Il materiale di RA secondo Dipende

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7 Anni 1 Mese fa #10028 da Tacchi
Ho scoperto questo libro grazie a questo thred di Dipende (cercavo informazioni sul prof. Malanga nel forum di LC e sono finito qui)
apprezzo il tuo tentativo riuscito di esposizione e sintesi. Ho letto il primo libro, tradotto da Gianluca Mosaico, tutto d'un fiato e
ora lo sto rileggendo per cercare di capirci qualcosa.
Interessante.
Ho notato subito alcune cose curiose ad esempio Ra saluta a volte alla fine della sessione e/o all' inizio in modo diverso nelle varie sessioni. Perche'?
Ho notato anche, e la cosa mi e' parsa ridicola, questo continuo spostamento di questi 3 oggetti che Carla ha dietro la testa...
perche' mai Ra essendo in grado di comunicare in banda stretta ha bisogno di questi aggiustamenti molto "terrestri"?
ci rifletto su ma niente. Vah beh sono un cazzo di montanaro...
boh, mah, mettiamo questa cosa li un' attimo.
Continuando la lettura del libro me ne sono dimenticato.
Oggi ho trovato e ascoltato un intervista on the road a Biglino fatta da www.altrogiornale.org/
interessante. guarda caso ho scoperto oggi tale sito.
Butto il mio occhio nella sezione download sempre di www.altrogiornale.org/ e scopro dei libri molto interessanti,
tra cui una guida allo studio di Ra material.
www.altrogiornale.org/file/266212
Torno a studiare.

grazie a LC, altrogiornale, Dipende, e Arloc che con i suoi continui riferimenti a Malanga mi ha fatto scoprire questo Thread.

p.s.: sono/non sono un nuovo utente di LC mi sono registrato ieri e questo e' il mio primo messaggio.
leggo Lc da circa un paio di anni.

ciao.

Non andate dove non si tocca perche' se no vi prendono e vi portano in italia.

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7 Anni 1 Mese fa #10033 da Dipende
Ciao Tacchi,

Ogni cosa nel “Creando” è collegata essendo parte di un'unica fonte/concetto, però da quel che ho capito il lavoro che ogni Creatore (Logos) compie, lo fa stando bene attento a non condizionare troppo le entità che sperimentano i mondi materiali.
Per questo motivo è nato il “velo della dimenticanza”, ma non solo. Per mantenere in piedi il “grande gioco” è necessario che le dimensioni (densità) siano ben separate l'una dall'altra, come del resto è necessario che sia “complicata” la comunicazione e l'interazione fra chi è incarnato e chi no.
Detto questo, bisogna immaginare il Creando come una grossa stazione radio con un numero indefinito di frequenze.
Queste frequenze funzionano grosso modo come le frequenze radio a cui siamo abituati. Esistono bande larghe dove i pacchetti di informazioni viaggiano più velocemente e bande strette dove la comunicazione diventa più...”esclusiva”. RA usa una banda stretta.
Lo fa per un motivo specifico.
Da quel che ho intuito, fuori dal nostro mondo materiale (la vita sulla Terra) esistono molti mondi legati al nostro Pianeta che qualcuno chiama “mondi astrali” ed esiste soprattutto una controparte negativa (il gruppo di Orione) che spesso intercetta le comunicazioni fra entità di livello diverso e cerca di intromettersi.
Per questo motivo ogni volta che RA comincia a parlare dice: “Sono RA” e poi continua. Lo fa per rassicurare il gruppo che è lui a parlare e che nessuno si è intromesso nella comunicazione.
In una comunicazione fra livelli (o fra il mondo materiale e l'aldilà) si possono intromettere un mucchio di altre energie. Per questo RA usa una banda stretta e limitata proprio per impedire l'intromissione di qualche crociato di Orione.
Ed è per questo motivo che le canalizzazioni spesso sono ingannevoli e fare una seduta spiritica è altamente sconsigliato.
Ti sarai accorto che non solo RA sta molto attento al flusso, infatti ogni tanto suggerisce aggiustamenti di oggetti e posizioni per non ostacolare l'antenna (che in questo caso è Carla) in modo da garantire una comunicazione accettabile, ma consiglia al gruppo di effettuare dei riti di messa al bando per evitare che qualcuno (in questo caso un crociato di Orione di quinta densità) si possa intromettere e possa sparare un mucchio di cazzate facendosi passare per RA, o possa minacciare l'integrità di Carla.

Se uno volesse specializzarsi in comunicazioni “astrali”, o non di questo mondo, deve, prima di tutto studiare assai e poi deve stare molto attento a non farsi ingannare. Con la stessa tecnica si potrebbe contattare lo spirito di un defunto, lo spirito di un vivente, lo “spirito” di un pensiero forma, lo spirito di un'entità incarnata di livello superiore/inferiore positiva o negativa.
C'è un bel po' di roba fuori di qui.

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6 Anni 8 Mesi fa - 6 Anni 8 Mesi fa #12008 da Dipende
Nel sito L/L Reserch hanno cominciato a tradurre i 5 libri della Legge dell'Uno in italiano.
Per ora è stato tradotto il primo libro.
Nella traduzione del primo libro c'è anche una lunga introduzione che nella versione tradotta precedentemente mancava.
In questa introduzione Don e Carla spiegano come sono arrivati a RA dopo quasi 20 anni di studi ed esperimenti.
I loro primi contatti stabili avvennero con un altro gruppo di entità gli “Hatonn” di quinta densità.
I messaggi/consigli che Hatonn diedero in principio al gruppo, sono molto simili ai messaggi/consigli che alcuni canalizzati e contattisti ricevono oggi e nel recente passato.
Germana Grosso, Eugenio Siragusa, Bruno Sammaciccia, Stefan Denaerde, Cannon Dolores, Lee Carol, Giorgio De Simone, Monique Mathieu, Jane Roberts e i dialoghi con Seth e moltissimi altri, comunque tutti questi contatti denunciano due cose principali: Che l'umanità terrestre non impara e che alla fine dei giochi (76.000 anni circa) solo un esiguo numero di terrestri porterà a termine il compito. Questi due, oramai assunti, li ritrovate dappertutto. Certo, loro tendono a condire queste due informazioni con tante e tante parole di conforto, di incoraggiamento e di amore, ma il risultato non cambia.

Anzi a dire il vero questi messaggi, oltre ad essere ripetitivi fino allo sfinimento – ricordo che in una sessione del materiale di RA, RA dice che una volta, per comodità, invece di contattare direttamente gli umani misero una specie di ripetitore telepatico che diceva sempre le stesse cose e quando Don chiese perché lo fecero, RA rispose perché gli umani chiedono sempre le stesse cose... Cioè non fanno un solo passo avanti, comunque dicevo oltre ad essere ripetitivi, questi messaggi a me hanno sempre dato l'idea dell'atteggiamento che può avere un padre terrestre col figlio ritardato.
Non solo mille raccomandazioni sterili e senza alcun senso visto la situazione terrestre, ma è l'atteggiamento che adottano ad infastidirmi.
Il succo delle loro comunicazioni si potrebbe riassumere con due, tre concetti che loro ripetono in continuazione.
L'uomo è diventato miope rispetto la Creazione, l'uomo non ha sufficiente forza di volontà per cambiare la propria situazione, l'uomo è come un eterno bambino perché impara e dimentica.
E anche i messaggi di Hatonn sono orientati per lo più in questo modo.

I dialoghi con RA invece sono tutt'altra cosa, non credo esista altro materiale del genere che sia di dominio pubblico.

A volte penso che sia facile dall'alto di una incarnazione di quinta, o sesta,ammantati nel loro “corpo di luce” incoraggiare dei poveri ritardati, come degli infermieri terrestri potrebbero fare qui da noi in un ospedale psichiatrico...”Su, su fai il bravo e mangia...” Fai il bravo?!? Ma lo sai com'è difficile fare il bravo da ritardato?
E anche mangiare diventa un casino da ritardato...io vorrei pure fare il bravo ma il cibo continua a scivolarmi dalla bocca...porca troia.

E mi verrebbe da dire...provate voi a fare i ritardati, provate ad incarnarvi in questo immenso casino dove il bianco è diventato nero e il nero il bianco, dove l'intelligenza e la creatività vengono non solo ostacolate, ma derise. C'era un tizio su di questo Pianeta a cui hanno rovinato la vita solo perché disse ai suoi colleghi medici di lavarsi le mani prima di toccare un paziente.

Venite qui in carne ed ossa, immersi mani e piedi in questa duplice illusione che non solo ti allontana dalla Creazione appena nasci per default , ma ti disumanizza, ti spaventa, ti fa mettere sulla difensiva appena capisci l'andazzo.
Che l'umano medio sia un ritardato è vero, io sono il primo a dirlo, ma perché lo è?
Io lo so e lo sanno anche loro, sanno del gruppo di Orione (lo combattono) sanno dell'elite luciferina terrestre e dei “figli di Levi” e della loro ingerenza.
Sanno come è fatto un cervello umano e come si potrebbe condizionarlo fino a fargli vedere cose che non ci sono.
Sanno dei fatti di Marte e dell'ulteriore anomalia che si è formata qui...e continuano a trattarci come dei ritardati.

Ma poi penso che non si potrebbe fare altrimenti, come fai a spiegare un teorema ad un ritardato?
E poi ho capito che esistono vari tipi di messaggi, di vari livelli. Il livello più basso è quello che troverete in quasi tutte le canalizzazioni di questo tipo, dove gli “interlocutori di luce” ti trattano come un padre amorevole tratterebbe il figlio idiota e sono la stragrande maggioranza.
Ce ne sono un fottio! In tutte le lingue terrestri, ma il messaggio è sempre lo stesso, questo è il messaggio di base, quello che probabilmente misero nel ripetitore denunciato da RA.
Vi amiamo, siamo tutti Uno, abbiate fiducia, abbiate coraggio, nessuno si perde, datevi da fare voi che noi non possiamo intervenire direttamente, etc.

Comunque sia, se l'obiettivo qui era quello di evolversi, direi che l'umanità terrestre ha clamorosamente fallito, almeno per questo giro di giostra.
Se davvero il tempo è agli sgoccioli e presto la giostra si fermerà, niente potrà a questo punto invertire un trend costruito nei millenni, né l'intervento degli alieni buoni, manco di quelli cattivi.
Niente potrà fare un nuovo Messia anche perché dopo Joshua (l'entità più strumentalizzata della Terra) di Messia su di questo Pianeta ce ne sono stati un fottio e di livelli anche superiore a Joshua e ce ne sono ancora adesso...e hanno fatto tutti una fine di merda, per cui non contate su di loro. Gli erranti fanno quel che possono, ma poi si deprimono anche loro e spesso vengono bastonati dagli stessi che vorrebbero aiutare.

