Il materiale di RA secondo Dipende

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6 Anni 8 Mesi fa #12529 da Grappa

Dipende ha scritto:
... zip...

Io solo di una cosa sono davvero certo, sono certo del fatto che su questo Pianeta le distorsioni sono talmente opprimenti e totalizzanti che davvero la gente (e qui mi ci metto pure io) non sa mai se sta sbagliando, o sta facendo bene. Per questo, non dico che mi sono pentito di aver aperto questa discussione, ma penso sia il caso di smettere.


Salute Dipende :-)
... comunque riuscirai a risolvere il dubbio, quel "ma" che precede il tuo intento di smettere, voglio dirti: Grazie!
Non posso sapere quanto peso e spazio occuperà nelle tue tasche il mio "Grazie", so invece quanto mi è stato d'aiuto il tuo (e non solo) contributo in questo topic e voglio pensare che non sia tardi per dirtelo.

In attesa di conoscere quale decisione prenderai, andrò a rileggere alcune pagine che mi sono accorto di avere saltato.

Prima di salutarti però, desidero suggerirti di fare un breve salto nel passato ... rileggi o come mi piace dire, vai a riascoltare quel che hai detto nel tuo primo post.
Spero tu possa ritrovare la stessa forza che hai ben saputo condividere.

Ti porgo il mio abbraccio e ancora Grazie.

Hic ;-)

... l'unica abitudine che voglio avere è respirare. Hic :wink:
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6 Anni 8 Mesi fa #12886 da Dipende

Prima di salutarti però, desidero suggerirti di fare un breve salto nel passato ... rileggi o come mi piace dire, vai a riascoltare quel che hai detto nel tuo primo post.
Spero tu possa ritrovare la stessa forza che hai ben saputo condividere.


Io la forza l'acquisto, la perdo, la riacquisto...a volte mi sento l'uomo più forte della Terra, altre volte, uno stupido coglione. Ordinariamente personaggi così vengono definiti “border line” o comunque psicolabili, ma immaginerete quanto io mi affidi alle etichette umane.
Il problema adesso non è tanto la forza d'animo che spesso perdo, ma è il timore di poter scrivere qualcosa di “sbagliato” nel senso di “pericoloso” , nel senso di fraintendibile.
Nonostante il disclaimer che misi in principio, discutere di questi argomenti al giorno d'oggi, è meno pericoloso per la tua incolumità fisica, ma comunque qui non siamo in un salotto privato e non sai mai chi potrebbe leggerti, nonostante io mi sia sforzato di rimanere fondamentalmente neutro, è inevitabile che io ci abbia messo del mio, troppo del mio.

Però, ho anche sempre detto e ripetuto che in realtà, a livello “galattico” non esiste un “giusto” e un “sbagliato”, ma che anche intenzioni/azioni che potrebbero essere considerate errori, sono, in fin dei conti, lezioni da imparare.
Si, è vero l'ho detto e non è filosofia da quattro soldi, ma è una verità logica se uno la vede dal punto di vista della “Legge dell'Uno” che prevede una evoluzione strutturata per fasi e praticamente eterna.
Vi ricordo che sia RA, che la Confederazione tutta, di enormi “cazzate” ne hanno fatte a iosa, loro sono i primi ad ammetterlo. Per sanare/equilibrare un trend negativo, sono intervenuti donando della conoscenza che poi è finita in mano ai “negativi” che poi l'hanno usata per dominare il prossimo.
Questo ha causato e sta causando ancora rallentamento nell'evoluzione terrestre.
Joshua poi, se avesse saputo che l'avrebbero così merdosamente strumentalizzato in Gesù unico figlio di Dio, io credo che non avrebbe insegnato la Legge dell'Uno nel modo in cui ha fatto. Questo ha causato e sta causando ancora rallentamento nell'evoluzione terrestre.

Sembra quasi che ogni iniziativa che i buoni prendano, dopo poco gli si ritorce contro.
Questo potrebbe far presupporre che la Terra sia un Pianeta negativo.
Invece no, se uno avesse la possibilità di scrutare l'animo di ogni umano, scoprirebbe che solo pochi hanno tutte le intenzioni di investire sulla polarizzazione negativa, la maggioranza invece è tendenzialmente buona.
Buona nel senso che non vive organizzando/macchinando modi per manipolare le informazioni, deviare l'attenzione, approfittarsi del prossimo in maniera maniacale, senza aver poi alcuno scrupolo, come fa chi ha intenzione di polarizzarsi verso il negativo.
Però, secondo RA (e non solo) la maggioranza degli umani non si sta nemmeno polarizzando verso il positivo, mantenendo così una posizione neutra. L'umano in genere si limita ad ammirare e stimare chi fa del bene, o chi addirittura s'immola per esso, ma quando si tratta di agire, tende a tirarsi indietro, a delegare.
Quando Don chiede se il rallentamento evolutivo terrestre fosse tutta colpa del gruppo di Orione, RA risponde che la colpa principale non è da imputarsi a loro, ma invece ad una distorsione che sul pianeta Terra è molto comune, la disonestà.

RA non sta parlando dei governi segreti o delle eminenze grigie e nemmeno della rete di informazione/propaganda governativa/istituzionale, o meglio non sta parlando solo di loro e di chi collabora strettamente con loro, ma sta parlando di tutti noi.
La vita umana si basa sulla menzogna, sulla bugia, sull'inganno, sulla frottola, sulla balla.
Non è disonesto solo chi ruba, chi prende mazzette, chi imbroglia/specula sui prezzi, chi fa pubblicità ingannevole, chi fa false promesse in campagna elettorale, ma anche chi rallenta i lavori pubblici per far più soldi, o chi li pilota verso un'azienda amica.
Non è disonesto solo chi falsifica una ricerca medico/scientifica per arricchirsi e aumentare la propria posizione sociale, ma anche chi fa finta di andare al lavoro e poi va a giocare al tennis, o chi prende un sussidio che non merita, o chi rifila un contratto telefonico inutile ad una povera vecchietta un po' rintronata.
Non è disonesto solo chi manipola la storia umana e le cronache terrestri, ma anche chi le ripete a pappagallo e le insegna a scuola solo perché non ha tempo e voglia di informarsi, o ha paura di ragionare con la propria testa.
Non solo chi tradisce il partner sistematicamente, inventando frottole che devi avere la faccia come il culo per riuscire a tenerle in piedi, ma sul pianeta Terra si mente per paura di essere giudicati, per paura di essere puniti: “Non sono stato io!”
Si mente per timore di apparire inferiori, per non assumersi delle responsabilità, per non deludere le aspettative, per consolarsi e continuare a sperare, una sorta di autoinganno.
Si mente per un tornaconto economico, amoroso, morale e sociale.
Si mente per senso di appartenenza.
Per vendetta, per incastrare/spodestare un/a rivale.
Per superbia…meglio che non sappiate la verità, non potreste sopportarla.
Si mente per orgoglio nazionale (ci siamo andati prima noi sulla Luna)
Si mente per inventare/creare un problema che senza la menzogna non sarebbe mai diventato tale.
C’è chi mente per pura mania, il nevrotico della balla… chi mente per generosità… che serve per evitare di causare dolore, chi invece lo fa per sedurre. C’è chi mente addirittura per scherzo, o solo per mancanza di rispetto.
Insomma, con queste prerogative è difficile poi polarizzarsi in tempo.

Ricordo che una volta un tizio con cui stavo discutendo di complotti mi rimproverò del fatto che io dicessi troppe parolacce. Sto tizio lo si potrebbe classificare come credente e molto osservante.
Andava in chiesa due volte la settimana e curava/seguiva, non ricordo cosa, in una parrocchia cittadina.
Sto tizio era istituzionalmente un deficiente e non solo per la fede cieca che riponeva nella chiesa, ma anche perché si era “ammoccato” le peggio balle istituzionali, per lui qualsiasi versione ufficiale era bibbia e la difendeva come avrebbe fatto se qualcuno avesse attaccato il suo “libro sacro”.
Di tutto quel che tentavo di spiegargli, a lui sono rimaste impresse solo le parolacce.
Lui non dice mai parolacce, non ha un cazzo da dire, se non seguire come un fesso la versione dello sceneggiatore di turno, ma sta ben attento a non dire parolacce.
Penserà di essere nel giusto e di meritarsi il paradiso, mentre penserà che un tipo così volgare e blasfemo come me, come minimo un giro al purgatorio se lo deve fare.

Facciamo conto solo per un istante che RA (e non solo) abbia ragione.

Non so se a questo tizio, una volta che abbandonerà il corpo umano che ha usato qui, scapperà un bestemmione, ma di certo dovrà nettamente rivedere le proprie posizioni e alla prossima incarnazione dovrà badare più alla sostanza che alla forma.

Fortunatamente la maggioranza della gente non è così intransigente come sto tizio, ma molti di loro hanno però perso la curiosità, quella sana voglia di scoprire le cose. La colpa è soprattutto di questa grossa montagna di merda che si è creata sul pianeta Terra.
L'indagatore serio, che sia uno scienziato, un medico, un filosofo, un teologo, un appassionato, per giungere a conoscere davvero un qualcosa che ha a cuore, non può fermarsi alle apparenze perché intuisce senza dubbio che c'è qualcosa di più di quel che appare.
Questo capita sia al ricercatore umanistico/spirituale, che a quello scientifico/tecnologico.
Allora è costretto ad indagare non solo più a fondo, ma in solitaria, perché non più supportato dalle istituzioni universitarie e dalle informazioni di dominio pubblico.
Molti di loro, arrivati a questo punto si fermano, solo pochi continuano la ricerca.
Questi pochi vengono poi sistematicamente attaccati e minacciati.
Solo pochissimi continuano a costo di venir radiati, o derisi, o eliminati.
Con queste prerogative è difficile informarsi davvero per poi essere di servizio agli altri.

Chi invece ha perso totalmente la curiosità e l'emozione insita nello scoprire un qualcosa di nuovo, che ha delegato la propria spiritualità alla chiesa, la propria istruzione alla scuola, la propria informazione al telegiornale nazionale, le loro battaglie sociali ai leader, segue per modo di dire, la versione ufficiale di tutte le cose, ma non è che hanno capito poi tanto anche quella... e non credo che questi individui abbiano il tempo necessario per poter evolversi in questo ciclo.

Per non parlare dei figli di...

Vi siete mai chiesti perché sul pianeta Terra esistono i regnanti?
Faraoni, imperatori, re, perché sono esistiti e perché esistono ancora?
Ma soprattutto, perché hanno diritto a regnare?
Sarà per la loro estrema saggezza? Per la loro attinenza al comando? Per la loro capacità diplomatica? No, per niente, infatti non vengono scelti dagli altri umani in base alle loro doti, ma regnano per successione, per discendenza, come se ci fosse qualcosa nei loro geni che possa legittimare la loro posizione di potere.

Chiunque di voi si sarà accorto che nella storia terrestre i regnanti si sono susseguiti per linea di sangue. Non sono poche le cronache che descrivono la reggenza di perfetti idioti, spesso psicopatici (per via degli incroci genetici troppo ravvicinati) che hanno combinato dei casini inenarrabili.
Perchè i popoli che si sono susseguiti nella storia terrestre non solo hanno permesso ciò, ma spesso hanno collaborato perché ciò accadesse. Sembra quasi che l'umano medio abbia impresso nel DNA un codice che lo obblighi a farsi guidare da qualcuno di “estraneo” al Pianeta.
Un qualcuno che abbia avuto, in un tempo lontano, in qualche modo, un potenziamento genetico che gli ha modificato il DNA e di conseguenza la linea di sangue.
In origine questo potenziamento genetico era evidente, poi col passare delle generazioni si è reso meno manifesto, ma negli umani è rimasto il ricordo.

Non voglio parlare di chi sia stato a potenziare il DNA di un gruppo di umani ed a creare una discendenza elitaria, anche perché ci sono stati più di un intervento e da entrambi i gruppi (sia la Confederazioni che quelli di Orione) ma vorrei cercare di capire come sia possibile che gli umani, ancora oggi, anche dopo la “scomparsa” degli “Dei”, continuino a legittimare la reggenza di coglioni che si trovano lì solo perché sono figli di...

Questo, possiamo dire atavico meccanismo, è così radicato nel DNA umano, che ha permesso poi il nepotismo, il baronato e tutte quelle pratiche scorrette che fanno si che un figlio di... occupi una posizione di prestigio anche non meritandosela.
Questo nei millenni ha fatto in modo che perfetti coglioni prendessero decisioni importanti che hanno contribuito poi a creare l'andazzo che ha dominato e domina ancora questo Pianeta.
Un andazzo fatto di incompetenze, di inefficienze, di favoritismi, di clientelismo e tutte quelle “etichette” che servono a sottilizzare la disonestà umana.

Tutto ciò ha formato un ambiente multiculturale retto da perfetti cazzoni pieni di Ego e poveri di compassione.
Quando quel tizio, fu prima deriso e poi denigrato per il solo fatto di aver detto ai propri colleghi medici di lavarsi le mani prima di toccare un paziente, quando i germi ancora non erano noti, non fu per colpa di Lucifero/Big Pharma, ma la colpa fu dell'ambiente accademico terrestre che è saturo di veri e propri coglioni presuntuosi, mediocri dotti che usano la scienza come la userebbero dei politicanti.
Quando Galileo denunciò la centralità del Sole non fu ostacolato da Lucifero/Orione/chiesa, o da un sommo demiurgo cattivo, no, fu ostacolato dallo stesso ambiente accademico dell'epoca (di cui faceva parte anche il clero)
E ancora oggi molti scienziati/ricercatori vengono derisi/distrutti dai loro stessi colleghi per lo stesso motivo.

Il “favoritismo culturale” non è solo una pratica ingiusta in quanto permette ad un non meritevole di occupare un posto di “prestigio” usurpandolo ad un meritevole serio ricercatore , ma crea appunto questi ambienti accademici di merda dove si è persa la curiosità e l'onestà e ci si affida ai dogmi.
E intanto la gente si ammala, soffre, e muore.

Lo stesso Joshua, o per comodità “Gesù” lo hanno fatto diventare un figlio di...e soltanto dopo di ciò lo hanno potuto adorare.

