Benetton,Fiumicino e Alitalia: Magliette, golfini, camicie e pantaloni: Benetton è questo, ma è anche tanto altro. Un gioco delle tre carte consentirebbe alla famiglia trevigiana di rigonfiarsi le tasche di soldi pubblici grazie al raddoppio dell'aeroporto Internazionale "Leonardo da Vinci", che coi suoi 12 miliardi di euro di spesa previsti è la più imponente opera infrastrutturale d’Italia mai pensata. Come un affare da 12 miliardi di euro e' arrivato ai 20 miliardi e si e' sgonfiato per il flop dell'aereoporto stesso, coinvolto anche l'ex ministro delrio,quello per l'accoglienza. Articolo del 2015: lintellettualedissidente.it/.../... Articolo del 2018: www.ilfattoquotidiano.it/.../4133129
Il progetto di fiumicino risale al 2009, e nel 2009 succede questo:
Nel 2009 il Board della Celtic League invitò la Federazione Italiana Rugby a presentare due franchigie italiane al fine di valutarne l'ammissione a partecipare al torneo a partire dalla stagione 2010-11; la prima selezione, effettuata nel giugno 2009, vide le prescelte in Roma e a Viadana[5], cosa questa che provocò, a livello politico, le proteste di quei partiti, in particolare la Lega Nord, che proposero interrogazioni parlamentari per chiedere conto dell'esclusione di Treviso dalla rosa di candidati a partecipare alla Celtic League[6]. L'esclusione di Treviso o di una possibile franchigia mista con Petrarca e Rovigo denominata "Dogi", scatenò un profondo malumore in tutta la regione, con tanto di raccolte firme nelle piazze per chiedere che venisse riesaminata la possibilità di ammissione per una squadra veneta, storicamente patria del rugby in Italia.
Nell'ottobre 2009 una commissione di revisione nominata dal presidente federale Giancarlo Dondi e presieduta dal trevigiano Zeno Zanandrea (Una commisione federale di riesame per l'ammissione del benetton treviso,presieduta da un trevigiano!!!! )!!ribaltò la decisione di qualche mese prima togliendo a Roma la candidatura[7] riportando quindi in corsa Treviso, che si dichiarò disponibile ad allestire una squadra per la Celtic League; l'esclusione di Roma provocò a sua volta vibrate proteste nella Capitale, la cui franchigia aveva avuto le garanzie di supporto economico da parte di Comune, Provincia e Regione; a gennaio 2010, tuttavia, il board della Celtic League, di fronte alle scarse garanzie economiche che le candidature di Treviso e Viadana presentavano, espresse poca fiducia sulla possibilità di un ingresso immediato delle squadre italiane[8]; con un comunicato stampa in cui Dondi attribuisce al Board della Celtic League il fallimento delle trattative per via delle presunte aumentate richieste di garanzie economiche, che tuttavia la League stessa sostiene fossero note già dall'inizio delle trattative[9] la questione sembrava dover essere definitivamente archiviata, ma il reperimento di 3 milioni di euro, di cui la metà diviso in parti eguali tra Viadana e Treviso e il resto a carico della stessa FIR( ma guarda un po'!!! Sara' entrato in ballo anche il progetto per fiumicino? Da 12 a 15 miliardi di € ), offerto alla Celtic League come copertura delle spese iniziali, ha riaperto le trattative[10] e, infine, l'8 marzo 2010, il Board della Celtic League ha deciso all'unanimità l'ammissione delle due franchigie italiane a partire dalla stagione 2010-11[11].
Per me non cambia un cazzo. "Non deve ripetersi mai più", parole tue. E i ponti pubblici crollano.
Tu banalizzi. Sono capace anche io di dire nazionalizzazione. Cerchiamo esempi di nazionalizzazione. Il più recente è il Venezuela. Stanno morendo di fame. Big Pharma non li ammazza più perché non hanno i soldi per comprarsi le medicine.
In Sicilia o in Calabria i forestali (qua al nord si dice che ci siano più forestali che piante) bruciano i boschi per fare gli straordinari. È l'avidità delle multinazionali? O l'avidità dell'uomo?
In carcere non ci sono dirigenti di Spa. Quanti politici ci sono in carcere? Quanti dirigenti pubblici? Quanti magistrati?
L'Ilva era pubblica. Prima di privatizzarla inquinava di più. Perché? Perché gli uomini sono uomini. Che lavorino nel pubblico o nel privato cercano tutti di fare i soldi e di inculare gli altri.
Le uniche due cose che si possono fare sono: cercare di fare in modo che i controllati non paghino i controllori e sanzionare duramente chi sbaglia.
#249 Al2012 Ciao. Secondo me si potrebbe ridurre di molto il disagio se in tempi brevi si riuscisse ad allacciare ge-est con ge-aeroporto sfruttando lo stradone nuovo lungomare canepa con un collegamento DIRETTO cioè senza semafori. Il che prevede costruire un sottopassaggio (stile matitone) proprio di fronte alla staz di cornigliano (sull' aurelia intendo).
Parlando con dei semplici "muratori", mi hanno fatto notare che il sale usato per sciogliere il ghiaccio e la neve ("Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"), non scompare nel nulla, ma si infiltra nelle fessure del ponte e corrode, per quanto vuoi lentamente, l'acciaio ed il cemento. Fosse stato previsto un sistema efficace di canalizzazione delle acque, e mantenuto efficiente con la dobuta manutenzione, magari si sarebbero potuto evitare la degradazione dei materiali. Sicuramente sarebbe anche utile verificare se le quantità e la qualità del cemento presente, sia quello previsto dal progetto? Spendere miliardi di €uro per un opera inutile come il TAV, dove ci sono tanti problemi infrastrutturali in Italia è una cosa che solo in Italia può succedere: il buon senso del padre di famiglia, dovrebbe aiutare lorsignóri ad individuare le vere priorità di un paese.
La Rai è pubblica, Mediaset è privata. La Rai è in perdita. Mediaset in Utile. Il Servizio fa cagare da entrambi le parti.
Se la Rai non esistesse, saresti qui a sostenere che ci vorrebbe l'informazione pubblica così la TV direbbe la verità perché quella privata che vive di pubblicità non parlerebbe mai male di chi compra gli spazi pubblicitari.
Per fortuna la Rai esiste. Mi pare l'esempio più lampante che nazionalizzare è un disastro.
@256 BELLINI E' un esempio che non funziona per niente. La rai non funziona da quando ha cominciato ad imitare "merdiaset". La rai non funziona perchè hanno fatto in modo che non funzionasse. Non è una TV di stato è una tv di partito che segue le regole del neoliberismo. Io non so quanti anni hai , ma da quando ci sono le privatizzazioni le cose costano molto di più e i risultati sono pessimi sotto tutti i punti di vista. LA tua opinione al riguardo è quella che ti hanno inculcato negli anni dove statale era simbolo di corruzione e mal funzionamento. Ma la realtà è quella di ieri... i ponti crollano e i privati si sono arricchiti. eppure tu hai ancora la percezione che sarebbe meglio il privato... Se non capisci come funziona il "sistema" è inutile anche solo prendere l'argomento.
FEFOCHIP, BELLINI: Abbiamo capito che la pensate in modo diverso. E' inutile insistere, pur di avere ragione a tutti i costi. Evitate di avvelenare questo thread, perfavore.
pubblico o privato non cambia niente perchè è sempre un oligarchia a controllare tutto. oggi anche la casalinga di voghera possiede azioni senza contare niente come i cittadini nelle aziende statali
@260 fefochip Sempre troppo pochi per una merda simile. Un bel gulag mi sembra la soluzione migliore... Se fosse stato un simpatizzante della destra o del governo già ci sarebbe l'accusa di fascismo su tutti i giornali.
Non si possono leggere ste cose...se a scrivere fosse stato un leghista dicendo il contrario tipo "chissenefrega dei morti in mare" o simili, gli avrebbero già chiuso la pagina e denunciato alle autorità per istigazione all'odio...
Tornando al ponte, è abbastanza ovvio che la prima ipotesi è quella del cedimento trattandosi di un' opera vecchia, già nata male e che ha sempre dato problemi. Quello che mi chiedo è se c'erano telecamere in modo da poter vedere il filmato del crollo dall'inizio e da più vicino. Le autostrade pullulano di telecamere che fruttano multe...non è strano che proprio in un luogo così trafficato e delicato non ce ne siano state? Praticamente a ogni in kilometro c'è una telecamera e li niente?
Ma insomma!!!Basta cosi', se uno ha le capacita' e le qualita' e' giusto che privatamente investa i suoi soldi e ne ricavi i dividendi alla fine dell'anno,se qualcun altro non le ha e' giusto che si becchi la dura legge neoliberista! Darwin,malthus,spencer..docet.
@258 Al2012 Ho letto anche questo: I LAVORI DOVEVANO INIZIARE SUBITO DOPO L’ESTATE, MA EVIDENTEMENTE I CALCOLI ERANO SBAGLIATI E NON RISULTA FOSSERO INSTALLATI SENSORI PER MONITORARE IN TEMPO REALE LA TENUTA DEL VIADOTTO. AUTOSTRADE È, DI FATTO, L’UNICO CONTROLLORE DI SE STESSO, ESEGUE CON PERSONALE PROPRIO ISPEZIONI E (AUTO)CERTIFICAZIONI, O LE AFFIDA A CONSULENTI PAGATI DA LORO. Questa non è privatizzazione è regalo.
Quelle telecamere servono solo per perseguitare i poveracci. Quando succedono cose grosse come queste e ci sono i ricconi coinvolti, le telecamere smettono di funzionare.
Ahahahaha, peccato che non l'abbia fatta sul momento,del resto mica e' un inviato tipo Terzani o Grimaldi, pensa...essere la' mentre il viadotto va giu', la sua ultima dichiarazione....ho fatto la foto della mia vita!!!
Alcuni di questi andrebbero inquadrati, dal punto di vista della scienza criminologica, come puri psicopatici. Mi viene in mente un bel libro a riguardo: "Psicopatici al potere", da rileggere..
ormai la visione di certi complottisti è a imbuto, non esiste altra spiegazione che il complotto almeno in questo caso non ha detto che è "tutto finto"
IL CROLLO DEL PONTE MORANDI E' UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATA?
E' chiaro che la magistratura non accerterà mai la verità. Soprattutto quella di Genova, che già conosco e che, tra le altre cose, mi accusa di rapina a mano armata mai avvenuta. Se i poteri occulti hanno deciso che il ponte doveva crollare, i togati non batteranno ciglio.
Il filmato è stato, con molta probabilità, realizzato appositamente. Al solito modo... in stile false glag, far vedere e non far vedere e creare spannung sul fatto, tanto che la voce pare essere stata aggiunta dopo, per coprire i rumori di fondo con le esplosioni probabili, che pare si sentano.
La Liguria pare essere proprio una regione da sacrificare. Non so dirti se ci sia stato il dolo ma dopo i nubifragi degli scorsi anni penso che nella mia regione le disgrazie assumano un significato diverso da quanto potrebbero assumerne in altre. Come ha scritto ultimamente anche mio fratello Antonio, tra lo scontro di due logge mondialiste la liguria può, nel panorama nazionale, configurarsi come spartiacque o una specie di Rubicone per le forze antagoniste al potere.
Indovinate chi ha effettuato le riprese del ponte che crolla? Davide Di Giorgio. In tutta evidenza un esponente di una certa corrente di pensiero che ben conosciamo.
Technical Service Desk presso Ansaldo Energia Precedentemente Help Desk/Technical Support presso Selex ES Precedentemente Animatore scientifico presso Festival della Scienza No alle pseudoscienze: www.facebook.com/NoAllePseudoscienze/
Ora tutta questa rabbia nei confronti dei Benetton solo perché è successo il fatto quando si sa che in Italia c'è un manipolo di signorotti che praticamente controlla tutto e che si è impadronita di tutto. In questo paese abbiamo il vizio di accorgerci che siamo nella melma solo quando ci scappa il morto. A proposito di infrastrutture la concessione per l'attraversamento dello stretto di Messina è da decenni nelle mani di una sola società/famiglia al cospetto della quale anche le ferrovie dello stato di scansano. Un monopolio senza concorrenza e senza gara noto a tutti e che danneggia enormemente la popolazione costretta ad usufruire di un servizio pessimo e per fortuna non sono successi eventi tragici
#285 ARULAStato d'emergenza per 12 mesi, primi 5 milioni di euro, avvio della procedura di revoca della concessione alla Società Autostrade. huffingtonpost.it/.../... "Questo governo farà di tutto per evitare che tragedie del genere si verifichino nuovamente - ha detto Giuseppe Conte in conferenza stampa - Abbiamo avviato la procedura di revoca della concessione alla Società Autostrade, al di là delle risultanze penali che spettano alla magistratura. Non possiamo attendere, noi abbiamo l'obbligo di fare viaggiare i cittadini in sicurezza, per cui ci muoveremo per la revoca perché non c'è dubbio che ad Autostrade incombeva l'obbligo e l'onere di curare la manutenzione di questo viadotto".
i 5 milioni chiaramente sono tanto per iniziare, probabilmente per le prime opere di sgombero e demolizione dei detriti, ovvio che serve molto di piu per ripristinare una grande opera come quella o una equivalente.
ma il messaggio per ora che mi è piaciuto di piu appunto è che non aspettano gli esiti delle indagini ma pisciano autostrade
vediamo cosa succederà, speriamo se ne riappropri lo stato
rainews.it/.../... Ritrovati i 300 kg di TNT e già fatti brillare. Aperto a tutte le ipotesi ma bisogna rimanere lucidi. Il fatto che ci siano stati botti mi sembra anche normale, non penserete che cada in silenzio un ponte per 100m? I bagliori se guardate con attenzione sono di colore blu elettrico, probabilmente della linea ferroviaria sottostante. Attendiamo sviluppi nell'indagine prima di tirare conclusioni affrettate. Tanto se c'è qualcosa di strano salterà fuori, come per il WTC. Alcune volte, le tragedie succedono e basta perché devono succedere. Il ponte ha 50 anni, costruito per un tipo di traffico e un peso dei mezzi che è stato ampiamente superato da anni, probabilmente con scarsa o nulla manutenzione per merito di amministrazioni indecenti e avide. Era nell'ordine delle cose, c'è una causa e c'è un effetto.
Il mio complottismo va oltre...penso che Marcianò sia stato indotto (o sotto minacce o semplicemente ingannato) a tirar fuori la storia della demolizione controllata del ponte per farci ridere in faccia e screditare le sue teorie sulle scie chimiche.
Ovviamente niente si può escludere, ma quella del sabotaggio mi sembra francamente un'opzione assai remota. Almeno avrebbero dovuto farci schiantare sopra un aereo dirottato...metti che qualcuno vedeva e filmava da vicino il momento dell'esplosione. Metti che con le indagini che verranno svolte anche per verificare la composizione chimica del cemento vengano fuori tracce di esplosivo. Quando una struttura del genere crolla è ovvio che si sentano boati simili a esplosioni.
Che gli stralli fossero molto malconci era stato riscontrato già diverso tempo fa e infatti quelli di una delle 3 torri erano stati rifatti (e infatti quella parte non è crollata). Se cede uno strallo visto il delicato equilibrio di quel ponte è abbastanza credibile che venga giù tutto.
Cmq resta che sarebbero da vedere i filmati delle telecamere di sicurezza.
Da Genovese emigrato all'estero, vivo con dolore, da distante, la tragedia della mia amata città. Un abbraccio a tutti i Fratelli di Madre Superba; una poesia a lei dedicata [postata su FB Amixi do Zeneize da Matteo Mac Niccolai]:
Derûa un pónte, Derûa unn-a stradda, Derûan i nervi de chi, Segûo, O pénsa: Poéivo êse la. Derûa unn-a çitæ, Oua ciú izolà, Derûa a sò economía, Frágile e insegûa. Derûa a fêde, Ne-o çè, Ne-o destìn, Ne-a vitta. Derûan e brássa De chi o spála, Derûa, pezánte, O magón, In sce nòstre spalle. Tûtto derûa, Fêua che noiâtri. Génte dûa, Inospitále, Morciónna e Con a tèsta cömme un mazabécco. Pe chi o no ne conosce. Génte che travaggia, Camálli, Portoâli, Carbounée. Artexánn-i, Banchiêri, Capitann-i e Mainè. Villan in scie prie. Superbi, Òrgogliôzi. Fêi! Inscìste, Inutilmente, O çê, In scia nóstra çitæ. Che da ægua, Brátta, Róvinn-e e Bombe, A l'é sempre sciortìa. E alua che l'inse, Zena, Domán ti saiè ancún ciú bella!
Crolla un ponte, Crolla una strada, Crollano i nervi di chi, Consapevolmente, Pensa: Avrei potuto essere li. Crolla una città, Ora più isolata, Crolla la sua economia, Fragile ed insicura. Crolla la fede Nel cielo, Nel destino, Nella vita. Crollano le braccia Di chi sta spalando, Crolla, pesante, Lo sconforto Sulle nostre spalle. Tutto crolla, Tranne noi. Gente dura, Inospitale, Musoni e Testardi. Per chi non ci conosce... Lavoratori, Camalli, Portuali, Carbonai. Artigiani, Banchieri, Capitani e Marinai. Agricoltori sulle rocce. Superbi, Orgogliosi. Fieri. Insiste, Inutilmente, Il cielo Sulla nostra città. Che da acqua, Fango, Macerie e Bombe, Ne è sempre uscita. E allora che cominci, Genova, Domani sarai ancor più bella.
Come sarebbero state le Autostrade pubbliche: 1) niente casse automatiche, cioè cassieri ai caselli 2) cassieri malati perché nel pubblico statistiche alla mano ci si ammala il doppio che nel pubblico (ma per qualcuno non è vero) 3) Manutenzione: certo, tanta però fatta in modo da far saltare fuori i soldi per tutti e magari fatta male così si può mangiare ancora 4) nessun ponte privato che crolla perché quelli che crollano sarebbero tutti pubblici
In Germania funziona meglio il pubblico del privato in Italia, ma mi sa che funziona meglio anche il privato
(e chiudo il discorso)
Fra un po' crolleranno le scuole e per fortuna quelle sono restate pubbliche. Ah già è colpa dei banchieri privati.
E la Rai ha sempre fatto ottima informazione fino all'arrivo di Mediaset che ci ha raccontato che l'Uomo è andato sulla Luna.
Luciano è il maggior latifondista della regione. Su cui gli indios rivendicano i loro diritti. Dopo la vittoria in tribunale e una discussa donazione, per l'azienda il caso è chiuso. E invece...
In Italia quello che non funziona non dipende dal fatto che sia gestito dal pubblico o dal privato. È la testa delle persone che non va. La mentalità chiusa di guardarsi ognuno il proprio orto e il non pensare al bene comune. Questo è il male. L'egoismo di chi vuole solo arraffare per fot..ere il prossimo. Questo è un problema che coinvolge dal piccolo proprietario di terreno che si frega la strada restringendola per ingrandire il proprio in barba al fatto che questo gesto potrebbe costare la vita a qualcuno perché non permette ai mezzi di soccorso di passare fino al grande imprenditore che arraffa a destra e a manca senza fare il suo dovere che è quello di garantire sicurezza. Questo è un paese marcio. Non posso pensare diversamente
I privati non fanno le manutenzioni e gli investimenti dovuti perché lo Stato si è sempre girato dall'altra parte e anche questa volta invece che fargli il culo, fanno scena.
L'ultimissimo perché altrimenti Massimo mi caccia.
Chiedere ai vertici di una società privata di dimettersi, togliergli la concessione di un'autostrada che non è agibile perché è appena crollato un ponte e minacciare 150 milioni di multa ad una società che ne guadagna più di 1000, quando sono morte decine di persone e una città è bloccata è una pagliacciata.
I vertici devono andare in galera, la sede della società deve essere spostata dal Lussemburgo all'Italia e pagare come minimo un anno di utili cioè 1 miliardo di euro. I ponti autostradali non crollerebbero più anche se dati in concessione ai privati cattivi, però potrebbe cadere il governo. Ahahahah
E invece i ponti "crollano per fatalità"...almeno per La7, che al tg scodella un servizio (una specie di editoriale) a favore della concessionaria automobilistica dei benettoni..ci si sarebbe aspettato un atteggiamento neutro da un grande telegiornale e invece.. un servizio così...resto davvero deluso da La7..resto davvero sconcertato da quanto questa tragedia sta evidenziando.. La realtà che si intravede...psicopatici, criminali, servi della gleba, incapaci, affaristi spietati..
@306 Signore di Gibelletto La7 ovviamente è in linea con l'ancien régime. Ancora non abbiamo informazioni non condizionate dal PD e quindi la menzogna è d'obbligo.
i banchieri, i grandi imprenditori, le grandi aziende, ecc.... Insomma, i privati. Hanno in mano tutta quanta l'italia e influenzano a piacimento la politica e l'informazione. Hanno il coltello dalla parte del manico, sono da tempo intoccabili e possono fare quel che vogliono... Tanto non li arrestano mai, i processi infiniti lo dimostrano. Rimbalzi di responsabilità tra appalti e subappalti vari e alla fine nessun colpevole! Ecco cosa è la privatizzazione! Dai in mano al privato il patrimonio e le risorse di uno stato e questi sono i risultati... E spolperanno l'italia fino all'osso, tanto è in mano loro, le leggi glielo consentono... Pubblico o privato? Meglio il pubblico ovviamente. Perchè, riducendo ai minimi termini, se le cose non vanno bene la responsabilità è dello stato e non di nessuno! Inoltre i soldi spesi sono dello stato e rimangono nello stato. Infatti la differenza sta proprio qua, i soldi. Il privato si prende i soldi per i lavori, ecco la differenza! Semplice e pura logica elementare.
E con ancora più sconcerto prendo atto dei titoli dei grandi giornali italiani..ebbene, cittadini italiani, secondo gli araldi dell’informazione del nostro paese, un responsabile di questo crollo c’è.. Siete curiosi? E chi sarà mai, secondo i nostri grandi giornali, i nostri Holmes? Ebbene, il colpevole è…rullo di tamburi..il colpevole è…il colpevole è….ebbene, i responsabili del crollo sono i comitati di cittadini contro la cosiddetta Gronda..e perché sono i colpevoli? Per questa prova : un comunicato, su un forum collegato al Movimento5 Stelle, in cui avevano l’ardire di riportare testualmente uno stralcio di una relazione pubblica della concessionaria per le autostrade dei benettoni, in cui si assicurava la solidità del ponte.. Ma per gli arguti giornalisti italioti, i responsabili non sono chi doveva occuparsi del monitoraggio e della manutenzione di questo ponte, no, non sia mai, sono invece i comitati contro la Gronda..BRAVI GIORNALISTI …. geniali..geniali..geniali !!! Ah, naturalmente sono gli stessi giornalisti che hanno scoperto tra oggi e ieri che le opere in cemento armato costruite negli anni 50-60, secondo i tecnici possono durare circa una sessantina d’anni e basta, e poi vanno ricostruite.. e quindi, secondo la logica elementare, i soldini per cosa dovrebbero essere utilizzati? Magari appunto per riparare (quando possibile) e ricostruire, poiché oramai è necessario, tutta la rete infrastrutturale esistente o invece per iniziare faraoniche “grandi opere? Ah, ma la colpa non è di questa banda che ha in mano l’Italia, che sta crollando pezzo per pezzo, la colpa è dei comitati dei cittadini e dei 5 stelle..elementare Watson.. Iddio salvi Socialtv network..che, come altre volte, ha sbufalato l’ennesima delle fake news di questi giornalai del menga..
#304 BELLININon so come funziona nel mondo immaginario in cui vivi tu, ma qui le sentenze, le pene e il risarcimento danni li deve decidere un giudice, non il governo.
@Massimo #161 Il pilone sosteneva le campate tramite gli stralli prima del crollo, quando era intatto e funzionava normalmente. Il fatto che la campata ceda (e puo' succedere) e resti attaccata al pilone tramite i tiranti in acciaio non cambia nulla per il carico del pilone, che sosteneva quello stesso carico prima del crollo. Il massimo che sarebbe potuto succedere sarebbe stato il ribaltamento dell'intero pilone, perche' il carico diventa asimmetrico, ma non il crollo su se' stesso.
