di Federico Giovannini - Pianeta Microbiota
Una delle malattie che le persone, indubbiamente a ragione, temono di più nella nostra società è il cancro. Sovente di questa malattia, spesso mortale, nessuno ne vuole sentire nemmeno parlare perché fa paura. Perché questo terrore?
Il motivo è molto semplice: da sempre l’uomo teme l’ignoto e al di là dell’attuale propaganda medica, il cancro è percepito dalla maggioranza delle persone come un mostro dal volto indefinito, che magari arriva un brutto giorno all’improvviso, spesso senza una ragione apparente e che ipoteca la vita in maniera irreversibile non fosse altro per il trauma della diagnosi.
I grandi passi fatti dalla medicina in questo secolo non hanno migliorato di granché la comprensione di questo fenomeno, che continua a essere sostanzialmente un mistero da migliaia di anni. Ne parlava il padre della medicina Ippocrate (460 – 370 a.C.) ed abbiamo addirittura dei riferimenti di questo male in un papiro datato circa 1850 a.C.
Nel documento scaricabile - in fondo a questa presentazione - si ripercorrono le inchieste e gli studi personali che durano ormai da oltre 13 anni, si esplorano le condizioni attuali e un punto di vista alternativo ai sentieri della medicina fin qui percorsi. Il motivo di tale avventura è che il problema è diventato una delle cause di morte e malattie più diffuse del mondo moderno occidentale e se ancora dopo migliaia di anni questa malattia tiene in scacco la salute e l’anima delle persone probabilmente la scaturigine di tale malanno non è stata ancora ben compresa.
Il documento si divide in capitoli che agevolano il lettore, un passo dopo l’altro a seguire un ragionamento per aprire un nuovo sentiero che magari offra soluzioni sempre migliori a questo terribile problema.
I capitoli:
L’odierna spiegazione ufficiale
Il riduzionismo e il meccanicismo come i limiti del pensiero scientifico moderno
I conflitti di interesse, non solo economici
IL PERCORSO PERSONALE DI RICERCA
I casi di guarigione con il bicarbonato di sodio
La “scoperta” del microbiota
Il concetto di disbiosi
La candida
Cattive e buone notizie
Potete scaricare il documento PDF in coda all'articolo originale
da disinformazione.it/.../... La Verità è figlia del tempo, e non a caso questo studio da perfettamente ragione alle mirabolanti scoperte del medico più boicottato e maltrattato dell’ultimo secolo: Geerd Ryke Hamer, il quale, ovunque si trovi in questo momento, sta certamente ammiccando…
e qui luogocomune.net/.../....
Paolo Mainardi: ogni qual volta si dà una martellata in testa collassa la mucosa intestinale – concausa -
scherzi a parte era solo appunto folkloristicamente come dici tu per dire che questa malattia ci accompagna da tanto, troppo tempo e ancora non abbiamo trovato il bandolo della matassa, magari stiamo guardando nella direzione sbagliata, tutto qui.
BRAVO!
Sono le persone come te che tengono in piedi gli ultimi barlumi di speranza.
Non parlo tanto della materia in questione, ma dell'approccio mentale.
Sono orgoglione di te!
Materiale interessantissimo sia nell'articolo che sul tuo sito.
Lo leggerò con molto interesse.
a pag. 8 scrivi:
"I detrattori sostenevano che agli esami
autoptici/bioptici si sarebbe dovuto avere dei riscontri oggettivi sulla presenza di
candida nei tumori e mentre questi sostenevano che non c’erano, Simoncini
sosteneva invece che la candida era sempre presente. In realtà, in tal senso, non è
stato mai fatto nessuno studio serio (per quanto se ne sappia),"
leggendo però l'abstract e l'introduzione di questo studio e di questa review
mi pare che la presenza di infezioni fungine sia un fatto assodato.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3889633/
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24963692
mi sbaglio ?
di rendere attaccabili dal sistema immunitario le cellule cancerose, le stesse avrebbero
un mantello protettivo composto di una certa proteina che le renderebbe invisibili alle
nostre difese naturali, eliminando una certa proteina diventano individuabili.
Esperimenti effettuati sui soliti topi avrebbero dato esito positivo. Mai sentita sta cosa?
oppure sono ghirurghi che se la rischiano.
Uno stile di vita errato o portato agli eccessi è verosimilmente anche quello dell'uomo normale, in quanto tutto ciò che fà e tutto quello di cui si nutre, in definitiva lo produce quasi in toto l'industria; e qui in particolare risalto mettiamo l'industria alimentare. Basta vedere gli scaffali dei supermercati; è raro trovarvi prodotti naturali. In maggior parte si tratta di prodotti additivati con conservanti, coloranti, emulsionanti, acidificanti, antiossidanti, ecc.
Si sa inoltre che un frutto naturale non è l'equivalente de suoi componenti organici; una mela per es. è composta da vitamine, sali minerali, acqua, fibre, un po' di proteine... ma tutte queste sostanze una volta sintetizzate singolarmente e riassociate nelle dovute proporzioni non restituiranno mai il valore nutritivo costituito dalla mela. Ora bisogna capire che il nostro organismo per adattarsi discretamente ad un alimentazione diversa da quella che gli è connaturata impiega decina o forse centinaia di migliaia d'anni. Ma questo adattamento è un po' come l'assuefazione alla droga; ci si abitua man mano ad assumerne sempre più, ma ciò non vuol dire che il corpo necessità di droga e la tolleranza ad essa del resto ha un limite. Così, l'avvento dell'alimentazione odierna, fatta in prevalenza di cibi industriali e fast food, ha portato a un cambiamento repentino che è uno vero shock per la fisiologia del corpo umano.
Come se non bastasse adesso è invalso, più che l'uso, l'abuso degli integratori vitaminici e proteici (più dannosi che inutili), che non fanno altro che integrare lo squilibrio già in essere con le normali abitudini alimentari. Eh sì, siamo conciati piuttosto male.
L'uomo nel corso della sua storia si è adattato a mangiare di tutto e perciò viene classificato come onnivoro, ma l'uomo è biogicamente tutt'altro che onnivoro e la conformazione dei suoi organi e della sua costituzione, se ci rifacciamo all'anatomia comparata, sono quelle di un frugivoro-vegetariano. A questa sua originarietà vengono a sedimentarsi le varianti delle culture di sussistenza.
Se vogliamo veramente ricercare la causa del cancro, spegniamo prima di tutto la tivvù (prima che sia lei a spegnerci), riflettiamo, e pensiamo a quanti additivi introduciamo nel nostro corpo, di che materiali sono fatti i nostri indumenti, con quali prodotti ci laviamo, quali prodotti utilizziamo per pulire le nostre case, ecc. Quante sostanze tossiche ingeriamo, e con quante sostanze nocive (non importa il nome e la provenienza) veniamo in contatto?... Un infinità, non è vero?
Se pensiamo di fare ricerca sulle vere cause del cancro, direi innanzituto che la causa è una sola la tossiemia, e non bisogna andare molto lontano per scoprirla, dato che è dentro di noi, oltre che intorno a noi.
L'Igienismo perciò vede come unica causa della malattia la tossiemia, non i virus e batteri, i quali non sono altro che retaggio degli spiriti maligni di un tempo. Oltre un certo limite, enervazione, l'accumulo di tossine nel sangue e nelle cellule produrrà la malattia. Virus e batteri nella tossiemia vi trovano nutrimento e terreno fertile per prosperare; e forse da qui nasce la confusione causale del "se viene prima il virus o prima la tossiemia".
