LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?

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1 Anno 4 Mesi fa #50622 da Aigor
@Sandro

Accidenti...

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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1 Anno 4 Mesi fa #50625 da Scintilla369
Bell'argomento, interessante.
Dal canto mio quando ho sentito nominare la Grande Tartaria, o più semplicemente Tartaria, da una amica russa tra me e me mi sono detto: "l'ennesima novità...". Non ho creduto molto all'argomento, mi sembrava l'ennesima esaltazione della Russia e l'ennesimo argomento da dare in pasto per confondere le idee.
Ma più che altro di materiale per confondere le idee in giro ce n'è molto. Tuttavia mi sono deciso di approfondire l'argomento ed ho scoperto, soprattutto da video e informazioni provenienti dalla Russia che un filo di verità ci deve essere. Ci sono tante situazioni, l'argomento è multi disciplinare, comprende un passato che fu e pare che sia stato in qualche modo cancellato dalla storia ufficiale ma che da foto, scritti e libri d'epoca trapela neanche tanto velatamente la sua esistenza. Viene anche collegato al precedente RESET e danno perfino date precise come inizio dell'ultimo RESET, 1776 Novus Ordo Secolorum, nuovo ordine dei secoli, cioè ridisposizione dei secoli a partire dal 1776 quando hanno riscritto, ridipinto e modificato molte cose. Questo torna anche prendendo in esame la Nuova Cronologia di Anatoli Fomenko, secondo il quale mancano all'appello circa 1000 anni di storia ufficiale. Secondo alcuni molti molti di più.
L'argomento è vasto, ci vorrebbe un tavolo di discussione, il tempo che ho a disposizione è quello che è.
Posso dire che si trovano filmati, foto e immagini di mappe, città, edifici in cui si nota una civiltà apparentemente più evoluta della nostra, marciapiedi che si muovono da sé coadiuvando la passeggiata dei pedoni, auto elettriche , tram o filobus senza il filo che porta la corrente elettrica per il funzionamento perché irradiata via etere così come l'elettricità delle città, edifici "sprofondati" oppure parzialmente ricoperti da un fango che ha allagato la città in cui da scavi si vede l'edificio sopra moderno e il vecchio sotto con dimensioni di porte e finestre adatti per "esseri" di dimensioni maggiori di quelle umane conosciute e considerate normali, campanili, torri, edifici, guglie e chiese con "pennacchi" che solitamente riportano un rigonfiamento alla base, secondo alcuni al cui interno era contenuto mercurio per la trasmissione di questa energia elettrica senza fili, costruzioni enormi per le Fiere ( expo ) dell'epoca che poi venivano smantellate, dicono, perché non più di interesse, campane di campanili distrutte o sostituite, dicono che queste avessero una frequenza particolare, si trovano anche oggi negli edifici camini chiusi, cioè che non avevano la reale funzione di camino ma a noi raccontano che fossero "ornamentali" ...
Libri di storia cambiati, personaggi duplicati come stessi re e principi in Paesi diversi...
Foreste pietrificate in varie parti del pianeta, persone pietrificate in forma dinamica come ad esempio a Pompei, quasi congelate in quell'istante, statue con strutture fragili e complesse come veli, reti da pesca, levigature oppure tagli netti... Armi e strumenti di cui se ne è perso traccia?
Posso provare ad ipotizzare che città distrutte durante le guerre servissero in realtà a distruggere od occultare tali "tecnologie". Qualcuno paventa l'ipotesi che le campane e e questa energia di guglie, torri e chiese venisse usata per tenere a bada la popolazione di allora, una sorta di 5G ( 6g,7g ? ) ante litteram.
Questo sarebbe in qualche modo connesso con i "tre giorni di buio" o "Sole nero" o grande reset che dir si voglia come ci riportano, ci mettono in guardia, alcune scritture.

Metto alcuni video che secondo sono interessanti e il link ad una canale youtube dove si può trovare molto materiale inerente ciò che ho esposto. Non posso essere esaustivo.





www.youtube.com/channel/UCv4f9YjCsFqRGEvcTxtviiA

P.S.: non mi sono ancora letto tutto il thread per il tempo a disposizione.

Il sonno della Ragione genera mostri.
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1 Anno 4 Mesi fa #50626 da chgall
@Scintilla
Ottimo primo intervento, era necessario effettuare un riassunto di questo intricato argomento che da molti viene denominato "Tartaria".

@Sandro
Di sicuro, quello scatto da te postato, non sembra essere di origine naturale

@Peterpan
Ottima risposta tecnica, anche se quella nave (mercantile, come da te testimoniato) non si trova a Sebastopoli, non dovrebbe comunque essere ormeggiata lì, in quell'anno (1855) perché sempre Russia è (nazione ostile).

