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LE SERIE TV
Per quelli come me che seguirono le vicende di mulder e scully, il ritorno di xfiles e' stato un tuffo nel passato prossimo, le prime due puntate sono iniziate con il botto, non voglio togliere curiosita' a chi non l'ha ancora viste,ma credetemi questo sito a confronto sembra un sito ufficiale dell'ansa, Massimo penso che i primi minuti della prima puntata ti riguardino direttamente.
Azzardo un ipotesi, forse Giole Magaldi nel suo primo libro sulle ur-lodge ha colto nel segno e' iniziata la guerra tra la massoneria progressista e quella reazionaria a colpi di propaganda e le serie tv sembrano uno dei campi di battaglia.
NO FAITHS NO PAIN
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Vista la prima ieri.
Che dire... boh...
E' pur sempre uno sceneggiato... non esageriamo riguardo le "verita'" o le "informazioni alternative"...
Che le teorie siano affascinanti, azzardate e spregiudicate, se ne puo' anche convenire, ma trattasi di storie inventate.
Detto cio', la prima puntata e' stata realmente esplosiva... eheheh... (per gli amanti delle serie sara' sufficiente a ridestare i propri interessi verso di essa?) ma e' proprio questa forse la chiave di lettura:
e' una serie di piu' di qualche anno fa.
Conclusa dopo tante stagioni (siamo alla 10°!) di successo.
Un successo dovuto prevalentemente alla novita' di alcune ipotesi fantascientifiche che, ad ampio raggio, abbracciavano parecchi ambiti sociali e politici:
possibile che ritentino con lo stesso format, o meglio, la stessa ricetta vincente (perche' il format sembra piu' dinamico, guerresco, militare... uno scenario da guerra civile moderna ...e molto meno dark di come me lo ricordassi)?.
Gia' nel primo episodio si spiattellano tanti di quegli ammiccamenti alla moltitudine delle teorie del complotto piu' in auge adesso che sembra di nuovo la serie "sforna teorie alternative". E' come se ritentasse di diventare un riferimento sul cosa e come pensare il presente e l'immediato futuro.
Doveva giocarsi tutto nel pilota e sembra averlo fatto...
Un inizio cosi' scintillante potrebbe rimanere stabile (e sara' dura, secondo me) oppure affievolirsi con il passare del tempo, avendo mirato troppo in alto allo scopo di dover rilanciare il nuovo esordio con un ... botto, appunto.
E' presto per dirlo... buona visione. :popcorn:
°°°°°°°°°°°°°°°°°
mc
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Xfiles
Vista la prima ieri.
Che dire... boh...
E' pur sempre uno sceneggiato... non esageriamo riguardo le "verita'" o le "informazioni alternative"...
Che le teorie siano affascinanti, azzardate e spregiudicate, se ne puo' anche convenire, ma trattasi di storie inventate.
Certo che sono storie inventate, ma personalmente ho imparato a guardare dentro alle storie anche e sopratutto se sono "inventate", ci sono molti piu' messaggi di quanto immagini e questo vale anche per i film e qualsiasi altro veicolo di propaganda. L'invenzione della televisione e' stata come immaginava sulla striscia "sturmtruppen" il bravissimo e lungimirante bonvi ,l'arma finale del dottor goebbels.