L'intelligenza somatica, sempre operante, cercherà in tutti i modi di ristabilire l'equilibrio (omeostasi) e lo stato di salute; se vi è un'irritazione per es. cerca di risolverla, ma se lo stile di vita errato e la cattiva alimentazione che l'hanno prodotta non vengono meno, si arriva alla fase successiva, ovvero all'infiammazione acuta, alle malattie con il suffisso in -ite per intenderci. Un'infiammazione acuta non risolta con la rimozione delle sue cause, ovvero con il ripristino di un'alimentaione sana e uno stile di vita adeguato, finirà per cronicizzare. E questo vale anche per gli stadi successivi. Ignorandone la causa, l'infiammazione cronica porterà nel tempo a ulcerazione, a cui farà seguito l'indurimento, e poi l'ispessimento, e infine si arriva allo stadio terminale che è il cancro. Si capisce bene da questa elementare spiegazione che il problema vero sono le cause, le concause, le cause delle cause e non il risultato da queste prodotto.
Il corpo in effetti ci ha sempre avvisati e consigliati, ha cercato sempre di richiamare la nostra attenzione, e lo fà in maniera schietta e semplice; non parla però il dottorese, è questo il guaio. Ma noi guardiamo altrove, ci preoccupiamo del rimedio, ci piace pensare che sia la bacchetta magica la vera soluzione ai nostri problemi, la pilloletta per il mal di testa, i farmaci specifici indicati per l'indigestione, la stitichezza, l'ipertensione, iperglicemia, iperculettonemia... Che stupido è l'essere umano, confinato nella sua scatolina logica!
La ricerca sul cancro è una grossa presa per i fondelli e coloro che la promuovono dovrebbero saperlo. Se di cancro non si guarisce, questo è dovuto al semplice fatto che le cause non vengono o magari non possono essere rimosse. E ne sentiamo di stronzate risolutive al problema, ultima frontiera nel campo della genomica, come il taglia e cuci operato sull'elica del DNA, tramite virus modificati. Purtroppo, la medicina odierna continua ancora ad ignorare (per ignoranza e/o per interesse) la vera causa della malattia. Eliminando anche l'ultima cellula cancerogena non si risolve un bel niente, tutt'altro; si peggiora la situazione già pessima. Così il paziente in remissione, dopo i costosisimi trattamenti chemioterapici, viene illuso della guarigione, salvo poi ritrovarcelo metaestasiato. A conti fatti, calcolando per un paziente una decina di remissioni e una metastasi finale, per le statistiche risulteranno tante guarigioni o miglioramenti: più del 90%. Il che non è poco per i gonzi. Se il paziente invece, malauguratamente, non intraprende la via crucis risolutiva delle cure medicali e muore lo stesso di o con il cancro (anche se vive più a lungo e un pochettino meglio), questo statisticamente confermerebbe sempre e comunque, paradossalmente, la bontà delle cure mediche, poiché per le statistiche artefatte contano molto meno i decessi che le guarigioni o i miglioramenti fittizi.
Non bisogna trascurare il fatto che l'informazione e la prassi sanitaria adesso tende fortemente a non fare più distinzione fra tumori benigni e tumori maligni, cosa che va a beneficio dell'industria medico-farmaceutica e a detrimento della salute dei cittadini. Si tende perciò sempre a intervenire farmacologicamente e chirurgicamente anche laddove non non ce n'è bisogno e così assistiamo all'atroce carneficina, da fare invidia a Tamerlano: asportazioni di uteri, di mammellle, di stomaci, di cistifellee, di pancreas, di reni, di peni, di tratti intestinali, interstiziali, giurisprudenzali (insomma di tutto di più), fare uso abominevole di espianti, trapianti singoli, doppi o tripli, multipli, complessi, tre triapanti al posto di uno, prendi tre e paghi due, tutto scontato, saldi e soldi a non finire... È l'apoteosi della scienza dittatoriale burionica...
Se la scienza non è democratica, a detta dell'Asino, lo è però il progresso enorme della medicina che ci ha reso tutti malati.
Diceva qualcuno esperto del settore che "il calabrone, secondo l'aerodinamica, a causa della sua stessa conformazione strutturale non potrebbe volare, ma il calabrone non lo sa e perciò vola". Siamo prevenuti nei confronti della nostra stessa salute e quel che ci passa subito per la testa come cura ve l'ha pre-messo già l'informazione di regime.
Chissà, forse io stesso potrei avere un tumore da qualche parte, ma non lo so; a che serve saperlo? Se il tumore sarà benigno, maligno, se può essere riassorbito o degradato, se si accrescerà, se diminuirà, se è un carcinoma, o un glaucoma, o un assioma... Magari resta là nel suo cantuccio per anni, magari ci morirò fra cent'anni, o proprio adesso resterò spiaccicato sulla tastiera del computer mentre sto scrivendo queste ovvietà. Il fatto di saperlo non conta granché... Invece, in un giorno spensierato ci viene il destro, un insinuante pensierino, una pulce nell'orecchio che ci sussurra di fare un check-up. Giusto per essere sicuri. Oppure ci consiglia di fare una visita specialistica o un analisi delle feci per riscontrare se vi è la ghiotta (per chi? indovinala grillo) possibilità di trovare sangue nelle feci; segno di tumore al colon o chissà che?... Una volta riscontrato il sangue nelle feci si passa a fare le prime analisi di verifica con biopsie mirate e con la possibilità non trascurabile di ottenere dei falsi negativi e dei falsi positivi. Al probabile tumore si aggiunge anche lo stress delle visite specialistiche, le liste di attese interminabili, le preoccupazioni per tutto il tempo che se fosse stato meglio utilizzato per farsi magari delle belle passeggiate all'aria aperta e in mezzo alla natura, ne avremmo tratto di certo immenso giovamento. Invece no, abbiamo la fisima di terminare le analisi e gli interventi richiesti e poi seguire scrupolosamente l'iter consigliato, qualunque esso sia, e così si finisce quasi sempre con la chemioterapia.
- E le cause, le cause del cancro, signor avvocato del diavolo?
- Saranno sempre cause perse.
P.S. - Stranamente quello che qui dice il dott. Montanari è in antitesi con l'aritmetica non opinabile del vir-teologo Burioni, poiché nel campo della biologia, della biochimica e della fisiologia connessa a quello della farmacologia 1 + 1 non fa 2 ma molto di più. Evidentemente l'eccellentissimo Burioni ha sbagliato facoltà; avrebbe dovuto laurearsi in qualche scienza più esatta e lasciare che si interessino altri, più ferrati in materia, dei risultati imprevedibili ottenuti da scienze meno esatte.
Senza contare che il famoso concetto di "interezza della persona" dal punto di vista psicofisico, e della relativa complessità e originalità specifica, credo sia ben difficilmente riproducibile in situazioni di laboratorio costruite, fasulle e meccaniche, su esseri che di sicuro con l'uomo da questo punto di vista hanno ben poco a che fare.
Non è che non credo a questo fenomeno della "memoria dell'acqua", ma penso che non possa riguardare una "cura", per il semplice fatto che se io mi curo con l'omeopatia, devo anche seguire una dieta appropriata. Se invece mangio come mi pare e faccio una vita sregolata, a che serve la "memoria dell'acqua". Voglio dire che anche se esiste, e non ho motivo di dubitarne, essa non ha rilevanza o efficacia come "cura", a meno che non se ne voglia considerare l'aspetto placebo.
no, mai sentita.
ogni 3 per due se ci hai fatto caso scoprono qualcosa di nuovo sul cancro e dichiarano continuamente
nuove armi definitive che in capo a 10 , 20 , 30 anni si curerà completamente.
#13 SuperGulp
immagino hai letto la nota
sai cosa, di persone oneste e disposte a provare di tutto per trovare una soluzione ce ne sono, ma in campo oncologico appena sgarri dal protocollo
scattano le "attenzioni particolari" e non lavori più.