@Kimera
Non voglio mettere in discussione la buonafede dei revisionisti russi, ma anche loro dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di aver effettuato ricerche su testi "contaminati" (pur se ufficiali).
Le nostre ricerche dovrebbero basarsi su elementi difficilmente modificabili come:
- le Fotografie dell'epoca (la maggioranza delle quali almeno fino allo scoppio della prima guerra mondiale, sembrano essere quasi tutte "dubbie")
- gli Edifici "Neoclassici"  (presenti stranamente soprattutto nei territori con la popolazione a maggioranza "caucasica", molti dei quali demoliti, soprattutto nel "nuovo" mondo).
I testi storici?
Per me, valgono zero.
Da qualunque parte provengano.
Le parole si possono manipolare facilmente.
Non sappiamo quanto sia stato "fermo" il XIX secolo.
So solo che hanno avuto TUTTO il tempo necessario, per diffondere la loro versione della Storia (rimuovendo, al contempo, tutta la tecnologia tartariana presente all'epoca). E' stata, quindi, un operazione enorme, che ha richiesto parecchio tempo.
Tempo che è stato utilizzato per ricostruire la timeline ufficiale e per sviarci dalla verità, qualche bella timeline alternativa.
I duemila (e passa) anni della storia ufficiale, almeno per me, alla luce di tutte queste incongruenze riscontrate si possono buttare pure nel cesso.

Bisogna ripartire (quasi) da zero.

E vi spiego il perchè.

(...segue)

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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50627 da chgall
(...continua)

Credo fortemente che il mondo, prima dell'ultimo Reset, si presentasse grossomodo così:

Tartaria, in realtà, non è stata una nazione vera e propria (cioè, con confini netti e marcati).
Bensì una Civiltà, composta da una miriade di città Stato (ovvero, auto-governate).
Nessun regno, nessun impero, nessuna centralizzazione del potere, bensì una gestione periferica della cosa pubblica, che ne permetteva la partecipazione di quasi TUTTI i cittadini (con un territorio meno esteso, come quello di una città, era possibile il coinvolgimento diretto nella sua gestione da parte della popolazione).

Che cosa vi viene in mente a tal proposito?

La polis greca, le cui esponenti principali sono state Sparta ed Atene.

Ma se la polis oligarchica (Sparta):

Non è sopravvissuta fino ai nostri giorni, la polis democratica (Atene) è tuttora presente in tutto il suo splendore:

Segno questo che la Democrazia (governo di molti) è prevalso sull'Oligarchia (governo di pochi).

Ho sempre trovato piuttosto marginale il ruolo avuto dai greci nei duemila anni e passa della nostra timeline ufficiale.

Non hanno mai formato uno Stato Unitario, bensì sono stati un popolo unito dalla lingua e dalle tradizioni.

Ma hanno conservato gelosamente la loro rispettiva indipendenza.

Stranamente poi, da un paese limitrofo di montanari, discende un certo Filippo (gli segue il figlio Alessandro) e con un paio di guerre aggiunte a tecniche di battaglia innovative (ahhhh, la falange macedone!!!), frantuma come se niente fosse la loro democrazia, mandandola in pensione per più di duemila anni (che strano, l'impero persiano molto più imponente dello statarello macedone, aveva fallito nell'impresa di assoggettare le poleis greche!).

Da allora in poi, ci saranno prevalentemente soltanto stati unitari, regni ed imperi.

(del resto, con le parole si possono "alzare" i palazzi...).

In ogni caso la Democrazia va in stand-by per duemila anni fin quando sulla scena non compare "questo":

Che sancisce il ritorno della "Democrazia" (falsa, ovviamente).

(segue...)
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50628 da chgall
(...continua)

Dove eravamo rimasti... ah si.

La ricomparsa della "Democrazia" in Uessei (ma tanto è tutto finto, chissenefrega, passiamo oltre).


Quindi ripartiamo dove la vera Democrazia era presente, ossia Atene:

Questa è l'Acropoli, ossia la parte alta della città, allo stato attuale.


Questa, invece, è una ricostruzione piuttosto fedele dell'Acropoli, come si presentava al tempo della Città-Stato (ossia della Città, auto-governata).

Che cosa vi ricordano queste mura (frecce in rosso) che circondano questi "templi", dedicati agli dei?

(segue...)
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1 Anno 4 Mesi fa #50629 da peterpan3

@Peterpan
Ottima risposta tecnica, anche se quella nave (mercantile, come da te testimoniato) non si trova a Sebastopoli, non dovrebbe comunque essere ormeggiata lì, in quell'anno (1855) perché sempre Russia è (nazione ostile).


Balaklava era in mani inglesi dal settembre 1854, non dico di leggere un libro sull'argomento o magari i bollettini del comando inglese (molto meglio perchè fonte diretta), ma almeno guardare il film del '68...

