Il seguente articolo potrebbe sembrare il classico sfogo di un qualunque anti-americano di oggi. Il problema è che compare direttamente sulla pagina ufficiale del ministero degli esteri cinese.

Introduzione

Da quando sono diventati il paese più potente del mondo, dopo le due guerre mondiali e la Guerra Fredda, gli Stati Uniti hanno agito in modo sempre più aggressivo nell’interferire negli affari interni di altri paesi, come nel perseguire, mantenere e abusare della loro egemonia, per promuovere la sovversione e l'infiltrazione e scatenare intenzionalmente guerre, recando danno alla comunità internazionale.

Gli Stati Uniti hanno sviluppato uno schema egemonico per inscenare "rivoluzioni colorate", istigare controversie regionali e persino lanciare direttamente guerre con il pretesto di promuovere democrazia, libertà e diritti umani. Aggrappandosi alla mentalità della Guerra Fredda, gli Stati Uniti hanno intensificato la politica dei blocchi e alimentato conflitti e scontri. Hanno esagerato con il concetto di sicurezza nazionale, hanno abusato dei controlli sulle esportazioni e imposto sanzioni unilaterali agli altri. Hanno adottato un approccio selettivo al diritto e alle regole internazionali, utilizzandole o scartandole a loro piacimento, e hanno cercato di imporre regole che servano i propri interessi in nome del mantenimento di un "ordine internazionale basato sulle regole".

Il presente rapporto, nel presentare i fatti rilevanti, cerca di esporre l'abuso dell'egemonia degli Stati Uniti nei campi politico, militare, economico, finanziario, tecnologico e culturale, e di attirare una maggiore attenzione internazionale sui pericoli delle pratiche statunitensi per la pace e la stabilità nel mondo e il benessere di tutti i popoli.

I. Egemonia politica: far sentire il proprio peso

Gli Stati Uniti hanno cercato a lungo di plasmare altri paesi e l'ordine mondiale con i propri valori e il proprio sistema politico, in nome della promozione della democrazia e dei diritti umani.

◆ I casi di interferenza degli Stati Uniti negli affari interni di altri paesi abbondano. In nome della "promozione della democrazia", gli Stati Uniti hanno praticato una "dottrina Neo-Monroe" in America Latina, istigato "rivoluzioni colorate" in Eurasia e orchestrato la "primavera araba" in Asia occidentale e Nord Africa, portando caos e disastri in molti paesi.

Nel 1823, gli Stati Uniti annunciarono la Dottrina Monroe. Pur promuovendo un'"America per gli americani", ciò che veramente volevano era un'"America per gli Stati Uniti".

Da allora, le politiche dei successivi governi statunitensi nei confronti dell'America Latina e della regione dei Caraibi sono state piene di interferenze politiche, interventi militari e sovversione del regime. Dai suoi 61 anni di ostilità e blocco di Cuba al suo rovesciamento del governo Allende nel Cile, la politica degli Stati Uniti in questa regione è stata costruita su una massima: coloro che si sottometteranno prospereranno; chi fa resistenza muore.

L'anno 2003 ha segnato l'inizio di una serie di "rivoluzioni colorate": la "rivoluzione delle rose" in Georgia, la "rivoluzione arancione" in Ucraina e la "rivoluzione dei tulipani" in Kirghizistan. Il Dipartimento di Stato americano ha ammesso apertamente di svolgere un "ruolo centrale" in questi "cambi di regime". Gli Stati Uniti hanno anche interferito negli affari interni delle Filippine, rovesciando il presidente Ferdinand Marcos Sr. nel 1986 e il presidente Joseph Estrada nel 2001, attraverso le cosiddette "People Power Revolutions".

Nel gennaio 2023, l'ex segretario di Stato americano Mike Pompeo ha pubblicato il suo nuovo libro “Never Give an Inch: Fighting for the America I Love” (“Mai cedere di un millimetro: combattere per l’America che amo”). In esso ha rivelato che gli Stati Uniti avevano programmato di intervenire in Venezuela. Il piano era quello di costringere il governo Maduro a raggiungere un accordo con l'opposizione, privare il Venezuela della sua capacità di vendere petrolio e oro per i suoi scambi con l’estero, esercitare forti pressioni sulla sua economia e influenzare le elezioni presidenziali del 2018.

◆ Gli Stati Uniti esercitano doppi standard sulle regole internazionali. Mettendo al primo posto il proprio interesse, gli Stati Uniti si sono allontanati dai trattati e dalle organizzazioni internazionali e hanno posto il proprio diritto interno al di sopra del diritto internazionale. Nell'aprile 2017, l'amministrazione Trump ha annunciato che avrebbe tagliato tutti i finanziamenti statunitensi al Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA) con la scusa che l'organizzazione "sostiene o partecipa alla gestione di un programma di aborto coercitivo o sterilizzazione involontaria". Gli Stati Uniti hanno lasciato l'UNESCO due volte, nel 1984 e nel 2017. Nel 2017 hanno annunciato di abbandonare l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Nel 2018 hanno annunciato la loro uscita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, citando il "pregiudizio" dell'organizzazione nei confronti di Israele e l'incapacità di proteggere efficacemente i diritti umani. Nel 2019, gli Stati Uniti hanno annunciato il ritiro dal Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio per cercare uno sviluppo senza restrizioni di armi avanzate. Nel 2020 hanno annunciato il ritiro dal Trattato sui Cieli Aperti.

Gli Stati Uniti sono stati anche un ostacolo al controllo delle armi biologiche, opponendosi ai negoziati su un protocollo di verifica per la Convenzione sulle armi biologiche (BWC) e impedendo la verifica internazionale delle attività dei paesi relative alle armi biologiche. Essendo l'unico paese in possesso di scorte di armi chimiche, gli Stati Uniti hanno ripetutamente ritardato la distruzione di armi chimiche e restano riluttanti ad adempiere ai propri obblighi. Sono diventati il più grande ostacolo alla realizzazione di "un mondo privo di armi chimiche."

◆ Gli Stati Uniti stanno mettendo insieme piccoli blocchi attraverso il loro sistema di alleanze. Hanno imposto una "strategia indo-pacifica" nella regione dell'Asia-Pacifico, riunendo club esclusivi come i Five Eyes, il Quad e l'AUKUS, e costringendo i paesi della regione a schierarsi. Tali pratiche hanno essenzialmente lo scopo di creare divisioni nella regione, alimentare il confronto e minare la pace.

◆ Gli Stati Uniti esprimono giudizi arbitrari sulla democrazia di altri paesi, e costruiscono una falsa narrazione di "democrazia contro autoritarismo" per incitare alla separazione, alla divisione, alla rivalità e al confronto. Nel dicembre 2021, gli Stati Uniti hanno ospitato il primo "Summit for Democracy", che ha attirato critiche e opposizione da parte di molti paesi, per aver sminuito lo spirito della democrazia e aver diviso il mondo. Nel marzo 2023, gli Stati Uniti ospiteranno un altro "Summit for Democracy", che rimane sgradito e non troverà ancora alcun sostegno.

II. Egemonia militare: uso sfrenato della forza

La storia degli Stati Uniti è caratterizzata dalla violenza e dall'espansione. Da quando hanno ottenuto l'indipendenza nel 1776, gli Stati Uniti hanno costantemente cercato di espandersi con la forza: hanno massacrato gli indiani, invaso il Canada, condotto una guerra contro il Messico, istigato la guerra americano-spagnola e annesso le Hawaii. Dopo la seconda guerra mondiale, le guerre provocate o lanciate dagli Stati Uniti hanno incluso la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, la guerra del Golfo, la guerra del Kosovo, la guerra in Afghanistan, la guerra in Iraq, la guerra in Libia e la guerra in Siria, abusando della loro egemonia militare per perseguire obiettivi espansionistici. Negli ultimi anni, il budget militare annuo medio degli Stati Uniti ha superato i 700 miliardi di dollari USA, pari al 40% del totale mondiale, più dei 15 paesi dietro di esso messi insieme. Gli Stati Uniti hanno circa 800 basi militari all'estero, con 173.000 soldati schierati in 159 paesi.

Secondo il libro “America Invades: How We've Invaded or Been Militarily Involved with Almost Every Country on Earth”, gli Stati Uniti hanno combattuto o sono stati coinvolti militarmente con quasi tutti i 190 paesi riconosciuti dalle Nazioni Unite, con solo tre eccezioni. I tre paesi sono stati "risparmiati" perché gli Stati Uniti non sono riusciti a trovarli sulla cartina.

◆ Come ha affermato l'ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, gli Stati Uniti sono senza dubbio la nazione più bellicosa della storia del mondo. Secondo un rapporto della Tufts University, "Introducing the Military Intervention Project: A new Dataset on U.S. Military Interventions, 1776-2019", gli Stati Uniti hanno intrapreso quasi 400 interventi militari a livello globale in quegli anni, il 34% dei quali in America Latina e nel Caraibi, il 23% in Asia orientale e Pacifico, il 14% in Medio Oriente e Nord Africa e il 13% in Europa. Attualmente, il loro intervento militare in Medio Oriente, Nord Africa e Africa sub-sahariana è in crescita.

Alex Lo, editorialista del South China Morning Post, ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno raramente distinto tra diplomazia e guerra sin dalla loro fondazione. Hanno rovesciato i governi democraticamente eletti in molti paesi in via di sviluppo nel 20° secolo, e li hanno immediatamente sostituiti con regimi fantoccio filoamericani. Oggi in Ucraina, Iraq, Afghanistan, Libia, Siria, Pakistan e Yemen, gli Stati Uniti stanno ripetendo le loro vecchie tattiche di guerra per procura, a bassa intensità e con i droni.

◆ L'egemonia militare statunitense ha causato tragedie umanitarie. Dal 2001, le guerre e le operazioni militari lanciate dagli Stati Uniti in nome della lotta al terrorismo hanno provocato oltre 900.000 vittime, di cui circa 335.000 civili, milioni di feriti e decine di milioni di sfollati. La guerra in Iraq del 2003 ha provocato da 200.000 a 250.000 morti civili, di cui oltre 16.000 uccisi direttamente dall'esercito statunitense, e ha lasciato più di un milione di senzatetto.

Gli Stati Uniti hanno creato 37 milioni di rifugiati in tutto il mondo. Dal 2012, solo il numero dei rifugiati siriani è decuplicato. Tra il 2016 e il 2019, nei combattimenti siriani sono state documentate 33.584 morti civili, di cui 3.833 uccisi dai bombardamenti della coalizione guidata dagli Stati Uniti, metà dei quali donne e bambini. Il servizio di radiodiffusione pubblica (PBS) ha riferito il 9 novembre 2018 che gli attacchi aerei lanciati dalle forze statunitensi solo su Raqqa hanno ucciso 1.600 civili siriani.

La guerra ventennale in Afghanistan ha devastato il paese. Un totale di 47.000 civili afgani e da 66.000 a 69.000 soldati e agenti di polizia afghani estranei agli attacchi dell'11 settembre sono stati uccisi nelle operazioni militari statunitensi e più di 10 milioni di persone sono state sfollate. La guerra in Afghanistan ha distrutto le basi dello sviluppo economico locale e ha fatto precipitare il popolo afghano nella miseria. Dopo la "debacle di Kabul" nel 2021, gli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero congelato circa 9,5 miliardi di dollari di asset appartenenti alla banca centrale afghana, una mossa considerata "puro saccheggio".

Nel settembre 2022, il ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu ha commentato in una manifestazione che gli Stati Uniti hanno intrapreso una guerra per procura in Siria, trasformato l'Afghanistan in un campo di oppio e in una fabbrica di eroina, gettato il Pakistan nel caos e lasciato la Libia in interminabili disordini civili. Gli Stati Uniti fanno tutto il necessario per derubare e schiavizzare la gente di qualsiasi paese con risorse nel sottosuolo.

Gli Stati Uniti hanno anche adottato metodi spaventosi in guerra. Durante la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, la guerra del Golfo, la guerra del Kosovo, la guerra in Afghanistan e la guerra in Iraq, gli Stati Uniti hanno utilizzato enormi quantità di armi chimiche e biologiche, nonché bombe a grappolo, bombe aria-carburante, bombe a grafite e bombe all'uranio impoverito, che causano enormi danni alle strutture civili, innumerevoli vittime civili e inquinamento ambientale duraturo.

III. Egemonia economica: saccheggio e sfruttamento

Dopo la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti guidarono gli sforzi per istituire il sistema di Bretton Woods, il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale, che, insieme al piano Marshall, formarono il sistema monetario internazionale incentrato sul dollaro USA. Inoltre, gli Stati Uniti hanno anche stabilito l'egemonia istituzionale nel settore economico e finanziario internazionale, manipolando i sistemi di voto equilibrato, le regole e gli accordi delle organizzazioni internazionali, inclusa "l'approvazione con una maggioranza dell'85%" e le sue leggi e regolamenti sul commercio interno. Approfittando dello status del dollaro come principale valuta di riserva internazionale, gli Stati Uniti stanno sostanzialmente raccogliendo "signoraggio" da tutto il mondo; e usando il loro controllo sulle organizzazioni internazionali, costringono altri paesi a servire la strategia politica ed economica dell'America.

◆ Gli Stati Uniti sfruttano la ricchezza mondiale con l'aiuto del "signoraggio". Costa solo circa 17 centesimi produrre una banconota da 100 dollari, ma altri paesi hanno dovuto accumulare 100 dollari di beni reali per ottenerne una. È stato sottolineato più di mezzo secolo fa che gli Stati Uniti godevano di privilegi esorbitanti e deficit senza strappi creati dal loro dollaro, e usavano la banconota senza valore per saccheggiare le risorse e le fabbriche di altre nazioni.

◆ L'egemonia del dollaro USA è la principale fonte di instabilità e incertezza nell'economia mondiale. Durante la pandemia di COVID-19, gli Stati Uniti hanno abusato della loro egemonia finanziaria globale e hanno iniettato trilioni di dollari nel mercato globale, lasciando che altri paesi, in particolare le economie emergenti, ne pagassero il prezzo. Nel 2022, la Fed ha posto fine alla sua politica monetaria ultra accomodante e si è rivolta a un aumento aggressivo dei tassi di interesse, provocando turbolenze nel mercato finanziario internazionale e un sostanziale deprezzamento di altre valute come l'euro, molte delle quali sono scese al minimo da 20 anni. Di conseguenza, un gran numero di paesi in via di sviluppo è stato messo in difficoltà dall'elevata inflazione, dal deprezzamento della valuta e dai deflussi di capitali. Questo è esattamente ciò che il segretario al Tesoro di Nixon, John Connally, una volta osservò, con autocompiacimento ma anche acuta precisione: "il dollaro è la nostra valuta, ma è un vostro problema".

◆ Con il loro controllo sulle organizzazioni economiche e finanziarie internazionali, gli Stati Uniti impongono condizioni aggiuntive per dare assistenza ad altri paesi. Al fine di ridurre gli ostacoli all'afflusso di capitali e alla speculazione degli Stati Uniti, i paesi beneficiari sono tenuti a promuovere la liberalizzazione finanziaria e ad aprire i mercati finanziari in modo che le loro politiche economiche siano in linea con la strategia americana. Secondo la Review of International Political Economy, insieme ai 1.550 programmi di alleggerimento del debito estesi dal FMI ai suoi 131 paesi membri dal 1985 al 2014, erano state imposte ben 55.465 condizioni politiche aggiuntive.

