Piccolo ricordo di Giulietto Chiesa ad un anno dalla sua scomparsa. 1: Solidarietà la parola perduta – 2: La complessità non ha soluzioni semplici – 3: Che cos’è lo spirito dei popoli – 4: Difendiamo il territorio del nostro cervello – 5: Il controllo dell’informazione – 6: Siamo stati tutti formattati. .

Comments  
Sono andato a sentire tutte le sue conferenze (quando ho potuto) compresa quella per la presentazione di ZERO, il film sull'11/9.
Ho sempre apprezzato la sua capacita' comunicativa: riusciva a "sentire" l'interlocutore e cio' gli consentiva di non annoiare mai.
Aveva un chiodo fisso: la guerra vera tra USA e Iran.
Premeva sempre l'accelleratore sul peggiore scenario possibile e lo faceva strizzando gli occhi, come per scrutare quel futuro reale.
So cosa direbbe oggi e sarebbe in minoranza, come me e tutti qui ora.
Eppure, anche il grande e compianto Giulietto si fece irretire dai 5 truffe.
In questo caso a nulla valse la sua proverbiale chiaroveggenza.
Anch'io come Lui e come moltissimi, fui plagiato dal nefando personaggio di nome Grillo che ci ha portato la dittatura.
RIP Giulietto i tuoi pensieri non moriranno mai :pint:
Io pure :roll:
Ha lasciato davvero un grande vuoto! Bella commemorazione, grazie
Un ulteriore omaggio ad "un vincitore" (un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare)

DECODIFICARE IL MONDO. STORIE, AMORI E BATTAGLIE DI GIULIETTO CHIESA
byoblu.com/.../...

“Ad un anno dalla sua improvvisa scomparsa, Byoblu dedica un ampio speciale a Giulietto Chiesa. Testimone e studioso di eventi che hanno pesantemente inciso sulla nostra storia, dalla caduta del Muro di Berlino, all’11 settembre, dalle guerre in Iraq e Afghanistan, fino ai fatti di piazza Maidan, purtroppo Chiesa ci ha lasciati all’inizio dell’emergenza sanitaria che ha completamente sconvolto i nostri diritti costituzionali e che sembra essere la concretizzazione di molte sue previsioni.

Alcuni dei suoi amici, colleghi e suo figlio Lorenzo, ci hanno consegnato i loro ricordi e le loro riflessioni su quello che, per acutezza di analisi e onestà intellettuale, possiamo senz’altro considerare tra i più grandi giornalisti italiani del nostro tempo. (…)”
la democrazia parlamentare nulla ha a che fare con la democrazia.
il popolo può legiferare e governare laddove abbia le competenze, le conoscenze e le capacità di affrontare i problemi in discussione.
le democrazie sono esistite solo nei villaggi e nelle tribù, mai negli stati.
il paese più democratico al mondo è la svizzera. ha solo 8600000 abitanti. è un paese che, dovendo proteggere il bottino delle elites internazionali, non si può permettere casini interni, per cui la popolazione è trattata decentemente e l'esercito è quanto di più popolare esista al mondo.
da nessuna altra parte esiste nulla che somigli alla democrazia; la democrazia parlamentare è invenzione delle sette massoniche per poter liquidare gli imperi e le monarchie.
quando giulietto chiesa parla di elites competenti che dovrebbero essere scelte democraticamente, parla del sesso degli angeli e, da buon comunista (italiano) si arrampica sugli specchi come con la questione della nato. d'altronde da ex deputato non riuscì mai a vedere la possibilità di un sistema altro.
a causa di tali pregiudizi vide con molta simpatia l'emergere dell'odioso insetto. il movimento 5* è stato dall'inizio una beffa con cui si voleva illudere la massa che, controllando il parlamento si sarebbe controllato il paese. è lo stesso inganno con cui il pci ha illuso gli italioti per 50 anni. la demonocrazia diretta delle 5 stalle fa poi pisciare.
la vera democrazia si può cominciare ad installare solo dove convivano e lavorino persone che abbiano degli interessi comuni, conoscenze condivisibili e la possibilità di eleggere i propri coordinatori.
ciò si può fare nei posti di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nei quartieri ecc.; solo così si può formare una classe dirigente che venga dal basso.
gli imbonitori vanno smascherati in fretta e non criticati quando i danni sono stati fatti.
io ho incontrato 3 volte a gubbio giulietto chiesa che era accompagnato da giorgio bongiovanni e per la verità contestai i loro interventi e i loro punti di riferimento (il club di roma e gorbaciov.)
Un anno da incubo, ci manchi Giulietto.
Sartori

Si può non essere d'accordo con alcune sue idee. Io ad esempio penso che la Russia comunista fosse la cosa più vicina al concetto di inferno che l'uomo potesse concepire.
Ma ti ricordo altresi' che stiamo parlando dell'unico e ripeto UNICO giornalista mainstream in Italia che ha avuto il coraggio di denunciare e di spiattellare la verità sull'11/9, cosa che gli ha logicamente segnato in negativo la carriera in maniera irreversibile.
Credo che solo questo bypassi tutte quelle che possono essere idee non condivisibili.
#5 Al2012 IL suo sogno è molto più realtà di quello che si possa pensare. Non è andato in porto come progettato, ha preso nuove forme. Ma in realtà il suo input era molto molto importante. Lui ha fertillizzato enormemente il terreno e molte persone. Ha ramificato in anticipo.

