Opinioni sull'universo e su Dio

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5 Anni 1 Mese fa #31076 da Ghilgamesh

Reiuky ha scritto:
Hai memoria di quali lacune?



A occhio, la più grossa direi che è l'inflazione ... che grossomodo se la so inventata per far tornare i calcoli!
MA l'universo all'inizio si è espanso "troppo". (troppo per le leggi fisiche a noi note n.d.a.)

La stessa dimensione dell'universo è un problema ... quella osservabile è di circa 92 miliardi di anni luce, MA l'universo avrebbe "solo" 14 miliardi di anni.

E fondamentalmente, la luce, in 14 miliardi di anni, andando in ambo le direzioni, più di 28 miliardi di anni luce, non può fare!

Quindi anche questo non è proprio chiarissimo ... (e non dato dalla sola "inflazione", dato che ancora oggi, le galassie più esterne, viaggerebbero a velocità superiori a quella della luce e sarebbero in accellerazione!)

Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...

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5 Anni 1 Mese fa #31078 da Tonki
Risposta da Tonki al topic Opinioni sull'universo e su Dio

Però non farti distrarre dalle probabilità. Ieri sulla ruota di bari sono usciti 12, 42, 60, 35, 50 (sono andato a verificare sul sito). Quale probabilità c'era che uscissero proprio quei numeri ed esattamente in quell'ordine? Non è un evento straordinario?


Non lo è. Lo sarebbe se quei numeri, in quell'esatto ordine, creassero un sistema di ordine superiore. E' una superstizione quella della probabilistica che può generare qualunque cosa. Tralasciamo per ora che va contro le leggi della probabilità.
Il punto è che se prendi 100 pezzi di ferro, 200 di alluminio e 500 di altri materiali, e li metti in una scatola e scuoti, appena riapri la scatola ci sarà una combinazione unica, esattamente in quella combinazione. E' staordinario? No, per niente. Lo sarebbe se da quello scuotimento, aprendo una scatola...ci trovi un orologio.

E lo sarebbe perché un orologio è un ordine superiore che si è imposto alla materia. Come dire, è qualcosa di più della somma delle sue parti.

Quanto tempo ci vorrebbe per formarsi un orologio? Nessun tempo, è impossibile. E lo è per due ragioni: l'orologio è una forma imposta alla materia con certe funzionalità che devono essere ideate da una qualche intelligenza. Ma anche se si volesse far finta che non è così, ammettendo il "caso", per creare gli impensabili eventi che dovrebbero portare alla creazione di un orologio, servirebbe un tempo superiore di gran lunga a quello della durata dell'universo. E durante questo tempo infinito, le leggi della probabilità dovrebbero essere spente.
Si crede, ingenuamente e per superstizione, che sia possibile che lanciando una moneta abbastanza a lungo, possa uscire 10000000 volte di fila testa. Non è vero. Se la lanci una volta, c'è il 50% di probabilità che esca testa, se la lanci 11 volte ce lo 0,048%. Se la lanci 100000000, è un numero tendente allo zero E stiamo parlando di un solo fattore, la moneta.

Riportando tutto questo a cose più complesse, come un orologio, il fatto appare con evidenza impossibile. Se poi parliamo di cose infinitivamente più complesse di un orologio, come una cellula, il dna di un ameba, o, figuriamoci, una forma di vita complessa, credere che possa formarsi per caso è matematicamente così assurdo che diventa persino difficile pensarlo.

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5 Anni 1 Mese fa #31080 da mg
Risposta da mg al topic Opinioni sull'universo e su Dio
@Ghilga

Me le costanti non è detto che siano costanti. :question:

Quindi a uno gli viene anche il dubbio che alcuni cosidetti scienziati forse farebbero meglio a cercare di indovinare i numeri del lotto anzichè fare elucubrazioni a caso sull'origine di una cosa che non hanno ancora nemmeno capito cos'è, figuriamoci da dove viene e come si è formata.

"Il solo obbligo che io ho il diritto di arrogarmi è di fare sempre ciò che credo giusto."

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5 Anni 1 Mese fa #31086 da Ghilgamesh

mg ha scritto: @Ghilga

Me le costanti non è detto che siano costanti. :question:


Te farei un monumento solo pe sta frase!
Pare banale, ma molti "scienziati" ancora nun l'hanno capito!

Diciamo quindi che problema è che con le costanti note, non torna ... ma parliamo di cose che non credo si possano nemmeno immaginare.
Il puntino da cui sarebbe partito tutto, avrebbe dovuto avere un'attrazione gravitazionale superiore a quella di qualsiasi buco nero supermassiccio (anche se non essendoci ancora il tempo...ma vabbè) ... che genere forza potrebbe contrastare una simile attrazione e far esplodere tutto?
E perchè?

