Da parte del Comitato Referendum Sì Aboliamo la Caccia riceviamo e pubblichiamo:

Dal 1 luglio 2021 è iniziata la raccolta firme per il referendum promosso dal Comitato Referendum Sì Aboliamo la Caccia. Basta recarsi nel proprio Municipio negli orari di ricevimento al pubblico per sottoscrivere il documento.

Sono veramente tanti i motivi per i quali un cittadino dovrebbe avere a cuore questo referendum; per gli amanti degli animali e della natura non c’e’ alcun dubbio “La caccia è un’attività violenta, cruenta e sanguinaria” mi dicono alcune persone che ho intervistato camminando nel Parco Sorgenti del Lura,”quando la stagione di caccia è aperta c’e’ da avere paura anche a fare una passeggiata per il rischio di beccarsi una fucilata“ mi confessa una coppia di anziani impegnati a raccogliere cartacce “puntualmente nel mese di febbraio di ogni anno si verifica un ingente abbandono di cani da caccia” mi racconta una volontaria del canile.Ma anche per chi ha poca o nessuna sensibilità verso il mondo animale, ci sono validi motivi per votare Sì:

Sebbene migliaia di anni fa questa attività avesse un ruolo nella sopravvivenza degli umani, ai giorni nostri la caccia non è altro che una forma di ricreazione violenta di cui la stragrande maggioranza dei cacciatori non ha bisogno per la propria sussistenza.
Molti animali subiscono mutilazioni e una morte prolungata e dolorosa quando vengono colpiti e non uccisi dai cacciatori.

Nonostante ciò la caccia è consentita nella progredita Italia, terra di politici e giornalisti attenti ai diritti solo di potenziali elettori e consumatori. Boschi, Parchi e altri terreni pubblici sono territorio di caccia. I cacciatori massacrano e mutilano ogni anno milioni di animali su suolo pubblico e privato,ci sono cittadini stremati poiché l’articolo 842 del Codice Civile* consente infatti ai cacciatori l'ingresso nei terreni privati senza dover chiedere il consenso ai legittimi proprietari o ai conduttori. Regione Lombardia si è impegnata in una vera e propria crociata contro la fauna selvatica e i cittadini si sono trovati i cacciatori fuori casa anche di notte.Espansionetv del 26 maggio 2020 pubblicava: “Cinghiali, caccia tutto l’anno anche di notte.”

“Dal consiglio regionale lombardo parte, tra le polemiche, una vera e propria crociata contro i cinghiali, nell’occhio del ciclone per i danni provocati alle coltivazioni e per la pericolosità della loro presenza sulle strade e nei centri abitati. «È guerra totale – annuncia il presidente del consiglio, Alessandro Fermi – Con il provvedimento approvato questa mattina, l’articolo 8 della legge di revisione normativa ordinamentale, sarà possibile cacciare i cinghiali tutto l’anno e, mediante l’utilizzo dei visori, anche di notte. A mali estremi, estremi rimedi – sottolinea Fermi – servono misure drastiche per fronteggiare un’emergenza sempre maggiore. L’invasione sta interessando in particolare l’area comasca dalla Valle d’Intelvi all’Olgiatese, dove sono stati abbattuti il 40% dei cinghiali uccisi in Lombardia nell’ultimo anno. – conclude Fermi – L’ammontare dei costi per i danni causati è in continuo aumento e ricade sulle tasche dei Comuni e dei cittadini”.

Quello che Fermi (Forza Italia) si dimentica di dire è che circa vent’anni fa sono stati gli stessi cacciatori a inserire i cinghiali nel boschi per potersi “divertire”con il loro sanguinoso passatempo. D’altronde da quando il centrodestra ha dichiarato guerra alla fauna selvatica anche i giornali locali hanno dato il loro contributo pubblicando articoli che dipingono i cinghiali come animali aggressivi e pericolosi mentre la realtà è ben diversa.

Il cinghiale è un animale altamente tranquillo e intelligente e amante del quieto vivere,se non è provocato o ferito non aggredisce l’uomo ma, se attaccato o messo all’angolo si difende con false cariche,se sono i cuccioli a essere in pericolo,la madre non esita ad affrontare qualsiasi avversario per difenderli come farebbe qualsiasi madre degna di questo nome.

La caccia peggiora il problema del sovraffolamento di questi animali perché I cinghiali hanno una struttura sociale molto sensibile. E’ Il cinghiale femmina, che guida il gruppo. Il cosiddetto sincronismo di estro fa sì che le altre femmine del gruppo siano feconde contemporaneamente. Inoltre essa trattiene i giovani ed impedisce in tal modo maggiori danni alle coltivazioni.

Se la femmina dominante viene uccisa, il gruppo si disperde, gli animali senza guida irrompono nei campi, tutte le femmine diventano feconde più volte nell'anno e si riproducono in modo incontrollato.

Naturalmente la moltiplicazione degli animali selvatici dipende anche dalla disponibilità di cibo. Invece i cacciatori mediante foraggiamento legale o illegale forniscono un cibo innaturale e contribuiscono così alla loro moltiplicazione. Solo nel Baden-Wurttemberg vengono sparsi ogni anno 4.000 tonnellate di mais, che corrispondono circa a 100 chili per cinghiale ucciso. (Fonte: Newsletter LAC del 19 ottobre 2011, a sua volta tratta da: http://www.abschaffung-der-jagd.de )

E’ importante sottolineare che non sono solo gli animali selvatici a soffrire a causa dell’attività venatoria.La stagione di caccia 2020-2021 terminata il 30 gennaio scorso con un bilancio di “solo” 14 morti e 48 feriti (sito di Associazione vittime della caccia-Avc)mentre al 17 novembre 2019 (stagione completa) la stessa Associazione vittime della caccia ha fornito il seguente tragico bollettino:

“Totale generale (Ambito venatorio ed extravenatorio): 11 MORTI + 40 FERITI = 51 (in
Ambito Venatorio: 7 morti e 30 feriti cacciatori + 7 feriti non cacciatori)
NON CACCIATORI: 4 MORTI e 2 FERITI in A.E e 7 FERITI in A.V (minori: 1 MORTO
A.E+ 1 FERITO A.V. )= 13
CACCIATORI: 7 MORTI e 30 FERITI in A.V.+ 1 FERITO in A.E. = 38

L'associazione precisa che in ambito venatorio ci sono stati 9 morti e 41 feriti, che sono stati in totale 10 i cacciatori morti e 33 quelli feriti mentre fra la cosiddetta "gente comune" - quindi al di fuori dell'ambito della caccia - sono morte 4 persone e 5 sono rimaste ferite. “

https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/comunicato-stampa-n1/

Comments  
Io proibirei solo le armi da fuoco per la caccia se vuoi cacciare mostra la tua abilità con arco e frecce o meglio ancora all'arma bianca
Non sono contrario a priori
Sparare con un Benelli a ripetizione caricato a pallettoni anche un cieco può colpire qualcosa e lo trovo disonorevole
La caccia andrebbe incrementata (selettivamente) anziche' abolita: se non sei un agricoltore non puoi capire i danni prodotti da cinghiali e cornacchie; e se non sei un pescatore non puoi capire i danni prodotti dai cormorani.
Poi c'e' sempre l'opzione "sanfrancesco" ma guai a te se uccidi le blatte che ti ritroveresti in casa senza la disinfestazione: parlaci! ;-)
Se le prede poi vengono consumate, la caccia e la pesca non dovrebbero essere vietate.
Mah.
500mila "doppiette" italiane. Ognuna spara, diciamo, 50 cartucce (larga sottostima) a stagione.
una cartuccia = 15g di pallini (sottostima, il calibro 12 è almeno 20g).
Il singolo pallino ha peso medio 0,05g. (tra il cal.14, 0,011g, e il cal 7, 0,091g. Quelli superiori sono rari in caccia vagante o alla posta, servono ad abbattere roba dall'aquila in su.)
E' fatto di piombo indurito con l'antimonio (che è molto più tossico del già tossico Pb)
500mila x 50 = 25 milioni. x 15g = 375 tonnellate di Pb/Sb finemente disperso nell'ambiente in 7,5 mld di pallini.
Con tutti gli effetti di biomagnificazione relativi.
Ogni anno.

