdf
Aver spacciato l’apertura degli studi universitari a tutti come una conquista sociale, non ha fatto altro che generare un esercito di laureati la cui maggioranza non aveva - e non ha – affatto il senso della “missione” e dell’amore verso la materia.
Costoro sono stati spinti a laurearsi per ottenere il famosissimo “pezzo di carta”. Che avrebbe dato loro l’accesso al mondo del lavoro.
Il risultato è che il livello di consapevolezza e di responsabilità dei professionisti in generale è crollato. Un tempo se andavi, per dire, in banca e parlavi con qualunque addetto, ti rendevi conto che ne sapeva più di te. Aveva fatto un percorso di studi e di lavoro che lo rendeva attendibile ed autorevole. Idem se parlavi con professore di scuola superiore.
E ovviamente lo stesso, anzi di più, valeva per la classe dei medici.
Oggi i professionisti – lo dico da architetto che va per i 60, ed è abbastanza schifato della professione - spesso sono degli automi che si attengono a quattro procedure, spesso digitalizzate, non hanno voglia e passione per studiare, aggiornarsi e approfondire, e fanno attenzione solo a non essere richiamati dall’ordine di appartenenza.
E ormai questo approccio coinvolge anche i veterani.
Quindi non deve stupire – purtroppo – che molti dei medici a cui ci rivolgiamo diano risposte del tipo:
Il problema è che questi 1000 sono quelli che comandano tutti gli altri 7.999.999.000.
Sottoscrivo ogni singola lettera.
#30 CharlieMike
Incredibile ma vero, questo dimostra che la quantità non vale niente senza la qualità(in questo caso la cultura).
Pare leggermente eccessivo.
"Nell'ottobre 2021, Kirsch ha fondato il gruppo anti-vaccini Vaccine Safety Research Foundation (VSRF)"
en.wikipedia.org/wiki/Steve_Kirsch
Sito ufficiale: www.vacsafety.org/
Io ho il segno sulla spalla di una vaccinazione, non ricordo quale, ma ai miei tempi erano molto meno e forse anche piu sane.
Anche io conosco gli Amish solo dai film ma al di la del pippone religioso a cui non credo il loro stile di vita è sicuramente piu sano del nostro.
Non vorrei mai essere un genitore, specialmente adesso, al di la della mia scelta personale che ho fatto anni fa negli ultimi anni è diventato molto chiaro che il futuro sarà di merda. Una merda che pioverà a 360° sulle nuove generazioni manipolate fin dalla nascita a obbedire come dei soldatini, a parte quella minoranza figli dell'elite che governeranno il mondo.
Il segno della vaccinazione che ai sulla spalla sicuramente è quello del vaccino del vaiolo.
Io che sono classe 1971 sono riuscito ad evitarlo grazie al mio pediatra che all'epoca disse a mia madre che tale vaccino non era assolutamente necessario e quindi era cosa sana evitare trattamenti farmacologici inutili, mia madre però mi ha raccontato che non fu semplice neanche all'epoca riuscire ad evitare tale vaccino, alla USL ricevette non poche pressioni per farmi fare anti vaiolo...
#35 Ombralunga2024-01-22 15:40
youtu.be/aRYVhDvO3LY?t=101
Hai avuto un pediatra onesto, cosa rara specialmente adesso.
Adesso evitare le vaccinazioni per un neonato è mooolto difficile, diversi anni fa parlai con un padre che non voleva assolutamente vaccinare il figlio, ha dovuto rivolgersi ad una associazione anti-vaccino per avere un avvocato...a rischiato di perdere il figlio ed era prima della stronza Lorenzin.
Fantastico un mito
.
Si, era un pediatra onesto e competente, ormai questa tipologia di medici è estinta, tranne rarissime eccezioni.
Ok, sono nella merda più di quello che immaginassi.
Concordo su ogni singola parola !
#3 redazione
Credo di averla già raccontata questa storia, ma nel dubbio la ripropongo.
La mia secondogenita ha 11 anni
e la pediatra, nel corso di una visita di routine,
mi disse espressamente (semmai ne avessi intenzione) di non vaccinare (per il covid) per nessun motivo la bambina e di evitare il siero anche alla più grande.
Le risposi semplicemente che con me trovava una portone aperto, nonostante la bambina fosse comunque vaccinata per altre malattie.
Ebbene, qualche giorno dopo la vidi su una tv privata che, durante un'intervista, raccomandava il vaccino covid a bambini/ragazzi di tutte le età, anche se inferiori a 14 anni.