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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50633 da Kimera
@Chgall
I video che posto dove porgo degli argomenti non sono di "revisionisti" termine usato da quelli che non ammettono che la storia possa essere diversa un po come il no vax , ma di gente comune come noi a cui pare di arrivare a delle conclusioni diverse dalla narrativa ufficiale, la parte russa della letteratura ha per fortuna subito poco l'influenza mistificatrice dei padroni del vapore nell'essere riscritta ,questo per un fatto culturale ed identitario delle popolazioni dell'est sopratutto siberiane che usano la tradizione vocale poi messi su carta ma mai modificati e gelosamente custoditi , mai sentito parlare dei Veda russi ? , p Adesso posso tranquillamente anticipare  che questa storia della civiltà tartarica chiamata in altro modo in ere passate parte da lontano da almeno 450.000 anni fa ed è scritto sulle tavolette cunformi trascritte da Kramer e Pettinato, provate a leggere la Bibbia nel contesto della Tartaria e cercate i nomi di Gog e Magog (in alto a destra delle mappe), daniti e altri nomi biblici nelle mappe di Abram Orthellius , Urbano  Monte , Mercatore e fatemi sapere, forse inizierete a capire come è fatto il grande inganno che in seguito spiegherò meglio  e no non sono impazzito o in preda ad un raptus delirante. Devo prendere un aereo e sarò assente per almeno 7 giorni , al mio ritorno completerò il documento in pdf sulla mia teoria riguardo l'argomento ecosì potrete leggerlo con calma ,eseguito in modo multidisciplinare , nella narrativa dell'argomento sono riuscito ad  "isolare" dei marker comuni a tutte le ere ,un comune denominatore , fatto di catasfrofi globali , catasfrofi provocate e altro , che paventano una sorta di  loop temporale dagli accadimenti , grazie comunque per  le preziose informazioni che si apportano al forum , a presto.

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50634 da chgall

peterpan3 ha scritto: Balaklava era in mani inglesi dal settembre 1854, non dico di leggere un libro sull'argomento o magari i bollettini del comando inglese (molto meglio perchè fonte diretta), ma almeno guardare il film del '68...

 

Hanno fatto partire da Cape Canaveral una dozzina di Saturno V, per far credere al mondo intero che l'uomo (ammmerigano, ovviamente) fosse approdato sul suolo lunare.
Hanno fatto schiantare due aerei di linea su due grattacieli (riuscendone a buttare a terra, TRE!), facendo credere al mondo intero che i veri responsabili fossero dei terroristi con taglierini da ipermercato , per inaugurare una nuova stagione del terrore su scala internazionale (preparando il pecorame ad un diffuso clima di paura in modo da fargli accettare senza battere ciglio il sacrosiero dopo un paio di decenni).

E credi davvero che non sarebbero riusciti a falsificare qualche pezzo di carta ottocentesco? Ma anche novecentesco?

Pur se hai postato gli ordini di guerra della RAF, a Dresda non c'è stata alcuna tempesta di fuoco.
Temperature che raggiungono 1500 gradi centigradi, venti di fuoco che soffiano a 300km/h (strappando l'ossigeno dai polmoni della gente) e poi vedi questa fila di alberi INTATTI (ma non sono gli unici) stare tranquillamente al centro di un viale della cittadina sassone!

Quindi i documenti ufficiali che documentano i fatti storici, almeno per me, sono quasi sempre carta igienica.
Eh ma ci sono i testimoni che raccontano di bombe... ed un palazzo che crolla, non ha forse il suono simile a quello di una bomba (+24.000 edifici residenziali crollati)?!? Da notare, infine, l'assenza di crateri a seguito del fantomatico attacco della RAF sul manto stradale (279 tonnellate di bombe esplosive e 41 tonnellate di bombe incendiarie, in una sola notte e nemmeno un cratere!).

______________________________________________________________________________________________________________

(segue...)
Proseguendo nell'illustrare la mia ipotesi, che trova piuttosto anomalo il rapido tramonto del modello della polis ateniese sulla scena internazionale, faccio notare come quest'ultima (Atene) possa essere stata in realtà, la vera esportatrice di democrazia.

Non i rozzi e pacchiani Humvee ammeriggani, quindi:


Bensì, gli eleganti e veloci triremi ateniesi, hanno forse svolto questo delicato compito:


(continua...)
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50635 da chgall
(segue...)

Questa era la situazione della Grecia, durante la guerra del Peloponneso (sembra la trama di Beautiful, vi invito ad approfondire).
Qual'era la potenza maggiormente colonizzatrice dell'epoca?
Atene!
Per la particolare conformazione del suo territorio (c'era poco spazio), la città-stato simbolo dell'Attica, ha sempre avuto la tendenza a colonizzare le zone limitrofe costiere. Ipotizziamo (ignorando la storia "ufficiale") che il suo modello di città auto-governata abbia trionfato sulle altre (Sparta e Tebe, su tutte) e che nel corso dei secoli sia sia inoltrata sempre più nel mediterraneo e nel mar nero:
   
Alcuni greci/ateniesi si sono spinti fin nel Mar Nero (dando origine alla lingua russa, d'altronde che cos'è il Russo se non un Greco "slavizzato"?)
Altri, invece, hanno colonizzato il Sud Italia (la cosiddetta Magna Grecia), civilizzando in questo modo la parte meridionale della penisola.

