- Messaggi: 112
- Ringraziamenti ricevuti 44
Voci della Confederazione
Una cosa che stenta ad entrarmi in testa sono le interferenze aliene, che sarebbero quindi entità di livello superiore che vengono chi ad aiutarci, chi a curiosare, chi a rompere le balle e qualcuno magari perché non ha di meglio da fare.
Domande:
Ma possiamo vederle come uno o più livelli di quello che possono essere dei giardinieri o allevatori (quindi di terza densità) che si trovano in una valle appena scoperta e incominciano a potare e innestare piante da frutto e ad incrociare bestiame (entità di seconda densità) per ottenere ciò che serve da quel che già esiste?
Ma questi, interferendo con ula vita di un pianeta, stanno seguendo un loro disegno che si sono fatti prima dell'incarnazione, oppure vanno dove li porta il cuore? Perché immagino che anche quelli cattivi e impestati avranno un loro progetto/disegno di evoluzione e guadagnerebbero un sacco di punti creando condizioni di caos e catastrofi artificiali.
E queste entità, avrebbero quindi la capacità di trasformare degli organismi adatti a contenere esseri di seconda (le scimmie, tanto per rimanere nel classico) in organismi adatti invece a contenere eseri di terza (l'Uomo)? E non l'avesero fatto? la Terra sarebbe rimasta uno scenario per esseri di seconda o, prima o poi, avrebbe spontaneamente generato orgnaismi adatti ad ospitare entità di terza?
E qui viene da sola la domanda "cosa è un pianeta"?
E' un entità di prima densità? ha una volontà e un progetto? viene popolato spontaneamente o devono esserci esseri che guidano o forzano lo sviluppo e l'evoluzione (indipendentemente da cosa voglia dire) della vita?
Non pongo queste domande per avere soddisfazione immediata, ma perché le interferenze aliene sono un qualcosa che mi riesce difficile da mettere in ordine, e credo che una volta chiarito questo gradino mi riesca di mettere insieme altri pezzi sparpagliati che già più o meno conosco (come Malanga e Biglino, tanto per fare due esempi tra i più noti) e riuscire a dare un senso a tutto, anche se quando leggo di IA di quarta densità mi rendo conto di essere ancora un pochino pochino indietro...
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Si, alla luce delle informazioni che loro rilasciano riguardo la Terra, possiamo vederla anche così.Ma possiamo vederle come uno o più livelli di quello che possono essere dei giardinieri o allevatori (quindi di terza densità) che si trovano in una valle appena scoperta e incominciano a potare e innestare piante da frutto e ad incrociare bestiame (entità di seconda densità) per ottenere ciò che serve da quel che già esiste?
La prima considerazione da fare, è il livello di queste entità, la seconda è che si sono associate. Io posso, bene o male, riportarvi gli schemi più comuni di terza densità, ma dalla quarta in su la faccenda cambia assai. Dalla 4D in poi non è necessario il velo dell'oblio ad esempio. Cioè le entità che si incarnano in quarta ricordano chi erano prima di incarnarsi e ricordano cosa devono fare. Quando “muore” un'entità 4D si stacca anch'ella dal corpo fisico e non può più operare in quella forma, ma il processo è assai diverso da quello di un'entità 3D “nativa” terrestre. La Confederazione raggruppa molti membri di quarta densità, altrettanti di quinta densità, pochi di sesta e pochissimi di terza densità. Questo significa che le interferenze aliene vengono effettuate da entità che esistono in altri cicli che funzionano molto diversamente da quelli che vi sto raccontando. Le maggiori ingerenze sono state fatte da esseri di sesta densità, sono loro che mettono mano ai corpi modificandone il DNA.Ma questi, interferendo con ula vita di un pianeta, stanno seguendo un loro disegno che si sono fatti prima dell'incarnazione, oppure vanno dove li porta il cuore? Perché immagino che anche quelli cattivi e impestati avranno un loro progetto/disegno di evoluzione e guadagnerebbero un sacco di punti creando condizioni di caos e catastrofi artificiali.
Per i negativi la faccenda è pressappoco la stessa. Anche loro esistono in vari livelli e quelli più fisicamente attivi sono quelli di 4D. Anche loro hanno formato una sorta di gruppo. Il progetto di un negativo non prevede tanti accorgimenti quanto quello di un positivo che deve stare attento a mille cose per non rimanere bloccato. Il negativo s'incarna col forte desiderio di dominare gli altri (tutti gli altri, non solo i positivi) E' questa forza istintiva che lo tiene sul percorso STS e non nasce da un programma specifico. Entrambi gli schieramenti però non possono violare apertamente la “Legge” del libero arbitrio. Le entità che sperimentano la sesta densità sono molto oltre la nostra concezione del positivo e del negativo, loro trascendono sia il male che il bene, il che forma una coscienza quasi priva di polarità, perché l'essere 6D sta lavorando per riunire questi due concetti.
Bisogna concepire un ulteriore aspetto. I membri della Confederazione non sono tutti “alieni” e cioè incarnati in altre dimensioni, o Pianeti, ma fra di loro ci sono anche disincarnati e cioè entità che non stanno sperimentando mondi fisici, ma sono di un livello che permette loro di interagire con esseri incarnati di vari livelli. Fra questi c'è anche un gruppo di terrestri che adesso hanno una vibrazione di quarta densità e non potendosi ancora incarnare sulla Terra (ancora di 3D manifesta), lavorano solo nel metafisico. I terrestri non sono 8 miliardi, ma sono molti di più. La maggior parte di loro adesso non è incarnata, ma comunque rimangono terrestri e cioè un'entità che si è formata, o si sta formando sulla Terra, rimane un terrestre anche quando muore.
Ho accennato al processo appena qualche post sopra. Sembrerebbe che sulla Terra sia successa una cosa del genere. Se non l'avessero fatto, i corpi terrestri si sarebbero evoluti fino a quel che oggi è l'aborigeno australiano, con varie differenze di adattamento geografico. Di base corto, tozzo, resistente, mite di carattere e poco belligerante.E queste entità, avrebbero quindi la capacità di trasformare degli organismi adatti a contenere esseri di seconda (le scimmie, tanto per rimanere nel classico) in organismi adatti invece a contenere eseri di terza (l'Uomo)? E non l'avesero fatto? la Terra sarebbe rimasta uno scenario per esseri di seconda o, prima o poi, avrebbe spontaneamente generato orgnaismi adatti ad ospitare entità di terza?
Non tutti i Pianeti sono uguali. Alcuni non hanno ancora la capacità di cominciare un percorso evolutivo, per cui fanno ancora parte del solo panorama creativo. Altri pianeti, come la Terra ad esempio, questo ciclo di esperienza lo hanno cominciato diversi miliardi di anni fa. La Terra sei miliardi e mezzo di anni fa era in prima densità, poi finito il ciclo, è passata in seconda densità, circa 4 miliardi e mezzo di anni fa e ha potuto fornire le condizioni per cui forme di vita vegetale ed animale si potessero sviluppare. Circa 76.000 anni fa la Terra è passata in terza densità e questa circostanza avrebbe permesso l'evoluzione da un corpo di seconda, ad uno di terza. Quando finirà questo ciclo (ed a livello metafisico manca davvero poco) la Terra passerà in quarta densità. Tutti i terrestri che si esprimeranno ancora secondo gli schemi di terza densità, dovranno cambiare Pianeta. In definitiva un Pianeta è come un'entità, si evolve secondo uno schema di sette centri energetici proprio come fanno tutte le entità individuali. I membri della Confederazione chiamano la Terra “entità planetaria”E qui viene da sola la domanda "cosa è un pianeta"?
E' un entità di prima densità? ha una volontà e un progetto? viene popolato spontaneamente o devono esserci esseri che guidano o forzano lo sviluppo e l'evoluzione (indipendentemente da cosa voglia dire) della vita?
Se la tua intenzione è quella di dare alle informazioni di questo tipo (non solo queste, ma anche quelle di Malanga, Bigliono, etc.) un senso logico, o finito, dopo un po' vengono prenderti due omini della neuro per portarti al manicomio. Se vuoi un consiglio, parti da questo assunto. Non esistono alieni, ma ogni entità interferisce sulle altre esistenti a vari gradi di interferenza e da più livelli. Lo fanno non perché non hanno un cazzo da fare, o si divertono a fare gli stronzi, ma questo è il gioco delle parti, è il Gioco delle esperienze evolutive che hanno fatto in modo che l'Universo diventasse un qualcosa di variopinto ed illimitato. Quando sarai anche tu in 4D interferirai sugli esseri a te inferiori non perché ami interferire, ma perché ti darai sempre un motivo valido, importante, necessario per interferire nelle faccende di coloro che tu percepisci come in esseri in difficoltà bisognosi del tuo aiuto (o esseri da fottere ed usare se sei negativo). Mentre il mondo cerca il modo di autodistruggersi, io sono qui, in questo forum, a raccontarvi certe cose che contrastano nettamente con la realtà terrestre, come se scrivessi da una diversa dimensione distaccata dal marasma planetario.Non pongo queste domande per avere soddisfazione immediata, ma perché le interferenze aliene sono un qualcosa che mi riesce difficile da mettere in ordine, e credo che una volta chiarito questo gradino mi riesca di mettere insieme altri pezzi sparpagliati che già più o meno conosco (come Malanga e Biglino, tanto per fare due esempi tra i più noti) e riuscire a dare un senso a tutto, anche se quando leggo di IA di quarta densità mi rendo conto di essere ancora un pochino pochino indietro...
Tranne qualche bestia, la maggioranza dei terrestri non ama fare la guerra, la fa perché crede che non facendola possa passare per traditore, o vigliacco. La fa perché le grandi scimmie che sono al potere rendono la cosa assai gravosa ed importante. La fa perché fondamentalmente sulla Terra si sono sempre fatte le guerre. Si stima che in guerra la stragrande maggioranza dei soldati, spari di proposito nei pressi del bersaglio per non colpirlo. Le entità positive non riescono ad uccidere un'altra entità solo perché indossa una divisa diversa dalla loro. Sono costrette a farlo per difendersi. E lo stesso fa il nemico. Così avrai due schieramenti che fondamentalmente si stanno difendendo. Da chi? Da cosa? L'aggressore è sempre lo stesso e si chiama “propaganda delle grandi scimmie terrestri” che decima entrambi gli schieramenti.
Questa prima o poi darà vita ad una circostanza di guerra che tu non hai nemmeno capito tanto bene cosa è successo, ma verrai richiamato, ti verrà dato un elmetto ed una banana, ti verrà detto che la patria si aspetta da te il meglio, che il tuo coraggio sarà ricompensato e verrai spedito, assieme ad altri esseri minuti di elmetto e banana in un casino energetico, che dal punto di vista metafisico è simile alla melma. Questi campi di battaglia si riempiranno di pensieri forma negativi di dolore, rabbia, sconforto e terrore, il sangue dei corpi umani brutalmente assassinati, verrà assorbito dalla Terra come una bevanda velenosa e tossica che il nostro Pianeta è costretto a bere da millenni.
Dopo aver distrutto tutto quello che potevano distruggere, le grandi scimmie cominceranno a ricostruire. Questo periodo di ricostruzione farà da tregua, poi si ricomincia, elmetto, banana e via di nuovo.
Un terrestre non solo deve badare alle proprie faccende/drammi/tragedie di coppia, o familiari, che spesso creano stress e preoccupazioni di vario tipo, non solo deve badare alle proprie faccende materiali/lavorative per poter racimolare i soldi per campare, non solo deve stare attento a rispettare leggi burocratiche per non incappare in multe e stati di prigionia, ma deve pure dare conto a queste grandi scimmie che decidono che è ora di fare una guerra. E quando cazzo lo trova il tempo un terrestre per cominciare un percorso di conoscenze?
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Ti spiego più tecnicamente e per sommi capi come loro dicono che avvengono questo tipo di interferenze, diciamo, genetiche.
Se hai letto il pdf, saprai che su Marte è capitata una anomalia. Questo ha comportato una straordinarietà. Ora, in tutti i settori della Galassia esistono dei gruppi di consiglio. Ad esempio per quanto riguarda le faccende che riguardano il nostro settore (non so dirvi esattamente quanto si estende un settore) esiste il Consiglio dei Nove e cioè nove entità sagge che a rotazione presiedono questa sorta di consiglio che prende l'ultima decisione.
La Terra è un pianeta in quarantena. Se un membro della Confederazione vuole operare sulla Terra, deve chiedere il permesso al Consiglio dei Nove. Ogni grossa interferenza, che ha le potenzialità per incasinare troppo la faccenda, viene prima proposta, vagliata, discussa e poi eventualmente approvata dal consiglio.
Se il consiglio non ti da l'ok, tu non puoi intervenire. La storia della genesi terrestre è complicata ed il Consiglio dei Nove non è per nulla infallibile, per cui, fondamentalmente sulla Terra, per tentare di correggere varie anomalie, si sono accumulate anomalie su anomalie che hanno reso questi ultimi 76.000 anni molto operativi per tutti (negativi compresi)
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Le tue domande abbracciano vari campi di consapevolezza ed essendo troppo poco specifiche, io devo partire dalla verità di base per poi toccare altri tipi di verità più complesse.
Se volessi assolutamente rispettare il vostro libero arbitrio io dovrei chiederti di fare domande più specifiche, ma questo non è il caso perché io non sono la fonte e queste notizie le trovate sul sito di LL/Research, però trovo comunque grossa difficoltà a rispondere a domande del genere che non potranno mai essere esaustive e io potrei anche contraddirmi se andassimo più a fondo nella questione.
