Possessioni e ossessioni. Solo psicopatologia?

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3 Anni 7 Mesi fa #42631 da Davide71
Ciao a tutti:
secondo me la psicologia moderna fa molta fatica a spiegare le cause del malessere psicologico, visto che non crede neanche all'esistenza della psiche, che confonde con il cervello. Il cervello interagisce con la nostra mente/anima e le permette di operare nel corpo ma non s'identifica con essa. E poi sono convinto che se uno psicologo accettasse anche solo la possibilitá di una possessione demoniaca verrebbe radiato dall'albo immediatamente.
Le possessioni demoniache si manifestano spesso in ambienti caratterizzati da una rigida disciplina religiosa. Per me sono manifestazioni di un malessere del tutto giustificato nei confronti di una disciplina troppo esigente. Potreste anche trovarlo divertente, ma una donna che desidera essere moglie e madre e che invece venga costretta a farsi suora di clausura (o si autoconvincesse che quella é l'unica via di "salvezza") subisce uno stress tale da portarla alla follia. Questa follia potrebbe assumere realmente la forma di una "possessione demoniaca" nel senso che certe parti della sua anima soffrono intollerabilmente la situazione. Il problema si risolverebbe rapidamente se la donna potesse vivere la vita di una donna normale. Le barzellette sulle suore sono divertenti, ma quando queste cose succedono nella realtá io perdo le staffe.
In questo senso le "possessioni demoniache" sono estremamente rare perché é molto difficile che il nostro demone interiore si trovi nella situazione di dover soffrire una disciplina spirituale che non gli é congeniale. Esso deve essere progressivamente abituato ad essa e potrebbe non essere mai in grado di sopportarla oltre un certo limite. Io penso tuttavia che moltissimi fenomeni ossessivi-compulsivi appartengono a quella categoria, e che quindi le "possessioni demoniache" siano molto diffuse, ma latenti.
Tuttavia, col termine "possessione demoniaca" oggi s'intende la possessione da parte di un "demonio", considerato un essere vivente a se stante che "convive" con la persona posseduta, alle volte dominandola. Adesso, io sostengo che certe parassitosi possano spiegare alcuni di questi fenomeni, ma per ora é solo una mia idea. Tuttavia io penso in generale che il demonio che "ci possiede" sia il nostro demone personale nella maggior parte dei casi, e solo raramente qualche cosa di diverso. Certo, se uno comincia a parlare lingue sconosciute, ricordare luoghi in cui non é mai stato ed eventi che non potrebbe mai aver vissuto qualche cosa di strano c'é. Ma salvo eccezioni, tipo Dorothy Eady per me, non si tratta di reali spiriti ma di "memorie" che la persona ha assimilato un po' come la scariche elettriche di un fulmine.

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3 Anni 7 Mesi fa #42635 da Volano49
Vedo che di medium e sedute medianiche non ne sapete nulla, ovviamente non mai è una colpa non sapere di un determinato argomento, diventa "colpa" quando si sentenzia senza avere sperimentato in prima persona. Noi non avevamo gli anelli al naso su e per i riscontri ottenuti. ma non voglio entrare nel merito. Entro invece solo marginalmente su quanto successo alla povera Annalise che, come TUTTE LE EPILETTICHE... (come no!) predisse il giorno esatto della sua morte, tra le convulsioni si esprimeva correttamente in greco, latino e aramaico antico che NON HA MAI CONOSCIUTO, il tutto NON con la sua voce, ma ogni volta con timbri maschili. Esistono le registrazioni di questo.

I fatti smentiscono la forma epilettica, non tanto per le massicce dosi di medicinali che le propinavano, e che non sortirono MAI effetto alcuno, ma per tutta una serie di riscontri che l'epilessia NON contempla: dalle premonizioni fino alla xenoglossia, dalle piaghe infette che nessun medicinale rimarginava mai, alla forza sovrumana che esprimeva nei frangenti più devastanti, dagli odori nauseabondi, di corpi in decomposizione che si riscontravano al culmine degli eventi, al punto che era necessario aprire porte e finestre per rigenerare l'aria dell'ambiente, ecc.
Se tu caro amico hai riscontri simili per un caso di epilessia sei pregato ad inoltrarcelo, vorrà dire che faccio immantinente retromarcia e mi faccio quattro risate su quello che ho testè scritto.
Un saluto