Questo la dice lunga sulla loro libertà di parola e di opinione durante quel periodo (ed anche adesso).
E' la prova provata che non erano loro a parlare in TV, ma il loro ruolo, da recitare indiscutibilmente ed obbligatoriamente durante la pandemia.
Pena la sospensione dal lavoro e la gogna mediatica
Dopo essere stata sottoposta ad un intervento molto invasivo per l'asportazione di un tumore, avevo bisogno dell'intervento di un osteopata per via della cicatrice e l'oncologo che mi aveva in cura NON ebbe il coraggio di dirmelo.
Mi disse, testuali parole: devi cercare qualcuno che ti metta a posto la cicatrice.
Fortunatamente, a quell'epoca, avevo un medico di base che era specialista anche in medicina tradizionale cinese e, quando gli riferì ciò che mi aveva detto lo specialista, sorrise e mi indirizzò all'osteopata da cui vado ancora adesso.
Ricordo che il picco della fertilità femminile e tra i 20-24 anni! Quindi passati 30 anni la fertilità e' molto ridotta se non quasi a zero.
Per il mordo di Down questo legame e' stato stabilito da decenni. Per l'autismo e' stato postulato da Simon Baron Cohen, principalmente a carico del padre (lui, e altri, pensano che ci siano dei tratti genetici trasmissibili) (ma anche qui l'eta avanzata della madre ha un ruolo!)
Un altro effetto collaterale del femminismo.
Ma da non trascurare é anche la malsana abitudine di abituare i bambini fin da piccolissimi alla sovraesposizione da devices.
Ormai ognuno di noi avrà avuto modo di vedere famiglie al ristorante che, per poter blaterare del nulla tra adulti, appioppano lo smartphone al pargolo, che ovviamente smette di richiedere attenzione, perché viene completamento assorbito dallo schermo, con video di cartoni o similari. E sono bambini sempre più piccoli ad essere sottoposti a questo trattamento dagli amorevoli genitori.
Quando vedo queste scene immagino: se lo fanno al ristorante, figuriamoci a casa per quanto tempo lasceranno il figlio con lo smartphone, tablet etc...
In un cervello in formazione ciò non può che essere devastante.
Io invece penso di no, per la sindrome di down (ai miei tempi) veniva fatta gratuitamente alle donne sopra i 40 l'amniocentesi.
Mi fu caldamente consigliato di farla da ginecologo e medico di base, avevo 28 anni.
Può verificarsi a qualsiasi età della gestante, anche se effettivamente sembra salire l'incidenza in percentuale nelle attempate.
Mah, forse non sai che le donne in avvicinamento alla menopausa 45/50 spendono una fortuna in test di gravidanza...personalmente conosco 2 figli dell'ultimo tuffo
Una a 46 e l'altra 48 anni.
Se non ci sono problemi siamo fertili dai 13 ai 50 e anche più
Casomai sono i veleni e metalli pesanti che combinano casini, specialmente alla vitalità degli spermatozoi, anche nei giovani
Vero, anche piccolissimi di pochi mesi
Inevitabile che poi non parlino, si isolino, sguardi persi
Ne conosco da vicino, ci ha passato mesi, anni.
Non sanno giocare, grossi problemi a scuola
E poi si beccano la diagnosi
" disturbo spettro autistico"
Il bello è che certi genitori ce li portano quando glielo dicono le insegnanti che c'è qualcosa che non va
Indubbiamente ci sono altri fattori scatenanti, ma gli schermi gli danno una bella spinta.
Poi ci son casi gravi evidenti fin dai primi mesi, madri e padri attenti lo capiscono presto, prima dei medici
Se vengo sottoposto per più di qualche secondo a questi odori, vengo colto da nausea e poi anche febbre se persisto, e sicuramente la morte se non mi allontanassi dalla fonte dell'avvelenamento.
E se questi odori fanno male a me, non vedo perché non possano fare male agli altri..altri che non sono sensibili alle percezioni olfattive ma che purtuttavia agiscono.
No. Sono le vaccinazioni.
LA LEGGE 119/2017?
UNA LEGGE LIBERTICIDA,
INIQUA E ANTISCIENTIFICA
Fino al 9 giugno 2024 attiveremo una serie di iniziative volte a chiedere la totale abrogazione della Legge Lorenzin.