Alle tue domande io posso rispondere in vari modi, anche molto diversi tra di loro sempre rimanendo nell'arco della verità, dipende da quanto scendo in profondità. Non vorrei scendere troppo in profondità perché più scendi e più la faccenda si complica e, se volessi dare una risposta che comprenda tutte le informazioni che ho raccolto, mi ci vorrebbe un altro libro per ogni argomento. Più scendo in profondità e più ci metto del mio nell'informazione, è inevitabile che ciò accada perché l'esistenza è percezione. Io adesso, praticamente ti sto portando sulle mie spalle su di un sentiero che io percepisco come quello più plausibile secondo il mio sentire, con lo scopo di mostrarti che esiste anche questo sentiero. Quando scenderai dalle mie spalle, allora comincerà davvero il tuo percorso. Questo discorso è valido per tutti coloro che approcciano queste informazioni da una fonte esterna al sé.
Per questo motivo, più le vostre domande sono specifiche, meglio posso dare una risposta e delimitarla entro un concetto, o una situazione. Oppure potete rifarmi la stessa domanda in un'altra forma e io risponderò usando un'altra forma.
Per avere risposte sensate bisogna porre domande sensate, e prima o poi, magari, ci arriverò.
Per ora mi basta per cercare di mettere un briciolo d'ordine in venti e pussa anni di informazioni giudicate "interessanti", raccolte e buttate lì nel mucchio.
In questa, chiamamola, cosmologia trovo una logica, e per ora è sufficiente.
Mi dà fiducia nel perseverare con l'applicazione del motto: "essere bravi, avere pazienza", prima o poi da qualche parte si arriva!
PS: ma... se si parla di 76.000 anni...
allora Sitchin, che data l'arrivo degli Annunaki a 450.000 anni fa...
Vabbé
Sitchin lo sistemiamo un'altra volta
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
PS: ma... se si parla di 76.000 anni...
allora Sitchin, che data l'arrivo degli Annunaki a 450.000 anni fa...
Vabbé
Sitchin lo sistemiamo un'altra volta
Lo sistemiamo adesso. Non fidatevi mai delle date (non sono importanti) e se volete fare un lavoro alla Biglino, o alla Sitchin (che è un personaggio molto ambiguo) allora io non vi servo. Quel campo d'indagine non è il mio. A me non interessa più tanto chi ha modificato i corpi e quando lo ha fatto e anche il perché lo abbia fatto è relativo, ma capisco la tua curiosità che è stata anche la mia.
In cinquant'anni di canalizzazioni sono nate delle informazioni che è impossibile fraintendere, cioè il fatto che le Galassie si evolvono secondo uno schema che potremmo chiamare “Ottava” è talmente ridondante che se non lo vuoi considerare, lo fai a tuo rischio e pericolo. Il fatto che i terrestri esistono nella terza densità è ripetuto un milione di volte da tante fonti.I concetti spirituali che vi propongo nel pdf sono talmente ridondanti da fare schifo, o meglio il meccanismo di base è palese, poi puoi colorarlo come vuoi tu, senza però allontanarti dal senso originale.
Prendi ad esempio la “regola del 51%” , questa è comunque una sotto struttura della Legge della polarizzazione, che è un sotto prodotto della regola evolutiva che prevede due polarità. Io ho colorato questa regola presentandovi l'esempio del tipo che non s'interessa agli altri e che ingombra un marciapiede, ma è solo un misero tentativo di concettualizzare una conformazione energetica che se io fossi un matematico esprimerei attraverso formule matematiche lunghe un km. Per quanto riguarda la durata di ogni densità, loro lo ripetono centinaia di volte. Non esiste un tempo stabilito, che come la mezzanotte dell'ultimo dell'anno scocca e cambia densità, ma questo processo potrebbe durare, migliaia, centinaia, decine, di anni. Dipende da alcuni fattori, in genere metafisici. Sulla Terra, la regolarità se ne è andata a farsi benedire fin dal principio, per cui potrebbe anche capitare che i terrestri sperimentino ancora la terza densità anche abbondantemente dopo il suo scadere. La durata di ogni densità galattica è di base questa:
Prima densità ciclo di 2 miliardi di anni
Seconda densità ciclo di 4, 6 miliardi di anni
Terza densità ciclo di quasi 76.000 anni (il fatto che sia la più breve ha un motivo specifico, serve solo per polarizzarti) ed è frazionato in tre cicli da circa 25.000 anni l'uno e lo intravedi se guardi la precessione degli equinozi
Quarta densità ciclo di 40 milioni di anni
Quinta densità ciclo di 50 milioni di anni
Sesta densità ciclo di 65 milioni di anni
RA per percorrere il tragitto dalla terza densità alla sesta ha impiegato 2, 6 miliardi di anni terrestri.
Una volta, con i miti, era più facile: "prima" c'erano i Titani, "ad un certo punto" Zeus non è stato mangiato, "dopo" hanno governato di Dei.
Fine e tutti contenti di aver capito tutto quel che c'era da capire.
L'Uomo moderno invece è ossessionato da date, schemi, grafici, tabelle.
Chi erano i Titani? da dove venivano? Chi c'era prima? Quando è successo? Ma quindi se... allora vuol dire che...
Quindi, stendiamo su tutto il velo dell'incertezza e dell'approssimazione e accontentiamoci di capire cosa è successo nelle linee generali e; tutto questo è vero, un giorno le risposte le avremo belle chiare. Nell'(improbabile) caso che invece non fosse vero, bhe, allora non è vero niente e quindi si perderebbe tempo nella fuffa.
Sì, il PDF l'ho finito, o almeno credo. Cioè: non mi riesce proprio di leggere un saggio dalla preafzione alla conclusione. Ci provo ma poi è più forte di me: salto qualcosa, lo riprendo, vado avanti e indietro, vengo colto da una parola chiave e leggo lì.
Ho trovato anche "Il materiale di Ra" e anche quello lo sto spulciando qua e là...
Comunque sia.
Avevo iniziato provando a scrivere anche di un caso reale relativo ad un'amica per vedere se sono riuscito a dare l'interpretazione corretta alle varie figure ma poi ho piantato lì.
Ma poi... Un po' non volevo scocciarti, poi ho pensato che sarebbe stato meglio pensarci ancora un po' su.
Prima o poi, arriverà.
Prima di confrontare il mio pensiero, vorrei sapere se la propria conoscenza è stata supportata da reali esperienze metafisiche/paranormali che fanno comprendere l'estensione ultra-sensoriale del nostro Io-coscienza.
Lo chiedo perchè la fuori è tutto diverso (e cangiante).
Una volta trapassati, almeno in terza densità, da incarnati nello spaziotempo passiamo nel tempospazio, che come abbiamo detto "di sicuro" non è presente il paradigma del tempo. Questo ovviamente già non è così facile da digerire perchè la relazione fisico metafisico è si biunivoca ma appunto si cessa di vivere qua sulla terra fisicamente un dato attimo X e quindi ad attimo X+1 sulla terra non si è più incarnati, ma si "emerge" nel metafisico dove tutto questo paradigma cronologico non ha più valore. Poi di nuovo questa "magia" di interazione fisico-metafisico ad un certo (non so nemmeno che termine usare perchè non ci dovrebbe essere ne tempo ne spazio nel metafisico) si attua nuovamente e si ci rincarna nel fisico, Facciamo come esempio il nostro caso di terza densità, mentre siamo nel metafisico riviviamo l'esperienza da incarnati precedente, giusto? Possiamo immaginarcela come una specie di sopensione temporale forse? Però nel fisico gli attimi si susseguono e il tempo va avanti. La mia reincarnazione avviene comunque in un feto che è cronologicamente dopo la morte del mio corpo nella reincarnazione precedente, cioè non è che muoio nel 2050 e poi posso reincarrnarmi nel medioevo o durante gli egizi, giusto o non possiamo avere certezze nemmeno di questo?
Ma la domanda che mi ha mandato in vacca ogni ragionamento è sulla possibilità di programmarci le prossime reincarnazioni. A parte che mi sfugge che genere di scelte posso programmarmi, ma comunque fa acqua da tutte le parti, cioè come è possibile che possa determinarmi delle caratteristiche sul mondo fisico se il mondo fisico mentre io sono nel metafisico continua per la sua strada? Lo scenario è determinato dal mondo fisico che continua ad evolvere e sembra un paraosso insolubile come una mia scelta possa incontrarsi con l'evoluzione del mondo fisico. Se questo già non riesco a digerirlo quello che proprio manda in vacca tutto è quando viene detto che addirittura in queste scelte possono venir coinvolte anche altre entità! Ma come, oltre al paradosso precedente ora la mia scelta preincarnativa influisce pure su altre entità?? Com'è possibile che si trovino questi incroci sempre e perfettamente tra le mie scelte e quelle delle altre entità?
Solo 2 idee mi vengono in mente, la prima è che il mondo fisico non sia unico, ma qesto mi crea paradossi con qualsiasi concetto di storia o memoria akashica, cioè o c'è UNA evoluzione o se esiste tutto allora non si può parlare di NULLA, tantomeno di vite precedenti! La seconda è un po' come noi crediamo normalmente di vivere qua e che controlliamo i nostre azioni e pensieri, per poi iniziare a renderci conto di essere pensati e di aver ben poco di volontario e molto di involontario. Percui forse anche queste scelte preincarnative non siamo noi con la nostra volontà a determinarle ma sempre e comunque il se superiore che è la manifestazione del divenire.
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Quando si affrontano questo tipo di informazioni, specie se parziali, o non approfondite, il cervello ricava una sua immagine soggettiva e tenderà a dar valore a quella immagine creando un preconcetto. Anche se poi in seguito comprendi che la tua immagine iniziale era scorretta, spesso il cervello se ne fotte e continua a percepire in base al preconcetto iniziale.
RA, ad esempio. Il preconcetto degli umani nasce dal nome e dalle cronache egizie. Dagli umani RA è visto come un singolo, come una divinità unica, mentre invece RA è un complesso di memoria sociale di diverse decine di milioni di entità. Quando Don scoprì questo fattore chiese: “Ma quando comunichiamo, RA è sempre la stessa entità, o vi date il cambio?” Ra risponde che non è importante, perché loro operano attraverso un'unica coscienza sociale. Ma sono milioni.
Sulla Terra hanno sempre interagito entità che facevano parte di un gruppo che si è in qualche modo “fuso” formando un complesso di memoria sociale e che poi sono stati tramandati dai terrestri come un singolo individuo. E' vero quello che dici, nei tempi antichi non solo questi esseri si mostravano molto più spesso, ma la gente terrestre li dava per scontati. Da quando hanno cominciato a lavorare dietro le quinte, sono cominciate le teorie, le leggende, i miti, gli dei, dio etc.
Ottimo metodo! Ti comprendo perché è anche il mio modo di fare, credo che sia un fattore di risonanza, cioè un qualcosa d'istintivo che ti porta verso il momento migliore per comprendere certi concetti. Per questo motivo dopo un po' non mi sono più preoccupato della sequenza dei capitoli. Non mi scoccia rispondere alle domande che rientrano nelle conoscenze ricavabili dal materiale, Il materiale è molto ricco e cioè abbraccia numerosi concetti e numerosi argomenti, alcuni in maniera chiara, altri che danno adito a varie interpretazioni, però si riesce quasi sempre ad imbastire una risposta molto generica che spiega almeno il meccanismo. La circostanza terrestre che fa in modo che l'eccezione confermi la regola, in questi casi si comporta al contrario e cioè, è una parvenza di regola che cerca di delimitare le numerosissime eccezioni. Il libero arbitrio fa in modo che tu non possa mai trovare due situazioni identiche e fa anche in modo che le entità in sperimentazione si muovano attraverso una vastissima rete di probabilità metafisiche indeterminabili. Io, nel caso della tua amica, potrei darti ulteriori spunti di riflessione che non avevi considerato, ma mi dai l'idea di qualcuno già abbastanza dentro questi meccanismi.Sì, il PDF l'ho finito, o almeno credo. Cioè: non mi riesce proprio di leggere un saggio dalla preafzione alla conclusione. Ci provo ma poi è più forte di me: salto qualcosa, lo riprendo, vado avanti e indietro, vengo colto da una parola chiave e leggo lì.
Ho trovato anche "Il materiale di Ra" e anche quello lo sto spulciando qua e là...
Considerare questi concetti, o queste “tecniche”, o “manovre” spirituali a livello filosofico è concepibile ed aiuta ad entrare in un'ottica diversa da quella comune. Quando devi applicare questi concetti ad un modello di vita di qualcuno che conosci bene, la faccenda si complica soprattutto per il fatto che sei più coinvolto e sicuramente avrai attivato involontariamente dei preconcetti che non rendono la tua indagine veramente pura. Quando questi meccanismi invece li vuoi applicare a te stesso, la faccenda diventa infernale perché noi di preconcetti su noi stessi, li creiamo di continuo. Però è utile farlo. In una posizione fisica tu non sarai mai certo di chi, o cosa ti muove e come lo fa, non sarai mai certo di aver vissuto già, non sarai mai certo di non avere debiti karmici, in pratica non sai un cazzo, ma hai l'istinto. L'istinto cercherà fra queste informazioni e proverà a dare un senso logico al tuo modello di vita. Tu ne ricaverai solo ipotesi ed è proprio il percorso che tu farai per determinare queste varie ipotesi, a formarti, ad aumentare i tuoi processi neuronali e ti aiuterà ad uscire dagli schemi preconfezionati terrestri, che a quanto pare, sono altamente corrotti.
