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Ora modifichiamo leggermente la nostra ipotesi di partenza – non ce ne sarebbe bisogno, ma così le cose sono leggermente più chiare, e più vicine all’esperimento mentale di Newton che qui stiamo ripercorrendo.
Immaginiamo che il cannone sia stato spostato su un’altissima montagna, alta ben 400 km, e che non spari più ad alzo 70 ma ad alzo zero. Le cose non cambiano molto: il proiettile continua ovviamente a descrivere delle ellissi, in cui il cannone stavolta è al vertice. Se aumentiamo la violenza dello sparo il proiettile cade più in là, e l’ellissi si fa meno oblunga. Gli occupanti del proiettile sperimentano sempre zero-g. Tutto chiaro?
Perfetto. Ora guardiamo come evolve la forma delle ellissi all’aumentare della violenza dello sparo (la montagna non è raffigurata, ma immaginiamo che ci sia):
Esiste una traiettoria in cui agli antipodi del cannone il proiettile rasenta la superficie della Terra; in altre parole, l’ellissi che percorre è tangente alla superficie. Aumentiamo di un po’ l’energia dello sparo, e il proiettile non toccherà più la Terra, ma le girerà attorno ancora e ancora, ripetendo la stessa traiettoria. Un altro po’, e percorrerà un cerchio perfetto – un’ellissi i cui due fuochi coincidono. Sempre in condizioni di gravità-zero. Se il proiettile esce dalla bocca del cannone a circa 11 km/s percorrerà una parabola (sì, stavolta una parabola vera), cioè un’ellissi in cui uno dei fuochi è posto all’infinito, senza tornare nei pressi della Terra.
A questo punto, dovremmo avere dimostrato due cose: 1) ammesso che qualcosa la spari da 400 km di altezza con sufficiente violenza, la ISS percorrerà per sempre un’orbita circolare, finché la resistenza atmosferica non la faccia scendere troppo; 2) durante questo percorso gli occupanti saranno costantemente in un ambiente a zero-g, anche se la stazione non sta letteralmente cadendo verso terra. Sei d’accordo?
Purtroppo no, il disegno non è corretto, altrimenti avremmo inventato il moto perpetuo.
Il nostro proiettile non percorrerebbe una traiettoria circolare (o ellittica) ritornando al punto di partenza, ma una spirale che attraverso gli immaginari cunicoli lo farebbe arrivare al centro della terra come un capitello ionico.
Anche la Luna, che prima di essere intercettata dalla gravità terrestre si muoveva a velocità astronomiche, una volta catturata ha iniziato il suo moto spiraliforme verso la Terra, che a noi sembra un moto fisso ellittico perché varia nel corso dei miliardi di anni
Tornando dall’esempio immaginario alla realtà, ci sono due enormità che rendono impossibile la favola ISS:
1 - Non esiste un analogo del cannone del nostro esempio che possa spingere a 28.000 km un oggetto non volante.
2 - In assenza dei cunicoli immaginari la parabola spiraliforme compiuta da un oggetto lanciato a quella velocità da quell’altezza impatterebbe al suolo in 4,5 minuti, dopo aver percorso circa 2.300 km (28.000km/h / 5 minuti).
Sempre per il principio galileiano di indipendenza dei moti, mai contestato da Newton come da nessun altro fisico.
Certo che se ipoteticamente si riuscisse a lanciare qualcosa dalla stessa altitudine si 400 km ma ad una velocità ancora superiore, diciamo 50.000 km/h, allora questa avrebbe energia sufficiente per sfuggire alla gravità e andarsene dal pianeta con tanti cari saluti.
Ma se la lanci a 28.000 km/h, che dovrebbe essere il giusto punto di equilibrio con la gravità, l’oggetto inizierà immediatamente a cadere da quota 400 con moto spiraliforme verso il centro di gravità.
Correggimi le correzioni se non sono corrette! Altrimenti ti ringrazio per aver esposto la teoria dell’orbita perpetua nel migliore dei modi.
Mi ha stupito l'affermazione che la massa del satellite non influisce sulla velocità necessaria per farlo rimanere in orbita.
CI sono pure i satelliti geostazionari, per complicare le cose per Airone
E' il calcolo che già avevo fatto al post
per il calcolo della velocità della ISS, in relazione alla distanza dal centro della terra.
La massa del satellite (m) nel calcolo della velocità è irrilevante, quindi non se ne tiene conto nella formula, in quanto in assenza di attrito (in questo caso dunque in assenza di atmosfera [o comunque trascurabile]) tutti i corpi, a prescindere dalla differenza delle loro rispettive masse, se lasciati "cadere" dalla stessa quota orbitale (o da una data altezza) giungerebbero in superficie contemporaneamente (attenzione però: giungerebbero contemporaneamente in superficie solo ammettendo che l'assenza di attrito atmosferico continui fino in superficie)
Ovviamente della massa (del satellite) se ne tiene conto in fase di trasporto in orbita e durante le correzioni orbitali.
La formula è corretta
E come dice giustamente @Sam
Così come per una massa maggiore è necessaria un’energia maggiore per mantenerla in orbita, ma la velocità è quella.
Sì, io li chiamo palloni aerostatici…
Sei a 400km di altezza dove l'atmosfera è rarefatta e quindi la resistenza dell'aria è trascurabile.
Un oggetto costantemente accelerato (da un razzo vettore partendo da terra, ad esempio) accelererebbe indefinitamente fintanto che dura il carburante.
Ecco il tuo "cannone".
Questo se la Terra fosse piatta, ma purtroppo per te non lo è: è sferica e succede proprio quello indicato nel disegno di Khalid.
Dopo i tuoi 4,5 minuti e dopo avere percorso 2.300 km (li prendo sulla fiducia) la ISS si troverebbe OLTRE la Terra e proseguirà la "caduta", ovvero l'orbita.
Certamente, ma il moto spiraliforme fa fare alla ISS diverse orbite prima di schiantarsi al suolo e nel frattempo, periodicamente, viene ri-accelerata per riportarla a 28000km/h.
No. La velocità di percorrenza orbitale non dipende dalla massa del satellite che è irrilevante; la velocità è inversamente proporzionale alla quota scelta (r). Della massa (del satellite) se ne tiene conto solo in fase di messa in orbita (per intendersi dal decollo da terra alla quota desiderata)
edit: ed anche in fase di correzione orbitale in quanto trattasi di accelerazione (modifica di uno stato che deve tener conto della massa inerziale)
Ripeto, stiamo parlando di vuoto atmosferico (o comunque trascurabile).
Temevo avessi rotto il giochino.... invece avete creato il moto perpetuo*!
Io ho deciso che da oggi i puntini luminosi che spacciano per ISS e satelliti li chiamerò dragoni. Non mi dite cosa sono poi pensa che figo, il giorno dopo "oh.... ieri sera ho visto un dragone!!" e tutti "wow!!!!!!".
* quello delle vostre dita che scrivono sempre le stesse cose
Nei primi minuti del video viene illustrata la messa in orbita.
Il problema è che il principio di indipendenza dei moti vale solo per una superficie piatta:
L’accelerazione verticale qui non interferisce con la velocità laterale, che rimane fissa in valore assoluto e direzione. Ora, sai qual è il nome completo di quel principio galileiano? “Principio di indipendenza dei moti perpendicolari”; ma su una superficie planetaria il vettore forza e il vettore velocità non rimangono perpendicolari. Torniamo al nostro cannone piazzato sulla montagna: nell’istante dello sparo la velocità è perpendicolare alla gravità; ma un attimo infinitesimo dopo il vettore forza, che deve sempre puntare verso il centro della Terra, non è già più parallelo alla forza iniziale, a differenza di ciò che succede nel caso del moto su una superficie piatta:
Posso dunque scomporre il nuovo vettore forza in due componenti: uno sarà di nuovo perpendicolare al vettore velocità iniziale, ma l’altro avrà la stessa direzione e verso opposto rispetto a quel vettore, e andrà quindi ad agire per così dire da freno alla velocità laterale: ecco che i due moti non sono più indipendenti.
Si dimostra matematicamente che un proiettile sparato dalla superficie della Terra con velocità inferiore a quella di fuga percorre un’ellisse (o un segmento di ellisse, se impatta col terreno). Questo equivale a derivare la prima legge di Keplero dalla seconda legge di Newton e dalla sua legge della gravitazione universale.
Grazie chiarissimo.
____________
Airone
Lo vedi che sei fissato con l'aria?
Volo... aero...
e che ci stia prendendo per il culo a tutti
Il sospetto è venuto anche a me, in effetti...
Molto succintamente è successo che:
"Più o meno nello stesso periodo, un altro canale di Telegram, Yura Prosti, ha affermato che un errore di calcolo ha portato l'accensione del motore finale a essere 1,5 volte più lunga del necessario, con conseguente deorbitazione e schianto della navicella sulla Luna"
Se confermato, questo sarebbe il terzo insuccesso su tre tentativi della Russia di lanciare una sonda lunare o planetaria, dopo Mars 96 e Fobos-Grunt.
Tu, che da quanto ho capito non sei di natura complottista o quantomeno lo sei in maniera sobria (altrimenti non saresti iscritto qui su LC ), cosa pensi?
Secondo me (che mi reputo un complottista equilibrato ), non può essere una coincidenza.
Voglio dire, 3 fallimenti su 3 diamine.
Non ce la vedi una certa "interferenza" nasa? Credi che gli ammerigani non abbiano i mezzi per ostacolare in qualche modo tali missioni?
Per Mars 96 e Fobos-Grunt direi di no. La prima era una missione ambiziosa – per dirne una, sarebbe stata all’epoca la sonda planetaria più pesante mai lanciata – ed era comunque troppo vicina al crollo dell’URSS e al conseguente caos. La seconda era partita in un momento in cui si era già recuperata un po’ di esperienza e di calma, ma era ancora più ambiziosa, e il suo fallimento non è stato una sorpresa per nessuno. Inoltre, almeno per Mars 96, l’America aveva tutto l’interesse a dimostrare che il nuovo corso post-comunista mieteva successi, non il contrario.
Luna 25 è diversa. È una missione molto semplice (i Russi hanno imparato dalle due esperienze precedenti), più un dimostratore tecnologico che una sonda scientifica. E il fallimento viene nel momento peggiore dei rapporti con l’Occidente, e potrebbe screditare almeno relativamente le capacità tecnologiche russe. Quindi non mi sento di escludere l’ipotesi del sabotaggio. Va detto però che questo fallimento (se tale è) viene dopo una serie di altre sonde lunari fracassate sulla Luna: la Beresheet israeliana, il lander della sonda indiana Chandrayaan-2 e la giapponese Hakuto-R, per le quali sarebbe improponibile invocare un’intromissione della NASA; quindi atterrare sulla Luna sembra di per sé piuttosto difficile, se uno non ha l’esperienza necessaria o se l’ha persa. E personalmente sono sempre un po’ scettico quando qualcuno cerca di giustificare i propri fallimenti attribuendoli alle macchinazioni dei nemici...
Allora, ci sono due piani sequenza all'interno della ISS, notevoli davvero, ma non si avvicinano nemmeno alle problematiche dei piani sequenza VERI sulla ISS. Nel primo, il più lungo, lei volteggia e scorrazza un pò nella ISS ma i percorsi ed i movimenti sono davvero pochi se paragonati ai filmati VERI ed interagisce con qualche oggetto (pochi). La luce è sapientemente usata per nascondere i limiti della CGI e comunque ogni tanto qualcosa appare non proprio realistico del tutto. Il secondo piano sequenza, quello dell'incendio, è più corto, i percorsi sono minori i volteggi maggiori ma farli "sul posto" non è un problema, il probema è farli dopo molti minuti di piano sequenza, dopo vari percorsi anche lunghi e cambi di direzione anche in senso verticale. Interagisce con un estintore ed un portellone da dove scappa dal fuoco chiudendoselo dietro, davvero poca cosa rispetto alle numerose e variegate interazioni con oggetti dei filmati VERI
Inoltre non è proprio come ha detto Charlie:
A quanto pare la CGI è usata per l'80% e quindi immagino che le cose più difficili da rendere realistiche con la CGI siano invece vere, magari proprio gli oggetti con cui interagisce come l'estintore, delle cuffie ed un attrezzo che prende ma non ho capito cosa era, poca luce appunto, mentre nei filmati VERI la luce è praticamente sempre forte.
cinema.fanpage.it/.../
Non lo dico io ma questo video della SlimDogs. Guardati solo i primi 10 minuti:
Gli oggetti con cui interagiscono sono usati solo come riferimento per quelli digitali in CGI.
Per illuminare gli attori li hanno chiusi in una enorme cabina con le pareti tappezzate di monitor che visualizzavano l'ambiente circostante.
È la luce dei monitor che illumina gli attori non dei semplici riflettori.
Questo ha fatto si che l'illuminazione fosse più realistica e coerente.
È tutto nel video.
Non l'ho detto io lo dice il supervisore agli effetti speciali Tim Webber.
Non mi guardo un video di italiani che chiaccherano in poltrona, se vuoi puoi riportare cosa dicono.Si lo so, io parlavo dei piani sequenza che non sono affatto illuminati come i filmati VERI Ci sono anche passaggi con meno luce nei filmati VERI ma spesso la luce è tanta al contrario dei due piani sequenza del film.
Ho visto una decina di minuti di video.
Premesso che non ci capisco letteralmente un "h", ne di fotografia, ne di video, ne di effetti speciali o di tecniche usate nei film,
devo ammettere che è comunque un mondo davvero affascinante.
La frase che hai citato si legge in una decina di secondi e ti dice solamente che il rapporto tra scene reali e CGI è l'80%.
Nel video tra "chiacchiere" e immagini si parla per ben 10 minuti di effetti speciali facendoti vedere "come c**** hanno fatto" (cit.).
Non insisto più.
Guardati I video della SlimDigs "Come c*** hanno fatto".
Sono veramente interessanti e vieni a scoprire cose che nemmeno sospettavi.
Ma io lo so come hanno fatto e non è tutta CGI, lo è all'ottanta percento. E le luci, e le interazioni con gli oggetti etc.
L'80% significa che il 20% sono oggetti reali e il resto digitali.
L'interazione non c'entra nulla.
In questo film di reale ci sono solo le facce degli attori.
Tutto il resto è CGI.
Le interazioni con gli oggetti reali sono state usate solo come reference per creare gli oggetti digitali.
Per una volta faccio il complottista moderato.
E da incompetente.
Non è per caso che andare sulla luna non è poi così facile?
Ma io sono il primo a sostenerlo. È da circa 25anni che lo sostengo.
Tra andare e tornare sulla/dalla luna, e la ISS, c'è l'oceano Pacifico da attraversare a nuoto col megalodonte affamato che attende impazientemente.
Si mi sembra corretto, 80+20 fa cento... ma aspetta che devo ricontrollare...
Perché in quel 20% non ci possono stare anche oggetti?
Come lo sai? Hai supervisionato tutte le riprese e la pre e post produzione?
Invi,
non ho più l'età per giocare a "chi ce l'ha più lungo ".
Nel video che ho messo ci sono i backstage. Non ho bisogno di essere sul set.
Nemmeno le tute sono reali:
sono reference.
Guarda tutti i "bitorzoli" sui caschi.
Vuoi avere ragione a tutti i costi?
Va bene. HAI RAGIONE.
Per quel che mi riguarda me ne sto con la mia opinione.
Io la pianto qui.
Ecco lo dicevo io che l'estintore mi puzzava...
Poi questo
Ed anche le cuffie ed il laptop, che mi puzzavano anche loro proprio a causa delle complesse interazioni, e proprio nel piano sequenza che ho indicato
Dal making of postato da Kaminiokande
E che c'entra l'avercelo più lungo? Hai detto una cosa smentita dal supervisore agli effetti speciali, poi vado a controllare e la mia supposizione si rivela esatta, verfica che non hai fatto forse perché vuoi a tutti i costi avercelo più lungo? Va bene Charlie, ce l'hai più lungo ma come vedi in quel 20% di cose reali ci sono anche vari oggetti e non "solo le facce tutto il resto è magia".
Sono reference! Sai cos'è una reference?
Hai mai visto un estintore bianco?
Comunque ti ho dato ragione.
Cosa devo fare di piu? Inginocchiarmi sui ceci vestito di sacco?
Si nel film:
Lo stesso estintore che, dopo aver fatto movimenti spettacolari entrando a metà in un portellone, anche questo reale a metà, lo stacca dal muro e poi con indomito sprezzo del pericolo affronta le fiamme infernali:
L'unica cosa sensata, accettare che non è vero che "solo le facce sono reali tutto il resto è CGI" perché come hai visto non è così.
Poi magari collegare quanto ha detto Massimo sulla interazione con gli oggetti nei filmati della ISS e rilevare che anche nel film certi oggetti non sono digitali ma reali, e capire che hanno fatto così perché la CGI ha dei limiti di realismo.
PS
Tutte le foto che ho postato del film di oggetti con cui lei interagisce non sono reference, perché nel film sono proprio così, uguali identici. Cuffia, laptop etc.
E nel making off c'è ancora qualche cosa di simile (e nel film secondo me ogni volta che lei interagisce con oggetti quando è vicina alla cinepresa usano lo stesso mix di cose reali e CGI), ma direi che è sufficiente.
