Il materiale di RA secondo Dipende

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6 Anni 7 Mesi fa #12159 da kempis
Dipende, ti ho inviato un PM

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6 Anni 7 Mesi fa #12160 da Maksi
Dipende grazie per la risposta.

Se devo essere sincero non mi va di sorbirmi i "discorsi" di Invisibile :woa:

Se vuoi possiamo confrontarci su vari aspetti della cosmologia e del percorso spirituale e iniziatico delle tradizioni ancestrali. Non sono un massimo esperto, ma se dobbiamo confrontare le affermazioni di questo Ra virtuale con le dottrine originali, allora molte cose non tornano (perche' diciamola tutta questo Ra si fa portavoce di proprio quelle dottrine). Diciamo che mi fido piu' dei miei antenati che di questo essere non meglio identificato.

Comunque per me Ra (il dio egizio) non e' affatto una figura negativa anzi. E' lui la nostra stirpe. Purtroppo una certa corrente massonica corrotta [da taluni] ha usurpato la simbologia solare di Ra, camuffando il suo occhio col quello di Geova. Bisogna stare molto attenti.

Stammi bene.

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6 Anni 7 Mesi fa #12162 da Dipende

Se vuoi possiamo confrontarci su vari aspetti della cosmologia e del percorso spirituale e iniziatico delle tradizioni ancestrali.


Per me va bene

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6 Anni 7 Mesi fa #12166 da FranZeta

Dipende ha scritto: Oh cazzo ...devo leggere con calma...:question:

Se ti può aiutare, in estrema sintesi, in un'interpretazione naturale della relatività speciale si può considerare una posizione come un vettore con tre coordinate spaziali e una temporale, una velocità come un vettore con tre coordinate temporali e una spaziale. Se non ho capito male era quanto suggerivi tu con la tua idea di spazio-tempo e tempo-spazio.

FranZη

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6 Anni 7 Mesi fa #12259 da Dipende

Se non ho capito male era quanto suggerivi tu con la tua idea di spazio-tempo e tempo-spazio.


Si si era proprio quello solo che io faccio sempre fatica ad interpretare una formula. In matematica sono sempre andato un schifo.

Alcuni utenti mi hanno detto che entrare in questa discussione è come entrare in un mondo parallelo "il mondo di Dipende" dove sembra quasi che tutti i Renzi, i Berlusconi, i vaccini e anche solo le beghe quotidiane svaniscano per un momento, o meglio più che svanire, hanno una diversa importanza.
Io sta cosa la prendo come un complimento...anche se potrebbe significare pure: "Uè Dipende ma con tutto sto casino che sta succedendo lì fuori, tu ti metti a pensare a RA e al tempo che non è tempo e lo spazio che non è spazio?"

Comunque io continuo per ora....


Nella mia prefazione avevo accennato a Michael Newton e Brian Weiss...e anche ad altre cose, poi non essendo strettamente legate al materiale, non ho approfondito...e visto che ora sto approfondendo (sempre dal mio punto di vista) posso scrivervi la mia impressione sulla vicenda ipnosi regressiva, o meglio un accenno, poi chi sa se andrà avanti...

Ipnosi, una finestra sull'inconscio, o un condizionamento mentale?

Se uno volesse dare una risposta secca a questa domanda, la risposta sarebbe senz'altro la seguente.
E' entrambe le cose, più altre cose.

E' sempre difficile dare una risposta secca, farlo sul pianeta Terra diventa spesso impossibile.
Questo perché noi umani viviamo di preconcetti, o meglio per essere precisi, ci ritroviamo un cervello che lavora per associazione e se il concetto originale da associare viene a mancare, il cervello userà un preconcetto non verificato a cui affidarsi.
Siccome i concetti sul pianeta Terra sono stati stravolti, l'umano si ritrova spesso a lavorare su preconcetti, che sono la lontana ombra del concetto originale
Questo causa un vero e proprio casino ogni qual volta il ricercatore tenta di indagare con occhio critico e spassionato.
Nel caso dell'ipnosi abbiamo a che fare sia con i preconcetti dell'ipnotizzato, ma anche con i preconcetti dell'ipnotizzatore che vuole(dentro di se) sentire determinate cose.

Ma prima di discutere di questo aspetto, bisogna sapere che il cervello umano è “fabbricatore di realtà”. Senza tirare in ballo il materiale di RA, o qualsivoglia testimonianza ai limiti del “paranormale” posso assicurarvi che gli scienziati sono arrivati al punto di comprendere che la realtà a cui tutti noi facciamo affidamento non è altro che dei pacchetti di luce/informazione codificati che vengono ricevuti da una antenna specifica che è il cervello umano.
Ciò sta a significare che la realtà materiale risulta tale solo se c'è un cervello a percepirla.
Qualcuno di voi starà esclamando: “E grazie al cazzo!” Se non ci fossero cervelli, non ci sarebbero persone e in un deserto di anime cosa vuoi percepire? Un po' come quella domanda che ho spesso sentito dire in giro (da gente che non c'ha capito un cazzo) “Ma se in una foresta disabitata cade un albero, ma non c'è nessuno che se ne accorge, l'albero è davvero caduto?”
Oppure...se io vi dicessi che un oggetto verde, prendiamo ad esempio una pianta, se io vi dicessi che quella pianta ha le foglie di un bel verde brillante solo perché c'è la luce, quando non c'è luce ha invece le foglie nere, voi potreste dimostrarmi che mi sbaglio?
Non sto dicendo che sia l'oscurità a far apparire tutto scuro ed indistinguibile, ma proprio che le piante sono in realtà nere, è ed è solo un inganno che la luce usa che ce le fa vedere verdi. Potreste dimostrarmi che sto sbagliando?
E come fareste?

Insomma se non ci fosse un cervello così strutturato, l'esperienza materiale percepibile in terza densità, o meglio...parlando in termini umani per non impressionare alcuno, l'esperienza delle persone sulla Terra, sarebbe simile a quel che può provare uno che si è appena fatto di LSD.
Una sequenza geometrica di stringhe di luce colorata senza senso e senza una forma specifica da poter poi comparare con altre forme, per tirarci poi su una storia...altro che albero che cade.

Per cui, per nostra fortuna (e anche sfortuna come vedremo in seguito) il cervello funziona unicamente come elaboratore dati. Come potrebbe fare un'antenna collegata ad un PC.
Le informazioni che arrivano, si può dire arrivino in forma neutra, sarà poi l'elaboratore cervello, che oltre a codificarla, darà un senso a questa informazione e a darle un valore emotivo.
Per il discorso che affrontavo in precedenza, non avendo un centro elaborazione dati che gli dica cosa sia vero e cosa sia falso (perchè in realtà tutto è falso) il cervello umano non decodifica più l'informazione originale per come è, ma la filtra tra numerosi preconcetti e te la rilascia “arricchita”.
Un po' come potrebbe fare una fonte pura d'acqua che per arrivare a valle passa per vari minerali e s'arricchisce di ulteriori informazioni fino ad arrivarti gasata.
In questo caso i minerali che l'acqua originale della fonte incontra sono dei veri e propri sacchetti dell'immondizia che inquinano l'acqua fino a farla diventare non potabile, ma questo è un altro discorso.

L'ipnosi nasce come metodo di controllo, e non nasce ora, ma è nata contestualmente al nostro cervello. Da subito l'umano ha compreso due cose: Che non siamo tutti uguali e che qualcuno è mentalmente più potente di qualcun altro.
Poi ha compreso che l'organo che usiamo per la ricezione dati è manipolabile in svariati modi, poi chi si è spinto più in là, ha poi scoperto che tutto è un'illusione per cui posso/potrei manipolare direttamente le informazioni invece di manipolarti il cervello, tanto il risultato è lo stesso, ma anche questo è un altro discorso.

Detto questo, l'ipnosi come noi la conosciamo è nata invece come metodo di guarigione.
L'umano ha compreso che in determinati periodi della nostra vita, subiamo dei traumi, ad alcuni di essi non diamo il tempo di venire metabolizzati/accettati. Ciò causa un blocco che in futuro si manifesterà come fobia/paura/disfunzione organica.
L'umano si è anche accorto che il cervello, come del resto tutto l'organismo, ha un unico imperativo, quello di mantenerti in vita e in forma...a tutti i costi!
I traumi, se non affrontati subito, potrebbero ingigantirsi fino a bloccare/paralizzare completamente la persona, allora il cervello tende a nascondere questi traumi, lo fa per il nostro bene.
L'umano si è anche accorto che il nostro cervello immagazzina/registra anche i dati che vorrebbe nasconderci e, con la dovuta preparazione/concentrazione si possono recuperare questi dati anche se sono vecchi di decenni.
E allora seguendo determinate procedure si può far rilassare il “paziente” fino a metterlo praticamente in stand-by. Questo stato è ideale per rivivere i ricordi, anche quelli più profondi che il cervello ha preferito nasconderci/camuffarci.

Nota bene-sto parlando per adesso solo di procedure tecniche di programmazione linguistica e di condizionamento empatico, poi esistono anche condizionamenti a stati ipnagogici indotti da determinate droghe sintetiche, ma questo è un altro discorso.

In pratica, si riporta mentalmente il paziente al momento del trauma e poi, complice la voce rassicurante dell'ipnotista si cerca di non fuggire questa volta, ma di restare lì ed affrontare il problema. Nel caso si dovesse riuscire nell'intento, il paziente si sveglierà guarito.
Cioè ti curo un trauma nel passato per farti star meglio nel futuro.
Ho scritto passato perché l'ipnosi non è un semplice potenziatore di ricordi, ma ha la capacità di azzerare il tempo cronologico vissuto fin ora creando una linea temporale ripercorribile ad un comando, cioè i pazienti non ricordano l'evento, ma lo rivivono in prima persona proprio come è successo anni prima.
Sembrerebbe un'inezia, invece è importante capire la differenza fra ricordare vividamente e rivivere.

C'è da dire anche, in aggiunta al fatto che la realtà non è altro che una sentita/percepita, reazione ad un impulso esterno che dopo l'opportuna codifica, si manifesterà reale, che con i giusti condizionamenti si può far percepire al soggetto sotto ipnosi, un condizionamento tale da stravolgere ogni legge della fisica e della chimica.
Faccio un esempio. Se ad un tizio in ipnosi profonda gli dici che la matita che tu hai in mano è un ferro arroventato e la poggerai sul suo braccio, il tizio non solo caccerà un urlo di dolore e salterà dalla sedia, ma nel punto in cui tu hai premuto la matita, si formerà una bolla da ustione.
Può nella realtà una matita di legno causare una bruciatura? No. E allora cos'è la realtà?

Se uno parte da questi presupposti allora è facile intuire che l'ipnosi sia soprattutto un condizionamento mentale, ma il discorso è più complesso.

A far diventare il tutto ancor più complicato, qualcuno ha avuto l'idea di portare il paziente sotto ipnosi a prima della sua nascita...ad una vita precedente...e alla vita fra le vite.

Ciò ha nettamente ridimensionata l'idea che ci eravamo fatti del cervello e della sua “potenza”
In pratica sembrerebbe che ci sia qualcosa, un'”energia” più “antica”, più “consapevole” della mente che noi usiamo per vivere quotidianamente.

I cervelli umani non hanno tutti la stessa potenza di calcolo, certo hanno tutti le stesse potenzialità, ma non vengono usati in maniera uniforme dalla popolazione terrestre. Questo non solo fa in modo che esistano i maestri e gli alunni, o i geni e gli stolti, ma ciò fa in modo che esitano umani meno condizionabili e umani più condizionabili, logicamente si fa un lavoro migliore (a prescindere tu cosa intenda per migliore e per “lavoro”) su un debole di mente, anziché su uno forte. Ciò accade anche nell'ipnosi.
Chi ha una mente forte fa troppa resistenza.

Esistono un casino di scritti sul condizionamento mentale e sull'ipnosi vera e propria vecchi di secoli, oggi giorno numerosi personaggi che nella vita facevano altro sono stati attirati da questo nuovo tipo di indagine.
Come sempre, visto che vivete sul pianeta Terra, se siete interessati all'argomento, per capirci qualcosa dovrete superare un mucchio abbastanza elevato di:
truffatori,
perfetti idioti,
deboli di mente condizionati,
esseri crudeli.

Però come sempre, se uno scava bene, se uno si prepara prima di scavare...qualcosa di interessante si trova.

Uno che a me piace molto, sia come lavora, che come persona/entità si chiama Aurelio Mejia.
In rete ci sono molte sue sedute registrate.
Non troverete alcuna risposta da quei video, anzi vi sorgeranno ancora più domande, ma come spesso ripeto, sono le domande che vi farete la parte più importante di tutta la storia, non le risposte!