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3 Anni 7 Mesi fa #42637 da Davide71
Posso capire che il tuo messaggio si riferisca a CharlieMike, ma da quel "non sapete" sembra che si rivolga anche a me. Tu hai letto quello che ho scritto?
Inoltre l'articolo da te postato su Anneliese non parla di quelle cose di cui parli tu, per cui CharlieMike non ha avuto nessun incentivo a considerare altre eventualitá oltre l'epilessia (che poi, cosa sia nessuno lo sa).
Come ho giá scritto, io ritengo quei fenomeni rari soltanto perché i demoni delle persone non sono affrontati. Le persone oggi non si sottopongono ad una rigida disciplina spirituale, anzi soddisfano gli appetiti dei loro demoni come se fosse l'unico scopo della loro vita. Bisogna solo vedere cosa succede quando uno é costretto a cambiare di colpo rotta e procedere rapidamente verso la spiritualitá. Vedi se la "possessione demoniaca" non salta fuori...
Ok, magari non sbraita in aramaico, ma fidati che si fa sentire...
Se quello era il demone personale di Anneliese la ragazza era una persona eccezionale. Potrebbe anche essere che sia "venuto da fuori", ma io non ne sarei sicuro.

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1 Anno 4 Mesi fa #50621 da Volano49
L'esorcismo è un argomento di difficile trattazione, non perchè non esista, tutt'altro, ma perchè richiede un fluido clima mentale per approssimarsi a tale problematica. L'esorcismo di celluloide,... alla Russell Crowe, nella sua ultima fatica nelle vesti di un esorcista, se non altro porta a riflettere anche i più riluttanti. Prima di entrare nel merito (che NON è un mito), sarebbe meglio esporre ciò che di certo sappiamo. E cioè che l'uomo è fatto di coscienza e di inconscio.

Sappiamo anche, e ce lo provano certi fenomeni paranormali cognitivi, che gli inconsci possono comunicare tra di loro, travalicando i convenzionali canali d'informazione, e sappiamo anche che con la coscienza si può influire sull'inconscio di un individuo, pertanto si può ipotizzare (per quanto mi consta non ipotizzo affatto...) che un essere che sia dotato di particolari facoltà paragnostiche possa VOLUTAMENTE (per ragioni lunghe da spiegare) ingenerare nell'inconscio di un altro, uno stimolo autolesivo che solleciti un processo psicosomatico, fino a produrre quei disturbi OGGETTIVI che si incontrano nel colpito da "fattura".

Non si può parlare di suggestione, in quanto la "vittima" NON è mai al corrente di essere oggetto di un "attacco", pertanto se non vogliamo rifugiarci in spiegazioni di carattere trascendente che, ovviamente, includerebbe messer satanassen... dobbiamo necessariamente ripiegare su motivi paranormali. Evidentemente l'esorcista usando come appoggio un rituale contrario a quello eseguito dal "fattucchiere" riesce a rimuovere le cause originarie con una forza uguale e contraria neutralizzando gli effetti e eliminando i fenomeni. Personalmente, ho visto di tutto, come quando i pazienti imprecavano se cosparsi di acqua benedetta, mentre restavano insensibili a quella normale. Quello che inizialmente mi stupiva era ciò che si rinveniva in cuscini e materassi. Col tempo si notò pure effetti concomitanti di psicofonia/metafonia.

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1 Anno 4 Mesi fa #50649 da Davide71
Ciao a tutti:
chiaramente la nostra mentalità ha un mucchio di problemi a ipotizzare l'esistenza di esseri viventi privi di corpo che, per sopravvivere, parassitano corpi altrui. Gli Antichi questi problemi non ce li avevano. Per noi ipotizzarne l'esistenza significherebbe necessariamente distinguere il piano corporeo da quello psichico, e purtroppo la mentalità materialista non accetta che esista un piano psichico. Quindi ipotizzarne l'esistenza minerebbe le fondamenta della nostra civiltà. Dopo di ché bisognerebbe capire come studiarli, tali esseri, ma anche lì, una volta accettata l'esistenza di un piano psichico occorre imparare ad esplorarlo, e temo che siano almeno 1000 anni, se non di più, che non ne siamo capaci. Perciò l'unica soluzione possibile è, quando qualche cosa del genere succede, pregare che il Signore ci faccia la Grazia di liberarcene, ma anche lì, a volte il Signore ci visita con prove che ci accompagnano tutta la vita.
Detto questo io ritengo che di persone possedute da demoni ve ne siano molte di più di quello che si manifesta esteriormente, e questo perché tali persone, con i loro demoni, vanno perfettamente d'accordo! Inoltre non sono messe nella situazione in cui devono, che so io, pregare oppure seguire una disciplina spirituale, perché in tal caso io m'immagino qualcuno di essi arrampicarsi sui muri e sul soffitto! Altri, invece, tanto d'accordo non ci vanno, ma soffocano tutto nelle droghe e in altro.
Peraltro l'uomo è spesso affetto da parassitosi. Si tratta di esseri che un corpo ce l'hanno, ma non sono in grado di vivere (o riprodursi) al di fuori di un altro corpo  (e spesso deve essere il corpo di una specie precisa). Possono essere funghi, batteri, vermi e anche creature più complesse. La medicina moderna, è anche in grado di rilevare tali parassitosi, ma spesso tali ricerche sono costose e non fanno parte del normale check-up, per cui un uomo può convivere con una o più parassitosi tutta la vita. Dal punto di vista del consumo energetico non fa tutta 'sta differenza, e qualcuno di essi torna anche utile di tanto in tanto. Essi sono però in grado di influire sui comportamenti dell'ospite in maniera anche spettacolare. Tuttavia non hanno, che mi risulta, l'intelligenza sufficiente a imparare una lingua e hanno anche un ciclo di vita individuale piuttosto breve. Anche in questo campo, tuttavia, molto è ancora da scoprire anche perché le ricerche non prendono (quasi) mai in considerazione l'aspetto psichico della questione.

