Un amico - che desidera restare anonimo – mi ha spedito questo articolo, nel quale lancia un’idea per proteggere l’uso del contante. Ve la sottopongo, chiedendovi che cosa ne pensate. (M.M.)
La premessa è questa, non sono un economista. E lo scrivo con un certo orgoglio, visto che quelli veri, tra gli economisti, hanno fagocitato e digerito intere nazioni, se non continenti, senza battere ciglio, affamando miliardi di persone sul pianeta.
Quindi, grazie al cielo non lo sono.
Questo però non significa che io non possa, come tanti tra noi, meditare su alcune semplici regole di questa scienza a senso unico che è alla base del sistema in cui siamo immersi, di cui ne siamo parte motrice, volenti, dolenti ed impotenti.
Ma lo siamo davvero? Impotenti dico. Come sono giunte 8 miliardi di persone a pensare di essere impotenti?
La ruota gira perché noi la facciamo girare. Siamo noi l'hardware, siamo la massa, i grandi numeri, e potremmo per almeno una volta usare a nostro vantaggio le regole che il sistema applica a noi per trarre il suo di vantaggio, ovvero il software.
Le leggi del sistema.
Come facciamo dunque per hackerarlo? Non ci sono back door, il sistema è un sistema chiuso, nulla entra, nulla esce.
Come rompiamo questa ruota che gira vorticosamente?
Frenarla è impossibile!
Se non possiamo frenare una ruota impazzita, perché girando troppo velocemente produrrebbe troppo attrito e tanto spreco di energia, non rimane che accelerarla ulteriormente per farla uscire dall'asse e vedere l'effetto che fa.
Ed io un ‘idea ce l’avrei per accelerarla, nulla di nuovo sotto al cielo, ma se applicata dai grandi numeri quali siamo, una vittoria possiamo portarla a casa.
Si tratta in sostanza di prendere come missione personale, famigliare, di gruppo, magari nazionale o addirittura europea, (dipende da quanti capiranno la portata dell’operazione), la vecchia nostra abitudine di pagare tutto in denaro contante, la carta moneta, i vecchi soldi che tanto ci piaceva usare prima della virtualizzazione di ogni aspetto della nostra vita quotidiana, e dunque di pezzi interi della nostra personalità ed identità. Si tratta, ancora, in definitiva di iniziare la settimana fischiettanti davanti al bancomat della nostra banca prelevando il massimo giornaliero, che dovrà essere speso man mano che procediamo con gli acquisti nell’arco dei giorni a seguire. Pagando tutto cash. Ognuno con le proprie possibilità economiche, non ha importanza. Le 50 euro come le 500. Non ha neanche importanza se le spenderemo, noi intanto preleviamo ogni lunedì mattina il massimo giornaliero consentito dalla nostra banca.
Bisogna invertire la tendenza. Prima che lo tolgano loro a noi, il contante, glielo togliamo noi.
E’ anche vero che una parte di questo contante prelevato tornerebbe più o meno velocemente nelle casse delle banche, perché le piccole imprese presso le quali acquisteremmo, i negozi, i bar, i ristoranti, tutti gli esercizi commerciali, a loro volta verserebbero gli incassi nuovamente nei loro conti bancari.
Questa velocità di rientro dipende dalla catena di spesa.
Se anche l’esercente a sua volta pagasse i suoi fornitori, nei limiti consentiti dalla legge, con il contante ricavato dalle vendite, questo contante continuerebbe il suo tour nelle mani dei cittadini sino a provocare una vera e propria penuria nei caveau.
E qui viene il bello. In mancanza di cash le Banche Centrali sarebbero costrette ad emettere nuovo contante e metterlo in circolazione, perché per il momento serve anche a loro, i tempi non sono ancora maturi per la completa transizione elettronica della moneta, persino per loro che, come sappiamo, ne detengono la proprietà.
Gli effetti che potremmo ottenere con il ritorno mirato e costante alla carta moneta, ribattezzato Cash Front, contrario di cash back, sarebbero almeno cinque:
1) Le banche perderebbero milioni di euro di commissioni non incassate dalle transazioni con carte, bancomat, e bonifici.
2) Faremmo saltare questo tentativo goffo del Governo di comprarci con il suo 10%
3) Produrremmo una mini inflazione, di qualche punto, che come sanno anche i NON economisti come me, porterebbe un forte slancio nell’economia.
4) Rallenteremmo l’operazione di conversione nella sola moneta elettronica.
5) Il contante non è monitorabile, nessuno può conoscere i tuoi acquisti ed inseguirti con pubblicità e Ad di Google sullo smartphone.
Ovviamente, come tutte le cose, serve volontà ferrea, serve prendere questa idea come una missione personale, un piccolo riscatto, che poi tanto piccolo non sarebbe, serve pensare in grande, molto in grande, serve riappropriarsi del proprio inestimabile valore di essere umano. Lascio a voi fare i calcoli matematici di questa operazione senza sforzo, per tutti, anche per i più pigri e lascio voi a meditarci su quanto letto sopra, con una piccola citazione di cui non ricordo più l’autore: “Che non si dica di voi che sapevate tutto, e non avete fatto nulla”.
Per quello che mi riguarda, la mancetta del cashback posso mettersela nel culo.
Questa visione, molto romantica senza dubbio, è fuori tempo massimo.
Iimite per le transazioni in contante attualmente è 2000€ e nel 2022 scenderà a 1000.
Ma di cosa stiamo parlando? Gestire i fornitori in contanti? Comprare un'auto in contanti? Vabbè.
Il commercio elettronico (attualmente ìl più conveniente) in contanti?
Tra un pò pure le nonnette non si potranno più permettere di comprare in contanti e acquisteranno on-line. Se già non lo fanno fare al nipotino.
Il contante ormai se lo possono permettere solo i ricchi, chi fà nero, e i criminali, quelli grossi, che poi lo ripuliscono. Anche se credo che questi passeranno presto alle crypto se non lo hanno già fatto.
Se l'obbiettivo è l'affrancamento dei popoli la via per me è un'altra.
Non è questione di contante, che sarà sempre una moneta FIAT centralizzata e chi controlla la moneta è padrone.
E questione di proprietà della moneta o meglio del mezzo di scambio del valore.
La proprietà del mezzo di scambio deve tornare a chi detiene il "valore".
Il valore è rappresentato dalle "risorse", quelle naturali e dalle persone, dalle loro abilità e capacità nel generare beni e servizi.
Quando passeremo ad un modello economico basato sulle risorse dove il mezzo di scambio, rigorosamente decentralizzato, è in mano alle stesse entità che sono in grado di generare valore allora potremo riconquistare la nostra libertà.
Fino ad allora sempre più schiavi, e non è pagando il caffè con le monetine che ne usciremo.
Si chiama riserva frazionaria.
Le banche devono avere il 2% per prestare il 100% ( cioè : il mutuo da 100.000 euro deve essere "garantito da uno o più depositi di almeno 2.000,00 euro)
Se la gente andasse a ritirare i propri soldi la banche fallirebbero in una settimana.
I primi la farebbero franca, gli altri farebbero la fila come in Grecia ai tempi del traditore.
Questo oggi.
Ma come erano scombinati i tempi dei nostri antenati.
Questo domani.
In una parola: MEFO.
In ordine sparso:
- La premessa implicita è che valga la teoria della massa monetaria che crea i prezzi, quella della scuola austriaca insomma, che piace tanto al globalismo ultraliberista. Teoria che però presenta un problema fondamentale: il mondo si ostina ad andare in un altro modo, ne è un esempio attuale e preclaro l'enorme liquidità che ha inondato il pianeta nell'ultimo anno da una parte, l'assenza di sostanziali tendenze inflattive dall'altra.
- Ma anche all'interno di tale teoria nessuno credo abbia mai parlato del ruolo del contante come nettamente distinto dal resto della massa monetaria. Se la massa monetaria non varia, ma cambia solo la ripartizione fra contante e moneta elettronica, anche il più austriaco degli austriaci farà fatica a ipotizzare un qualche tipo di inflazione aggiuntiva.
- Il contante sta per lo più nelle tasche dei cittadini, non nei caveau delle banche. Prova ne è che la maggior parte delle banche non ha il caveau. Ma se tutti iniziassimo a pagare tutto il pagabile in contanti, l'effetto sarebbe che automaticamente si riempirebbero di più anche le banche, dato che conservano una quantità di contante sostanzialmente fissa rispetto al totale in circolazione. Se paghiamo il supermercato in contanti, la sera passa il portavalori a prelevare e spostano tutto in un caveau. Più soldi dai cash al supermercato più riempi il caveau.
- Se dovesse esserci più richiesta di contante la banca centrale direbbe alla zecca di stampare altri soldi, ma non ci sarebbe un'automatica immissione di liquidità nel sistema.
- Non è materialmente possibile usare il contante nelle transazioni fra aziende, e in ogni caso costituirebbe un costo aggiuntivo perchè è molto più oneroso spostare grosse quantità fisiche di soldi piuttosto che fare un bonifico.
- Le banche i soldi non li fanno con le transazioni finanziarie. Però in effetti - questo è forse l'unico punto che condivido - ogni transazione fatta con carta di credito comporta commissioni che si sommano, per cui se parti con 50 euro di carta dopo 100 passaggi hai ancora 50 euro, dopo 100 passaggi elettronici ne saranno rimasti una quindicina.
- In europa il contante è ancora lo strumento di pagamento più utilizzato:
www.ecb.europa.eu/.../ecb.op201.en.pdf#page=21
Anzi, si può dire di gran lunga il più utilizzato, nel limite delle operazioni che non lo rendono sconveniente o impossibile da utilizzare. Come si vede nel link infatti come numero di transazioni non c'è storia fra pagamenti elettronici e cash, come importi invece c'è più equilibrio, ma ciò è dovuto all'ovvio fatto che il contante non è pratico o consentito per importi medio-alti.
- I paesi che utilizzano meno il contante (vedi link sopra) non presentano evidenti differenze a livello economico o di gestione finanziaria rispetto agli altri.
PS Sono fra quelli che utilizzano abitualmente i contanti per la gran parte delle spese correnti, uso le carte solo su internet o per spese abbastanza sostenute, e.g. sotto i 50 euro sicuramente contanti, fra 50 e 100 dipende da quanto ho in tasca, sopra i 100 normalmente carta.