Dall'immagine aerea si comprende meglio lo schema strutturale: i piloni sono composti da varie travi che sostengono direttamente la soletta orizzontale stradale, e due puntoni a forma di "A" che sostengono ancora la soletta tramite i tiranti in punti piu' lontani. Un'ottima struttura. Se cede una parte di soletta orizzontale, si staccherebbe solo quella porzione e le altre resterebbero su, appoggiandosi sui vari puntoni verticali o sui tiranti. Se cedesse invece uno dei tiranti crollerebbero le due parti di soletta stradale intorno al nodo del tirante, ma non quelle sostenute direttamente dai puntoni del pilone. Non vedo come il cedimento dei tiranti possa causare il crollo dei piloni sotto il livello stradale (magari la parte superiore si' perche' subisce torsioni e sbilanciamenti di carico, ma quella sotto il piano stradale e' un'altra parte di struttura) Che ceda il pilone invece e' da escludere, poiche' il cls si comporta come un materiale lapideo e non perde la capacita' strutturale con il tempo. A mio avviso il crollo e' inspiegabile staticamente.
@Aironeblu dall'unico filmato ahinoi poco chiaro del crollo, pare di distinguere uno dei due stralli penzolare, come se il piano stradale a cui era collegato si fosse liberato dal giunto che lo interconnetteva.
[EDIT] Ho rivisto meglio il filmato. Pare di vedere il pilone collassare in due momenti, prima la grossa "A" che guarda Bolzaneto con lo strallo che penzola ancora ancorato in cima, successivamente la "A" che guarda il mare collassa dalla parte opposta ma resta ancora su qualche istante sulla sua verticale. Non si riesce a capire la dinamica iniziale del crollo, e se gli stralli abbiano ceduto nella parte ancorata al piano stradale o in cima al pilone.
A mio avviso una spiegazione sensata potrebbe essere che vi sia stato un improvviso disequilibrio nella distribuzione dei pesi tra le due "A" e i rispettivi stalli. Difatti nella fase finale del collasso il pilone si divide, quindi come se nella fase iniziale vi fosse stata una dinamica che ha portato un solo lato del pilone, una sola "A" e i suoi due stalli a tenere l'intero piano stradale. Mi sembra anche sensato ipotizzare non un crollo simmetrico, proprio per via di ciò che dici, a pilone sano e saldo in cima le campate avrebbero retto perlomeno parte del piano stradale prossimo al pilone, ma è come se nel cedere il piano stradale avesse creato delle forti torsioni dati dalla enorme disuguaglianza, tali da compromettere il giunto che teneva assieme le due "A" in cima al pilone che si è successivamente rovesciata a terra in due tempi. Almeno questo e quanto mi suggestiona il filmato.
Per quanto riguarda i bagliori sembrano provenire dal basso e alle spalle del pilone quindi proprio dalla ferrovia.
@Salva 81 Si, certamente il cedimento di uno dei tiranti causerebbe grandi squilibri nella parte alta della "A", e potrebbe anche far collasare la parte superiore di questa "A". La parte inferiore al piano stradale pero' non dovrebbe assolutamente cedere, essendo una parte differente della struttura che non e' interessata dagli sforzi degli stralli. Invece i piloni sono crollati fino alla base (10 metri di altezza). Diciamo che se fosse saltato un tirante, sarebbe di conseguenza saltato anche il suo gemello parallelo, perche' si sarebbe trovato a sostenere da solo il carico che precedentemente era distribuito su due tiranti. E questo avrebbe comportato sicuramente ilcrollo delle due campate stradali in prossimita' del nodo dei tiranti. A questo punto le due "A" del pilone si sarebbero trovate con un carico asimmetrico dall'altra parte del piano stradale, quella non ancora crollata, con gli altri due tiranti ancora integri che sollecitano la struttura con uno sforzo orizzontale non piu' bilanciato dai tiranti saltati. E questo, se le due "A" non sono opportunamente armate per resistere a questo eventuale sforzo, avrebbe causato il crollo delle parti superiori delle due "A", tirate giu' dai tiranti ancora integri, e il conseguente crollo di altre due fette di piano stradale. Pero' sarebbero dovute rimanere su tutta la parte delle "A" sottostante al piano stradale, e tutto il resto dei puntoni del pilone al di sotto della strada, perche' non avrebbero subito sollecitazioni impreviste. In altre parole, doveva spezzarsi solo la parte superore delle due "A", trovo stranissimo che sia crollata anche la parte sotto il piano stradale e le campate in prossimita' del pilone. Speriamo salti fuori qualche filmato piu' chiaro.
Sarebbe utile capire la direzione del il collasso delle due "A". Inoltre avrebbe ancora più senso se la parte che ha ceduto non fosse lo strallo ma una o più delle travi a sostegno del piano stradale, avrebbe lasciato tutto il peso agli stralli e da li si che ti tira giu le due "A". Quindi se il cedimento avviene qui:
INTERESSANTI TUTTI E DUE I VIDEO DI SOCIAL TV SULLE MENZOGNE, SU TUTTI GIORNALI, DELLE PAROLE DETTE SUL PONTE MORANDI DAI 5 STELLE, MENTRE NON E' COSI'.. magari li avete visti, ma posto il secondo se non...
Airone, ecco cosa rimane del pilone. La base "quadrata" sembra quasi intatta, sparite le due "A" esterne e la rottura NON NETTA parte da dove giuntano le travi che puntellano il piano stradale sulla strutura BASE. Si contano però solo due giunti su quattro
cosa rimane i due box rossi per confronto sembra che manchino adirittura due giunti su 4
se il ponte fosse stato tirato giù con l'esplosivo questo discolperebbe la società concessionaria, i progettisti e i costruttori e non resterebbe che inveire contro un misterioso nemico che qualcuno indica nei francesi solo perchè gli stanno antipatici
@tutti quelli che dicono che il crollo non è spiegabile (senza bombe, attentati, alieni, ..)
So di non sapere niente in costruzioni e cemento armato ma nella mia vita di cose ne ho fatte e viste, e dilettandomi in meccanica e tanto altro mi rendo conto di quanto complesse possano essere certe dinamiche.
Per questo vorrei chiedere a chi sostiene che "staticamente" la dinamica è inspiegabile di rifletterci un attimo: ma chi lo dice che l'evento può essere validamente analizzato solo dal punto di vista "statico" dall'inizio alla fine? L'intuito mi dice che non lo è affatto!
Può darsi che mi sbagli ma permettetemi un abbozzo di spiegazione (senza pretese):
Per quanto ne ho capito i tiranti in cemento "precompresso" hanno all'interno un'anima di acciaio armonico che li tiene precaricati rispetto al peso che dovranno sostenere di modo che il cemento di cui sono fatti non lavori MAI in trazione visto che il cemento NON resiste a trazione (almeno.. il carico a trazione è 1/10 di quello a compressione).
Immagino che le anime in acciaio armonico (che è elastico) di questi tiranti siano di fatto delle molle fortemente precaricate in trazione. Nel momento che dei tiranti si spaccano a metà (come da testimonianze oculari) cosa accadrebbe? La tensione del precarico dovrà essere dissipata..
Per capirci: prendete la A formata dai tiranti con la cima dei piloni e 'tagliate' la gamba destra della A... il vertice prenderebbe una sberla elastica verso sinistra/alto e la parte inferiore della gamba destra farà altrettanto con il piano stradale facendolo collassare (mancato supporto + sberla).. si sbilancerebbero tutte le forze statiche con trasferimenti di carico credo molto rapidi.. qui mi fermo perchè non sono in grado di stimare cosa potrebbe succedere poi.
Detto questo posso ipotizzare che:
1) Se salta il tirante 'di destra' per cattivo stato di conservazione posso ipotizzare che anche quello di sinistra sia li-li per tirare il calzino e che quindi lo possa seguire a ruota quasi 'per simpatia' con ulteriori 'sberle' alla struttura. 2)Il pilone che normalmente deve sorreggere forze statiche di compressione non risponda bene a forze asimmetriche che generano dei momenti torcenti, specie in caso di trasferimenti di carico molto rapidi come nel caso in cui saltino prima i tiranti da un lato e che il piano stradale inizia a cadere.
Quindi quei tiranti sono come elastici.... nei ponti classici con arcate o campate autoportanti e piloni in cemento che lavorano solo in compressione è diverso perchè il cemento è di fatto incomprimibile e se va giù una campata non ci sono grossi momenti elastici sui piloni, almeno non quanti se ne avrebbero con dei tiranti che saltano..
Per chiudere, circa botti e lampi, avete mai visto e sentito operare uno di quei taser da borsetta cinesi? il rumore delle scintille di qualche centimetro è molto forte.. molto... come piccoli scoppi. Li c'erano linee di alta tensione e non credo che quei botti siano totalmente incompatibili con il crollo.
Questa vibrazione è una registrazione delle onde sismiche causate dal collasso. Ogni parte del crollo era come un gigantesco martello che colpiva la terra sotto il ponte, inviando onde nella terra che sono state registrate al sismometro ~ 7 km dal ponte.
I tuoi ragionamenti su pubblico/privato sono di una banalizzazione sconcertante. Ovvio che si può gestire in modo pessimo anche il pubblico, ma, per definizione, il pubblico è parte e proprietà della comunità, della società, mentre la parola "privato", non so se lo sai, prende proprio origine dal fatto che si priva la comunità di un qualcosa a favore di un singolo o di un ristretto gruppo di persone.
Negli ultimi decenni, il mantra neo liberista, che parte infatti da molto molto lontano, ha sapientemente prima massacrato il pubblico attraverso gestioni scellerate, mafiose, inefficienti, clientelari, illegali, straccione, per far disamorare la gente dal concetto di "pubblico", facendo si che l'equivalenza pubblico=inefficienza/brutto/sciatto/spreco fosse marchiata a fuoco nelle menti della gente, preparando così la strada per le famose privatizzazioni, che tutto avrebbero dovuto risolvere per incanto.
Sappiamo benissimo come è andata a finire: i servizi sociali, anche quelli che ben funzionavano, sono crollati e le privatizzazioni hanno procurato danni immani, favorendo ulteriormente la precedente illegalità e arricchendo ancora di più maneggioni e, soprattutto, potentati. Tutto figlio dell'ideologia portata avanti con forza distruttrice e devastante dai tempi di Reagan e Thatcher, la cultura dell'"ognuno faccia per sè" e "la società non esiste". La criminale Europa ha fatto il resto a suon di austerità, pareggi di bilancio, deficit pubblico al 3% e spending review, che hanno depauperato ogni residua risorsa pubblica, imponendo la logica privata aziendale allo Stato, che azienda non è e che dovrebbe occuparsi di servizi per i suoi cittadini, spendendo a debito e stampando moneta.
Ora, se tu sei un fan di queste logiche aberranti, fatti tuoi e la discussione muore qui, perchè si andrebbe a trattare di altro. Se invece vogliamo fare un sereno confronto per vedere cosa arrechi maggiori benefici alla gente, proviamo a parlare di un pubblico nelle mani giuste, che promuova nuovamente una cultura di condivisione, di senso della comunità, di beni e strutture di tutti, di servizi che non possono essere assolutamente messi in mano ai privati, come quelli dell'istruzione e della salute, della socializzazione, dei soccorsi, delle pensioni, delle tutele dei diritti e del controllo del rispetto delle leggi.
Ricostruire insomma una minima idea di società civile, che non debba tagliare sulle spese per la autopompe dei pompieri come in Grecia, o che non sia in grado di monitorare e manutenere le vie di comunicazione del paese, come accade da noi. Ironizzando in modo così dilettantesco e becero sulle "multinazionale brutte e cattive", ti rendi semplicemente complice ideologico di questo branco di iene.
sarò troppo stanco ma non capisco cosa ci sia di strano nella registrazione sismografica.
Solo l'orario è diverso con quanto ripetuto dalle TV (11:36 vs 11:50).. ma avevo già notato che una testimone oculare dava lo stesso orario del sismografo mentre il giornalista la correggeva... ma credo siano i media a ripetere all'infinito un'imprecisione della prima ora copiandosi ed amplificandosi a vicenda..
#320 horselover Se ti stai riferendo a me, ti dico tranquillamente che puoi banalizzare i tuoi discorsi,ma non quelli degli altri,il fatto che vedo nei governi francesi e nelle loro intelligence dei nemici giurati del nostro paese lo sto' argomentando con fatti storici e fonti affidabili (vedi fasanella),da molto tempo, se a te invece sta' bene cosi' o non ritieni che dette lobby non siano un pericolo e' un tuo punto di vista,ma non banalizzare i discorsi degli altri,a questo punto mi sorge anche il dubbio che tu i post li legga tutti.Senza che vai a leggere il mio post dei commenti liberi,basta che vai alla notizia del fatto su l'ennesima svendita dei nostri collaborazioni/mezzadri ai francesi,che hanno in mano la nostra economia anche per merito dei liquidatori de noantri,in ultimo la compagnia telefonica iliad, di cui presto sentiremo parlare. Per quanto riguarda lo stato che svende ai privati e che decide le loro tariffe e' facile giudicare e' come se faccio una rapina in banca e mi trovo la strada spianata, per forza all'interno ho i basisti!
Riguardo a questa immane disgrazia le chiacchiere stanno a zero. Si possono fare mille ipotesi, mille ragionamenti, mille illazioni, sta di fatto che le opere pubbliche qui in Italia non usufruiscono di un’adeguata manutenzione e vengono lasciate marcire nello strafottimento generale soprattutto della politica. In tutta questa storia c’entrano tutti gli ultimi ministri delle infrastrutture che se ne sono sempre altamente fregati dello stato in cui versano gran parte delle nostre opere pubbliche. Un Delrio che – come giustamente osservava qualcuno – digiunava per lo ius soli o pensava primariamente a fare il bravo e devoto neocatecumenale – dov’era quando si trattava di fare il suo lavoro controllando e monitorando viadotti, ponti, sottopassi, ecc..?????? E tutti i suoi predecessori????? Bene farà il governo a revocare le concessioni ad Autostrade per l’Italia perché qui si tratta solo di putride commistioni tra affari e politica, punto. Adesso ci sarà come al solito lo scaricabarile in cui le colpe verranno sballottate da una parte all’altra senza arrivare ad una verità attendibile. Mi auguro veramente che i responsabili di questa tragedia (perché ormai è assodato che si tratti di errori umani) vengono scovati e puniti a dovere restando ben chiusi nelle patrie galere. Dopodiché consiglio vivamente di visionare il video postato da peonia (#318 peonia) in cui si chiariscono bene tante cose che, ovviamente, per caso sfuggono agli altoparlanti del mainstream.
da quello che mi risulta i comitati no gronda , grillini o meno hanno affermato che il ponte poteva andare avanti benissimo con delle manutenzioni dai costi ragionevoli. queste dichiarazioni tuttavia sono state fatte sulla base di una relazione TECNICA presentata da AUTOSTRADE. quindi di chi è la responsabilità se il ponte crolla? dei comitati no gronda o della relazione tecnica di autostrade che rassicurava tutti? preso atto di questo cosa si aspetta a fare l'indagine tecnica del perche è caduto il ponte? perchè nanotermiti permettendo la responsabilità di quel ponte da chi l'ha costruito passa a chi lo gestisce e quindi se crolla anche per eventi atmosferici avversi o per carichi di passaggio eccessivi (il che francamente mi pare un pò una bufala nel caso specifico) COMUNQUE va cambiata la mano di chi gestisce perche rimane EVIDENTE che non l'ha saputo fare e se non l'ha saputo fare in quel caso di fargli continuare a gestire la rete autostrade e di conseguenza la vita delle persone non mi pare una grande idea. quindi non capisco proprio chi ritiene assurdo levare la concessione ad autostrade perchè è un atto dovuto , al limite si aspetta la relazione tecnica dell'indagine sul crollo che escluda atti di terrorismo/sabotaggio in modo da comminare una sanzione adeguata alla catastrofe accaduta sia sul piano civile che penale.
mi ha colpito il commento di un mio amico, assolutamente pragmatico in genere, che dice: "Riflettendo a freddo si capiscono le cose molto meglio. Anch’io senza vedere le immagini ho pensato per un nano secondo, ma se fosse stato comandato ?Ma poi il pensiero è immediatamente svanito. Poi ascolto e vedo i vostri video e dico, ma allora il mio assurdo pensiero non era così assurdo. Vedo i lampi, vedo un pilone di cemento tagliato e penso ma i piloni non crollano mai così, di solito crolla la parte alta. E poi proprio il 14 agosto con pioggia e nebbia, in seguito esce la storia del fulmine come per coprire il lampo anomalo, proprio mentre crolla il ponte. E allora mi domando come gli antichi, a chi giova tutto questo? Perché è lì che dobbiamo andare a riflettere. Si attaccano i Benetton ma non credo che siano loro il motivo, anche se fanno parte di una importante cordata. Vuoi vedere che qualcuno difende l’Alta Velocità ?"
Quasi tutto quello che non funziona è colpa del pubblico. 1) il Parlamento non fa leggi rigorose sulla corruzione 2) il Governo non fa pressione politica su nessuna autorità di controllo 3) l'Antitrust non funziona 4) la magistratura è mite coi potenti e dura con le persone comuni 5) le società pubblica (eccetto quelle monopolistiche tipo Eni che corrompe i governi africani proprio come una società privata) sono sprecone ed inefficienti. 6) il più grande fallimento bancario italiano per adesso è Mps, banca il cui controllo era in mano al Comune e alla provincia di Siena
Il privato funziona benissimo: fa spietatamente i suoi interessi. Il pubblico si è venduto al privato prima ancora di privatizzare.
Ma facciamo finta che le autostrade tornino in mano pubblica. Chi farà i lavori di manutenzione? Un'impresa edile pubblica o privata? Il privato farà cemento di scarsa qualità, quindi serve una società pubblica o il compito dello Stato è limitarsi al regolare, controllare e sanzionare?
#312 Parsifal Nel mondo in cui vivo io, il governo ha un potere enorme se vuole. Negli Usa la Monsanto è stata condannata a 280 milioni di euro per il cancro ad un giardiniere. Non pensi che il governo possa andare dal giudice di secondo grado e "convincerlo" a confermare o ad annullare la pena in base agli accordi che prenderla con la Germania? O non pensi che sia stato il governo stesso a suggerire quella condanna? Quella condanna è semplicemente un'arma di ricatto politico per le trattative sul commercio internazionale.
Lunedì prossimo dovrò attraversare un viadotto che già di suo mette i brividi, quello tra Carsoli e Tagliacozzo sull’A24 ROMA-PESCARA L’AQUILA. Ammetto di avere un bel po’ di paura perché veramente questa struttura e sospesa a varie decine di metri e cadendo giù non si avrebbe scampo. Ha ragione Massino all’inizio di questa discussione e le sue non sono assolutamente delle banalità perché ronzano in testa anche a me e da tempo…. #1 Redazione
relazione azionisti atlantia, per chi è curioso di sapere dove finiscono i salati pedaggi. avete forse visto in tv un bello schema che riassuma lo stato dei gabelli autostradali in europa? ma qualcuno pensa davvero che uno stato con i gabelli autostradali pissa essere competitivo contro uno stato che non li ha? già solo viziare quella questione sarebbe un attacco all’economia di un paese..
Ieri sera ero a cena con una amica di Grado, gli ho parlato dei 300 kg di tritolo. Con un sorriso mi ha detto che la voce che gira è: un "mistero" estivo (che sembra, cioè si ipotizza, essere stato "alimentato" in loco) per attirate l'attenzione .... e turisti. Il tritolo è stato fatto brillare in mare.
A voler cercare unicamente in una direzione, qualche informazione si trova. Non sono sufficienti, ma non sono inesistenti. Certo è che con un ponte messo così male, non c'era bisogno di molta dinamite... C'è anche una ferita da ustioni che stava sotto il ponte.
Genova, crolla il ponte sull’A10: la corsa delle auto finita nel vuoto e «l’esplosione come una bomba» corriere.it/.../...
«La struttura è venuta giù così repentinamente e in un modo tale che a me ha fatto pensare alla dinamite. Certo, non c’è nessun elemento che possa avvalorare una tesi del genere né è stata avvertita una forte esplosione. Ma rende l’idea della portata dell’evento su cui bisognerà fare assoluta chiarezza non trascurando alcuna ipotesi». Il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, ha annunciato l’apertura di un fascicolo con le imputazioni di omicidio plurimo e disastro colposi a carico di ignoti. www.nextquotidiano.it/crollo-genova-ponte-cause/
Un boato tremendo e poi lo schianto al suolo. “Noi abitiamo a circa 5 chilometri dal ponte, ma abbiamo sentito un botto pazzesco. Eravamo in casa, quando abbiamo sentito un vero e proprio boato www.democratica.com/focus/genova-ponte-morandi/
È così, se poi il Ministero si è venduto, un pochino sarà colpa del Parlamento che non fa leggi contro la corruzione, del governo che non verifica i calcoli per computare i pedaggi e della magistratura che non mette in galera i corrotti e corruttori? Tutti poteri pubblici
Non voglio entrare nel merito delle cause del crollo del ponte perchè non ho elementi per giudicare in maniera approfondita, infatti è necessario conoscere a fondo la struttura ed il suo grado di conservazione per poter emettere giudizi. Posso portare solo il mio bagaglio di conoscenza ed esperienza personale in quanto fa parte del mio lavoro la gestione delle infrastrutture stradale, tra cui i ponti. A mio parere per il 99% le cause del cedimento strutturale derivano dalla carente manutenzione e dalla sottovalutazione dei segnali che la struttura probabilmente dava da tempo. Prova ne è il continuo distacco di calcinacci e parti dall' impalcato del ponte, segno che c'era in atto un movimento e delle tensioni a livello di armature in acciaio che disgregavano il cls. Altro forte dubbio che mi sovviene è che l' aggravio del peso sulla struttura dovuto alla posa dei New Jersey spartitraffico possa aver sollecitato oltre misura le già provate strutture portanti. Basta fare due conti per capire il notevole apporto di peso che tali spartitraffico hanno portato alla struttura. Ma saranno le autorità competenti a stabilire le cause del crollo e le eventuali responsabilità ma quello che voglio portare all' attenzione di tutti è che di queste situazioni ce ne sono a migliaia, vere e proprie bombe pronte ad esplodere e tutte causate dalla cronica mancanza di programmazione tipica del nostro paese. Il CA ha una vita utile di 60/70 anni se tenuto in buono stato di manutenzione ed ormai in Italia siamo già oltre tale limite per centinaia di strutture. E' solo questione di logica e buon senso per capire che la priorità non siano le grandi opere ma la manutenzione di quelle esistenti, ma la manutenzione non porta voti ai politici e visibilità ai privati e quindi rimane la sorella povera dei LLPP. Adesso voglio togliermi un sassolino contro quel delinquente di del rio,il genio che ha distrutto le Province tagliandogli tutti i fondi e lasciando migliaia di km di strade e scuole al più completo abbandono. Sapete cosa mi viene risposto quando relaziono sullo stato dei ponti della mia zona di competenza? Non ci sono soldi...ecco questo è il risultato della spending review e di tutte le balle che ci hanno raccontato per anni, compresa la più grande cazzata mai sentita...le privatizzazioni. Solo un paese di deficienti può privatizzare le infrastrutture strategiche quali autostrade, dorsali telefoniche, acqua e tutto il resto. Per tutti quelli che sostengono che il privato è efficienza posso affermare in tutta sicurezza e per esperienza personale...che sono tutte fregnacce. Il privato ricerca solo una cosa, il profitto, e sui servizi e la loro gestione questo vuole dire solo una cosa...tagli. Tagli ai servizi, alla loro qualità e riduzioni salariali ai dipendenti. Potete immaginare che se una Società Autostrade, che macina utili ogni anno, lascia marcire le sue infrastrutture potete ben capire quale sia lo stato di abbandono delle strade provinciali su cui circolano ogni giorno milioni di utenti.
LA FANNO FRANCA O LI ARRESTATE? I ponti sono simbolo di storia e di modernità. Abbattete i muri, costruite ponti. Ma se crollano come a Genova, chi paga?
Scusate la domanda, ieri era Ferragosto, e stiamo qui a chiederci se almeno stamane i carabinieri siano andati a prendere qualcuno per schiaffarlo in galera dopo la strage di martedì. O la fanno franca?
