di DanieleSpace
Negli ultimi anni il paradigma sugli UFO/UAP è cambiato radicalmente, soprattutto dopo lo "sdoganamento" di alcuni filmati (1) da parte del Pentagono e dopo una serie di sorprendenti udienze senatoriali negli USA (2) che hanno dato voce ad insider d'alto rango come David Grusch. La maggior parte della comunità accademica e scientifica però, si cela ancora dietro un laconico "Mostrateci i dati!", alludendo al fatto che non esistano evidenze scientifiche accettate sulla presenza di veicoli e manufatti alieni. Tuttavia, qualcosa si sta muovendo e sempre più studiosi trovano il coraggio di esporsi, scavalcando lo stigma (costruito ad arte) (3) e producendo sempre più letteratura di qualità sul tema.
Il 20 ottobre 2025 è stata una data storica, perché il blasonato gruppo editoriale Nature (Scientific Reports) ha pubblicato lo studio peer reviewed Transients in the Palomar Observatory Sky Survey (POSS-I) may be associated with nuclear testing and reports of unidentified anomalous phenomena (4) di Beatriz Villarroel (astrofisica) e Stephen Bruehl (medicina e metodologia statistica).
Si tratta di uno studio che prende in rassegna centinaia di migliaia di lastre fotografiche prodotte dall'osservatorio di Palomar (California) tra gli anni 1949 e 1957 con il suo telescopio Schmidt da 48 pollici di apertura. L'intervallo di date è particolarmente significativo poiché è antecedente al primo satellite lanciato dall'uomo, lo Sputnik I (ottobre 1957). Ispezionandole mediante software specifici, gli autori hanno cercato puntini luminosi presenti solo in una fotografia ma assenti nelle successive, escludendo ovviamente difetti delle lastre, polvere o effetti dei raggi cosmici.
Il risultato è a dir poco sbalorditivo: oltre 100.000 oggetti transitori puntiformi del tutto simili a stelle, ma che tali non potevano essere, sono stati immortalati nelle fotografie, ciascuna delle quali aveva un tempo di esposizione di 50 minuti. Dato il modo in cui il telescopio "insegue" le stelle per compensare la rotazione terrestre, il fatto che gli oggetti appaiano come puntiformi e non come una scia, esclude tutta una serie di fenomeni naturali come meteore, aeroplani o effetti atmosferici.
Il progetto nasce dall'evoluzione di un altro studio chiamato VASCO (Vanishing and Appearing Sources during a Century of Observations) di cui la Villarroel era già responsabile. Ma c'è di più. Gli autori hanno indagato su possibili correlazioni statistiche tra la comparsa di questi UAP e:
- Test nucleari atmosferici condotti da USA, URSS e Gran Bretagna (124 test, 1951-1957)
- Segnalazioni di fenomeni aerei anomali (UFO / UAP) registrate nel database UFOCAT
Questo da un lato perché i test nucleari potevano effettivamente generare fenomeni luminosi insoliti, dall'altro perché storicamente si registrava già una particolare incidenza di avvistamenti di UAP nei pressi di test o di siti nucleari.
Le statistiche sono molto interessanti:
- UAP 45% più probabili nei giorni entro +/- 1 giorno da un test nucleare
- L'associazione più forte è il giorno successivo al test con un +68% di probabilità di transitori
- Numero medio di oggetti più alto durante i test (23 rispetto a 8,5 lontano dai test).
Queste correlazioni, seppur tecnicamente "deboli" vanno ben oltre il caso e non sembrano spiegabili con difetti delle lastre, contaminazioni radioattive o bias osservativi. Anche il picco del giorno successivo al test indebolisce l'ipotesi che si tratti di qualche rottame causato dall'esplosione.
Dal punto di vista formale, gli autori considerano due ipotesi:
1. Si tratta di fenomeni atmosferici sconosciuti indotti dai test
2. Si tratta effettivamente di oggetti artificiali riflettenti che erano in orbita già prima dello Sputnik ed immortalati su lastra.
Ci sono poi delle correlazioni temporali con alcuni dei casi di avvistamenti di UAP più famosi della storia. Nel luglio del 1952, durante due weekend consecutivi, la città di Washington fu teatro di una ondata di avvistamenti di oggetti luminosi registrati sia visivamente sia dai radar dell'aeronautica statunitense. Proprio in quelle stesse date, il 19 e il 27 luglio, le lastre fotografiche del POSS-I mostrarono più sorgenti transitorie: punti luminosi comparsi in una sola esposizione e svaniti subito dopo. In particolare, una lastra del 19 luglio evidenzia un triplo transitorio, assente nelle immagini successive prese pochi minuti più tardi. Gli autori sottolineano questa coincidenza come un possibile legame fra gli UFO osservati nei cieli di Washington ed i transitori catturati dal telescopio. Suggeriscono, pur con cautela, che alcuni di quegli oggetti segnalati a Washington potrebbero corrispondere agli oggetti luminosi in orbita.
Ma perché questi dati di primaria importanza si scoprono soltanto oggi dopo 70 anni? È la domanda che si stanno ponendo in molti e su cui ci sarà tempo di discutere. Ma per capire questo punto bisogna considerare anche un importante episodio storico che ha coinvolto un altro osservatorio, quello di Harvard (HCO).
Tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento, l'HCO accumulò infatti una delle più vaste collezioni di lastre fotografiche astronomiche al mondo, circa 500.000 immagini utilizzate per studi di variabilità stellare e fenomeni transitori. Ebbene, dal 1953 al 1969 c'è letteralmente un clamoroso vuoto di dati, che nell'ambiente viene chiamato "Menzel gap" (vuoto di Menzel) dove si registrano pochissime lastre rispetto al sito di Palomar .