Molte domande ancora non hanno risposta, per questo si cercano sempre altre teorie che colmino i buchi.

Quella più interessante che ho letto ultimamente, vedrebbe il nostro universo come l'interno di un buco nero ... i confini sarebbero l'orizzonte degli eventi e si espande più velocemente della luce => nulla può usire dal nostro universo, esattamente come da un orizzonte degli eventi.

Teoria suggestiva ... ma difficilmente dimostrabile.

Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...

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5 Anni 1 Mese fa #31087 da Reiuky

Ghilgamesh ha scritto:

Reiuky ha scritto:
Hai memoria di quali lacune?



A occhio, la più grossa direi che è l'inflazione ... che grossomodo se la so inventata per far tornare i calcoli!
MA l'universo all'inizio si è espanso "troppo". (troppo per le leggi fisiche a noi note n.d.a.)

La stessa dimensione dell'universo è un problema ... quella osservabile è di circa 92 miliardi di anni luce, MA l'universo avrebbe "solo" 14 miliardi di anni.

E fondamentalmente, la luce, in 14 miliardi di anni, andando in ambo le direzioni, più di 28 miliardi di anni luce, non può fare!

Quindi anche questo non è proprio chiarissimo ... (e non dato dalla sola "inflazione", dato che ancora oggi, le galassie più esterne, viaggerebbero a velocità superiori a quella della luce e sarebbero in accellerazione!)


Ti correggo: le galassie più esterne si allontanano da noi a velocità superiori di quelle della luce, che non è la stessa cosa di dire che viaggiano. Non uso il condizionale perché so che è stato misurato con una cerca sicurezza.

Quindi noi abbiamo un universo che si sta espandendo a velocità di molto superiori a quelle della luce e non accenna a rallentare (anzi pare stia addirittura accelerando).

Questo pone molte domande, vero, ma il dubbio non è se ciò stia avvenendo ma perché.

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5 Anni 1 Mese fa #31088 da Reiuky

Tonki ha scritto:

Però non farti distrarre dalle probabilità. Ieri sulla ruota di bari sono usciti 12, 42, 60, 35, 50 (sono andato a verificare sul sito). Quale probabilità c'era che uscissero proprio quei numeri ed esattamente in quell'ordine? Non è un evento straordinario?


Non lo è. Lo sarebbe se quei numeri, in quell'esatto ordine, creassero un sistema di ordine superiore. E' una superstizione quella della probabilistica che può generare qualunque cosa. Tralasciamo per ora che va contro le leggi della probabilità.
Il punto è che se prendi 100 pezzi di ferro, 200 di alluminio e 500 di altri materiali, e li metti in una scatola e scuoti, appena riapri la scatola ci sarà una combinazione unica, esattamente in quella combinazione. E' staordinario? No, per niente. Lo sarebbe se da quello scuotimento, aprendo una scatola...ci trovi un orologio.

E lo sarebbe perché un orologio è un ordine superiore che si è imposto alla materia. Come dire, è qualcosa di più della somma delle sue parti.

Quanto tempo ci vorrebbe per formarsi un orologio? Nessun tempo, è impossibile. E lo è per due ragioni: l'orologio è una forma imposta alla materia con certe funzionalità che devono essere ideate da una qualche intelligenza. Ma anche se si volesse far finta che non è così, ammettendo il "caso", per creare gli impensabili eventi che dovrebbero portare alla creazione di un orologio, servirebbe un tempo superiore di gran lunga a quello della durata dell'universo. E durante questo tempo infinito, le leggi della probabilità dovrebbero essere spente.
Si crede, ingenuamente e per superstizione, che sia possibile che lanciando una moneta abbastanza a lungo, possa uscire 10000000 volte di fila testa. Non è vero. Se la lanci una volta, c'è il 50% di probabilità che esca testa, se la lanci 11 volte ce lo 0,048%. Se la lanci 100000000, è un numero tendente allo zero E stiamo parlando di un solo fattore, la moneta.

Riportando tutto questo a cose più complesse, come un orologio, il fatto appare con evidenza impossibile. Se poi parliamo di cose infinitivamente più complesse di un orologio, come una cellula, il dna di un ameba, o, figuriamoci, una forma di vita complessa, credere che possa formarsi per caso è matematicamente così assurdo che diventa persino difficile pensarlo.


Stai mescolando due cose diverse.

L'orologio non è una qualsiasi combinazione di materiali, ma c'è bisogno di applicare una certa forza in determinati punti per ottenere un orologio.