Perché sul nostro diritto a circolare ci si deve guadagnare? Perché i profitti di qualcuno debbono essere prioritari rispetto alla nostra sicurezza? Se portiamo la nostra auto alla revisione, ci massacrano. Ma un ponte, chi lo revisiona? Francesco Storace www.francescostorace.eu/.../
Sembra tu abbia quasiinteressi personali nelprivato tanto ti terrorizza l'idea che qualcosa sia pubblico, in ogni caso alcune banali motivazioni perchè le autostrade dovrebbero essere pubbliche
1)pubblico o privato possono corrompersi uguali, ma nel pubblico delle teste cadono in ogni caso. 2) in un monopolio naturale come le autostrade (non esistono due tratte di autostrade contigue di due società diverse che puoi scegliere a seconda del qualità prezzo) è controproducente dare ad un privato la gestione, esso privatizzera i guadagni e socializzerà le perdite. questo nel privato è legale, nel pubblico illegale. 3) proprio perchè nel privato si cercano i guadagni , senza concorrenza (monopolio naturale) i prezzi saranno paurosamente alti e manodopera e qualità sempre bassi. 4) le opere pubbliche come le autostrade, la sanità, l'istruzione ecc. fanno parte di un organismo piu' vasto che conviene anche in caso di corruzzione, far funzionare bene, nel privato diventa solo un orto personale, e la sua efficenza o meno non fa parte di un progetto piu' grande. 5)La società privata non e sprecona, ma efficentissima nel limare ogni voce per lei superflua, e trarre il piu' alto profitto possibile, ma in caso di grandi società sopratutto monopolistiche avviene a grave danno della popolazione generale (esempio sta avvenendo anche nelle ferrovie, alcune tratte poco usate sono state chiuse con grave danno dei piccoli paesi che servivano perchè non portavano abbastanza guadagno) 6) Il piu' grande fallimento mondiale è stato della banca lemhan brothers, banca privata, che ha avviato un periodo di crisi e recessione nel mondo che ancor oggi si sta ingrossando. Il nostro stato, in particolare, è parassitato da interessi privati che dovrebbero per prima cosa essere epurati come una malattia.
ho sentito e letto che c'era un appalto a maggio di quest'anno per rinforzare anche l'altra campata con stralli d'acciaio..
poi più nulla, intanto le macchine sotto passavano.. "tutto apposto dottò..!"
la campata con gli stralli rinforzati ha retto, l'altra è venuta giù..
i bagliori credo che siano dovuti alla linea dell'alta tensione della ferrovia che passava giusto sotto, al momento mi sento di dire che siamo al solito "finchè la barca va.." =speculazione e menefreghismo.. negligenza, imperizia, dolo eventuale, ecc. ecc.
spero che facciano la pelle a questo benetton.. amministratori, vice-amministratori, ecc. ecc.
se non sono capaci di garantire la sicurezza delle strade che prendono a fare i soldi del pedaggio?? che facciano altro.. dopo la galera, si capisce..
potevano fermare il traffico o contingentarlo.. ridurre la velocità, ecc. fino alla messa in opera dei nuovi stralli, invece no.. avanti tutta fino allo schianto..
@fefo Non ricordo... dove? Ma ovviamente domanda legittima. Però considera che siamo al punto dove qualcuno comincia a chiedersi perchè dovremmo avere l'acqua pubblica... figurati se per questi esseri non dobbiamo pagare la circolazione.
Autostrade: “Noi corretti, lo dimostreremo. Piano di ricostruzione in 5 mesi”. Bond Atlantia ai minimi storici La replica della società dei Benetton è arrivata in serata. “In relazione all’annuncio dell’avvio della procedura di revoca della concessione, Autostrade per l’Italia si dichiara fiduciosa di poter dimostrare di aver sempre correttamente adempiuto ai propri obblighi di concessionario, nell’ambito del contraddittorio previsto dalle regole contrattuali che si svolgerà nei prossimi mesi. E’ una fiducia che si fonda sulle attività di monitoraggio e manutenzione svolte sulla base dei migliori standard internazionali. Peraltro non è possibile in questa fase formulare alcuna ipotesi attendibile sulle cause del crollo”. E conclude: “Autostrade per l’Italia sta lavorando alacremente alla definizione del progetto di ricostruzione del viadotto, che completerebbe in cinque mesi dalla piena disponibilità delle aree. La società continuerà a collaborare con le istituzioni locali per ridurre il più possibile i disagi causati dal crollo”.
vogliono pure ricostruire, loro, il ponte!! clima di impunità generale, sudamerica..
@350 mik300 Vuoi la verità? Mi preoccupano le clausule segrete del contratto di concessione. Per questo si sentono sicuri. Secondo voi se non si fossero sentiti sicuri avrebbero lasciato le autostrade e i ponti in queste condizioni?
Buongiorno a tutti vi giro il messaggio che mi è appena giunto. Se qualcuno si sente di dare una mano ...... grazie per l’attenzione.
Buonasera'' Mi ha chiamato adesso la coordinatrice per gli animali sfollati di Genova del ponte'' e mi ha chiesto di trovarle persone disposte a stallare cani gatti uccelli tartarughe eccetera'' se qualcuno del gruppo può stallare .'si tratterebbe solo per il periodo che le persone non hanno una casa dove andare Se c'è qualcuno o conoscete qualcuno se potete dare il mio numero che vi metto in contatto con la signora che se ne occupa grazie Simona D'Antoni 327 9477640
Ma sono fantastici... I migliori standard internazionali...col sistema brevettato di Morandi che casualmente non si usa più nessuna ipotesi attendibile...certo è proprio impossibile stabilire un'ipotesi per questo crollo misterioso...
Probabilmente la faranno franca come galera e probabilmente anche come soldi. Possono avere danni come valore delle azioni e dal mancato guadagno futuro, soprattutto per i marchi Benetton. Sempre che il governo riesca a cacciarli come concessionario, cosa non scontata.
Bisogna infatti vedere i famosi accordi segreti cosa dicono.
Come avevo detto, ci vuole la punizione automatica per direttissima. Crolla un ponte senza attentato terroristico? Galera e megamulta per direttissima, calcolati sulla base delle vittime, con fondo di garanzia che il concessionario tiene depositato e che lo Stato può sequestrare immediatamente.
Ma se aspetti che i processi partano e che si stabiliscano le dinamiche e si conteggino i danni per le vittime ecc. questi la faranno franca. Come minimo scappando all'estero alla Craxi. Anche perché avranno degli ottimi avvocati e magari qualche PM potrebbe non fare il suo mestiere fino in fondo, con qualche incentivo.
Solo un meccanismo automatico può fare realmente paura a questo tipo di gente e rendere conveniente la manutenzione seria.
Come ti faccio crollare il ponte? Semplice! Basta solamente far saltare quei piloncini portanti tutta la struttura! I piloni sono quegli 8 messi a V sulla base quadrata, sotto alle A, che sostengono la strada! (non riesco, non so, come inserire dal mio pc un'immagine creata, spero abbiate capito) Quella parte è la più importante per tutta quanta la stabilità del ponte. Togli quei piloni e l'unica cosa che può continuare a sorreggere la struttura sono i tiranti attaccati alle A e alla strada! Quindi, tutt ala strada non ha più sostegno e tutto il peso scarica sui tiranti e le A che ovviamente hanno ceduto man mano che i tiranti cedevano provocando fortisssime vibrazioni con effetto elastico! La domanda ora è, come mai quei piloni che sostenevano la struttura hanno ceduto? Tutti e 8 assieme nello stesso momento? Oppure li hanno fatti saltare e bastava una minima caricha per farli cedere. Li hanno fatti saltare a comando proprio durante il temporale, durante i lampi e i tuoni nascondendo così il botto dell'esplosione e la luce dell'esplosione!
ps. due lampi in rapida successione non sono un fulmine. Perchè allora significherebbe che due fulmini hanno colpito lo stesso punto in momenti distanti tra loro di pochimi decimi di secondo. Questo è impossibile! Plausibile invece che si tratti proprio di esplosioni controllate, rapide in sequenza! Due infatti sono i bagliori visti, il primo fa saltare i primi 4 piloni portanti, il secondo gli altri 4!
#355 Calipro Sono morte piú persone nel crollo del ponte che per il morbillo negli ultimi 10 anni..e i decreti d'urgenza li fanno per il vaccino obbligatorio e non per la messa in sicurezza delle strade..oppure ipotizzano progetti maestosi fattibili coi tempi italiani in 100 anni (gronda con 13 nuovi viadotti e 23 nuove gallerie..!!!) Cioé in 50 anni non riescono a mantenere un viadotto come si deve ma si impegnano a farne 13 nuovi in 10 anni..!!!
"Il Terzo Valico va messo da parte e va preferito il potenziamento della linea ferroviaria esistente Genova-Milano". Lo ha detto il candidato premier del M5S Luigi Di Maio intervistato da un'emittente televisiva locale . "Il Terzo Valico è un'opera per cui si stanno sperperando soldi, non è strategica, - sottolinea Di Maio - va potenziata la linea esistente verso Milano per permettere il trasporto delle merci dal porto di Genova, per spendere in modo oculato i soldi degli italiani". "Il mio obiettivo non è andare contro le grandi opere, è preoccuparmi di come si stanno spendendo i soldi degli italiani", afferma Di Maio aggiungendo che il M5s definanzierà anche la Gronda autostradale di Ponente. "Bisogna soprattutto investire sulla mobilità sostenibile, - sottolinea Di Maio - utilizziamo i soldi della Gronda per potenziare il trasporto pubblico, per potenziare la mobilità condivisa, soprattutto quella elettrica, per permettere il trasporto dei passeggeri su ferro".
Come già detto, dal punto di vista medico psichiatrico non sono normali, lo sembrano solo. Appartengono infatti a quella specifica patologia della psiche, che prende il nome di psicopatia, ben studiata da Hare. Che, se non ricordo male aveva in mente di dedicare specifici studi agli "psicopatici integrati", cioè a quegli psicopatici che invece di dedicarsi alla criminalità spiccia, o a diventare assassini seriali, assumono rilevanti ruoli di potere in società, ma poi non continuò le sue ricerche in questo settore per la difficoltà di studiare questa specifica categoria di psicopatici.
Concordo. Quel che mi preoccupa è la domanda: come ne usciamo? Io ho avuto la ventura di nascere negli ultimi decenni dello scorso secolo, e ho così potuto assistere all'inizio della scalata di questa gentaglia al potere nel nostro paese. Hanno traviato sui loro maledetti giornali persino la scienza medica, creando un conflitto nella popolazione tra favorevoli e contrari ad una medicina che non è nemmeno quella che si legge sui testi di medicina, ma è la loro giornalismo-medicina spacciata per medicina. Hanno cementificato l'italia in maniera indegna. Sono responsabili di precise scelte strategiche che hanno portato ad esiti drammatici, come questa tragedia epocale, come l'incidente ferroviario di Pioltello, come il crollo di vari ponti, cavalcavia autostradali. Ci hanno indottrinato per anni sulla necessità di tav, e "grandi opere varie", evitando accuratamente di avvisarci che la rete infrastrutturale, in cemento armato, esistente non poteva superare il mezzo secolo e doveva essere sostituita. Ce lo dicono ora, lo confessano sui giornali candidamente, e nessuno dice nulla. Siamo in una situazione incredibile. Questo paese è in mano loro, schiavo di questi criminali e delle loro baldracche. Basteranno un Di Maio, un Byoblu, un Foa, un Socialtv network a difenderci dalle loro corazzate?
Forse una soluzione potrebbe essere la pubblicazione obbligatoria dei profili psicologici dei dirigenti per le aziene quotate in borsa. intendo con esami psicologici approfonditi.
Così da sapere quali aziende sono dirette da malati mentali e quindi sapere chi boicottare. Del resto io potrei diventare un'azionista e prima di acquistare azioni andrei tutelato con informazioni adeguate sullo stato di salute dei dirigenti.
O come possibile azionista mi devo fidare dei comunicati ufficiali dei miei stivali e della foto "rassicurante" col capello brizzolato e la cravatta?
Lo psicopatico non presenta sintomi psichiatrici maggiori (ad es. fenomeni dispercettivi, quali le allucinazioni uditive o visive). Può essere individuato solo con uno studio approfondito, avvalendosi anche di test quali l'MMPI-2. Ovviamente questi sono al vertice del potere, quindi nessuno li può andare a studiare. Hare non aveva problemi a studiare i comuni psicopatici, poteva andare persino nelle carceri a fargli tutte le domande che voleva. Nessuno invece può arrivare nemmeno vicino a questi qua. Nessun obbligo vale per loro. Loro comandano.
Io sono ancora più preoccupato per l'intelligenza Artificiale che potrebbe sostituire i dirigenti entro un decennio.
Quando sarà ora di decidere quale sia il "modello vincente" del dirigente, sicuramente utilizzeranno gli psicopatici e ci saranno dirigenti virtuali ancora più "efficienti" dei malati mentali in carte e ossa
@355 Calipro Temo anch'io che non pagheranno purtroppo e senza neanche scappare. Del resto Craxi non scappò fece un accordo con Di Pietro.
@359 Signore di Gibelletto Posso intuire le difficoltà che trovò. Comunque questi soggetti vengono creati da bambini, non è solo una questione di genetica. Infatti quelli che non si allineano ai loro voleri e necessità vengono eliminati. Vedi il figlio di Agnelli e altri rampolli di queste note famiglie. Anche nei Rothschild stessi ci sono strane morti trai giovani della famiglia... tutte morti o suicidi strani. A loro servono così. Anche il dominio degli inglesi nei secoli passati non lo considero casuale riguardo a questo argomento. I rampolli e i figli dei nobili non venivano mai cresciuti dai genitori e se per caso si affezionavano troppo alla tata la licenziavano subito perchè l'affetto rammolliva il carattere. Dovevano essere delle macchine senza scrupoli e l'affettività era solo una cosa per i poveri. Ed infatti anche i matrimoni erano semplici contratti per affari o per scalata sociale. L'amore, nel caso ne fosse rimasto qualcosa, non era ben visto ed era ostracizzato con ogni mezzo. Una cosa da borghesi e da poveri... da gente di poco valore. Simpatici questi Inglesi vero? Niente è casuale in certe cose.
Se dovesse essere un cedimento "naturale", la sola possibilita' che vedo e' il cedimento dei tiranti, che erano la parte piu' delicata della struttura. Ma come dicevo nelcommento #315, il cedimento dei tiranti avrebbe causato solo il crollo parziale del piano stradale in corrispondenza dei nodi dei tiranti, senza sollecitare la parte inferiore della struttura. Non riesco a capire come possano essere collassatate le due coppie di 4 puntoni che costituivano la parte interna del pilone, si sarebbero dovute spezzare al limite le due parti superiori delle "A".
@RiccardoM Anche qui, mi sembra tutto corretto il tuo schema di crollo, ma valido solo per la parte superiore al piano stradale: Cosa ha fatto crollare invece gli 8 piloni che sostenevano direttamente il piano stradale con una seconda struttura? Per semplificare diciamo che i piloni erano costituiti da una struttura esterna, formata dalle due "A" che reggevano i tiranti, e una struttura interna, formata da due coppie di 8 puntoni che reggevano direttamente la porzione stradale corrispondente al pilone. Tolte le due "A" esterne, doveva restare su la parte interna della struttura, con la relativa porzione stradale. Anzi, le due "A" avrebbero dovuto spezzarsi solo nella parte superiore e restare intatte a livello stradale.
A sentire tecnici ed esperti vari pare infatti che il crollo sia inspiegabile, i piloni non avevano dato il minimo segnale di cedimento e la struttura e' venuta giu' in modo anomalo. Vediamo se arrivera' qualche informazione utile a comprendere meglio.
Concordo su quanto hai detto. Vorrei aggiungere che la responsabilità maggiore l'hanno gliitaliani che hanno voluto, votato e mantenuto un certo sistema politico per più di 20 anni. 20 anni nei quali si sono potute vedere le peggiori manovre per togliere diritti e soldi ai cittadini. Cio nonostante la maggioranza degli italiani ha continuato a votarli essendo completamente indottrinati dalle tv gestite dal regime che tiane per lepalle l'italia.... Come dire, alla maggioranza degli italiani piace mangiare merda tutti i giorni, quella che continuano a proporci. Di conseguenza a questa maggioranza degli italiani ben gli sta! Oggi come oggi lamentarsi di come stanno le cose è puramente da coglioni. Avete voluto questo sistema? queste sono le conseguenze! Italiani coglioni, ignoranti e venduti al feticcio politico di turnno!
Non ci siamo capiti: io intendo fare i test PRIMA che diventino dirigenti. Quando hanno appena iniziato la scalata al potere e sono ancora pesci piccoli.
Tanto la loro natura non cambia, quindi fare il test prima o dopo non dovrebbe cambiare molto, giusto?
#356 mabel Inspiegabile per me è invece il fatto che a fare questa ipotesi siano non i facenti parte del gruppo Benetton, ma alcuni utilizzatori (a loro rischio e pericolo) della rete autostradale. Sarà forse perché il gruppo Benetton è informato del fatto che un esame, anche non particolarmente approndito, è in grado di accertare eventuali tracce - anche minime - di esplosivo?
“ Lasciate che vi rammenti l’origine etimologica della parola «persona», che deriva dal latino ‹persona› e rimane pressoché immutata in tutte le lingue europee, con la stessa unanimità con cui, ad esempio, la parola «politica» è stata mutuata dal greco ‹polis›. Non è certo privo di significato che una parola tanto importante del vocabolario odierno, una parola usata in tutta Europa per discutere di faccende giuridiche, politiche e filosofiche, derivi da una stessa fonte antica. E come se, in effetti, in questo antico vocabolario vibrassero accordi destinati a risuonare poi, con diverse modulazioni e va-riazioni, in tutta la storia intellettuale dell’Occidente. ‹Persona›, in ogni caso, definiva originariamente la maschera che ricopriva il volto «personale» dell’attore e serviva a indicare agli spettatori quale fosse il suo ruolo nel dramma. Nella maschera, imposta dal dramma, c’era però una vasta apertura, più o meno all’altezza della bocca, attraverso cui la voce dell’attore poteva passare e risuonare, nella sua nuda individualità. Ed è proprio da questo «risuonare attraverso» che deriva il termine persona: il ‹verbo per-sonare›, «risuonare attraverso», è quello dal quale deriva infatti il sostantivo ‹persona›, «maschera». I romani furono i primi a usare il termine in un senso metaforico: nel diritto romano, ‹persona› indicava chiunque fosse in possesso di diritti civili, a differenza del semplice ‹homo›, che designava un membro della specie umana, diverso senz’altro da un animale, ma privo ancora di una specifica qualifica o distinzione – ragion per cui ‹homo›, come il greco ‹anthropos›, veniva anche usato con disprezzo per designare quanti non godevano di protezione giuridica. Personalmente, trovo interessante quest’uso metaforico della parola in latino, se non altro perché esso stimola a elaborare ulteriori metafore, che sono in fondo il pane quotidiano del pensiero concettuale. La maschera romana descrive con grande precisione il nostro modo di apparire in società, quando non ci presentiamo in veste di cittadini nello spazio pubblico riservato alla parola e all’azione politica, ma siamo invece accettati a pieno titolo come individui, senza ridurci per questo a semplici esseri umani. Noi tutti appariamo sempre sul grande palcoscenico del mondo venendovi riconosciuti per il ruolo che la professione ci assegna e prescrive, in quanto medici o avvocati, autori o editori, insegnanti o studenti, e così via. Ma è attraverso questo ruolo che qualcosa di diverso si manifesta, o che qualcosa «risuona attraverso». Questo qualcosa è assolutamente idiosincratico e indefinibile, eppure è facilmente identificabile. Per questo, non veniamo confusi con altri quando i ruoli improvvisamente cambiano; quando per esempio uno studente riesce finalmente a diventare un insegnante; o quando quella tale ospite da cui ci troviamo, di professione medico, ci serve da bere invece di curarsi dei propri pazienti. In altre parole, il concetto di ‹persona› ci consente di vedere e capire – è questo il profitto che io qui tendo a trarne – che i ruoli e le maschere che il mondo ci assegna, e che noi dobbiamo accettare e perfino guadagnarci per prendere parte alla grande commedia del mondo, sono scambiabili. Non sono inalienabili, nel senso in cui si parla di «diritti inalienabili», non sono una maschera incollata al nostro volto, non sono tratti specifici del nostro io piú intimo, nel senso in cui la voce della coscienza – come in molti ancora credono – può essere un tratto specifico della nostra anima.”
HANNAH ARENDT, “Responsabilità e giudizio” Einaudi 2004
Anche a me quel "tipo" di crollo sembra inspiegabile. Hai qualche link o fonte che citi tecnici ed esperti che condividono i nostri dubbi? Finora sembra che dappertutto si continui a parlare di "cedimento strutturale", prima ancora che un solo detrito sia stato analizzato...
Noto con piacere che c'e' qualcuno come Salva 81 e Aironeblu che si sono tenuti fuori da San Siro, onore a voi!
#342 ARULA & Fefochip Mah, avevo sentito qualche anno fa una spiegazione alla radio, plausibile, mentre viaggiavo in autostrada in Francia. Il concetto è che le grandi opere dovrebbero essere pagate di più da coloro che le utilizzano di più, e il sistema dei pedaggi parrebbe quello migliore. Un po' come l'acqua e l'elettricità, che sono pure un diritto, per intendersi, ma si pagano in base al consumo che se ne fa. Il fatto che poi queste vengano privatizzate è illogico, secondo me, ma questo è un altro discorso.
Semplicemente perché a questi non importa nulla delle vittime e del benessere della popolazione. Agli psicopatici non importa nulla di nessuno, anzi.. Si possono definire, dal punto di vista della psichiatria sociale, come "predatori intraspecie", quindi può immaginarsi quale sia la loro visione del popolo ligure e italiano. La gronda, non essendo per nulla idioti, sanno bene che non avrebbe impedito questa tragedia, visti anche i tempi di realizzazione, ma sono interessati al denaro che gli porterebbe e approfittano dell'occasione ghiotta per aver la risonanza mediatica che gli serve a convincere la gente...tutto qua, semplice. Se qualcuno crede ancora a quel che dicono questi, o si fa convincere ancora, bene, ha ragione Mabel, è un problema di questo popolo, un problema nostro non loro. Loro sono deviati psichicamente, e si comportano di conseguenza. Ripeto: sono inquadrabili come "predatori intraspecie", veda lei...
#375 Chetotu confondi il significato della parola "guadagno" con "giusto pagamento per utilizzo" quando paghi il casello 1/4(cifra messa li da me a spanne) di quel pedaggio va in tasca ai benetton (o chi per loro)il resto per manutenzione (si fa per dire) ,ecc insomma si intascano NETTI 1 miliardo l'anno (tolte le spese quindi) me lo spieghi in due parole perchè?
immagino già la difesa di benetton: "è stato un fulmine!" perizie-contro perizie-quarto grado (rete4) appello->cassazione->PRESCRIZIONE = TUTTI ASSOLTI..
Intanto fanno sapere che vogliono, come da contratto, in caso di recesso, gli utili fino al 2042 (scadenza concessione) =20 miliardi di euri.. lo stabiliscono loro, si capisce..
capito i contratti firmati dai precedenti governi??? non solo possono fare danni, ma li dobbiamo pure pagare!!
Mi veniva in mente questo modo di affrontare la questione alla Putin.
Quando lo stato è stato e non servo. p.s. la faccia dei proprietari... si stavano cagando sotto. Mentre i Benetton sono tranquilli. Tanto sanno che non gli succederà nulla.
anche io avevo notato i bagliori e cercavo di capire il perchè,
-poi s'è capito che giusto sotto passava la ferrovia con annesse linee dell'alta tensione che sono saltate col crollo del ponte.. (controllate su maps.google)
-poi s'è capito che la campata con gli stralli rinforzati d'acciaio ha retto, l'altra è venuta giù, (c'era un appalto, maggio 2018, per adeguare anche questa, cantiere mai partito intanto le macchine passavano, "finchè la barca va..") basta che parte un solo strallo su 4, il resto è tutto effetto domino, "simul stabunt, simul cadunt",
al momento 2+2=4 se poi escono fuori altri elementi cambio risultato..
al momento siamo alla speculazione, rapacità dei titolari della concessione e compagine societaria annessa.. =il solito insomma, delinquenza e latrocinio..
galera e lavori forzati.. dopo aver risarcito il danno, si capisce
c hanno propinato per decenni la favola che il privato era meglio e lo stato era inefficienza e sprechi.. (bocconi e bocconiani..) non è che per tutto questo tempo c hanno preso per il kulo??
@377 fefochip In due parole: Se lo stato appalta la costruzione di un ponte a una impresa di costruzioni, è ovvio che questa incassi un utile nella transizione, perché il guadagno è la sua ragione di essere. Idem per tutte le prestazioni di servizi appaltate. Detto questo, non riesco a capire la logica delle privatizzazioni dei beni e dei servizi che lo stato deve obbligatoriamente offrire. Vedrei anche bene che lo stato avesse le proprie imprese di costruzioni, ecc., se amministrate secondo il new public management (che non è più tanto "new", a dire il vero) o, in altre parole, secondo principi di qualità e redditività e non secondo principi di interesse politico e corruzione.