Le guerre per la conquista delle coscienze passa anche per le serie tv dato che raggiungono milioni di persone, le stesse che seguono i notiziari mainstream , le stesse che seguono serie tv del tipo di criminal minds, quantico, hannibal, atte a far oltrepassare allo spettatore la linea che separa realta' e fantasia, ad instillare la paura del "diverso" e che solo il diverso sia capace di crimini efferati.Sto seguendo gli studi di un noto simbolista italiano Gianfranco Carpeoro e ti assicuro che dalle cose che ci sembrano piu' innocue a quelle sfacciatamente evidenti, il simbolismo ed i messaggi piu' o meno nascosti riempiono la nostra vita, il difficile sta nel riconoscerli. L'accenno che si fa all'11 settembre nei primi minuti della prima puntata di xfiles non e' cosa da poco visto che chi ne parla nella storia sono i personaggi chiave e quindi "credibili", il riferimento alla presa del potere da parte del complesso militare-industriale e politico riconduce a quello che realmente pavento' eisenhover nel suo discorso di commiato da presidente degli stati uniti nel 1961. Certo che sono storie inventate, quello che dobbiamo fare pero' e' imparare a riconoscere i messaggi che gli autori vogliono mandare, che sia una serie tv, un film , uno spettacolo teatrale, un brano musicale, del resto e' dalla notte dei tempi che l'essere umano comunica con simboli e messaggi.Tranquillo sei nel sito giusto.:ok:
NO FAITHS NO PAIN
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...che dire...serie TV capolavoro ..in simbiosi con le aspettative dell'umanità...come tante altre dell'epoca...dalla "stupida" Samanta la strega, Mamma a quattro ruote, tre nipoti un maggiordomo...UFO...Dallas...e tanti altri ...boh, che a confronto con oggi ...forse quel senso di vuoto..se non l'abisso...
...oggi..faccio una fatica boia ad affezionarmi ad una serie TV...forse l'ultima era Lost...con tutte le riserve del caso...
Ieri si aveva l'imbarazzo della scelta...oggi ogni entusiasmo, sembra solo il ricordo entusiasmico..di ieri..CSI...GREY'S ANATOMY...?..?..? Aiutoooo...!
Anteater
La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
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CSI è un procedurale (andavano molto forte negli scorsi decenni, ora finalmente stanno per scomparire) che oramai tranne a quelli da 40 anni in su, praticamente annoiano tutti, mentre greys anatomy è una specie di ER con molta più telenovela (ER aveva la sua dignità e complessità chiariamoci).
Ti consiglio (visto che è breve, tre episodi a stagione e ogni episodio ha una storia a se stante come "ai confini della realtà"), Black mirror, poi mi dirai.
Per il resto davvero contento delle vostre recensioni di X-files perché mi invogliano a vederlo.
Sono uno di quelli che non è mai stato un fan della serie, ma sicuramente uno che ha apprezzato ( e non poco) le prime stagioni, con episodi notevoli che riuscivano ad andare oltre al semplice episodio da serie tv. Oltre le prime tre stagioni non sono riuscito ad andare, non perchè la qualità si abbassava, ma perchè era sempre un ripetersi di "caso trucido ed oscuro da risolvere che poi si dimentica la prossima puntata". Molto belli diversi episodi slegati, ma quelli mitologici spesso facevano la differenza.
Intendiamoci a me piacciono le serie con episodi autoconclusivi (sono un estimatore di star trek ad esempio), ma se si è troppo monolitici nei temi e nelle atmosfere mi annoio e mi dispiace anche perchè ho sentito che x-files nelle successive stagioni ha giocato spesso anche con altri generi tipo commedia ecc.
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Per me Antear è tutto il contrario, oggi c'é più scelta perché c'è più qualità, perchè gli sceneggiatori migliori spesso si trasferiscono in tv e non ad Hollywood
Qualità? Sii tecnica...ma quella cerebrale latita un pochetto...
...oggi è schematica...pure la musica..il sottofondo...è un pacchetto prestabilito...una volta pur considerando l'esperienza.. si sperimentava...
Tu parli di sceneggiatura...ma è proprio quella che crea il mal di pancia oggi...se ieri il potenziale errore era evidente che era un tentativo verso chi guardava...un senso di tenerezza...oggi l'errore è calcolato proprio per creare quell'emotività perduta...
Oqqi è schematico...ieri un misto tra creativo e programmato..
Anteater
La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
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Nel passato c'erano diverse serie tv di qualità notevolissima, ma c'era anche una concezione (massiccia fino agli anni 90) di catena di montaggio che ha fatto si che molti vedessero (anche giustamente nella maggior parte dei casi) le produzioni televisive, una versione povera (non solo tecnicamente), politically correct ed edulcorata del grande schermo, ovvero tranne alcuni casi (soprattutto anni 60 e 70), non c'era dietro le produzioni televisive un intento autoriale o almeno individuale come capitava nel cinema, che almeno per parecchi decenni ré riuscito a far camminare parallelamente autorialità e commercialità.
