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Si così sono d’accordo, anzi è proprio quello che penso io.#807 francobis
forse perchè è "peccato originale" che può indurre a confusione, per farsi intendere ho proposto di tramutarlo in stato, nel senso che qualcosa è avvenuto ed ha precipitato l'essere umano da un piano superiore (l'eden) ad uno inferiore (la vita terrena e percepita con le normali facoltà).
Esatto. Ma non è “ereditario” in senso proprio, ed è anche per questo che non uso quel termine (anche perché usato come “colpa ereditaria che è quello che contesto nella dottrina cristiana). E’ semplicemnte perché nasciamo in questo mondo pazzo e diventiamo pazzi pure noi.credo sia da intendere sia in un senso che nell'altro; il primo, ovvero dell'ereditarietà del peccato originale, intende mostrare con maggiore chiarezza che c'è stato un punto di rottura e per forza di cose noi vivendo nell'ambito della caduta non possiamo non essere eredi, si sta mostrando unicamente uno stato di fatto; ed il secondo mostra che questo peccato è proprio, il che significa dire che si occupa questo piano di esistenza unicamente per propria responsabilità.
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Io non riconosco alla bibbia una qualsiasi infallibilità su questioni spirituali e divine.Certe affermazioni dottrinali perentorie bisognerebbe dimostrarle tramite versetti biblici altrimenti sono solo belle elucubrazioni da salotto.La Bibbia smentisce quello che dici.
Come da argomento mi rifersico al cosiddetto "pccato originale" che vorrebbe che "tutti nasciamo peccatori".Se ti riferisci al solo peccato personale allora l'uomo pecca fin dall'adolescenza a prescindere.Poi ci possono essere peccati gravi e meno gravi (secondo ciò che viene insegnato) ma il principio non cambia.
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Io sono convinto che i motivi più importanti (anzi sono abbastanza convinto che siano gli unici motivi), per "cedere" a questa spinta, siano la paura e la pigrizia.Paura e pigrizia per me sono le cause di questa trasformazione
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Non mi sembra che questa cosa abbia a che vedere con l'argomento.
O forse non ho capito io come la colleghi tu...
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Il potenziale, ovvero la possibilitàdi scegliere, ce l'abbiamo sempre, e qui ci sarebbe il discorso sul libero arbitrio. Quindi direi che non è che "ce ne liberiamo" ma scegliamo di non seguire qulla "manina" che ci spinge verso l'atto di "mangiare la mela".TheNecrons ha scritto:
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picco2006 ha scritto: picco2006" post=45169
Ma le mie non sono solo "opinioni", io argomento, porto elementi di riflessione e di analisi che ho fatto in lunghi anni e con i quali ho formato le mie opinioni.Rispetto la tua opinione ma non mi appartiene. In questo modo tutto (è il contrario di tutto) diventano SOLO opinioni e MAI punti fermi da difendere anche a rischio della propria vita.
E' proprio quello che vuole Satana, e lui è determinatissimo a far prevalere le sue “opinioni”.
No, qui sei in errore.Tu usi la tua grande cultura e intelligenza per “interpretare” da solo i pensieri immensi e imperscrutabili di Dio ma...
Altroché se ci credo, per me sono bellissime e qui Dio, anche nella tradizione giudaico-cristiana, si rivela un perfetto taoista :-)...è proprio questa la tua “pietra di inciampo” per il seguente motivo:
1Corinzi 1:19 ; 1:27-29
infatti sta scritto: «Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l’intelligenza degli intelligenti».ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, perché nessuno si vanti di fronte a Dio.
Non credi a queste parole?
Grazie, lo farò anche io per te, perché credo che ci siano cose che ancora non hai capito sia sulla "parola di Dio", sia sulle sue volontà in senso ampio.Io ti posso dire solo che chi invoca (seguendo la sua parola) con fede e umiltà il Signore non sarà MAI deluso, e lo affermo NON per sentito dire...
Pregherò per te. Spero che tu (se Dio vuole) possa scampare a tutto quello che sta succedendo e che succederà.
Che c'etra? :-DTi lascio con questo video (uno tra i tanti) di una testimonianza una giovane evangelica che all'inizio stava per essere uccisa dai medici in ospedale (anche se non lo dice apertamente ma lo fa capire), poi se è trasferita in un altro ospedale... Il video è del 2017.
Sperando che tu non dica che in fondo “non c'entra”.
