Argomenti trattati: In Italia il Pil cresce, ma la forbice sociale si allarga - Ricostruzione storica, Mattei e l'Italia del dopoguerra - Berlusconi e il ricatto francese del 2011 - Strategia francese per investire sui terreni agricoli italiani - La necessità di affiancare una moneta nazionale all'euro - La differenza fra le "banconote" e i soldi stampati dallo stato. L'Europa prima e dopo il 1979. L'euro non è la causa dei nostri mali, è la conseguenza. I danni della politica deflattiva. La funzione dei titoli di stato.
Fonte Byoblu
Lo incontro spesso ed è una persona splendida...che sa spiegare le cose anche a chi non capisce nulla di economia e finanza...con una simpatia ed una modestia uniche. Bravo Nino!!
Adonis siamo in tanti, molti più di quanto si immagini e si dica, che faticano ad arrivare a fine mese...se invece di sputare a priori sul Progetto che fanno si informassero davvero, Uniti vinceremmo sicuro subito!
Ho trasgredito alla promessa di non parlare più del mio Progetto perchè si parla di un grande sostenitore..
L'economia,l'economia politica e la macroeconomia in particolare, sono difficili. L'economia è una scienza.
Bisogna studiare se si vuole capirci, e non è scontato.
L'euro è la causa/mezzo voluto, è stato fatto apposta in questo modo.
Ci sono molti professori e premi nobel che gia prima del 2000 spiegavano perchè l'euro era una catastrofe annunciata.
Leggete i libri di Alberto Bagnai o il suo blog Goofynomics se volete imparare qualcosa.
it.wikipedia.org/wiki/Nino_Galloni
Oggi PNL è un acronimo più usato per Programmazione Neuro Linguistica, una strategia psicologica usatissima in moltissimi campi, dalla vendita alla politica..
Tacchi
A me questo Galloni non mi sembra affatto un cretino...anzi! Semplicemente è un moderato, aggiungerei saggiamente moderato! Un' uscita immediata dall' euro, o dalla ue o dalla nato senza essersi prima ben parati il culo rappresenterebbe per il nostro paese una catastrofe in tutti i sensi. Per bene che ci vada saremmo esposti alle speculazioni più spietate e ci troveremmo costretti a "vendendo l'italia al kilo" (vediamo chi ha capito questa battuta riservata ai musicofili:-) ).
Invece il progetto di rivedere i trattati, di creare una moneta nazionale da affiancare all' euro, di rivedere il sistema bancario mi sembra molto più percorribile nell'immediato. Ovviamente non è che ce lo lasceranno fare così facilmente, ma credo sia una delle poche se non l'unica soluzione per evitare di ritrovarsi in mutande.
Uno dei primi postulati della Scienza è che gli esperimenti devono essere ripetibili.
Non mi risulta che con l'Economia questo succeda, anzi!
Sono decenni che gli Economisti studiano, e le cose vanno sempre peggio.
Soprattutto, se fosse una scienza, saprebbero prevedere le cose, invece restano spiazzati ad ogni crisi.
Su Bagnai non discuto, ho letto un paio di volte il suo blog, e posso dire di aver trovato raramente tanta spocchia e tanta superbia.
O lo adori senza metterlo in discussione, oppure secondo lui sei un povero idiota e ti caccia dopo averti offeso.
Ne faccio volentietri a meno.
Qui camperebbe tre giorni!
libreidee.org/.../...
libreidee.org/.../...
Basterebbe che ripristinassero la separazione tra banche d'investimento e banche commerciali..
(Abolita da Bill Clinton nel '90 con l'abrogazione del glass-steagall act)
Così si eviterebbe che le banche speculassero in borsa coi soldi dei correntisti..
Quindi bail-in, aiuti di stato ai "poveri" banchieri che affossano l'economia, ecc
(La Grecia ha cominciato così..)
Sarebbe già un buon punto di partenza..
Parlano, sento proposte, ecc ma nessuno fa un kazzo..
retelira.altervista.org/Pillole/Galloni_Rimini.pdf
ereticamente.net/.../...
Tengo a sottolineare, inoltre, che uno come Galloni ha co-fondato un movimento chiamato "Roosevelt".
Ebbene questo presidente USA era uno sporco massone che ha rifiutato il 31 luglio 1945 la richiesta di resa con onore di Hiro Hito per, poi, sganciare il 6 e 9 agosto due bombe atomiche sul Giappone (inutili per raggiungere la pace ma utilissime a creare il regno del terrore, per cui ancora adesso i governi statunitensi si possono considerare il peggior terrorista mondiale).
E' Vicepresidente e Supervisore Economico del Movimento Roosevelt, ma non è un'onta che sminuisce il suo lavoro...
gli obiettivi sono:il ripristino della legalità costituzionale.
il ripristino della giustizia libero-muratoria.
la Resistenza all’attuale “Inquisizione Massonica”.
la Riscoperta di un’autentica ricerca spirituale, esoterica ed iniziatica.
il perfezionamento morale, intellettuale e spirituale di Tutti e di Ciascuno.
Per un’azione sociale, filantropica, culturale, civile e meta-politica incisiva e di ampio respiro.
IL DVD AMERICAN MOON FA VIBRARE VISTORAMENTE L'UNITA' CENTRALE.
QUESTA INSOLITA VIBRAZIONE PUO' ESSERE DI NOCUMENTO AL COMPUTER ?
GRAZIE ANTICIPATO A CHI MI DARA' UNA RISPOSTA SODDISFACENTE AL MIO TIMORE...
PER PRECAUZIONE HO INTERROTTO LA VISIONE DEL DVD
La "stato-nota"...
??
bè a parte il cd/dvd bomba (?),
almeno sappiamo che il cd/dvd è arrivato..
forse è un problema di compatibilità di formato,
dvd r+, dvd r-, masterizzazione, ecc.
boh..
chiuso OT
IL CD AMERICAN MOON FA VIBRARE VISTORAMENTE L'UNITA' CENTRALE.
QUESTA INSOLITA VIBRAZIONE PUO' ESSERE DI NOCUMENTO AL COMPUTER ?
GRAZIE ANTICIPATO A CHI MI DARA' UNA RISPOSTA AL MIO TIMORE...
PER PRECAUZIONE HO INTERROTTO LA VISIONE DEL CD
Prova a "leggerlo" con altri PC. Se ha lo stesso problema significa che il DVD (non CD) è difettoso oppure che in tutti i lettori DVD che hai utilizzato NESSUNO legge quel formato (difficile ma possibile...)
Siamo in guerra*.
E chi ci governa ci ha tradito.
Fine della sintesi.
*Economica.
Non penso sia in atto una campagna denigratoria contro Galloni, o almeno a me così non pare. Detto questo non mi sembra il più "illuminato" dei suoi interventi.
Sull'euro dice che non è la causa ma la conseguenza. Potremmo pure essere d'accordo ma non è questo il punto.
L'indipendenza delle banca centrale in Italia nasce prima dell'euro. L'ideologia del limitare il deficit dello stato lo stesso.
Dunque l'euro potrebbe essere visto come conseguenza di queste idee e non causa e potremmo essere pure daccordo.