Direi che se avessimo questa possibilità avremmo risolto tutti i problemi e vivremmo in un mondo perfetto...!!!
Molti pensano ancora che la moneta digitale serva a limitare l'evasione fiscale o cazzate simili...e che i Governi lavorino per il loro bene...e sono la maggioranza.
Non siamo capaci neppure di manifestare tutti uniti quando ci tolgono diritti fondamentali...ma dove vuoi andare con questa gente? Hai ancora fiducia nel prossimo?
Perchè, si sa, "l'unione fa la forza" ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo non solo il mare ma anche le cocciute convinzioni di milioni di persone...!!!
Un saluto a tutti
Ci siamo (ci hanno) abituati alla comodità e quindi sarebbe un ritorno alle "vecchie abitudini", del secolo scorso.
L'altro giorno, al supermercato, sulla cassa automatica (al termine del pagamento, con Bancomat) è apparso il messaggio "Vuoi participare alla Lotteria degli scontrini ?".
Ho risposto NO.
L'unica cosa che possiamo fare è non partecipare a questi nuovi "giochetti", ma tutto il resto è impraticabaile.
Oramai la via è tracciata.
Coraggio perché di poltronai che diranno che non serve a nulla ne troverai sempre, per qualunque proposta di cambiamento.
Potrebbe funzionare, il problema sono sempre i numeri.
Il problema sono le persone, se fossimo uniti potremmo cambiare qualsiasi cosa, basta guarda cosa è successo in India al tempo di Gandhi.
Ma purtroppo in Italia non succederà mai, siamo troppo individualisti e rincoglioniti dal consumismo.
Tanto per fare un esempio gli amministratori di caseggiati non accettano pagamenti in contanti da tempo: solo assegni o bonifici.
Moltissime persone fanno acquisti prevalentemente on-line e il mainstream tende a spingere in questa direzione.
Lodevole l'iniziativa ma chi ci governa non è idiota: a questo escamotage ci ha già pensato.
Anche io uso il più possibile il contante. E per ragioni che nell'articolo non sono elencate.
Faccio un esempio:
l'anno scorso, durante i disordini in Libano, il governo ha chiuso le banche, con il tentativo di prendere per fame i rivoltosi (senza soldi non fai la spesa)...non azzannatemi subito! E' già successo anche in altri paesi nella storia recente.
Credete che se in Francia ci fosse già stata solo moneta elettronica i gilet gialli avrebbero potuto continuare la protesta così a lungo? La moneta elettronica permette di spegnerla dove e come a piacere...Disordini a Bolzano che non si placano (esempio)? Chiudo il rubinetto in quella zona.
E' questo il vero obiettivo. Il controllo totale sulle nostre esistenze avverrebbe con l'avvento della moneta elettronica.
Il resto, mi spiace, sono solo parole. Appena arriva una innovazione, qualcuno che non ci vuole bene ne trova subito l'opportunità....
Se avete visto il film "Social dilemma", dovreste sentire alla fine le parole dei protagonisti della rivoluzione digitale:
" noi eravamo entusiasti, ma alla fine dobbiamo riconoscere che i veri rivoluzionari sono/erano i critici.."
Questo è il vero succo dell'articolo. Non la possibilità di comprare le caramelle con i contanti.
Fosse anche solo per ottenere i punti 1) 2) e 5) dell'articolo
continuerò ad oltranza finchè possibile
sui punti 3) e 4) non so dire
Stanno arrivando le Central Bank Digital Currency (CBDC), le criptovalute di stato, e saranno sempre più comode e integrate nei servizi che utilizziamo.
Le criptovalute sono facilmente tracciabile grazie al registro pubblico delle transazioni, il famoso ledger condiviso su molteplici nodi, e gli indirizzi sono solo pseudonimi. Ogni volta che però compriamo o vendiamo una criptovaluta per denaro fiat passiamo per banche di scambio (exchange) in cui dobbiamo registrarci con tanto di KYC/AML.
Quando i cittadini si renderanno conto dell'attentato alla privacyche tutto ciò comporta inizieranno a diventare interessanti le soluzioni che mantengono la privacy nelle transazioni. Magari mantenendo anche un certo grado di conformità con il sistema finanziario in modo da non avere qualcosa che poi non permette di tornare al denaro fiat facilmente.
Legiferare per decreto fa parte del new normal.
Detto questo io sono disponibilissimo a questo tipo di azione dimostrativa per tre motivi: non mi costa nulla, non infrango la legge ( almeno fino al successivo blocco dei prelievi ), non rischio di buscare botte da un celerino infoiato e l' effetto mediatico se l' azione venisse fatta in tanti sarebbe notevole.
Perché rientrare in casa un giorno e scoprire di aver perso i risparmi di una vita non è il miglior modo per combattere il sistema.
Le banche ormai non trattano più i soldi cartacei.
Ne posseggono un minimo quantitativo per le richieste giornaliere.
Ormai è tutto digitale. Un rapinatore dei vecchi tempi con borsone e mascherina stile Banda Bassotti non riuscirebbe a fare un bottino consistente a meno che non si presenti con una pen drive.
Se tutti ci mettessimo in fila ai bancomat o agli sportelli l'unica cosa che succederebbe sarebbe che verrebbe esaurito in poco tempo il contante cartaceo nella cassa.
Chi non riesce a ritirare rimane con un pugno di mosche e la "dichiarazione" della banca che la sua richiesta verrà evasa (forse) nei giorni successivi, sempreché la banca venga rifornita di cartamoneta.
Ovviamente a fronte delle richieste di contante delle filiali, la banca centrale correrà ai ripari tamponando le falle con la burocrazia.
In sintesi la "rivolta del contante" verrà soppressa sul nascere dalla burocrazia.
Che gestiscano il tuo contante o i numeri che hai sul conto, sempre loro sono a farlo.
Poi se ho tutto in casa, oltre al rischio che qualcuno te li fotta pure, c'è il fatto che quando devo pagare qualcosa obbligatoriamente con carta, devo versarli e fare altri passaggi che comunque portano commissioni verso la banca.
Se tutti si precipitassero a prendere il loro contanti, il sistema andrebbe in tilt e chiuderebbero immediatamente i rubinetti, nuova crisi tipo il '29, e chi la paga se non noi comuni mortali.
Le lotte sono altre, tipo la nazionalizzazione di una banca, vedi Germania, e nazionalizzare anche i settori strategici, altrimenti si fa la guerra al vento. A meno che non nasca il nuovo Lucio Urtubia, allora forse qualcosa, le banche, comincerebbero a pagarla seriamente.
non si sa mai.
anche io pago in contanti quando possibile.
significa far girare l'economia reale..
purtroppo su ebay, amazon, ecc. ciò non è possibile, una carta serve per forza..
comunque le banche non sono un male di per sè, ma x quello che sono diventate..
una volta ricordo che sopra i 5 milioni (di lire, sic!) le banche garantivano un 1,5% di interessi annui con cui ti pagavi il bollo annuale e avanzavano...
ora le devi pagare tu per conservare al caldo i (tuoi) soldi.
si sono "allargate" insomma, furto legalizzato, anzi, incentivato.
ma se le banche prestano i (nostri) soldi al 5%-8%-11% perchè non debbono riservare al cliente depositante un minimo di interesse?
MISTERO.
il fatto che poi possano giocare in borsa coi soldi degli altri (cioè NOSTRI) mi risulta inconcepibile, fantascienza.
quando va bene incassano, quando va male il conto (da pagare) è nostro.
non mi stancherò mai di ripeterlo.
il problema della moneta digitale é che richiede una tecnologia che non tutti si possono permettere. Quante sono le persono che oggi "sopravvivono" con la caritá, piccoli lavoretti in nero e, magari, qualche furtarello? Cosa succederebbe a quella gente? Magari morirebbero di fame. In un mondo stracarico di beni come il nostro. Io la trovo una prospettiva terrificante.
Non solo. Una parte dell'economia (fino al 15%) é "improvvisata": stands sulle spiagge, la mancetta al ragazzino per una commissione, prestiti tra amici e cosí via. Passare al digitale significherebbe una mini crisi.
Ma soprattutto, la mafia, la camorra e l'ndrangheta come farebbero a sopravvivere e a pompare cosí tanti soldi nell'economia legale?
Adesso: alle banche dei barboni non gliene grega niente, e neanche dei piccoli commercianti. Ma la mafia quella conta sí. La moneta esclusivamente digitale non la faranno mai...
A meno che... non creassero un secondo circuito non "controllato". Ma in questo caso non vedo nessuna ragione per abolire il contante, a meno che non vogliano veramente che la gente povera muoia di fame.
Questo è il vero succo dell'articolo. Non la possibilità di comprare le caramelle con i contanti.
@#@
Cash-front, il contrario del cash-back, aspirando il senso e l'intelligenza posti nel titolo e stante concomitanza del Game prima di leggere il frazionato articolo mi dissi STOPTHEGAME respirando il senso e l'intelligenza posti nel titolo.
Va da sè che i padroni dello sfacelo pur di invogliare, pur di dare un sostegno e non solo alla povertà, esemplari immisero sul mercato accattivanti discutibili "manovrine" affinchè anche negli Stati abulici venisse instillato il progresso raggiunto dagli Stati cashless.
Da noi prove tecniche di transizioni e transazioni.
Lotteria scontrini al via: il pagamento cashless
saranno messi in palio premi per chi acquista, pagando con ...
ilsole24ore.com/.../...
Dopo di che il consiglio di esser prudenti quando si preleva contante è corretto come è sicuramente corretto scriver sugli specchietti retrovisori esterni delle autovetture che gli oggetti visualizzati sono più vicini di quanto appaiono, ma non credo che centri il punto della questione.
E poi questo tipo ragionamento non tiene conto di tutte le cose " in nero " che si fanno nel mondo - Solo i contanti del narcotraffico vanno dal 30% al 40 % del contante . Questo gli economisti se lo dimenticano sempre
E poi ci sono le tangenti , mazzette ,ecc .
Per pagare il ticket al punto rosso (un macchinario simile ad un bancomat), decisi di usare il contante.