Nel corso dei secoli, i colonizzati diventano "colonizzatori" a propria volta e succede, questo (rubo l'immagine di Kimera):

Ovverosia, i cosiddetti forti stellari, diffusi soprattutto lungo le coste delle aree geografiche a prevalenza "caucasica", potrebbero essere in realtà una reminiscenza dell'antica acropoli di Atene, ossia un luogo dedicato non al culto degli dei (come sempre ci hanno fatto credere), bensì della Democrazia.
Ma la Democrazia, si sa, andava (va difesa):

E di certo, non tutte le città colonizzate dai greci (e dai loro discendenti), avevano una conformazione morfologica del territorio, tale da permettere la costruzione di un Acropoli sulla sommità della città.
Da qui, la necessità di costruire ampie mura, per proteggere il nucleo fondamentale di ogni città-stato del passato:


Riepilogando, quindi, il Mondo prima del penultimo reset si era abbastanza evoluto, divenendo una sorta di gigantesca comunità di città-stato, ognuna con la propria indipendenza, con la propria lingua ufficiale (a seconda del continente), ma con alcune caratteristiche in comune tra di loro, tipo l'architettura "Neoclassica".

Quindi la civiltà Tartarica potrebbe coincidere con quella Civiltà Unica Globale (C.U.G.) di cui si parlava una decina di anni fa.
Altrimenti, non si spiega l'enorme accanimento degli Ammerigani nell'abbattere i "recenti" edifici Neoclassici.

Neoclassico che trova la sua massima espressione, sul continente americano, nell'edificio del Campidoglio a Washington D.C.

pastvu.com/p/228017
Questa è la parte est del Campidoglio, tra il 1863 ed il 1864, che mostra come all'epoca fosse ancora in costruzione la cupola dell'omonimo edificio.
A parte la differente saturazione tra edifici ed alberi (gli alberi, sono stati aggiunti dopo), quello che più mi ha incuriosito non è stata tanto la gru (disegnata) sulla cupola (fotograta), bensì l'ennesimo inserimento "coatto" di persone, per dimostrare che l'esterno del campidoglio fosse "frequentato" a quei tempi:
 
Perché il palo verde, molto più alto del tizio in primo piano, non emette alcuna ombra (a differenza di quest'ultimo)? Perché il tizio di spalle, in secondo piano, non proietta alcuna ombra sull'erba? Perché vogliono farci credere che i luoghi pubblici, in quegli anni, fossero frequentati quando in realtà, non c'era nessuno?

P.S.
Buon viaggio, Kimera!
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50636 da maxtube100
Scusate se mi intrometto, l'argomento è davvero interessante.
Non ho il tempo per leggere tutto quanto l'argomento e ho notato che si sta allargando notevolmente.
Non riesco quindi a capire bene che cosa sarebbe accaduto.
C'è stato un reset? più di uno? Quando?
E le persone dove sarebbero finite?
Tutte quante?
Nessun soppravissutto che abbia potuto testimoniare l'accaduto e tramandarne il ricordo?
Vorrei capire a quali conslusioni siete arrivati per avere un quadro generale di questa storia affascinante.
Credo che, prima di tuto, si debba stabilire questi punti di discussione per evitare di perdersi in strade troppo fantascientifiche.
Anche perchè poi succede che qualcuno mette dei video alla cazzo e manda in caciara la discussione....
Comunque, tutto è discutibile, per esempio la foto appena sopra della città distrutta ma con gli alberi intatti potrebbe avee una semplice spiegazione logica:
Gli alberi non sarebbero bruciati perchè abbastanza distanti dagli edifici incendiati.
Nessuna traccia dello spargimento delle macerie perchè la foto è stata scattata dopo che la città è stata ripulita dalle macerie.
Per lo stesso motivo non ci sarebbero i crateri dei bombardamenti in strada.
Non è vero che la città è deserta, guardando bene ci sono varie persone in giro.
Posso sbaglarmi, non conosco l'argomento e mi interessa.

DO NOT FEED THE TROLL
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50637 da chgall
Benvenuto Max!

Allora, Dresda non c'entra nulla con la discussione, la storia del "bombardamento" inglese è saltata fuori in correlazione con un altro bombardamento ottocentesco (sempre britannico) che ha distrutto la città russa di Sebastopoli, durante la presunta guerra di Crimea. Tutto questo per evidenziare quanto siano FALSE le versioni ufficiali.

A Dresda è ovvio che ci fossero persone per strada post-bombardamento, del resto il reset era avvenuto nel secolo precedente.
Gli alberi non dovrebbero stare lì, perché semplicemente la presunta tempesta di fuoco avrebbe dovuto incenerirli (si sono vantati TANTO di esserci riusciti, i soliti maiali angloamericani). Per essere più precisi, la tempesta di fuoco, una volta "avviata" non risparmia nulla che non sia infiammabile. In poche parole, il legno, non doveva esistere più (figuriamoci le foglie...). Questo per evidenziare che a "sventrare" Dresda è stata un'arma sofisticatissima e non la tanto famigerata tempesta di fuoco, causata dalle bombe incendiarie inglesi. Ti consiglio di leggere la pagina precedente, in questo modo troverai una spiegazione più esaustiva!

