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Ubicazione degli IPERBOREI e di THULE secondo le fonti greco-romane
6 Giorni 3 Ore fa #54687
da Nomit
Risposta da Nomit al topic Ubicazione degli IPERBOREI e di THULE secondo le fonti greco-romane
Le regioni polari sono state soggette per secoli a periodi caldi e freddi. Per esempio la Groenlandia vichinga.
Quando si raffreddano vengono sommerse dall'acqua (sotto forma di neve) e questo può aver originato la leggende della terra "affondata nel mare" oltre che del diluvio. Il mare intorno diventa gelido e pieno di iceberg, quindi non più navigabile per le imbarcazioni antiche.
Quando si raffreddano vengono sommerse dall'acqua (sotto forma di neve) e questo può aver originato la leggende della terra "affondata nel mare" oltre che del diluvio. Il mare intorno diventa gelido e pieno di iceberg, quindi non più navigabile per le imbarcazioni antiche.
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6 Giorni 20 Minuti fa #54688
da Mark28
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
Risposta da Mark28 al topic Ubicazione degli IPERBOREI e di THULE secondo le fonti greco-romane
Senza dubbio. Comunque Atlantide aveva un clima caldo, c'erano gli elefanti.
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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5 Giorni 23 Ore fa #54689
da Mark28
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
Risposta da Mark28 al topic Ubicazione degli IPERBOREI e di THULE secondo le fonti greco-romane
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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4 Giorni 2 Ore fa #54707
da Mark28
Se le informazioni riportate da Randall Carlson in questi video sono vere allora è fatta, è dimostrato che queste montagne sottomarine lungo la dorsale medio-atlantica erano sopra il livello del mare 12000 anni fa e sono sprofondate. Ci sono varie prove, resti organici che sono stati datati al radiocarbonio, ci sono coralli morti che non sopravvivono a quelle profondità e quindi dimostrano che una volta si trovavano più in alto e poi sono sprofondati...
Le Azzorre sono la punta di questa enorme montagna sottomarina, che sta proprio all'incrocio di 3 placche tettoniche, sulla dorsale medio-atlantica.
Se c'è una parte del mondo dove una grossa isola poteva emergere e poi sprofondare è proprio qui, non da altre parti. Non nel Pacifico dove qualcuno vorrebbe porre Mu/Lemuria e altre cose inventate, ma qui, lungo la dorsale medio-atlantica
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
Risposta da Mark28 al topic Ubicazione degli IPERBOREI e di THULE secondo le fonti greco-romane
Se le informazioni riportate da Randall Carlson in questi video sono vere allora è fatta, è dimostrato che queste montagne sottomarine lungo la dorsale medio-atlantica erano sopra il livello del mare 12000 anni fa e sono sprofondate. Ci sono varie prove, resti organici che sono stati datati al radiocarbonio, ci sono coralli morti che non sopravvivono a quelle profondità e quindi dimostrano che una volta si trovavano più in alto e poi sono sprofondati...
Le Azzorre sono la punta di questa enorme montagna sottomarina, che sta proprio all'incrocio di 3 placche tettoniche, sulla dorsale medio-atlantica.
Se c'è una parte del mondo dove una grossa isola poteva emergere e poi sprofondare è proprio qui, non da altre parti. Non nel Pacifico dove qualcuno vorrebbe porre Mu/Lemuria e altre cose inventate, ma qui, lungo la dorsale medio-atlantica
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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2 Giorni 22 Ore fa #54708
da Mark28
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
Risposta da Mark28 al topic Ubicazione degli IPERBOREI e di THULE secondo le fonti greco-romane
Secondo voi questi passaggi si riferiscono all'Atlantide di Platone?
Eliano e Plinio il Vecchio (I-II sec d.C.) menzionano un'Atlantide dandoci anche informazioni in più:
Eliano, Sulla natura degli animali, 15. 2
"Coloro che vivono sulle rive di Okeanos raccontano una storia di come gli antichi re di Atlantide, nati dal seme di Poseidone, indossavano sulla loro testa le fasce del Pesce-ariete maschio, come emblema della loro autorità, mentre le loro mogli, le regine, indossavano i riccioli delle femmine come prova della loro".
Così, mentre Eliano sta parlando di questo fantomatico Pesce-ariete, butta lì questa chicca su Atlantide, che sembra proprio l'Atlantide di Platone, si parla di re discendenti di Poseidone.
Questo Pesce-ariete è descritto come un grosso animale marino che si poteva vedere ad esempio nello stretto tra Sardegna e Corsica. Si nutriva di carcasse ma a volte attaccava anche le persone, ed era in grado di smuovere una massa d'acqua tale da generare onde che potevano anche far rovesciare delle barche.
Gli esemplari maschi avevano una fascia bianca attorno alla fronte, mentre le femmine avevano dei riccioli sul collo.
E i popoli che vivevano sulla costa dell'Okeanos (probabilmente si riferisce alla costa Atlantica del Nord-Africa, ma potrebbe anche riferirsi alla penisola Iberica) avevano ancora viva la memoria di Atlantide, e dei Re Atlantidei si vestivano in modo da ricordare questa creatura marina.
Re o personaggi altolocati che si vestivano a mò di pesce a me ricordano molto per esempio Oannes, un altro personaggi vestito da pesce che era un portatore di civiltà, in Mesopotamia, arrivato dal mare. Molti ricercatori alternativi sospettano che Oannes fosse un sopravvissuto di qualche civiltà antediluviana, e che il suo vestito da pesce potesse essere magari una tuta o qualcosa del genere.
