Già l’intelligenza artificiale rischia di diventare un mostro che cancellerà i valori umani come li conosciamo oggi, ma noi rischiamo anche una catastrofe ecologica per riuscire ad alimentare la fame infinita di energia di questo mostro.
Andiamo con ordine. Ormai abbiamo capito tutti che l’intelligenza artificiale porterà sicuramente più svantaggi che vantaggi: mentre ci viene venduta come “una meraviglia tecnologica che ci permetterà di portare a termine in pochi minuti compiti che richiederebbero agli umani intere giornate di lavoro”, in realtà l’Intelligenza Artificiale finirà per diventare l’interfaccia quotidiano di una vita sempre più distopica e disumanizzata. Dall’ipotesi di ritrovarsi a discutere con un computer su un errore nella bolletta elettrica, fino al fatto che la IA servirà prima o poi per sostituire i giudici nelle cause civili, oppure per fare le diagnosi a distanza di un malato – eliminando del tutto il prezioso contributo del medico personale - le prospettive orripilanti che ci possono venire in mente sono praticamente infinite.
Sappiamo inoltre che la spinta maggiore sulla IA viene proprio dalle industrie che non vedono l’ora di sostituire centinaia di lavoratori umani con un semplice terminale di computer, restringendo ancora di più il già agonizzante mercato del lavoro.
A tutto questo va aggiunto un problema non da poco: l’intelligenza artificiale consuma quantità di energia inimmaginabili. Pensate solo al processo di apprendimento del sistema, quando ad esempio si vuole insegnare all’IA a riconoscere e riprodurre l’immagine di un gatto: è necessario che la rete neurale analizzi e metta a confronto letteralmente migliaia di immagini di gatti, e poi la metta a confronto con altrettante immagini di non-gatti, il tutto con un consumo energetico ed un impegno delle risorse difficili da calcolare.
Talmente mostruosa è la sete di energia che hanno questi centri di apprendimento neurale, che società come Amazon e Google stanno investendo massicciamente negli SMR (Small Modular Reactors), ovvero dei “piccoli” generatori atomici di energia, più facili da installare (ed eventualmente da spostare) delle normali centrali di energia atomica.
Mentre una classica centrale ha mediamente una potenza di 700 megawatt (e), una centrale SMR può arrivare al massimo a 300 megawatt, una “microcentrale atomica” da soli 10 megawatt può essere trasportata e installata praticamente ovunque (confrontatela nell'ultima immagine con le dimensioni di un camion).
Naturalmente, si pensa a risolvere il sintomo, ovvero la necessità impellente di grandi quantità di energia, senza calcolare il danno a lungo termine, ovvero lo smaltimento delle scorie nucleari nel corso degli anni.
Ecco come un problema incombente – quello dell’avvento prepotente della IA – si porta dietro un altro problema non da poco – quello dell’inquinamento dell’ambiente con le scorie nucleari.
E il tutto per che cosa? Per rivolgere domande imbecilli ad una macchina che darà solo risposte imbecilli, lasciando nel frattempo a casa senza lavoro milioni di lavoratori di mezzo mondo?
Massimo Mazzucco
Aggiungerei solo un'aspetto ovvero che tutti questi attori, per esempio Google, non perdono occasione per vantarsi della loro bassissima "Carbon Print"; a penserci bene basterebbe solo questo per asfaltrarli.
Purtoppo ho la netta impressione che sia ormai un processo che stà puntando a tappe forzate verso la irreversibilità. Gli sessi stati (Italia in primis) promuovono l'intelligenza artificiale attraverso la digitalizzazione e i vari portafogli digitali (non potranno che essere gestiti da essa).
Che fare quindi? Ritirarsi su un eremo leggendo i classici immortali? Convivere in questa realtà? Organizzarsi e boicottare tutto questo?
N.O.
Io ho già scelto la prima e la terza, pur utilizzando adesso internet,ma quando sarà il momento lo spegnerò.
Mi preoccupa solo la continua crescita di strani piloncini, in acciaio zincato scintillante, con in cima delle strane antenne.
Mai visti in zone di campagna come la mia...Ma vuoi mettere la soddisfazione del mio amico sindaco che sta usando i soldini del PNRRRR per il bene della sua comunità...E come lavorano alacremente gli indigeni mentre costruiscono la ghigliottina digitale.
Stavo pensando: ma un domani, con l'internet delle cose, ma vuoi vedere che voleranno sopra il mio eremo dei piccoli droni, simili a quelli di amzon, che mi verranno a chiedere come mai io non sia connnesso....
Che mondo meraviglioso si profila all'orizzonte...
P.s. cercasi disperatamente, oltre ai coccodrilli, esemplari di aquila reale o condor, preferibilmente addestrati nella caccia ai droni. PagoPA
Io ho un presentimento, ma come te non potrò verificare se ci ho preso.
Temo un graduale ritorno al medioevo suddiviso drasticamente tra ricchi e poveri.
Il mondo sta lentamente ma inesorabilmente procedendo a fagocitare tutte le risorse disponibili.
Inutile farci illusioni.
Tutte le "belle" (fra virgolette) innovazioni che stanno nascendo sono destinate a spegnersi come dei fuochi di paglia ma lasciando dietro di se solo terreno arido e bruciato.
Chi ne avrà la possibilità (i ricchi) potrà sopravvivere.
Tutti gli altri regrediranno a uno stato medioevale, senza energia, senza mezzi di trasporto, senza mezzi di comunicazione, tornando a coltivare i campi ma soprattutto in completa miseria.
I più forti sopravvivranno. I più deboli soccomberanno.
La sanità sarà ridotta al minimo, un livello al di sotto dell'indispensabile, giusto per mantenere la popolazione all'interno di un determinato numero e contemporaneamente debole per evitare pericolose ribellioni, ma in grado di servire i Padroni.
Il motto "non avrai niente ma sarai felice" si esaudirà a metà: la prima, mentre dall'alto ci sarà un controllo serrato affinché la plebe, il pecorame, non possa tornare ad essere incontrollabile.
Città ghetto, da dove sarà quasi impossibile uscire, e mega ville di ricchi isolate dalla plebaglia.
Spero (e mi auguro, per l'umanità) di sbagliarmi e che questo sia solo lo scenario di un romanzo distopico di fantascienza, ma unendo i puntini è questo il disegno che a me viene fuori.
Guardate che questo è stato uno dei capisaldi di Agnelli quando si stava robotizzando la Fiat....se diminuisce chi lavora per me e di conseguenza l'indotto io la Uno a chi la vendo ?
#7 bushfamilyguy
Penso che questo mio post possa darti una risposta.
#4 peonia
A dispetto del mio post precedente Marina, io ho una sola flebile e illusoria speranza.
Sono convinto che in tutto l'Universo esista un equilibrio che non può in alcun modo essere sbilanciato per sempre.
Una sorta di pendolo che controlla la nostra esistenza e qualsiasi altra cosa.
Lo vedo guardandomi attorno.
Tutto vive in una sorta di equilibrio, a volte palese altre volte meno riconoscibile.
Si può temporaneamente sbilanciare ma presto o tardi l'equilibrio verrà ripristinato.
L'unica variabile è il tempo.
A ristabilire l'equilibrio potrebbero volerci giorni, mesi, anni, secoli ma prima o poi tutto tornerà alla stabilità.
In natura l'equilibrio è tangibile: il numero dei predatori è costantemente tenuto sotto controllo dalle prede e viceversa.
In fisica la maggiore quantità di energia tenderà sempre a spostarsi dove ne manca.
Nel mondo la sopravvivenza dei ricchi è legata a quella dei poveri.
Il sovrapotere (consentitemi il termine inventato all'uopo) non può resistere per sempre. Presto o tardi gli mancheranno le risorse per sopravvivere e sarà sopraffatto.
Gli USA sono nei secoli diventati una superpotenza mondiale e questo potere ha determinato un delirio di onnipotenza che ha spostato il pendolo a una estremità, ma adesso il pendolo sta ritornando indietro facendo perdere lentamente il potere conquistato a vantaggio degli altri paesi.
Il "pendolo" oscillerà dalla parte opposta facendo risalire il potere dei paesi nemici agli USA per poi ricominciare il ciclo daccapo.
Il tutto si esaurirà quando il "pendolo" si fermerà al centro, con un perfetto equilibrio delle potenze mondiali.
4 anni fa hanno "sbilanciato il pendolo" con il terrore della fake pandemia, e propagandato il "potere salvifico" (inesistente) dei "vaccini", ma dopo avere raggiunto il punto estremo il "pendolo" è ritornato indietro e siamo tornati al punto di partenza, ristabilendo l'equilibrio fra indefessi e ossessivi credenti nel "siero" e coloro che non cascheranno più nella trappola.
Pure le guerre non potranno durare a lungo. Lo dimostra la Storia.
Più un territorio conquistato è esteso e più difficile diventa tenerlo sotto controllo.
La posizione raggiunta negli anni passati dopo innumerevoli guerre è l'equilibrio.
La destabilizzazione non potrà resistere senza ritornare prima o poi alla situazione originaria, o quantomeno con piccole differenze, ovvero le piccole minime persistenti oscillazioni.
Purtroppo la vera incognita e il grosso problema è il tempo.
Quello che fa sembrare la situazione irrisolvibile è la lunghezza del tempo che il "pendolo" impiega a ritornare in una posizione stabile che, a volte, è superiore alla durata della vita umana.
Se ha ragione anche stavolta , il futuro con l'intelligenza artificiale sarà all'incirca un mondo distopico derivato da una grande guerra o distruzione in cui tutti sono persi ma alla fine salvati da un eroe....( Nel film !!!! )
Secondo me noi potremmo essere l'esperimento di qualche specie più evoluta , che ci ha messo su questo pianeta in mezzo al nulla al solo scopo di osservare in quanto tempo dall'anno 0 ci saremmo autodistrutti.
Considerato che l'universo esiste da circa 14 miliardi di anni, cosa vuoi che siano qualche decina di migliaia di anni che sono l'età della nostra specie? Siamo agli inizi. Abbiamo praticamente appena imparato a gattonare. Certo il cammino non sarà facile e più si va avanti e più ci si espone ad errori che da soli possono innescare l'estinzione. Ma ancora non è successo.
Peccato non esserci al raggiungimento della meta.
Una auto proclamata élite si è messa in testa di poter essere come dio creatore di vita e vogliono sostituire la vita naturale (soprattutto esseri umani), con vita artificiale senza libero arbitrio.
ed io la giro in "fantascienza",
a ben guardare le illogicità degli eventi
che hanno determinato e determineranno ancor più il peggioramento della qualità della vita,
ho come l'impressione
che qualcuno o qualcosa
stia alterando le condizioni di vita del pianeta (o geoide o cosa minchia vi pare) per renderle adatte a sé (e di conseguenza nocive per il genere umano).
C'avranno preso Icke o Castaneda ? o entrambi ? non lo so,
di fatto, chi o cosa opera in questo senso non è in grado di farlo a viso aperto perchè evidentemente non ne ha la forza, per questo si servono degli umani corrotti.
distraggono,frammentano,aizzano.
tale modo di agire mi fa tornare alla mente la mitologia greca e gli Dei dell'Olimpo, interferivano sulle vicende dei mortali,senza manifestarsi direttamente ma usando i poveri fessi di turno;
avevano poeti e cantori a elogiarne le gesta e renderli epici agli occhi delle masse;
stringevano le palle ai regnanti finchè tornavano utili dopodiché li eliminavano.. ecc.
non mi pare ci siano mote differenze tra miti&leggende di allora e la realtà di oggi.
E comunque alla fine sarebbe un piccolo impero inglese su vasta scala, del tutto inutile in previsione della fine dell'universo e delle stelle al suo interno.
Questo è il progresso e dura da troppo tempo,
Questa dell'eroe l'ho sempre interpretata come la rappresentazione allegorica del Sistema che salva l'umanità dalla malvagità.
A proposito di film e perché credo sia perfettamente attinente ti lascio questo video:
"Non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda lo fanno per farti stare bene."
Facciamo due calcoli:
1) Nel mondo si consumano all'incirca 25.000 terawattora di energia elettrica.
2) Il consumo dei carburanti è pari a circa a 62.050 terawattora.
3) il consumo per le infrastrutture informatiche è pari a circa 200 terawattora.
Sommando il tutto 25.000+62.050 = 87.050
200/87050*100 = 0,23%
Le IA consumano lo 0,23% dell'energia utilizzata a livello mondiale.
Operazioni mediche completamente fatte da robot ,intere catene industriali completamente robotizzate ,centralini, call center, uffici informazioni sostituiti da faccine preimpostate
E siamo solo all'inizio
Prima riuscirete a capire che l'uomo non serve più a molto, e va sostituito , prima ve ne farete una ragione
Per non farci incazzare ci danno pure i soldi senza lavorare .
Più chiaro di così
Oggi.
I miei nonni avevano una bolletta elettrica ridicola un secolo fa.
Rifammi i conti quando "domani" la IA verrà usata anche per indirizzarti al cesso dove pisciare.
Scherzi a parte, secondo le tesi che si vuole difendere alcuni "dimostreranno" lo "0, niente"..
Altri il 99,9%.
Guardo alle tabelle ed ai grafici con una certa dose di scetticismo. In generale.
Le scoperte dell'evoluzione umana non sono malvage ma lo è l'uso che se ne fa.
Quando abbiamo imparato a domare il fuoco, abbiamo imparato a cucinare i cibi, anche quelli che senza essere cotti non potevano essere mangiati; qualcuno sarà finito arso vivo solo perchè voleva semplicemente, cucinarsi un uovo di pterodattilo all'occhio di bue.. capita!