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6 Anni 7 Mesi fa #12268 da Dipende
Tutto quel che ho scritto fin ora sull'ipnosi, lo si può inquadrare ancora dal punto di vista tecnico e si può ancora scegliere se credere che sia tutto unicamente frutto della potenza cerebrale, o no, ma se invece vuoi proseguire nell'indagine, arrivi ad un punto che ti devi arrendere, o almeno le domande da fare sono altre. Non più: “E vero? O non è vero?” ma come cazzo sia possibile che nessuno ne parli? E che ci sia poca gente che conosce la faccenda?

C'è qualcosa che non va.

Qui non parliamo di un cazzo di guru che si sveglia la mattina e ti dice: “così è!” e non parliamo manco di un presunto alieno di sesta che si fa chiamare RA, qui parliamo di centinaia di migliaia di interviste ipnotiche fatte in tutto il mondo e documentate da almeno un secolo.
C'è addirittura chi si è specializzato in “interferenze aliene”
Come interferenze? Come aliene? Ma chi gli UFO?

Però, ogni cosa è legata e per questo unico motivo, prima di intraprendere un qualsiasi viaggio d'indagine bisogna essere equilibrati, mi spiego con un esempio che molti di voi comprenderanno.
Prendiamo Corrado Malanga ad esempio e più recentemente Calogero Grifari.
Entrambi lavorano prevalentemente su addotti, o comunque su qualcuno che ha ricevuto la visita di entità che appaiono non di questo Pianeta. Questo vogliono, questo cercano e questo gli arriva.

Malanga all'epoca, era un tecnico, uno scienziato, non si era mai interessato di spiritualità e diciamo per caso, si ritrovò a dover esaminare un ragazzo che ricordava sotto ipnosi di essere stato rapito dagli alieni.
Essendo uno studioso, essendo assai curioso, essendo un gran figlio di troia (positivamente parlando) cioè uno che non si fa impressionare facilmente dagli avvenimenti assurdi a cui assisteva, ma soprattutto sentendo dentro una gran voglia di liberare gli umani dalle interferenze aliene, si è fatto non solo prendere la mano, ma ha inquadrato il problema solo da un lato.
Il lato più maligno del problema, quello più oscuro, quello dove è molto meglio camminare coi piedi di piombo visto che hai a che fare con dei “maestri dell'illusione e della menzogna”.

Però anche lui ad un certo punto, non solo ha intercettato questa “energia assopita” che i suoi pazienti sotto ipnosi mostravano, ma ha compreso (alla fine) che esiste un “gioco delle parti” e che gli alieni non sono tutti cattivi.
Però nel frattempo ha elaborato teorie molto interessanti soprattutto per quanto riguarda la distinzione fra “spirito” ed “anima” due termini che gli umani sovrappongono per indicare la stessa cosa, ma invece sono due cose diverse.

Normalmente, se uno non è credente, fa fatica già soltanto ad immaginare cosa possa essere un'anima, dirgli poi che esiste anche uno spirito oltre ad un'anima, lo manda al manicomio.

Da qualche anno un certo Calogero Grifasi sta facendo lo stesso lavoro di Malanga, commettendo gli stessi errori. Io credo che, a prescindere da quanto tu sia “potente” spiritualmente, se non studi prima di agire, rischi di fare un mucchio di cazzate.
Lui sta indagando sui cicli di reincarnazione ed ha scoperto che molta gente sul pianeta Terra si reincarna non per propria volontà. I pazienti gli raccontano che dopo aver abbandonato il corpo vengono approcciati da un'entità che li mostra la via per un posto buio e poco armonioso, da qui poi si ritroveranno poi nel ventre di una donna per una nuova reincarnazione.
E allora Calogero non ci sta, perché lui si chiede: “Perchè la gente deve per forza reincarnarsi sulla Terra? Che è un posto di merda dove si soffre e dove la consapevolezza è bassa? Sarà colpa degli alieni!
Solo che a volte Calogero becca dei pazienti che descrivono che dopo aver abbandonato il corpo vengono accolti e stazionano in un bel posto dove incontrano tutti i loro amici, dove riposano, giocano studiano e si organizzano per la prossima reincarnazione.
E allora Calogero, che non sta capendo assolutamente una mazza, crede che questo posto sia una proiezione mentale effettuata da qualche alieno maligno che t'inganna per farti reincarnare.

Se Calogero avesse letto RA si sarebbe accorto che non tutti gli umani una volta morti vanno nell'aldilà e possono programmarsi la prossima reincarnazione, ma chi invece è di un livello troppo basso, si reincarna automaticamente. Non c'entrano un cazzo gli alieni! E' proprio il ciclo delle reincarnazioni che funziona così!
Ma lui che ha una preparazione malanghiana, si è intestardito co sti cazzi di alieni...che si, è vero esistono e spesso parassitano la gente (sono quelli del gruppo di Orione) ma lui oramai ce li vede dappertutto...come succedeva a Malanga.
Poi esistono gli erranti (ne ho parlato spesso) che lui non considera assolutamente.
In pratica la sua visione non si distacca molto da quella religiosa. Lui crede che noi siamo tutti uguali e che esiste un demiurgo che ci ha intrappolati in un loop reincarnativo che evita che noi si vada in paradiso.
Logicamente non conosce le dimensioni, o meglio ne parla in maniera errata e tutto questo forma un gran casino che...boh...non so karmicamente cosa succede, probabilmente quel che succede sempre qui sulla Terra...rallentamento.

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6 Anni 7 Mesi fa #12307 da Dipende
Signore e signori benvenuti nel “Mondo di Dipende” dove verrete proiettati in un mondo di fantascienza teorica pura, dove vige la regola che tutto è Uno per cui in questo luogo tutti i paradossi svaniscono e tutti i controsensi prendono vita . Un luogo dove questo è anche quello e quello è anche questo. Un luogo dove è meglio non portarsi appresso il cervello.

Prego, accomodatevi.

I viaggi nel tempo della coscienza.

Ritornando all'ipnosi, come ho scritto in precedenza, quando i pazienti ritornano indietro nel tempo, lo fanno per davvero!
Cercherò di essere il più chiaro possibile nel mio ragionamento perché, a prescindere da dove io abbia preso le informazioni, o da chi sia io realmente, si tratta sempre di un mio ragionamento spesso deduttivo che non potrò mai dimostravi con prove inconfutabili.

Vi ho detto che i pazienti rivivono davvero il momento che hanno vissuto in passato, lo fanno rispondendo agli stimoli di quel tempo. Ad esempio se tu porti un ipnotizzato a 5 anni lui ragionerà, scriverà (e spesso parlerà) come se avesse 5 anni. Oppure tipo se un ipnotizzato lo porti a quando aveva tre anni e gli dici: “Qual'è il tuo cognome?” Lui ti risponde: “Boh” Se gli dici di andare avanti nel tempo (a 18 anni) e gli fai la stessa domanda lui saprà dirti qual'è il suo cognome.
Non è il paziente che ricorda di avere 5 anni, o saprebbe dirti il suo cognome anche se lo porti ad un anno di vita, ma il paziente ha davvero 5 anni in quel momento.

Una cosa del genere è capitata anche in una seduta di ipnosi di Malanga. Il paziente sotto ipnosi descriveva un ambiente sotterraneo dove questi presunti rapitori lo stavano conducendo. Malanga chiede se riconosce qualche simbolo, qualche dettaglio che possa far risalire al luogo, il paziente risponde che di sfuggita ha visto che c'era una targa con su una sigla, ma l'aveva vista troppo di sfuggita e non ricordava cosa ci fosse scritto. Allora Malanga lo ferma e gli dice di ricordare. Lui non ricorda perché in realtà ha visto la targa solo con la coda dell'occhio e non può ricordare ciò che non ha visto. Il cervello ha inconsciamente memorizzato che lì c'era una targa, ma non ha avuto il tempo di leggerla. Allora Malanga lo fa andare ancora più in profondità e gli chiede: Ora vai a vedere cosa c'è scritto sulla targa. Il paziente risponde: “Aspetta controllo” e gli dice l'acronimo stampato sulla targhetta, cioè significa che il paziente non s'è ricordato il nome, ma lo è andato a vedere nel passato.

Ora il discorso si fa più complicato.
Immaginate quel che vi sto ripetendo dall'inizio, cioè una creazione nelle fondamenta senza tempo e senza spazio, che crea illusioni di spazio e di tempo percepite unicamente per creare una percezione personale che come scopo ultimo ha la diversificazione di un qualcosa che altrimenti sarebbe unita. Fatto? Ok
Non esistendo il tempo e lo spazio come noi lo percepiamo, quando un paziente sotto ipnosi va indietro nel tempo, ci va per davvero nel senso che interverrà sulla sua storia passata e cambierà la sua linea temporale.
Cosa vi ricordano i termini “viaggio nel tempo” e “linea temporale?” Ritorno al futuro certo, perché noi intendiamo il tempo cronologico come lineare (anche Zemeckis lo interpreta così) con tutti i paradossi che comporta questa visione, come del resto “Universi paralleli” ci fa venire in mente la serie TV “Fringe” perché noi siamo capaci di considerare estranei perfino noi stessi che sperimentiamo in altre zone e altre date del Creando.

Ci siete? Continuo? Nel nostro caso, cioè il paziente che torna indietro nel tempo e cambia la propria linea temporale, se io avessi inventato una macchina del tempo (come nel film) e avessi la possibilità di tornare fisicamente indietro nel tempo all'istante esatto in cui il paziente sotto ipnosi modifica il suo passato, se continuassi a vivere in questa linea temporale, vedrei il paziente che dopo aver affrontato il problema in modo diverso (dopo il comando avuto dal futuro) e averlo risolto, vivrebbe una vita migliore senza le fobie, o disturbi che lo hanno poi costretto ad andare dall'ipnologo.
Il paziente questo non lo vede/vive perché l'ipnotista una volta risolto il problema lo fa ritornare immediatamente ad oggi (in questa linea temporale) e l'unica cosa che si vede è che lui sta meglio.
Questo significa non solo che i viaggi nel tempo alla Zemeckis sono impossibili da farsi, ma che gli Universi paralleli sono nient'altro che Universi di altre scelte, di altri tempi, che tu percepisci come parallelo solo per il fatto che tu credi reale e centrale solo quello che percepisci ora e significa anche che ognuno di noi ha più passati personali, più presenti personali, e più futuri personali che possono mutare. Ho scritto personali perché così è, Anche se noi continuiamo ad interagire costantemente con gli altri, ognuno di noi esiste in quanto percepisce in maniera individuale l'intero Creando.
Si potrebbe dire che tutte le creature esistenti siano l'occhio del Creatore.
Ma tutto questo sta a significare anche che tutto e ripeto tutto ciò che esiste, che è esistito, che esisterà, che potrebbe esistere, che sarebbe potuto esistere, è modificabile in qualsiasi momento del tempo e dello spazio senza che due Universi si scontrino o che si strappi la membrana spazio/temporale che divide le dimensioni. Certo se hai in mente di fare una serie TV, sta cosa che ho appena scritto ti fotte alcuni risvolti spettacolari della sceneggiatura.

So che è complicato e che non sono stato chiaro come volevo, ma non è facile esporre teorie del genere evitando citazioni e link chiarificatori (almeno in parte) però questa è una teoria molto deduttiva e molto mia

comunque....

Questa sembrerebbe essere la stessa “strategia” che a volte si usa nell'aldilà quando parlavo di programmazione pre-vita che in pratica non sarebbe altro che una revisione della vita passata (con tutti gli errori e le scelte fatte che hanno acceso alcuni scenari anziché altri) e la consapevolezza che se si fosse presa un'altra via, cioè se l'entità avesse fatto delle scelte diverse, non solo si sarebbe acceso uno scenario diverso, ma avrebbe capito la lezione..e si può fare, cioè si può cambiare la via già percorsa.

Una volta in una seduta, l'ipnotista (se non ricordo male proprio Michael Newton) fu letteralmente stoppato dalla guida spirituale del paziente, che interruppe il dialogo sotto ipnosi e intervenendo tramite il corpo del paziente, lo redarguì dicendogli che c'erano cose che il paziente non doveva sapere, ma scoprire. Molte entità che si programmano le incarnazioni hanno una guida di livello superiore che fa da maestro. Spesso nelle ipnosi si trovano risposte che l'entità avrebbe dovuto scoprire da sola nei panni di incarnato perché proprio questo aspetto avrebbe costituito la lezione da imparare. Non per niente è stato inventato il “velo della dimenticanza”.
Ecco, se fosse capitata una cosa del genere a Malanga, o a Grifasi, avrebbero pensato fosse un'interferenza aliena e avrebbero combinato un casino.
Non sto dicendo che le interferenze aliene non esistano, anzi ce ne sono fin troppe, ma non puoi basare tutti i tuoi studi e le tue conoscenze su un solo aspetto della questione che è invece molto vasta.