Al contrario la combinazione 1, 2, 3, 4, 5 sulla ruota di bari non ha niente di diverso da quella che è uscita oggi (12, 42, 60, 35, 50). Le probabilità che le due combinazioni escano sono esattamente le stesse.

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5 Anni 1 Mese fa #31089 da Reiuky

Ghilgamesh ha scritto:

mg ha scritto: @Ghilga

Me le costanti non è detto che siano costanti. :question:


Te farei un monumento solo pe sta frase!
Pare banale, ma molti "scienziati" ancora nun l'hanno capito!

Diciamo quindi che problema è che con le costanti note, non torna ... ma parliamo di cose che non credo si possano nemmeno immaginare.
Il puntino da cui sarebbe partito tutto, avrebbe dovuto avere un'attrazione gravitazionale superiore a quella di qualsiasi buco nero supermassiccio (anche se non essendoci ancora il tempo...ma vabbè) ... che genere forza potrebbe contrastare una simile attrazione e far esplodere tutto?
E perchè?

Molte domande ancora non hanno risposta, per questo si cercano sempre altre teorie che colmino i buchi.

Quella più interessante che ho letto ultimamente, vedrebbe il nostro universo come l'interno di un buco nero ... i confini sarebbero l'orizzonte degli eventi e si espande più velocemente della luce => nulla può usire dal nostro universo, esattamente come da un orizzonte degli eventi.

Teoria suggestiva ... ma difficilmente dimostrabile.


Attento: stai applicando delle leggi che valgono all'interno del nostro universo a un evento che avviene "oltre" (dove con "oltre" insisto non intendo una dimensione fisica come quella dello spazio tempo perché essa esiste solo all'interno del nostro universo).

Ricordiamo un attimo cos'è il big bang: noi sappiamo che dal momento in cui è iniziato ad esistere il tempo e lo spazio, l'universo si sta espandendo. Quindi riavvolgendo idealmente il tempo arriviamo a un punto in cui l'universo era estremamente piccolo, ma questo punto si trova in un momento fuori dal tempo lineare come lo conosciamo noi. Quindi non sappiamo neppure se c'è.

Per intenderci è come cercare di dividere 0 con 0. Ci si riesce facendo dei limiti (ad esempio senX/X con X = 0), ma da lì in poi è tutto un azzardo.

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5 Anni 1 Mese fa #31095 da orsoinpiedi
Reiuki,il Big Bang non spiega cosa abbia dato il via alla grande esplosione,cosa ha posto fine all'inflazione, quale forza ha dato origine all'energia oscura,come si è formata la materia oscura.In ultimo, ti sembra concepibile che una singolarità,un punto infinitamente piccolo,possieda al suo interno tutta la materia che forma l'intero universo?
Gli scienziati si inventano elementi che possano fornire eleganza alle loro equazioni (per eleganza intendo aggiunta di valori che permettano di equilibrare equazioni che altrimenti non darebbero risultati).Grandi pensatori,grandi intelligenze,che operano,in parte, con valori inventati.I teorici mostrano soltanto la strada su cui indagare,non mostrano certezze.
Il premio Nobel per la fisica Leon Ledesma scrisse il libro:"La particella di Dio:se la domanda è l'universo,qual'è la risposta?

"Leggi non per contraddire e confutare, né per credere e dare per scontato, ma per soppesare e considerare."

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5 Anni 1 Mese fa #31099 da Tonki
Risposta da Tonki al topic Opinioni sull'universo e su Dio

Stai mescolando due cose diverse.

L'orologio non è una qualsiasi combinazione di materiali, ma c'è bisogno di applicare una certa forza in determinati punti per ottenere un orologio.

Al contrario la combinazione 1, 2, 3, 4, 5 sulla ruota di bari non ha niente di diverso da quella che è uscita oggi (12, 42, 60, 35, 50). Le probabilità che le due combinazioni escano sono esattamente le stesse.


Tu l'hai mescolate per primo facendo l'esempio della ruota di bari. Le probabilità li di fare una combinazione o l'altra, sono le stesse. Certo. Ma ogni combinazione è vuota, non produce niente, è identica alle altre. Non è straodinario che esca 1-2-3-4-5-6 o 3-4-5-6-7-8. Sarebbe straordinario se uscisse una conformazione intelligente, come il giorno del tuo compleanno proprio il giorno del tuo compleanno. E lo sarebbe perché è un ordine superiore imposto a dei numeri, cioè non più una serie uguale alle altre. Ma quante sono le probabilità che ciò accada? Eppure è una coincidenza ridicola e semplice, rispetto a molte altre che si danno per sottese alla creazione dell'universo.
Bisogna cercare di capire che se le probabilità tendono a zero, ed è una cosa sciocca come una combinazioni di numeri proprio un determinato giorno, figurarsi a far accadere qualcosa di molto più eleborato.