Altri hanno però avuto l'idea geniale che per far sloggiare la tribù della porta accanto, in riva a quella fantastica ansa del fiume, bastava aspettare il giorno col vento giusto e dare fuoco alle sterpaglie.
Ma col fuoco abbiamo anche imparato a fondere i minerali metallici,
fare dei coltelli per tagliare la carne e a produrre un'infinità di utensili.. vorrei proprio vedere come facevano nell'Antico Egitto come cacchio mangiavano i tortellini in brodo senza un cucchiaio.
Ma qualcuno è stato così geniale da imparare a produrre, daghe, spade, scimitarre, lance, mazze ferrate, alabarde ect. per trafiggere e fare a pezzi i nemici.
Quando ci siamo industrializzati, abbiamo imparato come produrre "milioni di cucchiai" perchè tutti potessero mangiare "i tortellini in brodo" con quel caxxo di cucchiaio; non solo i ricchi! Ok, qualcuno ha pensato bene di produrre milioni di tonnellate di cannoni, obici, carri armati, mezzi di trasporto truppe corazzati, pallottole e fucili che colpiscono in fronte il nemiko a 1000 metri di distanza.
Quando abbiamo imparato a gestire l'energia nucleare che potesse dare un quantità infinita di energia all'umanità, qualcuno è stato così geniale da produrre migliaia di testate nucleari, capaci di disintegrare qualche milionata di essere umani nemici, con uno schiocco di dita. Però la deterrenza nucleare ha cmq garantito che per una settantina di anni non ci si massacrasse sui campi di battaglia, in guerre che durano 5-7-10 anni!
Ora abbiamo scoperto l'intelligenza artificiale.. non c'è più bisogno di essere così geniali! Ci Pensa l'AI a inventarsi qualche altra genialata. Eppure c'è chi già sta inventando come fare a pezzi i nemici, mandando aerei sul campo di battaglia, con pilota o senza, coadiuvati da una miriade di droni che combattono come se fossero soldati. Non sarebbe male se le guerre che in passato causavano 20-30...70 milioni di morti, causassero la perdita di milionate di macchinette, lavatrici assassine, lavastoviglie fagocitatrici di carne umana, automatizzate e semi-intelligenti che combattono tra di loro ...e neanche un morto umano.
L'energia necessaria per farla funzionare?
Avevamo scoperto l'energia nucleare che è stata quasi esclusivamente usata per produrre bombe atomiche. Volendo... potremmo usare proprio quella! Ci hanno sempre detto che il costo del KW/h era troppo caro/alto per sostituire i combustibili fossili. Gli stati, come l'Italia fondano la loro esistenza economico/finanziaria sul consumo di idrocarburi. Magari facendosi aiutare dall'intelligenza artificiale, impareranno a gestirla, non causare disastri ambientali e sostituire forme di produzione energetica molto più inquinanti?
Quanto sarebbe bello, usare la fissione nucleare che produce 0 emissioni radioattive e dare energia a tutti?
Poi c'è sempre l'opzione Matrix, in cui le "macchine" usano gli esseri umani come semplice batterie.. Ma le èlite globaliste, sono così fesse da consentire che le macchine prendano il controllo dell'umanità?
Non penso proprio!
www.geopolitica.info/.../
Interessante anche vedere nessun approfondimento su quanto costerebbe l'energia prodotta in quel modo e dove finiranno le scorie ...
Come al solito aspetteremo il primo che esplode per farci delle domande.
Se invece avranno successo, potremo finalmente viaggiare tutti in auto elettrica ovviamente pilotata dalla IA.
Io non sono mai pro o contro a priori.
Ogni cosa che abbiamo inventato si può usare con molteplici fini. Semplificando sia per il bene che per il male.
In effetti rivisto il video di Baffeto, che ci illustrava le spettacolari meraviglie dell'id wallet, su One Minute di BN, mi sono convinto. Lo stano facendo per noi.
Si, Dartagnam sarà il super eroe che ci salverà da eventuali derive autoritarie.
P.s. Aggiungo alla mia lista dei desideri, coccodrilli, aquile, rasoi a baionetta, per dei baffetti da moschettiere sempre in ordine.
Ti prendono i vestiti, gli ordini, e ti portano in bagno.
Se prenderà corpo questa follia addio a migliaia di posti di lavoro.
Anche i self service e fai da te stanno riducendo la manodopera, persino i cani poliziotto se la rischiano !!!
Molti pensano che le scoperte e le innovazioni siano create per il bene comune.
No
Vengono solo fatte per guadagnare di piu.
Magari si potrà pensare che ci sarà un limite, ma questo lo possono pensare quelli di una certa età che ancora ragionano, purtroppo però ai giovani di oggi che in 10 non ne fanno 1 , puoi dargli e fargli di tutto, sono già preimpostati e fottuti !!!
Basta guardare che i nostri iPhone funzionano per anni e anni, la ricarica dura una settimana anzichè 12 ore, finchè la batteria non esplode. La batteria costa tra i 5 e i 20 euro, ma il mio vecchio cellulare RealMe5 del 2018 è perfettamente funzionante. L'ho sostituito con un nuovo iPhone da 100 euro, con un ReadMe A3 e mio fratello ha già comprato una nuova batteria e l'ha rimesso in sesto. Se qualche iPhone di famiglia esplode, abbiamo già pronto il mio vecchio RealMe 5.
Se poi c'è qualche esagitato tecnologico che compra ogni anno un iPhone da 1.000-2.000 euro per avere l'ultimo modello per fare il fighetto.. questo è un effetto collaterale della minkionaggine umana!
Ma è evidente che questi nuovi strumenti iper-tecnologici, consumano sempre meno energia e diventano sempre più economici.
Ok... per produrlo ci vorrà qualche centinaia di tonnellate di minerali e di materiali... ma non è che tutti comprano il meglio del meglio, per mandare una video chiamata alla mamma e dire: "..cosa m'hai cucinato oggi? I tortellini in brodo???!!! Ottimo Mami! ti voglio bene! Abbiamo i cucchiai metallici del 17° secolo o compro una pacchetto di quelli di plastica?"
Rimasi basito quando lo lessi, non me lo aspettavo.
"Quanta elettricità consuma l’intelligenza artificiale? Tre stime per misurare l’Ai Gen"
"E’ la domanda a cui i chatbot non sanno rispondere. In modo preciso. E non solo loro, in questo momento i Big dell’Ai gen sono alquanto timidi quando si discute di sostenibilità e impronta energetica di questa energia. Tanto che non esistono studi che mettono in relazione Gemini Advanced, Gpt4 o Microsoft Copilot con il loro consumo energetico per singola operazione. Un recente articolo di The Verge ha provato a raccogliere quello che sappiamo finora. C’è da dire che in brevissimo tempo i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) sono stati sottoposti a cure dimagranti per diventare meno energivori. E che i nuovi LLM saranno meno “generalisti” e più snelli. Va anche detto l’addestramento di un modello su cui si stanno concentrando numerosi studi è solo una parte del quadro. Dopo la creazione, un sistema viene distribuito ai consumatori che lo utilizzano per generare output, un processo noto come “inferenza”. Ciòpremesso ecco alcuni numeri estratti dall’articolo.
1.300 MWh
Quanto costa addestrare Gpt-3?
Si stima che l’addestramento di un modello linguistico di grandi dimensioni come GPT-3, ad esempio, utilizzi poco meno di 1.300 megawattora (MWh) di elettricità; circa la stessa energia consumata annualmente da 130 case americane. Per contestualizzare il tutto, lo streaming di un’ora di Netflix richiede circa 0,8 kWh (0,0008 MWh) di elettricità. Ciò significa che dovresti guardare 1.625.000 ore per consumare la stessa quantità di energia necessaria per addestrare GPT-3.
2,907 kWh
Quanto consuma generare le immagini? Secondo un studio pubblicato a dicembre firmato da Sasha Luccioni, ricercatrice presso la società di intelligenza artificiale franco-americana Hugging Face con ricercatori della Carnedgie Mellon University il consumo di energia è molto più alto nella produzione di immagini rispetto a quella de testo. Il metodo adottato è stato quello di eseguire test su 88 modelli diversi ripetendo i prompt mille volte e stimando il costo energetico. Il testo richiede 0,002 kWh per classificare e 0,047 kWh per generare testo. Se usiamo come paragone un’ora di streaming di Netflix equivalgono all’energia consumata guardando rispettivamente nove secondi o 3,5 minuti. Le cifre erano notevolmente maggiori per i modelli di generazione di immagini, che utilizzavano in media 2,907 kWh per 1.000 inferenze. Come osserva il documento, lo smartphone medio utilizza 0,012 kWh per caricarsi, quindi la generazione di un’immagine utilizzando l’intelligenza artificiale può utilizzare quasi la stessa quantità di energia della ricarica dello smartphone.
134 TWh
Quanto consuma il settore dell’intelligenza artificiale? Entro il 2027 l’intera industria dell’intelligenza artificiale potrebbe consumare tra gli 85 e i 134 terawattora all’anno. La stima arriva da Alex de Vries, dottorando presso la VU di Amsterdam che su Joule ha calcolato l’impatto in base alle specifiche energetiche dell’hardware di Nvidia (e le relative previsioni di vendita) che rappresenta il 95% del mercato dei chip dell’Ai gen. Una seconda stima da prendere in considerazione è quella dell’Agenzia Internazionale dell’Energia che in un suo report ha calcolato la domanda di elettricità nei data center. L’agenzia afferma che l’attuale consumo energetico dei data center si attesta a circa 460 terawattora nel 2022 e potrebbe aumentare tra i 620 e i 1.050 TWh nel 2026, equivalenti al fabbisogno energetico rispettivamente di Svezia o Germania. A spingere i consumi le criptovalute e l’intelligenza artificiale"
www.infodata.ilsole24ore.com/.../?refresh_ce=1
Problema: l'AI, vabbe' nome improprio ma cosi' ci capiamo, e' uno strumento, la differenza purtroppo la fanno i "padroni" dell'AI e le persone che la usano.
Per lavoro e per passione ne ho a che fare tutti i giorni e se non la usassi quotidianamente per uno sviluppo applicativo, sarei bloccato da mesi a studiare tutti i possibili linguaggi, database, query e cosi' via.
Come estrarre le informazioni che ti servono di fronte a migliaia di pagine di manuali? li carichi e chiedi.
Quello che voglio dire e' che per essere contro ad uno strumento bisogna anche capire cosa puo' fare di buono, e con questo strumento si possono fare molte cose buone, purtroppo mancano le conoscenze specifiche per usarlo per il bene e non per un prospettato "male".
Il grosso, grossissimo problema, anzi uno dei problemi, e' che mentre prima uno che aveva una minima voglia di cercare delle informazioni per capire, trovava delle risposte e si faceva una sua idea, minima percentuale lo so, ora "chiede" e trova "la" risposta, che ovviamente per certi argomenti e' manipolata ed esteremamente manipolabile.
Quindi si, diamo addosso all'AI ma capiamo anche le sue potenzialita' perche' volenti o nolenti ne avremo a che fare.
@Enrico72
@Rodpariah
Sono d’accordo con chi non è terrorizzato dalla IA.
Per inciso ogni sviluppo tecnologico e scientifico in una società classista migliora le condizioni di vita e i profitti delle classi dominanti e spesso peggiora le condizioni di vita delle classi lavoratrici. L’automazione e la robotica in fabbrica ci sono da decenni ed hanno oggettivamente comportato licenziamenti di massa e soprattutto un abbassamento della conflittualità operaia con relativi abbassamenti di salari, diritti, sicurezza…
Ma è proprio l’evoluzione tecnologica che crea le basi concrete, materiali, oggettive per una società diversa, dove con poco lavoro umano si possa produrre tutto il necessario.
La dialettica sociale fa sì che giustamente i portuali statunitensi abbiano appena concluso vittoriosamente un ciclo di lotte e scioperi per aumenti salariali e per la limitazione contrattuale dell’automazione e della IA sui luoghi di lavoro. Ma altrettanto giustamente come si fa ad essere contrari ad un elevamento della produttività sociale che renderà perlomeno possibile, in un società diversa, il celebre “lavorare meno, lavorare tutti”?
Be l'dea non è male, un mondo di fankazzisti tutti i giorni in birreria a scolarsi boccali a volontà
A questo punto però anche i calciatori o tennisti o quant'altro potrebbero incazzarsi.
Perchè loro dovrebbero farsi il culo quando a questo punto uno sport virtuale tale e quale avrebbe gli stessi risultati.
Mi viene in mente il film missione su marte, dove sceglievi la vita che volevi stando comodo sun un lettino
Ma tanto e li che arriveremo,però in verità preferisco avere meno vantaggi ma sentirmi vivo.
Comunque grazie a Dio morirò prima
Secondo me l'AI non sarà diversa: cancellerà del tutto lavori che diventeranno obsoleti, cambierà profondamente altri lavori e ne creerà altri completamente nuovi che non siamo neanche in grado di immaginare.
Detto questo, la mia opinione è che chi non sarà in grado di adattarsi a questo cambiamento diventerà velocemente obsoleto, e non sarà sostituito dalle AI, ma sarà sostituito da altre persone che sanno usare le AI e sanno integrare nel loro lavoro questi nuovi strumenti.