...mio padre era un cacciatore appassionato, anche se d'altri tempi (spesso tornava dalla montagna senza aver
sparato un colpo). Adesso non è più così. Prova ad andare in campagna durante il periodo di caccia, ci sono pseudocacciatori che per abbattere una stronza allodola sparano 4, 5, 6 colpi. E sono 20g di "carne".

La caccia è una cazzata pazzesca. E sottolineo... me ne strafotto delle lagne ambientaliste, che al 99% sono appunto lagne politically correct, ossia, merda.
Buongiorno a tutti.
Credo che il problema sia un altro.
Se ricordate bene, ci fu un altro referendum sulla caccia molti anni fa.
Sapete come andò? Andò che non ci fu il numero minimo di votanti, e quindi fallì.
Perchè ci fu il numero minimo di votanti?
Perchè in molti (moltissimi comuni) di zone di caccia, i cacciatori si piazzarono all'entrata delle sezioni di voto fissando chi entrava (in un referendum abrogativo, ovvio che se uno va a votare, lo fa per votare la proposta del referendum).
Ci fu una enorme opera di intimidazione. E se qualcuno di voi vive in un piccolo comune, sa che a volte per il quieto vivere bisogna accettare dei compromessi sul comportamento (nelle città è diverso, essendoci più anonimato dato dalla folla).
Lo strascico di denunce che ci fu, finì nel nulla, perchè il mondo politico/industriale non se lo era filato, e brindò. Giornali prezzolati compresi.
Vabbè ora c'è internet eccetera, lo so. Ma il partito dei cacciatori probabilmente rifarà lo stesso giochetto.
Solo per rinfrescare la memoria sulla ennesima delusione....(l'altra è il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati, passato e votato, ma lasciato poi lettera morta nel parlamento che avrebbe dovuto dare seguito alla volontà popolare).
OOOPS...ho detto "volontà popolare"....scusate...

Quote:

se non sei un agricoltore non puoi capire i danni prodotti da cinghiali e cornacchie; e se non sei un pescatore non puoi capire i danni prodotti dai cormorani.

Ben detto, da noi in liguria pure i poggi vengono distrutti, come se ci fosse passato un carrarmato e poi entrano nei borghi e zone abitate sull'autostra creando incidenti e morti . Non so se e' vero ma dicono che i cinghiali li anno introdotti in molte zone i cacciatori pero oggi non essendo cacciati si moltiplicano come conigli! Poi ci si meraviglia se invece di cercare cibo che non trovano piu' si adattino in citta ai bidoni della spazzatura creando scompiglio. Se non li volete cacciati almeno meno fertili.
massí accusiamo gli animali di distruggere l'habitat che l'uomo gli ha rubato..ammazziamoli pure questi ingrati animali distruttori..
Il discorso è semplice: In italia, specie nel bacino tirrenico il cinghiale è come le cavallette o le locuste. Sardegna, Toscana, Liguria, Lazio sono infestate in maniera ormai irreversibile. Il motivo è presto detto: non esiste un predatore più in alto nella catena alimentare e questi si riproducono come in catena di montaggio.
È vero che in certi territori è stato portato dall'uomo(In Sardegna ad esempio è stato fatto arrivare anni fa dalla Tunisia da gente degna di fucilazione immediata) ma non è questo un buon motivo per disintegrare l'agricoltura.

In Toscana stanno facendo più danni del Covid. Il Chianti e tutti i suoi vigneti sono costantemente a rischio e con loro tutta la nostra economia.
Bisognerebbe che qualcuno lo spiegasse a questi geni a cui molto probabilmente sfugge che la bella casa in cui abitano e le belle scarpe che hanno ai piedi sono li (anche) grazie al signor Chianti e tutti gli imprenditori agricoli che permettono a tutti noi uno stile di vita alto esportando eccellenze all'estero.
Ma molto probabilmente è proprio la noia e il malessere che spinge sta gente a voler difendere proprio i cinghiali. Quasi sicuramente sono gli stessi che auspicano un immigrazionismo senza fondo per riempire le città di nordafricani. Distruggere tutto per cambiare il Sistema e curare il proprio disagio.

Quote:

massí accusiamo gli animali di distruggere l'habitat che l'uomo gli ha rubato..ammazziamoli pure questi ingrati animali distruttori..

Ma parla per parlare, ma quani erano I cinghiali 50 anni fa e oggi? Lei sicuramente non vive in campagna!
#9 bluepc2021
e quanto si sono urbanizzate le cittá in 50 anni..?!? In Liguria manco i fiumi li hanno lasciati in pace..state ribaltando il problema accusando gli animali..il problema é l'uomo e la sua propensione nel colonizzare ogni terra, non l'animale..
e la pesca no??
i pesci hanno meno dignità dei piccioni?

io sono contro il bracconaggio, la caccia indiscriminata, lo sterminio delle specie protette (la caccia al leone, elefante, rinoceronte, ecc.) e non sono praticante, ma perchè vietarla del tutto?

la caccia fa parte del dna dell'uomo, abolire la caccia è come abolire il gender, siamo sulla stessa linea..
I soliti irresponsabili hanno introdotto in Italia alcune specie dell'est Europa che si riproducono molto più velocemente di quelli nostrani ( fino a 3 volte l'anno invece di una sola). Una soluzione incruenta ci sarebbe, come quella adottata alcuni decenni fa a New York per topi: bocconi sterilizzanti. A differenza del veleno, che dopo i primi morti gli altri membri dei gruppi rifiuterebbero, non desterebbero "sospetti" in quegli animali, che sono sicuramente intelligenti. La vedo come l'unica soluzione concreta praticabile, nel giro di qualche anno il loro numero dovrebbe ridursi drasticamente senza colpo ferire. Anche se alcune controindicazioni ci sono, come il rischio per altri animali che dovessero cibarsi di quelle esche, la rimozione delle carcasse ed il riuscire a trovare sostanze idonee.
La caccia non è un rimedio valido e definitivo, per i pericoli che comporta e che confinerei soltanto in riserve apposite.
#11 mik 300
Pure la guerra, seguendo il tuo ragionamente dovrebbe essere nel DNA dell'uomo, ma l'intelligenza e la cultura dovrebbero servire a rimuovere i retaggi animali della nostra specie. Per sfogare gli istinti dei più "primitivi" le simulazioni di battaglie con proiettili imbrattanti dovrebbero bastare, così come la caccia nelle riserve per i cacciatori più incalliti.
Ciao, gnari.. :pint:
Non andrò a votare un eventuale referendum per l'abolizione della caccia semplicemente perchè non credo più ai "riti democratici", vedasi la misera fine che fecero certi referendum vinti ma snobbati dai governanti..
Detto questo, pensate che chi scrive, cioè io, è stato cacciatore per ben 18 anni, più che altro per compiacere mio padre e certi zii, in realtà non ero mosso da vera passione incontenibile, tant'è che a in una certa occasione mi meritai il più grave giudizio "cacciatoresco" di uno zio che mi disse, disgustato: "Te te se mia en cassadur"..( Tu non sei un cacciatore)
Poi smisi la pratica comprendendone l'inutilità dannosa (per gli animali) e poi anche perchè subissato da leggi, tasse e regolamenti con l'aggiunta dei territori sempre più ristretti, privatizzati e recintati, con selvaggina di allevamento o quasi, insomma misi via il fucile e non lo usai più.
Ora uccido solo mosche e zanzare, con la paletta elettronica Cinese, naturalmente.. :-D
questa volta non sono proprio d'accordo con Massimo.
non sono cacciatore, ma sono assolutamente per lasciare la LIBERTA' a ciascuno di scegliere se vuole cacciare o no.
La storia che i cacciatori non amano la natura è falsa come la pandemia, anzi, sono i primi a conoscerla in maniera estremamente approfondita (altrimenti non trovi e cacci niente) e rispettarla (altrimenti rovini il tuo terreno di "gioco")

poi il fatto di conteggiare i morti accidentali per spaventare la gente e quindi convincerla a vietare la caccia è ridicola.
a questo punto bisognerebbe vietare l'alpinismo, sport assolutamente NON necessario, che ha provocato 458 morti nel 2018 (www.agi.it/.../2019-09-14)

oppure vietare il Phon, altro strumento NON necessario, che, insieme ad altri apparecchiature elettriche, hanno provocato circa 6000 morti nel 2018 ( ilmessaggero.it/.../... )

quindi la storia dei morti accidentali non regge.