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1 Anno 4 Mesi fa #50661 da Volano49
Ciao Davide . Scrivi:--- "perché le ricerche non prendono (quasi) mai in considerazione l'aspetto psichico della questione"....
Direi il contrario. La scienza, l'ALTRO ASPETTO lo relativizza da sempre, purtroppo, e così facendo non fa gli interessi del paziente.

Trarre delle (pseudo) conclusioni come fai tu, non contempla i problemi profondi ed oscuri, sia della psicobolia che degli esorcismi che subentrano quando la scienza non risolve i problemi di quei pazienti refrattari ad ogni cura comune corrente. Non mi "allargo" e, di certo, non sentenzio, pur avendo avuto esperienze dirette di settore, perchè resta difficile definire un'unica matrice da colpevolizzare. Se parliamo di "magia", bisognerebbe considerare l'uomo primitivo che si trovava continuamente in contatto con la natura, contro la quale doveva lottar per sopravvivere, quasi personificando in essa una volontà avversa, cercò di identificarvisi nell'intento di impadronirsi di quella volontà, che per lui era anche potenza e strumentalizzarla. Probabilmente la "magia" nacque così.

Il maleficio agisce sul contiguo, in pratica (lo affermo con sicurezza) il "praticone"... agisce su un qualsiasi frammento di una persona (capelli, unghie, vestiti, saliva, foto, ecc ecc) potendo compiere atti ostili verso la persona stessa. I fenomeni di psicobolia (termine scientifico per indicare quei fatti non ancora ben spiegabili, che volgarmente vengono definiti "fatture" e "malocchio"). Va da sè che come il "mago" può scagliare il maleficio, può anche liberare il colpito, con appropriate pratiche esorcistiche.

La scienza cerca di spiegare con origini psichiche il manifestarsi di tali fenomeni e in soccorso a tale interpretazione, la parapsicologia, con lo studio di fenomeni paranormali propone ipotesi alquanto attendibili. Resta però, di fatto, che tutti i fenomeni di psicobolia, lasciano sempre un certo margine di mistero, dovuto al fatto che vi si inseriscono componenti mistiche, che tendono a ricondurre su un piano trascendente e fideistico il loro aspetto.

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1 Anno 4 Mesi fa #50665 da Davide71
Ciao Volano49,
secondo me è la seconda volta che ti faccio notare queste cose.
Tu sei convinto di "non sentenziare", ma da come scrivi ho potuto notare alcune prese di posizione che io considero supponenti e arbitrarie:
1) sei convinto che gli Antichi fossero degli imbecilli, o per lo meno degli ignoranti. I tuoi riferimenti "all'uomo primitivo a contatto con la natura" manifestano tutta la supponenza dell'uomo moderno, che considera praticamente dei selvaggi tutti quelli che lo hanno preceduto.
2) tu non intendi neanche prendere in considerazione l'esistenza di "parassiti psichici", perché non rientrano nei tuoi schemi mentali. E allo stesso tempo apri un forum sulle possessioni demoniache. In sostanza dici: "La Chiesa Cattolica è una manica di deficienti che crede nell'esistenza del demonio oppure dei demoni. Adesso arriviamo noi atei, razionalisti e materialisti che gli troviamo la spiegazione "razionale", e se provano a metterla in discussione finiscono in galera."
3) la magia è una scienza immensamente sofisticata, che fu largamente praticata dai Sumeri e dagli Egizi, e poi progressivamente perduta. E non fu perduta perché non funzionava, ma perché i maghi e le streghe venivano sistematicamente uccisi in modo orribile. Adesso tu la releghi alle fantasie dell'uomo primitivo "a contatto con la Natura", ma la realtà è che tu stai cercando ogni mezzo possibile per eliminare la possibilità che essa esista dalla tua mente.
4)  Se gli scienziati volessero studiare la magia, hanno solo da rivolgersi ai maghi e fare degli esperimenti con loro. Se li paghi fanno tutto quello che vuoi. Non c'è nulla di mistico in ciò che fanno, e mi piacerebbe sapere come ti è saltato in mente di usare quella parola.
5) piuttosto lo sviluppo della dimensione spirituale sarebbe di gran giovamento al 90% dei malati psichici, ma è molto meglio far passare la religione come un residuo dell'uomo primitivo a contatto con la natura, e sostituire le componenti trascendenti(?) e fideistiche(??) che tanta fatica fa la scienza a considerare con altre spiegazioni "psichiche" (danni al cervello? squilibrio ormonale? malattia genetica?) oppure parapsicologiche (qualche forma di energia "sconosciuta" suppongo...) 
Sicuramente, se leggerai questa mia, ti risentirai perché "io quelle cose non le ho mai dette". Lo so, ma da come scrivi le pensi. In particolare il riferimento all'uomo primitivo che "si trovava continuamente in contatto con la natura, contro la quale doveva lottar per sopravvivere, quasi personificando in essa una volontà avversa, cercò di identificarvisi nell'intento di impadronirsi di quella volontà, che per lui era anche potenza e strumentalizzarla. Probabilmente la "magia" nacque così." è illuminante.
Un'ultima cosa: non credi che la frase "altro aspetto", che per te deve avere un significato preciso, sia un po' vaga?