Quindi non condivido la visione pessimistica "le AI distruggeranno il mondo" ma penso che dobbiamo capire quello che sta succedendo e adattarci in fretta se non vogliamo sopravvivere (esattamente come nel mondo di oggi, nessuno sopravvive senza uno smartphone o un computer e un minimo di nozioni sul come usarli).
P.S. condivido l'analisi sull'utilizzo di "mini" centrali nucleari, è un problema.
P.P.S. sul fatto che le AI di oggi sono "stupide" e danno "risposte stupide" è vero, ma è vero per ora, com'era vero che prima del 1997 le "AI" dell'epoca non erano abbastanza intelligenti da sconfiggere gli umani a scacchi, poi c'è stata la famosa partita Kasparov-DeepBlue e ad oggi le AI sono di gran lunga migliori di qualunque essere umano (a scacchi). Penso che succederà una cosa simile in praticamente qualunque disciplina/ambito umano
Avrà suoi costi... milioni di operai NECESSARI, non saranno più relegati a posti di lavoro di confezionare pacchi da spedire in tutto il mondo, con turni di lavoro di 12 ore al giorno.
Probabilmente saranno riconvertiti a semplici "oliatori" degli ingranaggi dei robot.. Oppure rispediti a casa a giocare alla Playstation e pagati per non fare un caxxo!
Semplicemente perchè non servono a nulla!
Si , ci pagheranno per stare a casa e giocare a Super-Mario Bros. e Pro-Evolution Soccer!
E' strano, ma la classe operaia non serve più a nulla.
30 anni fa se dovevo chiedere aiuto parlavo con un essere umano, fra 30 anni parlerò con una macchina.
D'altro canto non sono cosi illuso dal non pensare che prima di cambiare il mondo in questa maniera, non abbiamo se non altro almeno passato all'autolavaggio più di una volta la maggior parte della popolazione mondiale.
E molto piu facile gestire e proporre cambiamenti a una generazione che segue Fedez o il grande fratello
Un tale in ufficio riceve una mail. Era la sua lavatrice.
"Salve Capo. Io ho finito di lavare. Ora chi stende?"
Ma veramente fai un’obiezione del genere?
Una società più giusta, tipo “da ognuno secondo le sue capacità, ad ognuno secondo i suoi bisogni”, può esistere solo a fronte di una economia sviluppata con altro grado di produttività. Ovviamente automazione e IA in regime capitalistico aumenta i profitti e PEGGIORA le condizioni di vita delle persone. Ma il regime capitalistico ha per sua natura intrinseca sempre bisogno di disoccupazione e miseria. È lo stesso sviluppo capitalistico che le crea. Per cui ogni progresso tecnologico non ha portato a passi avanti significativi sul terreno della giustizia sociale. Ma la società ideale, che possa dare istruzione e cure gratuite a tutti, che possa dare sicurezza sul lavoro e nel sociale, salari e pensioni adeguate, necessita di un enorme sviluppo delle forze produttive, altrimenti socializzi la miseria, non la ricchezza prodotta!
Come si fa a negare che potenzialmente l’IA possa essere socialmente utile? Pensa ad esempio all’abbattimento del lavoro umano necessario per i trasporti con un sistema evoluto di guida autonoma senza pilota. Oggi sarebbe un disastro per migliaia di lavoratori, ma una società più giusta con una seria pianificazione economica ed una giusta redistribuzione delle ricchezze prodotte trarrebbe enorme vantaggio da questo.
Ripeto: oggi, dialetticamente, bisogna combattere l’uso capitalistico dell’IA, ma non l’IA in sé, che tra l’altro porterebbe a mutamenti sociali così profondi da creare un’infinità di nuovi lavori ed occasioni per la circolazione del sapere inimmaginabile!
CONCRETAMENTE: con automazione ed AI potrebbe aprirsi una stagione di lotte per ottenere l’abbassamento a 6 ore della giornata lavorativa. Il passaggio alla giornata di 8 ore in passato fu resa possibile ANCHE grazie alla rivoluzione tecnologica di allora.
"According to the International Energy Agency (IEA), in 2022, data centres consumed 1.65 billion gigajoules of electricity — about 2% of global demand. Widespread deployment of AI will only increase electricity use. By 2026, the agency projects that data centres’ energy consumption will have increased by between 35% and 128% — amounts equivalent to adding the annual energy consumption of Sweden at the lower estimate or Germany at the top end.
www.nature.com/articles/d41586-024-03408-z
Penso che non si stia vedendo il problema da lato giusto.
E' indubbio che tutte le innovazioni tecnologiche a partire dal fuoco hanno prodotto benefici per l'umanità, ma l'uomo è anche riuscito a utilizzare le innovazioni tecnologiche per soggiogare il suo prossimo e combatterlo.
Come qualcuno ha già accennato, la stessa IA in grado di pilotare in autonomia un automobile in autostrada può pilotare un carro armato in una zona di guerra e prendere decisioni su chi sparare.
La IA che pilota un aereo dal decollo all'atterraggio può pilotare un drone militare dotato di lanciamissili.
E' indubbio che il progresso tecnologico comporti come conseguenza una minor quantità di manodopera umana, ma è altrettanto certo che lo stesso progresso tecnologico può essere usato per scopi politici ben lontani dal fare gli interessi della popolazione.
1) Vigna (uva da tavola, vino)
esproprio perché la produzione del vino non era contemplata nel piano di produzione regionale;
il terreno non è più nostro, passa ad altri
2) Grano
3) Girasole
4) Erba medica
5) abbandono
6) Pannelli solari
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Supponiamo che una minicentrale nucleare subisca un danno rilevante ogni 1000 anni, quindi si potrebbe pensare che siano sufficientemente sicure, e lo sarebbero se lavorassero in serie, ma lavorano in parallelo e quindi: supponiamo che, per fare un conto facile, vengano installate 1000 minicentrali, avremo 1 danno nucleare al giorno: un futuro scoppiettante non c'è che dire.
Lo hai detto te, chi non si adatta diventa obsloeto,
Come tutte le cose prima di lei, verrà utilizzata come guadagno, come controllo, come arma ma non certo come opera pia
Il processo di smaltimento delle scorie nucleari non ha mai dato luogo ad un singolo incidente nella storia di questa forma di energia, e non c'è nulla che faccia pensare che lo stoccaggio delle scorie sia dannoso per l'ambiente.
Ammettiamo, solo a titolo di discussione, che le centrali nucleari siano potenzialmente sicure, e questo lo si può ottenere se vengono rispettate rigidamente tutte le norme di sicurezza prima, durante e dopo la costruzione, ma il grosso problema è rappresentato dalle scorie, materiale radioattivo che rimane altamente pericoloso per migliaia di anni che deve essere stoccato in depositi a prova di cataclisma per altrettanto tempo.
Non riusciamo a costruire una palazzina che rimanga sana per qualche decina di anni come pensiamo di realizzare depositi di stoccaggio ermetici alle radiazioni che durano per secoli? Gli antichi romani sono ormai estinti.
Secondariamente chi è talmente incosciente da autorizzare un deposito di stoccaggio sotto il proprio sedere?
EDIT:
#44 pencri93
Abbiamo trovato un luogo per stoccare le scorie radioattive: sotto la casa di pencri93.
A parità di energia prodotta, il nucleare è la fonte più sicura al mondo, al pari di solare ed eolico. Molto più sicura dell'idroelettrico, che ha fatto un numero di morti diverse volte più alto.
Fonte: ourworldindata.org/safest-sources-of-energy
In moltissimi modi diversi. Uno, è questo:
Risposte sensate ne abbiamo?
Siamo cosi sicuri che gli 85 milioni che perdono il lavoro rientrano nei 97 che verrano creati !!!
Ho magari diventeranno 85 milioni di obsoleti, sostiuiti da 97 milioni di virtuali
wikipedia
Quindi secondo il tuo punto di vista il tutto si riassume come "innovazione è fine ma anche rinascita", oppure "innovazione è perdita di posti di lavoro obsoleti e creazione di altre occupazioni più gratificanti".
Personalmente non la vedo così.
Dall'industrializzazione del '900 ad oggi ho visto un graduale e continuo appiattimento fisico e manuale dell'attività umana, fino a quasi annullarsi dall'avvento della -cosiddetta- TERZA rivoluzione industriale ad oggi.
Questo è valido in tutti i settori, non solo nelle industrie.
Solo per citarne uno, il contadino (che oggi non esiste più, come anche gli artigiani), oggi fa quasi tutto con l'ausilio di macchine, dalla semina al raccolto.
Nessuno mette in dubbio che tutto ciò abbia avuto anche risvolti positivi, come la drastica diminuzione del lavoro "ripetitivo", ma ha anche lasciato a casa milioni di persone.
L'appiattimento fisico e manuale di persone e lavoratori evidentemente non bastava, ora tocca appiattirle anche intellettualmente con L'AI, renderle inutili, intellettualmente irrilevanti e competentemente sterili.
Voglio dire,
non si può andare avanti all'infinito con la filastrocca:
Ma quante variabili potrebbero mai esserci in questo mondo? Ma davvero pensiamo che le possibilità e le opportunità umane siano infinite? Arriverà mai la fine delle variabili?
Secondo me si, ed è più vicina di quanto pensiamo.
si certo hai assolutamente ragione; non ho volutamente prendere in considerazione le scorie per non imbarcarmi in un discorso che avrebbe ulteriormente ampliata la discussione, già anche troppo ampia.
ti (vi) propongo questo intervento del compianto (è morto) prof. del Giudice
www.youtube.com/watch?v=dn_LaFBeb-E
Curiosità: che opinione hai in merito all'energia nucleare e alle centrali a fissione? Saresti favorevole alla loro reintroduzione, in Italia?
Perché dobbiamo lavorare di più per far funzionare l'AI o perché in futuro lavoreremo meno grazie all'AI? Perché l'AI aumenterà la disoccupazione o perché l'AI non servirà a niente?
Per carità si poteva vivere bene anche nelle caverne. 8 miliardi nelle caverne mi pare difficile farceli stare però.
Siamo qua che non abbiamo niente da fare, spendiamo i soldi in minchiate e sprechiamo tempo in puttanate. Forse qualche investimento nel futuro possiamo farlo anche se sicuramente non siamo in grado di sapere come finirà
Tanto per dire, il Bitcoin non serve a una mazza e consuma una quantità di energia elettrica pari all'Argentina. Altro che una centrale nucleare
Guarda che E' una risposta sensata.
Se tu ritieni che siano sicure non vedo perchè tu non possa far creare un deposito di stoccaggio sottocasa.
Pensa che ti pagherebbero pure bene.
SI
Non esiste alternativa valida all'energia nucleare, sotto OGNI punto di vista.
Veramente pulita, veramente sufficiente ad alimentare l'intero pianeta con energia pressoché illimitata e (sempre più) sicura.
(riguardo le scorie si aprirebbe un capitolo a parte, ma in un prossimo futuro il problema potrebbe essere risolto)
Tutto il resto è fumo negli occhi, in particolare l'energia eolica: una vera e propria presa per i fondelli a fronte della spesa di produzione e di messa in opera enorme. Per non parlare dell'impatto ambientale: veramente inguardabili.
Dei pannelli fotovoltaici neanche a parlarne. Vantaggiosi economicamente fino a 20 anni fa esclusivamente ad uso privato/domestico; oggi neanche quello.
Utile e importante in termini di produzione è l'energia idroelettrica.
Ma non si possono costruire dighe in ogni angolo d'Italia, ne risentirebbero inevitabilmente ambiente ed ecosistema locale.
Grazie mille, ne ero (quasi) sicuro.
Perdona la paraculata di chiamarti in causa, ma mi è sembrato di notare che gli utenti favorevoli al nucleare siano più restii ad esprimere le proprie opinioni rispetto a chi invece è contro. Un po' perché l'argomento è tabù, un po' perché solitamente arrivano risposte come quella di Charliemike.
Sarebbe interessante sapere quanti "nuclearisti" ci siano su LC.
Più che "nuclearista" sono abbastanza consapevole da poter affermare che NON C'E' ALTERNATIVA, neanche lontanamente paragonabile e/o in qualche modo vantaggiosa.
"Veramente pulita, veramente sufficiente ad alimentare l'intero pianeta con energia pressoché illimitata e (sempre più) sicura."
... e da questo punto di vista mi trovi d'accordo.
A riguardo le scorie invece SAM non si è espresso.
"(riguardo le scorie si aprirebbe un capitolo a parte, ma in un prossimo futuro il problema potrebbe essere risolto)"
(n.d.r. non è detto).
Invece le risposte di pencri93 latitano.
Domanda diretta: Tu faresti installare un deposito di scorie sotto casa tua?
Se questo svantaggio viene meno, ottimo. Diversamente, l'energia nucleare rimarrebbe comunque la migliore opzione disponibile ad oggi.
Non è da intendere come "condizione da risolvere necessariamente prima di poter considerare il nucleare conveniente". Il nucleare già è conveniente, ed è già più sicuro di tante altre forme di energia.
Ma ti saprà confermare / smentire lui.
Adesso dammi tu una risposta: ti faresti installare sotto casa un deposito di liquami tossici, residui della lavorazione delle terre rare, necessari nella produzione di energia solare?
Troppo comodo fare il ... con il culo degli altri.
In un paese dove non si riescono a tenere in piedi manco i ponti ed i viadotti ( risparmio la lunga lista di quelli crollati, con magari qualcuno che ci è rimasto sotto...) , e dove si blocca la rete ferroviaria con chiodo , mettere delle centrali nucleari......
E perchè , già che ci siamo, non facciamo poi tenere la manutenzione delle centrali ai Benetton ?