Plinio il Vecchio invece menziona un'isola di nome Atlantide al largo dell'Africa, ma non sembra la stessa Atlantide di Platone, sembra una banale isola come le altre, che esisteva ancora al suo tempo.
Plinio il Vecchio, Storia naturale 6. 199
"Si dice che ci sia un'altra isola al largo del Monte Atlante [africano] [nell'Atlantico], a sua volta chiamata anch'essa Atlantide, da cui un viaggio di due giorni lungo la costa raggiunge il distretto del deserto nel quartiere degli Etiopi occidentali [cioè neri africani], il capo sopra menzionato come il "Corno d'Occidente", il punto in cui la costa inizia a curvarsi verso ovest in direzione dell'Atlantico."
Eliano e Plinio il Vecchio (I-II sec d.C.) menzionano un'Atlantide dandoci anche informazioni in più:
Eliano, Sulla natura degli animali, 15. 2
"Coloro che vivono sulle rive di Okeanos raccontano una storia di come gli antichi re di Atlantide, nati dal seme di Poseidone, indossavano sulla loro testa le fasce del Pesce-ariete maschio, come emblema della loro autorità, mentre le loro mogli, le regine, indossavano i riccioli delle femmine come prova della loro".
Così, mentre Eliano sta parlando di questo fantomatico Pesce-ariete, butta lì questa chicca su Atlantide, che sembra proprio l'Atlantide di Platone, si parla di re discendenti di Poseidone.
Questo Pesce-ariete è descritto come un grosso animale marino che si poteva vedere ad esempio nello stretto tra Sardegna e Corsica. Si nutriva di carcasse ma a volte attaccava anche le persone, ed era in grado di smuovere una massa d'acqua tale da generare onde che potevano anche far rovesciare delle barche.
Gli esemplari maschi avevano una fascia bianca attorno alla fronte, mentre le femmine avevano dei riccioli sul collo.
E i popoli che vivevano sulla costa dell'Okeanos (probabilmente si riferisce alla costa Atlantica del Nord-Africa, ma potrebbe anche riferirsi alla penisola Iberica) avevano ancora viva la memoria di Atlantide, e dei Re Atlantidei si vestivano in modo da ricordare questa creatura marina.
Re o personaggi altolocati che si vestivano a mò di pesce a me ricordano molto per esempio Oannes, un altro personaggi vestito da pesce che era un portatore di civiltà, in Mesopotamia, arrivato dal mare. Molti ricercatori alternativi sospettano che Oannes fosse un sopravvissuto di qualche civiltà antediluviana, e che il suo vestito da pesce potesse essere magari una tuta o qualcosa del genere.
Plinio il Vecchio invece menziona un'isola di nome Atlantide al largo dell'Africa, ma non sembra la stessa Atlantide di Platone, sembra una banale isola come le altre, che esisteva ancora al suo tempo.
Plinio il Vecchio, Storia naturale 6. 199
"Si dice che ci sia un'altra isola al largo del Monte Atlante [africano] [nell'Atlantico], a sua volta chiamata anch'essa Atlantide, da cui un viaggio di due giorni lungo la costa raggiunge il distretto del deserto nel quartiere degli Etiopi occidentali [cioè neri africani], il capo sopra menzionato come il "Corno d'Occidente", il punto in cui la costa inizia a curvarsi verso ovest in direzione dell'Atlantico."
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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1 Ora 32 Minuti fa #54727
da Mark28
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
Risposta da Mark28 al topic Ubicazione degli IPERBOREI e di THULE secondo le fonti greco-romane
Ellanico di Lesbo, V° secolo a.C. e quindi di poco precedente a Platone.
Ci sono rimasti pochi frammenti delle sue opere, tra cui uno era intitolato "Atlantias". C'è anche una riga che fa riferimento al mito di Lycus, figlio di Poseidone e Celeno/Kelaino (mito conosciuto anche tramite altre fonti) che fu posto da suo padre nelle Isole dei Beati e reso immortale.
Queste Isole dei Beati erano proprio poste nell'Atlantico dagli autori antichi, forse erano le Canarie, forse le Azzorre, forse addirittura i Caraibi.
Ne possiamo dedurre che facessero parte del territorio di Poseidone, il quale come tutti i Theoi e i Re che si rispettano dava territori ai suoi figli affinché li governassero.
Queste isole effettivamente dovevano aver fatto parte dell'impero di Atlantide, e anche dopo la fine di Atlantide evidentemente i figli di Poseidone venivano ancora messi a governare queste isole.
Questa secondo me è una conferma indiretta del mito di Atlantide, l'impero di Poseidone esistito una volta nell'Atlantico.
Ci sono rimasti pochi frammenti delle sue opere, tra cui uno era intitolato "Atlantias". C'è anche una riga che fa riferimento al mito di Lycus, figlio di Poseidone e Celeno/Kelaino (mito conosciuto anche tramite altre fonti) che fu posto da suo padre nelle Isole dei Beati e reso immortale.
Queste Isole dei Beati erano proprio poste nell'Atlantico dagli autori antichi, forse erano le Canarie, forse le Azzorre, forse addirittura i Caraibi.
Ne possiamo dedurre che facessero parte del territorio di Poseidone, il quale come tutti i Theoi e i Re che si rispettano dava territori ai suoi figli affinché li governassero.
Queste isole effettivamente dovevano aver fatto parte dell'impero di Atlantide, e anche dopo la fine di Atlantide evidentemente i figli di Poseidone venivano ancora messi a governare queste isole.
Questa secondo me è una conferma indiretta del mito di Atlantide, l'impero di Poseidone esistito una volta nell'Atlantico.
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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