Quanto al reset ottocentesco che ha reso le città deserte, e beh, io la mia ipotesi ce l'ho.

Ma aspetto prima che l'autore della discussione (Kimera) posti la sua teoria, in questo modo acquisisco nuovi elementi.

Perché la "mia" ipotesi sul depopolamento è piuttosto logica, tranne che in un punto: dove sono finiti i corpi dei nostri antenati?

Perché ogni genocidio che si "rispetti", porta con sè la testimonianza della barbarie avvenuta (tipo i campi di sterminio tedeschi, ritrovati pieni di cadaveri una volta scoperti dai soldati sovietici).

Ma, in questo caso, cadaveri non ce ne sono.

Ci sono solo foto di città da tutto il mondo, di metà ottocento, deserte.

Se qualcuno ha una teoria logica in merito, è il benvenuto.
Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da chgall.

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1 Anno 4 Mesi fa #50638 da maxtube100
Grazie chgall della spiegaione, appena avrò tempo leggerò bene il thread.
Per quanto riguarda il "genocidio" quando e dove ci sarebbe stato?
Perchè, se fosse accaduto anche nel territorio italiano, la teoria avrebbe grossi problemi per reggere a causa dell'albero genealogico.
Infatti, dopo anni di ricerche, sono riuscito ad avere i dati storici dei miei antnati fino agli inizi del 1500.
Oltre quel periodo bisognerebbe ricercare nelle diocesi dei vari paesi....sempr che te li trovino e te li facciano vedere.
 

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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50639 da Scintilla369
Io non mi concentrerei tanto sul depopolamento per una raggiunta quantità di individui, forse questo è un "problema" che sarà "affrontato" in questo reset.
Secondo me la vera ragion di tutto è il raggiungimento di una consistente coscienza da una massa critica di individui, non necessariamente tanti ma sempre in relazione con chi ha meno coscienza, da qui "loro" per mantenere un certo status quo devono necessariamente riportarci all' "età della pietra" per rallentare soltanto la nostra evoluzione, elevazione spirituale. Tanto alla fine si tratta di questo.
Ora siccome la coscienza aumenta sempre, una volta imparato ad andare in bicicletta non si è più in grado di disimparare, ogni volta ci mettiamo meno tempo a "tornare coscienti"su chi realmente siamo.

Il sonno della Ragione genera mostri.
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50642 da Aigor
Ciao Max benvenuto.
L'argomento è vasto ed è pieno di stupidaggini, spesso proprio sui siti a lui dedicati (telegram e non solo).
Ma... tra le righe appare una trama ed è piena di cose interessanti, pazzesche, stimolanti e, in certi casi, davvero difficili da "smontare".

Ognuno di noi ha un argomento preferito, a me per esempio ha "preso" molto quello dei giganti scomparsi.
Ci sono decine di foto e testimonianze dirette (toccate con mano io stesso e, di conseguenza, fotografate) di porte fatte per persone alte, come minimo, 2/3 metri.
Ora non riesco più a non guardare un portone alto più del normale senza osservare se può essere rifatto (e passo oltre) o magari ancora originale (e comincio a studiare l'interno, che è a volte è il lato meno ritoccato).

Chgall, per esempio con i suoi contributi sull'analisi delle fotografie ha toccato molti altri punti che danno molto da pensare (la mancanza delle buche delle bombe a Dresda è veramente singolare) e ringrazio peterpan che con le sue precisazioni, sempre postate senza alcuna sicumera, aiutano a capire, ragionare e separare il grano dal loglio :-D

Kimera lo stesso con i suoi moltissimi video (e aspetto con molto interesse ciò che ha promesso).
Tieni presente che io stesso devo ancora visionare almeno un 40/50% dei contributi pubblicati...

Una cosa però devo dirla: almeno per ora si riesce a discutere, pur se su fronti opposti, senza azzannarci l'un l'altro come in altri thread. Forse i troll più accaniti non hanno tempo da dedicare a questo argomento perché considerato troppo "di confine", non so, ma faccio i complimenti a tutti quanti perché i toni sono quelli corretti per potersi arricchire a vicenda.
E poi uno può anche continuarle a pensarla come vuole, mica è un problema ;-)

Mitakuye Oyasin
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Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da Aigor.
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50643 da Nomit
- chgall" post=50635

Alcuni greci/ateniesi si sono spinti fin nel Mar Nero (dando origine alla lingua russa, d'altronde che cos'è il Russo se non un Greco "slavizzato"?) 


Il russo è una singola varietà di slavo e quasi tutte le altre lingue slave sono parlate nei balcani e nell'Europa centrale. La lingua slava di cui si hanno i documenti più antichi è il bulgaro e sull'antico bulgaro si basò il lavoro di Cirillo e Metodio. La diffusione dei fenotipi umani tipici della Bulgaria, il pontid ed il north-pontid 
physicalanthropologywiki.fandom.com/wiki/North_Pontid  

... coincide grossomodo con la diffusione delle lingue slave. I russi hanno prevalentemente altri fenotipi, quindi secondo me hanno adottato la lingua russa per ultimi, infatti il russo viene parlato in un'area vastissima senza che si sia ancora differenziato in altre lingue.