Anzi , visto che siamo in tema , direttamente alla IA , anche per ciò che riguarda la gestione delle scorie . Già mi immagino uno scenario in cui un mega cervellone IA , magari abbastanza "cosciente di sè" e la cui vita dipenda dal nucleare , dove andrebbe ad infilare le scorie pur di non "crepare" .
PS : La mia cantina è già piena.....
Il nucleare è il futuro, su questo non ci piove, ma siamo sicuri che l'energia elettrica (con il nucleare) subirà una (giusta e proporzionata) flessione del prezzo alla vendita?
Mi spiego,
il cambiamento deve essere tangibile e verificabile da tutti. E tutti dovrebbero trarne vantaggio.
Oggi senza nucleare accendo la luce in bagno. La bolletta è disonesta.
domani con il nucleare accendo la luce in bagno. La bolletta è accettabile.
Siamo sicuri che andrà davvero così?
A meno che tu non voglia tirare in ballo l'ambiente "dai su, l'ambiente è salvo, addio a l'energia da fonti non rinnovabili, che ce frega delle bollette"
Pensi che la gente si interessi davvero a queste cose?
[ps: in realtà l'energia nucleare è considerata energia NON rinnovabile. Tuttavia l'uranio è talmente abbondante sulla terra (senza considerare -inoltre- il fatto che da una piccola quantità di materia si ottiene un'enorme quantità di energia), che non la si può mettere sullo stesso piano con altre energie prodotte da fonti non rinnovabili, come gli impianti che sfruttano fonti fossili]
Sarei curioso di sapere se manterrai la stessa opinione se ti venissero davvero a bussare alla porta.
Speranza purtroppo vana.
Io non ritengo sicuri i depositi di scorie nucleari così come non ritengo sicuri i depositi di rifiuti tossici e pertanto col ca**o che farei installare un deposito del genere sotto casa.
I depositi di rifiuti di qualsiasi genere devono essere stoccati lontani da centri abitati perché la loro sicurezza non è garantita al 100%.
Figuriamoci quella dei depositi di scorie nucleari che rimangono attive per migliaia di anni.
Ad oggi non esiste nessun deposito di scorie che possa garantire la sicurezza al 100% dato che nessun deposito di scorie ha mai superato anche solo i 100 anni di vita.
Chiedo scusa
Credo di aver postato abbastanza interventi, in questo forum, da aver reso chiaro il mio atteggiamento. Se ti poni in modo intelligente, ti tratto come tale. Se mi fai domande cretine, faccio lo stesso.
Io "sotto casa mia" non voglio niente. Ma proprio niente. Così come tutti. Non voglio un deposito e non voglio un aeroporto, non voglio una centrale di qualsivoglia tipo né una fabbrica, una stazione degli autobus o un centro commerciale. Niente di niente, solo verde e case.
Ma se domani costruissero una centrale nucleare nel mio paese, o un deposito per le scorie, non sarei preoccupato.
EDIT: solo per sapere, siamo davvero OT o possiamo discutere? Ho dato per scontata l'attinenza dei post, visto che l'articolo parla esplicitamente delle scorie nucleari e del "pericolo" relativo al loro stoccaggio, nell'ultimo paragrafo.
Come umano posso "sentire" tutti gli altri miei simili, animali compresi, tutto il resto che è inorganico mi acceca i sensi.
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A.B. Normal #53
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@Pencri93
@CharlieMike
Secondo me avete ragione entrambi anche se non lo sapete
Entrambi riconoscete l'importanza e l'unicità del nucleare (energia pulita e potenzialmente illimitata).
Charlie da parte sua pone giustamente il problema delle scorie.
Effettivamente oggi sono un problema.
Ma nel frattempo[*] come fanno i Paesi (fra i più grandi produttori di energia nucleare) dell'UE? Perché loro possono/risolvono/individuano siti e l'Italia no?
L'Italia circa le scorie potrebbe fare la stessa cosa.
[*] Molto brevemente è in progetto (avanzato) la reale possibilità di riciclare le scorie usandole come combustibile nei reattori (cosiddetti) di 4^ generazione, ad esempio quelli FBR (Fast Breeder Reactors).
Anche in Italia ENEA ci sta lavorando con ottimi e incoraggianti risultati, anche se vedremo (si spera) reattori di questo genere non prima del 2030.
Questo intendevo con "... problema potrebbe essere risolto".
Riguardo il consumo energetico della IA c'è da tener conto un recente particolare che riporto nell'articolo qui sotto:
leautonomie.it/.../
Blackrock cerca nuovi hub AI e potrebbe riattivare le centrali a carbone in Italia: fantastico! A noi ci rompono le palle sul green ecc..e poi questi qua vorrebbero tranquillamente riutilizzare il carbone?
Arimane è un arconte secondo la visione gnostica, che non conosco molto. Lo definirei una potenza spirituale, di quelle che non vogliono l'evoluzione dell'umanità, un demone al pari di Lucifero (in un certo senso sono complementari). Punta a meccanizzare l'essere umano, a privarlo dell'anima per renderlo come un automa. In un certo senso tutte le macchine che inventiamo per fare qualcosa al posto nostro vengono ispirate da lui.
"Sogno tecnologico bolscevico
atea mistica meccanica
macchina automatica no anima
macchina automatica no anima
ecco la terra in permanente rivoluzione
ridotta imbelle, sterile e igienica,
un'unità di produzione"
Giovanni Lindo Ferretti
www.youtube.com/watch?v=9nT1BGDApuY
SE.
5 anni sono tempi biblici nel settore della tecnologia. L'energia serve adesso e non tra 5 anni forse...
L'Ai è in corsa adesso ed ogni mese di ritardo è un treno perso.
Useranno il fossile come sempre e si riempiranno le tasche dei fantomatici progetti per la "riduzione" dell'impatto ambientale delle loro aziende. Ad oggi il nucleare non sta facendo passi avanti anzi, si bloccano in continuazione progetti anche faraonici.
Si parla che circa il 10% di tutta l'energia, prodotta globalmente, derivi da fonte nucleare da anni. Non si muove di una virgola. Ciò significa che il fossile è e rimane la fonte primaria di energia anche per lo sviluppo di Ai.
Speriamo in un rapido sviluppo dei computer quantici ma siamo ancora lontani dallo sfruttamento.
Investire in una tecnologia non significa per forza che sarà quella tecnologia a darti l'energia. Probabilmente in questo lasso di tempo, 5 anni non prima, la stessa Ai avrà risolto il suo problema energetico.
Il futuro è anche con l'Ai. Come lo sono state altre rivoluzioni tecnologiche, che ci hanno permesso passi avanti impensabili senza quelle tecnologie, anche l'Ai avrà il suo percorso, l'utilizzo che se ne farà sarà solo una nostra volontà.
A me basta pensare a chi ha voluto , permesso e a ciò che ha provocato l' eccessiva (secondo me) robotizzazione nel mondo industriale : disoccupazione a gogò con tutto ciò che ne consegue. Già al punto in cui siamo ora , nella decisione circa l'utilizzo della IA potrebbe anche interferire l' IA stessa , in moltissimi modi che noi ora forse manco ci immaginiamo . Con interferenze e distorsioni nel processo decisionale che poi ,ma guarda che strano , favorirebbero qualcuno (chissà chi sarà...) a sfavore di moltissimi altri . E sta storiella del "lieto fine" e che ogni cosa viene e verrà usata nel modo migliore non mi ha mai convinto : sarò un pessimista cronico , ma per me è sempre stata e sempre sarà solo una ridicola barzelletta.
Per l' IA , come secondo me si sarebbe dovuto fare "ai tempi" con la robotizzazione , necessitano chiare e ferree regole ORA , decise dalla gente magari con un referendum , informandola bene sulle possibili conseguenze , prima di rischiare il disastro DOPO.
Non esiste una sola intelligenza artificiale. Esistono già diversi di questi supercomputer e probabilmente ce ne saranno altri in futuro.
Ti va di dirci quali sono questi innumerevoli motivi per cui sei favorevole al suo impiego?
Credo che prima di esprimere un giudizio positivo o negativo su una tecnologia come l’IA dovremmo porci queste 2 domande fondamentali, rispondere e aggiornare il sistema:
1. Da chi viene finanziata?
2. Qual è lo scopo del suo addestramento?
L’energia utilizzata dalle intelligenze artificiali è l’ultimo dei nostri problemi.
Già oggi abbiamo dei grossi problemi con le informazioni che ci forniscono il mainstream e la propaganda.
Un giorno sarà solo l’intelligenza artificiale a dirci come stanno le cose e qual è la verità su ogni cosa.
Di conseguenza, diventerà un dio a cui tutti ascolteranno, tutti obbediranno e nessun altro potrà avere un'opinione diversa.
(anche perché sarebbe ridicolo)
Quindi ancora una volta tutto sarà costruito su una menzogna, ma questa volta la menzogna sarà certificata dalla macchina più intelligente del mondo.
E questo è solo uno degli aspetti negativi ma fondamentali.
Quando andavo ancora alle superiori, prima del disastro di Chernobyl, facevo gli scioperi contro le pretese della Stato di voler impiantare una centrale nucleare nel triangolo di Manduria, Maruggio e Avetrana.. cioè tra 3 paesi/cittadine a distanza di 14-11-10 Km.
Apparte che in quella zona non c'è una caxxo di goccia d'acqua per far funzionare una centrale nucleare, ma chi vorrebbe vivere a 2 passi da un impianto che potrebbe esplodere come un bomba atomica da un giorno all'altro?
I promotori/istigatori era i soliti sospetti di sinistra, paragonabili agli odierni politici nel Parlamento Italiano ed europeo come Bonelli!
Oggi, sono passati 35 anni.. ancora non siamo così capaci di gestire un centrale nucleare e una tecnologia che ha fatto passi da giganti nel frattempo? In Francia ci sono decine di centrali parcheggiate in gran parte sulle Alpi. Non mi pare che un giorno si e l'altro pure esplodano come la bomba di Maradona.
Pare funzionino tranquillamente, nonostante siano vecchie di 50 anni con tecnologie ormai obsolete e updatate.
su Rai Report una volta ho visto un documentario in cui, in quei pochi casi di impianti nucleari italioti, la mafia, l'ndrangheta e la camorra si appropriavano della gestione delle scorie radioattive, prodotte dagli impianti.. e si intascavano miliardi di Lire stoccando le scorie..
-in Campania in magazzini in cui potevi entrare solo mettendoti addosso una tuta protettiva.. peccato però che i vetri del magazzino erano completamente rotti e i piccioni entravano ed uscivano da quel locale,
-in Calabria invece, prendevano le scorie radioattive e le mettevano in vecchie imbarcazioni e le affondavano nel Mar Ionio,
-in Molise invece , c'era un sindaco che comprava e gestiva le scorie radioattive. Le metteva sotto lo scantinato di un edificio del centro storico, di un paese 3000 anime.. che non ne sapevano niente. Il fratello avvocato era presidente della provincia e quando l'andazzo è stato scoperto, il sindaco ha ceduto in offerta, la proprietà dell'edificio alla regione.. che si è ritrovata con una bomba ecologica che non si sa come smaltire, perchè non si capisce chi e come ,dovrebbe smaltire e bonificare il sito.
- in Emilia Romagna invece, avevano creato dei depositi cementati sotterranei in cui stockare, i fusti d materiale radioattivo. Peccato che ad ogni piena del Pò, questi depositi vengono allagati e tutta la merda radioattiva dei fusti rotti, viene a galla e dispersa nelle acque del Pò!
Le scorie radioattive, vanno messe in dei fusti, con involucro di piombo, portati sotto terra nelle tante miniere italiche.. anche di sale.. messe in depositi/vasche, cementate e sepolte sotto terra da dove sono arrivate.
NON E' DIFFICILE! purchè qualcuno la smetta di intascarsi milioni di euro e li gestisca come normale spazzatura!
Come caxxo si spiega che la centrale più grande d'Europa, quella di Zaporizja, venga targettata un giorno si e l'altro pure dall'esercito di Elensky, compresa la diga del Dniepr che serviva al fabbisogno idraulico dell'impianto di raffreddamento, comprese le tubature, compresi i silos di stockaggio del ossigeno, azoto e dell'idrogeno liquido.
Com'è che non è ancora esplosa????
Confesso di non essere riuscito a capire appieno il tuo post.
In ogni caso, sfrutto un passaggio per ricordare una cosa:
Io di sicuro per storia e formazione appartengo alla seconda categoria e dico subito che confrontarsi su questo terreno dell'IA bene o male è fuorviante, perché il problema non è la fottuta/benedetta tecnologia, che tanto non si ferma. Il problema è qual è il suo impatto sulle società umane e qual è l'uso che il potere, e in generale le classi dominanti, ne fanno e per quali fini. Chi potrebbe essere contro la tecnologia quando questa è evidente che migliora le condizioni di vita? Ma a quale prezzo? E quali sono le linee rosse da non valicare? Perchè per me il dibattito potrebbe finire qui. Se non si torna indietro sul fronte dei diritti e libertà dell'individuo, io problemi non ne vedo.
Ma se qualcuno usa quella tecnologia per dirmi quanto/cosa mangiare o quanto/come muovermi, o cosa fare del mio corpo, beh allora abbiamo varcato quella linea rossa. E negli ultimi tempi ne abbiamo avuto un assaggio. Non vedo a posteriori segni di pentimento o retromarce anzi.
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Occupazione.