Se hai la certezza assoluta che sia impossibile che una lavatrice plani/galleggi/fluttui lassù, va bene.... ma la spiegazione a tutte le altre domande?
Provate voi a chiedergli (purtroppo non riesce a leggere i miei commenti):
- come spiega la telefonia satellitare? E la tv satellitare? Le parabole sui tetti puntati verso il cielo, cosa captano, il segnale da palloni? Che restano miracolosamente immobili nel cielo?
- come spiega il puntino nel cielo che viaggia alla velocità dichiarata per la ISS ma non lo è?
- come spiega le proteste degli astronomi e le scie luminose nella precisa posizione dove dichiarano esserci satelliti?
Chissà se a queste (prime domande che mi vengono in mente) c'è una banalissima risposta alternativa alla quale nessun altro ha mai pensato.....
HAI RAGIONE.
Eppure guardando i video sembra "abbastanza" facile/economico filmare la Iss (o i satelliti Starlink) anche perché ci sono siti/app che dicono dove e quando guardare il cielo per filmarla.
Ne posto altri 3 di cui il primo risponde direttamente ad un utente che contesta l'esistenza della Iss.
AAA fotografo e/o astronomo dilettante munito di attrezzatura cercasi.
m.youtube.com/.../
Passaggi ad occhio nudo li ho visti anch'io, senza telescopio. Tutti quelli che fotografano e filmano la ISS mentono. D'altronde è partito tutto da lì, no? "Ci mentono sempre, su tutto". Quindi facile rimbalzare i video come prova.
Non mi interessa, mi interessa mostrare ai NoSat che i filmati nella ISS sono reali.
Ciao, rispondo un po' in ritardo, ero a fare un bel bagno al fiume...
Mi stai dicendo che mentre nel modello piatto il moto laterale non è influenzato dalla forza gravitazionale, al contrario, nel modello sferico il moto laterale viene frenato dall'attrazione gravitazionale...
Ovvero che la ISS, invece di andare avanti aggratis con il moto perpetuo trova ancora più resistenza rispetto al modello “superficie piatta”… E chi la spinge? Astrosamantah soffiando dall'oblò tra una lavata di denti e l'altra?
A parte questo dettaglio trascurabile che si aggiunge alla lista infinita dei miracoli compiuti dal baraccone, ti faccio tre obiezioni al modello del "moto orbitale ISS":
1 - Ecco disegnato su autocad il nostro medellino in dimensioni reali con la sua orbita:
l'ISS lunga 80 m che percorre la sua orbita circolare (linea tratteggiata, che è un arco) di diametro pari a 12.742 km (diametro terrestre) + 400 km = 13.142 km, e sotto una linea retta che rappresenta il vettore "orizzontale". Tu vedi differenze tra le due linee?
E' di questo che stiamo parlando, un po' diverso dallo schemino che hai usato per esemplificare, nel nostro caso la curvatura dell'arco è talmente infinitesima da essere assolutamente trascurabile: abbiamo un oggetto di 80 metri che percorre una circonferenza di 43.000 km, a una velocità di appena 70km al secondo. Pertanto non direi che il principio di indipendenza dei moti perpendicolari non si applichi, i moti sono a 89,9999 gradi tra di loro e il risultato avrà qualche si 0,0000qualcosa di differenza.
2 - Più importante: Le leggi sulla gravitazione di Newton, Keplero, e chi altri, studiano il moto dei pianeti, dove le condizioni rispetto alla nostra immaginaria stazione sono in scala e tempi astronomicamente più grandi: la Luna ad esempio è un corpo celeste che viaggia ad una velocità di quasi 4 milioni di km/h, con una massa enorme e una conseguente inerzia, che passando in prossimità della Terra viene catturato dalla sua gravità e inizia a ruotargli intorno: l'inerzia accumulata dal suo moto continua a spingerla all'esterno, mentre la gravità terrestre la attira verso l'interno, ed essendo le due forze abbastanza equilibrate, la Luna gira intorno al nostro pianeta senza precipitarci addosso. O meglio, senza precipitarci addosso adesso, ma in realtà ad ogni giro che compie, la Luna si avvicina alla Terra sempre di più, e in maniera esponenziale, man mano che si esaurisce l'inerzia del suo movimento. Quello che vediamo oggi è solo un istante di un fenomeno che si è prodotto nel corso di miliardi di anni, che si concluderà tra altri miliardi di anni con la collisione dei due corpi. Questo per dire che il moto orbitale della Luna NON E' UN FENOMENO STATICO, che resterà per sempre così, e non si può pensare moto orbitale = moto eterno=energia perpetua.
È solo una condizione di equilibrio che si esaurirà insieme all’inerzia del moto lunare.
Tornando ai tempi e alle dimensioni umane, facciamo finta che, come dicono, in qualche modo abbiano spinto la nostra immaginaria ISS sempre più in alto, fino a 400 km di altitudine, e sempre più veloce, fino a 28.000 km/h, creando quella bellissima condizione di equilibrio tra la forza centrifuga e l'attrazione gravitazionale, che permette ad astrosamantah di svolazzare al suo interno.
E qui arriviamo al dunque:
Questa condizione di equilibrio è generata da due forze: La forza di gravità terrestre, che tira verso l’interno, e la spinta dei motori che fanno muovere il catorcio a 28.000km/h, che spinge verso l’esterno.
Appena una delle due forze viene a mancare, l'equilibrio si rompe: Se ipoteticamente scomparisse la gravità, astrosamantah schizzerebbe per sempre tra gli anelli di Saturno insieme a tutto il baraccone (ipotesi purtroppo irrealistica), se invece si spegnessero o rallentassero i motori, allora prevarrebbe la forza di gravità e astrosamantah inizierebbe a precipitare (irrealistico anche questo, non esistendo la ISS...).
Tutto l'equivoco nasce dal fatto che osservando gli astri, sembra che girino eternamente con lo stesso moto, per cui si associa l'idea di moto orbitale a quella di moto perpetuo, ma è solo una questione di scala temporale enormemente differente.
3 - Passando infine dai modellini teorici con cannoni che sparano omini intorno al globo, alla realtà:
Al di là di quello che succederà a 28.000 km/h, cosa succede prima di raggiungerli?
Esistono aerei, razzi, o quel che vuoi in grado di "spingere" il trabiccolo a quella velocità?
E per di più in grado di trasportare astrosamantah per salirci e scenderci come da un tram?
Il velivolo più veloce con pilota a bordo è il North-AmericanX15, che raggiunge 7.258 km/h:
mentre l'unico velivolo in grado di raggiungere i 28.000 km/h (che coincidenza!) è lo Space Shuttle, che non vola più dal 2011...
Almeno però prima ci raccontavano che ad andare in orbita era questo, con enormi motori, e tre serbatoi più grandi della navicella:
Mentre oggi ci dicono che ad andare in orbita è questo, con astrosamantah che è uscita un attimo a fare la foto:
Sono riuscito a vederlo solo adesso: veramente notevole! E parliamo di 25 anni fa...
Se ti interessano i backstage guardati i video della SlimDogs “Come c*** hanno fatto”
www.youtube.com/.../
… e se ti interessa la storia degli effetti speciali guarda anche questi:
www.youtube.com/watch?v=QG53y5SLD1k
www.youtube.com/watch?v=6N2Hf3lh8GU
www.youtube.com/watch?v=LWTGTl56mpg
www.youtube.com/watch?v=8kOpe8bUjR0
www.youtube.com/watch?v=HMJaPPsxT5A
Getto la spugna.
Ho esaurito tutte le spiegazioni possibili.
Stai obiettando il fatto che la ISS possa orbitare attorno alla Terra ma non ti rendi conto che la permanenza di migliaia di satelliti in orbita da decenni si basa sullo stesso identico principio.
Negare l’uno significa negare anche l’altro.
In realtà sui satelliti lascio aperto uno spiraglio di possibilità, almeno teoricamente con un oggetto piccolo e soprattutto senza astrosamanteh a bordo potrebbe essere possibile compiere qualche giro orbitale per un po’ di tempo, prima che finisca la sua inerzia. Quello che non riesco a immaginare è come possano essere “sparati” abbastanza lontano dal pianeta.
Abbiamo risolto!La ISS è piccola e astrosamanthah non c'era quando l' hanno messa in orbita e, dopo esserci andata ed aver fatto il suo show, non ci sta più! Co' lo tubo e cò lo foco
Si.
Starlink
m.youtube.com/.../
Si ma non come da un tram.
Questo con la Soyuz
Ecco perchè si aggrappa a ogni virgola come un gatto ferito. (Airone, GIURO che te lo dico con tutto l’affetto possibile).
***
SAM: Bellissimo il concetto di "complottista moderato". Da utilizzare al massimo,e da contrapporre a quelli che "è tutto finto".
Quanto allo "sparati" cercati "moto uniformemente accelerato"
Prima che ci arrivi la stazione viene nuovamente accelerata, e dato che siamo in assenza di resistenza dell'aria non serve nemmeno un motore tipo Saturn V, dato che è sufficiente una accelerazione costante (vedi "moto uniformemente accelerato").
Non si spiega come possa fare dei ragionamenti giusti e subito dopo interpretarli in modo sbagliato.
Per come si arriva sulla ISS ti ha risposto Invisibile al commento #1547.
Solo una piccolissima precisazione che funga da modestissimo valore aggiunto (non "correzione") al tuo impeccabile post
NON perché si esaurisca l inerzia del moto (come hai già specificato "non c'è nessuna inerzia che si va esaurendo"), ma perché la traiettoria della ISS, non può essere perfettamente parallela alla superficie terrestre, bensì è intrinsicamente geodetica/spiraliforme a causa della relativa vicinanza con la terra, abbastanza da essere soggetta alla considerevole accelerazione di gravità di circa 8,6 m/s^2.
Questa la porterebbe inevitabilmente (dopo diversi anni, e dopo aver compiuto una fittissima spirale intorno alla terra) ad incrociare l orbita del corpo maggiore (ovvero la terra), anche nel caso in cui
-ripeto- considerassimo l attrito atmosferico nullo.
(Ovviamente questo è valido solo nel caso in cui non si intervenisse nella correzione orbitale a mezzo dei motori)
Sulla terrapiatta mi sono pronunciato decine di volte, anche quando avevi aperto il thread a suo tempo, avvertendo che era dannoso anche solo discuterne, poichè si trattava di una mela avvelenata, un giochino inventato dal “sistema” apposta per associare i complottisti ai terrapiattisti e screditarli di fronte al pecorone medio.
Tant’è che se provassi a leggere uno qualsiasi dei miei commenti in questo CL (sono certo che non l’hai fatto) scopriresti che:
- Sono tutti basati sul modello sferoidale del nostro pianeta, di cui ho anche citato numerose volte il DIAMETRO per fare i conti.
- ma soprattutto scopriresti che nella favoletta ISS ci sono milioni di cose che non funzionano, e che vengono “spiegate” facendo ricorso ad altre favolette, come quella che il moto orbitale si autoperpetua senza bisogno di energia (qualcosa come “se raggiungi con la tua auto i 400 km/h, poi puoi spegnere i motori e lei andrà avanti da sola perché è entrata in traiettoria supercazzolare), oppure quella per cui si potrebbero far salire e scendere le persone su un oggetto lanciato a 28.000 km/h.
Il nocciolo centrale della questione è che l’assenza di gravità che si produce in un moto orbitale è una
Se è così, ti chiedo scusa per l' "insinuazione"
La sonda Voyager ad esempio si trova oltre l orbita di Plutone senza mai accendere i motori (li accende solo per sfuggire al campo gravitazionale di un pianeta, qualora ci si avvicinasse pericolosamente, oppure per cambiare rotta a seconda dello scopo dell esplorazione).
Nella nostra vita quotidiana siamo abituati a non poter mai sperimentare questi fenomeni,
facendoli dunque sembrare assurdi.
Ma questo dipende solo dal fatto che non sei ferrato (o non hai mai studiato) questi argomenti e non conosci l anamnesi della fisica, ovvero come si è giunti a queste scoperte e come esse siano dimostrabili sperimentalmente.
Ripeto, NON C'È NULLA DI MALE IN QUESTO, ognuno nella vita studia (o approfondisce) ciò che più lo appassiona o gli interessa.
Di sbagliato (se mi permetti) vedo solo il tuo atteggiamento ostinato nel negare questi fenomeni. Ma ciò -tuttavia- non ti obbliga a credere nella veridicità della ISS, sia chiaro.
Però scusa eh ma ste cose ti sono già state spiegate...
Dunque, si porta la soyuz, il Dragon X o quello che è anche loro a 28.000 km/h e con una minuscola differenza di velocità si agganciano alla ISS, come spiegato dal filmato che ho appena postato.
Se sorpassi una macchina in un rettilineo (deserto sennò ti schianti sul camion) che va a 150 km/h, e tu a 160, e quando la affianchi rallenti un pochino e ti metti anche tu a 150 km/h, il rapporto tra le due macchine è zero e tu, se sei uno stuntman, puoi saltare dal tetto di una macchina all'altra perché tra le due macchine la velocità relativa è zero. Il principio non è una roba complicata, complicato è farlo lassù ed infatti se guardi il filmato spiegano i calcoli e le manovre che fanno.
Ma la ISS orbita (si, orbita) in una zone dello Spazio praticamente priva di resistenza dell'aria (in realtà c'è ma è minima), e pertanto non ha una forza contraria al moto, quindi procederà di moto uniforme anche se circolare.
Nel loro Sistema di Riferimento entrambi sarebbero "fermi".
Come ti ho già detto, la stessa cosa succede se vuoi passare da una automobile all'altra in corsa a qualunque velocità.
La sola difficoltà la si avrebbe a terra perché la resistenza dell'aria provocherebbe una forza contraria al moto e la turbolenza renderebbe le cose difficili e soprattutto pericolose.
Ma a 400km di altezza tutto questo non c'è, per cui, raggiunta la velocità della ISS salire a bordo sarebbe come andare a bussare alla porta del vicino di casa.
Si, esatto, anche.
La geometria dello spaziotempo intorno ad un corpo massivo disegna un moto spiraliforme.
Parliamo di geometria non euclidea, ovvero di quella reimanniana.
Intorno ad un corpo massivo (come la terra ad esempio) dal punto di vista relativistico il campo gravitazionale è intrinsecamente spiraliforme.
La ISS orbita a soli 400km, che rispetto al capo gravitazionale terrestre che abbraccia la luna ed oltre, è una distanza "trascurabile".
Chiedo scusa: mi sono espresso male ma la tua risposta risponde comunque ad un altro quesito.
Intendevo dire: come il pattinatore che piroetta su se stesso e che chiudendo le braccia, aumenta la sua rotazione, la ISS scendendo di quota non dovrebbe automaticamente aumentare la velocità? (domanda idiota, lo confesso).
Allora mi pare che la distanza dal corpo centri poco visto che tutte le orbite, nel problema dei due corpi relativistico, tendono a decadere e comunque su tempi estremamente lunghi (a meno di casi particolari come sistemi binari di stelle di neutroni).
La ISS si sposta orizzontalmente per via della sua inerzia, ed è soggetta alla accelerazione di gravità diretta verso il centro della Terra..
La componente risultante sarà sempre e comunque una traiettoria parabolica e spiraliforme che terminerà, prima o poi, sulla Terra.
Se, estremizzando per assurdo, la ISS si spostasse alla velocità della luce, 300.000 km/sec c.ca (supponendo ancora valide le leggi della fisica a questa velocità), la risultante con la velociità dovuta alla accelerazione di gravità le farebbe compiere sempre una traiettoria, per quanto enorme, parabolica e spiraliforme.
Sono d'accordo. Si tratta di molti anni.
Al contrario di satelliti naturali come la luna che "paradossalmente" pian pianino si stanno allontanando alla luce di diversi fattori concomitanti. Vuoi la considerevole distanza dal corpo principale, alle forze di marea ecc
Charlie, guarda, ti porto l esempio estremo delle stelle che si avvicinano ai buchi neri.
Le stelle che a mano a mano si avvicinano all' orizzonte degli eventi (confine tra spaziotempo e singolarità) accelerano sempre di più fino a raggiungere velocità relativistiche (frazioni d "c"). Esse compiono traiettorie spiraliformi intorno all' orizzonte degli eventi fino a giungere (dopo moltissimi anni. Non so dirti quanto, anche perché è poco chiaro) all'interno della singolarità.
Quindi secondo ma la domanda alla tua risposta è SI. Ma non parlerei di "piena" velocità della luce. Accadono cose molto strane (per noi mortali) a quella velocità.
In generale più ti avvicini al corpo principale e più la velocità aumenta, ma in un'orbita instabile non aumenta a sufficienza per consentirti di riprendere un'orbita stabile, anche perché la velocità orbitale minima è inversamente proporzionale alla radice quadrata del raggio orbitale (altitudine + raggio terrestre). Detto in parole povere più precipiti più aumenta la velocità, ma la velocità minima per non precipitare aumenta di più di quanto non aumenti la velocità precipitando. Spero di essermi spiegato.
Grazie SAM, "conosco" (per modo di dire) i buchi neri.
Perdonami ma di quel che hai scritto ci ho capito molto poco, ma quel poco che ho capito sono cose che già sapevo.
-Spaziotempo=vuoto (già "etere")
-Singolarità=massa che va dai 5 a milioni di volte la massa solare.