◆ Gli Stati Uniti sopprimono volontariamente i loro oppositori con la coercizione economica. Negli anni '80, per eliminare la minaccia economica rappresentata dal Giappone, e per controllare e utilizzare quest'ultimo al servizio dell'obiettivo strategico dell'America di affrontare l'Unione Sovietica e dominare il mondo, gli Stati Uniti hanno fatto leva sul proprio potere finanziario egemonico contro il Giappone e hanno concluso l’Accordo Plaza. Di conseguenza, lo yen è stato spinto verso l'alto e il Giappone è stato spinto ad aprire il proprio mercato finanziario e riformare il proprio sistema finanziario. Il Plaza Accord ha inferto un duro colpo allo slancio di crescita dell'economia giapponese, lasciando il Giappone in quelli che in seguito furono chiamati "tre decenni perduti".

◆ L'egemonia economica e finanziaria americana è diventata un'arma geopolitica. Raddoppiando le sanzioni unilaterali e la "giurisdizione dal braccio lungo", gli Stati Uniti hanno promulgato leggi nazionali come l'International Emergency Economic Powers Act, il Global Magnitsky Human Rights Accountability Act e il Countering America's Adversaries Through Sanctions Act, e hanno introdotto una serie di ordini esecutivi per sanzionare specifici paesi, organizzazioni o individui. Le statistiche mostrano che le sanzioni statunitensi contro entità straniere sono aumentate del 933% dal 2000 al 2021. La sola amministrazione Trump ha imposto più di 3.900 sanzioni, il che significa tre sanzioni al giorno di media. Finora, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni economiche a quasi 40 paesi in tutto il mondo, tra cui Cuba, Cina, Russia, Corea del Nord, Iran e Venezuela, colpendo quasi la metà della popolazione mondiale. "Gli Stati Uniti d'America" si sono trasformati negli "Stati Uniti delle sanzioni". E la "giurisdizione dal braccio lungo" è stata ridotta a nient'altro che uno strumento per gli Stati Uniti per utilizzare i propri mezzi di potere statale, per sopprimere i concorrenti economici e interferire nei normali affari internazionali. Questo è un grave allontanamento dai principi dell'economia di mercato liberale di cui gli Stati Uniti si sono a lungo vantati.

IV. Egemonia tecnologica: monopolio e soppressione

Gli Stati Uniti cercano di scoraggiare lo sviluppo scientifico, tecnologico ed economico di altri paesi, esercitando il potere di monopolio, misure di repressione e restrizioni tecnologiche nei campi ad alta tecnologia.

◆ Gli Stati Uniti monopolizzano la proprietà intellettuale in nome della protezione. Approfittando della debole posizione di altri paesi, specialmente di quelli in via di sviluppo, sui diritti di proprietà intellettuale e sul vuoto istituzionale in settori rilevanti, gli Stati Uniti traggono profitti eccessivi attraverso il monopolio. Nel 1994, gli Stati Uniti hanno portato avanti l'Accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale legati al commercio (TRIPS), forzando gli standard americanizzati della protezione della proprietà intellettuale nel tentativo di consolidare il proprio monopolio sulla tecnologia.

Negli anni '80, per contenere lo sviluppo dell'industria giapponese dei semiconduttori, gli Stati Uniti avviarono l'indagine "301", costruirono potere contrattuale nei negoziati bilaterali attraverso accordi multilaterali, minacciarono di etichettare il Giappone come un commerciante sleale e imposero tariffe di ritorsione, costringendo il Giappone a firmare l'accordo sui semiconduttori USA-Giappone. Di conseguenza, le imprese giapponesi di semiconduttori sono state quasi completamente estromesse dalla concorrenza globale e la loro quota di mercato è scesa dal 50% al 10%. Nel frattempo, con il sostegno del governo degli Stati Uniti, un gran numero di imprese di semiconduttori statunitensi ha colto l'opportunità e ha conquistato una quota maggiore di mercato.

◆ Gli Stati Uniti politicizzano e trasformano in armi le questioni tecnologiche, e le usano come strumenti ideologici. Esasperando il concetto di sicurezza nazionale, gli Stati Uniti hanno mobilitato il potere statale per sopprimere e sanzionare la società cinese Huawei, limitato l'ingresso dei prodotti Huawei nel mercato statunitense, interrotto la fornitura di chip e sistemi operativi e costretto altri paesi a vietare a Huawei di intraprendere la costruzione di una rete 5G locale. Ha persino convinto il Canada a trattenere ingiustificatamente il CFO di Huawei Meng Wanzhou per quasi tre anni.

Gli Stati Uniti hanno inventato una serie di scuse per reprimere le imprese high-tech cinesi con competitività globale e hanno inserito più di 1.000 imprese cinesi nelle liste di sanzioni. Inoltre, gli Stati Uniti hanno imposto controlli sulla biotecnologia, l'intelligenza artificiale e altre tecnologie di fascia alta, rafforzato le restrizioni all'esportazione, rafforzato lo screening degli investimenti, soppresso le app di social media cinesi come TikTok e WeChat, e fatto pressioni sui Paesi Bassi e sul Giappone per limitare le esportazioni di chip e le relative apparecchiature o tecnologie in Cina.

Gli Stati Uniti hanno anche praticato un doppio standard nella loro politica sui professionisti tecnologici legati alla Cina. Per mettere fuori gioco ed eliminare i ricercatori cinesi, dal giugno 2018 la validità del visto è stata ridotta per gli studenti cinesi che si specializzano in determinate discipline legate all'alta tecnologia. Si sono verificati ripetuti casi in cui studiosi e studenti cinesi, che si recavano negli Stati Uniti per programmi di scambio e studio, sono stati ingiustificatamente bloccati e infastiditi, mentre sono state condotte indagini su larga scala sugli studiosi cinesi che lavorano negli Stati Uniti.

◆ Gli Stati Uniti consolidano il loro monopolio tecnologico in nome della protezione della democrazia. Costruendo piccoli blocchi sulla tecnologia come "l'alleanza dei chip" e la "rete pulita", gli Stati Uniti hanno etichettato l'alta tecnologia con etichette di "democrazia" e "diritti umani" e hanno trasformato le questioni tecnologiche in questioni politiche e ideologiche, inventandosi scuse per mettere il blocco tecnologico contro altri paesi. Nel maggio 2019, gli Stati Uniti hanno arruolato 32 paesi alla conferenza sulla sicurezza 5G di Praga nella Repubblica Ceca, e hanno lanciato la proposta di Praga nel tentativo di escludere i prodotti 5G della Cina. Nell'aprile 2020, l'allora Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunciato il "5G clean path", un piano progettato per costruire un'alleanza tecnologica nel campo del 5G con partner legati dalla loro ideologia condivisa sulla democrazia e dalla necessità di proteggere la "sicurezza informatica". Le misure, in sostanza, sono i tentativi degli Stati Uniti di mantenere la propria egemonia tecnologica attraverso alleanze tecnologiche.

◆ Gli Stati Uniti abusano della propria egemonia tecnologica effettuando attacchi informatici e intercettazioni. Gli Stati Uniti sono stati a lungo noti come un "impero di hacker", accusati per il loro dilagare di atti di furto informatico in tutto il mondo. Hanno tutti i tipi di mezzi per scatenare attacchi informatici e sorveglianza pervasivi, incluso l'utilizzo di segnali di stazioni base analogiche per accedere ai telefoni cellulari per il furto di dati, manipolare app mobili, infiltrarsi nei server cloud e rubare attraverso cavi sottomarini. L'elenco continua.

La sorveglianza degli Stati Uniti è indiscriminata. Tutti possono essere bersaglio della loro sorveglianza, siano essi rivali o alleati, anche i leader di paesi alleati come l'ex cancelliere tedesco Angela Merkel e diversi presidenti francesi. La sorveglianza informatica e gli attacchi lanciati dagli Stati Uniti come "Prism", "Dirtbox", "Irritant Horn" e "Telescreen Operation" sono tutte prove che gli Stati Uniti stanno monitorando attentamente i propri alleati e partner. Tali intercettazioni su alleati e partner hanno già causato indignazione in tutto il mondo. Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, un sito web che ha denunciato i programmi di sorveglianza degli Stati Uniti, ha affermato "non aspettatevi che una superpotenza di sorveglianza globale agisca con onore o rispetto. C'è solo una regola: non ci sono regole".

V. Egemonia culturale -- Diffondere false narrazioni

L'espansione globale della cultura americana è una parte importante della sua strategia esterna. Gli Stati Uniti hanno spesso utilizzato strumenti culturali per rafforzare e mantenere la propria egemonia nel mondo.

◆ Gli Stati Uniti incorporano i valori americani nei propri prodotti come i film. I valori e lo stile di vita americani sono un prodotto legato ai suoi film e programmi TV, pubblicazioni, contenuti multimediali e programmi delle istituzioni culturali senza scopo di lucro finanziate dal governo. Formano così uno spazio culturale e di opinione pubblica in cui la cultura americana regna e mantiene l'egemonia culturale. Nel suo articolo The Americanization of the World, John Yemma, uno studioso americano, ha denunciato le vere armi dell'espansione culturale statunitense: Hollywood, le fabbriche di image design di Madison Avenue e le linee di produzione di Mattel Company e Coca-Cola.

Ci sono vari veicoli che gli Stati Uniti usano per mantenere la loro egemonia culturale. I film americani sono i più usati; ora occupano più del 70% della quota di mercato mondiale. Gli Stati Uniti sfruttano abilmente la propria diversità culturale per fare appello a varie etnie. Quando i film di Hollywood calano sul mondo, promuovono i valori americani ad essi legati.

◆ L'egemonia culturale americana non si manifesta solo in "interventi diretti", ma anche in "infiltrazioni mediatiche" e come "megafono per il mondo". I media occidentali dominati dagli Stati Uniti hanno un ruolo particolarmente importante nel plasmare l'opinione pubblica globale a favore dell'ingerenza degli Stati Uniti negli affari interni di altri paesi.

Il governo degli Stati Uniti censura rigorosamente tutte le società di social media e richiede la loro obbedienza. Il CEO di Twitter Elon Musk ha ammesso il 27 dicembre 2022 che tutte le piattaforme di social media collaborano con il governo degli Stati Uniti per censurare i contenuti, come ha riferito Fox Business Network. L'opinione pubblica negli Stati Uniti è soggetta all'intervento del governo per limitare tutte le osservazioni sfavorevoli. Google spesso fa sparire intere pagine.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti manipola i social media. Nel dicembre 2022, The Intercept, un sito web investigativo statunitense indipendente, ha rivelato che nel luglio 2017, il funzionario del comando centrale degli Stati Uniti Nathaniel Kahler ha incaricato il team di politica pubblica di Twitter di aumentare la presenza di 52 account in lingua araba su un elenco che ha inviato, sei dei quali dovevano ricevere priorità. Uno dei sei account era dedicato a giustificare gli attacchi di droni statunitensi nello Yemen, ad esempio affermando che gli attacchi erano precisi e uccidevano solo terroristi, non civili. Seguendo la direttiva di Kahler, Twitter ha inserito quegli account in lingua araba in una "lista bianca" per amplificare determinati messaggi.

◆Gli Stati Uniti praticano un doppio standard sulla libertà di stampa. Sopprimono brutalmente e mettono a tacere i media di altri paesi con vari mezzi. Gli Stati Uniti e l'Europa escludono i principali media russi come Russia Today e Sputnik dai loro paesi. Piattaforme come Twitter, Facebook e YouTube limitano apertamente gli account ufficiali della Russia. Netflix, Apple e Google hanno rimosso canali e applicazioni russi dai loro servizi e app store. Sui contenuti relativi alla Russia viene imposta una censura draconiana senza precedenti.

◆Gli Stati Uniti abusano della loro egemonia culturale per istigare "l'evoluzione pacifica" nei paesi socialisti. Creano mezzi di informazione e istituzioni culturali che prendono di mira i paesi socialisti. Riversano cifre sbalorditive di fondi pubblici nelle reti radiofoniche e televisive per sostenere la loro infiltrazione ideologica, e questi portavoce bombardano i paesi socialisti in dozzine di lingue con propaganda incendiaria giorno e notte.

Gli Stati Uniti usano la disinformazione come una lancia per attaccare altri Paesi, e vi hanno costruito attorno una catena industriale: ci sono gruppi e individui che inventano storie, e le spacciano in tutto il mondo per ingannare l'opinione pubblica con il supporto di risorse finanziarie pressoché illimitate.

Conclusione

Mentre una causa giusta ottiene un ampio sostegno da parte del suo sostenitore, una causa ingiusta condanna il suo promotore a essere un emarginato. Le pratiche egemoniche, prepotenti e bullizzanti di usare la forza per intimidire i deboli, prendere dagli altri con la forza e il sotterfugio, e giocare partite a somma zero stanno causando gravi danni. Le tendenze storiche di pace, sviluppo, cooperazione e mutuo vantaggio sono inarrestabili. Gli Stati Uniti hanno scavalcato la verità con il loro potere e calpestato la giustizia per servire l'interesse personale. Queste pratiche egemoniche unilaterali, egoistiche e regressive hanno attirato critiche e opposizioni crescenti e intense da parte della comunità internazionale.

I paesi devono rispettarsi a vicenda e trattarsi da pari a pari. I grandi Paesi dovrebbero comportarsi in modo consono al loro status e prendere l'iniziativa nel perseguire un nuovo modello di relazioni tra Stato e Stato caratterizzato dal dialogo e dalla partnership, non da confronti o alleanze. La Cina si oppone a tutte le forme di egemonismo e politica di potere, e rifiuta l'ingerenza negli affari interni di altri paesi. Gli Stati Uniti devono condurre un serio esame di coscienza. Devono esaminare criticamente ciò che hanno fatto, abbandonare la loro arroganza e il loro pregiudizio, e abbandonare le loro pratiche egemoniche, prepotenti e bullizzanti.

[Grazie a FZappa per la segnalazione dell'articolo]

Comments  
Volevo ringraziare chi l'ha segnalato, ma non mi ricordo più chi è stato. Help?
Scusate, ma è un articolo che vale quanto un pezzo di carta da culo sporca. Se gli USA, soprattutto in Afghanistan e Iraq hanno fatto il cavolo che volevano è proprio perché grandi blocchi economici e militari come Cina e Russia sono rimasti a guardare. Per non parlare dell’ex Jugoslavia, dove un preventivo ingresso russo avrebbe quanto meno ridimensionato l’intervento NATO. La Cina ipocrita si è pure fatta buttare giù l’ambasciata in quella circostanza. A che titolo parlano queste MARIONETTE DELL’ASIA???
I cinesi stanno studiando da americani. Okkio.
La Cina è, consapevolmente, un fedele alleato di Schwab e del Grande Reset, in prima linea e punta avanzata anche per il breve e medio periodo, con il credito sociale e il controllo digitale sul comportamento degli individui, dell'Agenda 2030.
Se a tante parole non seguiranno fatti concreti che tentino di fermare la follia imperialistica americana, tutto questo memorandum lascerà il tempo che trova.
Non mi fido neanche un poco dei cinesi, ma è indubbio che (per il momento) interferiscano meno dei dannati yankee.
Redazione

FZappa post 6
luogocomune.net/.../...

Quote:

Volevo ringraziare chi l'ha segnalato, ma non mi ricordo più chi è stato. Help?


luogocomune.net/.../...

edit: sonsokh mi ha anticipato ;-)

P.S. per cercare un sito su luogocomune basta inserire l'url del sito (solo quello e fra virgolette) cercato e www.luogocomune.net su google.


Quote:

#2 utrevolver
Se gli USA, soprattutto in Afghanistan e Iraq hanno fatto il cavolo che volevano è proprio perché grandi blocchi economici e militari come Cina e Russia sono rimasti a guardare.