Ma la lotta contro l'euro non è l'avversione ad un pezzo di carta ma proprio alle ideologie che lo hanno costruito ovvero non si combatte l'euro come semplice moneta ma come istituzione. Non è un caso se i liberisti che scrivevano su questo sito erano tutti a favore dell'euro tanto da definirla una moneta "buona quanto l'oro". L'euro è un insieme di regole e normative. Non si può riportare la banca centrale all'interno del perimetro dell'esecutivo rimanendo contemporanemente nell'euro.
Ma, e questa è la nota più dolente del discorso di Galloni, non vi può essere altra moneta nell'euro al di fuori dell'euro.
Questo è un punto che è meglio ti chiarisca. Il fatto di aver creato una banca centrale indipendente non la ha solamente resa priva di responsabilità verso gli stati membri ed i loro cittadini ma le ha dato il potere politico di comandare su tutta l'eurozona. Una parola di Draghi può chiudere le banche in Grecia (cosa già vista e spero ricordi) come alzare l'età pensionabile in Italia. La riforma di "lacrimuccia" Fornero piuttosto che il "Jobs moment act" dello Renzi non sono giunti per mera fatalità come fulmini a ciel sereno. Sono frutto di ubbidienza da parte dei nostri politici a dictat giunti in Italia in forma scritta da parte della BCE. Stiamo parlando della famosa letterina al governo Berlusconi. Talmente famosa che spero non ci sia bisogno di aggiungere altro (ma a richiesta si può ed è facile farlo).
Tutta questa premessa per dire cosa?
Le interpretazioni di Galloni secondo il quale la moneta di stato si può fare perché non vietata si infrangono ineluttabilmente contro le parole di Draghi che dal suo scranno alla BCE pontifica in questo modo:
Draghi: "nessun Paese può introdurre una propria moneta: la moneta dell'eurozona è l'euro"
Riferimenti e fonti li trovi in questi due articoli ma la stessa notizia è stata ripresa da più o meno tutta la stampa.
ilsole24ore.com/.../...
ilgiornale.it/.../...
Se poi guardi la data, siamo a settembre 2017. Praticamente attualità e non certo storia.
METTENDO A CONFRONTO I DVD IN MIO POSSESSO CON QUELLO DI AMERICAN MOON SI HA LA PERCEZIONE DI UN MAGGIORE SPESSORE DEL DVD DI MAZZUCCO...NON HO STRUMENTI RAFFINATI PER FARE LE NECESSARIE MISURAZIONI, MA CREDO CHE LA MIA TESI SIA GIUSTA.
CHE FARE ?
METTENDO A CONFRONTO I DVD IN MIO POSSESSO CON QUELLO DI AMERICAN MOON SI HA LA PERCEZIONE DI UN MAGGIORE SPESSORE DEL DVD DI MAZZUCCO...NON HO STRUMENTI RAFFINATI PER FARE LE NECESSARIE MISURAZIONI, MA CREDO CHE LA MIA TESI SIA GIUSTA.
CHE FARE ?
Quello che ti ho detto prima. Devi provare il DVD in un altro lettore.
Se non hai un altro lettore e non hai nessuno vicino a te che ha un altro lettore, vai in un qualsiasi negozio di computer e provalo li.
Ebbene questo presidente USA era uno sporco massone che ha rifiutato il 31 luglio 1945 la richiesta di resa con onore di Hiro Hito per, poi, sganciare il 6 e 9 agosto due bombe atomiche sul Giappone (inutili per raggiungere la pace ma utilissime a creare il regno del terrore, per cui ancora adesso i governi statunitensi si possono considerare il peggior terrorista mondiale)
Franklin Delano Roosevelt: nato il 30 gennaio 1882 ,morto il 12 aprile 1945.
Sono d'accordo con Mande sul ritenere "poco brillante" l'analisi di Galloni inerente nello specifico il tema "euro", mentre tutti gli altri temi sono trattati egregiamente e con una certa originalità.
Tra i divulgatori economici di un certo rilievo (tra i quali Bagnai, Borghi, Cesaratto e diversi altri) a me pare ad esempio che Galloni sia l'unico ad offrire una prospettiva storica di ampio respiro (che parte persino dal dopoguerra), così come l'unico ad evidenziare come quasi il 90% delle imprese italiane (4 milioni su 4 milioni e mezzo) lavorino "fuori dal capitalismo" (per usare le sue stesse definizioni) in quanto pressochè prive di profitto: il che è da un lato una notizia pessima (il profitto è lo scopo stesso dell'impresa), dall'altro buona perchè indica come gli imprenditori italiani pur di controllare "risorse reali" (sempre parole di Galloni) tramite la loro attività, accettino di farlo senza avere un effettivo ritorno economico. Il che significa che noi italiani non siamo ancora schiavi dell'ideologia finanziaria, secondo la quale tali imprese dovrebbero essere liquidate per acquistare titoli finanziari, con cui vivere di rendita ma rinunciando al controllo sulle risorse reali.
Ma sull'euro nello specifico, è vero, è sempre apparso contraddittorio e poco deciso: da un lato ammette che è un progetto disastroso (sia nella teoria che nella pratica), dall'altro è molto titubante nell'affermare la necessità di smantellarlo, e preferisce proporre soluzioni un pò all'acqua di rose come la moneta complementare.
Infatti...le bombe atomiche sono state sganciate durante il mandato di Truman, anche se il progetto era iniziato prima.
FDR avrà avuto sicuramente i suoi lati oscuri, ma è stato anche l'artefice del New Deal. Inoltre l'essere massoni non va letto per forza in un'accezione negativa. La massoneria ha avuto i suoi grandi meriti, fra i più rilevanti quello di averci liberato dallo strapotere della chiesa, e i suoi valori fondanti (parliamo di massoneria "sana", non di UR Lodges) sono assolutamente nobili e condivisibili. Senza contare che praticamente quasi tutti i personaggi rilevanti, nel male ma anche nel bene sono stati massoni. Oggi sappiamo bene che la massoneria è infiltrata da poteri neo-aristocratici che ne stanno modificando la sua stessa natura, ma sicuramente un ritorno, o meglio un ritorno aggiornato ai valori latomistici tradizionali, potrebbe condurre a importanti miglioramenti.
OT
TI RINGRAZIO PER LA TUA DEGNAZIONE...
A QUANTO PARE, SEI L'UNICA PERSONA CHE MI HA DATO UNO "STRACCIO" DI RISPOSTA...
TEMO DI FAR DANNI A QUALCHE MALCAPITATO AMICO...
NEANCHE REGALARLI...
Galloni scrive nel suo libro “Bank il il futuro della banca”: “Storicamente i banchieri (e chi per loro) hanno sempre evitato più della peste che si capisse come funziona una banca o, meglio, come funzionano le banche. Il motivo è molto semplice: mantenendo nel bilancio solo interessi e altri costi ma non le somme depositate dai clienti, tutto il margine operativo di queste istituzioni creditizie emergerebbe in piena evidenza, conseguentemente, dovrebbero pagare tasse elevate e, soprattutto, risulterebbe troppo chiaro come il credito potrebbe venir gestito con tassi di interesse negativo senza dar luogo a “sofferenze” (perdite) ma solo a mancati arricchimenti.”
Galloni ha scritto la prefazione del libro “Alchimy” dell’avv. Davide Storelli. L’introduzione al libro di Mauro Scardovelli: www.youtube.com/watch?v=x4fEFLSGUfU
Il rag. Agostino Maria Trucco definì “fantasma” la moneta creata dal nulla. Trucco (nomen omen?) scoprì il “trucco” già nel 1920 e nel 1928 previde che con quel tipo di finanza ci sarebbe stata la seconda guerra mondiale. qui teosofia-bernardino-del-boca.it/.../...