L’obbligatorietà di 10 vaccini per la fascia 0-16 ricade in modo vile e ricattatorio proprio sui più piccoli, con l’esclusione dei bambini dagli asili nido e della scuola materna.
Questa legge, nata da una spinta liberticida ed eterodiretta, è stata suffragata da menzogne istituzionali senza alcun fondamento scientifico.
Ciò che abbiamo vissuto con la pandemia Covid-19, sotto l’aspetto della compressione dei diritti fondamentali, non sarebbe stato possibile senza lo scientismo vaccino-centrico che ha dato il via alla legge 119 sull’obbligo vaccinale pediatrico nel 2017.
Mentre i partiti politici si cimenteranno nella loro campagna elettorale in previsione delle elezioni europee, noi da semplici cittadini spingeremo per chiedere la totale abrogazione di questa legge liberticida, iniqua e antiscientifica!
VUOI AIUTARCI A CONTRASTARE QUESTA LEGGE?
Condividi ciò che divulghiamo in tutti i social e invialo ad amici e parenti usando sempre l'hashtag #stopleggelorenzin. Aiutaci a far tornare preponderante il tema dell'esclusione sociale dei nostri figli.
Noi, ogni giorno, divulgheremo su tutti i nostri social, articoli, video, interviste e dirette in grado di far comprendere per quale motivo la Legge Lorenzin deve essere abrogata. Produrremo materiale stampabile come locandine, volantini e tutto il necessario per far sì che sotto elezioni il tema torni ad essere centrale.
Aiutaci a fare la differenza!
ARTICOLI #STOPLEGGELORENZIN
Tra l'altro, la motivazione addotta e' che :' se suo figlio dovesse frequentare la scuola metterebbe a rischio i bambini vaccinati'... ma che mondo alla rovescia e'? Semmai e' mio figlio non vaccinato che rischia frequentando la scuola.
Il vero problema di questo mondo e' l'idiozia. Non se ne esce, cresce in progressione geometrica
Questo era anche il mantra del 2021 e dimostra quanto il cervello delle persone sia stato azzerato.
Nessuno ragiona più e sparano le cazzate più assurde. Il leitmotif è "Ti devi vaccinare, a prescindere. Punto."
Non mi stupirei se qualcuno arrivasse a dire che "se non ti vaccini piovono meteoriti".
L'autismo non è catalogato come malattia ma come "condizione mentale". Questo vuol dire che all'interno della diagnosi di autismo possono inserire davvero di tutto.
Senza contare che questa "condizione mentale" di cui soffrono alcuni soggetti e che non presenta nessuna alterazione fisiologica rispetto ad un soggetto c.d. "normale", per ovvi motivi non è diagnosticabile prima che un bimbo compia almeno 18 mesi. Per cui non è nemmeno dimostrabile se questa condizione possa essere congenita o indotta da altri fattori nei primi mesi di vita.
O almeno, noi una idea ce la siamo fatta ovviamente. Ma con questo sistema di classificazione possono tranquillamente nascondere la verità.
Si, può avvenire a qualsiasi eta, ma questo non vuole dire che l'ETA della gestante non sia un fattore. E' un fattore e anche il principale. Il perché sia cosi, e' un altra questione, e io non ho tempo per spiegare a te l ABCD della biologia, fertilità, e delle limitazioni naturali che la natura/Dio ha imposto alla fertilità femminile.
Grafico th.bing.com/.../...
Mezza verità! Si, le donne continuano ad avere il ciclo mestruale fino alla menopausa, ma la fertilità e comunque ridotta. Questi sono concetti diversi.
Grafico che illustra come cade la fertilità femminile dopo una certa eta. britishfertilitysociety.org.uk/.../Graphic-3.png
Allora dovresti spiegarmi come mai nei bei tempi andati dove una famiglia aveva una prole che passava da 4 a 12-13 figli non ci fossero tali casi(?) Certo non conosco tutte le famiglie del mondo ed immagino che possa anche essere capitato casi del genere ma, nel mio piccolo, ho conosciuto due famiglie (una da parte di mia nonna paterna e l'altra da parte della nonna materna della mia compagna) di corrispettivi 13 figli e l'altra 8 (9, il primo morì ma non ricordo il motivo).