Per cui, dal punto di vista di RA e, con le dovute riserve, anche dal punto di vista mio, i parametri per un miglioramento evolutivo non stanno nel linguaggio che adoperi, non stanno nemmeno nel seguire le tradizioni che fanno senso di appartenenza e manco nel lignaggio che hai scelto al momento di incarnarti.
Non stanno nel fare il tifo per il buono e nel gridare “buuuu” al cattivo.
RA dice che per passare di densità (il famoso premio) bisogna polarizzarsi positivamente ad un 51%
Non so quantificare questo 51%, anche perché conoscendo RA, le percentuali matematiche da lui denunciate subiscono quasi sempre delle distorsioni spirituali, comunque io credo che un buon compromesso sia tendenzialmente volere bene alle persone come si vuole bene ad un parente prossimo. Tranne pochi casi, tutti amano i famigliari e soffrirebbero se loro soffrissero, tutti si attiverebbero se uno di loro finisse nei guai.
“Fai agli altri quel che vorresti sia fatto a te” è un buon consiglio se vuoi velocizzare la polarizzazione secondo me.
Ma prima di ogni cosa, io credo che l'umano medio debba riacquistare personalità (non ego, ma personalità) Deve riacquistare la capacità e la volontà di ragionare con la propria testa e deve riacquistare il coraggio che questa posizione comporta.
Per fare una SCELTA tu, non solo devi sapere che c'è una scelta da fare, ma devi comprendere che hai tutto il diritto di farla in autonomia senza la paura di qualsivoglia ritorsione e dopo devi assumerti la responsabilità della scelta fatta.

Fare affidamento nella Legge dell'Uno non vuol dire solo amare passivamente il prossimo, ma significa soprattutto vivere secondo regole geometriche “divine”, nel senso che ogni cosa in questa Galassia segue una geometria precisa. Se tu conosci e rispetti queste regole, vivi meglio.
Seminare i campi in determinate condizioni, costruire con determinate angolazioni, gestire le cose al meglio in momenti propizi, sono cose che l'umano ha dimenticato.
L'uomo non segue più la regola aurea, addirittura non segue nemmeno più le Leggi naturali del Pianeta.

Io non so quanto tempo cronologico manchi realmente alla “fine del mondo” ma comunque a prescindere da RA, dai Maya, e da tantissimi altri che prevedevano/prevedono la fine del ciclo 5 anni fa, o nell'imminenza, io so che storicamente gli “imperi” collassano prima o poi e le condizioni per cui lo facciano a breve sono mature.
So che questo Pianeta (la Terra) potrebbe supportare/sopportare ben più di 10 miliardi di individui umani e incalcolabili miliardi di vita animale, a patto che l'umano sia onesto ed efficiente, ma non lo è per cui il sovraffollamento a breve causerà grossa crisi.
So che il cibo non ti nutre più come una volta, anzi spesso ti fa ammalare e so che per curarsi la gente paradossalmente indebolisce sempre più il proprio sistema immunitario, per cui anche il più cazzone dei germi potrebbe a breve diventare pandemico.
So che se alla gente/massa gli togli i falsi idoli, i falsi miti, i falsi profeti, i falsi condottieri, così tutto d'un colpo, poi rimane senza riferimenti e poi s'incazza...e poi diventa distruttiva.
So anche che potrei aver detto un mucchio di cazzate se è per questo.

Comunque sia....tenete duro e buona fortuna.
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6 Anni 8 Mesi fa #12964 da Maksi
Ciao Dipende.

Scusa il ritardo della risposta, ma sono andato a cercare Agartha dalle parti del Tibet :wink:

Sono contento della tua risposta. Hai definito proprio i punti che mi interessavano.

L'Amore non è sottomissione, anzi è volontà!
Scegliere di sacrificarsi per gli altri (che non vuol dire subire passivamente come un robot) è una SCELTA ed ha un valore “galattico” molto incisivo.

Sacrificio inteso come? Sacrificare la vita, denaro, tempo...? Sacrificare qualcun'altro per un'altra persona a te piu' cara, come viene compreso in senso cosmico? Il numero e' determinante? Nel senso: io mi sacrifico per 10 persone e un altro per 9 persone (+ un gatto). Quale sacrifico ha piu' valore? Se io invece faccio l'eremita' e non ho contatto con nessuno e quindi non danneggio e non aiuto nessuno. Come si comprende questo? Se io dico la verita' ad un altro e questo mi odia? Mi sono sacrificato per lui?

Io penso che il sacrificio sia una forma di fedelta' (forma di sacrificio cavalleresca). Fedelta' al Dharma o all'ordine naturale delle cose... insomma la Verita'. Se non si adempie a questo compito - o sacrificio - andiamo incontro al "debito" karmico. E da qui' che iniziano i cicli cosmici o cadute in densita' piu' basse. Leggiti il Bhagavad Gita e comprenderai.

Non puoi usare le stesse armi che usano loro, o diventi come loro.

La loro arma e' la menzogna. E' contro questa che si combatte. Contro loro si usa la verita'. Se poi scoppia una guerra mondiale, sono "solo" conseguenze.

In terza densità si prendono posizioni! E queste posizioni vanno difese a tutti i costi, che sia nel dominare qualcuno, che nel sostenerlo. E' questo il succo di tutto! Si, è vero, i “negativi” costruiscono imperi, ma avrai notato anche che le loro società non durano assai, prima o poi vengono distrutte da loro stessi. Accade perché i negativi non collaborano, non donano la loro conoscenza, non fanno gruppo veramente e prima o poi soccombono e devono ricominciare.

Io la posizione l'ho ben salda e la difendo... che e' poi la verita' nuda e cruda (tante volte la verita' fa piu' male delle menzogna). I "negativi" non costruiscono imperi, li distruggono. Se Ra fosse il vero Ra, allora avrebbe condiviso che gli unici imperi di base cosmico-solare sono stati eretti sotto la sua effige: l'Aquila. Impero questo e': l'ordine cosmico gerarchico. Nella terza densita' la gerarchia e' fondamentale per mantenere un po' d'ordine. Vediamo proprio nel mondo contemporaneo come i "negativi" tendono a livellare e "anarchizzare" chiunque e dovunque. Ovviamente il loro stato da dominatori non lo intaccano. Vediamo quanto il comunismo e affini sia promosso da gente molto privilegiata. Non a caso.

Nessuno nell'Universo, tanto meno RA ti sta dicendo di essere passivo, anzi, ti stanno ripetendo da millenni di fare sta benedetta scelta, ma di farla sul serio! Hai deciso di polarizzarti negativamente, cioè di fare il pezzo di merda? E forza, dai...facci vedere di cosa sei capace! Hai scelto di polarizzarti positivamente, cioè di aiutare gli altri, di collaborare, di non farti prendere da gelosie, invidie, ed egoismi? Forza allora! Facci vedere che sai fare!
Non hai scelto ancora? Datti na mossa!!

Questa questione dei "positivi/negativi" non e' cosi' semplice secondo me. Secondo me il positivo o negativo e' da riferirsi solo come volonta'. Il positivo forma la sua natura spirituale in maniera attiva (animo solare), mentre un negativo si forma la sua spiritualita' passivamente (animo lunare). Anche l'uomo e la donna hanno anime differenziate e il positivo e negativo per loro non e' la stessa cosa. Per non parlare delle razze! Si ritorna sempre ad una gerarchia. Questo Ra mi sembra troppo dualista, relativista e un po' anarchico. Queste e' pensiero post-moderno e quindi degenerato e menzognero.

Io solo di una cosa sono davvero certo, sono certo del fatto che su questo Pianeta le distorsioni sono talmente opprimenti e totalizzanti che davvero la gente (e qui mi ci metto pure io) non sa mai se sta sbagliando, o sta facendo bene. Per questo, non dico che mi sono pentito di aver aperto questa discussione, ma penso sia il caso di smettere.

Penso che la maggior parte della gente sia convinta appieno di fare del bene. Il problema che sono sotto il giogo di una menzogna tanto grande e diabolica, che stanno spremendo il karma al suo punto zero. Cataclisma finale.

Continua, continua... :wave:

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6 Anni 8 Mesi fa #12985 da Dipende
Ciao Maksi

Sacrificio inteso come? Sacrificare la vita, denaro, tempo...? Sacrificare qualcun'altro per un'altra persona a te piu' cara, come viene compreso in senso cosmico? Il numero e' determinante? Nel senso: io mi sacrifico per 10 persone e un altro per 9 persone (+ un gatto). Quale sacrifico ha piu' valore? Se io invece faccio l'eremita' e non ho contatto con nessuno e quindi non danneggio e non aiuto nessuno. Come si comprende questo? Se io dico la verita' ad un altro e questo mi odia? Mi sono sacrificato per lui?


Sacrificarsi per una sola entità è come sacrificarsi per il Tutto, il concetto risulta logico nell'ottica della Legge dell'Uno che pensavo fosse chiara, invece non lo è.
Bisogna capire che non è tanto l'azione (aiutare uno, nessuno, centomila) ma l'intenzione e la “sofferenza”e l'impegno che necessita il sacrificio ad essere validi.
Il valore non lo da un'entità Dio, né la tua guida spirituale e nemmeno il tuo IO conscio, lo da la vibrazione che forma il tuo “spirito”. Non è un giudizio, ma è appunto un “valore” tecnico che ti permette un'assonanza con una vibrazione diversa e in questo caso successiva.

La loro arma e' la menzogna. E' contro questa che si combatte. Contro loro si usa la verita'. Se poi scoppia una guerra mondiale, sono "solo" conseguenze.



Certo sono conseguenze a cui loro (i negativi) puntano, le guerre, i conflitti tutti sono alimentati e voluti da loro. Esiste un problema di fondo per il “positivo” quando ha a che fare con il “negativo” specie in terza densità. Ho già parlato ampiamente di questo nei miei interventi, ma io credo che arrivati a questo punto, per il buono, attaccare il cattivo non sia né la priorità, tanto meno una mossa saggia, i positivi dovrebbero cercare di coinvolgere i “tiepidi” non di combattere i negativi.

Se Ra fosse il vero Ra, allora avrebbe condiviso che gli unici imperi di base cosmico-solare sono stati eretti sotto la sua effige: l'Aquila. Impero questo e': l'ordine cosmico gerarchico. Nella terza densita' la gerarchia e' fondamentale per mantenere un po' d'ordine. Vediamo proprio nel mondo contemporaneo come i "negativi" tendono a livellare e "anarchizzare" chiunque e dovunque. Ovviamente il loro stato da dominatori non lo intaccano. Vediamo quanto il comunismo e affini sia promosso da gente molto privilegiata. Non a caso.


Non so proprio tu dove abbia preso queste informazioni, se leggessi il materiale originale forse queste tue osservazioni non avrebbero modo di esistere.

Questa questione dei "positivi/negativi" non e' cosi' semplice secondo me. Secondo me il positivo o negativo e' da riferirsi solo come volonta'. Il positivo forma la sua natura spirituale in maniera attiva (animo solare), mentre un negativo si forma la sua spiritualita' passivamente (animo lunare). Anche l'uomo e la donna hanno anime differenziate e il positivo e negativo per loro non e' la stessa cosa. Per non parlare delle razze! Si ritorna sempre ad una gerarchia. Questo Ra mi sembra troppo dualista, relativista e un po' anarchico. Queste e' pensiero post-moderno e quindi degenerato e menzognero.



Invece è molto, ma molto più semplice di come alla mente contorta e corrotta umana appare.
Ho già ampiamente spiegato che l'evoluzione umana, come del resto l'evoluzione di ogni entità esistente, si basa su un fattore tecnico/vibrazionale di natura elettrica.
Il Positivo e il Negativo servono per attivare una reazione elettrica, senza questa reazione elettrica non c'è azione/movimento per cui non c'è “lavoro”
Per questo motivo esiste una quarta densità positiva e una negativa e non esiste una quarta densità neutra.
Il potenziale neutro è un potenziale impotente che non determina azione/reazione e visto che la vibrazione individuale muta proprio in base alle azioni/reazioni, ad un tratto della tua esperienza di terza densità, sei costretto a scegliere una delle due polarità per proseguire. Devi farlo per forza se vuoi proseguire.
Qui la filosofia c'entra poco e la divinità/sacralità ancora meno.

Per permettere che tutte le entità di terza potessero scegliere in perfetta autonomia, oltre al libero arbitrio che è base fondamentale di ogni creazione così concepita, è stato programmato il velo della dimenticanza che permette alle entità incarnate di poter svolgere un lavoro senza pregiudizi.

Come scrivevo nell'ultimo mio intervento, l'umano medio ha dentro di se una modifica genetica che lo induce a dare sacralità alle cose e agli individui di un certo tipo, questa condizione ha poi permesso di scrivere testi “sacri” che infarciscono tutto il concetto con metafore, parabole, ammantando il tutto di un sacro mistero, che “sfortunatamente”non è servito come catalizzatore che potesse invogliare lo "studio" e la ricerca spiritual, ma è diventato elitario.

Voi pensate davvero che il “Creando” sia stato concepito e creato in “sette giorni”? Che sia stato fatto tutto in maniera perfetta? Per niente! Il Creando è un'officina, si il termine officina è più corretto che definirlo un laboratorio. In questa officina si lavora costantemente nella creazione/riparazione di vari pezzi che poi vengono perfezionati a più riprese.
Non c'è niente di più imperfetto della creazione! Perchè così deve essere! Se il Creando fosse già perfetto noi non avremmo senso di esistere e quando dico noi parlo di tutti gli esseri che esistono, compreso RA.

Tu (Maksi) sei più orientato verso la comprensione di testi scritti millenni fa? Per me va bene, non potrei mai ostacolare il tuo percorso di ricerca, come non vorrei ostacolare il percorso di ognuno di voi, perché io credo che la cosa che da modo ad un'anima di evolversi sia unicamente la percezione personale del Creando in tutte le sue sfumature.

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6 Anni 8 Mesi fa #13012 da Maksi
Ciao Dipende.

Sacrificarsi per una sola entità è come sacrificarsi per il Tutto, il concetto risulta logico nell'ottica della Legge dell'Uno che pensavo fosse chiara, invece non lo è.
Bisogna capire che non è tanto l'azione (aiutare uno, nessuno, centomila) ma l'intenzione e la “sofferenza”e l'impegno che necessita il sacrificio ad essere validi.
Il valore non lo da un'entità Dio, né la tua guida spirituale e nemmeno il tuo IO conscio, lo da la vibrazione che forma il tuo “spirito”. Non è un giudizio, ma è appunto un “valore” tecnico che ti permette un'assonanza con una vibrazione diversa e in questo caso successiva.