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1 Anno 4 Mesi fa #50667 da Volano49
Ciao Davide. Non sono affatto risentito, dal momento che ognuno ha pieno diritto di esprimersi, anche in modalità diametralmente opposta all'interlocutore di turno. (Però...) Va da sè che come al solito, risulta facile, troppo facile non capirci, meglio sarebbe spiegarsi davanti ad un aperitivo, a quattr'occhi. Da quanto affermi risulta che non mi segui (ma fai benissimo...), con le tue convinzioni, in diversi passaggi, la pensi esattamente come il sottoscritto, hai sfondato la classica porta che già era aperta. Andiamo dunque al dunque con la recondita speranza che ci si intenda mas...
-1)- Potrei cominciare e finire dicendo che l'attuale umanità, religioni e scienze incluse, non può disgiungersi dai contributi fondamentali delle esperienze fattive, mistiche incluse, di esperienze umane precedenti. Figurati se non tengo in altissima considerazione la Magia (NON quella da baraccone, made in TV) che comprendeva l'originale atteggiamento dell'uomo di fronte all'ambiente. Dirò di più, la fenomenologia paranormale ci illumina su questa attività magica, o Paranormale, che alle origini dell'umanità dovette essere molto intensa.

-2)- Sui "parassiti psichici", il distinguo è d'obbligo, lo dico a ragion veduta dopo oltre un centinaio di sedute medianiche. Su questo, il discorso andrebbe ad oltranza. Le famose intromissioni "larvali" per esempio, non sono solo ascrivibili a spiriti di bassa lega e/o a defunti morti tragicamente. Queste di norma (per quanto ne so ovviamente) includono anche (volute) intromissioni psicoboliche e/o psicologiche di viventi, raramente demoniache. E' poi evidente che se si accetta l'idea di un contatto con l'Aldià, le "entità" malefiche o demoniache che possono entrare in azione nel produrre fenomeni deleteri, anche di "possessione", potrebbero manifestarsi, soprattutto se si è sprovveduti e non si usano le accortezze per scongiurare tali intromissioni.

-3)- La magia certamente esiste, ma è la parte NOBILE che va considerata, non di certo gli intrallazzi pecuniari dei maghetti di periferia, pur avendo il massimo rispetto per i guaritori di campagna, specie nel sud Italia. la Magia era anticamente considerata sia scienza che religione, si sa che era prerogativa egizia e caldea soprattutto. A Ninive fu rinvenuta una tavoletta dal palazzo reale, contenente una serie di formule d'incantazione, a carattere "difensivo" contro i malefici. In questo senso ben poco è cambiato d'allora.

-4/5)- In conclusione, ciò che intendo dire è che il distinguo è d'obbligo, esiste la Magia che andrebbe definita scienza, e una magia dei mercanti dell'occulto. Il giro di denaro che investe tale sfera di attività, è probabilmente superato solo dal giro della droga. In un mondo come quello in cui viviamo, dove è scomparso il senso dei valori fondamentali, l'uomo ha perso contatto con l'uomo, dando luogo a quella manifestazione di "incomunicabilità", che è il male primario, riscontrabile tutti i giorni, in ogni dove.
Un saluto