L'orologio, infatti, è qualcosa di molto più complesso che "applicare la forza in certi punti e combinare nei materiali". Ma è pur sempre un oggetto semplice. Figurarsi la configurazione elettronica di un elemento, o una macromolecola, un filamento di dna, o una forma di vita. Il modello che devi applicare alla vita quindi, o a qualunque altra cosa sia complessa non è la ruota di bari.


Però non farti distrarre dalle probabilità. Ieri sulla ruota di bari sono usciti 12, 42, 60, 35, 50 (sono andato a verificare sul sito). Quale probabilità c'era che uscissero proprio quei numeri ed esattamente in quell'ordine? Non è un evento straordinario?

Per quanto le probabilità ci dicano che un evento è improbabile, non significa che non possa avvenire. Ogni settimana si verifica l'evento improbabile che una esatta sequenza di numeri venga estratta sulla ruota di bari.


Esatto, voglio dire: non farti distrarre dalle probabilità. Ne in un senso, nè nell'altro.
Non si possono usare esempi e modelli probabilistici per dire che casualmente possono accadere cose che, appunto, non possono accadere probabilisticamente.

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5 Anni 1 Mese fa #31104 da Reiuky

orsoinpiedi ha scritto: Reiuki,il Big Bang non spiega cosa abbia dato il via alla grande esplosione,cosa ha posto fine all'inflazione, quale forza ha dato origine all'energia oscura,come si è formata la materia oscura.In ultimo, ti sembra concepibile che una singolarità,un punto infinitamente piccolo,possieda al suo interno tutta la materia che forma l'intero universo?


Sì dato che, come ho detto, quel singolo punto esiste un qualcosa che è oltre le nostre dimensioni e che non possiamo ancora indagare.

orsoinpiedi ha scritto: Gli scienziati si inventano elementi che possano fornire eleganza alle loro equazioni (per eleganza intendo aggiunta di valori che permettano di equilibrare equazioni che altrimenti non darebbero risultati).Grandi pensatori,grandi intelligenze,che operano,in parte, con valori inventati.I teorici mostrano soltanto la strada su cui indagare,non mostrano certezze.


No. Le costanti non sono elementi che infondono eleganza ma servono per far collimare quello che è un elemento fisico reale con quella che è la sua misura.
Un esempio è la costante di gravitazione universale: è un numero che serve per far collimare il fatto che la massa si misura in chilogrammi (definiti in un certo modo), la distanza in metri (definito on in certo moto) e la forza in newton (definita in un certo modo).

Se avessimo definito in modo diverso l'unità di misura del peso, quella della distanza e quella della forza la costante gravitazionale sarebbe stata diversa, ma la formula sarebbe stata la stessa.

orsoinpiedi ha scritto: Il premio Nobel per la fisica Leon Ledesma scrisse il libro:"La particella di Dio:se la domanda è l'universo,qual'è la risposta?


Grazie per la segnalazione, la leggerò.

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5 Anni 1 Mese fa #31106 da Reiuky

Tonki ha scritto: Esatto, voglio dire: non farti distrarre dalle probabilità. Ne in un senso, nè nell'altro.
Non si possono usare esempi e modelli probabilistici per dire che casualmente possono accadere cose che, appunto, non possono accadere probabilisticamente.


Però è accaduto. Questo sto cercando di dirti. è accaduto che l'universo si è formato esattamente in questo modo. è un po' come calcolare la probabilità che sia nato tu: è talmente bassa che è un evento che non potrebbe accadere probabilisticamente. Eppure tu sei nato esattamente in questo modo e sei arrivato ad oggi esattamente in questo modo e stai parlando con me che sono arrivato ad oggi esattamente così.

Qual'è la probabilità? di quanti ordini superiori parliamo?

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5 Anni 1 Mese fa #31107 da Marauder

Sì dato che, come ho detto, quel singolo punto esiste un qualcosa che è oltre le nostre dimensioni e che non possiamo ancora indagare.

Che per alcuni si può identificare come Dio?
Ovvero si sposta il problema dell'origine ma il concetto di Dio é sempre là a proporsi come potenziale soluzione, sempre e comunque dogmatica.