è il sistema di questa società ormai canceroso e altro che bicarbonato serve
quello che nessuno discute è che i malati oncologici hanno enormi problemi di funghi (candida in particolare perche è la specie piu presente e compativile con l'uomo)
ma viene visto come un post hoc ovvero qualcosa che arriva dopo in seguito alla debilitazione del sistema immunitario provocato dal cancro.
simoncini sostiene che è la candida invece che provoca il tumore nel momento che crea una colonia in un comparto anatomico e solo successivamente si manifesta nei modi drammatici descritti in ogni reparto di oncologia
io ritengo che se simonicini ha ragione la candida fa quello che descrive simoncini solo grazie a un microbiota+sistema immunitario sballato
in sintesi
perdonami ma non ho inserito quel discorso per provare la memoria dell'acqua o l'efficacia dell'omeopatia.
era solo per evidenziare che la scienza ufficiale è un caprone cocciuto, ostinato e orgoglioso che difficilmente
cambia strada(idee) nonostante le evidenze.
si parla tanto della luce della scienza che libera gli uomini dall'ignoranza
ma le vere tenebre sono l'ego e la presunzione di ragione che devono interpretare un dato e che spesso negano , escludono, fanno finta di non vedere , ecc
in nome, prima ancora degli interessi economici, dell'ego
che il cancro sia facilitato se non addirittura provocato da eventi traumatici giusto i caproni dell'oncologia lo negano.
il punto oggetto del contendere non sta tanto nel risultato finale ma come si giunge li
per hamer un conflitto biologico(evento traumatico per tutti gli altri) vissuto in solitudine , ecc,ecc (tutte le cose che descrive lui) provoca il cancro partendo da un "focolaio di hamer"
in una precisa parte anatomica, per poi seguire una fase in cui i microorganismi si danno da fare per una soluzione che tuttavia può non culminare nella guarigione. (piu o meno insomma non sono un esperto di hamer)
un esempio eclatante fu enzo tortora , incarcerato per motivi inventati e lasciato solo si ammalò di cancro e mori
per come la vedo io il trauma che ovviamente è moltiplicato se si vive da soli, disconnessi dagli affetti, dall'amore e dalla comprensione degli altri innesca una potente debilitazione del sistema immunitario a causa della relazione ormai arcinota chiamata "asse intestino cervello" (che io chiamo asse microbiota-emozioni) che va a colpire pesantemente il microbiota e con esso il sistema immunitario, innescando disbiosi e tutta una serie di complicazioni del microbiota che possono portare a una prolificazione della candida ..... insomma ciò scritto apposta l'articolo per descriverlo , inutile ripetermi
Non mi reputo un'esperta delle ricerche di Hamer (non sono medico nè terapeuta) ma ho ascoltato, nel corso di mie frequentazioni anche precedenti, abbastanza testimonianze di persone, in particolare donne, con problemi oncologici o oncoequivalenti manifestatisi dopo pochi mesi o anche dopo un anno dalla perdita di persone care, separazioni, perdita di lavoro ecc. (Una di loro capì che il suo tumore al seno sinistro era stato causato dalla morte del suo cane: pianse tutte le sere per tre mesi) Cinquemila biellesi in cura psichiatrica - e molti decessi per suicidio o per cancri - sono certamente ascrivibili prevalentemente agli schock emozionali A volte è difficile avere "uno stile di vita" sano come auspicano gli igienisti, con i quali pure concordo. Il tutto si complica quando vengono rilasciati Nobel in medicina; ad esempio il Nobel a Marshall nel 2005 per aver scoperto che l'ulcera duodenale è causata dall' dell'elicobacter pilori, quando è risaputo che spesso si riscontrano ulcere senza la presenza di tale microbo. Vero invece, sempre dall'ascolto delle persone, che è quasi sempre la rabbia che rode dentro, rabbia che se non contenuta può trasformare l'ulcera in tumore allo stomaco come ha anche testimoniato il cardiologo prof. Bartoccioni, relativamente al suo tumore, nel libro "Dall'altra parte" e molti altri. La grande scoperta di Hamer è stata quella di aver riscontrato, attraverso le Tac cerebrali, il collegamento degli shock con i foglietti embrionali del cervello e degli organi connessi. Ho assistito alla lettura di queste tac da parte sua ed è stata davvero incredibile la sua precisione diagnostica anche su casi che i medici non erano riusciti a riscontrare. Ricordo che un medico, a conferma che un'esatta diagnostica può essere a volte parte importante della terapia, riuscì a convincere un cardiologo che il paziente, dichiarato incurabile per infarti recidivanti e con diagnosi di pochi giorni di vita, poteva forse essere aiutato a drenare l'edema cerebrale, edema che si era formato nella parte del foglietto embrionale relativo al cuore. Al paziente venne iniettata allo scopo in endovena una forte dose di cortisone, si riprese e dopo 15 giorni lasciò l'ospedale. Capitolo importante anche le costellazioni schizofreniche. E' noto che persone con più shock - si pensi ai reduci dal Vietnam - non sviluppano il tumore ma sindromi schizofreniche. Grazie Fefo.
chissà magari hamer avrà pure ragione nel dire che a seconda del trauma subito si attivano determinati focolai di hamer che corrispondono a specifiche parti del corpo.
io non lo posso sapere ne fondamentalmente mi interessa piu di tanto.
a me interessa levarci dalle scatole questo incubo dell'umanità ma temo che per come siamo messi socialmente, ambientalmente e mentalmente le cose non potranno che peggiorare.
il buon hamerista dovrebbe agire sulla soluzione di questi conflitti che va tutto bene per carità ma nel frattempo che facciamo? niente ? a me pare un po poco
ho imparato che l'uomo è costituito da moltissimi elementi interconessi e interdipendenti, non se ne può variare uno pensando che l'altro non ne risenta.
questo vuol dire che capendo come funziona riesce a intervenire su piu "fronti" insomma parliamo di "olistica" derisa e bistrattata dall'ufficialità che ama suddividere in pezzettini l'uomo.
nel mio articolo provo a dire la mia (che sia perdonata la mia presunzione di mettere bocca su questioni di questo tipo) e a suggerire delle visioni piu di insieme perche se c'è una cosa dove
con ogni certezza l'attuale scienza sbaglia è la parcellizzazione dell'uomo senza poi riuscire a ricomporlo
un po come i bambini che rompono le cose per capire come sono fatte ma poi non sono in grado di rimetterle insieme
Sono d'accordo.
Si capisce che si tratta di un'elencazione en passant. Infatti non era una critica. La citazione tratta dal tuo articolo riguardava solo le mie perplessità sull'omeopatia come possibilità di "cura".
Aggiungo che conoscevo qualcosa solo per sentito dire di questo dott. Tullio Simoncini. Non saprei che dire. Quando si tratta di "cure" mi sento come il diavolo alle prese con l'acqua santa. Mi verrebbe da dire con Totò: "Alla faccia del bicabornato di sodio!".
Non riesco ancora a farmene un'idea e molte cose le ho apprese dal tuo articolo...
attualmente esistono fondamentalmente due tipi di esami per la disbiosi che io sappia
il dosaggio di indicano e scatolo in urina
il primo indica uno stato di disbiosi del tenue il secondo nel crasso
lo stato di disbiosi è ipotizzato a partire dall'assunto che il microbiota decarbossili troppo triptofano (in appunto indicano e scatolo)
in realtà è un indicazione molto generica
il secondo è un esame metagenomico (e/o anche microbiologico)
il grosso problema è che attualmente non sappiamo esattamente come debba essere composto il microbiota ne tantomeno come debba essere composto
in relazione alle nostre individualità anche di tipo incidentale (probabilmente esiste un microbiota ottimale anche in base alla nostra età allo stato d'animo , di salute , ecc ,ecc )
tale complessità è efficacemente evidenziata dal dott. Gasbarrini
chiaramente in base al discorso di prima non è semplice rispondere a questa domanda.
lo diventa nel momento in cui si entra in un ottica meno interventista e piu collaborativa ovvero si prova ad accompagnare il corpo , il nostro microbiota verso lidi migliori
assecondando invece che cercando di fare brusche sterzate.
respirazione profonda , attività fisica sana, alimentazione sana (intesa come priva di cibi indutriali e zozzerie varie tendenzialmente bio -con tutti i limiti dell'etichetta bio- )
rapporti sani con le persone , idee sane in testa ....insomma devo continuare?