L’importo era di €. 3.70 (tre euro e settanta centesimi).
Introdussi tre monete da 1 euro e una da 50 centesimi, mentre mi stavo apprestando ad introdurre gli ultimi 20 centesimi, la macchina si è bloccata, non mi ha restituito le monete da me introdotte, ma mi ha rilasciato una ricevuta, con la quale avrei potuto farmi ridare i miei soldi, nell’unica filiale bancaria di quell’istituto rimasta aperta nel mio comune (prima erano tre, ma due sono state chiuse), e, visto che la mia regione era in zona arancione, neppure potevo uscire dal mio comune, per andare in un’altro.
Era l’11 dicembre, la temperatura era vicina allo zero e davanti a me, in attesa di entrare in banca, vi erano dodici persone (per via del covid bisognava aspettare fuori, si entrava 2-3 alla volta).
Per farla breve dopo un ora e mezza di attesa (90 minuti al freddo, abito a Moncalieri (To)) sono potuto entrare e riavere i miei denari, non senza aver dovuto mostrare documento di identità e tessera sanitaria, delle quali il funzionario si è fatto copia.
Questo è quello che può accadere a chi vuole usare il contante, al posto delle carte elettroniche.
Dante Bertello
Se tutti i ristoratori aprissero i loro ristoranti....
Se tutti i cittadini si informassero...
Se tutti ....
Utopia.
Certo, non sarebbe necessario che tutti ritirassimo i nostri risparmi per causare problemi di liquidità alle banche. Basta un 5% per generare un allarme importante. Vi ricordo che nell'ultimo anno i depositi sui conti corrente in Italia sono aumentati del 8% e ammontano a circa 1700 miliardi di €
Il sistema tiene perché c'è chi ha risparmi nella moneta che ci hanno imposto e chi ha debiti in quella moneta.
Ritirare molto denaro porterebbe le banche a chiudere i rubinetti del credito e a chiedere un rientro a chi si è indebitato. Processo che verrebbe temporaneamente agevolato da un aumento di liquidità fornito dalla banca centrale
Infatti occorre noleggiare una cassetta di sicurezza (assicurata), prelevare contante, e metterlo in cassetta di sicurezza.
I vostri soldi sono tutelati, finalmente pagate per il servizio di tutela e non lasciate che la banca segretamente investa i vostri soldi magari in armi nucleari o addestramento di soldati israeliani (BNL e Unicredit), e potete ritirarli quando vi servono.
ti lasciano fare per due o tre giorni, poi fanno le loro contromosse (es. hai un prestito ? ti chiedono di estinguerlo nel giro di pochi giorni poi partono i sequestri dei beni... al solito bisogna essere un cavaliere senza macchie oltre che senza paura)
In un sistema comunista dove tutto appartiene allo Stato, ritirare i risparmi obbligherebbe lo Stato ad aumentare le tasse per ridurre il proprio debito pubblico (se non si vuole stampare moneta aggiuntiva).
Per cui tu ti metti in tasca i contanti e lo Stato te li toglie per tasse aggiuntive.
In un sistema capitalistico se lo Stato non riduce l'indebitamento, le banche ridurranno i prestiti ai privati (sempre che la banca centrale decida
di non far nulla)
Lo stato.
Ma al di là di quello, questa iniziativa ha lo stesso problema di qualsiasi altra. La gente non sa/non ci crede/se ne frega. La gente normale non conosce le spinte dietro l'abolizione del contante, e se messa al corrente direbbe "boh.... mai sentito, mi sembra un pò una forzatura, un complottismo".
Come con TUTTI gli altri movimenti/iniziative/rivolte, l'unico modo per avere adesione significativa sarebbe il controllo dei media.
Se la televisione dice che va tutto bene, allora va tutto bene. Se la tivù dice che che il nemico è chicchessia, allora è la che si indirizzerà l'odio.
Senza il controllo dei media non si può convincere la gente. Fine della questione.
Secondo me pure tu dovresti fare un piccolo sforzo e realizzare che quello pubblicato sopra è un concentrato di ingenuità e assurdità economiche. Ma cosa accidenti cambia se uno preleva tutto il contante che gli dà il bancomat con quello che c'è scritto nell'articolo? Lì si parla di effettuare quanti più acquisti in contanti possibili, che è una cosa diversa da quello che scrivi tu adesso. Mi sorge il dubbio che tu non abbia capito quello che hai pubblicato.
Se il succo del discorso fosse ritirare tutto il contante possibile dalle banche (e allora la quota giornaliera non c'entra nulla, vai allo sportello e prendi quello che vuoi) allora tutti i ragionamenti sui pagamenti sarebbero superflui, visto che la domanda sarebbe:
-che conseguenze avrebbe bypassare del tutto il sistema bancario?
E poi, a latere:
-come si potrebbe fare ciò?
(Suggerimento: pagare la spesa in contanti non sarebbe di nessuna utilità).
E ancora, viste le modalità proposte (ritiro del contante):
-cosa succede se salta per aria il sistema bancario?
(Non solo dal punto di vista del banchiere, ma anche del bancario, del risparmiatore e dell'uomo della strada).
Comunque vedo in generale un ribaltamento completo del punto di partenza, che sarebbe la difesa del contante. Mi spiegate cosa c'entrano gli "otto miliardi di persone che pensano di essere impotenti" con l'uso del contante? Quanti di questi otto miliardi hanno un conto corrente e dunque possono porsi il problema "contante o carta"?
Qui si parla di difendere l'uso del contante perchè è il contante ad essere sotto attacco, ma è da idioti pensare in risposta di "vietare" o comunque boicottare gli altri tipi di pagamento. Quello che dovremmo difendere è la libertà di scegliere di pagare come vogliamo noi, libertà che qualcuno ci vorrebbe togliere e che miliardi di persone fuori dal ricco occidente non hanno proprio mai avuto.
Semplicemente è giusto andare in direzione contraria, se non altro per se stessi. Se poi serve a dare l'esempio, ancora meglio.
Una nota: in questo momento in Svizzera tutti i negozi che non vendono alimentari o articoli da giardinaggio sono chiusi. Quindi si acquista tutto tramite carta elettronica.... aspetta che si riapra tutto e poi la Visa la rimetto a dormire.
!
Dindi, per dindirindina sembra che in Svizzera girino senza mascherina ma in compenso sono chiusi tutti i negozi che non vendono alimentari o articoli da giardinaggi.
Da noi invece sono aperti, oltre ad altri, anche quelli di elettronica ma in compenso giriamo all'esterno con la mascherina, anche in coppia l'una sull'altra.
Edit, come sta tua madre.
Se si fa contro il sistema, funziona se la banca centrale rimane senza carta e i computer di tutto il mondo smettono di funzionare
Sapete che qui in America (Massimo lo può confermare anche se non ci vive più già da qualche anno...) il cash in pratica non esiste...
Ultimamente, anche quei pochi ristoranti che accettavano sia cash che carta hanno abolito dalla sera alla mattina la banconota: sarà stato anche il covid, forse...
Una sera decido di andare da Sweet Green a comprare un'insalata ed al momento di pagare il tipo mi fa: ora solo credit/debit...
Avendo solo contanti, gli chiedo scusa e faccio per andarmene: mi ferma e mi regala l'insalata...
Qui il delivery è diventato un business importante: oramai, non è più un servizio...
Il building dove vivo ha una decine di custodi che non fanno altro che smistare pacchi dalla mattina alla sera...
Per strada c'è talmente tanta di quella munnezza (i cartoni di Amazon sono la stragrande maggioranza...) che sembra di essere in un Paese del terzo mondo...
La città è in ginocchio, il degrado è totale: vanno avanti solo supermercati e farmacie...
Da ieri, piccolo spiraglio di luce: per San Valentino, hanno consentito ai ristoranti di riaprire all'interno ma solo per il 25% della capienza...
Comunque, credo che non si possa pensare all'Italia come Paese a sé: temo che alla fine della fiera siamo tutti collegati, nel bene e nel male...
#43 BELLINI
Ricordiamoci inoltre che nelle banche lavora anche gente comune.
Ricordo anche che i pagamenti elettronici servono per fare donazioni...
Io nel mio piccolo faccio tutto con i contanti, ovviamente tranne i pagamenti obbligatori, condominio, assicurazioni ect.
Vi sono persone agiate, che conosco personalmente, che hanno aderito alle lusinghe del cash-back senza condividere oltre tutto l'iniziativa governativa...quando si tratta di soldi...non si guarda in faccia nulla.
Comunque lodevole l'iniziativa e possiamo sicuramente adempiere al punto 4!!
E quindi? La guardia di finanza non è la santa inquisizione, non rischi il processo e poi l'uccisione.
Poi fai (fate) come preferisci.
Io i contanti li prelevo solo per darli a chi ne ha bisogno (nei limiti del possibile).
Si ma poi con l'assegno che ci fai?
Come le paghi le bollette se l'assegno non lo incassi?
Non è importante il modo in cui circola il denaro, bensì l'uso che se ne fà.
Ricordo anche che i pagamenti elettronici servono per fare donazioni...
!
A volte il fato a volte il caso a volte entrambi
Per lei la storia del Bruco e della Farfalla...
E il soggetto obbligato al pagamento è la Banca.
Orcoboia, ecco scoperto l'arcano che non mi faceva dormire di giorno... Ultimamente sua eccellenza, il Cav. Berlusconi mi sembrava, oltre che tronfio, anche gonfio, come fosse ulteriormente ingrassato, il suo mt e trenta lo davo in pesa di 130 kg, fuori registro insomma, invece è solo il contante che si porta addosso...
Fiuuuuu... menus malus, temevo che si stesse ingozzando ancora di polenta e gnocca...
Altra cosa che è totalmente legittima: sono soldi loro, ci fanno quello che gli pare.
Non ti pagheranno mai il disturbo perché i controlli per l'anti-riciclaggio sono regolati da norme e leggi.
Certo, a meno che non accada (e succede spesso) che il danaro provenga da illeciti e utilizzino così il trasferimento per metterlo al sicuro in patria.
Comunque non volevo allarmare nessuno, ma dire le poche cose di cui sono a conoscenza in ambito bancario. Quando si prende una iniziativa è bene sapere a cosa si và incontro e quali possono essere le difficoltà sul percorso.