Tra il 1954 e il 1966 il telescopio di Harvard era gestito dal Dr. Donald H. Menzel, che oltre a essere un brillante astrofisico e docente universitario, fu uno dei più noti "debunker" scientifici dell'ufologia del XX secolo e critico radicale di qualsiasi interpretazione non convenzionale dei fenomeni aerei. Sono noti i suoi testi in cui definiva gli UFO una "Moderna mitologia collettiva" e nei suoi libri (Flying Saucers, The World of Flying Saucers) dipingeva gli ufologi come "irrazionali e religiosi travestiti da scienziati".
Inutile dire che era anche un uomo di potere all'interno di un ambiente accademico allora fortemente gerarchizzato. Nel clima del dopoguerra, si voleva poi legittimare l'astrofisica come "scienza dura", allontanandola da tutto ciò che odorasse di speculazione, mistero o "pseudoscienza".
Secondo la testimonianza dell'allora assistente Dorrit Hoffleit, Menzel era personalmente impegnato nell'eliminazione di almeno un terzo del materiale fotografico raccolto (5), adducendo motivazioni di budget e modernizzazione. Ma resta difficile credere che né gli studenti della facoltà né gli astronomi senior, né tantomeno la massima autorità scientifica nel campo, si fossero accorti di tali "anomalie" sulle lastre, di inestimabile valore, e che abbiano poi distrutto il materiale raccolto negli anni.
Insomma, formalmente queste osservazioni non sono ancora la prova diretta dell'esistenza di alieni e sarà molto interessante vedere un riscontro coi database europei. Ma è evidente che questo articolo darà dei bei grattacapi a molti ambienti dove finora vigevano ironia, sarcasmo e stigma sul tema. E quando chiederanno "Mostrateci i dati", potremo dire "Eccoli qua!"
Bibliografia e fonti:
1. Statement by the Department of Defense on the Release of Historical Navy Videos
2. Trascrizione del verbale dell'udienza del Congresso
3. Robertson Panel vedi anche : Dodd, A.P. (1999). Making It Unpopular: Government Response to UFOs in the Early Cold War. University of Queensland.
4. Il paper vero e proprio
5. SAO/NASA Astrophysics Data System: intervista a Dorrit Hoffleit, p.59
VEDI ANCHE: Oggetto interstellare 3i/Atlas





Grazie Danielespace
Gatta ci cova.
youtu.be/91Xhdp8GZDM?si=GFApHVq1sfRrkSFK
Sicuramente c'è ne una buona percentuale che è tecnologicamente molto piu avanzata di noi.
Alla fine non è una questione di credere o non credere è un questione di percentuale matematica.
Considerando che l'universo ha quasi 14 migliardi di anni, che le galassie sono migliardi, che all'interno delle galassie ci sono migliardi di stelle e cosi via, mi sembra abbastanza scontato che possa esistere una o piu razze che hanno raggiunto un tale livello tecnologico da poter viaggiare nell'universo.
La matematica non è un opinione.
Nelle lastre fotografiche del Palomar scattate negli anni '50, sono presenti riflessioni luminose allineate e transienti (i flash) che si manifestano in una maniera non spiegabile tramite fenomeni naturali (meteoriti, detriti cosmici conosciuti)o difetti del processo fotografico. La loro posizione e il modo in cui riflettono la luce solare (scomparivano quando entravano nell'ombra terrestre) evidenziano che sono oggetti piatti e riflettenti in orbita alta, prima che l'umanità inviasse i suoi primi satelliti.
Quindi sarei laconico se chiedo cosa sia la materia oscura o un buco nero??
Sarei laconico se chiedo dove finisce l'universo??
Perché è in questo spazio che vediamo questi oggetti come qualcuno già li definisce intelligenti.attraversarci continuamente senza un a apparente perché.
Ti chiedo Daniele esattamente se per te questo ultimi 100000 oggetti identificati sono tutte astronavi con a bordo alieni??
O qualcosa di simile??
Non essere laconico sii loquace
Se avete qualcosa di interessante da raccontare, e lo sapete raccontare secondo i nostri standard (affermazioni sempre documentate, come hanno fatto Macco e DanieleSpace), la homepage è a vostra disposizione.
Cometa 3I Atlas, perché la Nasa ha attivato un protocollo di difesa planetaria
Scienze
27 ott 2025 - 10:01
Sky TG24
Non credo che la difesa attuata sia dovuta per un imminente invasione ma più che altro per un eventuale collisione senza ritorno.
Nell'articolo infatti si parla ancora di fenomeni naturali sebbene straordinari
Giusto per non apparire saccente. Laconico è un termine falso amico di “lacunoso”. Al contrario significa come estremamente sintetico, dritto al punto senza fronzoli. È una qualità che a me piace. Per cui le tue domande sono sì laconiche.
et voilà...
giubberosse.substack.com/.../...
Inoltre i due scienziati hanno un h-index (indice bibliometrico importante in ambito scientifico) pari a 54(!!!) e 11.
Va bene
Allora sveliamo questa evidenza, perchè in caso contrario non capisco proprio perché le convinzioni di uno devo essere migliori di un altro.
Molti in discussioni precedenti hanno affermato che per loro gli ufo sono, spiriti, demoni, oggetti di altre dimensioni, fenomeni naturali ancora inesplorati, forze oscure e altro.
Ora parte la solita frase d'ell arrogante che non sa nulla , " Che cazzate '" qualcuno può negarlo??
Frasi del tipo e così ma non so perché a questo punto non sono contemplate
Io non ho la certezza matematica come qualcuno che ci sua la vita oltre l a nostra ma ne lo spero e ne sono convinto a modo mio
Ma è solo una mia convinzione.
C'è gente che crede che non ci sia vita oltre la nostra e che noi siamo l'eccezione che conferma la regola.
Spiegarli che tutti gli avvistamenti non possono essere casuali non basta se poi non so dirgli realmente che cosa siano o da dove vengano.
Nel campo delle ipotesi le certezze sono quanto meno fuori luogo.
Insomma, formalmente queste osservazioni non sono ancora la prova diretta dell'esistenza di alieni[...]
ma la loro assenza dal 1954 al 1966 é la prova documentata che gli scienziati eliminano i dati che non confermano la narrativa che vogliono portare avanti.