poi ci sono prebiotici, probiotici, vitamine e oligoelementi che certamente posso aiutare
eh
domanda delle cento pistole. sicuramente, se si vuole usare probiotici, a luciano lozio che è un grande specialista di grande cultura e visione di insieme
e a tutti quelli che quando gli dici "microbiota" non ti guardano come un marziano
scherzo purtroppo gli specialisti in tal senso sono molto pochi
questa signora potrebbe fare al tuo caso perche probabilmente la diarrea indica che hai qualche ceppo batterico fetente che ti disturba e gli oli essenziali tarati su un esame specifico su di te
potrebbero essere un'idea giusta (non trascurare gli altri elementi che ti ho detto però perche sono fondamentali mica di secondo piano , tutto concorre)
che i soliti antibiotici distruggi tutto
il video non è esattamente questo(ma il laboratorio / la dottoressa è lei) perche lo hanno trasmesso ieri in diretta
prova tra qualche giorno
usando "valsambro" e/o "medicina amica" come parole chiave su youtube
la quasi totalità di queste interviste le abbiamo fatte o io o massimo o entrambi
curenaturalicancro.net/testimonianze.htm
Poi lo leggerò con più calma.
Tralascio qualsiasi commento sul microbiota perché sicuramente già abbondantemente trattato da Fefo.
A mio avviso e in base alle mie ricerche ci sono varie cause per il cancro. Tendenzialmente comunque il cancro è una malattia infiammatoria esattamente come per le malattie cardiache (prima causa di morte tuttora)
Stress: lo stress abbassa i livelli del sistema immunitario e purtroppo oggi invece di essere una eccezione è una costante della nostra vita
Alcuni cibi: tra i più pericolosi i tanto decantati grassi polinsaturi che farebbero bene mentre quelli saturi farebbero male. Invece i grassi polinsaturi generano un elevato stress ossidativo proprio perché instabili e quando si ossidano producono spesso delle sostanze cancerogene. Molti oli insaturi sono usati nella cottura e preparazione di cibi industriali.
Estrogeni. Gli estrogeni sono pervasivi ormai nel nostro ambiente. Si trovano nell'aria, nell'acqua, nei cibi, nelle sostanze plastiche (come ad esempio i ciucci o i biberon, per fare un paio di esempi). Come se non bastasse, alle donne, prime vittime del maschilismo imperante, vengono propinate pillole anticoncezionali o terapie sostitutive estrogeniche con contenuti elevatissimi di estrogeni. Gli estrogeni hanno effetti molto simili ai grassi polinsaturi. La prima funzione è quella di ridurre la quantità di ossigeno disponibile per la cellula per indurla a dividersi. Questo processo, poi mediato dal progesterone, è necessario nel concepimento di un embrione ma diventa estremamente rischioso nell'individuo (soprattutto quando viene a mancare il progesterone).
Inquinanti e particolato di vario tipo. Si accumulano nelle cellule che spesso non sono più in grado di eliminarli e/o inibiscono alcune funzioni endocrine. Questo porta è una caduta di energia da parte della cellula che spesso non è in grado di fare altro che cominciare a dividersi per sopravvivere (molte di queste sostanze sono fra l'altro estrogeniche).
Pensando alle cause diventa abbastanza facile individuare alcuni rimedi.
Ridurre a tutti i costi i livelli di stress adottando stile di vite differente.
Evitare i cibi che contengono grassi polinsaturi (spesso provengono da vegetali ma anche da animali che se ne sono cibati ... es soia).
Far funzionare al meglio la tiroide (e qui servirebbe un libro per capire come fare) perché è un organo fondamentale per eliminare poi tossine ed estrogeni (diciamo che se uno vuole cominciare a capire come sta a tiroide, la cosa migliore è verificare la temperatura corporea; deve essere tra i 36,5 la mattina e i 36,9 la sera. Anche le pulsazioni possono essere indicative: circa 70 battiti al minuti con buona intensità sono tendenzialmente un segno positivo).
Alcuni integratori si sono dimostrati anti tumorali:
vitamina E (che è anti estrogenica) + selenio
Q10
Magnesio (fondamentale per molte funzioni dell'organismo e anti stress)
Progesterone bioidentico (da noi solo su prescrizione; fra le altre cose antiestrogenico)
Vitamina D3
Stare all'aperto alla luce (la luce attiva il metabolismo)
Esercizio moderato ma per lo più palestra (correre, soprattutto a stomaco vuoto, attiva i meccanismi dello stress e inibisce il metabolismo)
Camminare invece è molto utile. Aumenta la quantità di anidride carbonica nell'organismo che è fondamentale per l'ossigenazione delle cellule.
Su Luogocomune, su questi temi, Massimo mi ha pubblicato un paio di articoli: uno sui grassi polinsaturi (acidi grassi essenziali) e uno sulla produzione di anidride carbonica nell'organismo
telecolor.net/.../...
c'è stata una trasmissione ieri ma non so dove è il video registrato
massimo citro ha messo appunto un sistema per trasferire all'acqua addirittura le proprietà dei farmaci
(tralascerei tutta la parte delle intolleranze e allergie che a mio avviso citro ha proprio trascurato il fattore della permeabilità intestinale)
Non voglio dire che non ci sia il fungo e che il bicarbonato non possa contrastarlo ma credo che il fungo sia solo una infezione opportunistica che aggrava la situazione.
Quando l'organismo si indebolisce diventa facilmente aggredibile da infezioni.
Ad esempio nell'AIDS inteso come immunodeficienza (non per altro causata da virus) si sviluppano tumori e infezioni batteriche e fungine.
Il cancro poi raggiunge la massima incidenza fra le persone anziane, quando queste sono più deboli.
Io penso che lo stato infiammatorio più elevato delle persone anziane renda le cellule più facilmente soggette ad aggressioni.
Però è lo stato infiammatorio che ha portato a quella situazione e non il fungo in se stesso.
Ciò non toglie che il bicarbonato possa essere un aiuto nella lotta al cancro ma secondo me non rimuove la causa.
come vuoi, in ogni caso ci troviamo di fronte a delle guarigioni con il bicarbonato di sodio. tocca trovargli una spiegazione (a meno di non fare come i vari attiviss..medbunk...ecc che negano tutto perche loro sanno meglio dei pazienti cosa è successo)
io ho provato darne una che meglio spiegasse delle lacune della teoria di simoncini (dal mio punto di vista ovviamente) ma se non leggi il documento ....
un caso?
edit
ma scusa non ti viene in mente che lo stai dicendo da solo che la causa del cancro è infettiva?
sarà sempre un caso che il microbiota degli anziani è spesso molto debole anch'esso ?
non significa niente lo stato infiammatorio, perche si pone a cascata la domanda su cosa sia infiammatorio e perchè
Fefo
io ho anche scritto: Ciò non toglie che il bicarbonato possa essere un aiuto nella lotta al cancro ma secondo me non rimuove la causa. ... rimuovendo una infezione opportunistica è possibile migliorare la lotta e a volte le cellule possono trovare il modo di riprendersi da sole.
Ricorda poi che Simoncini aveva assicurato ad alcuni la guarigione mentre invece poi i soggetti sono morti (non voglio strumentalizzare come ha fatto l'ordine dei medici, ma voglio dire che evidentemente non sempre cura).
Poi molti hanno curato senza bicarbonato: ad esempio molti hanno avuto successo semplicemente insegnando al malato a gestire lo stress.
C'è chi ha curato con l'ascorbato di potassio (vedi Pantellini).
C'è chi curava con oscillazioni magnetiche (Lakhovsky).
C'è chi usava la dieta e estratti di fegato (Gerson).
Progesterone, vit E e selenio, estratti tiroidei poi sono certo facciano faville.
Il Deha è conosciuto per le proprietà antitumorali.