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5 Anni 1 Mese fa #31108 da Tonki
Risposta da Tonki al topic Opinioni sull'universo e su Dio

Però è accaduto. Questo sto cercando di dirti. è accaduto che l'universo si è formato esattamente in questo modo. è un po' come calcolare la probabilità che sia nato tu: è talmente bassa che è un evento che non potrebbe accadere probabilisticamente. Eppure tu sei nato esattamente in questo modo e sei arrivato ad oggi esattamente in questo modo e stai parlando con me che sono arrivato ad oggi esattamente così.

Qual'è la probabilità? di quanti ordini superiori parliamo?


E' accaduto. Ma considerarlo a priori il risultato di un terno al lotto è un modo di pensare che secondo me è un errore di impostazione. Anche perché si tratta di somme e combinazioni che generano una probabilità incalcolcabile, e che matematicamente sarebbero la combinazione di milioni di "probabilità praticamente impossibili". Pertanto relegare al caso mi pare fuori luogo.

Prendiamo un esempio concreto e universale, che non sia un casoparticolare come il mio corpo o il tuo. La proteina ad esempio:

Perché una proteina ottemperi alla sua specifica funzione, è necessario che ognuno dei suoi amminoacidi si trovi nel posto giusto e nell'ordine corretto.
Una proteina di media dimensione è composta di 288 amminoacidi. Questi possono essere disposti in 10300 modi diversi. Questo numero astronomicamente grande consiste di un 1 seguito da 300 zeri. Di tutte queste possibili sequenze, soltanto una forma la desiderata molecola proteica. Il resto di esse sono catene di amminoacidi che possono risultare o del tutto inutili o potenzialmente dannose per gli esseri viventi.

In altre parole, la probabilità della formazione di una sola molecola proteica è pari a "1 su 10300". La probabilità che questo "1" accada è praticamente impossibile. (In matematica, le probabilità inferiori a 1 su 1050 sono considerate "probabilità zero").

Per di più una molecola proteica di 288 amminoacidi è piuttosto modesta se paragonata ad alcune molecole proteiche giganti composte di migliaia di amminoacidi. Qualora si applichi il calcolo delle probabilità a queste proteine giganti, la parola "impossibile" diventa inadeguata.

William Stokes, un geologo americano, nel suo libro Essential of Earth History fa notare che tale possibilità è così remota "che essa (la proteina) non sarebbe potuta apparire neppure nel corso di miliardi di anni su miliardi di pianeti, ognuno dei quali ricoperto da un manto di soluzione di acqua concentrata dei necessari amminoacidi.

Avanzando di un passo nella direzione dello schema dello sviluppo della vita, osserviamo che una sola proteina non significa nulla per se stessa. Uno dei più piccoli batteri mai scoperti, il Mycoplasma Hominis H39, contiene 600 tipi di proteine. In questo caso dovremmo ripetere gli stessi calcoli delle probabilità prima applicati ad una sola proteina per ognuno di questi 600 tipi differenti. Il risultato rende assurdo anche il concetto stesso di impossibilità.

Robert Shapiro, professore di chimica preso l'Università di New York e esperto di DNA, ha calcolato la probabilità di formazione accidentale dei 2.000 tipi di proteine trovati in un singolo batterio. Il numero che si ottenne fu 1 su 1040000: questo è un numero incredibile, che si ottiene aggiungendo 40000 zeri all'1 (1).

Ebbene in ogni cellula umana vi sono 20.000 differenti tipi di proteine"


Quindi - e ci sono esempi anche molto più complessi della proteina - già il fatto che si formi una proteina è matematicamente assurdo, che poi se ne sviluppino centinaia di tipi, rasenta l'inimmaginabile, e via dicendo.

Certo, è accaduto: la proteina esiste. Ma che sia accaduto per "caso" non è matematicamente contemplabile: anche ammettendo sia possibile, servirebbe un tempo di gran lunga superiore alla durata del nostro universo, e per una proteina sola.
Se poi contiamo che sono organizzate per produrre tutte i tessuti in maniera intelligente ( muscoli, organi, ossa, etc ) che hanno un codice genetico che le informa e gli fa organizzare la materia etc etc, le cose si complicano ancora di più.

Questo ragionamento se vogliamo, può essere riportato a tante cose. Alla struttura degli elementi, etc.

Da questo mi viene da pensare che apparte il superfluo, come potrebbe essere "come siamo fatti io e te", certamente unici e in parte fatti così per caso, per quanto concerne gli elementi fondamentali, come lo sono le proteine nel nostro corpo, questi non sono il frutto di un caso. Ma sono chiaramente il risultato di un azione. E' un ragionamento che a molti non piace perché contempla tradizionalmente l'idea di Dio. In realtà, peraltro, non è neppure necessario farlo. Ma pur non credendo in Dio in senso tradizionale, riconosco che è più logico pensare che la proteina l'abbia pensata Dio, che credere in un evento che è matematicamente impossibile.