Basta alzare il livello di moneta che circola, quella degli stipendi.
Tutto funzionerebbe ugualmente ma non lo vogliono permettere. Perchè? perchè non viene permesso che tutti quanti possiamo stare un pochino meglio. Non dico vivere da ricchi benestatni ma solo un pochino meglio! é no! No perchè altrimenti finirebbe il meccanismo del godere. Godere del fatto che solamente certuni possono essere felici mentre tutti gli altri devono essere infelici e vivere una vita di sofferenze. E ce lo ha detto fin dal principio quel fottuto lassù e ce lo ricorda pure la bibbia! Perchè, alla fine, se si potesse vivere tutti quanti degnamente, tranquillamente, senza esagerare e senza avere problemi o pensieri su come farcela allora non ci sarebbe nemmeno l'esigenza del sistema in cui viviamo. Perchè tanto ci sarebbero comunque i ricchi e i meno ricchi e quindi tutti, più o meno, si starebbe bene al mondo. Ma quelli la non lo vogliono. Non lo vogliono perchè altrimenti non si sentirebbero superiori e non saprebbero goderne. Un po come se uno vincesse un aprtita ma non vi fossero le urla e gli applausi.... non avrebbe la soddisfazione della vittoria! Povera umanità senza speranza ne futuro! E quelli che non si ribellano sono i peggiori. Ben vi sta.
Avevo visionato questo video qualche giorno fa, consigliandolo ad un paio di conoscenti, per cui sono felice che Massimo gli abbia dato visibilità.
Sono d'accordo con Mande sul ritenere "poco brillante" l'analisi di Galloni inerente nello specifico il tema "euro", mentre tutti gli altri temi sono trattati egregiamente e con una certa originalità.
Tra i divulgatori economici di un certo rilievo (tra i quali Bagnai, Borghi, Cesaratto e diversi altri) a me pare ad esempio che Galloni sia l'unico ad offrire una prospettiva storica di ampio respiro (che parte persino dal dopoguerra), così come l'unico ad evidenziare come quasi il 90% delle imprese italiane (4 milioni su 4 milioni e mezzo) lavorino "fuori dal capitalismo" (per usare le sue stesse definizioni) in quanto pressochè prive di profitto: il che è da un lato una notizia pessima (il profitto è lo scopo stesso dell'impresa), dall'altro buona perchè indica come gli imprenditori italiani pur di controllare "risorse reali" (sempre parole di Galloni) tramite la loro attività, accettino di farlo senza avere un effettivo ritorno economico. Il che significa che noi italiani non siamo ancora schiavi dell'ideologia finanziaria, secondo la quale tali imprese dovrebbero essere liquidate per acquistare titoli finanziari, con cui vivere di rendita ma rinunciando al controllo sulle risorse reali.
Ma sull'euro nello specifico, è vero, è sempre apparso contraddittorio e poco deciso: da un lato ammette che è un progetto disastroso (sia nella teoria che nella pratica), dall'altro è molto titubante nell'affermare la necessità di smantellarlo, e preferisce proporre soluzioni un pò all'acqua di rose come la moneta complementare.
!=!
Non è la prima volta che mi ritrovo a leggere con profitto le note anakin.
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#8 Bakunin 2017-12-12 05:49
Genesis, "Selling England by the Pound" ?
>|
Once upon a time in the west
Selling England by the City
finanzaonline.com/.../...
@#16 LICIO
Sul thread "American Moon" stanno discutendo adesso sul fatto che la luna al suo interno possa essere cava deducendolo da un curioso episodio nel quale si racconta "che quando ci hanno fatto schiantare contro un LEM, la luna ha risuonato per oltre un ora!"
Magari sta risuonando ancora...!
Sarà forse per questo che il DVD di Massimo dedicato al nostro satellite faccia vibrare vistosamente anche la tua unità centrale?
Forse per capire meglio "l'anticoncetto scolastico" di questo Buon economista, sarebbe opportuno capire l'ascesa e il tonfo di Beirut, visto che si cerca di parlar anche di Francia.
Troppo facile parlar di responsabilità nazionali quando il tutto può esser vanificato da qualche speculazione incrociata. (ad esempio Soros)
Parla di euro come valuta straniera, e rapporta la "nostalgia" della lira come indicatore parallelo all'€ di operazioni economiche sagge, quando oggi di saggio c'è pochissimo.
Guardiamo le energie e la loro "logica"...costano un cazzo e sono selvagge! La Germania ha un programma energetico che oggi come oggi, uccide il mercato. Fa l'ecologista favorendo finanziariamente le rinnovabili, ma intanto programma di bruciar lignite a lungo. Ora che le nucleari, sono ancora attive immette elettricità sottocosto. Ci sono situazioni imprevedibili e credere che la soluzione sia assecondare idee vecchie, è non capire che intanto siamo 7miliardi ed oltre, e oggi il grosso del lavoro lo fanno le macchine!
Fotovoltaico ed eolico da soli, infatti, nel picco della loro produzione diurna hanno superato per la prima volta il muro dei 50 GW.
Di conseguenza, sul mercato elettrico tedesco si è verificata una situazione dioversupply, che, in alcune ore ha spinto i prezzi in Borsa sotto zero ...
qualenergia.it/.../...
Risulta a tutti ovvio che un modello basato sul consumo ciclico ha bisogno dei consumatori. In via di estinzione questi ultimi fine della giostra, per tutti.
Non è più questione di ricchi e poveri e di lotta di classe. E' il mercato, insieme ai suoi nuovi pochi "ricchi", che non può permettersi una massa di indigenti esclusi dal sistema produttivo e quindi privi di reddito. Superata la massa critica il sistema collassa e collasserà. La deflazione, nonostante i "bazooka", insieme alla disoccupazione rappresentano la chiara spia di dove stiamo andando.
Hai voglia ad avanzare l'età pensionabile...stanno solo spostando una bomba a tempo, nel tempo.
La soluzione non è solamente la scelta del "mezzo", qualunque esso sia, di scambio di beni e servizi. Certo meglio se ognuno ne potesse detenere la proprietà, senza intermediari a garanzia -ora gli stati per le monete FIAT- e dalla gestione completamente decentralizzata (vedi criptovalute che potrebbero essere il nuovo "contante" che tanti rimpiangono). La soluzione è anche nel ridisegno del concetto e quantità di lavoro necessario a produrre un reddito per un'esistenza dignitosa per la maggior parte degli individui. E non c'e' bisogno di inventare nuovi lavori. Sarebbe sufficiente occupare tutti per meno tempo perchè è questo che il sistema ci sta dicendo e che molti fanno fatica ad accettare. Ma tant'è.
E il solito banale esempio: ieri per fare 100km dovevo lavorare per 10 lt di benzina, oggi posso lavorare per 5 lt, e sempre ho i miei 100km. Si chiama efficienza produttiva e tutti potremmo goderne. Non mi metto a girare a vuoto perchè altrimenti il sistema crolla. Purtroppo invece è quello che la maggior parte sta facendo, il criceto nella ruota. Quando ci si dovrebbe fermare, uscire dalla gabbia e farsi una bella passeggiata.