Per cui, visto che, a quanto pare, l'unica arma in grado di contrastare questo rallentamento è la forza di volontà, o forza “amorevole” o forza vitale/individuale che risiede in ognuno che esiste nella Creazione, direi che manco l'elettroshock potrà far qualcosa.
Ogni ritardato deve scegliere di non esserlo più...vi sembra mai realizzabile al punto in cui siamo?
Io direi proprio di no, in un mondo dove è più famoso un calciatore che un ricercatore, dove si festeggia ancora la nascita di un bambinello in una grotta, dove un video di un tizio che si martella le palle con un bastone fa centinaia di milioni di visualizzazioni, dove l'ignoranza dilaga (ignoranza di tutto, avete mai provato a chiedere alla gente perché in estate fa caldo e in inverno fa freddo?) dove le entità incarnate oramai, tranne una minoranza, si dividono in perfetti idioti e in chi vuol approfittare di questi perfetti idioti, non credo bastino altri 76.000 anni per invertire il trend, sarebbero solo altri 76.000 anni di dominio da parte di coloro che hanno scelto di dominare gli altri.
Per cui, direi che se fosse per me, il ciclo lo possiamo anche concludere stasera. Cioè stasera tornate a casa e il mondo non c'è più!

Così poi prendiamo tutte queste cartacce sporche dove non si capisce più il senso e la ragione e le buttiamo nel cesso e poi si prende un bel foglio nuovo, bello bianco ed intonso e diamo dei nuovi pastelli colorati a tutti quanti...e via con nuovi disegni.
Ultima Modifica 6 Anni 8 Mesi fa da Dipende.

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6 Anni 8 Mesi fa #12024 da macco83

Comunque sia, se l'obiettivo qui era quello di evolversi, direi che l'umanità terrestre ha clamorosamente fallito, almeno per questo giro di giostra.
Se davvero il tempo è agli sgoccioli e presto la giostra si fermerà, niente potrà a questo punto invertire un trend costruito nei millenni, né l'intervento degli alieni buoni, manco di quelli cattivi.
Niente potrà fare un nuovo Messia anche perché dopo Joshua (l'entità più strumentalizzata della Terra) di Messia su di questo Pianeta ce ne sono stati un fottio e di livelli anche superiore a Joshua e ce ne sono ancora adesso...e hanno fatto tutti una fine di merda, per cui non contate su di loro. Gli erranti fanno quel che possono, ma poi si deprimono anche loro e spesso vengono bastonati dagli stessi che vorrebbero aiutare.


Caro Dipende, al tuo ultimo post aggiungerei che la popolazione mondiale aumenta a dismisura e con lei, proporzionalmente, anche il numero di quelli che tu definisci "umani medi". Per esempio il consumo di carne (che io uso come riferimento per misurare l'umanità della nostra specie), nonostante il boom vegetariano e vegano degli ultimi anni, sta aumentando esponenzialmente di anno in anno. E con lui tutte nefandezze legate al "fottiamocene di tutti e tutto". Non vedo una via d'uscita a meno che non arrivi una rivelazione, una punizione bella grossa che ci faccia tutti riflettere sul ruolo che abbiamo su questo pianeta e su come vivere veramente in simbiosi con esso. Eppure la Storia insegna, sembra però che non ci sentiamo proprio.

dove l'ignoranza dilaga (ignoranza di tutto, avete mai provato a chiedere alla gente perché in estate fa caldo e in inverno fa freddo?)


Su questo anche il sistema sta facendo la sua parte. Premia che sparge ignoranza (Attivissimo, Angela ecc), confonde le carte facendo uscire notizie false miste a verità o teorie assurde (terrapiata) usate ad hoc per screditare chi cerca realmente di capirci qualcosa.

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.

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6 Anni 7 Mesi fa - 6 Anni 7 Mesi fa #12029 da Dipende
Giusto per intenderci il mio intervento non serve per giudicare né le singole persone, né l'umanità come specie, non si tratta affatto di una questione di giudizio.
Qui il “fate i bravi se volete meritarvi il paradiso” non funziona e certamente il “paradiso” non lo danno gratis. Io, come molti di voi, giudico i meccanismi, l'andazzo che a quanto pare nessuno riesce a contrastare e qual'è lo scopo, l'obiettivo principale, fra tutti gli obiettivi per un terrestre credente?

Andare in paradiso ovvio. Che sia cattolico, protestante, musulmano, ebreo, ogni credente vive con la speranza di poter ricevere un premio una volta terminata la vita terrena.
Questo premio dovrebbe essere elargito dopo che la persona morta verrà giudicata se degna, o non degna.
Se nel caso la persona dovesse risultare indegna, l'alternativa al paradiso sarebbe, almeno nella versione occidentale, il purgatorio (che se non sbaglio ultimamente è stato declassificato) o addirittura l'inferno che sarebbe un posto dove il personaggio che si è comportato male, soggiornerà per l'eternità fra inutili e insensati loop di dolore e sofferenza.
Invece sembrerebbe che questo “giudizio” sia una cosa molto personale costruita sull'esperienza individuale dove nessuno, tranne te, può metterci il becco.

Insomma ragazzi, viviamo in un'epoca di gran casini, a dire il vero se mi guardo indietro, nella storia umana, ditemi...quand'è che non è stato un gran casino?

Credo che l'umano non sappia autogestirsi ed il fatto che abbia ancora bisogno di un leader che lo guidi (più che consigli) e che senza di esso si senta perso, la dice lunga.

Si Macco, hai ragione la popolazione mondiale aumenta e aumenterà sempre più, o meglio la massa della popolazione mondiale aumenta e aumenterà e questo fattore peggiorerà qualsiasi vortice di possibilità negativo aleggi nel futuro.

Cioè, non so....credo che io senta l'urgenza di scrivere post del genere perché penso che arrivati a questo punto, davvero l'unica arma che abbiamo è cambiare completamente il paradigma che si è creato qui, ma cambiarlo totalmente. Un lavoro immane/impossibile se lo si vuole applicare all'umanità intera, un lavoro “inutile” se lo si vuole applicare ad una singola persona.

Su questo anche il sistema sta facendo la sua parte. Premia che sparge ignoranza (Attivissimo, Angela ecc), confonde le carte facendo uscire notizie false miste a verità o teorie assurde (terrapiata) usate ad hoc per screditare chi cerca realmente di capirci qualcosa.


Ed è proprio questo il problema! Ci rendiamo conto? Basta un Attivissimo, o un Piero Angela per combinare casini? Perchè? Perchè il livello è basso! Troppo basso! E ogni nazione ha i suoi Angela ed Attivissimo.
Ultima Modifica 6 Anni 7 Mesi fa da Dipende.

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6 Anni 7 Mesi fa #12062 da Dipende
Vorrei continuare in questa mia elaborazione mentale sulla rivelazioni di RA e sulla condizione che l'umano vive oggi.
Non è propriamente la rivisitazione del materiale di RA dal mio punto di vista (quella l'ho già fatta), ma sono più delle considerazioni personali sotto questa nuova luce.
Non voglio aprire un nuovo argomento in una nuova sessione del forum che avrebbe dovuto intitolarsi “Le considerazioni di Dipende al materiale di RA secondo Dipende” per comodità metto tutto qui.

Cos'è Luogocomune? Perchè tanti di voi continuano a seguire il sito di Massimo Mazzucco?
E lo stesso Massimo Mazzucco chi è? Perchè tra mille difficoltà continua imperterrito non solo a tenere in piedi il sito, ma a creare documentari che tentano di svelare alcune clamorose menzogne?
Certo, il motivo principale è che non vogliamo essere presi per il culo, però non vogliamo nemmeno che i nostri cari siano presi per il culo e in fondo vogliamo anche che gli altri nostri simili non siano presi per il culo.
Anche questo è il servire gli altri inteso dalla rivelazioni di RA.
Cosa ci spinge ad essere compassionevoli ed ad agire (rispetto le nostre possibilità) per essere di servizio agli altri?
Dal punto di vista materiale è una certa empatia per le altre persone che soffrono, o che a breve soffriranno per una manovra governativa immorale, o una falsa guerra, o qualsiasi nuova distorsione che complicherà l'esistenza degli incarnati qui.
Dal punto di vista metafisico è il rispetto della Legge dell'Uno che come scopo unico ha come priorità l'evoluzione di tutte le entità create.

Abbiamo visto che, a quanto pare, uno sterile e spassionato buonismo religioso non solo non serve, ma addirittura ti tiene ancorato a falsi concetti conservatori che rallentano non poco l'evoluzione, abbiamo visto che la passività, la neutralità e soprattutto seguire a testa bassa le disposizioni di un leader, o seguire la massa perché lo fanno tutti non serve, anzi è deleterio, per cui possiamo dire che l'evoluzione è intimamente legata alla comprensione individuale di come funziona il “Creando” e l' “energia intelligente” che è alimento per ogni cosa che esiste.
Questa comprensione non ci è stata strettamente negata, ma ci hanno talmente rincoglioniti che nei millenni si è perso il senso e questo senso è stato sostituito da un altro innaturale, diabolico, generatore di molteplici paradossi (più di quelli dovuti) ma soprattutto generatore di un mucchio di sofferenza.

Per cui, lo scopo principale è/sarebbe quello di aumentare la vibrazione individuale per farla “assonare” alla vibrazione successiva, questa è l'evoluzione.
Cosa comporta questa evoluzione?
La sperimentazioni di altri livelli superiori a quello che si vive sulla Terra.
L'energia intelligente è gerarchica, nella sua essenza contiene tutte le informazioni del “Creando” fino a questo momento e oltre, ma si manifesta gerarchicamente.
Detto in parole povere chi risiede e sperimenta la terza dimensione, o densità può costruire un veicolo per spostarsi, e se la civiltà di cui fa parte è molto evoluta, può anche costruire una navicella spaziale coi controcazzi con velocità prossime alla velocità della luce, ma ad esempio non può spostarsi col pensiero che è prerogativa di una densità superiore. Queste informazioni saranno elargite solo nella densità successiva.