Da lì giustamente quando si parlava di telefilm o film tv, si parlava di prodotti nel 90% dei casi o di semplice evasione o eterodiretti da moralismo e da consenso generale, erano prodotti commerciali che portavano a commerciare quanti più episodi possibili per guadagnare audience, perché a differenza del cinema, la tv è più invasiva, veniva vista in continuazione dai bambini, dai vecchi, da poveri, benestanti e ricchi, un media di massa con una potenza mai vista, capace di entrare nel privato della tua casa e per questo ciò che trasmetteva era fortemente controllato.
Poi come naturale che sia, pur con mille imperfezioni non mancano prodotti asettici, ma ben confezionati o addirittura delle vere e proprie perle (ai confini della realtà, pur con tutti i limiti del formato tv in diversi episodi), spazio 1999, il prigioniero e tante altre, almeno fino agli anni 70, anche la tv ha sperimentato, ma in maniera molto underground.
Per farti due esempi che oggi grazie al web ma anche netflix ecc, non potrebbero avvenire, star trek che tutti pensano che avesse enorme successo già dagli anni 60, in realtà era roba per pochi (parlava alla fine degli anni 60 di razzismo, guerra fredda ecc.) ed hanno tentato in tutti i modi di cancellarla e Rodenberry (il creatore) è stato criticato per creare una fantascienza troppo cerebrale per la tv, tanto che il pilot di apertura della serie fu semi scartato e fu rimaneggiato il cast. Decisero di cancellarla dopo due stagioni, ma (forse prima caso di fanbase postmoderno), arrivarono così tante lettere di protesta da parte del piccolo ma duro zoccolo di fans, che fu girata anche una terza (minore e più commerciale) stagione.
Spazio 1999 (anni 70) forse è uno dei migliori esempi di fantascienza televisiva pensante, profonda e consapevole, così fuori dagli schemi tv tale che la seconda stagione si decise di farla diventare molto più commerciale, avventurosa, banale, di metterci naturalmente la figa e rendere le storie trascurabili.
Ma parlare di nostalgia, francamente no, anche perché quelle serie erano eccezioni spesso cancellate o con molti problemi durante la loro trasmissione e ad appannaggio di pochi (da noi sono state trasmesse spesso anni o decenni dopo), oggi paradossalmente c'è più liberta in tv che al cinema. Poi ognuno ha i suoi gusti e non so neanche cosa effettivamente hai visto di attuale, perchè se ti basi su greys anatomy e csi posso capire il tuo sconforto, ma francamente qui dentro non stiamo parlando di serie del genere.
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Non volevo insinuare nulla, era solo un pensiero al riguardo.
Felice di essere d'accordo con la tua disamina, comunque.
Yarebon
Condivido anche le tue impressioni, soprattutto riguardo "l'autoconclusivitá" (sorry per la licenza poetica).
Ho ovviato al problema "enjambement" delle nuove serie moderne sparamendole tutte in poche "session"... Cosí sembra una storia unica. Odio attendere settimane e, quindi, aspetto che si concluda la stagione, di solito.
Per Xfiles ho fatto uno strappo, ma potrei attendere la conclusione per continuare... non fate troppo spoiling, mi raccomando. :goof:
mc
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In un episodio (degli ultimi) ci sono mostri costituiti dalle "caccole degli occhi"! Ahahaha... (nonostante cio' :nono: , alla fine coinvolge e in qualche modo diviene credibile con l'andare avanti dell'episodio!!!).Chi dovesse iniziare dai primissimi episodi della prima stagione la troverebbe un pò trash e stramba (che poi è ciò che mi ha attirato rispetto al politically correct e alla seriosità delle serie sci-fi americane), ma superato i manichini alieni o gli extraterrestri scorregioni (e già) vi troverete di fronte qualcosa di altissimo livello
Il vero punto forte, a mio avviso, sono i paradossi temporali e le infinite sfumature interessanti sulle implicazioni dei viaggi nel tempo.