Volano. Infatti è meglio chiedere al proprio commercialista o al patronato che al sottoscritto.
Non so le altre banche, ma la mia fornisce un limite massimo di 2.500 euro mensili totali di prelievo dal bancomat.
Come fai a finire nell ' antiriciclaggio con una cifra del genere?
Ah, perchè il contante invece no? ( sia chiaro che parlo di acquisti ordinari, non auto, case o altre grosse cifre ).
Per quanto mi riguarda, per pagare ho sempre usato solo contanti ( e qualche assegno ogni tanto ) e mai il bancomat.
E cosa c'entra questo con l'argomento dell'articolo?
L'articolo parla di togliere alle banche la facoltà di dominarci tramite il controllo del nostro legittimo denaro.
Il controllo lo si ha a prescindere del mezzo di pagamento. Se si vuole che le banche non "custodiscano" il nostro denaro bisogna inventarsi qualcosa di diverso dalle banche stesse...immagino... o al limite tenersi le banconote in casa.
Infatti si parlava di prelievi del tipo "ogni lunedi, il massimo possibile".
No no, il mondo fa schifo perché le persone fanno schifo.
Molti di loro farebbero esattamente quello che fa l'elite se solo potessero arrivare così in alto. Nel loro piccolo sono comunque delle persone di merda che fanno meno danni solo perche hanno meno potere.
Per cui potete smetterla di fare tanti sforzi mentali per nulla. Per cambiare chi comanda bisogna fare milioni di morti e poi cambieranno le persone che comandano ma quasi sicuramente non cambierà la direzione di marcia
La verità non viene diffusa a livello mainstream perché la massa non è interessata a saperla.
Chi cerca trova, giusto?
Perché così in tanti non l'hanno trovata?
Alcuni non ne sono in grado, alla maggioranza non gliene frega un cazzo
La penso esattamente come te, sottoscrivo anche le virgole del tuo intervento.
E bravo Giovanni, alla fine a quanto pare la domanda delle domande sarebbe:
Perchè non ci riprendiamo dalle banche tutti i nostri soldi e li mettiamo sotto al materasso?
Che a livello di ingenuità è un po' l'equivalente di:
Perchè per sfamare chi muore di fame non spediamo in Africa tutto quello che avanziamo dalle nostre tavole?
Se volessimo fare un discorso sì utopistico e astratto, ma almeno di qualche interesse teorico, la domanda dovrebbe essere:
-Perchè non nazionalizziamo l'intero settore bancario?
Poi c'è anche chi rema a favore e chi rema contro.
L'importante è esserci per chi vuole capire e invece trova solo gente che rema contro.
(intendo quindi neanche per i bolli e per gli acconti onerosi ...chiaramente non oso pensare cosa possano pensare, quando mi metto lì a contare, di me e della mia professione/giri loschi.. ..ma non me ne è mai interessato un granchè)
Seguendo il principio a-scientifico ma efficace di repellere ogni cosa che viene calata da quelli.
Quando non posso approfondire uso 'sto metodo diretto.
Quindi per l'articolo sì: a me sembra cosa buona, proverò ad attenermi ai lunedì.
Magari nel fotografare l'esistente hai ragione. Non condivido però il negarci ogni prospettiva di miglioramento. Che, se deve avvenire, avviene perchè uno, o pochi o tanti, inizia a pensare diverso (e ad agire coerentemente).
I grandi cambiamenti epocali sono sempre calati dall'alto, poi ci pensano le masse a scannarsi tra loro per giungere ad un nuovo equilibrio.
Da ignorante in "economia", credo che l'unica soluzione potrebbe essere di togliere potere alle banche, frammentarle, mettere dei tetti alle loro dimensioni, impedire fusioni, dare regole più stringenti alle Borse d'affari, limitare le dimensioni dei Fondi, delle assicurazioni...
Oggi come oggi non so chi potrebbe avere un tale potere...
nel nostro negozio non accettiamo carte di credito. perdiamo clienti? e chi se ne frega!
antonio
Lo scacchista ritiene che la partita sia buona quando vince.
Per vincere può stare in difesa e rispondere agli attacchi dell'avversario o può sacrificare le torri per fare scacco matto.
Poi ci sono anche i fenomeni che sacrificano le torri e perdono.
Ma l'interesse dello scacchista non è l'interesse del pedone
I pedoni come noi hanno una visione del mondo diversa rispetto allo scacchista.
Per noi la morale è un limite alla nostra possibilità di agire. Per lo scacchista no. Non esiste nessuna morale, l'unica cosa che conta è vincere la partita
io nella mia valle cerco di lanciare la banca del tempo di aiuto localmente
e in generale la moneta alternativa complementare a livello nazionale
ora non ho tempo a spiegarmi, qualcuno capisce lo stesso.
Se non ti ho risposto è perché non capivo cosa volevi dirmi. Sei anche tu donatore della Lega filo d'oro? O vorresti esserlo?
Se devo essere completamente sincero, mi riferivo ad altre donazioni, ma preferisco non entrare nello specifico.
BELLINI
La pensiamo in maniera differente, ma va bene così.
Non è questione di pensarla in un modo o nell'altro, è questione di vedere la realtà.
Ogni volta che c'è una guerra, il Presidente degli Usa sta alla Casa Bianca, i soldati vanno ad ammazzare e a farsi ammazzare.
Il bene degli Usa non coincide con il bene del soldato
Nella competizione economica, o guerra commerciale, ogni cittadino è un soldato
Ma ripeto, va bene così.
Io non posso seguirti.
#74 Pavillion
Se devo essere completamente sincero, mi riferivo ad altre donazioni, ma preferisco non entrare nello specifico.
Se non ti ho risposto è perché non capivo cosa volevi dirmi. Sei anche tu donatore della Lega filo d'oro? O vorresti esserlo?
!
Gesù, sarò schietto, diligente giovanni non ti ho posto alcuna domanda men che mai sottintesa non so che risposta darti.
Grazie per i link che rimandavano, fra gli altri, al tuo specifico.
#28 giovanni
vi invito a incanalare questa bontá in una donazione alla Lega filo d'oro:
www.legadelfilodoro.it/
Giovanni invece di remarti contro da buon cattolico avresti potuto regalarti un semplice grazie pavillion. Tutto quì.
Ma non è un problema: a metà settimana ce li rinfilo; e il lunedì ri-preleviamo.
L'idea - questa o un'altra - è muoversi, inviare un segnale, esserci; comunque. Invece noi stiamo lì ad argomentare, dire, ridire, pensare, immaginare, opinare, anche zorgheggiare - che è fantastico, tanto quanto il pytoneggiamento - e questo luogo è una fucina di ottime menti e di informazioni che si sono rivelate veritiere, oltre che interessanti e utili. Ma appena uno sorte fuori con uno sprazzo di idea... foss'anche l'ultimo guizzo, l'ultimo agonizzante tentativo di sbatter la coda di un pesce morente: "ma a che serve sbatter la coda?", "Sì che poi si rovinan le squame", "è arrivato lui... vuol sbatter la coda..."; "Cosa si crede di fare?", "Sì, lallero..."
No, perché son l'unico scemo con scritto "VS" sul cencio allucinante maschera emozioni. Signori, vi presento uno scemo.
-Perchè non nazionalizziamo l'intero settore bancario?
Ahhhh…..ma allora tu sei un ammiratore delle nazionalizzazioni bancarie di Lenin del 1917 !!!
Quelle che portarono alla Gosbank che però, poi, Stalin nel 1937 dovette in parte riprivatizzare (Hammer)…
Oppure della “rivoluzione culturale” di Mao del 1949 e della sua People’s Bank of China sul modello sovietico.
Anche qui, però, alla lunga, anche la Cina ha dovuto aprire alle banche private, per ora, mi pare solo straniere…
Ho dei dubbi che i modelli di Lenin e di Mao, ORA, siano invidiabili….
Inoltrer, come qualcuno faceva notare, con l'uso dei pagamenti elettronici teoricamente qualcuno potrebbe impedire dietro leggi (o DPCM incostituzionali?) a chi ha un certo comportamento non gradito a chi comanda di usarli.
In ogni caso, con l'uso di pagamenti tracciabili esiste la possibilità teorica che qualcuno sappia come uno spende i propri soldi, e questo non va per niente bene, deve esservi la privacy ad ogni costo, anche a costo di sacrificare qualcosa sul fronte della lotta alla criminalità.
Ed ancora, l'uso di carte presuppone certe adempimenti che uno non dovrebbe essere obbligato a svolgere (avere un conto-carta, l'essere andato in banca-posta, pin e cavoli vari),
e questo è tanto più vero se pensiamo agli anziani che non usano pc-smartphone-sms, perché mai dovrebbero essere obbligati ad usare certi strumenti tecnologici? Questo pure per mandare a quel paese la digitalizzazione.
La compressione della libertà derivante dalla lotta al contante è inaccettabile, ben vengano forme di resistenza da parte della gente, anzi, meglio comprarsi gli elettrodomestici (frigo-lavatrice) pagandoli in contanti.
No, infatti ho specificato che poteva essere un discorso di esclusivo interesse teorico. Comunque un sistema misto, com'era da noi fino a qualche decennio fa o com'è tuttora in Germania non sarebbe un cattivo compromesso, visto e considerato che quando ci sono casini grossi poi comunque è sempre lo Stato a doverci mettere una pezza, vedi MPS che ad oggi è in mano pubblica.
Però il discorso di ritirare il contante dalle banche non l'ho certo iniziato io, se uno lo applica al mondo reale (cioè al netto dell'idea ingenua di tenersi i soldi sotto al materasso) viene per forza fuori qualcosa di simile al 1917 in Russia.
"Fermi tutti, questa è un'apertura di conto corrente! Consegnatemi tutto il contante!"
Boh, anche questa cosa del mettersi a fare tutti il prelievo bancomat al lunedì...non so. E perchè non farlo anche coi carburanti? Avete presente quando il prezzo del petrolio sale e il giorno dopo hai già l'aumento alla pompa di benzina, quando il prezzo scende invece dal benzinaio nulla si muove? Sapete che si fa?
Il lunedì andiamo tutti quanti a fare il pieno!