Ora la domanda che più preme, che più premeva quando Don effettuò il collegamento, è: Come fare per aiutare gli altri ad abbandonare questa vibrazione (visto che il tempo è scaduto) e anelare alla prossima?
Ed è proprio questo termine la chiave di tutto “anelare” - Aspirare ardentemente.

La gente sul pianeta Terra non desidera ardentemente la prossima densità soprattutto perché non sa che esiste.
Non conosce assolutamente la gerarchia dell'energia e la struttura della matrice materiale che chiamiamo mondo, ma nemmeno lontanamente.
Perchè l'umano si è così allontanato dagli archetipi originali ed ha seguito invece altri inventati di sana pianta da personaggi che in questo ci trovavano un tornaconto personale?
Per vari motivi che RA spiega nel materiale e per altri motivi che poi si sono accumulati uno sull'altro formando questa grossa montagna di merda che è il mondo in cui viviamo.

L'obiettivo della Confederazione e di tutti gli erranti che decidono di incarnarsi carne ed ossa in una densità inferiore all'esperienza da loro raggiunta, è proprio questo, escogitare un metodo che possa fa venire “voglia” all'entità di evolversi.
Tutto questo però deve farlo senza minacciare il libero arbitrio, o la libera scelta (o la Legge della confusione come la chiama RA) e, come abbiamo visto fin ora, non è che è servito a molto, almeno se parliamo della massa terrestre.

Io, se dovessi rimanere con questo stato d'animo (non si può mai sapere) vorrei trovare con voi, o almeno discutere con voi, se è possibile un nuovo metodo, casomai ai limiti del rispetto del libero arbitrio, per invogliare la gente a consapevolizzarsi, a farsi determinate domande ed ad anelare ad una risposta.
Non è importante la risposta, l'importante è farsi la domanda!

Per ora concludo qui

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6 Anni 7 Mesi fa #12063 da Pavillion
Si potrebbe "reinventare" ed è quel che strutturalmente si fa, nel muoversi in tal senso, chiedo, quale sarebbe la "differenza" tra il niente e il nulla o li si dovrebbe considerare un tutt'uno.

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6 Anni 7 Mesi fa #12075 da Dipende

Si potrebbe "reinventare" ed è quel che strutturalmente si fa


Eh?

chiedo, quale sarebbe la "differenza" tra il niente e il nulla o li si dovrebbe considerare un tutt'uno


Eh?

Io sto cercando di essere il meno criptico possibile, cercate anche voi di esserlo. Io capisco l'ego dello scrivente, ma la retorica, il sarcasmo, la parabola, le frasi velate, le pillole di saggezza e le avventure filosofiche fino ad ora non hanno portato grossi benefici. Potremmo cominciare proprio da qui, forse parlare come se avessimo 11 anni potrebbe portare a qualcosa di nuovo.

Spesso ho immaginato un virus che sterminasse chiunque abbia più di 7 anni (facciamo 5 è meglio)
Come si potrebbe evolvere un mondo (Terra) dominato da bambini terrestri di 5 anni?
I sopravvissuti commetterebbero gli stessi nostri errori? Cambierebbe la tendenza?
Io credo che se li lasciassimo in pace e se le distorsioni fossero al minimo, forse ne uscirebbe qualcosa di buono, di molto insolito, ma buono... almeno dal punto di vista evolutivo.

I bambini non sono tutti buoni.
Dalle rivelazioni di RA viene fuori che esistono alcune entità che, anche se in numero assai minore (credo che il rapporto sia 1 a 10) s'incarnano proprio con l'intento di metterlo nel culo al prossimo. In un Pianeta misto come la Terra s'incarnano sia entità che vogliono servire il prossimo, sia quelle che vogliono servire solo se stesse. Immaginate un bambino, che a noi appare un innocente bambino, ma dentro di egli esiste un'entità, più o meno esperta, che come programma di sviluppo ha come priorità l'apprendimento/specializzazione del potere e come dominare gli altri senza farsi scrupoli. Anche Himmler, o Rasputin sono stati bambini.

Probabilmente questi bambini che potremmo erroneamente definirli cattivi, prima o poi si uniranno e formeranno dei nuovi club esclusivi con potere piramidale col più forte in cima, dove s'insegna/impara come dominare gli altri.
Poi, vista la situazione abbastanza anomala che si è venuta a creare sulla Terra dove sperimentano assieme entità che provengono dai più disparati luoghi della nostra Galassia, io credo che se tornassimo sul pianeta Terra dei bambini dopo 500 anni, troveremmo un manipolo di eredi dei bambini cattivi che dominerà il resto degli eredi dei bambini buoni (ancora re, imperatori, presidenti, papi, un simbolo da adorare... etc.)
Questa è la prerogativa dei Pianeti ad affluenza mista.
Questo non vuol dire che il “Male” sia più forte del “Bene” anzi, in fin dei conti sembrerebbe il contrario, ma significa che chi s'incarna per il percorso negativo, s'impegna di più di chi s'incarna scegliendo il percorso positivo, almeno sul pianeta Terra è così.

Logicamente io sto parlando della Terra, non della terza densità in generale. Il pianeta Terra come tutte le entità planetarie ha una sua storia che crea un registro/patrimonio sociale metafisico mondiale (una specie di memoria storica planetaria) che geneticamente/energeticamente influenza tutte le entità che sperimentano dal momento della nascita.

Se invece prendessimo dei bambini terrestri di 5 anni misti e li portassimo su di un Pianeta di terza densità vergine, cioè senza storia pregressa che potrebbe fare da preconcetto genetico, non so come andrebbe a finire. Di sicuro si muoverebbero/evolverebbero più veloci di quanto non facciano qui adesso, in entrambi i sensi di marcia.

Io credo che all'epoca di Joshua, e prima di lui, le parabole, le velature ed il mistero egocentrico che la personalità dello scrivente smania per mettere in mostra, andavano bene, ma credo che nel momento in cui ci troviamo adesso, questa epoca sia terminata. Bisognerebbe cominciare a parlar chiaro, appunto come se avessimo 11 anni.

Questo parlar chiaro però potrebbe, a quanto pare, minacciare il libero arbitrio delle entità che tu vorresti far evolvere più velocemente.
Per cui non solo non si può costringere gli altri a credere nella Legge dell'Uno, ma non bisognerebbe nemmeno fare troppa pressione, o loro sceglierebbero la TUA dottrina solo per il fatto che sei credibile, o perchè gli stai simpatico, o sceglierebbero per paura di ritorsioni e questa non è una vera scelta...e non avremmo fatto un solo passo avanti.

Insomma qui la questione è più che spinosa, non per niente nei millenni scorsi nessuna entità, per quanto esperta e cazzuta fosse, è riuscita ad invertire definitivamente il senso di marcia.
Però nei secoli scorsi era diverso. C'era meno urgenza, le “nuove energie” spingevano meno, o non spingevano affatto, adesso le nuove energie sono fuori la porta..anzi a sentire RA e molti altri, dovrebbero essere già nel salotto.

Un'altra cosa che sarebbe utile, è la pacatezza nell'esporre il proprio punto di vista e questa cosa è valida in ogni contesto di vita.
Il corpo umano è composto principalmente da acqua. Questo perché l'acqua è un buon conduttore elettrico, ma anche perché l'acqua ha una memoria di ferro.
L'acqua presente nei nostri corpi reagisce agli stati d'animo e ne conserva la memoria.
Uno scienziato giapponese, da poco scomparso, ci ha mostrato che se prendi dell'acqua pura, i cristalli di ghiaccio che si formeranno al momento del congelamento assumeranno forme geometriche perfette, armoniose e belle a vedersi. Se prendi dell'acqua inquinata, al momento del congelamento si formeranno cristalli irregolari, poco armoniosi e fastidiosi a vedersi.
Ma la parte più interessante dell'esperimento sta nel fatto che se prendi un bicchiere di acqua del rubinetto e parli all'acqua in modo gentile, in modo pacato e le doni amore e gratitudine, quest'acqua prenderà una conformazione armoniosa e rimarrà limpida e pura per parecchio tempo.
Se invece le dirai parole di odio e lo farai in modo aggressivo, l'acqua dopo un po' ristagnerà e diventerà sporca e non potabile.

-Apro parentesi E' per questo motivo che RA dice al gruppo di mettere un calice colmo d'acqua e riempirlo con pensieri positivi d'amore e poi farlo bere a Carla dopo la seduta. Quell'acqua così configurata diventa poi energizzante e può più facilmente ripristinare lo stato debilitato di Carla dopo una trance – chiudo la parentesi.

Visto che noi siamo fatti prevalentemente di acqua, approcciare una persona in maniera aggressiva le crea un “pantano” dentro che risulta poco armonioso e foriero di:
stati difensivi, malintesi, incomprensioni, tensioni, sfide, stati arrendevoli fino alla sottomissione, o in antitesi al predominio e comunque manda in malora ogni proposito di iniziativa/dialogo che si era deciso di intraprendere.
Per cui, anche se si è fondamentalmente in contrasto su un argomento, è consigliabile rimanere calmi e cercare di essere il meno aggressivi possibile.

Sia la pacatezza e la gioia, che l'aggressività e l'odio si propagano tramite onde sinusoidali di ampiezza però diversa. Quella che potremmo definire dell'amore ha un'ampiezza maggiore e più regolare, quella dell'odio invece forma un'onda più stretta e irregolare, entrambe misurabili.
Non solo, se si mettono a confronto simultaneamente queste due onde di ampiezza diversa, dopo un po' una comincerà a assomigliare all'altra fino a diventare uguale.
Indovinate quale? Quella più corta (dell'odio) dopo un po' muterà e comincerà a propagarsi come quella dell'amore.
Io credo che il senso di “porgi l'altra guancia” sia tutto qui. Joshua, o se preferite “Gesù” per me è stato un brillante professore di fisica quantistica.