Un'altra cosa che capita spesso nelle ipnosi regressive è cercare la causa scatenante di un problema regredendo in questa vita e non trovarla, per poi trovarla invece in una vita precedente.
Tipo un tizio che ha problemi di gola. S'infiamma spesso, gli brucia e spesso perde la voce. E' andato dal medico, ma non è servito. E' cronicamente malato di gola. Un medico avrebbe potuto dire: “Lei ha la gola sensibile, mi spiace si metta una sciarpa” in ipnosi invece questo paziente viene portato indietro nel tempo alla sua giovinezza, alla sua infanzia.
Non trovando episodi scatenanti l'ipnologo gli dice:
“Vai alla vita precedente” Lui ci va.
L'ipnologo allora gli dice: “vai avanti fino al momento in cui muori!”
Il tizio comincia prima a spaventarsi poi a farfugliare qualcosa di incomprensibile, poi si tocca la gola e muore. L'ipnologo lo blocca e gli dice: “Sei appena morto, mi dici come è successo?”
Il paziente allora racconta di essere un soldato di vedetta... quando alle spalle un nemico lo ha immobilizzato e gli ha tagliato la gola.
Allora l'ipnologo gli fa vedere la scena dall'alto e gli dice: “Lo vedi che è successo in una vita precedente? E' una cosa che fa parte di un'altra vita, un'altra esperienza che non deve condizionare questa che stai vivendo ora”
Il paziente comprende, si sveglia dall'ipnosi e non soffrirà più di mal di gola.

Non si può dire che tutto il fenomeno sia inventato e nemmeno che sia frutto del cervello umano, se vi viene da pensare una cosa del genere allora vuol dire che non siete nemmeno vicini ad essere pronti per capirci qualcosa perché avete ancora paura, però si può dire benissimo che il fenomeno è vasto e assai ingannevole sia per la struttura stessa del fenomeno, che per l'ingerenza di varie forme di energia estranee al pianeta.
Quando dico estranee al pianeta non intendo solo gli alieni, ma anche gli spiriti dei vari piani interni e di un qualcosa che RA chiama “pensiero-forma” che ho già spiegato cosa sia.

Insomma, indagare in questo modo (con l'ipnosi regressiva) senza avere un buon bagaglio culturale specifico, è inutile, forviante e pericoloso. Le basi tecnico/spirituali del tuo bagaglio ti servono per inquadrare il problema, per non girare in tondo, per non intestardirti con la soluzione di paradossi...e per non farti fregare da un “demone” travestito da “angelo”.

Tutti gli ipnologi che hanno lavorato con gli addotti e tutti gli studiosi del fenomeno (Budd Hopkins, Jaques Vallèe, Malanga e altri) denunciano però che i membri del gruppo di Orione hanno la capacità di fermare il tempo, di creare una linea temporale diciamo provvisoria che utilizzano per interagire con l'addotto. Poi finita l'interazione, riportano l'addotto nella posizione, sia nello spazio che nel tempo, da cui l'avevano prelevato.

Signori, questa è super fantascienza teorica applicata e si studierà solo a partire dal quarto anno.

Vi ringrazio di essere stati qui, anche se oramai avrete capito che “stati” e “qui” sono più che altro modi di dire.
Alla prossima.

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6 Anni 7 Mesi fa #12408 da Dipende
Signore e signori bentornati nel “Mondo di Dipende” dove verrete fatti rimbalzare come una pallina impazzita in un mondo di fantascienza teorica pura, dove vige la regola che tutto è Uno per cui in questo luogo tutti i paradossi svaniscono e tutti i mal di testa prendono vita . Un luogo dove quello è anche questo e questo è anche quello. Un luogo dove è meglio non portarsi appresso il cervello.

Prego, accomodatevi.

Ritornando ad un fattore che sembrerebbe nuovo, ma tutto sommato non lo è (vedi alcuni “santi”), che sembrerebbe abbastanza importante per comprendere le strategie da mettere in atto nel caso vi venga voglia di essere d'aiuto al prossimo, che la prima volta che ne venni a conoscenza per un attimo ne fui confortato... questo fattore è il fattore “errante”

Gli Erranti

Ho già scritto più volte chi sono, ma la figura dell'errante descritta da RA mi ha sempre intrigato.
Giusto per comodità vi ripeto brevemente chi è un Errante.
Visto che l'evoluzione viene strutturata per fasi, visto che chiunque scelga la polarità positiva sente dentro un bisogno/necessità di dare una mano a chi è in difficoltà, visto che (non smetterò mai di ripeterlo) il libero arbitrio domina in tutto l'Universo sia quello materiale che l'altro, per cui ogni entità può farsi consigliare, ma sarai lei poi a decidere/scegliere, visto tutto questo, alcune entità di densità/dimensioni più elevate (quarta, quinta e sesta densità) decidono di aiutare il prossimo reincarnandosi in un corpo di terza densità (come il corpo umano) e dimenticando tutta l'esperienza fatta fino ad ora (come ogni umano) si gettano a capofitto nel marasma di terza densità e nel nostro caso, nel cesso che è la Terra. La Terra è uno dei Pianeti più vari e più belli di tutto l'Universo conosciuto... nonostante gli umani... è il “nostro” mondo ad essere un cesso non il Pianeta.

Se uno considera valide le informazioni di RA, ma soprattutto riesce a quantificare la differenza, o lo scalino, o gap che si forma tra una densità e un'altra, si renderà conto di quanto sia molto più elevato/potente chi opera in una sesta densità, rispetto chi opera in terza. Non per niente alcune entità di quinta e di sesta sono stati scambiati dagli umani per degli Dei.
La conoscenza di RA e di tutti coloro che risiedono nella stessa sua densità è inimmaginabile anche per il più geniale scienziato umano. Se Ra volesse esprimersi per quello che è...nemmeno un matto sulla Terra riuscirebbe a comprenderlo.
RA dice anche che la maggioranza degli erranti sono proprio di sesta densità.
Gli erranti al momento dovrebbero superare i 150 milioni, forse anche 200 milioni di individui, bambini compresi.
Io non ho mai avuto l'impressione che al momento ci siano al mondo 200 milioni di saggi (simil Dei) che hanno dimenticato una conoscenza per gli umani inimmaginabile, per cui la maggioranza di loro, sta ancora dormendo. Alcuni di loro si svegliano parzialmente/minimamente e diventano santoni/guaritori, o canali/medium, o “maestri”, ma la maggior parte di loro sta beatamente sguazzando nel fango come la maggioranza degli umani terrestri “autoctoni”.
Già solo questo fatto m'incuriosì molto.

Poi c'è da dire che (RA dice che) esistono erranti di quarta densità positiva, di quinta positiva, di sesta positiva, ma non esistono erranti che provengono da densità negative.
A parte il fatto che chi sceglie un percorso negativo lavora totalmente per se stesso e se decide di insegnare ad altre entità il lavoro per se stessi (potere, predominio sugli altri, egoismo etc.) lo fa esclusivamente impartendo ordini, non per dare una mano.
I negativi non si incarnano come erranti (cioè nelle densità inferiori) perché perderebbero polarità.
Chi viene qua dimentica tutto e, c'è il rischio molto probabile che non abbia il tempo di ricordare.
Per raggiungere la polarità negativa, l'entità deve farsi un mazzo quadrato, ma soprattutto deve costruire la sua malvagità secondo uno schema vibrazionale logico. Dal momento che tu ti reincarni qui in terza e dimentichi tutto, dal punto di vista del negativo e come se buttassi al cesso tutto il tempo che hai impiegato per diventare un perfetto pezzo di merda...e devi ricominciare.
Il positivo invece se ne fotte di dimenticare e potenzialmente buttare al cesso miliardi di anni di evoluzione/informazione a cui era giunto prima di reincarnarsi in un mondo di perfetti idioti.
Lo fa per essere di servizio, cercando di assistere gli umani vivendo tra di loro, soffrendo come loro, venendo umiliato e deriso come loro e per morire come loro.

Fate conto che esista una entità di sesto livello al pari di RA che si chiama TOR, ebbene questo essere con conoscenze inimmaginabili e poteri superiori al Dio che l'umano crede possessore di tutte le cose, decide di fare l'errante sulla Terra e s'incarna come “Giuseppe Esposito” di Napoli.

Gli erranti non s'incarnano tutti come piccoli buddha, ma si sparpagliano un po' dappertutto e in varie vesti.

Diciamo che TOR, che ha viaggiato attraverso miliardi di sistemi solari, che ha provato l'allucinante esperienza in altre Galassie che ha sormontato paradossi e controsensi, che ha visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare (cit.)...ora vive a Piazza Garibaldi a Napoli, scala A terzo piano e fa il ragioniere.
Potrebbe essere una storiella per farvi sorridere ed in realtà lo è, ma potrebbe anche essere successo per davvero.
Certamente, nel caso succedesse una cosa del genere TOR, ora nei panni di “Peppino Esposito” ad un certo punto della propria vita comincerebbe a sentire dentro di sé che ha una missione e che ha capacità magnetiche sulle altre persone, ma non sa cos'è e non sa da dove viene questa necessità.
Infatti la portiera del suo stabile ogni volta che le nominerete il nome del signor “Peppino” lei vi dirà: “Ma chi, il signor Esposito? Umammamia che brava persona che è! E poi dovete vedere quanto è intelligente...e che carisma che tiene!”
Ad un punto della sua vita, Giuseppe cercherà un modo per consapevolizzare la gente che gli sta attorno, che so...scrivendo un libro, aprendo un sito internet, facendo lezioni di filosofia/consapevolezza ai condomini nella portineria del suo stabile...boh...un metodo lo troverà lui.
Insomma, che sia Peppino da Napoli, o il Dalai Lama, l'errante cercherà dei metodi non solo per risvegliarsi, ma per arrivare alla gente comune senza spaventarla.

Ra dice che fare l'errante è comunque un “rischio” anche per il positivo perché potrebbe rimanere impelagato nelle faccende di terza talmente tanto da non poter poi abbandonare la terza densità dopo aver abbandonato il corpo.
In pratica capita una cosa del genere. L'errante di sesta vibra a livello animico come le cose di sesta densità, per cui una volta che s'incarna umano terrestre, voi da fuori vedrete Peppino Esposito, ma dentro di lui, la sua energia vibra come quella di RA. Questa vibrazione subisce perennemente delle modifiche che sono in stretta relazione con le emozioni/azioni che l'entità incarnata prova sulla propria pelle e da un eventuale karma che l'entità potrebbe aprire con una, o più entità con cui interagisce durante la sua vita terrena.
Questo karma se non risolto/equilibrato durante la vita stessa, “stona” la frequenza vibrazionale e l'entità non può essere raccolta.

Oh merda! Che incubo. Non solo vengo qua su sto pianeta di matti, non solo nelle sembianze di Peppino Esposito ragioniere, non solo scelgo per il vostro amore di dimenticare ogni cosa, ma se do un calcio in culo a qualcuno che mi sta sulle palle posso anche rimanere legato a sta densità del cazzo?

In teoria si, non proprio un calcio in culo a qualcuno, ma sulla Terra si potrebbe far del male al prossimo per paura, per eccesso di legittima difesa, o addirittura può capitare che per aiutare/liberare gli umani, l'errante si possa far prendere la mano e diventare casomai uno delle brigate rosse.

RA dice una cosa su Joshua (Gesù) che è a dir poco allucinante. Logicamente non dice che è diventato un “brigadista” però ti fa rendere conto che anche gli erranti, fino a quando non si svegliano, posso combinare seri guai.
Le distorsioni su di questo Pianeta sono spaventose! E le subiamo fin da piccoli.

In una sessione Don chiede a RA se qualcuno di loro tre (Don, Carla e Jim) fosse un errante. RA risponde che tutti e tre lo sono. Don chiede poi da quale densità provengano. RA risponde che due di loro sono di quinta e uno di sesta. Non dice chi e lo fa di proposito perché questa informazione potrebbe minacciare il libero arbitrio dei tre.
Come fa un'informazione del genere a minacciare il libero arbitrio?
Semplice, i tre sono un gruppo, non esiste un leader (forse Don è quello più carismatico) Carla però è più “potente” a livello medianico, Jim invece ha dei trascorsi da “asceta” però tutti è tre si sono messi sullo stesso livello. Se RA avesse detto che, ad esempio, Don fosse stato di sesta, Carla e Jim avrebbero, per forza di cose, assunto una posizione inferiore rispetto Don e si sarebbe persa l'armonia che è stata la prerogativa del contatto a banda stretta che ha usato RA.