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1 Anno 4 Mesi fa #50690 da Davide71
Ciao Volano49,
in effetti io ti seguo, e ho sinceramente trovato molto strano il tuo atteggiamento nei confronti delle possessioni demoniache. Mi è sembrato quello di un materialista dell'Ottocento...Questo tuo ultimo post è molto chiarificatore, ma anche, per certi aspetti, agli antipodi rispetto ai precedenti. Per quanto riguarda i singoli punti:
1) concordo con te. Io ritengo che l'uomo delle origini avesse una capacità di manipolare il mondo psichico che oggi è quasi completamente perduta. Questa capacità ha costituito la base per lo sviluppo della magia. La magia è un'arte paragonabile alla nostra ingegneria, ma mentre noi siamo bravi a manipolare il mondo materiale, allora erano bravi a manipolare il mondo psichico. E secondo me ottenevano risultati migliori dei nostri! Ma parlo di parecchie migliaia di anni fa.
2) concordo con te. Tuttavia la moderna psicologia non accetta l'esistenza di parassiti psichici, come non accetta l'esistenza di esseri viventi privi di corpo in grado di interagire con gli esseri umani. Peraltro comincia solo ora a esplorare (non dico accettare) che parassiti di bassissimo livello (vermi e batteri) possano influenzare l'uomo psichicamente, e soprattutto "coscientemente", cioé come strategia di sopravvivenza. Sanno che succede con gli insetti (i famosi insetti zombie...) e anche con i ratti, ma da lì a estendere gli studi all'essere umano il passo è lungo (è anche difficile organizzare uno studio scientifico in condizioni di sicurezza...)
3) Io sul punto seguo Guénon e sono categorico. la magia non è religione. È una scienza paragonabile alla nostra ingegneria, ma che utilizza differenti forme di energia e differenti "macchine" per manipolarle. Posso immaginare i sacerdoti egizi impararla per varie ragioni, ma essa ha la stessa capacità di farci evolvere spiritualmente che ha la nostra tecnologia, cioè arreca più danni che benefici. Tutte le Tradizioni concordano sul fatto di evitare accuratamente di utilizzarla se si è interessati alla realizzazione spirituale.
4) hai delle fonti sul giro di denaro attorno alla magia? Quella consapevole intendo. Le sedute medianiche, le esperienze psichedeliche, l'astrologia da rotocalco e le altre pratiche "da baraccone" non credo muovano così tanti soldi. Poi, se consideri magia l'uso del pejote per i "viaggi astrali" e della marijuana (che in effetti sono usati con intenti magici, ma poca o nessuna consapevolezza, se capisci cosa intendo) allora posso capire che il giro di denaro sia imponente.

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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50696 da Volano49
Ciao Davide. Proviamo a capirci, almeno a grandi linee. NON ho detto che la magia è religione di stato, ma che LO E' STATA, lo è stata ancor prima dell'epopea romana, nell'antichità la Magia governava. Ai nostri tempi è stata scalzata dalla politica dei politicanti e da dottrine dogmatiche sempre meno seguite.

Non sei convinto del fiume di denaro che accompagnano i responsi di maghi e maghetti? Ma questo è chiaramente un fenomeno di massa, e senza scomodare le inchieste di "Striscia la notizia"... Ho letto da qualche parte che forse più del 20% di persone si rivolgono a questi sfruttatori, che sentenziano con l'apporto di fondi di caffè, carte o sfera di cristallo, arricchendosi speculando sulla spinta interiore, allo stato latente di chi vuol sapere cosa avverrà. E' questa una inquietudine, mista a vaghe indefinite speranze verso l'inconoscibile. Non è una novità che quando la fiducia in sè stessi latita, in molti subentra una spinta a cercare qualcosa che lo gratifichi, che lo aiuti ad alleviare le sue paure.

