Non avete avuto anche voi una strana sensazione quando, la settimana scorsa, il Dipartimento dell’energia americano (DoE) ha annunciato il successo dell’esperimento di fusione nucleare?

Strombazzato ai 4 venti come una “svolta storica”, che "apre la strada all’energia pulita del futuro”, questo annuncio ha riempito le prime pagine del mondo intero, solo per scomparire interamente dai media il giorno seguente.

L’intera faccenda aveva il sapore di un annuncio fatto quasi per andare a coprire una casella – quella dell’energia pulita – prima che magari arrivasse qualcun altro a fare la stessa cosa.

Se infatti guardiamo meglio nei dettagli, scopriamo diverse cose interessanti.

Innanzitutto, l’affermazione che “è stata rilasciata più energia di quanta ne abbiamo immessa” è vera da un punto di vista strettamente tecnico, ma è falsa dal punto di vista della realtà più complessa: è vero – come spiega in questo video il fisico nucleare Simone Baroni – che 2 Megajoules di energia immessa hanno liberato 3,15 Megajoules di energia utilizzabile, ma si omette di dire che per immettere l’energia iniziale i 192 laser del laboratorio di Livermore hanno consumato 300 Megajoules di energia complessiva, prodotta esternamente.

Siamo quindi ben lontani anche solo dall’intravvedere un sistema di produzione di energia autosostenibile, come invece era sembrato dai titoloni altisonanti dei giornali.

Inoltre, è vero che l’energia scaturita dall’esperimento si può considerare “pulita” (nel senso che genera praticamente zero scorie), ma resta da “pulire” l’energia complessiva che è stata utilizzata per fare l’esperimento (i famosi 300 Megajoules).

Un pò come per le auto elettriche: è vero che quando circolano non inquinano, ma da qualche altra parte, nel mondo, l’energia per caricare le batterie è stata prodotta con metodi convenzionali, e quindi inquinanti.

Bisogna infine ricordare che la fusione nucleare del recente esperimento è una cosa ben diversa dalla famosa “fusione fredda” inizialmente proposta da Fleishmann e Pons, nel lontano 1989. La fusione nucleare infatti viene definita “calda”, proprio perchè utilizza grandi quantità di energia iniziale, mentre quella “fredda” tende ad utilizzare una semplice reazione chimica fra diversi elementi.

E noi sappiano anche che la ricerca sulla fusione fredda non si è mai fermata: il metodo ha solo cambiato nome, diventando LENR (Low Energy Nuclear Reactions), ma la strada è stata tutt’altro che abbandonata. La stessa NASA annunciò, nel 2012, il successo di un esperimento in tal senso. (Questo il video che pubblicammo all’epoca):

 A questo punto viene legittimo il dubbio: non sarà che l’annuncio roboante della scorsa settimana è stato fatto proprio per togliere attenzione – e quindi finanziamenti miliardari - da un eventuale progresso della fusione fredda vera e propria?

Massimo Mazzucco

Comments  
La soluzione c'è già: l'IDROGENO.
  • GrauSam


il fatto non è utilizzare o no l'idrogeno, il problema è ricavarne la quantità sufficiente/necessaria per l'utilizzo (assodato che il suo stoccaggio è al quanto pericoloso) sprecando meno energia possibile.

Mi viene in mente ad esempio Stan Mayer che poi sappiamo che fine ha fatto, e mi viene in mente anche che tempo fa lessi un articolo su un elettrical experimenter dell'epoca (che al momento non riesco a trovare) nel quale Tesla analizzava la produzione di gas (utilizzando l'elettrolisi) per alimentare i dirigibili trovando il processo antieconomico.
#2 busop

Anche stoccare il gas è pericoloso, ma ci sono modi ed accorgimenti per evitare danni.
Il secondo principio della termodinamica, questo rompicoglioni.

Quote:

inoltre, è vero che l’energia scaturita dall’esperimento si può considerare “pulita” (nel senso che genera praticamente zero scorie)

Anche questo in realtà non è proprio vero, se si fondono trizio e deuterio si producono neutroni che innescano reazioni di fissione nel mantello del reattore producendo comunque "scorie" radioattive. L'assenza di scorie riguarda infatti solo quelle a "lunghissima vita" con tempi di decadimento di migliaia o decine di migliaia di anni, nel caso della fusione i materiali, se scelti opportunamente, diventerebbero riusabili dopo circa 100 anni.
La notizia e' stata presentata dai media come la fine della crisi energetica. Nella realta' hanno solo considerato la parte dell'ignizione dove usando 2 MJ hanno ricavato 3 MJ con un guadagno del 50%. In questo e' corretto la fusione e' stata ottenuta. Quello che hanno omesso e' la parte più importante ovvero che sevono circa 300 MJ per creare un multifascio laser adatto da 2MJ. Ne consegue che siamo ancora a distanza stellare da uno sfruttamento. In Cina invece con i campi magnetici sono riusciti a tenere un reattore in funzione per 17 minuti. E ci siamo quasi... ma era la Cina e quindi extra mediastream
scmp.com/.../...
Poco più di un anno fa.
A 10 anni da Fukushima, 53 centrali nucleari in costruzione nel mondo
ansa.it/.../...
Tanto pe' cantà eh, ma neanche poi tanto... Un video che definire "illuminante" è poco :perculante: :hammer:

youtu.be/9pmdbYewhs8

Quote:

#8 Pasquino

Sono rimasto senza parole, non ne ero a conoscenza, si percepesci ben oltre la "mera" produzione di energia.
Grazie per la segnalazione estremamente interessante
La fusione fredda fu scoperta nel 1982 dal dott.Martin Fleischmann. Quando ancora la RAI era davvero un servizio pubblico fece un inchiesta in merito denunciando la fase predatoria delle multinazionali di cui Fleischmann fu vittima cosi come anche il prof. C. Rubbia e gli esperimenti del 2012 sui studi di Fleischmann ,RIUSCITI del CNR ma lasciati cadere nel nulla.



Stessa cosa con scoperte che danno libertà ed indipendeza alla gente dalla religione del profitto

Energia, nucleare e fusione fredda - Prof. Emilio Del Giudice

FUSIONE FREDDA - Giuliano PREPARATA

Quote:

#1 GrauSam2022-12-19 12:30
La soluzione c'è già: l'IDROGENO.

Il problema è che non esiste l'Idrogeno allo stato libero in natura: l'unico modo di ricavare idrogeno è per elettrolisi dell'acqua o, tramite reazioni chimiche, da combustibili fossili: in particolare dal metano, dal carbone o da idrocarburi.
Non è superfluo specificare che il primo metodo richiede una quantità di energia maggiore di quella che può poi essere ricavata dall'idrogeno e gli altri richiedono l'utilizzo di combustibili che forniscono maggiori quantità di energia da quella che si ottiene utilizzando l'idrogeno estratto.
Inoltre, per quanto riguarda le problematiche di stoccaggio, i serbatoi di GPL sono a circa 10 bar, quelli di metano sono a circa 200, ma quelli a idrogeno arrivano anche a 1.000 bar. Se a questo aggiungi l'elevata infiammabilità dell'idrogeno rispetto al metano ti rendi conto che l'Idrogeno è tutto, tranne che una soluzione.
Come disse j.p. Morgan a Tesla "non posso finanziare progetti per la produzione di energia su cui non potrà mettere tasse."