Io sono più che certo che qualche errante scriva anche su questo sito, non vi dico chi per non minacciare il vostro libero arbitrio :)

Insomma, quel che ho appena scritto, unito a quel che ho scritto in precedenza, è la mia interpretazione personale delle rivelazioni di RA scritte nel materiale per quanto riguarda questa strana figura dell'errante.
Carla, in seguito, scriverà anche un libro “Il manuale dell'errante” che io non ho mai letto per cui non posso dirvi alcunchè.

Vi ringrazio di essere stati qui, qualsiasi sia la vostra provenienza, qualsiasi sia il vostro intento/vocazione e ringrazio soprattutto il signor Esposito da Napoli che si è prestato per l'esempio...grazie Peppì!

Alla prossima (se mai ci sarà)
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6 Anni 7 Mesi fa #12424 da Maksi

Gli erranti al momento dovrebbero superare i 150 milioni, forse anche 200 milioni di individui, bambini compresi.

Tra 1% ed il 2% della popolazione mondiale, stando alle statistiche demografiche ufficiali. Qui volenti o nolenti entra la genetica in gioco. Non penso che un Errante si reincarni in un cactus :question: Quindi parliamo di umani. Tu dici che potrebbe essere un "peppino" qualsiasi, pero' una predisposizione genetica sarebbe quantomeno necessaria. Per dire un programma Linux non possiamo installarlo su Windows. Sono nuclei con codici differenti. Piu' o meno vale anche per il nostro DNA. Se questi Erranti hanno una vibrazione particolare, allora dovrebbero legarsi anche ad un DNA particolare, che permette al loro "stato energetico" di stabilizzarsi. Se la forma piu' elevata di questi Erranti sono gli avatara con sembianze cristiche (vale a dire gli Dei), allora non stiamo parlando di Eschimesi :blush:

Saluti.

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6 Anni 7 Mesi fa - 6 Anni 7 Mesi fa #12426 da FranZeta
Ciao Dipende, un paio di curiosità:

Dipende ha scritto:
Ra dice che fare l'errante è comunque un “rischio” anche per il positivo perché potrebbe rimanere impelagato nelle faccende di terza talmente tanto da non poter poi abbandonare la terza densità dopo aver abbandonato il corpo.
...
Oh merda! Che incubo. Non solo vengo qua su sto pianeta di matti, non solo nelle sembianze di Peppino Esposito ragioniere, non solo scelgo per il vostro amore di dimenticare ogni cosa, ma se do un calcio in culo a qualcuno che mi sta sulle palle posso anche rimanere legato a sta densità del cazzo?

Qui c'è qualcosa che mi sfugge. In realtà non solo qui ma un po' in tutto il discorso sulle densità. Se il "tempo" inteso alla maniera terrestre è solo una sorta di illusione, in che modo si può retrocedere (ma anche avanzare se è per questo) di densità che, pur essendo un concetto di tipo "ondulatorio" (vibrazione), si basa sull'esperienza acquisita nel tempo? Se non ho capito male poi dovrebbe esserci una sorta di non-luogo non-tempo in cui ogni entità ha già raggiunto lo stadio ultimo di evoluzione, ricordo per esempio che quando parlavi della grande piramide RA diceva che, per costruirla, si era fatto aiutare "dalle pietre" contattandole nel loro stadio di sesta densità...beh insomma detta così sembrerebbe un delirio, forse non mi spiego bene io però è la materia stessa della discussione a essere incompatibile col pensiero razionale*.

RA dice una cosa su Joshua (Gesù) che è a dir poco allucinante. Logicamente non dice che è diventato un “brigadista” però ti fa rendere conto che anche gli erranti, fino a quando non si svegliano, posso combinare seri guai.

Embè a sto punto dicci cosa racconta di Joshua!


*Anche qui, come spesso mi è successo leggendo queste pagine, riscontro analogie col materiale ummita che avevo letto molti anni fa. In questo caso con la loro "logica tetravalente". Secondo le lettere ummite la vera logica su cui si basa il nostro cosmo non è la usuale bivalente del VERO o FALSO, ma è di tipo tetravalente con i quattro valori di verità VERO, FALSO, NE' VERO NE' FALSO, VERO E FALSO. Già qui per un logico c'è da piantarsi un trapano nel cervello...Aggiungono poi che in realtà la logica ordinaria (bivalente) è da considerarsi rispetto alla vera logica (tetravalente) come la fisica classica nei confronti della relatività: un'utile approssimazione che anche loro usano nella grande maggioranza delle applicazioni, e tuttavia incapace di comprendere tutti i fenomeni del cosmo.

Ricordo una lettera in particolare indirizzata all'astrofisico francese J.P. Petit datata 1992. Questi aveva in precedenza chiesto (non ricordo per quale tramite) agli ummiti se l'Ultimo Teorema di Fermat** fosse vero, e se ne esistesse una dimostrazione. La lettera rispondeva che sì, il teorema era vero e dimostrabile, e per indirizzarlo verso la dimostrazione cominciavano una manfrina in stile logica tetravalente:

Vous devez suivre la pensée:
1=1
0=0
1#0
0#1
et croiser:
1=0
0=1
1#1
0#0


Non so esattamente come l'abbia presa Petit, però bisogna dire che c'era del tempismo nella risposta: giusto in quel periodo A. Wiles stava ultimando la dimostrazione del teorema, che verrà poi annunciata l'anno successivo, riveduta e corretta, e infine definitivamente resa pubblica nel 1994. Prima di questo lavoro era opinione abbastanza diffusa che il teorema potesse essere indimostrabile, o addirittura falso.

** Non esistono numeri naturali a,b,c,n per i quali valga an+bn=cn per n > 2.

FranZη
Ultima Modifica 6 Anni 7 Mesi fa da FranZeta.

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6 Anni 7 Mesi fa #12453 da Dipende

Tu dici che potrebbe essere un "peppino" qualsiasi, pero' una predisposizione genetica sarebbe quantomeno necessaria.


Perchè tu sai come esattamente si lega un'anima al DNA sia in senso fisico che in quello metafisico? Io non sono riuscito a trovare come energeticamente/geneticamente fa, so per certo che non è come un sistema operativo, però la tecnica che usano le anime non la conosco al punto di poterla spiegare, tu si? E come avviene?

@Fran

Qui c'è qualcosa che mi sfugge. In realtà non solo qui ma un po' in tutto il discorso sulle densità. Se il "tempo" inteso alla maniera terrestre è solo una sorta di illusione, in che modo si può retrocedere (ma anche avanzare se è per questo) di densità che, pur essendo un concetto di tipo "ondulatorio" (vibrazione), si basa sull'esperienza acquisita nel tempo?


Fran il problema principale è che sei un matematico, cioè un uomo di scienza e ti sei portato giustamente il cervello appresso. Non possiamo risolvere ora questi paradossi, possiamo, al limite concettualizzarli, ma per far ciò si perde informazione.
Prima di tutto bisogna dividere il “mondo” materiale dal “mondo “ metafisico/spirituale.
Il mondo di terza densità ha sia il tempo cronologico che lo spazio, solo un folle che vive sulla Terra direbbe che il tempo e lo spazio non esistono.
Però anche noi umani abbiamo intuito che questo tempo sembra “posticcio” cioè sembra messo lì appositamente per dartene la percezione. Come si fa a costruire il tempo? Non lo sappiamo.

Come ho scritto in precedenza sembra quasi che all'entità intesa come “anima”o “essenza” non freghi assolutamente come possa funzionare il tempo cronologico, infatti può vivere e rivere le epoche quando vuole, l'importante sarebbe la vibrazione animica che varia rispetto le emozioni che l'entità prova.
L'evoluzione non si basa sul tempo cronologico delle esperienze, ma sul loro valore emotivo.

Da quanto ho inteso non si può retrocedere, ci si può fermare (anche per centinaia di migliaia di anni) ma non si può retrocedere. Quando dico che l'errante di sesta può rimanere legato alla terza densità non significa che retrocede, ma solo che “sporca” la sua vibrazione e deve equilibrare.

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6 Anni 7 Mesi fa #12472 da Maksi

Perchè tu sai come esattamente si lega un'anima al DNA sia in senso fisico che in quello metafisico? Io non sono riuscito a trovare come energeticamente/geneticamente fa, so per certo che non è come un sistema operativo, però la tecnica che usano le anime non la conosco al punto di poterla spiegare, tu si? E come avviene?

No, ovviamente no. Almeno non nel senso squisitamente tecnico (se esiste). Malanga ha cercato di spiegare che l'anima degli adotti (saranno loro gli Erranti? Io penso di no) si unisca al DNA su basi specifiche di sequenza mitocondriale (altra rilevanza e' il gruppo sanguigno 0-negativo). Non chiedermi specifiche tecniche, perche' sono una pippa atomica :down: Piu' o meno capisco il concetto. Comunque le ricerche dui Malanga le ho amipanente messe da parte e non intendo ritornarci.

Questo delle anime erranti non e' cosa da poco, perche' esprime una scala di differenzazione della nostra natura spirituale. Quindi non siamo tutti uguali! Esiste quindi una espressione di piu' livelli di anime. Sospetto e non poco che sia proprio il DNA quello che "codifica" le nostre anime (il nostro corpo emozionale). L'immagine e somiglianza delle anime superiori e' ben rapresentata nelle tradizioni ancestrali.


I Deva: Krishna e Shiva

Perche' ti sto' menzionando i Veda. Perche' il nostro Ra-virtuale esprime il concetto dell'Uno proprio ricavato dai Veda. Insomma non esprime niente di nuovo. C'e' pero' una differenza sostanziale che il nostro Ra non porta alla ribalta, o almeno gli interpreti non portano alla ribalta. Nel concetto originale vedico l'UNO non e' una sorta di uguaglianza e fratellanza universale, come certe dottrine (non solo New Age) vogliono propinarci, ma l'origine, il punto zero della nostra coscienza. Insomma la forma piu' pura del tutto il creato. Nel concetto ciclico del tempo, ogni era si allontana dal principio (i quattro Yuga), per poi ripristinare il ciclo dall'inizio. Oggi noi siamo immersi nel Kali Yuga o l'Eta oscura, che e' il rovesciamento completo del principio, il punto piu' l'ontano dall'origine o dall'UNO. Oggi questa umanita' rispecchia questo decadimento. Proprio oggi si vede il taglio netto tra quegli uomini immersi nel tempo e uomini contro il tempo (magari sono proprio loro questi Erranti). In queste condizioni con un'umanita' imbastardita sotto ogni punto vista, in completa opposizione al principio (l'UNO), proclamare l'Amore universale e uguaglianza cosmica, non e' solo deleterio, ma assolutamente diabolico e un crimine contro natura (non vedi che quelle dottrine che hanno proclamati questi concetti sono anche quelle che hanno fatto piu' danni?). Proprio oggi si deve prima di tutto dividere e non unire, cioe' fare una gerarchia precisa. Gia' nell'India vedica le caste erano appunto definite per preservare quelli piu' puri - o originali - dagli altri. Il Ra-virtuale piu' o meno indirettamente menziona una sorta di separazione tra umani, ma non si esprime in maniera dettagliata su quali principi bisogna basarsi. Solo un non meglio definito egoismo vs altruismo. Menziona una raccolta di anime meritevoli e quelle un po' meno. Anche qui non esprime una morale precisa, ma sospetto che subdolamente direziona un'interpretazione.

Saro' chiaro: il concetto dell'UNO espresso in queste pagine e' profondamente mistificato, basato su delle convinzioni parziali, che deformano anche l'interpretazione del Bene e del Male. Tra un Gesu' che proclama un marxismo galattico (dottrina in realta' diffusa da altri) e un Hitler che vorrebbe ripristinare una gerarchia primordiale (tralasciando le parzializzazioni storiche)... chi e' Bene e chi e' Male?

Saluti.

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6 Anni 7 Mesi fa #12488 da FranZeta


Scusa Dipende, è stato più forte di me...

FranZη

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6 Anni 7 Mesi fa #12489 da Dipende
Lo sapevo... dovevo chiamarlo ROT e non TOR :down: :laugh:


Ritornando sul punto di vista tecnico di come possa fare un'anima ad entrare in un corpo,ho già scritto rispondendo a Maski che non so dirvi tecnicamente/energeticamente come avviene la cosa, so solo che:
In genere l'anima prende possesso del corpo al terzo mese di gestazione. Ho scritto prende possesso perché dal punto di vista tecnico è come se l'anima parassitasse il corpo umano che già possiede una certa personalità genetica individuale istintiva che è la risultante dell'incrocio genetico genealogico della famiglia e dal meccanismo energetico terrestre che crea delle “attinenze” o se vogliamo dei “preconcetti”.
Ho scritto “in genere” perché non esiste un iter prestabilito per tutti, però da quanto ho capito più tardi si prende possesso del corpo, più sarà complicato armonizzare le energie del corpo con le energie dell'anima.
Ciò che significa? Che l'anima deve abituarsi al corpo e che il corpo deve abituarsi all'anima, se ciò non avviene, potrebbe addirittura avvenire una cosa simile al rigetto che noi notiamo nel trapianto di organi umani.
So che l'anima entra ed esce dalla parte superiore della testa, in genere la parte destra del cervello.
So che esiste una determinata vibrazione (non so precisamente quanti Hertz) che “stacca” l'anima dal corpo, però in maniera temporanea.