@ n1ente
mi ci ritrovo appieno nella mente di un uomo moderno, infatti son giorni che tento invano di capire la parte di programmazione della prossima reincarnazione che dovrebbe essere una opportunità per la seconda parte delle entità di terza densità, dico bene Dipende?
Non ho capito cosa intendi. Stai cercando di scoprire la programmazione della prossima incarnazione? O intendi che non ti risuona il fatto che le entità di un certo livello possano fare una sorta di programmazione per la successiva? Cosa intendi per seconda parte?
Una volta trapassati, almeno in terza densità, da incarnati nello spaziotempo passiamo nel tempospazio, che come abbiamo detto "di sicuro" non è presente il paradigma del tempo. Questo ovviamente già non è così facile da digerire....
Non puoi digerire un piatto metafisico con lo stomaco che ti ritrovi, nel senso che ti stai incartando perché vuoi adattare le percezioni fisiche che adesso stai provando nei panni di un terrestre ai mondi metafisici che invece seguono regole diverse. La tua percezione di adesso è adatta solo alla tua sperimentazione di adesso. Nel metafisico il tempo esiste. Anche nelle densità superiori il tempo esiste. Il tempo, assieme allo spazio e all'energia, formano una struttura galattica, solo che vengono percepiti in maniera diversa. Anche la seconda densità percepisce un tempo diverso da quello che percepisci tu. Immagina un'effimera cioè quell'animaletto che dura un cazzo ((la fase adulta dura da poche ore, a pochi giorni) immagina di poter interagire con questo essere, ti direbbe, ma come diavolo fai a vivere settanta, ottanta anni? Non ci posso credere, non ti rompi i coglioni?
Il tempo è un flusso che cambia velocità rispetto alla posizione in cui sperimenti. A te, entità, o “spirito” che adesso si è incarnata in Italia e che sta interagendo su di un forum con altri utenti, fondamentalmente frega una mazza che il tempo vada cronologicamente quando sei incarnato e che si sganci quando non lo sei, l'obiettivo è quello di creare le condizioni per cui un'entità si trovi a dover rispondere ad un input esterno. La faccenda interessa solo a te mente/corpo che si è abituata ad una certa cronologia degli eventi, che si è abituata al fatto che ogni individuo è separato dagli altri, che si è abituata a tante altre regole terrene che, per un periodo di tempo, cercherai di usare anche appena morto. In genere, le entità di terza densità terrestri usano incarnarsi in modo cronologico, il che non sarebbe propriamente necessario, ma lo fanno perché in un certo senso seguono la linea temporale della Terra. Alcune scelgono una sorta di continuum temporale con la vita precedente, perché vorrebbero tentare di finire un lavoro che hanno cominciato e vanno veloci, altre invece sono restie ad incarnarsi e fanno trascorrere un mucchio di anni/secoli fra una incarnazione e l'altra.
Io ora mi fermo perché sono sicuro che starai cercando di dare un senso terrestre a queste informazioni e non lo troverai. Si genereranno nuove domande senza risposta, o che avranno per te una risposta non plausibile.
Ma la domanda che mi ha mandato in vacca ogni ragionamento è sulla possibilità di programmarci le prossime reincarnazioni. A parte che mi sfugge che genere di scelte posso programmarmi...
Da una posizione velata non puoi ragionare su questi aspetti come fai per le tue faccende quotidiane. Se sei ancora vivo, vuol dire che hai ancora tempo adesso per fare quel che ti sei prefissato di fare prima di incarnarti. Cosa, secondo te, ti sei prefissato? Cosa senti di aver bisogno di imparare? Lo hai già compreso/percepito? Immagino di no, però la volontà di scoprirlo c'è e hai anche tempo per farlo.Tu adesso ti sei incarnato nella posizione migliore per te per raggiungere una comprensione, o per uscire da una posizione distorta (non interessa quale) La posizione “migliore” è determinata dalla tua indole, dal tuo grado di consapevolezza spirituale e dalle lezioni che devi imparare (karma e catalizzatori) La riuscita del piano dipende dalla tua volontà. Cosa te ne frega se siamo nel 1950, o nel 2135? La Terra sta generando scenari di opportunità di vario tipo da millenni.
Tu e le “altre entità” siete come il tempo cioè esistete solo per imparare. Si vabbè, detta così sembro un cazzo di guru indiano, ma nelle fondamenta e cioè alle spalle del proiettore che proietta l'esistenza di un'ottava, davvero non esiste né il tempo e né la divisione fra le cose esistenti. Nella realtà che sperimentiamo invece, ogni cosa si adatta alle cose opportune al momento opportuno. Immagina di essere una rotella ad ingranaggio. Gli ingranaggi sono determinati dalle esperienze che hai bisogno di provare/sperimentare. Anche le altre entità hanno la stessa rotella con ingranaggi determinati dalle loro necessità. Quando t'incarni tu ti troverai a ruotare con tutte le altre rotelle terrestri e sarai attratto da rotelle che hanno la struttura simile alla tua e ti legherai a queste rotelle e per un periodo di tempo ruoterete assieme. Spesso il problema nasce quando le rotelle hanno esaurito la loro funzione, ma noi insistiamo a volere farle girare a forza.
n1ente, capisco che è complicato, ma confido anche nel fatto che se continuerai la tua ricerca personale, non necessariamente attraverso questo tipo di materiale, troverai un senso che ti soddisfi, o forse non avrai bisogno più del senso logico terreno.
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
E allora capita che in uno stato metafisico, è come se uno ti togliesse il cappuccio e tu, finalmente potrai rivedere le cose che eri costretto ad immaginare. E' in questo momento che ti rendi conto di quanto coglione sei stato a dare un giudizio categorico ad un qualcosa, o ad un qualcuno in particolare, nei panni di un essere “velato”. Il fatto che tu sia “velato” ha un senso (nel pdf cerco di spiegarlo al meglio). Il fatto che tu stia adesso qui a cercare delle risposte a delle domande a cui nessuno sembra saper rispondere, il fatto che tu possa dubitare, il fatto che tu possa scervellarti per capire cosa cazzo ci sei venuto a fare su questo Pianeta di pazzi, il fatto che tu possa pensare che io stia scrivendo un mucchio di cazzate, è merito proprio di questa condizione di amnesia temporanea, che ti permette una maggiore autonomia per sviluppare un punto di vista squisitamente originale, ma ti permette anche di ragionarci su. Senza il velo io, te, zeppelin e anche CGS, la vedremmo in maniera sostanzialmente troppo simile per poter creare le varie anomalie che caratterizzano poi un'entità e l'anomalia maggiore in un sistema che ha un'origine unificata, è proprio quella del percorso STS. Non puoi davvero allontanarti dal sistema creativo unificato se lo percepisci in continuazione.
Il solo fatto che dentro di te nasca la curiosità, o la necessità di cominciare questo tipo di percorso di conoscenze (non è importante la chiave d'accesso che sceglierai, filosofie orientali, testi sacri, fisica quantistica, paranormale etc.) crea già movimento spirituale ed è questo movimento che in definitiva conta davvero.
In parole povere un corpo di energia vede l'energia, mentre un corpo fisico vede la materia.
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Io sono un tipo impaziente, sto cercando di mitigare questa mia distorsione perché è indubbiamente un intralcio a qualsiasi programma/missione io mi sia prefissato prima di questa vita. Una entità marcatamente impaziente, usa questa distorsione per lamentarsi, per assillare il prossimo, per affrettare un lavoro, o un evento che se fossero stati eseguiti con la dovuta calma, avrebbero avuto un esito migliore. Oppure questa entità potrebbe perdere subito la pazienza quando legge degli interventi cretini, o arroganti, o di un qualcuno che evidentemente non ha idea del tema centrale della discussione, che non ha capito né il contesto, né la metafora ed è solo intervenuto per far conoscere agli altri quante cose crede di sapere.
Il primo ostacolo che l'entità troverà nella sua incarnazione è dovuto soprattutto al giudizio sottostante il sentimento di impazienza che lei prova. Ritenere che qualcosa stia richiedendo più tempo del previsto, o che un troll finisca prima, o poi per rovinare un thread, comporta un giudizio, questo giudizio crea un comportamento. Il pensiero costante diventa forma. Controlla l'ora, batte il piede, sbuffa, vede gli altri come ostacoli che le stanno facendo perdere tempo, o comincia a rispondere al troll innescando poi una reazione a catena che finirà per mandare in merda tutta la programmazione pre vita.
Il catalizzatore ha una sua caratteristica di base, quella di farsi notare, per cui nell'arco di una incarnazione l'entità non avrà un solo catalizzatore e cioè un unico avvenimento che determinerà poi una sua reazione, ma l'entità avrà a disposizione più momenti in cui capiteranno situazioni che possano invogliarla a modificare il suo punto di vista su una distorsione che a tutti gli effetti le rallenta il programma. Se non accetterà il catalizzatore e cioè se non comincerà a cambiare atteggiamento e cioè ad imparare ad essere paziente ed ad ignorare i troll, queste noie, aumenteranno di intensità fino a diventare situazioni snervanti che sembrano perseguitare l'entità.
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Una persona molto buona, sulla Terra viene visto soprattutto come un cazzone.
I comportamenti, i modi di comprendere le cose e poi di agire di conseguenza, formano un ambiente. I modi di fare “amorevoli” e cioè che danno priorità all'amore verso il prossimo, all'attenzione verso gli altri, alla collaborazione, all'onestà e alla fiducia, formano un ambiente STO e cioè uno scenario dove si mettono in gioco forze energetiche armoniche e dove l'opportunità vera di essere di servizio viene non solo resa disponibile, ma viene amplificata. I modi di fare senza amore, dove si rispetta più un protocollo che le persone, dove l'attenzione verso il prossimo viene ridotta, strumentalizzata, o condizionata dal profitto, o dall'avanzamento sociale, formano un ambiente STS e cioè uno scenario che ha grosse potenzialità per l'attivazione del percorso del servizio a se stessi.
Pensate alle istituzioni governative, o politiche in genere, quanto amore sincero mostrano verso il prossimo le entità che governano, o presiedono governi, o istituzioni nazionali/internazionali? Zero! Questo è dovuto al fatto che il potere terrestre è conteso da entità negative, non da quelle positive. Pensate all'ambiente medico istituzionale. Vi sembra un ambiente amorevole dove le entità di buon cuore e desiderose di essere di servizio agli altri possono mettere a frutto quel che hanno imparato per esprimere il proprio amore per la cura degli altri esseri? Col cazzo! La sanità terrestre, è uno degli ambienti più tossici, marci e STS di tutti gli ambienti terrestri, lurido quasi quanto l'ambiente religioso. Infatti sono tantissimi i medici onesti ed amorevoli che nei secoli sono stati sbattuti fuori a pedate nel culo dagli ambienti accademici STS. Molti di loro, fra numerose difficoltà, si muoveranno verso la medicina naturale, quella omeopatica, olistica, o comunque verso una pratica medica, più personale, meno invasiva, meno condizionata dalle aziende farmaceutiche (altamente STS) e svincolata da vari albi, o ordini di potere.
Fin da bambino l'umano viene educato alla competizione, alla difesa e alla normalità. La normalità terrestre assomiglia molto alla modalità scimmiesca di seconda densità, per cui tutti quei bambini un po' speciali, un po' nerds, troppo creativi, o solo troppo sensibili, verranno presi di mira, o verranno emarginati.Da sempre l'obiettivo di chi vorrebbe governare il mondo, è quello di uniformare le menti dei terrestri. E' indubbiamente più facile far pascolare un gregge di pecore, che un branco misto di orsi, lupi, cani, scimmie, pavoni, topolini, elefanti, rinoceronti etc. Allora da secoli, tramite l'educazione scolastica, cercano di azzerare la creatività degli alunni che formeranno in seguito un bel gregge di terrestri adulti che adotteranno comportamenti abitudinari, molto più facili da prevedere e controllare e che si adatteranno a situazioni molto limitanti.
Tu a scuola che tipo eri? Dicevi sempre si signora maestra? Marinavi le lezioni? Sei mai stato espulso? Hanno mai dovuto chiamare i tuoi perché hai combinato un casino? Se hai avuto problemi ad adattarti al primo livello umano di indottrinamento ed accorpamento che è la scuola terrestre, allora è probabile che tu sia un'entità già nata libera e consapevole. Questo non significa che condurrai una vita brillante, anzi, questo dipende da te, ma significa che difficilmente ti troverai facente parte della massa di ovini che viene costantemente ingannata dalle circostanze. Il bambino iperattivo, che fa un mucchio di domande, che è troppo curioso, che non la smette di parlare, di base rompe il cazzo, nel senso che tutti sperano che cresca al più presto e la finisca di rompere il coglioni, se poi il bambino iperattivo è anche violento, viene direttamente spento con l'uso di potenti psicofarmaci che faranno il lavoro che gli educatori umani non sono riusciti a fare. L'entità bambino finirà così in un mondo fatto di farmaci e terapie che lo seguiranno per tutta la vita, che gli addormenteranno la coscienza e faranno in modo che lui non possa imparare le sue lezioni metafisiche, ma almeno non romperà il cazzo al prossimo.
E così in tutti gli ambienti lavorativi istituzionali terrestri, dove lo scenario di sperimentazione viene strutturato su basi protocollari e dove vengono utilizzati schemi di controllo, di gerarchie di potere, di arrivismo sociale, di lucri esagerati ed immeritati, di leccaculismo, di omertà, di favoritismo, di corruzione, gelosie, invidie, vendette etc.
