A Washington la guerra dei vaccini è in pieno svolgimento. Da una parte Robert Kennedy cerca di mettere sotto controllo i criteri con cui i vaccini vengono messi sul mercato, dall’altra Big Pharma cerca addirittura di organizzarsi da sola, per vendere i vaccini direttamene al pubblico, bypassando interamente il sistema governativo.
Come ricorderete, un paio di settimane fa Robert Kennedy aveva licenziato in tronco i 17 membri del comitato consultivo del CDC (ACIP), accusati di lavorare in conflitto di interessi. Ora ne ha già sostituiti otto, e con questi otto ha fatto partire la nuova proposta, che prevede come prima cosa una ricerca approfondita sugli effetti cumulativi delle vaccinazioni infantili.
Martin Kulldorff, il neo-eletto presidente del comitato, ha dichiarato: "Il numero di vaccini che i nostri bambini e adolescenti ricevono oggi supera quello che ricevono i bambini nella maggior parte delle altre nazioni sviluppate, e quello che la maggior parte di noi in questa sala ha ricevuto da bambini. Oltre a studiare e valutare i singoli vaccini, è importante valutare l'effetto cumulativo del calendario vaccinale. Questo include gli effetti di interazione tra diversi vaccini, il numero totale di vaccini, le quantità cumulative dei componenti del vaccino e la tempistica relativa dei diversi vaccini."
Ovviamente, questa decisione ha mandato onde di panico nei quartieri alti di Big Pharma, e la risposta non si è fatta attendere: Come ha dichiarato il Washington Post, esiste un "Piano per vaccinare tutti gli americani, nonostante RFK Jr. Produttori di vaccini, farmacisti, associazioni mediche professionali e altri soggetti contrari ai recenti cambiamenti nella politica vaccinale si stanno unendo per creare un proprio sistema di raccomandazione e acquisto di vaccini, in una mossa pensata per aggirare le raccomandazioni delle agenzie sanitarie governative. Questo gruppo anonimo spera di creare ‘un sistema vaccinale non governativo’ per le raccomandazioni e gli acquisti di vaccini. Tra gli argomenti trattati figurano l'ordinazione dei vaccini direttamente dai produttori e la priorità alle raccomandazioni delle associazioni mediche piuttosto che a quelle dell'Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP), che formula raccomandazioni sui vaccini per i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).”
Quindi, siamo allo scontro frontale: finchè gli enti governativi erano docilmente asserviti alle case farmaceutiche, andava benissimo che le “raccomandazioni” arrivassero dal CDC. Tanto, erano telecomandate dalle stesse farmaceutiche. Ora che invece, con Kennedy, il giocattolo sembra essersi rotto, ecco che le farmaceutiche decidono di fare a meno dell’intero sistema governativo e di procedere da sole.
Chi vincerà la battaglia?
Massimo Mazzucco
A quel punto però se io compro un vaccino direttamente dal produttore, consigliatomi non dal mio governo, ma da un'azienda privata, se poi ricevo un danno paga l'azienda e non più lo zio Sam...
Se io fossi Kennedy gliela sdoganerei così, e poi se famo 2 risate col paese che ha la più alta percentuale di avvocati pro-capite....torneremmo a prima degli anni 80 in pratica
Concordo.
Sarebbe già una vittoria.
Poi che inzuppassero di propaganda pure il mondo intero, chi ha orecchie per intendere è bene che intenda.
Cioè: persino i giocattori di plastica dei cinesi, se questi non rispettano determinati parametri rigidissimi (pezzettini troppo piccoli, parti troppo acuminate, vernici tossiche, ecc.), vengono sequestrati e distrutti (certe volte anche esagerando con la cautela... andando a cercare il "pelo nell'uovo" pur di distruggere un po' di roba cinese a basso costo, ché è sempre godurioso farlo!).
Questi di Big-Pharma, invece, vendono farmaci (non giocattoli!)... e gli è consentito ignorare lo Stato se le leggi emanate non sono di loro gradimento??!?
MA CHE DISCORSI SONO ?!?
I cinesi sono gli unici "pirla" che devono rispettare tutte le restrizioni e le norme per i loro prodotti?
pisatoday.it/.../...
siracusa.gds.it/.../...
bah... mi sembra assurdo!!
forse sono io che non ho capito la differenza tra i due paragoni (nel caso, chiaritemi la distinzione)...
Se VERAMENTE Kennedy rappresenterà una minaccia per B.P. verrà estromesso con le buone o con le cattive.
Non penso lo faranno proseguire.
Spero vivamente che il governo faccia sul serio e che inizino a mandare in galera questi truffatori e criminali. Te lo do io l'altro modo per aggirare il governo. Spiacente ma che sia un metodo sbagliato o meno, credo sia, questa volta, necessario agire col bastone, perché la carota l'hanno mangiata per troppo tempo.
E chissà mai, se Meloni e compagnia leccante, veri e puri asserviti al governo d'oltre oceano, questa volta scodinzolerànno, con la scusa che è stata colpa del piddí, con una che passò da FI all'altra pseudo sponda, per conto di Big Pharma, per dare un vero cambiamento a questo crimine una volta per tutte.
Che monologo del C.... Dono della sintesi pari a mio fratello che non ho.
Penso anche io la stessa cosa: se sei una minaccia "vera" ti tolgono di mezzo.
Quindi seguo con interesse per vedere dove si va a finire.
... tanto, morire si deve morire, allora meglio morire in piedi difendendo la libertà... resto in attesa...
... detto così, redazione non dovrebbe bannarmi...
... anche se vi si può sempre ravvisare istigazione alla libertà vaccinale...
lntanto dalle nostre parti...
Basta infilare nel discorso "salvare la vita dei bambini" e qualsiasi cosa si scriva prima o dopo acquisisce santità.
Basti pensare a Gaza, sotto le bombe, ma vaccinati....
È chiaro che in una guerra non puoi andare dritto con un bulldozer, a volte devi rallentare, devi fare delle curve, a volte fermarti per fare il pieno.
Non mi sembra che si sia piegato ne che abbia calato i calzoni.
Non sembra che si sia venduto.
A coloro che temono per la sua vita OGGI.... ( NON fra 3 o 7 anni) chiedo: se BF vuole bypassare il CDC è perchè ha reputato meglio così.
Lo scherzetto glielo faranno dopo, magari.
childrenshealthdefense.org/.../...
Aspettiamoci uno scandalo sul direttore di CHD e l'istallazione di uno meno criticone. Che sarebbe la fine di una delle poche organizzazioni ancora abbastanza serie.