L'idrogeno come le batterie delle auto elettriche non sono una fonte di energia, sono dei vettori, o nei casi specifici degli accumulatori di energia.
Per ricavare idrogeno serve energia, cosi come caricare le batterie.
Le fonti di energia pulite sono tutte derivanti dal sole o dalla gravità: fotovoltaico, vento, il primo (in buona quantità ma altanelanti (230 vat a m2 a livello del mare in zona equatoriale, se si va nello spazio si raggiungono i 320 vat) geotermico, idrico, maree per il secondo.

Il problema è il cap di energia che nelle migliori delle ipotesi è un terzo rispetto gli idrocarburi. quindi tenendo conto produzioni di sistemi per l'estrazione, manutenzione e il loro smaltimento quello che rimane di energia ricavata è davvero poca. (forse l'unico davvero funzionele è l'idroellettrico, specialmente se applicato ogni tot km ai fiunmi con piccoli invasi, a Sassuolo ad esempio abbiamo un generatore che usa il dislivello di circa 4 metri per creare enrgia per 20000 abitazioni)
lapressa.it/.../...

questo tenendo conto il grosso apporto di fiumi in italia sarebbe una soluzione ideale per abbattere la richiesta di energia.
@GrauSam #3
Busop #2 ti ha fatto notare che l'idrogeno non è vantaggioso economicamente per l'utilizzatore finale, a prescindere dalla pericolosità dello stoccaggio. Puoi apportare tutti gli accorgimenti che vuoi, ma la macchina all'idrogeno non se la compra nessuno perché nessuno si potrà permettere di comprare l'idrogeno alla "pompa"... Ovviamente considerando la migliore delle ipotesi ovvero che le "pompe" di idrogeno siano piene.
L'automobile la puoi fare andare anche a feci umane: l'approvigionamento e lo stoccaggio non sarebbero un problema, costi bassi quindi, ma l'efficienza energetica sarebbe pessima e di conseguenza anti-economica.
Dall'altro lato, puoi anche avere una fonte di energia ad alta efficienza, ma se per poterne disporre devo andare in bancarotta, che me ne faccio?
E' la stessa storia del moto perpetuo.
Da sempre dicono che non esista e prendono per il culo chi prova a trovare la soluzione.
Ebbene, la soluzione l'hanno trovata.
Non funziona da solo perchè ha bisogno comunque di una energia di partenza?
Si, infatti basta solo una energia di una pila da telecomando.
Non sarebbe moto perpetuo naturale?
E chi se ne frega.
Resta il fatto che con una piccolissima quantità di energia si ottiene il moto perpetuo con tutte le conseguenze positive che ci sarebbero!
Ma da tecnico del settore energetico ad oggi riconosco come vettore energetico, utilizzato in ciclo chiuso (pompe di calore), oppure aperto... a perdere, l'ammoniaca, la quale si può ricavare come rifiuto industriale (siderurgico nitrurazione degli acciai) oppure dalla decomposizione di materiale organico "carne o pesce" ( coltivare meduse sarebbe il top) opportunamente trattato con enzimi "giusti".
Sto cercando di scrivere il brevetto in questi giorni, per una centrale di teleriscaldamento/ condizionamento, funzionante a "Meduse" :hammer: .
Il problema dei cervelloni è che non partono dal " Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma ".
Io il futuro lo vedo in piccole centrali vicine ai depuratori, urea parente stretto dell'ammoniaca è un altro attore del mio brevetto.
Peter Pan confermerà la potenza energetica dell'ammoniaca :-D , anche quelli del porto di Beirut.
PS preparatevi che per l'anno prossimo hanno sdoganato la nicchia delle pompe di calore funzionanti a propano, vedremo dei bei bagliori sui balconi...
A parte il "problemino" dei 300 MJ mancanti giustamente evidenziato dall'articolo, a me ha fatto sorridere la menzione al fatto che "I primi reattori commerciali li vedremo tra non meno di 30 anni". Tradotto: "Grazie, continuate a finanziarci che siamo a un passo dal successo...poi se fate i bravi, vi daremo l'energia gratis, quando già saremo distaccati dal petrolio naturalmente..."
Senza bisogno di scomodare il secondo principio della termodinamica, mi piacerebbe sapere chi ha mai detto che la fusione nucleare debba avere una capacità "over unit", ovvero restituire più energia di quanta ne consumi. Le stelle scaldano il freddo universo consumandosi nel tempo, non stabilendo nuovi principi di funzionamento. Se non fosse così, non avrebbero enormi dimensioni, proprio per consumarsi lentamente e con una durata adeguata. Una candela, per le nostre esigenze, ha una certa durata: se ci serve più luminosa e più duratura, la facciamo più grande, non con una fiamma over unit. Ci vuole molto a leggere la natura?
E questa ci dice che non è necessaria una over unit elettrochimica, quando c'è un carburante fornito dal creatore in misura pressochè illimitata: si chiama INERZIA.
a me, queste notizie, date in modo così "allegro", mi hanno fatto pensare alla stessa storia(che ogni tanto viene fuori) del "tornare sulla luna" (come se ci fossimo già stati, ed i frequentatori di questo punto informativo dovrebbero già capire di cosa sto parlando). Un perdere/prendere tempo che già conosciamo: quanti lanci sono saltati per piccoli imprevisti, poi i silenzio, la gente si dimentica, poi fra qualche anno: oplà! siamo pronti a tornare sulla luna, ennesimo imprevisto sulla rampa di lancio che fà saltare la missione, ulteriore gioco di rimandi e altra pausa, e così via...
e tutta una presa in giro la tecnologia pulita e a costo zero ce, l'anno chiusa a chiave nei loro cassetti del pentagono chiamatela come volete Aliena o Terrestre ma ce.
#18 fabbro

Per favore, puoi spiegare che intendi per inerzia e com'è che è un carburante ?
21 abenante

E' semplice. I corpi nel loro moto non si fermano se non si applica una forza paritaria e contraria. Tutte le forze applicate in misura ridotta rallentano il corpo fino a fermarsi, ma la "frizione" genera in particolari corpi una produzione di energia chiamata "elettrostatica". E' questa la "free" energy, fatta sparire dalla fisica giudea (Einstein) con la "elegante" formula E=Mc2, dove per l'appunto c2 (velocità della luce al quadrato) è una invenzione per nascondere la potenza dell'elettrostatica. Del resto non si poteva andare oltre il disvelamento già ampiamente operato della ben più elegante equivalenza delle leggi di Coulomb (cariche) con quelle di Newton (solidi).
Un'alternativa (già disponibile) pulita e a basso costo rispetto alla arrogante fusione nucleare?
E' già stata sperimentata, ovvero il Tethered, Il sistema del satellite a filo
www.francomalerba.it/.../
L'energia raccolta (ellettricità e calore) fu talmente tanta e inaspettata da sfasciare tutto.
Ovviamente fu messa la pietra tombale su questa elettricità di grandissima qualità.
#22 fabbro

Tutto proveniente dagli studi rubati a Tesla (bauli pieni) da parte della cia.
#22 fabbro

In pratica come quando si strofinava una penna su una manica e la penna attraeva pezzetti di carta.