No.1 per eleganza in questa materia, secondo la mia opinione.
Black Mirror:
Credo di averne sentito parlare proprio qui su lc, qualche tempo fa, non ricordo da chi (mi scuso!!) ma voglio ringraziarlo:
una delle piu' belle produzioni viste ultimamente!
L'epilogo della primissima puntata (quella sul politico) e' la trovata piu' brillante che io abbia mai potuto ammirare su schermo. Fantastico finale.
CONSIGLIATISSIMA.
mc
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Credo di averne sentito parlare proprio qui su lc, qualche tempo fa, non ricordo da chi (mi scuso!!) ma voglio ringraziarlo:
una delle piu' belle produzioni viste ultimamente!
L'epilogo della primissima puntata (quella sul politico) e' la trovata piu' brillante che io abbia mai potuto ammirare su schermo. Fantastico finale.
CONSIGLIATISSIMA.
Quoto
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- Robin 1610
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Starburst ha scritto: X FILES RITORNA CON IL "BOTTO!!"
Per quelli come me che seguirono le vicende di mulder e scully, il ritorno di xfiles e' stato un tuffo nel passato prossimo, le prime due puntate sono iniziate con il botto, non voglio togliere curiosita' a chi non l'ha ancora viste,ma credetemi questo sito a confronto sembra un sito ufficiale dell'ansa, Massimo penso che i primi minuti della prima puntata ti riguardino direttamente.
Azzardo un ipotesi, forse Giole Magaldi nel suo primo libro sulle ur-lodge ha colto nel segno e' iniziata la guerra tra la massoneria progressista e quella reazionaria a colpi di propaganda e le serie tv sembrano uno dei campi di battaglia.
Quoto, visto la prima puntata sembrava di entrare nel sito di luogocomune o come dici tu anche di più.
In 45 minuti c'è tanta di quella informazione (o contro informazione se preferite)che uno a digiuno di questa roba e che non ha il salame negli occhi ,può fare ricerche in merito.
Vediamo le altre.... e speriamo non si "interrompa" (vedi ad es. american odyssey)
Tnx per la segnalazione.
Memento mori
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Quella del ministro col maiale...così così... un po' na boiata
"Ricordi pericolosi"... molto bello, crea imprinting
"Torna da me"...fatto bene...interessante..
"15 milioni di celebrità"... oltre che un po' triste, sceneggiatura debole..
In sintesi, è una serie carina, sempliciotta, con un futuro dipinto in modo schifoso e vuoto...
Nel cinema costruire emozioni evitando di sfruttare i contrari illusione/disillusione è assai difficile...i finali sono quasi tutti poco curati ...e anche se voluto...indebolisce la struttura del film stesso...effetto doccina-fredda
Primi piani spesso brutti con quel gioco di alternare la messa a fuoco...e addirittura trovarsi ostacoli sfuocati davanti ad inquadrature principali, sarà una figata per qualcuno, ma rimane migliorabile ...boh io l'ho guardato su youtube la resa è quella che è...
...rimane comunque guardabile..certo che hai confini della realtà è altra roba...
Anteater
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Ambientata a fine anni '70-inizio anni '80 racconta la storia di una coppia, costruita a tavolino dal KGB, di russi infiltrati in territorio USA come agenti sotto copertura.
Sono in tutto e per tutto una famiglia, con tanto di figli, frutto dell'American Way of Life, villetta con giardino, barbecue, macchinone ecc.
Ma sono russi e lavorano per il KGB.
Innanzitutto, è apprezzabile che nella serie non ci sono i Nostri e i Loro, non ci sono i Buoni e i Cattivi, o meglio ci sono un bel pò di Cattivi da ambo le parti, e anzi mediamente i Buoni sono più russi che americani.
