Gli Stati Uniti stanno insistendo con Kiev perché abbassi l’età della leva, dagli attuali 25 anni ai 18 anni. A rivelare le indebite pressioni Usa, la deputata ucraina di Eurosolidarity Maria Ionova, alla quale ha fatto eco Sergei Leshchenko, consigliere dell’Ufficio presidenziale, il quale ha aggiunto che la sollecitazione godrebbe del “supporto di politici americani di entrambi i partiti”.

La notizia riportata da Strana segnala sia la disperazione dell’Occidente, che vede infrangersi il suo sogno di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, sia la sua feroce determinazione nell’alimentare a tutti i costi questo conflitto contro la Russia “fino all’ultimo ucraino”, espressione che appare sempre più precipua.



Leva modello Vietnam

Il fronte ucraino è logorato, la carenza di soldati è ormai tragica, anche perché in prima linea vengono mandati a morire poveretti che a cui è stato insegnato a malapena a sparare, e la coscrizione precedente non ha funzionato.

Tanti, infatti, sono riusciti a espatriare, altri si nascondono e altrettanti pagano per evitare la leva. Tanto che ormai i reclutatori ucraini hanno oltrepassato la linea rossa pregressa, andando a cercare i renitenti alla leva nei locali notturni della capitale, finora non disturbati.

Non solo, quindi, la coscrizione forzata di poveretti tirati via dalle strade o dai supermercati, come mostra il video di Current Time, ora è la volta dei frequentatori di locali notturni, persone più benestanti che possono sempre corrompere qualche ufficiale per scamparla (c’è un apposito listino prezzi, vedi Strana).

D’altronde, si replica in Ucraina quanto accadeva in Vietnam del Sud, anch’esso abusato da una guerra per procura per conto degli States: come scriveva il nostro ambasciatore a Saigon Giovanni D’Orlandi, i ricchi avevano modo di evitare la leva, a combattere i Vietcong era mandata la povera gente (Giovanni D’Orlandi “Diario vietnamita 1962-1968“).

Citiamo il Vietnam anche per un’altra ragione, cioè che Leshchenko, nel riferire sulle pressioni, aggiungeva: “L’argomentazione dei nostri partner è questa: quando c’è stata la guerra degli Stati Uniti in Vietnam, venivano mandati a combattere uomini dai 19 anni in su. Insomma, gli americani dicono: le armi occidentali da sole non bastano, è necessaria la mobilitazione dall’età di 18 anni” (si potrebbe commentare che citare come esempio il Vietnam non porta molto bene, ma forse è un lapsus freudiano).

L’irruzione dei reclutatori nei locali notturni ha fatto notizia, tanto da essere denunciata dall’Associated Press, ma il reclutamento a strascico dei renitenti alla leva va avanti da tempo, ignorato dai più perché non è una buona pubblicità per Kiev (come le attuali diserzioni in massa dei soldati).

Forse, chissà, la novità avrà disturbato qualche cliente occidentale che vede profilarsi all’orizzonte la chiusura del suo locale preferito a causa di mancanza di clientela. Tant’è.

Gli uragani che hanno spazzato via Ramstein

Leshchenko aggiunge, però, che il presidente Zelensky “non ha ceduto” alle pressioni, cenno che segnala il motivo della rivelazione da parte del sottoposto: rilanciare l’immagine del suo presidente, alquanto offuscata, capace di dire “no” agli americani su una misura tanto impopolare.

Ma si tratta solo di un rinvio. Infatti, l’articolo di Strana finisce così: “Ieri il giornalista Vitaly Portnikov ha detto che se la guerra dura altri due anni, l’età della leva si abbasserà e se dura cinque anni saranno mobilitate anche le donne”. Una ricetta per il genocidio.

Resta che Zelensky non si rassegna al calo di interesse dei suoi sponsor. Investito da due uragani, Helene e Milton, che hanno consentito a Biden di annullare l’incontro di Ramstein, nel quale il presidente ucraino sperava di rilanciare il suo cosiddetto piano di pace e incassare il sì ai missili a lungo raggio e all’ingresso nella Nato, ha cercato ugualmente di ridare slancio alle sue follie, incontrando uno a uno i leader europei.

Tante le rassicurazioni, nessuna concessione reale. La sorpresa più amara Zelensky l’ha ricevuta in Gran Bretagna, il suo sponsor più accanito, con il premier Starmer che ha risposto “no” all’impiego dei missili a lungo raggio contro la Russia, aggiungendo che, se anche Kiev potesse usarli, ciò “non vi farà vincere la guerra” (Strana), ribadendo in tal modo quanto dichiarato a settembre il Capo del Pentagono Lloyd Austin.

Non che sia finita la giostra, con Starmer che valuta di inviare istruttori, che in Vietnam anticiparono le truppe, e le richieste di Zelensky (e dei suoi sostenitori) rilanciate a ogni piè sospinto. Ma ad oggi sembra un forcing asfittico, con i soldati inviati a Kursk e il fronte del Donbass che arretrano ogni giorno di più. Una flessione che si nota anche nell’attivismo del Segretario di Stato Tony Blinken, che pure ha un legame particolare con Kiev, perché città natale del padre, che con il figlio partecipava del destino della comunità ebraica del Paese, alla quale è legato anche Zelensky.