Ma funziona anche sui conduttori ?
Bravo Redazzucco, sempre chiaro e convincente!
24 abenante

Certamente, ma i conduttori servono principalmente a cedere le cariche che accumulano. Comunque l'elettrostatica non va impostata in questo modo: il ragionamento è veramente molto più semplice. Prendi una regione di spazio occupato da materia a varia densità (es. aria, solidi) e immagina che contenga cariche elettriche (elettroni) sia libere, che inglobate nei reticoli atomici della materia. Ogni volta che si applica una forza di moto all'esterno o all'interno di questo spazio, la materia si muove e friziona in ogni suo punto di contatto. Questo porterà le cariche elettriche a spostarsi all'internodello spazio, venendo perdute dai solidi che hanno più elettroni (che diventano positivi) e catturate dai solidi che hanno meno elettroni (che diventano negativi). Questi movimenti di cariche seguono le leggi di coulomb, che sono pressochè uguali alle leggi della gravità newtoniana (qui sono le masse ad essere messe in moto, non le cariche elettriche). Premesso questo, con un mondo che si muove nello spazio a velocità enormi, immagina quante combinazioni si possono creare per distillare (accumulare) cariche elettriche da poter usare come energia.
Emilio del Giudice ha detto anni fa - un incontro a Firenze - il nucleare servirà sempre ai soliti, ai militari.
Il futuro sta nell' acqua.
Emilio lavorava sulla fusione fredda, con successo.
Piero Cammerinesi ha chiesto lumi a Antonella De Ninno. collaboratrice di Emilio ( fusione fredda) e Roberto Germano liberopensare.com/.../...

Avevo messo pezzi insieme nogeoingegneria.com/.../...
gli americani? GRANDISSIMI PALLONARI

credere a questa storiella, che sarà forse produttiva non prima di una trentina d'anni....

ma non dovevano fare prima le basi sulla luna, si marte e chissà dove altro?
Guardate che sono anni che si è capito che a livello microscopico le leggi non valgono più.
#26 fabbro

Scusa, ma in questo modo (che mi sembra un po' caotico) come si producono differenze di potenziale utilizzabili ?
La fusione fredda è, insieme alla "cura per il cancro" e.... il grafene, uno del trio magico di fantascoperte scientifiche che stanno per rivoluzionarci sempre la vita da li a qualche anno..... da 40 anni a questa parte. Beh in realtà a quanto pare il grafene alla fine ce l'ha fatta a uscire dai laboratori, anche se non ufficialmente e non come ce l'avevano presentato.

Ah si, quasi dimenticavo la sempre-dietro-l'angolo cura per l'aids. Ma quella non se la fila più nessuno.

Sono una di quelle "scoperte" che buttano fuori come esche porno-scientifiche ogni tot mesi/anni. Fanno sempre brodo.

Però dovrebbero rendersi conto che alla sempre più liquefatta società certi annunci non fanno più presa a meno che non siano spinti per mesi da tutti i canali media all'unisono.

Siamo arrivati al punto che il governo può uscirsene con la dichiarazione ufficiale che gli ufo esistono (con allegati due filmati patetici e immediatamente dimostrati come insignificanti, ma vabbè), e alla gente.... non frega nulla lo stesso, nessuna reazione.

Difatti anche quest'ultima esca è passata abbastanza nell'indifferenza generale e già dimenticata.
30 abenante

Questa è la parte più semplice. Via via che il moto (frizione) carica i solidi con elettroni (accumulatori), un anodo negativo si incarica di scaricare e veicolare il flusso di elettroni verso un utilizzo diretto (rete) o una conservazione (batteria-inverter).
Il moto (non caotico, ma programmato preliminarmente: sono le forze del moto che sono gratis) continuerà a caricare di elettroni i solidi accumulatori e il ciclo va avanti finchè c'è moto. E' più facile a fare che a spiegare. Se ci pensi bene, una turbina eolica, una idroelettrica, o una marina sono alimentate dal moto (aria o acqua), ma usano motori a induzione elettromagnetica per l'apprensione delle cariche elettriche. Si può fare lo stesso anche senza un motore, ma con un'interfaccia apposita (anodo di raccolta).
C’era una volta…….il progetto Ignitor
Purtroppo non è una favola e non finisce bene…..

Il progetto Ignitor è stato proposto, per la prima volta dal prof Bruno Coppi (MIT) nel 1977 con l’appoggio, tra gli altri, di Tullio Regge e di Sergio Fubini (già direttore del Cern, prima di Rubbia).
Per decenni è stato il fiore all’occhiello della ricerca e, soprattutto, dei politici italiani.
Il progetto Ignitor aveva lo scopo di realizzare un prototipo di reattore nucleare per la produzione di energia da fusione nucleare: il principio (per quel poco che ho capito) è il confinamento magnetico del plasma di deuterio-trizio in un toroide (tohamak) che, una volta riscaldato da una forte scarica elettrica, “accende” la reazione di fusione che poi si mantiene senza apporti energetici dall’esterno.
Si tratta di un principio simile ad Iter ma Ia differenza sostanziale è che Ignitor è una macchina “piccola” (meno di 3 m di diametro e 4 di altezza) del peso di circa 500 tonnellate, dal costo relativamente basso (tra 200 e 300 milioni di euro) e con tempi di realizzazione brevi di 3-5 anni: in pratica, è alla portata di qualsiasi paese senza dover dipendere da nessuno……
Secondo Coppi la scoperta chiave è dovuta ud uno scienziato sovietico negli anni 70 (S.Mirnov) e ci sono già stati una serie di esperimenti di successo realizzati sia al MIT ( Alcator) che a Frascati (Torus)
Inizialmente, se ben ricordo, doveva essere realizzato in Piemonte (Saluggia o Ispra) poi si è virato su Caorso ma, oltre a tante belle parole, soldi molto pochi……..

La mancanza di finanziamenti è sempre stato il problema principale di Ignitor o, almeno, risulta solo questo, anche se i dubbi sono altri……..
Infatti, fino al 2000, Enea ha finanziato con circa 20 milioni di euro
Nel frattempo, invece, parte il megaprogetto Iter con costi astronomici e con tempi biblici, in cui è coinvolto tutto il mondo (Enea compresa)
Nel 2010, constatato che non si va avanti, Berlusconi firma un protocollo d’intesa con Putin per la realizzazione del prototipo in un istituto di ricerca vicino a Mosca con tecnologia a maggioranza italiana.
Ma anche in Russia pare che la lobby petrolifera sia potente e non si parte ……..
Nel 2017 il CIPE stanzia ancora 7 milioni di euro che, a quanto pare, sono stati spesi solo in minima parte…
La guerra in Ucraina, la sospensione di qualsiasi rapporto con la Russia, i soldi non spesi sono un ottimo motivo per chiudere, a ottobre 2022, definitivamente il progetto Ignitor, almeno da parte italiana.
Chissà cosa faranno i russi ???