Nel corso dei secoli, i colonizzati diventano "colonizzatori" a propria volta e succede, questo (rubo l'immagine di Kimera):


Ovverosia, i cosiddetti forti stellari, diffusi soprattutto lungo le coste delle aree geografiche a prevalenza "caucasica", potrebbero essere in realtà una reminiscenza dell'antica acropoli di Atene, ossia un luogo dedicato non al culto degli dei (come sempre ci hanno fatto credere), bensì della Democrazia.
 

mi sembra l'Europa e le colonie nordeuropee del XVIII secolo
Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da Nomit. Motivo: mai una gioia
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50652 da chgall
@maxtube100
Ti posso rispondere sul "dove" ma non esattamente sul "quando":
Per quanto concerne il dove, il genocidio è stato globale:
stolenhistory.net/threads/1850s-70s-disc...s-sh-sub-forum.4933/
Ho letto l'intervento di un fotografo professionista su questo forum americano che conferma, tra tecnicismi vari, la scarsa popolazione in relazione al numero di edifici presenti. L'esempio di San Pietroburgo è quello più eclatante, una dozzina di persone per strada ci sono e se si fosse trattata di una tecnica fotografica occultatrice (per non far comparire le persone nell'immagine), non dovrebbero esserci nemmeno quelle.
Riguardo al quando... molto vagamente il XIX secolo (aspettiamo Kimera per una datazione più precisa).
Non metto in discussione la bontà della ricerca del tuo albero genealogico ma ad un certo punto qualcuno/qualcosa ha deciso di "rimescolare le carte" e di far ripartire tutto dall'inizio. Potresti discendere da bambini, come noi altri, allevati negli orfanotrofi che hanno assunto l'identità di persone fatte fuori a seguito di questo globale reset ottocentesco. Staremo a vedere.

@Scintilla
Magari i nostri creatori si sono stancati dell'attuale stagnazione spirituale in cui versa l'Homo Sapiens e con questo reset vogliono dare alla nostra specie nuovi stimoli? Anche perché sto notando, tra i sierati (molti dei quali stanno schiattando) una certa rassegnazione: continuano a "dormire", continuano a non correlare, continuano a non voler vedere l'ecatombe (quotidiana) che ci circonda. Pazzesco.

@Aigor
Grazie per il sostegno (soprattutto su Dresda), ma credo che i troll ci leggano eccome (basta vedere il rapporto tra le "repliche" e le "visual" a questo thread).
Ci seguono ma hanno capito che è meglio non disturbarci, del resto l'argomento interessa anche a loro visto che NESSUNO ha saputo ancora dare una spiegazione logica alle città deserte ottocentesche e vogliono capire (data la similitudine con la situazione attuale) se e quando questi panorami spettrali faranno parte della nostra quotidianità (nella quale vivono, per l'appunto, anche loro).
Credo che il messaggio celato dietro questi "deserti urbani" sia il seguente: allontanarsi, quanto più è possibile, dai grandi centri abitati.

@Nomit
Grazie per la precisione. Studiando il Russo da qualche tempo, mi era saltata all'occhio queste "lettere" in comune tra l'alfabeto cirillico (Cirillo e Metodio erano nobili greci) e l'alfabeto greco: Г, П, Ф, Д, Л, Б, Ю, Я, e qualche altra, sono tutte lettere che derivano dall'alfabeto greco. Ma su Uikipidia, affermano che Cirillo non sia stato l'autore dell'alfabeto Cirillico bensì dell'alfabeto Glagolitico(?!?)... continuano a prenderci in giro!
mastroviaggiatore.it/matrioska/blog/a-pr...lalfabeto-cirillico/  

D'altronde anche il Latino deriva da un dialetto greco occidentale:
it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_e_pronuncia_del_latino
Mettici pure il fatto che Latino, Russo, Greco essendo lingue sintetiche (presentano i casi) sono in qualche modo "imparentate" tra loro.
L'Italiano, essendo una lingua analitica, presenta invece una certa "indipendenza" rispetto a loro. E come se i greci che hanno colonizzato l'oriente, siano riusciti ad imporsi maggiormente con il loro alfabeto tra le popolazione locali, mentre coloro che hanno colonizzato l'occidente, abbiano lasciato più libertà espressiva ai popoli indigeni (di qui la maggiore varietà di linguaggio: italiano, spagnolo, francese, tedesco, etc.).

La presenza dei forti stellari (in associazione agli edifici neoclassici), soprattutto sul suolo nord-americano, evidenzia l'equilibrio che esisteva tra i tartari caucasici bianchi (insediati sulla costa atlantica ed attorno ai grandi laghi) ed i nativi americani, residenti invece nelle aree interne. A qualcuno, poi, tutto questa armonia non è andata più bene, allora via allo sterminio dei pellerossa in associazione con i grandi incendi ottocenteschi delle città (in Europa, invece, si sono verificate una serie di "guerre").