Veramente è un modo un po' strano di vederla.
Intanto nel 2001-2003 Cina e Russia erano molto più deboli di oggi, hanno dovuto lavorare sodo negli ultimi 20 anni per rafforzarsi.
Ma poi piuttosto che accusare Cina e Russia per la loro passività, io troverei da biasimare i reggicoda europei, che non solo sono stati a guardare quelle aggressioni giustificate con delle menzogne palesi, ma hanno pure collaborato.
#2 utrevolver2023-03-06
Il bue che dice cornuto all'asino
I cinesi avranno sicuramente colpe o magari tutto questo è un teatrino per far credere che siano contro quando invece scopano insieme tutte le sere
Ma se ha giudicare i cinesi nei rapporti con u.s.a sono per antonomasia i più grandi leccaculo del sistema solare,ovvero noi,qualcosa non va
@ #8 Stolypin

Scusa ma i reggicoda europei non contano un fico secco dal 1945; solo l'idea di un loro ruolo di opposizione alla politica estera USA fa ridere, non è un'ipotesi contemplabile. Ricordo D'Alema che piagnucolava sul fatto di aver concesso le basi contro la Jugoslavia... ma le ha concesse. Poteva dimettersi per mostrare un po' di palle e lasciare la magra figura di asservimento ad altri. Ma non lo fece, vigliacco. Gli esempi sono infiniti e portano solo a una conclusione: Europa=Usa sempre e oggi più che mai.

Russia e Cina non erano più deboli. Avevano peso militare e di deterrenza sufficiente per bloccare quello scempio, ma: la Russia ha fatto entrare dei carri armati solo dopo il disastro e per salvare un po' di faccia pur avendola persa tutta per aver abbandonato i serbi. I cinesi si sono messi ad abbaiare come yorkshire dopo che la loro ambasciata è stata demolita dalle bombe "per errore" e poi a cuccia! Stessa cosa che fanno oggi quando allegramente i diplomatici americani vanno a Taiwan in villeggiatura facendo le pernacchie a Pechino eheh.

Davvero, c'è da credere che sia solo un teatrino e che poi dietro siano tutti amici e fratelli.
"La Cina si oppone a tutte le forme di egemonismo e politica di potere, e rifiuta l'ingerenza negli affari interni di altri paesi. Gli Stati Uniti devono condurre un serio esame di coscienza. Devono esaminare criticamente ciò che hanno fatto, abbandonare la loro arroganza e il loro pregiudizio, e abbandonare le loro pratiche egemoniche, prepotenti e bullizzanti."

che cos'è sta roba?
boh..
Ciò che io trovo interessante è che la terminologia usata dai cinesi contro gli USA in questo articolo, ricalca paroparo i toni dei recenti discorsi di Putin contro l'egemonismo USA.

Il fatto di pubblicare queste parole sul sito UFFICIALE del ministero degli esteri cinese ha tanto il sapore di un messaggio agli americani: "Occhio che sul vostro egemonismo da bulli di quartiere sia noi che Putin la pensiamo nello stesso modo: avete rotto er cazzo".

C'è troppa similitudine nelle parole usate per essere una coincidenza.
@Redaazione #12

Pienamente d'accordo, Russia e Cina agiscono insieme.
Finalmente i bulli USA e il deep state che li manovra hanno trovato qualcuno che li riempirà di mazzate.
#2 utrevolver

La crisi Jugoslava fu ordita appunto quando al potere in Russia c'era Eltsin che era un proconsole che operava per conto e nell'interesse esclusivo dell'Occidente, in specie degli USA, che peraltro l'avevano scelto come evoluzione del precedente loro amichetto cioè Gorbachov che aveva svolto la prima parte del lavoro sporco.
Per meglio precisare in quel periodo in Russia ogni nomina anche di minimo rilievo era posta al vaglio e alla preventiva approvazione degli USA che inoltre avevano libero accesso, come anche altri soggetti Occidentali, a ogni struttura/installazione/archivio/installazione statale russa e sovietica di cui potevano fare ciò che volevano. Inoltre giova ricordare che in quel periodo in Russia furono letteralmente liquidati tutti i soggetti rimasti fedeli all'Unione Sovietica (vedere l'assalto all'ultimo Parlamento Sovietico) che costituivano un intoppo e un rischio per i conquistatori e i traditori locali.
In pratica la Russia era sotto amministrazione straniera, sotto occupazione.
Considerato questo c'è non poco da stupirsi che sia riuscita, seppure ferita quasi a morte come stiamo vedendo, da quella condizione tragica che costò e sta ancora costando (vds. Ucr.) sofferenze e vittime ancora adesso ai popoli dell'ex URSS non per nulla liquidata alla svelta per dar via alle danze (macabre) che non sono ancora finite.
non so una mazza di geopolitica e fantapolitica..ma una cosa la so..il 90% delle "cose" oggetti ..etc che manipoliamo tutto il giorno portano una sola scritta ..da un decennio a questa parte ormai..
per cui ..avoglia a dire che i cinesi sono sporchi brutti prevaricatori e parassiti ..ma intanto le aziende(anche italiane) spostano li le loro produzioni e il motivo è assai semplice...
quando ancora suonavo cercavo dei celestion per la cassa che fossero made in england....un negoziante non mi rise per poco in faccia...
ma poi ancora a chiamarli americani?l america non è mai esistita ecco perchè sono belligeranti e conquistatori...mancanza d identità

Quote:

Per non parlare dell’ex Jugoslavia, dove un preventivo ingresso russo avrebbe quanto meno ridimensionato l’intervento NATO. La Cina ipocrita si è pure fatta buttare giù l’ambasciata in quella circostanza. A che titolo parlano queste MARIONETTE DELL’ASIA???

Bè da questo punto di vista, la pacchia è finita!
Se i gringo invadessero adesso l'Iraq, i russi e cinesi fornirebbero tutto il necessario agli aggrediti..
L'acquiescenza credo che sia proprio finita..
#3 lucred

Interessanti dettagli su Rothschild e Rockefeller e Cina. Il Poffo ( misterioso) con Rosella Fidanza
rossellafidanza.substack.com/podcast

Vero che ci sono stati e ci sono gli intrecci, e Schwab ha la nuora cinese e tanto altro ancora, ma c'è perfino movimento negli States ora.
Bello il metodo usato.
Dopo un articolone come questo,
colmo di dati storici e inequivocabili,
se si è filo yankee allora bisogna accusare il colpo e stare muti.
Invece che si fa?
Semplice, si salta a pie pari tutto l'articolo e ci si concentra solo sulla guerra Afghanistan e Iraq.
Dove si cerca disperatamente di insinuare e far credere che siano tutti d'accordo.
Quindi, scacco matto, tutto l'articolo ha valore "quanto un pezzo di carta da culo sporca" perchè sono tutti d'accordo!

ahahhahahahaha
hahahahaha
ahahah
ahha
hah

...se poi ci crede pure, allora:

hiihihhihiihih
hiihihihih
hiihih
hiih

ma poi, se fossero tutti d'accordo....
allora sarebbero d'accordo per impadronirsi di tutto.
Ma allora a cosa serve essere d'accordo se poi lo scopo è lo stesso di non esserlo?

ehehehehhehe
heheheheeh
ehehehhe
ehehhe
hehe
E così la Cina ha dichiarato guerra agli USA iniziando ad attaccare la loro immagine che, a mio avviso, avrebbe dovuto essere il punto VI
E' stata dichiarata la terza guerra mondiale
La Cina è diventata quel colosso economico e finanziario che vediamo, perché gli USA hanno portato la loro produzione industriale (con quella europea) e di conseguenza le loro tecnologie ed il know how occidentali, nel paese del dragone.

Il tutto è accaduto quando ancora in Cina vi era un regime comunista.

Kissinger gettò la basi di questo sodalizio negli anni ’70, andando ad incontrare Mao di persona.

Non mi fido dei cinesi, e questo loro lamentarsi mi ricorda i “Ladri di Pisa” che di giorno litigano, e di notte vanno a rubare assieme.

Dante Bertello.
Fino a ieri era una pagina sul sito del ministero degli esteri. Oggi è arrivato l'avviso "a viva voce":

"Se Washington non cambia rotta, il conflitto è inevitabile".

edition.cnn.com/.../index.html
Forse non tutti hanno visto questo post di qualche giorno fa che ripubblico

Questo documento non è isolato ma è il primo di 3 importanti documenti ufficiali, usciti dalla Cina con una cadenza temporale certamente studiata.
Io li leggo tutti come documenti destinati principalmente al “Resto del mondo” (RoW), non tanto al mondo occidentale, Nato + alleati asiatici (Giappone, Australia….).

Li riepilogo.

1) Il 20 febbraio è uscito “Egemonia Usa e suoi pericoli” : pesante attacco frontale alla politica estera americana, almeno dal dopoguerra ad oggi, con l’incredibile elenco dei danni prodotti.
Per me, la chiave di lettura, nei confronti del RoW, è : “guardate i disastri che hanno fatto con la loro politica colonialista a somma zero – come potete fidarvi di loro ?”.
www.fmprc.gov.cn/.../t20230220_11027664.html

2) Il giorno dopo, 21 febbraio, esce il position paper cinese sulla “Iniziativa di sicurezza globale “(GSI) che illustra i principi per assicurare e mantenere la sicurezza di TUTTI i paesi (sicurezza indivisibile), disinnescare le aree di criticità e assicurare una cooperazione globale
Significa, per il RoW: “guardate come siamo affidabili noi, in confronto agli Usa, con la nostra politica “win win” e anticolonialista”
www.fmprc.gov.cn/.../t20230221_11028348.html

3) Il 24 febbraio esce la preannunciata posizione cinese per la soluzione del conflitto in Ucraina (i famosi 12 punti). Apparentemente è piuttosto vaga ma, in realtà, fin dal titolo, è una “posizione” (cioè come la Cina vede le cose) non è un piano operativo; è perfettamente coerente con il GSI di cui è la naturale conseguenza.
Il messaggio al Row è: “ecco come noi, in un caso reale, siamo coerenti con i ns principi – sottinteso: di noi potete fidarvi !!”
www.mfa.gov.cn/.../t20230224_11030713.html

Ho sempre più l’impressione che Cina e Russia stiano giocando al “poliziotto buono/poliziotto cattivo”, per mettere all’angolo il “farabutto”

P.S. Condivido il post 12 di Redazione
Azzardo una ipotesi "complottista" se i deep state occidentali (e non e' detto che siano i soli) sono cosi' bravi a creare nemici e secondo i documenti geopolitici di illustri esperti come Fracassi,Chiesa, Dinucci tra gli altri, le grandi potenze pensano e progettano anche a 50 anni nel futuro, anche Russia e Cina potrebbero essere state fatte espandere in modo da avere pronti degli antagonisti adatti a creare instabilita' e guerre per tenere il pianeta ostaggio di quello che eisenhower chiamo' il complesso militare/industriale e che oggi si e' esteso come un cancro in ogni settore economico e sociale.
Per questi interessi la guerra e l'emergenze sono il pilastro portante della loro esistenza, non credo che lasciare accrescere il livello economico/militare di paesi come Russia e Cina,sia stato involontario, dalla caduta del muro di Berlino gli states avrebbero avuto l'occasione, con la Cina impegnata nella crescita economica, di fagocitare la Russia in balìa di eltsin e degli oligarchi che si stavano spartendo i resti dell'unione sovietica. Quando un alleato vecchio e nuovo o un nuovo nemico esce dai binari tracciati da u.s.a. e nato la punizione non tarda ad arrivare, se la punizione per Russia e Cina e' in ritardo beh,evidentemente 8 miliardi di persone per questi psicopatici sono troppi.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra
D.Risi
Ho letto che alcuni si chiedono perché Russia e Cina sono rimaste apparentemente inerti in questi anni……

Secondo me, perché non erano pronte a sostenere l’aspetto economico che è quello più importante di tutti – più importante delle armi, fatta eccezione l’ipotesi nucleare.
Finchè il dollaro domina il mondo ed è l’unica moneta su cui si basano tutte le transazioni internazionali e tutte le strutture finanziarie (FMI, Banca Mondiale…) non c’è via di scampo: gli Usa faranno il bello e il brutto tempo, imponendo ovunque la loro politica di dominio colonialista.
Solo la caduta o, almeno, il ridimensionamento del dollaro potrà consentire di sfuggire a questo dominio.

Per cercare di ottenere questo obiettivo la strada è lunga ma è iniziata da parecchio tempo, proprio ad opera, soprattutto, di Russia e Cina, quando sembravano inerti ma non lo erano affatto……
In questi anni, sono state costruite almeno 2 strutture che stanno operando in modo quasi integrato, (senza dimenticare EAEU – Eurasian Economic Union)

- SCO (Organizzazione per la cooperazione di Shangai) di cui sono membri fondatori, tra gli altri, la Russia e la Cina e a cui si sono aggiunti India e Pakistan (con l’Iran che sta per entrare). Nata nel 2001, principalmente, con scopi di collaborazione in ambito sicurezza e quindi di tipo militare (sono 20 anni che si svolgono esercitazioni militari congiunte Russia-Cina), ha ampliato la collaborazione in ambito economico (es. Interbank Consortium per il finanziamento di progetti di sviluppo dei membri bypassando FMI e Banca Mondiale)

- BRICS (Russia, Cina, India, Brasile, Sud Africa). Il primo summit Brics del 2009 si concluse con una dichiarazione congiunta in favore dell’instaurazione di un nuovo e più equo ordine mondiale multipolare; questo significa de-dollarizzazione e rischio mortale per Usa – Brics, oggi,. significa circa 3 miliardi di persone e circa un quarto del Pil mondiale. In aggiunta, accanto al Brics, c’è il Brics Plus con parecchi altri paesi che hanno mostrato interesse ad aderire (Iran ed Argentina sembra abbiano già fatto richiesta formale mentre pare si possano unire anche Arabia Saudita, Emirati Arabi, Algeria e Egitto e, forse, Indonesia e Turchia – quest’ultima sarebbe davvero clamorosa….)
In questi anni, i Brics hanno creato NDB (New Development Bank) e CRA (Contingent Reserve Arrangment) per sostituirsi, rispettivamente, alle funzioni della Banca mondiale e del FMI. La NDB e la CRA sono state entrambe progettate per aiutare i BRICS a ridurre la loro dipendenza dal finanziamento in dollari USA e dal FMI, erogando finanziamenti nella valuta locale del paese in cui si svolge l'operazione.
La NDB è una banca con rating elevato (credo doppia A) per cui riesce ad accedere al mercato dei capitali ottenendo prestiti a tassi ridotti; quindi gira questi prestiti agli Stati membri (che hanno rating inferiori) che, invece, sul mercato, dovrebbero pagare tassi molto più alti

- In aggiunta, sul piano economico gioca un ruolo importante la Banca Asiatica di investimento per le infrastrutture (AIIB) fondata a Pechino nel 2014 che si contrappone anch’essa a FMI e Banca Mondiale

Questo sul piano strutturale di medio-lungo termine; a breve, fra le iniziative in corso o progettate, a me vengono in mente
- Il tentativo, in corso da circa un anno, di “costruire” una moneta con un valore intrinseco basata sulle materie prime (oro compreso) e, in ogni caso, agli antipodi delle monete fiat (dollaro, euro…)
- Gli accordi fra Cina ad Arabia Saudita di pagare il petrolio in remimbi. La Cina, fin dal 2018, ha emesso future sul petrolio in remimbi convertibili in oro sulle borse di Shangai e Hong Kong
- La Russia vende petrolio all’India facendosi pagare in dirham, valuta degli Emirati Arabi. Così l’India raffina e rivende in Occidente il petrolio russo “sanzionato”…..
- Gli accordi commerciali Russia Iran vanno a gonfie vele, Lo scorso anno è stato sottoscritto un accordo di 40 miliardi di dollari per sfruttare al meglio i giacimenti petroliferi iraniani. Di recente c’è stato l’accordo fra i 2 sistemi bancari per evitare Swift
- Nella recente visita di Raisi in Cina è stato rafforzato il “partenariato strategico” di 25 anni del 2001 fra i 2 paesi, firmando altri 20 accordi commerciali in ogni settore.