@ venusia
Se il nostro pianeta fosse l'unico pianeta esistente in tutto l'universo, se la nostra stella (il sole) fosse l'unica stella presente in tutto l'universo, ogni qualvolta che notassi qualcosa in cielo non spiegabile dalla fisica terrestre conosciuta, allora chiamerei in causa demoni, fantasmi, esseri umani provenienti dal futuro o da altre dimensioni ecc.
In tal caso se non è l'uomo ad aver costruito tali diavolerie, allora deve essere qualcos'altro imputabile a spiegazioni metafisiche data la solitudine assoluta universale.
Ma si da il caso che -ripeto- l'universo conosciuto contenga migliaia di miliardi di galassie. Ogni galassia contiene dalle 200 alle 300 miliardi di stelle, il 90% delle stelle rappresenta un sistema stellare simile al nostro sistema solare.
Allora spiegami secondo logica perché mai dovrei chiamare in causa i demoni per spiegare un oggetto volante non spiegabile con la fisica conosciuta?
La fuori è stracolmo di pianeti, ci sono più pianeti che granelli di sabbia contenuti in tutte le spiagge del mondo messe insieme. Che senso ha parlare di fantasmi, demoni ed esseri di altre dimensioni per spiegare presenze inspiegabili?
Secondo te sarebbe più plausibile un demone piuttosto che un entità proveniente da un altro pianeta facente parte di un sistema stellare più o meno prossimo al nostro?
Al netto che ne tu, ne io, ne nessun altro abbia la verità in tasca, per me, preso atto della vastità dell'universo e degli innumerevoli corpi celesti in esso contenuti, è più plausibile il visitatore (o sonda) extraterrestre, piuttosto che i demoni o fantasmi nazisti.
Riguardo 3I ATLAS
Se l'oggetto, considerando velocità e traiettoria iperbolica, non ci lascerà ma presenterà modifiche tali da farlo rimanere nel nostro sistema solare (cambio drastico di traiettoria intorno al sole -ellittica stretta-), anche i ricercatori degli ambienti più ortodossi di astrofisica saranno pronti a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi artificiale, perché in tal caso nessuna legge fisica potrebbe spiegare tale comportamento anche estremizzando i parametri fisici di degassamento.
Lo si saprà solo ad inizio dicembre quando l'oggetto tornerà ad essere visibile (smetterà di essere eclissato dal sole).
L'oggetto preoccupa tutti e nessuno esclude nulla, non solo Loeb.
Secondo quest'ultimo l'oggetto è naturale al 60% (assegna parametro 4 su una scala da 1 a 10 alla possibilità artificiale). Dunque secondo lui l'oggetto al 60% lascerà per sempre il sistema solare continuando la sua traiettoria iperbolica.
Gli ambienti più ortodossi lo danno naturale al 95%.
Nel luglio dello scorso anno, con l' amico Enrico Gianini (attualmente purtroppo ancora trattenuto nelle strutture sanitarie detentive lombarde per la nota vicenda che lo riguarda), la compagna Greta ed una ventina di persone ci siamo trovati al Campo dei fiori di Varese, un massiccio montuoso ad un' altezza di circa 1200 metri, per una piccola camminata serale fino ad arrivare ad un punto in cui effettuare "Sky watching". L'' intento era stare sotto il cielo stellato e vedere se si palesavano oggetti extraterrestri.
L' esperienza è stata molto emozionante. Dopo una certa ora (23-23.30) ci spiegava Enrico, sarebbero terminati i transiti aerei e avremmo incominciato a vedere questi oggetti.
E così è stato! Ad un certo punto non si sono più visti transiti aerei, con le loro tipiche lucine lampeggianti. Si è iniziato quindi a vedere il transito di questi oggetti, cosa che prima non avveniva! Alcuni si vedevano molto piccoli ad occhio nudo, uno però è stato clamoroso : molto grande ad occhio nudo, ha lasciato tutti a bocca aperta. A questo punto Enrico e Greta ci dicevano che con questi "esseri" si poteva comunicare telepaticamente, quindi venivamo invitati se volevamo, a rivolgere loro mentalmente un saluto o un ringraziamento e chiedere che ci dessero un cenno di risposta. Bè, che ci crediate o meno, dopo pochi secondi della nostra "invocazione" mentale da quell' oggetto c' è stato come un flash luminoso molto intenso... ci avevano risposto!
Questi oggetti potrebbero essere stati satelliti od altri manufatti umani ? Non lo so, non sono un esperto in materia, lascio il giudizio a chi ha competenze in merito, però questi oggetti effettuavano traiettorie credo anomale per essere satelliti... i satelliti poi hanno questa velocità, che sembra essere molto maggiore di quella degli aerei, e sono sempre con le luci accese ? Inoltre molti si incrociavano e poi quello enorme (e forse anche altri, non ricordo) aveva fatto quel flash di cui non so se ci possa essere una spiegazione "scientifica" ...
Di seguito il video di quella serata girato da Enrico Gianini. Quella riga che vedete è il puntatore laser che indirizzava Enrico per indicare l' oggetto in transito a chi non riusciva ad individuarlo.
youtu.be/DNuNV2v5xjk?si=unGNdFZDJowJr1Jf
La correlazione statisticamente significativa con i test nucleari indica un nesso causale, non certo casuale (scusate il gioco di parole), suggerendo una forma di monitoraggio o una fisica sconosciuta ancora oggi a noi poveri mortali.
La vera scoperta, per i profani, non sono gli "oggetti" in sé, ma il cover-up: l'evidenza era lì, ma il establishment scientifico, infiltrato da figure come Menzel, ha attivamente oscurato i dati per decenni.
Ora che li abbiamo come li interpreteremo a distanza di 70 anni dagli eventi?
Sam io non intendo negare l'argomento
È uno dei miei preferiti fin da bambino.