Ipotetico "punto" estremamente denso dove si concentra tutta la massa.
È chiamata singolarità in quanto in quel punto tutta la fisica conosciuta nonché la relatività generale cessa (ovvero, perde di significato)
-Orizzonte degli eventi: confine netto e delineato tra spazio tempo (vuoto) e singolarità (confine tra visibile ed invisibile).
Nessuno sa cosa sia davvero la singolarità, o se esista un alternativa che spieghi questo fenomeno.
-c: credo tu già lo sappia che "c" rappresenta la velocità della luce.
Perdonami, ma qui
it.wikipedia.org/.../...
Ma che c'entrano le stelle di neutroni.
Stiamo parlando dei buchi neri. Della "singolarità".
Addirittura si parla anche di 1miliardo di masse solari.
Cerchiamo di connetterci prima di intervenire ad cazzum cortesemente, o almeno senza citarmi a sproposito con l'ironia dell'inflazione.
Veramente stiamo parlando dell'orbita della ISS.
Mi riferivo a primus, non a te, in quanto alla mia affermazione sulle masse solari rispettivamente alla massa di un buco nero, mi ha linkato il limite di massa delle stelle di neutroni
Don't worry, be happy.
A mio avviso l’idea di apparire “moderato” non è altro che adesione al “sistema”, ed esemplifico subito per chiarire:
11 set 2001, negli USA gli estremisti islamici compiono in attentato terroristico abbattendo con due aerei tre torri.
- Il “complottista vero” che cerca la verità esamina - come hai fatto tu per 15 anni - tutti gli elementi a sua disposizione, i filmati del crollo, le testimonianze, i calcoli degli ingegneri, la dinamica degli incendi, ecc… e ne conclude che si tratta di un auto attentato realizzato con una demolizione controllata degli edifici, esponendosi alle critiche del pecorume indottrinato dal mainstream e agli attacchi dei debunkers scatenati per nascondere la verità: è un gesto di coraggio in nome della verità, a costo di essere bannati da tutte le piattaforme.
- Il “complottista moderato” magari giunge alle stesse conclusioni, ma valuta attentamente come enunciare la sua posizione: “se dico che è un auto attentato rischio che nessuno mi creda, e per me la credibilità è più importante della verità… nessuno crederebbe mai che gli americani farebbero un attentato contro la loro stessa popolazione… posso dire magari che qualche membro corrotto dell’intelligence ha aiutato gli attentatori in modo da avere poi una scusa per invadere l’Afghanistan, ecco, sì, questo è ciò che la gente vorrebbe sentire, dirò questo”…..
Un complottista moderato (o equilibrato) non è un "complottista ammaestrato". Magari potrebbe essere un tizio che ha studiato una vita determinate materie scientifiche, e che quindi ritiene "normali" missioni come quella della ISS.
(L ho virgolettato perché comunque non è come andare a fare un giro in bici)
Nel campo medico è diverso, come è diversa la questione dell' 11 settembre.
In campo medico non sempre la conoscenza scientifica viene messa a disposizione del cittadino.
Ci sono troppi interessi economici in ballo quando si parla di vaccini o cure alternative per il cancro.
Il più delle volte prevale l avidità, la disonestà e la corruzione. Il bisogno perverso e irrefrenabile di denaro e -soprattutto- di potere
La scienza o la conoscenza (anche in campo medico) non è in grado di parlare o pubblicare autonomamente come se fosse un'entità materiale autogestita,
purtroppo essa si divulga e si applica attraverso l'uomo, che non sempre (quasi mai) lo fa in buona fede. I criminali tendono a pubblicare studi di comodo ed insabbiare quelli scomodi, in modalità sistematica attraverso la più grande organizzazione mondiale di sanita, tacciando di cialtronaggine le voci contro (anche se autorevoli) e corrompendo i mezzi di informazione.
Questo vuol dire che non bisogna temere la scienza, o screditarla, ma valutare chi in quel determinato momento ne possiede il monopolio e soprattutto valutare il contesto in cui questo avviene.
Per quanto mi riguarda (ho avuto modo di leggerti su svariati argomenti), sui vaccini, sul greenpass, sull 11 settembre,
sulla guerra in Ucraina, la penso esattamente come te.
Diversamente quando ad esempio sostieni che il virus non sia mai stato isolato o robe del genere. In questo magari dissento, ma ognuno è libero di pensarla come vuole.
Non si trasforma in nulla, resta stella di neutroni.
La stella di neutroni è una delle evoluzioni delle fasi finali di una stella.
Una stella, a seconda della propria massa, al termine della propria vita, può collassare in nana bianca, supernova, stella di neutroni o buco nero.
La stella di neutroni è sostanzialmente un buco nero mancato a causa proprio della sua massa iniziale (quando era ancora una stella normale).
Sarebbe bastata una o due masse solari in più e sarebbe evoluta in buco nero, anziché stella di neutroni.
Era una stella troppo "grande" per essere potuta evolvere alla fine del suo ciclo in nana bianca o supernova, e troppo "piccola" perche diventasse un buco nero.
Compresa la differenza?
D’accordo con il tuo discorso sulla scala dell’evento, effettivamente così come la curvatura è piccolissima, lo è anche la distanza di caduta, e sarebbe arbitrario trascurare solo una delle due.
Invece continuiamo a equivocare completamente su questo passaggio, che è quello cruciale:
Lanciamo un sasso nel vuoto, lontano da sorgenti di attrazione gravitazionale, e questo procederà in eterno alla medesima velocità iniziale il suo moto rettilineo.
Applichiamogli invece una forza opposta, e questo proseguirà fino ad esaurire la sua inerzia, e poi invertirà il moto.
O no?
Consideri il MOTO inerziale come se fosse una FORZA.
Come tutti i luogocomunardi astrosamanthisti, anche tu confondi la velocità del satellite con la forza che lo ha spinto per fargliela raggiungere.
L’inerzia è solo un EFFETTO di una forza precedentemente applicata a un corpo, così come la velocità che l’ha prodotta, ed è un effetto che si esaurisce applicando una forza in senso contrario al suo movimento.
Trascurando l’enorme attrito dell’acqua, una nave che procede ad una certa velocità continuerebbe ad andare avanti per inerzia anche se spegnesse i motori, ma se li azionasse in senso opposto (“indietro tutta!”), l’inerzia diminuirebbe gradualmente fino a esaurirsi, anche se la superficie del mare è sferica e l’inerzia una linea orizzontale.
Ora, se è vero che il nostro satellite riesce ad annullare la gravità a cui è sottoposto grazie alla spinta tangenziale verso l’esterno generata dal suo moto inerziale, è altrettanto vero che questo moto orbitale non avviene in assenza di forze che lo influenzino perché una bella forza costante c’è, ed è proprio la gravità, ed è proprio opposta alla componente vettoriale del moto centrifugo che spinge verso l’esterno.
O forse un satellite che orbita intorno a un pianeta non è sottoposto ad attrazione gravitazionale?
Se un satellite che orbita è sottoposto alla forza di gravità, significa che abbiamo due elementi in gioco: da una parte una forza, l’attrazione gravitazionale terrestre, che è costantemente applicata al satellite, e dall’altra parte una forza apparente, che è l’inerzia del satellite. Ma mentre la prima rimane costante e non si esaurisce mai, la seconda viene consumata dall’interazione con la prima, perché non viene rigenerata.
Se il satellite andasse avanti con una propulsione propria, allora potrebbe continuare a contrastare la gravità, altrimenti va avanti finché esaurisce il suo moto e poi cade.
Come una mela di Newton.
Mi sa che anche tu ti devi dare una calmata
Mi pare che ci sia una grossissima contraddizione in quanto scrivi nell’ultimo commento:
La faccio semplice, perché in fondo lo è.
Cosi come la luna gira intorno alla terra così i satelliti girano intorno alla terra.
Quindi, perché secondo te la luna si ma i satelliti no?
Ma se mi togli l’attrito dei pneumatici come ci arrivi a 400 km/h? L’attrito esiste per spingere la macchina e poi lo facciamo scomparire per farla andare avanti di inerzia?
Non è una precisazione inutile, perchè è proprio il caso della nostra ISS: i razzi che la portano in orbita (che portano i suoi componenti), per sollevarsi “sparano” un getto d’aria potentissimo dai loro reattori, che incontrando la resistenza offerta dalla densità atmosferica permette di trovare un “appoggio” su cui spingere il razzo verso l’alto.
Pertanto, se possono arrivare a 400 km di altitudine significa che la densità dell’aria è ancora sufficientemente consistente per produrre questa resistenza. E che quindi la nostra fantasiosa stazione non sta affatto volando in condizioni di aria talmente rarefatta da essere assimilata al vuoto.
Ovvio che la velocità inizialmente è stata impressa dai due motori del modulo Zvezda, gli stessi che usa di tanto in tanto (parliamo di una decina di volte/anno) per correggere la quota, a causa del flebile attrito atmosferico (benché l attrito sia trascurabile, non è nullo). Per il resto la ISS percorre la sua orbita a motori spenti.
In effetti ho immaginato che tu avessi confuso le due entità, ma forse ho peccato di presunzione...
E siccome la componente vettoriale del moto che "spinge" verso l'esterno è opposta a quella della forza gravitazionale, questa componente si esaurirà.
L'orbitazione della Luna è un fenomeno di grado astronomicamente più grande rispetto all'orbitazione dei nostri presunti satelliti, sia nella massa, che nella velocità che nei tempi.
Ovvero, non è un fenomeno stabile, ma in fase di cambiamento, solo che noi non possiamo osservarlo perché si compie in miliardi di anni. Ma se avessimo la macchina del tempo, tra qualche miliardo di anni vedremmo la Luna schiantarsi contro la Terra.
Analogamente, i nostri satelliti, che rispondono a dimensioni di scala umana, si schianteranno in tempi umani. Macrocosmo e microcosmo, stesse leggi ma dimensioni enormemente diverse.
Verissimo che la perdita di massa provoca lo spostamento: se io nel vuoto ho in braccio un sacco di cemento e lo lancio, ci sposteremo entrambi lungo la stessa direzione, ma in verso opposto, e lo faremo in maniera proporzionale alle nostre masse. Ovvero, rispetto al punto di partenza da cui avviene il lancio, il sacco di cemento che pesa meno di me si allontanerà con una velocità maggiore rispetto a me. Ma se invece di un sacco di cemento io lancio un palloncino di pochi grammi pieno di aria? Il palloncino (senza attrito dell'aria) si allontanerà ad un velocità fortissima, e io resterò praticamente immobile, muovendomi a qualche micron all'ora.
Da cui i miei fondati dubbi sui viaggi fuori dall'atmosfera: quando i motori a reazione dei razzi spingono nell'aria dell'atmosfera, incontrano una resistenza che gli permette di "spingere" il razzo, ma quando sono nel vuoto, lasciando perdere le fiammate in mancanza di ossigeno... , possono solo limitarsi ad emettere un getto di aria che non incontra alcuna resistenza. E la massa di quest'aria è ridicola rispetto a quella del razzo, che di conseguenza sarebbe superato dalle lumache spaziali.
La Luna si sta allontanando dalla Terra, non è destinata a schiantarcisi.
O meglio..... così ci dicono. Però visto che ci mentono sempre, su tutto, forse si sta effettivamente avvicinando
La massa non c'entra niente con l'orbita e la velocità. Se metti in orbita una mela alla stessa distanza della Luna, ci metterà sempre circa 28 giorni a ruotare intorno alla Terra (e su sé stessa??? ). Ovviamente mettendola dalla parte opposta, se la metti vicino alla Luna, verrà attratta da questa!
È più facile uscire dalla ISS a 28.000 km/h senza aria che non mettere la testa fuori dal finestrino di un'auto a 200 km/h.
Immagino che a questo punto protesterai di nuovo che se il vettore accelerazione è diretto verso il corpo principale, il satellite deve in breve tempo precipitare su di esso. Ma qui il vettore accelerazione indica soltanto il continuo mutamento di direzione del vettore velocità (almeno nel caso di un’orbita circolare); si può avere infatti accelerazione anche se la velocità rimane la stessa ma cambia direzione. Ti consiglio un video con una breve lezione in cui la cosa viene spiegata negli stessi termini in cui l’hanno spiegata a me al liceo.
Una volta accettato il fatto che l’accelerazione in un moto circolare è diretta sempre verso il centro, il passo logico successivo consiste nel comprendere che la forza gravitazionale, che provoca quell’accelerazione, può costringere appunto un satellite in un’orbita senza bisogno di nessun’altra forza.
Altrettanto errato è affermare che è la forza centrifuga della ISS ad annullare il peso, poiché se esistesse una forza capace di annullare letteralmente il peso, e quindi la gravità, la ISS non orbiterebbe ma si limiterebbe a muoversi in moto rettilineo uniforme.
La sensazione di peso viene dalla reazione vincolare generata da un vincolo (suolo, pavimento, fondo della scatola con il topolino nell'esempio di khalid, o da qualunque oggetto che bilanci il peso) che impedisca ad un corpo di accelerare. L'equazione che spiega la cosa in modo semplice è
R è la reazione vincolare agente sul corpo, mentre mg ed a sono rispettivamente il peso e l'accelerazione del corpo. Quando a è nulla, la reazione vincolare bilancia il peso, ovvero quello che sperimentiamo quotidianamente. Quando g ed a sono uguali in direzione, intensità e verso la reazione vincolare è nulla, e di conseguenza è nulla la sensazione di peso. Ciò è vero sia in caduta libera (sia intesa come corpo che cade verso la superficie terrestre, che per un corpo che si muove lungo un'orbita), che in assenza di gravità (se il peso è nullo e non vi sono altre forze, non ci possono essere reazioni vincolari, anche in presenza di vincoli, e le accelerazioni sono nulle). In tutti gli altri casi possiamo avere una sensazione di peso aumentata o diminuita a secondo del verso e dell'intensità di a.
Al netto dell ISS e del'atmosfera rarefatta che cambia il fenomeno rendendo necessario dargli manetta ogni tanto per rimetterla nell'orbita precedente.
Palloncino VS motore del razzo VS motori per le manovre nello spazio sono uguali come effetto? Non lo sai.
Forse questo risponde alla domanda, che i possessori di laura dicano la loro.
www.vialattea.net/content/1034/
Ecco:
Il problemino è che la spinta prodotta è ridicola.
Altrimenti, se a muovere il velivolo fosse l'espulsione di massa, come spieghi gli elicotteri o gli aerei che volano con le eliche, senza espellere alcunché?
scienzahpertuttih...
Mi arrendo, quando mi disegni quei vettori che passano per il satellite, proprio non riesco a non vedere la risultante:
Forse sono io ad essere troppo empirico, ma tutte le volte che ho lanciato una pietra in aria giuro che poi è caduta!
Chiudo qui, altrimenti entriamo in un loop peggio del moto orbitale... giuro che ce l'ho messa tutta ma non riesco proprio a concepire questo moto perpetuo senza spinta dei motori, mi ricrederò se mai mi capiterà di vedere con i miei occhi astrosamantah passare sopra la mia testa all'interno del suo scatolone.
Grazie per lo scambio di visioni!
2) Nessuna spinta da nessun motore: il moto è la risultante fra la forza di gravità che attira la ISS verso il centro della Terra, e la velocità orbitale, impressa dalle navette alla stazione che l'hanno messa in orbita, di 28.000 km/h.
Per l'ultima volta.
Se tu lanci una pietra davanti a te questa, per cadere a svariati metri, è spinta da qualche motore?
La ISS è stata "lanciata" dalle navette che l'hanno portata alla quota di 400km (un pezzo alla volta, non tutta insieme), a 28.000 km/h, dopodichè "cade" (mi perdoni Kamioande per il termine improprio) seguendo una traiettoria parabolica come la pietra (risultante dalla attrazione di gravita e velocità iniziale), solo che la velocità iniziale impressa è tale che fa si che la stazione "cade" oltre la Terra, proseguendo la traiettoria e la "caduta".
Si può vagamente paragonare a un sasso lanciato oltre il balcone: dovrebbe fermarsi all'altezza del pavimento, se ci fosse, ma prosegue verso il basso.
Così fa la ISS.
Se la Terra fosse piatta, si sfracellerebbe al suolo, ma essendo che la traiettoria la porta oltre la Terra sferica, prosegue la "caduta" come il sasso lanciato oltre il balcone.
Solo che il sasso, percorrendo una brevissima distanza, è soggetto a una forza di gravità con una direzione praticamente sempre parallela, mentre la stazione, che percorre migliaia di chilometri, è soggetta a una forza di gravità con una direzione che cambia costantemente (ma sempre orientata verso il centro della Terra), che fa si che il moto sia spiraliforme.
In buona sostanza non c'è nessuna spinta di nessun fantomatico motore e nessun moto perpetuo (essendo spiraliforme), ma solo la forza di gravità combinata con l'inerzia dovuta alla velocità iniziale che, non essendo rallentata dalla resistenza dell'aria, rimane costante per la Prima legge di Newton.
La Luna si comporta esattamente allo stesso modo e non ha nessun motore che la spinge, e non mi parlare di massa maggiore perché, come ti è già stato spiegato e dimostrato più volte, la massa dell'oggetto soggetto a moto circolare uniforme è ininfluente.