Nonostante i numerosi ambienti terrestri strutturati STS, i terrestri in maggioranza non hanno mai (ancora) attivato una conformazione vera STS, cioè nonostante i terrestri siano costretti a muoversi spesso attraverso scenari altamente negativi, non riescono a polarizzarsi negativamente. Questo succede per svariate combinazioni che sarebbe troppo lungo spiegare ora.La stragrande maggioranza delle entità terrestri non riesce a rimanere indifferente al dolore che il comportamento negativo genera per sua natura. Molti terrestri vengono solo condizionati dall'andazzo ad assumere un determinato comportamento negativo allo scopo di adattarsi e di proteggersi. Cioè la maggioranza delle volte che un terrestre si comporta come una merda, lo fa perché condizionato dalle circostanze e non perché lo ha realmente voluto. Infatti molti terrestri sono consapevoli del proprio comportamento disonesto/disgustoso, ma lo giustificano perché lo fanno tutti, o comunque faranno il possibile per trovarci una giustificazione di comodo. Se non ci riescono, svilupperanno rimorsi e sensi di colpa.
Questo continuo conflitto fra i buoni propositi di partenza e l'ambiente terrestre che cerca di minarli in continuazione, oltre a rallentare il processo evolutivo e di conoscenza, manda molti terrestri dallo psicologo.La psicologia terrestre e tutte quelle discipline che studiano i meccanismi cerebrali e di comportamento, non avendo nella loro antologia, tutta la parte metafisica che compone il soggetto, non avendo alcuna percezione dell'essere totale che adesso stanno esaminando, difficilmente riescono a fare una diagnosi precisa, ma soprattutto quasi nessuno guarisce. Da qualche decennio, alcuni medici e ricercatori in tutto il mondo, stanno tentando di colmare questa lacuna, interessandosi alle faccende spirituali. A volte è capitato che il medico stesso (psicologo, neurologo) sia stato vittima di un malore/incidente e sia finito in coma, o sia morto per qualche minuto e al suo ritorno in coscienza, ha finalmente realizzato che la mente umana è legata all'essere che la adopera e che questi proviene da altre vite e che esiste in una struttura senza tempo e senza spazio. Adesso la parapsicologia è vista con meno scetticismo.
Operare esclusivamente nel bene, sulla Terra ,è roba da supereroi, altro che cazzoni!
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Il paradosso dell'esistenza Esistere in qualcosa che non esiste, è questo il più grande paradosso che ogni entità deve affrontare.Se davvero l'intera idea di creazione, parte da un concetto/pensiero unico ed infinito, capace di creare concetti finiti e di distribuirli poi attraverso un tempo ed un uno spazio illusori e che questi concetti finiti possano a loro volta formarne altri e altri ancora, utilizzando la stessa “tecnica” che ha utilizzato l'origine del concetto, creando così Universi potenzialmente infiniti, se così fosse, fondamentalmente nessuno di noi esiste davvero.
Questa sembrerebbe la “verità” di base, ma, a livello pratico, a nessuno serve sapere questo tipo di verità, in quanto non operativa, nel senso che nell'ottica di un Universo illusorio proiettivo, questa verità servirebbe solo a farti sapere che esiste un proiettore che proietta una serie di “inganni”.
Essere consapevoli della propria inesistenza, genererebbe l'inesistenza, per cui lo scopo principale di quel che noi percepiamo come “Creazione” (Creando) è quello di distrarre le varie percezioni che si sono formate in corso d'opera, per renderle inconsapevoli della propria inesistenza. Per far ciò, il Creando si fa un culo che nessuno di noi riesce ad immaginare. Tutti i paradossi che le entità in sperimentazione percepiscono, sono appunto il tentativo dell'opera creativa di nascondere alcuni aspetti di base che porterebbero verso una consapevolezza finale della non esistenza individuale. Per cui, in realtà, i drammi e le tragedie terrene, il libero arbitrio, il karma, la reincarnazione e tutte le “Leggi” galattiche, non sono altro che illusioni, o distorsioni come le chiamano gli “alieni”, che formano una struttura esistenziale. Tutto esiste allo stesso tempo.
Questo tipo di verità a noi non serve, a dire il vero, non serve manco a quelli di RA, comunque lo scopo principale, sarebbe quello di arrivare per gradi a questa, diciamo, verità assoluta. Questa conoscenza per gradi forma un percorso, questo percorso è l'evoluzione. Per percorrere questa via di conoscenza, bisogna appunto conoscere. Come si conoscono le cose? Con l'esperienza. Cosa forma l'esperienza? Le lezioni apprese. Per cui l'esistenza è un susseguirsi di lezioni da apprendere. La natura illusoria della Creazione stessa, più il libero arbitrio, fanno in modo che non esista un vero modo giusto, o perfetto, o imposto, o consigliabile di fare le cose. A meno che la percezione personale sia davvero distorta (e questo prima, o poi verrà percepito dall'entità stessa, perché causa rallentamento evolutivo), ogni essere esistente si muoverà (dal suo punto di vista) attraverso emozioni, istinto e lezioni imparate. Questo formerà un vastissimo campo di gioco su di cui ogni entità può operare, sia nel “bene” che nel “male”.
Dal punto di vista operativo al terrestre non serve sapere che esiste nel metafisico, che potrebbe aver fatto una programmazione pre incarnativa, che si reincarna, che potrebbe essere un errante e altri fattori che vengono nascosti dal velo, o appunto il velo e cioè questa condizione di amnesia, non avrebbe senso di esistere. Il fatto che da millenni sulla Terra si sia discusso tanto su di questi temi, succede perché alcuni gruppi di umani hanno coperto questo velo con la menzogna. Una cosa è esistere in un sistema velato pulito che ti lascia libero di sperimentare/percepire/fraintendere la difficoltà dell'esistenza fisica in uno scenario che a te appare isolato da tutto il resto, altra cosa è esistere in uno scenario corrotto, falso non tanto perché nascosto dai paradossi esistenziali, ma proprio perché strutturato sulla menzogna ed il tranello. Per questo motivo sulla Terra si discute tanto di questi argomenti esoterici e lo si fa in prevalenza di nascosto. Molti terrestri sono stati perseguitati, uccisi, bruciati, derisi, imprigionati per sta roba.
Il terrestre si trova adesso nella posizione di colui che non avendo più accesso a questo tipo di informazioni e non avendo nemmeno più la possibilità di ricavarsele in santa pace seguendo il proprio istinto, la propria percezione e le proprie necessità, in genere tende, per senso d'appartenenza, ad adattarsi alla verità istituzionale, o quanto meno quella che gli è stata insegnata (con la forza e l'inganno) fin da bambino, che sarebbe poi quel velo di menzogne che ha coperto la normale dimenticanza metafisica di terza densità. Altri cercano informazioni dall'esterno (spiriti, alieni, registri metafisici) Altri dal futuro (il Sé superiore) Altri se ne fottono e rifiutano ogni cosa che non riescono a comprendere, o replicare. Tutto ciò, nei secoli, ha formato un fottio di dottrine “spirituali” terrestri. Alcune si somigliano, altre si contraddicono, altre ancora si combattono. Ci sono gruppi di ricerca spirituale che enfatizzano le opere di amore, disinteressandosi completamente dei meccanismi che ci sono dietro, altri invece approfondiscono proprio questi meccanismi, che dal punto di vista umano si potrebbero definire matematico/quantistici e che determinano poi le manifestazioni che ogni umano percepisce, tralasciando però il fattore “amorevole” di ogni manifestazione. Tutto ciò ha altresì formato un fottio di verità terrestri, molte di più di quante sarebbero necessarie. Queste numerose verità contrastanti e contraddittorie formano un cazzo di rumore assordante che rimbomba da secoli e secoli nel cervello degli umani che si incarnano sulla Terra, cioè, in un normale processo di incarnazione, anche se tu fossi l'essere più cazzuto della Via Lattea, t'incarneresti sulla Terra comunque in un corpo che ha un cervello già rimbambito di suo.
Nella maggioranza delle dottrine spirituali terrestri lo spirito, o l'anima, o coscienza metafisica, viene immaginata come un'entità metafisica che prende possesso di un corpo fisico (nel nostro caso, terrestre) come se lo parassitasse, formando così due coscienze distinte e separate (quella fisica e quella metafisica) che in definitiva sono perennemente in contrasto fra di loro. Dal mio punto di vista il meccanismo reincarnativo, è più simile a quando ti fai un acido. Le droghe marcatamente allucinogene come potrebbe essere l' acido lisergico, o il peyote, portano la mente dell'assuntore in un mondo allucinatorio che comunque rimarrà tipico della mente del soggetto che ha assunto la sostanza drogante, nel senso che nessuna droga che agisce così in profondità nella psiche umana, da lo stesso effetto per tutti, ma ogni viaggio è molto personale.
Per cui, quando ti incarni nel mondo fisico terrestre, assumi lo stesso stato di colui che si è appena calato un acido, solo che in questo caso, la droga, è lo stesso corpo chimico con cui andrai ad amalgamare le tue energie. E' come se ti calassi direttamente tutta la chimica del corpo terrestre. Appena fa definitivamente effetto (a due anni di età) tu, grazie anche all'ambiente che ti circonda, ti ritroverai completamente fatto. Sei sempre tu, solo che adesso sei talmente sconvolto da credere che il trip sia reale. Hai mai visto un tossico sotto acido? Lui è talmente convinto che gli gnomi verdi e viola gli stiano tirando la coda, che è inutile dirgli che è tutto frutto della sua mente e che lui non è provvisto di coda. Come fondamentalmente è inutile dire ad un terrestre in piena vita materiale, che lui non è solo il corpo che vive. Si potrebbe così dire che la Coscienza totale dello sperimentatore, per sperimentare nuovi ed alternativi stati di coscienza, non si cali in un corpo umano, ma se lo cala direttamente, proprio come appunto fa un tossico quando si cala un acido.
E allora, tu non dovresti sentire questa separazione e “combattere” contro il tuo corpo (o il tuo spirito, dipende dal punto di osservazione che preferisci), ma sarebbe utile invece riuscire a farti scendere lo sballo. Beveroni, caffè bello forte, respiri profondi di aria fresca e altri rimedi utili a lenire gli effetti della sbornia, per l'essere spirituale incarnato che desidera uscire dallo stato allucinatorio terrestre ed avvicinarsi alle pratiche metafisiche, si trasformano in meditazione, yoga, studio delle leggi e degli archetipi e qualsiasi altra pratica in grado di attenuare lo sballo e di farti ritornare ad una condizione più vicina a quella personale prima che prendessi la droga. Dal mio punto di vista, risulta più pertinente immaginare un'anima che si fa un trip, che un'anima che parassita un corpo come se fosse un'entità aliena.In uno stato metafisico e cioè appena l'entità abbandona il corpo, l'effetto dell'acido (del corpo terrestre) dovrebbe svanire, invece a volte capita un qualcosa di simile all'effetto di alcuni tossici che esagerano e poi non riescono più ad uscire dal trip. Negli anni 60/70, questo tipo di droghe, fra i giovani erano usate in larga misura e a volte capitava che qualcuno ci “rimanesse sotto”, nel senso di non riuscire più a recuperare la lucidità pre sballo. Allo stesso modo, se ti fai troppo di materialità, di miti e leggende terrestri, di dogmi terreni di stampo religioso, tossici quanto un intero foglio di LSD, c'è il rischio che tu rimanga fatto anche dopo che l'effetto dell'acido dovrebbe svanire e cioè, di rimanere attaccato alle cose materiali, alla vita da terrestre, anche dopo morto.
Per i catalizzatori funziona suppergiù allo stesso modo. Quando, nel mondo metafisico, ti viene data la possibilità, come a tutte le entità di un certo livello di terza densità in su, di piazzare dei catalizzatori, o dei moderatori, o dei motivatori, che non sono altro che strategie che sperano di posizionarti, una volta incarnato, in una posizione che t'invogli a reagire in un determinato modo, tu lo fai da sobrio. In genere è passato del tempo, o meglio hai percepito una sequenza di cose che come lo scorrere del tempo, ti hanno fatto dimenticare/sottovalutare la potenza della droga terrestre e sei sicuro che se scegli questo compagno qui, se poi ti metti questo catalizzatore qui, se dovesse poi succedere così, allora farò così ....E poi casomai potrei anche fare così, convinto che poi arrivato sulla Terra, in un modo, o nell'altro risponderai come ti aspetti che debba succedere. E invece no, già al primo boccone di droga terrestre e cioè quando sei nel ventre materno, cominciano i dubbi. Le basse vibrazioni terrestri, la preoccupazione che ti prende sempre prima di incarnarti sulla Terra e che ti accompagnerà per un po', potrebbero far sorgere in te il pensiero: “Oh mio dio, cosa cazzo ho fatto?” Però tu sai che questo viaggio lo hai scelto per imparare, per capire, per sfidare te stesso, ma soprattutto per dare la possibilità al Creatore di conoscere se stesso attraverso di te. Allora speri nei catalizzatori, intanto continui a buttar giù droga terrestre. Poi nasci, dimentichi completamente, cresci e quasi sistematicamente, non riconosci i catalizzatori che ti eri piazzato per quelli che sono e cominci a bestemmiare contro il destino, o te la prendi con chi ti sta vicino, o addirittura ti blocchi. Come se un centinaio di gnomi verdi e viola ti tirassero in continuazione la coda, gli stimoli terrestri generati dai catalizzatori e cioè dalle lezioni da imparare, o dalle situazioni che si vogliono/devono percepire, visti dagli occhi di un drogato incarnato, appaiono spesso fastidiosi, assillanti, rompicoglioni a tal punto che l'entità spesso li rifiuta senza comprenderli.