Gli Stati Uniti sono riusciti nell’impresa di farsi il colossale autogol di mettere insieme Cina, Russia e Iran (è stata detto che hanno creato “la bestia perfetta”).
FZAPPA:

Quote:

Il tentativo, in corso da circa un anno, di “costruire” una moneta con un valore intrinseco basata sulle materie prime (oro compreso) e, in ogni caso, agli antipodi delle monete fiat (dollaro, euro…)

Hai per caso qualche link su questo argomento? Grazie.
#26 Redazione

Devo cercarli
Non prima di stasera, forse domani
#25 FZappa

Quote:

Gli Stati Uniti sono riusciti nell’impresa di farsi il colossale autogol di mettere insieme Cina, Russia e Iran

E' stato davvero un autogol?.....Mah
E poi come ben sappiamo esistono due tipi di autogol,quello involontario e quello da partita truccata,personalmente propendo per il secondo.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra
D.Risi
Gli Usa continuano a provocare...sono così sicuri di "vincere" un eventuale guerra mondiale lasciando intatto il loro territorio? :-?
FZAPPA: Senza fretta, grazie. Mi incuriosisce molto questa iniziativa, visto che sto studiando le varie teorie monetarie.
Qualche post fa avevo scritto che gli USA sono un Paese del terzo mondo con nicchie di eccellenza e che mantiene il suo primato grazie al dollaro portato in punta di baionetta. Ora, il solito ottimo Blondet sul suo sito pubblica notizie di tal genere:
"In USA infuria la fame. La situazione è questa, la più grande catena di supermercati, Walmart, costretta a chiudere tutti i suoi punti vendita a Portland, una città ormai fuori controllo, a causa dei furti di cibo ed altri generi di prima necessità. Gli americani sono alla fame, ma armano l’Ucraina.
La Plutocrazia perfettamente realizzata: ha tagliato i salari, perché per i miliardari sono solo “costi”, con la massima “efficienza”. E hanno trasferito le industrie in… Cina dove i salari sono più bassi. In USA non sono restati che disoccupati.
Per affrontare il problema del taccheggio e del furto al dettaglio, gli ultimi due negozi Walmart nella città di Portland chiuderanno i battenti a fine marzo."
(www.maurizioblondet.it/in-usa-infuria-la-fame/)

Anche in America ci sono persone sagge (l'hano ripetuto anche i cinesi) : Ad esempio, l’attivista contro la guerra Jimmy Dore, che, commentando la previsione del generale dell’aeronautica americana Mike Minihan su “una guerra con la Cina nel 2025”, ha dichiarato: “Il tuo nemico non è la Cina o la Russia. Il tuo nemico è il complesso militare-industriale che deruba questo paese per centinaia di miliardi e trilioni di dollari”.
(www.controinformazione.info/.../)
A tal proposito è bene ricordare un dato che pochi conoscono. La nazione faro dell'umanità ha una marea di poveri, circa 40.000.000 ovvero l'undici per cento della popolazione.

Quote:

In the wealthiest country in the world, nearly 40 million people (11%) live in poverty.


www.oxfamamerica.org/.../poverty-in-the-us
Era il governo russo che spingeva per la creazione di una nuova valuta di riserva senza legami con il dollaro. Operazione non fattibile al momento per ragioni chiare a tutto il settore bancario. Non esiste altra riserva se non nell'oro. E l'oro dal 1919 è quotato dalla Borsa di Londra (fixing dell'oro) lascio immaginare con quale valuta... sicuramente non in rubli.
La Russia è legata con la sua moneta al regime di cambi flessibili, non avendo più un controvalore in oro, quindi per la stessa ragione non potrebbe più scollegarsi dal dollaro senza pesanti perdite economiche. La Cina lo potrebbe fare, ma il prezzo da pagare sarebbe altissimo e nessun cinese è al momento disposto a perdere la totalità del potere d'acquisto soprattutto per prodotti non cinesi.

E se "Brics, oggi,. significa circa 3 miliardi di persone e circa un quarto del Pil mondiale" possono far ben poco contro il resto che con il potere concentrato in meno mani. Gli stessi analisti dicono che circa un quarto di PIL mondiale si fa negli USA. Basta poco agli stessi USA per far fallire nazioni come la Cina (il dato del PIL cinese ha raggiunto livelli minimi nel 2022 dopo decenni).


Quote:

#32 enzosky 2023-03-07 14:33
Il tuo nemico non è la Cina o la Russia. Il tuo nemico è il complesso militare-industriale che deruba questo paese per centinaia di miliardi e trilioni di dollari

Se in tanti ragionassero così, sarebbe un mondo migliore.

Quote:

#33 invisibile 2023-03-07 15:14
A tal proposito è bene ricordare un dato che pochi conoscono. La nazione faro dell'umanità ha una marea di poveri, circa 40.000.000 ovvero l'undici per cento della popolazione.

Cina 240.000.000 ovvero il 17% della popolazione...
facciamo a meno di elencare gli altri stati BRICS?

20.000.000
700.000.000
21.000.000
10.000.000 (forse molti di più, non è chiaro il dato)

Quote:

#34 sun23
...un quarto di PIL mondiale si fa negli USA. Basta poco agli stessi USA per far fallire nazioni come la Cina

Mi sa che in questo discorso si evidenzia esattamente lo scostamento tra i numeri con cui si misura (molto deficitariamente) l'economia, e l'economia reale, cioè la realtà.
Intanto un quarto del PIL mondiale non appena i cinesi si rifiutassero di accettare pagamenti in dollari precipiterebbe a una frazione assai piccola dello stesso.
Cosa avrebbero di concreto gli USA da dare in cambio delle merci cinesi? Armi? servizi educativi (università)? Tutta roba in cui la Cina ha ormai ben poco bisogno degli USA.
E tieni conto che le merci cinesi comprendono le terre rare senza cui il settore elettrico si ferma.

Perché quando hai ciò che ti serve nel reale (materie prime, produzione e know how) la parte finanziaria la puoi sempre aggiustare a piacere, in quanto si basa su mere convenzioni ma nulla di reale.
Viceversa non funziona, sai che minaccia "se fai il cattivo io non ti dò più la mia carta straccia e rifiuto di importare i tuoi prodotti" senza rendersi conto che il valore della carta straccia è dato esattamente dalla possibilità di comprare quei prodotti.

Non è stato abbastanza evidente con il fallimento del piano sanzionatorio alla Russia?
La morale la fa Clint Eastwood, che in modo naif ma assolutamente corretto proclama:
"QUANDO UN UOMO CON LE SANZIONI INCONTRA UN UOMO CON LE MATERIE PRIME, L'UOMO CON LE SANZIONI È UN UOMO MORTO.."

Quote:

#32 enzosky 2023-03-07 14:33
Qualche post fa avevo scritto che gli USA sono un Paese del terzo mondo con nicchie di eccellenza e che mantiene il suo primato grazie al dollaro portato in punta di baionetta. Ora, il solito ottimo Blondet sul suo sito pubblica notizie di tal genere:
"In USA infuria la fame. La situazione è questa, la più grande catena di supermercati, Walmart, costretta a chiudere tutti i suoi punti vendita a Portland, una città ormai fuori controllo, a causa dei furti di cibo ed altri generi di prima necessità. Gli americani sono alla fame, ma armano l’Ucraina.

E' anche facile fare una rapida ricerca in maps e vedere che i negozi Walmart sono molto più di due a Portland, bisognerebbe anche saper tradurre le parole dall'inglese e non riportarle per pubblicare un articolo a sfavore di un intero stato. Walmart chiuderà probabilmente i punti vendita ( due sedi: * 4200 82nd Ave SE, Portland e * 1123 N. Hayden Meadows Dr., Portland ) in città. Sono normalissime attività del settore. Walmart chiuderà anche altre sedi sparse per gli USA ( probabilmente otto ) ma non ha nulla a che vedere con la fame o le condizioni economiche di un paese. I supermercati (anche in Italia) aprono e chiudono sedi in continuazione, non è una novità.
#37 sun23

basta fare una veloce ricerca per capire che il motivo della chiusura di tutti i negozi walmart nella città di Portland e altre attività è dovuto alle continue rapine... non mi sembra una "normalissima attività del settore"...

“Small businesses (and large) cannot sustain doing business, in our city’s current state. We have no protection, or recourse, against the criminal behavior that goes unpunished,” a letter posted on the company’s store read. “Our city is in peril.”

news.yahoo.com/.../
Dove non riescono a bullizzare (oltre ai loro connazionali), ci provano mentendo, usando la forza militare e tutte le associazioni governative.
"In questo video la Dott.ssa Alexandra Latypova, MBA, con 25 anni di esperienza professionale nel settore farmaceutico, presenta i risultati delle sue investigazioni e ricerche sui cosiddetti vaccini per il Covid19, che vaccini non sono.
E ne emerge un quadro a dir poco assurdo, desolante, criminale come dice il titolo stesso della presentazione della dott.ssa Latypova.
Emergono inoltre evidenti le responsabilità del governo e delle istituzioni americane.
Dov'è la magistratura internazionale? Dov'è poi la magistratura italiana?
Sono finite forse anch'esse coperte e poste in silenzio sotto la valanga di miliardi di dollari usati per corrompere aziende, persone ed organizzazioni di ogni tipo?"

t.me/ningishz/8530

Quote:

#36 Stolypin 2023-03-07 17:09
Citazione:
#34 sun23
...un quarto di PIL mondiale si fa negli USA. Basta poco agli stessi USA per far fallire nazioni come la Cina
Mi sa che in questo discorso si evidenzia esattamente lo scostamento tra i numeri con cui si misura (molto deficitariamente) l'economia, e l'economia reale, cioè la realtà.

Un esempio?
PIL Cina 2021 18000 miliardi di dollari
PIL USA 2021 23000 miliardi di dollari.
Quale è lo scostamento tra economia ed economia reale? Il PIL è il PIL...


Quote:

Intanto un quarto del PIL mondiale non appena i cinesi si rifiutassero di accettare pagamenti in dollari precipiterebbe a una frazione assai piccola dello stesso.
Cosa avrebbero di concreto gli USA da dare in cambio delle merci cinesi? Armi? servizi educativi (università)? Tutta roba in cui la Cina ha ormai ben poco bisogno degli USA.
E tieni conto che le merci cinesi comprendono le terre rare senza cui il settore elettrico si ferma.

Sbagliato e se parli in questi termini dovresti anche sapere il perché.
Inoltre i cinesi comunque non possono al momento rifiutare il dollaro.
Gli USA hanno parecchio da dare in cambio.


Quote:

Perché quando hai ciò che ti serve nel reale (materie prime, produzione e know how) la parte finanziaria la puoi sempre aggiustare a piacere, in quanto si basa su mere convenzioni ma nulla di reale.

Se lo dici tu...


Quote:

Viceversa non funziona, sai che minaccia "se fai il cattivo io non ti dò più la mia carta straccia e rifiuto di importare i tuoi prodotti" senza rendersi conto che il valore della carta straccia è dato esattamente dalla possibilità di comprare quei prodotti.

Non è stato abbastanza evidente con il fallimento del piano sanzionatorio alla Russia?
La morale la fa Clint Eastwood, che in modo naif ma assolutamente corretto proclama:
"QUANDO UN UOMO CON LE SANZIONI INCONTRA UN UOMO CON LE MATERIE PRIME, L'UOMO CON LE SANZIONI È UN UOMO MORTO.."

La "carta straccia" al momento ha parecchio valore in Cina. I recenti danni economici anche sul mercato azionario cinese ne è la prova.
Uno stato sanziona per un motivo. USA e Cina lo fanno reciprocamente. Le "materie prime" le hanno entrambi gli stati.

Sul fallimento delle sanzioni in Russia ho qualche perplessità.
#38 simomig89 2023-03-07 17:18

Due in città. Solo due. Leggi bene.

E ripeto che è normale chiudere ed aprire negozi per i vari motivi.
a Walmart spokesperson:
"Quando prendiamo queste difficili decisioni, teniamo in considerazione molti fattori, tra cui la performance finanziaria attuale e prevista, l'ubicazione, la popolazione, le esigenze dei clienti e la vicinanza di altri negozi nelle vicinanze."
"sfortunatamente alcuni non soddisfano le nostre aspettative finanziarie"

Comunque per i due a Portland:
"Walmart did not cite a reason for the closures."
#41 sun23

se chiudo 2 negozi su 2 in città, non sono tutti ? mi sa che dovresti rileggere bene te quello che scrivi... inoltre non sono "vari motivi" ma le continue rapine... e nulla di cio è normale,o se vuoi è normale se la premessa è che gli USA sono una nazione del terzo mondo.

te lo dice pure il CEO di Walmart se non ci credi... "Rising thefts at Walmart could lead to price jumps, store closures, CEO says"

cnbc.com/.../...

Ciao.

Quote:

#42 simomig89 2023-03-07 18:16

Due negozi in città.
Per questo specifico caso il CEO di Walmart non dice un bel nulla. Quello che tu citi è un discorso fatto in un altro momento.

Quelli di Portland chiudono per: "Walmart did not cite a reason for the closures."
#24 starburst3 2023-03-07 11:07



Quote:

Azzardo una ipotesi "complottista" se i deep state occidentali (e non e' detto che siano i soli) sono cosi' bravi a creare nemici e secondo i documenti geopolitici di illustri esperti come Fracassi,Chiesa, Dinucci tra gli altri, le grandi potenze pensano e progettano anche a 50 anni nel futuro, anche Russia e Cina potrebbero essere state fatte espandere in modo da avere pronti degli antagonisti adatti a creare instabilita' e guerre per tenere il pianeta ostaggio di quello che eisenhower chiamo' il complesso militare/industriale e che oggi si e' esteso come un cancro in ogni settore economico e sociale.

Eeeeeh... Bravo.
Sarò complottista anche io ma quello che hai scritto lo approvo in pieno.

Ho già da tempo abbandonato l'idea che siano tanto scemi da andare incontro involontariamente a progetti suicidi.

#29 Truth79

Sono sicuri di vincere perché loro vincono Comunque.
Non mi pare che siano così sprovveduti.
fb.watch/j7eG4LItf-/
Per chi se lo fosse perso, Oliver Stone 2^intervista a Putin, 2022.
@ste


Quote:

Eeeeeh... Bravo. Sarò complottista anche io ma quello che hai scritto lo approvo in pieno. Ho già da tempo abbandonato l'idea che siano tanto scemi da andare incontro involontariamente a progetti suicidi.

caspita, tutta questa sudditanza psicologica fa accapponare la pelle..
ai gringo gli è sempre andata bene perchè si sono confrontati con pesci piccoli..
voglio vedere coi pesci grossi che combinano..
si ingrippa tutto..
PAGLIACCI.
Ho provato a vedere chi fosse il tizio Nathaniel Kahler citato nell'articolo


Quote:

il funzionario del comando centrale degli Stati Uniti Nathaniel Kahler

Non esiste in Wikipedia e non ci sono informazioni nel web su di lui , qualcuno lo conosce sa chi è e da dove viene? il cognome sembra ebraico ma è molto strano che sia uno sconosciuto mediatico visto che si occupa del settore e che ricopre un posizione importante in questa storia .
Beh dai, sono comunque tutte cose che sapevamo già!

