Una svolta dai tratti storici da qualche giorno ha acceso i riflettori sul Metodo Di Bella e le controverse vicende note alle cronache. “Con sentenza in data 23.11.2020 il Tribunale di Catanzaro – si legge sul sito ufficiale metododibella.org – ha riconosciuto il diritto di un paziente del Dott. Di Bella, malato di tumore al pancreas, ad ottenere la somministrazione gratuita dei farmaci da parte dell’ASL”.
Il paziente si chiama Aldo Bencivenni, uomo di Catanzaro che nel 2017 ha scoperto il dramma della malattia. Poco hanno potuto rimediare i vari cicli di chemio ai quali si è sottoposto. Poi il signor Aldo si è affidato, quasi come ultimo disperato tentativo, al Metodo Di Bella che ha portato a risultati ben più positivi, certificati dallo stesso Prof Di Bella: “le ultime risonanze magnetiche non registrano il tumore”. Queste le parole del medico intervenuto in diretta insieme all’avvocato Gianluca Ottaviano e al paziente Aldo Bencivenni, ai microfoni di Ilario Di Giovambattista e Stefano Raucci. Ecco il loro contributo.
Dott. Di Bella: “Qui la scomparsa del tumore è certificata”
“Il tumore al pancreas rappresenta una delle maggiori cause di decessi al mondo. Questo paziente è tre anni che fa la cura, iniziata nel 2017.
Nel libro “La Scelta Antitumore” i principi attivi, le molecole che hanno consentito il recupero e la guarigione sono aspetti fondamentali in questo caso. Qua la guarigione e l’assenza di tumori è certificata.
Nel libro è anche documentato che la sperimentazione non ha legittimità, secondo la giurisprudenza internazionale. Di sentenze come questa ce ne sono un centinaio, già pubblicate in un altro libro.
Ma non solo alle persone non hanno dato la terapia, li hanno anche condannati a pagare spese processuali e consulenze”.
Avv. Ottaviano: “Per la letteratura ufficiale questo tumore non offriva chance di sopravvivenza”
“Il signor Aldo non è in condizioni economiche tali da poter sostenere gli elevatissimi costi della terapia. Quindi con un ricorso di urgenza abbiamo chiesto l’erogazione del Metodo Di Bella, con costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Purtroppo, tutti i provvedimenti dei vari giudici italiani intervenuti fino al 2011, sono stati contraddetti da una Cassazione graniticamente contraria.
Sostanzialmente il giudice ha dichiarato infondato il principio della verosimile fondatezza della domanda. Il giudice ha scritto che “l’effetto benefico che la terapia alternativa produce nel caso del ricorrente non è di per sé sufficiente per giungere a un giudizio di fondatezza della pretesa”. Questo è l’assunto del Tribunale. Quindi se una cura fa bene solo a te, non ti spetta di essere assistito dallo Stato. Ma è un’ordinanza del tutto scollata dal dettato costituzionale.
Noi stiamo chiedendo che il singolo soggetto venga tutelato. Abbiamo dimostrato il miglioramento graduale fino alla remissione, che poi è stata certificata dagli esami. Si trattava di un quarto stadio, che per la letteratura ufficiale non offre chance di sopravvivenza. Nel caso di specie la Terapia ha portato l’effetto benefico”.
Il paziente Aldo Bencivenni: “Ormai faccio la terapia Di Bella a vita”
“Io ero contrario a fare la chemio terapia, però poi la pressione della famiglia mi ha fatto desistere. Anche se non ero convinto della chemio, perché in testa avevo sempre il Metodo Di Bella. Già nel ’95 mi aveva colpito, quando seguì tutto l’iter in televisione.
“Quando facevo la chemio stavo malissimo, non era una cosa da tirare avanti. Già al pensiero stavo malissimo. E lasciando la chemio mi dissero ‘guardi se lasci la chemio tra 6 mesi non c’è più nulla da fare’. Poi ho chiamato il dottor Di Bella e sono stato a Bologna. Il dottore Di Bella mi ordina la cura. Da quel momento ho iniziato subito a sentirmi meglio. Ho continuato e continuo ancora, ormai la faccio a vita”.
Fonte RadioRadio
Purtroppo, Di Bella ed MDB non sono affatto "riabilitato/i" se ho ben inteso cosa intendi, è una piccola battaglia vinta ma che sposta poco o nulla rispetto allo stato attuale delle cose, la così detta "scienza" continua e continuerà a tacciare (ingiustamente) Di Bella come un ciarlatano che spaccia una cura senza fondamenti scientifici...
"... Metodo Di Bella che ha portato a risultati ben più positivi, certificati dallo stesso Prof Di Bella: “le ultime risonanze magnetiche non registrano il tumore”.
E così poterono dichiarare che "la cura Di Bella non funziona".
In estrema sintesi, la storia è tutta qui.
Mio zio però non è morto di tumore, si è lanciato dalla finestra del policlinico di Modena dove era ricoverato.