Salvini: "Nel 2018 non è possibile morire così.Se ci sono vincoli europei che ci impediscono di spendere soldi per mettere in sicurezza le scuole dove vanno i nostri figli o le autostrade su cui viaggiano i nostri lavoratori, metteremo davanti a tutto e a tutti la sicurezza degli Italiani". Scusate l'ignoranza, ma per caso sta parlando di "sovranità monetaria" ? Per caso sta parlando di "pareggio di bilancio in costituzione" ? La bomba sta per esplodere o per implodere ? Ormai mi pare evidente che per la massa rincoglionita vedere degli uomini di stato, di governo in particolare, andare a genuflettersi a Bruxelles come dei bambini che vanno a farsi dare i compiti per casa dai "maestri" sia una cosa del tutto normale. Non ci si scandalizza nemmeno più. Una volta i pizzini di Draghi a Monti qualche innocua riga sui giornali la facevano scrivere. Ormai la normalizzazione della schiavitù tecnocratica è all'apice. Cosa ci aspetta nell'immediato futuro? La grecia?
#382 Chetopeccato che tutta la rete strade e autostrade sono state costruite dallo stato e a un certo punto sono state date in concessione perchè? (mi sa che non hai visto il video della gabanelli )
questa porcata degli accordi presi tra stato e autostrade deve essere gestita in maniera diversa da un semplice contenzioso www.youtube.com/watch?v=yyag5viNd8M autostrade è riuscita a farsi firmare dei contratti capestri con la classe politica del tempo compiacente. la soluzione a mio avviso è molto semplice e non può risolversi in un tribunale. si aprono dei fascicoli su truffa aggravata ai danni dello stato su tutti i politici coinvolti all'epoca e si disconosce qualunque contratto secretato che riguardi beni pubblici e/o che contengano clausole vessatorie ai danni dello stato. si fanno LEGGI opportune del caso e si opera con la FORZA sequestrando di autorità i beni di autostrade e suoi soci fino all'ammontare ritenuto congruo per il risarcimento dei danni inutile dire dove si possono ficcare le clausole secretate di recesso e ovviamente si indaga e si schiaffa in galere chiunque sapesse del ponte e ha taciuto o rinviato il problema
#388fefochip Condivido pienamente! Quale criminale firma un contratto con clausola rescissoria da venti miliardi?! Un contratto in cui le clausole più importanti sono coperte da segreto di stato!!!
@384 fefocip Non so perché, dimmelo tu. Immagino che sia perché i politici avranno ricevuto ordini in tal senso in una qualche riunione Bilderberg o su qualche panfilo inglese. Non so. Secondo te, se i governi di questi anni avessero fatto gestire dallo stato le autostrade, sarebbero in migliori condizioni e ci sarebbero state meno ruberie? --- Per quanto riguarda il filmato di Report, ammetto di non averlo visto, come anche non ho letto tutti i 383 post, sbagliando. Il filmato adesso l'ho visto, e mi chiedo come mai la situazione non sia cambiata dopo una simile denuncia.
Gli inquirenti genovesi hanno acquisito tutti i video disponibili sul disastro. La Procura ha acquisito inoltre gli atti riguardanti la progettazione, la realizzazione e la manutenzione dell'opere. "Di fronte a una tragedia del genere non voglio sentir parlare di limiti di spesa o di norma", dice il procuratore Cozzi rainews.it/.../...
a mio avviso autostrade ha "spremuto" le infrastrutture (se hai visto il video lo dicono anche li chiaramente che ritardavano le opere )e quindi ci ritroviamo sicuramente con delle autostrade peggiori di prima o di quanto sarebbero potuto essere e con 20 miliardi in meno di sicuro. poi quante mazzette sarebbero partite in una gestione statale non lo so, ma sempre meglio mille mazzette che una sola a benetton ...almeno i soldi si sarebbero distribuiti un po di piu.
adesso dicono che c'è il governo del cambiamento , è una buona occasione per provarlo
Ieri sera ho cenato con architetti, secondo loro il crollo del pilone non e' anomalo: ha ceduto la soletta stradale da un lato e poi i tiranti hanno tirato giu' tutto. Il problema del cemento armato rispetto al ferro e' che prima non si poteva monitorare eventuali crepe nella struttura (ora si puo' ci sono rilevatori di alterazioni anche minuscole, ma va fatto bene e ovviamente costa) e sostituire i pezzi logorati. I ponti in ferro dell'800 sono tutti in piedi, per non parlare della torre Eiffel.
@ Redazione Confermo appieno. Lo zio di mia moglie è l'AD (o CEO chiamatelo come vi pare) di una grossa azienda di lavori stradali a Tokyo. So di riparazioni, anche grandi, fatte durante la notte. Il giorno dopo, è come non fosse successo nulla. Altro che palle...
Telecamere: Per chi non lo sapesse se scaricate la app "My Way Autostrade" potete vedere con gli occhi della webcam che riprende il ponte. É ancora attiva, perfettamente funzionante e ha visto tutto dalla galleria di levante. Prima o poi i filmati usciranno e chiariranno molti dubbi.
La dinamica del crollo, un discorso tecnico sulla base delle foto in rete.
Le campate del ponte sono costituite da tre parti distinte: le travature sotto il piano stradale che si dipartono dai piloni (a destra e a sinistra) ed arrivano fino al punto in cui sono sostenute dai tiranti in acciaio, poi la parte centrale che è semplicemente appoggiata alla punta di queste mensole (o ai pilastri alla fine del ponte). I tiranti si uniscono in sommità sostenuti dalle due aste inclinate che reggono la forza trasmessa da questi, in pratica il peso di una campata (metà di quella destra e dell’altra). La rottura del tirante sinistro (riferendosi all’unico filmato) lascia cadere la mensola e di conseguenza la campata a questa appoggiata, per cui il pilone si trova ora a sostenere il tiro del solo lato destro (mezza forza però squilibrata). Questa forza tende a far ruotare verso destra tutta la sommità “tirando” l’asta inclinata di sinistra che si “distacca” per la rottura dei cavi di precompressione (che vengono meno al loro compito di fronteggiare una tale situazione). La rotazione fa abbassare l’estremità della mensola destra e quindi cadere la campata centrale appoggiata. Mancando i tiranti gran parte del peso delle mensole, in caduta ma ancora unite al centro del pilone, va a gravare sui puntoni (sono quelle due aste inclinate che partendo dal basso dei piloni sostengono la strada nelle vicinanze come due braccetti sollevati), e questi per effetto del maggior peso e della rotazione imprevista si rompono, aggravando così la sollecitazione sui pilastri principali che a loro volta collassano.
I dubbi: - perché si è rotto il tirante? Non si tratta di cavi di precompressione annegati nel calcestruzzo ed invisibili, era una struttura tenuta sotto controllo. - perché l’altra campata è integra? Il progetto prevedeva certamente il caso di mancanza di una campata da un lato (del resto il ponte è stato costruito a pezzi). - dalle immagini appare che le macerie siano cadute in verticale, dall’alto, e questo è anche ovvio ma implica che il tirante della corsia di marcia e quello della corsia opposta si siano rotti insieme, il che è assolutamente impensabile (forse la ricostruzione esatta e convincente della dinamica del crollo dissiperà questo dubbio).
Il contesto: - in un discorso tecnico non trova posto l’analisi del contesto riferito allo stato ed all’evoluzione voluta o temuta della politica a livello mondiale e nel piccolo laboratorio italiano, oltre ad altri fatti recenti che collegati tra loro formano un disegno coerente con la visione globale di quelli che hanno preso la famosa "pillola rossa" di Matrix.
Ci dobbiamo preoccupare ogni volta che andiamo in strade comuni prima che in autostrada, oltre che per gli incidenti, per la manutenzione scarsa delle infrastrutture fatta, o mancata dai precedenti governi, come diceva il Prof. Marco Ponti l'anno scorso in occasione del crollo del ponte sull'A14 www.quotidiano.net/.../crollo-ponte-a14-1.2954582 e come testimoniano le seguenti immagini:
o prima che voliamo giù da un ponte, e non bastano i soldi della TAV, ma siccome dobbiamo tenere "i conti in ordine", dobbiamo cioè rispettare i parametri europei del fiscal compact, il pareggio di bilancio, la spending review, non ci sono soldi per manutenere le infrastrutture! Poi se qualcuno muore perché casca un tetto pazienza, l'importante è stare nell'UE, come diceva Letta "morire per l'euro!". In compenso il PD al governo, che non riusciva a manutenere le infrastrutture italiane adeguatamente, stanziava 4,6 miliardi di euro per fare arrivare gli africani in Italia!
dal video emerge soprattutto un'informazione: nel momento in cui il filmato venne prodotto la campata sospesa tra il pilone n° 8 ed il pilone n° 7 era già crollata, mentre la parte più alta del pilone n° 8 (la sua così detta 'antenna') solo in quegli istanti stava cominciando a crollare anch'essa; verosimilmente venendo o essendo stata trascinata dalla campata già crollata (mediante i tiranti che la sostenevano) oppure, in alternativa, in conseguenza dello squilibrio provocato dal già avvenuto crollo della campata crollata tra il pilone 8 ed il pilone 7 (ma forse anche a causa del già precedentemente avvenuto crollo anche della campata preesistente tra il pilone 9 ed il pilone 8)
mi meraviglio dei tanti commentatori che nonostante l'esistenza di questo documento continuano ad imputare la causa del disastro al crollo della pila n° 8
ma soprattutto mi meraviglio di chi palesemente dimostra di non saper “fare 1 + 1”, in relazione a lampi ed ai botti imputati quali indizi delle presunte cause del crollo ...
Avete notato che nessun responsabile di autostrade per italia si fa vedere in faccia? E' mai possibile che non si possa vedere, sentire, la loro versione dei fatti se non con stralci di comunicati? Come mai nessun giornalista ne intervista uno? Perchè così nessuno li riconosce, li identifica visivamente associandovi il nome! Comunque eccoli quà: www.autostrade.it/chi-siamo/management
A Firenze attenzionati due ponti sull'Arno progettati da Morandi: il Vespucci ed il San Niccolò, in particolare il Vespucci accusa nella pila di sinistra un azione di erosione dell'alveo del fiume per il quale a settembre inizieranno dei lavori di consolidamento, per il San Niccolò si tratta di manutenere i giunti firenze.repubblica.it/.../...
Forse Salvini vuole sfruttare questa tragedia per tentare qualche mossa disperata a Settembre.
Qualora non ve ne foste accorti, è appena andata deserta un'asta di titoli, apeta a tutto il mondo, per 600 milioni: liberoquotidiano.it/.../... "Italia sotto attacco, asta Bot deserta e spread alle stelle. Borghi: "O la Bce ci aiuta o muore l'euro"
Fino a qualche mese fa andavano via miliardi in titoli, come il pane. E adesso non si è presentato nessuno per 600 milioni.
Probabilmente hanno tutti paura (temo molto fondata...) che le agenzie di rating ci declasseranno il debito a junk (spazzatura)
Se dovesse capitare, sarà illegale per i fondi pensioni detenere titoli di Stato. Le banche si ritroveranno di fatto titoli tossici da propinare a qualcuno. Per non parlare dello spread che dovremo sobbarcarci per piazzare nuovo debito.
E tutto questo in vista della fine del QE della BCE, che attualmente sta limitando lo spread artificialmente. E mancando ancora il DPEF da fare.
Il gioco si sta facendo duro, vedremo di che pasta sono fatti Salvini e Di Maio.
Concordo con quanto riporta. I due fanno comprendere bene, purtroppo, l'attuale linea di quel canale, e dei dirigenti di quell'organizzazione che qualcuno chiama ancora partito, e pure democratico, ma che pare sostanzialmente la lunga manus operativa dei gruppi che hanno ridotto il nostro paese in questa maniera. E' interessante constatare, leggendo le loro dichiarazioni, quali sono all'attualità le principali preoccupazioni di quell'organizzazione: 1) difendere la concessionaria per le autostrade dei benedettonidi; 2) inneggiare alla cosiddetta Gronda. Delle vittime parlano poco, a quanto pare non risultano per loro interessanti. Viene il sospetto che difendano solo le loro fonti di...fonti culturali...ma è solo un sospetto ovviamente, perché, come tutti sappiamo, il gruppo dirigenziale di quell'organizzazione...volevo dire: di quell'organizzazione che un tempo fu un partito...è sicuramente composto di uomini retti e probi.. Infine, per la rubrica "il proverbio della sera", un proverbio latino: pecunia non olet. Saluti a tutti.
Anche in Svizzera i ponti crollano laregione.ch/.../... Un viadotto autostradale costruito con strutture prefabbricate precompresse (nella tratta Mendrisio-Lugano) ha dovuto essere rifatto dopo soli 35 anni, nel 2003-3004.
"Limiti e pregi del precompresso Le strutture prefabbricate precompresse sono costruite assemblando elementi in calcestruzzo armato precompresso attraversati da trefoli d’acciaio ad altissima resistenza che con la loro messa in trazione comprimono il calcestruzzo conferendogli le caratteristiche meccaniche desiderate. Nella realizzazione di viadotti e ponti, la messa in compressione di più moduli posati in serie porta a ottenere il risultato statico progettato. «Si tratta di un metodo diffuso in tutto il mondo – annota Denis Rossi – ma poco utilizzato in Svizzera, dove ben presto ci si è resi conto dei suoi limiti. Il costante monitoraggio cui sono sottoposte le nostre vie di comunicazione ha permesso d’individuare un serio problema nel viadotto di Melano. I segnali erano molto evidenti: non avrebbe retto per molti anni ancora. Da qui la decisione di procedere con la demolizione integrale e la ricostruzione secondo il metodo del ‘calcestruzzo monolitico’ gettato in opera, già usato con successo negli anni 70 e 80 per il completamento delle tappe successive dell’autostrada A2 in Ticino, in particolare con i grandi viadotti in Leventina e sul Monte Ceneri»."
Arrivo solo ora, e ho dato una rapida lettura ai numerosi post, leggendone di tutte e di più(ma un po' me lo aspettavo) L'ipotesi più verosimile è che abbia ceduto uno strallo, e che tale cedimento abbia fatto cadere la parte della campata che appoggiava sulle due travi a sbalzo sorrette dai tiranti e il conseguente trasferimento di carico abbia tirato giù anche il pilone come si vede bene dall'unico filmato, dove il crollo parte chiaramente dall'alto e non dal basso. Penso che bisognerà prepararsi se non si interviene a demolire prima, nei prossimi decenni, al crollo di TUTTI i manufatti in cemento armato che iniziano ad avere più di 60/70 anni. Ponti e palazzi compresi.
La più improbabile della lista è quella secondo cui il ponte sarebbe stato distrutto di proposito con dell’esplosivo, e il crollo farebbe parte di un qualche tipo di complotto più o meno internazionale
Pare che la procura di Genova, sotto la guida di Cozzi, abbia acquisito i filmati di tutte le telecamere in zona, non solo le due sistemate direttamente sul viadotto,
ma anche quelle delle vie sottostanti il ponte, Su via Nicola Lorenzi vi sono almeno quattro telecamere speed dome ad alta qualità di proprietà di Ansaldo Energia che possono aver ripreso, dal basso, da diverse angolazioni, il viadotto mentre sprofondava. Qualche centinaio di metri dopo, una dopo l’altra, altre speed dome dell’Amiu, la municipalizzata dei rifiuti e, lungo via Greto di Cornigliano, quelle di uno rappresentante di materiali edili, della Fabbrica del Riciclo e del Bic, il Business Innovation center dell’Incubatore di Genova. Sull’altro lato dell’impalcato, sempre nelle strade sottostanti, lungo via Argine del Polcevera, gli investigatori visioneranno le immagini riprese dalle telecamere del Centro tachigrafi digitali e di Iveco Liguria e dell’Isola Ecologica nel cui sedime sono precipitati alcuni spezzoni di calcestruzzo di Ponte Morandi danneggiando tre mezzi dell’Amiu.
Su via Nicola Lorenzi vi sono almeno quattro telecamere speed dome ad alta qualità di proprietà di Ansaldo Energia che possono aver ripreso, dal basso, da diverse angolazioni, il viadotto mentre sprofondava. Qualche centinaio di metri dopo, una dopo l’altra, altre speed dome dell’Amiu, la municipalizzata dei rifiuti e, lungo via Greto di Cornigliano, quelle di uno rappresentante di materiali edili, della Fabbrica del Riciclo e del Bic, il Business Innovation center dell’Incubatore di Genova. Sull’altro lato dell’impalcato, sempre nelle strade sottostanti, lungo via Argine del Polcevera, gli investigatori visioneranno le immagini riprese dalle telecamere del Centro tachigrafi digitali e di Iveco Liguria e dell’Isola Ecologica nel cui sedime sono precipitati alcuni spezzoni di calcestruzzo di Ponte Morandi danneggiando tre mezzi dell’Amiu.
Vediamo se esce fuori qualche chiarimento, o se sara' coperto da segreto di stato anche questo.
Ciao a tutti. Non so se qualcuno l'ha già postata, non sono riuscita a leggere tutti i post, semmai mi scuso. Qui c'è una testimonianza oculare che aggiunge particolari secondo me importanti:
".....Se la notizia fosse solo questa, sinceramente, avremmo evitato di scrivere ciò che state leggendo.
La sera prima del crollo, il video Ma c’è una coincidenza abbastanza inquietante che dovrebbe lasciare un attimino perplessi sia i teorici del complotto, sia chi rifiuta a priori certe speculazioni.
Se per assurdo fosse stata una demolizione controllata, chi e quando avrebbe messo le cariche esplosive? Forse dei misteriosi uomini sarebbero saliti sul ponte la sera precedente e avrebbero piazzato l’esplosivo senza che nessuno si accorgesse di nulla? Bastano queste domande per smontare tutte le teorie della cospirazione.
Però, incredibilmente, una coincidenza inquietante sembra avvalorare le assurde ipotesi dei complottisti.
Nell’ultimo filmato che vi proponiamo, potete vedere un intervento in diretta di un telespettatore di Sky.
Il signore di Genova che sentite parlare al telefono, ha inviato al canale televisivo un filmato che ha registrato lui stesso la sera prima del crollo.
Mentre lo mandano in onda, la conduttrice chiede: «Che cosa ha filmato?». L’autore risponde:
«Quella sera stavo guardando un film e da casa mia si vede quella parte di ponte che adesso non c’è più.
Quella sera c’era un forte temporale e mi faceva effetto vedere tutte quelle luci e i lavori che continuavano.
Certo, siamo abituati a vedere i lavori, la chiusura dell’autostrada, ma quella sera lì faceva davvero effetto vederli e quindi ho filmato questi pochi secondi proprio per questo motivo, ecco».
E la conduttrice ci mette il carico: «Fa impressione pensare che poche ore dopo quel ponte sarebbe crollato». Il signore riprende la parola:
«Da casa mia vedevo proprio quella parte che adesso non c’è più. Ho voluto mandare questo video anche per delle persone mie amiche che sono sfollate e abitano proprio nei palazzi vicini e volevano far vedere questo video, ecco».
Ora: quante possibilità ci sono che proprio la sera prima del crollo di un ponte vengano effettuati lavori straordinari, di notte e sotto un temporale, nell’esatto punto in cui il ponte crollerà poche ore dopo?
Se non si tratta di un complotto (e noi non abbiamo nessuna prova per affermarlo), è comunque grave: quei lavori straordinari potrebbero significare che qualcuno si era accorto di qualcosa prima della tragedia che ha distrutto decine di famiglie…"
Qui una testimonianza di una persona che viveva sotto al ponte. Al minuto 1:15 la conferma che da almeno quattro anni tutte le notti c'erano gli operai a lavorare:
Io da genovese posso affermare che da almeno venti anni (svariate volte ogni anno) e per lunghi periodi quel tratto di autostrada veniva chiuso la notte per lavori. Quel ponte l'ho percorso centinaia di volte e, ogni volta, non vedevo l'ora di lasciarmelo alle spalle. Appena lo imboccavi iniziavi a sentir tremare tutto, a ogni giunto la macchina sussultava. Certo, sentire Bertolaso l'altra sera che ha detto che anche lui, se il traffico glielo permetteva, quando si trovava a transitarci sopra violava i limiti di velocità per uscirne il prima possibile non ha fatto piacere.
Sto focalizzando gli ultimi giorni, questa immane tragedia creerá uno tzunami. I padroni del discorso sono in netta difficoltá e hanno perso completamente la ragione. Continuano a fare eco ai mostri liberisti senza alcun imbarazzo morale. Il popolo non è mai stato cosi cosciente ed unito. Tv e giornali rischiano grosso! Tutto l'apparato di potere ora è soggetto al cambiamento e non è più una richiesta timida della maggioranza, è sacro dovere di giustizia! L'onda prenderá dentro qualsiasi cosa incontri che non si pieghi ad essa. Li vedo veramente male i vari burattini del capitale. Questo sará il vero compimento della divina giustizia ad onore dei caduti
Devo fare una premessa importante; Non c'è l'ho in nessuna maniera con Attivissimo, quello che però vorrei portare all'attenzione è il come uno che si definisce Debunker si comporta quando viene debunkato.
Ignoro secondo quale criterio lui si qualifichi «cacciatore di bufale» visto che non risulta che abbia nessuno studio specifico in un qualunque settore, anzi, sulla sua pagina Wikipedia c'è scritto che di professione è traduttore tecnico-scientifico italiano-inglese quindi il fatto che si metta a pontificare su svariati argomenti come se li trattasse dalla mattina alla sera non si capisce come possa essere preso sul serio, senza dimenticare il particolare che lui si spaccia per informatico quando in verità non ha nessun titolo in materia.
Ma veniamo al dunque; Paolo Attivissimo ha risposto ad un tweet di un utente, tale Walter Rapetti, il quale a sua volta ha postato un tweet con uno screenshot preso dal sito movimento5stelle.it e citando Il Post, neXtQuotidiano, La Stampa, il Corriere della Sera ed il Sole 24 Ore.
Il tweet di Walter Rapetti recita:
Sapete quale forza politica si è opposta alla costruzione del nuovo ponte autostradale a Genova? Parlando della «favoletta del crollo del Morandi»?
E con forza politica è evidente come si riferisca al M5S.
La risposta di Attivissimo al tweet è la seguente:
Crollo Ponte Morandi, una «favoletta»: Qualcuno, se ha dignità e cervello, sta rimpiangendo amaramente questa e altre parole.
Dove nasce il problema? Lo vediamo subito.
Lo screenshot riportato da Walter Rapetti proviene si dal sito del Movimento 5 Stelle ma se si va a leggere alla fine del testo si può vedere come lo stesso sia firmato dal «Coordinamento comitato Nogronda» (vedi pagina su archive.org), inoltre, il titolo del manifesto inizia con «Crescita felice: comunicato del Coordinamento dei comitati No Gronda» che è un'ulteriore evidenza di come questo non sia stato scritto dal M5S.
L'accusante Rapetti evidenzia anche la parola favoletta estrapolandola però del tutto dal suo contesto facendo credere che gli autori, quelli del Coordinamento comitato Nogronda, etichettino come favoletta il fatto che il Ponte potesse crollare invece è esattamente il contrario, sono, tra gli altri, l'ex Presidente della Regione ad utilizzare la favoletta dell'ipotetico crollo del Ponte per puntare alla costruzione della Gronda.
Ecco il paragrafo interessato:
Altra "cecità", la ciclica riproposta del declassamento della A10 (ignorando che, secondo la stessa Società Autostrade, il declassamento minerebbe l'utilità della Gronda). Ci viene poi raccontata, a turno, la favoletta dell'imminente crollo del Ponte Morandi, come ha fatto per ultimo anche l'ex Presidente della Provincia, il quale dimostra chiaramente di non avere letto la Relazione Conclusiva del Dibattito Pubblico, presentata da Autostrade nel 2009. In tale relazione si legge infatti che il Ponte "...potrebbe star su altri cento anni" a fronte di "...una manutenzione ordinaria con costi standard" (queste considerazioni sono inoltre apparse anche più volte sul Bollettino degli Ingegneri di Genova).
A fronte di quanto visto sopra possiamo tirare le seguenti conclusioni:
1) Il M5S è totalmente estraneo alle accuse che gli vengono fatte da Rapetti e dai giornali.
2) La parola «favoletta» è stata estrapolata dal suo contesto perdendo il significato originario.
3) Paolo Attivissimo ha dato visibilità ad una fake news.
La cosa più grave non è tanto l'accusa senza nessun fondamento fatta da Rapetti verso il M5S e riportata a pappagallo da diversi giornali ma è che Attivissimo l'abbia a sua volta rilanciata facendo credere che fosse verità, questo dimostra come non si sia nemmeno preso la briga di approfondire la questione e di dedurne le corrette conclusioni.