Voglio dire, è comunque un "documento" di estrema rilevanza in quanto proveniente dalla pagina ufficiale del ministero degli esteri cinesi (non da i stette nani),
che -comunque- non ci ha rivelato nulla (di nuovo/inedito).

Ha comunque omesso (o tralasciato) di citare Moody's, Standard & Poor's ecc, che con la loro influenza sugli investitori di tutto il mondo, decidono come, quando e chi merita fiducia.
Con una sigla di merito come le A++ delle lavatrici, dicono agli investitori di stare alla larga da questo o da quell'altro Paese d'Europa, a seconda di chi governa (se va a genio agli USA) e di come si comporta.
_________________________________________________________________________________
Nell'articolo viene citato spesso il Giappone, ebbene,
mi sono sempre chiesto come faccia il primo ministro del Giappone a sedere allo stesso tavolo del presidente degli USA durante le carnevalate del G7, dopo la porcata IMPERDONABILE delle bombe atomiche sul Suo Paese e sulla sua gente!

Personalmente sono del parere che siano "perdonabili" (o potrebbero esserlo) SOLO azioni dolose o colpose che non comportino -tuttavia- conseguenze irreversibili.
I morti -TANTI- sono irreversibili!!

Quando siedi al fianco del diavolo è perché ne hai COMUNQUE bisogno; ne sei dipendente in tutti i sensi!
Solo questo potrebbe spiegare "l'apparente" vuoto di memoria!


#46 mik300




Quote:

ai gringo gli è sempre andata bene perchè si sono confrontati con pesci piccoli

Certo. E adesso è giunto anche per i gringo il momento di capitolare.
Vivremo in un mondo multipolare dove in realtà si implementano le stesse identiche cose.

Se vince la Cina...
Controllo sociale. Alla cinese.
Se vince la Russia.
Controllo sociale. Alla russa.
Forse loro ci forniranno la vodka anziché gli involtini primavera.

I poveri. Saranno sempre più poveri.
E saranno in numero minore.

I ricchi sempre più ricchi.
Ecc....
A meno che non intervenga il salto Quantico di coscienza che ci porterà in un altra dimensione.
(è una battuta mik)

Quote:

#40 sun23
Quale è lo scostamento tra economia ed economia reale? Il PIL è il PIL...

Ti gioverebbe rileggere (se mai l'hai fatto) il discorso sul PIL di Robert Kennedy.
Il Pil è solo una misura in soldi che dice troppo poco di come stanno le cose sul territorio.
Non ti dà la distribuzione della ricchezza, non ti dice quali generi lo costituiscono, e non ti dice neppure il potere d'acquisto della moneta: in pratica con un PIL inferiore uno Stato potrebbe avere una potenza industriale molto superiore a un'altra (ed è esattamente il caso di Cina e Stati Uniti).
Gli USA non hanno solo delocalizzato le aziende, hanno perso attrezzature e competenze e se dovessero ricostruire il settore industriale - senza l'aiuto della Russia e della Cina - ci vorrebbero parecchi anni prima di tornare a essere vagamente competitivi.

Quanto alla rinuncia cinese ai crediti in dollari, in caso di scontro (neanche guerra diretta, vedi i furti alla Russia) quei crediti sarebbero persi comunque, quindi i Cinesi alle brutte possono giocarsi eccome la carta di non accettare più dollari.
Del resto il processo di dedollarizzazione l'hanno già avviato, lentamente per non creare shock, ma inesorabilmente.
#35 sun23

Io non ho detto che gli altri paesi non hanno poveri ed anche di più.
Io ho evidenziato un altro aspetto che tu hai bellamente ignorato.
Se rispondi a me devi considerare la mia argomentazione non una falsa argomentazione che mi attribuisci.
C'è la fai ad essere logico e coerente?
Dai riprovaci :-)
#26 Redazione
Ho provato a fare un riepilogo cronologico dei fatti più importanti che conosco.

2009 (l’anno dopo Lehmann) - Medvedev e Merkel propongono al G20 un “nuovo sistema valutario e finanziario” perché “le regole finanziarie necessitano di una revisione completa per evitare crisi in futuro.” “La Russia ha già proposto la creazione di una nuova valuta di riserva, ….., secondo il testo della sua proposta alla riunione del G20”
reuters.com/.../...

2009 – Anche la Cina avanza una proposta di riforma del sistema monetario internazionale con la creazione di una “moneta di riserva internazionale scollegata dalle singole nazioni e in grado di rimanere stabile nel lungo periodo” – Questa è una sintesi del governatore della Banca centrale cinese
www.bis.org/review/r090402c.pdf

Naturalmente Usa, UK e tutto l’Occidente fecero orecchie da mercante e non si mosse nulla …….. ma la guerra al dollaro ha origini lontane……

2018 – Dal Valdai Club (think thank russo), tramite Lissovolik (esponente di alto livello del mondo economico-bancario russo), viene proposto, tra l’altro, di utilizzare le valute nazionali dei paesi Brics e Brics+ costruendo un paniere che possa evolvere “verso lo status di valuta di riserva”: è l’iniziativa R5, dalla prima lettera delle 5 valute
eng.globalaffairs.ru/.../...

7 marzo 2022 – E’ dal mondo occidentale che arriva uno “scossone” inaspettato con la pubblicazione di “Bretton Woods III”. L’autore è Zoltan Pozsar, pezzo grosso del Credit Suisse, con un curriculum tutto nell’establishment (www.hhs.se/.../zoltan-pozsar )
““……stiamo assistendo alla nascita di Bretton Woods III, un nuovo ordine mondiale (monetario) incentrato sulle valute basate sulle materie prime in Oriente che probabilmente indebolirà il sistema dell'eurodollaro e contribuirà anche alle forze inflazionistiche in Occidente.
Si sta manifestando una crisi. Una crisi delle merci. Le merci sono garanzie, e le garanzie sono il denaro, e questa crisi riguarda il crescente fascino del denaro esterno al di sopra del denaro interno (NdR quello garantito dalle banche centrali, le banconote). Bretton Woods II è stato costruito sul denaro interno e le sue fondamenta sono crollate una settimana fa quando il G7 ha sequestrato le riserve valutarie russe........”
“Quando questa crisi (e guerra) sarà finita, il dollaro USA dovrebbe essere molto più debole e, al contrario, il renminbi molto più forte, sostenuto da un paniere di materie prime.”
“Dall'era di Bretton Woods sostenuta da lingotti d'oro, a Bretton Woods II sostenuto da denaro interno (tesoro con rischi di confisca non coperti), a Bretton Woods III sostenuto da denaro esterno (lingotti d'oro e altre materie prime).”
static.bullionstar.com/.../...

14 marzo 2022 – Molto nascosta esce su Sputnik questa notizia
“Gli Stati membri dell'Unione economica eurasiatica (EAEU) e la Cina svilupperanno un progetto per un sistema monetario e finanziario internazionale indipendente.
Si prevede che il sistema sarà basato su una nuova valuta internazionale, che sarà calcolata come indice delle valute nazionali dei paesi partecipanti e dei prezzi delle materie prime”
smoothiex12.blogspot.com/.../...
(l’originale su Sputnik non riesco più a vederlo)

Aprile 2022 – Pepe Escobar, a cui nulla sfugge, intervista Glazyev, responsabile economico di EAEU
thecradle.co/.../...

Da allora, non ho più visto nulla di fonte EAEU.
Glazyev è un famoso economista russo che dicevano vicino a Putin ma da un po' di tempo sembra accantonato. Ha fatto e fa ancora una guerra spietata a Nabiullina, Governatore della Banca di Russia, che sembra aver perso, perché Nabiullina è stata riconfermata circa ad inizio 2022.
Di recente Glazyev ha pubblicato un articolo - “Rublo d’oro 3.0” - in cui sembra convertirsi all’idea di una moneta basata sull’oro e non parla più della moneta EAEU. Mi lascia piuttosto perplesso…….
mronline.org/.../...

In compenso, il Wall Street Journal inizia a preoccuparsi (14/3/2022)
“Il dollaro è in pericolo ?”
www.andykessler.com/.../wsj-almighty-dollar.html
(è solo l’inizio dell’articolo di WSJ sotto pay-wall)

22 giugno 2022 – PUTIN – Saluto ai partecipanti al meeting annuale dei BRICS
“Stiamo esplorando la possibilità di creare una valuta di riserva internazionale basata sul paniere delle valute BRICS.”
en.kremlin.ru/events/president/news/68689
interfax.com/newsroom/top-stories/80526/

Lo stesso evento ripreso dai cinesi di Global Times – Sono sfumati i contorni ma non la sostanza.
“Gli analisti hanno notato che negli ultimi anni il crescente uso del dollaro come arma politica da parte degli Stati Uniti - attraverso sanzioni o prestiti condizionali - spinge i paesi a cercare altre valute per le transazioni commerciali e nella composizione delle loro riserve estere.”
www.globaltimes.cn/page/202206/1268800.shtml

Ottobre 2022 – Knyazev – vicedirettore Min esteri Russia
"La possibilità e le prospettive di creare una moneta unica comune basata su un paniere di valute dei paesi BRICS è in discussione"
silkroadbriefing.com/.../...

18 gennaio 2023 – La presidenza dei Brics è a rotazione: quest’anno tocca al Sud Africa.
Intervista al Ministro esteri: “ Siamo sempre stati preoccupati per il dominio del dollaro, e dobbiamo cercare un'alternativa a questo,…….”
ria.ru/20230118/pandor-1845663241.html

25 gennaio 2023 – Lavrov: "L'ipotesi di una moneta comune nei paesi BRICS sarà discussa al vertice di agosto"
agenzianova.com/.../...

9 febbraio 2023 – Inizia ad arrivare il fuoco di sbarramento del Financial Times – forse significa che qualcosa si muove davvero…..
“Perché una valuta Brics è un’idea imperfetta”
www-ft-com.ezp.lib.cam.ac.uk/.../...

Oggi – Khazin, economista russo abbastanza noto, ex Consigliere di Stato
“Il mondo si sta dividendo in zone valutarie.
………………forse, apparirà qualche altra moneta unificata, come, ad esempio, nell'Unione europea",
ria.ru/20230307/khazin-1856271024.html

Ciliegina sulla torta - "ChatGPT prevede che il dominio del dollaro USA lascerà il posto a un sistema valutario multipolare man mano che lo yuan cinese guadagna influenza" (11/2/2023)
markets.businessinsider.com/.../...

Penso che sarà molto importante il meeting annuale dei Brics di fine agosto 2023; è probabile che venga annunciata l’adesione di nuovi membri “di peso” (es. Arabia, Iran ….) e che si capisca qualcosa in più sulla questione valutaria – assolutamente essenziale.

Quote:

#51 invisibile 2023-03-08 00:29

Io ho evidenziato un altro aspetto che tu hai bellamente ignorato.

Non ho ignorato nulla. Ho semplicemente messo confronto lo stato cinese, il quale ha il 17% della popolazione povera.
Nel tuo commento precedente ( #33 ) mettevi un "A tal proposito".
Nessuna falsa argomentazione attribuita. Logico e coerente rispetto a cosa? Riprovarci a far cosa? Ho elencato altri dati che probabilmente "pochi conoscono". Un dato è un dato, nessuno contesta il tuo dato.
Se dalle conferenze BRICS future ne uscirà una nuova valuta di riserva sarà un problema enorme la gestione visti i conflitti interni ed esterni degli stessi stati? L'Europa ha intrapreso questa strada ormai da decenni e già si palesano difficoltà nella gestione generale della moneta unica ( che non è di riserva ) figuriamoci cosa ne esce con stati così diversi per società e tipologia economica. Un conto è stipulare accordi commerciali di convenienza tra stati, ben altra cosa è dare un valore a qualcosa di immateriale ( valuta di riserva ) per sostenere tali economie.
E con cosa lo fanno? La maggior parte delle materie prime sono valutate in dollari su mercati "occidentali", l'oro nel mondo è valutato a Londra, cos'altro possono inventarsi?
#53 sun23

Quote:

#51 invisibile 2023-03-08 00:29

Io ho evidenziato un altro aspetto che tu hai bellamente ignorato.

Non ho ignorato nulla. Ho semplicemente messo confronto lo stato cinese, il quale ha il 17% della popolazione povera.
Nel tuo commento precedente ( #33 ) mettevi un "A tal proposito".
Nessuna falsa argomentazione attribuita. Logico e coerente rispetto a cosa? Riprovarci a far cosa? Ho elencato altri dati che probabilmente "pochi conoscono". Un dato è un dato, nessuno contesta il tuo dato.

Io non ho parlato SOLO di dati.
Dai esamina seriamente cosa ho scritto invece che cercare di portare il problema a livello da scuola elementare.
Cosa non hai considerato di quanto ho scritto?
C'è la fai?
Pare di no...

Quote:

#50 Stolypin 2023-03-07 23:40

Il discorso di Robert Kennedy è condivisibile ma rimane un discorso politico che non ha molto valore in economia.
Il PIL di uno stato rimane un indice e se hai un PIL pari a 1 non hai nessuna possibilità di contrastare un'economia con un PIL pari a 1000.
Ma veniamo al caso da te proposto il PIL USA è più alto del PIL della Cina. Dati odierni (2023)... nel futuro chi lo sa?
Vero, la produzione industriale soprattutto tecnologica è stata trasferita quasi in blocco in Cina ma non ha alcun peso sul PIL al momento nonostante ciò la produzione USA sorpassa quella Cinese.
Se si dovesse ricostruire tutto l'apparato industriale in USA il PIL cinese crollerebbe con numeri imbarazzanti istantaneamente. Quindi di cosa stiamo parlando? Se ipoteticamente la Cina bloccasse l'esportazione di materie prime, o peggio dei prodotti trasformati, verso gli USA cosa accadrebbe all'intero sistema economico cinese?
Non ho nessuna idea del colossale tonfo che potrebbero subire le economie interessate, ma ho il sospetto che tali eventi siano al momento semplicemente impossibili sia da una parte che dall'altra. Abbiamo visto pochi mesi fa cosa accade se uno stato (economicamente meno influente di USA o Cina) blocca la produzione di microchip, figuriamoci il blocco di prodotti finiti o di importanti collaborazioni commerciali tra questi due stati. Sei d'accordo con me che l'intero tessuto economico mondiale crollerebbe con gravi conseguenze sulla popolazione? Nessuno auspica un simile scenario nemmeno il governo cinese nonostante tutto e nonostante i proclami politici che sembrano volgere lo sguardo a simili assurdità.
In 20 anni i BRICS non hanno scalfito lo strapotere economico del dollaro e non ci sono attualmente i segnali perché questo possa accadere. Il contrario si purtroppo. La Russia non è messa bene a quanto pare. La Cina ha sofferto gravemente in questi due anni. Il resto degli stati BRICS non ne parliamo?

Quote:

#56 invisibile 2023-03-08 01:38

No. Non ce la faccio. Sono un ignorante dalla mente semplice.
Fammi capire. Esponi la tua opinione.
#58 sun23 2023-03-08 01


Quote:

No. Non ce la faccio. Sono un ignorante dalla mente semplice.
Fammi capire. Esponi la tua opinione.

L'ho esposta in modo chiarissimo nel mio post a cui hai risposto. Non si tratta di avere una mente straordinaria, è solo italiano.
Cosa hai ignorato?
Aiutino: hai risposto solo sui numeri.
#60 zeppelin

Non ci ho capito niente...