Fefo No, Fefo su questo invece proprio non sono d'accordo. Non ci sono evidenze che il cancro si diffonda in questo modo. Un tumore in famiglia non si diffonde agli altri né il soggetto lo diffonde ai colleghi di lavoro.
Fefo A questa domanda ho di fatto risposto nel mio primo post. Molte delle cose citate sono appunto infiammatorie: estrogeni, grassi polinsaturi, particolato, ecc
ovviamente è visto tutto come al solito come una conseguenza
ovvero di come la medicina non è proprio capace di vedere le cose in maniera circolare...vabbè
in ogni caso si, so per certo di miglioramenti con probiotici tuttavia è tutto da studiare
se è per questo c'è anche un miglioramento eclatante con il prebiotico serplus di mainardi
ma il concetto è sempre lo stesso (c'è un video di telecolor in rete)
cura il microbiota e ci si possono aspettare dei miglioramenti non solo per quanto riguarda l'intestino
l buon hamerista dovrebbe agire sulla soluzione di questi conflitti che va tutto bene per carità ma nel frattempo che facciamo? niente ? a me pare un po poco
ho imparato che l'uomo è costituito da moltissimi elementi interconessi e interdipendenti, non se ne può variare uno pensando che l'altro non ne risenta.
questo vuol dire che capendo come funziona riesce a intervenire su piu "fronti" insomma parliamo di "olistica" derisa e bistrattata dall'ufficialità che ama suddividere in pezzettini l'uomo.
Come ho scritto a #24 con l’esempio degli infarti recidivanti, alcuni “hameristi” sanno sia riconoscere le vere cause che curare gli effetti. Alcuni “olistici” mi hanno detto che non avrebbero potuto intervenire in quel modo perchè non conoscevano la relazione con il cervello. C’è caso e caso. Ogni malattia è un unicum. E ogni medico e terapeuta agisce con scienza e coscienza. Non esiste un protocollo perchè la mente è individuale. Hamer è pervenuto alle sue scoperte dopo il cancro suo e di sua moglie e dopo aver ascoltato il vissuto di centinaia di persone. Forse le sue scoperte sono così ostacolate perchè consentono alle persone di comprendere spesso da sole la causa del loro problema. Iniziò il suo seminario del 2006 a Malaga, al quale ero presente,auspicando che i suoi libri venissero letti fin dalle scuole elementari: applaudirono tutti compresi quei medici e psicologi che qualche anno prima mi avevano redarguita per le stesse affermazioni – anzi dissi fin dalle scuole medie – perchè secondo loro non avevo la capacità professionale di comprendere la portata di queste scoperte e pertanto con la mia affermazione le sminuivo. Concordo con lo ricerche sul microbiota.
leggo nei vari commenti che si concorda su sommatoria di varie cause e concause di natura alimentare , stile di vita , intossicazioni , infiammazioni ecc . , oltre che la questione psicologica già trattata da Hamer ,
mi chiedo , allora , perchè colpisce anche bambini in tenera età ?
www.nature.com/articles/d41586-019-00133-w
Parla di come la risposta al cancro sia da ricercare nel microbiota
#33 redazione
Mi dispiace, ma purtroppo non riesco a vedere i video in generale, tranne qualcuno in modo del tutto casuale. Credo si tratti di un problema di browser (che interpreta bene credo solo l'HTML4), non aggiornabile poiché le sue versioni più recenti non supportano più il mio sistema operativo obsoleto.
Altri browser: rien à faire.
Altro S.O.: prossimamente, spero.
Mi associo al "fefomenale".
I miei complimenti: molto equilibrato e molto personale
una disamina ‘realista’ della teoria e della pratica medica
l’informazione che maggiormente mi ha sorpreso:
« gli chiesi come era possibile che si ritenesse “fuori pericolo” e che avessero “sterilizzato la parte”. Mi rispose con candore che avevano versato del bicarbonato nella ferita dell’operazione. »
potresti precisare il significato di:
« infusioni con varie tecniche di bicarbonato di sodio »
e
« attaccare le masse con delle concentrazioni adeguate (6-8%) e il più localmente possibile »
ovvero,
quali furono le varie tecniche?
e
in che consistette la traduzione pratica della prescrizione “il più localmente possibile”?
avvertenza:
il link incluso nella nota 9 non funziona
andrebbe corretto in www.effervescienza.com/.../
dal link di cui sopra:
« Utile è l’assunzione di 10 grammi circa di ascorbato di sodio e MSM (Metilsulfonilmetano) distribuiti nell’arco della giornata. »
faccio notare che:
1) bicarbonato di sodio = NaOH + CO2
2) soluzione acquosa di acido ascorbico (vitamina C) + bicarbonato = ascorbato di sodio + CO2
– l’effetto è effervescenza della CO2 liberata in atmosfera (bollicine) – nell’acqua rimane solamente l’ascorbato di sodio
3) ascorbato di sodio = acido ascorbico + NaOH
4) quando sufficientemente puro, NaOH viene chiamato “soda caustica”
– NaOH (idrossido di sodio) è una delle basi più potenti: estremamente alcalinizzante
P.S.
alle mie domande a fefochip ho poi trovato risposte più che sufficienti assistendo ad alcune delle testimonianze incluse nel video puntato in #28 fefochip (curenaturalicancro.net/testimonianze.htm)
le due per me particolarmente interessanti, tra quelle visionate:
curenaturalicancro.net/.../
youtu.be/H1L3pZcrASs
non sempre si può sapere cosa ha scatenato.
Ad esempio le onde elettromagnetiche sono cancerogene in una certa misura.
Intorno all'emittente di Radio Vaticana diversi bambini hanno sviluppato patologie tumorali, attribuite alla elevata intensità delle onde.
Tutto ciò che interferisce con la normale 'respirazione cellulare' è potenzialmente cancerogeno.
E' in realtà dimostrato (anche se big pharma non è interessata a saperlo) che le mutazioni genetiche subentrano solo DOPO l'instaurarsi di un tumore.
Sono alcuni enzimi che attaccano il DNA e lo mutano, MA ciò avviene solo dopo.
Le mutazioni genetiche, ammesso che abbiano un qualche significato, sono limitate ad un numero minimo di casi tumorali.
#46 Paolab
pazzesco, anche in questo articolo si parla del cancro come risultato di un "conflitto" non risolto che avvelena il corpo.
www.davidicke.com/.../anger-becomes-source-healing
Quindi il concetto di energia vibrazionale la cui "intensita'" determinerebbe la nostra salvezza o meno non e' poi tanto ridicola.
«
Dai semi [del girasole] si estrae un olio molto ricco di acidi grassi insaturi, in particolar modo di acido linoleico e di acido oleico; la presenza di acidi grassi saturi è rappresentata dall’acido palmitico e dall’acido stearico. L’olio di semi di girasole raffinato è trasparente, con colore ambrato e un leggero odore grasso.
[…]
Un olio di girasole standard ha una formula di Albanesi 0-13-19-68 (0% di grassi MCT, 13% di grassi saturi LCT, 19% di monoinsaturi e 68% di polinsaturi).
[…]
Al pari dell’olio di oliva, anche l’olio di girasole raffinato ha un punto di fumo non bassissimo (si va dai 210 ai 245 °C circa) […] [anche] oli di girasole biologici ottenuti per spremitura meccanica (anche “a freddo”) [...] punto di fumo molto basso (circa 110 °C) [...] sono decisamente inadatti a cucinare e possono essere gustati solo freddi [crudi].
[…]
l’olio di girasole raffinato, a causa dell’alta percentuale di acidi polinsaturi, è particolarmente instabile e andrebbe conservato con cura, in un luogo fresco e asciutto e lontano da fonti di luce e/o calore.