Ma cerco di pensare alla vita oltre alla nostra da diversi anni in maniera diversa.
Non mi interessa più Hollywood ne le passerelle di Uap che negli ultimi 80 anni hanno infestato i nostri cieli dando vita a migliaia di avvistamenti senza un perche spiegabile stile moglie di Colombo
I miei interventi stanno solo a specificare che il mio cervello non è al centro dell'universo dove tutto gli è dovuto e quindi accetto tranquillamente ogni tipo di giudizio e perplessità senza il minimo problema.
Poi alla fine ognuno pensi quello che vuole, tanto i discorsi fino ad ora sono sempre gli stessi.
Domani magari le cose cambieranno ma ad adesso la realtà è una sola.
Non modifiicarla prima del tempo sarebbe segno di intelligenza
Qualcuno ha sentito qualcosa sui TG ?
L'articolo originale era un po' più lungo e conteneva per esempio la menzione dell'evidente doppio standard che perdura nel mondo scientifico. Per esempio erano ritenuti "verità scientifica" gli esopianeti per lunghi anni, nonostante fino al 2004 ci fossero solo osservazioni indirette (tramite la luminosità ed il movimento della stella ospite).
Laddove invece, nel caso degli UAP del caso Nimitz c'erano osservazioni dirette con riprese su diversi tipi di sensori (FLIR, radar), svariati testimoni e registrazioni audio, la cosa veniva sistematicamente ignorata e non si poteva fare scienza sul tema.
Non esiste tuttora una facoltà di ufologia e anche nelle facoltà "affini" come xenobiologia o astrobiologia si fa una gran fatica a parlare di queste cose. Eppure il fenomeno è là fuori da vedere. Come mai ?
@ Venusia, #7 e #13: "Laconico" non significa quello che hai scritto tu, come qualcuno ti ha già fatto notare.
Per quanto riguarda la mia opinione personale su quei 100 mila oggetti, è del tutto irrilevante e non interesserebbe a nessuno.
È una buona domanda chiedersi se sono sonde aliene, velivoli che trasportano alieni, velivoli umani (dal futuro ?) o altro. Perché se ci poniamo le domande possiamo investigare e prima o poi arrivare ad una risposta. Certo, la faccenda va vista nel contesto più ampio, includendo appunto i casi Nimitz, il caso di D. Grusch e tutto il resto.
Ora è evidente a tutti che già 70 anni fa, già prima dello Sputnik c'erano questi "cosi" che andavano e venivano dalla Terra, del tutto simili a quelli avvistati su Washington e nel caso specifico, nelle stesse date. Come in altre decine di migliaia di casi di avvistamenti. Adesso però la vedo dura liquidare la faccenda con la spiegazione (laconica
Complimenti anche a macco83 che ha fatto ben 175000 visualizzazioni
Grazie per l'articolo..visto che qua si può divagare un pochino volevo dire che quando arrivavano venivano festeggiati da quei pochi homo sapiens che c'erano..sono curioso di vedere quando torneranno se saranno sempre festeggiati o se questa umanità moltiplicata e "civilmente" avanzata li prenderà di mira per provare a distruggerli..
Penso che i primi alieni li faremo proprio noi sulla Terra. Non c'è nulla da fare, essi ci sostituiranno e quando che ce ne accorgeremo, sarà ormai troppo tardi. Io mi domando che saranno anche le altre civiltà in questo stato di cose come quelli nell'ipotesi fantascientifica che la 3I/Atlas sia una navicella spaziale aliena? che robot assemblano macchine e che inviano nello spazio interstellare grandi navicelle per lo studio di esseri come loro? Forse per questo che rifuggono dall'orbita iperbolica di rasentare la Terra per concentrarsi su Marte e Giove? Al che mi domando cosa hanno individuato veramente i rover statunitensi che vanno a spasso su Marte ormai da parecchi anni?
Non posso che ricambiare i ringraziamenti ed i complimenti. Il tuo articolo su 3I/Atlas mi aveva colpito per ricchezza delle fonti, completezza e chiarezza. A noi "complottisti" non è concesso fare affermazioni infondate e dobbiamo sempre documentare le nostre affermazioni, a differenza del mainstream che spara supercazzole fotoniche quantistiche clamorose
OT
Premessa: questa è una mia opinione. Se a qualcuno da fastidio non so che farci.
L'uomo da millenni si è sempre considerato l'essere dominante dell'Universo, secondo solo alla divinità che lo ha creato dal nulla "a sua immagine e somiglianza".
Non può accettare che esista una qualsiasi cosa superiore a lui, ed è per questo che rifiuta in maniera ossessiva qualunque affermazione di esistenza di civiltà avanzata, sia terrestre che extraterrestre.
Ecco quindi che non potendo negare che ci sia qualcosa di anomalo o diverso da lui, una probabile intelligenza superiore ad esempio, a cui non riesce a dare una spiegazione razionale, lo interpreta come una presenza astratta, il più delle volte spirituale, maligna o benigna a seconda delle circostanze.
Ecco quindi che spuntano i demoni, divinità si potenti ma inferiori alla divinità benevola creatrice dell'uomo, o fantasmi, esseri incorporei anime di defunti in cerca di pace il cui unico scopo è quello di rendere la vita impossibile ai viventi.
Solo in questo modo l'uomo può soddisfare il suo bias di essere vivente unico nell'Universo ripeto, secondo solo della divinità che lo ha creato.
" Ha sempre stato Putin. Scoperti 100 mila oggetti PUTINFORMI
"oggetti PUTINFORMI"
Io aggiungo che forse prima di rispondere a chi sono o da dove vengono i fenomeni dello spazio, sarebbe meglio prima capire chi siamo noi e da dove veniamo.
O sbaglio??
Forse magari facciamo prima.
Personalmente alla teoria di Darwin secondo cui l'uomo ha vinto al supernalotto ogni giorno per milioni di anni non credo assolutamente.
