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LE SERIE TV
La seconda serie e'AMERICAN ODYSSEY,anche lei non ha avuto vita facile,perche'? Ma perche' anche questa e' stata cancellata dal palinsesto della nbc per bassi ascolti,un consiglio, quando le serie vengono cancellate sono senz'altro buone,considerando il livello medio del pubblico televisivo occidentale.
Non ve le perdete, capirete poi perche'.
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A mio modesto parere si passano ancora dei momenti allegri e divertenti nonostante la prima stagione sia stata trasmessa negli usa nel lontano 1982.
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Al momento sto vedendo "the leftovers", fra le tante che ho visto (ultimamente) mi sembra "particolare" (se non l'hai vista evito spoiler). Ne ho viste altre tipo quella su Escobar ma non mi hanno preso, tanto che neanche le ho finite, una "carina" (giusto perchè si rifa al film) è 12 monkeys ma credo sia solo in inglese. Altre che mi sono piaciute sono ad esempio Silicon Valley, direi più che altro perchè sono molto attuali (per modo di dire ovviamente) e perchè trattano temi che "posso seguire" .
Un saluto Ed
@MC
e The knick!?
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Per i malati compolttisti è in qualche modo "leggera", ma molto divertente.
Ovvio che l'abbiano cancellata, l'ironia sulla reale situazione del potere e con riferimenti di quel tipo non può arrivare al grande pubblico se non edulcorata abbondantemente.
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Tra le più divertenti ovvianente c'è 'big bang theory', ma credo sia una serie tv molto conosciuta ormai.
'Leftlovers' appartiene a quelle categorie "disturbanti" che vanno molto in questo periodo. Sono rappresentative di una ipotesi apocalittica che mostra una strisciante deriva psicologica ed etica. I personaggi, invischiati in un malessere interiore, danno esempio di azioni e scelte personali subnormali, spesso autodistruttive. L'ho seguita per un po' ma la ritengo espressione di uno stile distonico e poco solido dal punto di vista narrativo. Un po' come 'Lost' rischia di essere seguita per svariate stagioni per poi avere un finale non adeguato alle premesse.
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Se sei per le cose "forti" a te in anteprima do' l'indicazione per la visione della serie "ray donovan" a giorni poi faro' la presentazione ufficiale,la trovi sulla tv streaming a pagamento netflix o.... torna al messaggio privato.
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Io consiglio anche "House of Cards" con il magistrale Kevin Spacey, ed anche ovviamente "Better call saul", spinoff del famosissimo Breaking Bad.
Ringrazio comunque tutti per i consigli, appena ho un pò di tempo approfondisco le serie che non conosco.
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Anteater
La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
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La seconda stagione vede tra i protagonisti "Colin Farrell" "Raquel McAdams""Vince Vaughn"
Filone poliziesco che rispecchia la realta',con pregi ma sopratutto difetti nei personaggi dei racconti, trame politically incorrect e finali non a lieto fine con i veri colpevoli che non vanno mai in galera...vi ricorda qualcosa?
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Per il resto, mentre sta per iniziare la terza stagione , il personaggio Spader/Reddington continua la sua vendetta personale nei confronti della lista nera di elementi che ruotano attorno( guarda un po') ad una associazione occulta "La Congrega" nella versione inglese pero' "The Cabala" chissa perche' in italiano l'hanno modificata, formata da uomini e donne di tutte le razze uniti da un unico scopo : il potere ad ogni costo.
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@Edmondo
e The knick!?
...visto...visto...
Vista tutta la prima stagione (veramente eccelsa). Attendo che finisca la programmazione della seconda per spararmi tutti gli episodi in una o due "sedute" (o meglio: "sdraiate" sul divano ).
Gia' recensita sul forum ("Film asolutamente...", etc nel vecchio sito... con tanto di incensamento dell'ottima regia, e qualche spunto sullo sviluppo dei personaggi), probabilmente dovresti spulciare all'indietro sul vecchio blog.
mc
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Concordo.Ma perche' anche questa e' stata cancellata dal palinsesto della nbc per bassi ascolti,un consiglio, quando le serie vengono cancellate sono senz'altro buone,considerando il livello medio del pubblico televisivo occidentale.
Non ve le perdete, capirete poi perche'.
Non sono cosi' certo che valga per tutte le serie interrotte, ma la delusione per interruzioni analoghe in altre serie che ritengo molto valide e illuminanti (leggi "Mind Games" e "Lie to me", giusto per dirne un paio di diverso genere...) mi ha convinto che non si basino sugli ascolti, non sempre per lo meno, per terminare produzioni cosi' promettenti...