PS Sto leggendo la nuova versione tradotta da Gianluca Mosaico per L/L Reserch e rileggendo il tutto ho pensato: “Cazzo, questo materiale è davvero incredibile, ogni volta che lo rileggo ci trovo delle cose nuove...deve essere il mio grado di consapevolezza che aumenta...”
Invece è la traduzione precedente, quella a cui avevo avuto accesso anni fa che, oltre ad essere spesso tradotta in maniera imprecisa, è mancante di vari pezzi.
Non solo manca l'introduzione, ma alcune domande e le relative risposte sono state completamente rimosse, spero che non sia per motivi di censura.
Comunque il messaggio fondamentale rimane intatto, le omissioni riguardano solo rivelazioni più o meno considerabili “gossip” La Legge dell'Uno rimane tale, come tutte le sue distorsioni e tutte le spiegazioni che ho tentato di esporvi nella mia rivisitazione.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Pavillion

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6 Anni 7 Mesi fa #12090 da Dipende
Buongiorno amici, io comprendo che è complicato per qualsiasi categoria di umano mettere questi discorsi in cima alle proprie priorità.
Chi ha un livello troppo basso non può usare né l'intelletto, né ha capacità di deduzione per poter comprendere discorsi del genere.
Chi invece potrebbe comprenderli (e qui ce ne sono parecchi) ha altre priorità su cui discutere.
Renzi che fa il pagliaccio, i 5stelle che non sono quello che parevano fossero, il coglione americano che rispecchia la personalità bifolca dei propri paesani....e poi si ci sono i vaccini, i microchips, l'uomo che non è mai andato sulla luna, gli attentati che fanno acqua da tutte le parti, la proibizione della canapa, le scie di merda in cielo e devo dire che ce ne sarebbero anche altre se non ci fosse un limite imposto dalla “ragione” umana.
RA nelle sue rivelazioni, che ricordo sono datate 1981, parla anche degli oggetti volanti che noi terrestri non sappiamo identificare e che fanno parte della flotta terrestre, (questa fu una delle cose che più sconvolse Don che cominciò a dubitare di RA) parla delle organizzazioni di sicurezza nazionale segrete e del controllo climatico.
Ma io avevo omesso queste ed altre rivelazioni perché specialmente noi di LC chesappiamo bene o male , anche se marginalmente, una parte di schifezze che alcuni umani da secoli combinano ai danni degli altri.

Io comprendo tutto questo, soprattutto perché questi discorsi hanno preso anche me, però poi mi sono accorto di girare in tondo....e non solo...mi sono accorto di essermi imbruttito ed imbrutito.
Io credo che sia tutto legato, ed essendo tale, se tu ti concentri solo su una parte del gioco, quella negativa, ti distruggi.
Ogni cosa negativa, ha la sua espressione positiva, faccio un esempio. Prendete gli ultimi attentati dal 2001 ad oggi. Ogni qualvolta avviene un attentato dove muoiono persone innocenti, già dopo poche ore, sul luogo dell'attentato cominceranno a venire persone che si riuniranno in preghiera, che solidarizzano fra di loro che si abbracciano e che donano amore.
A voi pare na cazzata? A me pure pareva, o meglio pensavo che fosse una goccia nel mare, invece poi ho studiato e mi sono accorto che così non è. I pensieri non solo sono creativi, ma hanno una potenza che noi umani abbiamo sempre sottovalutato.

Io non voglio trovare una soluzione proprio adesso, in questo momento, Sarebbe stupido da parte mia aspettarmi qualche utente del forum che possa dire: “Si ce l'ho io la soluzione” però ci sono da tenere in considerazione alcuni aspetti.
Primo non bisogna aver timore di provare a cercare una soluzione e possibilmente sbagliare.
Come scrivevo in precedenza e, soprattutto se avete letto il materiale, o la mia esposizione, vi sarete accorti che RA comincia questo contatto per riparare ad una cazzata fatta millenni fa.
Da quel che ho capito le cazzate fatte dalla Confederazione non si contano, RA non è stato l'unico a sbagliare, ma noi siamo umani cazzo, siamo “vaccinati” contro la merda travestita da muffin.

Insomma, a quanto pare nessuno è infallibile, manco il Creatore (che saremmo noi) e direi di più, il Creatore ama sbagliare, perché così facendo crea nuove opportunità, crea nuovi nexi, nuovi noduli nell'energia che qualcuno prima o poi sbroglierà e per farlo si farà un mazzo che voi non avete idea.
Tutto questo poi formerà nuova creazione, con nuove possibilità e nuove direttive.
Il pericolo di essere fraintesi su questo Pianeta è altissimo!

RA dice che sulla Terra nel 1981 erano incarnati una settantina di milioni di erranti. Ripeto gli erranti sono entità che hanno compiuto il loro lavoro di terza densità, hanno compiuto anche il quarto e spesso anche il quinto e sono arrivati al sesto livello vibrazionale (al pari di RA) e hanno deciso di reincarnarsi in terza densità, sul pianeta Terra per dare una mano.
Ebbene questi erranti (che adesso sono di più di 70 milioni) se ricordassero potrebbero essere paragonati ad un Dio, ma quasi sempre rimangono impelagati mani e piedi in questa illusione e molti di loro non riescono a combinare una mazza. Visto quanto sono infami le distorsioni qui?

Immagino un errante di sesta forte e cazzuto che si sta per incarnare sulla Terra. Spavaldo nella sua corazza di luce, certo del suo bagaglio di esperienze, con un sorriso quasi beffardo saluta i propri compagni esclamando: “La rimetto io a posto la Terra!”
Poi viene qui e lo sfasciano di mazzate. Poi lui depresso e sconfortato si fa una canna in un parco e poi passa una volante....

Ragazzi, continuerò a scrivere ancora per un po', poi se non vi va di partecipare alla discussione va bene lo comprendo però poi dovrò smettere perché tanto vale aprirmi un blog tutto mio ( e non ho voglia) e perché non voglio fare come l'utente “Alimento” che continua imperterrito a scrivere una nuova bibbia.
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6 Anni 7 Mesi fa - 6 Anni 7 Mesi fa #12104 da Al2012
Ciao Dipente,

L'obiettivo della Confederazione e di tutti gli erranti che decidono di incarnarsi carne ed ossa in una densità inferiore all'esperienza da loro raggiunta, è proprio questo, escogitare un metodo che possa fa venire “voglia” all'entità di evolversi.
Tutto questo però deve farlo senza minacciare il libero arbitrio, o la libera scelta (o la Legge della confusione come la chiama RA) e, come abbiamo visto fin ora, non è che è servito a molto, almeno se parliamo della massa terrestre.


Per come la vedo io la spinta evolutiva è innata, è la caratteristica principale del “fenomeno Vita” , quindi, a livello individuale, la “voglia” di evolversi è dentro ad ognuno di noi, ma è una “vocina” flebile che è difficile da percepire.

Personalmente verso la fine del 2004 ho ripreso un percorso di ricerca di quel ponte che può unire la mia materialità con la mia spiritualità, ricerca che avevo interrotto immergendomi di più nella materialità.

Percorso che si può intravedere nel Topic "Il Campo del Punto Zero" che ho aperto sul vecchio sito, che va dal 2/10/2006 -- 01/12/2012 ed in altri Topic.

Anche nel mio nickname, (che mi ha fatto guadagnare l’etichetta di newage), c’è racchiusa la speranza/illusione di un possibile “salto quantico” della coscienza collettiva, possibile se si raggiungesse la famosa massa critica.

Ora gli entusiasmi si sono affievoliti, dire spenti.
Comunque sono contento d’aver raggiunto alcuni punti fermi che mi permettono di osservare il mondo da un punto di vista differente.
D’essermi allontanato dal paradigma riduzionistico e di essermi avvicinato al paradigma olistico e il solo focalizzarmi su questo fatto mi dà un senso di benessere.

Ecco, se dovessi suggerire a qualcuno come iniziare gli direi di abbandonare il paradigma riduzionistico, cosa non facile e che non avviene con un schicco di dita, essendo il paradigma in cui siamo nati da generazioni.
Anche la falsità della linearità temporale della vita, quando in natura tutto è ciclico, l’idea di vivere in un sistema isolato, quando non esiste un sistema totalmente isolato.

Ora so con certezza che non siamo solo materia, anzi è la materia ad non essere solo quel concetto di cubetti lego che probabilmente tutti immaginiamo.
La materia un insieme, un sistema di vibrazione che va ben oltre a quello che possiamo osservare dal nostro punto di vista.

Noi guardiamo, ma non vediamo, la Realtà.
Quello che noi chiamiamo realtà è quella “comunemente accettata” la realtà ordinaria, ma altri, da punti di vista differenti, guardano realtà differenti.
Ultima Modifica 6 Anni 7 Mesi fa da Al2012.

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6 Anni 7 Mesi fa #12113 da Dipende
Ciao Al speravo in una tua comparsa...

Per come la vedo io la spinta evolutiva è innata, è la caratteristica principale del “fenomeno Vita” , quindi, a livello individuale, la “voglia” di evolversi è dentro ad ognuno di noi, ma è una “vocina” flebile che è difficile da percepire.


Si, ne sono convinto anche io, o meglio credo anche io che tutto il gioco si fondi proprio sul fatto di riuscire ad intercettare questa flebile vocina come dici tu e per far ciò c'è chi inventa modi, tecniche, o sotterfugi...però qui da noi, sul pianeta Terra è successo qualcosa, qualcosa di molto grosso che RA e gli altri continuano a sminuire.
Lo fanno perché dal loro punto di vista non è importante e anche per non farti spaventare/arrendere.
E' come se ci fosse qualcuno/qualcosa/alcuni che non vuole che tu ascolti la vocina.

Come ho sempre detto esistono 2 modi di esistere, due polarità, una positiva, l'altra negativa. Entrambe le polarità possono far accendere una lampadina e far evolvere un'entità.
Però, come abbiamo più volte detto esiste una terza polarità, anzi per essere corretti una non polarità, la polarità neutra.
Per cui, tutto sommato, dal punto di vista spirituale, fa molto più danno chi ti tiene ancorato ad una polarità neutra, che chi vuol farti polarizzare negativamente.
Per cui bisognerebbe prima di tutto individuare chi ti vuole fermo, non chi ti vuole male.
Qual è l'istituzione più conservatrice della Terra?

Anche nel mio nickname, (che mi ha fatto guadagnare l’etichetta di newage), c’è racchiusa la speranza/illusione di un possibile “salto quantico” della coscienza collettiva, possibile se si raggiungesse la famosa massa critica.