Ma non è tutto, agli utenti che hanno risposto al tweet di Attivissimo facendogli notare l'errore nel quale è incappato lui ha preferito non rispondere, non rettificare, sorvolare e fare finta di niente, del resto lui è il paladino della corretta informazione, figuriamoci se casca con tutti e due i piedi in una così evidente fake da due soldi, invece questa volta è stato proprio lui vittima dello stessa sistema che tenta di combattere passando per uno dei troppi untori di fake news che circolano sul web.
Ciao a Tutti, i famosi bagliori del video potrebbero essere i cavi della sottostante linea ferroviaria oppure i cavi che percorrevano l'esterno della carreggiata sul ponte oppure un fulmine ecc ecc... In tutti i casi fino ad ora nessuno ha mostrato chiaramente da cosa sono stati creati questi bagliori, solo supposizioni. Ma visto che a quanto pare il video ufficiale ripreso dalla telecamera sul ponte non potrà essere visionato: liberoquotidiano.it/.../... Ho paura che questi bagliori resteranno sempre un mistero; e quindi nemmeno si potrà dire "si erano i cavi della linea ferroviaria o altro" (non basta la supposizione ma devi confermare ciò che sospetti, questo vuol dire vedere EFFETTIVAMENTE i cavi che sotto al peso delle macerie vengono tagliati e producono scintille). A parte questo la cosa che in questi giorni mi tormenta è l'affermazione di questo inviato de "La vita in diretta estate" nella puntata del 15 agosto 2018 su rai1, dove dice che "..sono state fatte esplodere delle piccole cariche dagli artificieri per cercare di aprire dei varchi.... per raggiungere le automobili..." Questo dettaglio non è mai stato detto (o almeno io non l'ho mai sentito dire) nei telegiornali. Hanno aggiornato momento per momento tutti i modi e le strategie di ricerca ma mai hanno menzionato l'uso di cariche esplosive per spostare o sminuzzare i blocchi di cemento. Il video in questione è reperibile qui: raiplay.it/.../...
(ma solo dopo aver effettuato l'iscrizione) e l'inviato è al 1:33:20
Qualcuno sa se effettivamente hanno utilizzato queste cariche durante le ricerche dei sopravvissuti?
E pensare che volevano fare le centrali nucleari, per fortuna siamo stati più prudenti. Purtroppo gli incidenti capitano, i rischi vanno valutati molto attentamente.
Magliette, golfini, camicie e pantaloni: Benetton è questo, ma è anche tanto altro. Un gioco delle tre carte consentirebbe alla famiglia trevigiana di rigonfiarsi le tasche di soldi pubblici grazie al raddoppio dell'aeroporto Internazionale "Leonardo da Vinci", che coi suoi 12 miliardi di euro di spesa previsti è la più imponente opera infrastrutturale d’Italia mai pensata.
Come un affare da 12 miliardi di euro e' arrivato ai 20 miliardi e si e' sgonfiato per il flop dell'aereoporto stesso, coinvolto anche l'ex ministro delrio,quello per l'accoglienza.
Articolo del 2015:
lintellettualedissidente.it/.../...
Articolo del 2018:
www.ilfattoquotidiano.it/.../4133129
Il progetto di fiumicino risale al 2009, e nel 2009 succede questo:
Nel 2009 il Board della Celtic League invitò la Federazione Italiana Rugby a presentare due franchigie italiane al fine di valutarne l'ammissione a partecipare al torneo a partire dalla stagione 2010-11; la prima selezione, effettuata nel giugno 2009, vide le prescelte in Roma e a Viadana[5], cosa questa che provocò, a livello politico, le proteste di quei partiti, in particolare la Lega Nord, che proposero interrogazioni parlamentari per chiedere conto dell'esclusione di Treviso dalla rosa di candidati a partecipare alla Celtic League[6]. L'esclusione di Treviso o di una possibile franchigia mista con Petrarca e Rovigo denominata "Dogi", scatenò un profondo malumore in tutta la regione, con tanto di raccolte firme nelle piazze per chiedere che venisse riesaminata la possibilità di ammissione per una squadra veneta, storicamente patria del rugby in Italia.
Nell'ottobre 2009 una commissione di revisione nominata dal presidente federale Giancarlo Dondi e presieduta dal trevigiano Zeno Zanandrea (Una commisione federale di riesame per l'ammissione del benetton treviso,presieduta da un trevigiano!!!! )!!ribaltò la decisione di qualche mese prima togliendo a Roma la candidatura[7] riportando quindi in corsa Treviso, che si dichiarò disponibile ad allestire una squadra per la Celtic League; l'esclusione di Roma provocò a sua volta vibrate proteste nella Capitale, la cui franchigia aveva avuto le garanzie di supporto economico da parte di Comune, Provincia e Regione; a gennaio 2010, tuttavia, il board della Celtic League, di fronte alle scarse garanzie economiche che le candidature di Treviso e Viadana presentavano, espresse poca fiducia sulla possibilità di un ingresso immediato delle squadre italiane[8]; con un comunicato stampa in cui Dondi attribuisce al Board della Celtic League il fallimento delle trattative per via delle presunte aumentate richieste di garanzie economiche, che tuttavia la League stessa sostiene fossero note già dall'inizio delle trattative[9] la questione sembrava dover essere definitivamente archiviata, ma il reperimento di 3 milioni di euro, di cui la metà diviso in parti eguali tra Viadana e Treviso e il resto a carico della stessa FIR( ma guarda un po'!!! Sara' entrato in ballo anche il progetto per fiumicino? Da 12 a 15 miliardi di € ), offerto alla Celtic League come copertura delle spese iniziali, ha riaperto le trattative[10] e, infine, l'8 marzo 2010, il Board della Celtic League ha deciso all'unanimità l'ammissione delle due franchigie italiane a partire dalla stagione 2010-11[11].
IN RED WE TRUST
Il pubblico è meglio del privato.
Dimostralo.
Per me non cambia un cazzo.
"Non deve ripetersi mai più", parole tue.
E i ponti pubblici crollano.
Tu banalizzi. Sono capace anche io di dire nazionalizzazione.
Cerchiamo esempi di nazionalizzazione.
Il più recente è il Venezuela.
Stanno morendo di fame. Big Pharma non li ammazza più perché non hanno i soldi per comprarsi le medicine.
In Sicilia o in Calabria i forestali (qua al nord si dice che ci siano più forestali che piante) bruciano i boschi per fare gli straordinari.
È l'avidità delle multinazionali?
O l'avidità dell'uomo?
In carcere non ci sono dirigenti di Spa.
Quanti politici ci sono in carcere?
Quanti dirigenti pubblici?
Quanti magistrati?
L'Ilva era pubblica.
Prima di privatizzarla inquinava di più.
Perché?
Perché gli uomini sono uomini. Che lavorino nel pubblico o nel privato cercano tutti di fare i soldi e di inculare gli altri.
Le uniche due cose che si possono fare sono: cercare di fare in modo che i controllati non paghino i controllori e sanzionare duramente chi sbaglia.
Nazionalizzare non serve a un cazzo.
Ciao. Secondo me si potrebbe ridurre di molto il disagio se in tempi brevi si riuscisse ad allacciare ge-est con ge-aeroporto sfruttando lo stradone nuovo lungomare canepa con un collegamento DIRETTO cioè senza semafori. Il che prevede costruire un sottopassaggio (stile matitone) proprio di fronte alla staz di cornigliano (sull' aurelia intendo).
Sicuramente sarebbe anche utile verificare se le quantità e la qualità del cemento presente, sia quello previsto dal progetto?
Spendere miliardi di €uro per un opera inutile come il TAV, dove ci sono tanti problemi infrastrutturali in Italia è una cosa che solo in Italia può succedere: il buon senso del padre di famiglia, dovrebbe aiutare lorsignóri ad individuare le vere priorità di un paese.
La Rai è pubblica, Mediaset è privata.
La Rai è in perdita.
Mediaset in Utile.
Il Servizio fa cagare da entrambi le parti.
Se la Rai non esistesse, saresti qui a sostenere che ci vorrebbe l'informazione pubblica così la TV direbbe la verità perché quella privata che vive di pubblicità non parlerebbe mai male di chi compra gli spazi pubblicitari.
Per fortuna la Rai esiste.
Mi pare l'esempio più lampante che nazionalizzare è un disastro.
byoblu e luogocomune sono PRIVATI
«Rinforzare il Morandi». Tre mesi fa un bando da 20 milioni di Autostrade
ilsole24ore.com/.../...
Nell’articolo si può leggere che l’opera di manutenzione prevedono:
“Il rinforzo degli stralli di pila numero 9 e 10. Poiché quelli di pila 11 sono stati oggetto di rinforzo già negli anni 90”
Che dire?
Scusate il ritardo ….
°°°
#253 macco83]/b]
Io sono del ponente, praticamente un eremita, comunque spero che quello che dici sia fatto in tempi brevi ..
Ciao.
E' un esempio che non funziona per niente.
La rai non funziona da quando ha cominciato ad imitare "merdiaset".
La rai non funziona perchè hanno fatto in modo che non funzionasse. Non è una TV di stato è una tv di partito che segue le regole del neoliberismo.
Io non so quanti anni hai , ma da quando ci sono le privatizzazioni le cose costano molto di più e i risultati sono pessimi sotto tutti i punti di vista. LA tua opinione al riguardo è quella che ti hanno inculcato negli anni dove statale era simbolo di corruzione e mal funzionamento. Ma la realtà è quella di ieri... i ponti crollano e i privati si sono arricchiti. eppure tu hai ancora la percezione che sarebbe meglio il privato...
Se non capisci come funziona il "sistema" è inutile anche solo prendere l'argomento.
se vai sulla suo profilo fb in questo momento ha collezionato 862 insulti diversi
Sempre troppo pochi per una merda simile. Un bel gulag mi sembra la soluzione migliore...
Se fosse stato un simpatizzante della destra o del governo già ci sarebbe l'accusa di fascismo su tutti i giornali.
Non si possono leggere ste cose...se a scrivere fosse stato un leghista dicendo il contrario tipo "chissenefrega dei morti in mare" o simili, gli avrebbero già chiuso la pagina e denunciato alle autorità per istigazione all'odio...
Tornando al ponte, è abbastanza ovvio che la prima ipotesi è quella del cedimento trattandosi di un' opera vecchia, già nata male e che ha sempre dato problemi.
Quello che mi chiedo è se c'erano telecamere in modo da poter vedere il filmato del crollo dall'inizio e da più vicino.
Le autostrade pullulano di telecamere che fruttano multe...non è strano che proprio in un luogo così trafficato e delicato non ce ne siano state?
Praticamente a ogni in kilometro c'è una telecamera e li niente?
Ma insomma!!!Basta cosi', se uno ha le capacita' e le qualita' e' giusto che privatamente investa i suoi soldi e ne ricavi i dividendi alla fine dell'anno,se qualcun altro non le ha e' giusto che si becchi la dura legge neoliberista!
Darwin,malthus,spencer..docet.
IN RED WE TRUST
E' da ieri che me lo chiedo... ancora nessun filmato. Di strano è strano, ma vuoi mettere la sfiga in certe situazioni?
eh mancava la "terza via"
(da mo che non rispondevo più)
Prova a chiedere i filmati e i video a toscani e' lui l'uomo immagine dei benetton.
IN RED WE TRUST
Ho letto anche questo:
I LAVORI DOVEVANO INIZIARE SUBITO DOPO L’ESTATE, MA EVIDENTEMENTE I CALCOLI ERANO SBAGLIATI E NON RISULTA FOSSERO INSTALLATI SENSORI PER MONITORARE IN TEMPO REALE LA TENUTA DEL VIADOTTO.
AUTOSTRADE È, DI FATTO, L’UNICO CONTROLLORE DI SE STESSO, ESEGUE CON PERSONALE PROPRIO ISPEZIONI E (AUTO)CERTIFICAZIONI, O LE AFFIDA A CONSULENTI PAGATI DA LORO.
Questa non è privatizzazione è regalo.
Per esempio in Germania la autostrade non sono in mano ai privati
mi sa che non funzionano peggio
La sua foto migliore.
Si ma bisogna sempre fare i conti della serva:
scenarieconomici.it/.../
IN RED WE TRUST
Quando succedono cose grosse come queste e ci sono i ricconi coinvolti, le telecamere smettono di funzionare.
Ahahahaha, peccato che non l'abbia fatta sul momento,del resto mica e' un inviato tipo Terzani o Grimaldi, pensa...essere la' mentre il viadotto va giu', la sua ultima dichiarazione....ho fatto la foto della mia vita!!!
IN RED WE TRUST
Alcuni di questi andrebbero inquadrati, dal punto di vista della scienza criminologica, come puri psicopatici.
Mi viene in mente un bel libro a riguardo: "Psicopatici al potere", da rileggere..
Situazione preoccupante...
ormai la visione di certi complottisti è a imbuto, non esiste altra spiegazione che il complotto
almeno in questo caso non ha detto che è "tutto finto"
Quando il M5S parlava della "favoletta del ponte che sta per crollare" per bloccare la variante
repubblica.it/.../...
risposta di SocialTv Network
tutti sappiamo benissimo come sono fatte e che effetto hanno
nanotermite contro il cemento??
Comunque restano sempre fuori 300 KG di TRITOLO scomparsi nel nulla!
il 7 agosto a Grado...
sono andata sulla sua pagina ed ho trovato questo:
"Ripubblico questo intervento, prontamente rimosso da Facebook:
www.facebook.com/.../2151661701747269…
IL CROLLO DEL PONTE MORANDI E' UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATA?
E' chiaro che la magistratura non accerterà mai la verità. Soprattutto quella di Genova, che già conosco e che, tra le altre cose, mi accusa di rapina a mano armata mai avvenuta. Se i poteri occulti hanno deciso che il ponte doveva crollare, i togati non batteranno ciglio.
Il filmato è stato, con molta probabilità, realizzato appositamente. Al solito modo... in stile false glag, far vedere e non far vedere e creare spannung sul fatto, tanto che la voce pare essere stata aggiunta dopo, per coprire i rumori di fondo con le esplosioni probabili, che pare si sentano.
La Liguria pare essere proprio una regione da sacrificare. Non so dirti se ci sia stato il dolo ma dopo i nubifragi degli scorsi anni penso che nella mia regione le disgrazie assumano un significato diverso da quanto potrebbero assumerne in altre. Come ha scritto ultimamente anche mio fratello Antonio, tra lo scontro di due logge mondialiste la liguria può, nel panorama nazionale, configurarsi come spartiacque o una specie di Rubicone per le forze antagoniste al potere.
Indovinate chi ha effettuato le riprese del ponte che crolla? Davide Di Giorgio. In tutta evidenza un esponente di una certa corrente di pensiero che ben conosciamo.
www.facebook.com/.../10216940507334688
Il suo profilo:
Technical Service Desk presso Ansaldo Energia
Precedentemente Help Desk/Technical Support presso Selex ES
Precedentemente Animatore scientifico presso Festival della Scienza
No alle pseudoscienze: www.facebook.com/NoAllePseudoscienze/
www.facebook.com/digio1988 "
strano però eh!
Ma che ci fanno con 5 milioni... ci comprano le caramelle?
Edit: comunque aspettiamo di leggere il contratto della concessione.
huffingtonpost.it/.../...
"Questo governo farà di tutto per evitare che tragedie del genere si verifichino nuovamente - ha detto Giuseppe Conte in conferenza stampa - Abbiamo avviato la procedura di revoca della concessione alla Società Autostrade, al di là delle risultanze penali che spettano alla magistratura. Non possiamo attendere, noi abbiamo l'obbligo di fare viaggiare i cittadini in sicurezza, per cui ci muoveremo per la revoca perché non c'è dubbio che ad Autostrade incombeva l'obbligo e l'onere di curare la manutenzione di questo viadotto".
i 5 milioni chiaramente sono tanto per iniziare, probabilmente per le prime opere di sgombero e demolizione dei detriti, ovvio che serve molto di piu per ripristinare una grande opera come quella o una equivalente.
ma il messaggio per ora che mi è piaciuto di piu appunto è che non aspettano gli esiti delle indagini ma pisciano autostrade
vediamo cosa succederà, speriamo se ne riappropri lo stato
Ritrovati i 300 kg di TNT e già fatti brillare.
Aperto a tutte le ipotesi ma bisogna rimanere lucidi. Il fatto che ci siano stati botti mi sembra anche normale, non penserete che cada in silenzio un ponte per 100m?
I bagliori se guardate con attenzione sono di colore blu elettrico, probabilmente della linea ferroviaria sottostante. Attendiamo sviluppi nell'indagine prima di tirare conclusioni affrettate. Tanto se c'è qualcosa di strano salterà fuori, come per il WTC.
Alcune volte, le tragedie succedono e basta perché devono succedere. Il ponte ha 50 anni, costruito per un tipo di traffico e un peso dei mezzi che è stato ampiamente superato da anni, probabilmente con scarsa o nulla manutenzione per merito di amministrazioni indecenti e avide. Era nell'ordine delle cose, c'è una causa e c'è un effetto.
Ovviamente niente si può escludere, ma quella del sabotaggio mi sembra francamente un'opzione assai remota.
Almeno avrebbero dovuto farci schiantare sopra un aereo dirottato...metti che qualcuno vedeva e filmava da vicino il momento dell'esplosione. Metti che con le indagini che verranno svolte anche per verificare la composizione chimica del cemento vengano fuori tracce di esplosivo.
Quando una struttura del genere crolla è ovvio che si sentano boati simili a esplosioni.
Che gli stralli fossero molto malconci era stato riscontrato già diverso tempo fa e infatti quelli di una delle 3 torri erano stati rifatti (e infatti quella parte non è crollata).
Se cede uno strallo visto il delicato equilibrio di quel ponte è abbastanza credibile che venga giù tutto.
Cmq resta che sarebbero da vedere i filmati delle telecamere di sicurezza.
ma che significa 12 mesi di stato d'emergenza?
Un abbraccio a tutti i Fratelli di Madre Superba; una poesia a lei dedicata [postata su FB Amixi do Zeneize da Matteo Mac Niccolai]:
Derûa un pónte,
Derûa unn-a stradda,
Derûan i nervi de chi,
Segûo,
O pénsa:
Poéivo êse la.
Derûa unn-a çitæ,
Oua ciú izolà,
Derûa a sò economía,
Frágile e insegûa.
Derûa a fêde,
Ne-o çè,
Ne-o destìn,
Ne-a vitta.
Derûan e brássa
De chi o spála,
Derûa, pezánte,
O magón,
In sce nòstre spalle.
Tûtto derûa,
Fêua che noiâtri.
Génte dûa,
Inospitále,
Morciónna e
Con a tèsta cömme un mazabécco.
Pe chi o no ne conosce.
Génte che travaggia,
Camálli,
Portoâli,
Carbounée.
Artexánn-i,
Banchiêri,
Capitann-i e Mainè.
Villan in scie prie.
Superbi,
Òrgogliôzi.
Fêi!
Inscìste,
Inutilmente,
O çê,
In scia nóstra çitæ.
Che da ægua,
Brátta,
Róvinn-e e
Bombe,
A l'é sempre sciortìa.
E alua che l'inse,
Zena,
Domán ti saiè ancún ciú bella!
Crolla un ponte,
Crolla una strada,
Crollano i nervi di chi,
Consapevolmente,
Pensa:
Avrei potuto essere li.
Crolla una città,
Ora più isolata,
Crolla la sua economia,
Fragile ed insicura.
Crolla la fede
Nel cielo,
Nel destino,
Nella vita.
Crollano le braccia
Di chi sta spalando,
Crolla, pesante,
Lo sconforto
Sulle nostre spalle.
Tutto crolla,
Tranne noi.
Gente dura,
Inospitale,
Musoni e
Testardi.
Per chi non ci conosce...
Lavoratori,
Camalli,
Portuali,
Carbonai.
Artigiani,
Banchieri,
Capitani e Marinai.
Agricoltori sulle rocce.
Superbi,
Orgogliosi.
Fieri.
Insiste,
Inutilmente,
Il cielo
Sulla nostra città.
Che da acqua,
Fango,
Macerie e
Bombe,
Ne è sempre uscita.
E allora che cominci,
Genova,
Domani sarai ancor più bella.
medium.com/.../...
www.ilfattoquotidiano.it/.../4560780
Come sarebbero state le Autostrade pubbliche:
1) niente casse automatiche, cioè cassieri ai caselli
2) cassieri malati perché nel pubblico statistiche alla mano ci si ammala il doppio che nel pubblico (ma per qualcuno non è vero)
3) Manutenzione: certo, tanta però fatta in modo da far saltare fuori i soldi per tutti e magari fatta male così si può mangiare ancora
4) nessun ponte privato che crolla perché quelli che crollano sarebbero tutti pubblici
In Germania funziona meglio il pubblico del privato in Italia, ma mi sa che funziona meglio anche il privato
(e chiudo il discorso)
Fra un po' crolleranno le scuole e per fortuna quelle sono restate pubbliche. Ah già è colpa dei banchieri privati.
E la Rai ha sempre fatto ottima informazione fino all'arrivo di Mediaset che ci ha raccontato che l'Uomo è andato sulla Luna.
www.vita.it/.../39717
IN RED WE TRUST
Però diamo la colpa ai privati.
www.google.it/.../amp
I privati non fanno le manutenzioni e gli investimenti dovuti perché lo Stato si è sempre girato dall'altra parte e anche questa volta invece che fargli il culo, fanno scena.
Certo, è stato minacciato con la nanotermite.
L'ultimissimo perché altrimenti Massimo mi caccia.
Chiedere ai vertici di una società privata di dimettersi, togliergli la concessione di un'autostrada che non è agibile perché è appena crollato un ponte e minacciare 150 milioni di multa ad una società che ne guadagna più di 1000, quando sono morte decine di persone e una città è bloccata è una pagliacciata.
I vertici devono andare in galera, la sede della società deve essere spostata dal Lussemburgo all'Italia e pagare come minimo un anno di utili cioè 1 miliardo di euro.
I ponti autostradali non crollerebbero più anche se dati in concessione ai privati cattivi, però potrebbe cadere il governo.
Ahahahah
Hahahahahahah...o forse si è bevuto il cervello a furia di respirare alluminio e bario
Cmq alla fine HA STATO PUTIN!
E invece i ponti "crollano per fatalità"...almeno per La7, che al tg scodella un servizio (una specie di editoriale) a favore della concessionaria automobilistica dei benettoni..ci si sarebbe aspettato un atteggiamento neutro da un grande telegiornale e invece.. un servizio così...resto davvero deluso da La7..resto davvero sconcertato da quanto questa tragedia sta evidenziando..
La realtà che si intravede...psicopatici, criminali, servi della gleba, incapaci, affaristi spietati..
Chi ha davvero in mano questo paese?
La7 ovviamente è in linea con l'ancien régime.
Ancora non abbiamo informazioni non condizionate dal PD e quindi la menzogna è d'obbligo.
Insomma, i privati.
Hanno in mano tutta quanta l'italia e influenzano a piacimento la politica e l'informazione.
Hanno il coltello dalla parte del manico, sono da tempo intoccabili e possono fare quel che vogliono...
Tanto non li arrestano mai, i processi infiniti lo dimostrano.
Rimbalzi di responsabilità tra appalti e subappalti vari e alla fine nessun colpevole!
Ecco cosa è la privatizzazione!
Dai in mano al privato il patrimonio e le risorse di uno stato e questi sono i risultati...
E spolperanno l'italia fino all'osso, tanto è in mano loro, le leggi glielo consentono...
Pubblico o privato?
Meglio il pubblico ovviamente.
Perchè, riducendo ai minimi termini, se le cose non vanno bene la responsabilità è dello stato e non di nessuno!
Inoltre i soldi spesi sono dello stato e rimangono nello stato.
Infatti la differenza sta proprio qua, i soldi.
Il privato si prende i soldi per i lavori, ecco la differenza!
Semplice e pura logica elementare.
Siete curiosi?
E chi sarà mai, secondo i nostri grandi giornali, i nostri Holmes?
Ebbene, il colpevole è…rullo di tamburi..il colpevole è…il colpevole è….ebbene, i responsabili del crollo sono i comitati di cittadini contro la cosiddetta Gronda..e perché sono i colpevoli? Per questa prova : un comunicato, su un forum collegato al Movimento5 Stelle, in cui avevano l’ardire di riportare testualmente uno stralcio di una relazione pubblica della concessionaria per le autostrade dei benettoni, in cui si assicurava la solidità del ponte..
Ma per gli arguti giornalisti italioti, i responsabili non sono chi doveva occuparsi del monitoraggio e della manutenzione di questo ponte, no, non sia mai, sono invece i comitati contro la Gronda..BRAVI GIORNALISTI …. geniali..geniali..geniali !!!