Si, sembra proprio che fecero di tutto per non dare sostegno al lavoro del dottor Di Bella. Niente di nuovo purtroppo, si è constatato una volta di più la forza dei mammasantissima, a discapito delle cure alternative.
Cito da qui:
Carcinoma del pancreas
Il 99% dei pazienti ai quali è stato diagnosticato un carcinoma pancreatico muore a causa della malattia, la maggior parte di essi entro 1 anno dalla diagnosi. L' aspettativa media di vita dopo la diagnosi di malattia metastatica è di soli 3-6 mesi
Altroche 3 anni... la media di sopravvivenza è 3-6 mesi, ovviamente se vivi di più vuol dire che il tumore si ferma o regredisce, che nel caso del Pancreas è impossibile a meno che...
Purtroppo chi non vuol sentire non sente, hai voglia a sbattergli in faccia documentazione certa.
Detto questo, io continuo a sbattere in faccia
qui la confessione..
Una conoscente di mia madre, vedova, un po' anziana, si ammala di cancro. In banca ha i suoi risparmi, un paio di decine di migliaia di franchi. Dice alla sua unica figlia: voglio usare questi soldi per la cura Di Bella. La figlia le urla in faccia: No! Questi soldi non si toccano! La mamma rimane impietrita, decide di curarsi con le cure coperte dallo stato. Muore.
Quà la differenza tra le due cose spiegata da un utente sul facebook del metodo di bella :
Gianluca Ottaviano
"Egidio Curti, la sentenza giunge all'esito di un giudizio a cognizione piena.
L'ordinanza cautelare all'esito di un giudizio d'urgenza, in cui si dimostra la verosimile fondatezza della domanda.
Ad ogni modo, questo è un precedente importante.
Non solo, la ASL non può più reclamare e deve erogare i farmaci gratuitamente"
La sperimentazione farsa si può sintetizzare come segue:
1) Di Bella per la sperimentazione chiedeva pazienti con tumori agli stadi iniziali e che non fossero stati precedentemente trattati con chemio e radio terapie (di fatto arruolarono pazienti con aspettativa di vita medie compresi tra gli 11 giorni e 3 mesi) in pratica presero quelli non più responsivi a chemio e radio.
2) Parte dei medicinali utilizzati erano scaduti (certificato da verbale dei NAS)
3) Alcuni farmaci di preparazione galenica furono inquinati da acetone, (certificato da verbale dei NAS).
4) A molti pazienti la somatostatina venne erroneamente somministrata con singola iniezione sotto cutanea, anziché tramite siringa temporizzata, senza utilizzare un temporizzatore si compromette l'efficacia della somatostatina causando solo effetti collaterali ai pazienti...
Per tutti i dettagli potete trovarli a questi link www.metododibella.org/.../
metododibella.org/.../...
I ragionamenti tipici (che ho sentito fare da professori titolati in riferimento a qualsisasi cura non standard) sono:
1)Il tizio dice di aver avuto dei risultati ma prima deve spiegarmi e dimostrarmi come funziona la sua cura.
2) La nuova cura deve essere sperimentata e validata in modo ufficiale e istituzionale altrimenti non si può somministrare perché è "pericolosa"
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Al di là degli innominabili conflitti di interesse che portano a imporre certi farmaci e al di là del circolo vizioso per cui "la sperimentazione costa tanto e se non è previsto un ritorno elevato di profitti per la cura la cura non si sperimenta" vedo degli errori logici nel ragionamento.
Per il caso 1) se ci sono dei fatti, degli esperimenti (persone guarite) la scienza dovrà impegnarsi a spiegare quei fatti, questo è giusto. Ma non si possono negari i fatti perché sembrano non concordare con le teorie, questo è l'atteggiamento di don Ferrante!
Per il caso 2) sì, è pericoloso. Ma... il cancro non è pericoloso? Cioè, se una persona sta morendo non posso correre un rischio nel tentativo di salvarla? (una tracheotomia è richiosa, ma di fronte a un uomo che sta soffocando la si tenta).
La soluzione di questi dilemmi sarebbe semplicissima: anziché fare la sperimentazione dando il placebo al gruppo di controllo basterebbe fare sperimentazioni comparative: un gruppo riceve la chemio l'altro riceve il MDB e si vede quale funziona meglio.
Stranamente una strategia così semplice è osteggiata in tutti i modi.
E chi rifiuta la gara se non chi sa già di perdere?