Dipende io non comprendo appieno cosa "significhi sacrificarsi per una sola entita'". Entita' umana, animale, vegetale...? Vale lo stesso per ogni essere vivente? Se io riempio di mazzate uno che voleva amazzare una zanzara: mi sacrifico per la zanzara e prendo probabilmente pure delle mazzate e soffro, sono in "positivio"?

Se tutto e' uno allora sono un eroe. Ma noi ammazziamo centinaia di zanzare ogni anno (direttamente e indirettamente) e quindi siamo in "negativo" pauroso. Come si rapporta questa legge dell'Uno su uno scenario del genere?

Il mio esempio e' abbstanza stupido, pero' stiamo parlando di Legge. Ancora non ho capito se questa legge si applica solo agli umani o a qualunque cosa (vivente).

Certo sono conseguenze a cui loro (i negativi) puntano, le guerre, i conflitti tutti sono alimentati e voluti da loro.

I negativi puntano all'annientamento del nemico. Se bisogna fare la guerra, la fanno, senno' complottano.

Non so proprio tu dove abbia preso queste informazioni, se leggessi il materiale originale forse queste tue osservazioni non avrebbero modo di esistere.

Il mio e' un discorso simbolico e storico(esoterico) che e' parecchio lungo che non faro qui'. Se questa entita' si presenta come Ra, allora bisogna confrontarlo proprio con il Ra del mito egizio.



Il Dio del sole come simbolo dell'aquila. L'Impero Romano (l'aquila imperiale) e' roba sua... cioe' stiamo parlando di Apollo. Ra ha una sua stirpe.

Invece è molto, ma molto più semplice di come alla mente contorta e corrotta umana appare.
Ho già ampiamente spiegato che l'evoluzione umana, come del resto l'evoluzione di ogni entità esistente, si basa su un fattore tecnico/vibrazionale di natura elettrica.
Il Positivo e il Negativo servono per attivare una reazione elettrica, senza questa reazione elettrica non c'è azione/movimento per cui non c'è “lavoro”
Per questo motivo esiste una quarta densità positiva e una negativa e non esiste una quarta densità neutra.
Il potenziale neutro è un potenziale impotente che non determina azione/reazione e visto che la vibrazione individuale muta proprio in base alle azioni/reazioni, ad un tratto della tua esperienza di terza densità, sei costretto a scegliere una delle due polarità per proseguire. Devi farlo per forza se vuoi proseguire.
Qui la filosofia c'entra poco e la divinità/sacralità ancora meno.

Si ok. Ma stiamo parlando di potenziali energetici differenti. Il DNA e' specifico per ognuno. La differenza e' gia' tanta fra ogni individuo, per non parlare di specie, razze e anche di sesso. per me piu' il DNA si presenta "originale" e piu' e' connesso con l'UNO.
Per un leone come si presenta questa attivazione elettrica?

Tu (Maksi) sei più orientato verso la comprensione di testi scritti millenni fa? Per me va bene, non potrei mai ostacolare il tuo percorso di ricerca, come non vorrei ostacolare il percorso di ognuno di voi, perché io credo che la cosa che da modo ad un'anima di evolversi sia unicamente la percezione personale del Creando in tutte le sue sfumature.

In realta' cerco la comprensione di eventi che hanno portato la condizione umana in questo stato. E' un lavoro pesante su aspetti non comuni a livello storico, religioso, mitologico e esoterico. E' questo che mia ha fatto capire di essere un nazzzzista :handup: Lo spauracchio per antonomasia dell'intero creato. :question: Sono un negativo?

Saluti.

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6 Anni 8 Mesi fa - 6 Anni 8 Mesi fa #13041 da Dipende
Ciao Maksi

Prima di provare a rispondere, dove posso, alle tue domande, mi sa, dalle tue affermazioni, che tu non hai mai letto il materiale in questione e, potrei dedurre anche, che non hai letto tutti i miei interventi.
Oppure li hai letti, ma non sei riuscito ad entrare nello spirito della questione vista dall'ottica dell'Uno e delle sue regole.
Mi riproponi sta cosa dell'animale, dell'uccidere una zanzara, o salvare un gatto, questo deve per forza farmi presupporre che tu non abbia letto i miei interventi e che tu non sappia cosa sia una dimensione/densità e che ce ne sono 7 in ogni ottava creativa.

Rileggendo le tue domande, direi che posso anche non rispondere, le risposte ci sono già, sono scritte proprio in questo 3D, è inutile ripetersi.

Posso rispondere solo all'ultima tua questione:

“Sono un negativo?” Questo lo devi sapere tu, ho scritto cosa dovrebbe fare un negativo per polarizzarsi e anche cosa dovrebbe fare un positivo, tu in cosa ti senti più affine? A cosa aspiri? Alla condivisione, o al predominio? Già rispondendo a queste domande dovresti poter inquadrare la tua indole e di conseguenza la tua voglia di polarizzarti.

Ah scusa, dimenticavo...se invece hai letto tutti i miei interventi (specie quelli scritti in prima pagina) e c'è qualcosa che non ti è chiara, che non comprendi e vorresti approfondire, posso provare a riscrivere alcuni concetti in un'altra forma, con altri esempi, ma comunque credo che le domande alle tue risposte ci siano e siano abbastanza chiare (se qualcosa di chiaro in tutta questa storia ci deve essere)
Ultima Modifica 6 Anni 8 Mesi fa da Dipende.

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6 Anni 8 Mesi fa #13042 da Dipende
Anzi, guarda...visto che io credo che le risposte alle tue ultime domande siano già scritte in questo 3D e visto che potrei essere stato poco chiaro non avendone però la percezione, se c'è fra di voi qualcuno che vorrebbe rispondere alle domande dell'utente Maksi attenendosi al materiale in questione, o alla mia spiegazione/interpretazione, ne sarai davvero lieto.
Questo servirebbe anche a me per capire quanta confusione ho creato in voi.

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6 Anni 8 Mesi fa #13044 da Maksi
Ciao Dipende.

Lo so quanto sia stancante rispondere a questioni che tu hai gia' chiare e hai gia' spiegato o tentato di farlo. Non sono un rompiscatole come pensi :down:

Io questo Ra l'ho letto una decina di anni fa, ma non tutto. Comprendevo certe tematiche, ma qualcosa mi mancava in tutto il suo resoconto. Qualcosa di non completamente chiarito e un po semplicistico. Sono andato oltre...

La tua discussione l'ho letta in gran parte, anzi ho sostanzialmente letto solo i tuoi interventi. Sono interventi ottimi, che veramente sintetizzano alla prefezione il discorso di questo Ra. Si vede che l'hai letto tutto e in profondita'. Quindi complimenti.

Sta di fatto che dal mio punto di vista ci sono delle incugruenze. E' sono incogruenze banali anche, ma secondo me dovrebbero essere il punto della questione. Molti le hanno tralasciato perche' sono stati trasportati dalla vastita del discorso. La questione della zanzara e' emblematica. Se la legge del Tutto e' Uno vale per tutti (e cosi' deve essere), allora la zanzara e' comparabile in tutto e per tutto all'essere umano. Noi dovremmo interagire con la zanzara come facciamo con gli altri essere umani, perche' se noi schiacciamo la zanzara, allora "uccidiamo" noi stessi. Perche' siamo tutt'uno con la zanzara. E' cosi' il discorso? Io piu' o meno lo capisco cosi', ma sintetizzo al massimo. No, perche' se noi uccidiamo un umano siamo nel "negativo" come logico. Ma per l'uccisione della zanzara come ci rapportiamo alla legge dell'UNO. Perche' non sentiamo tutto questo trasporto verso l'uccisione di un'altro essere vivente? Magari aiutiamo le vecchiette ad atraversare la strada, salviamo vite (umane) dalle case in fiamme... pero' le zanzare le uccidiamo comunque (almeno che non abitiamo in zone senza la presenza delle zanzare). Che stato vibrazionale avrebbe un umano cosi'? Salverebbe vite umane, ma se ne infischierebbe delle zanzare.

“Sono un negativo?” Questo lo devi sapere tu, ho scritto cosa dovrebbe fare un negativo per polarizzarsi e anche cosa dovrebbe fare un positivo, tu in cosa ti senti più affine? A cosa aspiri? Alla condivisione, o al predominio? Già rispondendo a queste domande dovresti poter inquadrare la tua indole e di conseguenza la tua voglia di polarizzarti.

Il mio fine e' la fedelta' al mio Dharma. Mi piace il bello, la disciplina e l'ordine, che determina lo spirito. Non sopprto l'ipocrisia, la menzogna, la codardia, la corruzione, il sentimentalismo, il materialismo etc.

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6 Anni 8 Mesi fa #13058 da Dipende
Ciao Maksi

Io capisco cosa intendi, ma pensavo fossi stato chiaro sul punto che ora non è tempo di capire proprio tutto, è normale che tu trova delle incongruenze, però, secondo me, bisogna cercare di limitare l'intelletto alcune volte, o ti ritrovi in loop di pensiero che ti portano al nulla.

Partiamo dalla zanzara.
Ho scritto che RA dice che gli animali sono di seconda densità, la densità precedente la nostra.
Da un punto di vista logico, le tue affermazioni risultano un po' stupide nel senso che tu parli di schiacciare un insetto anche in maniera involontaria, ti pare mai possibile che l'universo basi le sue regole d'evoluzione su dei parametri così intransigenti? Se fosse così tutte le entità esistenti sarebbero ancora in prima densità.

L'evoluzione non si basa su di un'unica azione come sopprimere un'altra entità, o morire per essa.
L'evoluzione invece si basa su un'intenzione, o meglio, per quanto ci riguarda, si basa sulla scelta di un'intenzione.
Logicamente, non solo dal punto di vista umano, ma anche da quello galattico, uccidere una zanzara, non equivale ad uccidere un essere umano.

L'evoluzione comunque si basa su un modo d'intendere/vivere l'esistenza.
Senti dentro di te che sei più predisposto alla condivisione, al mutuo soccorso, all'empatia verso gli altri esseri (animali, vegetali, umani, alieni) a pensieri di base positivi e di amore? Allora il tuo obiettivo è quello della polarizzazione positiva. Senti invece dentro di te che preferisci avere il controllo di tutte le cose? Che preferisci dominare gli altri e le occasioni che ti capitano invece di comprenderle? Preferisci la separazione? Bene, il tuo compito è quello di polarizzarti negativamente.
Entrambe le scelte hanno senso di esistere.

Visto che non esiste un vero e proprio giudizio che non sia tecnico/vibrazionale, per raggiungere la vibrazione necessaria per passare di densità che bisogna fare?

Tutto ciò che tu farai per polarizzarti sia nel positivo che nel negativo, lo farai prevalentemente da incarnato, Una volta che lo hai fatto, dalla quarta densità in poi, non dovrai più polarizzarti logicamente (lo hai già fatto) ma devi solo perfezionare la polarizzazione che hai scelto, per cui non avrai più il velo della dimenticanza ogni volta che ti incarni.
Tutto questo lavoro di polarizzazione di terza, dicevo, lo farai da incarnato, cioè con un bel velo della dimenticanza schiaffato davanti al cervello (o meglio è proprio il cervello - Mente che ti farà da dimenticanza) e sarà proprio questo velo a permetterti genuinità e spontaneità. Da questa tua genuinità scaturirà la tua indole e poi il tuo percorso per la polarizzazione.
Logicamente non esiste un'unica via e un unico tempo per polarizzarsi, ma le vie sono limitate all'immaginazione creativa di ogni entità, alcune sono più brevi, altre più lunghe. Nel nostro caso (i terrestri) anche da numerose distorsioni aggiuntive.

Diciamo che hai intenzione di polarizzarti positivamente, fai una cosa e sbagli non sapendo di sbagliare? Nessun problema. Una volta disincarnato capirai l'errore e cercherai di rimediare nella prossima incarnazione, come? Con l'aiuto di catalizzatori.

Gli umani hanno il concetto religioso del giudizio universale di qualcuno, o qualcosa in base alle loro azioni compiute solo in questa vita, o in un determinato momento di essa. “Ho ammazzato 1236 zanzare sarò punito?”
Così non è... e se posso darvi un consiglio, non basta rifiutare la religione, bisogna anche cercare di uscire dai suoi meccanismi subdoli che a prima vista non appaiono, ma che sono radicati nell'umano dalla nascita praticamente, se si vuol proseguire seriamente nell'indagine.

Per entrare nell'ottica giusta bisogna prima concettualizzare l'Uno, l'unità di tutte le cose esistenti. Fatto? Allora si può proseguire Non ancora? Allora non si può proseguire.
Dopo aver concettualizzato filosoficamente, per quanto possibile, che in origine non c'è alcuna separazione, bisogna comprendere che l'evoluzione individuale è una lunga, lunghissima via illusoria che per “genialità” è stata suddivisa in tappe, sette per la precisione.
In ogni tappa esistono determinate regole e determinate lezioni da imparare per conoscere/percepire la creazione da tutti noi così “magicamente” diversificata.
Qui non di sta parlando di un “dentro, o fuori” , ma di un lungo percorso di perfezionamento che dura eoni, tu in questo momento sei in coscienza in un punto della terza tappa di sette e adesso stai recitando qui. Questa terza dimensione, o come la chiamo io terza tappa, è importante, forse la più importante di tutte le tappe perché per la prima volta sei davvero un individuo separato dal resto del Creando e per la prima volta dovrai fare una scelta e devi farla da solo.