Sento che non siano qui per caso
AGGIORNAMENTI ENRICO GIANINI
27.10.2025 - 1° TELEFONATA DI ENRICO
DALLA COMUNITA'
Oggi è un giorno speciale, finalmente Enrico è stato trasferito in Comunità. Eravamo in attesa da una decina di giorni, c'è stato qualche ritardo burocratico di qualche giorno, ad ogni modo oggi ho ricevuto la sua chiamata e sembra stare meglio. Al momento il luogo rimarrà riservato per tutela di Enrico.
Ho parlato con lui e con i Responsabili del Coordinamento, anche in questa struttura c'è una equipe medica, con Psichiatri, Psicologi, ci sarànno alcune settimane di inserimento e assestamento, dopodiché dovrebbe poter avere la possibilità di effettuare chiamate e di poter vedere i parenti o avere libere uscite. Rimarrà fino a fine pena il 25 Febbraio 2026.
Oggi mi ha detto che era molto stanco, ma comunque la voce era la ferma, centrata, non più rallentata, lui è sempre stato consapevole in tutto il periodo della REMS, per quanto provato dalla reclusione in carenza di stimoli, dagli effetti collaterali e dai dosaggi eccessivi soprattutto per lui. Enrico è una persona che da molti anni non assume farmaci allopatici, anche perché ha sempre goduto di ottima salute e quando ha avuto necessità ha sempre scelto di curarsi con la natura e con il movimento o il riposo.
In previsione dell'uscita in Comunità già da una decina di giorni hanno finalmente cambiato la molecola del farmaco che come effetto collaterale portava difficoltà motorie e dolori alle spalle e alle mani piuttosti invalidanti. Gli stanno ora somministrando la dose minima, mi disse tempo fa che diversamente non lo avrebbero potuto mandare in Comunità senza farmaci. Quindi mi ha comunicato al telefono che poco alla volta sta osservando un lento miglioramento e recupero delle funzionalità motorie.
In Italia ancora ad oggi il sistema tende ad imporre le sue cure, senza rispetto delle scelte terapeutiche dell'individuo, dei valori della persona, così in questi casi molti sono costretti anche subire purtroppo effetti collaterali e gravi danni per la salute.
In questo periodo storico nella nostra cultura, siamo in cammino verso il rispetto dei Diritti Umani, ad oggi la Coscienza Umana deve ancora maturare delle consapevolezze, anche se una parte dell'umanità si è sensibilizzata e risvegliata in questi ultimi anni. Credo che questa parte di umanità sarà il seme di una Nuova Civiltà.
Abbiamo superato insieme un altra tappa importante, mai come in questo mesi abbiamo imparato il valore della perseveranza, della saggezza, dell'ascolto interiore, dell'intuizione e della connessione sottile, della presenza umana soprattutto. Inoltre abbiamo imparato che tutto ciò a cui ci si oppone si rinforza e che se vuoi accendere una luce nel buio, tu devi essere quella Luce.
Grazie a tutti Voi e a tutti coloro che hanno compreso questa verità e ci hanno affiancato con presenza, affetto, vicinanza, e rispetto. Voi siete la Luce di un Nuovo Giorno, voi siete il seme di una Nuova Civiltà.
Un abbraccio stellare
Greta ed Enrico
PM
Mi chiedo se oggi una ricerca simile sarebbe possibile con tutti i satelliti in orbita...
Riguardo 3I ATLAS
Il tam tam della notizia già anche sul main stream: "la Nasa attiva il protocollo di difesa planetaria" , mi sembra una discreta "bufala".
In primo luogo perchè, anche fosse, non riesco ad immaginare alcuna "difesa" da questi oggetti (men che mai se fossero alieni vista la tecnologia fantasmagorica che dovrebbero avere), a meno di richiamare il cast di attori di noti film holliwoodiani ...
In secondo luogo la notizia nasce da questo sito iawn.net/obscamp/3I_ATLAS/ che semplicemente, per suo mestiere, monitora appunto potenziali asteroidi per tracciare eventuali traiettorie pericolose e nell'occasione di 3I_ATLAS suggerisce di esercitarsi per bene nella sua osservazione.
Che siano tra noi o siano già stati qui, nulla per adesso mi ha convinto. Girano troppe minchiate.
per tutti coloro che pensano che gli alieni siano una spiegazione razionale.
1) tutte le Tradizioni del mondo parlano di angeli, demoni e simili. Gli unici che parlano di esseri provenienti da altri pianeti siamo noi.
2) gli esseri provenienti dagli altri pianeti dovrebbero innanzi tutto essere capaci di partire dal loro di pianeta, e nulla dimostra che noi siamo capaci di partire dal nostro, né che potremo farlo nei prossimi anni. Per ora, questo é fantascienza.
3) devono poi trovarlo, il nostro pianeta.
4) devono poi avere delle motivazioni per lasciare il loro pianeta e venire qua, e devono poterselo permettere. Cose del tipo "ibernare un uomo per mille anni" per arrivare su di un pianeta lontano sono fantascienza. Nessuno lo farebbe mai.
Poi intendiamoci, se uno crede che la materia inerte segua delle leggi (e se non lo fa cosa succede, l'arrestano?), che la vita sia scaturita dalla materia inerte, che l'intelligenza possa scaturire dalla materia inerte (vedi autocoscienza dei robot), che siamo andati sulla Luna
Ma non mi puó dire che gli alieni sono razionali e gli angeli no. O i demoni.
EDIT:
ehi voi! Smettetela con le putinate!
Protocollo di difesa planetaria
Il protocollo funziona come una catena di reazione scientifico-operativa globale, con tre obiettivi fondamentali:
Prevedere → scoprire e calcolare.
Prevenire → deviare o mitigare.
Proteggere → coordinare la risposta e comunicare correttamente al pubblico.
Non sarâ progettato per ingaggiare una battaglia contro extraterrestri, ma di deviare qualche sasso in traiettoria di collisione contro la terra, pare di si.