trovo questa storia di abolire la caccia assolutamente ipocrita.
@enzoski


Quote:

#11 mik 300 Pure la guerra, seguendo il tuo ragionamente dovrebbe essere nel DNA dell'uomo, ma l'intelligenza e la cultura dovrebbero servire a rimuovere i retaggi animali della nostra specie. Per sfogare gli istinti dei più "primitivi" le simulazioni di battaglie con proiettili imbrattanti dovrebbero bastare, così come la caccia nelle riserve per i cacciatori più incalliti.

mi sta bene, in spazi delimitati e in periodi delimitati.
ma non è quello che succede già oggi?
Nell'epoca dell'animalismo dove mettono pure la foto del cane o gatto sulla patente non poteva mancare un articolo del genere.
La caccia ed i cacciatori sono in via di estinzione da decenni, rispetto 30 anni fa sono rimasti una esigua percentuale. In compenso siamo pieni di Nutrie, Cinghiali ed escrementi in ogni angolo. Gli animalisti. 3 cani in un appartamento da 70 metri quadri che siedono a tavola con i figli ed hanno pure la torta di compleanno.
"Amore vieni da mamma" non è riferito al figlio ovviamente. Un bel vaccino senza adiuvanti e 10con al figlio.
Poi escono e lasciano il cane nel terrazzo che abbaia sino al loro ritorno, rigorosamente in un condominio, poi iniziano pure gli altri per il concerto serale.
Di recente un Ipermenrcato ha ampliato i locali solo per prodotti animali. 50metri quadri per animali e forse 5 per neonati. Un business colossale per i celebrolesi della BrambillaMania. Quella che da Ministro del Turismo spese 1 Milione di Euro per un sito da 130 euro. Poi si è scoperta animalista con un grande successo di Dementi al seguito. Fate gli animalisti fino in fondo, tenetevi in casa una bella covata di Topi di Fogna.
Usare il caso dei cinghiali per accusare i cacciatori è proprio il colmo. Perché i maiali allevati in cattività e poi uccisi sono più moderni? Tra l'altro la gente evidentemente non ha idea dei danni che stanno facendo e del pericolo che stanno creando i cinghiali in molte zone.
È forse uno dei casi in cui sarebbe auspicabile che lo stato favorisse la caccia, e senza far pagare la carne ai cacciatori! Anzi, andrebbe creata una filiera di macellazione in cui i cacciatori dovrebbero vedersi riconosciuto un compenso.

Tipico della nostra società Orwelliana incaponirsi nella criminalizzazione del cacciatore nell'epoca in cui alleviamo animali nei modi più brutali possibili. Gli animali cacciati sono praticamente gli unici animali di cui ci nutriamo che abbiano vissuto una vita decente, o almeno qualche giorno o settimana (purtroppo spesso vengono liberati a inizio stagione per essere cacciati: non è comunque il caso dei cinghiali).

Quote:

Fate gli animalisti fino in fondo, tenetevi in casa una bella covata di Topi di Fogna.

:hammer:
Figlio e nipote di ex cacciatori, sono idealmente contrario alla caccia per una questione di sensibilità personale ma allo stesso tempo colgo i tremila paradossi che si diramano da questa vicenda.
Comunque sta cosa dell'art. 842 cod civ merita una riflessione.
Non so come si regolano negli altri paesi

Art. 842. (Caccia e pesca).
Il proprietario di un fondo non puo' impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno.
Egli puo' sempre opporsi a chi non e' munito della licenza rilasciata dall'autorita'.
Per l'esercizio della pesca occorre il consenso del proprietario del fondo.


Notare la differenza tra caccia e pesca. Anche gli animali hanno le loro lobby :-D
@notomb


Quote:

Di recente un Ipermenrcato ha ampliato i locali solo per prodotti animali. 50metri quadri per animali e forse 5 per neonati. Un business colossale per i celebrolesi della BrambillaMania. Quella che da Ministro del Turismo spese 1 Milione di Euro per un sito da 130 euro. Poi si è scoperta animalista con un grande successo di Dementi al seguito. Fate gli animalisti fino in fondo, tenetevi in casa una bella covata di Topi di Fogna.

io amo gli animali, cani e gatti, ma vedere certi cani con il maglioncino addosso, ecc o trattati come surrogati dei figli è ridicolo..

invece di fare figli adottano cani, è più comodo e facile..
nel caso ti rompi, abbandoni l'animale al primo autogrill, se lo fai coi figli, (giustamente) ti arrestano.

qui esistono interi supermercati dedicati agli animali..
è pazzesco e folle..



#21 bandit

per quanto ne so si pesca ancora in acqua, e le acque sono in genere demaniali; pensi che un pesce possa uscirsene dal fiume e andare a cercare riparo attraversando vari campi di granoturco?!

m
Referendum per l'abolizione del clientelismo. Schiacciante vittoria del "machessietematti?".

Quote:

per quanto ne so si pesca ancora in acqua, e le acque sono in genere demaniali; pensi che un pesce possa uscirsene dal fiume e andare a cercare riparo attraversando vari campi di granoturco?!

Ci sono anche i pesci volanti! it.wikipedia.org/wiki/Exocoetidae
Ma al pesce conviene starsene quatto quatto dove sta: come leggi sopra, e' piu' tutelato del fagiano e se gli va di culo il padrone non ammette la pesca sul suo terreno.

Piu' seriamente qui la questione e' il sacrosanto diritto del proprietario di un fondo di impedire ad altri l'accesso, sia per caccia, pesca, o qualunque altra attivita'.
Il paradosso e' che io potrei essere contrario alla caccia eppure devo lasciare entrare i cacciatori a sparare nel mio terreno. Ma in che film. L'Italia e' maestra in questi paradossi. Mi e' stato detto che in altri paesi non solo ci vuole il consenso, in genere devi pure pagare l'affitto per attivita' venatoria.
Totalmente contrario alla caccia perchè sono rimasto traumatizzato da adolescente quando mio padre e gli zii mi hanno portato con loro per farmi imparare il "mestiere" ma dopo aver visto la sofferenza negli occhi dei poveri animali ancora mezzi vivi.. beh l'odio verso questo "sport" (lo chiamavano cosi') è stato totale.
Io parlo per me, nel senso che non voglio proibire niente a nessuno ma, lo so è brutto da dire, non mi sarebbe dispiaciuto se i pallini avessero colpito mio padre o i suoi fratelli, cosi' tanto per far capire loro cosa significava avere un pallino conficcato nella pelle.
Tecnicamente non la vedo cosi' semplice...essendo il referendum solo abrogativo, probabilmente mira a cancellare le leggi che disciplinano la caccia - ed eventualmente l'art 842 del cc - ma in assenza di norme non e' che l'attivita' in se' potrebbe dirsi vietata. Salvo ci siano leggi a protezione di tutti gli animali che in automatico implicherebbero il divieto. Non so.
Indipendentemente da ciò che posso pensare della caccia, trovo che questo referendum arrivi nel momento sbagliato.
Ricordate il principio che afferma:
Alle brutte due cose hanno valore: una terra da coltivare e uno schippo per difenderla.

Penso che siamo molto vicini "alle brutte" e che disarmare i residui di popolazione in grado di difendersi autonomamente sia una politica funzionale al grande reset.
Mio padre, mio zio ed altri sono tutti cacciatori e da molto giovane mi ci hanno portato più volte. Purtroppo restarono delusi del fatto che, sia io che mio fratello, non ci appassionammo alla cosa.

Francamente io non apprezzo la caccia, ma non credo sia giusto vietarla e la motivazione è che non vedo differenza tra allevare un animale e poi ucciderlo per mangiarlo e andare nel bosco, sparargli e poi mangiarlo.
Pragmaticamente tutti i cacciatori che conosco sono persone sopra i 50, e andranno tutti a sparire nel corso di 20 anni perché di nuove leve ne vedo pochissimi.
Scusate se interrompo la serie di banalità (compresa la mia) sul relativismo animalesco, ma la puntata di bordernights con Massimo è sempre oscurata? Non la trovo su youtube ( e passi) ma non c'è nemmeno sul sito bordernights. Qualcuno sa dov'è?
Ciao EDO, penso che l'ultima puntata di Mazzucco live sia quella del 26 giugno. Dopo questa c'è la pausa estiva salvo qualche puntata extra se necessario, come sostiene il conduttore Fabio.