La distanza da una nascita all'altra era di circa 2 anni ed entrambe le nonnine avevano cominciato a sfornare pargoli verso i 20 anni (quella dei tredici a 17 anni) quindi smisero superati i 40 anni_di questi bimbi non uno nacque e crebbe con patologie varie, benchè meno affetto da sindrome di down
Quindi? La solita fortuna che arride i NOgrazieselafacciapureleilamiasecitiene
Scusate (in caso) l'OT
A voi
Riguardo ai problemi di iscrizione per tuo figlio non vaccinato, se già non la conosci, prova a contattare l'associazione Corvelva.
Link: www.corvelva.it/chi-siamo.html
#61 fumeo17
Mio padre è stato maestro elementare e partire dagli anni 60 in poi: non ricordo abbia mai parlato di bambini affetti da problemi che oggi si inquadrano come "autismo".
C'erano invece molti racconti di bambini inizialmente difficili da gestire, ma poi con umanità, comprensione ed empatia trasformati in alunni che hanno proseguito gli studi fino alle superiori
Avrei voluto darti una risposta più esaustiva facendo una piccola ricerca ma è praticamente improvabile trovare coerenza tra i vari siti perché sono o completamente pro o contro la narrativa.
Per quel che ricordo è provabile che sia la seconda risposta che ti sei pure dato da solo, cioè la religione.
Poi, se non hanno l'obbligo vaccinale credo sia perché loro non mandano i figli nelle scuole insieme agl'altri, fanno quello che qui è da poco entrato in auge, cioé l'homeschooling_c'è solo un momento della loro vita, in cui possono decidere se rimanere o andarsene dalla comunità_ti cito l'articolo di un forum per non fare errori:
CIT: I giovani tra i 14 ( fine della scuola media corrispondente al massimo livello di istruzione per un amish ) e i 18-20 anni possono sottrarsi all'Ordnung allorquando dovranno scegliere se farsi battezzare,ed entrare ufficialmente nella chiesa amish,oppure lasciare la famiglia accedendo al mondo" terreno".Questa fase di transizione che precede la scelta del Battesimo è chiamata " Rumspringa " ( letteralmente,correre in giro,divertirsi ) in cui i giovani vivono alla stregua di un occidentale qualsiasi. Al termine del periodo " ludico" si deve scegliere tra il Battesimo o l'abbandono definitivo della comunità.
orablu.blogspot.com/2012/07/gli-amish-questi-sconosciuti.html (mi è parso il più attendibile e meno portato a fare congetture proprie attenendosi solo ai dati di fatto)
PS: le famiglie Amish hanno dagl'8 ai 15 figli nati in casa! Oltre il fattore NOinoculamentoveleni bisogna segnalare che loro non usano mezzi motorizzati sia per spostarsi che per arare i campi, no pesticidi ed altro di chimico, non hanno linee telefonica sulla propria testa ed immagino nemmeno parabole e ripetitori di ogni tipo, con cibo sano in corpo e sano movimento giornaliero l'elisir di lunga vita è assicurato
C'è posta per te
E' molto semplice... Siccome le donne cominciavano a fare figli a 16 (mia nona per esempio si e' sposata a quella eta, e ha avuto 8 figli che hanno raggiunto l'eta adulta, 2-3 sono morti da piccoli.) la stragrande maggioranza dei bambini non errano affette da queste sindromi. E quei casi che erano affetti, erano una minoranza che scompariva nel mare dei bambini sani.
E secondo me e' ovvio che l'incidenza aumenterà, se si fanno meno figli e si fanno tardi nella vita riproduttiva, perché aumenta la % di nascituri con queste sindromi, e nello stesso tempo (non avendo fatto figli nel periodo più fertile e opportuno 20-24 anni) e' diminuita la % di nascituri sani.
A me sembra che la gente, per usare un espressione inglese, vuole tenersi la torta, ma allo stesso tempo anche mangiarla.
Brevemente. La gravidanza interrompe la produzione di ovuli, siccome e' bloccato il ciclo mestruale. Quindi durante il tempo della/e gravidanze no c'e' spreco di ovociti. La dona ha un nr limitato di ovociti che e' prestabilito quando nasce. (Differentemente dal maschio che produce spermatozoi continuamente.)
Poi... Più passa il tempo più il corpo umano in generale (ovaie incluse!) accumula danni nel materiale genetico (DNA) (da radiazioni etc!)...
Un altra cosa. Ma voi la sapete l'eta media alla quale le donne OGGI cominciano a fare il PRIMO figlio?