Double Asteroid Redirection Test (DART)
Forse il problema sarà che ci son voluti 4 anni a progettare la missione, mentre quando scopri un asteroide in rotta di collisione ...
O forse i film di hollywood sapevano già tutto
Ho trovato anche qui un pò di informazioni.
it.wikipedia.org/.../...
Ti risponderei come scritto al #16.
Continuo a non capire perché si debba chiamare in causa i demoni.
Tuttavia prendo atto della tua posizione.
Andiamo avanti
Cos'altro potremmo aggiungere? A già, molte tradizioni decapitavano malcapitati, oppure gli estraevano il cuore a vivo ancora battente da donare in sacrificio al sole perché sorgesse di nuovo il giorno seguente.
Molte tradizioni antiche bruciavano vive povere giovani donne perché considerate streghe.
Grazie al cazzo che se vedevano un oggetto volante, o peggio ancora, un oggetto atterrare con creature a bordo li consideravano angeli. Come altro potevano giustificare una tale discesa dal cielo? Come altro avrebbero potuto chiamarli se non angeli, intortati com'erano dalle varie religioni che davano un senso alle loro esistenze.
Si trattava proprio di questo, dare un nome ad un evento eccezionale, qualcosa mai visto prima.
Cielo a quei tempi, se non erano uccelli, faceva rima solo con angeli e demoni, non c'erano spiegazioni alternative.
Fantascienza è pensare che solo la terra, in tutto l'universo, possa ospitare forme di vita.
Posso capire lo scetticismo sull'ipotesi che qualche civiltà avanzata di un altro pianeta possa riuscire ad arrivare fino a noi, ma non capisco lo scetticismo sulla possibilità dell esistenza di altre forme di vita nell'universo.
Gli altri punti tralasciamo.
Sempre con affetto eh
avranno anche fatto il test qualche anno fa , ma questo titolo mi pare appena appena supponente ed il desiderio di pernacchia è forte quasi quanto sento parlare di " forze aereospaziali "
io non ho mai messo in dubbio l'esistenza di altre forme di vita nell'universo.
Io penso che l'universo brulichi di vita, perché io, al contrario di altri, non credo che la vita sia una proprietá emergente, esattamente come l'intelligenza. Penso che la vita sia una caratteristica dell'universo che contribuisce a dare forma ai corpi celesti e a ció che essi contengono.
Infatti abbiamo batteri che vivono sottoterra fino a dove siamo riusciti a scavare. Pochi, praticamente paralizzati, ma ci sono. Come ci sono arrivati?
Ma pensare che esista vita nell'universo e pensare che ci venga a cercare sono due cose molto diverse.
Per quanto riguarda le idee di CharlieMike, penso piuttosto che gli uomini di oggi, non potendo tollerare che esistano i demoni perché dovrebbero quindi dare ragione a quelli che sono venuti prima di loro, si inventano una cosa che é palesemente impossibile.
Davide71
28-10-2025 22:24
"I demoni esistono", affermazione categorica anche se nessuno ne ha mai visto uno, "e per non accettare che nel medioevo le persone ignoranti", impaurite e confuse dalla Chiesa che doveva tenerle sottomesse, "credevano che esistono, ci si inventa che esseri intelligenti provenienti da altri pianeti possono arrivare sulla Terra?"
In buona sintesi gli uomini di oggi "pur di non accettare una assurdità accettano il plausibile".
Non fa una piega (sarcasmo).
Continuiamo quindi con l'antropocentrismo.
"L'uomo è la creatura principe che domina l'intero Universo, seconda solo alla divinità che l'ha creata a sua immagine e somiglianza, quindi uguale alla divinità.
Qualunque altra forma di vita non può essere assolutamente superiore all'uomo e pertanto, pur non negando la vita su altri mondi, questa deve necessariamente essere inferiore e quindi, per conseguenza logica, è impossibile che possa intraprendere un viaggio interplanetario, men che meno interstellare, e arrivare sulla Terra della quale, per la stessa ragione, non ne può conoscere nemmeno l'esistenza.
Accettare che una vita intelligente su altri pianeti sia tecnologicamente più avanzata della nostra umana, perché più vecchia di milioni di anni, è inconcepibile."
avete mai visto la serie tv '' Salvation'' uscita qualche anno fa?
ovviamente Spoiler
praticamente nelle prime mi sembra 3 stagioni , si crede che stia arrivando un metorite/cometa diretta verso la Terra , e si cerca in tutti i modi di intercettarla e distruggerla prima che si schianti ma senza successo.
poi più si avvicina alla Terra , iniziano a succedere cose strane , tipo che il meteorite fa traiettorie anomale , rotazioni non plausibili per un oggetto naturale e così via, per arrivare all'ultima puntata in cui si scopre che è un oggetto artificiale e che si ferma poco prima di cadere sulla Terra..e poi la serie finisce..
direi che è una seria molto attuale . anche il protagonista è praticamente un clone di Eleon Musk.
dal momento che si parla sempre di osservazioni, qualcuno sa formulare un ipotesi del perché questi Uap abbiano sempre questo comportamento sfuggente ??
Ovviamente diamo per scontato che all'interno di ogni disco volante ci sia vita intelligente.
Per quale motivo secondo voi dovrebbero farsi osservare da decenni senza il benché minimo problema per poi rimandare ogni eventuale contatto .
Credo siano domande lecite
Tu Massimo spesso hai risposto ma che cosa pretendi che ti parcheggino l'astronave per invitarti al bar a bere un bicchiere di barbera
Assolutamente no per carità
Ma nemmeno però incontrarli nei sogni mentre mi elevò alla quinta dimensione raggiungendo i confini della realtà.
Diciamo una via di mezzo che vada bene sia per loro ma anche per noi ,
Qui sulla terra ci hanno abituati che ogni cosa ha una sua spiegazione e un suo perché,
Per quanto riguarda la coincidenza dei siti nucleari mi può star bene ,ma ricordo che in altre discussioni ci siamo scannati per statuine o quadri antichi che testimoniavano l'esistenza aliena già molto prima della bomba atomica ,
Qualcuno mi sa dire allora per cosa venivano in passato ??