Con il tuo messaggio mi hai fatto venire in mente che la sperimentazione farsa, fu fatta senza gruppo di controllo, c'era solo il gruppo di studio e quello osservazionale..
un traditore del popolo giornalista e pseudo storico diceva:" turatevi il naso e votate d.c."
invece, se andate a votare, LEGITTIMATE una massa di delinquenti che potranno sempre dire di agire in quanto delegati da VOI.
il voto ha senso solo e se i programmi di un gruppo politico sono CHIARI E INTELLIGGIBILI.
nel caso in esame se un gruppo si presenta alle elezioni dichiarando ESPLICITAMENTE che si batterà per la LIBERTA' di cura allora puoi andare a votarlo; ma in 70 anni non ho visto NESSUN gruppo battersi per tale libertà.
idem per la libertà di scolarizzazione, per il diritto alla casa, per il diritto a POCHE LEGGI E COMPRENSIBILI ecc.; quando andate a votare vi illudete che il gruppo da voi scelto faccia gli interessi del popolo, ma NON leggete attentamente i programmi, costruiti ad arte per dire nella stessa frase un concetto ed il suo contrario.
coloro che si battono per la costituzione sono all'interno dello stesso gioco perverso.
Date un’occhiata a questo articolo del dottor Mike Yeadon, ex vicepresidente e capo ricercatore della Pfizer per le allergie e l’apparato respiratorio. Yeadon respinge la teoria della “seconda ondata” come una fandonia non scientifica. Ecco cosa dice:
“I virus non vanno ad ondate… Ho chiesto più volte di vedere la collezione di documenti scientifici utilizzati nella previsione della ‘seconda ondata’ per poter costruire un modello computerizzato, in modo da calcolare le sue probabili dimensioni e tempi. Non sono mai stati presentati. È quasi come se non esistesse una letteratura di così fondamentale importanza… Finora non ci sono mai stati casi di ondate multiple e il coronavirus di diffusione reale più recente (SARS) si era presentatto in singola ondata in ogni regione geografica interessata. Non riesco neanche a capire perché sia stato costruito un modello comprendente una ‘seconda ondata’.…
Nonostante l’assenza di prove di una ‘seconda ondata’ (e le prove dell’assenza di ondate per questa classe di virus respiratori) c’è stata una campagna trasversale e multi-mediatica appositamente studiata per inculcare nella mente di tutti l’idea di una ‘seconda ondata.’ Questa campagna è andata avanti ininterrottamente per molte settimane. Ha anche avuto successo: in un sondaggio tra i medici di base, quasi l’86% degli intervistati ha dichiarato di aspettarsi una ‘seconda ondata’ quest’inverno.
Nel preparare questo articolo, ho cercato la prima menzione di una ‘seconda ondata.’ I proff. Heneghan e Jefferson, il 30 aprile, avevano fatto notare che eravamo stati avvertiti dell’arrivo di una ‘seconda ondata’ e che il Primo Ministro, il 27 aprile, aveva messo in guardia su una ‘seconda ondata.’ I due professori avevano ammonito chiunque volesse fare previsioni certe di una ‘seconda’ e di una ‘terza ondata’ che i dati storici non forniscono alcun supporto in tal senso.
Ho cercato una ‘seconda ondata’ fra i riferimenti della BBC … Il 3 e il 6 marzo si parla di una singola ondata di SARS-CoV-2 con la maggior parte (95%) dell’impatto nella fase iniziale. Quello che sembra essere il documento finale, il 29 marzo, si riferisce ancora ad una sola ondata. Questo è ciò che insegnano la storia e l’immunologia….
Nonostante questa fastidiosa stranezza su una ‘seconda ondata’ e, quasi come se ci fosse un piano già pronto, l’infrastruttura dei test PCR (reazione a catena della polimerasi) nel Regno Unito ha iniziato ad essere rimodellata….la Corte Suprema portoghese, due settimane fa, ha sentenziato che questo test PCR non è un metodo affidabile per determinare lo stato di salute o l’infettività delle persone…. Essendo la validità scientifica di questo test gravemente compromessa, credo che debba essere immediatamente ritirato dall’uso.”
Tratto da: comedonchisciotte.org/.../
La pensavano allo stesso modo gli aventiniani sotto il fascio..
Si sono messi alla porta da soli e, quando volevano rientrare in parlamento, hanno trovato le porte sbarrate..
Insomma si sono fregati con le loro stesse mani..
Mio padre morì di tumore al polmone.
Fu operato dal mago del polmone. Mago probabilmente per quanto prendeva. Risolto. Metastasi. Ma siamo sicuri che la chemio - che distrugge tutto - faccia bene?
Cominciò la Di Bella.
Ricordo nitidamente l'ambulatorio. Io, l'oncologo e il medico di famiglia (parente).
Oncologo: Non capisco coma possa essere ancora vivo.
Medico: Fa la Di Bella.
Oncologo: Ah. (esclamazione che esprimeva tutto tranne sorpresa o incredulità).
Capito anch'io. Nient'altro da aggiungere.
Quando scelse di farsi ricoverare in ospedale, non ho mai ben capito perché, gli interruppero la Di Bella, perché cura esterna all'ospedale, quindi out. In tre giorni, crollo devastante e se ne è andato.
Anche qualora non riesca a curare - un corpo martoriato dalla chemio - riesce a sedare la devastazione, a tirare avanti. Peccato il male fatto dai dottoroni stile Tersilli, non solo impuniti, ma addirittura elogiati. E giù altri quattrini per loro. E applausi.
Ciao babbo.