Paradossalmente la prima densità è simile alla settima. Qui si esiste come elemento, si è parte integrante della creazione e non si interagisce se non come cataclisma.
In seconda densità, quella della crescita, l'entità, specie in principio, è ancora parte del Tutto panoramicamente, minerali e vegetali sono espressioni della seconda densità. Anche gli animali lo sono, sono più avanti, ma non hanno ancora una coscienza che li permetta di pensare in maniera astratta. Gli animali pensano istintivamente e pensano solo per sopravvivere, non riconoscono il bello e sono l'estensione della propria specie, non lavorano per se stessi, ma usano il branco/colonia per la conservazione/sopravvivenza di se stessi. Per questo non esistono animali cattivi, ne esistono di arrabbiati questo si, ma nessun animale sta lavorando per la polarizzazione negativa, quello si fa in terza.
Per cui sia nella prima, che nella seconda densità ogni entità in sperimentazione è ancora collegata al Tutto. E' solo nella terza densità che l'entità acquista autoconsapevolezza, riconosce il bello, non pensa più esclusivamente a sopravvivere, ma va anche al cinema.
In terza si concepisce l'arte e il suo valore estrinseco, ma si concepisce soprattutto l'Ego, che non è una cosa negativa, l'egoismo lo è.
E' nella terza tappa che l'entità si separa dal resto del Creando e essendo separata, dovrà prendere autonomamente delle decisioni per la prima volta. Dovrà farlo per forza perché dovrà raggiungere una polarizzazione. Perchè dovrà farlo per forza?
Perchè dalla terza in poi il percorso si biforca.
Perchè dopo la terza densità esiste un bivio?
Per un fatto che continuo a ripetervi dal principio. Il mondo/universo che si vive da incarnati è un'officina. In questa officina per far funzionare gli attrezzi (reggere in piedi tutto il Gioco materiale) c'è bisogno di elettromagnetismo. L'elettromagnetismo si ottiene facendo interagire due polarità, una positiva, l'altra negativa. In terza densità queste due polarità vengono percepite come il “Bene” e il “Male”. Ciò produce azione/reazione cioè “lavoro”, cioè creazione.
Queste due polarità si scelgono in terza densità, poi una volta in quarta densità, sia il positivo che il negativo cercheranno di elevarsi, cioè perfezionarsi per essere raccolti poi nella densità/dimensione successiva. Come lo faranno? Come hanno fatto in terza densità, solo che avranno molti più arnesi/informazioni a disposizione.

In conclusione, per polarizzarti positivamente devi interessarti agli altri un pochettino in più che a te stesso. Non ti si chiede di diventare un santo o martirizzarti per il prossimo, ti si informa che, se hai un panino e qualcuno affamato senza un centesimo ti dice che ha fame e tu gli dai mezzo panino sei sulla buona strada...casomai se spezzando il panino ti vengono fuori due parti leggermente disuguali e dai la più grande all'affamato è ancora meglio. Non ti si chiede di dargli tutto il panino, o poi diventeresti tu l'affamato.
Come quel tizio sul cavallo col mantello che incontra il povero che sta morendo dal freddo. Taglia il mantello in due e lo divide, non glielo da tutto, o morirebbe lui di freddo.
Comprendete?
Non solo non è necessario sacrificarsi fino alla morte, o agli stenti per il prossimo per “meritare” la “promozione” ma in terza densità non si può donare soltanto, per due motivi:
Primo, perché poi si soccombe presto e si perdono un mucchio di occasioni per essere d'aiuto.
Faccio un esempio banale, ma che rende l'idea.
Ti trovi su di un aereo con 50 bambini piccoli, l'aereo ha un guasto e la cabina si depressurizza.
L'ossigeno cala tremendamente e scattano le maschere d'ossigeno tu che fai? La metti prima a te stesso/a, o ai bambini?
Se preso/a dalla foga emozionale di aiutare i piccoli bambini metterai prima la maschera a loro, al 25esimo bambino comincerai ad avvertire vertigini e perderai i sensi mentre stai mettendo la maschera al 26esimo bambino. Morirai soffocato/a come il resto dei bambini che non sei riuscito/a a soccorrere.
Se indosserai prima tu la maschera, potrai poi riuscire ad aiutare tutti i bambini.
Può sembrare un esempio banale, ma ha un senso profondo e paragonabile a molte situazioni di vita che l'umano positivo vive nel quotidiano.
Secondo motivo. Immaginate un Pianeta dove nessuno prende, tu a chi dai? Non sto parlando dei “negativi” ma delle relazioni interpersonali di tutte le entità, colleghi, amici, coppie, famiglie.
Insomma a volte devi dare anche l'occasione a chi vuol polarizzarsi positivamente di donare.

In terza densità non si studia/impara l'Amore incondizionato, ma si gettano le basi per Esso.

Per percezione, sapendo che la seconda densità è quella animale (da dove proveniamo). Sapendo che la densità successiva alla nostra (quella dove stiamo andando) è quella aliena, bisognerebbe allontanarsi dai concetti di seconda, come la bestialità/brutalità comportamentale, come il branco e il capobranco, la sopravvivenza a tutti i costi, il sesso come istinto meccanico di base, il maschio Alfa, il senso d'appartenenza... Ed aspirare ai concetti di quarta che non sono però visibili a tutti, ma includono una certa eleganza, una certa personalità, una cera consapevolezza e self control...a prescindere dalla polarizzazione che hai scelto.

Io credo che in definitiva, molti utenti qui siano stati “attratti” dal nome RA e dal significato che questo nome è stato dato dagli umani nei secoli. Come sempre ci si concentra più sul messaggero che sul messaggio.
Se RA si fosse chiamato FRANCO sarebbe stato tutto più semplice.
Si, perché ogni volta che qualcuno entra in questa discussione lo fa prendendosela con RA in quanto tale non sapendo che proprio RA esordisce scusandosi per il fatto che è stato frainteso e che alcuni UMANI hanno preso i suoi insegnamenti per mettercelo nel culo e che vorrebbero in qualche modo riparare a questo danno. Vi ricordo che RA non è stato il primo, né l'ultimo a far danni in maniera involontaria, anzi su questo Pianeta le peggiori cose sono nate da un concetto che in origine era positivo (una tra le tante, l'energia atomica)

Vi rammento che questa non è una nuova religione, non è un nuovo credo. E' l'interpretazione mia di un materiale canalizzato nel 1981 da Don, Carla e Jim. Io nel 1981 ero un ragazzino.
Dal mio punto di vista, questo materiale è valido, ho trovato troppi riscontri e soprattutto come scritto nel disclaimer, sono risuonate dentro di me tante, troppe cose per poterle ignorare, nonostante io nella mia ricerca ci abbia messo molto intelletto e poca spiritualità.

Avevo deciso di riprendere in mano il discorso perché m'era venuto un impulso di un misto di rabbia ed apprensione vista la deriva che stanno prendendo gli eventi, che forse potesse innescare un effetto farfalla, ma forse le condizioni davvero non sono ancora ottimali/ideali.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Al2012, kempis

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6 Anni 8 Mesi fa #13061 da Maksi
Veramente una risposta esaustiva la tua.

Ho scritto che RA dice che gli animali sono di seconda densità, la densità precedente la nostra.

Quindi esiste una gerarchia. Una gerarchia a livello universale. Questa e' la prima cosa da apprendere quando parliamo di questa Legge.
Cosa determina questa gerarchia a livello puramente biologico? Mi sembra abbastanza chiaro che stiamo parlando di DNA. Piu' o meno e' questo che volevo confermare.

Si potrebbe parlare anche di umani "a cavallo" tra la seconda e terza densita', ma sembrerei poco politicamente corretto. Non sembra anche a te che esistano popolazioni o meglio razze piu' animalesche?

L'evoluzione comunque si basa su un modo d'intendere/vivere l'esistenza.
Senti dentro di te che sei più predisposto alla condivisione, al mutuo soccorso, all'empatia verso gli altri esseri (animali, vegetali, umani, alieni) a pensieri di base positivi e di amore? Allora il tuo obiettivo è quello della polarizzazione positiva. Senti invece dentro di te che preferisci avere il controllo di tutte le cose? Che preferisci dominare gli altri e le occasioni che ti capitano invece di comprenderle? Preferisci la separazione? Bene, il tuo compito è quello di polarizzarti negativamente.
Entrambe le scelte hanno senso di esistere.

Io sono enormemente empatico. Da bambino quando vidi un ucellino ferito, rimasi cosi' scosso che lo sogniai per una settimana. Di solito l'empatia porta alla tragedia, perche' tendi a voler salvare il mondo. Hitler n'e' l'esempio ed e' il positivo per l'eccelenza, ma ovviamente non nel Kali Yuga.

In terza densità non si studia/impara l'Amore incondizionato, ma si gettano le basi per Esso.

Attenzione pero' che l'Amore incondizionato non deve essere un sentimento (sentimenti sono strascichi di seconda densita'... infatti ci manipolano con quelli). L'Amore incondizionato e' l'unificazione con il Principo... o Uno che dir si vogla.

Io credo che in definitiva, molti utenti qui siano stati “attratti” dal nome RA e dal significato che questo nome è stato dato dagli umani nei secoli. Come sempre ci si concentra più sul messaggero che sul messaggio.

Beh il nome RA ha un significato preciso. Stiamo parlando di divinita' (aliena e ultradimensionale), con una sua precisa simbologia. Le civilta' ario-solari sono anche sue. Comunque questa entita' non penso che sia il RA dio, ma un entita' minore che forse si voleva fare piu' "figo" e avere piu' autorita'. Sinceramente non mi fido troppo.

Per percezione, sapendo che la seconda densità è quella animale (da dove proveniamo). Sapendo che la densità successiva alla nostra (quella dove stiamo andando) è quella aliena, bisognerebbe allontanarsi dai concetti di seconda, come la bestialità/brutalità comportamentale, come il branco e il capobranco, la sopravvivenza a tutti i costi, il sesso come istinto meccanico di base, il maschio Alfa, il senso d'appartenenza... Ed aspirare ai concetti di quarta che non sono però visibili a tutti, ma includono una certa eleganza, una certa personalità, una cera consapevolezza e self control...a prescindere dalla polarizzazione che hai scelto.

Gli antichi l'hanno tracciata la starda per elevarsi. Ma significa disciplina e ordine interiore che solo alcuni sono in grado di sopportarlo. Una volta' si parlava di caste, adesso di densita'. Il DNA e' la base.

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6 Anni 8 Mesi fa #13076 da Al2012
@ Maksi

Scusa se mi intrometto.

Quindi esiste una gerarchia. Una gerarchia a livello universale. Questa e' la prima cosa da apprendere quando parliamo di questa Legge.
Cosa determina questa gerarchia a livello puramente biologico? Mi sembra abbastanza chiaro che stiamo parlando di DNA. Piu' o meno e' questo che volevo confermare.


Sarebbe utile definire cosa intendi per “gerarchie”?

Per come la vedo io è una questioni di evoluzione o percorso evolutivo, il DNA è una conseguenza di questo percorso non la causa.
Quindi la prima cosa d’apprendere quando parliamo di questa Legge è il percorso evolutivo, e il livello biologico è conseguenza non causa.

Si potrebbe parlare anche di umani "a cavallo" tra la seconda e terza densita', ma sembrerei poco politicamente corretto. Non sembra anche a te che esistano popolazioni o meglio razze piu' animalesche?


Io penso che comunque la posizione di ogni singolo essere umano (terza densità) dipenda da che tipo di “stimoli” debba attraversare per raggiungere ad una determinata scelta autonoma fatta con il giusto grado di intento, che può determinarne il passaggio vibrazionale ad altra densità.

Definire una razza umana più animalesche di altre è una definizione razzista perché tralasci completamente altri fattori che con la razza hanno poco a che fare, come luogo di nascita, cultura, educazione parentale, società in cui si nasce e si vive.

Non condivo affatto le tue considerazioni su Hitler, e le ritengo del tutto inutili nel contesto.

Attenzione pero' che l'Amore incondizionato non deve essere un sentimento (sentimenti sono strascichi di seconda densita'... infatti ci manipolano con quelli). L'Amore incondizionato e' l'unificazione con il Principo... o Uno che dir si vogla.


I sentimenti sono prerogativa della terza densità, così come le emozioni …

In ogni modo penso che sia sbagliato vedere il percorso evolutivo come qualcosa di frazionato in settori distinti che non si influenzano.
Per esempio un gatto domestico (o altro animale) che convive con l’uomo e interagisce con esso è differente da un gatto selvatico che teme l’uomo e lo evita.
Il primo, di seconda densità è più prossimo alla terza densità del secondo.

Lo stesso discorso si può fare con le altre densità.
Il raggiungimento dell’Amore incondizionato non è arrivare in un posto, ma un percorso di crescita, un raggiungere gradualmente un livello vibrazionale che annulla il senso dell’individualità.

Il nostro sentirsi individuali è il mezzo per “capire” e il nostro capire modifica la nostra percezione del “Creando”, in pratica lo modifica dando alla realtà una visione differente, per questo vedo nel “Creando” una dinamicità …

Nel mio modo di vedere non c’è il Creatore del Creato, ma un tutto uno indefinito…

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6 Anni 8 Mesi fa #13078 da Maksi
Ciao Al2012

Sarebbe utile definire cosa intendi per “gerarchie”?

Per come la vedo io è una questioni di evoluzione o percorso evolutivo, il DNA è una conseguenza di questo percorso non la causa.
Quindi la prima cosa d’apprendere quando parliamo di questa Legge è il percorso evolutivo, e il livello biologico è conseguenza non causa.

Se fosse la causa non cambia il discorso. Il nostro DNA e' formato su base gerarchica. Nel senso che ci sono diversi livelli "evolutivi" di esso.

In realta', per me (ma in sostanza sono le basi delle dotrine tradizionali) , l'evoluzione si tramuta in un ripristino dell'origine o dell'originale. In un certo senso piu' siam evoluti e piu' siamo mutanti. L'evoluzine non e' una linea lineare e nemmeno temporale.

Io penso che comunque la posizione di ogni singolo essere umano (terza densità) dipenda da che tipo di “stimoli” debba attraversare per raggiungere ad una determinata scelta autonoma fatta con il giusto grado di intento, che può determinarne il passaggio vibrazionale ad altra densità.

Questo possiamo sintetizzarlo come il Dharma.

Definire una razza umana più animalesche di altre è una definizione razzista perché tralasci completamente altri fattori che con la razza hanno poco a che fare, come luogo di nascita, cultura, educazione parentale, società in cui si nasce e si vive.

Che sia razzista o meno non mi interessa, non sono schiavo del politicamnte corretto. Non tralascio certi fattori, ma se la nostra natura biologica (DNA) e' conseguenza della nostra evoluzione spirituale (come hai affermato tu), allora non so come coniugare il cannibalismo tribale in tale contesto.

Non condivo affatto le tue considerazioni su Hitler, e le ritengo del tutto inutili nel contesto.