Le orde nordcoreane

Resta che gli sponsor della guerra ne inventano sempre di nuove: ultima la presenza di truppe della Nord Corea inviate in supporto ai russi. Notizie rimbalzate negli ultimi giorni da un media all’altro, con smentite che passano inosservate. Come quella di Ukrinform: “Negli ultimi giorni sono emerse anche segnalazioni secondo le quali degli ufficiali nordcoreani sarebbero stati uccisi in un attacco missilistico ucraino in un territorio occupato dalla Russia. Il Kyiv Independent non è stato in grado di verificare queste segnalazioni, che non sono state confermate da una sola fonte di intelligence

Una boutade che ha lo scopo di far pressioni per intruppare la Nato o altri nella guerra (la Corea del Sud, ad esempio, che in Vietnam fornì il contingente più nutrito in supporto ai marines Usa… già, si torna sempre al Vietnam).

Ma, mentre più alti si levavano gli allarmi sui nordcoreani pronti ad affiancare le baionette russe, ecco che Biden, a sorpresa, ha dichiarato che gli Stati Uniti sono pronti a dialogare “senza precondizioni” con “Russia, Cina e Corea del Nord” per eliminare la minaccia atomica dal mondo (irenico).

Se non ricordiamo male, è la prima volta che nel suo mandato Biden apre a un dialogo sull’atomica nordcoreana. Con Pyongyang si può parlare, dunque, nulla importando degli allarmi paranoici sui fantasmi nordcoreani che si aggirerebbero nelle lande ucraine. Sorprendente il Biden degli ultimi giorni di mandato che, dopo aver aperto timidamente a un possibile incontro con Putin ai prossimi vertici internazionali, ha lanciato l’idea di un dialogo con la Russia. Peraltro, se davvero i negoziatori russi e americani si incontreranno per l’atomica, a margine si parlerà anche di altro.

Fonte Piccole Note

Comments  
Sono gesti d'amore.
Per il bene dell'Ucraina.
giusto ieri, mi è pervenuta una notizia a tal proposito, fonte famiglia:

Giovane ucraino (di cui conosciamo la madre, residente in Italia) con a carico moglie e figlioletto in zona Leopoli si ritrova praticamente barricato in casa, esce giusto per gettare la spazzatura, la moglie va al lavoro tutti i giorni e porta lei da mangiare, non potendo l'uomo di casa rischiare di essere preso con la forza e caricato su uno dei furgoncini degli amici di Sniffolo...

Quoting veljanov:

non potendo l'uomo di casa rischiare di essere preso con la forza e caricato su uno dei furgoncini degli amici di Sniffolo...


Saranno i furgoncini con vano a gas letale che la leggenda narra fossero anticamente in uso alle SS?
Magari riciclati alla cocaina e al pejote per "convincere" il coscritto che si va a vincere facile?
La leva in Italia e in diversi Paesi occidentali era a 18 anni. Semmai la singolarità del conflitto ucr. sta nella enorme spaccatura sociale di quel Paese tra chi direttamente o indirettamente (familiari) è finito nel tritacarne e chi ha invece continuato come se nulla fosse a fare la bella vita. Una cosa ben diversa dalla immagine somministrata dai media mainstream e da quella sperimentata dai cittadini italiani nella 1a e 2a Guerra Mondiale.
consiglio di allargare il quadro delle vere motivazioni di detta guerra : la famiglia Rothshild ha da secoli la mira di impiantare la loro banca affamapopolo a Mosca , e finanzia a piene mani tutto quello che puo' realizzarlo . N.B. finanziarono gli eserciti di Napoleone e Hitler nelle guerre/disfatte in suolo Russo , ora idem con la nato di cui facciamo parte, quindi fututa disfatta finanziaria anche x l'Italia . La storia/attalita' e' semplice da decifrare se lo si fa' con la logica di questa "elite" prestasoldi di stati per incravattarli/soggiogarli, e con deliri-psicotici di domini mondiali . Questo e' il vero cancro da asportare, fonte di tutti i mali europei e mondiali
it.wikipedia.org/wiki/Rothschild
ma che rabbia gli fa' di non poter impiantare le loro banche-sanguisughe in stati vassalli ; a Mosca hanno capito bene il pericolo , idem in Iran , in Cina chissa'...
mentre l'occidente e' la prateria dei Rothshild/Rochefeller = mafia dell'anglosfera-cazara aschenazita-giudaica
it.wikipedia.org/wiki/Rockefeller_(famiglia)
2 uomini in una stanza decidono di farsi la guerra, a milioni vanno a combattere, dopodichè i 2 decidono di fare pace.
Risultato, migliaia e migliaia di morti !!!!!

Ma siamo sicuri di essere noi la specie più evoluta e intelligente.
Bentornato/a Venusia.
@ Ciak
Stamattina, uno me l'ha spiegata così.
Tutti gli Stati nel mondo sono indebitati con una decina di famiglie.
Visto che non potranno mai pagare il loro debito, tutti gli Stati sono costretti a fare quello che vogliono queste famiglie di banchieri
È vero?

Quoting robyale:

Bentornato/a Venusia.



Ciao
Secondo me non mancano molti anni alla fine di questa guerra, ma se devo essere sincero fino a qualche mese fa pensavo potesse finire alla fine di quest'anno o nel corso del 2025.