Quote:

Alle brutte due cose hanno valore: una terra da coltivare e uno schippo per difenderla.

A quel punto - se ci arriviamo - non avremo molta cura per le leggi che permettono o non permettono.
Nel tragitto, non vedo i cacciatori particolarmente utili nella difesa della causa, ma chissa'.
Per il momento comunque nota che sono loro che possono entrare nella tua terra e usare lo schioppo, non tu che lo puoi usare per difenderla.
#28 Stolypin

Esattamente!
#26 marco_it

Quando era piccolo mio padre, il cui padre svolgeva il ruolo di "biolco", quando in corte arrivava il "masalin" (colui che era adibito all'uccisione del maiale), scappava lontano perché al maiale ci si era affezionato.

Penso di aver ereditato la stessa sua sensibilità. Qui forse non si tratta di abolire qualcosa, perché imporre un divieto non è lo strumento giusto per far rilevare un concetto molto semplice: ossia che tutte le creature sono in grado di soffrire.

Da questa considerazione poi son passato, assieme a mia moglie, ad una alimentazione vegetariana.

È una scelta non vincolante gli altri ovviamente. Ognuno di noi vede le cose a proprio modo.

Un saluto.
#33 ZORG

Quote:

#28 Stolypin
Esattamente!

Voi dite ?
Il trend e' decrescente come dice Aislin, ma e' pur vero che i cacciatori sono circa 700.000, un numero di tutto rispetto (devo dire che mi aspettavo molto meno).
Comunque sia, io mi tengo pronto a dare il benvenuto, con mezzi di varia natura, a chiunque sia dell'idea che non sia necessario chiedere il permesso.
EDO: Confermo. Fabio si è preso un pò di vacanza.
E' questo un argomento che mi sta particolarmente a cuore, amante come sono della natura e degli animali. Il rispetto verso ogni forma di vita dovrebbe essere la normalità/formalità, senza bisogno di firme e di decreti. Purtroppo c'è chi ancora trova scuse a favore degli uccisori, come se uccidere delle capinere ci si sfami.

Gli animali, per certi versi sono superiori all'uomo, avendo indiscusse percezioni e facoltà più dilatate delle nostre. E' un fatto accertato. Per esempio sappiamo che alcuni animali, come i cani, percepiscono gli ultrasuoni. Avrete notato che per educare i cani "poliziotti", gli istruttori usano fischietti a ultrasuoni, che al nostro orecchio risultano del tutto silenziosi mentre vengono recepiti dall'animale.

Sappiamo anche di animali domestici, e non, che sentono l'avvicinarsi di un movimento tellurico. E' molto probabile che avvertano certe vibrazioni da noi umani non captabili, che destano in loro un ancestrale senso di pericolo ed assumano appunto certi sconcertanti atteggiamenti. Ma potrei continuare a lungo ad enumerare le facoltà di questi nostri amici, siano essi a due o a quattro zampe, ali o... pinne. Certo mi riterrei sodisfatto se mia moglie e i miei due figli, quando ritorno a casa, mi accogliessero festosi anche solo con la metà di quello che mi esprime il mio volpino...
Un saluto
Io preferirei abolire tutte le leggi che limitano il possesso di armi e munizioni, perché un popolo disarmato è facile preda della dittatura
#28 Stolypin
#33 ZORG
#38 sirjole

Avete centrato il problema. Sfruttano le giuste indignazioni contro qualcosa di effettivamente discutibile, in questo caso la "caccia" (virgolettata), per raggiungere altri obbiettivi, sempre conformi ad una certa agenda. Il gregge non deve essere armato, devono essere pecorelle inoffensive (aiuto, aiuto, polizia!). Politica vecchia di almeno 1800 anni, rispolverata dai soliti di allora.

PS: Però se vedo cacciatori con la mascherina nel mio terreno, li abolisco.
Solite cazzatine autodistruttive
#40 krytron

Attendo delucidazioni.
Sara' interessante vedere che posizione prendono al riguardo i vari partiti
Sono contrario alla caccia in maniera assoluta per i passeriformi per i falconiformi e gli uccelli insettivori o che si cibano solo di semi frutta, civette gufi gruiformi ecc ecc. Purtroppo non si caccia con il solo fucile.. ci sono le reti.. le trappole..
Cornacchie Corvi Taccole Gazze onnivori potrebbero essere cacciati quando in soprannumero ( fanno strage di uova e uccellini ) come pure colombi tortore .... I cinghiali sono troppi nei colli euganei e sono pericolosi perché attraversano la strada all'improvviso causando parecchi incidenti.
Ad Asiago i lupi fanno continuamente strage di pecore vitelli ed asinelli.
Uccidono per il gusto di uccidere a volte .. Come le faine e le donnole che uccidono quasi sempre tutte le galline del pollaio ( altro che uccidere per mangiare.. chiedete a chi ha il pollaio visitato dalla faina ).
E poi ci sono le nutrie che indeboliscono con le loro gallerie tutti gli argini dei fiumi.

Quote:

tutte le creature sono in grado di soffrire

E chi ti dice che le piante non soffrano? Dove sta scritto che l'insalata è felice di crescere per essere messa in olio e sale?


Quote:

Il rispetto verso ogni forma di vita dovrebbe essere la normalità/formalità,

Quindi custodisci gelosamente scarafaggi e formiche in casa? I topi sono i benvenuti? O per loro le frasi da baci Perugina non valgono?

Ci laviamo con acqua piovana quando c'è, ci abbeveriamo nelle pozze e corriamo liberi insieme a Leoni parlanti e accarezziamo gli Ippopotami, un animale reso simpatico e docile dalle pubblicità e cartoni animati. E ci credono pure.
C'è tanto posto in Africa per farvi la capanna e parlare con gli animali. Sarà un po dura fare il Vegano o vegetariano ma trovereta sicuramente la maglietta di Sforza.

Quanto siete patetici.
chi blatera contro la caccia non ha mai visto un mattatoio e pensa che il filetto lo produca il supermercato.
tra un po' sarà soddisfatto perchè dovrà mangiare insetti e carni fatte in fabbrica.
nella campagna dove vivo lupi, cinghiali, cornacchie, caprioli, faine, puzzole, istrici e nutrie sono protetti, mentre chi lavora la terra è considerato un minus habens.
riguardo alle armi poi, il nazismo le proibì ai privati ed oggi molti nesci sono nazisti senza saperlo.
chi rende sovrano il popolo sono solo le armi.
i sovranisti arcobaleno mi fanno spisciare dalle risate.
perchè non vanno in siria o in afganistan a propalare le loro brillanti soluzioni?
38 sirio
uno che capisce
ciao

Quote:

#45 sartori 2021-07-06 17:25 chi blatera contro la caccia non ha mai visto un mattatoio e pensa che il filetto lo produca il supermercato. tra un po' sarà soddisfatto perchè dovrà mangiare insetti e carni fatte in fabbrica. nella campagna dove vivo lupi, cinghiali, cornacchie, caprioli, faine, puzzole, istrici e nutrie sono protetti, mentre chi lavora la terra è considerato un minus habens. riguardo alle armi poi, il nazismo le proibì ai privati ed oggi molti nesci sono nazisti senza saperlo. chi rende sovrano il popolo sono solo le armi. i sovranisti arcobaleno mi fanno spisciare dalle risate. perchè non vanno in siria o in afganistan a propalare le loro brillanti soluzioni?

Meglio di no. Sono capaci di farsi rapire e di farsi pagare la liberazione, come abbiamo visto accadere in passato.
#46 sartori

Grazie, ciao a te

#47 peterpan3

Quote:

Meglio di no. Sono capaci di farsi rapire e di farsi pagare la liberazione, come abbiamo visto accadere in passato.

Bella questa
#28 Stolypin


Quote:

Alle brutte due cose hanno valore: una terra da coltivare e uno schippo per difenderla.

Penso che siamo molto vicini "alle brutte" e che disarmare i residui di popolazione in grado di difendersi autonomamente sia una politica funzionale al grande reset.

Concordo sulla prima parte (terra da coltivare e schioppo per difenderla), sulla seconda ci sarebbe da discutere.
Conoscendo qualche cacciatore di pianura, se le cose dovessero farsi veramente serie, non credo proprio che sarebbero dalla parte di chi il reset lo vuole resettare.
Anzi.