Grazie per la lezione di anatomia (non sono perculante) ma son più convinto che il dato di fatto che crea le problematiche maggiori siano proprio le vaccinazioni
Poi, certo che con l'andare avanti degl'anni (sia femmine che maschi) si creino maggiori "ostacoli" durante la gravidanza (e sospetto, ma è solo una mia idea, anche durante il concepimento), in primis l'alimentazione, dove si vive -città o campagna-, elettrosmog, inquinamento atmosferico, ecc
Però...
La tua domanda è molto vaga, fa delle donne un calderone
Conosco ragazze madri tra i 22 e i 26 anni, alcune già con 2 figli, ed anche se sto al nord loro sono di quello stampo meridionale che prima li fai, prima sei libero...o magari solo un salto della quaglia mancato.
Conosco una donna di 46 anni che ha appena avuto il primo figlio, di ottima salute e non trivellato, come lei però ce ne sono parecchie che magari separate o vedove, e già con prole ormai adulta, si rimettono in gioco.
Alcune volte va bene, altre va male...il perché, solo la Dea bendata lo sa.
Esistono tutt'ora i figli del cassonetto, come cantava quella melma di Elio, da attribuirsi a minorenni...ecc
E poi, era una domanda solo x noi italiani o aperta a qualsiasi nazione (a parte che non so manco la situazione nascite da regione a regione italica,vabbé)? Perché credo che senza scendere sino al continente nero ma spostandoci un pò più a est di casa nostra, l'antifona sia diversa, cioè, ha circa l'andamento dell'italia di 40 anni fa, magari dimezzata ma meno di 4 ne conosco pochi
Quindi, in conclusione, come sono certo che la deficienza che accomuna tutte le nuove generazioni sia dovuta ad un unico aggeggio che hanno tutti -il cellulare- allo stesso modo son stra-convinto che la causa di tutte le immuno-deficienze, handicap e disabilità varie e rare, siano da associare ad un altro fattore che accomuna tutti i popoli del mondo -i vaccini
2+2=4
Effettivamente, se ci pensate tutti stiamo stati a scuola. Elementari, medie, superiori. Quanti di noi hanno avuto in classe un bambino autistico? I malati di Down effettivamente esistevano, ma direi che l'amniocentesi ha ridotto a quasi zero la casistica (testimoni di Geova, Evangelisti non avvezzi a questo tipo di diagnostica#se deve essere cosí cosí sia# e popolazioni con minore accesso agli strumenti diagnostici prenatale). Ma gli autistici? Io il primo l'ho conosciuto a 25 anni...
Io ho scoperto che esistevano gli autistici quando è uscito il film "Rain man - l'uomo della pioggia"... era il 1988 e avevo 25 anni pure io.
@fumeo
Visto
@lysmata
Hanno iniziato a vaccinare per le malattie infantili proprio agli inizi degli anni'80, utilizzando come adiuvante il super tossico mercurio i cui nefasti effetti sono stati pluri-dimostrati in centinaia di studi
Il dottor Wakefield fu' il primo (o almeno il piu' famoso) a scoprire la correlazione vaccinazioni/ disturbi gastro intestinali, ed ora sappiamo esiste un collegamento diretto fra intestino e cervello
Ed anche senza considerare l'autismo, che e' certamente il piu' nefasto effetto di questa pratica, quanti soffrivano di intolleranze alimentari? Quanti di asma? Sono tutte cose iniziate in concomitanza con le vaccinazioni a tappeto
Le tabelle pubblicate dalle varie associazioni Comilva, Corvelva, Infosalus etc che ho raccolto nella mia ricerca luogocomune.net/.../Ahmbar-Ipnosi%20vaccinale.pdf mostrano la inequivocabile correlazione , non esisteva la diffusione odierna di apparecchi in grado di influire sul nostro campo bio-elettrico, eppure l'epidemia di queste patologie e' iniziata allora, amplificandosi a dismisura quando hanno inziato ad usare i vaccini trivalenti e poi esavalenti
Grazie 1000!
Sto x diventare padre e mi serve tantissimo, non tanto per me ma per "svegliare" il resto della famiglia.
A mia figlia, 11 anni fa, ho fatto vedere il video che segue, le ho visto cambiare espressione ed è diventata una leonessa.
Il Ragionevole Dubbio: Documentario sulla pericolosità dei vaccini
www.youtube.com/watch?v=VXJG2hd1gBk
Di seguito il link per la versione totale (finché dura)
www.quival.it/.../ragionevole-dubbio.html