(Ironicamente il ragionamento corretto che hai fatto per il moto spiraliforme della Luna per te non è valido per la ISS che si comporta allo stesso identico modo senza nessuna differenza).
Perdonami ma tu non puoi accettare l'esistenza della ISS e di conseguenza rifiuti (spero inconsciamente se no sarebbe grave) qualunque spiegazione che porti a dimostrarne la tangibilità.
Ecco perchè fai ragionamenti giusti ma quando sono applicati alla ISS vengono istantaneamente stravolti.
E' comparsa alle 5.33 da Sud-Ovest, ed ha attraversato il cielo verso Nord-Est, nell'arco di pochi minuti. Esattamente come previsto dalla app.
E siccome vedo che hai fatto lo stesso tipo di affermazione, ma non lo sai se è vero, anche io mi fermo qui.
Perché allora io posso dire che le spinta è adeguata ma così non c'è nessuna discussione...
Stessa cosa per i motori a razzo e l'atmosfera.
Ciao
Tant'è che si stanno riscrivendo le leggi della fisica (che è normale, se ci mentono su tutto... perché non anche sulla fisica??), però la domanda "vabbè, i filmati sono falsi ed è in parte vero, le leggi della fisica sono sbagliate e ora le riscriviamo, però... quel puntino, cos'è??" resta sempre lì, senza risposta.
Già questo demolisce la terra piatta una volta per tutte. (Poi, cosa cazzo c'è lì dentro è tutto un altro discorso).
Grazie anche a te per la discussione sempre civile e interessante!
(Mi perdoni Kamiokande per la spiegazione semplicistica con termini inappropriati, ma non essendo un addetto ai lavori mi esprimo come ho capito)
La propulsione a reazione si basa sul principio di Azione e Reazione della Terza Legge di Newton: «
E' il caso classico del pattinatore su ghiaccio (superficie senza attriti) che lancia un sacco di cemento di fronte a se.
Il pattinatore lancia il sacco, ma contemporaneamente riceve una spinta da questo all'indietro secondo la formula:
m_pattinatore * v_pattinatore = m_sacco * v_sacco
Da questa formula si evince che la quantità di moto del pattinatore è direttamente proporzionale sia alla massa del sacco che alla velocità di quest'ultimo.
In poche parole, più il pattinatore riesce a lanciare velocemente il sacco, più veloce si sposterà all'indietro.
Ma si evince anche un'altra cosa.
Se la massa del sacco fosse dimezzata, per fare indietreggiare il pattinatore alla stessa velocità, questi dovrebbe lanciare il sacco a una velocità doppia e così via.
Ma cosa succederebbe se il pattinatore avesse le tasche piene di sassi e li lanciasse davanti a se uno alla volta?
Ogni volta che lancia un sasso riceve una piccola spinta all'indietro che, essendo in assenza ideale di attriti, andrebbe a sommarsi a quella precedente facendogli aumentare gradatamente la velocità.
E' quello che succede al razzo.
Il motore del razzo genera una espansione violenta di gas che proietta all'indietro miliardi di particelle che, sebbene di massa microscopica, hanno una velocità elevatissima (m * v).
Ogni particella genera una piccola spinta ma che, sommata a quella di tutti i miliardi delle altre lanciate sia contemporaneamente che per tutto il periodo di accensione del motore, generano una spinta in avanti che aumenta nel tempo.
La presenza di aria non favorisce affatto il moto in avanti, come se fosse un appoggio, ma al contrario lo ostacola in quanto oppone resistenza al moto.
Per la Prima Legge di Newton infatti,
Ecco perchè la ISS non ha bisogno di mantenere i motori accesi per orbitare a 28.000 km/h attorno alla Terra (salvo i riallineamenti orbitali), e perché una navetta verso la Luna procede a motori spenti.
Riassumendo, un motore a reazione procede in avanti per via dell'espulsione all'indietro ad alta velocità delle particelle di gas che generano una spinta uguale, contraria e costante nel tempo, ed è più efficiente nel vuoto piuttosto che in atmosfera proprio per la sua assenza in quanto genererebbe una resistenza che si oppone al moto.
Infatti:
v = a * t
Infatti per moto perpetuo si intende un moto costante che si prolunga all'infinito, ma per poterlo verificare occorrerebbe controllarlo all'infinito, cosa impossibile.
Ottimo e grazie per la levataccia.
Certo non mi aspetto di vedere Goldrake, ma Mazinga forse si.
[Modalità ON: sto prendendo in giro i terrapiattisti]
Cosa c'e' li dentro è facile da capire a meno che la Cristoforetti non sia rimasta nascosta per 170 giorni nei capannoni di Capricorn One! credibilissimo
[Modalità OFF]
Ma nel caso dell’orbita circolare, qual è la seconda velocità che sommi a quella tangente all’orbita?
Condivido il tuo post,
ma non mi è chiaro questo passaggio:
Questa è una condizione propria del capo gravitazionale terrestre a quella determinata quota, ed è imprescindibile da qualsiasi fattore.
Quella che viene a mancare è l'interazione della massa (del sistema ISS e astronauti all'interno) con il campo gravitazionale, ovvero la forza peso.
In assenza di attrito atmosferico, lasciando cadere un corpo da una determinata altezza, esso giungerà a terra con la sola accelerazione di gravità, e NON a causa della forza peso (in relazione della propria massa).
Quindi possiamo affermare che il corpo sopra in esempio, sia in caduta libera a causa dell'accelerazione di gravità, e contestualmente in totale assenza della forza peso (o semplicemente peso), in quanto il peso (mg) si manifesta solo nel momento in cui la caduta venisse ostacolata (come giustamente hai osservato, suolo, superficie ecc).
Sulla luna 2 oggetti di massa anche molto diversa tra loro, lasciati cadere da qualsiasi altezza sulla superficie, giungono a terra contemporanea, proprio perché "trascinati" dalla sola accelerazione di gravità. Durante la caduta la loro massa è ininfluente (t=radice 2h/g),
giunti in superficie si manifesta la forza peso mg, in quanto essa rappresenta l'ostacolo alla caduta (acc.di gravità).
Sulla terra ciò non è sperimentabile, in quanto è proprio l attrito atmosferico a rappresentare un ostacolo alla caduta, quanto basta perché tutti gli oggetti in caduta manifestino la forza peso anche durante la caduta. Ed infatti il corpo più massivo giunge prima in superficie.
In sostanza tornando alla ISS, cadere nel vuoto atmosferico all'interno di un campo gravitazionale, non vuol dire che la gravità sia "assente", bensì vuol dire "assecondare" l accelerazione di gravità propria di quella quota. E proprio perché la "assecondiamo" (non la ostacoliamo) la massa è ininfluente e dunque la forza peso è (tendente) 0.
Scusami se ho travisato il trafiletto che ho citato.
V = g * t
Penso che Kamiokande volesse dire che la caduta liberà è una conseguenza della accelerazione di gravità, mentre l'assenza di peso si determina solo con l'assenza della gravità, ovvero in totale assenza di forze.
"g" la annulliamo matematicamente per descriverne gli effetti, ma è bene sottolinearlo.
Questo ovviamente è valido all interno di un campo gravitazionale generato da un corpo massivo come la terra.
È ovvio che l assenza di peso si sperimenterebbe anche nello spazio interstellare o interplanetario, in quanto verrebbe a mancare g (acc. di gravità tendente a 0).
Muovendosi in verticale con la stessa direzione e modulo, accelera con la stessa accelerazione di gravità, e in assenza di altre interferenze, si sposta in quella che viene chiamata "caduta libera" e dal punto di vista (Sistema di Riferimento) di un osservatore che si muove con la stessa accelerazione e direzione, il corpo "sembra galleggiare", ovvero non avere peso.
In assenza di gravità invece, ovvero g = 0, non si può avere peso:
p = m * g
p = m * 0
p = 0
Dobbiamo tenere ben presente la differenza tra
Accelerazione di gravità e forza peso.
Per annullare la forza peso, g deve essere: g=0, oppure
g=a (a: accelerazione impressa al corpo in caduta)
Come giustamente riportato da kamiokande.
Ciò che intendo sottolineare è che si tratta (nel secondo caso) di un espediente matematico per descrivere gli effetti reali.
Mi spiego meglio,
In relazione a "g":
g=0 (*m) = 0 (spazio interstellare)
NON è uguale a
g (diverso da 0)=a (*m) = 0 (campo gravitazionale - ISS)
Intendo dire: il corpo in caduta -certamente- in entrambi i casi (massa ininfluente e quindi P=0) sperimenterà l assenza di peso,
ma nel secondo caso non possiamo affermare che "g" sia uguale a 0 (sia "assente")
È la risultante delle forze in gioco ad essere 0 (ed anche la forza peso), non "g" in valore assoluto.
Dire che g non esiste
potrebbe risultare fuorviante dal punto di vista della comprensione del fenomeno.
Questa è la differenza sostanziale tra fisico teorico (a cui infatti sta sulle balle parlare di "caduta")
ed un prof di fisica del liceo (ma anche di qualche ateneo) che invece si dedica alla buona riuscita della comprensione del fenomeno, prima ancora di dimostrarlo matematicamente.
Così anche noi "scientificamente diversi" ci portiamo a casa qualcosa di utile.
Grazie
Intendevo dire che il corpo ha un peso p calcolato come m * g.
La ISS sta infatti "cadendo", termine incorretto ma che rende l'idea.
Matematicamente abbiamo una forza-peso = g * m, che sarebbe la forza che dovremo impiegare per arrestare il corpo, ma non avendo nulla che ostacola il movimento del corpo, ipoteticamente non abbiamo decelerazione e quindi, sempre ipoteticamente, siamo in assenza di peso: p = m * 0 = 0
(Non so se ho capito correttamente il tuo post e ho risposto ad cazzum ).
Sostanzialmente hai capito benissimo.
(Se vuoi però rileggi il mio post che hai appena citato, l ho modificato al fine di renderlo più comprensibile)
Redazione
Ma lo hai dimostrato tu, hai appena detto di averla vista. Noi ormai non contiamo un cazzo.
Scherzi a parte,
In questo momento non ho tempo, credo stasera dopo le 19 (sempre che qualcun altro non l' abbia fatto prima).
Sarebbe meglio kamiokande o Khalid (ma anche Charlie o invisibile), hanno una proprietà dialettica molto meglio della mia. A volte con la mia ci litigo.
Bè è già stata demolita molte volte e per sempre da molte evidenze inconfutabili, questa è l'ennesima.
_________________________
Para mi terra piatta ( teoria ) non poteva che mettere radice nei cervelli piatti.
Sebbene vi avessi inviato un bel niente, Uno di quei cervelli astioso più che piatto tenne a inserirmi, bontà sua, in quello "astruso" argomentare.
Chiesi alla mente superiore il perchè della messa in scena e quella mi confessò
che stava tentando di comprendere il chè Redazione stesse impiegando così tanto tempo per chiudere una discussione nata male e proseguita peggio, dallo sbando alla deriva. Così ci fu naturale ringraziarLo per averla "catenacciata".
In merito a "astioso più che piatto" ti invierò un "documento" che ti riguarda.
Spiace "l'orrido" che se ne ricava.
Buongiorno luogocomune.
Io pure sono uno "scientificamente diverso".
Tutte le mie "sparate" sono un 50% di logica, 30% di esperienza e 20% di istruzione scolastica varia.
Premetto che non intendo dimostrare l'esistenza o meno della ISS, ma solo spiegare cosa per me la rende plausibile.
Inoltre avviso i "puristi" e i "tecnici" che non essendo io un fisico i termini che userò non potranno essere sempre corretti, ma spero lo stesso di rendere l'idea.
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La ISS è stata realizzata a blocchi sulla Terra e messi in orbita, alla velocità di c.ca 28.000 km/h necessaria affinché la ISS compia una traiettoria orbitale attorno alla Terra alla quota di 400km, per mezzo di razzi vettori o navette (non sono sicuro), per poi essere successivamente assemblati l'uno con l'altro.
I motori a reazione delle navette o razzi non si appoggiano all'aria per darsi la spinta per il movimento ma sfruttano la forza uguale e contraria generata dalla fuoriuscita dei gas di scarico espulsi a velocità elevatissime (Terza Legge di Newton).
La costante accelerazione e l'assenza (dopo una certa quota) dell'atmosfera fa si che le navette o razzi vettori, possano raggiungere la velocità necessaria affinché la ISS compia una traiettoria orbitale attorno alla Terra alla quota di 400km.
Essendo tuttavia una traiettoria spiraliforme, periodicamente la ISS deve essere riportata in quota per mezzo dell'accensione dei propri motori che, per tutto il resto del tempo, restano inattivi.
La combinazione tra accelerazione di gravità e velocità circolare inerziale è una "caduta libera" attorno alla Terra con direzione tangente all'orbita.
Essendo che una delle componenti del movimento orbitale è l'accelerazione di gravità e che sia la ISS che i suoi occupanti si spostano con la stessa accelerazione, si può impropriamente affermare che sono in una situazione di assenza di peso, quando in realtà è una simulazione causata dalla uguaglianza dell'accelerazione della stazione e del suo equipaggio con l'accelerazione di gravità.
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Se mi sono sbagliato corriggetemi.
Io avrei scritto così:
"Si può impropriamente affermare che sono in una situazione di assenza
di accelerazione di gravità" (il peso È davvero uguale a 0, in quanto g(accelerazione di gravità) = a(accelerazione).
P(forza peso)=m(g-a)=0
Anche io spesso ci litigo, ma quel che è peggio e che perdo sempre.
Comunque faccio lo sforzo dialettico...
I satelliti artificiali esistono.
Fine
Grazie.
In realtà stanno "cadendo" (lo scrivo sempre virgolettato), e pertanto accelerano alla accelerazione di gravità che, non essendo zero, determina una forza peso che però non può essere misurata perché la ipotetica bilancia si muoverebbe con la stessa accelerazione vanificando la misura.
L'illusione di assenza di peso o gravità è causata dal fatto che l'osservatore (sistema di riferimento) è solidale al movimento e sembra che le persone galleggino nell'aria, ma in realtà stanno "precipitando" alla velocità di 28.000 km/h accelerando alla accelerazione di gravità..
È più o meno la situazione dei paracadutisti.
Un paracadutista vede il compagno fermo nell'aria, apparentemente senza peso, ma entrambi stanno precipitando, alla accelerazione di gravità.
Chiedo l'aiuto da casa.
Kamiokandeeeeee... pensaci tuuuuu.
L accelerazione di gravità determina la "caduta", NON IL PESO.
Quest'ultimo (peso) si manifesta SOLO nel caso in cui, durante la caduta del corpo, si va ad interferire con esso (ostacolare la caduta)
Astrosamanta asseconda l accelerazione di gravità (g), non la ostacola, con una pari accelerazione (a),
di conseguenza non può manifestarsi la forza peso.
Lo dice questa semplice equazione:
P (peso)= m(g-a)
Se g (acc di gravità) è uguale ad a(accelerazione impressa), il peso è uguale a zero
g-a=0
Quindi m*0= 0
Il peso, o forza-peso, è determinato dal prodotto della massa per l'accelerazione gravitazionale.
Sia la ISS che l'equipaggio stanno accelerando con traiettoria parabolico spiroidale verso il centro della Terra, e pertanto hanno matematicamente un peso calcolato come p = m * g.
Vero che g = a, ma non c'è alcuna sottrazione in quanto Astrosamanta (con o senza h? Boh!?) è sottoposta ad una accelerazione che la fa muovere verso il basso (combinata con la velocità orizzontale di 28000 km/h).
Se fosse vera la tua formula, g - a = 0, avremo una accelerazione uguale a zero e di conseguenza, in assenza di velocità orizzontale, galleggerebbero immobili in aria come aerostati.
Siccome non sono un fisico e potrei avere detto una st...upidaggine, chiedo il parere da Kasa.
p.s.: Spero di non essere stato offensivo con i miei perentori "Sbagliato". Non era mia intenzione: non voglio fare la "maestrina dalla penna rossa". Non ne avrei le competenze.
Era solo per differenziare una affermazione corretta da una che, secondo me, non lo è.
Nel caso lo fossi stato , me ne scuso.
La forza peso (mg) è calcolabile soltanto in presenza di un ostacolo (suolo, superficie, attrito con l aria, ecc).
In tutti gli altri casi un corpo in caduta libera ( senza vincolo) risponde SOLO all accelerazione di gravità specifica della quota del campo gravitazionale a prescindere dalla massa (m).
È questo il motivo per cui un mammut o un sassolino sulla luna (da una data altezza) arriverebbero in superficie contemporaneamente.
In questo caso è la sola accelerazione di gravità (g) che li porta in superficie. Il peso (forza peso) in questo caso (durante la caduta) è 0, fintanto che non tocchino la superficie della luna (solo ora puoi applicare l equazione P= mg)
(In caduta libera senza attrito per la forza peso si applica m(g-a), ed essendo g ed a equivalenti, la risultante è comunque 0). Ecco perché la forza peso puoi calcolarla solo in quiete, ovvero in presenza di qualcosa che ostacoli la caduta facendo divenire a=0).
Chiarito l aspetto della forza peso,
(g-a) vuol dire che, nel caso della ISS, l accelerazione impressa (a), essendo uguale all accelerazione di gravità (g), dia come differenza 0.