Per cacciatori di pianura intendo quelli vestiti come Rambo che si ritrovano alla domenica nelle zone urbane in qualche campo residuo tra una casa e l'altra,
alla ricerca di qualche preda da impallinare.
Purtroppo nei pochi campi al Round up rimasti gli unici animali selvatici sono proprio loro, costretti a dividersi qualche fagiano rimbambito tenuto in gabbia fino a qualche giorno prima dell'apertura della caccia, che non scappa nemmeno se lo prendi a calci.

Questo tipo di caccia personalmente la abolirei, la trovo abbastanza pietosa.

Se uno poi è capace di andare in montagna, seguire un cervo, abbatterlo col suo fucile e portarselo a casa per mangiarselo, non ci trovo nulla di male.
C'è da dire che con i fucili da caccia moderni, basta sedersi dall'altro lato della montagna, senza aver mai visto in vita propria né un cervo né un fucile , ed essere in grado di abbatterne uno. Questo lo trovo un po' disonesto.

Un po' come andare a pescare in apnea o andare a pescare con le bombole. C'è una bella differenza.
47 peter
non ci avevo pensato; dovrebbero andare in cecenia da kadirov
#42 bandit2021-07-06 16:39
Sara' interessante vedere che posizione prendono al riguardo i vari partiti

Significherà rischiare di vedere salvini andare dai cacciatori con la felpa mimetica e dagli anticaccia con il gabbiano livingston stampato fresco fresco; e lo spettacolo saranno le opposte tifoserie dal cuore leghista, ritenerlo entrambe dalla propria parte :-D
Non e' strano che questo referendum venga fuori proprio adesso, quando piu' fonti sostengono che si potrebbe verificare nel futuro prossimo un grave problema di approvvigionamento alimentare (food shortage)?
#52 bernuga

Il tempismo è sempre un ottimo indicatore.
E se fosse uno dei tanti piccoli passi aventi lo scopo finale di disarmare il popolo ?
Perché un popolo armato potrebbe ribellarsi, fare la guerra civile...
Come qualcuno ha già notato, tutto questo trambusto viene fatto per limitare ancora di più le armi in circolazione. Mentre per le pistole il numero massimo è 3 pezzi (pistole comuni , non sportive) e al massimo 200 pallottole, per i fucili da caccia, il limite è molto più elevato, ed anche il numero di colpi.

Quote:

#54 umax 2021-07-06 18:47 E se fosse uno dei tanti piccoli passi aventi lo scopo finale di disarmare il popolo ? Perché un popolo armato potrebbe ribellarsi, fare la guerra civile...

Non è necessario essere cacciatori per possedere armi da fuoco funzionanti, non serve nemmeno l'abilitazione al maneggio, chiunque può possedere armi da fuoco regolarmente denunciate. Unico problema è che possono uscire dall'abitazione solo nelle mani di chi un porto d'armi attivo ce l'ha. E senza la caccia risulterebbe impossibile acquistare munizioni a palla o pallettoni (che già ora vengono vendute esclusivamente a cacciatori e quindi tracciate), me niente impedirebbe di riadattare, in caso di necessità, cartucce a pallini per uso sportivo con cuscini a sfera o materiali simili.
Più in alto si parlava di 4-6 colpi per uccidere una preda, la legge prevede che un arma semiautomatica in battuta di caccia sia limitata a un serbatoio di tre colpi, o almeno lo prevedeva l'ultima volta che mi interessai alla questione.

Quote:

#55 gato 2021-07-06 18:58 Come qualcuno ha già notato, tutto questo trambusto viene fatto per limitare ancora di più le armi in circolazione. Mentre per le pistole il numero massimo è 3 pezzi (pistole comuni , non sportive) e al massimo 200 pallottole, per i fucili da caccia, il limite è molto più elevato, ed anche il numero di colpi.

Attenzione, la norma è subdola, creata appositamente per garantire scappatoie agli amici degli amici: il numero di fucili è illimitato mentre il limite di tre è imposto per qualsiasi altro tipologia di arma, non solo pistole, ma il limite è aggirabile con il possesso di armi antiche (prodotte o fuse prima del 1890) oppure ritenute artistiche e qui si parla di fregi, forme, repliche, famose (si, anche famose, nel senso impugnate da questo o quel personaggio in questa o quella occasione storica), insomma, basta avere un fregio dorato sul calcio dell'arma per considerarla "arma antica" o aver stabilito che fosse appartenuta a George Patton.
#44 notomb


Quote:

E chi ti dice che le piante non soffrano? Dove sta scritto che l'insalata è felice di crescere per essere messa in olio e sale?

No notomb, l'insalata non ha il sistema nervoso, che è diverso dal paragonarlo per esempio ad un albero da frutto.

In ogni caso la sofferenza dell'animale (umani compresi) è ben visibile e riscontrabile, quindi a rigor di logica dovrebbe/potrebbe essere evitata.

PS: ho provato a cibarmi di sola aria ed acqua (sperando che anche loro non soffrano) ma alla fine mi rimane sempre un certo languorino sorry
8-)

Buona serata
#57 peterpan3


Quote:

il numero di fucili è illimitato mentre il limite di tre è imposto per qualsiasi altro tipologia di arma, non solo pistole,

No, per le pistole se ne possono avere 3 comuni e 12 sportive. La distinzione avviene solo in Itaglia. E 200 colpi per le pistole, molto pochi in effetti. Quando l'ho detto a un mio amico in Florida s'è messo a ridere, anche per il fatto che bisogna denunciarne il possesso.
#58 giovanni

Dici cosí perché non hai mai studiato il "respirianesimo":

it.wikipedia.org/wiki/Respirianesimo
#60 bernuga

Oh mamma, in effetti non lo conoscevo.

Quote:

Comitato Referendum Sì Aboliamo la Caccia

non sarebbe carino, vista la realtà che viviamo, cominciare con l'abolizione della caccia all'uomo (e anche alla donna e al bambino magari) ?
buonasera a tutti.
Ho letto i commenti fino a qui, e vorrei chiarire alcune cose, per la migliore definizione della discussione.
Allo stato attuale delle leggi italiane, ognuno (che non sia pregiudicato oppure abbia patologie psichiche certificate), ripeto ognuno o chiunque può detenere una o più armi in casa.
Ripeto. In casa. Basta andare in armeria (esempio) e con un documento in corso di validità comprare una pistola e portarsela a casa. L'armeria vi fa un documento da consegnare a polizia/carabinieri per la denuncia che voi avete una arma in casa.
Ma, ripeto, nulla vieta di tenere un'arma in casa. A nessuno che abbia i requisiti.
Se poi si vuole addestrarsi all'uso (cioè andare al poligono di tiro), allora servono documenti addizionali: iscrizione al poligono, ufficiale sanitario che dice che sei a posto, pagare qualche soldo, iscriversi ad una associazione di tiro... e poi si può andare con l'arma al poligono. Questo permesso, chiamato porto di fucile (!) vi permette di avere due fucili e qualche pistola in casa.
Altra storia per il porto di armi addosso. Qui sono veramente casi difficili.
Però non è vero che lo stato non ti permette di avere un'arma.
E' anche vero però che lo stato sa perfettamente chi ha un'arma (che non sia un delinquente), e se necessario, ve la porta via.
Negli Stati Uniti ripetono: quando la legge vieta le armi, solo i fuorilegge hanno le armi.
Scusate l'OT:
Non vorrei che ci "lasciassero vincere" l'europeo di calcio, come avvenne per la Grecia nel 2004, per darci il contentino e poi distruggerci economicamente come hanno fatto con il paese ellenico.