E' vero che sono considerazioni soggettive (a me piaciono, anche se potrei, tranquillamente, essere l'unico al mondo a cui piaciono!) ma ritengo, almeno su queste che ho nominato, che ci sia un ampia gamma di ragioni oggettive (soprattutto di genere informativo) per non stopparle (e molte di piu' per decidere di interrompere prima che gli spettatori capiscano che esiste tutto un "mondo" che lavora sulla manipolazione degli spettatori stessi).
Niente di cosi' esageratamente rivoluzionarie, queste serie (son pur sempre pordotti di intrattenimento televisivo! ... americani ... e ho detto tutto!!! ), ma conoscendo alcune di quelle pratiche relative alle argomentazioni trattate nei vari episodi, nonostante la licenza narrativa e l'adattamento del mezzo, entrambe le serie offrivano spunti e margini su cui ragionare approfonditamente, su media, politica, informazione, ma, soprattutto, psiche e meccanismi mentali innati.
(Aggiungo che entrambe erano egregiamente recitate! Christian Slater ed un incredibile Steve Zahn per "Mind Games"... e Tim Roth su tutti per "Lie To Me" fastidiosamente interrotta a meta' stagione ... che scazzo!!! anche se, penso, sopravvivero' ! ).
mc
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Niente di cosi' esageratamente rivoluzionarie, queste serie (son pur sempre pordotti di intrattenimento televisivo! ... americani ... e ho detto tutto!!! ), ma conoscendo alcune di quelle pratiche relative alle argomentazioni trattate nei vari episodi, nonostante la licenza narrativa e l'adattamento del mezzo, entrambe le serie offrivano spunti e margini su cui ragionare approfonditamente, su media, politica, informazione, ma, soprattutto, psiche e meccanismi mentali innati.
(Aggiungo che entrambe erano egregiamente recitate! Christian Slater ed un incredibile Steve Zahn per "Mind Games"... e Tim Roth su tutti per "Lie To Me" fastidiosamente interrotta a meta' stagione ... che scazzo!!! anche se, penso, sopravvivero' ! ).
mc[/quote]
Ammetto che MIND GAMES non la conosco e quindi provvedero' immediatamente a colmare questa lacuna, su LIE TO ME concordo in pieno, aggiungo maliziosamente che essendo un convinto sostenitore della comunicazione non verbale ,reputandola piu' scienza della psichiatria,la produzione di lie to me abbia subito pressioni dalla lobby degli psichiatri u.s.a.
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MC ha scritto:
Niente di cosi' esageratamente rivoluzionarie, queste serie (son pur sempre pordotti di intrattenimento televisivo! ... americani ... e ho detto tutto!!! ), ma conoscendo alcune di quelle pratiche relative alle argomentazioni trattate nei vari episodi, nonostante la licenza narrativa e l'adattamento del mezzo, entrambe le serie offrivano spunti e margini su cui ragionare approfonditamente, su media, politica, informazione, ma, soprattutto, psiche e meccanismi mentali innati.
(Aggiungo che entrambe erano egregiamente recitate! Christian Slater ed un incredibile Steve Zahn per "Mind Games"... e Tim Roth su tutti per "Lie To Me" fastidiosamente interrotta a meta' stagione ... che scazzo!!! anche se, penso, sopravvivero' ! ).
mc
Ammetto che MIND GAMES non la conosco e quindi provvedero' immediatamente a colmare questa lacuna, su LIE TO ME concordo in pieno, aggiungo maliziosamente che essendo un convinto sostenitore della comunicazione non verbale ,(reputandola piu' scienza della psichiatria),sono sicuro che la produzione di lie to me abbia subito pressioni dalla lobby degli psichiatri u.s.a.
Visto che ci siamo ne approfitto per consigliare a chi ancora non l'avesse vista LIE TO ME serie ispirata dagli studi sulla comunicazione non verbale del Dr. Paul Ekman e dal suo libro..I Volti della Menzogna.
P.S. mc aspettiamo la tua recensione sulla serie MIND GAMES
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Piaciuta. Attendo seconda stagione.... sempre che la mandino in onda....
**************
Mind Games:
e' una serie piuttosto standard riguardo la strutturazione del gruppo di persone e le loro mansioni: come al solito ogni personaggio e' peculiare e offre le proprie differenze per garantire al team di lavoro complementarita'. Classico (questo permette di solito alle produzioni di raggiungere piu' target diretti nella popolazione, o stereotipando e, cosi' facendo ammiccando agli analoghi nella popolazione dal punto di vista psicologico, i vari soggetti, o facendo in modo che in qualche modo possa risultare rappresentativo di una categoria-etnia-ideepolitiche---etc...).
Cio' che e' degno di nota e' che se questo format lo sviluppi parlando di una agenzia di spin doctor, la cosa diventa interessante.