La clientela a questi "indovini", a questi "soccorritori" non è mai mancata. Un conoscente ci ha rimesso l'intero conto bancario nella speranza recondita che uno di questi fenomeni riuscisse a far cambiare idea alla moglie che chiedeva il divorzio, inutili i miei sforzi per farlo desistere. Come già dissi, la Magia (con la emme maiuscola) è tutt'altra cosa, se per "magia" includiamo veri talenti paranormali. Cito a caso Croiset che, come chiaroveggente/indovino, collaborò per anni con la polizia olandese, dando spesso pieno soddisfacimento ai temi propostigli e risolvendo casi complicati, gratificando in tal modo, la società di un'attività chiaramente positiva.
Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da Volano49.
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50702 da Davide71
Ciao Volano49:
io ritengo la tua visione della magia confusa e irrazionale.
Innanzi tutto tu sostieni che essa fece parte della religione, ma la magia non può fare parte della religione per natura. La religione ha lo scopo di creare un rapporto con la divinità, la magia ha la pretesa di sostituirsi alla divinità. La magia è molto più simile alla scienza moderna, senonché lavora con differenti forme di energia.
Inoltre confondi la magia con la capacità di reperire informazioni dall'ambiente psichico. Sono due cose diverse. Sarebbe come confondere un musicista con una persona con un grande orecchio musicale. Sono due cose diverse. Un medium ha delle "antenne" che nell'uomo normale sono atrofizzate, ma le usa per fornire informazioni. Se Croiset, invece di limitarsi a supportare la polizia usasse quello che reperisce sul luogo di un delitto per uccidere i criminali a distanza...allora sarebbe un mago. I medium non sono maghi, anche se possono diventarlo più facilmente di una persona normale. L'ipnosi, quella sì, è magia.
Adesso tu penserai che io e te abbiamo semplicemente due diverse visioni della magia, ma non è proprio così. Per come vedi tu la magia, Gesù finisce per essere un mago, e non lo era, come non lo erano tutti i santi che fecero miracoli, e come non lo è qualunque sacerdote che trasforma il pane e il vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo durante la Messa.
Poi intendiamoci, è difficile stabilire un confine netto tra magia e capacità di manipolare le forze psichiche che molte persone possono avere. Una donna che si trucca, si profuma, si veste in un certo modo, lo fa con lo scopo di "manipolare" le persone che la guardano ad avere una certa visione di lei. Lo fa consapevolmente e ci mette della conoscenza e del talento, ma non è magia. Ok. È magia, ma è nei limiti del lecito (ma non nei Paesi islamici...)
Io comincio a parlare di magia quando si cominciano a usare residui psichici provenienti dai morti (necromanzia), s'invocano demoni e cose del genere. Tutta roba da evitare come la peste.
Ci sarebbe ancora parecchio da dire ma mi fermo qua.
PS ti consiglio la lettura di "Errore dello spiritismo" di René Guénon, come di tutte le altre sue opere del resto.
Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da Davide71.

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1 Anno 4 Mesi fa #50703 da Volano49
Ciao Davide, vedo che il rischio di non farmi capire resta elevato. Probabilmente è colpa mia. Andiamo con ordine. Elevi e ti rapporti a Renè Guènon, ed è una tua scelta legittima. Personaggio che non mi ha mai del tutto convinto, l'ho già detto e mi ripeto, in principio si avvicinò alle istituzioni dell'esoterista Gerard Encausse, meglio noto con Papus. Personaggio che non convinse in seguito Geènon, dal momento che lo preferì al patriarca della Chiesa Gnostica Fabre de Essarts (in arte Synesius). In piena confusione si aggiunse (come discepolo) al sofisticato Conte Albert Puyol. In seguito si "mise praticamente in proprio" quando entrò nella Loggia Massonica dell'Obbedienza della "Gran Loggia di Francia" e fondando l'opuscolo "La Gnose". Con questa scrisse tessendo lodi sulla simbolistica e sulle forme tradizionali indiane. Certamente insoddisfatto e pieno di evidenti contraddizioni, alla Giulio Cesare, scavalcò il Rubicone gnostico occidentale e optò per la Religione Islamica, facendosi chiamare Abdul Wàhed Yahya. Per me resta un personaggio insicuro. Scrisse molto, è notorio. Personalmente seguo altre strade, agendo perlopiù in prima persona, maestro di me stesso. Diverso e più "intonato" fu, a mio avviso, un'altro "dissidente": Teilhard De Chardin (un moderno...NOLANO).

Sulla Magia.... Per quanto mi consta la magia ha subito una profonda involuzione riducendosi sempre più a spettacolini da baraccone. Nell'antichità era tenuta in serissima considerazione appaiandosi al potere politico. Il crollo stesso dell'Impero Romano sigillò il crollo di una magia, in cui le forze della natura divinizzate assumevano una identità magica. Il sacerdote era di fatto un mago, mediatore voluto dal potere, tra le forze della natura animizzate e l'essere umano. Una figura molto importante al quale rivolgersi sia individualmente che collettivamente. I templi "pagani" pieni di dei luminosi, furono sostituiti da chiese piene di croci e scheletri a memoria della morte sempre incombente e dei castighi divini.

Ma la Magia è ancora più antica, dal momento che già ai tempi delle civiltà Assiro-Babilonese, Egizia, Greca e romana, aveva perduto le sue caratteristiche di suprema scienza, tuttavia non fu mai così in ribasso come nella "civiltà" post-pagana, specialmente in tutto il periodo medioevale fino ad arrivare a condizionare anche la civiltà moderna.

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1 Anno 4 Mesi fa #50707 da Davide71
Ciao Volano49:
vedo che conosci la biografia di Guénon persino meglio di me. Allora avrai notato che ha dell'esperienza da vendere. Comunque sono contento che tu abbia trovato qualcosa che ti soddisfi in quella direzione.
I tuoi ultimi post sono molto più comprensibili. Tuttavia io ti contesto qualche cosa che Guénon classificherebbe come "confusione tra psichico e spirituale".
Per quanto riguarda Teilhard de Chardin io lo considero un precursore del transumanesimo, per cui l'ho inserito nella mia lista nera!