Non so altro, o almeno non mi viene null'altro in mente di rilevante.

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6 Anni 7 Mesi fa #12508 da Dipende
Vedi Maski, ho anche provato a risponderti, ma poi ho cancellato tutto. A parte il fatto che le tue considerazioni sono molto simili a quelle che fece l'utente Invisibile qualche tempo fa (solo che le sue venivano più da Est), a cui io ho risposto ampiamente e ritengo inutile ripetermi, ma poi spero tu ti sarai accorto che il mio intento, la mia necessità, era quella di discutere questi argomenti sotto una luce nuova, una luce diversa, una luce moderna.
Leggere testi risalenti a millenni fa, andava bene millenni fa, quando una navicella aliena che usa un sistema di propulsione antigravitazionale poteva essere chiamata “carro di fuoco” , ma adesso no, non si può.
Sapere che gli Egizi, o gli Atlantidei decine di millenni fa interpretavano le cose metaforicamente sia per mantenere in piedi il velo della dimenticanza, che per il fatto che all'umano piace essere criptico, a me non interessa.
Non per niente questi scritti hanno dato vita in seguito alle credenze religiose che sono il vero cancro di questo Pianeta. I tempi adesso sono cambiati.

Faccio un esempio per far comprendere io come “lavoro”

Ad esempio, come ci ricorda Fran nel suo intervento, RA dice che per costruire la Grande piramide si è fatto aiutare dalle “pietre”.
RA, essendo di sesta densità usa il tempo in maniera diversa da noi, o meglio lo percepisce diversamente (vi prego non chiedetemi come fa) vede il passato, vede il presente e vede il futuro, o meglio, lui vede la possibilità dei passati, la possibilità dei presenti e la possibilità dei futuri.
Prendendo in esame il caso delle “pietre” RA vede l'entità che sta sperimentando al momento “panoramicamente” come roccia (la montagna di granito), ipoteticamente la vedrebbe anche come animale e poi la vedrebbe in forma umana (densità successiva), poi in forma “aliena”, in forma “divina” e nella forma simile alla sua (una forma di sesta densità).
E' come se RA invece di prendere la roccia di terza che formava la montagna in Egitto con martello e piccone, sia andato avanti nel tempo e sia arrivato in un “luogo”, fra miliardi di anni, dove “colui/coloro” che componeva/componevano le pietre in Egitto 6.000 anni fa, si è/sono evoluto/i in una entità di sesta e gli ha chiesto di poter usare il suo materiale originale di quando risiedeva in terza e di poterlo utilizzare per formare una struttura piramidale.
Pazzesco vero? Lo è anche per me, certo lo trovo affascinante, ma non crediate che io dia tutto questo per scontato. Io continuo a meravigliarmi e ad affascinarmi sempre come la prima volta.

Io credo che quando San Francesco “parlava” con gli uccelli, usava una tecnica del genere, cioè non è che lui conosceva il “cinguettese” , ma quando si concentrava e si apriva al Tutto, riusciva a carpire l'essenza (futura) dell'essere che al momento si presentava sotto forma di uccello (seconda densità) e riusciva a comunicare con loro (nel futuro) ...ma non ne sono sicuro e non chiedetemi alcuna prova di ciò che dico e di come facesse San Francesco a fare una cosa del genere, ma dico che potrebbe essere così, considerando le rivelazioni del materiale.

Avrete notato tutti che io posso essere definito un ricercatore spirituale atipico. Uso molto l'intelletto e la deduzione quando possibile, non amo spassionatamente tutti gli altri me (le altre persone) e sono animato più da un senso di giustizia che da un senso di amore incondizionato.
Dico parolacce e m'arrabbio e faccio spesso dei collegamenti, che a rileggermi a volte non ci capisco un cazzo manco io.
Discutere di questi argomenti è affascinante, ma troppo complicato. Ci sono alcune cose che ancora non ho compreso (tante cose) ma ci sono anche cose che ho compreso ma non riesco a spiegare perché non riesco a trovare gli appigli giusti, o meglio ci provo, ma quando mi rileggo mi rendo conto che se avessi proposto questi argomenti al mio sè di 15 anni fa, lui mi avrebbe mandato sicuramente a fare in culo, ne sono certo.
Per cui, con la consapevolezza che molti di voi mi considerino come io stesso 15 anni fa mi sarei considerato (un perfetto coglione) cerco/cercavo costantemente un modo nuovo, un metodo per approcciare le persone sotto un'altra luce. Una luce che non prevede gli Annunaki, i Veda, i vari Buddha, Maometto, Cristo etc. e tutte queste cazzo di figure/letture criptico/metaforiche che non fanno altro che creare confusione e posizioni elitarie. A l'umano piace pensare: “Poveri/beati voi che non sapete”.

Io non ho mai avvertito una grossa pericolosità nel materiale di RA e di conseguenza non ho mai avvertito pericolosità nella mia esposizione, ma potrei sbagliarmi. Forse il Pianeta davvero non è pronto per cambiare pagina definitivamente (come era millenni di anni fa) e questo tipo di informazioni potrebbero ancora adesso far più male che bene... si potrebbe essere, lo ammetto.
Fortunatamente questo mio 3D si trova in un sito di nicchia e in un forum di nicchia che l'uomo comune non ricerca e credo proprio che questo sarà il mio ultimo intervento per quanto riguarda l'argomento.
Se avete domande, sia tecniche che non, sul materiale di RA “La Legge dell'Uno” , non dovete fare altro che andare sul sito L/L Research e scaricarvi il materiale originale. Se conoscete perfettamente l'inglese potete leggere tutti e 5 i libri, se non conoscete l'inglese, potete per ora scaricare il primo libro tradotto, poi quando metteranno la traduzione del resto, potrete continuare.

Io vi auguro di non smettere mai di essere curiosi e vi auguro di poter conservare una buona memoria, perché ritengo che queste due componenti siano alla base di qualsiasi tipo di “Intelligenza” sia materiale che spirituale.
Vi auguro di portare a termine la vostra “missione” qualsiasi essa sia, qualunque sia il vostro luogo di provenienza, anche se, dal mio punto di vista, al momento non ci sono assolutamente le basi nel caso la vostra missione comporti una velocizzazione dell'evoluzione umana intesa come entità planetaria.
Vi ringrazio di essere stati nel “Mondo di Dipende” con la speranza che queste informazioni, che non sono affatto nuove, ma poste sotto una luce diversa, che non sono affatto la Verità assoluta, ma possono scardinare certi meccanismi terrestri morbosi, possano invogliarvi ad indagare fra i misteri della “vita” e quelli della “morte”, non importa quale porta userete per entrare, l'importante è entrare e, se posso darvi un consiglio, fatelo con gioia e serenità, con la consapevolezza che ognuno di noi è parte integrante del Creatore, per cui in definitiva, come recita un proverbio indiano e che io ripeto spesso, “Alla fine andrà tutto bene e se non dovesse andare bene, vuol dire che non è ancora la fine”.
Buona vita a tutti.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Grappa, Al2012, Pavillion

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6 Anni 7 Mesi fa #12510 da Al2012

“Alla fine andrà tutto bene e se non dovesse andare bene, vuol dire che non è ancora la fine”.


Non ci crederai, ma è un po' che mi girava in testa questa frase.
Volevo anche postarla, ma temevo che apparisse conclusiva!

Anche questa interpretazione della danza di Siva presa dal libro “Il Tao della fisica” di Fritjof Capra, mi da un senso di pace/serenità


“Gli artisti indiani del decimo e del dodicesimo secolo hanno rappresentato la danza cosmica di Siva in magnifiche sculture in bronzo di figure umane danzanti, con quattro braccia, i cui gesti, stupendamente equilibrati e tuttavia dinamici, esprimo il ritmo e l’unità della Vita.

I vari significati della danza sono espressi dai particolari di queste figure in una complessa e vivida allegoria.

La mano destra superiore della divinità tiene un tamburo per simboleggiare il suono primordiale della creazione, la mano sinistra superiore regge una fiamma, l’elemento della distruzione. L’equilibrio delle due mani rappresenta l’equilibrio dinamico di creazione e distruzione nel mondo, reso ancora più evidente dalla calma e dalla serenità del volto del Danzatore, al centro tra le due mani, in cui la polarità di creazione e distruzione è dissolta e trascende.

La seconda mano destra è alzata nel segno del “non temere”, e simboleggia la conservazione, la protezione e la pace, mentre l’altra mano sinistra è rivolta in basso verso il piede sollevato che simboleggia la liberazione dall’incantesimo della maya.

Il dio è rappresentato mentre danza sul corpo di un demone, il simbolo dell’ignoranza umana che deve essere sconfitta prima che si possa raggiungere la liberazione.”
I seguenti utenti hanno detto grazie : Dipende

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6 Anni 7 Mesi fa #12511 da Maksi
Dipende hai fatto un ottimo lavoro e non e' la tua esposizione il problema. Anzi penso che meglio non si poteva fare.

C'e' pero' in questo materiale un'ideologia di fondo, che seppur il disegno complessivo sia simile alle tradizioni molto antiche (ripeto: il Ra in questione non diffonde nulla di nuovo, ma ricicla sopratutto la cosmologia vedica) inneggia' a dottrine che hanno abbastanza mistificato il vero significato (cosa gia' avvenuta col buddismo a dir la verita'). Io non lo so se sia stato questo l'intento di questo essere, ma forse l'ambiente cristiano, umanista e anche un po laico (insomma moderno) dei ricercatori, abbaia parecchio influito su punti determinanti del discorso. Se ti esprimi dalle fonti non tue e riprendi concetti che sono stati ben evidenziati ben prima di te, allora non puoi comodamente riadattarle allo spirito del tempo attuale, perche' manipoli. Io non so se i testi vedici siano la verita' assoluta, pero' sono i piu' originali e hanno una sua essenza specifica e certamente non puoi raidattarli ad una spiritualita' politicamente corretta. Nel Kali Yuga la mistificazione tra Bene e Male e' in fase piu' profonda e molti concetti che noi ora riteniamo giusti moralmente ed eticamente, all'epoca non erano e lo hanno ampiamente spiegato perche'. In definitiva nell'ordine cosmico l'amore universale non e' contemplato, anzi e' un degenerazione che annichilisce lo spirito umano.

Non per niente questi scritti hanno dato vita in seguito alle credenze religiose che sono il vero cancro di questo Pianeta. I tempi adesso sono cambiati.

Sono cambiati in peggio. Nella regola dell'UNO del tempo ciclico, adesso noi siamo spiritualmente il punto piu' l'ontano - o degenerato - dall'Origine/Uno. Il cancro non e' la religio, che e' una manifestazione sprituale, ma le dottrine infettate da sentimentalismo. I sentimenti sono cosa da arginare dalle religioni, perche' sono con essi che ci manipolano. Anche qui certe dottrine originali spiegano come i sentimenti sono da lasciarli fuori dal contesto spirituale. Nell'era moderna questo e' quasi impossibile. Oggi il fanatismo assolutista si basa proprio sulle parole di uguaglianza, amore e fratellanza. C'e' stata una corruzione a riguardo che non ha eguali. Questo lo apredno tutti i giorni quando cerco di ricercare la verita', che e' quella che determina la bonta' del tutto.

A parte il fatto che le tue considerazioni sono molto simili a quelle che fece l'utente Invisibile qualche tempo fa (solo che le sue venivano più da Est)

Questa te la potevi risparmiare. :goof:

Non sono un prete che predicozza con fuffa moralizzatrice. :zombie:

Saluti.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Dipende

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6 Anni 7 Mesi fa #12515 da Dipende

A parte il fatto che le tue considerazioni sono molto simili a quelle che fece l'utente Invisibile qualche tempo fa (solo che le sue venivano più da Est)

Questa te la potevi risparmiare.

Non sono un prete che predicozza con fuffa moralizzatrice


Mai sfiorata nemmeno l'idea di paragonarti all'utente “Invisibile” c'è stato un malinteso. Io, in un certo senso considero le tue opinioni valide, è la struttura delle informazioni che ritengo contorta e comunque hai espresso i tuoi punti di vista in maniera logica e non arrogante. La similitudine sta in alcune obiezioni che lui aveva espresso e le informazioni le aveva prese da luoghi posizionati un po' più ad oriente rispetto le tue.