Meno lavoro, più tempo per crescere, nuovi valori: condivisione, formazione continua, relazioni sociali, solidarietà come valore economico e sociale, l'essere umano che torna al centro del modello.
C'e' solo da rivoltare il paradigma, prima di tutto nelle nostre menti e nella nostra percezione quotidiana. Questa la parte più difficile, il resto sarebbe in discesa.
* per via del progresso tecnologico, credo che la diminuzione di lavoratori sia una felice conseguenza inevitabile. Dico felice perché il progresso dovrebbe servire a quello..dovrebbe
#37 LICIO
In effetti era proprio specificato il dual layer; "uomo avvisato... "
tutto ciò per dire che ... non hai tutti i torti nel dire: hai voglia ad avanzare l'età pensionabile...stanno solo spostando una bomba a tempo, nel tempo.
La soluzione è anche nel ridisegno del concetto ...
°
La soluzione è anche nel ridisegno del concetto ... della Vita ed è di questo che si dovrebbe occupare la scienza ... quale Scienza? Che tu sappia ne esiste una nella realtà oppure occorre rivolgersi all'utopia?
C'e' solo da rivoltare il paradigma, prima di tutto nelle nostre menti e nella nostra percezione quotidiana. Questa la parte più difficile, il resto sarebbe in discesa."
mi dispiace ripetermi ma è esattamente quello che si propone il Progetto Mondo Migliore e molto altro...
Non a caso al centro c'è IL VALORE UMANO...
Galloni non dice affatto che l'Euro non è un problema. Dice che si tratta di UNO degli strumenti di dominio e spoliazione, a partire dal golpe bianco Ciampi-Andreatta (c.d. divorzio Tesoro-Bankitalia) cui accenna sempre, praticamente in ogni intervento.
Chi conosce i suoi numerosi interventi, libri, conferenze, non può aver dubbi in merito.
E perciò sostiene anche: a) che non basta uscire dall'Euro se non si fanno AL CONTEMPO anche molte altre cose; b) che, visto il difficile contesto internazionale in cui realizzare TUTTI questi provvedimenti, conviene una exit strategy morbida, con la moneta fiscale complementare [tanto poi l'Euro crolla da solo se noi ci smarchiamo in tal modo!].
Galloni è una delle pochissime persone serie, rette e competenti che vi siano in giro (lo è anche Bagnai, a scanso equivoci) e perciò non facciamo i masochisti sparandogli addosso a palle incatenate.
Dovremmo appoggiarlo. E invece storciamo il naso perché parla con Magaldi, così come qualcuno si storceva sostenendo (a torto) che Bagnai parlasse con Berlusca... Costoro cercano solo di diffondere il più possibile idee e soluzioni.
Pls aiutarli invece di criticarli. A meno di non avere idee e soluzioni migliori: e allora però le si tiri fuori!
Ma Galloni è rimasto fedele a Caffè mentre Draghi ha saltato il fossato.
Ce ne fossero come Galloni in giro!
Lo so... Ma purtroppo la gente ancora pensa che la guerra sia solo quella con le bombe.
..che bastardo, quel Presidente!
Anche da morto ha rifiutato la resa di quel povero imperatore innocente!
Però che sburone: anche da morto gli ha tirato due confetti mica da ridere!
(Mode Pyter OFF).
Non dimentichiamo che Truman seguì in tutto e per tutto le indicazioni date da Roosvelt.
Che, sempre da non dimenticare , seppe creare un incidente come quello di Pearl Harbour per far entrare in guerra l'America, dopo essersi fatto eleggere proprio dichiarando che non ne avrebbe fattre!!!!
Ecco, questo è il modo di ragionare che piace anche a me. E aggiungerei che se tutti (quei pochi) che in qualche modo si oppongono a questo sistema usucratico si UNISSERO (noi compresi) anzichè cavillare su dettagli ecco che si potrebbe anche pensare di mettere in pratica qualcosa di positivo.
Non è mai possibile condividere al 100% tutto di un progetto di un' idea o di una persona, ed è quindi importante dare valore a quello che più conta.
Ahiahiahi...pure io ho un lettore DVD vecchio e sto aspettando il film...
Costa troppa fatica?
Cazzo, state invadendo tutti i Thread
Ne parlava John Maynard Keynes, diciamo non proprio un figlio dei fiori new-age, nel suo "Prospettive future per i nostri nipoti".
Lo cito solo perchè ho provato un certo godimento nel leggere e condividere le sue profezie sul futuro di lì a 100 anni (era il 1930).
Ma come mai tutti questi eminentissimi economisti, nessuno escluso, che hanno studiato i suoi modelli, si guardano bene dal nominarlo come padrino di queste tematiche, profeta del futuro mondo tecnologico che ci avrebbe consentito di risolvere il problema annoso dell'uomo, lavorare la maggior parte del tempo per la sopravvivenza?
Semmai avessero letto il suo scritto, che cosa avranno mai pensato? Forse che avesse fumato e fosse in uno stato alterato? Vai a sapere.
Due ore di lavoro al giorno e via, diceva. E contemporaneamente affermava anche che l'ostacolo maggiore era quello di combattere " l'adamo" che è in noi, quella vocina geneticamente innestata che ci fa alzare la mattina e ci dice di uscire dalla caverna e cominciare a correre, perchè altrimenti gli altri si fregano tutte le mele e a noi non rimane più nulla. Il tempo libero diventa uno status, culturalmente e universalmente accettato, di disgrazia e iattura.
E ancora il tema della "scarsità" che incombe e a cui, quando faccio la semplice domanda "ci sono più uomini o mele?", si fa fatica a rispondere perchè il problema è "più complesso" di così. Sicuramente viviamo nella complessità ma questa è sempre costituita da semplici strutture di base, e se chiedo ad un matematico di dirmi quanto fà 2+2 dopo i primi secondi di disorientamento per la banalità e la filippica sulla complessità, mi aspetto comunque una semplice risposta. Domanda semplice, risposta semplice. Siamo in regime di scarsità o abbondanza? Non ho ancora ricevuto risposta a questa "semplice" domanda.
Sul "valore umano" ci sarebbe da discutere molto. Io lo intendo proprio economicamente, non quello di cui parlerebbe Papa Francesco per intenderci.
@ zlatorog
Non mi pare che qui si stia a pettinare le bambole o fare filosofia, ma cercare di dare delle precise indicazioni di percorso con osservazioni, condivisibili o meno, altrettanto precise. A me con chi va a pranzo Galloni o Bagnai non interessa, si parla di quello che secondo loro sarebbe la soluzione al problema. E torniamo a bomba. Qual è il problema?
Cosa sarebbe "quello che più conta"?
Perchè "il problema" è innanzitutto mettersi d'accordo su quale sia il problema.
Secondo te, Galloni, Bagnai etc... la questione dell'occupazione si risolve adottando la "stato-nota"? E' sufficiente a risolvere il problema principale cioè redistribure reddito e creare occupazione? Perchè anche se hai soldi "tuoi" da spendere rimane il fatto che il mondo, l'economia, il modo di produrre e lavorare sono radicalmente cambiati e nessuno si mette ad investire "in uomini" perchè altrimenti il sistema non regge, che equivale alla metafora del girare a vuoto con l'auto perchè bisogna consumare per forza 10 lt di carburante anche se ora posso fare i km che mi servono con la metà.