[…]
il processo di raffinazione fa perdere gran parte del contenuto vitaminico (l’olio di girasole è particolarmente ricco di vitamina E, circa 60 mg ogni 100 g) e introduce una piccola quota di grassi trans. Ma il vero problema dell’olio di girasole è costituito dal fatto che i suoi grassi polinsaturi non sono particolarmente di qualità, essendo costituti per gran parte da acido linoleico (omega 6), un acido grasso “in competizione” con i più salutari omega 3. Poiché è molto comune negli alimenti, la quota di acido linoleico che assumiamo rischia di essere eccessiva. Quindi […] l’olio di girasole non può essere il principale olio della nostra alimentazione.
[…] si deduce che l’olio di semi di girasole deve essere considerato un olio di seconda scelta. Probabilmente la scelta ottimale sta nell’utilizzare olio di girasole crudo di provenienza biologica per preparazioni particolari (per esempio per preparare la maionese).
» www.albanesi.it/alimentazione/olio-di-girasole.htm
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eppure, gran parte di ciò che è stato riportato sopra, è soprattutto una conseguenza del tipo di spremitura e della successiva raffinazione
se l’olio di girasole venisse spremuto a freddo e poi non venisse raffinato, allora sarebbe una valida alternativa al consumo di semi di girasole
i semi di girasole e l’olio di girasole non raffinato sono tra gli alimenti maggiormente ricchi di vitamina E
(tra i vegetali, al primo posto c’è il seme del girasole: 1) 100 grammi di semi di girasole al naturale contengono 36,6 milligrammi di vitamina E; poi vengono 2) mandorle 3) nocciole 4) pinoli 5) basilico 6) albicocche essiccate 7) olive verdi (100 grammi di olive verdi contengono circa 3,81 milligrammi di vitamina E) 8) spinaci 9) pomodoro ...)
insomma, la vitamina E o la trai dai vegetali o devi ricorrere a integrazione di vitamina E sintetica ... ma tra i vegetali soprattutto validi sono girasole mandorle e nocciole
Grazie
questo dimostra che non è solo l'accumulo di sostanze e comportamenti nocivi che incide ma anche la predisposizione genetica.
Cmq ho letto da più parti che da autopsie effettuate su persone morte per altre cause sono stati riscontrati tumori regressi , guariti da soli senza che il soggetto l'avesse avvertito.
Io penso che se negli ultimi decenni il fenomeno è sempre più rilevante è per l'aggressione della medicina moderna ; gioca sulla paura , con le diagnosi precoci aumenta la psicosi , al punto che la gente fa la corsa a farsi scannerizzare come se fossero dei corpi meccanici , non appena si trova qualcosa di sospetto partono le cure , quasi sempre invasive e con effetti collaterali ... insomma , capisco che chi si trova in certe situazioni venga preso dal panico ma mi sembra la classica situazione del cane che si morde la coda.
Capisco che i termini non sono termini costanti, ma perchè il microbioma (suffisso -OMA) debba essere chiamato microbiota (suffisso -OTA) è cosa assai curiosa...
La saggezza millenaria non verrà cancellata da pratiche spurie:
Dal HUANG TI NEI CHING SU WĒN (Trattato di Medicina Interna dell'Imperatore Giallo):
“Coloro che si ribellano alle leggi fondamentali dell’universo troncano le loro proprie radici e rovinano la parte intima più vera di sé stessi. Yin e Yang, i due principi della natura, e le quattro stagioni, sono il principio e la fine di ogni cosa ed essi sono anche la causa della vita e della morte. Coloro che disobbediscono alle leggi dell’universo faranno nascere calamità e castighi divini, mentre coloro che seguono le leggi dell’universo sono liberi da ogni malattia pericolosa, poiché essi sono quelli che hanno raggiunto Tao, la Retta Via.
Tao era praticato dai saggi ed ammirato (ma non seguito) dalle persone ignoranti. L’obbedienza alle leggi di Yin e Yang significa la vita; la disobbedienza significa morte. Gli obbedienti governeranno mentre i ribelli saranno in disordine e confusione. Qualunque cosa contraria all’armonia (con la natura) è disobbedienza e significa ribellione verso la natura.
Perciò i saggi non curarono coloro che erano già ammalati; ma istruirono coloro che ancora non erano malati. Essi non vollero governare coloro che erano già ribelli; ma guidarono coloro che non erano ancora ribelli. Tale è il significato dell’intera esposizione precedente. Somministrare delle medicine per delle malattie che si sono ormai sviluppate e reprimere delle rivolte che sono ormai scoppiate è paragonabile al comportamento di coloro che iniziano a scavare il pozzo dopo che hanno avvertito la sete, o al comportamento di coloro che iniziano a fondere delle armi dopo che hanno già ingaggiato battaglia. Non sono forse, queste azioni, troppo tardive?”
umilmente ti dico la mia...sarebbe una merda intollerabile per chiunque.
tra le altre cazzate che ho fatto m'è capitato di lavorare in un'azienda che raffinava olii vari.
L'olio di girasole tel quel, fidati, è schifoso.
Non discuto che faccia bene, non lo so (e anzi...a prescindere, posso crederci. Un po' come l'olio di fegato di merluzzo quand'ero piccolo, sono più vecchio di molti voi).
conferma quanto scrivevo.
Ma il problema è più vasto. In generale tutti i grassi polinsaturi sono instabili.
Molte ricerche attestano che l'utilizzo di questi grassi nell'alimentazione incrementa in maniera sostanziale i casi di cancro.
Anche quando sono un po' più stabili a temperatura ambiente, divengono comunque molto instabili una volta ingeriti per via della temperatura corporea relativamente alta.
Il mito dei grassi polinsaturi (benefici) nacque quando si vide che abbassavano leggermente i livelli di colesterolo (additato furbescamente come causa di malattie cardiovascolari).
Peccato che oltre a non ridurre l'incidenza di infarti aumentava sensibilmente, ad esempio ma non solo, l'incidenza di cancro.
Purtroppo ormai si procede per luoghi comuni, che rilanciati più volte mediaticamente divengono conoscenza comune.
D'altronde anche la pillola estrogenica anticoncezionale (o la terapia ormonale sostitutiva) è stata più volte indicata come capace di ridurre i tumori quando invece li aumenta, nonché aumenta il rischio di trombosi, ictus, depressione, ecc, ecc
La presenza naturale della vitamina E nei grassi polinsaturi serve proprio per evitare che irrancidiscano in breve tempo. E' la ragione per cui la vitamina E usata come integratore alimentare è in grado, almeno in parte, di neutralizzare i grassi polinsaturi che inevitabilmente introduciamo (tutti i cibi contengono in parte qualche grasso polinsaturo) ed è la ragione per cui la vitamina E è anti tumorale.
Gli stessi grassi saturi hanno un effetto anti ossidante neutralizzando in parte le reazioni chimiche di ossidazione dei grassi polinsaturi.
Anche i decantati omega3 sono grassi polinsaturi e starei molto attento ad introdurli nell'organismo.
L'allegato è una chicca, lo sbatterò in faccia a molti anche se temo servirà a ben poco: gli studi scientifici vengono presi in considerazione solo quando fa comodo.
l'attento lettore dovrebbe sapere che per microbioma si intende il patrimonio genetico del microbiota
per microbiota si intende invece la totalità dei microorganismi presenti in un determinato luogo, quindi per microbiota umano si intendono TUTTI i microorganismi del corpo mentre se si specifica il microbiota intestinale, polmonare, genito-urinario , ecc si vuole focalizzare l'attenzione su un determinato distretto anatomico il cui microbiota si comporta in maniera "un po" indipendente dagli altri
a esser proprio pignoli si dovrebbe specificare a parte il "viroma" dato che i virus non sono considerati microorganismi ma quando si parla di microbiota si intende l'insieme di TUTTI microorganismi virus compresi ma non è colpa mia se la medicina ancora non usa termini univoci per determinare le varie parti che va a descrivere
Interessante questo discorso sui grassi polinsaturi. Per fare un sunto: quali grassi si possono assumere "tranquillamente"? Bisogna sempre integrare con vitamina E?
I grassi migliori sono quelli che oggi dicono fare male, ad es il burro, i latticini, ecc vanno bene.