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5 Anni 1 Mese fa #31109 da orsoinpiedi
Come vi avevo promesso
"Una nuova teoria: ogni buco nero potrebbe contenere un universo".
Un fisico teorico dell'Università di New Haven presenta una soluzione alternativa ai misteri cosmici di oggi
qui l'articolo www.reccom.org/2019/06/19/una-nuova-teor...e-un-nuovo-universo/

Una teoria che si aggiunge alle altre.

cito Marauder:.....Che per alcuni si può identificare come Dio?
Ovvero si sposta il problema dell'origine ma il concetto di Dio é sempre là a proporsi come potenziale soluzione, sempre e comunque dogmatica.
E' esattamente cosi.Quando non ci sono risposte,tutte le ipotesi sono valide,ma "sentiamo" che un creatore,alla fine.sia la risposta giusta
Studiamo il cosmo con il nostro cervello,analizzando i fenomeni e cercando di capire quali siano le leggi che lo governano,ma poi la mente ci dice qualche altra cosa.In noi esiste questa dualità,che si riperquote sulla nostra visione del mondo.

"Leggi non per contraddire e confutare, né per credere e dare per scontato, ma per soppesare e considerare."

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5 Anni 1 Mese fa #31110 da Marauder

Quando non ci sono risposte,tutte le ipotesi sono valide,ma "sentiamo" che un creatore,alla fine

Peró lo stesso Dio pone il problema di chi lo avrebbe creato. Alla fine neanche cosí se ne esce, se non aumentando l'ampiezza del dogma:
lo spazio e il tempo esistono per volontá divina che ad un certo punto (fuori dal tempo e dallo spazio) li ha creati. La domanda non ha risposta, per me.

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5 Anni 1 Mese fa - 5 Anni 1 Mese fa #31111 da tommy77
MAR-AUDER-e Semper.....

Peró lo stesso Dio pone il problema di chi lo avrebbe creato. Alla fine neanche cosí se ne esce, se non aumentando l'ampiezza del dogma:
lo spazio e il tempo esistono per volontá divina che ad un certo punto (fuori dal tempo e dallo spazio) li ha creati. La domanda non ha risposta, per me.


Vi avevo detto di non farmi ''addormentare'' con le vostre ''astrazioni'' mentali....vabbè....

Innanzitutto Dio non pone e nè si pone alcun problema,in quanto l'eternità,lo dice la parola stessa, non ha nè INIZIO e nè FINE.
Esiste,appunto,a tal proposito e per codesto ''FINE''.
Secondariamente l'ampiezza,la larghezza e la profondità e della ''sicumera astratta'' e del ''DOG-MA'' (Cane MA-schio?? :laugh: :laugh: :laugh: ) non contano un emerito : K-A-I-S-E-R...
Terziaramente lo SPAZIO e il TEMPO non sono stati creati da DIO,infatti DIO non ha nè SPAZIO e nè TEMPO,ma sono ''scaturiti'' ed hanno iniziato il loro ''scorrere'' dal : P-E-C-C-A-T-O.
Si hai/avete capito bene,prima del PECCATO nell'Eden,tutto era E-T-E-R-N-O e senza limiti di S-P-A-Z-I-O...
Ed è da quel momento che ci troviamo : imbrigliati/rinchiusi in 3 Dimensioni ed in 2 Limiti.

A dire il vero oggi con la TV siamo nell'era della 4a dimensione,ma questo è un discorso un pelo + complesso...

La domanda per te non ha risposta,per me è proprio : I-N-U-T-I-L-E e senza alcun senso L-O-G-I-C-O.

T77

quello che conta è solo LA PAROLA (dalla Lettera di San Pietro)
Ultima Modifica 5 Anni 1 Mese fa da tommy77.

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5 Anni 1 Mese fa #31114 da gbhnjk
Un domanda a chi crede in DIO, quando ha deciso di creare l'universo, pensate che avesse già l'intenzione di creare l'uomo oppure lo ha deciso in seguito?

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5 Anni 1 Mese fa #31115 da CharlieMike

gbhnjk ha scritto: Un domanda a chi crede in DIO, quando ha deciso di creare l'universo, pensate che avesse già l'intenzione di creare l'uomo oppure lo ha deciso in seguito?

Dio ha creato l'Universo.
Poi, dopo qualche milioncino di anni, disse: "Uhmmm, eppure devo avere dimenticato qualcosa."
:laugh:


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Reiuky

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5 Anni 1 Mese fa #31116 da CharlieMike

Un pò di ironia...