Ah, naturalmente sono gli stessi giornalisti che hanno scoperto tra oggi e ieri che le opere in cemento armato costruite negli anni 50-60, secondo i tecnici possono durare circa una sessantina d’anni e basta, e poi vanno ricostruite.. e quindi, secondo la logica elementare, i soldini per cosa dovrebbero essere utilizzati? Magari appunto per riparare (quando possibile) e ricostruire, poiché oramai è necessario, tutta la rete infrastrutturale esistente o invece per iniziare faraoniche “grandi opere?
Ah, ma la colpa non è di questa banda che ha in mano l’Italia, che sta crollando pezzo per pezzo, la colpa è dei comitati dei cittadini e dei 5 stelle..elementare Watson..
Iddio salvi Socialtv network..che, come altre volte, ha sbufalato l’ennesima delle fake news di questi giornalai del menga..
Aspettiamoci di tutto !!!
Buonanotte
Il pilone sosteneva le campate tramite gli stralli prima del crollo, quando era intatto e funzionava normalmente. Il fatto che la campata ceda (e puo' succedere) e resti attaccata al pilone tramite i tiranti in acciaio non cambia nulla per il carico del pilone, che sosteneva quello stesso carico prima del crollo. Il massimo che sarebbe potuto succedere sarebbe stato il ribaltamento dell'intero pilone, perche' il carico diventa asimmetrico, ma non il crollo su se' stesso.
Dall'immagine aerea si comprende meglio lo schema strutturale: i piloni sono composti da varie travi che sostengono direttamente la soletta orizzontale stradale, e due puntoni a forma di "A" che sostengono ancora la soletta tramite i tiranti in punti piu' lontani. Un'ottima struttura.
Se cede una parte di soletta orizzontale, si staccherebbe solo quella porzione e le altre resterebbero su, appoggiandosi sui vari puntoni verticali o sui tiranti.
Se cedesse invece uno dei tiranti crollerebbero le due parti di soletta stradale intorno al nodo del tirante, ma non quelle sostenute direttamente dai puntoni del pilone. Non vedo come il cedimento dei tiranti possa causare il crollo dei piloni sotto il livello stradale (magari la parte superiore si' perche' subisce torsioni e sbilanciamenti di carico, ma quella sotto il piano stradale e' un'altra parte di struttura)
Che ceda il pilone invece e' da escludere, poiche' il cls si comporta come un materiale lapideo e non perde la capacita' strutturale con il tempo.
A mio avviso il crollo e' inspiegabile staticamente.
dall'unico filmato ahinoi poco chiaro del crollo, pare di distinguere uno dei due stralli penzolare, come se il piano stradale a cui era collegato si fosse liberato dal giunto che lo interconnetteva.
[EDIT] Ho rivisto meglio il filmato.
Pare di vedere il pilone collassare in due momenti, prima la grossa "A" che guarda Bolzaneto con lo strallo che penzola ancora ancorato in cima, successivamente la "A" che guarda il mare collassa dalla parte opposta ma resta ancora su qualche istante sulla sua verticale.
Non si riesce a capire la dinamica iniziale del crollo, e se gli stralli abbiano ceduto nella parte ancorata al piano stradale o in cima al pilone.
A mio avviso una spiegazione sensata potrebbe essere che vi sia stato un improvviso disequilibrio nella distribuzione dei pesi tra le due "A" e i rispettivi stalli. Difatti nella fase finale del collasso il pilone si divide, quindi come se nella fase iniziale vi fosse stata una dinamica che ha portato un solo lato del pilone, una sola "A" e i suoi due stalli a tenere l'intero piano stradale. Mi sembra anche sensato ipotizzare non un crollo simmetrico, proprio per via di ciò che dici, a pilone sano e saldo in cima le campate avrebbero retto perlomeno parte del piano stradale prossimo al pilone, ma è come se nel cedere il piano stradale avesse creato delle forti torsioni dati dalla enorme disuguaglianza, tali da compromettere il giunto che teneva assieme le due "A" in cima al pilone che si è successivamente rovesciata a terra in due tempi. Almeno questo e quanto mi suggestiona il filmato.
Per quanto riguarda i bagliori sembrano provenire dal basso e alle spalle del pilone quindi proprio dalla ferrovia.
Che ne pensate?
Si, certamente il cedimento di uno dei tiranti causerebbe grandi squilibri nella parte alta della "A", e potrebbe anche far collasare la parte superiore di questa "A". La parte inferiore al piano stradale pero' non dovrebbe assolutamente cedere, essendo una parte differente della struttura che non e' interessata dagli sforzi degli stralli.
Invece i piloni sono crollati fino alla base (10 metri di altezza).
Diciamo che se fosse saltato un tirante, sarebbe di conseguenza saltato anche il suo gemello parallelo, perche' si sarebbe trovato a sostenere da solo il carico che precedentemente era distribuito su due tiranti. E questo avrebbe comportato sicuramente ilcrollo delle due campate stradali in prossimita' del nodo dei tiranti. A questo punto le due "A" del pilone si sarebbero trovate con un carico asimmetrico dall'altra parte del piano stradale, quella non ancora crollata, con gli altri due tiranti ancora integri che sollecitano la struttura con uno sforzo orizzontale non piu' bilanciato dai tiranti saltati. E questo, se le due "A" non sono opportunamente armate per resistere a questo eventuale sforzo, avrebbe causato il crollo delle parti superiori delle due "A", tirate giu' dai tiranti ancora integri, e il conseguente crollo di altre due fette di piano stradale.
Pero' sarebbero dovute rimanere su tutta la parte delle "A" sottostante al piano stradale, e tutto il resto dei puntoni del pilone al di sotto della strada, perche' non avrebbero subito sollecitazioni impreviste. In altre parole, doveva spezzarsi solo la parte superore delle due "A", trovo stranissimo che sia crollata anche la parte sotto il piano stradale e le campate in prossimita' del pilone.
Speriamo salti fuori qualche filmato piu' chiaro.
Inoltre avrebbe ancora più senso se la parte che ha ceduto non fosse lo strallo ma una o più delle travi a sostegno del piano stradale, avrebbe lasciato tutto il peso agli stralli e da li si che ti tira giu le due "A". Quindi se il cedimento avviene qui:
che ne pensi
magari li avete visti, ma posto il secondo se non...
cosa rimane i due box rossi per confronto sembra che manchino adirittura due giunti su 4
So di non sapere niente in costruzioni e cemento armato ma nella mia vita di cose ne ho fatte e viste, e dilettandomi in meccanica e tanto altro mi rendo conto di quanto complesse possano essere certe dinamiche.
Per questo vorrei chiedere a chi sostiene che "staticamente" la dinamica è inspiegabile di rifletterci un attimo: ma chi lo dice che l'evento può essere validamente analizzato solo dal punto di vista "statico" dall'inizio alla fine?
L'intuito mi dice che non lo è affatto!
Può darsi che mi sbagli ma permettetemi un abbozzo di spiegazione (senza pretese):
Per quanto ne ho capito i tiranti in cemento "precompresso" hanno all'interno un'anima di acciaio armonico che li tiene precaricati rispetto al peso che dovranno sostenere di modo che il cemento di cui sono fatti non lavori MAI in trazione visto che il cemento NON resiste a trazione (almeno.. il carico a trazione è 1/10 di quello a compressione).
Immagino che le anime in acciaio armonico (che è elastico) di questi tiranti siano di fatto delle molle fortemente precaricate in trazione. Nel momento che dei tiranti si spaccano a metà (come da testimonianze oculari) cosa accadrebbe? La tensione del precarico dovrà essere dissipata..
Per capirci: prendete la A formata dai tiranti con la cima dei piloni e 'tagliate' la gamba destra della A... il vertice prenderebbe una sberla elastica verso sinistra/alto e la parte inferiore della gamba destra farà altrettanto con il piano stradale facendolo collassare (mancato supporto + sberla).. si sbilancerebbero tutte le forze statiche con trasferimenti di carico credo molto rapidi.. qui mi fermo perchè non sono in grado di stimare cosa potrebbe succedere poi.
Detto questo posso ipotizzare che:
1) Se salta il tirante 'di destra' per cattivo stato di conservazione posso ipotizzare che anche quello di sinistra sia li-li per tirare il calzino e che quindi lo possa seguire a ruota quasi 'per simpatia' con ulteriori 'sberle' alla struttura.
2)Il pilone che normalmente deve sorreggere forze statiche di compressione non risponda bene a forze asimmetriche che generano dei momenti torcenti, specie in caso di trasferimenti di carico molto rapidi come nel caso in cui saltino prima i tiranti da un lato e che il piano stradale inizia a cadere.
Quindi quei tiranti sono come elastici.... nei ponti classici con arcate o campate autoportanti e piloni in cemento che lavorano solo in compressione è diverso perchè il cemento è di fatto incomprimibile e se va giù una campata non ci sono grossi momenti elastici sui piloni, almeno non quanti se ne avrebbero con dei tiranti che saltano..
Per chiudere, circa botti e lampi, avete mai visto e sentito operare uno di quei taser da borsetta cinesi? il rumore delle scintille di qualche centimetro è molto forte.. molto... come piccoli scoppi. Li c'erano linee di alta tensione e non credo che quei botti siano totalmente incompatibili con il crollo.
Chi sa dare una lettura a queste informazioni?
Questa vibrazione è una registrazione delle onde sismiche causate dal collasso. Ogni parte del crollo era come un gigantesco martello che colpiva la terra sotto il ponte, inviando onde nella terra che sono state registrate al sismometro ~ 7 km dal ponte.
Cosa vuol dire?
Guardate la sua pagina del sismologo che ha postato su twitter twitter.com/ALomaxNet e twitter.com/ALomaxNet/status/1029327847238848512 Vorrei lumi su queste uscite.
I tuoi ragionamenti su pubblico/privato sono di una banalizzazione sconcertante. Ovvio che si può gestire in modo pessimo anche il pubblico, ma, per definizione, il pubblico è parte e proprietà della comunità, della società, mentre la parola "privato", non so se lo sai, prende proprio origine dal fatto che si priva la comunità di un qualcosa a favore di un singolo o di un ristretto gruppo di persone.
Negli ultimi decenni, il mantra neo liberista, che parte infatti da molto molto lontano, ha sapientemente prima massacrato il pubblico attraverso gestioni scellerate, mafiose, inefficienti, clientelari, illegali, straccione, per far disamorare la gente dal concetto di "pubblico", facendo si che l'equivalenza pubblico=inefficienza/brutto/sciatto/spreco fosse marchiata a fuoco nelle menti della gente, preparando così la strada per le famose privatizzazioni, che tutto avrebbero dovuto risolvere per incanto.
Sappiamo benissimo come è andata a finire: i servizi sociali, anche quelli che ben funzionavano, sono crollati e le privatizzazioni hanno procurato danni immani, favorendo ulteriormente la precedente illegalità e arricchendo ancora di più maneggioni e, soprattutto, potentati. Tutto figlio dell'ideologia portata avanti con forza distruttrice e devastante dai tempi di Reagan e Thatcher, la cultura dell'"ognuno faccia per sè" e "la società non esiste". La criminale Europa ha fatto il resto a suon di austerità, pareggi di bilancio, deficit pubblico al 3% e spending review, che hanno depauperato ogni residua risorsa pubblica, imponendo la logica privata aziendale allo Stato, che azienda non è e che dovrebbe occuparsi di servizi per i suoi cittadini, spendendo a debito e stampando moneta.
Ora, se tu sei un fan di queste logiche aberranti, fatti tuoi e la discussione muore qui, perchè si andrebbe a trattare di altro. Se invece vogliamo fare un sereno confronto per vedere cosa arrechi maggiori benefici alla gente, proviamo a parlare di un pubblico nelle mani giuste, che promuova nuovamente una cultura di condivisione, di senso della comunità, di beni e strutture di tutti, di servizi che non possono essere assolutamente messi in mano ai privati, come quelli dell'istruzione e della salute, della socializzazione, dei soccorsi, delle pensioni, delle tutele dei diritti e del controllo del rispetto delle leggi.
Ricostruire insomma una minima idea di società civile, che non debba tagliare sulle spese per la autopompe dei pompieri come in Grecia, o che non sia in grado di monitorare e manutenere le vie di comunicazione del paese, come accade da noi. Ironizzando in modo così dilettantesco e becero sulle "multinazionale brutte e cattive", ti rendi semplicemente complice ideologico di questo branco di iene.
Solo l'orario è diverso con quanto ripetuto dalle TV (11:36 vs 11:50).. ma avevo già notato che una testimone oculare dava lo stesso orario del sismografo mentre il giornalista la correggeva... ma credo siano i media a ripetere all'infinito un'imprecisione della prima ora copiandosi ed amplificandosi a vicenda..
Se ti stai riferendo a me, ti dico tranquillamente che puoi banalizzare i tuoi discorsi,ma non quelli degli altri,il fatto che vedo nei governi francesi e nelle loro intelligence dei nemici giurati del nostro paese lo sto' argomentando con fatti storici e fonti affidabili (vedi fasanella),da molto tempo, se a te invece sta' bene cosi' o non ritieni che dette lobby non siano un pericolo e' un tuo punto di vista,ma non banalizzare i discorsi degli altri,a questo punto mi sorge anche il dubbio che tu i post li legga tutti.Senza che vai a leggere il mio post dei commenti liberi,basta che vai alla notizia del fatto su l'ennesima svendita dei nostri collaborazioni/mezzadri ai francesi,che hanno in mano la nostra economia anche per merito dei liquidatori de noantri,in ultimo la compagnia telefonica iliad, di cui presto sentiremo parlare.
Per quanto riguarda lo stato che svende ai privati e che decide le loro tariffe e' facile giudicare e' come se faccio una rapina in banca e mi trovo la strada spianata, per forza all'interno ho i basisti!
IN RED WE TRUST
Bene farà il governo a revocare le concessioni ad Autostrade per l’Italia perché qui si tratta solo di putride commistioni tra affari e politica, punto. Adesso ci sarà come al solito lo scaricabarile in cui le colpe verranno sballottate da una parte all’altra senza arrivare ad una verità attendibile. Mi auguro veramente che i responsabili di questa tragedia (perché ormai è assodato che si tratti di errori umani) vengono scovati e puniti a dovere restando ben chiusi nelle patrie galere.
Dopodiché consiglio vivamente di visionare il video postato da peonia (#318 peonia) in cui si chiariscono bene tante cose che, ovviamente, per caso sfuggono agli altoparlanti del mainstream.
queste dichiarazioni tuttavia sono state fatte sulla base di una relazione TECNICA presentata da AUTOSTRADE. quindi di chi è la responsabilità se il ponte crolla?
dei comitati no gronda o della relazione tecnica di autostrade che rassicurava tutti?
preso atto di questo cosa si aspetta a fare l'indagine tecnica del perche è caduto il ponte?
perchè nanotermiti permettendo la responsabilità di quel ponte da chi l'ha costruito passa a chi lo gestisce e quindi se crolla anche per eventi atmosferici avversi o per carichi di passaggio eccessivi (il che francamente mi pare un pò una bufala nel caso specifico) COMUNQUE va cambiata la mano di chi gestisce perche rimane EVIDENTE che non l'ha saputo fare e se non l'ha saputo fare in quel caso di fargli continuare a gestire la rete autostrade e di conseguenza la vita delle persone non mi pare una grande idea. quindi non capisco proprio chi ritiene assurdo levare la concessione ad autostrade perchè è un atto dovuto , al limite si aspetta la relazione tecnica dell'indagine sul crollo che escluda atti di terrorismo/sabotaggio in modo da comminare una sanzione adeguata alla catastrofe accaduta sia sul piano civile che penale.
www.youtube.com/watch?v=0g7rciExF2s
anche questo Report del 2004 è interessante sulle Autostrade..
facebook.com/.../...
anche all'estero qualcuno parla di nanotermite
mi ha colpito il commento di un mio amico, assolutamente pragmatico in genere, che dice:
"Riflettendo a freddo si capiscono le cose molto meglio. Anch’io senza vedere le immagini ho pensato per un nano secondo, ma se fosse stato comandato ?Ma poi il pensiero è immediatamente svanito.
Poi ascolto e vedo i vostri video e dico, ma allora il mio assurdo pensiero non era così assurdo.
Vedo i lampi, vedo un pilone di cemento tagliato e penso ma i piloni non crollano mai così, di solito crolla la parte alta.
E poi proprio il 14 agosto con pioggia e nebbia, in seguito esce la storia del fulmine come per coprire il lampo anomalo, proprio mentre crolla il ponte.
E allora mi domando come gli antichi, a chi giova tutto questo?
Perché è lì che dobbiamo andare a riflettere. Si attaccano i Benetton ma non credo che siano loro il motivo, anche se fanno parte di una importante cordata.
Vuoi vedere che qualcuno difende l’Alta Velocità ?"
Quasi tutto quello che non funziona è colpa del pubblico.
1) il Parlamento non fa leggi rigorose sulla corruzione
2) il Governo non fa pressione politica su nessuna autorità di controllo
3) l'Antitrust non funziona
4) la magistratura è mite coi potenti e dura con le persone comuni
5) le società pubblica (eccetto quelle monopolistiche tipo Eni che corrompe i governi africani proprio come una società privata) sono sprecone ed inefficienti.
6) il più grande fallimento bancario italiano per adesso è Mps, banca il cui controllo era in mano al Comune e alla provincia di Siena
Il privato funziona benissimo: fa spietatamente i suoi interessi.
Il pubblico si è venduto al privato prima ancora di privatizzare.
Ma facciamo finta che le autostrade tornino in mano pubblica. Chi farà i lavori di manutenzione?
Un'impresa edile pubblica o privata?
Il privato farà cemento di scarsa qualità, quindi serve una società pubblica o il compito dello Stato è limitarsi al regolare, controllare e sanzionare?
#312 Parsifal
Nel mondo in cui vivo io, il governo ha un potere enorme se vuole.
Negli Usa la Monsanto è stata condannata a 280 milioni di euro per il cancro ad un giardiniere. Non pensi che il governo possa andare dal giudice di secondo grado e "convincerlo" a confermare o ad annullare la pena in base agli accordi che prenderla con la Germania?
O non pensi che sia stato il governo stesso a suggerire quella condanna?
Quella condanna è semplicemente un'arma di ricatto politico per le trattative sul commercio internazionale.
Ammetto di avere un bel po’ di paura perché veramente questa struttura e sospesa a varie decine di metri e cadendo giù non si avrebbe scampo. Ha ragione Massino all’inizio di questa discussione e le sue non sono assolutamente delle banalità perché ronzano in testa anche a me e da tempo….
#1 Redazione
relazione azionisti atlantia, per chi è curioso di sapere dove finiscono i salati pedaggi.
avete forse visto in tv un bello schema che riassuma lo stato dei gabelli autostradali in europa?
ma qualcuno pensa davvero che uno stato con i gabelli autostradali pissa essere competitivo contro uno stato che non li ha? già solo viziare quella questione sarebbe un attacco all’economia di un paese..
Non sono sufficienti, ma non sono inesistenti.
Certo è che con un ponte messo così male, non c'era bisogno di molta dinamite...
C'è anche una ferita da ustioni che stava sotto il ponte.
Genova, crolla il ponte sull’A10: la corsa delle auto finita nel vuoto e «l’esplosione come una bomba»
corriere.it/.../...
«La struttura è venuta giù così repentinamente e in un modo tale che a me ha fatto pensare alla dinamite. Certo, non c’è nessun elemento che possa avvalorare una tesi del genere né è stata avvertita una forte esplosione. Ma rende l’idea della portata dell’evento su cui bisognerà fare assoluta chiarezza non trascurando alcuna ipotesi». Il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, ha annunciato l’apertura di un fascicolo con le imputazioni di omicidio plurimo e disastro colposi a carico di ignoti.
www.nextquotidiano.it/crollo-genova-ponte-cause/
"Abbiamo sentito un botto e la casa oscillare da una parte all'altra. Abbiamo pensato a un terremoto"
video.repubblica.it/.../313088?refresh_ce
Un boato tremendo e poi lo schianto al suolo.
“Noi abitiamo a circa 5 chilometri dal ponte, ma abbiamo sentito un botto pazzesco. Eravamo in casa, quando abbiamo sentito un vero e proprio boato
www.democratica.com/focus/genova-ponte-morandi/
“Ho sentito un botto tipo un tuono, poi la vicina mi ha chiamato per dirmi che era crollato il ponte,” racconta Romina.
www.tpi.it/2018/08/14/genova-ponte-testimonianza/
Tra i feriti una signora di 75 anni che presenta delle ustioni: era in basso, sotto il ponte, ed è rimasta ferita nel crollo.
quotidiano.net/.../ponte-morandi-genova-1.4089742
ecco, perche non mi caghi ,,,bla bla bla #281 fefochip
questa fantasia di " sogni mostruosamente proibiti" mi era sfuggita
È così, se poi il Ministero si è venduto, un pochino sarà colpa del Parlamento che non fa leggi contro la corruzione, del governo che non verifica i calcoli per computare i pedaggi e della magistratura che non mette in galera i corrotti e corruttori?
Tutti poteri pubblici
Te lo rimetto così leggi
www.google.it/.../amp
A mio parere per il 99% le cause del cedimento strutturale derivano dalla carente manutenzione e dalla sottovalutazione dei segnali che la struttura probabilmente dava da tempo. Prova ne è il continuo distacco di calcinacci e parti dall' impalcato del ponte, segno che c'era in atto un movimento e delle tensioni a livello di armature in acciaio che disgregavano il cls. Altro forte dubbio che mi sovviene è che l' aggravio del peso sulla struttura dovuto alla posa dei New Jersey spartitraffico possa aver sollecitato oltre misura le già provate strutture portanti. Basta fare due conti per capire il notevole apporto di peso che tali spartitraffico hanno portato alla struttura.
Ma saranno le autorità competenti a stabilire le cause del crollo e le eventuali responsabilità ma quello che voglio portare all' attenzione di tutti è che di queste situazioni ce ne sono a migliaia, vere e proprie bombe pronte ad esplodere e tutte causate dalla cronica mancanza di programmazione tipica del nostro paese. Il CA ha una vita utile di 60/70 anni se tenuto in buono stato di manutenzione ed ormai in Italia siamo già oltre tale limite per centinaia di strutture. E' solo questione di logica e buon senso per capire che la priorità non siano le grandi opere ma la manutenzione di quelle esistenti, ma la manutenzione non porta voti ai politici e visibilità ai privati e quindi rimane la sorella povera dei LLPP. Adesso voglio togliermi un sassolino contro quel delinquente di del rio,il genio che ha distrutto le Province tagliandogli tutti i fondi e lasciando migliaia di km di strade e scuole al più completo abbandono. Sapete cosa mi viene risposto quando relaziono sullo stato dei ponti della mia zona di competenza? Non ci sono soldi...ecco questo è il risultato della spending review e di tutte le balle che ci hanno raccontato per anni, compresa la più grande cazzata mai sentita...le privatizzazioni. Solo un paese di deficienti può privatizzare le infrastrutture strategiche quali autostrade, dorsali telefoniche, acqua e tutto il resto. Per tutti quelli che sostengono che il privato è efficienza posso affermare in tutta sicurezza e per esperienza personale...che sono tutte fregnacce. Il privato ricerca solo una cosa, il profitto, e sui servizi e la loro gestione questo vuole dire solo una cosa...tagli. Tagli ai servizi, alla loro qualità e riduzioni salariali ai dipendenti. Potete immaginare che se una Società Autostrade, che macina utili ogni anno, lascia marcire le sue infrastrutture potete ben capire quale sia lo stato di abbandono delle strade provinciali su cui circolano ogni giorno milioni di utenti.
I ponti sono simbolo di storia e di modernità. Abbattete i muri, costruite ponti. Ma se crollano come a Genova, chi paga?
Scusate la domanda, ieri era Ferragosto, e stiamo qui a chiederci se almeno stamane i carabinieri siano andati a prendere qualcuno per schiaffarlo in galera dopo la strage di martedì. O la fanno franca?
Perché sul nostro diritto a circolare ci si deve guadagnare? Perché i profitti di qualcuno debbono essere prioritari rispetto alla nostra sicurezza? Se portiamo la nostra auto alla revisione, ci massacrano. Ma un ponte, chi lo revisiona?
Francesco Storace
www.francescostorace.eu/.../
si però la devi fa finita, io ho smesso di toccare l'argomento ma se non la smetti tu aspettiamo massimo
Sembra tu abbia quasiinteressi personali nelprivato tanto ti terrorizza l'idea che qualcosa sia pubblico, in ogni caso alcune banali motivazioni perchè le autostrade dovrebbero essere pubbliche
1)pubblico o privato possono corrompersi uguali, ma nel pubblico delle teste cadono in ogni caso.