E' gia stato menzionato in questa discussione come esempio negativo. Conoscendo la storia piu' in profondita', ritengo che bisogna riconsiderare la questione. Insomma un uomo che ha avuto tutto il mondo contro (o quasi) nel tempo del Kali Yuga/Eta' Oscura. Un nemico dei negativi per antonomasia. E' un po' il destino dei profeti.

I sentimenti sono prerogativa della terza densità, così come le emozioni …

I sentimenti sono istinti filtrati. Fanno parte del nostro bisogno fisiologico, come l'affetto di un'altra persona.

Le emozioni invece possono far parte di una dimensioni piu' astrale. Quando per esempio guardiamo il cielo stellato e ricollegandoci inconsiciamente all'origine del tutto ci emozioniamo o adirittura commoviamo.

In ogni modo penso che sia sbagliato vedere il percorso evolutivo come qualcosa di frazionato in settori distinti che non si influenzano.
Per esempio un gatto domestico (o altro animale) che convive con l’uomo e interagisce con esso è differente da un gatto selvatico che teme l’uomo e lo evita.
Il primo, di seconda densità è più prossimo alla terza densità del secondo.

Si, infatti sono razze di gatti differenti.

Il raggiungimento dell’Amore incondizionato non è arrivare in un posto, ma un percorso di crescita, un raggiungere gradualmente un livello vibrazionale che annulla il senso dell’individualità.

Non saprei. Cosi' e' troppo astratta e relativa la cosa. Uno per crescita intende mille cose e contrastanti. Qui siamo gia' su piani dottrinali parecchio scorbutici e manipolativi. Come in effetti gia' avviene.

Il nostro sentirsi individuali è il mezzo per “capire” e il nostro capire modifica la nostra percezione del “Creando”, in pratica lo modifica dando alla realtà una visione differente, per questo vedo nel “Creando” una dinamicità …

Si l'interconnesione cosmica e' gia' riscontrata dalla fisica quantistica (sembra). Pero' c'e' sempre un origine che muove queste corde che in effetti tendono sempre a vibrare. Magari quando scopriremo la vera funzione del DNA ne vedremo delle belle.

Nel mio modo di vedere non c’è il Creatore del Creato, ma un tutto uno indefinito…

Il Brahman.

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6 Anni 8 Mesi fa - 6 Anni 8 Mesi fa #13097 da Al2012
Ciao Maksi

Se fosse la causa non cambia il discorso. Il nostro DNA e' formato su base gerarchica. Nel senso che ci sono diversi livelli "evolutivi" di esso.


Non so se ho compreso bene, e non so dove sono questi livelli evolutivi nel nostro DNA e perché li definisci gerarchici?.
Gerarchia io la visualizzo tipo una catena di comando, mentre i livelli evolutivi li visualizzo come un percorso di “ripristino” che non è lineare perché il suo punto di partenza coincide con il suo punto di arrivo.
Esattamente come dici tu:

In realta', per me (ma in sostanza sono le basi delle dotrine tradizionali) , l'evoluzione si tramuta in un ripristino dell'origine o dell'originale. In un certo senso piu' siam evoluti e piu' siamo mutanti. L'evoluzine non e' una linea lineare e nemmeno temporale.

Che sia razzista o meno non mi interessa, non sono schiavo del politicamnte corretto. Non tralascio certi fattori, ma se la nostra natura biologica (DNA) e' conseguenza della nostra evoluzione spirituale (come hai affermato tu), allora non so come coniugare il cannibalismo tribale in tale contesto.


Pensi che un dirigente di una multinazionale che produce bombe antiuomo, o anti bambino (vedi Pappagalli Verdi) perché facilmente confondibili con giocattoli o il generale che dà ordine di spargerli lanciandole da un elicottero, sia maggiormente evoluto spiritualmente rispetto al cannibale solo perché lui è ariano?

Ovviamente questo è solo un esempio tra mille che potrei fare per evidenziare che tra i bianchi ci sono sicuramente dei grandi figli di puttana, proti a vedersi la madre per poter padroneggiare sugli altri.

Ma io ho fatto un discorso diverso tipo: prendi un neonato figlio di un tribù di cannibali e fallo crescere e vivere in una famiglia ricca di New York e viceversa fallo con un neonato ariano.

Il fatto che Hitler sia stato osteggiato da dei negativi non lo fa sicuramente un positivo.
Se ho compreso bene, i negativi vogliono dominare il mondo ed è inevitabile che per farlo combattano contro altri negativi.
Sono fatti così hanno questo desiderio di dominio, che devono soddisfare costi quel che costi.

Si, infatti sono razze di gatti differenti


Hai mica la “fissa” della razza?

Non saprei. Cosi' e' troppo astratta e relativa la cosa. Uno per crescita intende mille cose e contrastanti. Qui siamo gia' su piani dottrinali parecchio scorbutici e manipolativi. Come in effetti gia' avviene.


Perché paragrafo che hai quotato ti sei focalizzato sul termine “crescita” che è il meno significativo?

Il senso del mio discorso, giusto o sbagliato che sia, era un graduale annullamento del senso di individualità che ci porta verso all’avvicinamento dell’Amore assoluto.

In pratica, usando le tue parole “ripristino dell'origine o dell'originale” .

Nel tornare al Brahman l’individualità svanisce.

“Alla fine andrà tutto bene e se non dovesse andare bene, vuol dire che non è ancora la fine”.
Ultima Modifica 6 Anni 8 Mesi fa da Al2012.

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6 Anni 8 Mesi fa #13101 da Dipende
Buongiorno ragazzi....

Quindi esiste una gerarchia. Una gerarchia a livello universale. Questa e' la prima cosa da apprendere quando parliamo di questa Legge.
Cosa determina questa gerarchia a livello puramente biologico? Mi sembra abbastanza chiaro che stiamo parlando di DNA. Piu' o meno e' questo che volevo confermare.


Certo che è gerarchica! L'ho scritto più volte. L'energia intelligente come la chiama RA si manifesta gerarchicamente, ma non dal più simpatico al meno simpatico, o dal più furbo, al meno furbo, ma è gerarchica in quanto percepita in maniera gerarchica. Come vedere un film con concetti molto profondi, o scientifici, ad una persona informata arriverà un tipo di messaggio, a chi non è informato arriverà un altro tipo di messaggio. Il film è sempre lo stesso, è stesso il tuo grado di consapevolezza che forma una gerarchia.

Al2012 scrive:

Per come la vedo io è una questioni di evoluzione o percorso evolutivo, il DNA è una conseguenza di questo percorso non la causa.
Quindi la prima cosa d’apprendere quando parliamo di questa Legge è il percorso evolutivo, e il livello biologico è conseguenza non causa.


Anche per come la vedo io!

Questo tipo di “gerarchia” la si può notare, o meglio esiste anche nella dimensione/densità che viviamo noi terrestri
RA dice anche un'altra cosa che io ho solo accennato in diversi interventi.
Non solo l'Universo materiale ha sette tappe, ma ogni tappa, ogni dimensione, ha dei sotto livelli, delle sub dimensioni percepibili.
Per cui la terza densità, cioè nel nostro caso, la versione umana terrestre che vive sulla Terra, ha sette sub livelli in sequenza che tu dovrai superare per polarizzarti.

Quando Don chiede chi ci vive in questi sub livelli credendo che RA parlasse dei piani sottili, o interni nel nostro Pianeta, RA risponde che ci viviamo noi terrestri, cioè la gente che incontri per strada. Esistono anche dei sub livelli eterici, ma questo è un altro discorso.
In pratica, appena un 'entità comincia la sperimentazione in terza nel primo sub livello, è molto animalesca, si fida del branco, ha poca personalità, poca cultura ed è intellettualmente abbastanza stupida.
Poi andando avanti con le esperienze e le incarnazioni, l'entità acquisisce un certo Ego, una personalità più marcata, e una cultura sempre più vasta.
Un'entità che si trova al settimo sub livello, cioè praticamente pronta per passare di dimensione, viene percepita come una bella persona, una persona con cui è piacevole discutere, una persona che stimola la discussione e che difficilmente passa inosservata (per entrambe le polarità)

Solo per far immaginare di cosa stiamo parlando, potrei fare come esempio...immaginate che appena entrati nella terza densità la vostra aura sia di un giallo brillante e che l'obiettivo sia di farla diventare verde brillante. Nella prima sub ottava siete giallissimi, poi man mano che si superano le sub dimensioni, il vostro giallo si farà sempre più pallido e comincerà a somigliare ad un verdino chiaro che diventerà sempre più definito, fino a brillare nell'ultimo sub livello.
Al momento è come se la maggioranza degli umani sia sul verdino pallido con intense venature di giallo.

Non so bene esattamente a che sub livello, ma RA dice che ad un certo punto dell'esperienza di terza, le entità, che fino ad allora si reincarnavano direttamente/automaticamente, non lo fanno più, ma vivono una vita fra le reincarnazioni e decidono loro quando incarnarsi.

Don allora chiede quanti umani al momento (1981) si reincarnano decidendolo. RA risponde che il 54% degli umani vive in coscienza il tempo/spazio prima di reincarnarsi nello spazio/tempo.
Cioè dopo 75.000 anni di esperienza planetaria, in pratica quasi la metà degli umani del 1981 addirittura non ha raggiunto manco la vibrazione animica che le permetta l'esperienza dell'aldilà, ma si reincarna per default.
La situazione adesso presumo sia leggermente migliorata per via dell'imminenza di fine ciclo, ma comunque, non so dalle parti vostre come funziona, ma qui dove sto io se provi ad entrare in un bar gli umani maschi dedicano il 98% dei loro discorsi al calcio. Le donne invece dedicano la maggioranza dei discorsi alle malattie,alle terapie mediche e ai consigli che hanno ricevuto dal medico, per loro o per un loro famigliare.

Io sono quasi certo, ovviamente tendendo a mente le onnipresenti eccezioni, che fra il pubblico di Paolo Bonolis, della De Filippi e il pubblico di tutte quelle pietose imbarazzanti trasmissioni televisive pomeridiane, non solo non ci sia alcun errante, non solo non ci sia alcun raccoglibile di quarta,ma credo che non ci sia manco qualcuno che stazioni nell'aldilà....e di gente come questa il mondo ne è pieno, specie negli USA.

Per questo motivo è impossibile coinvolgere tutti e di conseguenza una massa critica è irraggiungibile, il livello di questa gente è troppo basso/assopito per poter percepire qualsiasi “centesima scimmia”, figurati poi parlargli in maniera chiara di come funziona l'evoluzione galattica come sto facendo io adesso con voi. Impossibile, o meglio difficilissimo che riescano a comprendere, ma soprattutto non ne sono interessati minimamente.
E allora non rimane che consolarli e parlargli di quant'era bello e quant'era buono Gesù/Buddha/Maometto, di quanto può essere cattivo il diavolo. Di come sia misterioso il mistero e che se farà il bravo sarà premiato col paradiso, che tra l'altro non vedrà ancora per un bel po'.

Per questo motivo la maggioranza dei messaggi della Confederazione che troverete in giro sono “stupidi” nel senso basilari ed estremamente ripetitivi.

Vista la situazione, dal punto di vista materiale, direi che noi tutti terrestri che ci siamo incarnati nelle varie epoche sul pianeta Terra, tutti gli erranti che si sono susseguiti, tutti gli interventi della Confederazione, a livello planetario non sono serviti ad un beneamato cazzo! Cioè sono serviti a formare miti, leggende, culti, guerre...poi è cominciata la partita e tutti hanno acceso la TV.
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6 Anni 8 Mesi fa #13103 da Dipende
Per quanto riguarda Adolf ne ho già parlato, anzi ne parla RA.

Per rendersi conto di come un'entità possa polarizzarsi verso il negativo Don chiede a RA degli esempi.

RA fa reticenza perché dice che nessuno è cattivo veramente siamo solo attori che creiamo polarità, ma fa tre nomi Gengis Khan, Rasputin e Taras Bulba.

Quando si parla invece di Adolf lui dice che l'entità in questione era nata con l'intenzione di polarizzarsi negativamente, solo che questa entità si è fatta prendere la mano nel senso che ha esagerato nel pretendere da se stesso. Come, se volessimo riprendere l'esempio che ho appena fatto, come se Hitler si fosse incarnato di un giallino verdino pallido e avrebbe voluto diventare di un verde brillante tutto in un colpo.
Non ci è riuscito soprattutto perchè manipolato da tre esseri maligni che si erano già polarizzati negativamente che agivano dietro di lui.
Questo ha causato nell'entità un disequilibrio talmente marcato che l'entità è impazzita in vita, ma non solo, quando è morta si è paralizzata come entità.
Hanno dovuta assisterla. Nel 1981, secondo RA, Adolf era ancora in cura.

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6 Anni 8 Mesi fa #13110 da Dipende
Per quanto riguarda le razze umane certo che esistono, non le vedete? La razza bianca, quella nera, quella gialla, quella rossa...è la specie ad essere unica, la specie umana.
Definire le razze non è essere razzista, o meglio lo è, ma non ha una conformazione negativa.
Se invece a queste razze gli dai un valore dispregiativo per alcune, superlativo per altre, allora si che potresti essere preso nella distorsione della diversità vista dal un lato elitario e potresti dare un aspetto negativo alla diversità.
La diversità in quanto tale è utile e auspicabile. Da un'entità diversa da te, tu puoi ricavarne nuove informazioni e nuovi punti di vista che potrebbero arricchire il tuo bagaglio culturale/informativo che ti serve per elevarti, ma non solo, anche la diversità biologica/genetica crea un organismo più sano e più “sveglio”, per questo la scienza sconsiglia la procreazione fra consanguigni.

Invece ci hanno fatto credere che la diversità è soprattutto pericolo. Perchè? Sempre per lo stesso motivo, l'umano medio è un pollo, anzi una pecora di un gregge, come spesso i religiosi amano definirsi, e tu ad una pecora puoi far credere quello che vuoi.

E allora non solo il bianco e il nero, ma anche il fascista e il comunista, il cristiano e il musulmano, il militare e il pacifista, il nordista, e il sudista, addirittura il tifoso della Juventus e il tifoso della Roma.
E giù mazzate solo perché i tuoi colori sulla tua bandiera sono diversi dai miei colori sulla mia bandiera.

Giusto per informazione, io non sono nato così consapevole, io fino ai 20 anni seguivo la mia squadra cittadina anche in trasferta, non ho mai odiato/menato i tifosi avversari singolarmente, ma le bestemmie che gli ho mandato contro...voi non ne avete idea.