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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5 Anni 1 Mese fa #31118 da Tonki
Risposta da Tonki al topic Opinioni sull'universo e su Dio

Innanzitutto Dio non pone e nè si pone alcun problema,in quanto l'eternità,lo dice la parola stessa, non ha nè INIZIO e nè FINE.


Eterno, che significa e-ternus, fuori dal terno del passato-presente-futuro. Quindi, in altri termini, fuori dallo spazio-tempo. Non è comunque una condizione immaginabile e comprensibile per la nostra mente che è fatta per ragionare in ottica temporale, e difficilmente, salvo momenti estatici particolari, ha esperienza di altro.
Se si fa fatica a comprenderlo con la parola "Dio", l'equivalente è il mondo delle idee di Platone e il concetto di idea platonico. L'iperuranio platonico infatti non è un luogo, è al di la del cielo, al di la dallo spaziotempo.

Terziaramente lo SPAZIO e il TEMPO non sono stati creati da DIO,infatti DIO non ha nè SPAZIO e nè TEMPO,ma sono ''scaturiti'' ed hanno iniziato il loro ''scorrere'' dal : P-E-C-C-A-T-O.
Si hai/avete capito bene,prima del PECCATO nell'Eden,tutto era E-T-E-R-N-O e senza limiti di S-P-A-Z-I-O...
Ed è da quel momento che ci troviamo : imbrigliati/rinchiusi in 3 Dimensioni ed in 2 Limiti.


Il fatto che l'universo spazio-temporale che esperiamo sia una condizione di imbrigliamento/prigionia/decadenza, è praticamente un'intuizione universale, da Platone al Buddha, a Matrix. Il fatto che non sia stato creato direttamente da Dio, è invece storicamente più taciuto e hanno bruciato un bel po di persone tra gli gnostici quando lo affermavano.
La dimenzione dell'eden, da intendersi in senso ageometrico e non locale, ovviamente, non è questa. L'universo materiale è tradizionalmente arcontico, demiurgico. Il "regno di Dio", da intendersi anche come condizione dell'essere o dell'anima, è altrove. Appunto si parla di trascendenza. Altrove, non è una cordinata spaziotemporale.

In ogni caso una mente moderna laica ragiona malamente con questi concetti. E infatti personalmente preferisco appellarmi alla fisica quantistica, che quando parla di universo non locale e universo olografico per me è la traduzione matematica di Dio/Demiurgo, Sophia/arconti, Samsara/Nirvana o tante altri equivalenti che si vogliano trovare.

Un pò di ironia...


Ci mancherebbe. Dato il tema, anche chi ci si avvicina di più la stà sparando grossa. ;D E l'unica cosa forse esatta, è di chi ha scritto di riprendere la tesi socratiana della"docta ignorantia".

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5 Anni 1 Mese fa - 5 Anni 1 Mese fa #31119 da k29
Risposta da k29 al topic Opinioni sull'universo e su Dio
.
Ultima Modifica 5 Anni 1 Mese fa da k29.

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5 Anni 1 Mese fa - 5 Anni 1 Mese fa #31120 da tommy77

In ogni caso una mente moderna laica ragiona malamente con questi concetti. E infatti personalmente preferisco appellarmi alla fisica quantistica, che quando parla di universo non locale e universo olografico per me è la traduzione matematica di Dio/Demiurgo, Sophia/arconti, Samsara/Nirvana o tante altri equivalenti che si vogliano trovare.


Ciao Tonki,ben riletto.Porti ''spunti'' sempre interessanti,bravo.
In merito a quanto dici ''su'',io penso e sottolineo IO PENSO che sia una questione,con le menti laiche o semplici o ignoranti o come altre tipologie di individui spirituali,di opportunità e verità.

