Siamo tornati all’età dei pirati. Solo che una volta i predoni del mare usavano dei piccoli battelli per abbordare le navi da rapinare, mentre ora usano gli elicotteri e si calano dal cielo come nei film d’azione. Ma, a parte l’estetica, nulla nella sostanza è cambiato.
La prepotenza del più forte si impone su chi è debole e indifeso, e se per caso qualcuno osasse obiettare su questo tipo di azione violenta, è già pronta la risposta “legale” del ministro di giustizia Pam Bondi: “La petroliera era sotto sanzioni americane a causa del suo coinvolgimento in una rete di traffico illecito di petrolio che supporta organizzazioni terroristiche all’estero”.
E se per caso chiedono al Presidente “che cosa ne farete del petrolio sequestrato?”, il Presidente risponde serafico “Immagino che ce lo terremo noi”.
Che cosa gli vuoi dire? Comandano loro, nessuno protesta, e quindi fanno tutto quello che gli pare.
Evviva la democrazia, evviva la giustizia internazionale, evviva gli Stati Uniti, faro e guida di tutto il mondo occidentale.
Massimo Mazzucco
Fonte AP





Si racconta che, ai tempo dell'Antica Roma, un pirata venne catturato e portato alle autoritá per essere giudicato.
Quando ebbe occasione di parlare disse: "Io faccio quello che faccio con una nave e sono un pirata, l'imperatore fa la stessa cosa che faccio io con una flotta e lui é imperatore."
Nota su Trump:
a me sta simpatico. Mi piace perché é un elefante in un negozio di cristalli e lo trovo molto divertente. Tuttavia é pur sempre un Americano, maschio alfa, arrivista e senza scrupoli, e questo va ribadito. Tuttavia io sono sicuro che certe cose lui non avrebbe il coraggio di farle e questo mi tranquillizza. Io ho molto piú paura dei democratici, ma forse sbaglio.
Le Torri Gemelle sono cadute sotto George Bush Jr., ma secondo me non ne sapeva niente e per me era ben piú scemo di Trump, ma non come Biden (a cui contesto solo il fatto che si sia fatto irretire a proporsi per un secondo mandato anche se era chiaro che non poteva svolgere le sue funzioni per via della sua salute).
Vogliamo forse biasimare gli americani perché hanno un cortile leggermente più grande?
Bussiness is bussiness, ma quando l'ideologia prende il sopravvento, le navi mercantili finiscono per essere bombardate dagli Houthi o dagli ucraini, oppure sequestrate dagli americani.
Quando i pescherecci, come quelli cinesi, pescano dove non dovrebbero, vengono sequestrati e affondati, anche se sono decine.
La realpolitik comprende la protezione dei propri cortili e delle proprie sfere di influenza, le guerre preventive e la costruzione di basi militari all'estero.
E quando fa comodo, i terroristi smettono di essere terroristi e vengono trattati come persone rispettate con cui commerciare e concludere accordi.
Nei paesi in guerra o in guerra civile, dove il genocidio è in corso da anni o decenni e dove una terza parte ha interessi strategici (oro, petrolio, terre rare, ecc.), questa terza parte sostiene i governi o i ribelli, o entrambe le parti, oppure chi se ne frega della loro guerra e dei loro problemi.
Scusateci, ma noi veniamo solo per farci gli affari nostri e non vogliamo intrometterci nei vostri problemi. E quello che fate con i nostri soldi sono affari vostri.
Volete continuare la guerra, volete comprare le nostre armi, volete tenervi il vostro presidente, corrotto da noi, per altri trent'anni?
Prego, fate come preferite.
Stiamo inquinando, distruggendo e perpetuando le vostre guerre?
E sti cazzi! Bussiness is bussiness!
Se non fosse chiaro, questo vale per tutti allo stesso modo.
it.wikipedia.org/wiki/Corsaro