2) in un monopolio naturale come le autostrade (non esistono due tratte di autostrade contigue di due società diverse che puoi scegliere a seconda del qualità prezzo) è controproducente dare ad un privato la gestione, esso privatizzera i guadagni e socializzerà le perdite. questo nel privato è legale, nel pubblico illegale.
3) proprio perchè nel privato si cercano i guadagni , senza concorrenza (monopolio naturale) i prezzi saranno paurosamente alti e manodopera e qualità sempre bassi.
4) le opere pubbliche come le autostrade, la sanità, l'istruzione ecc. fanno parte di un organismo piu' vasto che conviene anche in caso di corruzzione, far funzionare bene, nel privato diventa solo un orto personale, e la sua efficenza o meno non fa parte di un progetto piu' grande.
5)La società privata non e sprecona, ma efficentissima nel limare ogni voce per lei superflua, e trarre il piu' alto profitto possibile, ma in caso di grandi società sopratutto monopolistiche avviene a grave danno della popolazione generale (esempio sta avvenendo anche nelle ferrovie, alcune tratte poco usate sono state chiuse con grave danno dei piccoli paesi che servivano perchè non portavano abbastanza guadagno)
6) Il piu' grande fallimento mondiale è stato della banca lemhan brothers, banca privata, che ha avviato un periodo di crisi e recessione nel mondo che ancor oggi si sta ingrossando. Il nostro stato, in particolare, è parassitato da interessi privati che dovrebbero per prima cosa essere epurati come una malattia.
bella domanda , me lo chiedevo pure io...non so se te ne sei accorta
per rinforzare anche l'altra campata con stralli d'acciaio..
poi più nulla,
intanto le macchine sotto passavano..
"tutto apposto dottò..!"
la campata con gli stralli rinforzati ha retto,
l'altra è venuta giù..
i bagliori credo che siano dovuti alla linea dell'alta tensione
della ferrovia che passava giusto sotto,
al momento mi sento di dire che siamo al solito
"finchè la barca va.."
=speculazione e menefreghismo..
negligenza, imperizia, dolo eventuale, ecc. ecc.
spero che facciano la pelle a questo benetton..
amministratori, vice-amministratori, ecc. ecc.
se non sono capaci di garantire la sicurezza delle strade
che prendono a fare i soldi del pedaggio??
che facciano altro..
dopo la galera, si capisce..
potevano fermare il traffico o contingentarlo..
ridurre la velocità, ecc.
fino alla messa in opera dei nuovi stralli,
invece no..
avanti tutta fino allo schianto..
Non sono ingegnere ma, quel ponte è su da 50 anni. Fosse una frequenza di risonanza dovuta ai mezzi avrebbe dovuto crollare ben prima.
Non ricordo... dove?
Ma ovviamente domanda legittima.
Però considera che siamo al punto dove qualcuno comincia a chiedersi perchè dovremmo avere l'acqua pubblica... figurati se per questi esseri non dobbiamo pagare la circolazione.
il gabbio è troppo poco,
sentite qua..
www.ilfattoquotidiano.it/.../4561059
Autostrade: “Noi corretti, lo dimostreremo. Piano di ricostruzione in 5 mesi”. Bond Atlantia ai minimi storici
La replica della società dei Benetton è arrivata in serata. “In relazione all’annuncio dell’avvio della procedura di revoca della concessione, Autostrade per l’Italia si dichiara fiduciosa di poter dimostrare di aver sempre correttamente adempiuto ai propri obblighi di concessionario, nell’ambito del contraddittorio previsto dalle regole contrattuali che si svolgerà nei prossimi mesi. E’ una fiducia che si fonda sulle attività di monitoraggio e manutenzione svolte sulla base dei migliori standard internazionali. Peraltro non è possibile in questa fase formulare alcuna ipotesi attendibile sulle cause del crollo”. E conclude: “Autostrade per l’Italia sta lavorando alacremente alla definizione del progetto di ricostruzione del viadotto, che completerebbe in cinque mesi dalla piena disponibilità delle aree. La società continuerà a collaborare con le istituzioni locali per ridurre il più possibile i disagi causati dal crollo”.
vogliono pure ricostruire, loro, il ponte!!
clima di impunità generale, sudamerica..
di Michele Arnese
startmag.it/.../...
Vuoi la verità?
Mi preoccupano le clausule segrete del contratto di concessione.
Per questo si sentono sicuri.
Secondo voi se non si fossero sentiti sicuri avrebbero lasciato le autostrade e i ponti in queste condizioni?
Buonasera'' Mi ha chiamato adesso la coordinatrice per gli animali sfollati di Genova del ponte'' e mi ha chiesto di trovarle persone disposte a stallare cani gatti uccelli tartarughe eccetera'' se qualcuno del gruppo può stallare .'si tratterebbe solo per il periodo che le persone non hanno una casa dove andare Se c'è qualcuno o conoscete qualcuno se potete dare il mio numero che vi metto in contatto con la signora che se ne occupa grazie
Simona D'Antoni 327 9477640
Ma sono fantastici...
I migliori standard internazionali...col sistema brevettato di Morandi che casualmente non si usa più
nessuna ipotesi attendibile...certo è proprio impossibile stabilire un'ipotesi per questo crollo misterioso...
Probabilmente la faranno franca come galera e probabilmente anche come soldi. Possono avere danni come valore delle azioni e dal mancato guadagno futuro, soprattutto per i marchi Benetton.
Sempre che il governo riesca a cacciarli come concessionario, cosa non scontata.
Bisogna infatti vedere i famosi accordi segreti cosa dicono.
Come avevo detto, ci vuole la punizione automatica per direttissima.
Crolla un ponte senza attentato terroristico? Galera e megamulta per direttissima, calcolati sulla base delle vittime, con fondo di garanzia che il concessionario tiene depositato e che lo Stato può sequestrare immediatamente.
Ma se aspetti che i processi partano e che si stabiliscano le dinamiche e si conteggino i danni per le vittime ecc. questi la faranno franca. Come minimo scappando all'estero alla Craxi.
Anche perché avranno degli ottimi avvocati e magari qualche PM potrebbe non fare il suo mestiere fino in fondo, con qualche incentivo.
Solo un meccanismo automatico può fare realmente paura a questo tipo di gente e rendere conveniente la manutenzione seria.
Semplice!
Basta solamente far saltare quei piloncini portanti tutta la struttura!
I piloni sono quegli 8 messi a V sulla base quadrata, sotto alle A, che sostengono la strada!
(non riesco, non so, come inserire dal mio pc un'immagine creata, spero abbiate capito)
Quella parte è la più importante per tutta quanta la stabilità del ponte.
Togli quei piloni e l'unica cosa che può continuare a sorreggere la struttura
sono i tiranti attaccati alle A e alla strada!
Quindi, tutt ala strada non ha più sostegno e tutto il peso scarica sui tiranti e le A che ovviamente hanno ceduto man mano che i tiranti cedevano provocando fortisssime vibrazioni con effetto elastico!
La domanda ora è, come mai quei piloni che sostenevano la struttura hanno ceduto?
Tutti e 8 assieme nello stesso momento?
Oppure li hanno fatti saltare e bastava una minima caricha per farli cedere.
Li hanno fatti saltare a comando proprio durante il temporale, durante i lampi e i tuoni nascondendo così
il botto dell'esplosione e la luce dell'esplosione!
ps. due lampi in rapida successione non sono un fulmine.
Perchè allora significherebbe che due fulmini hanno colpito lo stesso punto
in momenti distanti tra loro di pochimi decimi di secondo.
Questo è impossibile!
Plausibile invece che si tratti proprio di esplosioni controllate, rapide in sequenza!
Due infatti sono i bagliori visti, il primo fa saltare i primi 4 piloni portanti, il secondo gli altri 4!
Sono morte piú persone nel crollo del ponte che per il morbillo negli ultimi 10 anni..e i decreti d'urgenza li fanno per il vaccino obbligatorio e non per la messa in sicurezza delle strade..oppure ipotizzano progetti maestosi fattibili coi tempi italiani in 100 anni (gronda con 13 nuovi viadotti e 23 nuove gallerie..!!!) Cioé in 50 anni non riescono a mantenere un viadotto come si deve ma si impegnano a farne 13 nuovi in 10 anni..!!!
"Il Terzo Valico va messo da parte e va preferito il potenziamento della linea ferroviaria esistente Genova-Milano". Lo ha detto il candidato premier del M5S Luigi Di Maio intervistato da un'emittente televisiva locale . "Il Terzo Valico è un'opera per cui si stanno sperperando soldi, non è strategica, - sottolinea Di Maio - va potenziata la linea esistente verso Milano per permettere il trasporto delle merci dal porto di Genova, per spendere in modo oculato i soldi degli italiani". "Il mio obiettivo non è andare contro le grandi opere, è preoccuparmi di come si stanno spendendo i soldi degli italiani", afferma Di Maio aggiungendo che il M5s definanzierà anche la Gronda autostradale di Ponente. "Bisogna soprattutto investire sulla mobilità sostenibile, - sottolinea Di Maio - utilizziamo i soldi della Gronda per potenziare il trasporto pubblico, per potenziare la mobilità condivisa, soprattutto quella elettrica, per permettere il trasporto dei passeggeri su ferro".
ansa.it/.../...
Come già detto, dal punto di vista medico psichiatrico non sono normali, lo sembrano solo. Appartengono infatti a quella specifica patologia della psiche, che prende il nome di psicopatia, ben studiata da Hare. Che, se non ricordo male aveva in mente di dedicare specifici studi agli "psicopatici integrati", cioè a quegli psicopatici che invece di dedicarsi alla criminalità spiccia, o a diventare assassini seriali, assumono rilevanti ruoli di potere in società, ma poi non continuò le sue ricerche in questo settore per la difficoltà di studiare questa specifica categoria di psicopatici.
Concordo. Quel che mi preoccupa è la domanda: come ne usciamo?
Io ho avuto la ventura di nascere negli ultimi decenni dello scorso secolo, e ho così potuto assistere all'inizio della scalata di questa gentaglia al potere nel nostro paese. Hanno traviato sui loro maledetti giornali persino la scienza medica, creando un conflitto nella popolazione tra favorevoli e contrari ad una medicina che non è nemmeno quella che si legge sui testi di medicina, ma è la loro giornalismo-medicina spacciata per medicina. Hanno cementificato l'italia in maniera indegna. Sono responsabili di precise scelte strategiche che hanno portato ad esiti drammatici, come questa tragedia epocale, come l'incidente ferroviario di Pioltello, come il crollo di vari ponti, cavalcavia autostradali. Ci hanno indottrinato per anni sulla necessità di tav, e "grandi opere varie", evitando accuratamente di avvisarci che la rete infrastrutturale, in cemento armato, esistente non poteva superare il mezzo secolo e doveva essere sostituita. Ce lo dicono ora, lo confessano sui giornali candidamente, e nessuno dice nulla. Siamo in una situazione incredibile. Questo paese è in mano loro, schiavo di questi criminali e delle loro baldracche.
Basteranno un Di Maio, un Byoblu, un Foa, un Socialtv network a difenderci dalle loro corazzate?
Forse una soluzione potrebbe essere la pubblicazione obbligatoria dei profili psicologici dei dirigenti per le aziene quotate in borsa.
intendo con esami psicologici approfonditi.
Così da sapere quali aziende sono dirette da malati mentali e quindi sapere chi boicottare.
Del resto io potrei diventare un'azionista e prima di acquistare azioni andrei tutelato con informazioni adeguate sullo stato di salute dei dirigenti.
O come possibile azionista mi devo fidare dei comunicati ufficiali dei miei stivali e della foto "rassicurante" col capello brizzolato e la cravatta?
Lo psicopatico non presenta sintomi psichiatrici maggiori (ad es. fenomeni dispercettivi, quali le allucinazioni uditive o visive). Può essere individuato solo con uno studio approfondito, avvalendosi anche di test quali l'MMPI-2. Ovviamente questi sono al vertice del potere, quindi nessuno li può andare a studiare. Hare non aveva problemi a studiare i comuni psicopatici, poteva andare persino nelle carceri a fargli tutte le domande che voleva. Nessuno invece può arrivare nemmeno vicino a questi qua. Nessun obbligo vale per loro. Loro comandano.
Io sono ancora più preoccupato per l'intelligenza Artificiale che potrebbe sostituire i dirigenti entro un decennio.
Quando sarà ora di decidere quale sia il "modello vincente" del dirigente, sicuramente utilizzeranno gli psicopatici e ci saranno dirigenti virtuali ancora più "efficienti" dei malati mentali in carte e ossa
Temo anch'io che non pagheranno purtroppo e senza neanche scappare. Del resto Craxi non scappò fece un accordo con Di Pietro.
@359 Signore di Gibelletto
Posso intuire le difficoltà che trovò.
Comunque questi soggetti vengono creati da bambini, non è solo una questione di genetica. Infatti quelli che non si allineano ai loro voleri e necessità vengono eliminati. Vedi il figlio di Agnelli e altri rampolli di queste note famiglie. Anche nei Rothschild stessi ci sono strane morti trai giovani della famiglia... tutte morti o suicidi strani.
A loro servono così.
Anche il dominio degli inglesi nei secoli passati non lo considero casuale riguardo a questo argomento. I rampolli e i figli dei nobili non venivano mai cresciuti dai genitori e se per caso si affezionavano troppo alla tata la licenziavano subito perchè l'affetto rammolliva il carattere. Dovevano essere delle macchine senza scrupoli e l'affettività era solo una cosa per i poveri. Ed infatti anche i matrimoni erano semplici contratti per affari o per scalata sociale. L'amore, nel caso ne fosse rimasto qualcosa, non era ben visto ed era ostracizzato con ogni mezzo. Una cosa da borghesi e da poveri... da gente di poco valore.
Simpatici questi Inglesi vero?
Niente è casuale in certe cose.
Se dovesse essere un cedimento "naturale", la sola possibilita' che vedo e' il cedimento dei tiranti, che erano la parte piu' delicata della struttura. Ma come dicevo nelcommento #315, il cedimento dei tiranti avrebbe causato solo il crollo parziale del piano stradale in corrispondenza dei nodi dei tiranti, senza sollecitare la parte inferiore della struttura.
Non riesco a capire come possano essere collassatate le due coppie di 4 puntoni che costituivano la parte interna del pilone, si sarebbero dovute spezzare al limite le due parti superiori delle "A".
@RiccardoM
Anche qui, mi sembra tutto corretto il tuo schema di crollo, ma valido solo per la parte superiore al piano stradale: Cosa ha fatto crollare invece gli 8 piloni che sostenevano direttamente il piano stradale con una seconda struttura? Per semplificare diciamo che i piloni erano costituiti da una struttura esterna, formata dalle due "A" che reggevano i tiranti, e una struttura interna, formata da due coppie di 8 puntoni che reggevano direttamente la porzione stradale corrispondente al pilone. Tolte le due "A" esterne, doveva restare su la parte interna della struttura, con la relativa porzione stradale. Anzi, le due "A" avrebbero dovuto spezzarsi solo nella parte superiore e restare intatte a livello stradale.
A sentire tecnici ed esperti vari pare infatti che il crollo sia inspiegabile, i piloni non avevano dato il minimo segnale di cedimento e la struttura e' venuta giu' in modo anomalo. Vediamo se arrivera' qualche informazione utile a comprendere meglio.
Concordo su quanto hai detto.
Vorrei aggiungere che la responsabilità maggiore l'hanno gliitaliani che hanno voluto, votato e mantenuto un certo sistema politico per più di 20 anni. 20 anni nei quali si sono potute vedere le peggiori manovre per togliere diritti e soldi ai cittadini.
Cio nonostante la maggioranza degli italiani ha continuato a votarli essendo completamente indottrinati dalle tv gestite dal regime che tiane per lepalle l'italia....
Come dire, alla maggioranza degli italiani piace mangiare merda tutti i giorni, quella che continuano a proporci.
Di conseguenza a questa maggioranza degli italiani ben gli sta!
Oggi come oggi lamentarsi di come stanno le cose è puramente da coglioni.
Avete voluto questo sistema?
queste sono le conseguenze!
Italiani coglioni, ignoranti e venduti al feticcio politico di turnno!
Non ci siamo capiti: io intendo fare i test PRIMA che diventino dirigenti. Quando hanno appena iniziato la scalata al potere e sono ancora pesci piccoli.
Tanto la loro natura non cambia, quindi fare il test prima o dopo non dovrebbe cambiare molto, giusto?
I soldi. Ecco i "valori" che interessano ai Benetton
Dal punto di vista medico quel che sappiamo è che:
1)non possono cambiare
2)non esiste psicoterapia o farmacoterapia che funzioni su questi.
Tanto per farsi un'idea, pensi ad un Izzo integrato e dirigente di una grossa società quotata in borsa.
Saluti.
Inspiegabile per me è invece il fatto che a fare questa ipotesi siano non i facenti parte del gruppo Benetton, ma alcuni utilizzatori (a loro rischio e pericolo) della rete autostradale.
Sarà forse perché il gruppo Benetton è informato del fatto che un esame, anche non particolarmente approndito, è in grado di accertare eventuali tracce - anche minime - di esplosivo?
– La maschera, la persona –
“ Lasciate che vi rammenti l’origine etimologica della parola «persona», che deriva dal latino ‹persona› e rimane pressoché immutata in tutte le lingue europee, con la stessa unanimità con cui, ad esempio, la parola «politica» è stata mutuata dal greco ‹polis›. Non è certo privo di significato che una parola tanto importante del vocabolario odierno, una parola usata in tutta Europa per discutere di faccende giuridiche, politiche e filosofiche, derivi da una stessa fonte antica. E come se, in effetti, in questo antico vocabolario vibrassero accordi destinati a risuonare poi, con diverse modulazioni e va-riazioni, in tutta la storia intellettuale dell’Occidente.
‹Persona›, in ogni caso, definiva originariamente la maschera che ricopriva il volto «personale» dell’attore e serviva a indicare agli spettatori quale fosse il suo ruolo nel dramma. Nella maschera, imposta dal dramma, c’era però una vasta apertura, più o meno all’altezza della bocca, attraverso cui la voce dell’attore poteva passare e risuonare, nella sua nuda individualità. Ed è proprio da questo «risuonare attraverso» che deriva il termine persona: il ‹verbo per-sonare›, «risuonare attraverso», è quello dal quale deriva infatti il sostantivo ‹persona›, «maschera». I romani furono i primi a usare il termine in un senso metaforico: nel diritto romano, ‹persona› indicava chiunque fosse in possesso di diritti civili, a differenza del semplice ‹homo›, che designava un membro della specie umana, diverso senz’altro da un animale, ma privo ancora di una specifica qualifica o distinzione – ragion per cui ‹homo›, come il greco ‹anthropos›, veniva anche usato con disprezzo per designare quanti non godevano di protezione giuridica.
Personalmente, trovo interessante quest’uso metaforico della parola in latino, se non altro perché esso stimola a elaborare ulteriori metafore, che sono in fondo il pane quotidiano del pensiero concettuale. La maschera romana descrive con grande precisione il nostro modo di apparire in società, quando non ci presentiamo in veste di cittadini nello spazio pubblico riservato alla parola e all’azione politica, ma siamo invece accettati a pieno titolo come individui, senza ridurci per questo a semplici esseri umani. Noi tutti appariamo sempre sul grande palcoscenico del mondo venendovi riconosciuti per il ruolo che la professione ci assegna e prescrive, in quanto medici o avvocati, autori o editori, insegnanti o studenti, e così via. Ma è attraverso questo ruolo che qualcosa di diverso si manifesta, o che qualcosa «risuona attraverso». Questo qualcosa è assolutamente idiosincratico e indefinibile, eppure è facilmente identificabile. Per questo, non veniamo confusi con altri quando i ruoli improvvisamente cambiano; quando per esempio uno studente riesce finalmente a diventare un insegnante; o quando quella tale ospite da cui ci troviamo, di professione medico, ci serve da bere invece di curarsi dei propri pazienti. In altre parole, il concetto di ‹persona› ci consente di vedere e capire – è questo il profitto che io qui tendo a trarne – che i ruoli e le maschere che il mondo ci assegna, e che noi dobbiamo accettare e perfino guadagnarci per prendere parte alla grande commedia del mondo, sono scambiabili. Non sono inalienabili, nel senso in cui si parla di «diritti inalienabili», non sono una maschera incollata al nostro volto, non sono tratti specifici del nostro io piú intimo, nel senso in cui la voce della coscienza – come in molti ancora credono – può essere un tratto specifico della nostra anima.”
HANNAH ARENDT, “Responsabilità e giudizio” Einaudi 2004
Hai qualche link o fonte che citi tecnici ed esperti che condividono i nostri dubbi?
Finora sembra che dappertutto si continui a parlare di "cedimento strutturale", prima ancora che un solo detrito sia stato analizzato...
Noto con piacere che c'e' qualcuno come Salva 81 e Aironeblu che si sono tenuti fuori da San Siro, onore a voi!
Mah, avevo sentito qualche anno fa una spiegazione alla radio, plausibile, mentre viaggiavo in autostrada in Francia. Il concetto è che le grandi opere dovrebbero essere pagate di più da coloro che le utilizzano di più, e il sistema dei pedaggi parrebbe quello migliore. Un po' come l'acqua e l'elettricità, che sono pure un diritto, per intendersi, ma si pagano in base al consumo che se ne fa. Il fatto che poi queste vengano privatizzate è illogico, secondo me, ma questo è un altro discorso.
Semplicemente perché a questi non importa nulla delle vittime e del benessere della popolazione. Agli psicopatici non importa nulla di nessuno, anzi.. Si possono definire, dal punto di vista della psichiatria sociale, come "predatori intraspecie", quindi può immaginarsi quale sia la loro visione del popolo ligure e italiano. La gronda, non essendo per nulla idioti, sanno bene che non avrebbe impedito questa tragedia, visti anche i tempi di realizzazione, ma sono interessati al denaro che gli porterebbe e approfittano dell'occasione ghiotta per aver la risonanza mediatica che gli serve a convincere la gente...tutto qua, semplice.
Se qualcuno crede ancora a quel che dicono questi, o si fa convincere ancora, bene, ha ragione Mabel, è un problema di questo popolo, un problema nostro non loro. Loro sono deviati psichicamente, e si comportano di conseguenza. Ripeto: sono inquadrabili come "predatori intraspecie", veda lei...
quando paghi il casello 1/4(cifra messa li da me a spanne) di quel pedaggio va in tasca ai benetton (o chi per loro)il resto per manutenzione (si fa per dire) ,ecc
insomma si intascano NETTI 1 miliardo l'anno (tolte le spese quindi)
me lo spieghi in due parole perchè?
"è stato un fulmine!"
perizie-contro perizie-quarto grado (rete4)
appello->cassazione->PRESCRIZIONE = TUTTI ASSOLTI..
Intanto fanno sapere che vogliono, come da contratto,
in caso di recesso, gli utili fino al 2042 (scadenza concessione)
=20 miliardi di euri..
lo stabiliscono loro, si capisce..
capito i contratti firmati dai precedenti governi???
non solo possono fare danni,
ma li dobbiamo pure pagare!!
Quando lo stato è stato e non servo.
p.s. la faccia dei proprietari... si stavano cagando sotto.
Mentre i Benetton sono tranquilli. Tanto sanno che non gli succederà nulla.
Arula...Putin..."mi ridia la penna" !!! Miliardari che fanno immense figure dimmerda.
Si possono pagare quando escono di galera con una condanna a 1000 anni!!!
anche io avevo notato i bagliori
e cercavo di capire il perchè,
-poi s'è capito che giusto sotto passava la ferrovia
con annesse linee dell'alta tensione
che sono saltate col crollo del ponte..
(controllate su maps.google)
-poi s'è capito che la campata con gli stralli rinforzati d'acciaio ha retto,
l'altra è venuta giù,
(c'era un appalto, maggio 2018, per adeguare anche questa,
cantiere mai partito intanto le macchine passavano,
"finchè la barca va..")
basta che parte un solo strallo su 4,
il resto è tutto effetto domino,
"simul stabunt, simul cadunt",
al momento 2+2=4
se poi escono fuori altri elementi
cambio risultato..
al momento siamo alla speculazione, rapacità
dei titolari della concessione
e compagine societaria annessa..
=il solito insomma, delinquenza e latrocinio..
galera e lavori forzati..
dopo aver risarcito il danno, si capisce
c hanno propinato per decenni la favola che il privato era meglio
e lo stato era inefficienza e sprechi..
(bocconi e bocconiani..)
non è che per tutto questo tempo
c hanno preso per il kulo??
In due parole: Se lo stato appalta la costruzione di un ponte a una impresa di costruzioni, è ovvio che questa incassi un utile nella transizione, perché il guadagno è la sua ragione di essere. Idem per tutte le prestazioni di servizi appaltate.