Salto quantico e massa critica, due termini importanti, ma poco chiari.
Un salto quantico, che non ha nulla a che vedere con la new age è nient'altro che il passaggio da uno stato ad un altro di un elettrone, o meglio la capacità di un elettrone di comparire in un guscio esterno al suo originale.
Dal punto di vista spirituale, questo “salto quantico” avverrebbe quando l'entità vibra in modo assonante alla vibrazione successiva, appunto come fa un elettrone quando cambia casa.
Ma la maggioranza delle entità della Terra non potranno farlo.
Ed è proprio questo il punto. Qui nessuno andrà all'inferno, nessuno verrà punito, o torturato per questo, però se l'obiettivo era quello di fare questo benedetto “salto quantico” l'umanità ha fallito.
La massa critica si può raggiungere solo quando gli intenti collimano, quando le intenzioni si armonizzano, tu hai il sentore che le intenzioni degli umani si stiano armonizzando?
L'energia intelligente non ti rende onnisciente se ti colpisce in fronte....potremmo dire più che altro che l'energia intelligente, al momento della morte del corpo, fa da scanner. Controlla il tuo stato vibrazionale e poi ti porrà dove tu meriti di stare (a livello vibrazionale s'intende) e se tu meriti ancora e ancora e ancora la terza densità...lì andrai.

Insisto su questo punto perché il problema sembrerebbe derivare unicamente dalla mancata scelta della maggioranza degli umani, perché impossibilitati a farla. La maggior parte degli umani non anela, non desidera un salto quantico soprattutto perché non sa della sua esistenza.

Ecco, se dovessi suggerire a qualcuno come iniziare gli direi di abbandonare il paradigma riduzionistico, cosa non facile e che non avviene con un schicco di dita, essendo il paradigma in cui siamo nati da generazioni.
Anche la falsità della linearità temporale della vita, quando in natura tutto è ciclico, l’idea di vivere in un sistema isolato, quando non esiste un sistema totalmente isolato.


Hai consigli pratici da dare? Qualcosa di semplice che possa aiutare almeno a mettersi nello stato d'animo ideale per fare questa "trasformazione?"

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6 Anni 7 Mesi fa #12126 da Al2012
Ciao avatar imbronciato!

però qui da noi, sul pianeta Terra è successo qualcosa, qualcosa di molto grosso che RA e gli altri continuano a sminuire.
Lo fanno perché dal loro punto di vista non è importante e anche per non farti spaventare/arrendere.
E' come se ci fosse qualcuno/qualcosa/alcuni che non vuole che tu ascolti la vocina.

Semplificando, la spinta evolutiva deve essere contrastata da qualcosa, altrimenti il gioco finisce troppo presto e senza sforzo non c’è gusto.

Sforzo vuol dire: sofferenza, fatica, cadere e risollevarsi …. Un impegno continuo che deve rinforzare la volontà e forgiare l’intento .

Sinceramente non so se sulla Terra le cose sono più complesse che da altre parti, il fatto è che se siamo qui c’è un motivo, è anche vero che il grado delle difficoltà superata da più gloria e rafforzano l’intento.

Per cui bisognerebbe prima di tutto individuare chi ti vuole fermo, non chi ti vuole male.
Qual è l'istituzione più conservatrice della Terra?

La religione!

Insisto su questo punto perché il problema sembrerebbe derivare unicamente dalla mancata scelta della maggioranza degli umani, perché impossibilitati a farla. La maggior parte degli umani non anela, non desidera un salto quantico soprattutto perché non sa della sua esistenza.

Qui devo farti una domanda.
Non mi è chiaro se il passaggio dimensionale deve essere collettivo o può essere individuale?

Mi rendo conto che le cattive compagnie rendono difficile anche al singolo il raggiungimento e mantenimento della giusta vibrazione,

Il rapporto tra coscienza individuale e collettiva è innegabile, ma non saprei definire fino a quale punto può impedire il passaggio ad un’altra dimensione o densità.

Hai consigli pratici da dare? Qualcosa di semplice che possa aiutare almeno a mettersi nello stato d'animo ideale per fare questa "trasformazione?

Il consiglio più pratico che posso dare è che se la cosa interessa veramente ci sono sicuramente tutti i mezzi per poterla approfondire, seguendo le proprie sensazioni.

I primi input li ho ricevuti dal libro Avere o Essere? di Fromm e alcune letture di libri di maestri Indiani, ultimamente e in modo più approfondito attraverso la lettura di alcuni libri di F. Capra

Qualcosa di semplice potrebbe essere comprendere che l’olismo unifica e il riduzionismo separa.
L’olismo rappresenta il presente/futuro, il riduzionismo il passato ….

Non saprei che parole utilizzare per creare lo stato d’animo ideale per una trasformazione che unisce cose che prima erano vissute come separate se non “Amore”.

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6 Anni 7 Mesi fa #12128 da polaris

E' come se ci fosse qualcuno/qualcosa/alcuni che non vuole che tu ascolti la vocina.

Come scrisse Charles Fort "Siamo proprietà di qualcuno o se non di qualcuno, di qualcosa. Qualcosa è in possesso della Terra, tutti gli altri si tengono a distanza".

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6 Anni 7 Mesi fa #12129 da FranZeta
Passavo da queste parti e ho deciso di fermarmi a fare un saluto...

Dipende ha scritto: Ragazzi, continuerò a scrivere ancora per un po', poi se non vi va di partecipare alla discussione va bene lo comprendo però poi dovrò smettere perché tanto vale aprirmi un blog tutto mio ( e non ho voglia) e perché non voglio fare come l'utente “Alimento” che continua imperterrito a scrivere una nuova bibbia.

Beh se vuoi un vero esempio di soliloquio vai a dare un'occhiata al mio thread vacca2O! No, scherzi a parte, quando riesco leggo volentieri queste tue rinnovate riflessioni, era un po' che non facevo immersioni in questo universo parallelo e almeno per me non è proprio facile rimettersi in qualche modo in risonanza. Non c'è nemmeno più l'utente @invisibile che tanto ti faceva girare i maroni...ma sicuramente contribuiva in termini di quantità.

In ordine sparso, qualche citazione.

RA dice che sulla Terra nel 1981 erano incarnati una settantina di milioni di erranti. Ripeto gli erranti sono entità che hanno compiuto il loro lavoro di terza densità, hanno compiuto anche il quarto e spesso anche il quinto e sono arrivati al sesto livello vibrazionale (al pari di RA) e hanno deciso di reincarnarsi in terza densità, sul pianeta Terra per dare una mano.


Quindi direi che gli erranti sarebbero attualmente almeno l'1% della popolazione terrestre. Se si fossero incarnati proprio in quell'1% di popolazione che detiene oltre il 50% della ricchezza complessiva, forse avrebbero avuto vita più facile nel cercare di aiutare l'umanità. O forse sarebbero diventati pure loro degli avidi sfruttatori, magari travestiti da filantropi. Chissà forse alcuni lo sono davvero, non ho capito bene come dovrebbe funzionare la storia degli erranti...sono più tipi alla Gandhi? O alla Steve Jobs? Alla Elvis? O magari stile tossico eroinomane? Comunque stiano le cose, se penso a come doveva essere il mondo nel 1981 (ero troppo piccolo per averne una coscienza diretta), a com'era vent'anni dopo, a com'è oggi...direi che questo esercito di erranti non è riuscito a concludere proprio un cazzo, anzi.

Dalle rivelazioni di RA viene fuori che esistono alcune entità che, anche se in numero assai minore (credo che il rapporto sia 1 a 10) s'incarnano proprio con l'intento di metterlo nel culo al prossimo. In un Pianeta misto come la Terra s'incarnano sia entità che vogliono servire il prossimo, sia quelle che vogliono servire solo se stesse.

Beh se è per questo c'è anche una percentuale importante (direi almeno 4-5 su 10) che viene al mondo già con le mutande in testa e aspetta solo che passi il primo degli 1-su-10 di cui sopra a svolgere il proprio intento (semicit. Wanna Marchi). Si possono salvare solo per via aritmetica, perchè per via karmica sono già fottuti in partenza. Lo dico scherzosamente e senza intenti denigratori, sia chiaro.

L'acqua presente nei nostri corpi reagisce agli stati d'animo e ne conserva la memoria.

Io avevo fatto l'esperimento del riso, proposto dallo stesso scienziato. Due barattoli di riso bollito (sempre di acqua si parla), su uno un'etichetta con un pensiero positivo, sull'altra negativo, tipo "amore" e "odio", effettivamente il primo a marcire era quello dell'odio. Anche alcune pratiche omeopatiche si fondano su fenomeni simili, anche se personalmente ritengo che siano tutte conseguenze di facoltà nascoste della nostra mente, che quasi mai riusciamo a fare emergere. Nei casi in cui l'omeopatia funziona, s'intende, perchè spesso e volentieri non funziona, ma non vorrei andare OT.

Anzi a dire il vero questi messaggi, oltre ad essere ripetitivi fino allo sfinimento – ricordo che in una sessione del materiale di RA, RA dice che una volta, per comodità, invece di contattare direttamente gli umani misero una specie di ripetitore telepatico che diceva sempre le stesse cose e quando Don chiese perché lo fecero, RA rispose perché gli umani chiedono sempre le stesse cose... Cioè non fanno un solo passo avanti, comunque dicevo oltre ad essere ripetitivi, questi messaggi a me hanno sempre dato l'idea dell'atteggiamento che può avere un padre terrestre col figlio ritardato.

Cioè RA aveva messo una specie di operatore automatico?
-Siete in linea con RA...[breve gingle musicale]...
-Stiamo momentaneamente facendoci i cazzi nostri in sesta densità...click
-se volete informazioni sulla legge dell'uno digitate 1 [ovviamente]...click
-se volete sapere perchè la vostra vita è così fottutamente incasinata digitate 2...click
-se volete sapere...
-[2]
-avete digitato 2, la risposta al perchè la vostra vita è così fottutamente incasinata la trovate nella legge dell'uno. Grazie per averci contattato vi aspettiamo in sesta densità fra un miliardo di anni.

Vabbè dai, si fa per scherzare, però anche RA con il ripetitore telepatico un po' ci prende per il culo a noi poveri imbecilli di terza densità.

@Al2012:

Anche nel mio nickname, (che mi ha fatto guadagnare l’etichetta di newage), c’è racchiusa la speranza/illusione di un possibile “salto quantico” della coscienza collettiva, possibile se si raggiungesse la famosa massa critica.

Ma dai...quindi è da leggersi come "ci si vede nel 2012"? Un po' come "telefonami tra vent'anni" di Dalla (quanto mi piace quella canzone...)? Io ci trovavo invece un'assonanza con HAL9000 di Odissea nello Spazio, pensa te...però l'etichetta new age credo sia più indotta dalla foto...