Io sono d'accordo con Maksi sotto questo punto di vista, questo cazzo di buonismo inutile che dice che sia scorretto parlare di razze solo perché l'umano medio è una bestia e da questo potrebbe trovare l'ispirazione per mettersi su di un piano superiore fittizio, mi ha riempito le palle!
Chi non vede, non vede cazzo a prescindere che tu lo chiami cieco o non vedente. I ritardati mentali sono dei ritardati mentali, è inutile chiamarli in un altro modo per non offenderli.
“L'uomo di colore” poi, che cazzo mi significa? Se io fossi nero vorrei essere al limite indicato come nero, non “di colore” quale colore? Uno diverso dal tuo predominante bianco?
Predominante non certo per numero di entità, ma per presunzione ed egoismo.

Nella mia vita ho conosciuto diversi umani neri, con alcuni di loro ho fatto amicizia. Ad uno di loro una volta gli chiesi: “Ma ti da fastidio se ti chiamano negro?” Negro in realtà è nero in spagnolo.
Lui mi rispose: “Dipende, se lo fai tu, mentre si scherza, a me non da fastidio, anche noi neri spesso fra di noi ci chiamiamo “negro”, se invece non sei tu, ma è qualcuno che a questa parola “negro” gli da nettamente un valore dispregiativo, o offensivo, allora io gli rifaccio il culo!”

Insomma vi sarete accorti soprattutto che all'umano piace giocare con le parole, piace scombinarle e dargli più sensi, spesso contraddittori, non necessariamente per mettertelo nel culo al prossimo per un tornaconto personale e poi all'umano piace etichettare qualsiasi cosa. Io stesso sono stato definito con numerose etichette che io ho scoperto esistessero etichette del genere solo quando me lo hanno detto.

Ragazzi io non vivo in un monastero, o vi scrivo dal ponte di un'astronave della Confederazione di Luce parcheggiata fra la Terra e Venere, sono infognato anche io su di questo Pianeta e quando riesco ad estranearmi/concentrarmi posso scrivere di argomenti del genere e posso farlo in questo modo, ma poi se mi deconcentro, o devio/concentro la mia attenzione sulla vita “reale” fatta di beghe quotidiane, dall'auto che non parte ai figli che si beccano l'influenza, dai discorsi sul calcio nei bar, al nuovo gestore telefonico da adottare, mi sento io uno stupido che perdo tempo a scrivere post del genere.

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6 Anni 8 Mesi fa #13114 da Maksi
Ciao a tutti.

Non so se ho compreso bene, e non so dove sono questi livelli evolutivi nel nostro DNA e perché li definisci gerarchici?.

Perche' hanno basi qualitative differenti. Uno e' piu' vicino all'UNO, mentre un altro piu' lontano. Semplice.
Non e' una morale, e' una Legge.

Pensi che un dirigente di una multinazionale che produce bombe antiuomo, o anti bambino (vedi Pappagalli Verdi) perché facilmente confondibili con giocattoli o il generale che dà ordine di spargerli lanciandole da un elicottero, sia maggiormente evoluto spiritualmente rispetto al cannibale solo perché lui è ariano?

In definitiva si, perche' l'"ariano" ha piu' potenziale. Ma come dice Dipende, essere un negativo non significa essere un involuto spiritualmente, ma avere una polarizzazione differente. Un ne6ro cannibale tribale non puo' nemmeno diventare un negativo perche' non ne ha possibilita', essendo incorporato in una spiritualita' tellurica che sprigiona enegrie di bassa densita'. E' un loro stato ed infatti non hanno mai costruito niente di elevato spiritualmente. Ma non e' una loro scelta, ma il loro potenziale.

Ma io ho fatto un discorso diverso tipo: prendi un neonato figlio di un tribù di cannibali e fallo crescere e vivere in una famiglia ricca di New York e viceversa fallo con un neonato ariano.

Beh il neonato se lo magnerebbero :hammer:
Influirebbe certo. Pero' l'ipotesi da fare e' un altra. Una famiglia cannibale avrebbe la possibilita' di diventare ricca a New York, mentre la famiglia ricca diventare cannibale in Africa? Perche' taluni sono riusciti a diventare ricchi e altri cannibali?

Il fatto che Hitler sia stato osteggiato da dei negativi non lo fa sicuramente un positivo.
Se ho compreso bene, i negativi vogliono dominare il mondo ed è inevitabile che per farlo combattano contro altri negativi.
Sono fatti così hanno questo desiderio di dominio, che devono soddisfare costi quel che costi.

Questo non lo puoi decidere tu. Hitler che voleva dominare il mondo e' solo una barzelletta, ma non e' questo il posto per affrontare la questione.

Hai mica la “fissa” della razza?

:cool:

Il senso del mio discorso, giusto o sbagliato che sia, era un graduale annullamento del senso di individualità che ci porta verso all’avvicinamento dell’Amore assoluto

L'annullamento di qualcosa di per se e' parecchio negativo. Se l'Amore assoluto porta a questo, allora e' una condizione negativa (polarita'). Non si deve anullare niente, ma oltrepassare e ripristinare. Cosa vuoi ripristinare se annulli una parte di te.


@Dipende

Invidio la tua capacita' di articolare certi discorsi per niente semplici. :peace:

La diversità in quanto tale è utile e auspicabile. Da un'entità diversa da te, tu puoi ricavarne nuove informazioni e nuovi punti di vista che potrebbero arricchire il tuo bagaglio culturale/informativo che ti serve per elevarti, ma non solo, anche la diversità biologica/genetica crea un organismo più sano e più “sveglio”, per questo la scienza sconsiglia la procreazione fra consanguigni.

La diversita' certo un bene, ma non il mischiarsi. Di fatto con il mischiarsi si annullano proprio le diversita'. L'omogenita' delle razze e' geneticamente conclamata ed e' un principio che va assolutamente conservato, senno' le conseguenze sono il caos, dove eccellono i negativi.

Devo dire che condivido gran parte del tuo intervento.... A parte la questione HItler, perche' ho altre fonti che spiegano una storia mooolto diversa. E' in queste circistanze che penso che questo RA vuole un po' tirare l'acqua al proprio mulino.

Anche la "gerarchia del DNA" potrebbe essere una questione da affrontare senza pregiudizi.

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6 Anni 8 Mesi fa #13153 da Dipende
Ciao Maksi,

Io capisco cosa intendi e penso anche che alcune, o forse molte ricerche su di questo pianeta si sono interrotte per una questione di etica, o meglio di morale.
Però capita una cosa, a fermarsi è solo il ricercatore/scienziato positivo, il negativo non si ferma, per cui capita un'altra cosa, il negativo va avanti e il positivo si ferma, per cui abbiamo due tipi di risultati scientifici, uno pubblico e l'altro segreto.
Ora la questione sta soprattutto nella percezione di quale possa essere il limite imposto dalla morale, sappiamo anche che molto spesso la morale è imposta dalla religione, o a volte dallo Stato e sappiamo benissimo che fra buonismi, dogmi idioti, e regole comportamentali che servono a tenere sotto controllo il popolo, la morale umana è alquanto ambigua.
Poi c'è la morale individuale. Fare degli esperimenti su di altri esseri umani in campi di ricerca dove si va a tentoni, è indubbiamente e ripeto indubbiamente pericoloso, soprattutto per la cavia che stai utilizzando.

Spesso il vero ricercatore è concentrato in maniera maniacale sul suo obiettivo, sia quello polarizzato positivamente, che quello polarizzato negativamente, per questo motivo io credo che tutti gli scienziati (sia positivi che negativi) abbiano un grosso onere. La posizione che tu assumi una volta diventato scienziato è cruciale per te stesso e per il prossimo.
Logicamente io parlo del vero ricercatore, non del ricercatore universitario mangia pane a tradimento.
Non per niente molti erranti si sono incarnati scienziati. Se uno ci pensa è logico, se tu provieni da una dimensione superiore a questa, sei, per forza di cose, più tecnologicamente capace di un terrestre, anche se in principio dimentichi tutto per via del velo, ma andando avanti nell'esperienza di vita, sarai indirizzato verso lo studio e la ricerca e prima o poi ritroverai il bagaglio di informazioni che avevi dentro di te. Molti di loro poi sono stati contattati ed aiutati dalla Confederazione.

Lo stesso Tesla, aveva partorito delle idee non solo geniali, ma troppo rivoluzionarie e potenzialmente pericolose e in pratica ha fatto la stessa fine che hanno fatto quelli di RA, cioè ha gettato le basi per una tecnologia che poi è stata sequestrata dai militari ed è diventata “roba segreta” proprio come successe in Egitto millenni fa.
La questione è spinosa e non credo sia adatta ad una discussione su di un forum, specie sapendo che all'umano piace molto etichettare.

-...Ehm...no.... veramente io credo che le famiglie intese nel senso che intendiamo noi qui sulla Terra, cioè questa tribù blindata che si auto protegge e si auto favorisce casomai fottendosene del prossimo, non sia una buona cosa a livello evolu...
-Sei un mondialista?
-Cosa?
-Un mondialista, uno che crede sia meglio abolire le famiglie.
-No vedi...non intendevo questo, io credo che sia tutto collegato e...
-Ah...allora sei un olista!
-Eh?
-Un olista, cioè colui che crede che ogni cosa sia collegata
-Si certo, però vedi il discorso che voglio farti comprendere è che in realtà noi tutti siamo Uno, cioè un'unica...
-Allora sei un niu egista?
-Chi?
-Uno della new age, quelli che parlano con gli extraterrestri di luce e amore
-Macchè...sta zitto per un momento e fammi finire...dicevo io credo comunque che il destino non sia già per forza scritto, ma noi incarnandoci ogni volta...
-Ah ho capito...sei un possibilista, però hai parlato di reincarnazione, non sarai mica per caso buddista?
-Senti, se invece ti mando a fare in culo...cosa sono?
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6 Anni 8 Mesi fa #13158 da Dipende

Devo dire che condivido gran parte del tuo intervento.... A parte la questione HItler, perche' ho altre fonti che spiegano una storia mooolto diversa. E' in queste circistanze che penso che questo RA vuole un po' tirare l'acqua al proprio mulino.


Su Hitler nello specifico non posso dire alcunchè, anzi a dire il vero, su tutte le questioni che riguardano quello che RA paragona al “gossip” non posso dire come siano davvero andate le cose, ma non me ne preoccupo perché il messaggio basilare importante è chiaro, o almeno ha una sua connotazione precisa che ti permette di filosofeggiare, il resto è appunto “gossip”.

Però non posso dubitare perché io prima di assimilare le informazioni elargite da RA, mi sono fatto un'idea personale di RA, o meglio di tutta la storia compreso RA. Questo mi ha permesso di andare avanti nella ricerca e nello studio del materiale di RA, se solo avessi intuito, una sola cosa, troppo ambigua e oggettivamente somigliante ad una trappola, avrei buttato tutto il materiale nel cesso, non solo le rivelazioni su di Hitler.
Non posso dubitare quando mi fa comodo.

Io non so il grado di inquinamento di queste canalizzazioni, so che Orione ha spesso cercato sia di interrompere il contatto, che di disturbarlo, so che RA prima di parlare dice: “Io sono RA” e lo fa perché è davvero lui e non qualcuno che si sta inserendo.
Non credo assolutamente che RA ti dica delle cose vere mischiandole a cose false. Anche Don in principio ebbe un dubbio del genere e chiese una cosa del tipo: “ma non è che ci dai delle informazioni vere e false per imbrogliarci?” RA rispose tipo: “E perché dovremmo farlo? Certo potrebbe capitare che ci siano malintesi, fraintendimenti, ma noi siamo qui proprio per evitare che questi malintesi accadano proprio perché questo è un errore che abbiamo già fatto in passato e questa volta non saremo così ingenui”.
Infatti RA è estremamente preciso, non lascia nulla al caso e all'interpretazione. Non usa metafore, o se lo fa te le presenta sotto forma di esempio e prima ti avvisa. Retorica, cinismo, iperbole, RA sta bene attento ad evitarli.

La questione, io credo, che sia legata al fatto che noi qui sulla Terra abbiamo talmente preso tante inculate che siamo diventati i più diffidenti dell'Universo. Certo, io non ci biasimo per questo, però che limitazione!

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6 Anni 8 Mesi fa #13159 da OrtVonAllen
Undici pagine di forum è indubbiamente un successo, i miei più sentiti complimenti...
Ho cercato in Google un riassunto valido di questo pensiero e sinceramente mi sono un po' scoraggiato.
Ho trovato cose così www.scribd.com/document/105323653/La-Leg...DIO-Nuova-Traduzione ..ma insomma, oggi è il tempo che gioca a sfavore. Poi ho letto qualche commento e perplesso non capisco cosa c'entri Hitler...piuttosto che organismi "inferiori". Ma che significa inferiori se con la mancanza dei medesimi si muore! I batteri sarebbero un'entità inferiore? E il microcosmo dove per l'uomo non v'è accesso? Piuttosto che il macro, nel quale già le fasce Van Allen sono un ostacolo non certo indifferente.
Se l'essere umano è già sopra le righe con le sue verità, Biglino insegna, non vorrei che tutto ciò, sia l'ennesima verità.
Ma a quale scopo? Tranquillizzare gli animi nella stabilità di un qualsiasi aver capito?..oppure l'avventura della limitatezza umana, ben sapendo che casomai esista Karma/Rinascita io comunque non me ne faccio una beata fava, visto che ho l'idea di non ricordar proprio nulla di eventuale vita precedente.
La scelta filosofica è tremendamente condizionata dall'ambiente, se bevo mercurio e respiro zolfo, forse RA, si defila!

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6 Anni 8 Mesi fa #13160 da Maksi
Ciao Dipende.