Dante Bertello.
#63 Fretma
Non c'e' un limite per chi ha fatto l'obiettore di coscienza quando il servizio militare era obbligatorio ?
#65 Bandit
Sinceramente non lo so.
Ma ai tempi che ho fatto io il militare (1974) probabilmente si.
Allora gli obiettori erano psicologicamente vessati dagli esaminatori ( un amico si è sentito dire: "cosa faresti ad uno che sta violentando tua sorella?" Giuro).
Quindi non lo escludo. Si faceva il giochetto di escluderti da certi diritti.
Ora non saprei. Ma ci crederei se mi dicessero che è ancora vigente una tale norma.
Un obiettore può anche amare lo sport del tirassegno. Io non vedo conflitto tra la non violenza e l'uso delle armi.
Se no si ritirerebbero anche le patenti auto, agli obiettori....
#66 Fretma
Grazie.
Una battaglia di civiltà RIAPRIRE I MANICOMI...
:-D

Quote:

per gli amanti degli animali e della natura non c’e’ alcun dubbio “La caccia è un’attività violenta, cruenta e sanguinaria”

Povera Italia, dai discorsi come questo si capisce che a vivere nelle città con le comodità ci stiamo rammollendo. Ci si scorda che la natura è violenta, i predatori si mangiano vivi tra loro con tutta calma, è una lotta, e l'uomo ne fa parte, e la caccia è una attività strettamente legata alla storia e presenza dell'uomo, anche se ci sono elementi contingenti negativi, come gli incidenti, o come il permesso di violare la proprietà privata, cosa sulla quale ci sarebbe da avere dubbi di costituzionalità, e che andrebbe rivista, nonché il fatto che alcuni cacciatori sono essi stessi un pericolo per l'agricoltura in quanto rubano nei terreni privati in cui entrano,
molti anni fa sentii un cacciatore vantarsi del fatto che lui non comprava quasi mai frutta, in quanto la prendeva, rubava, dai terreni privati sui quali entrava con la scusa di essere un cacciatore. Ma a parte questi "dettagli" la caccia è una nobile attività se praticata con giudizio, per questo occorre che ci sia educazione sulla caccia, andrebbe aiutato lo sviluppo di una cultura della caccia, del suo ruolo importante nel mantenimento degli equilibri naturali, e andrebbe insegnato alle persone fin da bambini.
Invece di insegnare stupidaggini fuorvianti come il gender nelle scuole bisognerebbe insegnare la caccia e la sua importanza nella storia dell'uomo.
#64 dantebert

Quote:

Non vorrei che ci "lasciassero vincere" l'europeo di calcio, come avvenne per la Grecia nel 2004, per darci il contentino e poi distruggerci economicamente come hanno fatto con il paese ellenico.

Garantito, l'ho pensato da prima che iniziassero a giocare. D'altra parte se guardi come reagisce il popolaccio festeggiando la mezz'ora d'aria che gli stanno dando anche in questo hanno ragione. Io ho schifo di questa nazionale perché rappresenta uno stato totalitario che mi ha tolto la libertà e la vita. E naturalmente s'inginocchia ai criminali perché in un paese di servi inginocchiarsi è un merito
#43 mangog2021-07-06 16:53

Quote:

Sono contrario alla caccia in maniera assoluta per i passeriformi per i falconiformi e gli uccelli insettivori o che si cibano solo di semi frutta, civette gufi gruiformi ecc ecc. Purtroppo non si caccia con il solo fucile.. ci sono le reti.. le trappole..
Cornacchie Corvi Taccole Gazze onnivori potrebbero essere cacciati quando in soprannumero ( fanno strage di uova e uccellini ) come pure colombi tortore .... I cinghiali sono troppi nei colli euganei e sono pericolosi perché attraversano la strada all'improvviso causando parecchi incidenti.
Ad Asiago i lupi fanno continuamente strage di pecore vitelli ed asinelli.
Uccidono per il gusto di uccidere a volte .. Come le faine e le donnole che uccidono quasi sempre tutte le galline del pollaio ( altro che uccidere per mangiare.. chiedete a chi ha il pollaio visitato dalla faina ).
E poi ci sono le nutrie che indeboliscono con le loro gallerie tutti gli argini dei fiumi.

Concordo con Mangog.
In campagna, dove vado nei week end, cinghiali e caprioli fanno danni considerevoli alle coltivazioni. (A me hanno mangiato l'uva sotto casa).
Se li si lasciassero riprodurre liberamente li avremmo in casa.

Ciononostante una liberalizzazione indiscriminata è altrettanto sbagliata.
Avremmo dei Tackleberry de noantri nei boschi più pericolosi dei cinghiali.

Ad ogni modo credo che le regolamentazioni sulla caccia siano abbastanza restrittive per scongiurare questo pericolo.
#70


Quote:

Povera Italia, dai discorsi come questo si capisce che a vivere nelle città con le comodità ci stiamo rammollendo.

Il discorso relativo all'abolire la caccia è un discorso da situare storicamente. Come anche l'articolo riporta, la caccia ha perso la sua funzione di sostentamento per il genere umano da lungo tempo. Stesso argomento vale per il vegetarianesimo/veganesimo. Chiunque abbia scelto tale condotta di vita (io sono vegetariano) dovrebbe sapere che tale opportunità gli è data soltanto dal vivere in una società tecnologica avanzata. L'abbondanza che questa società garantisce (sono un enorme critico di tale società e del tipo di "abbondanza" che essa veicola, ma qualche merito glie lo si deve pur riconoscere) permette di fare a meno di certe pratiche cruente. Pratiche la cui funzione pedagogica mi sfugge; non vedo cosa un bambino possa apprendere venendo istruito circa la "nobile arte della caccia", se non un esercizio di disumanizzazione e perdita di empatia.


Quote:

Ci si scorda che la natura è violenta, i predatori si mangiano vivi tra loro con tutta calma, è una lotta, e l'uomo ne fa parte

La questione relativa all'equiparare l'uomo agli animali è totalmente fallace. Personalmente sono vegetariano non perchè mi reputi allo stesso livello degli animali, ma proprio perchè mi reputo, in un certo senso, "superiore" (concedetemi tale prospettiva tutt'altro che pacifica), o quantomeno dotato di coscienza ed empatia. So benissimo che un predatore affamato che mi si parasse dinnanzi non baderebbe troppo a sottigliezze metafisiche e mi sbranerebbe qualora ne avesse l'opportunità. E certamente in un caso del genere io non reagirei utilizzando la retorica, ma tenterei di difendermi con ogni mezzo a mia disposizione. In secondo luogo, a quanto mi risulta, non mi pare che vi siano specie animali oltre l'essere umano che posseggano mercati o supermarket.
Un secondo ordine di problemi si presenta per chi sostiene la tesi "l'uomo è immerso nella lotta naturale come e con tutti gli altri animali". Accettando tale assunto devo concludere che lei non si meraviglierebbe nè avrebbe alcunchè da giudicare se io decidessi di andare in giro uccidendo i nenonati che incontro per far si che non si perpetui un patrimonio genetico diverso dal mio; non avrebbe nulla da dire se decidessi di pestarmi violentemente con altri maschi della mia età per dimostrare alle femmine della mia specie chi è il maschio alfa; non potrebbe rimproverarmi nulla se praticassi cannibalismo. Tutti questi comportamenti sono regolarmente praticati da specie animali in natura, proprio in quanto tali specie sono immerse nella lotta per l'esistenza, per cui non ci sarebbe nulla di male se li praticasse anche l'uomo, giusto?

Detto ciò, concordo sul fatto che chi pratica la caccia nutrendosi delle prede che uccide sia più rispettabile di coloro i quali si nutrono regolarmente di carne comprata al supermercato e poi inorridiscono o preferiscono ignorare il modo in cui quei pezzi di carne si ritrovano magicamente in uno scaffale refrigerato.
Molto peggio della caccia, ci sono gli allevamenti intensivi.
Parlando da vegetariano, animalista e naturalista, vedo molto più orrore in quei lager dove vengono cresciuti in condizioni abominevoli degli animali con il solo scopo di crescere in fretta per essere uccisi e venduti, che in un cacciatore o in un pescatore che sporadicamente si immerge nella natura per cacciare un animale selvatico, che ha vissuto sano nel suo ambiente naturale una vita degna di un animale e ora si trova ad affrontare l’ennesimo predatore.

E c’è molta più ipocrisia nel consumatore che compra brandelli di animali da allevamento al supermercato che nel cacciatore che almeno uccide con le proprie mani la sua preda.
Se proprio dovessi abolire qualcosa, abolirei gli allevamenti intensivi.

In ogni caso... io preferisco funghi e castagne quando vado nei boschi.
#74


Quote:

Molto peggio della caccia, ci sono gli allevamenti intensivi.

Totalmente d'accordo. Tra l'altro, un mio professore mi disse che l'impianto dei lager nazisti fu basato sul funzionamento degli allevamenti intensivi americani nell'area di Chicago. Per cui l'accostamento allevamenti intensivi-lager non è per nulla un'esagerazione.