FranZη

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6 Anni 7 Mesi fa #12131 da Dipende
Ciao Al

Semplificando, la spinta evolutiva deve essere contrastata da qualcosa, altrimenti il gioco finisce troppo presto e senza sforzo non c’è gusto.

Sforzo vuol dire: sofferenza, fatica, cadere e risollevarsi …. Un impegno continuo che deve rinforzare la volontà e forgiare l’intento .

Sinceramente non so se sulla Terra le cose sono più complesse che da altre parti, il fatto è che se siamo qui c’è un motivo, è anche vero che il grado delle difficoltà superata da più gloria e rafforzano l’intento.


E ci siamo, il gioco delle incarnazioni si basa su questo, se tu avessi le stesse capacità e la stessa consapevolezza di quando sei disincarnato non ci sarebbe sfizio. Io parlavo di un'altra cosa, di una sensazione che hanno percepito in molti sulla Terra fino ad ora.
Di una forza negativa che si sommerebbe alle distorsioni insite nella densità che noi stiamo sperimentando...vabbè è complicato

Qui devo farti una domanda.
Non mi è chiaro se il passaggio dimensionale deve essere collettivo o può essere individuale?


Il passaggio dimensionale avviene in automatico appena tu raggiungi la vibrazione giusta, a prescindere in quale spazio/tempo e tempo/spazio tu ti trova.
Questo avviene perché non c'è un vero e proprio giudizio, è più una cosa tecnica.
I cicli maggiori (quelli di 25.000 anni circa) servono un po' come resoconto planetario, mentre il ciclo “master” quello di 75.000 pone fine alla densità.
Se tu dovessi aver raggiunto la vibrazione adesso e abbandoni il corpo, la tua essenza vibrerà in assonanza alle “cose” di quarta densità e hai diritto a sperimentare queste “cose”...sempre se vuoi.

Un pianeta Terra di quarta densità non esiste ancora però, o meglio esiste ma non è ancora percepibile, diventerà “reale” solo dopo la fine del ciclo.

Il consiglio più pratico che posso dare è che se la cosa interessa veramente ci sono sicuramente tutti i mezzi per poterla approfondire, seguendo le proprie sensazioni.

I primi input li ho ricevuti dal libro Avere o Essere? di Fromm e alcune letture di libri di maestri Indiani, ultimamente e in modo più approfondito attraverso la lettura di alcuni libri di F. Capra

Qualcosa di semplice potrebbe essere comprendere che l’olismo unifica e il riduzionismo separa.
L’olismo rappresenta il presente/futuro, il riduzionismo il passato ….

Non saprei che parole utilizzare per creare lo stato d’animo ideale per una trasformazione che unisce cose che prima erano vissute come separate se non “Amore”.


Grazie Al


Uè Fran è un piacere rivederti qui

Quindi direi che gli erranti sarebbero attualmente almeno l'1% della popolazione terrestre. Se si fossero incarnati proprio in quell'1% di popolazione che detiene oltre il 50% della ricchezza complessiva, forse avrebbero avuto vita più facile nel cercare di aiutare l'umanità. O forse sarebbero diventati pure loro degli avidi sfruttatori, magari travestiti da filantropi. Chissà forse alcuni lo sono davvero, non ho capito bene come dovrebbe funzionare la storia degli erranti...sono più tipi alla Gandhi? O alla Steve Jobs? Alla Elvis? O magari stile tossico eroinomane? Comunque stiano le cose, se penso a come doveva essere il mondo nel 1981 (ero troppo piccolo per averne una coscienza diretta), a com'era vent'anni dopo, a com'è oggi...direi che questo esercito di erranti non è riuscito a concludere proprio un cazzo, anzi.


Da quel che ho compreso, in genere (perché esistono un mucchio di eccezioni) gli erranti sono in prevalenza di sesta e quinta densità. Abbiamo visto che sia in quinta, ma soprattutto in sesta densità per arrivarci devi aver fatto un mucchio assai grosso di esperienze, molte di più di un'entità di terza.
Questo porta inevitabilmente due riscontri immediati. Una forte personalità e un senso di alienazione.
La terza densità è una densità molto pesante e gli erranti ci si abituano con difficoltà. Questo spesso porta l'entità a beccarsi un bel po' di malattie, o allergie.
Non troverai, almeno di eccezioni, un errante fra, non so...il pubblico di Maria De Filippi ad esempio, o di Paolo Bonolis, lì difficilmente ne troverai. Anche fra i militari non ne trovi.

Gli erranti, in genere, individualmente non fanno un cazzo di eclatante, lavorano per un progetto a lungo termine...mi spiego.
Fuori di qui si è capito che gli umani nel 1800 non avevano abbastanza tempo per farsi le domande, per riflettere e per meditare sulla creazione perché completamente schiavi del lavoro, allora un gruppo di erranti (che non si conoscevano fra di loro) si sono incarnati con l'intento di far guadagnare agli umani questo tempo perso ed è cominciata la rivoluzione industriale.
Più tempo libero da dedicare a pratiche umane che ti fanno evolvere.
Poi è subentrata la televisione e si sono di nuovo tutti spenti.

Beh se è per questo c'è anche una percentuale importante (direi almeno 4-5 su 10) che viene al mondo già con le mutande in testa e aspetta solo che passi il primo degli 1-su-10 di cui sopra a svolgere il proprio intento


Già, però non vengono al mondo già con le mutande in testa, gliele mettono a circa 2 anni.

Cioè RA aveva messo una specie di operatore automatico? ….
Vabbè dai, si fa per scherzare, però anche RA con il ripetitore telepatico un po' ci prende per il culo a noi poveri imbecilli di terza densità.


Già, io fossi stato in lui ci avrei mandati a cagare definitivamente, ma per fortuna io non sono lui.

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6 Anni 7 Mesi fa #12132 da Dipende
Franzeta, il fatto che tu sia un matematico e che ogni tanto ci passi a trovare, per me è una buona cosa :wink:

Come continuo a ripetere dal primo dei miei interventi, sembrerebbe tanto che il “Creando” esista unicamente in quanto percepito.
La diversificazione individuale di questa percezione, rende il “Creando” molto vasto e potenzialmente infinito.
Questo modo di intendere il “Creando” non solo è abbastanza interessante, ma a mio parere, stimola processi mentali nuovi nel caso a qualcuno venga voglia di indagare.

Anche concettualizzare il tempo tridimensionalmente come già si fa per lo spazio, è un gioco assurdo in principio, ma utile in seguito.
Prova a dare delle coordinate al tempo, come faresti per lo spazio e unisci il tutto alla prima regola della Creazione che dice che nell'essenza non solo tutto è un'unica cosa che si distorce al tal punto da diversificarsi, ma che tutto è ora, cioè tutto avviene simultaneamente e in un solo punto.
Tutto in un unico spazio/tempo ed in un unico tempo/spazio.
Cosa ti trovi?
L'illusione di quel che un'entità individuale percepisce come esistenza e sottolineo “illusione”.
Ciò che sta a significare? Prima di tutto vuol dire che se tu ti intestardisci a dare un senso logico al tempo cronologico e allo spazio infinito, prima o poi devi fermarti perché più vai in profondità, più i conti non tornano.
Poi significa che i paradossi che si formeranno nel caso volessi continuare la tua ricerca, non sono più davvero tali se si tengono in considerazione i due assunti di prima, cioè che il “Creando” esiste unicamente in quanto percepito e che la diversificazione individuale di questa percezione, rende il “Creando” molto vasto e potenzialmente infinito.
Ciò da senso alla non località delle particelle, al collasso della funzione d'onda, al fatto che una particella riesce a collassare simultaneamente alla sua “gemella” sulla Terra anche se la porti su Giove.
Qui non c'entra la velocità della luce in quanto la luce non va, la luce è.

La tua coscienza, come la mia e come quella di ogni entità esistente, individua come reale solo il segmento che sta sperimentando. A lei (entità) non serve sapere che tutto è simultaneo e che proprio in questo preciso momento lei sta anche sperimentando nel 1938, nel 1112, nel 4500 avanti Cristo, e nel 2530 dopo Cristo... o non avrebbero senso né la sperimentazione, né l'evoluzione.
Il fatto che tu sperimenti contemporaneamente non solo in diversi posti dell'Universo, ma anche in diversi tempi della Creazione crea, nel caso tu riesca ad intuirli, i cosiddetti “Universi paralleli”.

Però questo fatto che essenzialmente noi tutti sperimentiamo tutto lo sperimentabile in un unico punto nel tempo e nello spazio, nel ricercatore crea (e deve farlo) miliardi di paradossi sia nel tempo che nello spazio, che rimarranno insormontabili se si vuol dare a tutti i costi un senso logico a tutto questo.

La fisica quantistica è indubbiamente molto più stimolante della fisica meccanica per il fatto che un nuovo ostacolo non diventa un muro come avviene per la fisica meccanica, ma l'ostacolo rappresenta lo spunto per nuove teorie che proprio dall'ostacolo traggono ispirazione.

So di alcuni scienziati americani ed europei che stanno cominciando a riunire la scienza alla spiritualità divise da oramai troppo tempo. Questo sicuramente farà apparire nuovi orizzonti e nuove terre da esplorare che potrebbero cambiare radicalmente il senso di intendere la vita.
Ma per i discorsi fatti in precedenza, questi scienziati vengono ancora ora ostacolati, derisi e spesso denigrati nello stesso loro ambiente di ricerca.

Anche Dio, o meglio il suo simbolo è fondamentalmente percezione.
Conosco gente che crede in Dio (anche personificato) e lo considera un'entità buona e giusta che in fin dei conti sa quel che fa. Questa gente trae indubbiamente beneficio da questo simbolo. Ne trae sicurezza e tranquillità e questo faciliterà qualsiasi tipo di “missione” o “compito” loro debbano portare a termine.
Conosco però anche gente (molti di più) che invece considera Dio come un padrone e non solo ne ha timore, ma questa condizione porta l'entità a sentirsi indegna e fondamentalmente inutile.
Per questa gente Dio funziona come un specie di alibi. “Lascia fare a Dio” “Ci pensa Dio” “Dio vede e provvede” etc.