Che altro non sono state che "alibi" per occultare il depopolamento (in atto, anche attualmente).
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50653 da Aigor
@chgall

Belin, ma come fai a sapere sapere quante visualizzazioni ha il thread? 
Scusa l'ignoranza... :-D

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da Aigor.

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1 Anno 4 Mesi fa #50655 da chgall
In questo momento, al 30 aprile 2023, risultano esserci ben 22.600 visualizzazioni (a fronte di sole 370 repliche).

Se non riesci a vedere questo numero, stai probabilmente utilizzando un dispositivo mobile (smartcesso).

Io invece prediligo il vecchio e caro pc!

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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50659 da Aigor
no, uso anche io il pc, alternato al tablet (se sono fuori casa), ma soprattutto pc.
Siccome uso sempre il link suggerito in homepage non avevo notato che se si torna indietro sull'albero dei temi del forum indica le visite e le risposte.
ora siamo a 22.700, mica male...!

PS: ora che conosco il "trucco" mi son divertito a guardare un po' gli altri thread. Ho notato con piacere che quello sul Ponte Morandi è probabilmente uno dei più visitati (forse il più in assoluto): 239k visite. E' vero che il grosso delle discussioni sull'11/9 è sul vecchio sito, ma è anche vero che il thread sul Morandi è partito su iniziativa mia, di italofranc e gnaffetto (che poi si è fatto espellere, ma è un'altra storia :-D) senza l'appoggio di Massimo che al riguardo è sempre stato di opinione totalmente contraria alla nostra.
Non fraintedermi: come sempre Massimo ha lasciato il massimo spazio alla discussione e questo è un gran merito che non manco mai di riconoscergli. Questo è veramente un posto dove discutere le idee, quali che siano e di questo gliene sono grato.
 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50664 da Sandro Paparozzi
a proposito degli alberi non bruciati. avevo postato un video ch'è stato subito bloccato da qualcuno e che allora ho rimosso 
nel video veniva descritto l'abito che il Gran Sacerdote indossava quando entrava nella Sancta Santorun del Tempio di Gerusalemme; era rigorosamente di lino intrecciato con fili d'oro; la veste non doveva presentare spacchi, a parte quello per far passare la testa; una specie di poncho, insomma; ai suoi bordi erano attaccati dei campanelli alternarnati a delle "melagrane"; i campanellini, quando il Sacerdote si muoveva, tintinnavano e comunicavano alle persone che era dovute rimanere fuori dal Sancta Santorum che il Sacerdote era ancora attivo (non era svenuto o morto), se non suonavano più il Sacerdote veniva recurato, trainandolo fuori da Sancta Santorum,  mediante una corda che si era legata attorno alla vita.
Chi accedeva al Sancta Santorun senza indossare l'indumento descritto correva il pericolo di prendere fuoco (come descritto nella Bibbia)
Cosa lega l'indumento agli alberi che non hanno preso fuoco ? La cellulosa.
Il lino ha una altissima percentuale di cellulosa (70%). I fili d'oro intessuti con lino scaricavano a terra ... ; le malagrane (non descritte) forse erano dei pesi che facevano "cadere" pesantemente in basso la veste (fino ad alcuni decenni fa, i sarti cucivano negli orli dei vestiti dei piccoli pesi di piombo per far "cadere" meglio il vestito)
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1 Anno 4 Mesi fa #50668 da chgall
@Aigor
In effetti è strano, 3000 repliche con 239.000 visite è molto sbilanciato come rapporto, si vede che l'argomento interessa a parecchie persone.
Per quanto mi riguarda, la demolizione (di questo si tratta) e la fulminea ricostruzione del Morandi, l'ho sempre inquadrato come un tassello nella futura guerra NATO/Russia, quando cioè il fronte della WWIII si sposterà un pò più ad ovest e sarà necessario avere infrastrutture più efficienti da parte degli eserciti occidentali (tutta questa attenzione mediatica, l'ho vista solo come una scusa per "rinforzare" i punti di passaggio nevralgici in un possibile/probabile futuro scenario di battaglia). Del resto, negli ultimi anni, non è stato solo il ponte genovese ad essere "collassato" (anche quel viadotto che è venuto giù (anzi che si è "accartocciato", per meglio dire, su se stesso) durante il lockdown del 2020, con quasi zero traffico, l'ho trovato piuttosto strano).

ingegneribergamo.online/perche-e-crollato-il-ponte-sul-magra/
Tutto questo finalizzato al futuro (e già in atto per il popolo ucraino, ahimè, Depopolamento).

@Sandro
Verissimo, la cellulosa contenuta negli alberi, permette una migliore resistenza al fuoco.
Un suo derivato, la fibra di cellulosa è uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, isolante termico (per la scarsa presenza di ossigeno).
Ma... sempre di un isolante si tratta. Può resistere maggiormente alle fiamme, ma più la temperatura dell'incendio aumenta, più il materiale (in questo caso il legno) tende inevitabilmente a bruciare.