Tuttavia il fatto che gli allevamenti intensivi siano una "mostruosità maggiore" non può, a mio avviso, indurre alla giustificazione della caccia in quanto "mostruosità minore".
Abolire completamente la caccia è ,almeno in Europa , completamente assurdo.Potrebbe avere senso in un parco di un milione di ettari , senza una casa, una strada o una persona.Forse allora la natura si regolerebbe da sola per restare in equilibrio ma, nel nostro mondo, dove l uomo e le modifiche ambientali che egli stesso inevitabilmente causa sono ovunque è evidente che sia responsabilità dell uomo anche regolare gli equilibri da lui stesso alterati.
Una vicina che conosco ( In prima fila nei cortei femministi anni 70.. partecipava a collettivi di ogni genere, perfino come indiana metropolitana me la ricordo ) è vegana, animalista convinta senza se e senza ma ( dunque contraria alla sperimentazione animale ), pro immigrazione di qualsiasi tipo, e favorevolissima all'aborto come quello approvato a N.Y ( fino al 9 mese e perfino alla nascita se non è reciso il cordone ombelicale ) se viene compromessa la salute anche solo psicologica della madre ( dunque il parere di terze persone diventa superfluo ? )
Una fanatica dell'autodeterminazione della donna e di quello che cresce nel suo grembo.
Una del genere Dante dove la metterebbe ?

Quote:

Una del genere Dante dove la metterebbe ?

Dante non so, nei giorni nostri e' strano non averla almeno come ministro.
Chi non vuole mangiare carne o pesce o pollame deve stare bene attento ( da anziano ) a non fare le piaghe da decubito. Ho avuto due zie in casa di riposo con le piaghe da decubito.
E' riuscita a guarire quella che ( su consiglio dei medici nel reparto lunga degenza dove erano state portate ) mangiava carne pollo e pesce due volte al giorno, l'altra che non voleva saperne di mangiare la carne purtroppo non riuscì a guarire e dopo un mese la piaga, oltre ad ingrandirsi fino all'osso, si infettò e causò una setticemia mortale. Non sto accusando i vegani sia chiaro
#65 bandit
Per chi ha fatto l'obiezione di coscienza esiste la possibilità di rinunciare all'obiezione compilando un modulo (o qualcosa di analogo) e inviandolo al comando regionale. Anni fa il mio compagno fece questa procedura.
Questo dà la possibilità di poter partecipare ad esempio a concorsi in polizia o nei vigili urbani o di poter ottenere un porto d'armi
gli unici che possono essere coerentemente contrari alla caccia sono i vegetariani; tutti coloro che si cibano di carne, sono degli ipocriti e "politicamente corretti".
costoro sono quelli che....io non ucciderei nemmeno un pollo...ma melo magno e lascio agli altri il piacere di ucciderlo.
riguardo ai vegetariani però non possono imporre il loro punto di vista a tutti gli altri, anche perchè la agricoltura intensiva uccide più specie viventi che tutti i cacciatori degli ultimi 1000 anni.
fitofarmaci, concimi, diserbanti, hanno eliminato una quantità enorme di pesci ed animali.

Quote:

#73 dantet

Reputo uno sbaglio pretendere di togliere-diminuire la violenza eliminando la caccia perché la violenza fa comunque parte dell'uomo, a vivere in una società dalle comodità ci stiamo alienando dalla nostra natura, e questo non va bene, e non mi riferisco solo alla caccia.
La violenza e l'istinto predatorio vanno, non eliminati, ma disciplinati insegnando la caccia come una importante pratica dell'uomo per procurarsi il cibo e per equilibrare l'ambiente in cui vive. Se ciò viene insegnato ai bambini-ragazzi e pure adulti trasmettendo opportuna consapevolezza, non si ottiene disumanizzazione ma l'esatto contrario, poiché saprà, e se praticherà la caccia dovrebbe scoprirlo-verificarlo da solo, che viene fatto, non per mero sport di uccidere un bersaglio animato, ma per gli scopi superiori di procurarsi il cibo e riequilibrare l'ambiente.

Riguardo il fatto che la società di oggi consente di evitare la pratica cruenta della caccia, non mi sembra un argomento consistente, anzi forse forse è un argomento a favore della caccia: non è forse meglio (in tutti i sensi, etica compresa) mangiarsi un cinghiale steso con due fucilate piuttosto che un maiale d'allevamento macellato?

L'uomo è un animale a tutti gli effetti. Attenzione che con questo non equiparo l'uomo agli animali (poi quale animale?), è scontato che, come ogni specie animale, abbia caratteristiche proprie che lo differenziano da altri animali, ma tra queste caratteristiche non c'è l'assenza dell'istinto predatorio (seppure il vivere in queste città invece che a contatto con la natura ci snaturi, a mio parere) o l'assenza del volersi mangiare un coniglio-pollo-pesce.

Riguardo la superiorità della scelta vegetariana, riconosco che ci sta che sia superiore da un punto di vista salutare, per il benessere del corpo.
Non la reputo, invece, una scelta superiore da un punto di vista etico poiché non ci vedo niente di male nel mangiare carne o pesce.
L'ideale sarebbe reindirizzare l'istinto predatorio verso i seguenti soggetti: X,Y,Z e altri.
Ovviamente non posso dire altro :-D

Quote:

#77 mangog
Una del genere Dante dove la metterebbe ?

Anche io non so Dante, ma io la metterei tra la selvaggina :perculante: :hammer:
#80 Krys
Ah non sapevo, grazie
#82 redribbon


Quote:

Reputo uno sbaglio pretendere di togliere-diminuire la violenza eliminando la caccia perché la violenza fa comunque parte dell'uomo, a vivere in una società dalle comodità ci stiamo alienando dalla nostra natura, e questo non va bene, e non mi riferisco solo alla caccia.

Su questo punto sono d'accordo. La violenza è una componente non eliminabile dell'uomo, in qualche modo va sublimata. Tuattavia credo che la caccia sia prorpio una di quelle tante valvole di sfogo, - a cui potremmo aggiungere programmi televisivi violenti, pornografia etc. - le quali consentono di deviare questa energia violenta. Deviare da cosa? Dal possibile utilizzo che se ne potrebbe fare nei confronti del (o contro il) sistema dominante. Ritengo che un modo più intelligente e forse politicamente più proficuo per disciplinare l'elemento aggressivo presente in noi sia quello di dirigerlo dello status quo, il quale perpetra violenze di grado e quantità infinitamente superiori a qualsiasi battuta di caccia.


Quote:

Riguardo il fatto che la società di oggi consente di evitare la pratica cruenta della caccia, non mi sembra un argomento consistente, anzi forse forse è un argomento a favore della caccia

Questa credo sia una questione più generale relativa al grado di sviluppo tecnologico e di "soddisfazione dei bisogni" a cui la nostra civiltà è giunta. Sono un critico spietato del modello di società in cui viviamo, che considero una società totalitaria da ben prima che l'era covid giungesse a renderlo palese per chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale e spirito critico. Tuttavia ritengo che all'interno di questa società marcia e corrotta siano presenti, come mai prima nella storia, le posssibilità per un miglioramento generale delle condizioni di vita dell'intero genere umano. Tali possibilità rimangano latenti a causa del modo in cui le risorse umane e materiali vengono adoperate. Mi rendo conto che è un discorso un pò generale e complesso, ma tutto questo e per dire che il fatto di poter trovare del cibo comodamente al supermercato non è un male di per sè, lo diviene solo se un tale gesto contribuisce a riprodurre il sistema di dominio vigente.


Quote:

non è forse meglio (in tutti i sensi, etica compresa) mangiarsi un cinghiale steso con due fucilate piuttosto che un maiale d'allevamento macellato?

Su questo sono d'accordo, come dicevo anche nel post #75


Quote:

è scontato che, come ogni specie animale, abbia caratteristiche proprie che lo differenziano da altri animali, ma tra queste caratteristiche non c'è l'assenza dell'istinto predatorio

Riguardo questa asserzione ho dei seri dubbi. L'uomo non ha le caratteristiche fisiche tipiche di un predatore. Quale sarebbe la preda naturale dell'uomo? Ricordiamoci che bovini, ovini e pollame sono frutto di millenni di selezione artificiale. Credo che anche il solo mangiare carne cruda possa essere un problema per l'uomo. Dovrebbe usare il fuoco, ma fuoco significa tecnologia e scienza, quindi, a questo punto, mi tengo il supermercato.