Ma questo non vuol dire che l accelerazione di gravità sparisce (i satelliti e la ISS funzionano proprio grazie a "g") vuol dire semplicemente che "a" compensa "g". Ed in matematica e fisica (compensare) equivale al numero 0.
Questo porta a fuorviare la comprensione di questi fenomeni.
Mentre per quanto riguarda la forza peso, sulla ISS equivale di fatto a zero (tendente a...) perché asseconda la "caduta" provocata dalla accelerazione di gravità (NON la ostacola). Quindi non puoi applicare la formula P=mg.
Ecco perché ho ritenuta opportuna quella correzione. La ISS impropriamente si trova in condizione di assenza di acc. di gravità (g-a), e di fatto sperimenta l assenza di peso (P=m(g-a)=0).
Meglio di così non so come spiegarlo, te l'ho detto, ho qualche carenza dialettica della lingua italiana.
A liceo in italiano non riuscivo a prendere più di 6
Nel corso della discussione sono state invocate delle supposte anomalie scientifiche, che proverebbero l’impossibilità dell’esistenza della stazione spaziale ma anche di ogni satellite artificiale della Terra. Abbiamo visto citare tra l’altro:
- la durata necessariamente molto breve di una caduta libera – ma questo è un equivoco dovuto a un termine un po’ infelice come “caduta libera”, una condizione che si verifica in realtà non solo in oggetti che si avvicinano alla Terra;
- la necessità di una propulsione continua per mantenere un oggetto in orbita – ma la fisica ci insegna che un satellite artificiale rimane in orbita naturalmente, proprio come la Luna e i pianeti, e ha bisogno di un’occasionale spinta propulsiva solo per contrastare la resistenza atmosferica che lo rallenta;
- l’impossibilità del motore a reazione nel vuoto, dove non potrebbe “appoggiarsi” all’aria per ottenere una spinta in avanti – ma in realtà il terzo principio della dinamica newtoniana non ha bisogno di aria o di altri mezzi per operare: se sparo con un fucile nel vuoto il rinculo ci sarà lo stesso.
Più in generale, la non esistenza dei satelliti artificiali non può essere sostenuta per molte ottime ragioni:
- essa implicherebbe la complicità, l’intimidazione o l’asinina accettazione di dottrine erronee da parte di virtualmente ogni scienziato e insegnante nonché il controllo di ogni pubblicazione scientifica e manuale scolastico a partire da Newton, senza peraltro che l’istruzione fondata su nozioni fisiche di base sbagliate abbia mai interferito con il progresso tecnologico;
- implicherebbe inoltre la connivenza di gran parte dei politici e dei tecnici responsabili di comunicazioni e broadcasting via satellite, di navigazione satellitare, di immagini di satelliti meteo e di satelliti per le risorse terrestri, di sonde automatiche, di missioni spaziali umane in orbita bassa, etc., in tutte le nazioni che padroneggiano tali mezzi tecnici e per un periodo di quasi settant’anni, con una produzione industriale di dati falsi e per uno scopo che non viene mai specificato. Qui siamo chiaramente fuori dalla dimensione del complotto ed entriamo in quella della simulazione in stile Matrix;
- il fatto banale dell’osservazione a occhio nudo o con telescopi amatoriali della ISS e di altri satelliti nelle posizioni previste dalle effemeridi, o della ricezione delle trasmissioni televisive da punti fissi nello spazio, fenomeni che non possono essere emulati con droni o palloni, che non volano oltre l’atmosfera e non possono restare fissi in posizione per anni;
- l’esistenza infine di filmati e trasmissioni televisive registrate o in diretta non falsificabili con le tecniche attuali e provenienti dalla ISS, nonché dalle stazioni spaziali del passato, come Skylab o Mir, o da capsule e navette.
Gli ultimi due punti valgono in gran parte anche se si volesse negare solo l’esistenza della ISS e non di tutti gli altri satelliti artificiali. Rimane aperta la possibilità teorica che la ISS venga usata anche per scopi diversi da quelli dichiarati – possibilità che però deve tenere conto della costante presenza a bordo di astronauti russi, per i quali non esistono zone della stazione off limits.
Potrebbe non essere facilmente misurabile, ma matematicamente esiste.
Penso che per dipanare questa matassa occorre ragionare in relazione al Sistema di Riferimento.
Rispetto al riferimento ISS, gli astronauti non sono soggetti a nessuna accelerazione e pertanto il loro peso è zero, tant'è vero che galleggiano in aria come palloncini.
Ma rispetto a un riferimento esterno immobile (una bilancia, p.es.) , gli astronauti stanno precipitando verso il centro della Terra con una accelerazione g che, moltiplicata per la massa m, da un peso p.
Dai che piano piano ti ci porto
Il peso invece è la forza con cui la massa interagisce con l accelerazione di gravità.
In caduta libera senza attrito devi applicare questa
P=m(a-g)
Durante la caduta in assenza di attrito, (a) equivale sempre a (g), In quanto "a" è intimamente correlata a "g". Quindi per cui avresti sempre il prodotto tra la massa (m) e 0, e quindi P uguale a 0.
Solo quando il corpo si adagia in superficie, ovvero non è più in grado di assecondare "g" perché ostacolato, userai quest'altra:
P=mg
In questo caso il corpo manifesta la forza peso.
Infatti se provi a sollevare quel mammut e quel sassolino sulla luna (in esempio), benché cadendo siano giunti in superficie contemporaneamente,
ti accorgerai che il sassolino lo sollevi, mentre il mammut no.
Sicuramente sono io in errore ma la mia logica stride con questo ragionamento.
So distinguere tra massa e peso, ma non ho mai inteso di parlare di massa.
Come ho detto prima dipende tutto dal Sistema di Riferimento.
Se il Sistema di Riferimento è solidale al corpo in caduta libera la sua accelerazione compensa quella del corpo (qualunque essa sia) e diventa zero.
Infatti il corpo "sembra" galleggiare senza peso.
Ma rispetto a un Sistema di Riferimento esterno immobile il corpo ha una accelerazione misurabile, e conoscendo la sua massa, si può calcolare il peso.
D'altronde se a squola ti dessero questo problema:
"Un corpo avente massa 10kg cade da una torre sottoposto alla accelerazione di gravità g.
Qual'è il peso di questo corpo?"
... tu prendi la calcolatrice (non la bilancia) e calcoli:
p = m * g
10 * 9.81 = 98.1 kgf
Ripeto. Sicuramente sono io a sbagliare, ma non riesco a vederla diversamente.
(sono uscito dalle superiori con un 36 e calcio nel culo accademico)
Provo un'ultima volta, ma non per te ci mancherebbe, ma perché devo lasciare fino a stasera almeno.
Per definizione un corpo in caduta libera senza attrito è soggetto ad un accelerazione (a) PARI all accelerazione di gravità (g).
Prendiamo in considerazione la terra (ma ESCLUDENDO l atmosfera, facciamo finta che sia priva di atmosfera fino in superficie)
Facciamo cadere un corpo di massa 10kg da un altezza di 10m (per facilitare i calcoli)
il tempo di caduta è:
t=radice 2h/g (come vedi non tiene conto della massa)
Quindi per giungere in superficie impiega circa 1,42 secondi. Con un accelerazione (a) di 9,81m/s^2 ovvero uguale a quella gravitazionale.
Comprenderai che data la formula (che non tiene conto della massa), se metto 10000kg (al posto di 10kg), il risultato non cambierebbe di una virgola.
Questo proprio in virtù di:
P=m(g-a)
in questo caso l accelerazione di gravità (g) corrisponde esattamente all accelerazione impressa al corpo (a), quindi si annullano (si compensano a vicenda) e di conseguenza P sarà sempre uguale a zero. In quanto g-a fa zero, e dunque m*0=0
Quindi abbiamo zero N di forza peso durante la caduta libera senza attrito (che è il caso della ISS e dell' equipaggio essendo parte dello stesso sistema inerziale)
Questo è il motivo fisico per cui due masse estremamente diverse tra loro giungono (nel vuoto) in superficie contemporaneamente.
Vediamo ora cosa accade quando una massa di 10kg ed un'altra di 1000kg toccano terra.
La componente (a) non c'è più in quanto il corpo non può più accelerare al fine di assecondare l accelerazione di gravità, essendo esso vincolato (bloccato) dalla superficie terrestre.
Quindi resta solo la componente dell accelerazione di gravità (g) in quanto questa continua continua incessantemente ad esercitare la sua "spinta" sul corpo contro la superficie.
Solo in questo caso quindi puoi togliere la componente (a) e applicare:
P (forza peso)=mg
La massa da 10kg (adagiata in superficie)
sarà soggetta ad una forza peso di 98,1N, ovvero per sollevarla dovrai applicare un forza maggiore a 98,1N
La massa di 1000kg (adagiata in superficie) sarà soggetta ad una forza peso di 9810N. Ovvero per sollevarla dovrai applicare una forza maggiore di 9810N.
Tutto il discorso che hai fatto con me sfonda una porta aperta.
Tuttavia quello che non mi torna è questo:
Il suo peso è calcolabilissimo ma diventa zero se il Sistema di Riferimento è solidale al corpo.
Ma non voglio tediarti oltre con la mia capa tosta.
Probabilmente mi manca una tessera del puzzle (o una rotella in testa )
Nel suo invece sarà chiusa a chiave e sbarrata con gli assi di legno
Comunque, sto cercando di capire che vuoi dire ma proprio non riesco.
Nel sistema di riferimento di cui parli (solidale al corpo) in caduta o in orbita circolare esso è sottoposto ad accelerazione, che nel caso di caduta libera verticale è parallela al vettore V della velocità, mentre nel caso dell'orbita è perpendicolare a V.
Nel caso di moto accelerato, l'accelerazione - che è una variazione di velocità - per l'appunto varia il vettore velocità, e lo può variare nella sua interezza, cioè può variare sia il versore che il modulo di V.
Caduta verticale ed orbita circolare sono due casi particolari di accelerazione (acc. parallela e acc. perpendicolare a V, come detto), quindi l'inerzia su cui deve "lavorare" la forza di gravità è o nel verso stesso della forza (quindi il corpo accelera variando V in modulo) oppure è a 90 gradi (quindi il corpo accelera ma variando V solo nel verso).
Nel caso più generale di un'orbita ellittica, in cui l'accelerazione varia sia la direzione che il modulo di V, se tu la guardi da un sistema di rifermento esterno
in verde vedi il vettore velocità, ed in viola l'accelerazione di gravità che punta verso il fuoco ed anche con le sue componenti proiettate sul sistema di riferimento del corpo orbitante.
Come puoi vedere, su un'orbita del genere V aumenta e diminuisce in modulo in funzione del verso della componente dell'accelerazione lungo la direzione di V, e V varia di direzione in funzione della componente perpendicolare (che in questo caso sopra la "tira" sempre verso sinistra, in maniera più o meno forte a seconda del modulo dell'accelerazione lungo l'orbita).
Tu, da fuori, col tuo sistema di riferimento inerziale, vedi solo V e l'accelerazione di gravità che punta verso il fuoco, diciamo verso il pianeta. Ok?
E siccome dopo mille mila post è chiaro ormai che la massa orbitante in questi conteggi (di V e accelerazione di gravità) non c'entra, allora come fai tu dalla gif sopra, dal tuo sistema di riferimento esterno, a determinare il peso del corpo orbitante se già a monte la massa nei calcoli non c'è?
Il corpo "peserebbe" poi rispetto a cosa, alla Terra, a Giove, a Plutone mentre magari stiamo orbitando intorno a Marte?
Se proprio vuoi parlare in termini di peso come sulla Terra, facciamo finta che nel fuoco dell'orbita ci sia la Terra, e guarda come varia il modulo in viola che va verso il fuoco, quello dell'accelerazione di gravità in funzione della distanza e che non è mai uguale a quello che si avrebbe sulla superficie stessa della Terra, quello dove tu, a 6000 km e rotti dal centro, ne misureresti il peso.
Tra un valore di accelerazione di gravità che cambia in continuazione, ed una distanza che è sempre superiore a quella della superficie terrestre dove G vale 9,81, mi spiegheresti che cosa c'entra il sistema di riferimento esterno nei tuoi discorsi?
Quale sarebbe quello a cui ti riferisci ed in cui puoi pesare il corpo che ruota o che cade per misurarne il peso, visto che comunque G cambia sempre lungo l'orbita come cambia pure con la distanza anche in caso di caduta libera di corpo fermo? (fai conto tipo da 100.000 km e non quei pochi che fa l'aereo Zero-G ed in cui la gravità si può ritenere costante nel range di quelle quote)
Non so, a seconda di quel che mi dici potresti essere ad un passo dal Nobel o dal No, belin!
Ovviamente scherzavo, io la vedo da anni (ogni tanto, quando mi ricordo e non ci sono nuvole, insomma... qualche volta all'anno).
Riassunto NON scientifico in 4 righe:
- i satelliti naturali esistono? Sì. Vedi la Luna per la Terra, tutti gli altri satelliti degli altri pianeti, lì da milioni di anni e non ancora caduti sui rispettivi pianeti;
- portando un oggetto artificiale alla giusta distanza e alla giusta velocità, è possibile farlo orbitare come se fosse un satellite naturale? Non vedo perché no;
- le formule fisiche (non inventate dalla NASA) prevedono che un oggetto a 400 km dovrebbe orbitare a 27.000 km/h per non cadere e non essere spedito nello spazio? Sì;
- c'è un oggetto che appare dove è previsto dai calcoli, alla velocità prevista, ed è visibile esattamente come e dove è previsto? Sì.
Ben "rivisto" CGS!
Quando ho letto di capelli sporchi delle astronaute invece che elettrostatici, mi son dato ai gattini antigravitazionali
Miciona elettrica vintage
my-formula.it/.../...
NASA once issued a memo warning of the dangers of low-gravity hair
gizmodo.com/.../
Primi anni '90, quindi sullo Space Shuttle, e per colpa sua
Fortunatamente, visto che nessuno aveva il coraggio o era capace , a perculare tutti ci ha pensato lui, un italiano ovviamente, anzi di più, un calabrese conterraneo e conterrone a cui dovrebbero dedicare un monumento nel museo del perculeggio : Mario Runco ('i Cusenza, o Cosangeles per gli amici della Calibrornia)
Ah, come si dice : 'na faccia, 'na razza (di paraculi )
Al memo della Nasa ha risposto con un contro-memo ed un'uscita in maschera per Halloween
www.themarysue.com/nasa-hair-memo/
Parlando con SAM ho abbandonato temporaneamente la questione ISS per concentrarmi solo sulla caduta verticale di un corpo.
I due sistemi di riferimento di cui parlavo sono:
1) solidale al corpo in caduta, dove l’osservatore si muove in verticale assieme al corpo,
2) esterno, dove l’osservatore è immobile.
Nel primo caso l’osservatore vede il corpo immobile, dato che entrambi si spostano in verticale simultaneamente.
Se il corpo fosse all’interno di una scatola di vetro, l’osservatore lo vedrebbe fluttuare.
Al che deduco che l’accelerazione di gravità è compensata dalla accelerazione identica dell’osservatore per cui si annullano, e di conseguenza si annulla idealmente il peso del corpo e si ha la sensazione di assenza di peso.
Nel secondo caso l’osservatore vede il corpo precipitare con una accelerazione g e, sapendo la massa del corpo, ne può calcolare il peso.
Per misurarlo tangibilmente occorre ovviamente una bilancia ferma che ostacola il movimento del corpo.
Sulla ISS le cose vanno allo stesso modo.
Agli occhi di un osservatore interno gli astronauti fluttuano apparentemente senza peso perché gli astronauti e l’osservatore si muovono con la stessa accelerazione, ma se un astronauta, stando immobile fuori la stazione, potesse vedere gli astronauti all’interno direbbe che si muovono accelerando (assieme alla stazione) con una traiettoria spiraliforme verso il centro della Terra.
Conoscendo la massa degli astronauti e l’accelerazione a cui sono sottoposti, l’osservatore ne può calcolare il peso.
Perdonami, sarà colpa mia che non sono un tecnico, ma la tua gif proprio non la capisco.
Per quel che ho dedotto c’è una componente tangente all’orbita lunga 28000 km/h e una componente verticale verso il centro dell’orbita lunga inizialmente 9.81 m/sec pari a 35.3 km/h (per semplicità) che si allunga ad ogni secondo.
La risultante dovrebbe essere una freccia piuttosto lunga, “quasi” tangente all’orbita.
… ma non per calcolare il peso del corpo, p = m * g, e se stiamo parlando della Terra g = 9.81 m/sec^2 (un pò meno perchè siamo a 400km di altezza)
Il sospetto che la ISS sia una scatola vuota viene....
La forza peso in caduta libera (in assenza di attrito) è 0.
Nella formula del calcolo del tempo di caduta che hai postato, vedi la massa?
Non c'è perché la massa, in caduta libera, è ininfluente (parliamo di vuoto atmosferico),
e se in caduta libera la massa è ininfluente, che senso ha il prodotto m*g?
Non si applica (m*g) per i corpi in caduta libera. Ne ho spiegato il perché in almeno 6 post, non mi va di ripetermi altrimenti si diventa logorroici
Gli astronauti a bordo della ISS sono soggetti alla SOLA accelerazione di gravità (g), equilibrata/compensata da un accelerazione (a).
Ed è per questo che NON sono soggetti ad alcuna forza peso.