In pratica e' un gruppo di professionisti (molto differenti tra di loro) che forniscono la possibilita' ai propri clienti di creare una rete manipolatoria attorno alle persone-gruppi-aziende che si devono convincere ad agire secondo i propri interessi/piani.
Il vero protagonista e' Zahn che interpreta uno studioso/scienziato che rinuncia alla propria carriera universitaria per perseguire questo nuovo progetto inseme al fratello Slater, con il quale ha ed ha avuto un passato non troppo roseo (precedenti penali per truffa in questa serie per l'attore "enfant prodige classe '80"... ).
Lo scienziato, perseguitato dai suoi problemi psicotico-comportamentali, avra' bisogno di contare nell'aiuto di cio' che rimane della sua famiglia e degli amici/colleghi per superare egli stesso e permettere a tutti, anche alle situazioni con i clienti ed i loro problemi, l'andare avanti.
Critiche:
ho trovato tutto molto credibile (grazie alla convincente recitazione soprattutto di Zahn) riguardo le dinamiche lavorative... i punti deboli sono questa tendenza a sfumare sull'umanitario (quasi in ogni episodio) a pie' sospinto, quasi a sentire il bisogno di edulcorare siffatte professionalita'. Un po' ingenuo se si conosco quel tipo di personaggi (di solito gentaglia senza scrupoli!!!!)
Un alone di alto altruismo che sinceramente trovo un po' forzato. Forse perche' nella realta' questi professionisti sono una categoria pessima ed estremamente pericolosa quando chiamati a creare propaganda ed a formare l'opinione pubblica di inventando tutto di sana pianta... per chi se li puo' permettere... !!
Punti a favore...
Una ricorrente esperienza avuta durante la visione di questi episodi e' la sensazione di trovarsi coinvolto emotivamente in cio' che accade (merito della recitazione, ma anche e principalmente delle sceneggiature...): magari usano i trucchi mentali che descrivono nelle varie storie per ottenerli!
Un appunto sulla situazione fragile dello scienziato: sembra un suggerimento sul come affrontare la realta' di queste teorie non dalla parte di chi le subisce:
infatti la fragilita' del personaggio sembra indicare la fragilita' di alcune pratiche che sono pericolose solo se chi le subisce non e' in grado di riconoscerle.
Non so se ci fosse un intento del genere, o me lo sono inventato io: ma preferisco pensare che sia un meta messaggio dell'autore, anche se con poca convinzione.
Intrattenimento Interessante:
sia per chi si approccia per le prime volte a queste tecniche, sia per chi ne e gia' interessato da tempo, come me.
Da godibile a molto godibile. Convincente.
Come si diceva, anche se nell'ultima puntata si abbozza una continuazione, purtroppo la serie e' rimasta al palo della prima stagione.
sob!
mc
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DOCTOR WHO (serie britannica quindi una garanzia): praticamente la serie fantascientifica più longeva ed antica della storia della tv, uscita persino prima di star trek, ha trovato una seconda vita con la nuova versione nata nel 2005 e che continua imperturbata tutt'oggi (siamo alla nona stagione). Essendo british è molto autoironica e spesso non si prende sul serio (nel senso più nobile del termine). Ora il produttore capo é uno degli sceneggiatori più dotati di tutto il regno Unito ed in genere della storia della tv attuale, ovvero Stephen Moffat. Per chi ama la fantascienza senza limiti (ma non rigorosa alla Clarke o Asimov) e soprattutto i viaggi del tempo è davvero un must pieno di sceneggiature notevoli.
Chi dovesse iniziare dai primissimi episodi della prima stagione la troverebbe un pò trash e stramba (che poi è ciò che mi ha attirato rispetto al politically correct e alla seriosità delle serie sci-fi americane), ma superato i manichini alieni o gli extraterrestri scorregioni (e già) vi troverete di fronte qualcosa di altissimo livello
BLACK MIRROR: la serie tv che farebbe la gioia di molti utenti di luogocomune, praticamente ogni episodio è una riflessione sui pericoli della tecnologia sulla vita di tutti i giorni. La maggioranza degli episodi sono del genere fantascienza distopica, ma potrebbe tutto avvenire oggi stesso. Sono episodi slegati, ovvero ogni episodio è un mini-film che praticamente annichilisce tutto il cinema di genere degli ultimi decenni. Il primo episodio e non scherzo è uno dei più disturbanti e provocanti della storia televisiva, roba che non credi a ciò che stai vedendo. Sono sicuro che piacerebbe assai a Calvero (se mi leggi vedila e mi ringrazierai)
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Consiglio anche Hannibal molto bella specie il senso artistico che trasuda dalla maggior parte della serie.
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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