Tiè, Grasso Petroliere Affamafamiglie, hai visto che ti abbiamo combinato?
Ma cosa pensate che succeda? Succede che il pomeriggio tutte le pompe di benzina sono vuote, e basta. Stessa identica cosa con gli sportelli bancomat. Ma non è che un gesto irrazionale (fare benzina/bancomat senza effettiva necessità ma solo perchè è lunedì) se compiuto da milioni di persone contemporaneamente diventa una genialata. Resta un gesto irrazionale, e nel nostro caso anche del tutto inutile rispetto all'obiettivo di partenza, che era la difesa del contante.
Poi lo vogliamo anche dire che, se è vero come è vero che in banca il conto corrente lo abbiamo tutti aperto più o meno spontaneamente, la banca e il sistema bancario in generale offrono anche dei servizi, che si fanno ben pagare beninteso, ma hanno comunque un'utilità innegabile? Questa utilità va al di là di servizi diretti che offrono ai correntisti, fra i quali questo benedetto prelievo al bancomat.
In effetti il nostro sistema economico, che ci piaccia o no, si fonda sulle banche per funzionare. Le banche mettono in contatto e fanno da tramite fra le due componenti principali dell'economia privata: le famiglie e le imprese. Le famiglie sono per natura soggetti risparmiatori, le imprese soggetti indebitati, le banche hanno lo scopo di mediare fra i due mondi e rendere disponibili alle imprese capitali da investire che altrimenti resterebbero parcheggiati in eterno. Quindi sappiate che quando prelevate i vostri soldi pensando di fare un dispetto ai banchieri, state in realtà mettendo in difficoltà un imprenditore, magari proprio quello che vi paga lo stipendio.
Ovviamente non sempre questo lavoro di mediazione viene fatto con criterio, da cui i crediti deteriorati, i fallimenti delle banche, i finanziamenti che arrivano sempre ai soliti nomi e difficilmente al piccolo imprenditore, eccetera eccetera, ma non è che se il sistema presenta dei problemi allora l'unica soluzione ipotizzabile diventa spaccare tutto. Qui invece leggo discorsi da allegro chirurgo tipo:
"dottore mi fa male il braccio"
"nessun problema: amputiamo!"
applicati all'economia come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e c'è pure chi si lamenta che simili atteggiamenti non siano condivisi dalla gran parte della popolazione. Ma meno male dico io, se ci mettessimo tutti a fare la prima stronzata che può venire in mente allora sì che sarebbero problemi.
Questo perché da un lato ciascuno vuole essere l'eroe della propria storia, e dall'altro perché il vero cambiamento richiede impegno e fatica, e il primo dono del Sistema è quello di consentirci di vivere (sopravvivere) in un lentissimo piano inclinato che punta verso il basso, un declino sostanzialmente accettabile anche se ineluttabile. Essere liberi richiede impegno ed essere consapevoli porta a notti insonni, molto meglio smontare l'ennesima iniziativa positiva ridicolizzandola.
Questo concetto esisteva ben prima della nuova normalità: "Se stiamo tutti male, ma stiamo tutti uguale, vuol dire che il normale è quello"
L'alibi definitivo per chi sceglie di essere suddito e non vuole nemmeno essere definito tale. "E' che tanto non cambia niente"
Il punto non è sapere come e perchè hai aperto un conto corrente o che tipo di operazioni bancarie uno faccia o con cosa compri la verdura al supermercato.
Il problema nasce quando entità altre spingono in modo forzato verso certe scelte.
Persone come Colao dimostrano il proprio cretinismo quando affermano che fosse per loro avrebbero già abolito la possibilità di acquistare in contanti.
Perchè? Per quale misterioso motivo devi costringere le persone ad appiattirsi sulla tua linea di condotta? ( E' una domanda retorica, il motivo è chiaro da quando lo Stato ha capito che controllando le transizioni bancarie hai uno stretto controllo della cittadinanza ).
Azioni come quelle di prelevare il massimale giornaliero dal conto corrente per un periodo di tempo breve può essere un bel segnale per fare capire a chi di dovere che non si ha l' anello al naso, con una azione tra l' altro priva di rischio di ritorsioni da parte delle autorità e per il momento assolutamente legale.
Se volete sapere la verità, la verità è che se teniamo più contante in tasca o in una cassaforte, l'unica cosa che cambia a livello sistemico è che la banca centrale deve creare più moneta cartacea, cioè deve stampare fisicamente di più.
I fornitori di carta ed inchiostro della Bce possono guadagnare qualcosa, per gli altri non cambia niente.
Comunque, tenendo più soldi in tasca non si genera nessun aumento di inflazione, tantomeno un aumento di inflazione miracoloso che ci rende tutti più ricchi
L'inflazione si genera se girano più soldi non se ci sono più soldi in tasca
"Gli economisti affamano le persone"
Invece di comprare l'iPhone da mille euro le persone potrebbero dare da mangiare a chi muore di fame. Non sono gli economisti che li costringono a comprare l'iPhone magari a debito.
"Certi economisti" sono il male, come certi medici o certi giornalisti o certi politici o certi imprenditori.
Non mi importa se sono pochi, alcuni, molti o quasi tutti, di sicuro non sono tutti.
Vantarsi di non sapere un cazzo ed insultare chi ne sa di più è vergognoso
per bellini 91
l'inflazione non si crea facendo girare più soldi. con tutti isoldi in circolazione ci sarebbe una inflazione altissima.
l'inflazione si genera a fronte di una domanda di acquisto di uno o più beni la cui disponibilità, di mercato, non può soddisfare la domanda stessa.
antonio
È vero che c'è in giro un sacco di soldi, è vero che c'è bassa inflazione sui beni di consumo ma c'è una bolla gigantesca sui beni di investimento
Quote Bellini #92
Questo é il mezzo per risolvere tutti i problemi economici. Modificare i propri comportamenti in senso positivo. Tuttavia la modifica dei comportamenti deve partire dai vertici dell'economia piú che dal basso (che pure é importante). I ricchi devono destinare una parte dei loro guadagni a progetti che diano ritorni che non siano economici. Finanziare la religione, la cultura, l'arte o cosa loro considerino importante.
Detenere una maggior quota di contanti é solo uno "stratagemma". Prima o poi troveranno un sistema per neutralizzarlo, se crea problemi.
Lo stato dell'economia riflette lo stato della societá e dei valori su cui si fonda. Se i valori sono puramente materiali si creeranno pressioni sulle risorse intollerabili. Se le uniche cose che contano sono il prestigio e il potere le spese militari e in tecnologie scientifiche pericolose saranno sempre altissime. Se grande importanza viene data "allo sballo" e al sesso chiaramente i criminali deterranno una larga fetta dell'economia.
Ciò è molto preoccupante.
Comunque un sistema misto, com'era da noi fino a qualche decennio fa o com'è tuttora in Germania non sarebbe un cattivo compromesso ……..
La penserei come te…. se fossimo in Germania e non in Italia.
Da noi, un soggetto (lo Stato) che fa contemporaneamente l’arbitro e il giocatore è difficile che funzioni: siamo troppo faziosi (e troppo furbi).
L’ultimo indegno episodio che ricordo è il Banco di Napoli.
Questa banca, certamente, nei primi anni ’90, non godeva di buona salute, come molte altre; in più era improvvisamente cessata la Cassa del Mezzogiorno per cui molti avevano difficoltà a restituire i soldi.
Così, dopo che la Banca d’Italia, nel 1995, dichiarò che c’erano troppi crediti inesigibili (fu una valutazione sbagliata perché DOPO venne riscosso il 95% dei crediti), il Tesoro entrò nella compagine azionaria e fece una gara per la privatizzazione (1997); parteciparono in 2: BNL/INA che offrì 60 miliardi e Mediocredito Centrale che ne offrì 400 – vinse BNL perché Mediocredito venne escluso per motivi formali.
Dopo 2 anni di gestione, al limite della decenza, BNL vendette il Banco di Napoli per 6.000 miliardi al San Paolo
Il PROBLEMA è che BNL era una banca interamente pubblica, in enormi difficoltà, (finanziamento Federconsorzi – interamente pubblico – in fallimento) perché BNL, non volendo onorare i 900 miliardi di debiti di Federconsorzi da parte di una propria società (Agrifactoring), si vide richiedere indietro IMMEDIATAMENTE 5.000 miliardi di finanziamenti ottenuti dall’estero. La soluzione trovata fu la postergazione, dando così la possibilità ai creditori esteri di recuperare la loro esposizione.
Anche l’INA, allora, vedeva il Ministero del Tesoro con la maggioranza assoluta
Qualcuno pensa che la vicenda BNL/Banco di Napoli sia slegata dalle traversie precedenti della BNL ??
E’ come se un arbitro fischiasse 5 rigori, che non ci sono, per far vincere la propria squadra.
Le banche pubbliche, in Italia, si sono rivelate, in passato, dei grandi carrozzoni clientelari che finanziano parenti ed amici (spesso insolvibili), che raccolgono consensi e, soprattutto, raccolgono VOTI.
Esemplare il caso BNL con i finanziamenti al sistema dei Consorzi Agrari, altro indegno carrozzone pubblico, strumento, per decenni, di raccolta voti per la DC nelle campagne.
Saltato Federconsorzi con i suoi 900 miliardi di debiti non onorati, è andata vicinissima a saltare anche BNL.
L’”arbitro” ha trovato la soluzione con l’operazione Banco di Napoli: altri danni a tutto il mezzogiorno…..
Direte tutti: è solo colpa di QUELL'arbitro !!!
Già, ma gli arbitri che ci ritroviamo oggi non mi sembra siano molto cambiati.......
Ma dai.
Le rivolte non sono mai organizzate, sono istintive.
Dimostrabilmente falso: la scelta di alimentarsi in modo vegetariano è la cosa che dà il maggiore impatto all'aiuto dei paesi del terzo mondo di qualunque altra scelta, e questa è totalmente personale: lo abbiamo detto e mostrato più volte ma le resistenze psicologiche a questa rivoluzioni sono purtroppo ancora troppo forti.