Tu scrivi:

Per farla breve questo Ra virtuale pare abbia catalogato umani passivi (quelli che si annullano spiritualmente per trovare l'Amore universale) come virtuosi e quelli attivi (quelli che costruiscono civilta' per dire) come quelli che incatenano la nostar liberta' spirituale.



Dal punto di vista materiale io condivido quel che hai scritto, anzi devo dire che questo è stato il fattore che mi fece allontanare da ogni forma di spiritualità quando ero ragazzo. Amore un cazzo! Non potevo concepire di amare passivamente qualche figlio di troia che distruggeva la vita di altre persone, sebbene mi sforzassi, non ne ero capace....e a dirla tutta non lo sono nemmeno ora.

Poi ho cominciato ad interessarmi meglio alla questione, ho superato i miei preconcetti e sono riuscito per un attimo a resettare sia le informazioni che avevo fino a quel momento, ma anche (in maniera minore) il mio ego.
Ho capito che dal punto di vista “galattico” sbagliavo a pensarla così. L'Amore non è sottomissione, anzi è volontà!
Scegliere di sacrificarsi per gli altri (che non vuol dire subire passivamente come un robot) è una SCELTA ed ha un valore “galattico” molto incisivo.
Sacrificarsi invece come un cazzone per un leader, o qualche lupo vestito da pecora non determina una SCELTA e non ha alcun valore. Incazzarsi come una iena e farsi esplodere in un palazzo del potere genera, oltre che un fottio di karma, terrore, confusione, tragedia.
Non puoi usare le stesse armi che usano loro, o diventi come loro.
Questo non vuol dire essere passivi. L'Amore non è un sentimento è un modo di esistere che tutte le entità usano, c'è chi lo usa solo per se stesso, chi anche per gli altri, ma essendo un modo di esistere, ha delle regole e si evolve.
RA dice che dopo la terza densità (la nostra) dove si impara ad essere individuo pensante separato dal resto, in quarta si studia proprio l'Amore e dice pure che nella densità successiva (la quinta) si studia la Luce. Ho detto più volte che fuori dal nostro Pianeta l'”Amore” viene inteso come forza di volontà e la “Luce”come una serie di informazioni, per cui tu sei “obbligato” a studiare prima l'Amore, poi la Luce...questo ha un senso molto profondo....o ci faremmo prendere la mano e distruggeremmo l'Universo in continuazione.

In terza densità si prendono posizioni! E queste posizioni vanno difese a tutti i costi, che sia nel dominare qualcuno, che nel sostenerlo. E' questo il succo di tutto! Si, è vero, i “negativi” costruiscono imperi, ma avrai notato anche che le loro società non durano assai, prima o poi vengono distrutte da loro stessi. Accade perché i negativi non collaborano, non donano la loro conoscenza, non fanno gruppo veramente e prima o poi soccombono e devono ricominciare.

Nessuno nell'Universo, tanto meno RA ti sta dicendo di essere passivo, anzi, ti stanno ripetendo da millenni di fare sta benedetta scelta, ma di farla sul serio! Hai deciso di polarizzarti negativamente, cioè di fare il pezzo di merda? E forza, dai...facci vedere di cosa sei capace! Hai scelto di polarizzarti positivamente, cioè di aiutare gli altri, di collaborare, di non farti prendere da gelosie, invidie, ed egoismi? Forza allora! Facci vedere che sai fare!
Non hai scelto ancora? Datti na mossa!!

Io solo di una cosa sono davvero certo, sono certo del fatto che su questo Pianeta le distorsioni sono talmente opprimenti e totalizzanti che davvero la gente (e qui mi ci metto pure io) non sa mai se sta sbagliando, o sta facendo bene. Per questo, non dico che mi sono pentito di aver aperto questa discussione, ma penso sia il caso di smettere.

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6 Anni 7 Mesi fa #12529 da Grappa

Dipende ha scritto:
... zip...

Io solo di una cosa sono davvero certo, sono certo del fatto che su questo Pianeta le distorsioni sono talmente opprimenti e totalizzanti che davvero la gente (e qui mi ci metto pure io) non sa mai se sta sbagliando, o sta facendo bene. Per questo, non dico che mi sono pentito di aver aperto questa discussione, ma penso sia il caso di smettere.


Salute Dipende :-)
... comunque riuscirai a risolvere il dubbio, quel "ma" che precede il tuo intento di smettere, voglio dirti: Grazie!
Non posso sapere quanto peso e spazio occuperà nelle tue tasche il mio "Grazie", so invece quanto mi è stato d'aiuto il tuo (e non solo) contributo in questo topic e voglio pensare che non sia tardi per dirtelo.

In attesa di conoscere quale decisione prenderai, andrò a rileggere alcune pagine che mi sono accorto di avere saltato.

Prima di salutarti però, desidero suggerirti di fare un breve salto nel passato ... rileggi o come mi piace dire, vai a riascoltare quel che hai detto nel tuo primo post.
Spero tu possa ritrovare la stessa forza che hai ben saputo condividere.

Ti porgo il mio abbraccio e ancora Grazie.

Hic ;-)

... l'unica abitudine che voglio avere è respirare. Hic :wink:
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6 Anni 6 Mesi fa #12886 da Dipende

Prima di salutarti però, desidero suggerirti di fare un breve salto nel passato ... rileggi o come mi piace dire, vai a riascoltare quel che hai detto nel tuo primo post.
Spero tu possa ritrovare la stessa forza che hai ben saputo condividere.


Io la forza l'acquisto, la perdo, la riacquisto...a volte mi sento l'uomo più forte della Terra, altre volte, uno stupido coglione. Ordinariamente personaggi così vengono definiti “border line” o comunque psicolabili, ma immaginerete quanto io mi affidi alle etichette umane.
Il problema adesso non è tanto la forza d'animo che spesso perdo, ma è il timore di poter scrivere qualcosa di “sbagliato” nel senso di “pericoloso” , nel senso di fraintendibile.
Nonostante il disclaimer che misi in principio, discutere di questi argomenti al giorno d'oggi, è meno pericoloso per la tua incolumità fisica, ma comunque qui non siamo in un salotto privato e non sai mai chi potrebbe leggerti, nonostante io mi sia sforzato di rimanere fondamentalmente neutro, è inevitabile che io ci abbia messo del mio, troppo del mio.

Però, ho anche sempre detto e ripetuto che in realtà, a livello “galattico” non esiste un “giusto” e un “sbagliato”, ma che anche intenzioni/azioni che potrebbero essere considerate errori, sono, in fin dei conti, lezioni da imparare.
Si, è vero l'ho detto e non è filosofia da quattro soldi, ma è una verità logica se uno la vede dal punto di vista della “Legge dell'Uno” che prevede una evoluzione strutturata per fasi e praticamente eterna.
Vi ricordo che sia RA, che la Confederazione tutta, di enormi “cazzate” ne hanno fatte a iosa, loro sono i primi ad ammetterlo. Per sanare/equilibrare un trend negativo, sono intervenuti donando della conoscenza che poi è finita in mano ai “negativi” che poi l'hanno usata per dominare il prossimo.
Questo ha causato e sta causando ancora rallentamento nell'evoluzione terrestre.
Joshua poi, se avesse saputo che l'avrebbero così merdosamente strumentalizzato in Gesù unico figlio di Dio, io credo che non avrebbe insegnato la Legge dell'Uno nel modo in cui ha fatto. Questo ha causato e sta causando ancora rallentamento nell'evoluzione terrestre.

Sembra quasi che ogni iniziativa che i buoni prendano, dopo poco gli si ritorce contro.
Questo potrebbe far presupporre che la Terra sia un Pianeta negativo.
Invece no, se uno avesse la possibilità di scrutare l'animo di ogni umano, scoprirebbe che solo pochi hanno tutte le intenzioni di investire sulla polarizzazione negativa, la maggioranza invece è tendenzialmente buona.
Buona nel senso che non vive organizzando/macchinando modi per manipolare le informazioni, deviare l'attenzione, approfittarsi del prossimo in maniera maniacale, senza aver poi alcuno scrupolo, come fa chi ha intenzione di polarizzarsi verso il negativo.
Però, secondo RA (e non solo) la maggioranza degli umani non si sta nemmeno polarizzando verso il positivo, mantenendo così una posizione neutra. L'umano in genere si limita ad ammirare e stimare chi fa del bene, o chi addirittura s'immola per esso, ma quando si tratta di agire, tende a tirarsi indietro, a delegare.
Quando Don chiede se il rallentamento evolutivo terrestre fosse tutta colpa del gruppo di Orione, RA risponde che la colpa principale non è da imputarsi a loro, ma invece ad una distorsione che sul pianeta Terra è molto comune, la disonestà.

RA non sta parlando dei governi segreti o delle eminenze grigie e nemmeno della rete di informazione/propaganda governativa/istituzionale, o meglio non sta parlando solo di loro e di chi collabora strettamente con loro, ma sta parlando di tutti noi.
La vita umana si basa sulla menzogna, sulla bugia, sull'inganno, sulla frottola, sulla balla.
Non è disonesto solo chi ruba, chi prende mazzette, chi imbroglia/specula sui prezzi, chi fa pubblicità ingannevole, chi fa false promesse in campagna elettorale, ma anche chi rallenta i lavori pubblici per far più soldi, o chi li pilota verso un'azienda amica.
Non è disonesto solo chi falsifica una ricerca medico/scientifica per arricchirsi e aumentare la propria posizione sociale, ma anche chi fa finta di andare al lavoro e poi va a giocare al tennis, o chi prende un sussidio che non merita, o chi rifila un contratto telefonico inutile ad una povera vecchietta un po' rintronata.
Non è disonesto solo chi manipola la storia umana e le cronache terrestri, ma anche chi le ripete a pappagallo e le insegna a scuola solo perché non ha tempo e voglia di informarsi, o ha paura di ragionare con la propria testa.
Non solo chi tradisce il partner sistematicamente, inventando frottole che devi avere la faccia come il culo per riuscire a tenerle in piedi, ma sul pianeta Terra si mente per paura di essere giudicati, per paura di essere puniti: “Non sono stato io!”
Si mente per timore di apparire inferiori, per non assumersi delle responsabilità, per non deludere le aspettative, per consolarsi e continuare a sperare, una sorta di autoinganno.
Si mente per un tornaconto economico, amoroso, morale e sociale.
Si mente per senso di appartenenza.
Per vendetta, per incastrare/spodestare un/a rivale.
Per superbia…meglio che non sappiate la verità, non potreste sopportarla.
Si mente per orgoglio nazionale (ci siamo andati prima noi sulla Luna)
Si mente per inventare/creare un problema che senza la menzogna non sarebbe mai diventato tale.
C’è chi mente per pura mania, il nevrotico della balla… chi mente per generosità… che serve per evitare di causare dolore, chi invece lo fa per sedurre. C’è chi mente addirittura per scherzo, o solo per mancanza di rispetto.
Insomma, con queste prerogative è difficile poi polarizzarsi in tempo.

Ricordo che una volta un tizio con cui stavo discutendo di complotti mi rimproverò del fatto che io dicessi troppe parolacce. Sto tizio lo si potrebbe classificare come credente e molto osservante.
Andava in chiesa due volte la settimana e curava/seguiva, non ricordo cosa, in una parrocchia cittadina.
Sto tizio era istituzionalmente un deficiente e non solo per la fede cieca che riponeva nella chiesa, ma anche perché si era “ammoccato” le peggio balle istituzionali, per lui qualsiasi versione ufficiale era bibbia e la difendeva come avrebbe fatto se qualcuno avesse attaccato il suo “libro sacro”.
Di tutto quel che tentavo di spiegargli, a lui sono rimaste impresse solo le parolacce.
Lui non dice mai parolacce, non ha un cazzo da dire, se non seguire come un fesso la versione dello sceneggiatore di turno, ma sta ben attento a non dire parolacce.
Penserà di essere nel giusto e di meritarsi il paradiso, mentre penserà che un tipo così volgare e blasfemo come me, come minimo un giro al purgatorio se lo deve fare.

Facciamo conto solo per un istante che RA (e non solo) abbia ragione.

Non so se a questo tizio, una volta che abbandonerà il corpo umano che ha usato qui, scapperà un bestemmione, ma di certo dovrà nettamente rivedere le proprie posizioni e alla prossima incarnazione dovrà badare più alla sostanza che alla forma.