All'entità terrestre adesso non serve sapere dell'esistenza di un Sè superiore, all'entità serve imparare una lezione, provare un percezione, o uscire da una conformazione distorta. L'entità incarnata non ricorda, per cui deve fare affidamento al proprio istinto/percezione e deve essere attenta ai segnali (specie se si ripetono) L'evoluzione non è un premio, o un riconoscimento, ma è il naturale progresso delle lezioni personali imparate.
Che differenza c'è allora tra Dio e l'Uno Infinito Creatore? Dipende da te. Le differenze, diciamo, tecniche, sono numerose cominciando proprio dall'esistenza/non esistenza di un Essere al di sopra di tutti gli altri che in passato ha interagito con gli umani e che ha dettato delle leggi e cioè delle cose da fare, ma soprattutto delle cose da non fare, di cui non si trova altra traccia se non nelle cronache terrestri. Dipende soprattutto da quale utilizzo ne farai. Mettersi nelle mani di Dio, con cuore puro e cioè con la totale consapevolezza e fede che alla fine tutto andrà bene, equivale ad aver fiducia nella grandezza infallibile di te stesso in quanto parte del Creatore che sperimenta in un'illusione. Non c'è differenza nel risultato se l'intenzione è pura. Usare Dio per i propri cazzi, invece non va bene, nel senso che personificare questa incredibile energia creativa e aspettarsi che questa prenda posizione a favore di uno, o di un altro, è stupido e pericoloso.
- Cum grano salis
- Offline
- Utente
- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo! :-P
Come ti avevo detto, prima volevo leggere il pdf e che lo avrei potuto fare chissà quando, poi mi ero imposto di cominciare a leggerlo, ma poi quando ho visto che mi avevi scritto che mi ero "scelto" le ipnosi (oltre 5000, di cui ignoro di che si andrà a parlare prima di cliccare play, per cui non vedo come...), allora ho deciso di fermarmi, così non avrei monopolizzato il thread.
Infatti così c'è stato spazio per altri, mentre poi nel frattempo io ho avuto sempre meno tempo per scrivere su LC (e per 'scrivere' non intendo qualche breve e sporadico commento).
Dicevo, l'impatto con quel post è stato quello che ho imparato a mie spese (per ultimo con la Tartaria) essere un'avvisaglia di una discussione muro contro muro, nel senso che per me sei già chiaramente convinto delle tesi di RA e sin da quando ne parlammo la prima volta, anche se cerchi di porti in maniera più distaccata.
Ho quindi poi deciso di cambiare strategia : una volta finiti qui gli interventi di altri, ho pensato di evitarmi ed evitarti i miei pipponi, ma di farti domande come se tu fossi RA!
Non tanto sui suoi argomenti perché sarebbe una cosa infinita e logorante, ma sul metodo che hai seguito per convincerti di certe cose, in modo di andare a monte del discorso, piuttosto che perdersi in mille rivoli andando nel merito.
Questo perché se viene fuori che il metodo non è solido, per me ne discende che ci si può risparmiare tutto quello che da questo metodo derivi.
Ma per farlo, come dicevo, vorrei quotare singole, piccole cose dal tuo testo o dai tuoi post, ma in questo periodo non mi ci posso dedicare come vorrei (cioè senza nessuna pietà verso queste entità).
Detto questo, se ti senti pronto, posso cominciare a bombardarti di domande, scaricandoti addosso tutto il mio arsenale di cose che non mi tornano in questo thread, ma il pdf lo devo leggere tutto prima per essere sicuro di cosa quotare e che non mi soddisfa come ragionamento (e per ora non se ne parla).
Avrei dovuto mettere qui e là delle faccine ma sono col telefono e temo di sputtanare tutto con l'editor, per cui può sembrare che abbia scritto con toni seri, ma in realtà sto scrivendo con il mio solito tono scherzoso (e non perculante!), non intendo fare guerre, ma solo metterti in grossissime difficoltà
"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Rispondere alle tue domande come se tu fossi Piero Angela ed io RA? Un po' m'impressiona, però come ti ho già scritto più volte, di fondo esiste un meccanismo, anzi vari meccanismi che io preferisco chiamare metafisici, molti altri preferiscono il termine “spirituale”, che non potrei mai spiegarti in dettaglio, mostrandoti prove, o evidenziando la logicità di ogni concetto perché tutto si basa sulla percezione personale e dalla posizione in cui ci troviamo (incarnati di terza densità) che ci permette di intuire più che di comprendere davvero certe faccende. Succederebbe la stessa cosa a parti invertite e cioè nemmeno tu puoi portare prove incontestabili, ma puoi esporre la tua tesi ed arricchirla col tuo punto di vista.
Io credo che i più grossi fraintendimenti sulla Terra, siano nati quando abbiamo perso il concetto di originalità che caratterizza tutte le entità di terza, ma soprattutto i terrestri. Voglio dire che non siamo tutti uguali, anzi siamo molto diversi ed ognuno di noi è arrivato qui per vie traverse (alcuni molto traverse) e questo forma un quadro metafisico terrestre molto simile al quadro fisico che sperimentiamo tutti i giorni.
Immagina di essere disincarnato ed interessato ai terrestri. Non avendo mai avuto a che fare con alcun terrestre, mi chiederai: “Ma come sono i terrestri?” Oppure: “Mi sapresti dire come si vive sulla Terra?” E io come ti rispondo? Potrei, in maniera molto generale tentare di spiegarti che la faccenda varia rispetto a numerose variabili, ma potrei ad esempio parlarti del dolore causato dal tradimento in generale, o che so, potrei cercare di farti comprendere cosa si prova ad essere gelosi, o cosa sono i soldi e a che servono e cioè i meccanismi generali dietro al danaro, ma non posso mai dirti come sono i terrestri, o come si vive sulla Terra, o di quanti soldi disporrai, posso solo esporti alcuni meccanismi di base a cui i terrestri sono in genere sottoposti. Stessa cosa capita per quanto riguarda le questioni metafisiche. Questo tipo di informazioni possono solo darti un accenno, un input, non possono assolutamente rispondere a tutte le tue domande.
Puoi anche cominciare a scaricare l'arsenale, chissà sta storia dove ci porterà, di sicuro non a litigare, o ad essere aggressivi, perché (e mi costringi a ripeterlo ogni volta) io non credo in queste informazioni, fondamentalmente non mi fido di alcuno, sia fisico, che metafisico. Ad esempio, anche io avrei un fottio di domande da fare a RA, (alcune molto personali) e ci sono parecchie cose che mi tornano molto meno, ma preferirei non farlo, perché voglio scoprirlo da solo, il divertimento è tutto lì. Non devo difendere questo materiale, perché oltre al fatto che non ha bisogno di difensori, come cazzo si fa a difendere un'illusione?
Questo materiale è davvero in qualche modo “quantistico” e cioè risuona rispetto l'osservatore. Alcuni, appena cominciano a leggere, percepiscono qualcosa che risuona con una percezione intima che non si può spiegare a parole, altri invece ci vedono Lucifero, altri solo una perdita di tempo. Chi dei tre ha ragione? Ecco, dal punto di vista di RA tutti e tre hanno ragione rispetto al loro punto di vista. Si vabbè, ma che cazzo di risposta è questa? Eh lo so, ma per spiegare alcuni concetti, quelli della Confederazione (ed altri) ci stanno su da decenni.
Si, so che anche se sembri serioso dal tono stile forum, sei un tipo intelligente ed ironico a prescindere da quante faccine metti, io del resto, potrei apparire come un maestro spirituale, che è la cosa che sinceramente più mi starebbe sul cazzo. Ti chiederai allora perché negli ultimi anni sto insistendo con sto tipo di materiale? Boh, un po' perché sta roba inevitabilmente me la trovo fra le palle in varie salse e circostanze e non posso ignorare la cosa. Un po' perché il mondo delle grandi scimmie, ma ha un po' rotto i coglioni e in questo momento preferisco scrivere in un forum che solo pochi bazzicano. Un po' perché, nel materiale spesso ho trovato alcune espressioni di incoraggiamento che hanno aiutato molti terrestri a superare momenti duri e a non rinunciare alla lotta.
Approfitto di questa mia ultima affermazione per chiudere i miei interventi che si legano in qualche modo al pdf, ma che non ho inserito. Poi. CGS, quando vuoi comincia a sparare.
In questi 50 anni di informazioni sotto forma di canalizzazione, si riesce ad intravedere un aspetto non manifesto, ma ricavabile dal comportamento di queste entità aliene alla Terra, che sanno fin troppo bene le implicazioni ed i condizionamenti che queste informazioni possono generare in un'entità incarnata. Loro sanno anche che questo tipo di informazioni saranno catalizzanti solo, o soprattutto per una categoria di persone terrestri, gli Erranti, o almeno per tutti coloro che sono già di un buon livello vibrazionale, ma che adesso sono travolti dall'illusione terrestre crudele che stanno sperimentando e che hanno la testa zeppa di domande senza risposta.Gli incoraggiamenti che loro fanno di continuo, sono rivolti soprattutto a questa categoria di entità di buon livello incarnatesi sulla Terra, che sperimentano spesso un dolore/insofferenza maggiore di un'entità terrestre massificata.
Quando un Errante, o un'entità in qualche modo un po' più esperta, tramite queste informazioni riscopre la sua vera essenza, o quanto meno, viene a conoscenza di altre diverse implicazioni che lui percepiva lontanamente, ma che non aveva considerato, c'è il rischio che desideri di ritornare immediatamente nello stato metafisico. Un'entità esperta, specie se Errante di quinta, o sesta densità è come se avesse uno spirito alto sedici metri costretto a vivere in un corpo di un metro e settanta/ottanta. L'Errante ha dimenticato di essere tale e queste informazioni potrebbero risvegliare in lui la voglia di tornare ad essere libero, la voglia di giocare con la Luce, di spostarsi col pensiero, di visitare altri mondi, di fondersi con una nebulosa, invece di rimanere qui in questo ambiente pesante, faticoso, in cui si sente vulnerabile, impotente e alla mercè di grandi scimmie burocratiche, o guerrafondaie. Bene, o male, quasi tutte le entità di questo tipo, hanno almeno una volta pensato al suicidio per problemi esistenziali. Per questo motivo le sedute sono zeppe di messaggi di incoraggiamento da parte di queste entità che nonostante siano consapevoli, anzi proprio perché sono consapevoli del fatto che gli umani vivono immersi in un'illusione che ha preso una “brutta piega” e che hanno dimenticato chi davvero sono, cercano di ricordarti che sei stato tu a scegliere di venire qui e che lo hai fatto non solo sapendo benissimo a cosa andavi incontro, ma la consideravi pure una grossa opportunità, ma soprattutto cercano in tutti i modi di dirti che nonostante le apparenze tu non sei mai solo, non sei mai perso, non sei mai dimenticato/abbandonato, anche quando senti di essere il più impacciato, intimorito, sfigato, coglione e disadattato del mondo.
Vedi di non morire
A volte potrebbe capitare che in questi gruppi di ricerca metafisica, i ricercatori vengano contattati da entità che hanno lasciato la Terra per propria mano. Oppure potrebbe capitare che in una seduta d'ipnosi regressiva, il soggetto scopra che nella vita precedente si è tolto la vita.C'è una emozione particolare che spesso chi si è suicidato manifesta quando viene contattato. Questa emozione non è vera e propria tristezza e nemmeno rabbia, è un qualcosa vagamente simile alla vergogna. Cercherò di fare un esempio che più si avvicina allo stato di sconforto che generalmente le entità di un certo livello che si sono tolte la vita, mostrano più spesso.
Hai mai gareggiato in sport di squadra a livello agonistico? Se ti è capitato, allora capirai meglio l'esempio che sto per esporre, se non hai mai provato la sensazione di essere in una squadra e di gareggiare per la vittoria, cercherò di farti provare quel tipo di sensazione che potrebbe capitare quando decidi di abbandonare la vita in corso.
Immagina di essere un giocatore di una squadra di undici elementi. Immagina di essere nel bel mezzo del campionato e di giocare in trasferta contro una squadra famosa per avere la tifoseria più criminale del Paese. Immagina che già da alcuni giorni sia tu che i tuoi compagni, riceviate minacce di morte. La vigilia della partita è assai tesa, non hai dormito tutta la notte e hai perfino meditato di far finta di non sentirti bene per non affrontare il match. Sei comunque arrivato allo stadio. La folla t'insulta, qualcuno sputa. Tu cominci a desiderare di non essere lì. Il mister vi incoraggia, alcuni tuoi compagni non sembrano spaventati, anzi questo clima li galvanizza, altri invece sono in silenzio, cercano la concentrazione. La partita comincia, sei teso, stai giocando male, un tizio sugli spalti ti ha appena mostrato un'arma gridando: “Tu stasera a casa non ci torni vivo”.
Sei spaventato, non riesci a gestire le giocate come vorresti e pensi di non farcela. Allora comici a rallentare, sbagli quasi di proposito perché l'unica cosa che a te interessa adesso, è andare sotto la doccia e tornartene a casa. Alla prima occasione, dopo lo scontro con un avversario, fai finta di esserti infortunato e chiedi la sostituzione. Il mister ti guarda con l'aria un po' rassegnata e cerca di convincerti a rimanere in campo, perché lui non aveva in mente di sostituirti e ti dice: “Sei sicuro di non farcela?” A te interessa solo lasciare questo ambiente di merda dove per te è impossibile giocare, fai di si con la testa e facendo finta di zoppicare, ti avvii verso il bordo del campo. Esci, ma non vai direttamente sotto la doccia, rimani in panchina.