Ti dico subito che non penso che questo Ra sia in definitiva il dio egizio. Questo non vuol dire che mente sulle informazioni, ma un Dio non fa canalizzazioni a caso. Gli Dei in passato erano alieni che volevano stabilire un loro principio assoluto ed hanno fatto guerre tremende per questo. Hanno generato stirpi (anche noi) che seguono il loro principio che tramandano attraverso il sangue (DNA). Lo stesso RA/Horus potrebbe raccontare di quanto abbia dovuto combattere - ed ancora lo fa - col suo "parente" Seth (sara' la sua stirp quella negativa?). Di questo non accenna e non lo so perche'. Per questo ti dicevo anche di quanto sia importante la simbologia e spicificatamente l'araldica che si manifesta nei contendenti in gioco. L'aquila e' un simbolo (solare) di Ra. Il Terzo Reich a quella apparteneva per esempio. Cioe' questo Ra sta facendo un po confusione sui contendenti in campo secondo me. Si tratta di disifnormazione, che non vuol dire bugia assoluta, ma una manipolazione infomativa. Basta lo 1% di falso per manipolare tutto il discorso. E' roba vecchia ed antica. I padroni del discorso sanno perfettemante usare questa tecnica.

Riguardo al discorso Hitler - sembra che sia fissato, ma quegli eventi sono un punto cruciale della nostra storia - perche' non menziona la connessione tra il Reich ed il Tibet, l'Agartha e la conseguente ricerca di un appordo in Antardite che ancora oggi e' piena di misteri, nonche' diventata improvisamente un punto geostartegico. Qui mi fermo, perche' sarei OT, anche se fa parte della connessione con altri mondi. Magari apriro' un topic appostito.

Cosa voglio dire in defnitiva.
Che questo sedicente RA mostra lacune su aspetti che dovrebbe riguardare anche lui e menziona un certo tipo di "gossip" come per camuffare una non curanza di elementi fondamentali per capire davvero chi siamo e da dove proviene la nostra natura spirituale. Se devo essere sincero questo Ra lo trovo un po limitato. Sembra che abbia racattato informazioni un po di la' e di qua' (le sue informazioni non sono niente di nuovo se si considera certa tradizione dottrinale ario-vedica) e messo sopra il nome Ra per far presa e invocando un'autorita'.

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6 Anni 7 Mesi fa #13414 da Dipende
Non ho mai preso e non prederò adesso le difese di RA. A dirla tutta, la civiltà RA per come si è espressa nel contatto, mi sta pure simpatica, ma a me interessa il messaggio, non il messaggero.
Se c'è qualcosa che non vi convince nella mia esposizione del materiale per quanto riguarda la Legge dell'Uno nelle sue numerose distorsioni, io potrò chiarire la cosa, o potrò provarci, ma se invece mi chiedete l'autenticità di questo RA, o in qualche modo volete che io risponda alle vostre accuse nei suoi confronti in sua vece, non lo farò.

Ecco, la diffidenza. Si parla sempre della paura, del controllo mentale, dell'ignoranza, ma nessuno parla della diffidenza generica umana.
Eppure questo sentimento ai fini evolutivi, è cruciale e limitante come la paura.

Noi umani siamo saturi di menzogne, è vero. Non crediate che ad essere diffidenti siano solo gli utenti di questo sito, o di qualsiasi portale anti complotto, lo sono tutti, anzi paradossalmente lo è più il totalmente disinformato, che chi mastica di complotti.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, quante volte l'ho sentito dire.

La maggioranza delle Entità mamma che sperimentano sulla Terra continuano a ripetere ai figli, fino allo sfinimento, di non parlare con gli sconosciuti, se togliessimo i conoscenti che un ragazzino può avere a 8 anni, ci sono circa settemiliarditrecentoduemilionicinquecentonovantasemilacinquecentottantadue sconosciuti in giro per il mondo a cui è vietato rivolgere la parola, con queste prerogative diventa assai difficile fare una piena esperienza.

Quante volte avete visto uno sconosciuto regalare caramelle fuori le scuole? Io mai O addirittura la droga!

Il problema quando un positivo ha a che fare con un negativo, o solo vuole rispettare totalmente la Legge dell'Uno sulla Terra, è di natura tecnica si potrebbe dire.
Diciamo che la Legge dell'Uno se applicata per polarizzarsi positivamente, ti “obbliga” a vedere nel prossimo te stesso, per cui l'aggressione assume contorni grotteschi. Chi si prenderebbe a schiaffi da solo?
Però il problema tecnico sta nel fatto che una volta appresa la Legge dell'Uno, o meglio una volta risvegliati nella Legge dell'Uno, lo si è da soli, nel senso che sei solo tu a sapere che gli altri sono in definitiva te stesso, per cui gli altri umani non vedranno se stessi in te, ma un eventuale nemico/amico, ma soprattutto tenderanno a vederti come un folle/coglione.
Convincerli, senza alcuna prova tangibile della cosa è impossibile perché questo tipo di consapevolezza nasce dall'interno e non puoi nemmeno imporgliela, o sarebbe come un'aggressione.

Fate conto che io sia un faraone/imperatore/re risvegliato nella Legge dell'Uno. Il mio Paese è abitato dai miei sudditi che fino ad allora adoravano una qualsiasi cosa (un Dio, una serie di Divinità, un simbolo pagano etc.) Questa gente è abituata ad adorare questi simboli per tradizione, ne è diventata dipendente.
Io allora devo cercare di “disintossicare” il mio popolo prima di poterlo istruire. Non posso farlo con la forza, o la coercizione, imponendo l'Unità, o mancherei clamorosamente la prima regola della Legge dell'Uno che riguarda il libero arbitrio degli esseri viventi. Lo devono scegliere loro l'Amore non posso imporglielo.
Diciamo che per disintossicare il mio popolo come prima cosa dovrò togliere, gradualmente e senza violenza, potere ai sacerdoti dei vecchi e “tossici” templi per riabilitare lo spirito critico dei miei sudditi, in pratica levo loro la droga.
Solo questa operazione mi avrà fatto guadagnare un nutrito numero di nemici.
I sacerdoti, gli scriba, gli addetti ai templi e tutti coloro che hanno basato la propria vita e il proprio guadagno sull'esistenza degli dei (di Dio) Dal primo sacerdote del tempio all'ultimo venditore ambulante di oggetti sacri, ma non solo, ora c'è anche un nutrito gruppo di tossici che comincia ad andare in crisi di astinenza.
Poi, logicamente il passo successivo dovrebbe essere quello di insegnare l'Amore ai miei sudditi e come fare se non prima disarmarli?
E allora darò l'ordine di bandire le armi e di forgiare strumenti musicali.
Ecco altri nemici (i fabbricatori/venditori di armi) che dall'Amore riceverebbero un torto.
Non solo, dovrei smilitarizzare il Paese e questo mi esporrà a due tipi di nemici, i generali e i militari tutti del mio Paese che mi reputeranno un codardo e cercheranno di tramare contro di me e il nemico che sicuramente approfitterà della mia nuova visione d'Amore per invaderci.

Prima o poi qualcuno di loro mi farà fuori e tutto ritornerà alla normalità.

Se io oggi fossi il più cazzuto di tutti gli esseri esistenti in questa ottava materiale e decidessi di eliminare il male dalla Terra, così con uno schiocco di dita...riuscireste ad immaginare che danno farei?
Non sto parlando solo del libero arbitrio, o del Male inteso come forza elettrica, ma sto parlando del fatto che se levassimo il concetto di male dalla Terra, molta gente perderebbe non solo il lavoro, ma perderebbe il senso di vivere.
Non c'è più il male, per cui tutti i soldati, gli agenti di tutte le polizie (e ce ne sono un fottio) tutti a casa senza lavoro.
Non esistendo più il concetto di Male non ha più senso nemmeno il prete che ti mette in guardia dal maligno e che ti fa da ambasciatore con la divinità, per cui tutti preti, tutti i religiosi di qualsiasi tipo, a casa senza lavoro.
Logicamente poi ci sono i fabbricanti di armi e i venditori di armi che non solo perderebbero immensi guadagni, ma con le armi e con la droga, i governi mondiali tengono sotto scacco molti Paesi stranieri, per cui mi sarei fatto, fino ad ora, un numero impressionante di nemici, non necessariamente tra i negativi.
Non essendoci più il male, nessuno vorrà più derubarti. Allarmi, sistemi videosorveglianza,catene, catenacci, serrature, casseforti, cancelli, porte blindate, anzi proprio le porte non avrebbero più senso di esistere, come ogni cosa riguardi la sicurezza. Tutti i fabbricanti/venditori di tal cose senza lavoro.
Giudici, avvocati, burocrati e tutti coloro che ruotano attorno i processi penali.
Tutti a casa!
Per non parlare del concetto di male come tossico.
Se volessi far sparire tutto quel che vi fa male, non ci sarebbe più cibo adatto né medicamento.
Non esisterebbero antenne, o in qualche modo onde che si propagano nei vostri organismi, per cui niente più wireless telefonini e tutti i dispositivi del genere.
Niente più allevamenti intensivi e trattati farmacologicamente.
Niente più automobili con un motore a scoppio alimentato da un rifiuto fossile.

Insomma, oltre ad essermi inimicato i negativi, oltre ad aver acquisito un numero impressionante di nemici umani “tiepidi” che dalla mia manovra hanno perso un introito sia materiale che di potere,o solo una comodità, vi ho appena dimostrato che buona parte dell'attività umana esiste e si basa sull'esistenza del male, del tossico, del negativo.

E' un mondo assurdo il nostro! Noi non ce ne rendiamo conto perché siamo pienamente infognati anima e corpo in questa illusione, ma se avessimo un parametro “normale” a cui paragonare il nostro stile di vita, ci renderemmo conto di essere degli psicopatici, tutti noi, non solo i “negativi”.

Concludendo, dal mio punto di vista, applicare la Legge dell'Uno nella sua totalità, cioè pura senza distorsioni, è folle sul pianeta Terra, ti metteresti solo nei guai, penso invece che potrebbe servire come ancora di salvezza, nel senso che quante volte ci siamo domandati che senso ha la vita? Che senso ha il male? Vederci come attori che recitano una parte su di un immenso palcoscenico a volte aiuta a non farsi prendere dal panico, o da una forte emozionalità condizionante e forse ad essere meno diffidenti.
Potrebbe calmare i nostri bollenti spiriti che potrebbero indurci ad intraprendere un'azione dalle reazioni sicuramente negative. Se solo per un istante riesci a vedere il Creatore e la sua genialità nella persona che ti sta facendo incazzare, puoi evitare spiacevoli karma.
Non so, io credo che ognuno di noi possa vederci qualcosa di positivo da queste informazioni, che possa usare non solo per consapevolizzare gli altri, ma per sostenere se stesso nei momenti più bui.

Detto questo vi ringrazio e vi saluto, che l'Uno Infinito Creatore possa far sentire la sua presenza dentro di voi.
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5 Anni 9 Mesi fa #23972 da Dipende
Cari amici,
Il 7 novembre 1984 Don muore e s’interrompe il contatto con RA. Il gruppo di ricerca e soprattutto Carla e Jim non hanno mai approfondito la faccenda. Non lo hanno fatto perché Don non solo è morto in maniera tragica (si è sparato alla testa) interrompendo la propria esperienza di propria mano, ma anche perché i motivi che lo hanno spinto sono stati causati in qualche maniera dal fatto che il gruppo, nonostante gli avvertimenti, aveva intenzione di insistere con le canalizzazioni con RA.

Don aveva cominciato questa ricerca anni prima del contatto con RA, si era prima appassionato all’ufologia quella classica, fatta di dischi volanti, navicelle spaziali e visitatori da altri mondi da chiamare ET, poi si è accorto che questi ET sono molto più legati alla nostra storia e filosofia di umani di quanto immaginavamo e che andando a fondo negli studi, non li si poteva più chiamare “Extraterrestri”, ma “Extradimensionali”.

Si è accorto che gli ET/ED non solo possono atterrarti nel giardino di casa se vogliono, ma possono parlarti nella testa, o al limite nei sogni e allora non più viaggiatori cosmici, visitatori quasi per caso, o minaccia d’invasione, ma un sistema complesso di Civiltà composte da esseri “alieni” di varie dimensioni superiori quella terrestre e di polarità diverse che, fra le altre cose, messaggiano concetti tramite la telepatia ad alcuni umani dall’alba dei tempi.

Per cui la sua ricerca andò ampliandosi, aprendosi non solo all’ufologia classica, ma anche al paranormale e lo spiritismo prima e al contattismo e all’ipnosi regressiva poi.
Fisico, ingegnere meccanico, professore e pilota di aerei, la ricerca di Don non è mai stata una ricerca fedeistica su chi sia Dio, o su cosa ci sia dopo la morte, lui era curioso e sapeva per certo che all’epoca esisteva un gruppo di potere umano accademico/militare che mentiva, o nascondeva le cose (anni 50)

A sue spese mise su un gruppo di lavoro composto da alcuni suoi studenti per cercare di contattare qualcuno di questi esseri interdimensionali e dopo un po’ riuscì a trovare dei canali adatti che verranno in seguito chiamati “strumenti” perché in effetti, dopo la trance questo diventano.
I primi risultati degni di nota arrivarono nel 1959. Il gruppo messo su da Don riuscì, tramite vari canali e in maniera sempre più chiara, ad intercettare una Entità stabile che si presentava come" Hatonn".

Per alcuni anni Don ha intercettato e comunicato con Esseri di densità superiori che dicevano di fare parte di una confederazione di Pianeti al servizio dell’Uno Infinito Creatore.
Ci sono voluti vari anni di prove e di affinamento per arrivare a RA, comunque per i primi tempi sia Hatton che in seguito Latwii (altra civiltà della Confederazione) hanno canalizzato a turno vari membri del gruppo. I messaggi che questi alieni ripetevano si concentravano su un aspetto in particolare, l’Unità, poi da quell’aspetto sarebbero nate molte sfumature.

In quegli anni, siamo ancora alla fine degli anni 50, inizi degli anni 60, a chilometri di distanza un certo Walt Rogers riceveva con il suo gruppo anche egli dei messaggi canalizzati sia da Hatton che da Latwi. Questi messaggi furono registrati e trascritti (proprio come la Legge dell’Uno) e raccolti in “The brown notebook”
I messaggi dell’epoca sono molto simili a quei messaggi d’Amore di base che si possono trovare ancora adesso nel 2018 che sono ripetitivi ed alquanto “stupidi” ma che contengono comunque delle rivelazioni, molto velate. Ho compreso che nel caso di un contatto tramite trance di uno strumento, non è importante quanto sia saggia l’entità contattata, è importante che sia saggio il contattatore. Cioè se provate a leggere qualche messaggio nel “The brown notebook” vedrete che questi esseri parlano dell’Uno facendolo comunque somigliare al Dio/Padre a cui l’umano è abituato. Rogers e il suo gruppo erano molto religiosi, per cui, pur non mentendo mai, i messaggi nel “The brown notebook” possono apparire religiosi, ma sono comunque ripetitivi e questo proprio per il livello basso di chi contatta, o meglio la chiave è chiedersi” Io cosa voglio dal contatto?” E loro, nei limiti ti danno ciò che chiedi Walt Rogers aveva bisogno di rassicurazioni, Don d’informazioni.