Secondo me non si può paragonare questa rivoluzione industriale (digitale), a quelle precedenti, per il semplice fatto, e chi è informatico dovrebbe saperlo, nel dominio digitale, a partire dalla legge di Moore, la progressione di sviluppo non è lineare ma geometrica e questo pone già un impossibilità di confronto con fenomeni analoghi del passato che hanno dato il tempo alle società umane, che certo non hanno tempi di sviluppo/adattamento esponenziali, di adattarsi.
E qui il primo problema. Lo sviluppo tecnologico ha già superato in termini di velocità di progressione la legge di Moore, che era relativa solo alla densità di transistor in un chip e quindi stabiliva un raddoppio della capacità di calcolo ogni 18/24 mesi. Anche la casalinga di Voghera si accorgerebbe di quanto il progresso tecnologico nella maggior parte dei campi non solo nell'IT, abbia avuto un'accelerazione fuori dal comune negli ultimi anni.
E' esattamente il risultato di un andamento esponenziale del fenomeno. Purtroppo le società umane non hanno questa capacità di adattamento esponenziale e non possono reggere il passo. Dire che chi non si adegua rimarrà fuori equivale a dire che dentro ne rimarranno pochi, e solo i necessari (sempre meno). Il che pone comunque un problema di sostenibilità.
Perché un Sistema che si fonda sul consumo ciclico le cui fondamenta risiedono in una classe media che mantiene con il suo lavoro/consumo il Sistema in piedi (Welfare, pensioni etc..) all'assottigliarsi di questa benedetta classe media comincia a scricchiolare.
Quindi dire che la quantità di lavoro che scomparirà sarà sostituita da altrettanto lavoro, e non sarebbe comunque sufficiente visto che in una popolazione mondiale che non tende a diminuire almeno fino al 2050 (ma vedo che ci stanno lavorando) sarebbero necessari più posti di quelli correnti per mantenere l'equilibrio di sostenibilità, è sostanzialmente irrealizzabile by design.
Di fatto c'è e ci sarà una sempre minore domanda di lavoro quando questa dovrebbe crescere. Purtroppo non credo sarà disponibile la versione utopica, lavorare meno lavorare tutti perché questo significherebbe togliere potere, più che risorse, a chi non è disposto a cederlo.
Chi è al vertice della catena di potere è ben consapevole del problema, e non da ieri, ed è per questo che stanno preparando da qualche decennio la transizione al nuovo sistema dove la digitalizzazione dei processi, delle società umane, è condizione indispensabile insieme ovviamente al controllo sul mezzo di scambio, il denaro. Ed ecco che entrano in gioco a chiusura del cerchio le CBDC, che ricordiamolo si propongono di sostituire il cash (e non i pagamenti elettronici che cash non sono), con un mezzo di scambio programmabile e controllato centralmente in maniera granulare. Come è che si diceva? E' il combinato disposto di tutto questo che pone un problema di equilibrio di poteri.
Obbiettivo un modello collettivista a controllo centralizzato a basso consumo. Dove il Sistema si occuperà per ovvie questioni di equilibrio economico/sociale di gestire risorse e il mezzo di scambio. E' evidente che questo si paga, nella versione distopica, con una cessione di libertà personali e diritti che non saranno più inalienabili e dove la tecnologia diventa strumento di controllo essenziale nelle mani di chi ormai, perché i dati glieli abbiamo gentilmente forniti noi, ci conosce meglio di noi stessi.
Una futura società di hikikomori che la libertà la vivranno solo col visore in testa, chiusi nel cubicolo con il panino al bigattino, tutto gentilmente offerto dal Sistema.
"Ready('), player one."
1) Come già risposto da altri la disoccupazione tecnologica esiste.
In particolare risulta particolarmente dolorosa nelle fasi di transizione tra il modello in fase di abbandono e il nuovo assetto tecnologico.
Il vero grosso problema economico però nasce dal fatto che si considera stoltamente l'economia in modo riduzionista (il tutto è dato dalla somma delle parti) consentendo un'analisi dei fattori economici basata sull'azione individuale.
La corretta analisi economica deve invece essere olistica (le funzioni dei sottoinsiemi si comprendono alla luce del tutto, il quale è superiore alla somma delle parti).
Quindi un'economia che non procede dalle voglie dell'individuo e dalla sua brama di profitto è possibile, la giusta prospettiva è un'economia che abbia come fine la soddisfazione dei bisogni della società (che comprende dunque tutti i cittadini) e che partendo dai bisogni primari punti a risalire la piramide di Maslow.
Ripeto
profitto individuale = errore
soddisfazione dei bisogni (non solo materiali) della società = giusto
2) Non è un male affrancare sempre di più l'uomo dal bisogno dei lavori usuranti.
Il male è pensare che non facendo quelli non debba far niente ("giocare alla plystation").
Esistono specificità umane che nessuna macchina potrà mai rimpiazzare (e dico MAI).
Un'economia basata sulla soddisfazione dei bisogni della società andrà sempre più a potenziare i lavori basati sulle specificità umane, che abbondano nel campo dei servizi.
Chi preferisce cercare un'informazione da un merdoso risponditore automatico, piuttosto che da una persona gentile e disponibile?
Chi preferisce in ospedale essere assistito per mezz'ora al giorno da personale iper-produttivo, piuttosto che per quattro ore al giorno da medici e infermieri attenti ed empatici?
Se si liberano risorse perché non potremmo tutti fare corsi di cultura, di arte e di sport?
Perché non potremmo tutti avere personal trainer, motivatori, consulenti familiari?
Un aiuto per andare in questa direzione verrebbe dal mettere precisi paletti sulla distribuzione del reddito, che a mio modo di vedere non dovrebbe mai superare il fattore 3 (lo stipendio più alto non può eccedere il triplo dello stipendio più basso).
Questa tecnologia, come altre, è stata originariamente progettata e creata per uno scopo specifico, da persone con determinate idee e per avvantaggiare solo un certo tipo di persone.
E chi la finanzia sa cosa sta facendo e perché.
Il fatto che con essi si possano fare anche altre cose, magari più utili, è del tutto irrilevante, e continuare a ribadirlo è alquanto fuorviante.
La risposta a questa domanda determina se tutto ciò verrà usato per il bene o per il male, ovvero per la prosperità e l’indipendenza dei molti o per l’esatto contrario, al netto dello stupido luddismo.
Nella società nella quale oggi viviamo quei mezzi sono posseduti dalla classe degli oligarchi capitalisti. Quei mezzi vengono perciò usati inevitabilmente a loro vantaggio.
Anche oggi, come secoli fa, gli oligarchi capitalisti usano nella loro guerra contro la nostra classe le nuove tecnologie che via via diventano disponibili, e sempre per gli stessi scopi:
1) massimizzare il loro profitto privato,
2) aumentare il loro controllo sugli Stati,
3) stringere nella morsa del loro potere la classe lavoratrice.
Per quanto riguarda quest’ultimo punto, gli oligarchi oggi investono in tecnologie come robotizzazione, digitalizzazione, algoritmi, “AI”, “Wallet”, monete digitali, telecamere a riconoscimento facciale, “CittàLager15Minuti”, eccetera in particolare per:
3a) Tentare di eliminare ogni potere contrattuale e ogni autonomia della classe lavoratrice – probabilmente del popolo intero – rendendolo “obsoleto” e dipendente («Siete tutti licenziati! Non ci servite più! Vi abbiamo sostituito con droni e algoritmi che sono più produttivi e non chiedono salario, contributi, cassa malattia, pensioni, sicurezza sul lavoro, non scioperano, non rompono il cazzo. Se starete zitti e a cuccia vi tireremo qualche croccantino sotto forma di reddito di sussistenza, se romperete il cazzo vi toglieremo anche quello»). Questa politica degli oligarchi capitalisti e dei loro accoliti e collaborazionisti potrebbe spingersi fino al tentativo di soppressione fisica totale dei lavoratori umani e del popolo tutto («cosa ce ne facciamo di tutta questa gente inutile?» cit. Harari), a eccezione forse di un piccolo gruppo di tecnici usati per la manutenzione delle macchine degli oligarchi.
3b) Tentare di eliminare ogni possibilità tecnica di rivolta o di fuga («Oh guarda! Le telecamere e la geolocalizzazione dei cellulari-wallets ci mostrano che una decina di persone senza "social" si danno spesso appuntamento in una casa isolata in campagna, e secondo la stima statistica dell’"AI" il prossimo appuntamento avverrà venerdì del mese prossimo, andiamo a fargli una visitina!», «Oh guarda! Il cellulare-wallet di questo tizio ci dice che ha appena comprato degli ingredienti con cui si potrebbe confezionare un bel petardone, andiamo a fargli una visitina!», «Oh guarda! La "AI” e i cellulari-wallet di questi tizi ci dicono che hanno comprato troppe scorte di cibo in scatola, fiammiferi, tende, benzina, non sarà per caso che tentano di scappare dalla nostra meravigliosa "CittàLager15Minuti"? Andiamo a fargli una visitina!»).
Se qualcuno crede davvero che queste tecnologie – nell’assetto politico-economico-istituzionale in cui oggi siamo costretti a vivere – serviranno davvero al benessere, alla prosperità e all’indipendenza dei lavoratori o del popolo tutto, beh, ho la Fontana di Trevi da vendergli a buon prezzo.
Quindi, non so proprio perché, ma permane in me la vaga sensazione che anche per questo tema possano essere rilevanti quei due misteriosi messaggi contenuti nel commento #66 in "Commenti liberi 19 ott. 2024" (luogocomune.net/.../...).
Mah.
Ormai sempre più scrittori o aspiranti tali si avvalgono dell'IA e la cosa mi mette una tristezza immensa.
In passato le conoscenze venivano tramandate oralmente. con l'invenzione della scrittura si è persa quella capacità mnemonica. Sarà normale chiedere all'IA di scrivere riassunti, e non sarà più necessario per noi imparare a farli.
Un peccato non interagire con IA, affascinante e stimolate per il pensiero critico. La tecnica per porre le domande si chiama "prompt engineering", in un certo senso è come studiare la mente umana e i suoi meccanismi. A scuola si dovrebbe insegnare, fin dalla primaria. Immaginate solo quanto potrebbe essere di aiuto per gli alunni con disabilità.
Condivido l'osservazione sulla questione energetica. Ma non solo, il considerevole utilizzo delle terre rare, e tutto ciò che ne consegue. Problematiche che probabilmente saranno mitigate nei prossimi decenni con l'utilizzo dei calcolatori quantistici.
Nucleare. Fermamente contrario ed è pura statistica. Non esistono centrali sicure, e gli incidenti devastanti ci sono stati, e purtroppo ce ne saranno ancora.
O forse mi sbaglio io per carità, ma mi sembra che il bias sia legato ad un percorso di studi tipico liceo-università-lavoro al pc.
Signori vi annuncio con immensa gioia che esiste la parte hardware che ha bisogno dell'uomo per essere costruita, installata e mantenuta funzionante.
Quindi se per prescrivere un antibiotico ci vuole un mega computer neurale per far funzionare la rete elettrica ed informatica servono lavoratori specializzati.
Che poi chi paga la bolletta del mega computer?
Bravo e grazie!
Qualora volessi approfondire il tema arcontico ti lascio un link, fanne l'uso che credi : fisicaquantistica.it/.../...
EDIT
Ognuno la pensi come vuole, ma se un giorno non ne potrò più, mi cercherò un bel rifugio in montagna ,il più alto possibile, lontano da virus , robot e scorie radioattive
Un uomo solo al comando
Domani gli insegnanti chiederanno di fare i riassunti agli studenti? No, e non sarà un problema. [...] Sarà normale chiedere all'IA di scrivere riassunti, e non sarà più necessario per noi imparare a farli.
Wow, persone prive della capacità cognitiva di leggere e capire un testo per poi sintetizzarlo, ovvero estrarre da esso quegli elementi che a loro giudizio sono davvero salienti.
C'è un testo da sintetizzare che contiene l'informazione secondo cui il "vaccino" X prodotto dalla Farmaceutica Y ha causato migliaia di morti, ma è stato comunque ritenuto "sicuro" da un organo di vigilanza che ha ricevuto enormi finanziamenti dalla Farmaceutica Y (corruzione e conflitto di interessi)?
Nessun problema: la comoda "AI" programmata dal Fondo d'Investimento Z, il quale possiede anche la Farmaceutica Y, sintetizzerà il testo eliminando quell'informazione, in quanto ritenuta "superflua".
Cosa mai potrà andare storto?
A scuola si dovrebbe insegnare, fin dalla primaria. Immaginate solo quanto potrebbe essere di aiuto per gli alunni con disabilità.
Eh niente, ogni volta per far passare le peggiori porcate idiotizzanti e anti-umane si fa sempre leva sui "fragili". Vecchi, bambini (meglio se portatori di qualche handicap), animaletti, eccetera.
Vaaaaabbè anche per stasera s'è fatta 'na certa.
Passo e chiudo.
Ora è diventato normale, cioè penso sia solo questione di costi - "benefici" se così si può dire.
Così pur parlè,ho 52 anni e per un periodo sono stato affascinato/assorbito dalla tecnologia,ora ho cambiato completamente idea,penso che farsi sostituire da una rete neuronale artificiale sia veramente triste.......
#85 quasar91
Quale beneficio trarrebbe -dunque- uno studente nel chiedere all AI un riassunto su Cavour? E per quale caxxo di motivo un insegnante dovrebbe chiedere all AI di scrivere un riassunto su Cavour invece di chiederlo ai suoi studenti?
Sono due le cose,
o mi trovo davanti alle più grandi puttanate mai lette su LC,
oppure volevi stupirci con una metafora ad effetto speciale ma ti è uscita una cagata pazzesca.