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Si è un altro argomento diciamo, anche se in qualche modo sfiora quello di questa discussione.Esiste la possibilità che un gruppo di persone di fede "satanica", qualsiasi cosa voglia dire, siano intenzionate ad imporre la vaccinazione a tutti allo scopo di farli ritornare in uno stato di peccato originale?
Qualcuno di voi sa o può ipotizzare cosa vorrebbe dire dal punto di vista religioso una cosa del genere?
Sappiamo tutti, penso che la campagna vaccinale ed il green-pass sono privi di senso da un punto di vista medico.
Ma da un punto di vista religioso o satanista...
Ci sarebbe un senso nel convincere con l'inganno delle persone a vaccinarsi?
Questo mi chiedo e vi chiedo.
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Io penso che più che "intelletto" si tratti di consapevolezza, in cui certamente l'intelletto ha un suo ruolo, ma non è assolutamente tutto. Io vedo l'intelletto più come uno strumento che serve, insieme a varie altre cose come l'esperienza, il sentire, il Cuore, lo Spirito, la riflessione e la Meditazione, a "formare il quadro" che non può essere compreso solo con l'intelletto perché esistono vari mondi, fisico, mistico, divino, di cui l'intelletto può solo aiutarci a comprendere certi aspetti.francobis ha scritto: Ho esaurito quello a cui tenevo dire e non so aggiungere altro, non che non si possa ma richiede un impegno in tempo che per me che sono lento e pigro significa uno sforzo notevole. ;-)
In linea generale, riferendomi ad alcune cose che sono state dette qui sopra, io penso che, se proprio si volesse fare parlare dio, lui non vorrebbe dei discepoli o apostoli nei quali inculcare pensieri o credenze e persino verità senza che vengano vagliati o almeno compresi, una verità anche se fosse mille volte santa ma non venisse compresa, non deve certamente essere rifiutata definitivamente ma messa in stand by, per poterla meditare in seguito alla luce magari di un diverso stato di consapevolezza oppure anche solo per avere nel frattempo compreso o intuito altre verità.
Ciò che sta scritto non ha alcun valore se non trova terreno fertile nel quale seminare, il che significa che è necessario unitamente all'intuito fare funzionare un'altra facoltà che si chiama intelletto il quale contempla pure il discernimento, altrimenti senza queste almeno tre funzioni si vivrebbe unicamente come perfetti automi programmabili a piacere, ed in effetti a mio modo di vedere stiamo proprio osservando ciò con ancora maggiore chiarezza in questi ultimi 2 anni.
Si potrebbe a questo punto tirare in ballo la fede, fede non è sinonimo di stupidità, è un tema sul quale ho meditato e so che è estremamente importante e la cui portata neppure è lontanamente conosciuta dalla maggioranza dei cosiddetti credenti, e aggiungo pure che può benissimo avere applicazione extra-religiosa, qui mi fermo.
(ho variato leggerissimamente un paio di punti perché potevano non apparire chiari)
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Come hanno fatto tutti, dai primi cristiani passando per Lutero e Calvino in poi... Altrimenti sono e restano mere opinioni.Almeno questa è la mia opinione. :-)
Rileggi.Io: Ti ho detto che per me questo modo di procedere non è accettabile, perché io non credo che le scritture siano "parola di Dio" e basta, per me sono parola di Dio e tante altre cose, certe delle quali messi li proprio dal diavolo, per usare un termine che appartiene alla tua visione (io uso "il male")
Tu: .Idee un po' confuse :-)Per te sono parola di Dio cose anche messe lì proprio dal diavolo????
Dio ci da modo di comprendere con l'intelletto la sua parola ma fino ad un certo punto, dopo si deve procedere per Fede.
Io: Dove possiamo arrivare non e ho la minima idea, ovviamente, ma fino a quando vedo che posso procerede senza recare danno a me stesso e agli altri e al mondo, non farlo mi sebra un negare la sua stessa creazione.Non hai la minima idea dove TU puoi arrivare?
Tu: Con la fantasia si può arrivare dovunque. :-) Alle volte (inconsapevolmente?) molti cercano di plasmarsi un dio a loro personale immagine e somiglianza perché così è più semplice e accettabile; e naturalmente fa comodo non dover rendere conto a nessun “sacro testo” a parte quello della nostra mente.