Questa la notizia della chiusura del progetto, apparsa, credo, solo su Panorama
panorama.it/.../ignitor-progetto-reattore-nucleare
Questi sono una serie di articoli su questo progetto incompiuto
ilblogdellestelle.it/.../...
panorama.it/.../...
it.m.wikipedia.org/wiki/IGNITOR
affaritaliani.it/.../...
www.ansa.it/.../visualizza_new.html_813776173.html

A commento, riporto solo una frase, molto chiara, del prof. Coppi, in un’intervista di maggio 2020
….spesso, in Italia e anche in Europa, qualsiasi evidenza scientifica e lungimiranza imprenditoriale e politica si arena per colpa di apparati decisionali condizionati da gruppi d’interesse dediti al mantenimento dello status quo, non al progresso. Non possiamo lasciare che a decidere il nostro futuro, tanto più su problemi cruciali quali il nostro futuro energetico e gli orizzonti della ricerca, siano burocrati influenzati da miopi lobby di varia natura, perché altrimenti finiamo intrappolati in vicoli ciechi buttando via tempo e fondi preziosi.”
Scusate se mi inserisco con un commento che non c'entra nulla, ma oggi ho avuto seri problemi ad accedere al sito, in particolare sul PC l'antivirus non mi lasciava entrare e anche su altri dispositivi tipo smartphone e tablet mi dava strane diciture sulla sicurezza, ma qui per tutta la rete. A voi non risulta nulla di anomalo?
#32 fabbro

Non vorrei farla lunga, ma fra il catodo e l'anodo cosa c'è ? L'anodo non può insieme veicolare elettroni e fungere da terra. Il modello che presenti mi sembra ricordi quello per spiegare i fulmini. Comunque apprezzo il tuo impegno e ti auguro di svilupparlo.
Stoccaggio a stato solido dell ' idrogeno:
plasmakinetics.com/
oppure
33 FZappa

Per quello che ne so io, il cui interesse per la fusione calda è peraltro abbastanza limitato, tanto l'ignitor che l' Iter e ogni altro reattore a fusione nucleare non hanno un problema di accensione e mantenimento della fusione (a confinamento laser o elettro-magnetico), quanto il rendimento del plasma di fusione, che tende a non raggiungere le temperature in modo omogeneo. La carta vincente sarebbe pertanto quella di far gestire il toroide di plasma dall' AI (intelligenza artificiale), con possibilità di rendimento fino a superare la soglia over unit, il cui spunto sarebbe comunque limitato e non foriero di grandi guadagni. In pratica una limitazione hardware mascherata da un software più performante.
35 abenante

Ti sei avvicinato. L'anodo funziona proprio in virtù delle proprietà delle punte assistite da condensatore. Si tratta di una interfaccia che sto studiando e che necessita della struttura nano-conduttrice del grafene per la dissipazione del calore. Ciao
La fusione è quella cosa che ti dicono di aver scoperto quando ti costringono a mettere i rigassificatori davanti a casa tua …..ti fanno vedere il caviale mentre mangi le sardine
La NASA "scopre" la fusione fredda?

Ogni volta che passo davanti quel tabulato il pensiero corre "alla chimica alchemica" e mi viene in mente Luca Chiesi che in un video di Luogocomune ci introdusse in quel mondo. Spero di non avere esagerato.
GAZZA.R:

Quote:

oggi ho avuto seri problemi ad accedere al sito, in particolare sul PC l'antivirus non mi lasciava entrare e anche su altri dispositivi tipo smartphone e tablet mi dava strane diciture sulla sicurezza, ma qui per tutta la rete. A voi non risulta nulla di anomalo?

Abbiamo avuto un problema con i certificati di sicurezza, che erano scaduti. Ora li abbiamo rinnovati, tutto dovrebbe tornare normale.
"Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante." Gustave Le Bon

? Conoscete Meta e il Metaverso? ??
In questo video vi spieghiamo come funziona e cosa stanno sperimentando o è attivo ADESSO in Italia, perchè l'obbiettivo e trasferire tutte le persone a vivere e "lavorare" in questa realtà virtuale. P.S. Lo dice pure la comunità europea quindi non gridate al gomblotto ?...è tutto ufficiale.

youtu.be/5x-tikxP7u4

Dissociati Liberi

>>? Oxford sarà la prima città ad attuare un lockdown climatico.>>
Molte città stanno andando in quella direzione e a breve attueranno le stesse regole, tra cui Milano, Roma e molte altre città nel mondo.

Vediamo come funzionano queste "città da 15 minuti" e chi c'è dietro.

Condividetelo ovunque se non volete un lockdown per sempre.

youtu.be/Xl3j6C4pqK8

Dissociati Liberi
Chissà se qualcuno è mai riuscito a catturare l'elettricità prodotta dall'anguilla elettrica. Sarebbe bello avere un dispositivo collegato ad una piccola vasca con dentro delle anguille e quando ti serve energia vai li con un bastone rompi i maroni alle bestiole et voilà, ricarichi gli accumulatori domestici. :-D
#43 alkor

Sì.

Googla "anguilla elettrica albero di natale".

AH AH AH
#22 fabbro

Quote:

fatta sparire dalla fisica giudea (Einstein) con la "elegante" formula E=Mc2, dove per l'appunto c2 (velocità della luce al quadrato) è una invenzione per nascondere la potenza dell'elettrostatica. Del resto non si poteva andare oltre il disvelamento già ampiamente operato della ben più elegante equivalenza delle leggi di Coulomb (cariche) con quelle di Newton (solidi).

Che cazzo mi tocca leggere ragazzi.

fabbro perché non torni di la a parlare della bibbia?
45 SAM

Perchè non chiedi lumi. Magari sei te che poi preferisci andare a parlare di bibbia.
#46 fabbro
Io "chiedere lumi" a te?

Fai il bravo fabbro, non hai la più pallida idea di cosa stai parlando!

Certi "approfondimenti" tienili per te, qui dentro non siamo tutti scappati di casa come magari pensi
Magari sei molto più istruito di me in materia. Sono contento se è così.
Ma nella fisica ci sono tanti falsi profeti da cui ti dovresti guardare.
Scappati di casa per andare dove?

Edit: ho capito solo adesso cosa ti ha infastidito. Per lumi intendevo solo con riguardo a quello che ho detto nella mia frase che hai evidenziato, e non su tutta la materia della fisica. Sorry, se è stata questa la mia ambigua espressione.
#48 fabbro

Mi è capitato spesso di leggerti, e secondo me hai un'ampissima cultura di base (ignoro in quale campo nello specifico), ma addentrarsi nel campo impervio della fisica senza un minimo di padronanza (quanto meno di base) è sempre sconsigliato.