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6 Anni 7 Mesi fa #12143 da kempis
Ciao Dipende,
vorrei ringraziarti tantissimo per questo topic, veramente molto interessante. Ti sono grata per l’esposizione così semplice e allo stesso tempo raffinatissima del materiale di RA, che avevo affrontato un po’ a pezzetti sparsi negli anni scorsi senza mai trovare tempo e forza per approfondire. Che dire, grazie, soprattutto perché più di una volta mi hai fatto sorridere...e pure ridere!

Grazie anche a tutti gli utenti che hanno contribuito, in particolare ad Al2012, i cui commenti sono sempre particolarmente interessanti.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Al2012

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6 Anni 7 Mesi fa #12145 da Al2012
@ FranZeta

Ma dai...quindi è da leggersi come "ci si vede nel 2012"? Un po' come "telefonami tra vent'anni" di Dalla (quanto mi piace quella canzone...)? Io ci trovavo invece un'assonanza con HAL9000 di Odissea nello Spazio, pensa te...però l'etichetta new age credo sia più indotta dalla foto...

Quando mi sono iscritto a LC avevo iniziato il mio “viaggio” nella fisica quantistica che mi ha sbattuto in faccia un concetto di Coscienza e realtà percepita del tutto nuovo, e contemporaneamente seguivo anche il tema del “calendario maya”, che non ho mai vissuto come fine del mondo, ma come opportunità, come occasione per poter far evolvere la coscienza individuale/collettiva ….

La foto del pellerossa è dovuta al fatto che fin da bambino avevo un legame con loro, anche se inizialmente non per scelta mia.

@ Dipende

Come continuo a ripetere dal primo dei miei interventi, sembrerebbe tanto che il “Creando” esista unicamente in quanto percepito.
La diversificazione individuale di questa percezione, rende il “Creando” molto vasto e potenzialmente infinito.
Questo modo di intendere il “Creando” non solo è abbastanza interessante, ma a mio parere, stimola processi mentali nuovi nel caso a qualcuno venga voglia di indagare.

Il termine “Creando” che tu hai coniato, come ti ho già detto, racchiude perfettamente la mia idea di una Creazione che coincide con il Creatore.
Tutti gli elementi racchiusi nel Creando determinano il Creando stesso modificandolo in una continua co-creazione di nuovi elementi.

Una caratteristica del Creando (Vita) è quella di autogenerarsi e nella continua ricerca della complessità adattandosi e modificando l’ambiente, per questo dai organismi semplici mono cellulari siamo arrivati ad esseri multicellulari sempre più complessi.
Questa evoluzione che secondo la scienza ordinaria è solo fisica, non è altro che la parte materiale di una evoluzione della Coscienza.

E’ il grado di Consapevolezza raggiunto dalla Coscienza che percepisce il Creando.

Anche concettualizzare il tempo tridimensionalmente come già si fa per lo spazio, è un gioco assurdo in principio, ma utile in seguito.

In merito alla bidirezionali del tempo io trovo molto interessante la teoria del matematico Luigi Fantappiè che contrappone alla entropia la sintropia.
Fantappiè studiando la sintropia trovò che ha le stesse proprietà dei sistemi viventi, organizzazione in strutture, ordine e complessità, similitudini che gli fecero pensare che la vita provenga dal futuro piuttosto che dal passato

L’entropia si può visualizzare con onde divergenti che partono da un punto posto nel passato, la sintropia si può visualizzare con onde convergenti che partono da un punto posto nel futuro – attrattore -, il punto di incontro tra queste due onde rappresenta il presente.

Prova a dare delle coordinate al tempo, come faresti per lo spazio e unisci il tutto alla prima regola della Creazione che dice che nell'essenza non solo tutto è un'unica cosa che si distorce al tal punto da diversificarsi, ma che tutto è ora, cioè tutto avviene simultaneamente e in un solo punto.
Tutto in un unico spazio/tempo ed in un unico tempo/spazio.

Qui il discorso si fa complesso …

Ovviamente per noi immaginare “qualcosa” che trascenda le dimensioni temporali e spaziali è difficile.
Come è difficile accettare l’idea del continuum in cui fatti differenti (in spazio e tempo illusori) possano esistere simultaneamente in unico Uno a-temporale e a-spaziale.

So di alcuni scienziati americani ed europei che stanno cominciando a riunire la scienza alla spiritualità divise da oramai troppo tempo. Questo sicuramente farà apparire nuovi orizzonti e nuove terre da esplorare che potrebbero cambiare radicalmente il senso di intendere la vita.
Ma per i discorsi fatti in precedenza, questi scienziati vengono ancora ora ostacolati, derisi e spesso denigrati nello stesso loro ambiente di ricerca

I fisici quantistici nella loro ricerca del base della materia non hanno trovato una particella, ma un’onda
Niente mattoncini lego, ma una vibrazione, proprio come è narrato nella filosofia spirituale orientale.
Hanno scoperto che la scienza quantistica non poteva più ignorare l’esistenza della coscienza, che l’osservatore (coscienza) interferisce sullo stato della energia/materia

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6 Anni 7 Mesi fa #12146 da FranZeta

Dipende ha scritto: Gli erranti, in genere, individualmente non fanno un cazzo di eclatante, lavorano per un progetto a lungo termine...mi spiego.
Fuori di qui si è capito che gli umani nel 1800 non avevano abbastanza tempo per farsi le domande, per riflettere e per meditare sulla creazione perché completamente schiavi del lavoro, allora un gruppo di erranti (che non si conoscevano fra di loro) si sono incarnati con l'intento di far guadagnare agli umani questo tempo perso ed è cominciata la rivoluzione industriale.
Più tempo libero da dedicare a pratiche umane che ti fanno evolvere.
Poi è subentrata la televisione e si sono di nuovo tutti spenti.


Sì, nel commento precedente ho scherzato un po', però immaginavo qualcosa del genere, grazie comunque per la spiegazione. Diciamo che se sono loro gli artefici della rivoluzione industriale forse questa va ascritta alle cazzate di cui parlavi altrove, prima ancora dell'avvento della TV, perchè la classe operaia del 1800 non è che avesse poi tutta questa disponibilità di tempo e benessere in più rispetto ai servi della gleba di qualche secolo prima...

Tra l'altro questo mi ricorda altre fonti secondo le quali, dietro ad alcune tecnologie che hanno permesso la recente rivoluzione nel campo dell'informatica e delle telecomunicazioni, ci siano suggerimenti "alieni". La disponibilità di potenza di calcolo e memoria a basso costo, unita alla connessione istantanea e globale, fra le varie cose hanno portato alla nascita di internet e questa sì, nel nostro discorso, mi pare sia una bella pensata. Almeno per ora decisamente più riuscita della rivoluzione industriale.

Anche concettualizzare il tempo tridimensionalmente come già si fa per lo spazio, è un gioco assurdo in principio, ma utile in seguito.
Prova a dare delle coordinate al tempo, come faresti per lo spazio e unisci il tutto alla prima regola della Creazione che dice che nell'essenza non solo tutto è un'unica cosa che si distorce al tal punto da diversificarsi, ma che tutto è ora, cioè tutto avviene simultaneamente e in un solo punto.
Tutto in un unico spazio/tempo ed in un unico tempo/spazio.


Qui si aprirebbe un mondo di considerazioni nel quale mi ero immerso parecchi anni fa. Diciamo che già la concezione di spazio-tempo quadridimensionale è una svolta gigantesca rispetto a quella classica. Se mi permetti mi dilungo un poco sull'argomento, non sia mai che salti fuori qualche spunto per le tue riflessioni più generali. Userò anche un minimo di notazione tecnica per ragioni più che altro di chiarezza.

L'universo della fisica classica (ma si potrebbe dire della filosofia) come si sa è uno spazio euclideo tridimensionale, con l'aggiunta di un parametro indipendente che rappresenta il tempo. Potremmo indicarlo così:

Universo classico = {(x(t),y(t),z(t))}

Cioè l'insieme dei punti nello spazio 3D dipendenti dal parametro temporale t. Se prendiamo un certo istante fissato t0 ci ritroviamo in uno spazio euclideo puro, cioè dalla fisica stiamo passando alla geometria. Già questa era una visione piuttosto profonda della realtà, talmente "buona" che si usa tuttora nella maggior parte delle applicazioni pratiche. Poi arrivò la relatività ristretta con Minkowski (no, Einstein non c'entra in questo...) che ci disse -NO! Spazio e tempo sono una sola cosa, impossibile separarli dato che non si ha esperienza di un luogo senza un tempo o viceversa. L'universo diventò questo:

Universo di Minkowski = {(x,y,z,t)}

Poco dopo ci fu l'avvento della relatività generale (qui Einstein entra in gioco) e l'universo di Minkowski diventò solo un caso particolare, una versione locale e piatta di un qualcosa di più complesso, curvo e tuttora ignoto. MA, nella versione originale della relatività ristretta c'è un MA, che si ricollega a quanto dicevi tu, e che necessitava di questa introduzione per essere descritto. E' noto che la distanza fra due punti (infinitamente vicini, ma non è essenziale qui) dello spazio-tempo è la seguente:

ds2=dx2+dy2+dz2-c2dt2

ed è in effetti questa la vera caratterizzazione dello spazio-tempo di Minkowski rispetto a quello classico, dove la distanza è quella euclidea:

ds2=dx2+dy2+dz2

e il tempo non compare essendo come già detto un parametro indipendente. Qualcuno si accorse presto che se consideravamo come tempo non "t", ma "ict" (i è l'unità immaginaria, cioè la radice di -1, c è la velocità della luce), la metrica (= distanza) di Minkowski tornava ad essere quella euclidea, dato che (ict)2=-c2t2. Quindi lo spazio-tempo di Minkowski poteva essere considerato come un particolare spazio euclideo, stavolta di dimensione 4 perchè risultava inglobata anche la dimensione del tempo, ma con una clausola oltremodo sconvolgente: il tempo è da considerarsi come una normale dimensione spaziale, ma immaginaria! Il fatto che risulti moltiplicato anche per la velocità della luce c è solo un fattore di scala, ininfluente, e che esiste comunque anche nella versione standard della relatività. Qui "immaginario" è da intendersi nel senso squisitamente tecnico del termine: un numero reale moltiplicato per la radice di meno uno, o un numero complesso con parte reale nulla se preferiamo, ma senza troppi voli pindarici sulle ali del dizionario dei sinonimi e contrari. Quindi potremmo ridefinire l'universo di Minkowski così:

Universo di Minkowski (versione immaginaria) = {(x,y,z,ict)}

Ma adesso arriva il bello. Consideriamo lo spazio delle velocità dei punti dello spazio-tempo appena definito, questo risulta essere del tipo:

Spazio delle velocità di Minkowski = {(-ix/c,-iy/c,-iz/c,t)}

Dato che l'unità immaginaria stavolta compare davanti alle variabili spaziali, è da interpretarsi come un tempo-spazio (rubo la tua espressione) con tempo tridimensionale e spazio unidimensionale. Anche qui -1/c è un fattore di scala ininfluente nel ragionamento. Ecco allora che già nell'ambito della relatività ristretta si può dare un senso al tuo concetto di tempo-spazio dimensionalmente invertito. Aggiungo che nella meccanica, sia classica che relativistica che quantistica, lo spazio delle posizioni e lo spazio delle velocità sono due enti complementari e ugualmente determinanti nella comprensione dei fenomeni, a partire dalla meccanica lagrangiana, passando per quella hamiltoniana per arrivare fino a Schrödinger e alla sua famosa equazione, che tra l'altro nella forma è concettualmente la trasposizione di quanto fatto da noi sopra quando abbiamo aggiunto una "i" e un fattore di scala a un'espressione classica.

