di Bet17

Come quasi tutti sapranno, le banche centrali occidentali hanno alzato i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Questo perché l'aumento dei tassi di interesse rende più costoso il prestito.

Il risultato auspicato sarebbe una diminuzione dei consumi, che abbasserebbe l'inflazione (in teoria).

Le banche centrali chiamano questa azione "distruzione della domanda" ed è qualcosa che hanno già fatto molte volte.

Ma per quanto riguarda il lato dell'offerta?

Se avete tenuto il passo con l'informazione finanziaria, potreste ricordare il fatto che Blackrock aveva previsto e auspicato nel 2019 tale risposta fiscale e monetaria alla pandemia prima ancora che si verificasse.

La conclusione principale per me è qualcosa che ho sentito molte volte prima ovvero che le élite hanno bisogno dell'inflazione.
 
Questo perché la maggior parte dei governi, delle società e persino dei "ricchi" sono massicciamente indebitati e l'inflazione difatto erode il valore effettivo di quel debito.

Oggi si sentono anche molti analisti finanziari istituzionali "prevedere" che l'inflazione non tornerà più al di sotto dell'obiettivo del 2% fissato dalle banche centrali.

Infatti la scorsa settimana la Banca centrale europea ha notato che l'inflazione nell'Eurozona sarebbe rimasta al di sopra del 2% almeno fino al 2025.

Anche Jerome Powell sta lentamente iniziando ad ammettere che un obiettivo del 3% non è la fine del mondo.

Insomma sono  cose come queste che mi fanno domandare: le banche centrali sono davvero serie nel combattere l'inflazione?

In realtà sta iniziando a sembrare che stiano davvero cercando di mantenere l'inflazione abbastanza alta da consentire alle élite di svalutare i loro debiti, ma non così alta in modo che i tassi di interesse risultanti non inducano i loro amici a Wall Street e a Washington a non poter saldare mai più i loro debiti e quindi far saltare l'intero sistema che, essendo giustissimo e perfettissimo, non può certo fallire.

E'sempre stato il caso che ha voluto che queste élite abbiano ricevuto la maggior parte dei trilioni di stimoli pandemici?

Solo nei primi due mesi sono stati erogati oltre 10 trilioni di dollari per far ciò da parte della FED!

Mentre nel frattempo, la persona media è stata indotta a credere che i bassi tassi di interesse sarebbero rimasti ed è stata incoraggiata a contrarre enormi quantità di debito.

La maggior parte di questo debito è arrivato sotto forma di mutui e ora la bolla immobiliare sta iniziando a scoppiare... (di nuovo).

Non solo ma gran parte dello stimolo ricevuto dalle persone è andato in azioni, soprattuto negli Stati Uniti.

Milionari e miliardari hanno successivamente venduto le loro esposizioni azionarie giusto poco prima che la Fed annunciasse la sua lotta all'inflazione, incluso il "bravo" CEO di Tesla, Elon Musk.

Se dovessi spiegare questa serie di eventi a qualcuno di un altro pianeta, gli direi che le élite hanno organizzato tutto.

  • Sapevano che i loro debiti stavano diventando troppo grandi e avevano bisogno di una scusa per provocare l'inflazione.
  • Sapevano di aver bisogno di molti soldi per sopportare gli alti tassi di interesse che inevitabilmente sarebbero arrivati.
  • Sapevano che l'inflazione avrebbe dovuto rimanere alta per molto tempo per svalutare quel debito.

Spiegata così la "Greenflation" inizia improvvisamente ad avere un senso.. ma ovviamente... solo in un altro pianeta!

Comments  
Che articolo astruso: vuole dimostrare che la perdita di potere d'acquisto, cioè l'inflazione, sia una cosa buona perchè colpisce le elite
E per far ciò si costruisce una premessa falsa: quella secondo cui le elite sono cariche di debiti.
Le elite sono tali perchè hanno i crediti, sono i possessori delle banche da cui gli stati comprano il denaro.

Il debito pubblico mondiale (degli Stati) è di 65.400 miliardi di dollari: secondo te a chi li devono quei soldi gli Stati, se non in larga parte alle Elite, che hanno quindi 65.400 miliardi di dollari di credito?

Non ci siamo per niente.
Questa è una inflazione da ridotta offerta non da eccessiva domanda o enorme immissione di denaro. Dietro la scusa pandemica hanno bloccato tutte le produzioni di conseguenza si è verificata una scarsità di prodotti sui mercati ,basti vedere quanto tempo si attende per acquistare un auto. Penso che questo gioco non serva ai produttori di denaro perché indebitati poiché in quanto appunto produttori non ne avrebbero bisogno , piuttosto serve ai loro “ finti “cambiamenti capitalistici rivolti a nuove forme di produzione e quindi a nuovi consumi. Le banche centrali non sono altro che il loro braccio armato che drena risparmi privati. Prima vi ho dato ed ora vi tolgo con gli interessi perché siete Voi a pagare il conto di questo cambiamento fasullo.
#2 nardicar


Quote:

Penso che questo gioco non serva ai produttori di denaro perché indebitati poiché in quanto appunto produttori non ne avrebbero bisogno , piuttosto serve ai loro “ finti “cambiamenti capitalistici rivolti a nuove forme di produzione e quindi a nuovi consumi. Le banche centrali non sono altro che il loro braccio armato che drena risparmi privati. Prima vi ho dato ed ora vi tolgo con gli interessi perché siete Voi a pagare il conto di questo cambiamento fasullo.

Mi hai convinto :pint:
Chissà come mai parlano di questi fenomeni come fenomeni incontrollabili.
L inflazione fuori controllo
Il clima fuori controllo
I contagi fuori controllo

Non è che per caso hanno un disperato bisogno di controllo? :-D
Mi pare evidente che, come già avvenuto per il covid e i vaccini, il dato di partenza, ovvero l' inflazione, non è veritiero. Infatti l'inflazione è stata causata dall'aumento del costo dell'energia nella produzione di beni e servizi, che si è automaticamente trasformato in un aumento dei prezzi di vendita al consumatore finale. In altre parole, non vi è stato un aumento della domanda che ha generato un rincaro dei prezzi, ma un rincaro dei prezzi dell'offerta endemico e indipendente dalla domanda. Al massimo si deve evidenziare che l'aumento dei costi della energia è stato causato da provvedimenti governativi (sanzioni) che hanno danneggiato le economie dei propri paesi.
Ragion per cui, la premessa dell' articolo:

Quote:

Come quasi tutti sapranno, le banche centrali occidentali hanno alzato i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Questo perché l'aumento dei tassi di interesse rende più costoso il prestito.

Il risultato auspicato sarebbe una diminuzione dei consumi, che abbasserebbe l'inflazione (in teoria).

Le banche centrali chiamano questa azione "distruzione della domanda" ed è qualcosa che hanno già fatto molte volte.


già contiene un falso conclamato.
Premesso questo, la distruzione della domanda, può avere un solo scopo: distruggere le economie dei propri paesi, per distruggere indirettamente quelle dei propri nemici Russia (energia) e Cina (esportazioni).
Solo chi pianifica a livello mondiale un nuovo ordine (protocolli) può accettare l'idea di autodistruggersi per vincere.
Le banche centrali sono solo pedine di questi grandi burattinai.
Non ne posso più di leggere 'ste cazzate tenute in piedi solamente dai soliti termini jolly: elite, mercato, capitalismo, poteri forti, e via discorrendo.

Beh, almeno a 'sto giro non ho letto gender, è già un passo avanti.
#1 sertes

Concordo.

#3 Ste_79

Quote:

L inflazione fuori controllo
Il clima fuori controllo
I contagi fuori controllo

Non è che per caso hanno un disperato bisogno di controllo? 

Esattamente :-)
#4 fabbro

Quote:

Premesso questo, la distruzione della domanda, può avere un solo scopo: distruggere le economie dei propri paesi, per distruggere indirettamente quelle dei propri nemici Russia (energia) e Cina (esportazioni)

Lettura interessante
7 SAM

E purtroppo tragica nello stesso momento. Ciao
#1 Sertes

Completamente d’accordo!
Qui le banche o sono sceme o ci marciano di brutto, vedi agenda 2030 " non avremo niente e saremo felici", comunismo 2.0, altrimenti detto economia green.
Qui l'inflazione non è dovuta x eccesso di domanda ma x aumento dei costi delle materie prime per i motivi che sappiamo.
Trattasi infatti di stagflazione.
Aumentare i tassi x combattere la stagflazione è come buttare nel lago ghiacciato un soggetto già malato di suo..
O come buttare benzina sul fuoco, fate voi..


Quote:

per distruggere indirettamente quelle dei propri nemici Russia (energia) e Cina (esportazioni).

La Cina e la Russia non hanno bisogno della carta straccia europea, c sono interi continenti, Africa, india, ecc pronti ad acquistarne i prodotti.
Approposito qui a Varese stanno chiudendo i negozi cinesi, non è un buon segno..
Si sono pure inventati la carbon tax x i prodotti dei paesi non green, una sorta di pizzo, dazio mascherato, sulle importazioni.
Per fortuna che c'era il libero scambio.
@Sertes #1

Quote:

Che articolo astruso: vuole dimostrare che la perdita di potere d'acquisto, cioè l'inflazione, sia una cosa buona perchè colpisce le elite E per far ciò si costruisce una premessa falsa: quella secondo cui le elite sono cariche di debiti. Le elite sono tali perchè hanno i crediti, sono i possessori delle banche da cui gli stati comprano il denaro

Condivido parola per parola... adesso tocca anche sentire che i ricchi sono indebitati e i poveri sono ricchi.

@Fabbro #4

Quote:

non vi è stato un aumento della domanda che ha generato un rincaro dei prezzi, ma un rincaro dei prezzi dell'offerta endemico e indipendente dalla domanda. Al massimo si deve evidenziare che l'aumento dei costi della energia è stato causato da provvedimenti governativi (sanzioni) che hanno danneggiato le economie dei propri paesi.

Esattamente. Tutto conseguente dalla crisi produttiva causata non solo dalle stupide sanzioni, ma anche dai lockdown che hanno rallentato e a volte bloccato la catena degli approvvigionamenti, di energia, materie prime, componenti e prodotti finali.
Ho chiesto all'autore di intervenire per difendere il suo articolo. Io purtroppo non sono in grado di farlo. (Non ci capisco una mazza).
12 redazione

Per quanto riguarda l' inflazione (rincaro generalizzato dei prezzi) e la risibile contromisura monetaria delle banche centrali ("distruzione della domanda") l'autore non si deve difendere: è una premessa completamente sballata che lui ha solo riportato e non fatto propria. Ha sbagliato, secondo me, quando ha messo troppa carne al fuoco (effetti dell'inflazione su crediti e debiti, riflessi sui mercati mobiliari e immobiliari, chi ci guadagna e chi ci perde, chi in realtà le banche centrali intendono favorire) in un testo troppo sintetico per far capire i passaggi logici.
My two cents

Quote:

la maggior parte dei governi, delle società e persino dei "ricchi" sono massicciamente indebitati e l'inflazione difatto erode il valore effettivo di quel debito.

Esattamente il contrario.
Dire che le cosiddette élites sono indebitate è come dire che l’usuraio è indebitato con i propri debitori...
i “ricchi” sono ricchi proprio grazie al meccanismo del debito e, in quanto ricchi, detentori di denaro, hanno tutto l’interesse a mantenere l’inflazione più bassa possibile per evitare che la loro ricchezza perda di valore.

L’inflazione di questi ultimi mesi è l’effetto - indesiderato dai “ricchi”, ma inevitabile - del rallentamento dell’economia dovuto ai lockdown e alle sanzioni suicide, che hanno comportato gravi difficoltà e aumenti dei costi di produzione, con conseguente aumento dei prezzi dei beni finali.
Un esempio sono quelle panetterie che esponevano cartelli in cui comunicavano ai propri clienti che il prezzo del pane era aumentato a causa dell’aumento del costo di energia e farina.
E allo stesso modo ogni settore produttivo ha subito un aumento dei costi di produzione che ha determinato un aumento dei prezzi dei loro prodotti al consumo.

Questo rallentamento dell’economia è stato deciso a tavolino proprio dai parassiti al potere, per “ristrutturare” l’economia globale secondo i piani di Davos, bloccando al tempo stesso l’inflazione per proteggere le proprie ricchezze mentre il popolino falliva grazie alle restrizioni.

Il giochino però è potuto durare solo due anni, perché il blocco delle economie ha causato una forte crisi produttiva, con conseguente spinta inflattiva dovuta all’aumento dei costi di produzione.
A quel punto sono subentrati gli aumenti dei tassi delle banche centrali, per contenere l’esplosione dell’inflazione ancora per qualche mese, mentre si continua a distruggere la vecchia base economica.

In sostanza, la classe parassita sta facendo di tutto per contenere l’inflazione, e quello a cui assistiamo adesso sono solo le prime crepe di una diga che sta per crollare.
Concordo con i commenti #1 Sertes, # 2 nardicar #3 Ste_79 e #14 Airone blu ed altri eventuali simili a questi
L'inflazione avviene quando si stampano e si immettono nel circuito molti più denari di quanti
occorrono al sistema per funzionare.
In tempi di sviluppo economico si chiama appunto inflazione, in tempi di contrazione la chiamiamo
stagflazione, ma il risultato è sempre lo stesso, la perdita del valore del denaro determina un aumento
dei costi dei beni di consumo.
L'aumento dei tassi di interesse non è la causa, ma la conseguenza della perdita di valore del denaro stesso.
Sono le basi cazzo.
L'inflazione dipende poco o nulla dalla stampa di moneta (dipende in parte dalla legge della domanda e dell'offerta, che definisce l'inflazione di fondo, e da fattori esterni come il costo dell'energia). L'aumento dei tassi non avrà effetto sull'inflazione ma aiuterà le banche che piangevano miseria a causa dei tassi troppo bassi. Le banche italiane, che detengono una gran quantità di titoli di stato, riceveranno inoltre cedole maggiorate dovute alla riduzione del QE che incrementerà il tasso di sconto dei titoli. Ora sarà anche da tenere d'occhio il mercato immobiliare in Germania che inizia a scricchiolare.
anch'io come @redazione questi argomenti mi sono un po pastosi, ma Vi faccio una domanda:
Supponiamo che, come paventato, impostino una moneta a "tempo" od a "scadenza", questo significherebbe che i vari risparmi verrebbero forzatamente messi in circolo andando ad aumentare ancor di più la massa circolante.
- Che cosa accadrebbe ?
- Servirebbe, la moneta reale riportata in circolo, a far diminuire quella fittizzia creata dal sistema bancario?

Vi ringrazio.

Quote:

"Non ci siamo...", "Cazzate...", "Falso conclamato...", "i poveri sono ricchi..."

l'ultima affermazione poi sì che è pura logica ;).

In verità non ho capito se la maggior parte dei commenti negativi in questo topic si riferiscano a quanto si vorrebbe che fosse "il sistema" che governa l'occidente (intendo quello finanziario) oppure al mio modo di aver esposto quanto il sistema stesso ha affermato di essere (e fare) in queste settimane.

Insomma se il sistema si regge su premesse sbagliate per molti o corrette per altri, non importa, è il sistema stesso che ha posto in essere determinate regole di funzionamento del suo paradigma ed è a ragionare su questo che cercavo la vostra attenzione.

Non a caso la mia conclusione era ironica e parlavo di altri pianeti, ma forse non sono riusciuto ad inserire correttamente la provocazione o forse ci sono riuscito non premettendo invece che, quanto scritto, non era farina del mio sacco ma appunto quanto ci viene raccontato dai media di settore.

Nessun commento invece arriva sugli allegati al testo, sopratutto su quanto scritto da Blackrock qualche mese prima del "previsto Downturn", lo chiamano così, nell'agosto del 2019... (rilinko caso mai servisse) e questo mi fa pensare che non si è seguito in modo consapevole quanto si è preparato negli anni per rafforzare la "shock economy" e le relative derive e quindi infine, forse, nemmeno il mio articoletto.

Su questo forum ho scritto negli anni addietro "avvertimenti" su quanto stava accadendo in termini finanziari che, senza dilugarmi troppo, era propedeutico a certe derive che portano alla concentrazione di ricchezza reale in cambio di ricchezza fittizia verso certe classi facendo rimanere con il cerino in mano le altre.

Le Elite (ma se a qualcuno tale termine non piace scelga pure il sinonimo che più preferisce - oligarchie, plutocrazie, potentati finanziari, figli di..) in astrusa sostanza, con un gioco simile a quello delle tre carte e tramite i "boom and bust" creati sul "mercato libero", siano essi monetari, finanziari o criptografici poco importa, si stanno di fatto accaparrando i beni reali del pianeta in cambio di carta, sia essa vera o digitale poco importa.

La differenza tra "noi e loro" è quindi solo informativo, ovvero di semplice fruizione dell'informazione, non certo culturale (per alcuni purtroppo temo esista anche quella) ma "loro", ovvero i board di Blackrock, Vanguard e compagnia cantante sono davvero, a mio modo di vedere, le cosidette "balene" che creano quelle onde gigantesche che, decidendo quando saltare o quando immergersi nel mare magnum della finanza, impongono di fatto la politica finanziaria alle banche centrali (leggetevi l'allegato) e quindi di rimando agli Stati (soprattutto a quelli occidentali) che poi sono "costretti" a metter in atto sforzi collettivi di risposta per evitare il crollo delle stesse istituzioni... ovvero quelle politiche che in questi ultimi 20 anni ci hanno portato alla soglia di una terza guerra mondiale verso l'oriente e al cosidetto "socialismo per i ricchi e capitalismo per il resto" (manca ancora "la terza via"... purtroppo).

Sotto l'ex segretario del lavoro degli Stati Uniti tenta di spiegare il concetto citato sopra...



... anche se, paradossalmete, fu proprio quel governo che lo vide segretario (Clinton) che abolì il "Glass-Steagall Act" e riaccese quell'infernale meccanismo finanziario, giustamente spento nel '33, che ci ha portato sino a qui (però please, non soffermatevi all'attacco politico a Trump da parte dell'ex-segretario DEM nel 2019, ma sui concetti di massima espressi che purtroppo sono tutt'oggi in auge, nonostante ci sia un DEM e non GOP al governo di quel paese. Sul fatto che si predica sempre bene ma poi si razzola male... sfondate solo una porta aperta).

Concludendo, se tutto ciò vi risulta esser ancora più astruso me ne scuso... ma anche il nostro sistema di creazione del denaro e della ricchezza lo è e, ahinoi, certe cose fungono ancora astrusamente nonostante si voglia o si auspichi il contrario, ed è proprio questo che favorisce chi del sistema fa parte, o meglio, chi dal sistema riceve o meno dall'interno le informazioni in tempo utile per approffittarne.

Buone feste a tutti.
Affermare che l'eccesso di moneta circolante genera inflazione (aumento della domanda e quindi dei prezzi) è valido solo nelle dottrine scolastiche, ma non nella pratica. Infatti, gli Usa hanno sempre stampato molta più moneta rispetto ai criteri di equilibrio macroeconomico, tanto che nel 2007 circa la FED ha reso riservato e indisponibile al pubblico il dato M3 relativo alla massa monetaria complessiva in dollari.
Ragion per cui, nessuno può stabilire che negli Usa si ha una inflazione per eccesso di dollari in circolazione. Ed in infatti sono quasi due decenni che non avviene.
La realtà è che, gli Usa hanno iniziato il gioco al massacro del rialzo dei tassi di interesse per contrarre lo spaventoso surplus di dollari derivante dall'abbandono generalizzato del dollaro come riserva valutaria (in particolare Russia e Cina). Al contrario la BCE comunica il dato M3 e cerca di seguire le dottrine economiche consolidate, ma, evidentemente per ordini arrivati dall' oscurità, scimmiotta la FED con motivazioni tecniche suicide. Del resto basta vedere a quale nota stirpe appartiene il capo della BCE Lagarde.

Quoting bet17:

In verità non ho capito se la maggior parte dei commenti negativi in questo topic si riferiscano a ...


Partiamo dal problema grosso:

Quote:

...le élite hanno bisogno dell'inflazione.

Questo perché la maggior parte dei governi, delle società e persino dei "ricchi" sono massicciamente indebitati e l'inflazione difatto erode il valore effettivo di quel debito.

E' completamente campata in aria la teoria secondo cui le elite sono indebitate.
Il dato certo è il debito pubblico mondiale: sono indebitati gli Stati cioè noi popolo che paga le tasse siamo indebitati. Non sono indebitati i governi (come invece dici tu) che cambiano ogni 4-5 anni, e che servono invece a spendere più di quanto lo Stato incassa, per creare tale debito.
E se debito esiste, esiste corrispettivo credito: cioè privati facoltosi che forniscono soldi allo Stato in cambio di interessi.
Le elite hanno i crediti privati, noi poveracci abbiamo il debito pubblico.
I governi fanno girare questa ruota.
I giornalisti ci dicono ogni sorta di menzogna a riguardo.

Detto questo, pure se tu avessi ragione, se io da lavoratore precario prendo 1000 euro e spendo 1000 euro in cose indispensabili, nel 2023 le stesse medesime cose mi costano 1110 euro.
Se pure tu avessi ragione, un ricco che si compra una ferrari al mese, invece a dicembre deve rinunciare a comprarsi la sua ferrari mensile.

Quindi per cortesia non fare da cassa di risonanza per le sciocchezze dei giornalisti economici, raccontandoci che l'inflazione è buona perchè danneggia le elite, perchè non sarebbe vero neppure se fosse vera la premessa (che pure è falsa o quantomeno indimostrata/indimostrabile)
Bet17

Quote:


non premettendo invece che, quanto scritto, non era farina del mio sacco ma appunto quanto ci viene raccontato dai media di settore.

E forse non ti è venuto in mente che se volevo leggere quella marea di stronzate potevo aprire un giornale od ascoltare un telegiornale?

Quando Monti si insediò in Italia partì la cantilena a reti unificate dell'austerità che faceva crescere...
Del sol dell'avvenire...

Era ovvio per chi si interessava di economia che erano concetti totalmente falsi e campati in aria.

Monti stesso in una intervista rilasciata negli USA ci tenne a dire che:
"L'austerità aveva ridotto la capacità di acquisto degli italiani, che dunque compravano meno beni tra qui quelli esteri e che dunque la bilancia commerciale italiana ne aveva giovato"

Se volevo leggere un articolo su LC dove si diceva che l'austerità fa crescere mentre poi l'autore si scusa dicendo che neanche lui ci crede ma è quello che legge sui giornali...
Leggevo direttamente i giornali o guardavo un telegiornale.

Che senso ha che tu venga qui a riportare le falsità palesi che la stampa mainstream propone alle persone più disinformate mi sfugge.

Quote:

l'austerità fa crescere

Non l'ho mai scritto... ne mai tantomeno pensato... ma se lo interpreti così allora il gap comunicativo tra noi è troppo ampio.

Quote:

E' completamente campata in aria la teoria secondo cui le elite sono indebitate.

Sertes che vuoi farci, senza gli interventi delle banche centrali occidentali sarebbe saltato tutto già nel 2009...

ma inutile che insista, probabile che vivo su un'altro pianeta... o che confonda il credito con il debito... o che non sappia come venga generato il denaro (anche se credo sia il contrario)... quello che per me è indubbio è che questa inflazione era telefonata e che i soliti noti ci hanno marciato.

Poi rimane solo la mia opinione.
Ecco perché mi ricordavo di questo Bet17, è lo stesso che un anno e mezzo fa tradusse e integrò questo chiamatelo-come-volete-ma-non-articolo su Elon Musk.

luogocomune.net/.../...
#23 Bet17

Quote:


Citazione:

l'austerità fa crescere

Non l'ho mai scritto... ma se si interpreta così allora il gap è troppo ampio.

Era ovviamente un esempio.

Oggi lo sanno anche i sassi (spero) che l'austerità non fa crescere ma anzi.
All'epoca i media main-stream a reti unificate lo affermavano. Spero che mentissero sapendo di mentire come Monti ha affermato a posteriori.

Il minimo sindacale sarebbe che tu vennissi a dirci:
"Il main-stream dice questo ma io vi spiego cosa non funziona nel loro pensiero".

Se dopo quello che ho detto la tua comprensione è stata "Non l'ho mai scritto..." (cit.)

Allora su una cosa siamo d'accordo. Il gap è troppo ampio.
La cosa è un po' più sfumata di come la presenti l'articolo, ma anche di come si è risposto allo stesso.

Le elite plutocratiche (bisogna specificare con questo aggettivo, perché non sono affatto elite né dal punto di vista morale, né dal punto di vista intellettuale e neppure da quello della legittimità democratica) hanno messo in piedi un sistema di regole che le avvantaggia nascondendo i trucchi con cui il banco vince.

In base a tali regole nessuno lucra più il reddito da signoraggio (nell'emissione del denaro) perché altrimenti la truffa sarebbe evidente, ma hanno creato dei passivi artificiali di bilancio che vengono scaricati sulla popolazione e sugli stati in forma di debito su cui paghiamo interessi.
Il problema detto banalmente con una visione olistica, è che essendo 100 la totalità del denaro emesso sotto forma di debito gravato di interesse, non se ne può restituire 101, perché l'emettitore non accetta quel 1% mancante sotto forma di sacchi di grano o di lezioni di matematica, ma lo vuole in soldi che non esistono (appunto perché il totale è 100).

Questo produce necessariamente senza alcuna possibilità di elusione, dei crediti inesigibili.
La mole di crediti inesigibili è tale (dopo aver raschiato il fondo del barile sfruttando finanziariamente ogni impresa privata e pubblica fino agli Stati) da insidiare seriamente i bilanci di quelle istituzioni che tengono in piedi il giocattolo, che ha fatto la fortuna dei plutocrati.

La pochezza di questa gente emerge dal fatto che non sono in grado né di aggiustare il giocattolo né di costruirne un altro, ma puntano su un ristabilimento forzato, sostenuto da un regime autoritario (great reset), di cui loro saranno i "filantropici" dirigenti.

Venendo finalmente all'inflazione, di sicuro non è un progetto di lorsignori, perché il sistema a inflazione zero è sempre stato il sogno dei rentier (basta leggere Piketti che ne "il capitale del XXI secolo" ha tracciato la storia della ricchezza analizzando anche gli effetti dell'inflazione, a cui i super ricchi comunque sfuggono meglio dei poveri), certamente in questo momento la causa preponderante è sul lato dell'offerta (per quanto la scarsità di offerta derivi da decisioni politiche) quindi gli aggiustamenti di tipo finanziario creeranno molti più danni che benefici.
Una situazione in buona parte già vista con lo shock petrolifero del 1973.

Se proprio si vuol vedere una finalità di tipo complottistico riguardo all'inflazione, allora il punto è che se si scatena la iperinflazione (cosa che può avvenire molto naturalmente, come ho previsto nel marzo 2020 qui:
www.maurizioblondet.it/.../) la moneta sarà screditata e quella sarà l'occasione per i plutocrati per dire "azzeriamo tutto e ripartiamo con una valuta digitale della banca centrale".

Quote:

#23 Bet17

Forse dovevi esprimerti dicendo che le elite sono piene di crediti deteriorati, piuttosto che parlare di debiti.
La situazione si descrive meglio dicendo che il "parassita stupido" ha ucciso l'ospite e ora deve morire anche lui.
Ed effettivamente hai ragione dicendo che ormai da oltre un decennio usano trucchi anche illegali per far girare la trottola.

L'audit alla FED promosso da Ron Paul nel 2011, aveva mostrato che con una contabilità drogata erano stati elargiti questi "regalini"

Citigroup: $2.5 trillion ($2,500,000,000,000) 
Morgan Stanley: $2.04 trillion ($2,040,000,000,000) 
Merrill Lynch: $1.949 trillion ($1,949,000,000,000) 
Bank of America: $1.344 trillion ($1,344,000,000,000) 
Barclays PLC (United Kingdom): $868 billion ($868,000,000,000) 
Bear Sterns: $853 billion ($853,000,000,000) 
Goldman Sachs: $814 billion ($814,000,000,000) 
Royal Bank of Scotland (UK): $541 billion ($541,000,000,000) 
JP Morgan Chase: $391 billion ($391,000,000,000) 
Deutsche Bank (Germany): $354 billion ($354,000,000,000) 
UBS (Switzerland): $287 billion ($287,000,000,000) 
Credit Suisse (Switzerland): $262 billion ($262,000,000,000) 
Lehman Brothers: $183 billion ($183,000,000,000) 
Bank of Scotland (United Kingdom): $181 billion ($181,000,000,000) 
BNP Paribas (France): $175 billion ($175,000,000,000) 

Da notare che i tre zeri finali sono le migliaia, non i millesimi, quindi si parla di migliaia e centinaia di miliardi.
Da notare anche che non tutti i beneficiari fossero americani. Perché banche tedesche, svizzere, scozzesi e francesi?
Anche questo era uscito dall'audit: perché tra i maggiori proprietari di tali banche/società, c'erano azionisti e dirigenti della FED.
Sì Stolypin ho semplificato troppo, ma era appunto l'approfondimento che cercavo... grazie per le tue precisazioni che ovviamente condivido.

Quote:

"Il main-stream dice questo ma io vi spiego cosa non funziona nel loro pensiero".

era appunto lo scopo dell'articoletto, vedi che alla fine anche io sono d'accordo con te?
;-)

Quoting Stolypin:

Il problema detto banalmente con una visione olistica, è che essendo 100 la totalità del denaro emesso sotto forma di debito gravato di interesse, non se ne può restituire 101, perché l'emettitore non accetta quel 1% mancante sotto forma di sacchi di grano o di lezioni di matematica, ma lo vuole in soldi che non esistono (appunto perché il totale è 100).


E questo è così banale da essere falso, infatti la stessa moneta può spostarsi due volte nello stesso anno.
Hai 100, paghi 51, la banca spende 1 per comprarti un sacco di grano, tu con 49 di prima +1 di adesso paghi 50 ed hai estinto il debito.
Quindi anche raccontare che il debito pubblico è inestinguibile è una menzogna che avvantaggia lo status quo nel quale questa gentaglia campa alla grande

Poi ci sono anche altre infinite modalità per dimostrarlo, tipo che lo Stato può decidere quello che vuole sulla banca senza sparare un colpo di proiettile ma con un semplice tratto di penna (altro che "lo vuole in soldi"), e la banca viceversa non può e non ha un esercito per rivalersi sullo Stato. Volendo.
Non centra niente con l'articolo, ma con le banche si.

Recentemente ho visto un video di Torella in cui dice una cosa interessante sull'erosione del valore della moneta digitale attraverso l'uso di pos e lettori di carte.

Per curiosità ho realizzato un programmino di 12 righe per calcolare questa erosione:

Una banconota, fisica, da 100 euro dopo 500 passaggi anche se consumata vale sempre 100 euro.

Lo sapete quanto vale una moneta digitale virtuale da 100 euro dopo 500 transazioni? 24 centesimi, dopo 100 il valore è più che dimezzato.
Il calcolo è stato fatto su una media di 1,2% di commissioni sulle carte di credito.
Sul bancomat col 0,7% di commissioni ci restano ben 2,98 euro dopo 500 transazioni .

[ dati li ho presi dalla grandissima imbonitrice Gabanelli:

corriere.it/.../...

Quote:

Hai 100, paghi 51, la banca spende 1 per comprarti un sacco di grano, tu con 49 di prima +1 di adesso paghi 50 ed hai estinto il debito.

Non ci ho capito una sega. E sì che il sacco di grano io lo produco... :roll:
Per quanto ne so io, le grandi crisi da contrazione della liquidità sono preordinate ai fallimenti dei players più deboli, costretti a cedere i propri asset perchè a loro, e soprattutto a loro, le banche negano ogni sostegno finanziario, in accordo con le elites predatorie di cui sono complici (se non direttamente dipendenti). Finita la crisi (e finiscono sempre), le elites avranno accumulato nuova ricchezza reale pagata una ciotola di riso.
#29 Sertes
Esatto ,questo meccanismo arricchisce le banche ed è legato al cosiddetto signoraggio bancario vedi riserva obbligatoria che devono detenere presso le bk centrali.( L'Eurosistema impone alle banche di detenere una percentuale delle proprie passività sotto forma di depositi presso la banca centrale nazionale: la riserva obbligatoria. L'ammontare della riserva obbligatoria è calcolato a partire dalle passività di bilancio a cui vengono applicate delle aliquote). Questa riserva varia , è arrivata con l’euro anche al 4% , 5%,e viene remunerata con interessi applicati periodo dopo periodo , ultimamente era a zero. Per cui se in un certo momento tutti i cittadini si recassero in bk a ritirare anche solo 1000 euro il sistema salterebbe poiché non potrebbero soddisfare la richiesta. La moneta cash non deve sparire assolutamente poiché per il popolo mantiene, anche dopo mille e mille passaggi ,il suo valore nominale. Riguardo al debito pubblico posso definirlo come il sangue per una persona ,cioè vitale per uno stato , importante è che rimanga nel territorio dello,stato stesso vedi ad esempio Giappone , USA, Gb etc... i quali hanno debiti altissimi e non succede nullla di disastroso , il debito pubblico non esiste come fattore negativo, e se c’è troppa emissione di cartamoneta in circolazione la si controlla con le tasse . Attenzione le tasse non finanziano lo stato ma è il debito pubblico a fare ciò. Noi purtroppo dopo il 1981 con quei personaggi antitaliani come Andreatta e Ciampi separando il Tesoro da Bk Italia con una semplice lettera ci hanno consegnato al mercato estero distruggendoci, infatti sino ad allora il rapporto debito più era su valori del 50% - 70% dopodiché è schizzato in alto.
Intanto mi sono avveduto che a Roma, dal primo gennaio, pagherò più tasse in quanto la Regione Lazio dell' ... omissis... Zingaretti ha aumentato l'aliquota per sovvenzionare .... omissis... (LGBT), ... omissis... (africani),.. omissis... (zingari). Così il pacchetto è completo: inflazione, mutuo più caro e tasse maggiorate. Forza Putin, che manca poco.
Il potere d'acquisto del dollaro americano da quando esiste la FED
foto per chat
Consiglio la lettura di questo libro per capire la storia delle banche centrali


Sta per ripartire la stampante della FED con la quasi approvazione dell'Omnibus Funding Bill da 1.7T (mille settecento miliardi)
L'autore intende dire che i ricchi hanno il proprio patrimonio immobilizzato in beni reali non in valuta, per muoversi economicamente ed avere una linea di credito illimitata si espongono con gli istituti di credito, da qui la necessità di cavalcare le ondate inflazionistiche nei momenti di maggiore esposizione. Mi sembra logico
SIMOMIG89:

Quote:

Consiglio la lettura di questo libro per capire la storia delle banche centrali

L'ho ordinato, grazie.
@Bet #19

Quote:

Le Elite...
(...)
... se tutto ciò vi risulta esser ancora più astruso me ne scuso.

Tutto quanto hai esposto nel commento #19 è pienamente condivisibile, ad essere astrusa è la tesi del tuo articolo secondo cui le élites sono indebitate e usano l’inflazione per ridurre il proprio debito.
@fabbro #20

Quote:

Affermare che l'eccesso di moneta circolante genera inflazione (aumento della domanda e quindi dei prezzi) è valido solo nelle dottrine scolastiche, ma non nella pratica. Infatti, gli Usa hanno sempre stampato molta più moneta rispetto ai criteri di equilibrio macroeconomico, tanto che nel 2007 circa la FED ha reso riservato e indisponibile al pubblico il dato M3 relativo alla massa monetaria complessiva in dollari.
Ragion per cui, nessuno può stabilire che negli Usa si ha una inflazione per eccesso di dollari in circolazione. Ed in infatti sono quasi due decenni che non avviene.

Dimentichi il fatto che i dollari stampati dalla FED sono destinati in larghissima parte ad uscire dai confini USA per entrare nei circuiti economici dei paesi emergenti, dove l’inflazione è altissima da due decenni.
Essendo la moneta USA la valuta di riserva globale (almeno, fino a ieri...), anche l’inflazione conseguente alla sua stampa va considerata a livello globale.
Ragazzi, se siete interessati a qualche nozione base in materia di economia e a saltuarie analisi sulla situazione geopolitica, vi consiglio il canale YouTube di Ray Dalio, in particolare Come funziona l'economia, in 30 minuti, ed il più recente "The Changing World Order".

Ray Dalio è il fondatore e gestore dell'hedge fund privato più grande al mondo (Bridgewater), ed è consulente diretto di molti governi, fra cui quello cinese e quello degli Stati Uniti.

39 Aironeblu

Sarebbe come dici tu se in quei paesi il dollaro fosse una moneta a corso legale, e, comunque, bisognerebbe applicare fior di parametri per valutare il peso ponderale sulle relative economie.
Siccome il dollaro all'estero viene usato solo come valuta (obbligatoria) di pagamento nei commerci internazionali e come riserva valutaria (al posto dell'oro), il suo valore è tenuto artificialmente elevato per la sola legge della domanda e dell'offerta (mercato dei cambi).
Ora che il dollaro sta tornando indietro alla stampante per lo tsunami da de-dollarizzazione, l'inflazione a due cifre è tutta made in Usa, rivelando così il vero valore del dollaro (e della finanza collegata): carta igienica.
Ciao a tutti:
Gli Stati sono terrorizzati dalla deflazione perché, almeno così dicono, riduce i gettiti fiscali. Poi le ragioni reali non le so.
Le élite possono anche essere indebitate, ma tanto mica li pagano, i debiti. Tuttavia non hanno nulla da guadagnare se il sistema va a carte quarantotto perché loro vogliono continuare a guadagnare all'infinito.
Gli Stati moderni sono potentissimi ma costantemente sull'orlo del fallimento. Le élite lavorano per convincere la gente che la colpa non è loro. Finché ci riescono, vivono. Quando non ci riescono più, muoiono.
La prima generazione di quelli che li sostituiscono sarà onesta, intelligente e quasi ascetica. Poi riinizierà tutto da capo.
Storia del mondo in un post :hammer:
26 Stolypin

Condivido in gran parte. E' opportuno evidenziare con vari passaggi di pennarello che le elites non fanno la spesa come noi o fanno il mutuo per comprarsi casa. Le elites non hanno niente di loro, perchè è tutto intestato alle loro società che, tra holding, gruppi e scatole cinesi sono veri e propri conglomerati economici. Grazie al loro potere economico, o perchè proprio padroni delle banche, spuntano interessi passivi che le persone fisiche neanche si sognano. Ed in più nella contabilità aziendale è tutto scaricato come costo da recuperare. Ma oggi, il vero tocco da maestro delle elites, è quello del ricatto di licenziare quando l'economia si contrae (e sono loro a deciderlo): chiedono una contribuzione pubblica a fondo perduto, e con questa azzerano le perdite. E' la famosa regola aurea: PRIVATIZZARE I PROFITTI E SOCIALIZZARE LE PERDITE.
La morale è che le elites non partecipano alle politiche monetarie, le crisi o altro: loro hanno un sistema di protezione e arricchimento che vale solo per loro. Considerarle negli articoli di moneta e finanza è fuorviante.
@redazione
@Bet17


Quote:

10 trilioni di dollari


Quote:

The $10 trillion
mckinsey.com/.../...

Dovrebbero essere 10 bilioni di dollari.
@Fabbro #41

Quote:

Ora che il dollaro sta tornando indietro alla stampante per lo tsunami da de-dollarizzazione, l'inflazione a due cifre è tutta made in Usa, rivelando così il vero valore del dollaro (e della finanza collegata): carta igienica.

E nemmeno soffice, saranno grandi bruciori! :-D
In questo senso concordo, la de-dollarizzazione riverserà soprattutto in USA i suoi effetti.
In questo senso d’accordo,
45 Aironeblu

Goduria esagerata :hammer:
The necrons... so che sono numeri spaventosi.. ma sono trilioni e non bilioni quelli emessi dalle banche centrali occidentali per sostenere la baracca e "i compagni" in questi anni (dal 2008 appunto).
Nell'ultimo "shock" l'emissione è stata per la FED di quasi dieci milioni di milioni, ovvero quasi 10 trillions o se vuoi quasi 10 mila billions ovvero quasi 10 mila miliardi.
In cifre 10.000 miliardi = 10.000.000 milioni

Purtroppo il risultato è quello che vedi nei grafici sotto...



e se vuoi un quadro più preciso di quanto è accaduto dal 2008 ad oggi guarda l'aggregato monetario che misura la quantità di moneta in circolazione emessa della FED e comparalo agli anni precedenti



e forse anche tu arriverai a vedere che la spaventosa inflazione del valore stesso di quanto emesso, che si ripercuote e si ripercuoterà su tutto, era nelle cose.

Non apro troppo la parentesi dei panieri scelti per calcolare il potere di acquisto reale perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa, infatti quelli ufficiali sono manipolati da anni e tarati ad catzum... o meglio ad paraculem, ma chi era a conoscenza di tali dati sapeva che l'inflazione reale del potere di acquisto era già a due cifre nel 2018.

Ora si tenta di tirare i remi in barca alzando i tassi, facendo un po di tapering e spronando la politica occidentale a dar colpe a tizio a caio e pure ai virus... ma solo per nascondersi dietro ad un dito, mentre sia tizio che caio e pure il virus non solo non c'entrano ma non erano nemmeno presenti ai tavoli dove si decidevano certe politiche di emissione a sostegno dei soliti "To Big to Fail".

Purtroppo quanto sta accadendo era prevedibile e come ho già scritto pure sfruttato.

Concludo dicendo che per molti, me compreso, il sistema finanziario era fallito nel 2008 perchè era insostenibile così come lo era negli anni 30 del secolo scorso, ma il fatto che le corporation, le grandi banche e i soliti grandi noti non potevano più fallire per legge per far evitare i contraccolpi all'economia mondiale di tali collassi (almeno questa fu la scusa per far passare la legge) ha poi "costretto" le banche centrali al parossismo di emissione per i vari "salvataggi" che, temo, ci porteranno molto probabilmente (come nel secolo scorso) allo scontro armato finale o al game over di sistema.

Il buon Giulietto ci avvisava su certe dinamiche e ora da lassù probabilmente ci guarderà con un po di rassegnazione.
Ciao a tutti Luogocomuni!

Ahahah finalmente un articolo in tema economico "old school"...
...prevedo strascichi infiniti!

Straordinariamente mi trovo un filo più d'accordo con #1Sertes che con l'autore dell'articolo. Sertes se non altro mette in risalto un punto debole abbastanza evidente: se davvero ci fossero dei creditori più o meno in carne ossa per quei "226 trillion" di debito globale (seguo il link fornito: imf.org/.../... ), beh, sarebbero loro quelli che ordiscono le trame del mondo e non certo i loro molto più poveri debitori.

L'attuale inflazione ha origine nella guerra, non tanto il tutto sommato ristretto conflitto regionale ucraino, ma il ben più ampio conflitto USA-resto del mondo, nel quale incidentalmente noi ci ritroviamo contemporaneamente alleati, vassalli, cornuti, mazziati e sotto attacco, sempre da parte dei suddetti USA.

E' stato fatto notare subito: si tratta di inflazione lato offerta, del tutto indifferente alla massa monetaria M1-M2-Mvattelapesca, e altresì molto più pericolosa perchè le cazzate a livello finanziario si possono aggiustare con qualche click, la disintegrazione dei comparti produttivi porta invece dritti al terzo mondo (chiedere ai russi degli anni '90 per ulteriori ragguagli).

Colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri di buon Natale, buon anno e tutto il resto.
Il DATO sull’aumento dell’inflazione è certamente vero, anzi probabilmente sottostimato, ma è diverso nelle varie aree del mondo come sono diversi gli aumenti dei tassi delle B.C.
Fare di “tutta l’erba un fascio” non mi sembra una buona premessa.
Guardando l’andamento dell’inflazione americana del 2022 sembra che la stretta monetaria della FED (con tassi arrivati al 4,5%) abbia, per ora, avuto effetto e l’inflazione è scesa al 7% circa, dal picco del 9% di giugno. Non così l’inflazione UE che, per ora, non sembra toccata dagli aumenti dei tassi della BCE (iniziati solo a luglio ed arrivati “solo” al 2,5%) e l’inflazione ha continuato a salire fino all’11% attuale.
Queste sostanziali differenze indicano che, forse, le cause (e i rimedi) sono diversi……

La CAUSA fondamentale dell’inflazione UE è data sicuramente dalle sanzioni per cui la soluzione sarebbe facilissima (togliere le sanzioni) ma, su questo, le Banche Centrali, teoricamente indipendenti dai governi, nulla possono.
L’EFFETTO delle sanzioni nella UE è stato l’aumento dei costi dell’energia e di molte materie prime nonché l’interruzione di alcune catene di fornitura.
L’aumento dei costi si è scaricato direttamente su alcuni prodotti meno complessi facendone aumentare il prezzo (es. alimentari) mentre sui prodotti tecnologici l’effetto è doppio: c’è sia un aumento di prezzo sia una carenza dei prodotti perché la fornitura di alcuni componenti è problematica (es. se non hai i chip da montare, l’auto non la puoi consegnare a nessun prezzo).

Quindi, nella UE, non si tratta di un’inflazione “classica” la cui CAUSA è l’aumento della domanda o la riduzione dell’offerta. O meglio, al massimo è una riduzione dell’offerta che ci siamo autoimposti: ad es. sono i politici che hanno alimentato l’inflazione scegliendo di pagare più del doppio il GNL americano invece del gas russo.
Forse non è così negli Stati Uniti dove, con piena occupazione e con rilevanti risorse energetiche, le sanzioni hanno avuto un effetto più marginale anzi, per la loro competitività, l’inflazione europea, maggiore della loro, è un grosso vantaggio.

Se la causa dell’inflazione nella UE NON è l’aumento della domanda, che senso ha la “distruzione della domanda”, tramite l’aumento dei tassi d’interesse, per ottenere una “diminuzione dei consumi” come le banche centrali “hanno già fatto molte volte” (citando l’inizio dell’articolo) ??
Questo è quello che dicono le fonti “ufficiali” ma poi si dimenticano di provare a dimostrarlo perché non credo proprio che si possa dimostrare che nella UE c’è stato un aumento della domanda ……..
SE così è, l’aumento dei tassi della BCE non ha senso anzi è controproducente……

Dal punto di vista del cittadino, l’inflazione la pagano tutti allo stesso modo e quindi ci rimettono di più quelli che hanno meno potere d’acquisto oppure non riescono a scaricare gli aumenti che ricevono ovvero coloro che sono a reddito fisso (dipendenti e pensionati) o che non hanno reddito; non a caso, l’inflazione, come l’IVA, una volta, era chiamata la “tassa sui poveri”.
Con l’aumento dei tassi d’interesse, si carica sui meno abbienti un altro costo: ad es. chi ricorre al credito al consumo perché non arriva a fine mese sarà ulteriormente penalizzato.
E’ curioso che i ns politici, da mesi, parlano di restituire i troppi soldi pagati per le bollette energetiche ma nessuno si sogna di abbattere i tassi d’interesse, almeno quelli pagati dai meno abbienti !!

Dal punto di vista delle imprese, gli effetti negativi sono almeno 2 convergenti: il mercato interno si riduce automaticamente perché i prezzi salgono (oltre ai tassi d’interesse che salgono) mentre l’export si riduce perché la ns inflazione, MAGGIORE rispetto al resto del mondo, ci manda fuori mercato e ne beneficiano i ns. concorrenti, primi fra tutti i ns concorrenti più tecnologici ovvero le imprese USA, effetto, in parte, contrastato dalla parziale svalutazione dell’euro (l’euro svalutato significa anche pagare di più energia e materie prime).

E’ dall’inizio della storia delle sanzioni che sono convinto che gli americani, oltre all’obiettivo primario di distruggere l’economia russa (fallito), avevano l’altro obiettivo, non meno importante, di distruggere la competitività delle imprese UE (riuscito in pieno, grazie alla ns complicità)
In quest’ultimo decennio ci sono state significative perdite di mercato delle industrie americane rispetto a quelle UE: la Boeing surclassata da Airbus, la Fiat che compra General Motors, la Bayern che compra Monsanto, l’Australia “dissuasa” in corner dall’acquisto dei sommergibili francesi …….. sono i primi esempi che mi vengono in mente.

Con le sanzioni che ci siamo autoimposte, con l’inflazione che abbiamo provocato da soli, condita dall’aumento dei tassi d’interesse, riusciremo a mandare in crisi gran parte del ns. tessuto industriale e le imprese americane torneranno a predominare.
Mi aspetto, nei prossimi anni, una nutrita campagna acquisti americana nei confronti delle ns imprese (soprattutto tedesche) a prezzi di saldo, visto che saranno in perdita.
Come altre volte, gli americani comprano, gestiscono un paio d’anni, poi dicono che ci perdono (ed è pure vero) e chiudono: l’obiettivo non è comprare la capacità industriale ma il mercato e i clienti delle imprese acquisite.
In parallelo, incominciano a girare ipotesi, per le imprese più energivore, di delocalizzare la produzione, addirittura negli Usa: per noi, il risultato sarebbe lo stesso.
E noi, quindi, diventeremo, di fatto, più poveri ……. l’incredibile è che saremo riusciti ad autodistruggerci da soli!!
Gli aumenti di costo si scaricano sul prezzo di vendita solo se il mercato non e' concorrenziale.

Quote:

... se davvero ci fossero dei creditori più o meno in carne ossa per quei "226 trillion" di debito globale (seguo il link fornito: imf.org/.../... ), beh, sarebbero loro quelli che ordiscono le trame del mondo...

Se parli del debito mondiale complessivo linkato nell'articolo la cosa, ovviamente, va suddivisa tra le nazioni, quindi dovresti sapere che quanto deve lo Stato A allo Stato B non è cosa ridicola e purtroppo coinvolge la carne e le ossa di chi vive in quegli Stati, non solo, ma tutto ciò crea, appunto, anche la trama di quanto stiamo vivendo.

Certo se guardi il film negli ultimi minuti sicuramente puoi fare risalire le cause dell'inflazione occidentale alle ultime vicende... ma se lo guardi dall'inizio capisci il perchè si è giunti a questo punto.

Insomma non dico, o meglio, non voglio credere che chi ha sfruttato il sistema in questi decenni di credito allegro (non mi riferisco certo a quello concesso alla gente comune ma a quello istituzionale per non fare implodere l'ordine costituito) volesse la guerra totale o ordisse nell'ombra per causarla, ma l'avidità e il potere sono sempre gli ingredienti pericolosi che poi la generano... ma questo è un discorso filosofico che dovrebbe far parte di un altro Topic.

In ultima analisi, la distruzione del debito tramite le politiche inflattive odierne, che vedono gli Stati occidentali contrapporsi a quelli orientali per "non pagare" il debito ad essi venduto o al massimo di farlo con moneta svalutata, è solo l'ultimo atto, forse il conclusivo, di una commedia ben più articolata.

Quote:

#29 Sertes

Non ho detto che "il debito pubblico" è inestinguibile, ho detto il debito (quindi semmai quello aggregato) ed è inestinguibile per definizione contabile, salvo emettere denaro a tasso negativo (dare 101 in cambio di un pagherò da 100).

E il tuo esempio è sbagliato di grosso perché ci sarà sempre qualcuno in grado di restituire il suo debito.
Ciò che è impossibile è che TUTTI restituiscano il proprio debito.

Prima di accusare di disinformazione, accertati di non star parlando con una persona competente, perché nell'ultimo anno ti ho visto ricorrere troppo spesso a questa accusa. Negli altri casi non ero abbastanza preparato per capire con certezza chi avesse ragione, ma in questo caso sono sicuro: ho ragione io.

Quote:

Non ho detto che "il debito pubblico" è inestinguibile, ho detto il debito (quindi semmai quello aggregato) ed è inestinguibile per definizione contabile, salvo emettere denaro a tasso negativo (dare 101 in cambio di un pagherò da 100).

Il problema non è mai il denaro stampato per avere cartamoneta per gestire un economia, bensì il denaro extra stampato per colmare i deficit di bilancio che i politici creano, in modo che lo Stato si indebiti in favore del grasso banchiere, e venga poi soffocato dagli interessi che lo Stato deve pagare alle banche.
Attualmente l'Italia emette nuovo debito pubblico solo per pagare gli interessi del debito pubblico precedente, non per ripagare il debito precedente!
Questo è il circolo vizioso in cui il politico connivente ci ha messo... e da cui il politico onesto potrebbe parlarci, e che potrebbe risolvere se solo lo volesse.
Invece il politico l'anno scorso se ne è guardato bene dallo spiegare il trucco del debito pubblico, e anzi ci ha detto che invece che comprare il gas russo che arriva col viadotto è meglio comprare il gas americano che arriva con la nave. Che sorpresa che le cose adesso costano tutte l'11% in più che a inizio anno.
# 51 Bet 17

Quote:

Certo se guardi il film negli ultimi minuti sicuramente puoi fare risalire le cause dell'inflazione occidentale alle ultime vicende... ma se lo guardi dall'inizio capisci il perchè si è giunti a questo punto.

Guardare un film dalla fine ha un grosso vantaggio: scopri l’assassino VERO, non quello che ti eri immaginato applicando “astruse” (cit.) teorie.
Che poi, a ben vedere, l’inflazione è democratica, dal punto di vista dei debitori: non ci guadagnano solo le “elite” ma anche la gente comune che vede ridursi il proprio debito nella STESSA misura.
Ma allora, seguendo il tuo ragionamento, le B.C. stanno “cercando di mantenere l’inflazione abbastanza alta” NON SOLO per “consentire alle elite di smaltire i loro debiti” ma anche per aiutare la gente comune !!
Sarebbe la prima volta nella storia…………

Considerare l’inflazione e i tassi delle B.C. come un monolite ovunque identico è una premessa superficiale (l’ho già scritto): oltre alle differenze strutturali fra Usa e UE (le ho già evidenziate), se guardiamo al Giappone dove il tasso della B.C. è, oggi, a -0,10 (MENO 0,1) con un inflazione del 3,6% e la Svizzera con tasso al 1,00 e inflazione al 3,0 %, le differenze sono ancor più macroscopiche.
Non ci sono “elite” da “favorire” in Giappone e Svizzera ?? Proprio in Svizzera, poi…….

La storia non si ripete sempre identica ma spesso si assomiglia. La situazione attuale ha alcune analogie con la crisi degli anni ’70 e ’80, pur avendo anche notevoli differenza.
Anche allora, più di ora, gli americani erano in guerra in Vietnam, poi scoppiò anche la guerra del Golfo e il prezzo del petrolio salì vertiginosamente.
In Italia l’inflazione iniziò a salire paurosamente a metà anni ’70 per toccare il massimo del 20% nel 1981, mentre negli Usa toccò un massimo del 15% circa.
Gli americani ne uscirono “elegantemente” (si fa per dire……) cancellando la convertibilità oro-dollaro e svalutando, in pratica, il dollaro almeno del 20% con la conseguenza di fregare tutto il mondo che usava il dollaro come moneta di riserva.
Da noi, inizialmente, l’impatto non fu drammatico perché, con il salire dell’inflazione, salirono anche in misura simile (grazie alla scala mobile), stipendi e pensioni; c’era ancora uno stato sociale e lo stato interveniva in molte aziende (Min Partecipazioni Statali – l’Iri nel 1980 toccò il massimo con oltre 500.000 dipendenti)
Poi, per farla breve, iniziarono i primi sintomi di neoliberismo di stampo Thatcher/Regan: la stessa ricetta attuale cioè l’aumento dei tassi della Banca d’Italia portò il paese alla recessione, la scala mobile iniziò ad essere “sterilizzata” e la disoccupazione ad aumentare; contemporaneamente, nei primi anni ’80, i prezzi del petrolio iniziarono a diminuire e l’inflazione finalmente scese al 4-5 %.
Morale: anche allora a pagare fu “pantalone”, non certo le “elite” e la situazione si stabilizzò, dopo aver eroso il potere d’acquisto dei cittadini comuni per circa un decennio, SOLO con la discesa dei prezzi energetici – guarda caso !! almeno allora l’aumento del petrolio non l’avevamo provocato, direttamente, noi.
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Oggi la situazione è peggiore: non ci sono più la scala mobile e le imprese parastatali a fare da paracadute e sembra proprio che nessuno nella UE abbia intenzione di rinsavire e togliere le sanzioni.
Quindi, per me, andiamo incontro ad anni di “macelleria sociale”, peggiori dei primi anni ’80.
Le “elite”, come allora, ne usciranno, come minimo, indenni, danzando sulle ns ceneri.

Quote:

Ma allora, seguendo il tuo ragionamento, le B.C. stanno “cercando di mantenere l’inflazione abbastanza alta” NON SOLO per “consentire alle elite di smaltire i loro debiti” ma anche per aiutare la gente comune !!

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(non mi riferisco certo a quello concesso alla gente comune ma a quello istituzionale per non fare implodere l'ordine costituito)

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Le “elite”, come allora, ne usciranno, come minimo, indenni, danzando sulle ns ceneri.

...appunto e del perchè potranno farlo... forse... ho provato pure a spiegarlo... magari male.. ma l'ho fatto (anche se credo che a sto giro certa "èlite" non ne uscirà del tutto indenne).

Su scala mobile e quant'altro non mi addentro, si parlava di politiche internazionali, dettate da organi transnazionali... infatti da voi in Italy di Helicopter money come un tipo di strategia per aumentare la quantità dell'offerta di moneta al fine di "stimolare l'inflazione" (che è arrivata e che in realtà non se n'era mai andata ma era solo tenuta nascosta) o di Act per sostenere pinco e pallo troppo grassi per dimagrire non mi è giunta notizia anzi, credo che il governo Italiano (qualsiasi esso sia) è da anni che non può più fare molto al proposito.
Insomma sul fatto di scaricare su stipendi e sulla vita della povera gente il costo di certi paraculismi finanziari siamo sulla stessa lunghezza d'onda... mi pare.

Cmq, le mie sugli aiuti Governativi a questi "Big Boys" purtroppo non sono "teorie" ma fatti previsti anni fa, documentati e pure sfruttati dai soliti noti oltre che linkati sia nell'articolo che nel topic... spiace leggere che non te ne sei accorto... ma la storia purtroppo è andata proprio così in questi ultimi anni.

Sotto ti linko solo quello successo negli ultimi due... ma la storia dello sfruttamento della shock economy, sostenuta dalle emissioni delle Banche Centrali, parte molto prima

Billionaires see fortunes rise by 27% during the pandemic
How Much Money America’s Billionaires Have Made During The Covid-19 Pandemic
Crisis boost the fortune of worlds billionares
The billionaire boom: how the super-rich soaked up Covid cash

Vabbè dai ti sei goduto il finale del film e hai "scoperto" il "VERO assassino"... senza però aver compreso chi fosse il possibile mandante o il movente di quel delitto che, credo, si fosse chiaramente palesato a chi invece aveva guardato anche l'inizio della suddetta pellicola.

Buon anno.

Quote:

#53 Sertes

Il discorso sul debito pubblico lo conosco bene, e anzi ti propongo un articolo che ha una preziosa tabella:
scenarieconomici.it/.../
Magari lo conosci già, comunque la cosa da osservare con cura è la prima tabella dove sulle colonne di centro/destra sono affiancati i dati di -avanzo primario e -spesa per interessi.
Vedrai che a partire dagli anni 90 quasi ogni anno ha un avanzo primario e degli interessi che superano l'avanzo i quali quindi determinano il deficit; questo deficit viene colmato con un debito su cui si pagano interessi, che produrranno i deficit degli anni successivi.

Il discorso che ho fatto io era ancora più generale (olistico significa considerare l'argomento nella sua totalità) in quanto la truffa del debito pubblico deriva da una truffa più generale: uno schema ponzi sul debito dovuto al metodo di emissione del denaro.

L'Italia ha fatto scelte politiche per cui l'indebitamento maggiore è in capo allo Stato mentre imprese e famiglie hanno pochi debiti.
All'estero, in altri Paesi, hanno fatto scelte politiche diverse e sovente a fronte di un debito pubblico più basso hanno un maggior indebitamento delle famiglie.
Ma esiste un problema sistemico per cui ci ritroviamo ad avere una quota importante di indebitamento (pubblico o privato che sia) non necessario, bensì prodotto da un sistema di regole "mal concepito" (anche se per una minuscola minoranza è risultato molto conveniente).

Quote:

#56 Stolypin

Concordo!
Fondamentalmente questo sistema è una vera SCAM che la "La Creatura from Jekyll Island" e le sue sorelle, con la complicità della politica, stanno portando avanti da troppo tempo.

il sistema FED, la moneta a debito, la produzione della moneta di riserva mondiale da parte di privati con l'obiettivo del solo profitto e del potere su tutti i popoli.... il sistema delle banche centrali, la banca centrale delle banche centrali, il cartello delle banche private, la sede a Basilea, Basilea 1 2 e 3.... questa è la inflazione.
E con Lavrov si arriva al dunque o si cambiano le regole del sistema o, per citarlo,

Quote:

"sarà come è sempre stato"




ovvero... Guerra.
@Stolypin
@giakon

Finchè non sarà chiaro che il bastone del comando ce l'ha in mano la politica e non la banca, non si andrà da nessuna parte.
Non a caso sono Goldman Sachs e il World Economic Forum che infiltrano i loro membri in politica, e non è la politica che prova a verificare cosa fanno in quei due circoli privati.
La banca è il cannone puntato su di noi, il debito pubblico il proiettile, ma chi decide di sparare è sempre solo il governo in carica
#60 Sertes

Quote:


Finchè non sarà chiaro che il bastone del comando ce l'ha in mano la politica e non la banca, non si andrà da nessuna parte.

Si, Sertes. E' un problema di consapevolezza.
Se non sai non puoi agire.
Sei come un pugile suonato con gli occhi chiusi perché gonfi dai colpi ricevuti.
Meni fendenti all'aria senza colpire nemmeno una mosca sprecando energia per niente.

Per quale motivo pensi che le persone parlino di sovranità monetaria?

Perché senza un pezzo il "bastone di comando" della politica (o del dittatore) è monco.

Per cosa credi che siano nate le teorie "sballinate" dell'inflazione legata alla quantità di moneta (vedasi anche commento #47 di bet17)?
Per poter dire che allo stato va tolto un pezzo di "bastone" per il bene di tutti ed assegnato ad un organismo "tecnico" come le banche centrali.
A questo scopo più alto servivano e servono le teorie sciocche ed ampiamente falsificate della scuola austriaca da Mises ad Hayek.
I loro autori ne erano pienamente consapevoli delle panzane che dicevano tanto che arringavano gli adepti a suon di: "Se la realtà contraddice la teoria voi dovete comunque seguire la teoria perché è la realtà in errore".

Una volta tolta la sovranità monetaria di molti stati occidentali l'hanno riunita sotto un'unico "anello del potere" con la BRI (banca dei regolamenti internazionali) e lo SWIFT (camera di compensazione) dal quale esercitano un potere egemonico e sovranazionale su tutto l'occidente.
C'è chi dice che abbiano fatto dimettere un papa solo togliendo temporaneamente allo IOR accesso al SWIFT.
La Russia deborda in Ucraina? Tolto accesso allo SWIFT così è nato il caso gas in rubli.

I BRICS nascono proprio per contrapporsi alla sovranità economica occidentale concentrata in mano di privati cittadini.

Se non hai capito questo...
non andrai da nessuna parte.
Stolypin

Quote:

Prima di accusare di disinformazione, accertati di non star parlando con una persona competente

Wow. Cosa facciamo, basta chiedere?


Quote:

ho ragione io

Ah, ok.
Probabilmente era cosi' anche per le tue strampalate accuse al libero mercato, alle quali ho controbattuto e non ti si e' piu' visto.
(Rif. ad un articolo di qualche mese fa).

Quote:

le teorie "sballinate" dell'inflazione legata alla quantità di moneta (vedasi anche commento #47 di bet17)?

Ok, per te saranno "teorie sballinate" quelle riportate dai grafici e che non hanno nulla a che vedere con la realtà, ma se manipoli la realtà tramite artefatti contabili o meglio, tramite mosse ordoliberiste (tra l'altro mai sperimentate su certe scale) che poi creano i disastri che viviamo nella realtà... allora va tutto bene.



Forse però si fraintende l'ordoliberismo con il liberismo classico (che di fatto è rimasto nei libri storia).

Insomma che io sappia il sistema economico adottato in occidente, che in pratica è il sistema creato dalla FED (teorico anch'esso) e messo su carta sempre dai "soliti sospetti" (Warburg, Rothschild and company), per far pagare allo Stato i danni prodotti dall'impresa privata costringendo però, entrambe le realtà, ad essere esclusivamente finanziate dal sistema bancario, ovvero il sistema poi imposto al mondo intero come regola e realtà unica possibile praticabile dopo il crollo sovietico è, a mio modesto parere, squisitamente ordoliberista o al limite, nel dire comune, "neoliberista" che poco hanno a che vedere con teorie mai adottate nella storia recente dall'occidente (almeno non post 1914 o dall'era free banking), anche se in questo topic vengono citate e a volte sottese.

Per come la leggo io (ma è solo la mia opinione), questo sistema è cmq profondamente iniquo e tiranno perchè non solo ha fatto saltare l'economia mondiale insieme ai rapporti commerciali tra le nazioni ma, infine, ci sta pure nuovamente portando allo scontro totale.

Poi a chi piace lo status quo ben e vuole difendere il sistema costituito vedendo il "bene" che ha prodotto nel mondo occidentale... ma accusando tizio, caio, i virus ecc ecc (anche se in realtà mancano ancora i marziani) per la triste realtà che si è creata sotto il suo paradigma nel resto del mondo, ok, rimangono opinioni.

Quello che è certo è che questo sistema ci sta presentando il conto finale perchè nel mentre ha generato il fallimento (pilotato) di intere nazioni (250 volte) da quando è stato adottato, ha ampliato i divari socio-economici su scala mai vista, ha generato guerre in ogni angolo del pianeta e in ultimo, ciliegina sulla torta, ha pure finanziato veri e propri esperimenti "scientifici" sull'essere umano.

Per carità, questo sistema poi può anche vincere la sfida dei tempi e raccontare successivamente che la realtà risultante era la sola via possibile praticabie ma il prezzo, ne converrete (e non mi riferisco solo a quello pagato in FIAT money), sarà salatissimo.
Io mi augurerei solo che a pagarlo sia proprio questo sistema... ovviamente... con la sua morte.

Ma questo ce lo racconteranno i fatti... forse.

Ancora cari auguri a tutti noi.
# 55 Bet17

Quote:

Vabbè dai ti sei goduto il finale del film e hai "scoperto" il "VERO assassino"... senza però aver compreso chi fosse il possibile mandante o il movente di quel delitto che, credo, si fosse chiaramente palesato a chi invece aveva guardato anche l'inizio della suddetta pellicola.

Stai scherzando o parli sul serio ??
Come ti avevo scritto nel primo post (#49): “la CAUSA fondamentale dell’inflazione UE è data sicuramente dalle sanzioni”
Secondo te, nel dire questo, non ho “compreso chi fosse il mandante o il movente”, che si era “chiaramente palesato a chi avesse guardato anche l’inizio” ??
Devo farti la storia delle sanzioni Usa e UE (allora con UK) contro la Russia, partite fin dal 2014, dopo la Crimea??
In sintesi: erano sanzioni “all’acqua di rose” rispetto alle attuali ma contribuirono a provocare la caduta del rublo e la crisi finanziaria della Russia che, però, era dovuta principalmente al crollo dei prezzi petroliferi. Le contro sanzioni della Russia non ebbero un effetto eclatante nella UE sia perché erano limitate a beni con scambi relativamente ridotti sia, soprattutto, perché erano aggirabili.
Visto l’apparente successo delle limitate sanzioni del 2014, i “mandanti” hanno pensato bene di alzare esponenzialmente il livello delle sanzioni con lo scopo primario (il “movente”) di distruggere l’economia russa, di provocare un cambio di regime e di tornare ai bei tempi (per loro) di Eltsin-Gorbaciov.
Ma la Russia di oggi non è quella del 2014.
Il “movente” secondario è quello di attaccare la competitività dell’UE proprio tramite l’aumento dell’inflazione e costringere le imprese europee, se sopravvivono, ad essere, di nuovo, subalterne agli Usa

Tutte cose che ho già scritto ma che ignori perché tu vedi la vicenda “inflazione” esclusivamente dal punto di vista finanziario che è una componente ma del tutto residuale.
Il tema centrale è l’ECONOMIA, non la finanza: tu stai ponendo tutta l’attenzione alla “pagliuzza” e non vedi la “trave”.
Alle “elite”, come le chiami tu, non può fregare di meno di svalutare i loro debiti (ammesso che li abbiano), che comunque, se proprio necessario, ristrutturano continuamente.

Le “elite”, in particolare UK e USA, vogliono impossessarsi delle RICCHEZZE VERE, che non sono certo i biglietti verdi, ma le materie prime della Russia e, se non ci riescono, almeno le tecnologie e le industrie UE.
E’ la continuazione della politica coloniale e imperialista, prima di UK (devo spiegarti cos’era e come funzionava l’Impero Britannico ??) e poi di Usa, che parte dalle rapine e dal genocidio dei nativi per poi estendersi a tutto il mondo, in particolare dopo la II guerra mondiale.

L’inflazione europea, diversa da quella americana e dalle altre (già scritto), è un mezzo dei “mandanti” per raggiungere il loro secondo “movente”: arraffare quanto più possibile delle RICCHEZZE europee e lasciare noi, gente comune, in “braghe di tela”, a pagare il prezzo dell’inflazione.
La BCE, in questo scenario, ha ben poca voce in capitolo: può solo peggiorare la situazione aumentando i tassi e accelerando la ns recessione che, in ogni caso, arriverà, se non togliamo le sanzioni.
#51 Bet17

Quote:

In ultima analisi, la distruzione del debito tramite le politiche inflattive odierne, che vedono gli Stati occidentali contrapporsi a quelli orientali per "non pagare" il debito ad essi venduto o al massimo di farlo con moneta svalutata, è solo l'ultimo atto, forse il conclusivo, di una commedia ben più articolata.

Qui c'è un'evidente confusione: inflazione e svalutazione non sono la stessa cosa e normalmente non sono nemmeno correlate. Qui ad esempio i grafici relativi a dieci anni di andamento dell'inflazione nell'area Euro e in Cina, seguiti dal cambio Euro-Yuan:






D'altronde gli stati occidentali non avrebbero nessun bisogno di pompare l'inflazione per diminuire il loro debito, primo perchè l'inflazione, come si evince dai grafici sopra, non influenza i debiti in altra valuta, e poi perchè se gli gira congelano o anche confiscano tutti i beni che vogliono (chiedere sempre ai russi per ulteriori ragguagli), per cui tutto il giochino dell'inflazione, anche se funzionasse (e non funziona), varrebbe una briciola di quello che possono fare con metodi molto più spicci.
#63 Bet17 2022-12-28 10:25

Quote:


Ok, per te saranno "teorie sballinate" quelle riportate dai grafici e che non hanno nulla a che vedere con la realtà, ma se manipoli la realtà tramite artefatti contabili o meglio

Fai un bel respiro profondo e rileggiti.
Dal tuo post #47

Quote:



e forse anche tu arriverai a vedere che la spaventosa inflazione del valore stesso di quanto emesso, che si ripercuote e si ripercuoterà su tutto, era nelle cose.

Tuo il grafico...
Tue le parole...
Tua la falsificazione.

Negli USA non c'è stato un aumento dei prezzi (inflazione) del 300% fino al 500%.
Hai falsificato per l'ennesima volta la teoria quantitativa della moneta. Non ce ne era bisogno. Non si è mai verificata nella storia.
Bastava una sola falsificazione per dichiararla inidonea a rappresentare la realtà ma tantè... ci hai aggiunto la tua.

Ora che hai falsificato la relazione tra moneta ed inflazione...

Pensa a quante teorie sono state costruite sopra un principio (come in fisica) falso.

Prova per piacere a spiegare perché le banche centrali vanno separate dal potere statale senza usare quel principio che tu stesso hai falsificato.
Se non ce la fai è perché la teoria della separazione ci è stata costruita sopra.

E non è l'unico principio falso e falsificato di quelle teorie.
Gli sbocchi di Say?
Hanno generato la legge dell'offerta e dell'offerta.

Ect.

Partendo da principi falsi puoi generare montagne di teorie "sballinate" (come dico io). Ma tutte false.

Rifletti bene su questo e poni a verifica le fondamenta sulle quali hai costruito ciò che credi di sapere.
I castelli costruiti sulla sabbia hanno il brutto vizio di cadere.

Ancora buon Natale e buone feste.
Ok, molti di voi hanno un punto di vista diverso dal mio sull'origine dell'inflazione odierna e per altri non esistono nemmeno correlazioni, siano esse storiche o finanziarie, su quanto da me esposto, perchè quanto scritto ha pure premesse false.

Quindi tiro le somme, che grosso modo sono per alcuni di voi:

1 - Nessuno ha speculato in questi decenni sfruttando il sistema per poi richiedere, e quindi pure giustificare, le scelte di politica monetaria internazionale messe in campo dalla FED, sopratutto nell'ultimo rush di emissione monetaria, perchè l'ultima crisi, ovvero l'ennesimo shock tanto caro alla bubble economy che ha creato la "domanda" eccessiva (se non stratosferica) di credito per salvare la baracca occidentale che scricchiolava già da anni, si generò per caso o per ragioni differenti non inerenti a ciò che a me è parso evidente.

2 - Distruggere la domanda eccessiva di credito creatasi dopo i vari crack generati dalle varie bolle scoppiate negli ultimi 20anni alimentate dai crediti erogati per, prima gonfiare, e poi sostenere le economie decotte, le mega corporations bollite o le mega banche sul lastrico non ha senso, perchè quelle cose sono state generate dall'offerta (di cosa? di debito? Scusate ma per me non ha davvero senso come del resto neppure il funzionamento di emissione/distruzione del valore imperante che è in sostanza una truffa messa in atto dai soliti noti per accaparrarsi la ricchezza reale prodotta dal mondo).

Quindi, secondo alcuni, bisognerebbe andare avanti come si è fatto sino ad oggi innondando, a cicli alterni, di bigliettini verdi made in FED (ovvero creando falsità... su questo concordo assai) l'intero pianeta, perchè da quando il Glass-Steagall Act è stato abolito nel 1999 e si è ritornati a far utilizzare logiche affaristiche e finanziarie al credito bancario su scala globale, del tutto simili, se non identiche, a quelle sfruttate al tempo pre guerre mondiali, certe cose sono andate come dovevano andare e basta quindi prevederle e sfruttarle era ed è impossibile.

Ora, concludendo, sempre per alcuni, il mio fare correlazioni o analisi ricercando di unire i puntini nella storia che ha portato l'occidente alla soglia del terzo conflitto mondiale e all'ennesimo furto del potere d'acquisto della povera gente ad ogni latitudine, solo per regalare la sopravvivenza economica a mercati manipolati e monopolizzati da un sistema centrale profondamente corrotto e avido, che drena ricchezza in cambio di caos e sudditanza, è stato ingannevole, perchè il tutto si è basato su premesse fasulle che nulla hanno a che vedere con la realtà vera.

In sostanza se parliamo di Euro e se teniamo costante l'auspicato 2% di inflazione annua tanto amato e ricercato dalle banche centrali occidentali, la perdita accumulata dal potere di acquisto nei nostri portafogli sarebbe matematicamente diminuito del 40% in 20 anni... ma sono falsità, infatti in realtà al 2020 perdavamo solo il 33%



e l'inflazione, che "non c'era" anche se c'era cmq l'aumento della massa monetaria, cosí come la svalutazione derivata di quel valore espresso in carta, sono solo solo invenzioni... anzi no vere menzogne. La colpa dell'infazione odierna è delle sanzioni, di Putin, del Vairus, della Cina, dell'Iran, della Corea, dell'India e forse dell'alieno che è in noi... mica del Global Financial System alimentato dalle Banche Centrli e accettato, a forza di legge, da tutti i bravi ed onesti cittadini del mondo che tramite regole certe, giuste, eque e a prova di... bomba... e di menzogna, regala sogni di richezza in cambio di reale povertà.

Di fatto oggi, per tornare a parlare di Dollari, anche con 10 dollari, in realtà vera, si possono comprare le stesse cose che si compravano nel 1920 o nel 1970 o nel 1990, quindi l'inflazione non è correlata con quanto emesso in questi 100 anni dalle banche centrali o dal credito bancario in generale che domina il mondo, perchè i prezzi nel mentre non sono aumentati, i cambi sono rimasti stabili (chiedere a Nixon) e il biglietto verde non ha perso il 98% del suo valore nel frattempo.
Quindi, di rimando, la svalutazione, o perdità di valore, della valuta americana, o di quello che hai in tasca, avvenuta nel tempo non è correlata all'inflazione dell'offerta di valuta perchè è un falso, il valore del Dollaro americano infatti è rimasto stabile in tutto il pianeta negli ultimi 100 anni o, se non lo ha fatto, sarà a causa di altre ragioni, e se nel mentre oltre 30 Nazioni sono state mandate in fallimento (e altrettante letteralmente distrutte) dal sistema per mantenere in piedi la baracca era perchè, forse, erano degli sfaccendati o più probailmente, come me, non capivano il sistema e quindi non erano degni di esser salvati, loro sì, con nuova emissione.

Che dire poi delle valute pappagallo del FIAT sistema sparite nel frattempo sul pianeta, e sono oltre 50, Lira Italiana compresa, ovvero che sono arrivate a valere 0 o sono state sostituite da altre note di banco più colorate?
Nulla, ovviamente sono cose che accadono, quindi cercare di capire il perchè certe cose poi accadono è inutile, perchè certe cose accadono e basta... anzi per qualcuno non sono nemmeno mai accadute.
Quindi anche al Dollaro Americano un simile destino, mai vissuto da tutte le valute nella Storia dell'umanità, accradrà mai, perchè?
Perchè sì!
Infatti, i bazooka (quelli veri) non sono già schierati, l'ennesima versione di quella divisa o il "nuovo Dollaro" (CBDC) non è in "Work in Progress" e nessuno sta veramente pensando al piano B.

In realtà ho perso il conto di quante volte il Dollaro Americano sia stato "riformato" dalla sua nascita (per non scrivere "fallito") senza però mai cambiare di nome (magie del potere... o forza dei doppi e tripli standard ^_+.).

Questa era la domanda sulle banche centrali scritta nel titolo dell'articoletto.

Sono davvero serie queste istituzioni sovranazionali, per nulla democratiche e trasparenti, quando parlano di certe cose, supercazzolando su percentuali di inflazione attese, teorie di libero mercato, velocità dei money ecc. ecc pigliandoci anche un po' per il culo quando in realtà (vedasi docu di Blackrock per esempio) era che in certi ambienti si attendeva, anzi si suggeriva, il rastrellamento finale alla FEd per realizzare l'ennesimo sell off fatto dai big boys per ripagare, pure scontato, quanto ricevuto, dividere le differenze realizzate tra azionisti e paraculi per poi comprare nuovi pezzi di mondo, politica compresa, oltre a mettere il culo al caldo scaricando tutto su terzi ignari appena prima dell'imprevisto "inflation downturn"!?

Ah no... questo è chiamato business cycle!
Sì certo... come no... sopratutto durante due anni di chiusura dell'economia occidentale a causa di un Vairus e durante l'acquisto di fondi obligazionari privati quotati a Wall Street da parte di una Banca Centrale come la FED... che poi candidamente se ne esce con... è esattamente quello che volevamo!

Continuiamo quindi a dare credito a certe fiabe sul "mercato libero" e sulle panzane dell'impegno di certe istituzioni per mantenere i prezzi stabili (che non lo saranno mai, fatevene una ragione è sistemico) continuando a dare pure la colpa al caso se si erano già gettate le basi per un nuovo Bretton Woods nel 2008... o se scoppia pure una bella guerra mondiale (come l'altra volta) nel mentre!

Vabbè prendo atto delle critiche fatte, sperando che l'ironia utilzzata in questo post non agiti troppo i pensieri di qualcuno perchè, mi pare, che sullo sfacelo internazionale che è derivato da certe politiche siamo tutti abbastanza della stessa opinione.

Spiace solo per il tono utilizzato da alcuni di voi per esprimere il proprio punto di vista, cmq grazie per l'approfondimento.

Vi lascio con un docufilm del '96 sul tema "banche centrali" che ovviamente sarà per alcuni solo fuffa... spero invece che per altri sia perlomeno interessante.

^_~



Buon anno.
#62 bandit
"Strampalate accuse al libero mercato" libero mercato è un termine troppo generico per fare accuse precise, comunque a riguardo delle orinabili teorie neoclassiche, penso che una cospicua quantità di chiodi nella bara sia contenuta in
"New Paradigm in Macroeconomics" di Richard Werner ed. Palgrave & McMillan 2005, lettura raccomandabilissima

Quote:

#60 Sertes
La banca è il cannone puntato su di noi, il debito pubblico il proiettile, ma chi decide di sparare è sempre solo il governo in carica

Francamente non credo.
Nelle cosiddette demokrazzie, per andare al governo ci vogliono i media e i finanziamenti per le campagne elettorali.
Di chi sono i media? Chi ha i mezzi per finanziare?
Di solo i politici sono come i pupazzi del ventriloquo, sembra che abbiano vita propria ma dicono e fanno cose che non sono loro.
ogni tanto c'è qualche anomalia, falla nel sistema, ma per cautelarsi hanno fatto in modo che i politici eletti possano decidere sempre meno cose.
In Europa il parlamento non può neppure proporre una legge.
Nella UE quelli che comandano davvero non sono eletti da nessuno.
Quando poi si parla della BIS (o BRI che dir si voglia) la scelta dei dirigenti avviene direttamente nei salotti buoni.

Quote:

60 Sertes La banca è il cannone puntato su di noi, il debito pubblico il proiettile, ma chi decide di sparare è sempre solo il governo in carica

In teoria dovrebbe essere come dici tu, cioè la politica dovrebbe governare l'economia, ma purtroppo non accade se non nei paesi civili, tipo la Russia.
Spero comunque che, in coerenza con questa tua convinzione, tu sia stato un sostenitore del voto e non dell'astensione.

Quote:

"Strampalate accuse al libero mercato" libero mercato è un termine troppo generico per fare accuse precise

infatti, non è libero per nulla, vedasi l'ultima "libertà" offerta al prezzo del gas imposta in occidente o l'impedimento di svolgere ai mercati il loro compito in questo ventennio (embarghi commerciali, manipolazione dei prezzi degli asset strategici, salvataggi finanziari osceni, indici pompati ecc ecc) che avevano già messo fuori gioco il nostro sistema anni fa.

Quote:

In teoria dovrebbe essere come dici tu, cioè la politica dovrebbe governare l'economia, ma purtroppo non accade

Concordo... non accade più da anni, almeno in occidente.

Sul perchè Russia, Cina, India, Iran e i vari del BRICS stiano creando il loro sistema di scambio inutile aprire il libro, mi pare che lo scontro in atto tra est e ovest parli da solo, anche sulla Banca Mondiale, BRI, FMI e compagnia bella (tutte le sedi sono in occidente) inutile aprire parentesi... funzionano esattamente nello stesso modo e le loro azioni possono essere sostenute e sottoscritte unicamente dalle banche centrali... non certo dai governi... e si torna a bomba.

Interessante sarebbe riportare anche le critiche del premio Nobel Joseph Stiglitz (nonchè ex Capo della Banca Mondiale) sulle "promesse infrante" (riportate nel suo libro del 2002) che non le manda certo a dire al funzionamento di alcune "istituzioni"... ma ovviamente per qualcuno è uno che non ha capito come funziona il sistema e quindi, probabilmente, vorrebbe che fosse ricordato come l'ennesimo Nobel rincoglionito che finirà i suoi giorni delirando.

Io anni fa (2018) trovavo interessante anche questa teoria...

... che suggeriva che quanto stiamo vivendo era atteso o che perlomeno certe cose potevano accadere (scoprendo in sostanza il segreto di pulcinella che sottende il mio articoletto iniziale) ma, ovviamente, rimane teoria e solo gli eventi ci racconteranno il finale.

Ad ogni modo penso il topic si potrebbe chiudere qua senza alimentare ulteriori polemiche, le varie letture e le varie opinioni sul caos creatosi sono chiaramente emerse e tutte sono, o dovrebbero essere, rispettabili.

Quoting Stolypin:

In teoria dovrebbe essere come dici tu, cioè la politica dovrebbe governare l'economia


No, non è ciò che sostengo.
Io dico che la politica non dovrebbe essere il sicario che le banche e i facoltosi privati usano per indebitare perennemente lo stato. Quindi si parla della truffa grande, di privati che vivono ingiustamente sulle spalle delle mie tasse.

Invece l'economia dovrebbe essere libera, sia nel bene che nel male: guadagni bene? Ottimo.
Guadagni bene perchè fai fare i tuoi cellulari del cazzo in slave-farm in cina? Bene, in Italia non vendi. E poi affronti il processo per sfruttamento.
Hai comprato derivati tossici? Bene, fallisci e vai in malora, o magari pure in prigione se hai mentito ai tuoi finanziatori.
C'è tanto da fare, se uno apre gli occhi.

Quote:

Spero comunque che, in coerenza con questa tua convinzione, tu sia stato un sostenitore del voto e non dell'astensione.

Sono un forte sostenitore del voto e della responsabilità, quindi di votare gente che se lo merita.
Alle ultime elezioni non ce n'erano, e quindi la scelta corretta era astenersi.

Quote:

Invece l'economia dovrebbe essere libera

A pensarci bene, sono convinto che non sia così semplice.
Non si può risolvere la questione dicendo "ognuno faccia (economicamente) quel che vuole e poi semmai ne paga le conseguenze".
Ma neanche tu la pensi così, infatti nell'esempio dei cellulari sottintendi che esista una legge che vieta la diffusione di merce fabbricata in modo "irregolare" (per ragioni etiche o di qualsivoglia natura abbia deciso il legislatore).

Nel momento in cui accetti che si giochi secondo delle regole e non in pieno far west, il discorso si sposta sull'analisi delle regole e i risultati che tendono a generare.

Io sono convinto che ciò che conta sia la libertà delle persone, che economicamente non proviene da un mercato "libero" ma, al contrario, proviene da un mercato ben regolamentato le cui leggi tendono a produrre una maggior libertà personale.

Come si può definire la libertà personale in ambito economico?
Lascio rispondere a un grande (e misconosciuto) economista di inizio 1900

è veramente libero solo l'uomo che possa modificare la sua posizione economica col suo lavoro e in funzione delle sue necessità
Silvio Gesell

Quote:

Nel momento in cui accetti che si giochi secondo delle regole e non in pieno far west,

larucola.org/.../....
#68 Stolypin

Quote:

"Strampalate accuse al libero mercato" libero mercato è un termine troppo generico per fare accuse precise, comunque a riguardo delle orinabili teorie neoclassiche, penso che una cospicua quantità di chiodi nella bara sia contenuta in
"New Paradigm in Macroeconomics" di Richard Werner ed. Palgrave & McMillan 2005, lettura raccomandabilissima

Wow allora ogni tanto mi rispondi, sono felice!

Quanto a sopra: appunto, generiche furono le accuse tue, caro Stolypin, ma non ci fu traccia di risposta la' dove te lo feci notare.

Grazie per la lettura raccomandata. Penso di avere gia' dato, mi sono fatto le mie idee e credo di essere in grado di affrontare un dibattito con i mezzi miei, avendone l'occasione.

Quote:

#75 bandit

Peccato che tu non voglia leggere uno dei migliori testi di economia del XXI secolo.
E' davvero uno spartiacque, anche dal punto di vista metodologico, perché reimposta la corretta successione scientifica: si parte dalla realtà, poi si fanno ipotesi falsificabili e (con l'ausilio di raffinati strumenti statistici) si selezionano le opzioni che meglio la descrivono.

Al contrario di una certa tendenza malsana che nel caso dell'economia insiste nel partire da una teoria dogmatica e poi se la realtà non si adatta non è la teoria ad essere sbagliata, ma "c'è un enigma".

Werner analizza in profondità la crisi giapponese degli anni '90, e prova ad applicare tutte le possibili spiegazioni neoclassiche (che falliscono senza speranza) finché, esaurito il repertorio della teoria usuale, non ricorre ad altre possibili spiegazioni facendo centro.

E' un caso di scuola che dovrebbe essere studiato da tutti gli interessati alla materia.

Quote:

Peccato che tu non voglia leggere uno dei migliori testi di economia del XXI secolo.

Mai dire mai, ma per tenere le idee in ordine rispetto a stato e liberta' non credo di aver bisogno di nuove letture.
In molti casi e' sufficiente guardare fuori dalla finestra.

Peraltro, se tu hai approfondito la materia, mi aspetterei che lasciassi espressioni tipo il far west alla penna di certi giornalisti o ai leader di certi ambienti.

Quote:

il segreto di pulcinella



Quote:

"Il nostro diritto risiede nella forza... la libertà politica è solo un'idea e non un fatto. Per usurpare il potere politico, tutto ciò che è necessario è di predicare il Liberalismo.... Noi non dobbiamo fermarci davanti al ricatto, all'inganno e al tradimento, quando questi servono per raggiungere i nostri fini.... È nostro diritto prendere le proprietà con ogni mezzo e senza esitazione.... Grazie alla nostra Stampa, noi abbiamo ottenuto l'oro nelle nostre mani nonostante il fatto che abbiamo dovuto raccoglierlo da oceani di lacrime e sangue.... La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa avere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere... Pochissimi capiranno il sistema, e quelli che lo capiranno saranno occupati a far soldi."

Mayer Amschel Rothschild (Banchiere - Francoforte sul Meno, 23 febbraio 1744 – Francoforte sul Meno, 19 settembre 1812)


Ma ovviamente il citato sopra è un falso e ogni riferimento a quanto accade oggi è puramente casuale.
Nel 2005, la rivista Forbes, si riferì al buon Mayer come "il padre fondatore della finanza internazionale".
Continuo postando alcune citazioni di quella brava gente che sono stati i banchieri nel corso della nostra storia, che nel mentre hanno creato ed imposto il sistema monetario internazionale imperante a tutti noi, nazioni comprese.
Lascio al lettore le "confusioni" finali su quanto possa esser spessa la coltre di panzane su cui si basa il paradigma da questi soggetti creato e su quanta responsabilità abbiano certe "elite" su quanto accade nel nostro quotidiano sul pianeta terra.


Quote:


James Paul Warburg (Amburgo, 18 Agosto 1896 - New York City, 3 giugno 1969) - Banchiere - figlio del Fondatore della FED e del CFR e consulente finanziario di Franklin D. Roosevelt:

«L'unica domanda dei nostri tempi non è se il governo mondiale si riuscirà a stabilire o no, piuttosto la domanda è se sarà stabilito pacificamente o con violenza. Si voglia o no, avremmo un governo mondiale».

Citazione tratta dal suo intervento del 1950 presso il sottocomitato per la revisione della Carta delle Nazioni Unite del Senato degli Stati Uniti d'America


Quote:


David Rockefeller (New York, 12 giugno 1915 – Pocantico Hills, 20 marzo 2017) - Banchiere -

«Alcuni credono che facciamo parte di una cabala segreta che manovra contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia come 'internazionalisti' e di cospirare con altri nel mondo per costruire una struttura politica ed economica integrate — un nuovo mondo, se volete. Se questa è l'accusa, mi dichiaro colpevole, e sono orgoglioso di esserlo...».

Citazione tratta dal suo libro Memoirs pg 405


Quote:

Paul Volcker ( Cape May, 5 settembre 1927 – New York, 8 dicembre 2019) - banchiere - 12° presidente della FED:

"Il tenore di vita dell'americano medio deve diminuire. Credo che non si potrà sfuggire a questo."

Citazione tratta da "Volcker Asserts U.S. Must Trim Living Standard", New York Times, October 18,
1979, mentre era a capo della Federal Reserve.


Quote:


Robert McNamara (San Francisco, 9 giugno 1916 – Washington, 6 luglio 2009) - Banchiere - 5° presidente della Banca Mondiale:

«L'eccessiva crescita della popolazione è il più grande ostacolo al progresso economico e sociale della maggior parte delle società del mondo... Ci sono solo due modi per evitare un mondo di dieci miliardi di persone. O i tassi di natalità scendono velocemente, oppure debbono salire i tassi di mortalità. Non c'è altro modo»

Citazione tratta dal World-Bank-Group-Archives-Folder-30247432 punti di discussione per il dibattito del 21 marzo 1980 sui "problemi dello sviluppo" con padre Pedro Arrupe, generale dell'ordine dei Gesuiti presso la sede della Pontificia Università Gregoriana di Roma, in qualità di presidente della Banca Mondiale.


Quote:

Draghi Mario (Roma, 3 settembre 1947) - Banchiere -

"Le imprese "zombie" sono aziende che non sono in grado di coprire i costi del servizio del debito... e dipendono dai creditori per la loro esistenza... Sono morti che camminano... Il settore imprenditoriale che emergerà da questa crisi non dovrà assomigliare a quello precedente... I governi dovrebbero incoraggiare tale trasformazione... Ciò potrebbe richiedere una certa dose di "distruzione creativa"... Tuttavia, i Governi che sosterranno tale adattamento... potrebbero aver bisogno di gestire i tempi della distruzione creativa per tenere conto degli effetti a catena di cambiamenti eccessivamente rapidi, come ad esempio i regimi di insolvenza che potrebbero essere sovraccaricati... La scelta sarà di ridurre l'ampio sostegno generalizzato e passare a misure più mirate, incentrate sulle imprese... che si prevede possano essere redditizie nell'economia post-Covid 19 e... limitare il sostegno pubblico alle imprese in cui si verifica un fallimento nel mercato... Praticamente tutti gli analisti seri riconoscono che i governi dovranno affrontare vincoli politici nel destinare prestiti e investimenti alle imprese che saranno redditizie a lungo termine e quindi ora hanno bisogno di sostegno.
Le banche e gli investitori del settore privato hanno una competenza sostanzialmente maggiore nel valutare la redditività, e di certo subiscono meno pressioni politiche nel prendere queste decisioni."


Citazione tratta letteralmente da Group of Thirty Washington, D.C. December 2020 Reviving and Restructuring the Corporate Sector Post-Covid quando lo stesso Mario era firmatario del documento trascritto nonchè co-presidente della "Gang" dei 30 (banchieri anch'essi) che lo emise.

Ma quanto è bello "il servizio" del banchiere che rende all'umanità!?

Insomma non trovate meraviglioso il poter creare prima la bolla del debito erogando crediti a iosa a tassi sotto zero (do you remember whatever it takes) generata come risposta alla bolla precedente (subprime), sempre creata e finanziata da eruditi banchieri, per poi fare scoppiare anche quella, chiudendo i rubinetti e alzando il prezzo del credito, ma suggerendo ai governi, ovviamente incompetenti e già ubriacati da queste fregnacce sul debito/credito, cosa salvare e cosa distruggere per poi donare il futuro credito, solo a chi lo merita, dandogli anche il tempo di gestire lo sfacelo creato artisticamente nel mentre... sopratutto prima di diventare il capo di uno di quei governi senza passare dal Via e nemmeno dalla Prigione (figuriamoci dal voto) facendosi pure pagare per il disturbo!?

Il tema Bad Bank e Good Bank manco l'affronto talmente è supercazzolaro andante con spread (anche se riescono a creare denaro e a generare i relativi interessi pure da quello).

Il resto del doc potete leggerlo da soli... se davvero volete esser consapevoli di chi governa chi e dove volerà la carta creata da questi maghi nel prossimo futuro (ammesso che il [wiki]global financial system[/wiki] sopravviva anche a quest'ultimo delirio).