(Tutti gli astronauti a bordo, che siano di massa 50kg o 140kg fluttuano allo stesso modo. Non è che quello più grasso fluttua meno).
La formula m*g per il calcolo della forza peso è valida SOLO quando il corpo non è più in grado di assecondare (g), ovvero dall esatto momento in cui, lo stesso, trova un ostacolo, che può essere il suolo (si elimina quindi il membro "a" e RESTA SOLO "g"). Solo adesso puoi fare il prodotto tra massa (m) e acc di gravità (g). ("g" a questo punto non sarà più m/s^2 ma N/kg). Infatti nel prodotto kg * N/kg, l unità di misura della massa (kg) si semplifica e resta solo il Newton (N), che è appunto l'unità di misura di tutte le forze (forza peso compresa).
Prima scherzosamente invocavi kamiokande , lo posso capire (io sono nuovo di qui). Kamiokande mi ha risposto #1645, ed ha specificato questo (in quanto avevo frainteso un passaggio di un suo precedente post - colpa mia):
Spero che almeno di lui ti fidi e magari ti convinca.
Quella della gravitazione orbitale è una teoria infondata a cui il mondo della scienzah ha aderito acriticamente poichè non è possibile verificarla sperimentalmente.
E sulla base di questa teoria infondata le agenzie spaziali ci hanno ricamato sopra una bella favoletta degna di quella dell’allunaggio.
A meno che…
Sono io che sono ancora più de coccio dell’amico @Valis.
La seconda che hai detto
Se la luna si perché i barattoli no? Vuoi che facciamo una colletta e ti mandiamo sulla ISS con astrosamanthah che ti piace tanto?
Io non c'entro niente però......
Per me l'intervista non significa nulla, però è vero che ci sono video "strani" con oggetti che spariscono, capriole interrotte, ecc..... probabilmente ci sono video veri e video falsi.
Comunque non mi ci sono mai messo ad esaminare questi video che sarebbero falsi, ma scommetto che i conplottisti integrali non si sono presi il disturbo di vedere se ci sono altre spiegazioni possibili...
Un qualsiasi oggetto in caduta libera accelera soggetto alla attrazione gravitazionale.
Se l'accelerazione fosse zero fluttuerebbe immobile.
Se l'osservatore (sistema di riferimento) è in caduta libera come il corpo, la sua accelerazione compensa quella gravitazionale è il corpo sembra fluttuare senza peso, ma entrambi precipitano soggetti alla accelerazione gravitazionale.
La formula p = m * a (con a = g) non parla di ostacoli ma solamente di un corpo in movimento, come lo è un sasso fatto cadere da una torre o la ISS che, si muovono: non sono immobili nello Spazio.
Verissimo e sacrosanto ma il suo post completo dice:
Infatti l'ho contattato in privato e mi ha risposto le stesse cose concludendo:
(Se non ti fidi lo capisco, ma non posso pubblicare una comunicazione privata senza il suo consenso).
R=m*(a-g)= [(a) e (g) sono equivalenti quindi si annullano]
R=m*(0) = 0 (zero)
Non si tratta di una "sensazione" ma di un assenza della forza peso.
In un corpo adagiato in superficie, non potendo esso più accelerare in quanto vincolato, la componente (a) non c'è. Quindi per cui resta soltanto la componente (g).
E dunque l equazione sopra diventa semplicemente:
R=m*(g)
Che è ciò che sperimentiamo tutti i giorni. Ovvero avvertiamo la forza peso.
Sulla ISS l unica "sensazione" di "assenza" che si può avvertire riguarda soltanto l accelerazione di gravità (g). Essa, al contrario della forza peso (che è 0 da principio), è presente in valore assoluto ed è la SOLA causa che fa muovere (cadere) la ISS. Ma dato che in questo caso (ISS) la componente (g) è compensata da (a), si ha la sensazione che non vi sia alcuna accelerazione. Che è la stessa identica sensazione che si avvertirebbe "lontano da un qualunque altro corpo", ovvero nello spazio (ad esempio) interstellare dove anche la componente (g) è tendente a 0.
(Ho nominato kamiokande solo perché scherzosamente (sottolineo scherzosamente) lo hai citato più volte).
Posso dire soltanto che quanto scritto in citazione, così come è scritto, è sbagliato o mal spiegato.
La ISS si muove grazie alla sola accelerazione di gravità (g), ed è sottoposta ad una equivalente accelerazione (a).
La sola accelerazione NON è una forza.
Detto questo non ho interesse a negare le tue convinzioni.
Per quanto mi riguarda possiamo finirla qui (su questo tema ovviamente, ci mancherebbe altro).
Ciao
Ma siccome sappiamo che la ISS e gli astronauti sono soggetti alla accelerazione gravitazionale, non fluttuano ma "cadono"
La sensazione di assenza di peso e quindi di fluttuare deriva dal fatto che l'osservatore è soggetto alla stessa accelerazione che compensa quella della ISS e degli astronauti.
"Sufficientemente lontano da un qualunque altro corpo" invece significa che davvero g = 0, in questo caso p = 0 e il corpo resta immobile.
Per quanto nessuno sia infallibile, la percentuale di possibilità che possa essersi sbagliato su questo argomento, che è il suo pane quotidiano, la reputo vicino allo zero.
La ISS e gli astronauti "cadono" a causa della attrazione gravitazionale con una accelerazione g e una direzione quasi tangenziale all'orbita, e questo mi sembra, nessuno lo mette in discussione.
Questo, e la loro massa, determinano una forza peso.
L'assenza di peso è una sensazione, come anche afferma Kamiokande, in quanto l'osservatore, "cadendo" con la stessa accelerazione e direzione degli astronauti, li vede immobili a fluttuare, ma TUTTI stanno "precipitando" (come i paracadutisti), e se precipitano è perchè sono soggetti ad una forza p = m * g diversa da zero.
E' la sua accelerazione, uguale a quella gravitazionale, che annulla idealmente l'accelerazione totale.
Guardati questo video per capire come le cose possono cambiare drasticamente cambiando il Sistema di Riferimento.
Ciao
Forse comincio a capire che intendi e dove non ci troviamo
Il fatto è che scambi spesso fra loro sia i termini e sia i concetti (a loro retrostanti) di peso e di forza peso.
Il peso si misura in kg e in un punto del campo gravitazionale dove g si può ritenere costante, e nel nostro caso si parla della superficie terrestre o una superficie di altri corpi celesti purché anche loro abbiano una forma sferoidale, cioè una forma tale per cui la distanza media della superficie dal centro varia molto poco in rapporto al raggio.
Il peso lo misuriamo in condizioni di equilibrio, e se g è fissa per convenzione del termine "peso", allora l'equilibrio deve verificarsi con le altre forze in gioco per poter poi misurare un peso.
Prendi un ascensore di quelli veloci tipo per grattacieli e vai verso su : parti da fermo e misuri il tuo peso, poi la cabina comincia a muoversi con una sua accelerazione, per cui c'è un transitorio in cui il tuo peso sulla pedana comincia ad aumentare ed infatti senti la pressione sulle ginocchia, stai pesando di più (e il viceversa quando scendi), poi finita la fase di accelerazione e raggiunta una velocità costante, torni a pesare normale.
A seconda del momento in cui prendi la misura, hai un peso diverso, eppure sei sempre a g costante.
Lo stesso potrei dire se ci fosse una corda fissa ed in tensione che ti tira ma non ti accelera, sulla bilancia peseresti meno.
Sia l'accelerazione dell'ascensore sulla tua massa, che una forza fissa della corda, sono entrambe due forze che modificano il tuo peso.
Quello che però NON modificano in entrambi i casi è la tua forza peso, che in quanto definita m * g, siccome siamo a g costante, rimane fissa.
Quindi, pur variando tu il peso, non stai variando la forza peso.
Se scambi fra loro questi termini e concetti, allora si genera il casino
La forza peso è intrinsecamente correlata alla presenza di un campo gravitazionale, quindi siamo d'accordo che sulla ISS ci sia la forza peso (altrimenti andrebbe avanti in linea retta nello spazio), ma come cercavo di farti capire con il caso generale di un'orbita ellittica (non parlavo di ISS in quel caso!), la forza peso e cioè il vettore viola verso il fuoco, varia in continuazione.
Quindi g non è costante lungo l'orbita, ed è sempre minore di 9,81 poiché (si spera) orbitiamo ben oltre la superficie terrestre.
E siccome 9,81 è il valore di riferimento che usiamo per il concetto di peso sulla Terra (o 1,62 quando parliamo della Luna), e tu in orbita non lo raggiungi mai, non puoi usare la parola peso e tutti i suoi derivati, ma solo forza peso in relazione al concetto di massa.
Ricapitolando :
forza peso=accelerazione gravitazionale locale * massa (e basta)
peso=accelerazione gravitazionale fissa * massa (da sommare o sottrarre ad eventuali altre forze e accelerazioni, ascensori, corde, molle, altri corpi celesti tipo l'acqua del mare che pesa meno quando attirata dalla Luna e che per questo genera le maree seppur la sua forza peso rispetto alla Terra sia la stessa del resto del mare).
Il peso (o forza peso) non si misura in kg ma in Newton, ed è sempre il prodotto della massa del corpo (che si misura in kg) per l'accelerazione gravitazionale (m/sec^2)
Dovremmo dire invece: "Io peso 70 * 9.81 = 686.7 N"
Sulla Luna la nostra massa è sempre di 70kg, ma il nostro peso, che dipende dalla gravità, sarà: 114.45 N.
L'attrazione gravitazionale non è costante ma diminuisce proporzionalmente alla quota, per cui occorre tenerla in considerazione.
In orbita l'unica cosa che varia è g se l'orbita è ellittica (se è circolare rimane costante), e giustamente si riduce man mano che ci si allontana dalla Terra.
Non sono un fisico, per cui non so spiegare perché, in caso di orbita ellittica, e quindi riduzione di g proporzionalmente alla distanza, ad un certo punto il corpo torna indietro.
EDIT: Eureka!
Non esiste una "accelerazione gravitazionale locale" e una "fissa", ma una "accelerazione gravitazionale" (e basta) che può variare a seconda della distanza dal centro del corpo di riferimento (solitamente la Terra).
"Le eventuali altre forze e accelerazioni dovute a ascensori, corde, molle, altri corpi celesti" (l'acqua del mare la vediamo blu perchè riflette il cielo ad una certa angolazione ma non è un corpo celeste ) interferiscono con l'attrazione gravitazionale generando una forza risultante che può essere maggiore o minore a seconda della direzione di applicazione della forza.
Ma un corpo di massa m che "cade" verticalmente (per semplicità) è soggetto alla sola accelerazione gravitazionale g (variabile con la quota) e di conseguenza sarà soggetto a una forza p calcolabile dal prodotto m * g.
Questo per semplicità, perché nella formula dovremo tenere conto anche della quota, ma nella stragrande maggioranza dei casi sulla Terra si può ritenere pressoché costante.
Se scrivi peso, e ognuno di noi quando parla di peso lo fa in termini di kg, allora sottintendi che di kg si sta parlando.
Per cui, se parli di peso allora parli di kg, se parli di forza peso allora parli di Newton.
Se in un discorso o ragionamento mescoli le due cose non si capisce niente, perché nella trasformazione da Newton in kg ci sta di mezzo g, ma mentre per la forza peso noi g sappiamo quant'è perché ce la devi mettere per calcolare i Newton, se parti dai Newton per arrivare ai soli kg allora perdiamo l'informazione su g.
Questa semplificazione si fa e si può perché viviamo sulla superficie terrestre dove g è costante, per questo ti dico che tutto il tuo discorso sul peso o sulla sensazione di peso non ha alcuna attinenza col sistema di riferimento interno o esterno, ma solo con l'accelerazione.
Se cambi sistema di riferimento cambi come descrivi quella accelerazione, ma fisicamente sempre uguale a se stessa rimane, mentre il tuo discorso fa intendere che in un sistema un oggetto pesa, mentre nell'altro no, o sembri che pesa mentre nell'altro no.
L'oggetto ha sempre e solo la forza peso, mentre ha equivalenza (e quindi puoi commutare i termini fra loro di forza peso e peso) solo ad una g prestabilita, che nel nostro caso è 9,81 e che ci serve per dare un valore in kg alla massa, valore che è calcolato con 9,81.
E' il 9,81 in comune, quindi ad una data quota che è la superficie terrestre, che ti può far passare da peso/forza peso e massa
infatti tu stesso hai scritto 9,81 per dire peso, non hai scritto la g che avresti a 10.000 km di altezza!
70 kg, no?
E sulla superficie della Terra quant'è g? 9,81
Quindi massa e peso sulla Terra corrispondono in valore, e solo lì corrispondono.
Ma se sei in orbita o in caduta libera, quindi con g che varia, hai solo massa e forza peso, perché, ripeto, nel parlare comune e come tu stesso hai scritto, il termine peso e che noi intendiamo come misurato in kg è legato a 9,81.
Se parli invece e solo di forza peso allora non sbagli mai e soprattutto non ti confondi o fai confondere.
La prendo diversamente :
sei su una navicella nello spazio, lontano da tutte le forze gravitazionali, fluttui sul pavimento perché non ci sono g nei dintorni e i motori sono spenti.
Poi la navicella parte, ed accelera con una accelerazione costante ed uguale alla nostra g, cioè a 9,81, il pavimento si trova perpendicolare alla direzione del moto, e quindi tu che hai una massa di 100 kg cammini normalmente e pesi normalmente come sulla Terra, perché sei soggetto all'accelerazione della navicella sotto di te.
Improvvisamente ti ricordi di essere Capitan Basilico e con i tuoi super poteri inizi a sollevarti fino a che vedi che riesci a tenere una distanza costante dal pavimento : stai accelerando anche tu a 9,81 m/sec2 MA indipendentemente dalla navicella.
Nel sistema di riferimento tuo, dentro la navicella, sapresti dire quanto pesavi prima dei super poteri e dopo?
Perché prima, se mettevi una bilancia sul pavimento, siam sicuri che avresti letto 100 kg.
Poi man mano che aumentavi la tua accelerazione di levitazione verso i 9,81 stando sulla bilancia, avresti visto che pesavi sempre meno.
E nel sistema mio esterno fisso, che ti vedo passare, come vedo variare il tuo peso?
I valori sono 100 kg di massa e 9,81 m/sec2, non c'è altro.
Il sistema navicella/Capitan Basilico è del tutto uguale ad un uomo in caduta libera dentro un ascensore a g fissa (o ad una qualunque g a scelta, basta che cambi il valore di 9,81 a quello che vuoi).
I conti li fai in Newton o in kg?
E se li fai in Newton come penso, mi faresti vedere poi come li trasformi in kg per darmi il peso?
Fai caso alla componente della forza peso che è proiettata sul percorso dell'orbita, quindi sulla tangente : quando il verso è concordante con la velocità (nella semiorbita superiore), la navicella accelera (quindi da apogeo a perigeo), mentre nella parte inferiore dell'orbita la navicella rallenta perché la componente della forza va nel verso opposto.
Quindi il pianeta attira a sè sempre, solo che all'andata fa accelerare la navicella, mentre al ritorno la frena, in una perenne trasformazione tra energia potenziale e cinetica, la cui somma totale, per un'orbita chiusa di questo tipo, è costante (e negativa, ma questo è un altro discorso [wiki]Energia_orbitale_specifica[/wiki] )
Sono la stessa cosa se siamo sulla superficie : pesa una massa di 100 kg sulla Terra e pesala su una piattaforma alta 1.000 km solidale alla Terra.
A 1.000 km hai meno gravità e più forza centrifuga, peserà meno, ovvio.
Ma tu mi devi dare il peso in kg, non in Newton, perché ti chiedo il peso, non la forza peso.
E non dimenticare che la bilancia, quella che ti dà il peso, è tarata per misurare massa a 9,81 di g, e tu la devi portare a 1.000 km dove g è diversa e c'è più forza centrifuga.
Dici che mi posso fidare del valore che leggi, soprattutto se magari da quel valore dipendono le vite delle persone o miliardi di euro di piattaforma?
Al quaglio, te la sentiresti di mettere la mano sul fuoco e di passare dalle opinioni ai fatti se non fosse solo scrivere dei post su LC?
Mi sa che l'unica è che t'incarti con due calcoli passando dalle parole ai fatti.
Fai qualche esempio di pesi differenti, con sistemi di riferimento differenti, e vediamo che succede tra Newton e kg e come te ne esci
www.youtube.com/watch?v=6H4N3BvImy8
Hai visto anche tutte le sbavature sui bordi dell'immagine sovrapposta?
Tu dici che scambio i due termini e poi mi citi una MIA frase dove ti evidenzio la differenza?
Io ho detto che un corpo di massa m soggetto a una accelerazione g ha un peso p.
Chi è che confonde le cose?
1) la spinta dei motori, di conseguenza un forza dovuta all'inerzia che ti spinge all'indietro fintanto che c'è accelerazione.
2) la spinta di capitan Basilico in avanti per compensare.
Essendo le due forze uguali si annullano a vicenda, di conseguenza il Capitan Basilico di massa 100kg avrà peso 0N e fluttuerà nell'abitacolo.
Prima, con la sola accensione dei motori, la bilancia indica erratamente 100kg perchè di fabbrica le bilance terrestri sono tarate per dividere il peso per 9.81.