Poi ha come sfondo i fatti reali di quegli anni, il reaganismo ,la corsa agli armamenti per sfiancare la Russia, l'imperialismo USA in America Latina, l'Afghanistan, le infamie spesso gratuite come il dare in pasto ai russi un progetto fasullo di un'elica da sottomarino che provocherà la morte di 160 marinai russi.
Un esempio:
a un certo punto un fisico russo di origine ebrea fuggito negli USA viene riportato, contro la sua volontà, in Russia grazie a un accordo tra il Cremlino e il Mossad (tra l'altro, dopo che il fisico aveva ricevuto la promessa di protezione dallo stesso Mossad, e sottolineo che il regista della serie è un ebreo) che in cambio ottiene che altri 1500 refutsnik ebrei lascino il paese per Tel Aviv. Il fisico potrebbe aiutare i russi a capire cosa stanno facendo gli americani con gli Stealth e per convincerlo i russi mandano a parlare con lui un altro fisico di origine ebrea che ha fatto lo stesso percorso:
"Ehi, guarda me, potevano ammazzarmi, invece mi hanno affidato la guida di questo laboratorio scientifico. La Madre Russia, certo, non è facile. Deve difendersi. Ma in fondo, è buona."
Insomma, molto interessante, per ora (per me) nel mio trittico preferito con Breaking Bad e Sons of Anarchy...
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Gli inizi del secolo scorso sono stati diciamo super creativi. Il Bene si è adoperato per migliorare la condizione umana e ciò ha dato agio al Male di metterci le mani. Invenzioni e scoperte che avrebbero dovuto alleggerire il fardello, sono state ben presto sostituite da meccanismi luciferini che hanno rinsaldato il concetto di élite.
Ci sono le famiglie e il loro potere, la nascita dell'energia elettrica e i problemi che ha portato ai petrolieri, le prime automobili (che erano elettriche) le prime droghe sintetiche, la cannabis come medicina, l'eugenetica come scienza riconosciuta, lo schiavismo non nelle intenzioni, ma nel concetto di "nero-uomo inferiore" e ancora un mucchio di cose che mostrano un piccola finestra di come possono nascere meccanismi che in seguito inculeranno miliardi di individui. C'è anche una strana colonna sonora.
E' una gran bella serie TV se non l'avete vista ve la consiglio
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- Robin 1610
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Oggi guardo le prime 2 puntate di 11.22.63 vediamo...
E' la versione televisiva del romanzo basato sul viaggio spazio-temporale di Jake Epping mirato a sventare l’omicidio di John Fitzgerald Kennedy è prodotta da King e JJ Abrams (il regista di Star Wars – Il risveglio della forza). Nei panni del protagonista c’è James Franco.
Approfitto per dire che Fargo 1e 2a stagione mi è piaciuta molto; bravi attori bella trama (fatti realmente accaduti):mac:
L'attore Billy Bob Thornton (ricordate babbo bastardo?) è veramente spietato nella prima stagione
bye
ps.
xfile ho smesso di guardarla
Memento mori
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Quello che ho imparato ad amare in questi anni sono i finali aperti,a mio avviso i piu' giusti per i punti di vista che ognuno di noi ha verso le teorie o le verita' del mondo, la conclusione dell'ultima puntata della nuova serie di xfiles e' stata come nessuno se lo aspettava, finisce con il fascio di luce dell'ufo poco extra e molto terrestre che illumina l'occhio dell'agente skully e con la domanda ovvia ... e dopo che succede?
Certo i creatori della serie si sono preparati la strada per gli spettatori che sicuramente a gran voce chiederanno un seguito,personalmente non sono della stessa opinione, per me la serie puo' finire cosi',ma e' solo il mio punto di vista che accetta il fatto che il futuro non e' ancora deciso,il futuro e' quello che noi decidiamo che sia,
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- DarthLagan
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Si parte da un futuro distopico (2076) dove il mondo è controllato da grandi conglomerati di multinazionali, un gruppo di ribelli viene condannato a morte, ma riescono a scamparla tornando indietro nel tempo fino al 2012 portandosi dietro anche un membro delle forze di sicurezza.