Non farebbe alcuna differenza dare un reddito di cittadinanza, di cui Galloni non sembra entusiasta, o occupare un numero di persone in mansioni che ne richiederebbero la metà, che è quello che lui auspica si potrebbe realizzare solamente con la sovranità monetaria (sacrosanta senza dubbio). Anche se si trattasse di lavorare la terra, o impiegare le persone in attività a loro non consone (diventano tutti badanti?). Di che cosa si parla esattamente? Si crede ancora al miraggio della piena occupazione 8 ore al giorno per tutti? Per ottenere quel reddito da consumare e senza il quale tutto si ferma?
Questa è la prima domanda a cui, secondo me, si dovrebbe rispondere.
Il resto discende da questa posizione. Perchè se la risposta è Sì, allora elementi essenziali di valutazione del problema alias "quello che più conta", imho, mancano all'appello.
forse mi sono spiegato male ma io non sono un detrattore di Galloni, concordo sul fatto che magari ce ne fossero come lui, ma non mi convincono le sue soluzioni.
Il problema è che dal mio punto di vista ci sono molte persone che a parole sono contro l'euro ma poi ci mettono sempre alcuni "ma" che sono sempre di troppo, ma bisogna fare questo e ma questo ma quello ma bisogna essere preparati: sono scuse per non uscire, è la paura che vi fotte.
Quali sono queste altre cose? coniare una moneta parallela all'euro? e mantenerle entrambe?
dici? io credo che crollerebbe la nostra "moneta locale" maggiormente, e comperare un euro non ci basterebbe una cariola di monete nostrane.
La situazione è complicata e si complica sempre di più. Aspettiamo, aspettiamo la prossima crisi endemica presto o presto arriverà e sarà peggio di quella del 2008. Non manca molto. Io penso che l'unione europea fallirà proprio a causa della moneta unica per come è stata concepita.
Nessuno dice che esiste una soluzione facile ma non facendo nulla sicuramente non può che peggiorare. Come qualcuno accennava bisogna ripartire dall'inizio, dai trattati di Mastricht e dal trattato di Lisbona. Stralciarli e riprendersi la sovranità, non solo quella monetaria.
Cambiando discorso ma vi sembra una frase corretta dire che il reddito di cittadinanza impoverirebbe la classe media? come dice Galloni.
Non è questo un modo per convincere la classe media stessa a votare no per il reddito di cittadinanza?
Comunque complimenti a chi ha lettori così "vecchi" che tengono, quando il mio mi ha mollato ha trattenuto in sé, un prezioso Dvd , ma con il vecchio e "sano" pugno me lo restituì!
Ritornando all'argomento, e sintetizzando tra pubblico e privato si deve far chiarezza!
E che non ci sia prescription nelle faccende "nazionali", chi corrompe o giuocasporco va incarcerato! Regina d'Inghilterra compresa!
AD ONOR DEL VERO IL MIO ACER ASPIRE NON MI HA MAI TRADITO...
C'E' UNA PRIMA VOLTA PER TUTTO...
PERDONATE GLI O T...
Allora...teniamo presente che di problemi ce ne sono molteplici, così come le soluzioni possibili.
Quello che intendo si può considerare con il seguente esempio:
Famiglia problematica, coniugi che si riempiono di corna e litigano per tutto, entrambi con lavori precari, figli che vanno male a scuola e tendono a comportamenti devianti, asociali e autolesionisti.
Cosa si fa? Quale di questi problemi si affronta per primo? Quale è il più importante? Quale di essi è la causa e quale la conseguenza?
Se ne può discutere, ma in questo momento sta andando a fuoco la casa e stiamo rischiando di krepare bruciati o soffocati...
Direi che la priorità sia mettersi in salvo, di tutto il resto ne discuteremo in seguito.
Per cui in questo momento siamo in usa situazione che sta arrivando al limite, se si continua così ci ritroveremo ben presto nella merda totale, per cui le posizioni possono essere solo 2:
1 - Credere ai piromani che ci hanno incendiato la casa, ovvero che il fuoco si sta spegnendo, che non sono stati loro ad appiccarlo, che ci aiuteranno a riparare i danni e che possiamo rimanere tranquilli nella nostra casa che tanto il fuoco è già quasi spento.
2 - Non credere a questi e considerare ogni possibile alternativa...armarsi di secchi, di coperte, aprire le finestre, scappare fuori, fare il reddito di cittadinanza, fare la moneta complementare, uscire dall' euro, uscire dall' europa, chiedere aiuto a Putin...
Ora la priorità è uscire dall' emergenza, questo è il concetto. Per cui creare un tessuto sociale consapevole e antagonista, ma allo stesso tempo moderato e intelligente. Mettendo da parte simpatie personali, ideologie, convinzioni, progetti divergenti.
Prima di tutto salviamo la vita dei cittadini, i risparmi, le aziende, le risorse, la libertà di opinione e tutte le altre questioni di emergenza.
In seguito si potrà discutere su tutto il resto.
Questo è quello che penso.
Io x esempio da Amazon non ho mai comprato nulla, perchè non è italiana e perchè considero poco etico il suo modo di trattare i dipendenti, non mangio mai nelle catene fast food, non compro roba ikea etc.
Se possibile preferisco rivolgermi per qualsiasi necessità ad aziende locali, piccole, italiane.
Un' altra azione piccola ma importante credo sia quella di usare il più possibile i contanti.
Non so quanto siamo consapevoli di cosa succederebbe se ne proibissero l'uso, personalmente vedo uno scenario a dir poco apocalittico! Migliaia di PMI che oggi sopravvivono grazie a una parte di nero che chiudono e mandano a casa i dipendenti (e ovviamente non pagano più tasse), una larga fetta di popolazione che sopravvive grazie a lavori occasionali (o elemosine) che si ritrova a perdere ogni fonte di reddito, le banche ormai proprietarie di tutti i nostri risparmi che falliscono a catena una dietro l'altra e ci prosciugano tutto...
Il fallimento dello stato eliminando il contante è praticamente garantito, in quanto il gettito fiscale crollerebbe anzichè salire, inoltre questa enorme massa di nuovi poveri (anzi poverissimi) scatenerebbe il caos totale, la microcriminalità salirebbe alle stelle, così i suicidi, così le situazioni più orrende che si possano immaginare.
Ovvero centinaia di migliaia (se non milioni) di nullatenenti disposti a tutto pur di sopravvivere...si potrebbe scatenare una guerra civile!
E siamo noi a permettere tutto questo quando paghiamo anche il caffè con le carte di credito, perchè rappresenta una manifestazione di consenso. Seppure i potenti fanno il cazzo che vogliono, cercano sempre il consenso, almeno di una rilevante fetta di popolazione. Senza il consenso non c'è potere, ricordiamocelo!
Sono 10 anni che siamo in emergenza e sotto questa bandiera hanno sdoganato le peggiori porcate.
Ripeto la domanda: Si crede ancora al miraggio della piena occupazione 8 ore al giorno per tutti? E non solo nel nostro bel paese ma in tutto il mondo? Anche avendo la famigerata "moneta" a disposizione?
E, a scanso di equivoci, io sono per la piena sovranità e controllo del valore tout court e dei mezzi per gestirlo da parte non di una istituzione, ma dell'individuo stesso, la vera libertà.