In questo video hanno fatto un esperimento: tre "casotti" in legno, uno isolato con la fibra in vetro, uno isolato con la fibra di cellulosa, l'ultimo senza isolante.
Appiccato l'incendio all'interno dei rispettivi ambienti, sotto la curiosa supervisione dei fireman americani, si è scoperto che:
- dopo 40 minuti, il casotto in legno privo di isolante è venuto giù come un castello di carte;
- dopo 42,5 minuti, il casotto isolato con fibra di vetro, è venuto giù anch'esso;
- dopo 67 minuti di stoica resistenza, anche la fibra di cellulosa si è arresa alle fiamme!
E stiamo parlando di legno! A Dresda, invece, pure le foglie sono rimaste intatte (a seguito di una tempesta di fuoco, non di un incendio normale!).
Però come ha affermato Aigor in precedenza, ognuno alla fine resta della propria idea, senza il bisogno di scannarci gli uni con altri.
Quindi i miei più sentiti rigraziamenti a Redazione che pur essendo il padrone di casa, resta comunque in una posizione superpartes, non ponendosi mai al di sopra delle parti pur avendone la possibilità.

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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50669 da giovanni
Chagal, 
le foglie a metà febbraio non ci sono, a meno che gli alberi non fossero sempre verdi. Ed infatti ci sono altre foto con la stessa inquadratura ma con gli alberi spogli. 
Tutto ciò ovviamente è di importanza secondaria. 

Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da giovanni.
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1 Anno 4 Mesi fa #50679 da chgall
@giovanni
Probabilmente, sono sbagliate entrambe le date a cui risalgono gli scatti:
La "mia" visuale è datata 1 marzo 1945.
www.gettyimages.it/detail/fotografie-di-...711567?adppopup=true
La "tua", invece, è datata 1 giugno 1945.
www.gettyimages.it/detail/fotografie-di-...di-cronaca/141563782

Probabilmente, il primo scatto risale al periodo primaverile/estivo (sempre nel '45).
Il secondo, invece, al periodo autunnale/invernale (fine '45/inizio '46).
Ne sono sicuro, perché ho notato l'assenza di edifici (sarebbe più giusto chiamarle "rovine") presenti nel primo scatto, ma assenti nel successivo

Comunque sia, se ci fosse stata davvero la famigerata "tempesta di fuoco", degli alberi non sarebbe rimasta proprio traccia (solo cenere).
Inoltre, non ci sono solo gli alberi al centro del viale, bensì anche altrove (soprattutto sul fiume).

P.S.
Il Kaiserpalast, presente al centro della foto, nonostante fosse un gioello dell'arte neobarocca, è stato demolito perché troppo danneggiato dai "bombardamenti".
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50685 da valis
Buongiorno a tutti/e, seguo la discussione, che ha spunti interessanti, anche se sono indietro con la visualizzazione dei video...
Intervengo velocemente un attimo OT x quotare chgall rispetto a quanto dice sui ponti (al plurale), aggiungendoci pure un riferimento al fatto che tipo ormai 10 anni fa, in ambito TAV, si vaneggiava pure di un fantomatico "Corridoio 5, Lisbona-Kiev, che appunto non si capiva cosa cazzo volesse rappresentare.
Beh, ora è più chiaro a cosa sarebbe potuto servire, direi, no?
Una rapida ricerca in rete vi condurrà a più info, con pure l'immancabile BUTAC.
Io linko un libro sull'argomento che non ho letto ma credo non sia frutto di fantasia, anxhe se è del 2013, troppo presto.
www.amazon.it/Lisbona-Kiev-scoperta-Corr...%C3%A0/dp/8861903754

Inoltre vorrei chiedere a Sandro Paparozzi se ha una fonte x quella foto col cielo diviso postata il 22 aprile

Fine OT
Scusate, e avanti! :-)
Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da valis.
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50686 da Sandro Paparozzi
No, purtroppo no.
una decina di anni fa raccoglievo tutto il materiale che mi capitava con il proposito di ordinarlo e catalogarlo, non appena ne avessi avuto il tempo; ma questo tempo non è mai arrivato; avevo delle immagini di un raggio che partiva dal polo sud, da una zona ricca di insediamenti scientifici di ricerca, e ... che faceva boh !!! alcune volte mi è sembrato cercasse di controllare (?) gli uragani che si sviluppavano nel Caribe: si muovevano senza rispettare la forza naturale di Coriolis (Wikipedia - Cos'è la forza di Coriolis spiegata in modo semplice?
La forza di Coriolis in Fisica è una forza apparente osservata nei sistemi non inerziali in rotazione, che agisce sui corpi in moto rispetto al sistema di riferimento non inerziale e che ha l'effetto apparente di far deviare i corpi da una traiettoria rettilinea); avevo anche le foto degli incendi della California: case completamente distrutte a fianco (pochi metri) di altre intatte, distrutte da un calore enorme (automobili non bruciate, ma fuse !)
per il momento accontentati di questa
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