Tuttavia sembra proprio che questa dottrina di coscrizione estrema, potrebbe fare durare la guerra purtroppo, ancora altri ed al massimo fino al 2027. Arrivato quell'anno imploderà definitivamente, o sarà del tutto inerme alla mercé degli occdientali e della Russia.
Gli usacanaglia insegnano.
Perchè lo hanno sempre fatto nelle loro guerre.
Mandano prima, in prima linea, tutti i giovani "scomodi", poveri, senza futuro, mezzi delinquenti e soprattutto NEGRI.
La guerra in cui gli usacanaglia mandarono a morire più diciottenni fu quella del vietnam.
Poi scoppiò lo scandalo e nelle guerre seguenti ridimensionarono il numero....
Ma i prime a partire sono sempre loro, la cernita d'inizio c'è sempre!
x "venusia" : l'homo sapiens e' l'animale +++ feroce della terra = tortura e uccide animali e uomini con varie giustificazioni .
Comunque quei 40 feroci banchieri oligarchi gia' descritti nei link elencati , che decidono il destino mondiale, ma adesso solo occidentale hanno la bava alla bocca x questo = come l'osso tolto dalla bocca insanguinata di cani rabbiosi . Questa la triste realta' delle pseudo democrazie spacciate come droga di massa.............................
Gli animalisti: l'homo sapiens è l'animale più feroce

Le femministe: tutti gli uomini sono assassini asintomatici e se non è vero che tutti gli uomini sono stupratori, è vero che tutti gli stupratori sono uomini

Gli antiamericanisti: gli Usa sono la Nazione più violenta e pericolosa per il mondo

Notate un filo comune?
Chi ha più potere è anche quello che fa più del male.

Quanti neonati ammazzano le madri? Nessuno, non hanno la forza per farlo. Sono le madri ad uccidere i figli. Ma se i neonati avessero la forza di un adulto, le madri verrebbero sterminate

Allo stesso modo dobbiamo chiederci cosa farebbero gli altri animali se avessero il potere degli uomini o cosa farebbero le donne se avessero la forza degli uomini o cosa farebbe una qualsiasi altra potenza se avesse il potere degli Usa

Il mondo sarebbe migliore?
La boutade della retata al concerto e quelle nei locali notturni sono pura propaganda del regime che per la prima volta cala pesantemente di popolarità visto l'andazzo del conflitto.

Quelli pizzicati mentre si divertivano di sera avranno comunque la forza economica per evitare di partire, solo che il naso bianco deve mostrare al popoletto che non sono solo i poveracci a finire macellati dentro le trincee.

Aggiungiamo inoltre il regime di Kiev deve andare coi piedi di piombo nel mandare di forza la gente al fronte. Infatti i russofoni in Ucraina non sono solo nel Donbass o in Crimea ma sono una percentuale enorme in ogni Oblast a parte quelli dell'estremo ovest tipo Leopoli o Ivano Frankivs'k. Percentuali che vengono nascoste o sottostimate ma nella realtà si sa che quando si voto' per togliere le statue dei governatori sovietici, nell'oblast di Kiev solo il 50% fu favorevole.

Quindi il pericolo è quello di trovarsi di fronte a situazioni di collaborazionisti dei russi in casa o addirittura in trincea.
Non si capisce perché i russofoni debbano essere filorussi mentre è ovvio che chi parla inglese non è detto che sia filoamericano

Però adesso ne ho letta una nuova: chi non vuole togliere le statue sovietiche è filorusso.
Ok, sarà sicuramente così. Ma la Russia non è più sovietica. Le statue in Ucraina appartengono alla Storia come i monumenti fascisti in Italia. Dubito che chi non voglia la demolizione dei monumenti fascisti si possa considerare un cittadino che rivuole il Duce
Ormai siamo a livelli che qualsiasi famiglia in Ucraina ha almeno un morto ucciso in guerra.
La mia semplice domanda è:

Quote:

Ma quando si sveglieranno gli ucraini ? Quando andranno a prendersi sniffolo ? Cosa aspettano ? Di venire massacrati tutti ?

È curioso come l'ucraino che nella seconda guerra mondiale ha obbedito al dittatore che lo ha mandato in guerra a morire sia stato definito un eroe mentre chi si ribellava era un nazista. Oggi l'ucraino che obbedisce a Zelenski che lo ha mandato in guerra a morire è un nazista coglione mentre chi si ribella una persona intelligente

Eppure se non ricordo male, per adesso Stalin ha mandati al macello molti più ucraini di Zelenski

Dal punto di vista russo, ha un senso.
Da un punto di vista oggettivo, .....
BELLINI

Quote:

Le statue in Ucraina appartengono alla Storia come i monumenti fascisti in Italia.

Glielo devi spiegare a loro.
Segano le statue, cambiano i nomi delle vie, distruggono i libri ecc.
La storia che non piace si cancella. A me ricorda qualcosa.

Tra l'altro e' pure vietato suonare musica russa in pubblico.


Quote:

Eppure se non ricordo male, per adesso Stalin ha mandati al macello molti più ucraini di Zelenski

Lo hai detto tu sopra: per fare tanto male serve tanto potere.
Piu' di cosi' Zel non riesce a fare. Chissa', forse in segreto ammira Stalin.
Un po' e' anche colpa dei russi, che dovrebbero bombardare di piu'.
Poi c'era una guerra mondiale in pieno swing, quindi i numeri erano un po' piu' grossi di adesso.
Ma dagli tempo, c'e' ancora qualche margine. Soprattutto, non si vede la fine, dipendesse da lui.