Ritornando alle 8h lavoro/giorno, per tornare a quei livelli (e sarebbe da chiedersi perchè mai vorremmo) dovremmo distruggere tecnologia.
Con tutto il rispetto fin'ora nella storia non si è mai verificato. Della serie: indietro non si torna a meno di scenari di distruzione apocalittici.
E questo per cosa? Per non volersi confrontare con una realtà in profondo e rapidissimo mutamento? Ecco, io indagherei sulla psicologia sottostante questo fenomeno masochistico. Non credo sarebbe una perdita di tempo.
Ma se non si riesce neanche a far togliere un Caps Lock e a rispettare semplici regole di netiquette e convivenza che non costerebbero nulla a parte il minimo impegno all'ascolto, comprensione e compassione, ma di che tessuto sociale consapevole stiamo parlando? Togliamo tranquillamente il consapevole e lasciamo solo l'antagonista. In sintesi, continuiamo a litigare tra poveri. E per cosa? Perchè evidentemente non diamo tutti lo stesso peso alle cose o meglio non ne intravediamo le implicazioni e conseguenze. Un pò come quello che getta la cicca per la strada e che è intimamente convinto che il suo gesto non cambierà il mondo, mentre in realtà lo sta già facendo. Problemi grandi e complessi generati da semplici gesti. La consapevolezza appunto si diceva. Eppoi ci si lamenta che la casa brucia quando il fuoco sei "tu" (impersonale) che l'hai appiccato con i tuoi semplici gesti e pensieri quotidiani. Perchè il gesto nasce o muore nella mente, nell'idea, nella percezione che si ha di sé, della realtà che ci circonda e del nostro rapporto con essa e gli individui che la popolano. E non voglio toccare la questione della "delega", del voto, teatrino in cui ci ritroveremo a breve ancora una volta, perchè in una società consapevole potrebbe anche esistere senza però togliere la responsabilità personale.
Salvare la vita dei cittadini, risparmi, aziende, risorse, etc... bene. E' proprio accordarsi sul come farlo il problema, perchè se si pensa di spegnere l'incendio con un bicchiere d'acqua o peggio con uno di benzina allora dobbiamo parlarne. A problemi globali occorrono soluzioni di pari magnitudo.
I nostri vorrebbero risolvere le questioni all'interno della stessa cornice, dello stesso paradigma, quando è evidente anche ad un bambino ormai che è la cornice e il paradigma il PROBLEMA.
A questo punto non la casa ma che tutto il globo bruci. E anche in una piramide se vengono a mancare gli strati intermedi pure il vertice collassa.
In bocca al lupo.
in effetti hai proprio ragione e questo è un semplice esempio calzante.
"Draghi non aveva diritto a chiudere i rubinetti alla Grecia.
Non si può uscire dall'euro perché l’euro è moneta unica come unità di conto, ma ciascun paese ha il suo (controlla cosa è stampato sulle banconote): Sennò a che servirebbe il target2??
I singoli Stati non possono stampare banconote ovvero moneta che abbia corso legale in Eurolandia (ha ragione Draghi), ma io sto parlando di “statonote” non di banconote! Ok?
Si tratta di cose che richiedono studio e riflessione…"
Questi sono i punti da risolvere....grossi problemi e principalmente psicologici (di massa). Andremo mai oltre lo scambio di monetine per mangiare?!
Attendo qualche feedback all'ignoratissimo commento #38 che a questo si riferiva
"
Galloni: dire no ai boss dell’euro, creato per uccidere l’Italia
Poniamo il caso che un grande economista italiano vi dicesse che l’euro è stato inventato per impedire all’Italia di rafforzarsi: ci credereste? Vi conviene farlo, dice Gianluca Scorla, se questo economista risponde al nome di Nino Galloni, già ricercatore a Berkeley e poi docente universitario a Modena, Milano e Roma. Di scuola post-keynesiana, tra il 1981 e il 1986 è stato collaboratore del professor Federico Caffè, il genio europeo dell’economia progressista. Nell’ultima stagione governativa di Andreotti, il “Divo Giulio” chiamò a sé proprio Galloni per aiutare l’Italia a non rimetterci le penne, in vista del Trattato di Maastricht. Risultato: l’allora cancelliere Kohl ingiuse al nostro governo di allontanare quel funzionario “ribelle”, che si ridusse – in ufficio – a comunicare con Andreotti mediante “pizzini”, per aggirare il rischio di intercettazioni ambientali. Galloni ha lavorato al ministero dell’economia e in quello del lavoro, all’Inpdap e all’Ocse, nonché presso gruppi come Agip, Nuova Satin, Fintext Corporation. E’ stato impegnato nell’Inps, poi nell’Inail. Oggi è vicepresidente del Movimento Roosevelt fondato da Gioele Magaldi. Obiettivo: costringere la politica italiana a leggere la crisi in modo corretto, capendo chi l’ha creata e perché."
libreidee.org/.../...
scusa la mia ignoranza ma C.L. e' l'abbreviazione di cosa?
Poniamo il caso che un grande economista italiano vi dicesse che l’euro è stato inventato per impedire all’Italia di rafforzarsi: ci credereste? Vi conviene farlo, dice Gianluca Scorla, se questo economista risponde al nome di Nino Galloni, già ricercatore a
?
Che sia stato inventato per impedire all'Italia di rafforzarsi?
No, non ci credo.
Più che uno sfogo è salutare dirlo dato che non sempre si può.
e che Galloni sia stato quel funzionario "ribelle" ... a questo posso credere.
Io lo penso da tempo.
E l’economia liberale, ha un forte parallelismo con la democrazia, ovvero potenzialmente si potrebbe giungere ai risultati teorici quando come condizione vi è un elevato grado, tendente all’uniformità, di un livello di conoscenza e informazioni. Infatti si ha come premessa che gli attori sono tutti perfettamente razionali, che conoscano perfettamente le alternative e i prezzi ecc.. il che ovviamente non corrisponde minimamente alla realtà e chi è in posizione dominante si guarda bene molto bene dall’operare attivanente verso l’innalzamento e l’incremento delle conoscenze per portarle ad un livello paritario.
Non solo, ma nel momento in cui molte funzioni e servizi essenziali non sono più dovute da uno stato, ma sono state cedute a soggetti privati sovranazionali, be diviene altrettanto consequenziale che lo stato nel senso di comunità perde il suo potere, e di conseguenza si perde anche il controllo seppur indiretto attraverso la legittimazione che la società esercitava su alcuni beni essenziali.
Il problema della moneta è un falso ideologico. Non risolvi nulla immettendo più moneta, il problema è che con la liberalizzazione, molta gente non ha nulla da offrire in cambio a chi detiene le risorse, i beni e i servizi, che non è più lo stato ma grossi centri privati, e pertanto molto si ritrovano senza reddito in quanto non hanno moneta di scambio da offrire. Non hanno lavoro qualificato, non hanno competenze, non hanno idee, non hanno capitali. Perché se per uno stato organizzato la forza lavoro e i suoi cittadini sono una risorsa e pertanto deve valorizzarli, per un privato chi non è in grado di offrire una contropartita semplicemente non è necessario.
L’unica soluzione è quella di un nuovo patto sociale, nel quale si definiscono quali debbono essere i beni essenziali da garantirsi vicendevolmente, con la forza dell’unitá. Quali possono essere ad esempio, un tot di tempo libero settimanale, la libertà di espressione, un’alloggio minimo, beni alimentari minimi, il libero accesso al sapere, il libero accesso a reti di comunicazione, le cure sanitarie, ecc.