Negli stessi anni Don ha contattato gli stessi Esseri (Hatonn e Latwii) che venivano contattati dal gruppo di Rogers, anche qui i messaggi sono sempre pieni d’amore e compassione, ma cominciano a perdere quella nota religiosa perché sia Don che i suoi studenti non avevano la distorsione religiosa che avrebbe obbligato gli “alieni” ad esprimersi in un certo modo.

Comunque la curiosità di Don dopo queste esperienze è montata e ha cominciato a contattare altri studiosi indipendenti, a fare conferenze sugli UFO (non sulla Legge dell’Uno) fino ad incontrarsi con Carla che diventerà poi il miglior canale mai avuto dal gruppo e Jim che formerà la triade che potrà poi contattare in seguito RA.
Ora, per tutti gli anni in cui Don ha contattato membri della Confederazione, tranne alcune interferenze, diciamo che è andato tutto liscio, stessa cosa per il gruppo di Rogers, i problemi sono nati dopo il contatto con RA, cioè quando i messaggi hanno acquistato un certo peso.

Lo stesso RA più di una volta sottolinea che questo contatto è cosa rara ed è stato possibile solo perché l’unione di Don (interrogante) Carla (strumento) e Jim (scrivano) formavano una (insolita per gli umani) corazza che li avrebbe protetti da qualsiasi intrusione, per cui se anche uno solo di loro avesse lasciato il gruppo RA avrebbe interrotto la comunicazione per sempre e lo avrebbe fatto per proteggerli.

Ciò sta a significare una cosa. RA sa che un contatto fornito da loro, civiltà esperta di sesta densità con trascorsi nella storia umana terrestre, avrebbe emanato parecchia luce che sarebbe stata sicuramente notata dalle entità negative, infatti è capitato, però per i primi anni la corazza dei tre, più il costante monitoraggio di RA e di altri della Confederazione, hanno permesso il contatto senza grossi danni. Nonostante i numerosi attacchi psichici i tre hanno contattato RA per 106 sessioni.
Questo sta a significare anche un’altra cosa, o meglio sta a sottolineare il valore delle canalizzazioni con RA. Non solo RA non contatta a destra e a manca, ma sa di dover mirare e valutare prima di intervenire, ma le volte che lo fa, viene immediatamente intercettato da entità negative molto potenti che non vogliono assolutamente che all’umano siano date questo tipo d’informazioni.

Le entità negative hanno vari modi per intromettersi, dal disturbare la ricezione del canale, al mettere pensieri insani e di rabbia in testa ai componenti del gruppo, fino ad aggravare una malattia pregressa per farla diventare moto debilitante, o mortale. Nel caso del gruppo Don/Carla/Jim il disturbo del canale era praticamente quasi impossibile visto il monitoraggio di RA e la loro “guardia” per cui le entità di Orione hanno come prassi tentato di sviare il gruppo offrendo sconforto e depressione a Don, rabbia e impazienza a Jim e dolore ai reni, e alle mani a Carla. Tutto ciò per cercare di scoraggiarli. Non riuscendoci hanno cominciato ad organizzarsi per rimuovere uno dei tre.
Questa, diciamo battaglia/incontro è cominciata quasi da subito, prima con piccoli fastidi, poi con avvenimenti sempre più seri. Cioè si riesce a vedere una certa escalation da parte dell’entità di Orione che ad un certo punto si occupa della questione personalmente ed essendo molto saggia e potente impiega sempre più “potere” e nuove strategie per cercare di interrompere il contatto.

Don ha di suo una protezione mentale dovuta alla propensione per lo studio e alle esperienze scientifiche fatte in questa incarnazione, Jim ha una forte capacità di meditazione ed ha vissuto per un periodo di tempo da asceta, isolato dalla civiltà. Carla ha l’amore di Gesù che la protegge, per cui i tre finchè mantengono l’equilibrio sono al sicuro, ma se solo qualcosa va storto, questo, a tutti gli effetti, potente demone potrebbe far guai.
I guai cominciano quando Don fa una domanda a RA che sembra poco importante. Gli chiede cosa ha causato un principio di trance a Carla nel pomeriggio mentre discutevano prima della meditazione che precede gli incontri con RA. RA risponde che per colpa di una ingenuità dello strumento stava per succedere un qualcosa che ai nostri occhi potrebbe essere paragonato ad un grosso guaio.

La manovra ingenua di Carla è stata chiedere il contatto di RA prima del tempo stabilito. Mentre discutevano, uno del gruppo ha fatto una domanda a cui nessuno sapeva rispondere e Carla ha pensato: “Sicuro RA sa la risposta” e ha cercato di contattarlo. Questa richiesta fatta senza protezione e senza la modulazione della banda stretta che RA usa, è stata immediatamente intercettata da Orione che ha prima finto di essere RA non riuscendoci perché Carla lo ha sentito, ha tentato una manovra che quando RA lo ha spiegato a Don, Don si è talmente spaventato che la sua mente ha cominciato a vacillare.

La manovra consiste nel prendere un’entità molto positiva mentre lascia il corpo per una trance e posizionarla in un tempo/spazio o aldilà negativo. Non è riuscita per l’intervento di Latwii.

Per chi ha letto il materiale di RA o la mia esposizione saprà che la manifestazione del mondo materiale che viviamo, RA la intende come spazio/tempo, il mondo metafisico a cui il mondo materiale fa riferimento, lo chiama tempo/spazio.

Questa manovra sembrerebbe infrangere maledettamente il libero arbitrio che è la Legge primaria, o prima distorsione creativa, come è possibile che avvenga una cosa del genere? RA lo spiega. Prima di tutto questa è una manovra molto inconsueta e capita solo in casi eccezionali e l’eccezionalità è appunto le connessioni di RA con gli umani, questo ha dato l’opportunità alle forze di Orione di allertarsi e di intervenire in egual misura, poi in seguito ad un’altra domanda di Don, RA spiega che questa cosa non può succedere quando sei in coma, o in anestesia totale, o morto, succede solo con la trance e poi dice che dal punto di vista dell’Uno non è una minaccia al libero arbitrio perché l’entità molto positiva in trance è anche molto confusa e pregna di amore e siccome l’entità negativa di quinta che le sta tirando un tranello è molto abile, sarà stesso l’entità positiva inconsapevolmente a seguirla e a ritrovarsi poi in un tempo/spazio negativo che è fatto soprattutto di oscurità (proprio nel senso di poca luce).
Nello spazio/tempo invece Carla (il suo corpo) sarebbe diventata catatonica, poi in coma, poi defunta.

Don non poteva crederci e logicamente la prima domanda fu come poter interrompere la minaccia costante di questa entità negativa di quinta densità che non li lasciava più in pace. RA fece intendere che esisteva un’unica soluzione che avrebbe interrotto gli attacchi, quella di interrompere le comunicazioni con RA.

In Don nacque il dilemma, Interrompere e abbandonare una cosa a cui teneva e che gli dava non solo la possibilità di capire, ma di essere di servizio agli altri, o rischiare di perdere Carla in un aldilà infernale? Allora i due (che stavano assieme) cominciarono seriamente a considerare il problema. Don avrebbe voluto interrompere anche se molto a malincuore, ma Carla più ottimista e positiva gli disse: “non ti preoccupare, devi essere piccola e sciocca come me” nel senso che gli stai dando troppa importanza e così facendo lui acquista potere e si offrì di condividere il dolore mentale di Don.

Qui cominciarono i guai. Non solo Don permise alla preoccupazione di insinuarsi nel suo coraggio/distacco fin ora dimostrato, che l’entità di Orione subito aggravò fino a farla diventare paranoia, ma si rilassò nel suo scudo mentale. Don comincia a star male nelle ultime sessioni, chiede a RA cosa gli stia capitando, RA gli spiega che c’è stato uno scambio di energie deleterio fra lui e lo strumento (Carla), che lo ha reso più vulnerabile, ma non aggiunge altro. Quando Don gli chiede: “Ra potrebbe raccomandare cosa dovrei fare per migliorare il mio stato di salute? RA che per non minacciare la Legge della Confusione dovrebbe rispondere: “Non posso dirtelo” invece chiede al gruppo di concentrarsi affinchè allontani da RA la necessità di non infrangere il libero arbitrio. Cioè RA sente e sa che non può rispondere perché è Don che deve da solo scoprire come contrastare l’attacco e farsi forte di ciò, ma sa anche che se fa reticenza la cosa potrebbe diventare pericolosa per cui chiede di aiutarlo ad infrangere la Legge della confusione.
Dopo una pausa RA dice dello scambio deleterio che i due hanno avuto che ha ripercussioni sul metafisico e che in pratica ingenuamente hanno commesso un grosso errore, ma dice anche che con la dovuta calma e la dovuta cura la cosa potrebbe essere annullata.

Forse non ce ne è stato il tempo perché da lì a pochi giorni e per sette mesi Don peggiorò. Perse l’appetito e parecchi chili e fu ricoverato in ospedale. Non trovando una causa fisiologica al suo male, fu inserito nel reparto psichiatrico di Louisville. Ci rimase per quasi un mese, poi capì che l’unico modo di lasciare l’ospedale era di fingere miglioramenti e così fece.
Tornò a casa dove viveva con Carla e Jim, ma continuava a peggiorare. Jim racconta che una volta, prima del ricovero Don gli fece una domanda bizzarra. Gli chiese: “Ma se facessimo un accordo con questa entità negativa di Orione?” Jim, che in quel momento era più sano di mente, gli fece comprendere che con questo tipo di entità, malvagia e menzognera non è possibile fare accordi.
Un giorno Don disse a Jim che sentiva che la sua fine era vicina e che avrebbe preferito spararsi piuttosto che morire in ospedale.
Jim riferì la cosa a Carla e insieme decisero di farlo internare per evitare che si facesse del male. Quando la polizia lo andò a prelevare per portarlo in ospedale, Don prese il fucile e si barricò in casa.
Ne seguì uno stallo di ore. Ad un certo punto Don aprì la porta e mise tutti cappotti che aveva in casa sul portico chiedendo agli agenti fuori di utilizzarli per ripararsi dal freddo. Dopo un po’ gli agenti partirono per l’irruzione sparando dei lacrimogeni in casa, Carla cercò di entrare, ma fu bloccata sulle scale da un agente. Don andò in giardino si puntò l’arma alla testa e premette il grilletto.

Come ho scritto all’inizio, la morte di Don è stata come evitata da tutti nei loro discorsi, perché il suicidio su questo Pianeta è ancora un tabù, o viene visto come un fallimento, ma anche perché è come constatare non solo la debolezza degli umani incarnati in questi corpi così fragili e manipolabili, ma anche che, come spesso siamo abituati a constatare, il male sembra vincere sul bene. L’obiettivo dell’entità negativa era quella di interrompere il contatto, il contatto è stato interrotto, però ci sono voluti 3 anni cazzo! E in questi tre anni è stato prodotto del materiale direi unico per svariate ragioni.

Ho voluto scrivere ciò per vari motivi, primo per ricordare Don e il suo sacrificio, poi perché Jim, l’unico rimasto ancora in vita, il 7 novembre scorso ha scritto sul sito L/L research un lungo post intitolato “Cari amici” che a 34 anni dalla morte di Don, cerca di dare delle spiegazioni più dettagliate di quanto successo all’epoca. Poi per ricordare a tutti, anche a quelli che non ci “credono”, di non scherzare con queste cose e di lavorare molto sia in termini di studio che su se stessi, prima di intraprendere avventure del genere e poi perché dal mio punto di vista, la morte di Don, ma anche lo scritto di Jim del mese scorso dimostrano non solo la genuinità del materiale e del gruppo, ma l’importanza tale da aver messo in difficoltà alte sfere delle forze negative di Orione.

Questo è lo scritto di Jim

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5 Anni 9 Mesi fa #24003 da RobertFreud30
I messaggi dell’epoca sono molto simili a quei messaggi d’Amore di base che si possono trovare ancora adesso nel 2018 che sono ripetitivi ed alquanto “stupidi” ma che contengono comunque delle rivelazioni, molto velate. Ho compreso che nel caso di un contatto tramite trance di uno strumento, non è importante quanto sia saggia l’entità contattata, è importante che sia saggio il contatore. Cioè se provate a leggere qualche messaggio nel “The brown notebook” vedrete che questi esseri parlano dell’Uno facendolo comunque somigliare al Dio/Padre a cui l’umano è abituato. Rogers e il suo gruppo erano molto religiosi, per cui, pur non mentendo mai, i messaggi nel “The brown notebook” possono apparire religiosi, ma sono comunque ripetitivi e questo proprio per il livello basso di chi contatta, o meglio la chiave è chiedersi” Io cosa voglio dal contatto?” E loro, nei limiti ti danno ciò che chiedi Walt Rogers aveva bisogno di rassicurazioni, Don d’informazioni.

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5 Anni 9 Mesi fa #24101 da FranZeta
@Dipende
Molto bello questo tuo ultimo post, mi mancava un po' il mondo parallelo del materiale di Ra...bello e toccante anche quello scritto da Jim, con quel "all is well" conclusivo.. niente a che vedere col lieto fine delle favole, questo è il lieto fine della consapevolezza, che ci si creda o no. Ho visto recentemente gli interventi di Luciano Pederzoli a Border Nights ( qui un link all'ultimo), dove parla di canalizzazioni in OBE (Out of Body Experience), a quanto pare il suo lavoro sta dando una credibilità scientifica a questo genere di fenomeni. Niente di eclatante eh, dal punto di vista del riconoscimento in ambito scientifico, però ha fatto degli esperimenti con tecnici (scettici) che cercavano riscontri nell'elettroencefalogramma, e in effetti hanno trovato delle cose strane. Anche dai resoconti dell'attività di questo ricercatore saltano fuori discorsi che definire assurdi è riduttivo, quasi a rafforzare l'idea che più ti avvicini alla consapevolezza e più ciò che è scontato diventa assurdo, e viceversa.

FranZη
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