Fortunatamente la maggioranza della gente non è così intransigente come sto tizio, ma molti di loro hanno però perso la curiosità, quella sana voglia di scoprire le cose. La colpa è soprattutto di questa grossa montagna di merda che si è creata sul pianeta Terra.
L'indagatore serio, che sia uno scienziato, un medico, un filosofo, un teologo, un appassionato, per giungere a conoscere davvero un qualcosa che ha a cuore, non può fermarsi alle apparenze perché intuisce senza dubbio che c'è qualcosa di più di quel che appare.
Questo capita sia al ricercatore umanistico/spirituale, che a quello scientifico/tecnologico.
Allora è costretto ad indagare non solo più a fondo, ma in solitaria, perché non più supportato dalle istituzioni universitarie e dalle informazioni di dominio pubblico.
Molti di loro, arrivati a questo punto si fermano, solo pochi continuano la ricerca.
Questi pochi vengono poi sistematicamente attaccati e minacciati.
Solo pochissimi continuano a costo di venir radiati, o derisi, o eliminati.
Con queste prerogative è difficile informarsi davvero per poi essere di servizio agli altri.

Chi invece ha perso totalmente la curiosità e l'emozione insita nello scoprire un qualcosa di nuovo, che ha delegato la propria spiritualità alla chiesa, la propria istruzione alla scuola, la propria informazione al telegiornale nazionale, le loro battaglie sociali ai leader, segue per modo di dire, la versione ufficiale di tutte le cose, ma non è che hanno capito poi tanto anche quella... e non credo che questi individui abbiano il tempo necessario per poter evolversi in questo ciclo.

Per non parlare dei figli di...

Vi siete mai chiesti perché sul pianeta Terra esistono i regnanti?
Faraoni, imperatori, re, perché sono esistiti e perché esistono ancora?
Ma soprattutto, perché hanno diritto a regnare?
Sarà per la loro estrema saggezza? Per la loro attinenza al comando? Per la loro capacità diplomatica? No, per niente, infatti non vengono scelti dagli altri umani in base alle loro doti, ma regnano per successione, per discendenza, come se ci fosse qualcosa nei loro geni che possa legittimare la loro posizione di potere.

Chiunque di voi si sarà accorto che nella storia terrestre i regnanti si sono susseguiti per linea di sangue. Non sono poche le cronache che descrivono la reggenza di perfetti idioti, spesso psicopatici (per via degli incroci genetici troppo ravvicinati) che hanno combinato dei casini inenarrabili.
Perchè i popoli che si sono susseguiti nella storia terrestre non solo hanno permesso ciò, ma spesso hanno collaborato perché ciò accadesse. Sembra quasi che l'umano medio abbia impresso nel DNA un codice che lo obblighi a farsi guidare da qualcuno di “estraneo” al Pianeta.
Un qualcuno che abbia avuto, in un tempo lontano, in qualche modo, un potenziamento genetico che gli ha modificato il DNA e di conseguenza la linea di sangue.
In origine questo potenziamento genetico era evidente, poi col passare delle generazioni si è reso meno manifesto, ma negli umani è rimasto il ricordo.

Non voglio parlare di chi sia stato a potenziare il DNA di un gruppo di umani ed a creare una discendenza elitaria, anche perché ci sono stati più di un intervento e da entrambi i gruppi (sia la Confederazioni che quelli di Orione) ma vorrei cercare di capire come sia possibile che gli umani, ancora oggi, anche dopo la “scomparsa” degli “Dei”, continuino a legittimare la reggenza di coglioni che si trovano lì solo perché sono figli di...

Questo, possiamo dire atavico meccanismo, è così radicato nel DNA umano, che ha permesso poi il nepotismo, il baronato e tutte quelle pratiche scorrette che fanno si che un figlio di... occupi una posizione di prestigio anche non meritandosela.
Questo nei millenni ha fatto in modo che perfetti coglioni prendessero decisioni importanti che hanno contribuito poi a creare l'andazzo che ha dominato e domina ancora questo Pianeta.
Un andazzo fatto di incompetenze, di inefficienze, di favoritismi, di clientelismo e tutte quelle “etichette” che servono a sottilizzare la disonestà umana.

Tutto ciò ha formato un ambiente multiculturale retto da perfetti cazzoni pieni di Ego e poveri di compassione.
Quando quel tizio, fu prima deriso e poi denigrato per il solo fatto di aver detto ai propri colleghi medici di lavarsi le mani prima di toccare un paziente, quando i germi ancora non erano noti, non fu per colpa di Lucifero/Big Pharma, ma la colpa fu dell'ambiente accademico terrestre che è saturo di veri e propri coglioni presuntuosi, mediocri dotti che usano la scienza come la userebbero dei politicanti.
Quando Galileo denunciò la centralità del Sole non fu ostacolato da Lucifero/Orione/chiesa, o da un sommo demiurgo cattivo, no, fu ostacolato dallo stesso ambiente accademico dell'epoca (di cui faceva parte anche il clero)
E ancora oggi molti scienziati/ricercatori vengono derisi/distrutti dai loro stessi colleghi per lo stesso motivo.

Il “favoritismo culturale” non è solo una pratica ingiusta in quanto permette ad un non meritevole di occupare un posto di “prestigio” usurpandolo ad un meritevole serio ricercatore , ma crea appunto questi ambienti accademici di merda dove si è persa la curiosità e l'onestà e ci si affida ai dogmi.
E intanto la gente si ammala, soffre, e muore.

Lo stesso Joshua, o per comodità “Gesù” lo hanno fatto diventare un figlio di...e soltanto dopo di ciò lo hanno potuto adorare.

Per cui, dal punto di vista di RA e, con le dovute riserve, anche dal punto di vista mio, i parametri per un miglioramento evolutivo non stanno nel linguaggio che adoperi, non stanno nemmeno nel seguire le tradizioni che fanno senso di appartenenza e manco nel lignaggio che hai scelto al momento di incarnarti.
Non stanno nel fare il tifo per il buono e nel gridare “buuuu” al cattivo.
RA dice che per passare di densità (il famoso premio) bisogna polarizzarsi positivamente ad un 51%
Non so quantificare questo 51%, anche perché conoscendo RA, le percentuali matematiche da lui denunciate subiscono quasi sempre delle distorsioni spirituali, comunque io credo che un buon compromesso sia tendenzialmente volere bene alle persone come si vuole bene ad un parente prossimo. Tranne pochi casi, tutti amano i famigliari e soffrirebbero se loro soffrissero, tutti si attiverebbero se uno di loro finisse nei guai.
“Fai agli altri quel che vorresti sia fatto a te” è un buon consiglio se vuoi velocizzare la polarizzazione secondo me.
Ma prima di ogni cosa, io credo che l'umano medio debba riacquistare personalità (non ego, ma personalità) Deve riacquistare la capacità e la volontà di ragionare con la propria testa e deve riacquistare il coraggio che questa posizione comporta.
Per fare una SCELTA tu, non solo devi sapere che c'è una scelta da fare, ma devi comprendere che hai tutto il diritto di farla in autonomia senza la paura di qualsivoglia ritorsione e dopo devi assumerti la responsabilità della scelta fatta.

Fare affidamento nella Legge dell'Uno non vuol dire solo amare passivamente il prossimo, ma significa soprattutto vivere secondo regole geometriche “divine”, nel senso che ogni cosa in questa Galassia segue una geometria precisa. Se tu conosci e rispetti queste regole, vivi meglio.
Seminare i campi in determinate condizioni, costruire con determinate angolazioni, gestire le cose al meglio in momenti propizi, sono cose che l'umano ha dimenticato.
L'uomo non segue più la regola aurea, addirittura non segue nemmeno più le Leggi naturali del Pianeta.

Io non so quanto tempo cronologico manchi realmente alla “fine del mondo” ma comunque a prescindere da RA, dai Maya, e da tantissimi altri che prevedevano/prevedono la fine del ciclo 5 anni fa, o nell'imminenza, io so che storicamente gli “imperi” collassano prima o poi e le condizioni per cui lo facciano a breve sono mature.
So che questo Pianeta (la Terra) potrebbe supportare/sopportare ben più di 10 miliardi di individui umani e incalcolabili miliardi di vita animale, a patto che l'umano sia onesto ed efficiente, ma non lo è per cui il sovraffollamento a breve causerà grossa crisi.
So che il cibo non ti nutre più come una volta, anzi spesso ti fa ammalare e so che per curarsi la gente paradossalmente indebolisce sempre più il proprio sistema immunitario, per cui anche il più cazzone dei germi potrebbe a breve diventare pandemico.
So che se alla gente/massa gli togli i falsi idoli, i falsi miti, i falsi profeti, i falsi condottieri, così tutto d'un colpo, poi rimane senza riferimenti e poi s'incazza...e poi diventa distruttiva.
So anche che potrei aver detto un mucchio di cazzate se è per questo.

Comunque sia....tenete duro e buona fortuna.
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6 Anni 6 Mesi fa #12964 da Maksi
Ciao Dipende.

Scusa il ritardo della risposta, ma sono andato a cercare Agartha dalle parti del Tibet :wink:

Sono contento della tua risposta. Hai definito proprio i punti che mi interessavano.

L'Amore non è sottomissione, anzi è volontà!
Scegliere di sacrificarsi per gli altri (che non vuol dire subire passivamente come un robot) è una SCELTA ed ha un valore “galattico” molto incisivo.

Sacrificio inteso come? Sacrificare la vita, denaro, tempo...? Sacrificare qualcun'altro per un'altra persona a te piu' cara, come viene compreso in senso cosmico? Il numero e' determinante? Nel senso: io mi sacrifico per 10 persone e un altro per 9 persone (+ un gatto). Quale sacrifico ha piu' valore? Se io invece faccio l'eremita' e non ho contatto con nessuno e quindi non danneggio e non aiuto nessuno. Come si comprende questo? Se io dico la verita' ad un altro e questo mi odia? Mi sono sacrificato per lui?

Io penso che il sacrificio sia una forma di fedelta' (forma di sacrificio cavalleresca). Fedelta' al Dharma o all'ordine naturale delle cose... insomma la Verita'. Se non si adempie a questo compito - o sacrificio - andiamo incontro al "debito" karmico. E da qui' che iniziano i cicli cosmici o cadute in densita' piu' basse. Leggiti il Bhagavad Gita e comprenderai.

Non puoi usare le stesse armi che usano loro, o diventi come loro.

La loro arma e' la menzogna. E' contro questa che si combatte. Contro loro si usa la verita'. Se poi scoppia una guerra mondiale, sono "solo" conseguenze.

In terza densità si prendono posizioni! E queste posizioni vanno difese a tutti i costi, che sia nel dominare qualcuno, che nel sostenerlo. E' questo il succo di tutto! Si, è vero, i “negativi” costruiscono imperi, ma avrai notato anche che le loro società non durano assai, prima o poi vengono distrutte da loro stessi. Accade perché i negativi non collaborano, non donano la loro conoscenza, non fanno gruppo veramente e prima o poi soccombono e devono ricominciare.

Io la posizione l'ho ben salda e la difendo... che e' poi la verita' nuda e cruda (tante volte la verita' fa piu' male delle menzogna). I "negativi" non costruiscono imperi, li distruggono. Se Ra fosse il vero Ra, allora avrebbe condiviso che gli unici imperi di base cosmico-solare sono stati eretti sotto la sua effige: l'Aquila. Impero questo e': l'ordine cosmico gerarchico. Nella terza densita' la gerarchia e' fondamentale per mantenere un po' d'ordine. Vediamo proprio nel mondo contemporaneo come i "negativi" tendono a livellare e "anarchizzare" chiunque e dovunque. Ovviamente il loro stato da dominatori non lo intaccano. Vediamo quanto il comunismo e affini sia promosso da gente molto privilegiata. Non a caso.

Nessuno nell'Universo, tanto meno RA ti sta dicendo di essere passivo, anzi, ti stanno ripetendo da millenni di fare sta benedetta scelta, ma di farla sul serio! Hai deciso di polarizzarti negativamente, cioè di fare il pezzo di merda? E forza, dai...facci vedere di cosa sei capace! Hai scelto di polarizzarti positivamente, cioè di aiutare gli altri, di collaborare, di non farti prendere da gelosie, invidie, ed egoismi? Forza allora! Facci vedere che sai fare!
Non hai scelto ancora? Datti na mossa!!

Questa questione dei "positivi/negativi" non e' cosi' semplice secondo me. Secondo me il positivo o negativo e' da riferirsi solo come volonta'. Il positivo forma la sua natura spirituale in maniera attiva (animo solare), mentre un negativo si forma la sua spiritualita' passivamente (animo lunare). Anche l'uomo e la donna hanno anime differenziate e il positivo e negativo per loro non e' la stessa cosa. Per non parlare delle razze! Si ritorna sempre ad una gerarchia. Questo Ra mi sembra troppo dualista, relativista e un po' anarchico. Queste e' pensiero post-moderno e quindi degenerato e menzognero.

Io solo di una cosa sono davvero certo, sono certo del fatto che su questo Pianeta le distorsioni sono talmente opprimenti e totalizzanti che davvero la gente (e qui mi ci metto pure io) non sa mai se sta sbagliando, o sta facendo bene. Per questo, non dico che mi sono pentito di aver aperto questa discussione, ma penso sia il caso di smettere.