Ora che non sei più al centro dei riflettori, guardi la partita in un modo diverso. Vedi coloro che ti volevano morto, che adesso se ne fottono di te, perché tu oramai sei fuori dal gioco. Dalla panchina riesci perfino a vedere che lo stronzo fra il pubblico, che mentre eri in campo ti aveva mostrato un'arma, aveva solo preso in prestito la pistola giocattolo del figlio e adesso se la ride, ma la cosa che più ti fa sentire una merda, è vedere i tuoi compagni che, nonostante tutto, stanno ancora in campo e stanno dando il culo. Vedi che sudano, si sbattono, si beccano gli insulti e le pernacchie, prendono e danno calci. Tu adesso sei protetto dalla panchina, non sei più così teso. Allora vorresti rientrare, vorresti una seconda possibilità, ma sai che una volta sostituiti non si può più essere riammessi in quella partita.
Questo esempio è la situazione più vicina che ho trovato che potrebbe vagamente assomigliare alla sensazione che molte entità di un certo livello, provano dopo essersi tolte la vita. La sensazione di aver rinunciato troppo presto, o perché ingannati dalle circostanze, o perché avevano ingigantito il catalizzatore, potrebbe generare nell'entità suicida questa sensazione di, diciamo, imbarazzo/vergogna.
Il “tocco leggero” è un'espressione che quelli della Confederazione a volte usano e che sta ad indicare quel giusto grado di consapevolezza ed ironia che hai bisogno per superare una crisi che appare insormontabile e crudele e che se non affronti, ha il potenziale per creare un blocco, o un'ossessione.
“Mi fiderò. Confido che qualunque siano le apparenze superficiali, qualunque siano le minacce o i disastri che potrebbero sembrare in agguato dietro l'angolo, confido di essere nelle mani dell'Essere Infinito. L'intelligenza umana che utilizzo per analizzare e guidare il mio viaggio e fare delle scelte non è che un piccolo riflesso di un'intelligenza infinita dalla quale sono inseparabile. Quell'intelligenza è con me, è in me, è in ogni momento e in ogni persona che incontro, è nel disegno di quell'illusione attraverso la quale viaggio. E quell’amore e quella consapevolezza infiniti supportano ogni mia decisione e sono accessibili e sfruttabili in modo più consapevole e palpabile in proporzione alla misura in cui posso imparare fedelmente a liberare la paura; l'ansia per ciò che potrebbe accadere; il desiderio di controllare ciò che è fuori dal mio controllo; e apro il mio cuore e confido che amando, praticando l'amore su me stesso e sugli altri sé e intendendo cercare la luce, mi sostengo. Non sono perso.”
- Cum grano salis
- Offline
- Utente
- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo! :-P
Per cui, come dicevo, avevo davanti due strade : o scrivere pipponi io e quindi pipponi tu che quasi nessuno leggerà ed a noi costeranno una barca di tempo, oppure salire di livello senza disperdersi nei mille rivoli che il rispondere a lunghi post comporta, oltre al fatto che poi ci si perde più di qualche riga che all'altro sfugge ed a cui non risponde.
Quindi io mi pongo adesso nella condizione astratta in cui non prendo le posizioni che già conosci (o se hai voglia ti vai a rileggere) ma mi focalizzo nell'analisi di quelle che sono le fondamenta delle tue argomentazioni, non tanto sull'argomentazione in sé.
Per cui, ad esempio, come ho detto prima, se tu mi dici che mi sono scelto le ipnosi, allora io ti domando come tu sostieni questa affermazione, cioè come posso aver fatto a scegliere quelle che mi convenivano senza che io potessi conoscerne in anticipo il contenuto.
E poi, in cosa consisterebbe la mia convenienza? A me non entra nulla se l'universo l'abbiamo creato noi oppure l'ha creato un dio, l'Uno, il Demiurgo o il Grande Puffo, ma mi cambia la mia prospettiva sul mondo, mi permette di capirlo meglio, perché accade ciò che accade, e sul cosa fare, dove andare quando abbandonerò questo triste pianeta del cazzo.
Io la tesi l'ho costruita (anche) dalle ipnosi, comprese quelle che col senno di poi ho capito essere fuorvianti ed ingannevoli, perché sapevo cazzi di quel che ne sarebbe venuto fuori dopo un'ora e mezza o due ore di video! frown
Semmai mi ha sorpreso che venivano fuori le stesse identiche cose che diceva Malanga (ho conosciuto prima lui) e poi dopo che altri in U.S.A. prima di lui avevano già detto.
Io capisco che tu non ti renda conto di quanto sei intriso del RA pensiero (mai mi sognerei io di parlare di Erranti e di tutto quello da cui attingi a piene mani), sia in questo che in altri thread per non parlare dei pdf, ma ti assicuro che ti manca solo la divisa, il badge col nome, la brochure, i depliant, e sei il perfetto portavoce/venditore/profeta di questa memoria collettiva di sesta dimensione (che se avesse detto memoria dei 7 antichi o consiglio dei supremi oppure Demiurgo dello spurgo del secondo universo degli Asburgo, tanto sarebbe stato uguale non avendo noi delle conferme indipendenti).
Che poi, voglio dire....pure Mosè gli ha detto a Yahveh : ciccio caro, ciccio bello, o mi fai vedere il tuo kavod e che funziona, o col cazzo che vado a dire ai miei che da oggi in poi sei il nostro signore solo perché me lo dici tu.
E quel peracottaro celeste manco ce lo aveva in pronta consegna, ché ha dovuto aspettare di averlo disponibile perché probabilmente ce lo aveva qualcun altro dei suoi compari.
Ecco, finisce che divago e si perde il punto :
1) come giustifichi che mi sia scelto le ipnosi? Che basi di ragionamento hai seguito? Puoi dimostrarlo?
2) perché io sceglierei a convenienza delle ipnosi da cui costruire una tesi, mentre tu puoi partire direttamente dalle tesi preconfezionate di RA senza che questa sia per te una scelta conveniente?
La tesi che sostieni non viene fuori da indizi e correlazioni diverse che si sostengono a vicenda, ma è autorefenziale perché tu dici quello che dice RA, ed a supporto delle tue tesi citi proprio RA da cui riprendi gli argomenti, così il cerchio si chiude su se stesso e sei in una bolla tu e RA a darvi ragione a vicenda, il che è sicuramente conviente perché nessuno dei due ha mai torto.
Se mi conosci come so che mi conosci, sai benissimo che ogni parola che scrivi la userò sicuramente contro di te, per vedere se fai due pesi e due misure, anche a costo di andare a pescare quelle due righe sperdute nel pdf o in un post che hai scritto anni fa e di cui ti sei dimenticato dell'esistenza frown, per cui pesale con la massima attenzione.
Io comincerò in maniera metodica e pedante dal tuo primo post in questo thread, quindi meno (altra) carne al fuoco metti nelle tue risposte e meglio è.
Mi ripeto : mi interessa il metodo che segui ed hai seguito, e sarà il metodo quello che metterò sotto tortura, perché il materiale di RA è troppo vasto e dispersivo, domande non gliene possiamo fare, ma possiamo capire in che misura quel che dice può essere preso in considerazione o meno, e perché certe cose, su che basi, le hai prese in considerazione invece di scartarle.
"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
Mi sembra d'aver capito che un'anima (chiamiamo così l'essere metafisico) si metta d'accordo con altre per formare una cricca che, una volta incarnate tutte quante in sincronia, permetta di fa capitare qualcosa che faccia prendere punti.
Tutto chiaro, ma...
Da quanto mi sembra d'aver capito, siamo TUTTI qua ad accumulare punti esperienza per passare di livello.
Quindi, per tornare alla metafora dell'altra volta, se Otello deve imparare la fiducia, il perdono, a contenere la rabbia e tante altre buone virtù, chi fa la parte di Jago non rischia invece di perdere punti preziosi che lo danneggeranno al prossimo giro?
E Jago, è d'accordo nel svolgere la parte dell'infame ma facendo in modo di poter imparare qualcosa dallo stesso teatrino?
Se tutti imparassero, la tragedia si trasformerebbe in commedia?
Cioè: l'idea del catalizzatore è chiara, ma mi è meno chiaro come si riescano ad incastrare le parti in modo che l'esperienza comune sia di vantaggio ad entrambi.
Se poi lo deve essere.
- Cum grano salis
- Offline
- Utente
- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo! :-P
Se vuoi ti dico la mia per come ho visto sviluppare questo discorso.
Sì, ci sono gruppi animici tendenzialmente di familiari ma non solo (nel senso che possono entrare via via altri pochi personaggi da altri cluster animici diciamo vicini con cui si sono avute nel tempo - per come cronologicamente noi lo vediamo - interazioni più numerose o significative), per cui ad un certo punto possono, nel senso che decidono di comune accordo, di entrare nel "gioco" di un altro gruppo.
Plurimi scambi di ruoli fra padri, madri, figli, marito, moglie ed anche rapporti omo fra loro posso dire che siano una assoluta normalità, come lo scambiarsi i ruoli tra vittima e carnefice.
Nella vita di tutti i giorni lo si vede quando si vanno ad analizzare storie familiari che sembrano ripercorrere sempre gli stessi schemi nel tempo, per dire una cosa a caso, un figlio che rimane orfano in giovane età di un genitore che a sua volta era rimasto orfano in giovane età, o vedovo/a giovane figlio/a di vedovo/a giovane, oppure che capitino lo stesso tipo di situazioni tipo tradimento e/o divorzio, o relazioni tossiche con persone violente, come anche per dire l'alcolismo che ha distrutto la famiglia del nonno, come quella poi del figlio come poi quella del nipote, o la ricorrenza di morti sul lavoro, lo stato di perenne povertà ecc.
Sono casi un po' estremi, ma il senso della condivisione di un percorso familiare animico che si sviluppa nel tempo alternandosi nei ruoli dovrebbe essere chiaro.
Non vi è quindi un catalizzatore, almeno non in questa visione newagiana di 'raccolta punti' in stile karma che deriva dal lavaggio del cervello che fanno gli addetti alla reincarnazione a cui l'anima inconsapevole crede, ma delle persone che all'interno di un cluster (o come dicevo anche con qualcuno che viene da "fuori") assumono il ruolo del 'cattivo', come però potrebbe essere anche quello del buono che invece aiuta tutti gli altri, uno tra gl'infiniti possibili ruoli.
Nessuno dei buoni o dei cattivi sale o scende di livello, ma fa sempre il giro all'interno della ruota, almeno finché qualcuno del cluster finalmente si sveglia e comincia a capire e spezza la catena, ed a quel punto in genere accadono due cose.
La prima è che gli altri del gruppo sono molto parassitati e non sanno di esserlo, e le anime sono convinte che devono seguire quel percorso per gli x motivi che gli sono stati prospettati nell'incarnazione (la "raccolta punti" al primo posto) e allora l'anima che comincia a risvegliarsi viene ostracizzata da tutti gli altri che la attaccano da tutti i lati.
Iimmagina un testimone di geova che vuole uscire dal gruppo, per dire di casi noti, o più semplicemente generazioni di professionisti x o y obbligati dalla famiglia a fare i professionisti x o y pure controvoglia finché arriva quello che proprio non ne vuole sapere e si ribella seriamente al "karma" familiare, e sarà quindi la pecora nera della famiglia (e qui poi per lei, l'anima in questione, si aprono altri scenari, positivi/negativi, che dipendono da come affronta la nuova situazione).
La secondo possibilità, ben più rara se lasciata a sè stessa senza interventi esterni, è che anche gli altri o almeno qualcuno del gruppo animico non si trovi già nella condizione di equilibrio instabile e che gli servisse quella spintarella in più per tirarsi a sua volta fuori dalla trappola vedendo il cambio di stato vibrazionale dell'altra anima. Se invece si agisce in ipnosi cercando di parlare con le altre parti animiche del gruppo, si può riuscire anche se con tante difficoltà a far prendere coscienza della situazione anche agli altri, ed a quel punto le possibilità che tutto il gruppo possa cambiare strada aumentano molto.
Non che serva per forza l'ipnosi, perché basterebbe che ognuno aprisse questi canali di comunicazione con chi gli è più vicino, ma siccome nessuno c'insegna a parlare con le altre anime ma piuttosto a farlo con gli angeli, i santi, gesù, la madonna e pure dio, ecco che allora l'ipnosi può accorciare molto i tempi, saltare molti passaggi di consapevolezza che normalmente dovrebbe salire dal basso, dal piano fisico esperienziale terrestre verso quello eterico, e che invece in questo caso scende nel corpo dall'alto, ed aprire così nuove strade mentre al contempo fa abbandonare le vecchie.
Esemplifico : nessuno ti ha spiegato niente su come si fa ed a cosa stare attenti, ma a furia di tagliarti le dita cominci a capire come usare il coltello (consapevolezza dal basso verso l'alto) finché è raro che ti fai male. In ipnosi, è invece come se qualcuno ti spiegasse l'origine di tutti quei tagli alle dita che tu non riuscivi a capire da dove venissero e come te li procuravi, tu finalmente prendi consapevolezza del coltello, di come funziona e di come bisogna maneggiarlo, e 'dall'alto verso il basso' porti la conoscenza nell'esperienza fisica e cominci a tagliarti molto meno finché non lo fai più, e la tua realtà fatta di continue ferite comincia a cambiare.