Io: Ma a mio avviso non le hai capite, perché parla del mondo creato dagli uomini, quel mondo che si regge sulla sapienza mentale, sul voler essere come Dio ed appunto voler conoscere il bene ed il male, in senso assoluto come dicevo sopra. I "saggi" per me ui sono quelli "istituzionali", coloro che hanno l'arroganza di imporre agli altri le leggi degli uomini scvalcando le leggi naturali (di Dio se vuoi). Le "cose pazze" servono per mettere in mostra l'ipocrisia e l'arroganza di costoro (come il proverbiale Re nudo) e "le cose deboli" sono esattamente le stesse che indica il taoismo (parlo della filosofia non della religione), quando dice che il debole vince sempre sul forte, come l'acqua che consuma le pietre del torrente.
Tu: Dvvero un bel passaggio, molto profondo.Si certo... Quel versetto non si riferisce affatto anche a noi, ma solo alle “istituzioni”...
Dio accetterà le tue preghiere SOLO se ti umilierai completamente davanti a LUI.
Io: No sul serio, io non sto dicendo che la bibbia è tutta falsa, tutt'altro, ma tu mi tratti come un "miscredente" perché non dico che è "tutta vera".
Tu: Se è per questo neanche il papa crede che sia tutta vera, lo decide lui cose c'è di buono e cosa no. Sei in buona compagnia.
Io non parlavo affatto del tuo carattere, parlavo dell'elevarsi a detentore della verità, che è un peccato di superbia, proprio come dicono le scritture ;-):Io: Questo non è dialogare, è cercare di sgruidarmi dall'alto di ua posizione che io non considero più alta di me, perché siamo tutti uguali sotto il Cielo.
Tu: Beh, che ci vuoi fare, io ho un carattere “sanguigno” un po' come S. Paolo :-DComunque, anche se alle volte potrei dare questa impressione, non è certo mia intenzione “sgridare” (non avrebbe senso) ma semmai esortare a non lasciarsi sfuggire le benedizioni di Dio.perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.1Corinzi 4:20
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E' peggio di così, ritengo che l'interpretazione della cacciata dal paradiso terrestre sia stata appositamente manipolata nel significato per farci sentire in colpa dalla nascita, quindi "a prescindere", senza scampo, "a meno che" ... tu rivolga il tuo bisogno di aiuto da chi è "certificato" da chi si autoproclamato detentore della verità (soluzione). Ed ecco che on sei solo i una trappola (nasci peccatore vergognati), ma addirittura ora sei dipendente da altri per la redenzione.giovanni ha scritto: Ritieni che la narrazione del "peccato originale" sia (una) fonte di errore.
Penso che tu non abbia colto il punto.Io penso che tale narrazione sia in accordo con ciò che mi circonda e che posso osservare
Questo è un altro discorso. Come dicevo secondo me ci sono vari tipi di errori. Quelli normali, naturali per così dire (l'albero, il bimbo che cade per imparare a stare in piedi etc.) e gli altri, quelli che non dovrebbero accadere se non sei handicappato. Per i secndi credo si tratti di pigrizia e paura. Pigrizia perché non sbagliare è faticoso, richiede l'attenzione di tutto sé stessi nel fare, è una questione di non volere la responsabilità perché è impegnativo e faticoso. Paura perché ci hanno inoculato, molto in profondità perché questo avvelenamento dello Spirito inizia dalla culla, davvero tante "condizioni artificiali" per poter giudicare che "Giovanni non ha sbagliato, bravo!".da dove viene l "errore" nell'agire delle persone? Qual'è la fonte se ne esiste una? Non è logico pensare che venga dal caso o dal nulla.
Secondo me in questo caso non è che il messaggio è stato corrotto, il messaggio è chiaro, Dio cacciò Adamo ed Eva dal paradiso terrestre perché avevano voluto conoscere il bene ed il male, coa da Lui vietata agli uomini.Non è, quello del peccato originale, necessariamente un concetto errato. È un modo di descrive la realtà, che poi sia stato usato per manipolare le persone ci può dare un'ulteriore conferma che qualsiasi cosa è corruttibile, perfino il più nobile dei messaggi.
Certo. MA qui il punto è che quella corruzione del peccato originale non esiste come ereditarietà.Dire che i nostri antenati hanno dato il via alla corruzione e che noi siamo corrotti a causa loro, può essere, come non può essere, una verità. Dipende da come guardiamo il mondo. Possiamo usare quel concetto a fin di bene (riparare al male a cui riteniamo di essere soggetti) o per il male (approfittare del messaggio per manipolare gli altri).
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