Comunque tempo fa avevo letto di un analisi di come calcolano la povertà e veniva fuori che gli americani barano anche su questo, perché un dollaro in USA o in Bangladesh non ha lo stesso valore e quindi i dati usa in rapporto con altri paesi verrebbero "migliorati" artificialmente.
come tutte le statistiche, non è da capire ma è da prenderne atto dopo aver fatto atto di fede dicendo a sé stessi: "sono vere"

è un semplice indicatore che dimostra come sia vero che in Cina ci sia una percentuale molto maggiore di poveri che negli Stati Uniti, ma che questi hanno un indice che tende a decrescere di oltre il 3% annuo, che IMHO non mi sembra per niente poco.

"perché un dollaro in USA o in Bangladesh non ha lo stesso valore"
Certo!
Anche qui in Italia, nel nostro piccolo, un'impiegato pubblico (un insegnante, ad esempio) ha lo stesso stipendio sia che viva a Milano che in provincia di Matera:

#62 zeppelin

Quote:

come tutte le statistiche, non è da capire ma è da prenderne atto dopo aver fatto atto di fede dicendo a sé stessi: "sono vere"

Ma il punto è che non sappiamo se sono "vere" nel senso che bisognerebbe verificare se hanno usato il barbatrucco.
Poi che in Cina ci siano più poveri che negli USA non sorprenderebbe nessuno, ma il rapporto non è affatto certo se non si calcola partendo dal costo reale della vita, stipendi etc


La banda di Biden, banda di pirati hanno usato l’Ucraina come operazione di riciclaggio di dollari fin dall’inizio. Ha funzionato bene per molti oligarchi. Non vogliono che il treno dei guadagni finisca. I russi hanno rovinato tutto. Stanno vincendo. Questo non era il copione originale della CIA, fornito dagli sceneggiatori di Hollywood, che hanno ricevuto istruzioni di rendere il tutto divertente, con Zelensky che ottenne il premio Oscar…. almeno da Sean Penn. ...
(sovranitapopolare.org/.../...)
#58 sun23

Il tuo modo di proporti e di scrivere mi ricorda qualcuno...
#59 invisibile 2023-03-08 02:47

Ok se è chiaro a te, bene. Aiutini a me non ne servono. Mi interessava la tua opinione che non hai esposto.

Quote:

#64 enzosky 2023-03-08 09:44
Ha funzionato bene per molti oligarchi.

Sta ancora funzionando bene.


Quote:

I russi hanno rovinato tutto. Stanno vincendo.

Ma proprio no. Al contrario non stanno vincendo. E se vanno avanti così avranno problemi gravi da gestire anche in patria.


Quote:

Questo non era il copione originale della CIA,

Probabile, ma la realtà sta superando le aspettative.

Quote:

#65 Andrea_1970 2023-03-08 09:55
#58 sun23

Il tuo modo di proporti e di scrivere mi ricorda qualcuno...

Chi?
#66 sun23


Quote:

Ok se è chiaro a te, bene. Aiutini a me non ne servono. Mi interessava la tua opinione che non hai esposto.

La mia opinione è chiarissima a chiunque sappia leggere l'italiano E collegare due concetti in croce.

Ti evidenzio la parte che proprio non hai visto così magari superi il BIAS evidentissimo che ti rende cieco.


Quote:

#33 invisibile 2023-03-07 15:14

A tal proposito è bene ricordare un dato che pochi conoscono. La nazione faro dell'umanità ha una marea di poveri, circa 40.000.000 ovvero l'undici per cento della popolazione.

Ci sei?

Quote:

#69 invisibile 2023-03-08 11:14

"La nazione faro dell'umanità" se è la tua opinione.
Bene se è così per te ottimo.

Per me non lo è, e non lo sarà mai. Come non lo è la nazione con il 17% di poveri. Concetto facile e preciso scritto in due frasi, così magari superi il BIAS evidentissimo che ti rende cieco.
#70 sun23


Quote:

"La nazione faro dell'umanità" se è la tua opinione.
Bene se è così per te ottimo.

Per me sono semplicemente quello che i dati e la storia mostrano, la nazione più spietata, assetata di potere delirante e sanguinaria della storia moderna.



Quote:

Per me non lo è, e non lo sarà mai. Come non lo è la nazione con il 17% di poveri. Concetto facile e preciso scritto in due frasi, così magari superi il BIAS evidentissimo che ti rende cieco.

Eh niente non ci arrivi.
Solo LORO che affermano di essere il faro dell'umanità e così vengono considerati anche da buona parte del mondo occidentale.
Ora hai capito il senso del mio post e di conseguenza il nonsense della tua replica?
Da cui ovviamente si evince che non ho mostrato nessun BIAS.
FZAPPA: Hai fatto un lavorone, ti ringrazio. Mi studio tutto con calma. Di primo acchito, mi sembra di capire che sarà una "rivoluzione" molto difficile, ma che sia l'unica strada percorribile per uscire dalla attuale schiavitù del dollaro. Resta ovviamente la domanda: gli Stati Uniti resteranno silenziosi a guardare?
Sul dollaro di recente ho letto da qualche parte questa interessante considerazione: "Il dollaro è quel pezzo di carta che costa pochi centesimi ma che se lo vuoi avere devi dare in cambio oro, petrolio o altri beni concreti, tangibili e reali."
La potenza del dollaro però è data dall'enorme forza diplomatica, militare, tecnologica sottostante ad esso.

#72 redazione

Quote:

gli Stati Uniti resteranno silenziosi a guardare?

Temo che resteranno tanto calmi e silenziosi quanto lo sono stati negli ultimi trent'anni ( ... o duecento...).
Però c'è anche da chiedersi se i Poteri che cavalcano gli USA per ora con così tanto successo ad un certo punto non cambieranno cavallo. Di Troia ovviamente.

Quote:

#71 invisibile 2023-03-08 11:51


Quote:

Per me sono semplicemente quello che i dati e la storia mostrano, la nazione più spietata, assetata di potere delirante e sanguinaria della storia moderna.

No. Non è così. Però fa lo stesso è una tua opinione. Se con "moderna" intendi storia Contemporanea, che è ben diverso, allora se ne può parlare, ma non è così comunque. Gli USA sono indipendenti dal 1776 e da quella data in poi comunque "i dati" e "la storia" mostrano altri stati come tu descrivi.

Eh niente non ci arrivi...


Quote:

Solo LORO che affermano di essere il faro dell'umanità e così vengono considerati anche da buona parte del mondo occidentale.

No lo affermi tu. Loro fanno proclami politici? Perché chi non lo fa? Stiamo parlando di quello no? Un proclama politico che viene pubblicato per il mondo. Lo ha fatto anche la Cina e quindi? Si deve per forza ragionare in quei termini?


Quote:

Ora hai capito il senso del mio post e di conseguenza il nonsense della tua replica?

Ok. Se lo dici tu... Non vedo "nonsense" in una replica con semplici numeri.


Quote:

Da cui ovviamente si evince che non ho mostrato nessun BIAS.

A no? Ok.

Quote:

#73 stillwood 2023-03-08 14:53

Applausi

Quote:

#74 sun23

No. Non è così. Però fa lo stesso è una tua opinione. Se con "moderna" intendi storia Contemporanea, che è ben diverso, allora se ne può parlare, ma non è così comunque. Gli USA sono indipendenti dal 1776 e da quella data in poi comunque "i dati" e "la storia" mostrano altri stati come tu descrivi. Eh niente non ci arrivi...

Quindi il 1776 è storia moderna.
Mannaggia al BIAS eh.
I dati e la storia parlano chiaro, è pura matematica, sono i più sanginari e spietati asassini di massa della storia (chiamala come ti pare non cambia un dico secco). Poi nella storia moderna non c'è gara proprio a partire dalle due bombe atomiche sui civili distruggendo due città. No non portare la scusa vergognosa che era per risparmiare vite americane, risparmiacelo. Devo fare la lista degli orrori a parrtire dal genocidio dei nativi americani ad oggi o te la trovi da solo?

Quote:

No lo affermi tu. Loro fanno proclami politici? Perché chi non lo fa? Stiamo parlando di quello no? Un proclama politico che viene pubblicato per il mondo. Lo ha fatto anche la Cina e quindi? Si deve per forza ragionare in quei termini?

No stiamo parlando della convizione di essere il faro dell'umanità.
I casi sono due, o non sai nulla della mentalità e dell'educazione americana o sei in malafede.
Ed anche la Cina fa il suo giochetto, come lo fanno praticamente tutti, ma la differenza sta nel fatto che gli USA sono la nazione più ricca e potente del mondo eppure hanno quaranta milioni di poveri, ed hanno anche la faccia tosta di affermare che sono i migliori.
Cosìin grassetto forse lo capisci cosa ho detto.

Quote:

Ok. Se lo dici tu... Non vedo "nonsense" in una replica con semplici numeri.

Cerro che è senza senso. Io ho portato una argomentazione dove c'erano ANCHE dei numeri. Tu hai preso solo i numeri e hai fatto gne gne gne e adesso cerchi disperatamente di uscirtene tirando in ballo altri aspetti che però, mannaggia, non funzionano.
Ti conveniva dire che ti eri sbagliato secondo me ma se vuoi possiamo continuare all'infinito, tanto quello che ha risposto in modo scemo qui sei solo tu.

Quote:

#76 invisibile 2023-03-08 15:33


Quote:

Quindi il 1776 è storia moderna.

No.


Quote:

Mannaggia al BIAS eh.

Già...


Quote:

I dati e la storia parlano chiaro, è pura matematica, sono i più sanginari e spietati asassini di massa della storia (chiamala come ti pare non cambia un dico secco).

Assolutamente no. Questa è e rimane una tua opinione. Se ampli la finestra temporale lo è sempre meno.


Quote:

Poi nella storia moderna non c'è gara proprio a partire dalle due bombe atomiche sui civili distruggendo due città.

La storia moderna inizia nel 1492 e finisce nel 1789 (anche prima per alcune correnti di pensiero). Tu parli di Contemporanea e comunque non c'è gara con alcuni stati ben peggiori sotto questi aspetti.


Quote:

No non portare la scusa vergognosa che era per risparmiare vite americane, risparmiacelo.

Mannaggia al BIAS eh... Mai difeso o portato scuse nei confronti degli USA.


Quote:

Devo fare la lista degli orrori a parrtire dal genocidio dei nativi americani ad oggi o te la trovi da solo?

No non serve, ne sono a conoscenza. E chi ha detto nulla in contrario?


Quote:

No stiamo parlando della convizione di essere il faro dell'umanità.

Ripeto è una tua opinione (rispettabile) ma pur sempre tua. Non sono il faro dell'umanità. Tutto il resto sono proclami politici.


Quote:

I casi sono due, o non sai nulla della mentalità e dell'educazione americana o sei in malafede.

Sono una mente semplice.


Quote:

Ed anche la Cina fa il suo giochetto, come lo fanno praticamente tutti

Allora vale la pena citare i disastri storici della Cina? O fai finta di nulla perché non li conosci? Mannaggia al BIAS eh


Quote:

ma la differenza sta nel fatto che gli USA sono la nazione più ricca e potente del mondo

No. Hanno il PIL più alto al mondo come stato. La nazione più ricca al mondo è un'altra. Quella più potente se intendi come esercito si quello si è il più grande al mondo al momento.


Quote:

eppure hanno quaranta milioni di poveri, ed hanno anche la faccia tosta di affermare che sono i migliori.

"come lo fanno praticamente tutti"


Quote:

Cerro che è senza senso.

ok.


Quote:

Io ho portato una argomentazione dove c'erano ANCHE dei numeri. Tu hai preso solo i numeri e hai fatto gne gne gne e adesso cerchi disperatamente di uscirtene tirando in ballo altri aspetti che però, mannaggia, non funzionano.

E ok ancora.


Quote:

Ti conveniva dire che ti eri sbagliato secondo me

Ma proprio no. Nessuno sbaglio. E nessuna convenienza.


Quote:

ma se vuoi possiamo continuare all'infinito, tanto quello che ha risposto in modo scemo qui sei solo tu.

ok... sarà così...
ci sarebbero anche i numeri delle persone uccise dalla polizia e dei detenuti, numeri molto alti per una "democrazia" che si fa' paladina della "libertà"

Quote:

#78 horselover 2023-03-08 16:16
ci sarebbero anche i numeri delle persone uccise dalla polizia e dei detenuti, numeri molto alti per una "democrazia" che si fa' paladina della "libertà"

Bravo.
73 stillwood

Forse non è ancora chiaro che "i poteri" ed i "cavalli" sono attualmente la stessa cosa, ovvero gli USA.

Forse non è chiaro che l'obiettivo degli usa è quello di realizzare e capeggiate un mondo UNIPOLARE.
Stessa identità, stessa cultura, stessi valori, stessi principi, stessa concezione (e rilevamento) del male, così come del bene, in tutto il globo.
Gli Stati Uniti del mondo.

Ma per portare a compimento il progetto deve risolvere il problema dei "cani sciolti" di Cina e Russia.

Non importa che il mondo sia bipolare, tripolare o quadripolare,
L'importante (da evitare come la peste) è che NON sia unipolare, per nessuna ragione.
Sarebbe davvero la fine.

L' umanita è già appiattita di suo dalle menzogne della propaganda,
mancherebbe solo da indossare un grembiule universale con su scritto "sono un coglione, ma sono felice".
- 28 Febbraio -

La Cina ha respinto come “assolutamente irresponsabili e assurde” le dichiarazioni del segretario di Stato Usa Antony Blinken che, facendo riferimento alla questione di Taiwan, ha detto che non è semplicemente una questione interna della Cina ma un tema che preoccupa il mondo intero.

La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha accusato gli Usa di aver “deliberatamente ignorato e stravolto la storia e inviato il messaggio sbagliato sulla questione di Taiwan”.

Gli Stati uniti, ha detto ancora Mao, hanno abbandonato la moderazione nelle loro dichiarazioni ufficiali e rafforzato i contatti militari con Taiwan, propagandando la formula: “Ucraina oggi, Taiwan domani”.

La questione di Taiwan – ha concluso Mao Ning – “è puramente un affare interno della Cina. È al centro degli interessi fondamentali della Cina. È il fondamento politico delle relazioni Cina-Usa e la prima linea rossa che non deve essere oltrepassata in questa relazione. La Cina non permetterà mai a nessuna forza esterna di interferire nei nostri affari interni. Abbiamo un chiaro messaggio per gli Stati Uniti: è ora smettere di seminare confusione e cercare di fuorviare il mondo su Taiwan. Se gli Stati Uniti si rifiutano di cambiare rotta e imboccano la strada sbagliata, ci saranno conseguenze reali e ciò avrà un costo reale per gli Stati uniti”.



Fonte:
askanews.it/.../...
#81 ayarbor

Negli ultimi tempi la Cina espone verbalmente concetti molto precisi. Si tratta di vedere se questi concetti sono solo ad uso mediatico o se effettivamente rispecchiano la attuale linea strategica di quel Paese e si tradurranno in atti concreti. Il confine tra le dichiarazioni pubbliche e le Tigri di Carta è insidioso.
Molte cose in questo articolo sono vere, direi ovvie, e chi ha almeno due neuroni ancora comunicanti può farsi un'idea che fogna costruita sulle bugie e manipolazioni l'occidente è. E' vero che gli USA hanno inquinato e corrotto tutto il mondo ma pensare che la Cina e la Russia sono meglio è assolutamente sbagliato.
Loro dicono tante belle e giuste cose ma non bisogna dimenticare che il modello di riferimento per l'occidente è la Cina comunista con il suo sistema tecnologico sociale. E poi anche Grillo parlava bene...