Dove ci porta tutto questo? E chi lo sa! Però nell'astrazione matematica spazio-tempo e tempo-spazio esistono già, e coesistono. Poi quanti e quali riscontri ci siano nel mondo reale -qualunque cosa significhi "mondo reale"- è un altro discorso, ma in questo thread ai confini della ragione (in senso buono eh) direi che ha scarsa importanza. Per quanto mi riguarda, se un ente appartiene all'astrazione matematica, ha già un suo livello di esistenza -qualunque cosa voglia dire "esistenza". Altrimenti non avrei passato tanto tempo ad interessarmente (anche se ho conosciuto matematici materialisti fino al midollo, credo che il loro interesse per la materia fosse una qualche variante di quello che si può avere per le parole crociate, o per i puzzle, comunque mi hanno sempre ispirato una certa compassione). Mi fermo qui va là, ho gia scritto pure troppo.

FranZη

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6 Anni 7 Mesi fa #12148 da thorsten029
Grazie per aver condiviso le tue preziose informazioni. È molto utile per noi, si prega di visitare sotto di noi:- :shake:

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6 Anni 7 Mesi fa #12151 da Dipende

Qui il discorso si fa complesso …

Ovviamente per noi immaginare “qualcosa” che trascenda le dimensioni temporali e spaziali è difficile.
Come è difficile accettare l’idea del continuum in cui fatti differenti (in spazio e tempo illusori) possano esistere simultaneamente in unico Uno a-temporale e a-spaziale.


Hai perfettamente ragione Al, è colpa mia, sono andato un po' oltre perché queste informazioni non fanno parte del lavoro di terza e nemmeno di quarta, è dalla quinta densità in poi che tu cominci a destreggiarti fra questi paradossi...e ad “usarli” per uno scopo
Il mio era più un tentativo di rassicurare i ricercatori, specie quelli più incalliti, di non demoralizzarsi se alla fine dei conti ti viene fuori una incomprensibile, pazzesca, assurda, fittizia, insensata, grottesca, paradossale teoria.

Fran

Non saprei, forse è come dici tu. Questo fatto della rivoluzione industriale non è una mia osservazione, ma è una rivelazione di RA. Io non avrei mai potuto fare un'osservazione del genere perché io nel 1750 non ci sono mai stato e se ci sono stato in qualche mia vita precedente, ovviamente non ricordo una mazza e visto che delle cronache terrestri mi fido sempre meno, a prescindere che la fonte sia una tavoletta d'argilla, o un libro di storia, o un quotidiano stampato ieri, non potrei mai dire con certezza come se la passassero all'epoca e quale giovamento abbiano realmente avuto dalla rivoluzione industriale.
Però credo che il discorso di base rimanga valido, cioè, tranne rari casi di diciamo “convergenze” che hanno poi permesso ad una singola entità errante di fare sensibili cambiamenti, anche regionali, che poi possano avere avuto un risalto planetario creando così nuovi modi di intendere la vita (tipo Ghandi), la maggior parte delle azioni degli erranti avvengono a lungo termine e in maniera collettiva.
Cioè tipo un gruppo di erranti s'incarna come scienziato (logicamente s'incarnano come umani neonati che diventeranno bambini curiosi, non è che s'incarnano direttamente col camice addosso) in vari posti del pianeta e ognuno di loro comincerà a lavorare ad un progetto simile.
Molte invenzioni/metodi su questo Pianeta sono balenate quasi contemporaneamente nella capoccia di vari scienziati sparsi per il globo ed estranei tra di loro.

Nikola Tesla ad esempio era un errante, cercò di donare agli umani una tecnologia che se adottata avrebbe illuminato il Pianeta gratis, non c'è riuscito.
Bach era un errante, non ha inventato/scoperto niente di scientifico...però che musica.

L'osservazione sulla TV invece e tutta mia, ma nemmeno tanto perchè in una seduta, se non ricordo male, Don chiede a RA quale sia la funzione della TV e RA risponde che prevalentemente fa da narcotico.

Qui si aprirebbe un mondo di considerazioni nel quale mi ero immerso parecchi anni fa. Diciamo che già la concezione di spazio-tempo quadridimensionale è una svolta gigantesca rispetto a quella classica. Se mi permetti mi dilungo un poco sull'argomento, non sia mai che salti fuori qualche spunto per le tue riflessioni più generali. Userò anche un minimo di notazione tecnica per ragioni più che altro di chiarezza.


Oh cazzo ...devo leggere con calma...:question:

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6 Anni 7 Mesi fa #12152 da Dipende
Ciao Kempis, sei molto gentile, grazie.

Ho una strana capacità innata di trasformare delle robe diciamo complicate, o difficili da ricordare in dei "fatterelli" a volte comici.

Devi sapere che in tutte le scuole che ho frequentato da studente, tutti i miei compagni di classe andavano bene in storia.
Questo capitava perché io raccontavo loro la storia in maniera buffa come fosse una sequenza di sketch e lo facevo in dialetto. Loro dovevano solo ricordare le date a memoria.
Oltre a divertirci, ci rendemmo conto che questa cosa serviva a dare un filo logico alla storia e che risultava poi più facile andare bene all'interrogazione.
Il professore di storia ci mise anni per capire come era possibile una cosa del genere e ci sgamò perché un nostro compagno mentre esponeva una parte della storia cominciò a ridere.
Poi la voce si è sparsa e nell'anno in cui mi diplomai raccontavo storielle a circa una cinquantina di ragazzi.

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6 Anni 7 Mesi fa #12153 da Maksi
Ciao Dipende.

La canalizzazione di Ra l'ho letta (non tutta) una decina di anni fa. All'epoca ero abbastanza preso dalla questione prettamente aliena e dal destino che ci attende. Non ero assolutamente un seguace New Age, ma da li' a poco (un paio di anni), iniziai a studiare le ricerche di Malanga sugli adotti, la coscienza e anima. All'impatto questo Ra (che non c'entra una mazza col dio egizio, che e' ben altra cosa; quindi questa strana entita' ha utilizzato un nome quantomeno improprio), sembrerebbe che abbia divulgato delle informazioni veritiere (ma non so quanto utilizzabili) che coincidono si con le tradizione sapianziali degli nostri antenati iperborei, ma ha anche un po' semplificato (si piu' dire "modernizzato"?), catalogando il uomo "buono" come altruista e quello "malvagio" come egoista. La percezione del negativo e positivo e' molto cristianeggiante e fatalista. Questo mi ha fatto dubitare di queste canalizzazioni. Cercavo le conferme nelle tradizioni antiche, dove la cosmologia e la natura umana (di un certo tipo umano) erano sempre ben spiegate e determinate. Per farla breve questo Ra virtuale pare abbia catalogato umani passivi (quelli che si annullano spiritualmente per trovare l'Amore universale) come virtuosi e quelli attivi (quelli che costruiscono civilta' per dire) come quelli che incatenano la nostar liberta' spirituale. La cosa e' mooolto sospetta, perche' si ricollega ad una morale tossica, molto in voga anche nelle sette messianiche. Questa morale della spiritualita' passiva (preghiera dell'amora contro odio) no ve ne traccia nelle sapienze tradizionale antiche, che anzi vedevano i sentimenti di odio o amore come parassiti. Questo Ra-falso sembra in effetti proprio un parassita. Coi sentimenti non ci evolviamo da nessuna parte, ma invece qui vedo ancora molta gente che vede nell'Amore la salvezza, che invece determina proprio il nostro annullamento spirituale. Ripeto: di questa morale di Ra-falso nelle dottrine antiche non c'e' ne traccia. Non e' un caso che abbia fatto presa negli ambienti puritani anglosassoni, dove la morale del positivismo passivo (sentimentalismo) e il negativismo attivo (volonta' di potenza) e' un punto cardine della loro esistenza spirituale. Sono schizofrenici.

Saluti.

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6 Anni 7 Mesi fa #12157 da Dipende
Ciao Maksi

Non posso controbattere alle tue osservazioni, per due motivi:
Primo perchè l'ho già fatto ampiamente nelle 10 pagine che compongono il thread dove credo ci siano tutte le mie osservazioni sul caso specie dopo la comparsa dell'utente “Invisibile” e non credo possa aggiungere altro tranne forse il fatto che dal mio punto di vista RA si chiama RA perchè questo è il suo nome...non è mica colpa sua? Che poi questo nome sia stato associato in seguito ad un qualcosa di negativo, dal mio punto di vista, è tutta roba umana.
Secondo, ed è il motivo più importante, non posso far altro che prendere atto delle tue osservazioni e...boh...forse gioire del fatto che ognuno possa essere libero di avere la propria opinione personale.
Per me questo fattore è importante. Mi trovo in disaccordo con te, ma le tue osservazioni sono chiare, hanno una loro logica e le hai esposte con garbo senza salire su di alcun pulpito.
Benvenuto nella discussione.

Guardando i vari commenti direi che c'è un solo ed incontestabile punto su cui tutti gli utenti che sono intervenuti sono d'accordo. La dannosa inutilità delle religioni.

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6 Anni 7 Mesi fa #12159 da kempis
Dipende, ti ho inviato un PM

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