Citare Newton senza comprendere le differenze sostanziali tra -la sua- interazione gravitazione e le equazioni di campo di Einstein,

oppure

citare l'equazione e=mc^2 senza capirne il vero profondo significato, nonché gli innumerevoli riscontri sperimentali (ALLA VIRGOLA), NON ultimi i reattori nucleari e la bomba atomica,

non è una genialata.
scappati di casa per non finire nei campi di concentramento. mi era sfuggita la perla della fisica giudaica peraltro basata sui numeri arabi
49 SAM

Può non essere una genialata, ma poichè tu sei ferrato in materia, puoi dare, quanto meno a me, un utile contributo per capire meglio.
Partendo dal principio che l'unica applicazione pratica, che io conosca, della formula E=Mc2 è stata usata per il calcolo della energia rilasciata dalle bombe atomiche (e non è neppure vero, perchè la scala di potenza distruttiva è stata calcolata non con la formula, bensì con centinaia di esplosioni per misurare una graduazione degli effetti), io sostengo che in una fissione nucleare, l'energia rilasciata sia da attribuire a due componenti fondamentali: una riconosciuta, ovvero la rottura delle interazioni atomiche del nucleo atomico (forza nucleare forte e debole); l'altra, non riconosciuta da Einstein o altri, la grandissima frizione elettrostatica delle particelle durante l'esplosione. La velocità della luce è, per me, solo una componente "limite" legata al primo effetto dell'esplosione (ovvero il lampo di luce). Per ultimo, il quadrato di C è invece un surrogato sostitutivo della mancata (voluta) considerazione della energia elettrostatica (calore). Cosa c'è di sbagliato nel ragionamento? Fermo restando che E=Mc2 non è suscettibile di alcuna applicazione pratica (l'unica è quella estetica).
50 horselover

Fatto è che per non contraddire il giudeo Einstein, la fisica è stata fatta impantanare dai santuari del dogma dei padroni del discorso.
Il fatto che tra tanti squilli di tromba abbiano aggiunto all'ultimo proprio come fanno i sola con gli asterischi, che il tutto sara' pronto tra 30 anni, la dice lunga sulla propaganda a stelle e strisce, aggiunta alla spedizione artemis con il "ritorno" sulla luna anche questo tra qualche anno, (bisogna avere dei veicoli credibili non i cestelli di lavatrice degli anni 60), e' la dimostrazione lampante della difficolta' in cui si trova l'impero statunitense a rimanere al potere assoluto.
P.S. A proposito, ma foto in alta definizione della artemis del mare della tranquillita' lunare? Non dovevano mostrare i relitti delle spedizioni? Invece nessuno ne ha parlato ne tantomeno chiesto per mettere a tacere i complottisti.

Quando pensi di aver capito...ti stai sbagliando.
#fabbro

E=mc^2 vuol dire:

Premesso che:
l'energia NON è qualcosa che possiamo vedere o toccare. Essa è un’espediente fisico/matematica, ma di fatto -comunque- necessaria a compiere un lavoro. Sostanzialmente è il carburante di tutte le forze. Non è “la forza”, ma la “benzina/carburante” che permette ad una qualsiasi forza di manifestarsi.

Non c'è modo alcuno di generarla a "costo zero".

L'energia nasce dalla trasformazione della materia. Ogni volta che è in atto una trasformazione, si genera questa fantomatica "grandezza"; l'abilità dell'uomo è stata quella di aver imparato a sfruttarla al momento giusto; ovvero, quella di sapere quando e in quali circostanze l'energia si mette a disposizione.
Il passo successivo è stato quello di ideare e costruire artifici atti a sfruttare questa energia a proprio vantaggio.

L'uomo ha imparato a provocare/innescare "trasformazioni" al fine di generare energia a chiamata/bisogno e sfruttarla a proprio vantaggio.

Ieri: bruciavamo carbone (trasformazione) per far evaporare l'acqua (trasformazione), che generava (pressione), quindi “energia” che andava ad alimentare la forza motrice della locomotiva.
Oggi: Bruciamo benzina (trasformazione), che genera scoppio/esplosione, la quale energia prodotta va ad alimentare la forza motrice delle auto.

Per avere energia bisogna dare necessariamente in cambio qualcos’altro. Tutto il mondo visibile si è plasmato grazie all’energia. Tutto è fatto di energia (*). Per averla indietro dunque è necessario applicare il processo inverso. Essa non nasce dal nulla.

“Processo inverso” vuol dire -appunto- trasformare/riportare a...

Ovvero: “disattivare” i legami chimici (molecole) ed i legami fisici (particelle atomiche e subatomiche), genera Energia; ecco perché ho usato il termine “riportare”.

Detto questo sono scettico quando sento parlare di energia a costo zero, o energia del vuoto (si aprirebbe un capitolo a parte solo su quest’ultimo punto).

Nello specifico cosa ci dice (nel modo più semplice e breve possibile) questa equazione?

Fino al 1905, anno di pubblicazione della Relatività Ristretta (o Speciale) di Einstein, la comunità scientifica riteneva che la Massa (m) e l’Energia (e) erano due grandezze fisiche ben distinte e separate.

Einstein nel 1905 sosteneva invece che massa ed energia erano in realtà la stessa cosa. O meglio: la massa nello specifico è un concentrato estremamente denso di energia; un enorme quantità di energia, racchiusa/intrappolata in una piccolissima quantità di materia (*).

Dunque la massa poteva convertirsi in energia e viceversa, secondo il prodotto di conversione di c^2, quindi in quantità ENORME.

Nel 1905 non esistevano mezzi per verificare/sperimentare tale rivoluzionario enunciato, tant’è che Einstein in vita ha ricevuto “solo” un premio Nobel per la fisica, per i contributi che diede alla meccanica quantistica (scoprì l’effetto foto-elettrico).

In seguito durante il Progetto Manhattan agli inizi degli anni 40 un certo Fermi, che conosceva benissimo il potere predittivo della matematica, si chiese: “ma se l’equazione di Einstein è vera, come si fa a convertire la massa in energia?” ovvero, “qual è il processo fisico che permette di ricavare energia dalla massa?”
Pensò bene alla forza nucleare forte, quel legame ciclopico che tiene uniti i protoni (costituenti il nucleo atomico) nonostante siano tutte cariche positive.
“bombardando” il nucleo atomico con un neutrone e dividendolo in due parti (fissione atomica) più leggere, si andrebbe a “rompere” quel legame, avendo come risultato il rilascio di un’enorme quantità di energia.

Misurando la massa del nucleo prima della fissione e la somma di quelle dei frammenti (dopo la fissione) si troverebbe che, alla fine della reazione, risulta una massa mancante. Ovvero la somma delle masse dei frammenti del nucleo è inferiore a quella del nucleo originario stesso. Tale ammanco rappresenta appunto la conversione in energia di una parte della massa del nucleo.
Straordinariamente l’energia sprigionata rispetta alla virgola l’equazione e=mc^2.

Così è nato nel 1942 il chicago pile, il primo reattore nucleare della storia.

Facendo un esempio, se un corpo umano di massa 75Kg, a mezzo di una reazione nucleare a catena, potesse convertirsi tutto in energia (cosa impossibile, non tutta la materia riuscirebbe a convertirsi in energia, in quanto non avrebbe tempo utile, venendo in gran parte dispersa dall’esplosione), sprigionerebbe energia pari a 6.740.663.840.526.132.000 Joule.

Un solo grammo di Uranio produce 25milioni di Kilowattora di energia.

Come credi facciano calcoli i fisici, gli ingegneri ed i tecnici di tutte le centrali nucleari del mondo per calcolare l’energia prodotta? Ad occhio e croce? Col metodo fabbro? Come fai a dire: “fermo restando che E=Mc2 non è suscettibile di alcuna applicazione pratica (l'unica è quella estetica)”?