I grassi polinsaturi sono riportati in etichetta dei prodotti. Tipicamente sono gli oli come girasole, ecc.
Purtroppo anche le carni una volta considerate con grassi saturi, oggi sono tipicamente insature perché gli animali vengono nutriti con mangimi come la soia.
La carne di ruminanti è la più sicura perché attraverso il processo di rumine molte tossine vengono eliminate. Quelle di maiale invece tendono ad accumulare tossine a acidi grassi insaturi se gli animali vengono nutriti a soia.
Dipende: vi sono casi di malati terminali guariti. "Come in processione procedete tutti verso il vostro io divino. Voi siete la via e i viandanti. E quando uno di voi cade, cade per quelli che lo seguono, quasi un avvertimento contro l’inciampo. Sì, e cade per quelli che lo precedono, i quali benchè fossero di passo più celere e sicuro, non rimossero tuttavia l’intralcio”. (Il Profeta – K. Gibran)
A tal proposito volevo provare a sostituire L'olio EVO con quello di germe di grano, forse l alimento piu' ricco di vitamina E.
Non credo pero' il mio portafoglio ne sarebbe molto felice :)
Aggiungo che
1) La fobia del tumore è peggiore del tumore stesso, è spesso ancor più fatale del tumore.
2) Il tumore non è il nostro nemico da combattere e distruggere ma un nostro alleato è una preziosa informazione ed una opportunità per guarire a condizione però di capire e interpretare correttamente il suo messaggio e di saperlo sfruttare. Se lo consideriamo nemico maledicendolo e azzittendolo con farmaci e interventi chirurgici, lo ripudiamo ma lui ritornerà a bussare alla nostra porta. L’epidemiologo John Christian Bailar uno dei massimi esperti di oncologia al mondo, ha detto con disarmante franchezza che “La guerra al cancro è stata ed è un fallimento su tutta la linea”. La malattia è un tentativo di soluzione di un conflitto esistenziale. La guarigione è un processo che aiuta ad andare nella direzione della vera natura dell’uomo.
3) Il corpo umano è efficacemente attrezzato per proteggere la vita e la salute. Il sistema immunitario funziona 24 ore su 24 in sinergia col sistema nervoso e il sistema endocrino. Uno stile di vita errato, pensieri ed emozioni malsane, incapacità di gestire eventi stressanti, sono tutte cose che creano squilibri ormonali che inibiscono le difese immunitarie.
4) In ogni caso il processo tumorale è un processo reversibile. È basilare il coinvolgimento mentale nel processo di ritorno alla salute, dove non si subisce passivamente la malattia, ma si collabora attivamente alla propria auto-guarigione.
Perla, in parte posso anche accettare quello che dici (probabilmente sposi le teorie di Hamer).
Tuttavia il cancro è una cosa seria e l'approccio giusto, non solo in termini psicologici, può fare la differenza fra la vita e la morte.
Ci sono fattori esterni che non dipendono dalla mente.
Le persone e in particolare i bambini che vivono a Taranto si ammalano di cancro con un'incidenza (molto) più elevata rispetto ad altri luoghi. E' chiaro che le polveri che respirano sono cancerogene.
Quindi è necessario capire quali sono i fattori esterni che impattano sulla salute. Ovviamente alle multinazionali interessa solo fare utile e lo fa sulla nostra pelle.
Però almeno riuscendo a percepire il nemico (nell'ambiente, negli alimenti, negli ormoni, ecc) possiamo abbozzare una difesa.
Dare un messaggio diverso ovvero che dipende solo dalla nostra mente ci espone ad un pericolo mortale inducendoci a sottovalutare i fattori esterni.
Tuttavia il cancro è una cosa seria e l'approccio giusto, non solo in termini psicologici, può fare la differenza fra la vita e la morte.
Ci sono fattori esterni che non dipendono dalla mente.
Le persone e in particolare i bambini che vivono a Taranto si ammalano di cancro con un'incidenza (molto) più elevata rispetto ad altri luoghi. E' chiaro che le polveri che respirano sono cancerogene.
Quindi è necessario capire quali sono i fattori esterni che impattano sulla salute. Ovviamente alle multinazionali interessa solo fare utile e lo fa sulla nostra pelle.
Però almeno riuscendo a percepire il nemico (nell'ambiente, negli alimenti, negli ormoni, ecc) possiamo abbozzare una difesa.
Dare un messaggio diverso ovvero che dipende solo dalla nostra mente ci espone ad un pericolo mortale inducendoci a sottovalutare i fattori esterni.
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Se qualcuno fosse in grado di curarsi solo tramite la mente questo porterebbe a evidenziare che quella mente non ha un corpo, il concetto: Mens sana in corpore sano, non è ancora andato in soffitta... a prelevarla!
È vero quello che dici sui tumori.
C'è chi si è preso la briga di verificare sui morti per incidenti quale fosse la presenza di tumori.
Sugli ultra 50enni tutti avevano una forma di tumore da qualche parte. Se è vero che 1 su 4 muore di tumore è anche vero allora che 3 su 4 sopravvivono a qualche forma di tumore.
Se poi i tumori trovati non venissero prontamente trattati probabilmente si riscontrerebbe che molti tumori regrediscono da soli.
Ma questo non è ritenuto possibile da chi sostiene la teoria delle mutazioni genetiche come causa. Ma se invece la causa è l"infiammazione, controllandola è possibile far regredire il tumore.
...alla Treccani non risulta:
...comunque basta capirsi, anche se filologicamente la questione non è indifferente, perchè è LA CAUSA dell'imbastardimento (si può dire? ) della nostra cultura.
Sono guariti dalla ribellione?!?
"Voi amate stendere leggi,
Ma amate di più violarle.
[Omissis]
Gente di Orphalese, potete attutire il tamburo, e potete allentare le corde della lira, ma chi potrà intimare all’allodola di non cantare?". (Il Profeta – K. Gibran)
si la conoscevo.
ne escono ogni due per tre di queste rivoluzionarie scoperte
la formula è sempre la stessa
sempre il ricercatore italiano all'estero che fa tanto nostalgia e la speranza che si apre al futuro....
qui simoncini già nel 2006
curenaturalicancro.net/.../
e in ogni caso, cosa serve far suicidare le cellule cancerose se la loro formazione ha un senso che non è stato capito?
se la tua lingua si sente meno imbastardita chiamalo un po come ti pare
di quello che 4 gatti dice mi interessa meno di quello che dicono gli addetti ai lavori visto che ho necessità di capirmi con loro e non con l'enciclopedia
per fare un esempio (te ne potrei produrre altri ma la questione per quanto mi riguarda si chiude qui)
questo sito si chiama "microbioma" ...forse la differenza tra i due termini la saprà?
microbioma.it/.../...
sei riuscito su 13 anni di lavoro svolto e 16 pagine di documento su quello che è un tema immenso ad appiccicarti a un termine
evvabbè
grazie del contributo
al prossimo articolo (ci sta tanto da fare che nemmeno immaginate)
ringrazio tutti per i complimenti, mi hanno fatto tanto ridere zorg e hvsky
al prossimo articolo (ci sta tanto da fare che nemmeno immaginate)
______
Cosa potrei imparare attendendo il prossimo.
Attendendo il prossimo imperniato forse sul tuo pre annunciato... non rammento la terminologia descrivente quel pre annunciato, come dire? Microbiota e infanzia.
"Riforse"
Attendendo il prossimo mi sono imbattuto in una frase che concettualmente mi suonò del tutto nuova: "e in ogni caso, cosa serve far suicidare le cellule cancerose se la loro formazione ha un senso che non è stato capito?"