Quote:

Riguardo la superiorità della scelta vegetariana, riconosco che ci sta che sia superiore da un punto di vista salutare, per il benessere del corpo. Non la reputo, invece, una scelta superiore da un punto di vista etico poiché non ci vedo niente di male nel mangiare carne o pesce

Personalmente, e, ripeto, sono vegetariano, non ho mai sostenuto la tesi della superiorità morale di chi pratica il vegetarianesimo. Non mi sono mai permesso di convincere nessuno a intraprendere la scelta di essere vegetariano, cosa che ritengo dover essere il frutto di una maturazione inteiore individuale. NOn mi sono mai considerato parte di alcun movimento/setta/gruppo/associazione. Al massimo mi limito ad esporre le ragioni dell'essere vegetariano e il come lo sia diventato, ammesso che qualcuno me lo chieda. Credo sia solo questione di sensibilità differenti. Mi scuso se mi sono dilungato.
Non sono un animalista o un naturalista, perché ho conosciuto alcune persone militanti che non mi sono piaciute, in quanto estremiste, a mio avviso.
Rispetto persone, natura e animali, in quest’ordine. Anche se col passare degli anni mantenere al primo posto le persone è sempre più difficile.
Anni fa ero contrario alla caccia, ma ora, francamente, questo referendum non mi interessa.
A parte ciò ho ereditato diversi fucili da mio padre (ho preso il porto d’armi per mantenere un promessa che gli avevo fatto), mai usati da lui o da me per la caccia. Alcuni li venderò, un paio li terrò per motivi affettivi.
Concordo con #74 Aironeblu, nel bosco passeggio e raccolgo castagne. Silenzio, odori, colori, non potrei mai sparare in un ambiente così bello, ma non vorrei farlo nemmeno in aperta campagna. Solo bersagli al poligono, assolutamente niente di vivo.
Concordo anche sull’orrore degli allevamenti intensivi, toglierli e aumentare il prezzo della carne mi sta bene, non solo perché ne mangio poca.
Vivo in una delle regioni a più alto numero di cacciatori in assoluto.
Li considero come un grosso branco di mononeuronici trogloditi.
Lo scorso anno con il covid sono spariti, mentre lo scorso inverno qualche sparuta
rappresentenza si è di nuovo presentata.
Per fortuna devo dire che, ogni anno sembrano essere sempre meno numerosi, l'età media
è elevata, e il ricambio giovanile per fortuna è quasi nullo, i giovani trovano più divertente e meno faticoso
devastarsi con gli sparatutto che imperversano nel web.
Ogni anno aspettiamo con tristezza la giornata di apertura, quando alle prime luci dell'alba iniziano
le sparatorie, con questi fenomeni da baraccone che sparacchiano raffiche di pallino, spesso contro qualunque cosa che si muove, anche se poi li vedo tornare quasi sempre alle loro automobili parcheggiate
a mani vuote.
Un anno uno particolarmente deficente ha sparato in direzione della casa, e da letto ho sentito i pallini contro le persiane.
Ho diverse armi, ereditate da mio padre, e solo l'intervento di mia moglie ha impedito di tirargli una fucilata.
In ogni caso penso che questi poveracci vadano fatti divertire, farei delle riserve di caccia, dove a pagamento, potrebbero sparare a dei droni a forma di fagiano o di beccaccia.
Non son mai stato cacciatore, ma cosa c’entra, in questi momenti, la richiesta di questo referendum? È come bloccare il II emendamento. Disarmati, ti controllano meglio !!!
Ieri e sabato ero in Trentino e Belluno per godermi la montagna e passare qualche ora in mezzo alla natura insieme a mia moglie. Ho letto sul Corriere della Sera un articolo sull'orso ed il lupo che sono stati fotografati insieme in qualche bosco di quelle montagne.
Il giornalista del Corriere spiegava che sono i turisti ed i villeggianti a dover imparare a rispettare la natura ( lo doveva dire proprio lui ? ) orsi e lupi compresi.
Ma a questo punto io vorrei chiedere a questo giornalista delle banalità cosa dovrei fare se la prossima volta, mentre passeggio tranquillo, trovo un orso od un lupo affamati che ringhiano mostrando i denti..
I lupi sono troppi e sono pericolosi perfino ad Asiago, dalle mie parti.
Per adesso uccidono pecore e vitelli.. ma non è escluso che comincino ad attaccare anche le persone ( come hanno sempre fatto dove erano diventati numerosi ), o mi devo fidare dei consigli del giornalista del Corriere rispettando la natura e magari lasciandomi assaggiare da qualche lupo affamato ?
Usare una macchina fotografica al posto di un'arma ?
Stesse emozioni, anzi maggiori, senza uccidere.

ps per uccidere un animale con una freccia occorre trapassargli i polmoni: morirà dopo una lunga agonia di asfissia

Quote:

Da parte del Comitato Referendum Sì Aboliamo la Caccia

Gatekeeping: attività effettuata da infiltrati del sistema, che si accreditano quali interlocutori autorevoli su di un particolare argomento, puntando attivamente il dito contro eventi e situazioni problematiche di lieve entità (seppure veri e legittimi), al preciso scopo di allontanare il dialogo dai problemi e dalle situazioni problematiche realmente importanti.

Quote:

Il giornalista del Corriere spiegava che sono i turisti ed i villeggianti a dover imparare a rispettare la natura ( lo doveva dire proprio lui ? ) orsi e lupi compresi. Ma a questo punto io vorrei chiedere a questo giornalista delle banalità cosa dovrei fare se la prossima volta, mentre passeggio tranquillo, trovo un orso od un lupo affamati che ringhiano mostrando i denti..

Il modo migliore per rispettare la natura sarebbe quello di restare a casa.
Sono sempre più contrario al turismo di massa, quello che invade a bischero sciolto
qualunque spazio, solo per il fatto che, ormai chiunque si sente in diritto di farsi
una passeggiata, oppure un immersione, o noleggiare una barca senza aver mai visto il mare.
Per poi lamentarsi che ci sono i lupi, il mare improvvisamente si incazza, oppure si rischia un embolo da decompressione. Per non parlare poi di quelli che invadono il centro delle città
con il loro triste panino, con lo stesso spirito con cui si va a visitare disneyland.
Saranno i lupi, gli squali e i tornado a salvare il pianeta.

Quote:

#86 dantet
Riguardo questa asserzione ho dei seri dubbi. L'uomo non ha le caratteristiche fisiche tipiche di un predatore. Quale sarebbe la preda naturale dell'uomo?

Eccome se è un predatore, la sua preda è il pianeta terra da dominare grazie al suo cervello, sperando che non la faccia saltare prima,
in attesa di conquistare altri pianeti, alieni permettendo.


Quote:

#88 miles
Vivo in una delle regioni a più alto numero di cacciatori in assoluto.
...
Ogni anno aspettiamo con tristezza la giornata di apertura, quando alle prime luci dell'alba iniziano
le sparatorie, con questi fenomeni da baraccone che sparacchiano raffiche di pallino, spesso contro qualunque cosa che si muove, anche se poi li vedo tornare quasi sempre alle loro automobili parcheggiate a mani vuote.

Uccidere animali solo per sport non va giù nemmeno a me. In effetti molti lo fanno, e suppongo che si avvicinino alla caccia per questo, trovo stupido uccidere altri esseri che il *buon Dio* ha creato se non ve ne è bisogno, e solo per il vacuo divertimento di stendere un bersaglio animato. La caccia dovrebbe essere un attività seria praticata con consapevolezza.


Quote:


Quote:

#88 miles
Vivo in una delle regioni a più alto numero di cacciatori in assoluto.
Li considero come un grosso branco di mononeuronici trogloditi.


Non sono tutti così.
si tratta sempre di una mobile linea della limitazione del danno, a seconda della sensibilità storica del momento; gli animalisti non fanno gli animalisti fino in fondo accogliendo le covate di topi di fogna o le blatte, come chi è a favore della caccia, e forse nemmeno i cacciatori stessi, non fa transitare tranquillamente un cacciatore nel prioprio salotto perché dalla finestra si prende meglio la mira, o perché c'è un tordo in casa...