A scanso di equivoci, non ho alcuna intenzione di entrare in contraddittorio con te su questo argomento.
Per me è “a posto” così.
@ SAM

Quote:

citare l'equazione e=mc^2 senza capirne il vero profondo significato, nonché gli innumerevoli riscontri sperimentali (ALLA VIRGOLA), NON ultimi i reattori nucleari e la bomba atomica

Lungi da me a voler entrare nel tuo dibattito con fabbro, o aprire un altro dibattito su questioni non direttamente correlate al topic, quindi questo mio post rimarrà senza repliche successive da parte mia. Voglio solo far notare che esistono anche misurazioni che contraddicono l'attuale teoria e che invece vengono ascritte come prove della stessa. Per rimanere nell'ambito di E0=m*c² (sul cui significato lo stesso Einstein si è contraddetto più volte), si veda per esempio il famoso esperimento del 1932 di Cockcroft e Walton che avrebbe dimostrato la relazione DeltaE = Deltam*c². Nell'esperimento un protone colpisce un atomo di Litio7 producendo due particelle alfa e 17.2MeV di energia sotto forma di radiazione elettromagnetica (raggi gamma); la differenza di massa tra reagenti e prodotti pubblicati in origine è di 0.0154u che convertiti in MeV diventano 14.34MeV, decisamente lontano dal 17.2MeV misurato. Aggiornando il valore della massa del Litio7, Cockcroft (www.nobelprize.org/.../cockcroft-lecture.pdf) trova 16.77MeV, decisamente più vicino al 17.2MeV (ma lontano dalla precisione assoluta che spesso viene dichiarata), ma se si usano i valori attuali per le masse degli elementi testati, l'energia teorica è di 18.88MeV, circa un 10% in più di quella misurata. L'esperimento andrebbe come minimo rieseguito per verificarne i risultati, ma si preferisce affermare che esso dimostra, insieme ad altri sia chiaro (come gli esperimenti di Blackett-Occhialini e Klemperes, per esempio), la teoria. Ricordo inoltre che basta un solo esperimento che confuti la teoria per farla decadere, anche a fronte di migliaia di verifiche positive (o presunte tali aggiungo io).
#55 kamiokande

Non c'è alcun dibattito in corso tra me e qualcun altro. Ci mancherebbe che non potessi intervenire.

Gli esperimenti possono essere soggetti ad errori di varia natura, vuoi per le apparecchiature, che imputabili all'operatore.

Nel corso degli anni la RR, come quella Generale, ha accumulato centinaia di esperimenti di conferma.
Cosa c'entra e=mc^2 con la Relatività Ristretta? Per chi non lo sapesse questa equazione è nata "spontaneamente" come mera evidenza matematica durante la formalizzazione delle equazioni di campo della RR.

Lo stesso Einstein disse che l'equazione è vera se le equazioni di campo (Gravità) sono giuste. Lui non la cercava mica, fu solo una conseguenza matematica delle citate equazioni.

Oggi per studiare campi gravitazionali medio-grandi, come stelle, galassie ecc sono necessarie le equazioni di campo di Einstein (l'interazione gravitazionale di Newton va in errore con valori fuori da ogni grazia di Dio),

come anche per calcolare l'orbita di mercurio, troppo vicino al Sole (che fu infatti il tallone di Achille di Newton).

La Gravità è assai più complessa e complicata di come la intendeva Newton (prettamente attrattiva), ed i risultati danno ragione ad Einstein senza ombra di dubbio, così come la famosa equazione.

Ciao a tutti
54 SAM

Pensavo che mi avresti dato una spiegazione sul fenomeno elettrostatico nella fissione nucleare, ma lo hai glissato completamente. Evidentemente non è una ipotesi degna di attenzione: e=mc^2, non è discutibile. Allora dimmi, quanta energia può generare un litro d'acqua di rubinetto, oppure, al contrario, quanta energia devo usare per materializzare un sasso di cento grammi. Impossibile a determinarsi, semplicemente perchè la formula enuncia solo un principio, ma non è utilizzabile se non in esperimenti con risultati predicibili dopo innumerevoli tentativi. Come non ricordare che E=mc^2 (1905) è stata plagiata dal nostro Olinto De Pretto che, invece, assumeva correttamente l'etere come elemento catalizzante e non la luce, da cui E=mv^2 (1903). L'unico scopo della formula einsteniana E=mc^2 è quello di dogmatizzare definitivamente il secondo principio della termodinamica, ma, fortunatamente, il mondo funziona non solo con le trasformazioni (materia=energia=forza), ma anche con l'energia di fondo dell' universo (moto=inerzia=forza), che nasce con il big bang (o equivalente) e fornisce tutta l'energia che serve, a cominciare da quella free.
Vedo che anche sulla gravità, la scienza dogmatica ha prodotto gravi danni. La relatività generale di Einstein è ormai stata smontata completamente, tant'è che la balistica missilistica e satellitare viene ancora calcolata con le leggi di Newton (per quanto le costanti gravitazionali siano una pura fesseria).
Penso anch'io che una discussione tra noi nel merito della formula E=mc^2, comunque perfettamente coerente per un thread che si occupa di fusione nucleare e over unit, sarebbe sterile a prescindere. Un saluto
# 54 Sam

Quote:

.........“bombardando” il nucleo atomico con un neutrone e dividendolo in due parti (fissione atomica) più leggere, si andrebbe a “rompere” quel legame, avendo come risultato il rilascio di un’enorme quantità di energia.....

Per tornare in argomento, invece, per quel poco che ne so, la “fusione nucleare” è il processo opposto che cerca di imitare quello che avviene nelle stelle: cerchiamo di fondere un nucleo di deuterio (un protone e un neutrone) con un nucleo di trizio (un protone e 2 neutroni).
Questa fusione dà origine all’elio (2 protoni e 2 neutroni) che ha MASSA MINORE dei 2 nuclei di partenza per cui, visto che sembra proprio valere l’equivalenza massa-energia di un certo Einstein, si libera oltre ad un neutrone anche un sacco di ENERGIA

Il problema (enorme) è che per far avvenire la fusione bisogna avvicinare 2 nuclei che naturalmente si respingono (entrambi positivi) per cui bisogna fornire una grandissima quantità di energia per raggiungere pressioni e, soprattutto temperature (dell’ordine di 100 milioni di gradi) in grado di “accendere” (ignitor) la fusione.
Nessun materiale è in grado di reggere temperature così elevate per cui occorre imbrigliare il plasma (deuterio + trizio) mediante un campo magnetico in modo tale che non venga direttamente a contatto con le pareti del recipiente.
Questo avviene in una macchina a forma di ciambella (chiamata tokamak, risultato delle ricerche di scienziati sovietici degli anni ’50) che forma un forte campo magnetico toroidale all’interno del quale il plasma viene portato alla temperatura di accensione tramite scariche elettriche.
Questo metodo si chiama “confinamento magnetico” ed è quello previsto sia da Ignitor che da Iter sia da molti altri progetti in giro per il mondo.