Al momento non riesco a liberarmene.
si, devo riuscire a rimediare delle slide di un ecm a cui sono stato che non è semplice, altrimenti dovrei andare tutto a memoria ed è piu complicato
e poi un altro
su vitamina D e microbiota su alcune cautele ma quello è piu semplice
non te ne riesci a liberare perche è la verità.
in sintesi
il dato di fatto è che nei tumori è stata osservata una crescita cellulare abnorme.(non è esattamente cosi ma tanto per semplificare si)
è il motivo di questa crescita che non è per niente chiaro (checchè se ne dica e venga propagandato)
che è poi la cosi detta "causa del cancro" (che oggi si ritiene ci sia una multifattorialità)
simoncini sostiene che è l'aggressione della candida a scatenare la risposta di moltiplicazione delle cellule
il che apre come ho detto nell'articolo altri interrogativi , da dove viene la candida, perche non è cancerosa nell'intestino dove risiede abitualmente , ecc
a questi interrogativi ho proposto di rispondere con il fattore microbiota
morale:
la strategia di far suicidare le cellule cancerose di fatto presuppone che le cellule si moltiplichino
così ...ad cazzum canem senza un motivo.
tradotto: sono cellule "impazzite"
io non ci credo che le cellule "impazziscono" , tu?
(in particolare pensare che delle cellule impazziscano per i piu diversi motivi
-i cosi detti agenti cancerogeni- sempre e comunque nel verso della moltiplicazione cellulare
e non, che ne so, nel diventare viola o altre mutazioni casuali è una cosa che fa a cazzotti
con ogni forma di logica elementare cosa di cui invece l'organismo fino all'ultima cellula ne è ampiamente
dotato)
adesso ti è piu chiaro il ragionamento?
grazie per la domanda che mi ha permesso di essere ancora piu chiaro
io non ci credo che le cellule "impazziscono" , tu?
_____
Altrettanto
ergo per venire a capo di questa malattia è necessario trovare il senso di questa crescita, il motivo dell'accrescimento di quelle cellule
l'ufficialità non ne da una risposta, ovvero il motivo del cancro (l'accrescimento incontrollato) è senza un motivo
insomma dal punto di vista logico è un nonsenso, un puro accidente casuale.
simoncini ne da un efficace risposta, smentibile (e quindi come tale è una teoria scientifica a tutti gli effetti) ma perche non si percorre?
con il mio paper cerco di integrare quella visione
ergo per venire a capo di questa malattia è necessario trovare il senso di questa crescita, il motivo dell'accrescimento di quelle cellule
l'ufficialità non de da una risposta, ovvero il motivo del cancro (l'accrescimento incontrollato) è senza un motivo
insomma dal punto di vista logico è un nonsenso, un puro accidente casuale.
simoncini ne da un efficace risposta, smentibile (e quindi come tale è una teoria scientifica a tutti gli effetti) ma perche non si percorre?
con il mio paper cerco di integrare quella la visione
_
Fa quello che il tuo universo ti trasmette, attenzione non latita fra i suoi dettagli ed è la stessa riconducibile al tuo al vostro al collettivo lavoro.
GUARIGIONE DA EPENDIMOMA MIXO-PAPILLARE CON DISSEMINAZIONI NEOPLASTICHE
Sono la mamma di un ragazzo a cui, nel 2001, fu diagnosticato un tumore all’ interno del canale vertebrale: ependimoma mixo -papillare della cauda.
I sintomi erano caratterizzati da dolori ” folgoranti” dovuti alla lesione che occupava pressoché completamente il canale vertebrale, dislocando il cono midollare in avanti.
Dopo l’ intervento l’ unica conseguenza fu che portò un busto per 3 mesi, per non caricare il peso sulle vertebre che avevano subito la laminectomia per procedere all’ asportazione del tumore.
Nel periodo successivo venne sottoposto a controlli periodici.
Nel 2004 da un controllo con risonanza magnetica con mezzo di contrasto si evidenziarono delle piccole zone nodulari di impregnazione riferibili a disseminazione della neoplasia operata. Le zone erano a livello C7-C5-C4D4-D5-D6-D7-D8-D9-D12, L1-L2. Mio figlio non aveva nessun tipo di sintomi solo il controllo aveva evidenziato le lesioni. Gli furono prescritte 30 sedute di radioterapia.
All’ epoca io e mio marito non conoscevamo le 5 leggi biologiche del dott. Hamer, perciò la notizia ci fece cadere nella più profonda disperazione.
In quel periodo un’ amica mi parlò di queste 5 leggi, avendo partecipato ad una conferenza divulgativa di Paola Botta Beltramo. Ci venne prestato un piccolo libro sulla spiegazione delle 5 leggi; dopo averlo letto, mio marito ed io fissammo appuntamento con il terapeuta Marco Pfister il quale spiegò a noi e a nostro figlio il conflitto biologico che aveva portato a questa risoluzione (il tumore) e le strategie da adottare per ristrutturare il nostro agire rispetto al conflitto biologico.
Il periodo successivo fu molto angosciante, sia perché non sapevamo se nostro figlio sarebbe stato in grado di modificare il suo sentito sia per l’incomprensione di alcuni parenti i quali ritenevano che fosse opportuno sottoporre il ragazzo alle terapie convenzionali.
Dopo 2 anni circa ho percepito la guarigione di mio figlio e tutta la paura è svanita.
Questa percezione ha creato al mio seno sinistro (sono destrimane) la cicatrizzazione dell’ulcerazione dei dotti galattofori formatasi a seguito dello shock psico-biologico vissuto il giorno della diagnostica di disseminazione neoplastica di mio figlio. Si è formato un nodulo grosso come una noce ma, alla luce della conoscenza delle 5 leggi biologiche scoperte da Hamer, non mi sono allarmata e perciò non sono ricorsa a nessun tipo di esame ma ho solo concesso al mio corpo di ripristinare lo stato di salute.
Sono fermamente convinta che la divulgazione di queste esperienze sia molto utile per rendere patrimonio di tutti questa scoperta, che, considerando l’unicità di spirito- psiche- mente- corpo – può essere scientificamente comprovata,
Auguri per un proficuo approfondimento.
Sonia da ingannati.it/.../...
Le cellule non impazziscono ma è invece chiaro perché cominciano a moltiplicarsi
Prima di tutto va detto che le cellile cancerogene non sono immortali.
Vai poi detto che qualsiasi cellula normale coltivata all'esterno del corpo tende facilmente a trasformarsi on cellula cancerosa.
Non è che impazzisce ma semplicemente quando una cellula staminale si forma ha bisogno di un ambiente on cui crescere. Per esempio deve appartenere ad un organo e allora capisce in cosa differenziarsi.
Così come avviene in coltura anche nell'organismo devono esistere i presupposti perchè la cellula sappia in cosa trasformarsi.
Se questo contesto viene a mancare le cellule staminali che dovrebbero riparare il tumore non sono in grado di farlo e possono solo contimuare a differenziarsi.
La formazione iniziale tumorale può essere dovuta a varie cause. Mel primo post le ho elencate. Ad esempio la presenza di particelle inorganiche crrano intorno un tessuto tumorale. Ma più in generale ogni qual volta la respirazione cellulare viene inibita si crea infiammazione (per questa scoperta fu assegnato un nobel) e la cellula regredisce a uno stato di staminale e comincia a dividersi ma senza i presupposti per differenziarsi.
Gli estrogeni e l'accumulo di grassi polinsaturi nel corpo inibiscono per l'appunto la respirazione cellulare. Se non si interviene ripristinando le condizioni di terreno biologico ideali, alle cellule non resta che dividersi senza differenziarsi.
Purtroppo big pharma ha creato moltissima disinformazione in merito perché ha interesse a sostenere la necessità di distruggere le cellule 'impazzite' come unica soluzione
Il caso riportato da me a #81 pone in evidenza il coraggio e le ansie che devono sopportare i genitori di un minorenne che decidono di non sottoporre il figlio a radioterapia ed anche il coraggio e le ansie di chi li segue in tali percorsi. Ricordo il noto caso di Olivia Philar. Suo padre è attualmente fra i maggiori divulgatori delle scoperte del dr. Hamer ma Wikipedia riporta la notizia esattamente al contrario di quanto è accaduto.