Nel frattempo le scene di mobilitazione forzata sembrano "incattivirsi".
Se ne vedono da tempo, ma mi pare stiano aumentando e non mollano la presa - in passato talvolta lo facevano, di fronte a qualcuno che reagiva o alla resistenza del pubblico attorno.
t.me/nicolaililin/9881
t.me/sakeritalianotizie/97328
Come non ricordare la volksstrum, la milizia popolare tedesca composta da tutti gli uomini tra i 16 ed i 60 anni, che verso la fine della II guerra mondiale doveva difendere la Germania?
Ma si può fare meglio: hanno già costituito la gioventù banderista? La Bandera jugend, sul modello della gioventù hitleriana, composta da tutti i ragazzi dai 10 anni in poi, indottrinati a dovere.
Vietnam o nazisti, la storia è destinata a ripetersi quando latita una coscienza politica di massa, con alla base dei sani valori, e non c'è evoluzione mentale.
Conseguenza di meccanismi perversi del nostro modello economico.

L'obiezione di coscienza per motivi politici sarebbe il minimo da adottare da tutte le nazioni, non esiste che un uomo deve andare a combattere una guerra che non condivide.

Quoting robyale:

Secondo me non mancano molti anni alla fine di questa guerra, ma se devo essere sincero fino a qualche mese fa pensavo potesse finire alla fine di quest'anno o nel corso del 2025.

Tuttavia sembra proprio che questa dottrina di coscrizione estrema, potrebbe fare durare la guerra purtroppo, ancora altri ed al massimo fino al 2027. Arrivato quell'anno imploderà definitivamente, o sarà del tutto inerme alla mercé degli occdientali e della Russia.



Prendendo in considerazione solo le necessità delle forze armate russe e prendendo per buone le parole di Syrskyi (che poi sono molto vicine a quanto riporta la difesa russa tass.ru/armiya-i-opk/19650835 ):

“When it comes to equipment, there is a ratio of 1:2 or 1:3 in their favour,” he said. Since 2022 the number of Russian tanks has “doubled” – from 1,700 to 3,500. Artillery systems have tripled, and armoured personnel carriers gone up from 4,500 to 8,900. “The enemy has a significant advantage in force and resources,” Syrskyi said. “Therefore, for us, the issue of supply, the issue of quality, is really at the forefront.”

theguardian.com/.../...

Si può ipotizzare che per ammodernare e riarmare almeno il 70% del nuovo esercito russo e i suoi 1,5 milioni di uomini ai nuovi standard post Ucraina siano necessare almeno altri 4 anni con un budget per la difesa non distante da quello del 2024 e con altri 10 anni con budget inferiori e a scalare, di anno in anno, fino alla metà del budget 2024 per completare il processo. Un budget così alto per la difesa, che non vada a sacrificare altre voci del bilancio federale, necessita di provvedimenti giustificabili solo in tempo di crisi o guerra. Quindi è logico ritenere una guerra ancora lunga. C'è però da valutare le opportunità legate al ripristino delle attività estrattive e agricole nell'Ucraina occupata, al ripristino delle attività economiche e sociali delle aree russofone e all'esplosione dell'export militare russo, un gettito extra che potrebbe venire in parte nazionalizzato e contribuire così a coprire una bella fetta dei costi della Difesa russa.
#17 unkle72


Quote:

La mia semplice domanda è:
Quote:
Ma quando si sveglieranno gli ucraini ? Quando andranno a prendersi sniffolo ? Cosa aspettano ? Di venire massacrati tutti ?

Mai. Se si è soggetti da trent'anni a un indottrinamento anti russo e pro occidentale orwelliano, incontrastato, scientifico l'effetto è questo.

Ed è il motivo per cui i carnefici globali più che a ogni altra cosa tengono al controllo informativo planetario.

P.S.: loro e il resto del mondo si potrebbero svegliare solo in un caso. Quello del crollo totale, completo e definitivo del Regime globale con annessi Padroni del Mondo e del Discorso, compresi i vari tirapiedi, con loro narrativa al seguito. Alla stato attuale non mi pare che la cosa sia nè realistica nè imminente.
Ma come??
Hanno bisogno di arruolare i diciottenni per sconfiggere i cattivi russi armati di pale?
Non riesco a scrivere nei commenti liberi, lo metto qua

COMPORTAMENTO PER IMITAZIONE E PER CONTRASTO
Stamattina mi sono svegliato con questa idea.

Una delle cose più interessanti è capire come influenzare il comportamento degli altri. Non solo è interessante, riuscirlo a fare è un vero potere. Ci sono persone che per natura sono manipolatrici pur non capendo il meccanismo, altri devono capirlo per attuarlo.

In sintesi ognuno di noi reagisce ad uno stimolo e lo fa omologandosi o ribellandosi.

Ad esempio, se nasce una discussione tra due individui, e uno di questi tira fuori una pistola, l'altro potrebbe reagire nello stesso modo cioè aumentando il livello di violenza e quindi si getterà con forza contro l'altro cercando di disarmarlo o potrebbe reagire nel modo opposto, smettendo di urlare e diventando totalmente accomodante: "Non uccidermi, faccio quello che vuoi".