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1 Anno 3 Mesi fa #50711 da Aigor
Ciao a tutti, grazie per il thread che è molto interessante.

Avrei una domanda per Davide: perché consideri l'ipnosi "magia"?
Io ero convinto fosse un contatto diretto con il subconscio bypassando il conscio, appunto, quindi niente di magico.
Un po' come l'uso del pendolino in radionica: un contatto diretto con il proprio subconscio che è (lui) a contatto diretto con energie / livelli energetici che consciamente non percepiamo.

E' anche vero che non so quale significato tu dia al termine "magia", quindi magari sto parlando ad minchiam :-D
Grazie

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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1 Anno 3 Mesi fa #50712 da Davide71
Ciao Aigor,
infatti tutto ruota intorno alla mia definizione di magia, che è manipolazione volontaria e consapevole di energie psichiche. In questo caso l'ipnotizzatore provoca uno stato di coscienza alterato nel soggetto. Lo scopo, in genere, è reperire informazioni, ma non è l'unica cosa che si possa fare in quel tipo di sedute.
Non sarebbe magia se:
1) lo stesso effetto fosse stato ottenuto mediante la preghiera. In tal caso non sono io che opero la magia, ma un'entità spirituale che lo fa dopo averne valutata l'opportunità. Si dovrebbe qui parlare di taumaturgia (se lo scopo è la guarigione) o teurgia (in generale). Per parlare di magia occorre che l'autore della manipolazione sia un mago, cioè un essere umano che ha un metodo collaudato per ottenere uno scopo.
2) lo stesso effetto fosse stato ottenuto per accedere ad uno stato superiore di coscienza nell'ambito di una pratica spirituale stabilita nel tempo. Anche in questo caso abbiamo comunque un intervento che proviene dal piano spirituale (a cui non possiamo accedere senza essere autorizzati). Il mago, ancorché manipola energie (e strutture) psichiche non lo fa per uno scopo "terrestre" (fosse anche una guarigione), ma "celeste"
Per capirci, io considero la magia allo stesso livello della scienza moderna.
Un ingegnere costruisce e opera un macchinario con uno scopo ben preciso. Egli lavora su strutture materiali ed energie di origine minerale (petrolio, sole etc.), mentre il mago opera su strutture psichiche e su energie di origine normalmente umana, animale, o demoniaca, ma anche vegetale. Un mago può ricevere aiuto da entità del mondo psichico, con cui può avere un rapporto di collaborazione oppure gerarchico (può lavorare per qualcuno oppure avere un essere che lavora per lui). Anche gli ingegneri non lavorano da soli, ma essi possono sfruttare il lavoro di esseri viventi come animali, vegetali, batteri e altri esseri umani.
In sostanza, la differenza tra magia e scienza moderna è solo nella natura delle energie che vengono manipolate.
Per comprendere meglio la tua domanda avrei bisogno di sapere che cosa TU pensi che sia la magia!

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1 Anno 3 Mesi fa - 1 Anno 3 Mesi fa #50714 da giovanni
E' certamente OT ma visto che parlate di magia e tecnologia vi propongo un video che ho visto da poco.
Un saluto.

Che differenza c'è tra la magia degli Elfi e gli inganni dei nemici? Secondo Uomini e Hobbit sono la stessa cosa, ma in realtà le cose non stanno così, e a spiegarlo ci ha pensato lo stesso Tolkien: la magia in realtà è la Macchina, il tentativo di usare uno strumento esterno per il potere e la sopraffazione. 


Ultima Modifica 1 Anno 3 Mesi fa da giovanni.

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1 Anno 3 Mesi fa #50716 da Aigor
@davide

Eh... bella domanda, che non mi sono mai fatto :-D
Non ne ho mai sentito la necessità... la tua impostazione è comunque affascinante.
Devo meditarci sopra ;-)

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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1 Anno 3 Mesi fa #50717 da Volano49
Avevo già detto la mia per ciò che mi risulta essere la magia. Intervengo ancora un attimo, un pò ripetendomi, e col permesso di Aigor... Magari citando Ciro Formisano (in arte Giuliano Kremmerz) che si dibatteva tra il materialismo scientifico e il misticismo d'oltretomba, e che non aveva tutti i torti quando, dispiaciuto, considerava sia l'Alchimia che la Magia ormai cadute in disgrazia, e meno male che non ha conosciuto il mio ex amico Polidoro, discepolo di Piero Angela nel discredito monocolare ad oltranza, ma è logico che sia così, certe verità sono conquistabili da menti evolute, NON necessariamente intelligenti, almeno del concetto che si ha dell'intelligenza, ma svincolate e libere da preconcetti. Era più o meno ciò che pensava Louis Chochod, quando sosteneva che nei testi più antichi, la Magia, come conoscenza era un beneficio dal cielo. Non a caso scomodava Enoch.