Credo sia la seconda.
Completamente d'accordo con questo tuo commento.
(Io credo purtroppo che invece sia la prima.)
PS: Riferisco che il tasto Quote continua a funziona a intermittenza, mi tocca quindi usare il corsivo.
Questa era facile.
All'umanita'.
Quindi, se l'umanita' diventa inutile, possiamo buttarla via.
Poi, pero' a cosa serviranno i beni?
La lobotomia collettiva che ha portato a queste generazioni è stata fatta con cura, di certo non potevano presentare covid o I.A durante gli anni di piombo !!!
Se certa gente non riesce più a comprendere che siamo animali sociali in cerca di emozioni ,affetti, sogni che da sempre hanno usato il sudore e la fatica per conquistare qualcosa è bruciata.
Ma se ne accorgeranno
tutti i TG di qualsiasi canale e qualsiasi orario saranno condotti da Mentana che darà solo notizie ver.... amente false!
Vogliono atrofizzare il cervello delle persone, dissociare le menti e distaccare le componenti spirituali dalle persone, è un attacco a 360° al progetto Uomo, e questo si che è un progetto divino e quindi come tale deve essere resettato e soprattutto hackerato (vedi i sieri ad mrna).
Aggiungo anche che ci sono scuole superiori ed università che hanno già sostituito gli insegnanti con i visori tanto cari al gates, ho avuto modo di osservare studenti con indosso il visore, completamente distaccati dal mondo esterno, immersi nel metaverso dell'informazione adulterata.
Prima dell'avvento della tanta ed inutile tecnologia di cui ci hanno circondato la Terra era un ottimo luogo dove evolvere, ora siamo dinanzi ad un mondo distopico a regressione funzionale e cognitiva: è la metamorfosi involutiva dell'essere umano che se l'accetterà diverrà una macchina al pari di loro.
Chi è Uomo rigetterà tutto ciò ed alla sua dipartita fisica vivrà in eterno.
Vorrei scrivere qualcosa a riguardo (in realtà l'ho già scritto) ma mi viene da vomitare..
PIDOCCHI
Inviterei tutti quelli che pensano che l'umanità sia una specie di parassita che merita l'estinzione a fare il primo passo
Noi cittadini non inquiniamo.
Gli unici che inquinano qui sono i produttori. Noi siamo solo consumatori che comprano la loro inutile merda.
E loro producono ciò che producono perché i nostri “rappresentanti”/ legislatori glielo hanno permesso.
Quarta rivoluzione industriale.
Lo sviluppo graduale, seppur rapido, dovuto alla terza rivoluzione industriale, ha dato modo a molti di reinventarsi. Ed altrettanti molti, sono finiti nella miseria più totale, morti di fame, spariti nell'oblio della storia.
Ma poi quanto era felice di annunciare che saremo i primi...Mi ricorda gli indigeni del mio paese che, alacremente, continuano ad installare piloni, telecamere, fibre ottiche, e cartelli di avvertimento. Grazie Pnnnnrr che ci regali i soldi e la modernità. A questo punto preferisco il reddito universale. Se devi pagare qualcuno, con la scusa di un lavoro, per dotarci di simile meraviglie, meglio sarebbe pagarlo per non far nulla. Almeno non nuoce.
Il momento della massima allegria è proprio quello in cui ci avvertiva della CERTA estensione dell'esperimento a livello nazionale.
Chi sta sopra di lui, ci considera un esperimento. Solo che lui, con il suo abito sartoriale della coin, ritiene per se stesso, e per i famigli, di non essere parte di questo esperimento, o almeno che non verrà investito dai suoi effetti negativi.
A meno che non abbiate ragione voi (alcuni di voi) e che questa IA, e tutto il lavoro di nuovo assetto sociale in corso d'opera non sia a nostro beneficio.
A sentimento più passa il tempo e più mi sento un incolpevole vittima di esperimento sociale, colpevole di non aver aderito, ma di sicuro passibile di condanna in futuro.
Meno male che conosco un paio di grotte vista mare. Anzi, quasi quasi ne pubblicizzo una su Air B&b. Sia mai che divento un imprenditore dei servizi IT, meglio sarebbe uno You tubero.
Non vedo l'ora che passino questi 7 anni.
Già sento l'eco da lontano: NOII LO AVEVAMO DETTOOOO, DETTOOO...ETTOOO...
P.S. Qualcuno sa dirmi come si interroga la A.I. Dove la trovo? Ho da chiederle un parere sul futuro....E' a pagamento? Abbonamento?
Non esiste l'umanità. Esistono le elite e le persone comuni.
Le elite hanno sempre avuto bisogno degli uomini da mandare in guerra o per fargli produrre beni e servizi
Un futuro in cui l'AI portasse realmente ad un incredibile aumento di produttività, con capacità cognitive superiori a qualunque singolo scienziato o team di scienziati, con guerre combattute da robot e droni, determinerebbe l'inutilità delle persone comuni e le elite potrebbero realmente depopolare le proprie nazioni senza accusare una riduzione del loro benessere e del loro potere anzi meno risorse verrebbero utilizzate per mantenere la parte di popolazione totalmente inutile e improduttiva ai loro occhi
Mentre noi ci chiediamo perché sprecare tutta questa energia elettrica per l'AI, le elite si chiedono perché consumare energia elettrica per riscaldare le case o per cuocere il pane di esseri inutili?
Molto meglio utilizzare quell'energia per l'AI
Questione di priorità e punti di vista
Secondo me hai fatto centro.
Qualcuno potrebbe intenderla come la visione -il più possibile- pessimistica del reale ruolo dell'AI.
Ma cos'altro potrebbe essere altrimenti?
Personalmente non vedo altri scopi o utilità.
Essendo l'AI in mano di pochi, dubito che questi siano così generosi da condividere le possibili capacità dell'AI con il resto dell'umanità
Le elite hanno bisogno di braccia e cervelli, il problema delle braccia è praticamente risolto, tra immigrati e robotizzazione/automazione. Rimane il problema dei cervelli. Una volta risolto quello, la gente comune non gli serve più
L'AI consuma molto di più ma può aumentare le sue conoscenze per secoli o millenni
Ecco uno studio appena uscito che cambia completamente le carte in tavola sul consumo della IA: se confermato semplicemente cambiando l'implementazione degli algoritmi si riesce a risparmiare il 95% dell'energia, cioè 20 volte meno di adesso: Addition is all you need for energy-efficient language models
Ed anche se questo studio si rivelasse errato è impossibile prevedere le migliaia di altre cose che possono essere scoperte per ottimizzare una cosa su cui la maggior parte dell'intelletto umano è ora applicata, con le incredibili idee che vengono fuori giornalmente.
Già che ci sono, relativamente all'articolo: forse che forse l'uso dell'IA per i giudici potrebbe essere un passo avanti, del resto come è possibile fare peggio di adesso?
Mesi/anni/decenni di attesa per processi banali con costi enormi e risultati quasi sempre deludenti visto la completa impreparazione dei giudici, il loro servilismo, e la natura politica di quasi ogni decisione.
E ce lo dicono pure, cazzo, e la gente continua a far finta di non sentirlo o di non capire!
Penso che sia inutile dire che siamo otto miliardi di idioti completamente scollegati dalla realtà.
#107 BELLINI
È inutile continuare a parlare per ipotesi e a fantasticare, ad esempio, su quanto siamo divini e indispensabili. Atteniamoci ai fatti che possiamo accertare e rifflettiamo sulla cruda realtà.
Siamo troppi? SÌ, siamo troppi, ma non per il pianeta, ma per questo sistema che senza mutazioni significative va avanti da migliaia di anni.
Grazie alla tecnologia, alla robotica, ma soprattutto grazie all'intelligenza artificiale, le persone diventeranno completamente inutili, per non parlare di coloro che vivono solo perché il loro organismo non muore e continua ad andare avanti. Ma guardatevi in giro...
Un giudice umano ha un nome e un cognome che puoi denunciare.
Una IA, oltre a essere influenzabile come un giudice umano, è del tutto anonima e soprattutto non ha responsabili. Chi denunci per una sentenza sbagliata?
Come ho già detto più volte, le èlite temono una cosa sola: l'esaurimento delle risorse, che non sono infinite, e dato che Loro ne consumano quanto una petroliera per mantenere il Loro lussuoso tenore di vita, sono terrorizzati.
Hanno bisogno della riduzione della popolazione mondiale (partendo da quella occidentale) per ridurre i consumi di risorse che ritengono di Loro esclusivo beneficio.
Noi siamo insetti infestanti il Loro pianeta e come tali dobbiamo essere disinfestati.
Ma dato che Loro non si sporcano le mani a lavorare, quindi a produrre autonomamente ciò che gli serve, devono necessariamente, obtorto collo, mantenere un numero minimo di popolazione dedita alla produzione dei Loro lussi, ma tenuta sotto controllo affinché non si moltiplichi nuovamente a dismisura e che non consumi eccessivamente.
Lo so bene, e sapevo che qualcuno avrebbe richiamato quell'aspetto che e' diciamo pure centrale in questo tema: elite vs tutto gli altri. Mi pare un argomento valido.
Ma c'e' un aspetto che viene trascurato: le elites sono tali PERCHE' ci sono ANCHE tutti gli altri.
Se spariscono gli altri, cos'e' l'elite? Un piccolo numero di miliardari (e poi cos'e' un miliardario quando lo sono anche tutti gli altri, anche se sono in 4) che scorrazzano per la terra e fanno il bagno nella Jacuzzi? La loro identita' perderebbe significato. Probabilmente finirebbero a farsi la guerra tra loro. Ma la guerra tra loro a cosa condurrebbe, gia' che sono in pochi?
Chi la perde cosa "diventerebbe": puoi essere sottomesso e dominato ma essere ancora parte dell'elite?
Perche' se la risposta e' no, gia' abbiamo un'altra categoria "intermedia" e non sappiamo come questa si comporterebbe,
E la guerra chi la fa: loro no. O ci sono gli schiavi, o, come dici tu:
Non ci sono risposte assolute ma solo relative, valide in un certo momento storico.
Tra un mondo solo di elite e un mondo di elite + schiavi mi sembra piu' verosimile la seconda.
Ma rimane tutto un grande casino.
Se c'e' l'istinto di competere e prevalere, e' un'illusione pensare che questo scomparirebbe una volta levata di mezzo la massa. La elite che si gode finalmente "in pace" il pianeta e' un'illusione.
Care elites, se mi leggete, pensateci prima
Siamo noi che compriamo benzina, anche per utilizzi ricreativi della nostra auto. Siamo noi che prendiamo l'aereo per andare in vacanza. Siamo noi che compriamo molti più vestiti di quanti ne avremmo bisogno, che cambiamo telefono una volta ogni due anni, e via discorrendo.
L'industria che inquina di più è quella del superfluo. Ed è tenuta in vita solo ed esclusivamente da noi.
Le elite, per definizione, sguazzano nel superfluo.
Per il resto e' una palude di regole. Esempio: vendi una roba senza bollino green? La UE ti manda fuori mercato. Facevi affari con la Russia? Meglio che cambi mestiere.
Ma sul fatto che la gente chiede e si ingozza di superfluo, nulla da obiettare.
L'uomo pensa solo a se stesso
Distrugge habitat , pianeta, animali, inquina i mari, i cieli.
Non e un parassita e un cancro !!!
Questo siamo, poi se un giorno non ci saremo più amen
Ma la sostanza non cambia
Se il 93 è il tuo anno di nascita forse non sei al corrente del fatto che fino agli anni '70 era possibile acquistare latte, vino, acqua e anche bibite in bottiglie di vetro che poi potevi riportare al negoziante (i supermercati erano pochi) che te le pagava.
Le bottiglie di vetro venivano ritornate alle aziende che le sterilizzavano e riutilizzavano.
Oggi siamo costretti a comprare enormi montagne di bottiglie di plastica (il vetro è pericoloso!!) che nessuno ti prende indietro, e ci dicono che siamo noi a inquinare.
E la scelta di abbandonare il vetro non è stata di CharlieMike.
Fine OT
Ma poi, che colpa avrebbe Bezos? E' uno che ci ha provato e ci è riuscito, e ora spende quello che ha nel modo che vuole. Anche noi spendiamo, sprechiamo e inquiniamo molto di più di persone che magari non hanno neanche accesso all'energia.
E Bezos il suo "surplus" rispetto a noi se l'è guadagnato per i suoi meriti. Noi, il surplus rispetto ad altri lo abbiamo perché nati in un posto migliore.
Ma non cambia quello che ho detto: il 99.9% delle aziende vive e muore con i suoi clienti.
Oppure quanto costa soddisfare tutte quelle bestioline affamate di tecnologia e di un'automobile??
#116 bandit
Non ti piacerebbe vivere in pace, lontano da tutti, in uno spazio enorme a tua disposizione, con decine di schiavi, anche sessuali, disponendo di una tecnologia che ti permette di spostarti dove e quando vuoi e che rileva in autonomia le risorse che poi estrae, lavora, ricicla, si autoripara, predice, ecc.
#118 pencri93
#121 danielas
Sappi che non siete gli unici...
Ora perché sono 4 gatti sono autorizzati a fottersene e inquinare come ca**o gli pare?
Ma le regole non valgono per tutti?
D'accordo che Loro sono più uguali degli altri, ma addirittura arrivare a giustificarli...
Allora, io sono solo.
Ho una macchina sola e rispetto al restante 99% della popolazione il mio inquinamento nemmeno è quantificabile.