Nell'ascensore in cabina l'unica forza in gioco è la forza di gravità m * g.
Uomo e ascensore "cadono" con la stessa accelerazione verso il centro della Terra.
Sull'orbita parabolica ho trovato un video che lo spiega e l'ho capito.
Grazie comunque, perchè ora ho capito il senso della tua gif.
Solo che non c'entra una fava con l'orbita della ISS che è circolare, casomai spiraliforme.
Quanto al peso di Capitan basilico l'ho scritto prima.
Se non l'hai ancora capita ripeterla per l'ennesima non serve a nulla.
Però sarei curioso di vedere TU come te ne esci.
L'ultima parte la evito.
Bensì ne ho presa una che mi ricordasse più o meno ciò che avevo visto io, andando a cercare una notizia che si avvicinasse più o meno alla data in cui li avevo visti io.
L'avvistamento non era la notte di San Lorenzo ma l'11 Agosto (o il 13, per le date non sono ferrato, errore mio)
Ma non c'è nessun problema, puoi verificare tu stesso con lo stesso metodo che ha usato Massimo, andando sul sito findstarlink.com puoi capire quando e dove osservare i satelliti Starlink.
Se non ti fidi di me ci stà, fai un tentativo e vedrai con i tuoi occhi che esistono.
[cit.]
Edit: mia moglie per esempio è rimasta senza parole non sapendo dell'esistenza degli Starlink e mi è toccatto "tranquillizzarla".
Si, scusa, ho sbagliato utente... era quello linkato da @overthink #1653,
www.youtube.com/watch?v=MbuGbrROivg
che pur avendo un approccio poco "metodico", è molto interessante nella seconda parte, quando parla di satelliti geostazionari appesi ai palloni aerostatici (e forse si inizia a capire perchè è severamente proibito l'accesso all'Antartico...)
oppure quando mostra alcuni esempi di cgi a sfondo verde... E senza scomodare la CGI pensa che questa penna volante di Kubrick risale al '68...
Il video da cui è tratto il fotogramma è evidentemente un fotomontaggio, anzi un videomontaggio, si vede inequivocabilmente dal bordo sporco della "striscia" di puntini luminosi. Per cui certamente non hai visto questa, di scena.
Ma siete ancora a discutere sulle formule di quella teoria infondata della gravitazione orbitale?
Sembrate un po' quei virologi che discutevano sul perchè il virus fosse contagioso da in piedi ma non da seduti, sempre che al tavolo non si fosse in cinque con ffp2 a 3 strati...
Li abbiamo visti percorre la sfera celeste per svariati km.
L'invito a fare una prova con le tue mani (e i tuoi occhi) rimane valido.
Le lanterne cinesi che ho visto io non si comportano in quel modo...
it.wikipedia.org/wiki/Astrofisica
... che, chissà come mai, per te vale se si tratta di tutto meno che di ISS e satelliti artificiali.
Tieni conto che normale aereo da turismo con apertura alare di 15m è molto difficile da riuscire a vedere oltre le 3 miglia di distanza (4,8 km). aviazione.narkive.it/.../...
Un aereo ha una superficie curva (fusoliera) che riduce la riflessione. Le ali (superfici piatte) sono rivolte la maggior parte del tempo verso il basso e quindi non sono in posizione ideale per riflettere i raggi del sole sulla terra.
I pannelli solari degli starlink sono inclinati volutamente verso il sole, quindi in certe condizioni (tramonto) riflettono a terra l'intero fascio di luce che ricevono.
Se vuoi fare i calcoli per verificare che sia possibile fai pure, mi pare di capire che sei pratico in quest'ambito.
www.tesmanian.com/.../spacex-visorsat
Se sono orientati verso il sole, riflettono verso il sole.
I palloni aerostatici invece, essendo rotondi, riflettono in tutte le direzioni e possono essere visibili, soprattutto perché sono più grandi e sono a una trentina di km di altezza al massimo.
Al tramonto l'inclinazione dei pannelli (o dello chassis?) riflette la luce del sole sulla terra.
In altre condizioni (luce a perpendicolo sui satelliti) non riflette e/o la presenza di luce piena non li rende così visibili allo spettatore.
Sempre per ipotesi e da ignorante in materia.
Sergei sirovikin è stato licenziato, perché?
E dal tono del tuo post, che mi ha lasciato enormemente sorpreso visto che ti ho sempre considerato un amico e quindi ho scritto tutto come ad un amico che non so più dove mettere le faccine, capisco che è meglio evitare di continuare.
Se ti ho fatto innervosire involontariamente me ne scuso, volevo solo discutere e ragionare un po', non andare a litigare.
Imparerò finalmente ed una volta per tutte a farmi i cazzi miei, pure con gli amici
Può darsi che abbia equivocato ma queste frasi non le ho gradite:
Avessi messo Superman, SuperCiuck, SuperPippo non avrei trovato nulla da ridire, ma casualmente hai scelto Capitan Basilico: un chiaro riferimento al sottoscritto. Non mi dire che non lo sapevi.
L’ultima frase poi chiude il cerchio.
Una accozzaglia di unità di misura a caso per evidenziare che confondo le unità di misura.
Hai parlato in terza persona plurale ma era palese che il riferimento era il sottoscritto.
Hai barrato la parola "cazzi" nella frase "abbiamo preso almeno 50 cazzi di Newton" lasciandola comunque in vista senza cancellarla.
Ho soprasseduto a tutto e mi sono limitato, con una semplice richiesta, solo al punto che ho ritenuto più offensivo:
... e tu te ne esci con:
Perdonami.
Tu, mi pare, sei calabrese (correggimi se sbaglio), ma il napoletano lo comprenderai: Ccà nisciuno è fesso.
Pure io ti ho sempre stimato per i tuoi interventi, per questo mi ha stupito questa tua caduta di stile.
Se vuoi continuare a discutere in modo tranquillo e civile, per me va bene (qualche battuta ogni tanto per stemperare ci può anche stare).
Dimentico la questione senza rancore.
Colloquialmente diciamo: "Io peso 70kg".
Tuttavia la frase non è corretta.
Dovremo invece dire: "La mia massa è di 70kg."
Quando parliamo di "peso" in realtà parliamo di "forza-peso", ovvero una forza che agisce sul corpo in senso verticale diretta verso il centro della Terra dovuta alla attrazione gravitazionale del nostro pianeta.
Più correttamente dovremo dire che una forza F sta agendo su un corpo si massa m sottoponendolo a una accelerazione a.
Le bilance che abbiamo in casa contribuiscono alla confusione.
Sono tarate in kg quando dovrebbero essere tarate in Newton, ed effettuano una conversione da Newton a kg dividendo il valore misurato per 9.81 che è l'accelerazione gravitazionale terrestre s.l.m.
Di fatto le bilance misurano la forza-peso e non la massa, tant'è vero che se ci spostassimo sulla Luna la stessa bilancia indicherebbe un valore sei volte inferiore.
La differenza è dovuta dal fatto che la massa del corpo misurato rimane sempre costante in qualunque punto dell'Universo, mentre cambia l'accelerazione gravitazionale dovuta alla diversa attrazione del pianeta.
Sulla Luna è di 1/6 g, dove g è l'accelerazione gravitazionale terrestre, e pertanto il peso, o meglio la forza-peso è di:
F = m * g * (1/6)
Inoltre, a contribuire alla confusione, c'è il fatto che l'attrazione gravitazionale si riduce con la distanza tra i corpi.
Questo significa che più ci si allontana meno saremo attratti.
La g quindi non sarà costante ma varierà in funzione della quota.
Tuttavia, per la maggior parte dei calcoli "terrestri", la differenza di quota genera una variazione ininfluente e pertanto si può spesso considerare g una costante.
Ovviamente questa variazione diventa importante nel caso di calcoli astronomici.
Riprendendo la tua domanda sul "peso" di Capitan Basilico nel missile (ormai lo hai sdoganato e quindi rimane), devo fare una Errata Corrige e ammettere un mio errore.
Sebbene ci possano essere Sistemi di Riferimento diversi, tuttavia la cosa è ininfluente al fine del calcolo della Forza esercitata per mezzo dell'accelerazione a su un corpo di massa m.
Infatti, se consideriamo Capitan Basilico che deve contrastare la Forza di Inerzia durante l'accelerazione del razzo, che lo spinge contro la parete posteriore della cabina, questa avrà valore:
F_I = F_CB = m_CB * a
Se invece, stando immobili, vediamo sfrecciare davanti a noi il razzo con all'interno Capitan Basilico, sappiamo che per muoversi con la stessa accelerazione del razzo il Capitano dovrà esercitare una Forza pari a:
F_CB = m_CB * a
... di fatto uguali in entrambi i Sistemi di Riferimento.
Ma allora perchè vediamo Capitan Basilico fluttuare apparentemente senza "peso" all'interno della cabina del razzo?
Perchè in questo Sistema di Riferimento il razzo è apparentemente "immobile", dato che l'osservatore si muove assieme al razzo, ma dovendo contrastare una Forza apparentemente "misteriosa" che lo spinge verso una parete, il Capitano verde deve esercitare una Forza uguale e contraria che di fatto annulla la Risultante.
Essendo quindi:
R = 0 = m_CB * a
... e dato che m non può essere zero, ne consegue che a = 0 e quindi non ci sarà alcun movimento del nostro Capitano che fluttuerà a mezz'aria "apparentemente senza peso".
EDIT:
"peso" l'ho scritto tra virgolette perchè in realtà la parola corretta è Forza-peso, ma nel gergo colloquiale diventerebbe arduo da comprendere.
1) Ho tirato fuori Nobel e No, belin come puro e semplice gioco di parole che mi avrai visto fare mille volte, e per usarlo ho dovuto costruire una frase del cavolo per potercelo mettere dentro.
Mai e poi mai posso pensare che venga preso alla lettera.
Non essendo io ligure, per me la parola belin non vuol dire nulla oltre a quello che posso trovare in rete, mai usata, non ne conosco nemmeno le sfumature nel contesto del dialetto, insomma era solo un gioco di quelli che faccio spesso per non annoiarmi mentre scrivo e spero per non annoiare chi mi legge, visto che spesso faccio lunghi post e quindi cerco di stemperare.
Sapendo che sei ligure mi è venuto in mente, se tu fossi stato romano probabilmente avrei tentato con i modi di dire romani, è un modo empatico per cercare di entrare in sintonia e nelle corde semantiche più colloquiali dell'interlocutore.
Idem per Cap Basilico, visto per caso sul tubo anni fa, a me dice niente, figurati mai pensarlo in riferimento a te o al fatto che il personaggio sia sovrappeso, che non so nemmeno se sia popolare lì da voi, ma volendo introdurre un uomo capace di volare ed accelerare da solo, ho preferito lui (che nemmeno penso voli come personaggio) perché simpatico e proprio perché ligure e solo per questo, piuttosto che Superman o che so io.
Non so, come uno straniero che dice Berlusconi, pasta e mandolino quando sente che sei italiano e cerca di accorciare le distanze ed essere meno formale.
Davvero son cose a cui non ho dato la benché minima importanza, puro colore.
Poi le faccine sorridenti quelle due sono e basta, le alterno un po' a caso per non farne troppe uguali, non mi aspetto di certo che siccome si chiama "perculante" allora significa che sto prendendo per il culo, come per quella "cry" di certo non mi aspetto mai che realmente il mio interlocutore pensi che io stia piangendo.
Mi aspetto sempre - ma spessissimo ormai vedo che sbaglio - che l'altro interpreti il contesto di tutti i post, e non la traduzione letterale delle parole e del "codice macchina" pure delle icone.
Insomma, mi aspetto che ChatGPT non capisca lo scherzo, ma se parlo con un umano, specie se mi conosce da tempo, allora la cosa mi sorprende sempre molto.
Quella sul peso dopo le feste, non capisco come tu ci abbia potuto così ricamare sopra fra riferimenti e te, a noi al plurale ma che si parla di te, unità di misura ecc.
Siccome dopo feste spesso ci si scopre ingrassati, allora facilmente si esclama tipo : maledizione, ho preso 5 cazzi di chili.
Banalissimamente, ho fatto la battuta mettendo la parola sbarrata, perché "prendere 50 cazzi di Newton", scritta così, ho visto che era un doppio senso che non mi piaceva, ma siccome era comunque un doppio senso, allora perché sprecarlo, e ce l'ho lasciato lo stesso ma meno esplicito.
Tutto qui!!
2) Scrivere post su LC che ho scritto io ed a cui ti riferisci, non so proprio come hai potuto intenderlo 'riempire il forum di post inutili ecc'.
Anche lì, il senso della frase e della emoji era collegato alla ipotetica piattaforma alta 1000 km, l'unica cosa che si potrebbe usare per fare quell'esperimento tuo della bilancia.
Siccome non hai mostrato incertezze nei tuoi ragionamenti, allora t'invitavo a fare due calcoli di verifica alle tue affermazioni ipotizzando appunto una bilancia posta a 1000 km di quota per renderti conto se il tuo ragionamento fosse così solido da esserne così sicuro al punto da mettere in gioco la vita delle persone e/o il costo della struttura.
Tutto puramente ipotetico, ma il senso era che si possono fare ragionamenti quanti se ne vogliono finché non si ha niente da perdere, ma le granitiche certezze spesso vacillano quando poi s'immagina di calarle nella realtà dove ci possono essere conseguenze ai propri errori di valutazione, seppur una realtà chiaramente fittizia come quella.
Niente perculeggio, manco qui, né offese sottintese per post inutili, infatti nel primo post ho chiesto a te di spiegarmi meglio che volessi dire, e nel farlo ne ho saltati centinaia o forse mille precedenti proprio perché per me inutili per aprire una discussione (tipo sui capelli delle astronaute ed altro che non ricordo).
Non inutili quindi, anzi, ho ritenuto interessante ragionarci su perché stimolante come argomento.
3)
Quando ho preso per il culo Pigna, Yternos e tutti gli altri, come sai l'ho sempre dichiarato prima, e comunque sempre nel contesto di uno scontro continuo e prolungato e con utenti sempre uguali a se stessi nell'essere irritanti, cosa che nulla ha a che vedere con questo breve scambio tra noi.
4) Ti scriverò un post per dare una cornice più ampia a tutto il mio discorso fra peso e forza peso, ti evidenzierò da dove nasce quello che secondo me era il problema concettuale nel tuo ragionamento iniziale e che mi ha spinto a scrivere il primo post.
Basta che però prometti che non te la prendi
Ti porto solo dei dati su cui ragionare, anzi spero di trovare qualche parola non mia da copiare ed incollare, in modo che stavolta non sia farina del mio sacco.
Certo però che se non ne trovo, allora vuol dire che ho sostenuto cazzate e sono nei guai, oppure prendo il Nobel
Come ho scritto prima, incidente risolto e chiuso senza danni.
Probabilmente è un equivoco mio ma, come immagino avrai imparato anche tu, sui forum bisogna scrivere e correggere le frasi almeno tre volte perchè c'è sempre il pericolo che vengano interpretate in modo non previsto, e siccome abbiamo a che fare con utenti che lo fanno volutamente, dopo svariati anni analizzi anche le virgole di chiunque.
Non parliamone più. Stima ristabilita e riconfermata.
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Cambiando discorso, di Capitan Basilico conosco poco.
E' un personaggio inventato dal gruppo musicale Buio Pesto, abbastanza noto in Liguria, su cui hanno fatto due film semi-amatoriali che non ho visto.
Dico semi perchè non sono stati girati con i cellulare e hanno al loro interno dei camei di vip liguri.
Non ho la più pallida idea di chi sia, che super poteri abbia e da chi è stato interpretato.
Il nome ovviamente, richiama l'ingrediente principale e fondamentale del Pesto, tipica salsa ligure.
Per il resto non ho idea dei suoi super poteri (se ne ha) ne da chi è interpretato.
Me ne scusino gli estimatori ma per me è un buffone sovrappeso in calzamaglia verde.
E' un obbligo.
Sentiti libero di fare tutte le battute che vuoi. Ora che ho capito il mio equivoco non c'è problema.
luogocomune.net/.../...
luogocomune.net/.../...
Io non sono un professore e nemmeno (non sia mai) mi vanto di esserlo, per cui posso avere detto millemila ca... volate.
Io dico quello che ho imparato, ma non significa affatto che sia giusto. Posso anche avere imparato cose sbagliate o capite in modo sbagliato.
Io sono solito dire:
"Non mi piace sentirmi dire 'bravo'. Preferisco sentirmi dire che 'sbaglio' purché mi si spieghi dove."
E' l'unico modo per imparare cose nuove.
Nel caso ti scriverò cosa non mi torna di quel che dici e perchè.
Rispondo come promesso al tuo post di ieri, anche se ho visto che hai scritto un addendum oggi per cui può essere che certe cose che dirò siano ora ridondanti, o che nel frattempo le hai capite meglio o le avevi già capite ma formulate in maniera diversa, non so, non vorrei pestare altri merdoni
.
Nel dubbio, e per non confondermi io stesso mentre scrivo, rispondo procedendo col quote come se fossi a ieri, per cui ti chiedo di tenere a mente la consapevolezza di questo mio approccio.
Aggiungo che purtroppo ho poco tempo oggi e nei prossimi giorni, il thread è già molto vecchio per cui ci tengo a che non passi altro tempo.