In concreto la Magia, così come ho detto in un post precedente, andrebbe definita (pur nella brevità dei termini) come un'arte speciale che si fonda sull'esistenza di forze NATURALI, poco note o MAL note, sottratte normalmente al potere degli uomini, non di tutti ovviamente. Quindi, l'oggetto dell'arte magica sta nella conoscenza di queste forze, essere in grado di incanalarle e (in certa misura) di utilizzarle. Bello sarebbe metterle sempre al servizio di ogni essere vivente, ma non sempre è così. Fermo restando che esistono diverse tecniche in grado di utilizzare le forze naturali. La miseria dell'uomo, dato anche i suoi limiti, è che non sempre segue la via più giusta.

P.S. Il momento è propizio per un saluto al perspicace e paziente Giovanni.

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1 Anno 3 Mesi fa #50718 da Volano49
Questa è una curiosità ... Che se fosse vero... (dal 35° secondo)



Così come sarebbe clamoroso il conteggio (che NON ho verificato...) dell'incoronazione di Carlo, avvenuta 6 mesi, 6 settimane e 6 giorni dopo la dipartita della madre.

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1 Anno 3 Mesi fa - 1 Anno 3 Mesi fa #50720 da Aigor
@Davide
@Volano

Grazie comunque a tutti e due.
Forse la definizione di forze "naturali" di Volano mi piace di più di quella di forze "psichiche"... anche perché tendiamo a considerare la realtà (percepibile e non) sempre tramite un filtro "umano", ma mica siamo soli in questo universo.
In questo caso mi riferisco a possibili forme energetiche "esterne" non necessariamente animali, vegetali, minerali (certo anche minerali), demoniache, angeliche o altro comunque legato al piano di esistenza terrena e/o ultraterrena che ci coinvolge.
Ecco quindi che il termine "naturali" comprenderebbe la totalità delle forze ed energie presenti nell'universo, insomma è un termine che mi sembra più "aperto" a comprendere ogni cosa.
Ma non so mica se sono riuscito a spiegarmi...! :-D
E, soprattutto, mica sono così inderogabilmente convinto di quanto detto: diciamo che in questo esatto momento la penso così, domani chissà ;-)
Vale comune e sempre il fatto che so di non sapere.

PS: riguardo al 666 e al triste figuro, ho trovato rimbalzi un po' ovunque, non solo fra complottari... pertanto potrebbe anche essere tutto reale.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 1 Anno 3 Mesi fa da Aigor.

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1 Anno 3 Mesi fa #50722 da Davide71
Ciao Aigor,
le energie psichiche sono naturali, quindi non c'é nessuna contraddizione in questo.

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1 Anno 3 Mesi fa #50724 da Aigor
Eh, il perenne problema delle "definizioni"... :-D
Grazie ;-)

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1 Anno 3 Mesi fa #50725 da Volano49
Sembra proprio che durante l'incoronazione di Carlo si abbia avuto l'intrusione di un personaggio NON invitato, oltretutto morto nel 1300. Personaggio comunque noto, classificato (nome e cognome) come fantasma oggettivo, Non di sostanza telepatica e/o immaginifico, ma un abituè del luogo, che non sgarra mai l'orario di presenza. Un caso quindi d'infestazione, in cui il "fantasma" sembra presentare una certa coscienza autonoma.

www.msn.com/it-it/intrattenimento/notizi...eb31a5&ei=18#image=1

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1 Anno 3 Mesi fa #50726 da CharlieMike

Volano49 ha scritto: Sembra proprio che durante l'incoronazione di Carlo si abbia avuto l'intrusione di un personaggio NON invitato, oltretutto morto nel 1300. Personaggio comunque noto, classificato (nome e cognome) come fantasma oggettivo, Non di sostanza telepatica e/o immaginifico, ma un abituè del luogo, che non sgarra mai l'orario di presenza. Un caso quindi d'infestazione, in cui il "fantasma" sembra presentare una certa coscienza autonoma.

www.msn.com/it-it/intrattenimento/notizi...eb31a5&ei=18#image=1

Da quando i fantasmi fanno ombra??


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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1 Anno 3 Mesi fa - 1 Anno 3 Mesi fa #50729 da Volano49
Sottigliezze... Sottigliezze. Tu Charlie dove ti trovavi al momento dell'incoronazione? Hai un alibi?
Già già non ci sono più i fantasmi di una volta... queste due per esempio ad-ombra-no parecchio...

Ultima Modifica 1 Anno 3 Mesi fa da Volano49.

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