Quindi mi posso permettere di bruciare pneumatici in giardino tanto "E' una quota risibile."
O no?
ecco appunto, grazie al prezioso aiuto della tecnologia stiamo crescendo una generazione di analfabeti funzionali, incapaci di mantenere l'attenzione per più di 30 secondi. Da insegnante questa cosa la vivo sul campo. Tanto quello che conta non è che capiscano quello che leggono ma che lo ripetano esattamente come dei registratori. Anche perché se gli studenti dovessero sviluppare un minimo di senso critico c'è il rischio che si rendano conto di tutte le min...ate contenute nei testi scolastici...
La penso come lui, ma non sto giustificando nessuno.
Allora cosa c’entra quel discorso sulla moralità e giustizia?
Il lato morale potrebbe interessare a te, ma alle élite e alla maggior parte delle persone non importa niente, meno di zero.
Hai idea di quante persone vorrebbero essere nei loro panni e fare lo stesso o forse anche di più?
Dopo aver viaggiato in diversi luoghi e visti enormi spazi vuoti, la storiella dell'uomo come cancro del pianeta non la bevo piu'.
L'Uomo fa parte del pianeta, non e' estraneo, e' parte di esso. Non e' un cancro, ne un parassita.
Che senso ha puntare il dito contro lo 0,1% perché colpevole di girare in yacht e aerei privati, se la quasi totalità delle emissioni riguarda l'altro 99.9%? E' un altro modo per tirarsi fuori dal dibattito, per far finta che non siamo parte del problema.
Richiama a terra gli aerei privati, riporta gli yacht al porto, e la situazione cambia di una virgola risicata.
Mettetevi in testa che, a livello mondiale, NOI siamo la parte ricca. NOI siamo la parte benestante, comoda, che vive nel lusso e che, visto il topic della discussione, inquina.
Al mondo ci sono circa 740 milioni di persone che non hanno accesso all'energia. Una quota pari all'intera popolazione europea.
E adesso dovremmo giocare a fare le verginelle perché all'interno della "nostra parte" c'è una piccola minoranza di gente che sta messa meglio di noi? Ma dai.
#134 pencri93
Allora è una mia lacuna. Onestamente non ci arrivo.
Non so cosa c'entrano gli spazi vuoti con il fatto che l'uomo sia o meno un cancro del pianeta. Non credo che lo sia, ma in alcuni posti lo è sicuramente.
L'uomo è innanzitutto nemico di sé stesso e dei suoi simili.
#135 CharlieMike
Te lo sto chiedendo seriamente, ma prima abbandona le tue convinzioni e affronta la realtà.
Quali convinzioni avrei?
kent12
Un cancro cresce senza controllo. Se fossimo un cancro e se fosse vera la storiella della sovrappopolazione non ci sarenne alcuno spazio non occupato. Basta viaggiare un poco per rendersene conto.
Usa il rasoio di Occam, poniti semplici domande e datti risposte immediate.
#138 IB75
Grazie, ora capisco perché non capivo.
Ecco perché... quando parliamo di sovrappopolazione non intendiamo spazio occupato, ma risorse consumate che non si rinnovano o si rinnovano molto lentamente.
Se vuoi dire che probabilmente, dati i volumi, la parte delle elite (tradotta in inquinamento) e' tutto sommato modesta, puo' essere ragionevole.
Se vuoi dire "risibile", allora sei tu che devi portare i calcoli, mica io.
Dopo di che', il marchese del grillo mi sta sul cazzo anche se inquina poco. Come il politico che guadagna a sbafo ma alla fine in % sul PIL rimangono pochi soldi.
E poi, non so quanto diesel consuma Bezos, ma so che l'industria degli Yacht lavora SOLO per le elite e non certo per l'impiegato ordinario. Stessa cosa per i beni di lusso/stralusso: e' una industria del superfluo dedicata - questa si - esclusivamente ai ricchi.
Ma pochi lo fanno. O meglio, l'isola se la comprano, ma dalla fiumana non ci escono, continuano a sbattersi.
Il motivo e' che il consumo non esaurisce le ambizioni umane.
kent12
Lo spazio non e' lo spazio vuoto...ma ricco di risorse.
Se no, non sarebbe ricco.
Quando ciò accadrà, le persone di oggi saranno già morte e la vita che ho descritto sarà vissuta dalle generazioni a venire.
Visto che ti rivolgi a me:
Scherzo.
Ma non ho una "tesi", ho giusto condiviso qualche pensiero.
(Prot SS, XVI, fine)
Ora, chiunque abbia scritto il celebre libricino teorico, che esprimesse una reale intenzione, o che volesse mettere in guardia dalle manipolazioni del potere (caso "autentico" e caso "falso") resta il punto che dalla fine del 1800 il problema sia stato sollevato.
E resta il fatto che il sistema (dis)educativo, sia andato come un treno in quella direzione.
Fammi capire.
Prima mi dici:
Poi dici:
Mi potresti chiarire il concetto di Pencri93 così da poterlo capire?
Viviamo tutti in questa realtà e se continuiamo così non ci capiremo mai e non saremo mai d’accordo su nulla.
#145 bandit
Ti capisco, ma purtroppo non si tratta di te o del tuo, forse, anche giusto punto di vista.
Risposta a #93 SAM
Risposta a #98 Venusia
Risposta a #105 Pandroid
L'argomento dell'articolo è la Intelligenza Artificiale.
Basta.
Quello che voglio dire è che quello del superfluo è un mercato tenuto in piedi dalle nostre scelte, e ha poco senso lamentarsene. Anche perché è grazie al superfluo che l'economia si regge in piedi, almeno ad oggi.
E' un terreno scivoloso, perché dovremmo definire quando il superfluo diventi "troppo superfluo". E una disquisizione filosofica non mi interessa. Se poi il principio è "fai quello che vuoi ma non inquinare troppo", ricadiamo nello stesso inghippo.
Il punto è semplice: i nostri consumi eccedono nettamente quelli che potremmo giustificare con il soddisfacimento dei bisogni primari (cibo, acqua, riparo) e le necessità quotidiane (spostamenti lavorativi, vestiario, eccetera). C'è chi eccede di X, e chi eccede di X moltiplicato per 1,000.
Moralmente, non mi crea nessun problema. C'è chi ha più di me e consuma più di me. Buon per lui.
Se torniamo al discorso del "tu inquini troppo", dovremmo capire dove sia questa soglia. Definiamo il "troppo" e poi stabiliamo quanto tocchi ad ogni persona su questo pianeta.
Ma non sono sicuro che questo sia conveniente per noi, "gente normale".
Ecco, se magari cominciassimo ad accettare forme di energia come il nucleare, liberandoci di quelle inquinanti, potremmo passare dal tentare di stiracchiare la coperta per vedere se sia effettivamente troppo corta, al produrne altra e farla bastare per tutti.
E a questo mondo c'è molta più gente che se la passa peggio di te, rispetto a quella che se la passa meglio.
Quando verrà il turno della cosiddetta "AGI", allora sarà veramente Game Over per il genere umano.
Le uniche nostre chance di salvezza sono:
1) Che una rivoluzione globale porti al collasso di tutte le principali corporazioni big-tech.
2) Che tale AGI eventualmente si riveli essere fisicamente non fattibile per via del raggiungimento del limite massimo possibile della potenza di calcolo degli elaboratori.
3) Che i signori del mondo si rendano conto che una volta evocato, da un simile demone non si salveranno neanche loro.
Caro Mike, fammi domande specifiche e io ti risponderò.
CharlieMike
E come dice l'articolo, i data centers necessitano di tanta elettricita'. Appare chiaro ancora una volta il contrasto tra noi mangiatori superflui che dobbiamo spegnere le luci per risparmiare e gli enormi data centers che sono sempre accesi.
Se poi ti riferisci a me, non ho fatto alcuna accusa, tanto meno non argomentata.
Ho contraddetto il tuo "esclusivamente", a buona ragione, fine.
Il resto lo vedo dopo
1. è evidente che hai riscontrato delle "mie convinzioni", quali sarebbero?
2. Mi potresti chiarire il concetto di #123 Pencri93 così da poterlo capire?
Certo che "i ricchi" contribuiscono all'industria del superfluo. Chiunque, se ne ha la possibilità, lo fa.
o no???
Gli studenti dovrebbero stare alla larga dall AI come fosse la peste bubbonica, a prescindere dall'approccio, sia esso autonomo/individuale, oppure collettivo "seguito".
Chat gpt già oggi sta facendo danni seri e irreversibili A LUNGO TERMINE. I ragazzi non sono motivati ad aprire libro, e tanto meno a sforzarsi di leggere una (che sia una) paginetta per cercare di capire quanto meno di cosa tratta l'argomento assegnato.
Chiedono a chat gpt QUALUNQUE cosa.
È come avere in casa un genitore sapientone e tuttologo che DETTA i compiti al proprio figlio, senza stimolarlo alla lettura ed allo studio, e senza un minimo coinvolgimento cognitivo.
Se veramente avessero a cuore il futuro dei giovani, una tale porcata come chat gpt non sarebbe mai stata partorita, ed a nessuno gli sarebbe mai saltato in mente di metterla in rete, oltretutto (guarda caso) a gratis.
Ti sei mai chiesto del perché chat gpt sia gratuita ed a disposizione di tutti?
Sii lungimirante e prova a darti una risposta, che non sia banale però, tipo "la nuova tecnologia è giusto che sia messa a disposizione della collettivitah".
Te lo anticipo subito: NO, non è questa la motivazione.
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo "anche senza chat gpt ci sono già siti dove riassumo qualsiasi tipo di argomento, sia esso storico, scientifico ecc"
Cazzate! Se cerchi ad esempio un riassunto su napoleone ti viene fuori di tutto, dalla nascita del suo primo dentino (Wikipedia) a riassunti più semplici e concisi di altri siti.
Il fatto di dover scegliere quello più adatto alla Richiesta dell'insegnante, già di per sé obbliga lo studente a leggerle. Inoltre, per timore che l'insegnante possa verificare in rete la genuinità del riassunto, lo studente è portato a modificare il testo ed a personalizzarlo. Questo lo stimola inevitabilmente a elaborare concetti e riportarli con frasi di senso compiuto.
Con chat gpt tutto ciò si EVITA.
Puoi personalizzare al massimo il tuo riassunto chiedendo a chat gpt di scriverlo secondo precise richieste: "non tanto lungo, max 3 facciate", "parlare di più di ciò che ha fatto piuttosto della sua biografia", "evidenziare almeno un aspetto negativo e commentarlo", "descrivere molto brevemente il rapporto con la moglie".
Premi tasto invio et voilà.
L'unica fatica è copiarlo su quadernone.
Ma vedrai che a breve li lasceranno stampare direttamente da PC, hai visto mai che magari copiandolo a penna imparassero qualcosa di rimbalzo? Meglio non rischiare.
diAlessandro Vinci
Il motore di ricerca taglia la forza lavoro a fronte dell'inflazione e dell'aumento dei tassi di interesse
La penserebbero ancora cosi??
E risaputo che le disgrazie altrui sono sempre le migliori
Ma io mi domando,come cazzo fate a difendere sta roba !!!
Se si lavora meno, si ha più tempo libero e se c'è più tempo libero servono più istruttori di equitazione, più maestri di sci più intrattenitori, più...
I comunisti coglioni che davano un badile a tutti per farli lavorare hanno fatto morire di fame le persone mentre gli americani costruivano i trattori e provocavano una disoccupazione tra gli agricoltori che non si è mai vista nella Storia. Da una società dove quasi tutti erano agricoltori si è passati a una società dove gli agricoltori sono il 3% eppure la disoccupazione si è riassorbita permettendo di creare merci e servizi.
Questa è la ricetta per il benessere. Ma gli imbecilli forse preferirebbero zappare la terra
Agli schiavi se gli togli il lavoro non sanno cosa farsene della libertà
cercando di unire l'inutile al disdicevole, ci dovremmo seriamente preparare a un certo tipo di atteggiamento, inculcabile (se non già inculcato) alla IA, secondo cui se sei ricco puoi spendere i tuoi soldi come ti pare, vilissima scorciatoia di chi vuole aggirare la questione della fonte di quei guadagni.
Prendiamo un Oscar Farinetti, una caccola rispetto a Bezos, posso immaginarmi che chiedendo alla IA qualcosa come "la gestione finanziaria del brand Eataly può considerarsi trasparente e conforme alle regole di tutela della manodopera?" costei assumerebbe un atteggiamento difensivo verso l'azienda, fornendo una risposta da graziealcazzo, di questo tipo:
Per valutare se la gestione finanziaria di un'azienda come Eataly è trasparente e conforme alle regole di tutela della manodopera, è necessario analizzare diversi elementi.
1. Trasparenza finanziaria: Un'azienda trasparente è generalmente una società che comunica apertamente le sue informazioni finanziarie, permettendo a investitori, stakeholder e il pubblico in generale di comprendere la situazione economica dell'impresa. Eataly è un'azienda di grandi dimensioni con azionisti e investitori, quindi è probabile che sia tenuta a rispettare precisi standard di reporting finanziario e trasparenza.
2. Conformità alle normative sul lavoro: Per quanto riguarda la tutela della manodopera, è importante che un'azienda rispetti le leggi e i regolamenti in materia di diritti dei lavoratori, orari di lavoro, sicurezza sul lavoro e retribuzioni. Inoltre, può essere significativo valutare se Eataly adotti politiche aziendali mirate al benessere dei dipendenti e alla promozione di un ambiente lavorativo sano e sicuro.