Gli esempi sono infiniti, un altro affascinante è quando si fa credere a qualcuno o ci auto-convinciamo di essere una vittima. C'è un video in cui un genitore tiene in braccio un bambino, con una mano picchia contro la porta e fa credere al bambino di avergli fatto picchiare la testa contro la porta mostrando preoccupazione e dicendo: "Hai picchiato la testa di sei fatto male?". Il bambino piange come se avesse picchiato la testa veramente eppure questo non è mai successo. Il genitore preoccupato incute preoccupazione anche nel bambino. Al contrario, si può convincere un popolo di essere la vittima di qualcuno provocando il desiderio di vendetta e trasformando quel popolo da presunta vittima a reale carnefice.

Abbiamo visto come lo stesso evento o la stessa convinzione può portare a reazioni opposte, ma a volte eventi opposti possono provocare la stessa reazione.
Ad esempio quando trattiamo una persona come se fosse il nulla assoluto per contrasto questa potrebbe agire con violenza contro di noi per dimostrare di esistere e di avere potere, ma anche se continuiamo a triturare i coglioni ad una persona questa potrebbe reagire con violenza perché desidera essere lasciata in pace

Qual è una delle più grandi differenze tra le dittature del passato e quella che stiamo vivendo? Che nelle dittatura del passato il potere utilizzava la violenza per incutere timore ottenendo una reazione per contrasto. Più il potere era violento e mostrava forza e più il popolo tendeva a tranquillizzarsi a non ribellarsi, a sentirsi impotente. Nelle democrazie attuali invece il potere si mostra fragile e buono anzi troppo buono, buonista e per imitazione gli individui diventano fragili e buonisti, non si ribellano perché sono tutti in apparenza buoni e quel individuo che si ribella al potere viene immediatamente etichettato come violento o come disfattista, in fondo se il governo è buono e vuole il bene di tutti, se tu sei contrario al governo, vuoi il male. Addirittura ci sono cittadini che invocano uno Stato più cattivo per sottomettere chi ha idee diverse: "i vaccini sono obbligatori solo da noi? Se non vi va bene quello che ha deciso il governo potete andarvene in un altro Stato".
Nella democrazia alcuni cittadini invocano la dittatura e le restrizioni alla libertà confermando l'apparenza di un governo buono.

Un'informazione totalmente distorta provoca in alcuni un comportamento per imitazione facendogli ripetere le stesse idee che il mainstream spaccia per verità e in altri un comportamento per contrasto cioè facendogli sostenere teorie opposte. Certo in alcuni casi non c'è una via di mezzo, sulla Luna o ci siamo stati oppure no, ma per esempio per la guerra in Ucraina, vedere che la discussione si estremizza tra il mainstream che descrive Putin come il cattivone e la controinformazione che a volte lo fa sembrare il miglior statista del mondo non è molto costruttivo. Per costruire una versione più veritiera bisogna guardare i fatti da più punti di vista

A Natale siamo tutti più buoni. Tutti no però per imitazione molti sì. Raccontando un potere buono quasi tutti sono più tranquilli anche se il potere commette dei crimini spaventosi
SE non lo ammazzeranno prima(non ci sono più gli Oswald di una volta...) Trump cambierà le carte in tavola e la guerra(in Ucraina) finirà.
SE Netanyahu, fatto 30 facesse 31 eliminando Khamenei, forse le ragazze persiane potranno rimettersi i jeans.
Ferve tra voi la disputa, le ragioni del perche l'ucraino non si ribella al regime nazista di Zelenski come fecero invece i nostri nonni durante la seconda guerra mondiale. Il perche e' semplice e non sono io a dirlo, ma mia moglie nativa di Lugansk: gli ucraini in genere, poi per carita' ci sono delle eccezioni, sono perfetti delatori. Finisce l'Ucraina davanti alla porta di casa. Se hanno un informazione su qualcuno e possono venderla, stai sicuro che quel qualcuno e' segnato.
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Leggevo tempo addietro che ogni renitente alla leva se acciuffato, rende 175 euro a chi lo cattura. Compresi coloro che sono intoccabili e girano di giorno indisturbati per la citta' e che possiedono il cosiddetto passaporto bianco. Poi non e' finita: i banditi reclutatori possono andare a caccia. Vanno a caccia su commissione, perche sono venuti a sapere per delazione, se le loro famiglie possono pagare un riscatto. Non date retta ai filmetti che si trovano in rete, perche anche chi filma fa parte del quartetto. Quella e' la pubblicita' in base alla quale i ricattatori possono alzare la posta. State sicuri che chi viene acciuffato per davvero, lo bastonano per benino e senza pieta'.
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L'ucraino che viene spedito al fronte riceve 3 giorni di addestramento e combatte senza paga, senza munizioni e ne rotazione, in due parole chi parte per il fronte, sa di andare contro morte certa e ha solo una speranza nel cuore: spera di avere la possibilita' di arrendersi ai russi e uscire in quel modo dal girone infernale della guerra di Zelenski.
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Per finire io do' retta al Generale Alaudinov (in russo Апти Аронович Алаудинов).
Il quale asserisce che la guerra finira' alla fine dell'anno. Punto e basta.
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...un ultima cosa dalle pagine di Ria Novosti di oggi... sapete qui in Russia in molti, voi europei, come vi chiamano? ... Vi chiamano quelli del ghetto..
Fonte: ria.ru/20241018/evropa-1978293036.html
Anche io ci facevo parte, fino ad 8 anni fa. il che vi giuro mi rattrista molto, perche non sapevo di essere un prigioniero del ghetto. Dunque si ritorna alla domanda di partenza: perche non si ci ribella ad una dittatura. Ritengo che una delle risposte in salsa italica, possa essere: "da cosa mi dovrei ribellare? sto tanto bene qui...!!"
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un saluto a tutti.
Durante la guerra del Vietnam i giovani statunitensi di 19 (io mi ricordo 18) anni erano abbastanza adulti da poter morire in guerra, ma non abbastanza da poter entrare in un bar e bersi una birra (assurdo).
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A proposito dei banchieri citati nei commenti precedenti, essendo venuti a mancare negli ultimi due anni Evelyn e Jacob Rothschild, che erano il vertice della “famiglia”, sarebbe importante intervistare Pietro Ratto, per conoscere chi sia adesso a guidare la “famiglia”. (David Renè o il fratello Edouard?)
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Domanda: se i migranti possono richiedere asilo nel caso in cui il loro paese si trovi in guerra, gli ucraini che sono scappati in Europa si trovano proprio in quella situazione, hanno quindi lo status per essere accolti?
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Sempre di più si capisce a cosa servisse la linea per il TAV (treno ad alta velocità) che da Lisbona arriva a Kiev.