Gli americani, invece, in questo esperimento, hanno usato un altro metodo che si chiama “confinamento inerziale”, usando 192 laser ma non ho ben capito il principio di funzionamento.
Tra l’altro, cercando su Wiki, si scopre che nel 2013, lo stesso laboratorio di Livermore aveva già annunciato di aver raggiunto il punto di pareggio con questa tecnica, usando sempre 192 laser – viene il dubbio che sia lo stesso esperimento !!
Si legge anche la verità ovvero che “il bilancio energetico complessivo (dell’esperimento di dicembre 2022) quindi è stato estremamente negativo” !!
it.wikipedia.org/.../...
Questo l’articolo citato da Wiki per l’esperimento del 2013
web.archive.org/.../1.html#xtor=RSS-998

N.B. Pregherei chi ne sa più di me di correggere i maggiori strafalcioni di questo post rudimentale, cercando però di usare un linguaggio il più possibile accessibile a tutti…….almeno mettiamo a fattor comune i "basic"
58 FZappa

Gli strafalcioni non sono tuoi, ma di una fisica che impedisce (volutamente) di essere compresa perchè i suoi sacerdoti vogliono mantenere il potere. Quando si parla di fusione, in realtà si dovrebbe parlare di fisica del "plasma", ovvero di quel quarto stato della materia nel quale la materia assume una forma "fluida" allo stato di sub particelle (una sorta di cellule staminali) grazie ad elevatissimi valori di calore e pressione. In sostanza, la fusione è una operazione nella quale si cerca di "finalizzare" la ricostruzione di stati equilibrati di materia, possibilmente "risparmiando" sulla energia utilizzata, la quale, di conseguenza, diventerà over unit (ovvero fruibile).
Come puoi capire, è una pura fesseria. Le stelle stanno lì per consumarsi nel loro compito di riscaldare/illuminare l'universo. Scientificamente si chiama entropia.
#37 Fabbro

Quote:

Per quello che ne so io, il cui interesse per la fusione calda è peraltro abbastanza limitato, tanto l'ignitor che l' Iter e ogni altro reattore a fusione nucleare …….

Penso tu sia giovane e non abbia vissuto il referendum sul nucleare per cui capisco che ti sia perso i decenni di Ignitor però, se ti occupi, anche marginalmente, di energia non puoi ignorare dove va il mondo, soprattutto cosa significhi ITER…….

Dove hai mai visto un progetto in cui partecipano INSIEME tutti i paesi più industrializzati (Unione Europea, Russia, Cina, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud) cacciando un sacco di soldi veri (oltre 15 MILIARDI di euro) ???

Tieni conto che l’UNICO scopo di Iter è realizzare un impianto “dimostratore” in grado di fornire una fusione stabile, per circa 10 minuti, con 500 MW prodotti e con un guadagno di 10.
Le ricadute tecnologiche in molti settori, oltre al nucleare, sono enormi (dall’estremamente freddo all’estremamente caldo) e, per fortuna, finora, quasi la metà delle commesse di meccanica e impiantistica sono andate a imprese italiane (oltre 1,3 miliardi)

Intanto sono già in progettazione almeno altri 6 impianti DEMO (tutti basati, come Iter, sul confinamento magnetico in un Tokamak), prototipi fra il dimostratore ITER e la produzione a regime di E.E. per gli utilizzatori che non arriverà (se arriverà) prima del 2040-50
In particolare, in Cina, sono già in funzione 3 piccoli reattori per test di fusione e, entro il 2030, dovrebbe partire un Demo da 1 GW. La Cina è di gran lunga il paese più energivoro del mondo, senza fonti petrolifere, per cui è quello più interessato; negli ultimi 50 anni, la Cina non ha mai sbagliato una scelta industriale…….

Anche l’Italia ci sta provando, a Frascati, con il DTT, in cui investiamo 600 milioni di euro (Enea +Eni)
enea.it/.../...
enea.it/.../...
L’avvio di DTT è un altro motivo per cui hanno chiuso Ignitor; considero un DELITTO, politico e industriale, non essere riusciti a realizzare, in 40 anni, un progetto che costava meno della metà e in cui avevamo almeno 20 anni di vantaggio tecnologico.

PS. Intanto la Russia, preso atto che noi ci siamo ritirati, avvia la costruzione di una macchina, con la stessa tecnologia, nello stesso posto dove doveva essere costruito Ignitor (presso Triniti a Troitsk )
www.atomic-energy.ru/news/2022/08/23/127530
60 FZappa

Hai ragione, ho 63 anni e mi considero ancora giovane. Tanto giovane da capire che le fonti termiche di energia, di qualunque tipo, sono distruttive, mentre l'energia pulita si ottiene a freddo. Forse non lo sai, ma la fusione stellare (elio) rilascia nello spazio quantità inimmaginabili di cenere, in grado di ricoprire interi mondi (che infatti non rispondono alle indagini spettrometriche). I progetti che hai menzionato, e quelli in atto in diversi paesi, non hanno alcuno scopo se non quello di mantenere accentrata in mano a pochi (monopolio) la produzione della energia. Questi progetti non sono una conquista della scienza, ma dei finanziatori che vogliono continuare a detenere il lucroso monopolio. Non è un caso se l'unica energia gratuita (elettrostatica) è quella fornita dal moto, e il padreterno ha fatto in modo che tutto nell'universo si muova a velocità pazzesche. Se non è chiaro questo, vuol dire che il nostro intelletto è ancora primordiale.
#61 Fabbro

Quote:

Non è un caso se l'unica energia gratuita (elettrostatica) è quella fornita dal moto, e il padreterno ha fatto in modo che tutto nell'universo si muova a velocità pazzesche.

Domani avrei giusto bisogno di un pò di "energia gratuita" da mettere nel serbatoio dell'automobile.
Mi rivolgo a te o direttamente al Padreterno ??

Scusa se sono così "terra-terra" ma ho capito che il tuo contributo alla discussione è nullo.
62 FZappa

Invece il tuo contributo all'arricchimento dei petrolieri e dei nucleari è ampio e acritico.
Devi entrare nell'ordine di idee che l'unica energia free esistente è quella che ti fabbrichi da solo, non quella che ti piove dal cielo come la manna.
Perciò bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Di idee valide già ne circolano molte.

Quote:

A questo punto viene legittimo il dubbio: non sarà che l’annuncio roboante della scorsa settimana è stato fatto proprio per togliere attenzione – e quindi finanziamenti miliardari - da un eventuale progresso della fusione fredda vera e propria?

Bel quesito Max..
infatti, masticandone per niente di tutto ciò, mi aggrego a chi l'ha pensata subito come me dopo aver letto il tuo articolo:
#19 renareto; #20 alsecret7; #31 krytron
__________________________

#8 Pasquino

Ripropongo il video

A me è tornato in mente Ighina
Caro Massimo, della cosiddetta "fusione fredda" se ne sta occupando da anni negli States Andrea Rossi, il quale pare essere sulla rampa col lancio del suo rivoluzionario "E-cat". Un dispositivo in grado di produrre energia elettrica senza emissioni radioattive in un rapporto di 1 a 100 ( con l'immissione di 1 wat vengono prodotti 100 wat) per una durata ininterrotta di 100.000 ore senza bisogno di ricariche e manutenzione.
Date le tue indiscusse capacità di rappresentare la realtà dietro le quinte del pensiero unico e delle menzogne planetarie sono certo che ne potrai trarre uno scoop senza precedenti dando visibilità ad una scoperta in grado di cambiare le sorti energetiche dell'umanità per i prossimi decenni. Personalmente, come migliaia di persone informate e interessate, ho fatto già un pre-ordine per avere un dispositivo non appena sarà disponibile.
Ti invito, pertanto, caldamente a visionare i link che seguono e se lo riterrai opportuno di contattare personalmente Andrea Rossi.

e-catworld.com/
ecatthenewfire.com/

Molto importante per capire l'interesse che sta suscitando l'E-cat è seguire questo blog:

www.rossilivecat.com/

Cordialissimi saluti.
NIVEGI:

Quote:

Date le tue indiscusse capacità di rappresentare la realtà dietro le quinte del pensiero unico e delle menzogne planetarie sono certo che ne potrai trarre uno scoop senza precedenti dando visibilità ad una scoperta in grado di cambiare le sorti energetiche dell'umanità per i prossimi decenni.