3. Reputazione aziendale: La reputazione di un'azienda può essere un indicatore della sua gestione finanziaria e della cura nei confronti dei dipendenti. Se Eataly ha un'immagine positiva, può essere un segnale di una gestione orientata ai valori etici e al rispetto delle normative vigenti.
In conclusione, per valutare se la gestione finanziaria del brand Eataly è trasparente e conforme alle regole di tutela della manodopera, sarebbe necessario approfondire ulteriormente investigando report finanziari, politiche aziendali e notizie riguardanti l'azienda.
questo è solo un esempio, al momento si intravede ancora uno spiraglio di dubbio riguardo all' integrità, ma i grandi gruppi in futuro non concederanno neanche quello, IA programmata, completamente salvata.
Mica produciamo per gli alieni. Non ancora
Accettarlo va bene, ma di lamentarti ne hai ancora il diritto.
Non tutti facciamo le stesse scelte. Pero' e' giocoforza che le scelte degli altri ci influenzino. E ci dobbiamo fare pace. Ma questo non toglie a nessuno il diritto di critica.
Dopo di che' - e lo sottolineo - io sono perche' ognuno abbia il diritto di farsi i cazzi suoi. Se pino vuole un orologio da mezzo milione, che se lo prenda. Io ritengo che pino sia un pirla, ed e' mio pieno diritto avere questa opinione.
La mia frase che hai citato diceva che esiste un'industria che lavora solo per i ricchi.
Non ho detto che questo sia sbagliato.
Se ho capito il tuo ragionamento, la disoccupazione che la I.A sta creando non è un problema, perchè i dioccupati avranno cosi tempo di andare a sciare o a cavallo ??
Vabbe nell'agricoltura la disoccupazione si è stabilizzata perchè in ogni parte del pianeta ci mettono gli schiavi a pochi centesimi quindi ci può stare.
Però non capisco una cosa, perchè devo essere un coglione se ho piacere di lavorare ??
La libertà non è forse sciegliere quello che uno vuole fare, siamo arrivati al punto che il lavoro nobilita l'uomo non vale più in sostituzione della I.A che nobilità i fankazzisti.
Oltretutto per passare da una società all'altra ci vogliono generazioni, non siamo in un film dove vedi la scritta 20 anni dopo in un secondo, magari all'inizio ci sarebbe un po di confusione, criminalità, isteria in attesa di merci e servizi migliori.
E poi chissa magari per finire, troveranno il modo anche di digitallizzare tutti i lavori, a quel punto andremo tutti al mare a non fare niente , ecco la ricetta per il benessere !!
Ps : bisogna portare rispetto a chi zappa la terra, quello che mangiamo e grazie a loro !!
Anche io pensavo le stesse cose quando mi laureai. avevo questa visione futuristica nella quale ogni evoluzione (cambiamento) tecnologico poteva solo essere positivo e apportare miglioramento.
Ed in effetti lo é.
Se l'oggetto del miglioramento é la tecnologia per se stessa, ogni miglioramento tecnico evolve lo strumento oltre i suoi limiti. I computer di oggi sono migliori di quelli del 1984 (numero non a caso). I programmi di oggi sono migliori di quelli di una volta. Dal punto di vista tecnico senza dubbio.
Ma la nostra vita é migliore? Siamo piú felici? Abbiamo piú tempo per noi, per i nostri figli, per le persone che amiamo? Mangiamo meglio? Sentiamo buona musica, guardiamo buoni film? Leggiamo buoni libri? Conosciamo meglio la natura? Ci divertiamo di più? del 1984?
Ecco se solo una di queste domande avesse SI come risposta allora potrei sospettare che l'evoluzione tecnologica é un beneficio alla vita umana.
Ma nessuna di queste, almeno dalle nostre parti, é una affermazione vera: i nostri genitori hanno avuto una esistenza umanamente migliore della nostra. Sono stati esseri umani piú felici, con progetti realizzabili e rapporti umani piú intensi e appaganti.
E questo te lo dice un informatico di 58 anni che la AI la conosce bene, ma di piú conosce il modo in cui un lavoro emozionante e pieno di prospettive si é trasformato in un piatto collegamento quotidiano fra le nostre case e qualche server remoto.
Le migliori idee della mia vita professionale le ho avute alla macchinetta del caffè. Dove ormai non va piú nessuno...
No, tutto questo non porta nulla di buono. E la cosa triste è leggere i laureati in Informatica che pensano di essere proiettati nel futuro in quanto artefici di meraviglie e invece stanno concorrendo nel guidare il treno impazzito verso il sicuro deragliamento. Senza accorgersene.
Col Sorriso.
Sottoscrivo ogni parola, anche la punteggiatura
Quasi tutti negli ultimi 200 anni hanno smesso di fare l'agricoltore e hanno trovato qualcos'altro da fare.
Ma non è finita, ogni persona potendo consumerebbe di più. Tutti vorremmo un aereo privato o uno yacht. Tutti vorremmo visitare molti luoghi nel mondo che non visiteremo mai. Tutti vorremmo dei contenuti video accattivanti, ecc
Questi non ci mancano perché mancano i soldi ma perché le persone sono impegnate a fare altro
Certo
Ma un conto sono i trattori, un altro e la I. A
Se pensi che debba credere che sono entrambe figlie della stesso progresso tecnologico non sono d'accordo.
La tecnologia come tutte le cose ha risvolti positivi è negativi
Chissà quanti figli di agricoltori pur volendo fare l'agricoltore sono dovuti partire per andare a lavorare nelle fabbriche in città
Gli ingegneri di Google che prendono 300.000$ l'anno sono sicuro che troveranno un altro lavoro se vogliono lavorare altrimenti spenderanno i loro soldi in qualche località esotica fino alla fine dei loro giorni
Dovrai perdonarmi, ma oggi non scriverò più niente perché sono fritto e ho anche altro da fare, però stai sicuro che non appena avrò la sensazione che stai parlando delle tue convinzioni, te lo farò notare.
Ma prima ci metteremo d'accordo su cosa significa "avere una convinzione", cosi parleremo la stessa lingua.
#166 BELLINI
Stai parlando di un mondo ideale che non esisterà mai per mille ragioni.
Attieniti alla realtà nei tuoi ragionamenti. So che puoi farlo. Basta con queste pippe mentali e vane speranze.
#32 nogiJisu
NogiJisu, da' retta a peo2001.
Rimuovo il post. C'è il rischio che abbia mal interpretato il messaggio a cui stavo rispondendo.
Se poi qualcuno sta già controbattendo, lo ri-posto.
Gli hai dato il giusto input nonchè fornito un meccanismo mentale che potrà reiterare ogni qualvolta lo riterrà opportuno.
Dobbiamo fare in modo che la nostra materia cerebrale continui a funzionare senza l'ausilio di inutili surrogati esterni atti a fiaccarci, ad imputridire il nostro cervello, ad impigrirlo trasformandolo in un'inutile quanto antiquata scheda sd.
Delegare le scelte della nostra vita ad un IA è un obbrobrio nonché un'eresia.
Si! Certo, ha stretti contati e relazioni con fondi di investimento, colossi bancari, etc etc..
Ma vuoi mettere??
Incarna perfettamente il sogno americano..L'uomo che si è fatto da solo perchè un genio..Dove ho già sentito questa storia?
Ahh Già..The Musk, Zuzzzenberg, SJob, Gates..Che bella l'america. Profuma di libertà e genio, un profumo così forte che lo sentiamo arrivare fino a qui....
Mica tutti questi qui sono pupazzi dei padroni universali che li accudiscono con amore......E' puro genio americano...Poi l'idea di digitalizzare il diario scolastico dei college, e farlo diventare il più inutile posto del web, in cui ognuno rappresenta un finto se stesso, a favor di osservatori esterni/estranei, ricorda tanto il pettegolezzo di paese dove tutti guardano tutti e parlano di tutti.
Almeno all'origine, ricordo che fosse così, poi ho subito mollato perchè i miei pochi amici mi sembravano, in quel social, più stupidi di quanto pensassi, e per evitare di rovinare tutto sono scappato dopo un paio di settimane.
per 5950 anni si è potuto comunicare con lentezze assurde con mezzi in mani a pochi ed in 50 anni si è passati alla comunicazione istantanea e globale disponibile a tutti.
In 5 anni si è passati dal ritenere fantascienza poter parlare in linguaggio naturale ad un computer ad avere difficoltà a capire se si sta parlando con una macchina o una persona.
La tipica definizione di linearità, direi
Per chi invece volesse leggere una analisi alternativa e non banale riguardo il modo con il l'IA attacca quello che è la struttura corrente dell'educazione e dei sedicenti "esperti" consiglio la lettura di questo interessante articolo:
Artificial Intelligence vs The Façade of Expertise
It is your obedience, and not your competence, which stands as the single qualification for one’s access to their coveted knowledge and power
TU mi hai chiesto:
Nel tuo #136 scrivevi:
2.
Al tuo #131 dicevi:
Al posto della spiegazione mi chiedi #155 di farti domande specifiche.
Io te le faccio al #156 e l'unica cosa che mi sai dire è:
Stammi bene Kent e "grazie per tutto il pesce" (cit.).
Insomma il processo dovrebbe essere questo: ho un testo da analizzare e sintetizzare ---> non ho voglia di usare/sviluppare le mie capacità critiche per farlo da me ---> dò il testo in pasto a un "AI" ---> la "AI" mi fornisce un testo sintetizzato ---> sapendo che la "AI" come minimo non è infallibile o è difettosa, e come massimo è volutamente programmata per fornire informazioni false o tendenziose, sono costretto a usare/sviluppare le mie capacità critiche per capire quali siano le lacune, inesattezze e cazzate totali presenti nel testo sintetizzato fornitomi dal'"AI".
Capperi, che efficienza!
E perché mai si dovrebbe eseguire tutta 'sta trafila? Tanto vale analizzare e sintetizzare direttamente il testo sviluppando le capacità del nostro cervello umano.
L'unico vero approccio critico che possiamo sviluppare per difenderci da questa roba, è capire che finché macchine, algoritmi, "AI", eccetera saranno possedute, gestite e programmate da pochi oligarchi, lavoreranno inevitabilmente per il profitto e gli interessi di quegli oligarchi. Consiglio di rileggere il mio commento #83.
Soluzione: come minimo boicottaggio o in casi estremi sabotaggio di macchine usate dagli oligarchi per idiotizzare e schiavizzare il popolo; come massimo trasferimento della proprietà e della gestione delle macchine dalle mani degli oligarchi alle mani del popolo, con ogni mezzo necessario.
Tutto il resto è fuffa.
Passo e chiudo
PS: Anche io condivido in toto il commento #171 di peo2001.
Ho dato per scontato, visto il "tono", che tu reputassi quel comportamento come immorale, ingiusto, controverso, vedi tu.
Non capendo il perché, e non pensando che ci sia nulla di male in un tizio che se ne va a zonzo con lo yacht, non serve alcuna giustificazione.
Se poi la ratio è "l'inquinamento", a me sta bene discuterne, però dobbiamo fare chiarezza. Che cos'è da condannare, esattamente?
Il fatto che inquini più di noi comuni mortali? E' la distanza fra "loro" e "noi"? Perché tecnicamente, "noi" inquiniamo a nostra volta molto più di miliardi di persone al mondo.
Se invece è da condannare la quantità di inquinamento in sé, allora devo chiederti quali stime abbiamo per dire che noi inquiniamo in modo "sostenibile" e loro no.
Finchè a credere a certe favole è la massa appecorata, ci può anche stare, ma che ciò avvenga in un sito di complottisti è sconfortante, perchè è un chiaro segnale del fatto non aver capito minimamente come funziona il mondo.
Vi do un indizio: se ne esistesse la volontà politica/economica, da decenni lavoreremmo già tutti non più di 2 ore al giorno; con o senza intelligenza artificiale.
#187 zero
dici che sbaglio?
Ti do ragione al 100 per cento.
alle volte rimango sorpreso anche io.
#171 peo 2001
Potrei continuare: dall'accesso alle fonti in tutto il mondo, alla possibilità di accedere agli articoli di ricerca, ai corsi di formazione universitari gratuiti (vedi edx.org e coursera.org), al confronto virtualmente con ogni persona che vive anche negli angoli più sperduti del mondo, ecc.
Mi sono un po perso con altri argomenti per cui non posso essere sicuro di rispondere a tono.
Penso che l'inquinamento sia un problema collaterale alla IA, dovuto al consumo di elettricità, per cui lo reputo Off Topic.
Ad ogni modo, a titolo di mera discussione, sull'inquinamento prodotto dalle èlite dobbiamo guardare a parametri simili.
Non puoi comparare quello che inquinano i "pochi" ricconi con il totale della popolazione mondiale e giustificarlo solo perchè Loro sono pochi e quindi inquinano di meno, perchè non è vero.
Se prendi 100 di Loro e 100 a caso della popolazione mondiale Loro, con i megayacht e jet privati, inquinano molto più di noi.
Cos'è, perchè sono pochi sono autorizzati a inquinare??
Allora, seguendo per analogia il tuo ragionamento io posso inquinare liberamente con un vecchio e fumoso cassone diesel nella mia città perchè sono l'unico ad averlo a confronto di qualche centinaio di migliaia di automobilisti che, pur avendo una macchina a benzina perfettamente carburata ma essendo tanti, inquinano sul totale molto più di me.
Fine Off Topic
Credo di non essere, nuovamente, riuscito a spiegarmi.
Di NOI qui non ce n'è.