Per cui sarò necessariamente secco e diretto, potrei quindi apparire un po' brusco ma il post so già che sarà lungo e non ho il tempo per curarne la forma ed aggiungere le mie solite battute, mi posso solo preoccupare di cercare (spero) di non scrivere cazzate mentre procedo velocemente.
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Dunque, avevi detto :
Allora, se è vero che non ti confondi e non ti sei mai confuso, perché finora hai parlato più volte di bilance, tipo qui ?
Quindi abbiamo un peso che in realtà è una forza peso da esprimere in newton in relazione ad una g qualunque ma che però misuriamo in kg che è una grandezza fisica fondamentale indipendente da g, a cui però numericamente corrisponde alla forza peso nel caso specifico di g=9,81.
La metto più facile : invece di parlare di miglio (marino, terrestre, romano e norvegese ecc. it.wikipedia.org/wiki/Miglio_(unit%C3%A0_di_misura) ), se pianifichiamo una missione e ragioniamo tutti in km, allora non sbagliamo mai.
Per qualunque forza (centrifuga, centripeta, di Coriolis, elettrica, magnetica, nucleare ecc.) ci mettiamo davanti la parola Forza, nei principi, nelle Leggi, nei teoremi, nei calcoli, non vedo quindi motivo logico del perché chiamare peso la forza peso, essendo poi proprio il peso quello che può dare adito a più confusione, avendo come aggravante possibile la questione della massa.
Sembra lana caprina, ma ad es. c'è una missione persa di sicuro per errori di confusione come questi, la Mars Climate Orbiter, e ce ne potrebbero essere altre, magari che hanno portato a problemi fortunatamente risolvibili se scoperti e presi in tempo.
Non dico quindi che sia un errore in senso assoluto perché non lo è, ne faccio solo una questione di metodo, in modo che un possibile errore di calcolo, se c'è e se voglio trovarlo nella galassia di calcoli, almeno posso escludere il metodo se esso so per certo essere solido, così da restringere il campo.
Quindi dovresti dire "Io ho una forza peso = 686,7 N" se vuoi parlare in newton, perchè parlare in newton significa parlare di una forza, però se parli di peso con altre persone allora parli di kg.
Se nel discorso parli di peso e bilance per misurare tangibilmente il peso, chiunque si aspetta un valore in kg, quindi non una forza peso.
youmath.it/.../...
www.chimica-online.it/download/kg-forza.htm
A questo punto, visto che la massa si esprime in kg ed è indipendente da dove si trovi la massa nello spazio, ed il kg peso si esprime in newton ma si calcola con 9,81 m/sec2 , vuol dire che la misura è legata al valore specifico di g, per cui quando dici
Da dove verrebbe fuori in origine altrimenti il valore in kg della massa? (adesso ha tutta un'altra definizione che per i nostri scopi non serve)
Fossimo nati su Marte, con g diversa, molto probabilmente avremmo valori diversi da dare, come numero, alla stessa massa che qui sulla Terra diciamo essere di 70kg.
Ho scritto :
"Quindi massa e peso sulla Terra corrispondono in valore, e solo lì corrispondono."
youmath.it/.../...
"La forza-peso (o più semplicemente peso), in fisica classica, è la forza esercitata sui corpi presenti nel campo gravitazionale di un oggetto di grande massa, nell'accezione comune quello terrestre."
Io infatti ho fatto un discorso generale sia di orbite che di corpi celesti parlando di forza peso riguardo a Marte, Giove, Plutone, la Luna ecc. per cui parlare sempre di forza peso e mai di peso non ti fa sbagliare mai concettualmente, perché il termine peso ti può portare mentalmente all'accezione comune del termine come anche del corpo celeste (la Terra, mentre potrebbe essere che si parli ad es. di un buco nero) e quindi farti pensare ad es. ad una bilancia nel sostenere un'ipotesi, come nel tuo caso.
Scegli l'emoji che preferisci, trattasi di battuta, frecciatina innocente al massimo, senza malizia.
se la navicella accelera a 9,81 (quindi uguale a g sulla sup. terrestre) come ho detto, la bilancia segnerà 100kg ma non erratamente come dici, perché la forza peso di 100kg * 9,81 di accelerazione dovuta alla navicella è uguale a 100kg * 9,81 dovuta alla gravità g sulla Terra, per cui la bilancia è tarata sulla stessa accelerazione, e divide la forza peso sulla bilancia per lo stesso valore di 9,81 per cui ti darà lo stesso valore in kg.
La massa è la stessa e l'accelerazione pure, solo che nella navicella è lei, la sua superficie su cui stai in piedi che accelera verso di te, mentre sulla Terra sei tu che acceleri verso la superficie.
Nel secondo caso, le due forze non sono uguali e non si annullano a vicenda, perché Cap Basilico levita dentro la navicella, non la tocca, ho detto che si solleva fino a raggiungere un distanza costante dal pavimento, per cui non vi applica alcuna forza, è sospeso per aria.
E' come se volasse per conto suo al di fuori standoci accanto ma invece sta al di dentro, accelerando fino a 9,81 come la navicella e mantendo quindi alla fine una velocità relativa nulla, il che vuol dire distanza relativa costante.
Poi hai detto che avrà peso 0N e fluttuerà nell'abitacolo, ma siccome avevo specificato
"sei su una navicella nello spazio, lontano da tutte le forze gravitazionali, fluttui sul pavimento perché non ci sono g nei dintorni e i motori sono spenti."
in base a quello che tu mi hai mandato a leggere su Wikipedia :
"La forza-peso (o più semplicemente peso), in fisica classica, è la forza esercitata sui corpi presenti nel campo gravitazionale di un oggetto di grande massa, nell'accezione comune quello terrestre"
hai completamente sbagliato (ma non te la prendere!) a parlare di peso poiché non ci sono campi gravitazionali nelle mie condizioni al contorno.
Lo ripeto, senza rigore di metodo, sbagliare è un attimo.
Ho scritto :
"Il sistema navicella/Capitan Basilico è del tutto uguale ad un uomo in caduta libera dentro un ascensore"
- rispetto al pavimento, ma nello spazio sarebbe una direzione qualunque, ma ciò che conta è che lo fa nella stessa direzione e verso del moto della navicella -
con accelerazione a=9,81 (che si auto produce grazie ai superpoteri) e nel mentre la navicella intorno a lui accelera della stessa quantità di 9,81, il che equivale ad avere due corpi di massa m diversa ma che accelerano dello stesso valore a=g=9,81, il che sulla Terra, per un ascensore in caduta libera con un uomo dentro, è appunto g=9,81 che accelera entrambi, da cui l'equivalenza dei moti di cui parlavo.
Tecnicamente, a parità di m * a (oppure g), in un caso non hai peso/forza peso perché sei lontano da tutti i campi gravitazionali (come dato d'ipotesi), mentre nell'altro caso hai una forza peso.
Eppure il verso, la direzione ed il modulo delle forze sono identici, come anche il moto del sistema.
Ma i ragionamenti che ho fatto e che si fanno sulla meccanica orbitale si fanno sui casi ideali, ove non c'è attrito ed interferenze. Una volta capiti bene i concetti del caso ideale, allora ci si può addentrare nel caso reale, dove a quel punto è chiaro che un satellite ad es. in un punto dell'orbita rallenta per quota parte di un motivo (verso opposto della forza peso) e/o/non per la quota parte di un altro (resistenza atmosferica o altro).
Ripeto ancora che l'orbita ellittica non aveva a che fare con la ISS, non so perché te ne sei convinto.
Avevo scritto infatti : "Nel caso più generale di un'orbita ellittica, in cui l'accelerazione varia sia la direzione che il modulo di V, se tu la guardi da un sistema di rifermento esterno" ecc.
Il resto l'ho già chiarito stamattina, tu anche, per cui spero che qualcosa qui sopra ti possa servire a capire come vedevo io tutto il discorso.
Ah ecco, nel finale, già che devo uscire, tra ascensori e cadute libere a più non posso, facciamo che stavolta prendo le scale, va!!
Una bilancia corretta dovrebbe esprimere la misura sempre in Newton.
il fabbricante presuppone che tu usi la bilancia solo sulla Terra, dove g = 9.81.
In realtà un fisico (essere supremo inarrivabile, una entità astratta ) usa solo due cose: la massa e la Forza-peso.
Io penso che la parola peso (non la moneta messicana) derivi dalla pigrizia di pronunciare tutta la parola Forza-peso.
(Nella vita di tutti i giorni noi, poveri esseri mortali ignoranti, parliamo comunemente di peso in kg per comodità sbagliando senza saperlo, mai di forza-peso.
Pensa di dover comprare un carrello per trasportare una lavatrice. Tu vai al negozio e il negoziante ti chiede: "Mi sa dire di quanti Newton è la forza-peso della sua lavatrice?" )
Il peso non dovrebbe proprio esistere. Esiste solo la massa e la Forza-peso.
"i due valori numerici massa / peso (o forza peso) coincidono solo" in un luogo dove g = 1, in tal caso
Forza-peso = m * a = m * 1 = m
In tutti gli altri casi la Forza-peso è direttamente proporzionale alla massa e si misura sempre in Newton.
Il Chilogrammo forza o il Chilogrammo peso sono altre due unità di misura della Forza-peso, ma nel Sistema Internazionale si usa il Newton.
Cercherò di non usare più la parola peso (vade retro!! )
Intendevo dire che i fisici non fanno l'errore di considerare peso e Forza-peso due cose diverse. Anzi, del peso non ne parlano proprio (a meno che non siano in ferie ad Acapulco )
Però lo vorrei proprio vedere un fisico che va a comprare 0.981 Newton di prosciutto, e soprattutto vedere cosa riceve.
Sulla parte restante ti rimando al mio post luogocomune.net/.../...
P.s.: come vedi ho compreso il tuo modo di esporti e nel mio piccolo l'ho usato anche io.
Non siamo due vecchi polverosi e pomposi professori, ma due tizi al bar.
g=1 è 1 m/sec2 , staremmo a meno della gravità lunare, non ha senso.
Ovviamente il senso riguarda l'equivalenza numerica tra massa e kg forza (peso) per come ho postato negli screenshot sopra.
Scritta così l'ho scritta male, certo, sembra che abbia equiparato kg e newton e basta, ma nel caso qualcuno avesse avuto dubbi, spero che con quel post gli abbia chiarito cosa intendessi.
Il chilogrammo peso o chilogrammo forza si definisce come la forza peso esercitata da una massa di 1 kg sottoposta ad una acc. di gravità di 9,81 m/sec2.
Questa massa di 1kg è numericamente uguale ad 1 Kg forza che è il valore della forza peso quando quella massa di 1kg è sottoposta a g=9,81 m/sec2, e che quella, la forza peso, che misura e converte la bilancia in un numero di kg.
1 KGf (o KGp), quindi espresso come kg in termini di forza o peso, è uguale 9,08 e rotti newton.
1 KG massa, anche lui espresso in kg, è uguale numericamente al KGf se sottoposto ad una acc. di 9,80 m/sec2 e rotti, quindi sulla superficie terrestre.
Quello è il senso della mia frase e quella è la definizione (che non ho inventato io )
Comunque, nello screenshot sopra c'è pure il calcolo che dimostra come una massa di 50 kg sulla Terra pesa 50Kgp, per cui 50=50 e c'è pure scritto in arancione evidenziato che il valore numerico è uguale.
Che vuoi di più?
Oppure spiegami perché, secondo te, una massa di 100 kg per te va bene che sia 100 kg e non ad es. 95,4 kg o altro valore a caso.
Questo numero 100, o facciamo anche solo 1 kg, a tuo parere perché ha proprio quel valore, da dove l'hanno preso?
Da dove viene?
E com'è possibile che se metti 1 kg di massa su una bilancia, essa ti segna proprio 1kg?
Non hai detto tu stesso
Portala sulla Luna, dove g non è 9,81 ed ti darà un valore diverso.
A me pare chiaro, comunque ti devo proprio lasciare.
F = m * a
F = m * 1
F = m
In tutti gli altri casi, astri, pianeti o mezzi di locomozione, questa unità di misura non può essere usata perchè, a meno di coincidenze, l'accelerazione ha valori diversi da g.
Ecco perché in astrofisica la Forza-peso si misura in Newton.
Una massa di 100kg rimarrà di 100kg ovunque, che sia sulla Terra, Luna, Marte, Vulcano, Kr'Nos, Alpha Ceti V.
E' la Forza-peso che cambia essendo dipendente dalla accelerazione gravitazionale.
Mi fai una domanda e citi la mia risposta alla tua stessa domanda?
Ad ogni modo una bilancia compara una Forza-peso con un'altra Forza-peso purché entrambe soggette alla stessa accelerazione con stessa intensità, direzione ma modulo opposto.
L'unità di misura della scala graduata che determina il valore numerico la puoi impostare come più ti piace.
Se, ad esempio, per bilanciare la forza-peso da misurare usi delle sferette di acciaio, tutte identiche ovviamente, qualunque sia la loro Forza-peso, avrai comunque una misura.
Potrai dire, per esempio, che un determinato oggetto "pesa" 15 sfere d'acciaio, e avresti fatto comunque una misura.
Chiaro che per poter comunicare e fare utilizzare ad altri la nostra misura si deve adottare un Sistema di Misura identico, ma il fatto che sulla bilancia ci sia scritto kg non ha nessuna importanza. Potrebbero anche esserci solo dei segni distanziati equamente, senza unità di misura, che la bilancia misurerebbe la Forza-peso ugualmente.
E’ quello che ho detto io poco prima e che tu hai citato adesso.
“le bilance misurano la Forza-peso in kgf perchè considerano per convenzione l'accelerazione gravitazionale (terrestre) pari a g = 9.81 m/sec^2, e di conseguenza non effettuano la moltiplicazione per questo valore, uguagliando numericamente la massa al "peso".
Sulla Luna però questa unità di misura non è valida perché l’accelerazione gravitazionale è diversa.”
Per non generare confusione bisognerebbe misurare in kg esclusivamente la massa, mentre le forze-peso tuttalpiù potrebbero essere espresse in kgf o kgp, se proprio fa così schifo esprimerle in Newton, come vorrebbe il Sistema Internazionale.
Avevo ritenuto di avere risposto a questo con un mio post precedente ma ora mi accorgo che ci sono cose che devo assolutamente commentare.
In tutti gli altri casi, con accelerazioni diverse, la bilancia restituirebbe valori diversi, e non puoi più considerare giusta come Unità di Misura il kg.
Ecco perchè in astrofisica si usa il Newton: perchè dipende sia dalla massa del corpo che dalla accelerazione a cui è sottoposto.
Quando l'astronave si muove il corpo, essendo indipendente dall'astronave, subisce una spinta in direzione uguale ma con modulo opposto a causa della Forza di Inerzia, mentre sulla Terra il corpo subisce la Forza di Gravità terrestre verso il centro della Terra.
In entrambi i casi è il corpo ad essere spinto verso il pavimento e non viceversa.
Per la Prima Legge di Newton, "un corpo mantiene uno stato di quiete o moto uniforme, se non agisce alcuna Forza esterna".
Se "le due forze non sono uguali" necessariamente abbiamo una forza risultante diversa da zero che provoca una accelerazione, e pertanto Capitan Basilico non potrebbe rimanere "sospeso in aria" perché sarebbe soggetto questa differenza di forze (risultante) diversa da zero e si muoverebbe, rispetto all'astronave, con una accelerazione:
a = R / m
... dove R è la differenza fra le due forze che tu ritieni non si annullano.
Su Capitan Basilico, essendo indipendente, agisce invece la Forza di Inerzia (come un passeggero sul Bus):
F_I = F_CB = m_CB * a
... con stessa direzione ma modulo opposto della Forza che spinge la navicella.
Capitan Basilico deve quindi compensare questa Forza di Inerzia spingendosi con i suoi superpoteri.
Quindi:
F_I = F_CB
F_I - F_CB = 0
La Forza Risultante è Zero e quindi, rispetto al razzo, Capitan Basilico fluttua.
Nell'ascensore in caduta libera invece, l'ascensore e il Capitano sono soggetti alla stessa Forza di Gravità che agisce su entrambi con la stessa intensità, direzione e modulo.
Il Capitano non ha alcuna necessità quindi di usare i suoi superpoteri per stare al passo con l'ascensore.
Pensa all'aereo Zero-G.
Chi ci sta dentro non ha superpoteri e quindi nessun modo di "spingersi verso l'alto", eppure fluttuano.
In entrambi i casi quindi, Capitan Basilico fluttua, ma per due motivi diversi.
Sulle considerazioni dell'orbita ellittica non mi ci metto neppure. Dato che tutto il discorso è partito dalla ISS (è la seconda volta che te lo dico) la cui orbita è praticamente circolare (in realtà è ellittica ma i due fuochi sono estremamente vicini fra loro) parlare di orbita ellittica è fuori contesto e fuorviante.
Oltretutto, in questo contesto, i tuoi discorsi di eguaglianza tra kg (massa) e kgp (forza), vanno a farsi benedire e qualunque bilancia impazzirebbe .
Si può scaricare anche l'applicazione Heavens-Above per android.
www.heavens-above.com/.../
Redazione: il materiale dell'Iss che hai registrato è visionabile?
Grazie e un saluto.