Poi viene la scelta di non fare acquisti senza etica (l'Iphone è solo uno degli infiniti esempi) e per tornare all'articolo anche la scelta di usare ad esempio Banca Etica invece che BNL o Unicredit è un bel voto in favore di un mondo migliore tanto quanto lo è l'idea di usare il contante invece che la moneta digitale
Pochi vedono il contesto generale perché sono tutti troppo impegnati a farsi i cazzi propri
Al vertice c'è una banda di criminali che può essere scalzata solo da un'altra banda di criminali ma generalmente l'individuo che vuole salire la scala in modo rapido senza farsi frenare da vincoli morali, trova molto più semplice entrare a far parte della banda piuttosto che organizzare una banda alternativa
Quando l'insoddisfazione popolare è particolarmente alta la probabilità di costruire una banda alternativa è più alta
Però se avete un sogno, seguitelo. Vi invidio
Probabilmente si è più felici scendendo la scala
La gente è già pronta alla resa incondizionata, anzi se ci ridessero anche solo 1-2 delle 10 cose tolte in un anno, molti gli farebbero pure l'applauso
***
Luogo Comune rimane un laboratorio umano sempre molto interessante. Quello che mi ha colpito in quasi tutte le risposte, al di là dei tecnicismi finanziari, è la base psicologica comune, ovvero un certo affrancamento alla vita che stiamo vivendo. Un senso di impotenza e rassegnazione diffuso: "non si può fare nulla perché il banco vince sempre, siamo pochi, non ce lo farebbero fare, non si può, sarebbe un sogno, è una ingenuità etc etc"
Tantissime obiezioni, molte fini a se stesse, altre costruttive, altre così così, ma non c'è neanche la voglia di provare, c'è proprio una resistenza all'azione. Capisco anche che l'azione dipenda dalla percezione che si ha dell'idea proposta, che potrebbe benissimo essere una cagata, ma la sensazione generale è quella. Una paura diffusa a fare, specialmente ad unirsi. Questa è la sensazione generale.
La percezione della propria vita all'interno della realtà diminuisce sempre di più. Ci sentiamo sempre più piccoli, isolati. Questo sarebbe il punto su cui battere secondo me; prima ancora di proporre un'idea collettiva e di gruppo, bisognerebbe ricreare quel gruppo, e come dicevo prima, restituire la sua percezione. Perché è tutto li, ed il main stream lo sa benissimo.
L'idea è una mezza cagata, e si sta discutendo perlopiù di quella.
Quella che questo fine osservatore ha definito rassegnazione forse è semplice sconforto di fronte all'ennesima ideona geniale calata dall'alto.
Dai su, andrà meglio la prossima volta.
Poi ci sono le obiezioni e la fattibilità sulla base del reale funzionamento di un sistema, e soprattutto il ruolo dei soggetti coinvolti (che non sono solo i cittadini che nelle banche mettono i soldi, ma anche chi nelle banche ci lavora, chi alle banche chiede prestiti o finanziamenti per mettere in piedi un'attività ecc ecc).
E' evidente che in caso di riuscita l' effetto sortito sarebbe solo fondamentalmente quello di irritare certi poteri un po' come capitato mutatis mutandis con l' affaire Game Stop, probabilmente lo stesso governo visto che la nuova formazione è particolarmente sensibile agli argomenti economici e monetari .
Visto il basso sforzo a mettere in pratica questa forma di protesta il solo clamore mediatico sortito sarebbe un risultato eccellente.
Sentire quel pagliaccio di Draghi dare del terrorista finanziario a chi svuota i bancomat prelevando il PROPRIO contante non avrebbe, visto l' argomento, prezzo.
Come ho già spiegato il mondo non è quel luogo dove pochi cattivi comandano su 8 miliardi di brave persone
Anche se eliminassimo per magia l'élite attuale e andassimo noi di luogocomune al potere, dovremmo scegliere tra fare le stesse cose che sta facendo l'élite (magari meno brutalmente e rubando meno) o farci ammazzare da una massa che verrebbe facilmente manipolata da un'opposizione bugiarda. Ecco perché tutto sommato "Hakuna matata" non è poi così sbagliato. Chi ha il potere sarà sempre malvagio. La distinzione sarà tra potenti cattivi e potenti cattivissimi.
Gli interessi di una nazione non coincidono con gli interessi delle persone e ogni nazione combatte contro le altre.
Sfruttare il proprio popolo per ottenere un vantaggio sulle altre nazioni è inevitabile se si vuole evitare che la nazione possa continuare ad esistere. Sfruttare altri popoli è inevitabile se si vuole costruire un impero per evitare che un altro impero possa diventare troppo potente
La strada "eliminiamo l'élite e saremo tutti felici e ricchi" non esiste
Capisco che possa essere affascinante ma non esiste e soprattutto non esiste un "noi 8 miliardi" o un noi 60 milioni
Provate ad occuparvi esclusivamente del bene degli altri e gli altri berranno il vostro sangue ancora prima che voi glielo avrete offerto
Ci ha già pensato Gesù Cristo a caricarsi il peso del mondo. Noi siamo solo persone un po' buone e un po' cattive che sbagliano e che nel piccolo possono cambiare la vita a qualcuno nel bene ma anche nel male ma nel sistema sono insignificanti
Avere idee e soluzioni differenti è ben altra cosa. Si può essere d'accordo o meno ma si deve discutere nel merito.
Per me la questione del contante è impraticabile e ho detto i motivi. Le "accuse" di rassegnazione o pigrizia le rimando tranquillamente al mittente.
Sarà una minchiata - è mia - però io faccio così.
Nei casi in cui proprio non posso evitare di comprare qualcosa se non dal monitor, quantomeno boicotto amazon. Che pure so essere comodo e completo.
Chiaro, finisci su ebay (quando posso salto il mediatore, unico vero rimedio), ma in questo caso tra la padella e la brace credo ce ne passi un bel po'. Ha un monopolio imbarazzante e (apparentemente) inscalfibile amazon.
Insomma, lo facessero in tanti..
Ma intanto come diceva mi pare Sertes "rispondo per me".
Guardate che l'accelerata nel piano dei piani alti c'è stata quando erano sicuri di aver finito di mettere un telefonino in tasca a ciascuna delle 7mlrd di persone. (salvo qualche resistenza ).
L'inizio del nuovo per chi lo vuole parte dall'incontro.
Allora se stiamo discutendo nel merito, le soluzioni le avevamo già esposte. Le ripeto:
1) La riserva frazionaria è una realtà, il 98% di quanto versi in c/c è amministrato dalla banca per i propri affari. Se scegli Banca Etica almeno quei soldi non finiscono in finanziamento di attività borderline, se scegli Unicredit o BNL possono andare al finanziamento di costruzione di armi nucleari o all'addestramento dei soldati dell'Israeli Defense Force che poi vanno a sparare ai palestinesi, se scegli una banca di via di mezzo andranno in cose che sono una via di mezzo.
2) Se non ti piace nemmeno così, e sei comunque obbligato come me ad avere un c/c perchè il tuo datore di lavoro è obbligato dal CCNL a pagarti in c/c, ti prendi una cassetta di sicurezza e ogni mese se prendi 1500 euro di stipendio prelevi 1450 euro e li metti nella tua cassetta di sicurezza. Ora la banca fa gli affari su 48 euro del tuo c/c
3) Nessuno a parte te ha detto di fare questi stratagemmi in relazione a spese grosse come l'auto, che confido tu non comprerai ogni singolo mese. Idem per le spese del dentista che devono per legge essere tracciate. Stiamo parlando di intelligenza non di fanatismo.
4) Se tutti si concorda di tirare fuori i soldi all'11 del mese (la maggior parte della gente a stipendio viene pagata il 27, il 5 e il 10 del mese) allora magari c'è la possibilità che il Sistema recepisca lo scontento e che si inneschi un tanto necessario dialogo sulla questione. Come diceva Liviomex al 106 "Sentire quel pagliaccio di Draghi dare del terrorista finanziario a chi svuota i bancomat prelevando il PROPRIO contante non avrebbe, visto l' argomento, prezzo."
Noi siamo solo persone un po' buone e un po' cattive che sbagliano e che nel piccolo possono cambiare la vita a qualcuno nel bene ma anche nel male ma nel sistema sono insignificanti
!
Una fotografia della realtà fatta dalla bbc:
Avrei voluto inviarti l'immagine trovata nell'aria, purtroppo è scomparsa.
Commenti liberi 13 feb. 2021
#213 Ste_79
Forse per un pò me la pongo sul desktop, a che pro ? ha importanza?
hmmm hmmm meglio non dire!
No, azioni come questa sarebbero proprio il modo per fare capire a chi di dovere che abbiamo davvero l'anello al naso, visto che per le decine di ragioni già spiegate non andrebbe in nessun modo nella direzione della difesa del contante. E' solo una rottura di coglioni per chi quel giorno lì doveva fare bancomat per esigenze vere e se lo trova svuotato dalla massa di genii che ha deciso di attuare la protesta del "prelievo del lunedì".
#97 FZappa
Guarda la Germania sul fronte banche è invidiabile per tipo di sistema, appunto misto fra pubblico e privato, ma in quanto a oculatezza della gestione lasciamo perdere, un disastro a livello planetario, guarda solo DB e Commerzbank.
#104 pencri93
Ecco, sì, in estrema sintesi le cose stanno così. Magari prima di lanciare alla folla altre genialate tipo questa potrebbe essere utile farsi un'idea generale di quelle che sono le basi del nostro sistema economico, cosa che poi aiuta a formulare proposte più intelligenti.
#112 Sertes
Chiaramente invece la riserva frazionaria al 2% non è più una realtà:
www.bancaditalia.it/.../index.html
La riserva obbligatoria attualmente sta sotto l'1%, e le riserve in eccesso sono comunque di un ordine di grandezza superiore (tav. 3.6b):
bancaditalia.it/.../statistiche_BAM_20210209.pdf
Questo consente alle banche una leva teorica di oltre 100x, cioè potrebbero prestare oltre 100 volte il valore dei depositi.
Il contante invece è il denaro della resistenza che si muove nei circuiti locali.
Il fine di azzerare il contante è quello di combattere il commercio locale, e la relativa resistenza.
Ritirare tutti i contanti e far fallire le banche equivarrebbe a spingere definitivamente la valuta cartacea giù per il burrone.