L'occidente e la Cina/ Russia sono due poli diversi ma nello stesso tempo molto simili che ora si combattono per la sopravvivenza. Noi siamo solo spettatori che guardano impotenti i potenti che si fanno la guerra.
Se vince l'uno o l'altro per noi, popolino, non cambierà niente perché il fine ultimo, il controllo sociale, la moneta elettronica e gli scarafaggi, non ci toglierà nessuno.

Come cittadini non possiamo più fare assolutamente nulla perché abbiamo perso del tutto il controllo sulla politica. Possiamo parlarne, criticare ma niente di più. Nei paesi occidentali l'opposizione politica è stata completamente annichilita e chi apre la bocca contro il percorso prestabilito è fuori. Vale anche per interi paesi extra UE (Georgia).
Nel futuro il politico diventerà una figura superflua e anche il voto lo sarà quindi per ora se la godono finché possono. Oggi sì che possiamo dire che i politici fanno come cazzo gli pare e ormai non li ferma più nessuno.
Quanti ministri della salute o politici sono stati o saranno condannati per i danni mostruosi che hanno causato nell'era covid?
La diga si è rotta... e non è un caso che in quasi tutti i paesi occidentali ci sono al potere governi e personaggi filo USA, filo NATO, filo UE, e profondamente russofobi.

Negli USA succedono disastri ambientali ed economici l'uno dietro l'altro e i media taciono e il governo non muove un dito. Idem per il gasdotto in Europa. Qui ci toglieranno tutto in nome della guerra e dell'economia verde.

E di chi è la colpa? Sì, i politici hanno preso delle decisioni ma chi li ha mandati li? Chi lascia che tutto succeda? Dopo due anni di covid, dopo un anno di guerra, è cambiato qualcosa in positivo? Quanti milioni di anime si sono svegliate?
Non sono gli USA o governi i nostri peggiori nemici ma siamo noi stessi il nostro peggior incubo.

E' davvero impressionante fin dove è capace di spingersi l'”uomo moderno” con i suoi non-ragionamenti su qualsiasi argomento. Siamo oltre l'idiozia.

Per esempio, la “green” economy, inesistente e impossibile nel mondo capitalista, e la macchina elettrica è oggi sulla bocca di tutti. Le elite sono scatenate, convinte sull'argomento e gli subanimali esultano. Ovviamente, come sempre, senza avere la minima idea di cosa si parla.

La narrazione sulle macchine elettriche è una truffa ancora più grande di quella delle lampadine a basso consumo.
In entrambi i casi è solo uno spreco di materiali, di energia e la produzione implica l'utilizzo di materiali pericolosi, inquinanti e difficili da smaltire o riciclare (se mai dovessero essere riciclati).
I prodotti finali costano tanto perché la produzione è molto costosa e inquinante a partire dall'estrazione delle materie prime e non esiste ne un risparmio energetico ne di CO2. Anzi, al contrario. A qualcuno frega qualcosa?

Lo stesso vale, per esempio, per la produzione di medicinali/ ultra merda sintetica.
Il popolino non ha idea dell'inquinamento pericoloso (legale!) che producono le fabbriche farmaceutiche. In verità non ha idea di nulla.
Però si chiuderanno le aziende agricole per ridurre le emissioni di azoto. Tanto mangeremo gli scarafaggi che saranno come una manna dal cielo piena di salute.
Oppure toglieranno il contante per salvare il mondo.(?) Mah... Idiocrazia all'ennesima potenza.

Ma va bene cosi. Questo ed altro farà l'elite subumana per i propri schiavi subanimali parlanti.
Long live the War, Green economy and Great Reset! God Bless the U.S.A!

Quote:

#54 sun23
Un conto è stipulare accordi commerciali di convenienza tra stati, ben altra cosa è dare un valore a qualcosa di immateriale ( valuta di riserva ) per sostenere tali economie. E con cosa lo fanno?

Il concetto di "valuta di riserva" è vieto frusto e retrivo e in realtà serve solo a creare problemi.
Qualcuno l'aveva capito e spiegato perfettamente già negli anni '30:
"non eravamo così stupidi da cercare di usare una moneta basata sull'oro, di cui non ne avevano, invece per ogni marco che emettevamo richiedevamo l'equivalente di un marco di lavoro o di beni prodotti...
e ridevamo dei finanzieri che sostenevano che il valore di una moneta dipende dal suo contenuto d'oro e da riserve in valuta che siedono nelle casseforti di una banca centrale
..."

Una risposta all'ultima domanda (come si può fare) te la fornisco con un mio articolo divulgativo
www.maurizioblondet.it/.../
#13 Aironeblu
Immagino che titubanze interventiste nella geopolitica mondiale di Russia e Cina nei decenni passati, rispetto alle prepotenze perpetrate dagli USA , sia dovuta ad un fattore strettamente economico finanziario e mi spiego: conosciamo tutti la potenza finanziaria di Wall Street degli yankee per cui russi e cinesi hanno dovuto lavorare sodo per costruire solide basi ed alleanze, vedi India ad es., e costruire validi strumenti tecnologici alternativi allo swift altro esempio per poter reggere alle sicure sanzioni a cui sarebbero andate incontro. Oggi abbiamo la dimostrazione di tutto ciò, molte nazioni vogliono entrare a far parte dei BRICS , molti paesi africani stanno creando alleanze militari/economiche con Russia e Cina, il dollaro sta per essere scavalcato come moneta di riserva nel mondo, l’instaurazione di una nuova moneta o gruppo di monete per gli scambi internazionali ancorata/e all’oro o a materie prime etc. etc. , e per fare questo sono occorsi anni. Oggi sono pronte e stanno mettendo veramente in crisi l’impero atlantista.

L’Oro e la nuova moneta internazionale
ECONOMIA & FINANZA

DI REDAZIONE DEL 22 FEBBRAIO 2023 ALLE ORE 11:26
di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**
#77 sun23

Quote:

Quindi il 1776 è storia moderna.

No.

Va bene ma chissenefrega mi pare di averlo già detto.


Quote:

Citazione:

I dati e la storia parlano chiaro, è pura matematica, sono i più sanginari e spietati asassini di massa della storia (chiamala come ti pare non cambia un dico secco).

Assolutamente no.


Assolutamente si.

Quote:

Gli Stati Uniti sono stati in guerra 222 anni su 239 che esistono come stato.

Gli Stati Uniti sono stati in guerra il 93% del tempo, dalla loro creazione nel 1776, vale a dire 222 dei 239 anni della loro esistenza
Gli anni di pace sono stati solo 21 dal 1776

Qui sotto è riportata una cronologia anno per anno delle guerre degli Stati Uniti, che rivela qualcosa di molto interessante: dal 1776 gli Stati Uniti sono stati in guerra il 93% del tempo, vale a dire 222 dei 239 anni della loro esistenza
Gli anni di pace sono stati solo 21.
Per mettere questo in prospettiva:

* Nessun presidente degli Stati Uniti è mai stato un Presidente di pace. Tutti i presidenti degli che si sono succeduti sono stati tutti, in un modo o nell'altro, coinvolti almeno in una guerra.

* Gli Stati Uniti non hanno mai passato un intero decennio, senza fare una guerra.

* L'unica volta che gli Stati Uniti sono rimasti 5 anni senza guerra (1935-1940) è stato durante il periodo isolazionista della Grande Depressione.

informare.over-blog.it/2015/02/gli-stati-uniti-sono-stati-in-guerra-222-anni-su-239-che-esistono-come-stato.html

E ancora:

Quote:

Dal 1945 ad oggi 20-30 milioni gli uccisi dagli Usa

ilmanifesto.it/.../



Quote:

Se ampli la finestra temporale lo è sempre meno.

Rumore di unghie sugli specchi :-)
Facciamo dal big bang?

Citazione:




Quote:

Mannaggia al BIAS eh... Mai difeso o portato scuse nei confronti degli USA.

Ma se è l'unica cosa che fai, sempre.
Si non lo fai in modo diretto ma nessuno qui ci è casacato in questo tuo giochetto.




Quote:

Citazione:

No stiamo parlando della convizione di essere il faro dell'umanità.

Ripeto è una tua opinione (rispettabile) ma pur sempre tua. Non sono il faro dell'umanità. Tutto il resto sono proclami politici.

Ho già risposto e ripetere che è una mia opinione non la rende tale.


Quote:

Citazione:

I casi sono due, o non sai nulla della mentalità e dell'educazione americana o sei in malafede.

Sono una mente semplice.

No sei intellettualmente disonesto e la cosa è oggettiva, l'ho dimostrato ampiamente evidenziando il tuo tentativo di separare due miei concetti per poi criticarne uno solo e far sembrare che io abbia detto qualcosa di errato.



Quote:

Citazione:

Ed anche la Cina fa il suo giochetto, come lo fanno praticamente tutti

Allora vale la pena citare i disastri storici della Cina? O fai finta di nulla perché non li conosci? Mannaggia al BIAS eh

Ei sveglia, sto giochino è già sputtanato.


Quote:

Citazione:

ma la differenza sta nel fatto che gli USA sono la nazione più ricca e potente del mondo

No. Hanno il PIL più alto al mondo come stato. La nazione più ricca al mondo è un'altra. Quella più potente se intendi come esercito si quello si è il più grande al mondo al momento.

Incredibile, ci hai riprovato :perculante:

Io ho detto la nazione più ricca al mondo + ...
Ed ecco che diventa che non è la più ricca, secondo molti si, e che il "potente" è solo nel senso militare.
Come se non conoscessimo le molte armi che questi criminali di massa, sterminatori di popoli e distruttori di nazioni usano per mantenere il loro impero assassino ed imperialista.
Guarda che più continui e peggio è, i fatti non ai piegano alla tua ideologia.


Quote:

Citazione:

eppure hanno quaranta milioni di poveri, ed hanno anche la faccia tosta di affermare che sono i migliori.

"come lo fanno praticamente tutti"

Ancora? Ma sei una macchina da guerra! :hammer:

No non tutti fanno quanto fanno gli americani +autoincoronandosi il faro dell'umanità.
Attento al più eh.


Quote:

Ma proprio no. Nessuno sbaglio. E nessuna convenienza.

Basta dirlo che ce vò.

Eh niente, il muro di gomma, di gomma da cancellare per i crimini usa.
Diciamo che il tuo intento è come quelli che dicono che in ucraina ci sono si i nazisti ma leggono Kant.

PS
Siccome vedo che neghi addirittura i fatti storici pur di portare avanti la tua propaganda, su questo non ti leggerò più. Inutile discutere con chi fa solo propaganda, ed usa mezzi scorretti, tempo perso.

Quote:

"Siamo un popolo di guerra. Noi amiamo la guerra perché siamo molto bravi a farla. In realtà, è l'unica cosa che possiamo fare in questo cazzo di paese: la guerra. Abbiamo avuto un sacco di tempo per fare pratica e anche perché è sicuro che non siamo in grado di costruire una lavatrice o una macchina che vale un coniglio da compagnia; per contro, se avete un sacco di abbronzati nel vostro paese, dite loro di stare attenti perché noi verremo a sbattere una bomba sul loro viso... "
(George Carlin)

#86 invisibile 2023-03-09 02:24


Quote:

Quindi il 1776 è storia moderna.

No.

Quote:

Va bene ma chissenefrega mi pare di averlo già detto.

Sarà che a te te ne frega nulla ma la "storia moderna" inizia e finisce in un determinato momento. Inizio 1492, fine 1789.


Quote:

I dati e la storia parlano chiaro, è pura matematica, sono i più sanginari e spietati asassini di massa della storia (chiamala come ti pare non cambia un dico secco).

Assolutamente no.


Quote:

Gli Stati Uniti sono stati in guerra 222 anni su 239 che esistono come stato.

E' un dato di fatto. Non giustifica le altre tue opinioni.



Quote:

Qui sotto è riportata una cronologia anno per anno delle guerre degli Stati Uniti, che rivela qualcosa di molto interessante: dal 1776 gli Stati Uniti sono stati in guerra il 93% del tempo, vale a dire 222 dei 239 anni della loro esistenza
Gli anni di pace sono stati solo 21.

Bene, come sopra.... questo non giustifica le tuo opinioni in merito.


Quote:

E ancora:
Dal 1945 ad oggi 20-30 milioni gli uccisi dagli Usa

Il tuo dato è sbagliato (per difetto) e comunque: la Germania in un solo conflitto ne ha fatti molti di più... la sola Inghilterra in India ha fatto circa 30 milioni di morti senza nemmeno fare la guerra... Stalin in 26 anni circa 16 milioni (forse di più)... Quindi? Siamo sempre in "storia contemporanea".


Quote:

Se ampli la finestra temporale lo è sempre meno.
Rumore di unghie sugli specchi :-)

Non è colpa di nessuno se non conosci la storia e come si suddivide. Mannaggia al BIAS eh...

"Mai difeso o portato scuse nei confronti degli USA"

Quote:

Ma se è l'unica cosa che fai, sempre.

Dove? Dimmi dove li ho difesi?


Quote:

Si non lo fai in modo diretto

Non lo faccio e basta.


Quote:

ma nessuno qui ci è casacato in questo tuo giochetto.

Nessun giochetto. E' un problema solo tuo a quanto pare.


Quote:

No stiamo parlando della convizione di essere il faro dell'umanità.
Ho già risposto e ripetere che è una mia opinione non la rende tale.

Ripeto è una tua opinione (rispettabile) ma pur sempre tua. Non sono il faro dell'umanità. Tutto il resto sono proclami politici.


Quote:

No sei intellettualmente disonesto e la cosa è oggettiva

Mannaggia al BIAS eh... vabbè


Quote:

l'ho dimostrato ampiamente evidenziando il tuo tentativo di separare due miei concetti per poi criticarne uno solo e far sembrare che io abbia detto qualcosa di errato.

Non hai dimostrato nulla ed è evidente. Hai ribattuto con tue opinioni e con "dati" errati oppure con gravi lacune.
Non è che sembra, tu hai detto cose errate.

"O fai finta di nulla perché non li conosci? Mannaggia al BIAS eh"

Quote:

Ei sveglia, sto giochino è già sputtanato.

Dov'è il giochino? Sputtanare cosa?


Quote:

ma la differenza sta nel fatto che gli USA sono la nazione più ricca e potente del mondo
Io ho detto la nazione più ricca al mondo + ...
Ed ecco che diventa che non è la più ricca, secondo molti si, e che il "potente" è solo nel senso militare.

Hanno il PIL più alto al mondo come stato. La nazione più ricca al mondo è un'altra. Quella più potente se intendi come esercito si quello si è il più grande al mondo al momento. Se non sai le cose non è colpa di nessuno. Oppure te ne freghi della realtà e spari a caso.


Quote:

Come se non conoscessimo le molte armi che questi criminali di massa, sterminatori di popoli e distruttori di nazioni usano per mantenere il loro impero assassino ed imperialista.

Io le conosco e tu? Inizio ad avere qualche dubbio.


Quote:

Guarda che più continui e peggio è, i fatti non ai piegano alla tua ideologia.

Bravo. Hai pienamente ragione.


Quote:

eppure hanno quaranta milioni di poveri, ed hanno anche la faccia tosta di affermare che sono i migliori.
No non tutti fanno quanto fanno gli americani +autoincoronandosi il faro dell'umanità.
Attento al più eh.

Ti rispondo con parole tue... "come lo fanno praticamente tutti"
Deciditi!


Quote:

Eh niente, il muro di gomma, di gomma da cancellare per i crimini usa.

Nessuno vuole cancellare i crimini USA, ti dico anche che il dato che riporti sopra è sotto stimato. Sono molti di più.


Quote:

Diciamo che il tuo intento è come quelli che dicono che in ucraina ci sono si i nazisti ma leggono Kant.

Il mio intento è dire la mia opinione. Quello che affermi qui a mio avviso non ha alcun valore in questa discussione.