Da citare la presenza dell'attore che interpreta l'Uomo che fuma di X-Files, in Continuum interpreta il presidente di una delle multinazionali più potenti.
Rimanendo in tema X-Files, non mi ha fatto impazzire la miniserie, solo l'episodio 1, 2 e 6 salverei, anche se non ho gradito molto il mezzo retcon della storia, sono uno di quelli che preferisce gli alieni cattivi della serie originale. Penso comunque che Carter nella prossima stagione (perchè si farà sicuro) tornerà sui propri passi per rimanere più fedele alla storia originale.
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E' la serie spin off tratta da Breaking Bad.
E' iniziata la seconda stagione da poco. E' inutile dire che bisogna essere legati alla serie Madre (BB da cui deriva) per poterla apprezzare fino in fondo, ma anche senza far parte del fan club di Cranstone e Soci credo si possa considerare una produzione di una certa classe.
La vena neorealista (iperrealista e cruda) che mi ero permesso di identificare nello stile di BB, la si puo' riconoscere anche in questa serie che non e' altro che un originale e a tratti grottesco flash back nella vita del legale dei White. Tutte le vicissitudini nella vita di Jimmy precedente ai fatti che lo hanno visto coprotagonista in molti episodi di BB.
Tutta la prima stagione ho avuto la sensazione sia volata... quasi senza lasciar segno... sporadici spunti di originalita', una lenta ma efficace caratterizzazione dei personaggi principali, e uno squallore (scritto sul copione e voluto) di fondo, quasi un retrogusto, che non abbandona mai gli episodi indipendemente da cio' che succede.
Devo dire che la seconda stagione sembra piu' promettente (forse, anche perche' si inizia ad intravedere un riallacciamento alle situazioni di BB). MA per ora son solo due episodi... e' presto.
(io sono un fan di BB ... per la cronaca ... per cui: sono, in qualche modo, di parte ).
La consiglio, se non altro, perche' ha uno stile proprio... (sensibilmente differente anche dal filone da cui deriva)... uno stile che trovo apprezzabile, mai visto (personalmente) in altre serie tv.
Buona visione.
mc
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Non si tratta di discorsi sull'accoglienza e sulla convivenza tra valori e tradizioni,la serie "detective Monk",tratta di un soggetto che abita sotto tutte le latitudini del Mondo... l'ossessivo compulsivo.
Pranoico, fobico fino all'esasperazione risolve da par suo i casi che via via gli si pongono davanti. Ecco la serie e' incentrata proprio su questo, quanto sei disposto a sopportare? Puo' sembrare una domanda assurda ma non lo e', tanta gente anche i piu' "democratici" si voltano dall'altra parte pur di non avere a che fare con soggetti simili e la tolleranza viene messa a dura prova, ma se si riesce a guardare oltre, il personaggio diventa addirittura simpatico e poi diciamocelo francamente,quanti di noi possono dirsi scevri da qualche mania o fissazione in maniera leggera?
Magistralmente interpretata da Tony Shalhoub e con un cast composto da ottimi attori la serie e' risultata come una delle migliori del genere investigativo e poi lo sfondo e' S.Francisco a mio parere una delle citta' piu' belle al Mondo...Go Niners
NO FAITHS NO PAIN
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Hemlock Grove è purtroppo a puntate, ma è fatto bene..
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Per i nostalgici, un "capolavoro" del 1965 Belfagor
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...poi su YouTube ci sono quasi tutte le puntate di Arsenio Lupin...ne propongo una:
Anteater
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Starburst ha scritto: X FILES INIZIA E FINISCE CON IL BOTTO....
Ahahahah! :laugh:
Io ci ho impiegato dei mesi a capire che la sesta puntata era l'ultima della stagione :blush: . Non avendo Sky, sono stato tutto il tempo ad attendere vanamente l'uscita in streaming del resto della serie.
"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)
χιλικάδο
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