Penso che la maggior parte della gente sia convinta appieno di fare del bene. Il problema che sono sotto il giogo di una menzogna tanto grande e diabolica, che stanno spremendo il karma al suo punto zero. Cataclisma finale.

Continua, continua... :wave:

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6 Anni 6 Mesi fa #12985 da Dipende
Ciao Maksi

Sacrificio inteso come? Sacrificare la vita, denaro, tempo...? Sacrificare qualcun'altro per un'altra persona a te piu' cara, come viene compreso in senso cosmico? Il numero e' determinante? Nel senso: io mi sacrifico per 10 persone e un altro per 9 persone (+ un gatto). Quale sacrifico ha piu' valore? Se io invece faccio l'eremita' e non ho contatto con nessuno e quindi non danneggio e non aiuto nessuno. Come si comprende questo? Se io dico la verita' ad un altro e questo mi odia? Mi sono sacrificato per lui?


Sacrificarsi per una sola entità è come sacrificarsi per il Tutto, il concetto risulta logico nell'ottica della Legge dell'Uno che pensavo fosse chiara, invece non lo è.
Bisogna capire che non è tanto l'azione (aiutare uno, nessuno, centomila) ma l'intenzione e la “sofferenza”e l'impegno che necessita il sacrificio ad essere validi.
Il valore non lo da un'entità Dio, né la tua guida spirituale e nemmeno il tuo IO conscio, lo da la vibrazione che forma il tuo “spirito”. Non è un giudizio, ma è appunto un “valore” tecnico che ti permette un'assonanza con una vibrazione diversa e in questo caso successiva.

La loro arma e' la menzogna. E' contro questa che si combatte. Contro loro si usa la verita'. Se poi scoppia una guerra mondiale, sono "solo" conseguenze.



Certo sono conseguenze a cui loro (i negativi) puntano, le guerre, i conflitti tutti sono alimentati e voluti da loro. Esiste un problema di fondo per il “positivo” quando ha a che fare con il “negativo” specie in terza densità. Ho già parlato ampiamente di questo nei miei interventi, ma io credo che arrivati a questo punto, per il buono, attaccare il cattivo non sia né la priorità, tanto meno una mossa saggia, i positivi dovrebbero cercare di coinvolgere i “tiepidi” non di combattere i negativi.

Se Ra fosse il vero Ra, allora avrebbe condiviso che gli unici imperi di base cosmico-solare sono stati eretti sotto la sua effige: l'Aquila. Impero questo e': l'ordine cosmico gerarchico. Nella terza densita' la gerarchia e' fondamentale per mantenere un po' d'ordine. Vediamo proprio nel mondo contemporaneo come i "negativi" tendono a livellare e "anarchizzare" chiunque e dovunque. Ovviamente il loro stato da dominatori non lo intaccano. Vediamo quanto il comunismo e affini sia promosso da gente molto privilegiata. Non a caso.


Non so proprio tu dove abbia preso queste informazioni, se leggessi il materiale originale forse queste tue osservazioni non avrebbero modo di esistere.

Questa questione dei "positivi/negativi" non e' cosi' semplice secondo me. Secondo me il positivo o negativo e' da riferirsi solo come volonta'. Il positivo forma la sua natura spirituale in maniera attiva (animo solare), mentre un negativo si forma la sua spiritualita' passivamente (animo lunare). Anche l'uomo e la donna hanno anime differenziate e il positivo e negativo per loro non e' la stessa cosa. Per non parlare delle razze! Si ritorna sempre ad una gerarchia. Questo Ra mi sembra troppo dualista, relativista e un po' anarchico. Queste e' pensiero post-moderno e quindi degenerato e menzognero.



Invece è molto, ma molto più semplice di come alla mente contorta e corrotta umana appare.
Ho già ampiamente spiegato che l'evoluzione umana, come del resto l'evoluzione di ogni entità esistente, si basa su un fattore tecnico/vibrazionale di natura elettrica.
Il Positivo e il Negativo servono per attivare una reazione elettrica, senza questa reazione elettrica non c'è azione/movimento per cui non c'è “lavoro”
Per questo motivo esiste una quarta densità positiva e una negativa e non esiste una quarta densità neutra.
Il potenziale neutro è un potenziale impotente che non determina azione/reazione e visto che la vibrazione individuale muta proprio in base alle azioni/reazioni, ad un tratto della tua esperienza di terza densità, sei costretto a scegliere una delle due polarità per proseguire. Devi farlo per forza se vuoi proseguire.
Qui la filosofia c'entra poco e la divinità/sacralità ancora meno.

Per permettere che tutte le entità di terza potessero scegliere in perfetta autonomia, oltre al libero arbitrio che è base fondamentale di ogni creazione così concepita, è stato programmato il velo della dimenticanza che permette alle entità incarnate di poter svolgere un lavoro senza pregiudizi.

Come scrivevo nell'ultimo mio intervento, l'umano medio ha dentro di se una modifica genetica che lo induce a dare sacralità alle cose e agli individui di un certo tipo, questa condizione ha poi permesso di scrivere testi “sacri” che infarciscono tutto il concetto con metafore, parabole, ammantando il tutto di un sacro mistero, che “sfortunatamente”non è servito come catalizzatore che potesse invogliare lo "studio" e la ricerca spiritual, ma è diventato elitario.

Voi pensate davvero che il “Creando” sia stato concepito e creato in “sette giorni”? Che sia stato fatto tutto in maniera perfetta? Per niente! Il Creando è un'officina, si il termine officina è più corretto che definirlo un laboratorio. In questa officina si lavora costantemente nella creazione/riparazione di vari pezzi che poi vengono perfezionati a più riprese.
Non c'è niente di più imperfetto della creazione! Perchè così deve essere! Se il Creando fosse già perfetto noi non avremmo senso di esistere e quando dico noi parlo di tutti gli esseri che esistono, compreso RA.

Tu (Maksi) sei più orientato verso la comprensione di testi scritti millenni fa? Per me va bene, non potrei mai ostacolare il tuo percorso di ricerca, come non vorrei ostacolare il percorso di ognuno di voi, perché io credo che la cosa che da modo ad un'anima di evolversi sia unicamente la percezione personale del Creando in tutte le sue sfumature.

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6 Anni 6 Mesi fa #13012 da Maksi
Ciao Dipende.

Sacrificarsi per una sola entità è come sacrificarsi per il Tutto, il concetto risulta logico nell'ottica della Legge dell'Uno che pensavo fosse chiara, invece non lo è.
Bisogna capire che non è tanto l'azione (aiutare uno, nessuno, centomila) ma l'intenzione e la “sofferenza”e l'impegno che necessita il sacrificio ad essere validi.
Il valore non lo da un'entità Dio, né la tua guida spirituale e nemmeno il tuo IO conscio, lo da la vibrazione che forma il tuo “spirito”. Non è un giudizio, ma è appunto un “valore” tecnico che ti permette un'assonanza con una vibrazione diversa e in questo caso successiva.

Dipende io non comprendo appieno cosa "significhi sacrificarsi per una sola entita'". Entita' umana, animale, vegetale...? Vale lo stesso per ogni essere vivente? Se io riempio di mazzate uno che voleva amazzare una zanzara: mi sacrifico per la zanzara e prendo probabilmente pure delle mazzate e soffro, sono in "positivio"?

Se tutto e' uno allora sono un eroe. Ma noi ammazziamo centinaia di zanzare ogni anno (direttamente e indirettamente) e quindi siamo in "negativo" pauroso. Come si rapporta questa legge dell'Uno su uno scenario del genere?

Il mio esempio e' abbstanza stupido, pero' stiamo parlando di Legge. Ancora non ho capito se questa legge si applica solo agli umani o a qualunque cosa (vivente).

Certo sono conseguenze a cui loro (i negativi) puntano, le guerre, i conflitti tutti sono alimentati e voluti da loro.

I negativi puntano all'annientamento del nemico. Se bisogna fare la guerra, la fanno, senno' complottano.

Non so proprio tu dove abbia preso queste informazioni, se leggessi il materiale originale forse queste tue osservazioni non avrebbero modo di esistere.

Il mio e' un discorso simbolico e storico(esoterico) che e' parecchio lungo che non faro qui'. Se questa entita' si presenta come Ra, allora bisogna confrontarlo proprio con il Ra del mito egizio.



Il Dio del sole come simbolo dell'aquila. L'Impero Romano (l'aquila imperiale) e' roba sua... cioe' stiamo parlando di Apollo. Ra ha una sua stirpe.

Invece è molto, ma molto più semplice di come alla mente contorta e corrotta umana appare.
Ho già ampiamente spiegato che l'evoluzione umana, come del resto l'evoluzione di ogni entità esistente, si basa su un fattore tecnico/vibrazionale di natura elettrica.
Il Positivo e il Negativo servono per attivare una reazione elettrica, senza questa reazione elettrica non c'è azione/movimento per cui non c'è “lavoro”
Per questo motivo esiste una quarta densità positiva e una negativa e non esiste una quarta densità neutra.
Il potenziale neutro è un potenziale impotente che non determina azione/reazione e visto che la vibrazione individuale muta proprio in base alle azioni/reazioni, ad un tratto della tua esperienza di terza densità, sei costretto a scegliere una delle due polarità per proseguire. Devi farlo per forza se vuoi proseguire.
Qui la filosofia c'entra poco e la divinità/sacralità ancora meno.

Si ok. Ma stiamo parlando di potenziali energetici differenti. Il DNA e' specifico per ognuno. La differenza e' gia' tanta fra ogni individuo, per non parlare di specie, razze e anche di sesso. per me piu' il DNA si presenta "originale" e piu' e' connesso con l'UNO.
Per un leone come si presenta questa attivazione elettrica?

Tu (Maksi) sei più orientato verso la comprensione di testi scritti millenni fa? Per me va bene, non potrei mai ostacolare il tuo percorso di ricerca, come non vorrei ostacolare il percorso di ognuno di voi, perché io credo che la cosa che da modo ad un'anima di evolversi sia unicamente la percezione personale del Creando in tutte le sue sfumature.

In realta' cerco la comprensione di eventi che hanno portato la condizione umana in questo stato. E' un lavoro pesante su aspetti non comuni a livello storico, religioso, mitologico e esoterico. E' questo che mia ha fatto capire di essere un nazzzzista :handup: Lo spauracchio per antonomasia dell'intero creato. :question: Sono un negativo?

Saluti.

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6 Anni 6 Mesi fa - 6 Anni 6 Mesi fa #13041 da Dipende
Ciao Maksi

Prima di provare a rispondere, dove posso, alle tue domande, mi sa, dalle tue affermazioni, che tu non hai mai letto il materiale in questione e, potrei dedurre anche, che non hai letto tutti i miei interventi.
Oppure li hai letti, ma non sei riuscito ad entrare nello spirito della questione vista dall'ottica dell'Uno e delle sue regole.
Mi riproponi sta cosa dell'animale, dell'uccidere una zanzara, o salvare un gatto, questo deve per forza farmi presupporre che tu non abbia letto i miei interventi e che tu non sappia cosa sia una dimensione/densità e che ce ne sono 7 in ogni ottava creativa.

Rileggendo le tue domande, direi che posso anche non rispondere, le risposte ci sono già, sono scritte proprio in questo 3D, è inutile ripetersi.

Posso rispondere solo all'ultima tua questione:

“Sono un negativo?” Questo lo devi sapere tu, ho scritto cosa dovrebbe fare un negativo per polarizzarsi e anche cosa dovrebbe fare un positivo, tu in cosa ti senti più affine? A cosa aspiri? Alla condivisione, o al predominio? Già rispondendo a queste domande dovresti poter inquadrare la tua indole e di conseguenza la tua voglia di polarizzarti.

Ah scusa, dimenticavo...se invece hai letto tutti i miei interventi (specie quelli scritti in prima pagina) e c'è qualcosa che non ti è chiara, che non comprendi e vorresti approfondire, posso provare a riscrivere alcuni concetti in un'altra forma, con altri esempi, ma comunque credo che le domande alle tue risposte ci siano e siano abbastanza chiare (se qualcosa di chiaro in tutta questa storia ci deve essere)
Ultima Modifica 6 Anni 6 Mesi fa da Dipende.

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6 Anni 6 Mesi fa #13042 da Dipende
Anzi, guarda...visto che io credo che le risposte alle tue ultime domande siano già scritte in questo 3D e visto che potrei essere stato poco chiaro non avendone però la percezione, se c'è fra di voi qualcuno che vorrebbe rispondere alle domande dell'utente Maksi attenendosi al materiale in questione, o alla mia spiegazione/interpretazione, ne sarai davvero lieto.
Questo servirebbe anche a me per capire quanta confusione ho creato in voi.

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