#2 clausneghe Non è mai stato plagiato. Ha avuto speranze come molti. MA: Giulietto Chiesa ha cercato di far passare al M5S la necessità di una TV digitale libera già nel 2014.
www.youtube.com/watch?v=bWO3ehfe2w4
La strana (casuale ??) risposta è stato il blackout durante il suo discorso. Ha continuato con un megafono (vedi video) . Giulietto non ha mai smesso di impegnarsi in questa direzione, i suoi sforzi per unire le voci hanno attraversato 'blogger uniti', WAC, Pandora TV come primo passo, ha lanciato molte ramificazioni e connessioni tra noi. Ha disegnato un quadro - è un lavoro in progress che ha fatto progressi.


Molto bella la puntata di ieri, una Margherita davvero ispirata.
Ottimo video che mostra lo spessore di Giulietto. Più tempo passa più si scopre.
Mi è piacuto molto la conclusione di Massimo.

Quote:

1: Solidarietà la parola perduta – 

Giustamente al primo posto. Riscopriamo questa parola perduta e poco vissuta.

Basta poco, è sufficiente non voltarsi dall'altra parte quando qualcuno è in difficoltà, e di persone così c'è l'imbarazzo della scelta.

Un saluto, grande Giulietto.
Si e' messo in discussione quando ha capito che il comunismo del 20°secolo era diventato un fossile proprio perche' fossilizzato dai dogmi.
Mettersi in discussione per uno come lui non e' stato facile, ma da quello che gli ho visto fare e che gli ho sentito dire in tutti questi anni ho la certezza che aveva trovato la strada giusta, quella che molti di noi devono ancora trovare, forse perche' ostacolata dai dogmi e dalle convinzioni sbagliate.
Un altro che, nonostante non sia piu' presente fisicamente, continua ad indicarci la Luna.
Grazie ovunque tu sia.
Ad maiora semper.

Dipinsi l'anima su tela anonima
Personalmente attribuisco a lui e a Massimo gran parte del merito di avermi aperto gli occhi sul mondo... Giulietto lo porto sempre con me perchè mi ha cambiato, in meglio. Gliene sarò sempre grato
poco più di un anno fà ero un altro uomo, una altra testa. grazie Giulietto grazie ancora di avermi "svegliato"
Ciao Giulietto,
MA SI PUO' MORIRE A SOLI 65 ANNI SENZA UN VERO PERCHE' ?

ADDIO MARIA PIA

Un governo totalmente assente fossi il governo imporrei di mettere le cause di morte sui manifesti a tutti gli ufficiali sanitari d'italia...
Credo che anche in Russia ti pianga qualcuno. Ciao Giulietto
Visto solo ora .. bello.. sapete non conoscevo Giulietto Chiesa ma grazie a LC e grazie al lavoro di Mazzucco in questi anni sono riuscito a sentire vicina l'opera di Chiesa.. esperienza preziosa che mi fa felice .. grazie
Avevo appena cominciato a seguire Luogocomune e apprezzavo molto le news della settimana con Massimo, Roberto e Giulietto. Anche se seguivo Giulietto da poco, sono restato veramente male quando Massimo ha annunciato la sua morte. Era veramente un PERSONAGGIO. Grazie Margherita che continui a tenero in vita...
Dopo il primo "turning point" della mia vita, a settembre 2001, ho iniziato a seguire Giulietto entrando a far parte anche del suo movimento "Alternativa" e conoscendolo personalmente. Quando poi l'ho rivisto su questo sito insieme agli altri miei due punti di riferimento degli ultimi anni, ho pensato che il cerchio si fosse chiuso. La conferma l'ho avuta verificando la lucidità con cui, nelle news settimanali, veniva analizzata la prima fase della pandemia. La sua mancanza purtroppo si sente ogni giorno di più
Grazie per averlo ricordato, ho seguito il video con piacere, è mancato un colosso della vera informazione. Volentieri mi seguivo le sue conferenze, erano molto interessanti.
Condivido con voi, aveva una capacità straordinaria di analisi. Quando parlava di terza guerra mondiale sembrava sempre dietro l'angolo, però ripensandoci basterebbe un piccolo errore umano per portare a una guerra nucleare catastrofica. E ribadiva il concetto "siamo governati da dei matti". Un passo falso e non si torna più indietro.

I signori universali però hanno trovato che le epidemie possono essere piu utili delle guerre per raggiungere i loro obbiettivi.