Le Big-companies sono già pronte con le loro valute elettroniche, se salta il banco passa tutto in mano loro.
Presto si scoprirà che i minatori erano i padroni della miniera.
E chi dice nulla, sono d'accordo.
Benissimo il discorso etico, sfondi una porta aperta.
Credo che comunque le porcate - quelle grosse, i finanziamenti per rovesciare regimi, guerre, eserciti, terroristi e via discorrendo - gli stati immagino le facciano anche senza BNL e Unicredit
CCN? Mai visto uno. E tutti gli altri? L'esercito, maggioritario nel nostro paese, delle p.iva e piccole/medie imprese? Come risolverebbero l'amministrazione della loro attività? Pagamenti Clienti/fornitori? Per non parlare con la PA. Con il contante e le cassette di sicurezza? Qui non stiamo parlando di rinunciare all'acquisto su Amazon...ma poi arriviamo pure a quello.
A parte la spesa al supermercato e altre cose minori, e le bollette, affitti, mutui come le gestisci? Con il contante che prendi e porti facendo la spola tra casa tue e la cassetta di sicurezza? Come ho detto devi essere ricco di cash e tempo, e questo aimè non te lo regala nessuno.
Come vedi però c'e' anche l'ordinaria amministrazione.
Anche solo per le spese minute, purtroppo, e sottolineo purtroppo, il commercio on-line è difatto più conveniente e grazie al nostro sistema economico, legge di mercato, domanda e offerta, non c'è scampo: Beni e servizi al miglior prezzo vincono. E' un perverso gioco al ribasso e non l'ho voluto io ma tutti coloro che credono che questo sia l'unico modello possibile.
Modello che io invece contesto ben più fortemente e convintamente che non l'uso del contante che ritengo non risolutivo per l'affrancamento della nostra civiltà.
Sempre che sia questo il nocciolo della questione: riguadagnare la nostra libertà e sovranità sulle nostre esistenze, le nostre scelte e sul nostro valore e la la possibilità di poterlo scambiare liberamente.
Piena ammirazione per chi ci riesce. Io non lo posso fare e credo di aver esposto i motivi pratici che rendono questa scelta primo non percorribile e secondo non risolutiva del problema di sovranità di cui sopra.
Nulla a che vedere con pigrizia o rassegnazione.
Per me una moneta decentralizzata, non FIAT, in cui la banca siamo noi, l'uso etico o meno è in capo e responsabilità diretta di chi la usa, esattamente come per il contante, con la differenza che non ci sono intermediari, e nessuno può dirti se puoi disporne o meno è una via per me percorribile, c'è solo da scegliere la tecnologia giusta. Fine del problema banche, contante etc...
Mezzo di scambio in mano a chi ha il valore e lo scambia con i suoi pari, niente intermediari, nessun garante esterno, niente eserciti per difenderne il valore.
Questo in attesa di un modello economico differente, basato sulle risorse, dove il valore ritorna in capo all'individuo e dove con buona probabilità potremo fare a meno anche del denaro, in qualsiasi forma, può essere una soluzione.
PS: i DVD di Mazzucco si acquistano con Paypal o Carta carta credito. Pensa ai costi per gestire un'attività tutto sommato relativamente semplice nei volumi e nel numero di transazioni con il contante...Contrassegno?
Costoso in termini di tempo e cash.
In quanti lo fanno? Ma soprattutto, noi lo facciamo?
E' questo lo sforzo maggiore (e più importante secondo me), non quello di prelevare contanti per mettere in difficoltà le banche, ma riparare alle difficoltà che sono già presenti.
E non bisogna essere milionari per farlo, basta poco...
per 103 redazione
ed è esattamente per quello che ho deciso di intervenire nel dibattito all'interno di un sito come LC ed è anche per quello che ho offerto di collaborare, per quanto possibile, con casadelsole.
del resto, internet e compagnia cantante, ne facciamo volentieri a meno.
antonio
Il presidente del Comitato era Colao e, fra i 20 esperti, c’erano Cingolani e Giovannini; i 3 li ritroviamo oggi in ministeri di peso, non a fare le belle statuine “senza portafoglio”.
E’ assai probabile, quindi, che alcune di quelle proposte vengano riprese.
La proposta 9 si intitola “Passaggi a pagamenti elettronici” e, tra l’altro, dice:
“Implementare misure di disincentivazione all’utilizzo del contante per ammontari rilevanti, quali ad esempio:
– Applicazione di una ritenuta (5%) a titolo d’acconto sull’IRPEF sui prelievi che eccedono un limite fisiologico”
Questo significa andare allo sportello, prelevare 1.000€ dal proprio conto e vedersene consegnare 950 perché 50 vanno allo Stato, come anticipo di tasse future……….
Ciò potrebbe avvenire a prescindere da ogni eventuale misura di protesta; l’unica discussione sarà sull’ammontare del “limite fisiologico” al di sopra del quale si applicherà………
Qui si possono scaricare tutte le proposte del Gruppo Colao:
studiumweb.it/.../...
per 120 Fzappa
del comitato ecc. nun me ne po'fregà de meno!
l'unico sistema di pagamento accettato per statuto dall'europa è quello in euro banconote e moneta( non superiore a 49,99 centesimi o fino a 50 euri non ricordo bene).
in Germania c'è chi richiede la possibilità di pagare luce, gas, TV, e persino il ministero delle finanze con banconote emesse dalla Banca Centrale e non con bonifico a altre diavolerie.
antonio
problemi sono i telefonini, i computer, e in generale l'accettazione e l'assuefazione ad un tipo società in cui il controllo sociale è praticamente totale.
abbiamo realizzato ciò che per Hitler & co poteva essere solo un sogno.
antonio
Trovo assurdo che alcuni utenti di questo sito (come anche diverse persone che conosco nella vita reale) si lamentino della dittatura in atto ma continuino a fare acquisti su Ammazzon, ad essere abbonati a pay tv e a pagare tutto con le carte. Mi sembra sindrome di Stoccolma, ci si lamenta dei nostri carnefici e poi si va a foraggiare proprio loro?
Io non uso carte, non so neppure il pin del mio bancomat. Pago tutto in contanti a parte quelle poche cose che sono costretto a pagare con bonifico. Ho un tenore di vita bassissimo, spendo pochissimo, l'ultima volta che ho fatto il pieno alla mia auto quasi ventennale è stato in ottobre, ho acquistato l'ultimo capo di vestiario nel 2003, non ho mai comprato neppure un chiodo da multinazionali del e-commerce e gli unici abbonamenti che ho sono quello a contro.tv e byoblu.
Mangio un pasto al giorno, compro tutto quello che posso usato, tengo 15 gradi in casa.
Tutto questo non perchè io sia particolarmente povero o avaro, ho un bel lavoro e uno stipendio decoroso, potrei permettermi molto di più. Si tratta di non voler foraggiare questo schifo, di fare la mia parte cercando di sporcare meno possibile questo pianeta (anche l'acquisto di oggetti usati contribuisce a ciò), e anche di evitare di viziarmi, ingrassarmi e debosciarmi riempiendomi di cibo, giocattoli inutili etc.
Certo mi rendo conto che delle scelte così drastiche forse non sono per tutti, così come ammetto che i pagamenti elettronici possono anche essere comodi, ma non dovrebbero MAI sostituire completamente i contanti, questo per numerose questioni:
1-l'abolizione del contante è l'ennesimo modo di tenerci per i coglioni. Ci possono eliminare con un click in qualsiasi momento.
2-se si abolisce il contante le banche possono alzare le tariffe sulle transazioni a loro piacimento visto che deterrebbero il monopolio dei pagamenti.
3-visto che tutto il denaro sarebbe nelle loro casse virtuali potrebbero imporre tassi negativi sui risparmi, anche molto negativi.
4-le tecnologie delle quali ci si avvale per i pagamenti elettronici sono relativamente nuovi e fragili, chi non si è mai trovato in fila alla cassa perchè non funziona un pos? Cosa succederebbe se a causa di un hackeraggio, di un temporale, di un attacco terroristico (o militare) si dovesse bloccare il sistema per giorni?
5-con le carte il controllo della spesa è ridotto, con i contanti è impossibile "andare in rosso".
6-i contanti sono un oggetto fisico completamente sotto il mio controllo, il denaro virtuale assolutamente no. Le banconote nessuno può portarmele via se non rubandomele (e sta sempre a me premunirmi), quello virtuale può venirmi sottratto legalmente da una decisione della banca, del governo o dell'Europa o illegalmente da un abile hacker sito ovunque nel mondo e difficilmente rintracciabile e perseguibile.
7-i contanti sono alla portata di tutti, basta avere una tasca o un portafoglio nel quale tenerli e non necessitano intermediari, il denaro elettronico ha bisogno di dispositivi tecnologici e di intermediari, entrambi costosi e macchinosi
8-il denaro elettronico mi obbliga a essere cliente di una banca, obbligo non previsto da nessun articolo della costituzione
9-La criminalità organizzata e la grande evasione fiscale si avvale già oggi di denaro elettronico, chi ci rimetterebbe di più dalla sparizione del contante sarebbero le fasce più povere della popolazione (disgraziati che fanno elemosina, disoccupati che sopravvivono grazie a lavoretti occasionali, ragazzini portapizze che arrotondano la miseria che ricevono grazie a qualche mancia etc.)
10-la banconota non perde di valore ad ogni passaggio di mano (a parte l'inflazione), il denaro elettronico si, fino a scomparire dopo un certo numero di passaggi. In verità non sparisce ma viene trasferito dall'economia reale alla finanza speculativa.
11-il denaro elettronico rende impossibile la solidarietà fra amici e parenti, visto che ogni trasferimento viene tassato. Se ho un amico o un parente in difficoltà posso prestargli o regalargli dei contanti per pagarsi le bollette e/o fare la spesa, col denaro elettronico esso verrebbe tassato.
12-se voglio dare la "paghetta" al figlio o al nipotino con i contanti è facilissimo, con il denaro elettronico o gli presto il bancomat (col rischio che mi "succhi" più di quanto sono disposto a dargli) o deve avere un conto anche lui e inviargli un bonifico...con i relativi costi e le relative tasse.