Gli unici che ne traggono vantaggio sono quelli che si nutrono della tua energia mentre ti sbatti come un matto a soffrire mentre giri nella ruota della reincarnazione, non per niente se le inventano tutte pur di farti ritornare dentro.Cioè: l'idea del catalizzatore è chiara, ma mi è meno chiaro come si riescano ad incastrare le parti in modo che l'esperienza comune sia di vantaggio ad entrambi.
Se poi lo deve essere.
"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
1) come giustifichi che mi sia scelto le ipnosi? Che basi di ragionamento hai seguito? Puoi dimostrarlo?
Forse perché hai qualche conto in sospeso con gli alieni? A questa domanda dovresti rispondermi tu, perché scarti subito sedute dove non ci sono interferenze aliene del tipo parassitario? Malanga col suo lavoro ha generato migliaia di vittime. Non si tratta di convenienza la tua, è più una forma di preconcetto. Non potrebbe essere che il tuo punto di vista sia condizionato dal fatto che tu sia in qualche modo invischiato con queste entità che percepisci come negative e che la tua ricerca sia condizionata da questo fattore? Perché credi che non possa essere una tua questione personale non risolta?
Perché io vi sto proponendo questa tesi proprio con l'intenzione di dirvi: “Guardate questi cosa dicono. A voi risuona?” Non è che vi sto esponendo una tesi ed uso RA come esempio, è diversa la cosa, non per niente il titolo del thread è “Voci della “Confederazione”, ma non leggi i miei interventi? Io ho il problema opposto e cioè a volte mi “allargo” nel senso che cerco sempre di rimanere entro le informazioni della Confederazione e per alcuni argomenti, faccio fatica, perché a volte tendo ad interpretare troppo.2) perché io sceglierei a convenienza delle ipnosi da cui costruire una tesi, mentre tu puoi partire direttamente dalle tesi preconfezionate di RA senza che questa sia per te una scelta conveniente?
Falso. Studia meglio, amplia il tuo campo di ricerca e capirai.La tesi che sostieni non viene fuori da indizi e correlazioni diverse che si sostengono a vicenda, ma è autorefenziale perché tu dici quello che dice RA
Se mi conosci come so che mi conosci, sai benissimo che ogni parola che scrivi la userò sicuramente contro di te, per vedere se fai due pesi e due misure, anche a costo di andare a pescare quelle due righe sperdute nel pdf o in un post che hai scritto anni fa e di cui ti sei dimenticato dell'esistenza frown, per cui pesale con la massima attenzione.
Un lavoro del cazzo praticamente, inutile sia per me, per te e per chi ci legge. Cercare il pelo nella frase, scusa ma è un po' da psicopatici, ma se ti diverte farlo, probabile che poi io ti dia una risposta del cazzo. Davvero non so questo metodo a cosa potrebbe servire, qui non stiamo parlando di faccende terrestri che puoi debunkare, ma parliamo di roba altamente quantistica che si contraddice da sola senza che io ci metta del mio. Si è vero ti conosco (logicamente come utente di LC) e sapevo di essermi dato una martellata sui coglioni il preciso momento in cui ho deciso di coinvolgerti.
Comunque gli “Erranti” sono dappertutto, a volte vengono chiamati “Vagabondi”, o “Risvegliati”, o “Illuminati”. Dolores Cannon li chiama “Volontari”, in passato venivano chiamati “Santi”. Basta saper “leggere”
Amico mio, io risponderò a tutte le tue domande se posso, ma devi dimostrami di aver capito il contesto. Se vogliamo ampliare il discorso, allora io mi devo sganciare da RA e devo attingere da altre fonti, ma la mia intenzione era quella di rimanere esclusivamente su di questo materiale specifico. La cosa principale che questo materiale mi sta insegnando, è quella di essere meno aggressivo e meno categorico...e credo che sia comunque una buona cosa.
Vorrei aggiungere un'altra cosa. Non credere che chi arriva alla Legge dell'Uno si beva tutto il pacchetto di informazioni come fosse il vaccino della verità e della consapevolezza. Molte delle persone interessate a questo materiale, lo hanno scompattato parola per parola. Hanno creato forum e gruppi di discussione dove si discuteva per decine e decine di pagine di una sola frase di cinque parole che RA aveva detto a Don fra una domanda e l'altra. Roba da farti andare al manicomio. Io in principio mi divertivo a leggere le varie interpretazioni dei vari utenti di tutto il mondo su concetti che danno modo a più interpretazioni, poi mi sono rotto i coglioni perché...poi cominci a pascolare.
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Il catalizzatore non deve essere necessariamente un'altra entità (persona) che incontrerai una volta incarnato, anzi spesso il catalizzatore è una circostanza e cioè uno scenario con alta probabilità di manifestazione, che potrebbe coinvolgerti e chiederti una reazione.
Confondi il catalizzatore con gli accordi pre vita che spesso le entità fanno quando lavorano assieme nel metafisico. Nel materiale del gruppo LL Research si parla molto dei catalizzatori sotto forma di occasioni, ma poco di accordi pre vita. Nelle sedute di ipnosi di Michael Newton invece, i pazienti raccontano meglio questa questione, parlando di gruppi di “anime” primarie, secondarie e di come queste “anime” facciano accordi prima di incarnarsi.
Allora, Iago potrebbe essere varie cose. Primo, potrebbe essere un'entità a cui tu devi del karma e cioè un qualcuno con cui tu hai dei debiti, a cui hai portato via la donna in modo subdolo, o che hai tradito, o ucciso, o maltrattato in una vita precedente. La posizione di entrambi andrà ad equilibrare quella precedente.Potrebbe essere un'entità errante che non ha bisogno di polarizzarsi e che è disposta a rischiare la distorsione del proprio karma per aiutare un'altra entità a perfezionare una percezione.Potrebbe essere un negativo con cui non hai fatto accordi, ma la sua azione, in quella circostanza, si combina con la tua necessità di essere calmo e di non farti trascinare in un baratro. Si potrebbe dire che in questo caso, Otello si sia programmato un catalizzatore circostanziale troppo “crudele” .Quindi, per tornare alla metafora dell'altra volta, se Otello deve imparare la fiducia, il perdono, a contenere la rabbia e tante altre buone virtù, chi fa la parte di Jago non rischia invece di perdere punti preziosi che lo danneggeranno al prossimo giro?
Zeppelin, hai preso un esempio troppo particolare, in genere gli accordi pre vita non legati da forti debiti karmici, o ossessioni, sono meno tragici. Di solito capita che in un gruppo secondario ci siano entità già esperte che ti possono fare da controparte, ma non come Jago, ma come un genitore ingombrante, come una cognata rompipalle, un insegnate illuminante, un partner amorevole, un amico che tradisce la tua fiducia, come spesso capita sulla Terra. L'occasione per una lezione c'è sempre, per tutti.
Ti faccio un esempio ipotetico e banale. Diciamo che tu, una volta incarnato, hai bisogno di imparare a nuotare. Allora ti piazzerai dei catalizzatori e cioè, primo, la possibilità di vivere vicino al mare, o ad un lago, o un fiume. Poi l'occasione di andarci (il tuo papà che compra una barca)Ora ti ci vorrebbe qualcuno che t'invogli a tuffarti. E qui devi stare attento al metodo. Le lezioni sono tante e di vario genere, ma può anche capitare che la stessa lezione, abbia più modi per essere appresa e spesso questi modi sono talmente diversi tra loro che a prima vista nessuno si aspetterebbe che portino alla stessa mèta.Facciamo che tu scelga come aiutante un'entità che ti farà da padre.Ora se tu sei un'entità sensibile, un po' timorosa, o che si perde/arrende facilmente hai bisogno di un padre comprensivo e che non ti forzi all'azione, ma che invece ti tranquillizzi. Se sei invece un'entità più pragmatica, più coraggiosa, allora ti serve un padre che quasi ti getti in acqua. Allora sceglierai fra le entità del gruppo quella che ti sembra più adatta.
Adesso, l'entità che ti farà da padre non è che s'incarna solo per insegnarti a nuotare, ma avrà anche lui le sue lezioni da imparare e le sue rotture di cazzo terrestri come tutti e cioè tuo padre sta sperimentando proprio come te e forse a lui serviva un figlio che desiderava che il padre gli insegnasse a nuotare, ma non è necessario.
Un'altro esempio ipotetico. Devi imparare ad essere prudente. Il catalizzatore cercherà di metterti davanti a delle situazioni in qualche modo rischiose. Se continuerai ad agire senza prudenza queste situazioni da rischiose si trasformeranno in pericolose. Ad un tratto della tua vita ti troverai ad intervenire per separare due che si stanno sfidando a coltellate. Te ne becchi una che ti taglia un'arteria e muori. A te non frega chi ti ha dato la coltellata (manco lo conosci) a te frega che hai fallito nella missione.
L'accoltellatore, dal tuo punto di vista, è parte della circostanza catalizzante che non hai saputo (di nuovo) affrontare con prudenza.. Ora se vogliamo aprire un capitolo a parte su come l'accoltellatore sia arrivato a quel punto, è un'altra storia non necessariamente legata a te che ti sei beccato una coltellata perchè ti sei lanciato in mezzo a due col coltello in mano.
Potrei farti altre decine di esempi sia di catalizzatori, che di accordi pre incarnativi che spesso le entità fanno, ma se riesci a recuperare qualche seduta di Newton, è meglio. Da quel che ho compreso questi meccanismi scattano dalla metà circa della terza densità, prima di quella posizione le entità non fanno programmi e non fanno accordi, ma si muovono ancora in modo caotico e possono essere preda di altre entità.
- Cum grano salis
- Offline
- Utente
- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo! :-P
"Forse perché hai qualche conto in sospeso con gli alieni? A questa domanda dovresti rispondermi tu, perché scarti subito sedute dove non ci sono interferenze aliene del tipo parassitario?"
Mah, coscientemente no, almeno dal punto di vista fisico, mentre da quello eterico ho scoperto poi che sicuramente sì, l'ansia, la depressione e gli attacchi di panico ricordo come fosse ieri che mi rendevano terrorizzante andare anche solo alle Poste sotto casa per pagare un bolllettino (ricordo questo episodio in maniera nitida). Benzodiazepine, Control, Fiori di Bach ecc. non dico a go-go ma insomma...
Mentre mia madre ha incontrollabili attacchi di panico istantanei ed ingestibili fin da piccolissima non appena vede anche solo in foto o alla tv un rettile di qualunque tipo. Sia i miei che i suoi problemi (di addotta al 99% per me, tuttora fa incubi tipici) li ho visti poi pari pari nelle ipnosi, ed è con quelle che ho cominciato a capire e ad uscirne fuori, ma che ho potuto capire e seguire fin da subito grazie a quello che sapevo da Malanga, il quale da solo non mi era bastato, ho dovuto entrare in empatia con tutte quelle persone che soprattutto in quegli anni, prima della sessione, raccontavano la loro vita all'inizio del video e chiedevano quali punti volevano che fossero trattati. Quindi sì, lo avevo e ce l'ho un conto aperto : lo avevo nel senso che poi ho capito che comunque ero stato io a dare il consenso (chissà quando) alla loro presenza, e ce l'ho perché nonostante tutti i miei avvertimenti di non rompermi i coglioni, a giro un rompipalle che mi mette i bastoni fra le ruote nella vita me lo ritrovo sempre in mezzo alle palle.
Ho visto e poi scartato, quando ho capito, le ipnosi in cui non si fanno domande scomode, si ha reverenza verso l'entità, ci si mette in posizione di sottomissione, ci si sente inferiori, insomma non si fa filtro ed il tutto diventa una canalizzazione 2.0
"Malanga col suo lavoro ha generato migliaia di vittime."
Visione molto parziale la tua, basata più su quel che ne fa la gente di quello che sente da Malanga e che ci capisce su quello che Malanga ha detto una volta innestato sul proprio Sè. Per dire, se uno cercava il salvatore nell'angelo, nella madonna con gesù o nei fratelli cosmici, e continua a non capire un cazzo, cercherà in Malanga un altro salvatore. Ma vado oltre, rigiro le tue parole, e ti aggiungo che allora è meglio che uno apra gli occhi e si senta vittima nel farlo (come mi sentivo io all'inizio), piuttosto che vivere nell'illusione che venga qualcuno a risolvere i propri problemi, situazione che ammazza nella culla ogni velleità di muovere il culo per cercare di capirci qualcosa, tanto viene Lui o vengono Loro.
"Non si tratta di convenienza la tua, è più una forma di preconcetto."
Ti avviso, questo è il bue che dice cornuto all'asino.
E' stato solo dopo le migliaia di ipnosi che ho perso i miei preconcetti, prima con la cristianità, i canalizzati, i mistici, per poi finire in ultimo nella new age, ed è stato allora che ho cominciato a non ascoltare più nessuno e fare le pulci a tizio e caio per conto mio e a modo mio, quello spietato che conosci.
"Non potrebbe essere che il tuo punto di vista sia condizionato dal fatto che tu sia in qualche modo invischiato con queste entità che percepisci come negative e che la tua ricerca sia condizionata da questo fattore? Perché credi che non possa essere una tua questione personale non risolta?"
Come già detto, ho passato degli anni con queste entità "positive", poi ho pensato che fossero negative quando ho capito che era l'ennesima presa per il culo, poi infine ho capito che non erano nè l'uno e nè l'altro perché facevano solo quello per cui sono stati creati da noi stessi, difatti a domanda rispondono sempre che fanno quello che fanno perché sono fatti così, è la loro natura. Il rettile fa il rettile come il "maestro" di 'sta cippa fa il maestro, ed entrambi lo fanno solo per nutrirsi e sopravvivere.