Quote:

Siccome vedo che neghi addirittura i fatti storici pur di portare avanti la tua propaganda, su questo non ti leggerò più. Inutile discutere con chi fa solo propaganda, ed usa mezzi scorretti, tempo perso.

Non capisco, dove e quando ho negato fatti storici? Ho negato tue affermazioni perché sono sbagliate.
Tu te ne freghi dei fatti storici, oppure non li conosci.

La citazione di George Carlin a mio avviso è un ulteriore conferma che il BIAS è forte in te, però accusi gli altri di averne.
L'america con i suoi padroni è il cancro del mondo, e fortunatamente come affermano le profezie, arriverà il tempo in cui si ci dimenticherà di loro perché scompariranno.
#84 Stolypin 2023-03-08 23:38


Quote:

Il concetto di "valuta di riserva" è vieto frusto e retrivo e in realtà serve solo a creare problemi.

Sono pienamente d'accordo con te. Si dovrebbe spiegare ai governi BRICS questo concetto.


Quote:

Una risposta all'ultima domanda (come si può fare) te la fornisco con un mio articolo divulgativo
www.maurizioblondet.it/.../

Ottimo articolo! Grazie della segnalazione. Interessanti le implicazioni socio economiche che un tale sistema potrebbe instaurare.
#85 nardicar2023-03-09 01:20

Quote:

Oggi abbiamo la dimostrazione di tutto ciò, molte nazioni vogliono entrare a far parte dei BRICS , molti paesi africani stanno creando alleanze militari/economiche con Russia e Cina, il dollaro sta per essere scavalcato come moneta di riserva nel mondo, l’instaurazione di una nuova moneta o gruppo di monete per gli scambi internazionali ancorata/e all’oro o a materie prime etc. etc. , e per fare questo sono occorsi anni. Oggi sono pronte e stanno mettendo veramente in crisi l’impero atlantista.

C'è solo un piccolo difetto in tutto questo: il prezzo dell'oro. Purtroppo la quotazione si fa a Londra e non in una valuta di uno stato BRICS, chiaramente.

"dollaro sta per essere scavalcato come moneta di riserva nel mondo"
Tra quanti anni?
#90 sun23
Be’ sicuramente non si può negare il fatto che moltissimi paesi stanno liberandosi dai treasury bond americani vero strumento di finanziamento degli usa canaglia e l’aumento dei tassi degli stessi per finanziarsi attirando gli investitori con interessi più alti, soprattutto quelli a breve termine , non li salverà. Il rendimento maggiore nei titoli a breve è sintomo di mancanza di fiducia del mercato verso quel paese. Il processo è iniziato e non si arresterà anche a causa della perdita di fiducia nel capitalismo yankee vedi ad esempio il blocco dei capitali russi detenuti dalle banche occidentali, si parla di 300 miliardi, questo non è un bel biglietto da visita per un potere finanziario che vuole continuare a dettare legge. Altro fatto innegabile è l’incetta di oro fisico da parte di molti paesi, sintomo di un qualche cambiamento? Inoltre anche Londra con la sua moneta Fiat nel momento in cui il dollaro verrà sopravanzato da altre monete garantite da oro o beni reali cadrà insieme all’euro e allo yen. Ripeto per me il cambiamento è in atto.
Sun

Ho letto superficialmente, confesso mi è scappato.
Ma su una cosa devo replicare.

Quote:

Hai ribattuto con tue opinioni e con "dati" errati oppure con gravi lacune.

Tutto falso.
E la cosa straordinaria è che a quanto pare credi veramente che dire cose a tuo gusto e piacere, ed ignorare i fatti esposti, possa convincere qualcuno.
Hai una luminosa carriera come factcieccher.


La realtà non si modifica con l'ideologia.
#92 invisibile 2023-03-09 23:50

Quote:

Hai una luminosa carriera come factcieccher.

Si scrive fact checker. La mia carriera mi soddisfa già abbastanza.
Comunque non voglio convincere nessuno e non mi interessa farlo. La mia opinione è che in una discussione, su determinati argomenti, ci sia un ampia visione dei fatti e una correttezza di esposizione nel tempo e nella descrizione, cosa che non hai fatto. Ti sei limitato ad esporre quello che conosci. Nessuno ti contesta un dato chiaro e verificabile, ma l'opinione sbagliata si. Se dai una tua opinione devi essere pronto anche ad accettare che non tutti la pensano come te.
Tu scrivi "La realtà non si modifica con l'ideologia" e questa è una tua opinione che condivido in pieno.
Io dico cose a mio gusto e piacere ed esprimo opinioni giuste o sbagliate che siano, sono e rimangono mie opinioni, ma i fatti li hai controllati sicuramente (non ti sottovaluto) e non hai trovato nulla su cui ribattere.

Quote:

Si scrive fact checker

Tana :hammer:

Troppo facile dai 8-)

Quote:

Tu scrivi "La realtà non si modifica con l'ideologia" e questa è una tua opinione che condivido in pieno.

No non è una opinione, è un fatto oggettivo.
Vedo che qui mancano le basi proprio.

Quote:

e non hai trovato nulla su cui ribattere.

Apposto, non ho ribattuto niente.

Nemmeno le fantasie possono modificare la realtà.
#91 nardicar 2023-03-09 22:00
Tra quanti anni?
I paesi che si sono liberati di parte dei treasury bond americani lo hanno fatto in passato e continuano a farlo per necessità non per ideologia politica. Sono pochi e quasi tutti con gravi problemi economici interni. Il blocco dei capitali russi è una conseguenza della guerra in corso e agli USA poco importa se la Russia si indispettisce. Degli altri stati, ai quali potrebbe non essere un buon biglietto da visita, convieni con me che la loro economia è sorretta proprio da scambi commerciali con l'occidente? E l'occidente, di fatto, è legato indissolubilmente agli USA.
Riguardo all'oro si, si parla di qualche centinaio di tonnellate negli ultimi anni ma rimane difficile raggiungere la quantità di riserva per sganciarsi definitivamente dal sistema occidentale, ed è troppo frammentata la riserva aurea nei vari stati. Gli USA da soli potrebbero tranquillamente bloccare il sistema, acquistando più oro del normale alzando, di fatto, il valore dell'oro sul mercato. È la legge della domanda/offerta. C'è un limite fisico nella produzione dell'oro e purtroppo questo limite è il meccanismo con il quale si può controllare il suo valore. Gli USA hanno la forza economica per tagliare fuori dal mercato quasi tutti gli stati che stanno incrementando le riserve. L'india che, in proporzione alle proprie riserve statali, ha fatto meglio di tutti negli ultimi anni ne uscirebbe quasi istantaneamente visti i numeri in gioco. Ricordo che gli USA hanno a disposizione più di 8000 tonnellate di oro poi c'è la Germania con nemmeno la metà e subito dopo l'Italia. Cina e Russia meno dell'Italia con circa 2000 tonnelate a testa e l'India circa 600 tonnellate.
Quindi la domanda resta, tra quanti anni?
#94 invisibile 2023-03-10 01:05

Quote:

Apposto, non ho ribattuto niente.

Ai numeri con i numeri.... ai fatti con i fatti.... Dove hai ribattuto? Hai dato due numeri e sono pure sbagliati...

Quote:

Hai dato due numeri e sono pure sbagliati...

Falso.
Ti vedo in crisi visto che ti sei ridotto a raccontare queste cavolate.

E così anche questa sceggiata di quello serio ed imparziale l'abbiamo factcieccherata :-D
Tò studia come si deve, vista la tua aspirazione professionale direi che ti conviene.

it.m.wikipedia.org/wiki/Eccezionalismo_americano

youtu.be/zwXe7_uNh6M
#97 invisibile 2023-03-10 02:17

Quote:

Ti vedo in crisi visto che ti sei ridotto a raccontare queste cavolate.

In crisi? Per cosa? Se tu dichiari "Inutile discutere con chi fa solo propaganda, ed usa mezzi scorretti, tempo perso."
La stessa cosa vale per me. Tempo perso con chi fa propaganda come te. Tu te ne freghi dei fatti storici, oppure non li conosci.


Quote:

E così anche questa sceggiata di quello serio ed imparziale l'abbiamo factcieccherata :-D

In che senso "anche questa sceggiata"? "abbiamo" chi? Parli in terza persona o c'è un gruppo di persone per le quali parli?

#98 invisibile 2023-03-10 02:30
Grazie per la segnalazione. Rimangono comunque opinioni (rispettabili) ma pur sempre opinioni.
American exceptionalism si riferisce alla dottrina che ritiene gli Stati Uniti d'America differenti qualitativamente da ogni altra nazione sviluppata.
ritiene: avere una certa opinione personale su qualcuno o qualcosa. Hai dei problemi con l'italiano o non hai idea di quello che leggi.
Questo solo nella prima frase...

"come lo fanno praticamente tutti" Deciditi, perché sei confuso con le idee.

Quote:

Tu te ne freghi dei fatti storici,

Certo peccato che sui fatti che ho portato hai fatto il finto tonto.


Quote:

In che senso "anche questa sceggiata"? "abbiamo" chi? Parli in terza persona o c'è un gruppo di persone per le quali parli?

Sono gli acher ruzzi :-D

Quote:

Grazie per la segnalazione. Rimangono comunque opinioni (rispettabili) ma pur sempre opinioni.

Ok capito, tutto quelli che non ti piace della storia, ed in questo caso ci sono montagne di dimostrazioni, diventa magicamente "una opinione".
Per te "una opinione" è come la carta "esci di prigione" del Monopoli :perculante:

Quote:

"come lo fanno praticamente tutti" Deciditi, perché sei confuso con le idee.

Ho già risposto. Non ripeto ho perso fin troppo tempo.
#100 invisibile 2023-03-10 10:58
Tu te ne freghi dei fatti storici,
"Certo peccato che sui fatti che ho portato hai fatto il finto tonto."
Primo dov'è che ignoro i "fatti" da te riportati? Sei tu quello che se ne frega mica io. Secondo perché dovrei essere un maschio? Mannaggia al BIAS... ne hai tanti!

"Sono gli acher ruzzi :-D"
Continui a ignorare ma accusi gli altri di farlo.

"Ok capito, tutto quelli che non ti piace della storia, ed in questo caso ci sono montagne di dimostrazioni, diventa magicamente "una opinione"."
Tu lo fai, io no. Montagne di tue opinioni e dati (sbagliati in difetto spesso). Comunque non è magia è la tua opinione e tale rimane. Ci manca solo il "gne gne gne" poi hai finito le montagne di fatti.

"Per te "una opinione è come la carta "esci di prigione" del Monopoli :hammer:"
Opinione per me è l'interpretazione di un fatto o la formulazione di un giudizio in corrispondenza di un criterio soggettivo e personale. Il resto è un problema tuo non mio.

"come lo fanno praticamente tutti"
"Ho già risposto. Non ripeto ho perso fin troppo tempo."
Hai dichiarato che non mi leggevi più e continui a farlo. Hai dichiarato che non rispondevi più e continui a farlo.
Deciditi, perché sei confuso con le idee. Continui a non aggiungere nulla alla discussione e fai solo notare quanti BIAS hai.
sun23

Quote:

Secondo perché dovrei essere un maschio?

Il sole è maschile.
Ma che è diventato trans pure il sole? :hammer:

Oltre non sono andato, addio.

PS
Tana.2 :-)
#102 invisibile 2023-03-10 12:09

Quote:

Il sole è maschile.
Oltre non sono andato, addio.

Ah ok, interessante. Hai l'ennesimo BIAS comunque (Tana 30). Sun in altre lingue vuole dire altro, ma ti sei limitato all'inglese dei tuoi padroni (Tana 31).
Questa ti è uscita male, sgraziata direi.

È troppo evidente la tua irritazione, a proposito di "tana" ;-)
#104 invisibile 2023-03-10 12:29

Quote:

È troppo evidente la tua irritazione, a proposito di "tana" ;-)

Opinione tua. Mi dispiace per te ma nessuna irritazione. Tana 32

Quote:

Opinione tua.

:hammer:
A proposito di egemonia americana e di Cina…..
Questa notizia di oggi, è davvero clamorosa…….

Grazie alla mediazione della Cina, Arabia Saudita ed Iran riallacciano le relazioni dopo decenni……

Se sciti e sunniti finalmente la smettono di farsi la guerra, cambia tutto il panorama del Medio-Oriente.
I paesi arabi uniti possono diventare un altro polo fondamentale e indipendente in uno scenario multipolare
Israele ed Usa sono all’angolo, la loro politica “divide et impera” è fallita in un’area decisamente cruciale.
Al contrario, la Cina dimostra, con i fatti, di lavorare per la pace e la stabilità e viene ad assumere sempre maggior credito
Questo il comunicato ufficiale
www.spa.gov.sa/.../
Questa invece è la NBC: si sente chiaro il “rosicare”….
nbcnews.com/.../...
#95 sun23
Alla tua domanda posso dire che succederà
appena i paesi BRICS si organizzeranno definitivamente ( è un processo non molto semplice )per abbandonare la piattaforma americana swift ( Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication ) , attualmente sia Russia ,Iran che Cina stanno definendo gli ultimi dettagli a riguardo. Ergo gli yankee non potranno più minacciare nessuno di essere eliminato dalle transazioni bancarie internazionali. Sei sicuro che Fort Knox sia pieno di oro? Le strane vicende di Fort Knox (seconda parte) - DeshGold®
Ti riporto le conclusioni per comodità:

La FED ha permesso che dal 1917 a oggi le sue riserve fossero sottoposte ad “audit” una sola volta. L'”audit” non fu integrale ed esauriente e neppure particolareggiato.

La FED e le Amministrazioni USA hanno ammesso che dal 1957 al 1972, il 60% delle proprie riserve erano state alienate.

Nel 1971 Nixon aboli’ la convertibilita’ dei dollari in oro.

La segretaria di Nelson Rockefeller, uno degli uomini piu’ influenti negli USA, fu trovata cadavere tre giorni dopo aver rivelato pubblicamente che a Fort Knox non vi era quasi piu’ oro.

Non abbiamo prove che i forzieri di Fort Knox siano vuoti o riempiti di lingotti falsi.

Ma vi sono molte circostanze e coincidenze che mi fanno pensare che vi sia piu’ di una possibilita’ che le riserve auree USA siano definitivamente esaurite.
Altro articolo interessante: www.maurizioblondet.it/.../

Questione di punti di vista
#108 nardicar 2023-03-11 00:34
Certo, ma se succede tra 100 anni tutto il mondo socio politico sarà cambiato radicalmente.

Quote:

Non abbiamo prove che i forzieri di Fort Knox siano vuoti o riempiti di lingotti falsi.

No purtroppo non ne abbiamo di chiare e probabilmente non le avremo mai, ma questo vale anche per tutti gli altri stati che non danno la possibilità di certificare le quantità (giustamente).
Se così fosse sorge un'altra domanda: cosa aspettano i BRICS a sganciarsi da questo sistema?
Solo se l'Arabia Saudita ( ora non nemica dell'Iran ) accetterà di vendere il suo petrolio fregandosene del dollaro ci sarà la fine dell'egemonia americana.

Russia ed Iran sono già d'accordo.. anche la Cina sembra..

Stampare carta non servirà più a nulla..

L' americano medio dovrà re-imparare a lavorare come si deve.. al tornio a spellare i fili elettrici a saldare a zappare a piegare i tubi idraulici..ecc ecc..

Ora su 100 americani che lavorano il 5% ha un professionalità mentre tutti gli altri sono solo braccia o poco più ( e nonostante questo il 75% di essi riescono a fare ancora una bella vita.. )