13-se si vuol fare un regalo collettivo a qualcuno quante costose operazioni bisogna fare e quante tasse si devono pagare?
14-con i contanti ogni acquisto è assolutamente anonimo, posso acquistare un libro "sovversivo", un giocattolo erotico, qualsiasi cosa desidero rimanga affari miei. Col denaro elettronico tutti i miei dati più sensibili rimangono li registrati per sempre. Così se compro libri dal contenuto politico possono sapere quali sono le mie idee politiche, se compro oggetti erotici da gay possono sapere se sono gay, se compro molti alcoolici possono supporre che sono alcoolista e magari togliermi la patente e chissà quante altre cose.
15-se pago in contanti non possono vendere i miei dati per bombardarmi di pubblicità mirate.
16-se pago in contanti non mi possono truffare su internet.
17-se pago in contanti anche se mi entrano nel pc al massimo mi fregano le foto delle ferie.
18-se perdo (o mi rubano) il portafoglio bestemmio, ma mi basta andare a casa a prendere altri soldi, se mi fottono la carta (e i contanti non esistono più) non posso fare più nulla fino a quando me ne ridanno un'altra, e magari ci mettono pure qualche giorno.
19-riguardo ai dati ceduti senza controllo...molti rispondono "non ho nulla da nascondere" e io replico "OGGI NON HAI NULLA DA NASCONDERE"! Le cose possono cambiare rapidamente e drasticamente e ciò che oggi è consentito domani potrebbe non esserlo più. Provate a immaginare se il baffetto tedesco avesse avuto i dati di tutti gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali etc. raccolti già decenni prima della sua salita al potere quanto più facile sarebbe stato per lui!
Senza arrivare agli estremi, dai tuoi acquisti risulta che sei fumatore...bene, niente assistenza sanitaria e assicurazione sulla vita costosissima! Risulta che compri molti alcoolici? Niente assistenza sanitaria, assicurazione e neppure patente. Hai regalato denaro (pagando le tasse) a un dissidente? Hai acquistato cose che rivelano le tue opinioni politiche, religiose, il tuo orientamento sessuale, il tuo stato di salute? Lascio a voi le conseguenze...
assolutamente d'accordo!
con la mia compagna di vita gestiamo una attività commerciale.
non possediamo cellulare, non siamo presenti in internet, siamo stati costretti a comprare un pc per questioni doganali. da due anni non riusciamo a venire in italia personalmente per l'acquisto delle merci e quindi siamo costretti ad utilizzare moduli per il bonifico o carta di credito di cui altrimenti non sapremmo nemmeno il pin. sono quasi 30 anni che abbiamo questa attività e non utlizziamo nessun tipo di pubblicità.
i diversi rockfeller, gates etc. fanno il loro lavoro siamo noi che non facciamo il nostro
Ma perché devi fare questa fuga in avanti parlando di piccole/medie imprese?
Qui si parla di dare un segnale, legale ed intelligente, al sistema bancario che custodisce i risparmi dei cittadini. Poi, dopo, se questo funziona, si può estendere la portata con altri sistemi sempre legali ed intelligenti, ma se usi un problema sull'ipotetica fase 2 come freno per non partire nemmeno con la fase 1, siamo veramente destinati al fallimento su tutto.
m.facebook.com/.../1957884391197208
Purtroppo Scenari Economici sta un po' scadendo nel sensazionalismo, peccato. Anche in questo caso pone secondo me l'accento sulla questione sbagliata, cioè sulla sovranità monetaria* e tralascia del tutto il vero aspetto importante della lettera BCE al governo italiano:
Mentre la BCE riconosce che in Italia siano generalmente disponibili altri mezzi legali di estinzione dei debiti pecuniari diversi dai pagamenti in contanti, la loro disponibilità in tutti gli strati della società, a costi comparabili con i pagamenti in contanti, dovrebbe essere verificata con attenzione dalle autorità italiane.
Questo è il punto fondamentale: il cashback è un incentivo troppo penalizzante nei confronti del contante. Tutte le discussioni sulla sovranità monetaria di S.E. lasciano il tempo che trovano, figuriamoci se la BCE si esprime contro l'uso della moneta elettronica, l'importante è che il contante deve risultare comunque un'alternativa di pari convenienza economica.
*sovranità che non abbiamo, e la chiusa dell'articolo è fenomentale, dopo non aver fatto altro che ricordare che la sola moneta a corso legale è il contante:
Come abbiamo sempre evidenziato e dimostrato, la sovranità monetaria è dello Stato italiano, che è l’unico che può decidere sulle questioni monetarie, con la sola eccezione delle banconote in euro (!!!).
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Un'ultima considerazione a proposito del cashback. Chi ha scritto l'articolo conia il termine cash-front come opposto di cashback, con intento ironico. Ma in realtà il cashback inteso come normativa dello Stato Italiano è già il contrario semantico del cashback inteso come parola: la normativa infatti dispone che ti venga restituita in forma elettronica una parte della moneta elettronica che hai speso, cioè a rigore sarebbe un cashless-back, ossia il contrario di cashback (nella nostra accezione di dualità moneta cartacea/elettronica).
Perché se fossimo tutti più generosi forse il problema dei poveri per le strade sarebbe già risolto, o non sarebbe neanche mai esistito. Perché arrivare a fine giornata con 10€ in tasca dopo aver visto un migliaio di persone passarmi davanti dev'essere desolante.
Quindi facciamo dei bei prelievi di contanti al bancomat, sì, ognuno secondo le proprie possibilità, e andiamo in strada non solo per consegnarli a chi non ne possiede, ma anche e soprattutto per conoscerle queste persone. Basta pochissimo, un "ciao" e un "come ti chiami?"
Un saluto
Il problema è come lo Stato sfrutti questi sistemi come strumento di controllo dell' agire personale.
Il pagamento od addirittura il prelievo di grosse cifre in contanti diventa di per se fenomeno opaco su cui indagare.
Questo è un grave cortocircuito logico tanto lapalissiano che probabilmente non riusciamo più a vedere: il dover giustificare le quantità di danaro che maneggiamo.
Quello almeno da parte mia c'è sempre, come pure il "raccontami la tua storia" e devo dire che ne ho sentite di tutti i colori, soprattutto da chi arriva da zone belligeranti.
Peccato che in genere le associazioni (soprattutto quelle grosse) si fagocitano buona parte delle donazioni per mantenere (e pure agiatamente) se stesse. Io preferisco dare la banconotina al negretto che la userà per intero per mettere insieme il pranzo con la cena o la spedirà a casa per pagare la scuola ai figli.
Se quei 10 € li do invece alle associazioni ai destinatari arrivano forse 2 o 3...
Sicuramente è desolante ritrovarsi a fine giornata con 10€ in tasca dopo aver incontrato migliaia di persone, ma in genere riescono a farsi il 50ino (che in un mese è già un buon stipendio).
Altrettanto desolante è però vedere ragazzi di 20 - 30 anni forti, sani e pieni di energia ridotti a chiedere l'elemosina, e qui sarebbe da porsi qualche domanda sulle politiche di immigrazione indiscriminata e di accoglienza. Venite...venite...venite...per poi mettervi su una strada a chiedere l'elemosina. Chiaramente c'è qualcosa che non va.
Più dignitosi sicuramente gli artisti di strada, altra categoria che spesso include artisti di valore che dalla sparizione del contante cesserebbe di esistere. Te li immagini muniti di pos wireless?
Io non sono contrario alle carte, anche se le odio, è una forma di pagamento comoda che per chi la apprezza va benissimo, quello che intendo dire è che deve essere affiancata al contante, non a sostituirlo.
Non so se vi sia mai capitato di essere in auto mentre sta arrivando un temporale e proprio in quel momento l'alzacristalli elettrico decide di guastarsi...quanto abbiamo rimpianto la vecchia ma sicura manovella?
Intendo...bello il digitale, comoda la tecnologia, ma deve affiancare e non sostituire ciò che è già collaudato e sicuro. Almeno sino a quando la nuova tecnologia non sia così diffusa e collaudata da essere altrettanto sicura.
Non si va più in giro a cavallo, ma le automobili esistono ormai da quasi un secolo, sono sicure e c'è l'alternativa (autobus, treni etc.)
La penso più o meno allo stesso modo. Io le carte non le odio, perché penso che non sia così importante il mezzo per veicolare il danaro, bensì l'uso che se ne fà.
Per quanto riguarda le associazioni a cui fare donazioni telematiche penso sia bene informarsi a dovere, cosa che ho fatto per esempio con la Lega filo d'oro (scusate se la nomino così spesso).
Ex Jugoslavia? Anche io purtroppo ne ho sentite di storie tristi.
Ti ringrazio e che Dio ti benedica per quello che fai per i più poveri.
Le banche pagano la banca centrale europea per custodire le loro riserve monetarie obbligatorie e volontarie, i tassi sono negativi
Se svuotate i vostri conti la banca festeggia perché va a prendere i soldi dalla BCE a tassi negativi e li da a voi a tasso zero. Tanto prima o poi li riporterete in banca non preoccupatevi
Se avete qualche milione di euro e li portate in Svizzera, la banca vuole essere pagata per custodire i vostri soldi. Preferisce che ve li tenete sotto il materasso.
www.google.com/.../AC5wqGp
Provate a tagliarvi le palle la prossima volta che volete dare un segnale al sistema
Provate a tagliarvi le palle la prossima volta che volete dare un segnale al sistema
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In che maniera procedere, dopo essersi tagliate le palle, per dare un segnale al Sistema. In questo momento ve ne sarebbe uno a portata di mano, allora prima di abbandonarli lo proposi a tavola nel momento meno opportuno. Mi guardarono come se fossi l'asociale venefico, che importa, almeno saremmo morti tutti insieme
invece di continuare a morire d'autorità giorno dopo giorno mentre i governi continuano a vivere notte dopo notte.
Utente nell'insieme ci chiedevamo anche chi fosse il proprietario della Moneta, e su che basi lo è. Secondo lZECCA, secondo lo Stato, secondo FMI, secondo la FED, secondo la BCE, secondo la BANCA DI, secondo IOR, secondo CYBORG, secondo BLA BLA BLA, secondo NOI. Oro, il "nostro" dov'è ora? per...