La questione personale l'ho risolta, e l'ho risolta SOLO dopo che mi sono distaccato da TUTTO E TUTTI questi della cricca, buoni, cattivi, belli e brutti.
Semmai dovresti chiederti perché cerchi disperatamente di rimanere attaccato al concetto di entità positive, hai il terrore di mollare gli ormeggi, o no? Facciamo pure che mi sbaglio ed hai ragione, e che le entità positive che aiutano l'umanità ci siano pure : se anche fosse però che mi segui e le rinneghi, a te, ma che te ne fotte??
Che ti cambia? Cioè, quelle sempre positive restano pure che tu le mandi a cagare, non gli cambi l'esistenza e a te nemmeno, però tu così resti solo, non hai a chi sperare di aggrapparti, sei costretto a cavartela da solo. A meno che non hai ancora imparato a stare da solo con te stesso, ed allora se le mandi a cagare pensi nel profondo che il mandarli a cagare l'esistenza te la cambi eccome, perché rinunceresti all'aiuto che loro promettono. Sei appeso all'amo nè più né meno di come lo sono stato io prima con gli uni e poi con gli altri e come adesso lo sono milioni di altri, per cui conosco benissimo tutta la lotta interiore che vuole impedirti a tutti i costi le crisi di astinenza dall'autorità, dall'essere superiore che ci aiuta, ci salva e ci ama tanto ma che non muove mai un dito perché dice che non può ma parlare può perché agire va contro il libero arbitrio ma rivelare la pappardella no, e che è la causa primaria di questa dipendenza.
Ho lottato contro di me in maniera molto più dura, prolungata ed estenuante di quanto tu possa mai sperare adesso di farlo con me per farmi tornare appetibili le posizioni che con estrema fatica ho abbandonato.
Fossi in te smetterei di scrivermi
"Perché io vi sto proponendo questa tesi proprio con l'intenzione di dirvi: “Guardate questi cosa dicono. A voi risuona?” Non è che vi sto esponendo una tesi ed uso RA come esempio, è diversa la cosa, non per niente il titolo del thread è “Voci della “Confederazione”, ma non leggi i miei interventi?"
Il trucco del "risuona" è tipico di queste entità : se una cosa vi risuona, allora quel dice rinforza quel che già sapevate o sentivate di sapere, se invece non risuona, allora la selezione percettiva di ognuno la manderà nel dimenticatoio.
In pratica, non dicono mai niente di nuovo per noi, nessuna rivelazione. Tanto vale leggere il Signore degli anelli e prendere per buono quel che viene detto lì, in fondo la sua coerenza logico-narrativa ce l'ha. Pure Harry Potter volendo, c'è pieno di babbani tridosati là fuori.
E' una furba posizione win-win paraculissima in cui all'entità si dà ragione quando dice cose da noi già sentite o. peggio, già assimilate, e quando dice cose che non tornano o come in RA senza senso proprio, allora ognuno fa spallucce, dice vabbè, o magari si dice che "non ho capito io", o la 'legge della confusione', o che sono un essere inferiore, o che la mia mente è limitata, insomma si dice supercazzole in risposta alle supercazzole.
Le Voci della Confederazione, dici? Che non leggo i tuoi interventi, dici? Meno male che ero stato chiaro al riguardo che ti avrei messo in croce con le tue stesse parole!
Cito da pag. 14 delle tue sacre scritture
"Dalla metà degli anni sessanta del secolo scorso fino ad oggi, il gruppo ha raccolto migliaia di conversazioni con gli “alieni” o, per essere più precisi, con esseri di quarta, quinta e sesta densità/dimensione che fanno parte di una Confederazione galattica di Pianeti che veglia sull'andamento evolutivo delle entità di questo settore di Universo, contrastando l'influenza dei negativi e limitando le esagerazioni che per forza di cose, avvengono di continuo."
E dov'è che abbiamo sentito parlare alla nausa di una Confederazione di pianeti, o di fratelli, o di esseri di luce??
Ah sì, lo so io, come lo sai tu come lo sanno tutti.
Da pag. 15
"Come per tutte le informazioni che contengono dentro di sé varie verità interpretabili e che sono facilmente manipolabili, anche questa dottrina deve fare i conti con i “fulminati” della “New Age” che ne hanno spesso banalizzato i significati di base."
Azz, sono dei "fulminati" quelli di 'quella' confederazione, mentre questa tua no, la dissonanza cognitiva è entrata a gamba tesa!
Da pag. 38
"Non è una teoria “New Age”, ma è una opportunità che è insita nella Creazione stessa determinata soprattutto dalla tua attenzione/coinvolgimento verso determinate cose e al tuo disinteresse verso altre."
Anche se ho estrapolato dal contesto, è chiaro che quelli lì per te hanno manipolato e travisato le cose come stanno, ma invece RA e la sua Confederazione di pianeti custodiscono la tradizione, sono i masoreti dello spazio, gli ortodossi delle galassie, gli sciiti di RA contro i sunniti di Ashtar Sheran (ma poi, dico io, condividono gli stessi pianeti, o hanno diversi pianeti, o pianeti che stanno sia di qua che di là con due piedi in due scarpe? E chi lo sa, ovviamente).
E' un film talmente noioso e stravisto nonché ripetuto paro paro sulla Terra in migliaia di modi che non mi capacito di come tu possa non prenderti a martellate la testa da solo davanti ad una cosa del genere
In pratica l'alieno che dice le cose come stanno l'hai beccato proprio tu e gli altri sbagliano, esattamente come tutti gli altri di qualunque altro rivolo di credenze sovrannaturali è convinto di avercelo lui il vero dio/profeta/maestro/spacciatore di speranze.
Mah!
"Io ho il problema opposto e cioè a volte mi “allargo” nel senso che cerco sempre di rimanere entro le informazioni della Confederazione e per alcuni argomenti, faccio fatica, perché a volte tendo ad interpretare troppo"
Male, molto male : se devi interpretare troppo vuol dire che sei lontano dalla verità, perchè una caratterisitca della verità è che è SEMPLICE. La Terra gira su se stessa mentre gira intorno al Sole. Punto. Stop. Semplice e chiaro e funziona, mentre se devi fare mille ragionamenti arzigogolati per capire come far quadrare i conti, allora sei nella Terra piatta.
Prendi una qualunque cosa che tu ritieni sia vera e che, insomma, lo è senza dubbio e vedrai che la potrai spiegare in poche parole anche ad un bambino e lui la capirà. Come nascono i frutti? La pianta assorbe l'acqua ed i nutrienti dal terreno, e poi attraverso le foglie che catturano la luce del sole prima produce i fiori e poi una volta impollinati dagli insetti produce i frutti. Stop. Se invece ci vogliono decenni di canalizzazioni manco fosse un corso di laurea in biologia vegetale strapiena di dettagli per il bambino TOTALMENTE inutili per capire, allora è molto probabile che si è di fronte ad una supercazzola per tenere la gente all'amo per anni.
"Falso. Studia meglio, amplia il tuo campo di ricerca e capirai."
Ora vado, fidati!
La risposta tua peer essere per me accettabile dovrebbe essere una dimostrazione della non autoreferenzialità che io accuso, non un "vai a vedere".
Non mi metto qui di certo a vedere quante volte citi RA nei pdf, in questo thread e negli altri thread che guardacaso parlano di? RA.
Non mi puoi mandare a perdere tempo su una cosa di cui non volevo parlare perché per me è una perdita di tempo, infatti volevo parlare del metodo e non fare il pippone che invece sto facendo.
Direi che posso terminare definitivamente qui con il quote, visto che di RA non me ne fotte nulla
Per cui continuo con le domande a cui spero che in futuro tu ti attenga in maniera esclusiva, altrimenti ci vengono i crampi alle dita a furia di scrivere :
1) perchè questa Confederazione sì e l'altra no?
2) perché non ti viene il sospetto che Dolores Cannon, il trio di RA, i libri sulle NDE, le ipnosi e le canalizzazioni con i prati verdi, le città di luce, le "cliniche" per le anime, insomma tutto quello che tizio e caio DICE e che tu citi, non abbiano attinto TUTTI ad una visione volutamente falsata e manipolatoria dell'al di là e dei mondi invisibili?
Michael Newton gli ha mai fatto il culo di domande bastarde ai maestri, agli spiriti guida? Grazie al cazzo che tutto torna se le tue fonti sono di chi va in giro con la bocca spalancata a bersi tutto quel che sentono o tutto quel che vedono!
Ho parlato coi defunti, dicono mille altri. Bene, ci sono i defunti quindi? Col cazzo!
Io ti dico con una certa sicurezza che ci sono i defunti solo dopo che per mille volte quello che ha visto il padre, la madre, il nonno e la zia, li ha presi per mano e gli ha detto : ciccio, ma dimmi un po', ma ora che ti guardo meglio, da vicino, che ti prendo 'ste quattr'ossa eterica in mano che, non so, mi sembrano freddine, mi sembrano strane...senti un po' zietto, ma tu esattamente da me che vuoi e soprattuto chi cazzo sei?
Aurelio Meja (di cui ne ho viste, boh, un centinaio ai tempi) ha mai fatto qualcosa senza chiedere se, vado a memoria, ' el l'universo lo permite"??
Col cazzo!!
Fai Meja!! Fai senza chiedere il permesso a nessuno e vedi quello che succede, no? Questo è il metodo scientifico!
Magari scopri che se non chiedi il permesso non riesci a combinare niente ad allora magari alla millesima volta che sbatti la testa contro il muro dopo averci provato in mille modi diversi ad aggirare il blocco, può essere che effettivamente quello di dover chiedere il permesso all'universo sia una "Legge" insuperabile. Può essere, come può essere pure che il giorno dopo arriva un cacazzo come me che con infinita pazienza ti scardina anche quella serratura e ti tira fuori la spada dalla roccia.
Magari anche no, e le cose stanno plausibilmente così. MA CAZZO PROVACI PRIMA!!
Ma se stai sempre appecoronato a 90 gradi prima di muovere un dito aspettando che qualcuno ti dia il permesso, allora avrai 10000 ipnosi concordanti da cui viene fuori una visione delle cose che è sempre e comunque FALSATA IN PARTENZA, poi arriva Dipende, vede 10000 esperienze concordanti di Meja, della Cannon o di chicchessia e pensa che ha fatto Bingo.
Dipende, guarda che io con tutto 'sto malloppo mi son messo tipo carogna per anni ed anni come mi hai visto fare qui dentro sui più disparati argomenti.
E 'sta roba di RA col suo 51% basato su boh, il tempo cronometrato, il numero di azioni positive/negative contate allo zero virgola non si sa con cosa, chi lo fa e se chi lo fa c'ha 10/10 di vista e l'indole perfettamente neutra e pura certificata da...boh!, è per me l'equivalente di smontare il video dell'ufo fatto in CGI da un bimbo con l'app della minchia sul telefono.
E che non c'ho tempo, ma se un masochista esagerato come te trova e chiama un sadico senza limiti e pietà come me...contento tu, contenti tutti
"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
Tu dai troppa importanza alle entità, io invece ai meccanismi. Diciamo che non c'hai capito molto, nel senso che io scrivo, scrivo, ma se tu non leggi e pensi che io senza di RA, o di qualsiasi altra entità, mi disperi, col cazzo fratello, forse non hai capito tu con chi hai a che fare. Io non li odio come fai tu, non ho mai avuto conti in sospeso con loro. In cinquant'anni questo gruppo ha archiviato migliaia di sedute di canalizzazione dove presunte entità aliene alla Terra descrivono certi meccanismi, alcuni mi risuonano una favola. Tu continui ad insistere con il fascino alieno che a quanto pare, attechisce più su di te, che su di me.Semmai dovresti chiederti perché cerchi disperatamente di rimanere attaccato al concetto di entità positive, hai il terrore di mollare gli ormeggi, o no?....Facciamo pure che mi sbaglio ed hai ragione, e che le entità positive che aiutano l'umanità ci siano pure : se anche fosse però che mi segui e le rinneghi, a te, ma che te ne fotte??
Che ti cambia? Etc etc....
Il resto è un blatterare rabbioso incommentabile in cui mi ci ritrovo al 5% Come scrivi tu...Contento tu, contenti tutti.
Io direi, se sei daccordo, invece di esprimere i tuoi, dal mio punto di vista., deliri, la formula involontaria di prima con Zeppelin era buona secondo me, nel senso che se un utente dovesse fare una domanda potremmo rispondere ognuno dal proprio punto di vista, o meglio io risponderò facendo riferimento al materiale, tu fa un po' come ti pare. Così potremmo entrambi fare un buon lavoro offrendo due visioni contrastanti. Se ti va potrebbe essere un'idea.
- Messaggi: 389
- Ringraziamenti ricevuti 152
1) perchè questa Confederazione sì e l'altra no?
Di che altra parli?
2) perché non ti viene il sospetto che Dolores Cannon, il trio di RA, i libri sulle NDE, le ipnosi e le canalizzazioni con i prati verdi, le città di luce, le "cliniche" per le anime, insomma tutto quello che tizio e caio DICE e che tu citi, non abbiano attinto TUTTI ad una visione volutamente falsata e manipolatoria dell'al di là e dei mondi invisibili?
Per lo stesso motivo per cui non viene a te (al contrario)
EDIT.Se le tue fonti, sono oltre Malanga old style, Grifasi e quel gruppo di mentecatti che hai proposto all'inizio del thread, non ti viene il sospetto che siano proprio ste persone che alimentano in te i tuoi deliri?