Ho fatto diverso articoli sull’E-cat di Rossi, negli ultimi anni:

Andrea Rossi presenta ufficialmente a Zurigo la tecnologia E-Cat
www.luogocomune.net/8-imported/429-andreaross3418

Un mese di novità per l'E-Cat, il reattore nucleare di Ross
www.luogocomune.net/8-imported/3997-unmesedino3090

Fusione fredda: Due fisici svedesi si interessano al reattore di Focardi e Rossi
www.luogocomune.net/8-imported/1473-fusionefre3041


Quote:

Ti invito, pertanto, caldamente a visionare i link che seguono e se lo riterrai opportuno di contattare personalmente Andrea Rossi.

Avevo provato ad intervistarlo, all’epoca, ma mi disse che preferiva mantenere un profilo basso.
#61 fabbro

Quote:

Forse non lo sai, ma la fusione stellare (elio) rilascia nello spazio quantità inimmaginabili di cenere, in grado di ricoprire interi mondi (che infatti non rispondono alle indagini spettrometriche)

Vorrei tanto fregarmene, alla fine il sito non è mio, ma ste cose non si possono leggere.

Quindi abbiamo scoperto (TRA LE ALTRE COSE) che il sole inquina l'universo con le "ceneri".

Fusione nucleare=Energia (punto)

L'energia NON inquina, è intangibile. Il processo di fusione avviene all'interno nel nucleo solare dove gli atomi di idrogeno fondono fra di loro formando l'elio. Non vi è alcuna formazione di cenere, ma anche se vi fosse produzione di popcorn, l'unica cosa che sfugge alla gravità del sole sono le particelle cariche emesse dall'alta atmosfera (elettroni e protoni) a causa delle alte energie cinetiche e dell'alta temperatura (il cosiddetto vento solare).

Ma perché parli di cose di cui non sai nulla?!

Non so se ti rendi conto davvero di cosa caxxo riesci a scrivere... "LE CENERI NELL'UNIVERSO CHE RICOPRONO INTERI MONDI"

L'unica traccia che sia ha sulla superficie di quei "mondi", che NON posseggono (però) un campo magnetico che li protegga dal vento solare, è L'elio 3, un isotopo rarissimo sulla terra, il cui nucleo è composto da 2 protoni ed 1 neutrone. Esso è diffuso infatti sulla luna (che non ha un campo magnetico).
Fermo restando il fatto che il modesto accumulo di elio 3 sulla luna è figlio di miliardi di anni di esposizione al vento solare.

Fai una cosa, pubblica qui tutte le formule (E SPIEGACELE, perché a fare copia e incolla so tutti capaci) che descrivono:

-Barriera Coulombiana
-Energia rilasciata
-Reazione a catena
-Controllo della catena
-Sezioni d'urto
-Numero delle collisioni
-Massa critica
-Sostanza Moderatore

Questo è il pane quotidiano di un fisico in una centrale nucleare.
Ma tanto loro, si sa, pettinano le bambole, sono solo "sacerdoti":

cit:

Quote:

Gli strafalcioni non sono tuoi, ma di una fisica che impedisce (volutamente) di essere compresa perchè i suoi sacerdoti vogliono mantenere il potere

67 SAM

Il fatto che non sei aggiornato è perdonabile:

www.media.inaf.it/.../cenere-sulle-nane-bianche

La tua sicumera dogmatica molto meno.
#68 fabbro
Si tratta di ALCUNE nane bianche... NANE BIANCHE, già stelle, ex stelle

Sapevo di questo fenomeno, seguo l'INAF e L'INFN da 20 anni ormai, non c'era bisogno del link.

Ricorda: NANE BIANCHE, sai cosa sono le nane bianche? Non hanno nulla a che vedere con "MONDI RICOPERTI DI CENERE PER COLPA DELLE STELLE"
@E-CAT

Spero davvero che riesca ad arrivare ad un milione di preordini.
Anche se ho il sospetto che succederà qualcosa di "improvviso" prima che ci riesca.
69 SAM

Io non ho alcun dubbio che tu sia uno scienziato con i fiocchi. In confronto a te io sono un profano. Per cui il mio unico scopo è quello di solleticare prospettive diverse a persone competenti come te, affinchè tengano sempre la loro mente aperta e incuriosita.
Il sole e le altre stelle non sono centrali tokamak sparse nello spazio, ma "fornaci" stellari: hanno il loro ciclo di vita e non bruciano tutto e sempre in perfette fusioni atomiche. Le nane bianche non sono così rare e sono l'indice dell'entropia negativa dell'universo. La cenere è quella che viene eiettata nella combustione non ottimale, ed è questa che sfugge all'attrazione gravitazionale dell'astro per essere catturata da quella dei corpi freddi orbitanti.
Questo è quanto so io, con i miei modesti mezzi.
Un saluto
#71 fabbro

Non prenderla in maniera personale, non ce l'ho con te, sia chiaro, come potrebbe essere altrimenti.

E' solo che a volte ci si lascia andare ad affermazioni campate in aria solo per poter in qualche modo partecipare alle discussioni.

Questo è un sito pubblico, tutti leggono ciò che scriviamo. Un conto sono le opinioni (nulla da dire, neanche circa quelle più bizzarre), un conto è parlare di fisica ed astrofisica senza un minimo di base.


Quote:

Le nane bianche non sono così rare

Se rileggi bene sopra, non ho detto che le nane bianche siano rare. Di nane bianche (già stelle) ne è pieno l'universo osservabile. Anche il nostro Sole, per massa e dimensioni, a fine ciclo diventerà una nana bianca; ho detto che ALCUNE di esse mostrano sulla propria superficie carbonio e ossigeno, altrimenti detta cenere. E' superfluo quindi -credo- dirti che non sono responsabili le altre stelle di questo fenomeno.

Un saluto a te.
72 SAM


Quote:

... un conto è parlare di fisica ed astrofisica senza un minimo di base.

E dai, è Natale. Almeno un minimo regalamelo. :-) :pint:

Quote:

E dai, è Natale. Almeno un minimo regalamelo

Non sono nessuno per poter "regalare" qualcosa in questo senso...

Secondo me sei una persona colta già te l'ho detto! :-)
74 SAM

Come hai fatto a capire che sono un cinese basso (colto)?
E' una battuta: solo per augurarti buon natale facendoci una risata. :pint: