Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
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Già a partire dalle minchiate, tipo il calcio o Sanremo, laddove c'è chi parla di presunti meriti di chi si vende bene, arrivando a guadagnare in un giorno quello che un operaio non guadagnerà mai in un paio d'anni, non trovo affatto facile concludere che ognuno può avere le proprie opinioni.
Quindi io ribadisco la mia posizione, sperando che chi è stato colpito dagli effetti avversi del siero come anche chi ha dovuto cedere al ricatto perchè teneva famiglia, non legga frasi tipo "non sono riusciti a far fare 4 punture agli italiani".
Ok Pandroid però sono due cose distinte.
Un conto è vivere la vita serenamente, come per altro io faccio anche essendo pessimista, un conto è venir qui a sostenere che adesso le cose stanno come prima, che è una affermazione di logica razionale non emotiva.
Allora la soluzione è semplice, staccare da questo genere di notizie.
Ma se si sta su un sito di informazione, non si può prescindere dal sopportare le conseguenze di un futuro, la dico eufemisticamente, non molto roseo.
Si può vivere serenamente sapendo che dal 7 ottobre stanno sterminando un popolo intero come fossero formiche?
O fai finta di niente, o non puoi negare lo sterminio.
Mi pare evidente.
Solo su Twitter, il numero di visualizzazioni dell'intervista di Carlson a Putin ha superato quota 100,000,000.
Breve commento di Tucker Carlson sull'intervista e sull'incontro con il Presidente russo Vladimir Putin
Ciò che mi ha colpito è stata la sua apertura sul desiderio di un accordo di pace in Ucraina. Ne ha parlato più volte, il che è stato abbastanza sorprendente
La Russia non voleva questa guerra, ed è questo che Putin sta cercando di far capire
Ci sono prove schiaccianti che c'era un accordo di pace o parte di un accordo di pace con l'inizio di colloqui di pace, un accordo di qualche tipo sul tavolo un anno e mezzo fa che l'ex premier britannico, Boris Johnson, ha fatto fallire per conto dell'amministrazione Biden, convincendo Zelensky e il governo ucraino a non partecipare più a questi colloqui e a stracciare gli accordi già firmati.
t.me/giorgiobianchiphotojournalist/29752
Presentare un punto di vista alternativo negli Stati Uniti è “estremamente difficile” – l'inviato russo
Prima dell'intervista di Tucker Carlson con Putin, RT ha parlato con l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, il quale sostiene che le critiche che TC ha dovuto affrontare in patria semplicemente per aver svolto il suo lavoro di giornalista sono a dir poco ipocrite.
t.me/donbassitalia/20241
RFK Jr. difende Tucker Carlson per aver intervistato il presidente Putin
“Tucker Carlson è stato denigrato per giorni. I media tradizionali e l’establishment democratico sono arrabbiati con lui perché ha semplicemente fatto il suo lavoro”, ha detto il contendente alla presidenza su X.
“Gli americani sanno gestire conversazioni stimolanti. Possiamo gestire pensieri pericolosi o idee contrarie che non si adattano alla narrativa MSM", ha aggiunto.
t.me/donbassitalia/20250
Vivek Ramaswamy non crede che Biden sarà il candidato democratico, "preparatevi per Michelle Obama", dice a Fox News.
t.me/donbassitalia/20248
E anche stavolta i complottisti AVEVANO RAGIONE.
lanuovabq.it/.../...
Immagino male?
Speriamo.
Anche dopo la guerra e il genocidio tornerà tutto a posto.
Forse.
No, sicuro, dai.
Voglio esser positivo.
Ste79
Io ho chiesto cosa, nella nostra quotidianità, non possiamo fare oggi e che invece potessimo fare nel 2014.
Il senso lo trovo nella risposta agli n-mila complotti che vengono teorizzato intorno alle finalità di controllo/sterminio della popolazione.
Ogni tanto potremmo pure mettere in dubbio i criteri stessi con cui individuiamo potenziali "pericoli", no? O dobbiamo assomigliare ad un culto religioso i cui presupposti non si mettono in dubbio semplicemente perchè no?
Immagino che questo modus operandi non sia di recente introduzione. Allora, di nuovo: quali impedimenti hanno portato nella nostra vita rispetto a 10 anni fa?
Se vado avanti di 100 e torno indietro di 50, finisco avanti di 50.
Quali sono questi 50 che ci sono stati (da un punto di vista pratico) sottratti?
Con tutto il rispetto, non credo tu l'abbia fatto.
Mi hai elencato una serie di considerazioni personali, tutte legittime secondo me, che però non mi pare si sviluppino intorno a elementi "pratici".
Anche il selezionare gli elementi di realtà che confermano le nostre convinzioni di partenza a scapito degli input restanti.
Perchè sarebbe lecito concentrarsi solo sui 2 anni di pandemia, mentre considerare anche i 10 prima e i 2 dopo no?
Prendiamola in un altro modo allora: se ipoteticamente tornassimo "indietro", quali possibilità (ripeto: pratiche) riacquisiremmo?
Per cui...?
A volte condivido l'approccio scettico, antagonista e controcorrente di Pencri, ma questa volta davvero mi sembra sia solamente fastidioso.
Ma dove si vuole andare a parare con queste valutazioni sul qui ed ora attraverso parametri di comodo? Si adoperano i parametri più pragmatici e gretti possibili per oscurare sottilizzare il fatto che la storia abbia ripreso a correre e noi abbiamo gli strumenti per scorgere quest'evidente accelerazione e la direzione intrapresa. E noi dovremmo rigettare questo patrimonio di acquisizioni ed intuizioni perché bah alla fine a un'analisi superficiale e circadiana le cose non sono poi così diverse?
Ragazzi la società occidentale negli ultimi 5 anni ha completamente e platealmente rigettato e ripudiato tutti i valori fondamentali di cui si diceva paladina e custode, hanno gettato tutte le maschere ed è nostro dovere denunciarlo e denunciare questa deriva.
Chi non capisce quanto le cose siano cambiate rispetto a 10 anni fa o dorme è un provocatore, poco importa della quotidianità come se fra l'altro la quotidianità non fosse il più fuorviante e ristretto dei parametri, è una falsa premessa da rigettare in toto, quindi tre anni fa quel che dicevamo era tutto corretto ed ora invece è tutto sbagliato? Si ragiona in maniera olistica, il ragionamento locale e sradicato lo lascio volentieri ai boccaloni.
Per me è stato un inferno arrivare ad ottenere un rimborso IRPEF, pratica che certamente poteva essere svolta agevolmente online sul loro sito con lo SPID che non ho... per non parlare di quando 3 anni fa mi hanno chiesto di pagarli, a condizione però di avere un cc italiano (che ho dovuto aprire apposta per i loro capricci di cristo), cosa simile successa al tipo sputacchioso dal bello e cattivo tempo del canale Pantoprazolo.
Ecco, avrei voluto proprio vedere nel 2014 una simile limitazione e calpestio di qualunque logica e buon senso.
Impeccabile coerenza, anche a tuo discapito.
Bravo.
E chi non riesce a spiegarlo, invece?
Ma infatti, chi se ne frega.
Diagnostichiamo malattie per assecondare l'indole ipocondriaca, e poco importa che gli esami sconfessino le nostre preoccupazioni.
Il falso binario "tutto corretto"/"tutto sbagliato" lo stai introducendo tu ora.
Io non cerco nè l'uno, nè l'altro.
#757 AJeX-97
Esattamente.
E' come guardare nel tuo camerino sul Titanic, dopo che hai sentito la botta ma ti guardi attorno, raddrizzi la tazzina e tutto sembra a posto. Sembra a posto perche' stai guardando il tuo camerino. Lo squarcio nello scafo non lo vedi.
Se (ma solo se) restringi lo sguardo nello spazio e nel tempo, tutto sembra in ordine.
Oggi io posso dire: lavoro come ieri, guido come ieri, faccio quasi tutto come ieri.
Ma vivo in una societa' che ha perso i valori fondanti. Questa condizione deve fare pensare a qualcosa di brutto, e non e' pessimismo. Cosi' come un 911 non risolto deve far pensare a qualcosa di brutto nel futuro, non nel passato.
E infatti, stiamo assistendo ad un genocidio in diretta mentre in TV fanno Sanremo.
Se non e' questo il segno di una societa' malata, cos'altro ci vuole?
E una volta capito che la societa' e' malata, vedi tu cosa ti puoi aspettare.
Almeno una cosa dovrebbe essere chiara: la tua vita non vale nulla. Se sei in pericolo, pensi che qualcuno ti voglia salvare? Le istituzioni possono tranquillamente barattare la tua vita per una narrativa di comodo. Il medico dell'ospedale, se scopre che sei un novax, puo dire che se crepi ti sta bene.
Sono stato un po' estremo ma e' per trasmettere i concetti.
Peraltro, la domanda "cosa c'e' di nuovo" andrebbe posta anche a chi ci ha rimesso la carriera, la salute, la vita.
Ma questo e' un altro aspetto.
Dartor 736
E sia lodato!
Dopo di che' uno si deve chiedere il perche'.
Sono possibili diverse risposte.
Andrebbe tenuto conto che:
- C'e' una forte connessione con gli obiettivi dell'Agenda 2030, come si legge pure nel testo da te citato
- Finche' non siamo nel comunismo conclamato, la tecnologia dovrebbe essere un affare piu' privato che pubblico
- Non esiste solo il controllo "a blocco", ma anche semplicemente il tracciamento. Sappiamo che i dati fanno gola.
Questo per dare un po' di contesto.
Dopo di che' uno si fa le sue opinioni. Ci mancherebbe.
Per Stefano Puzzer, il quotidiano e' cambiato
t.me/giorgiobianchiphotojournalist/29745
“Nessun politico, neppure quelli che prima delle elezioni dicevano ‘mai più greenpass’, ha avuto il coraggio di avvicinarsi”.
Puzzer ha atteso il verdetto davanti a Montecitorio: respinto il ricorso contro il licenziamento.
I rapporti con la P.A. sono digitali! Non ti piace l'esempio dell'INPS, prendiamo la richiesta di un bonus qualsiasi.
Ti sembra plausibile oggi fare la richiesta mandando una raccomandata a Roma con la fotocopia della carta d'identità?? Quindi è importante, per te e la P.A., trovare un modo per identificarti con sicurezza anche attraverso internet?
Faccio una piccola sintesi, da dove siamo partiti...
"Il wallet non serve a niente, i miei documenti fisici sono tanto comodi nel mio portafoglio, ci stanno investendo tantissimo perché c'è un motivo losco dietro, ovvero bloccarci tutto appena commettiamo un qualsiasi piccolo reato, anzi, neanche, basta anche solo partecipare ad una manifestazione".
Il wallet non serve a niente, i miei documenti fisici sono tanto comodi nel mio portafoglio
Abbiamo visto che volenti o nolenti, serve, per tutte le operazioni, richieste, rapporti con la P.A., ecc... che si effettuano online.
Ci stanno investendo tantissimo
"Un po' meno" di quanto pensavamo....
Bloccarci
Abbiamo visto che molto probabilmente i documenti saranno accessibili offline, il che significa che non possono bloccare l'accesso all'app ad una persona specifica, o modificargli il documento da remoto.
Bloccarci tutto
Da "tutto" abbiamo eliminato il conto corrente (primo indiziato speciale, tutto si concentrava su quello), utenze varie, internet, ecc....
Appena commettiamo un qualsiasi piccolo reato
Mi sembra che siamo tornati un po' indietro su questo.
Basta anche solo partecipare ad una manifestazione
Anche su questo ci abbiamo ripensato, giusto?
Quindi, cos'è rimasto? Che stanno investendo qualche miliardo per adeguarsi all'esistenza di internet e alla possibilità di interazione cittadino-P.A. con un sistema di identificazione, per evitare che io mi spacci per "bandit" o per "CharlieMike" e apra/chiuda/richieda una qualsiasi cosa a nome loro.
Per finire, spero che tutti quelli che "mi accusano" non abbiano Windows installato sul computer. E che non usino Google Chrome, Gmail, Google Maps, l'assistente vocale che ti ascolta se dici "ehy Google" (ma anche se non lo dici!!) o tutti i vari corrispettivi Apple, Whatsapp/Facebook/Instagram, Youtube e/o Smart TV con l'accesso con l'account Google, ecc........
Prima o poi sarò costretto a farlo anch'io, ma sinceramente mi spaventano di più (e mi proteggo da) queste cose che non la P.A. che mi chiede un documento (digitale) se voglio effettuare un'operazione online. Se avessi voluto fare la stessa operazione 20 anni fa, sarei andato di persona, mi avrebbero chiesto la carta d'identità cartacea, avrebbero fatto la fotocopia da allegare alla pratica e il risultato sarebbe stato lo stesso.
Ma se vuoi metterli in dubbio fai pure, non ti impedisco di farlo.
Io rimango della mi idea. Siamo fottuti.
Ma vivo lo stesso il presente. Anche perchè non vedo alternative migliori.
E non ti voglio certo convincere del contrario.
Ognuno ha la propria sensibilità in merito.
La mia sensibilità ne ha sbagliate poche nel generale, alcune di più nei dettagli.
Di fatto, da quando sono nato le libertà sono sempre diminuite, fino all'ultima. Cioè la libertà di curarsi come meglio uno crede.
Posso adesso non farmi il vaccino? Si certo.
In futuro sarà più facile non farsi il vaccino? non credo.
Questo è tutto.
Dartor
E' una questione di misura. E di chi detta l'agenda.
Per automatizzare alcuni processi non c'e' bisogno di fare rivoluzioni ne' di investire miliardi. La tecnologia e' disponibile sul mercato, si acquista quella che serve. Come del resto fanno le aziende private, senza stravolgere i bilanci.
Non ho visto forze politiche usare l'argomento: digitalizzeremo tutto in campagna elettorale. Proprio perche' le priorita' percepite sono altre.
Ma poi qualcuno cala dall'alto l'Agenda 2030, e partono gli investimenti faraonici.
Dai, e' un fatto noto che l'identita' digitale sia un'ossessione di Bill Gates (che da tempo ha lanciato progetti in Africa, come suo uso) e piu' di recente uno dei punti chiave del WEF.
Sono questi che dettano l'agenda e guidano gli investimenti, non il bisogno di automazione dei processi della PA.
#654 pencri93 2024-02-09 14:08
La coercizione ha bisogno della collaborazione del popolo. Paradossale ma vero.
§
Alquanto disturbante sia nel paradossale sia nel vero.
Avrei voluto inviarlo ieri alle 14:45 ma tempo è venuto a mancare e chissà nel frattempo in che modo si è ramificato WALLET - COMPLOTTI
Siamo o saremo?
Perchè, se volessi convincermi del contrario che male ci sarebbe?
In futuro potremmo sottostare ad un regime nazista due volte più cruento di quello del secolo scorso.
Potremmo anche finire schiavi dell'IA, soccombere sotto testate atomiche, venire decimati da un'epidemia letale.
Questo riguarda un ipotetico domani.
Ma oggi, che cos'è che non puoi fare, rispetto al 2014?
Qualcosa ti viene in mente o no?
Pencri
E' questo il problema?
Hanno messo restrizioni e obblighi. Poi li hanno tolti.
Quindi per definizione si puo' fare tutto quello che si poteva fare prima.
Facile, no?
Oggi ti tiro un cazzotto sul muso.
Ma domani non te lo tiro. Domani, di cosa ti lamenti?
EDIT: Dopodomani, forse. Per il cazzotto di oggi nessuno mi ha punito, anzi, mi hanno pure pagato. Attendo nuovi mandati.
- potevo andare ad uno sportello bancario senza appuntamento.
- potevo andare dal mio medico di famiglia senza un appuntamento.
- potevo andare ai 50 km/h sui controviali di Torino (ora in molti c'è il limite dei 20 km/h)
- potevo ottenere il passaporto in tempi ragionevoli.
- potevo rinnovare la carta d'identità nel mio comune (Torino) in tempi ragionevoli.
- potevo non pagare il canone tv e vedermela con la RAI, e non con il fornitore di luce.
- potevo avere la fornitura energia con il mercato tutelato senza entrare nel libero mercato.
- potevo prendere un treno per Roma senza necessariamente avere la prenotazione.
Il fumo è indistruttibile ragazzi. io avrei imposto la registrazione di acquisto in tabaccheria quella sì digitale, via app, con info consultabile da tutti gli ospedali d'Italia... capiti al pronto soccorso col covid, con aggravante 4-5 dosi e mi sei pure fumatore? finché non sei rimasto solo non entri, avrei voluto vederli poi i vari Bersani e Faraoni con le loro invettive tassa-vessatorie contro i non sierati...
Alimentari: Nel 2014 compravo con 20€ quello che oggi compro con 50€.
Un litro di olio di oliva costava al mio discount preferito 3€, oggi ne costa 9.
Arance, pomodori, verdure, formaggi, tutto almeno raddoppiato.
Solo il latte ha tenuto un aumento normale.
Sanità: al pronto soccorso aspettavi qualche ora, non giorni, non avevano ancora dimezzato gli ospedali.
Le cure sono state sostituite dai vaccini obbligatori.
Immigrazione: fino al 2014 (anno del patto Triton firmato da Renzi che ha reso l’Italia la discarica unica di tutti i clandestini raccolti in mare da navi straniere) c’era una clandestino ogni 200 italiani, oggi uno ogni 10.
E non sono venuti a pagarci le pensioni…
Trasporti: il biglietto del bus costava 1€ contro i 2€ e qualcosa di adesso, la benzina costava 1,3€, le autostrade la metà, di adesso e i ponti non crollavano.
Lungo i marciapiedi poi, invece di colonnine elettriche e piazzali di ricarica esistevano i parcheggi, e non dovevi girare due ore per trovare un posto.
Poi ci sono pensioni, bollette, IMU, TARI, e tutte le nuove tasse e balzelli che ogni anno si inventano per aggravare il carico sugli animali da soma italiani.
Sono solo i primi esempi che mi vengono in mente su come i governanti hanno reso più difficile la vita agli italiani negli ultimi 10 anni, senza naturalmente contare i tre anni di dittatura sanitaria in cui hanno addirittura vietato di uscire di casa.
La direzione politica è quella, impoverire e schiacciare sempre di più la popolazione a vantaggio dei super-parassiti al potere, e qualsiasi innovazione non può che essere finalizzata a questo, a partire dal digitale con conseguente ioer-burocratizzazione delle nostre vite:
Oggi per un pagamento che ieri si faceva istantaneamente in contanti devi smadonnare due ore tra spid, identità digitali, e portali vari pagostocazzo.
Ma soprattutto, il confronto andrebbe fatto con gli anni ‘80 della Prima Repubblica, quando l’Italia godeva di una relativa sovranità economica, politica e monetaria, prima di finire completamente sotto il controllo dei parassiti sovranazionali.
Direi che con le ultime 4 risposte che ti sono pervenute l'argomento è stato ampiamente esaurito.
Non è necessario che ripeta a mio nome no? Le sottoscrivo tutte.
Come ti ho detto per me la tua domanda è poco importante. Mettiamola così.
Una volta che ho capito che senso gli dai e che sono in totale disaccordo con te non vedo perché impegnarmi nel darti una risposta.
Ormai la realtà parla da sé e se pensi che farsi un idea più rosea del futuro ti aiuti a vivere meglio, sono d'accordo.
Ecco perché non voglio pensare ai dettagli cosa che richiederebbe per darti una risposta.
Sono contento che altri lo abbiano fatto per me.
Il male è che tanto non ti convinco e che si finisce per discutere all infinito.
Si direi che questi sono alcuni degli ingredienti che ci metteranno nella torta, si tratta solo di verificare poi le dosi Dell uno e Dell altro.
No, e lo sai bene.
La domanda era sulle limitazioni nel quotidiano. Non "cavolo, il latte costa di più, il dottore mi riceve domani e non oggi, e fatico a trovare parcheggio".
I complotti che teorizzare non vertono sui parcheggi e sul latte, ma principalmente su controllo e sterminio.
Fammi un piacere: queste considerazioni tienitele per te.
Se non hai modo di confutare la logica di un'argomentazione, non rifugiarti dietro dei vigliacchi Non lo pensi veramente, è che hai bisogno di crederlo per vivere meglio.
È già la seconda volta che lo fai.
È fastidioso.
Non servirebbero dettagli, se la situazione fosse anche solo comparabile a quella teorizzata dai complotti più in voga.
Nel 2021 di certo non servivano.
Pencri
Riprovo:
Negli anni della pandemia hanno messo restrizioni draconiane, assurde e inumane (pensate ai funerali).
POI le hanno tolte.
Quindi adesso siamo tornati liberi come prima. Anzi, forse anche di piu', dato che adesso possiamo assaporare la riconquista.
Questo risponde alla domanda: quali sono le limitazioni che nel quotidiano abbiamo oggi?
Ora io chiederei, se posso: a cosa serve quella domanda?
Comunque, come ho già detto (a ste79?), la domanda serve a contestualizzare le tesi del complotto che vengono formulate a rotta di collo, e che in una salsa o nell'altra parlano di sterminio e controllo.
Pencri
Dipende. Se si guarda alle verita' scoperte, servono a quello: cercare la verita'.
Da notare poi che chi le chiama teorie del complotto sono gli atri. Si tratta sostanzialmente di indagini. Nessuno le chiama teorie del complotto quando le fa.
Tipo il caso Moro, per non andare su altre piu' "classiche".
Alcune teorie forse servono a screditare "i complottisti", tipo la terrapiatta o Q.
Alcune sono cazzate, dato che ognuno puo' teorizzare quello che gli pare.
Ma se capisco bene, l'idea e' in qualche modo di prevedere il futuro.
Se e' cosi', una volta chiarita la premessa, si tratta semplicemente di stabilire quali sono gli elementi da considerare.
In questo senso, gli anni pandemici un significato ce l'hanno. Cosi' come tanti altri fattori.
Uno puo' essere accurato, un altro un po' cazzaro, uno ottimista o pessimista.
Rimane un esercizio di previsione.
Proviamo a dividere il complottismo in "predizione" e "analisi".
O più banalmente, pre e post.
Che affidabilità predittiva avrebbe dimostrato il complottismo pre?
Visto che qualsiasi scenario ipotetico è già stato teorizzato, insieme ad altri millemila che non si verificheranno mai, dov'è l'utilità?
Schiavi dell'IA?
Guerra nucleare?
Deportazione?
Pandemia letale?
Sterminio tramite tecnologia X?
Controllo tramite microchip?
Questi e altri scenari, tutti già ipotizzati.
Ne sono stati formulati 1,000, se ne è verificato uno, è durato due anni, e non è stato neanche lontanamente vicino alla catastrofe annunciata, che avrebbe dovuto portare una riduzione della popolazione e/o un controllo simil-nazista.
Ma allora, le tue analisi a che servono?
Non mi aiutano ad isolare le minacce, perchè mi dici che tutto è minaccia. Non mi aiuti a capire quando si paleseranno, perchè ogni giorno è quello buono.
Insomma: non aiuti nè sul COSA, nè sul QUANDO.
E neanche sul COME, perchè quando poi succede effettivamente qualcosa, non si avvicina neanche lontanamente a quanto predetto.
Ma allora di che diavolo parliamo?
È probabile che prima o poi anche alla nostra generazione, come tutte quelle precedenti, toccheranno tempi tosti. E tosti veramente, non come i fastidi di cui ci lamentiamo (il biglietto dell'autobus, i politici, lo scherno dei media, i tempi di rinnovo dei documenti).
Fino ad oggi, il complottismo predittivo non ci ha aiutato a prepararci.
Il complottismo di analisi (post), è una storia completamente diversa.
È infatti grazie all'informazione "alternativa" se abbiamo portato a galla informazioni preziosissime in merito a molte tematiche: 11 settembre, vaccini, pandemia, e centinaia di altri temi, per non parlare dell'opera di fact-checking (vera) che viene condotta su molte dichiarazioni dei nostri politicanti.
Intendiamoci, anche nel complottismo post le cazzatate superano di gran lunga i contenuti sensati eh, ma le analisi complottiste hanno dimostrato una loro grande utilità.
Quindi, questa mia riflessione vuole essere sia una critica alla forma mentis di per sè, sia al modo di fare IDENTICO a quello dei TG:
-Sensazionalismo;
-Catastrofismo;
-Derisione della controparte;
e proprio facendo riferimento ai molto (troppi) utenti che accompagnano le loro riflessioni con il puntuale "se non lo vedi o sei fesso o non vuoi vederlo", la utilizzo per chiedergli: " Ma voi geni, esattamente, quante ne avete azzeccate?".
Pencri,
Non dico che tu abbia torto. Ma dipende tutto dalle premesse, implicazioni, obiettivi...
Ci sarebbe da scriverci un libro.
Dico solo una cosa, visto che ti concentri sugli aspetti pratici.
Se tu durante la pandemia hai deciso di non vaccinarti, probabilmente e' perche' frequenti ambienti complottisti (semplifico).
Ci hai pensato?
Ecco un effetto pratico.
Direi che questo vale per larga parte dei non vaccinati.
Certo non bisogna credere tutti alle stesse cose, ma ci sono tratti comuni.
E non è una semplificazione troppo azzardata, visto che la mia scelta si è basata (anche) su informazioni reperite su canali alternativi.
Ma non è che io mi sia innamorato di una previsione, di una teoria, ma di un'analisi.
L'argomento dei vaccini era già stato dibattuto, la sottostima degli effetti avversi argomentata in modo solido, e quando è arrivato il turno del Covid questo è bastato per farmi stare all'erta.
Quando poi sono emerse le prime storie di effetti avversi, mi sono convinto dei rischi.
Infatti, al complottismo "post", io riconosco un'enorme utilità: porta a galla dati e storie che diversamente non conosceremmo mai.
Fammi un piacere pencri.
Se tI rispondo ti faccio un piacere.
Ti faccio un piacere perché ti considero un interlocutore valido quindi a mio pari.
Se non ti piacciono le mie risposte o. Le ritieni fuori luogo la finiamo qui.
Non ho altro da aggiungere.
Non ci intendiamo. Inutile proseguire.