Le armi e la logistica arrivate dall’altra parte dell’oceano, venivano scaricate nella capitale portoghese e con dei treni ad alta velocità, sarebbero arrivate in tempi brevissimi nella capitale ucraina.

I manifestanti Valsusini NO TAV, hanno però rotto loro le uova nel paniere.

Anche qui ci hanno fatto credere che “LA TAV” (intesa come linea, non treno, con buona pace di Travaglio) fosse importante per gli scambi economici tra le varie nazioni europee, mentre serve in massima parte alla Nato per la guerra contro la Russia. Putin dovrebbe guardare con favore i contestatori della Valsusa, perché in realtà lo stanno aiutando.

Dante Bertello.

Quote:

Gli Stati Uniti stanno insistendo con Kiev perché abbassi l’età della leva, dagli attuali 25 anni ai 18 anni.

Non poteva essere diversamente. Tarpley del 9/11 truth lo diceva già 15 anni fa: l'unica cosa che l'america produce veramente sono armi, quindi l'unico export che può fare è la guerra (in casa d'altri)
BELLINI

Quote:

vedere che la discussione si estremizza tra il mainstream che descrive Putin come il cattivone e la controinformazione che a volte lo fa sembrare il miglior statista del mondo non è molto costruttivo.

Non e' la controinformazione (che non e' una voce unica!) a esaltare Putin.
La elevazione di Putin si deve a 2 fattori:

1) Il livello infimo dei leader occidentali. Cacche di piccione, ignoranti, incapaci e presuntuosi.
E non sono solo i rivali di Putin. Metti Di Maio di fianco a Lavrov, e poi cerca di non ridere.
Trovami in occidente un leader che abbia la stessa statura di Putin. E qui non dico che debba essere "buono", o moralmente superiore. Che ce la faccia a fare un discorso sensato senza leggere un foglio e cadere nel ridicolo oppure mentire in modo troppo palese per essere credibile.
Il nostro "vertice" dovrebbe essere rappresentato dalla leadership americana.
Dopo Biden, siamo arrivati a Kamala che non riesce a rispondere a una domanda e poi ride sguaiata sul nulla come fosse in un'osteria. Ma di cosa stiamo parlando?

2) Il modo in cui la propaganda occidentale tratta Putin. Non e' che ne parlano male (all'improvviso poi, dato che prima non era cosi' male), e' che vanno al paradosso, quindi non sono credibili e uno per contrasto e' portato a pensare al contrario. Putin vuole arrivare a Lisbona, Putin fa il bagno nel sangue di cervo, i chip rubati alle lavastoviglie, i russi combattono con le pale ecc. Il tutto senza muovere una critica ai leader nostri, messi come sono, e raccontandoci invece - fino a 2 mesi fa - che Biden stava benissimo.
Stesso metodo che col vaccino. Questi sistemi vanno bene per le amebe, per molti creano - ovviamente - rigetto e contrasto. In parte era accaduto anche con Berlusconi. A furia di dirne male anche per cazzate, si e' creato un gruppo che ne ha preso le difese in maniera istintiva.

In questo, Putin vince senza toccare palla. Basta e avanza quello che fanno i suoi nemici, tutto da soli.

Aggiungo solo una cosa: siamo talmente abituati a leader che parlano a vanvera, che vedere qualcuno che fa quello che dice e' gia' un cambio di gioco sostanziale. Anche a livello inconscio, si percepisce una differenza.

E anche NON prendere medaglie da Stati che non sono il tuo, aiuterebbe a credere che lavori per il tuo paese anziche' fare la serva di altri.

Quoting Ciak:

ma che rabbia gli fa' di non poter impiantare le loro banche-sanguisughe in stati vassalli ;


“una nazione che non vuole indebitarsi fa rabbia agli usurai”
Ezra Pound
bandit, putin ha ricevuto medaglie da israele

Quote:

bandit, putin ha ricevuto medaglie da israele

Male. Immagino che qualche russo non ne sia contento.
Ma devo assumere che tu sia d'accordo su tutto il resto.