Detto questo, non riesco a capire la logica delle privatizzazioni dei beni e dei servizi che lo stato deve obbligatoriamente offrire. Vedrei anche bene che lo stato avesse le proprie imprese di costruzioni, ecc., se amministrate secondo il new public management (che non è più tanto "new", a dire il vero) o, in altre parole, secondo principi di qualità e redditività e non secondo principi di interesse politico e corruzione.
"Nel 2018 non è possibile morire così.Se ci sono vincoli europei che ci impediscono di spendere soldi per mettere in sicurezza le scuole dove vanno i nostri figli o le autostrade su cui viaggiano i nostri lavoratori, metteremo davanti a tutto e a tutti la sicurezza degli Italiani".
Scusate l'ignoranza, ma per caso sta parlando di "sovranità monetaria" ? Per caso sta parlando di "pareggio di bilancio in costituzione" ? La bomba sta per esplodere o per implodere ?
Ormai mi pare evidente che per la massa rincoglionita vedere degli uomini di stato, di governo in particolare, andare a genuflettersi a Bruxelles come dei bambini che vanno a farsi dare i compiti per casa dai "maestri" sia una cosa del tutto normale. Non ci si scandalizza nemmeno più. Una volta i pizzini di Draghi a Monti qualche innocua riga sui giornali la facevano scrivere. Ormai la normalizzazione della schiavitù tecnocratica è all'apice. Cosa ci aspetta nell'immediato futuro? La grecia?
perchè?
(mi sa che non hai visto il video della gabanelli )
bagliori in cielo che sembravano fulmini ambientali ...
www.youtube.com/watch?v=wjhR68J1Rk4
edit
qualcuno è riuscito a rimediare i filmati delle telecamere di sorveglianza?
ormai sembra praticamente ovvio che sia stato uno strallo a cedere
www.youtube.com/watch?v=yyag5viNd8M
autostrade è riuscita a farsi firmare dei contratti capestri con la classe politica del tempo compiacente.
la soluzione a mio avviso è molto semplice e non può risolversi in un tribunale.
si aprono dei fascicoli su truffa aggravata ai danni dello stato su tutti i politici coinvolti all'epoca e si disconosce qualunque contratto secretato che riguardi beni pubblici e/o
che contengano clausole vessatorie ai danni dello stato.
si fanno LEGGI opportune del caso e si opera con la FORZA sequestrando di autorità i beni di autostrade e suoi soci fino all'ammontare ritenuto congruo per
il risarcimento dei danni
inutile dire dove si possono ficcare le clausole secretate di recesso
e ovviamente si indaga e si schiaffa in galere chiunque sapesse del ponte e ha taciuto o rinviato il problema
Condivido pienamente! Quale criminale firma un contratto con clausola rescissoria da venti miliardi?! Un contratto in cui le clausole più importanti sono coperte da segreto di stato!!!
www.youtube.com/watch?v=aREaC9wmzYM
Secondo te, se i governi di questi anni avessero fatto gestire dallo stato le autostrade, sarebbero in migliori condizioni e ci sarebbero state meno ruberie?
---
Per quanto riguarda il filmato di Report, ammetto di non averlo visto, come anche non ho letto tutti i 383 post, sbagliando. Il filmato adesso l'ho visto, e mi chiedo come mai la situazione non sia cambiata dopo una simile denuncia.
con delle autostrade peggiori di prima o di quanto sarebbero potuto essere e con 20 miliardi in meno di sicuro. poi quante mazzette sarebbero partite in una gestione statale non lo so, ma sempre meglio mille mazzette che una sola a benetton ...almeno i soldi si sarebbero distribuiti un po di piu.
adesso dicono che c'è il governo del cambiamento , è una buona occasione per provarlo
Per chi non lo sapesse se scaricate la app "My Way Autostrade" potete vedere con gli occhi della webcam che riprende il ponte. É ancora attiva, perfettamente funzionante e ha visto tutto dalla galleria di levante. Prima o poi i filmati usciranno e chiariranno molti dubbi.
Le campate del ponte sono costituite da tre parti distinte: le travature sotto il piano stradale che si dipartono dai piloni (a destra e a sinistra) ed arrivano fino al punto in cui sono sostenute dai tiranti in acciaio, poi la parte centrale che è semplicemente appoggiata alla punta di queste mensole (o ai pilastri alla fine del ponte).
I tiranti si uniscono in sommità sostenuti dalle due aste inclinate che reggono la forza trasmessa da questi, in pratica il peso di una campata (metà di quella destra e dell’altra).
La rottura del tirante sinistro (riferendosi all’unico filmato) lascia cadere la mensola e di conseguenza la campata a questa appoggiata, per cui il pilone si trova ora a sostenere il tiro del solo lato destro (mezza forza però squilibrata).
Questa forza tende a far ruotare verso destra tutta la sommità “tirando” l’asta inclinata di sinistra che si “distacca” per la rottura dei cavi di precompressione (che vengono meno al loro compito di fronteggiare una tale situazione).
La rotazione fa abbassare l’estremità della mensola destra e quindi cadere la campata centrale appoggiata.
Mancando i tiranti gran parte del peso delle mensole, in caduta ma ancora unite al centro del pilone, va a gravare sui puntoni (sono quelle due aste inclinate che partendo dal basso dei piloni sostengono la strada nelle vicinanze come due braccetti sollevati), e questi per effetto del maggior peso e della rotazione imprevista si rompono, aggravando così la sollecitazione sui pilastri principali che a loro volta collassano.
I dubbi:
- perché si è rotto il tirante? Non si tratta di cavi di precompressione annegati nel calcestruzzo ed invisibili, era una struttura tenuta sotto controllo.
- perché l’altra campata è integra? Il progetto prevedeva certamente il caso di mancanza di una campata da un lato (del resto il ponte è stato costruito a pezzi).
- dalle immagini appare che le macerie siano cadute in verticale, dall’alto, e questo è anche ovvio ma implica che il tirante della corsia di marcia e quello della corsia opposta si siano rotti insieme, il che è assolutamente impensabile (forse la ricostruzione esatta e convincente della dinamica del crollo dissiperà questo dubbio).
Il contesto:
- in un discorso tecnico non trova posto l’analisi del contesto riferito allo stato ed all’evoluzione voluta o temuta della politica a livello mondiale e nel piccolo laboratorio italiano, oltre ad altri fatti recenti che collegati tra loro formano un disegno coerente con la visione globale di quelli che hanno preso la famosa "pillola rossa" di Matrix.
www.quotidiano.net/.../crollo-ponte-a14-1.2954582
e come testimoniano le seguenti immagini:
www.panorama.it/.../crollo-ponte-genova-precedenti
Servono ogni anno molti soldi per la manutenzione delle infrastrutture in Italia, prima che il tetto delle scuole caschi sui nostri bambini
retedeglistudenti.it/.../crollo-virgilio-01.png
o prima che voliamo giù da un ponte, e non bastano i soldi della TAV,
ma siccome dobbiamo tenere "i conti in ordine", dobbiamo cioè rispettare i parametri europei del fiscal compact, il pareggio di bilancio, la spending review,
non ci sono soldi per manutenere le infrastrutture!
Poi se qualcuno muore perché casca un tetto pazienza, l'importante è stare nell'UE, come diceva Letta "morire per l'euro!".
In compenso il PD al governo, che non riusciva a manutenere le infrastrutture italiane adeguatamente, stanziava 4,6 miliardi di euro per fare arrivare gli africani in Italia!
www.ilnazionalista.it/.../
mi meraviglio dei tanti commentatori che nonostante l'esistenza di questo documento continuano ad imputare la causa del disastro al crollo della pila n° 8
ma soprattutto mi meraviglio di chi palesemente dimostra di non saper “fare 1 + 1”, in relazione a lampi ed ai botti imputati quali indizi delle presunte cause del crollo ...
youtu.be/Mfth83DeJvc
E' mai possibile che non si possa vedere, sentire, la loro versione dei fatti se non con stralci di comunicati?
Come mai nessun giornalista ne intervista uno?
Perchè così nessuno li riconosce, li identifica visivamente associandovi il nome!
Comunque eccoli quà:
www.autostrade.it/chi-siamo/management
firenze.repubblica.it/.../...
Forse Salvini vuole sfruttare questa tragedia per tentare qualche mossa disperata a Settembre.
Qualora non ve ne foste accorti, è appena andata deserta un'asta di titoli, apeta a tutto il mondo, per 600 milioni:
liberoquotidiano.it/.../...
"Italia sotto attacco, asta Bot deserta e spread alle stelle. Borghi: "O la Bce ci aiuta o muore l'euro"
Fino a qualche mese fa andavano via miliardi in titoli, come il pane. E adesso non si è presentato nessuno per 600 milioni.
Probabilmente hanno tutti paura (temo molto fondata...) che le agenzie di rating ci declasseranno il debito a junk (spazzatura)
Se dovesse capitare, sarà illegale per i fondi pensioni detenere titoli di Stato. Le banche si ritroveranno di fatto titoli tossici da propinare a qualcuno.
Per non parlare dello spread che dovremo sobbarcarci per piazzare nuovo debito.
E tutto questo in vista della fine del QE della BCE, che attualmente sta limitando lo spread artificialmente. E mancando ancora il DPEF da fare.
Il gioco si sta facendo duro, vedremo di che pasta sono fatti Salvini e Di Maio.
www.ilfattoquotidiano.it/.../4563267
Concordo con quanto riporta. I due fanno comprendere bene, purtroppo, l'attuale linea di quel canale, e dei dirigenti di quell'organizzazione che qualcuno chiama ancora partito, e pure democratico, ma che pare sostanzialmente la lunga manus operativa dei gruppi che hanno ridotto il nostro paese in questa maniera.
E' interessante constatare, leggendo le loro dichiarazioni, quali sono all'attualità le principali preoccupazioni di quell'organizzazione:
1) difendere la concessionaria per le autostrade dei benedettonidi;
2) inneggiare alla cosiddetta Gronda.
Delle vittime parlano poco, a quanto pare non risultano per loro interessanti.
Viene il sospetto che difendano solo le loro fonti di...fonti culturali...ma è solo un sospetto ovviamente, perché, come tutti sappiamo, il gruppo dirigenziale di quell'organizzazione...volevo dire: di quell'organizzazione che un tempo fu un partito...è sicuramente composto di uomini retti e probi..
Infine, per la rubrica "il proverbio della sera", un proverbio latino: pecunia non olet.
Saluti a tutti.
Che a settembre inizierà la guerra è indubbio.
Si intuisce anche dalla serenità della sinistra i loro padroni li avranno rassicurati.
"Limiti e pregi del precompresso
Le strutture prefabbricate precompresse sono costruite assemblando elementi in calcestruzzo armato precompresso attraversati da trefoli d’acciaio ad altissima resistenza che con la loro messa in trazione comprimono il calcestruzzo conferendogli le caratteristiche meccaniche desiderate. Nella realizzazione di viadotti e ponti, la messa in compressione di più moduli posati in serie porta a ottenere il risultato statico progettato. «Si tratta di un metodo diffuso in tutto il mondo – annota Denis Rossi – ma poco utilizzato in Svizzera, dove ben presto ci si è resi conto dei suoi limiti. Il costante monitoraggio cui sono sottoposte le nostre vie di comunicazione ha permesso d’individuare un serio problema nel viadotto di Melano. I segnali erano molto evidenti: non avrebbe retto per molti anni ancora. Da qui la decisione di procedere con la demolizione integrale e la ricostruzione secondo il metodo del ‘calcestruzzo monolitico’ gettato in opera, già usato con successo negli anni 70 e 80 per il completamento delle tappe successive dell’autostrada A2 in Ticino, in particolare con i grandi viadotti in Leventina e sul Monte Ceneri»."
L'ipotesi più verosimile è che abbia ceduto uno strallo, e che tale cedimento abbia fatto cadere la parte della campata che appoggiava sulle due travi a sbalzo sorrette dai tiranti e il conseguente trasferimento di carico abbia tirato giù anche il pilone come si vede bene dall'unico filmato, dove il crollo parte chiaramente dall'alto e non dal basso.
Penso che bisognerà prepararsi se non si interviene a demolire prima, nei prossimi decenni, al crollo di TUTTI i manufatti in cemento armato che iniziano ad avere più di 60/70 anni.
Ponti e palazzi compresi.
www.youtube.com/watch?v=zIuzd-EaQGg
www.ilpost.it/2018/08/16/bufale-ponte-morandi/
La più improbabile della lista è quella secondo cui il ponte sarebbe stato distrutto di proposito con dell’esplosivo, e il crollo farebbe parte di un qualche tipo di complotto più o meno internazionale
la più improbabile?
www.youtube.com/watch?v=zIuzd-EaQGg
cmq attendiamo la spiegazione di qualche illuminato ingegnere
Postulato di Persig: Il numero di ipotesi razionali che possono spiegare un qualsiasi fenomeno è infinito.
ma anche quelle delle vie sottostanti il ponte, Su via Nicola Lorenzi vi sono almeno quattro telecamere speed dome ad alta qualità di proprietà di Ansaldo Energia che possono aver ripreso, dal basso, da diverse angolazioni, il viadotto mentre sprofondava. Qualche centinaio di metri dopo, una dopo l’altra, altre speed dome dell’Amiu, la municipalizzata dei rifiuti e, lungo via Greto di Cornigliano, quelle di uno rappresentante di materiali edili, della Fabbrica del Riciclo e del Bic, il Business Innovation center dell’Incubatore di Genova. Sull’altro lato dell’impalcato, sempre nelle strade sottostanti, lungo via Argine del Polcevera, gli investigatori visioneranno le immagini riprese dalle telecamere del Centro tachigrafi digitali e di Iveco Liguria e dell’Isola Ecologica nel cui sedime sono precipitati alcuni spezzoni di calcestruzzo di Ponte Morandi danneggiando tre mezzi dell’Amiu.
Su via Nicola Lorenzi vi sono almeno quattro telecamere speed dome ad alta qualità di proprietà di Ansaldo Energia che possono aver ripreso, dal basso, da diverse angolazioni, il viadotto mentre sprofondava. Qualche centinaio di metri dopo, una dopo l’altra, altre speed dome dell’Amiu, la municipalizzata dei rifiuti e, lungo via Greto di Cornigliano, quelle di uno rappresentante di materiali edili, della Fabbrica del Riciclo e del Bic, il Business Innovation center dell’Incubatore di Genova. Sull’altro lato dell’impalcato, sempre nelle strade sottostanti, lungo via Argine del Polcevera, gli investigatori visioneranno le immagini riprese dalle telecamere del Centro tachigrafi digitali e di Iveco Liguria e dell’Isola Ecologica nel cui sedime sono precipitati alcuni spezzoni di calcestruzzo di Ponte Morandi danneggiando tre mezzi dell’Amiu.
Vediamo se esce fuori qualche chiarimento, o se sara' coperto da segreto di stato anche questo.
Non so se qualcuno l'ha già postata, non sono riuscita a leggere tutti i post, semmai mi scuso.
Qui c'è una testimonianza oculare che aggiunge particolari secondo me importanti:
www.ilfattoquotidiano.it/.../4565805
La sera prima del crollo, il video
Ma c’è una coincidenza abbastanza inquietante che dovrebbe lasciare un attimino perplessi sia i teorici del complotto, sia chi rifiuta a priori certe speculazioni.
Se per assurdo fosse stata una demolizione controllata, chi e quando avrebbe messo le cariche esplosive? Forse dei misteriosi uomini sarebbero saliti sul ponte la sera precedente e avrebbero piazzato l’esplosivo senza che nessuno si accorgesse di nulla? Bastano queste domande per smontare tutte le teorie della cospirazione.
Però, incredibilmente, una coincidenza inquietante sembra avvalorare le assurde ipotesi dei complottisti.
Nell’ultimo filmato che vi proponiamo, potete vedere un intervento in diretta di un telespettatore di Sky.
Il signore di Genova che sentite parlare al telefono, ha inviato al canale televisivo un filmato che ha registrato lui stesso la sera prima del crollo.
Mentre lo mandano in onda, la conduttrice chiede: «Che cosa ha filmato?». L’autore risponde:
«Quella sera stavo guardando un film e da casa mia si vede quella parte di ponte che adesso non c’è più.
Quella sera c’era un forte temporale e mi faceva effetto vedere tutte quelle luci e i lavori che continuavano.
Certo, siamo abituati a vedere i lavori, la chiusura dell’autostrada, ma quella sera lì faceva davvero effetto vederli e quindi ho filmato questi pochi secondi proprio per questo motivo, ecco».
E la conduttrice ci mette il carico: «Fa impressione pensare che poche ore dopo quel ponte sarebbe crollato». Il signore riprende la parola:
«Da casa mia vedevo proprio quella parte che adesso non c’è più. Ho voluto mandare questo video anche per delle persone mie amiche che sono sfollate e abitano proprio nei palazzi vicini e volevano far vedere questo video, ecco».
Ora: quante possibilità ci sono che proprio la sera prima del crollo di un ponte vengano effettuati lavori straordinari, di notte e sotto un temporale, nell’esatto punto in cui il ponte crollerà poche ore dopo?
Se non si tratta di un complotto (e noi non abbiamo nessuna prova per affermarlo), è comunque grave: quei lavori straordinari potrebbero significare che qualcuno si era accorto di qualcosa prima della tragedia che ha distrutto decine di famiglie…"
www.informarexresistere.fr/.../
Qui una testimonianza di una persona che viveva sotto al ponte. Al minuto 1:15 la conferma che da almeno quattro anni tutte le notti c'erano gli operai a lavorare:
primocanale.it/.../...
Io da genovese posso affermare che da almeno venti anni (svariate volte ogni anno) e per lunghi periodi quel tratto di autostrada veniva chiuso la notte per lavori.
Quel ponte l'ho percorso centinaia di volte e, ogni volta, non vedevo l'ora di lasciarmelo alle spalle. Appena lo imboccavi iniziavi a sentir tremare tutto, a ogni giunto la macchina sussultava. Certo, sentire Bertolaso l'altra sera che ha detto che anche lui, se il traffico glielo permetteva, quando si trovava a transitarci sopra violava i limiti di velocità per uscirne il prima possibile non ha fatto piacere.
I padroni del discorso sono in netta difficoltá e hanno perso completamente la ragione.
Continuano a fare eco ai mostri liberisti senza alcun imbarazzo morale.
Il popolo non è mai stato cosi cosciente ed unito.
Tv e giornali rischiano grosso!
Tutto l'apparato di potere ora è soggetto al cambiamento e non è più una richiesta timida della maggioranza, è sacro dovere di giustizia! L'onda prenderá dentro qualsiasi cosa incontri che non si pieghi ad essa.
Li vedo veramente male i vari burattini del capitale.
Questo sará il vero compimento della divina giustizia ad onore dei caduti
Ignoro secondo quale criterio lui si qualifichi «cacciatore di bufale» visto che non risulta che abbia nessuno studio specifico in un qualunque settore, anzi, sulla sua pagina Wikipedia c'è scritto che di professione è traduttore tecnico-scientifico italiano-inglese quindi il fatto che si metta a pontificare su svariati argomenti come se li trattasse dalla mattina alla sera non si capisce come possa essere preso sul serio, senza dimenticare il particolare che lui si spaccia per informatico quando in verità non ha nessun titolo in materia.
Ma veniamo al dunque; Paolo Attivissimo ha risposto ad un tweet di un utente, tale Walter Rapetti, il quale a sua volta ha postato un tweet con uno screenshot preso dal sito movimento5stelle.it e citando Il Post, neXtQuotidiano, La Stampa, il Corriere della Sera ed il Sole 24 Ore.
Il tweet di Walter Rapetti recita:
Sapete quale forza politica si è opposta alla costruzione del nuovo ponte autostradale a Genova? Parlando della «favoletta del crollo del Morandi»?
E con forza politica è evidente come si riferisca al M5S.
La risposta di Attivissimo al tweet è la seguente:
Crollo Ponte Morandi, una «favoletta»: Qualcuno, se ha dignità e cervello, sta rimpiangendo amaramente questa e altre parole.
Dove nasce il problema? Lo vediamo subito.
Lo screenshot riportato da Walter Rapetti proviene si dal sito del Movimento 5 Stelle ma se si va a leggere alla fine del testo si può vedere come lo stesso sia firmato dal «Coordinamento comitato Nogronda» (vedi pagina su archive.org), inoltre, il titolo del manifesto inizia con «Crescita felice: comunicato del Coordinamento dei comitati No Gronda» che è un'ulteriore evidenza di come questo non sia stato scritto dal M5S.
L'accusante Rapetti evidenzia anche la parola favoletta estrapolandola però del tutto dal suo contesto facendo credere che gli autori, quelli del Coordinamento comitato Nogronda, etichettino come favoletta il fatto che il Ponte potesse crollare invece è esattamente il contrario, sono, tra gli altri, l'ex Presidente della Regione ad utilizzare la favoletta dell'ipotetico crollo del Ponte per puntare alla costruzione della Gronda.
Ecco il paragrafo interessato:
Altra "cecità", la ciclica riproposta del declassamento della A10 (ignorando che, secondo la stessa Società Autostrade, il declassamento minerebbe l'utilità della Gronda). Ci viene poi raccontata, a turno, la favoletta dell'imminente crollo del Ponte Morandi, come ha fatto per ultimo anche l'ex Presidente della Provincia, il quale dimostra chiaramente di non avere letto la Relazione Conclusiva del Dibattito Pubblico, presentata da Autostrade nel 2009. In tale relazione si legge infatti che il Ponte "...potrebbe star su altri cento anni" a fronte di "...una manutenzione ordinaria con costi standard" (queste considerazioni sono inoltre apparse anche più volte sul Bollettino degli Ingegneri di Genova).
A fronte di quanto visto sopra possiamo tirare le seguenti conclusioni:
1) Il M5S è totalmente estraneo alle accuse che gli vengono fatte da Rapetti e dai giornali.
2) La parola «favoletta» è stata estrapolata dal suo contesto perdendo il significato originario.
3) Paolo Attivissimo ha dato visibilità ad una fake news.
La cosa più grave non è tanto l'accusa senza nessun fondamento fatta da Rapetti verso il M5S e riportata a pappagallo da diversi giornali ma è che Attivissimo l'abbia a sua volta rilanciata facendo credere che fosse verità, questo dimostra come non si sia nemmeno preso la briga di approfondire la questione e di dedurne le corrette conclusioni.
Ma non è tutto, agli utenti che hanno risposto al tweet di Attivissimo facendogli notare l'errore nel quale è incappato lui ha preferito non rispondere, non rettificare, sorvolare e fare finta di niente, del resto lui è il paladino della corretta informazione, figuriamoci se casca con tutti e due i piedi in una così evidente fake da due soldi, invece questa volta è stato proprio lui vittima dello stessa sistema che tenta di combattere passando per uno dei troppi untori di fake news che circolano sul web.
i famosi bagliori del video potrebbero essere i cavi della sottostante linea ferroviaria oppure i cavi che percorrevano l'esterno della carreggiata sul ponte oppure un fulmine ecc ecc...
In tutti i casi fino ad ora nessuno ha mostrato chiaramente da cosa sono stati creati questi bagliori, solo supposizioni.
Ma visto che a quanto pare il video ufficiale ripreso dalla telecamera sul ponte non potrà essere visionato:
liberoquotidiano.it/.../...
Ho paura che questi bagliori resteranno sempre un mistero; e quindi nemmeno si potrà dire "si erano i cavi della linea ferroviaria o altro" (non basta la supposizione ma devi confermare ciò che sospetti, questo vuol dire vedere EFFETTIVAMENTE i cavi che sotto al peso delle macerie vengono tagliati e producono scintille).
A parte questo la cosa che in questi giorni mi tormenta è l'affermazione di questo inviato de "La vita in diretta estate" nella puntata del 15 agosto 2018 su rai1, dove dice che "..sono state fatte esplodere delle piccole cariche dagli artificieri per cercare di aprire dei varchi.... per raggiungere le automobili..."
Questo dettaglio non è mai stato detto (o almeno io non l'ho mai sentito dire) nei telegiornali. Hanno aggiornato momento per momento tutti i modi e le strategie di ricerca ma mai hanno menzionato l'uso di cariche esplosive per spostare o sminuzzare i blocchi di cemento.
Il video in questione è reperibile qui:
raiplay.it/.../...
(ma solo dopo aver effettuato l'iscrizione) e l'inviato è al 1:33:20
Qualcuno sa se effettivamente hanno utilizzato queste cariche durante le ricerche dei sopravvissuti?
Purtroppo gli incidenti capitano, i rischi vanno valutati molto attentamente.