Quindi non è il reddito a dover essere garantito, quanto piuttosto la dignità e la possibilità di godere di risorse che comuni. La dignità non vi è nel lavoro, quanto nella possibilità di scegliere come impiegare la propria vita, garantito attraverso un livello minimo di sopravvivenza rispetto alle possibilità della società, magari dando in controparte almeno un contributo in attività richieste dalla società minimo.
Ma ovviamente questo presuppone che vi sia la forza, la compattezza e la volontà di un numero elevato di parti sociali per sottoscrivere questo patto al quale ovviamente chi oggi gode di privilegi e controllo su queste risorse non vorrà cedere facilmente
Attenzione però che questo modello liberale sta rischia di aver trovato il pane per i suoi denti, e mi riferisco alla Cina. Se le potenti company mondiali non riusciranno a corrompere i centri governativi del gigante cinese, questi saranno messi sotto dal gigante di Pechino che ad oggi è un immenso attore, mantenendo una struttura fascista ( nel senso non del partito ma di fascio, di unione) ha risorse reali che nessun centro di interesse privato occidentale può eguagliare.
grazie, anche tu malata di acronini e di caps lock? temevo fosse comunione e liberazione, bene, meglio cosi'.
Qui???
Quindi non è il reddito a dover essere garantito, quanto piuttosto la dignità e la possibilità di godere di risorse che comuni. La dignità non vi è nel lavoro, quanto nella possibilità di scegliere come impiegare la propria vita, garantito attraverso un livello minimo di sopravvivenza rispetto alle possibilità della società, magari dando in controparte almeno un contributo in attività richieste dalla società minimo.
Ma ovviamente questo presuppone che vi sia la forza, la compattezza e la volontà di un numero elevato di parti sociali per sottoscrivere questo patto al quale ovviamente chi oggi gode di privilegi e controllo su queste risorse non vorrà cedere facilmente"
Porca miseria se vi degnaste di approfondire...è proprio quello che propone il Coemm! Secondo me siete tutti già pronti per il "Mondo Migliore" ed invece vi voltate dall'altra parte....
Sai perfettamente che ho approfondito un po cosa propone il Coemm, e sai anche che ritengo siano una maxi truffa.
Il patto sociale di cui parlo non ha niente a che fare con quel che propongono loro, e comunque al di la delle differenze, quelli sono truffatori.
Certo, questo è il teatrino che ci raccontano. In realtà l'emergenza non è quella che ci hanno raccontato e neppure quelli i rimedi per arginarla.
Io non credo affatto nella piena occupazione 8 ore al giorno, o meglio piena occupazione anche si ma non vedo perchè lavorare 8 ore visto che è ormai inutile. Con i mezzi tecnologici a nostra disposizione credo potremmo lavorare 1 giorno a settimana. E non è un' utopia se consideriamo che solo eliminando il carico fiscale basterebbe lavorare 1/4 di quello che comunemente si lavora (e in realtà il carico fiscale reale è superiore al 75%), e se quelle due ore che rimangono al giorno ce le dividessimo con tutti i disoccupati diventerebbero ancora meno.
Su questo ti do pienamente atto, un po' la natura umana e un po' l'educazione e gli esempi ricevuti hanno fatto di noi un "branco" anzichè una civiltà...anzi un gregge che mi sembra più azzeccato.
Ma proprio per questo direi che il "consapevole" ci sta tutto!
Direi che la diffusione di consapevolezza dovrebbe essere una priorità.
Eh...ci penseranno i cosiddetti "illuminati" a proporci le soluzioni "globali"
In realtà non è proprio così, un problema globale si può risolvere anche solo a livello locale, se poi il sistema funziona viene da se che altri lo adotteranno. O credi che le l' elettricità nelle case è arrivata contemporaneamente a tutti?
Mi viene in mente il recente post sul "cambio di paradigma"...che mi suona molto OPTT...o il suo successore "Popolo unico".
Io credo che i cambiamenti drammatici non portino mai a nulla di buono, per bene che vada dopo un po' ritorna tutto come prima, e nel frattempo si fanno morti.
I cambiamenti veri e duraturi avvengono con i loro tempi, dando modo alle persone di adattarsi progressivamente, di crescere, di migliorare. Immagina una società semi primitiva, che si ritrova a "cambiare paradigma" diventando quella attuale...cosa succederebbe? Semplice, un disastro.
Certo che sarebbe da cambiare paradigma (anche se questa parola non mi piace) ma deve avvenire per gradi.
Se il loro sito e i loro video sono il posto sbagliato... cmq si vedremo
Poi, le sue proposte come questa delle "statonote" mi sembrano inutili perché non dirimono il problema politico che è quello della sovranità monetaria. Cioè, la UE non vuole ridarci questo potere quindi o tu te lo riprendi nel modo classico (la valuta nazionale) o è inutile pensare a soluzioni fantasiose. Peraltro, a questo punto mi sembra più interessante la proposta dei certificati di credito fiscale.
www.youtube.com/watch?v=hDcF9A3KxEE
appena posso guarderò il video.
Quella della sovranità monetaria è un problema secondario, perché ti ripeto, se non hai risorse da scambiare, con le tue monete ci giochi solo al monopoli. L’italia ad oggi importa gran parte delle risorse energetiche, come pensate che le paghi? Con monete del monopoli? Quindi prima di poter riprendere la sovranità monetaria, il che non sarebbe affatto male, va prima di tutto ricreato un paniere di risorse e le condizioni per poterla sostenere la moneta. Se privatizzi Eni, Enel, acciaierie, chimica, telecomunicazioni, trasporti (scempio Alitalia, e proposta di privatizzare Ferrovie dello stato), poste, di è tentato con acqua e inizia a parlarsi di sanità, banca, istruzione e ricerca . C’è ma di cosa parliamo? Se non fai un sistema, il sistema paese, della moneta non te ne fai nulla.
È invece una buona idea quella dei certificati di credito fiscale. Ammesso che li si intenda come strumento che possa circolare anche tra privati e che possano essere utilizzati per pagare tasse e imposte, che siano tracciati e che non possano essere ceduti tra consumatori ma solo da consumatore a partite iva con rilascio di apposite ricevute, che le partite iva possono anche rifiutarsi di accettare. Altrimenti sai che sguazzo ci fanno chi vuole approfittarsi dello stato di necessità di chi ha poco reddito.
comedonchisciotte.org/.../
L'Italia è ancora messa bene come risorse da scambiare.
questo grafico è vecchio, è riferito al 2016, mi sembra manchino dei paesi importanti:brasile e canada e russia. Siamo noni o decimi. non ho i dati aggiornati. Poi bisogna vedere l'andamento: dal 2007 - 2015 abbiamo perso il 25%
1 STATI UNITI 16,244,600
2 Cina 8,358,400
3 Giappone 5,960,180
4 Germania 3,425,956
5 Francia 2,611,221
6 Gran Bretagna 2,471,600
7 Brasile 2,254,109
8 Russia 2,029,812
9 Italia 2,013,392
10 India 1,875,213
11 Canada 1,821,445
12 Australia 1,564,419
13 Spagna 1,322,126
14 Mexico 1,183,655
15 South Korea 1,129,598
questi dati dovrebbero essere di 2 o 3 anni fa.