Azz, sei andato a prendere giusto l'ultima riga che pure ho aggiunto dopo! :hammer:

Quoting audelmar:

Ferve tra voi la disputa, le ragioni del perche l'ucraino non si ribella al regime nazista di Zelenski come fecero invece i nostri nonni durante la seconda guerra mondiale.



È una favoletta, in Italia l'italiano si ribellò solo quando aveva un nuovo padrone a dargli ordini e a foraggiarlo. Prima del 25 luglio 1943 i casi di ribellione o ammutinamento, nell'esercito, erano talmente sporadici da figurare solo nei bollettini di reparto come provvedimento disciplinare. Le cosa cambiarono quando arrivò l'armistizio lungo e le forze armate oltremare vennero dissolte da provvedimenti dissennati e menefreghisti, solo a quel punto i soldati iniziarono un processo di ribellione, ma non contro la catena di comando dell'esercito italiano, ben sì contro le forze tedesche che avevano estrema necessità di riarruolare uomini per coprire le aree vacanti e rimpolpare le proprie fila con uomini d'esperienza.
La favoletta del partigiano arriva alla fine dell'inverno 1944, perchè pompata dall'OSS e dai servizi inglesi che già pensavano a come governare l'Italia a fine guerra. Tra settembre '43 e marzo '44 le attività di partigiani e i reparti ammutinati erano miserrime. Il 25 luglio 1943 i partigiani in Italia erano meno di 100, l'8 settembre erano 700. Questo accadrà anche in Ucraina, i partigiani ucraini diventeranno un problema per Zelensky quando il regime oscillerà pesantemente ben oltre il proprio baricentro, in pratica poco prima del crollo finale. Tipico modo di fare all'italiana. Esportiamo il meglio.

Quoting stillwood:

La leva in Italia e in diversi Paesi occidentali era a 18 anni. Semmai la singolarità del conflitto ucr. sta nella enorme spaccatura sociale di quel Paese tra chi direttamente o indirettamente (familiari) è finito nel tritacarne e chi ha invece continuato come se nulla fosse a fare la bella vita. Una cosa ben diversa dalla immagine somministrata dai media mainstream e da quella sperimentata dai cittadini italiani nella 1a e 2a Guerra Mondiale.



Guarda, ammetto subito di parlare per ipotesi, ma ho il forte sospetto che un conto è la leva in tempo di pace ed un conto lo è in tempo di guerra. Che poi in tempo di guerra non si parte tutti insieme per il fronte, si va secondo una programmazione che tiene conto dello scaglione di appartenenza. Che so.. vanno al fronte tutti quelli nati a partire dall'anno xx. in giù. Questo in una situazione normale. In Ucraina presumo potrebbe essere diverso a causa della penuria di personale.

Quoting peterpan3:




Quote:

La favoletta del partigiano arriva alla fine dell'inverno 1944, perchè pompata dall'OSS e dai servizi inglesi che già pensavano a come governare l'Italia a fine guerra. Tra settembre '43 e marzo '44 le attività di partigiani e i reparti ammutinati erano miserrime. Il 25 luglio 1943 i partigiani in Italia erano meno di 100, l'8 settembre erano 700.


Nel saggio “La Resistenza nella Valle di Susa”, di Maria Elisa Borgis, edito nel 1975 da A.N.P.I. di Bussoleno, c’è scritto che alla fine di novembre 1943 i “ribelli” nella Valle di Susa erano circa 500 (pag.25),

“cifra desunta dall’elenco delle formazioni partigiane redatto da Sergio Bellone (relaz. citata pp. 1-2 in Archivio privato di G. Cugno) …soprattutto se si considera che il numero dei partigiani alla fine del 1943 erano circa 9.000” nota (1) pagina 29.

Dante Bertello.
Non ce n'e' nazismo in ucraina
t.me/lantidiplomatico/37905

Quoting Venusia:

2 uomini in una stanza decidono di farsi la guerra, a milioni vanno a combattere, dopodichè i 2 decidono di fare pace.
Risultato, migliaia e migliaia di morti !!!!!
Ma siamo sicuri di essere noi la specie più evoluta e intelligente.



Abbiamo già ampiamente dimostrato il contrario.
Meglio un morto in casa che un americano sull'uscio...a quando l'arruolamento dei minori?? Sempre su consiglio/ordine spassionato di vecchi ottuagenari convinti di essere padroni del mondo...a loro, la gioventù crea fastidio, dato che sono dei sarcofagi imbiancati. Non si spiega diversamente questa cattiveria ed accanimento verso le nuove generazioni che si vogliono mandare a morire
#34 bebbo.r


Quote:

Guarda, ammetto subito di parlare per ipotesi, ma ho il forte sospetto che un conto è la leva in tempo di pace ed un conto lo è in tempo di guerra.