La scienza per quanto costola/branca del divino trascendente sicuramente ha trasmesso taluni concetti ''considerevoli'' ma non ha saputo delineare il contorno ''nebuloso'' di cui parla.Per cui la ''soluzione'' ai problemi e alle domande dell'uomo è da ricercare ''altrove''.
Dio è Spirito ed in Spirito e Verità deve essere (deve/must in inglese) adorato.
Senza Fede è (tempo presente) impossibile piacergli.
Questa epoca Laodiceana (tiepida/avulsa dalla conoscenza di DIO) sarebbe,secondo le profezie,stata popolata da persone elevate intellettualmente ma povere della conoscenza di Dio.
Oggi quindi l'opportunità enorme è quella di istruire/insegnare alle masse che Dio è UNO ed il suo ''attributo principe'' è : SPIRITO di VERITA'.
Qualcuno disse : IO sono (nome precipuo di Dio--edit. leggi Mosè passo del Pruno/Roveto) la : VIA,VERITA' e VITA,nessuno può venire al padre se non per il mio tramite...
Oggi la vera battaglia che c'è nel mondo è tra : Verità-Bugia,Bene-Male,Giustizia-Ingiustizia,Cristo-Anticristo,Vita-Morte.
Esulando dalla realtà che ci ''circonda'' e ci avvolge ovunque ci troviamo,rischiamo solo di naufragare e a livello intellettuale e a livello spirituale.
Dopo e solo dopo possiamo parlare di :
1)Dio è unico o no?
2)Quante dimensioni esistono?
3)Perchè questa vita è condizionata irreversibilmente dalle scelte che facciamo?
4)Predestinazione?chi è questa ''sconosciuta''?
5)Onniscienza ed Onniveggenza???
6)Il subconscio,la Fede risiede li dentro,FREUD ci arrivò vicino...
7)Einstein,la teoria della relatività,la velocità della Luce (+ veloce vai e meno invecchi)
8)Le Dimensioni sono legate alla Velocità?

Che come ben leggiamo,in quest'epoca di ''giganti'' a livello intellettuale,sono cose ignorate e sconosciute al 99,9 % della popolazione.

Si parte prima dall'ABC e solo dopo si passa,eventualmente,all'Algebra...

T77

quello che conta è solo LA PAROLA (dalla Lettera di San Pietro)
Ultima Modifica 5 Anni 1 Mese fa da tommy77.

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5 Anni 1 Mese fa - 5 Anni 1 Mese fa #31121 da tommy77
T-r-ONKI :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: modalità IRONICA (ON) :

ETERNO significa E-TERNUS


E meno male haahahaha,per un attimo avevo pensato a 2 opzioni,una + ''sgomentante'' dell'altra :

1)E-Thermos...(co sto caldo,uno non sarebbe male)
2)E-Thernit...(L'amianto con quello che costa smantellarlo non basta un'ETERNITA' per lavorare al fine di pagare il costo):laugh: :laugh: :laugh: :laugh:

Scusate ma stamattina sono molto + allegro del solito

ahahahahahahahaah

T77

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5 Anni 1 Mese fa - 5 Anni 1 Mese fa #31122 da orsoinpiedi
Cito Marauder:"Peró lo stesso Dio pone il problema di chi lo avrebbe creato. Alla fine neanche cosí se ne esce, se non aumentando l'ampiezza del dogma:
lo spazio e il tempo esistono per volontá divina che ad un certo punto (fuori dal tempo e dallo spazio) li ha creati. La domanda non ha risposta, per me."

E' per questo che esiste il concetto di Atemporalità.

Sul frontone del tempio di Apollo a Delfi è affisso un moto:"Conosci te stesso"il cui significato era l'ammonizione a prendersi cura della propria anima.e conseguentemente subordinare i valori del corpo a quelli dell’anima, e di riconoscere i propri limiti costitutivi.(è qui che Socrate introduce il concetto di Anima)
Oggi viviamo immersi nella materialità,dove i valori morali,i valori spirituali,sono stati abbandonati a favore di valori materiali.Il Dio dell'anima è stato scacciato dal dio denaro,dall'arrivismo a qualunque costo.Al "cogito ergo sum"cartesiano oggi si risponde con "Appaio quindi sono",la nuova "filosofia"dell'immagine.Il nulla più assoluto.
Questa è una bellissima discussione,ma credo che non si possa arrivare da nessuna parte se non agiamo profondamente nella conoscienza di noi stessi.
Il corpo umano è passeggero,l'anima è immortale,e l'immortalità presuppone conoscenza.
Elucubrando,si potrebbe arrivare al pensiero che potremmo vivere in un universo che si ripete costantemente su più livelli e dimensioni:.Il "“Come in alto così in basso” .
Infine una domanda:se Dio è eterno,perchè non considerare eterno anche l'universo?

"Leggi non per contraddire e confutare, né per credere e dare per scontato, ma per soppesare e considerare."
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5 Anni 1 Mese fa #31132 da Reiuky

Marauder ha scritto:

Sì dato che, come ho detto, quel singolo punto esiste un qualcosa che è oltre le nostre dimensioni e che non possiamo ancora indagare.

Che per alcuni si può identificare come Dio?
Ovvero si sposta il problema dell'origine ma il concetto di Dio é sempre là a proporsi come potenziale soluzione, sempre e comunque dogmatica.


Qualsiasi cosa non possiamo indagare è Dio? Bho... mi pare un po' riduttiva come definizione. Perché non dire semplicemente "non possiamo ancora saperlo"?

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