Perfettamente d'accordo.
Perfettamente d'accordo. Questo significa che domani mattina senza creare nessuna NUOVO lavoro si potrebbero quadruplicare i posti di lavoro dividendo 8hx1 in 2hx4.
E qui vengono spontanee due domande.
La prima, l'unica cosa che secondo me sarebbe importante, è se abbiamo le persone con le competenze necessarie ad ottenera QUESTA piena occupazione (2hx4). Non parlo di Part-Time ma di un reddito Full con meno ore. Purtroppo il problema principale è che nessuno lo crede possibile, vogliono tutti le loro 8h, l'Adamo che è in noi resiste (come diceva Keynes).
Perchè sorge poi la, classica, seconda domanda: dove si prendono i soldi? Evidenziando la difficoltà di comprendere che questi ultimi sono solo un mezzo di scambio di valore e non il valore, che risiede in risorse e persone. Dire che non abbiamo soldi significherebbe dire che non valiamo un cazzo.
Se questo è il sentiment non stiamo neanche a discutere, perchè nessun pezzo di carta, moneta, sequenza di bit, ci darà magicamente valore.
E veniamo alla gestione del mezzo di scambio alias "el dinero".
Questo "problema" va in secondo piano se prima non ci si convince che è la diminuzione dell'orario di lavoro l'elemento cruciale per cominciare a far girare le cose di nuovo nel verso giusto.
Io non sento nessun suggerimento da parte degli economisti in questa direzione (riduzione drastica dell'orario di lavoro, TurnOver massiccio per fare entrare forze giovani e fresche, preoccupandosi loro solo della questione monetaria e della sovranità (sacrosanta), che io riporterei se possibile nelle mani dell'individuo e non più degli stati, che ormai sono la longa manus delle Corporations, visto che le possibilità tecniche ci sarebbero.
Questi signori pensano ancora che il mercato sistemerà tutto e magicamente sarà la piena occupazione. Poverelli. Però mi raccomando tutti addosso ad Amazon.
Coma già P.K. 89 faceva notare il problema è avere qualcosa di valore da scambiare, risorse nel senso più generale del termine. E non mi riferisco solo a risorse naturali, ma anche di conoscenza, culturali, artistiche e tutto ciò che un popolo come il nostro che, con tutti i difetti che ha, può offrire, perchè la testa e le mani non ci mancano, da sempre. C'e' stato però negli anni una volontà di distruzione di un patrimonio umano e di idee da processo per crimini contro l'umanità. Ma inutile guardare indietro.
Ecco la Calveromania in azione (Calvero se ancora non sei su un eremo sai che ti voglio bene).
D'accordissimo sulle soluzioni locali ma in un contesto globale in cui NOI siamo padroni e attori. I tempi come sai sono cambiati e tecnicamente l'informazione (per me vale quanto l'elettricità) oggi può arrivare contemporaneamente a tutti...Il punto da dirimere è se noi possiamo sfruttare Tecnologia e infrastruttura (le armi del nemico) per un nostro vantaggio. Io credo si possa fare. Altri evidentemente no.
La rete, come concetto, è un perfetto esempio di soluzione locale innestata in un contesto globale. Le due cose non sono in conflitto, anzi.
Abbiamo già perso già troppo tempo. Escludere una generazione e mezza dal ciclo economico è come innescare una bomba a tempo di quelle grosse. Per rimediare sarà necessario un patto sociale di mutuo soccorso tra generazioni.
Teoricamente non siamo messi male, ma... sono le persone che mi preoccupano.
Che siamo governati da traditori è assodato, però i cittadini sono inermi pronti a farsi fare di tutto. E' questa la cosa che mi preoccupa di più.
Quel grafico serviva a dimostrare che l'Italia produce e che quindi la preoccupazione di P.K.89 di non riuscire a pagare le importazioni non mi sembra rilevante. Che poi, a ben vedere, il problema di pagare le importazioni con le esportazioni c'è tanto con l'euro come con la lira. La convenienza o meno della svalutazione è un problema di elasticità di queste variabili all'andamento del cambio nominale. Se la cosa incuriosisce potete leggere questo post di Bagnai sulle condizioni di Marshall Lerner.
goofynomics.blogspot.it/2013/02/marshall-lerner-astenersi-piddini.html
ok nessun problema. tanto esportiamo armi :)
bene grazie adesso lo leggo volentieri, c'e' sempre da imparare.
#88 ARULA
che succede ti auto censuri? prima sbrocchi e poi cancelli? peccato che non sono riuscito a leggere quello che avevi scritto.
Per l'oro si in teoria hai ragione ma temo che nella realtà non sia cosi' facile capire a chi appartiene e dove e quanto c'e' ne ancora.
Avevo sbagliato.
Anche questo è vero...
Però ripeto: il problema maggiore sono gli Italiani.
Ho letto. Condivido la maggior parte delle cose, anche perchè sono anni che se ne discute mi pare...
Non sono d'accordo sulla stroncatura del BitCoin e evidenzia una non approfondita della questione criptovalute in generale.
Che ora il BitCoin in particolare sia diventato il giochino speculativo del momento siamo d'accordo, ma l'idea di fondo di queste crptovalute andrebbe approfondita e compresa per benino prima di sparare a zero.
Probabilmente si va OT anche se stiamo parlando comunque di monete. Dico solo che alcune criptovalute si basano sul concetto di BlockChain dove ci sono i minatori che coniano e per questo percepiscono la loro parte ma ci sono anche altri progetti (IOTA) ad es. che hanno un'architettura differente, le transazioni sono senza fee, non ci sono minatori perchè la quantità è giù tutta presente, la cui architettura di controllo di basa su grafo aciclico dove il singolo utente e anche colui che partecipa alla validazione di due transazioni vicine. Quindi il concetto di base è che la garanzia della transazione è tutelata dalla rete che partecipa al processo.
Decentralizzazione, distribuzione, possesso e gestione del mezzo di pagamento senza intermediari non sono cose da buttare al cesso così senza un minimo di approfondimento perchè potrebbero costituire una elemento rivoluzionario un pò come è stato Internet. Al netto della speculazione finanziaria che purtroppo non possiamo evitare finchè il sistema attuale sopravvive.
poi ieri come suggerito da NRG ho letto questo articolo sul quale sto riflettendo, se fosse vera anche una piccola parte c'e' da preoccuparsi.
sadefenza.blogspot.it/.../...
Ho letto pure questo. Quanta roba...
Cerco di fare presto.
E non si sa come visto che la criptovaluta ha nella sua architettura la decentralizzazione per funzionare. Ma tutto può essere.
Un pò come bandire il P2P...
Però se NSA ha una backdoor per SHA256 alzo le mani. Ma a questo punto a cosa gli servirebbero i computere Quantistici?
Il punto è che non esiste solo Bitcoin e Blockchain come ho detto. Ci sono altri progetti, qualcuno anche a prova dei computer Quantistici iota.org/IOTA_Whitepaper.pdf
La NSA dovrebbe controllarli tutti? Ma sì, perchè no, tanto c'hanno il sottomarino col supercervellone ad energia nucleare.
E tutto questo per?
A ecco. A me pare che, tolto individui che criticano il governo questo già stia accadendo anche senza criticare e con gli strumenti di ora.
Siamo già al fondo.