Ai tempi che furono si sarebbero trovati in guerra immediatamente i 18enni / 19enni che erano sotto le armi per il servizio di leva con reparti integrati altrettanto immediatamente dai riservisti della riserva operativa a mobilitazione immediata (quella della "Cartolina Rossa" che prevedeva la presentazione al reparto predefinito entro 24 ore) con pochi anni di più. Poi se necessario sarebbero seguiti i contingenti assegnati ai cosiddetti "Depositi Territoriali" con relative Sezioni di mobilitazione, anche quelli preassegnati provenienti dalla Riserva Operativa al raggiungimento di una certa età. Non ricordo le percentuali ma gli assegnati alla Riserva Operativa a mobilitazione immediata non erano tantissimi. Tradotto: si sarebbero trovati immediatamente in guerra i militari dai 18 anni ai 24, 25 anni se soldati semplici e con qualche anno in più se sottufficiali e ufficiali di complemento. A seguire, eventualmente, gli altri.
"MANDATECI LE TRUPPE, PERCHE I NOSTRI SOLDATI SONO STANCHI"

Il nano dice che i soldati ucraini si sono stancati di riempire i cimiteri vogliono il cambio con i soldati europei.

x.com/itsmeback_/status/1847259209924071813
+Europa e + Ucraina

Un bel vaccino mrna e si risolve tutto.



www.torinotoday.it/.../emma-bonino-ricoverata.html
#38 stillwood
Se quando io ho fatto il servizio di leva fosse scoppiata una guerra, l'avremo persa prima ancora di cominciare.
Non ce n'era uno in grado di imbracciare un fucile e tutti a cagarsi sotto allo scoppio di un petardo.
#40 xpi
EMMA BONINO
Ma come?
Non dicevano che i vaccinati erano invulnerabili anche ai proiettili??
#37 archisolution
Hai mai giocato a Risiko?
Ti sei mai preoccupato del fatto che i carriarmati di plastica rappresentano centinaia di uomini che tu mandavi a morire?
I miliardari cariatidi barbogi fanno lo stesso, con la differenza che il Loro tabellone è il mondo reale e le Loro armate uomini veri, ma l'indifferenza è identica.
Anzi, peggio perché tu non "ammazzavi" i carriarmati di plastica ma semplicemente li toglievi dal tabellone e li rimettevi nella scatola.
#41 CharlieMike


Quote:

Se quando io ho fatto il servizio di leva fosse scoppiata una guerra, l'avremo persa prima ancora di cominciare.
Non ce n'era uno in grado di imbracciare un fucile e tutti a cagarsi sotto allo scoppio di un petardo.

Non lo sapremo mai come avremmo reagito in quegli anni. Un tempo avrei detto per fortuna. Tra i ragazzi di leva c'era gente di grande valore umano e professionale.

Adesso non so più se è meglio la malsana, letale, infida palude in cui ci hanno cacciati o se sarebbe stato meglio un dignitoso apocalittico botto quarant'anni fa.

Per me quegli anni non sono mai passati, non passeranno mai.
Antefatto: i nazisti al servizio dell'ebreo Zelensky hanno sequestrato la cattedrale dell’Arcangelo Michele a Cherkasy.
Conseguenza: si stanno preparando diserzioni di massa.
www.controinformazione.info/.../

Ho sentito più volte sostenere la tesi che l'Ucraina si fosse staccata e contrapposta a Mosca a causa della memoria del holodmor.
Ho sempre risposto che si trattava di miopia storica: non furono i russi, ma i giudeobolscevichi a compiere il genocidio (come i dunmeh, turco-giudei, avevano commesso il genocidio degli armeni) oggi in ucraina abbiamo visto nascere una nuova categoria, i nazigiudei (peraltro molto simili a quelli al governo in Israele).
Ma il denominatore comune è quella religione d'odio specializzata in genocidio, ammesso che la si possa chiamare ancora religione, che ruota attorno al suprematismo razziale, al raggiro della morale naturale e a una complicata rete di prescrizioni alimentari e di abbigliamento che servono a fingere che l'ebreo debba impegnarsi in qualcosa e non a fare semplicemente quel czz che gli pare.
ottima analisi, aggiungo : la teoria della razza superiore deriva del darvinismo del 1800 oggi sconfessato scentificamente , ha scaturito il nazismo ma storicamente i giudei ne sono sempre stati i portabandiera da 3000anni con la loro diffusa sindrome della razza eletta destinata al dominio pervasivo indiretto con conseguenza : cacciati da Babilonia , dall'Egitto , in Gerusalemme devastati dai Romani , cacciati in massa dalla Spagna nel mediovo ecc. ecc.; n.b. il famoso gerarca SS nazista Heydrich 3° dopo Hitler e Goring, era di origini ebraiche come tanti suoi colleghi SS, ma organizzo' i campi di sterminio tedeschi ; n.b. nella bibbia si parla di svariate guerre ebraiche ad oggi valutate in 40milioni di vittime . Quindi la riflessione la lascio a voi ..............
e oggi ci stupiamo della ferocia dell'invasione di Gaza : x loro e' tutto istintivo ................... come x un leone che sbrana la preda .
= storicamente i creatori/fautori dell'ideologia razzista , vittime del loro delirio .
E poi , eletti da chi ?!!? se non dal demonio , visto i frutti sanguinari e razzisti che hanno sempre dato, sovvertendo la realta' da vittime innocenti .
N.B. : l'arte primaria del demonio e' quella menzognera di cui loro sono maestri ,
guarda caso ......................
E se la vogliamo dire tutta : il monoteismo lo hanno imparato/conosciuto in Egitto dal faraone Achenaton nel 1320 a.c. , che impose tale credo anche se fortemente osteggiato dalla potente classe religiosa che ne fece sparire tutte le tracce dopo la sua morte . Altro che i 1° adoratori dell'unico dio loro elettivo, delle storielle bibicle del loro libro