Che dire? Assumendo che questi uap siano velivoli controllati da entità intelligenti, non possiamo affermare con certezza che il contato (o i contatti) con qualche governo non ci sia mai stato (tralasciando i presunti rapimenti alieni).
Per come la vedo io, dando per genuine le descrizioni riportate sulla performance di volo di questi uap, così su due piedi stento a credere che sia roba segreta sperimentale prodotta dalla nostra tecnologia. Ciò comporterebbe la conoscenza di leggi fisiche non ancora note.
In ambito accademico si scannano per pubblicare per primi nuove scoperte, anche le più stupide (che in realtà non sono neanche scoperte), figuriamoci eventuali leggi fisiche che se elaborate possano portare allo sviluppo di un sistema capace di eludere la massa inerziale, la forza centrifuga e la forza di gravità. Perché questo fanno gli uap durante il volo.
Sarebbero scoperte di portata globale. Inoltre, dalla formulazione di una nuova teoria/legge fisica, solitamente occorrono decine di anni prima di riuscire a sviluppare una tecnologia capace di sfruttarla.
Potrebbero anche essere sonde senza equipaggio provenienti da altri pianeti, oggi come ieri.
Oppure una tecnologia terrestre segreta basata su rivoluzionarie teorie fisiche coperte da segreto militare, elaborate da ricercatori interni governativi.
Ma questa ipotesi non spiegherebbe i risultati della ricerca riportata dall articolo di danieleSpace. Come li spieghiamo gli oggetti in orbita prima ancora dello sputnik? Come non spiega gli avvistamenti del passato più remoto.
Magari si potesse rispondere con certezza a queste domande.
Come ha detto SAM "Magari si potesse rispondere con certezza a queste domande."
Possiamo solo fare supposizioni basate però sulle sabbie mobili.
Ti dico la mia che può essere buona o fallace allo stesso tempo.
Supponendo che siamo una razza ibridata da esseri extraterrestri, potrebbe essere che, dopo che ci hanno avviati alla civiltà, ci tengono sotto osservazione come in una sorta di esperimento.
Come tale ovviamente, non possono interferire con la nostra vita e quindi riducono i contatti al minimo possibile.
Non è quindi che "si farebbero osservare", ma in certe condizioni non possono evitarlo.
E poi, sará anche vero che nel Medioevo le persone erano impaurite e confuse dalla Chiesa che doveva tenerle sottomesse, ma oggi oggi la gente cos'é?
Impaurita e confusa dalla Massoneria, che vuole tenerle sottomesse e s'inventa:
1) che Dio non esiste, che il tuo scopo della vita é di lavorare per loro e poi spendere i tuoi soldi nei divertimenti che ti propongono loro. Che poi, di Massoni che non credano in Dio non ce n'é poi molti, ma loro vogliono che tu non ci creda.
2) che i demoni non esistono. Chiedi ad un massone cosa ne pensa, che magari li evoca pure...
3) che esistano esseri provenienti dagli altri pianeti da cui bisogna difendersi progettando nuove e potenti armi (che poi non servono assolutamente a niente contro quelli, ma intanto il sistema continua a puppare).
Immagino volessi dire virus.
Riguardo ad i demoni, agli abitatori di altri pianeti ed alle coscienze stellari il discorso a mio avviso diventa veramente troppo aleatorio se poi ci buttiamo dentro anche la chiesa ed i massoni temo che usciamo veramente dal seminato visto che l' argomento sono le foto astronomiche effettuate nella prima metà del 900 e fatte sparire da certi elementi della così detta scienza ufficiale.
Di fatto quello che vediamo dell'universo e soltanto il cielo stellato prima con gli occhi e poi con i telescopi più da vicino.
Tutto si ferma lì però
Se nella galassia dj Andromeda ci fosse un pianeta con la vita come il nostro potrebbe forse inquadrare la terra ma senza assolutamente capire se c'è vita, è così anche per noi
La tua affermazione secondo la quale rispetto all immensità dell'universo siamo solo delle scatole craniche di qualche centimetro è condivisibile, o meglio, è assolutamente vera.
Ma da qui a dire...
Non è proprio così venusia. Il discorso è molto più ampio di quello che pensi, tanto che non è il caso di affrontarlo in questo thread.
Se c'è un intervallo di luce attorno ad una stella forse c'è un pianeta.
Forse abitabile, forse c'è vita...
Poi in base agli spettri ipotizziamo la composizione degli elementi è così via
Non siamo neanche in grado di fotografare la superficie lunare e tu sai bene cosa ne verrebbe fuori.
Certo non sto dicendo che non si sappia nulla, per carità, ma molte cose potrebbero tranquillamente non essere quello che sembrano
Cercando di fare l'avvocato del diavolo, abbiamo questi 100000 oggetti puntiformi che attraversano il cosmo.
Ora noi sulla terra sappiamo che ogni cosa che si muove o è viva oppure è mossa da qualcosa di vivo.
Ok
Ma dove è scritto che le leggi che regolano la vita sulla terra valgono anche nello spazio.
Perché lo dice l'uomo??
Ma si sa che quando uno parla da solo ha sempre ragione
Certo la nostra visione dell' universo è ancora rudimentale, ma se ragioniamo su questo articolo ci accorgiamo come le foto che segnalano anomalie più che mancare sono state fatte sparire, il che a mio avviso qualcosa vuol dire.
Se no le missioni Apollo erano già un ricordo andato a male
Non esiste un telescopio così potente da avere quella risoluzione
È stiamo parlando di 360000 km
Figurati milioni di anni luce
Infatti non dico che non sia!!!
Dico solo calma ai facili entusiasmi
Perché molte volte poi la delusione è dietro l'angolo
Riguardo i buchi neri è vero, non siamo in grado di avere un'immagine diretta a causa della posizione più che della distanza.
I buchi neri supermassicci sono il centro di massa delle galassie come il sole lo è per il sistema solare.
Il buco nero sagittarius A si trova quindi al centro della nostra galassia (via lattea), mentre tutte le 200 miliardi di stelle presenti nella via lattea e dunque tutti i sistemi stellari (compreso il nostro sistema solare) gli girano attorno.
Dunque è difficile vedere attraverso una cosi alta densità di stelle.
Riguardo le immagini delle (altre) galassie.
Qui ti sbagli. Le immagini del telescopio spaziale Hubble (e di tutti gli altri telescopi spaziali e non) sono reali.
Tutte le galassie visibili sono reali, agglomerati spiraliformi costituiti da centinaia di miliardi di stelle.
La galassia di Andromeda (la più "vicina" a noi uscendo dalla via lattea - da non confondere con i sistemi stellari presenti all'interno della via lattea) distante circa 2 milioni di anni luce è addirittura visibile ad occhio nudo. Apparentemente sembra una stella per quanto è lontana, confondendosi con le stelle della via lattea. Se la vai ad osservare -anche con un telescopio amatoriale- ti renderai conto che non è una stella ma un agglomerato di centinaia di miliardi di stelle in posizione spiraliforme proprio come la nostra via lattea.
Riguardo gli esopianeti.
Possiamo riprenderli in maniera diretta? Oggi la risposta è si.
Molti sono gli esopianeti ripresi con metodo diretto. Te ne riporto soltanto uno:
Beta pictoris b che orbita attorno ad una stella chiamata Beta pictoris sita ad una distanza di circa 64 anni luce, ripresi dal telescopio VLT very large Telescope dell ESO.
(Ovviamente, sottolineo ovviamente, Inutile dirti che si tratta di stelle ed esopianeti della via lattea, non possiamo osservare il comportamento della luce di una stella presente in altre galassie o peggio ancora individuare pianeti presenti in altre galassie).
Ma anche riguardo il metodo indiretto le rilevazioni sono ragionevolmente certe. Quando osservi intervalli regolari di variazione dello spettro e intensità della luce di una stella, vuol dire che qualcosa di volume e massa calcolabile le passa davanti (rispetto la nostra posizione) a intervalli prevedibili. E se sono prevedibili (previsioni di spettro e intensità luminosa accertate/verificate) vuol dire che è un pianeta (o più pianeti, a seconda delle osservazioni).
Se una civiltà avanzata osservasse la nostra stella (il sole) da una distanza dell ordine delle decine, centinaia o migliaia di anni luce da noi, osserverebbe gli stessi fenomeni risalendo senza problemi al numero di pianeti che le rivoluzionano intorno, ai rispettivi periodi di rivoluzione ed alle rispettive masse (e volume, dunque densità) dei pianeti.
Poi per carità ci sono le eccezioni. Ci sono stelle la cui luce si comporta in maniera molto bizzarra e misteriosa, tanto da fare avanzare anche ipotesi molto audaci, come quella della sfera di dyson.
Ultima risposta su questo argomento OT
Diavoli, demoni e similia sono stati "creati" dalla stessa Chiesa come antagonisti alla "divinità" che ha creato l'uomo, e per eliminare tutte le altre "divinità" presenti nella bibbia.
Su questo nel medioevo la Chiesa ha creato il suo dominio sulle persone contando sulla loro ignoranza delle conoscenze e della facile suggestionabilità, dominio che è valido e funzionante ancora oggi.
1. dio non è altro che la spiegazione facile per fatti che non si riesce a spiegare, "cavalcata" dalla Chiesa per poter dominare i popoli autoeleggendosi intermediario.
2. Vedi sopra
3. Pensare che su miliardi di miliardi di pianeti non esista una civiltà intelligente considerando che sul nostro pianeta esiste è oltremodo assurdo e insensato.
E' altrettanto assurdo e insensato pensare che una civiltà intelligente di un altro pianeta non possa avere sviluppato una tecnologia superiore alla nostra.
Sul fatto che "dobbiamo difenderci" tutto dipende dalle loro intenzioni nei nostri confronti che non possiamo conoscere.
Come ho già detto svariate volte, non possiamo misurare l'Universo con il metro umano così come non possiamo considerare l'uomo come essere superiore a tutto.
L'uomo non è He-Man.
it.wikipedia.org/wiki/He-Man
Fine OT
Mi piace osservare il cielo alla sera e vedo anche loro.
Ps È sorprendente quando nell' osservazione hanno le loro traiettorie specifiche e poi svaniscono.
Per non parlare dei triangoli.......
... di fatto quello che vediamo dell'universo è soltanto l'antico riverbero delle stelle, che impiega anni luce prima di arrivare a noi... se qualcuno, a causa di una austerity galattica, avesse spento l'interruttore dell'universo, ora sarebbe tutto buio e noi lo sapremmo forse alle calende greche...
... tutto il cielo stellato sopra le nostre teste esisteva migliaia se non milioni di anni fa... di ciò che esiste ora non lo possiamo sapere, nè vedere...
Una precisazione: la vicenda del Menzel Gap non è contenuta nel paper scientifico, poiché di scientifico non ha nulla ed esula dallo studio. La Villarroel denuncia il fatto in una intervista dal buon Ross Coulthart (NewsNation) che è disponibile qui: youtu.be/ckpFA0j38u4?si=DUH-zraii8RsanAU
Inizia a parlarne dal minuto 25.
Pur essendo avvezzo ed appassionato al tema, neanche io conoscevo questa vicenda e ringrazio la dottoressa per averne parlato. Poi ho verificato le fonti e ce ne sono diverse che puntano effettivamente verso la distruzione volontaria, fra tutte quella della sua assistente Hoffleit, poi diventata anche una distinta astronoma.
Consiglio anche le altre interviste molto dettagliate, come quella sul canale YT di Jesse Michels.
Saluti
Ah, chiedo scusa, non avevo capito. Peccato!