Di Claudio Messora
L’aria fresca di settembre entra dalle finestre aperte. Un temporale indeciso pioviggina qua e là sul fogliame degli alberelli davanti al balcone. Il rombo sordo di qualche timido tuono invoglia a godersi le ombre che i lampioni proiettano tutto intorno, mentre il crepuscolo lentamente cede il passo all’oscurità, e un bimbo piange in lontananza. Ci sono solitudini estremamente piacevoli, cullati dal ticchettio delle gocce d’acqua che picchiettano sulle foglie. Sarebbe il momento perfetto per non pensare a niente: stare lì, semplicemente, come una farfalla nascosta sotto a un filo d’erba, godersi l’eternità di un attimo che non ha inizio e non ha fine.
E invece no: devo proprio accendere il computer e raccontarvi una storia.
Forse il peggiore ribaltone della storia della Repubblica Italiana si è appena consumato. Un avvocato sconosciuto ai più fino all’anno scorso, Giuseppe Conte, dopo avere finto di essere al servizio dei partiti che lo avevano chiamato, d’improvviso ha gettato la maschera, rivelando quali erano i contenuti di tutto quel confabulare conviviale che intratteneva ora con la Merkel, ora con Macron… Si stava preparando a prendere il potere. O meglio, a gestirlo in conto terzi. Si stava apprestando a mettere quella sua faccia vecchia e nuova, all’apparenza innocua e gentile, al servizio delle élite antidemocratiche che rispondono ai grandi detentori di capitali e ai magnate multimiliardari, quelli che giocano con i popoli e con i confini come i ragazzini tirano i dadi a Risiko. Come il più freddo e cinico dei sicari, stava solo attendendo il momento migliore per disfarsi dei suoi ingombranti e indesiderati coinquilini. invisi all’Europa.
Quando Mario Monti, nel 2011, prese il potere dopo la destituzione del governo Berlusconi, l’ultimo a godere – nel bene e nel male – di un consenso popolare, nessuno fiatò. Tranne quei pochi che come me, nella caverna di Platone, non guardavano le ombre proiettate sul muro. La maggior parte di noi non era preparata, era stordita da termini che non comprendeva, come “spread“, e spaventata dai titoli dei giornaloni come “Fate presto!“. In pochi pensavano davvero che un Presidente della Repubblica potesse aver preparato da mesi la cacciata del popolo dal Parlamento (che è la nostra casa), come ha raccontato bene il giornalista economico Alan Friedman.
Quell’inesperienza ci costò cara: pareggio di bilancio, esodati, Fiscal Compact, Mes… Tutti abbiamo pagato, spesso con la vita, il prezzo di quella fiducia mal riposta, di quella fatale ingenuità, di quell’assegno in bianco consegnato ai gabinetti ministeriali e agli oscuri funzionari delle istituzioni. Poi, lentamente, abbiamo iniziato a capire. Quando, nel 2013, il Movimento 5 Stelle prese quasi 9 milioni di voti, ma Giorgio Napolitano (che pur di inattivare il ritorno della volontà popolare si fece eleggere per la seconda volta di seguito, in maniera contraria a qualunque prassi costituzionale) chiamò, una mattina qualunque, il Popolo delle Libertà e il Partito Democratico al Quirinale, escludendo Vito Crimi e Roberta Lombardi, per consegnare al paese un Governo delle “larghe intese” (cioè dei cattivi che si coalizzano per neutralizzare i buoni), escludendo 9 milioni di persone da qualunque incarico istituzionale, iniziammo finalmente a capire. Eravamo ancora increduli, certo, con gli occhi tutti stropicciati, come chi li riapre dopo un lungo sonno, ma la consapevolezza era una luce che stava lentamente tornando. Il susseguirsi poi a Palazzo Chigi di Enrico Letta, di Matteo Renzi, di Paolo Gentiloni… di esecutivi cioè decisi tutti a Bruxelles e mai nelle urne, portò a termine il risveglio.
Così, appena ci fu concesso di tornare a votare, questa volta ci sembrò di non sbagliare mandando a Roma quei partiti e quei movimenti che a noi sembrava potessero meglio rappresentare il nostro disperato bisogno di riscossa. Come un naufrago si illumina di speranza quando gli pare di scorgere all’orizzonte finalmente la terra, così sollevammo il capo in direzione di piazza Montecitorio (e anche di viale Mazzini), pronti a riconoscere i segnali di un’inversione di rotta della politica, che tornasse finalmente ad occuparsi di noi, i molti, i deboli, e non degli interessi di loro, i pochi, i forti.
Non ci volle però tanto perché ci rendessimo conto che anche questa flebile speranza era destinata a ridimensionarsi. Il Governo naufragò, da un lato soffocato da un contratto di una tale certosina minuziosità da manifestare una evidente, innegabile sfiducia a monte tra le due componenti populiste, dall’altro ostruito dal Cavallo di Troia che il cosiddetto “Partito del Quirinale” aveva scientemente infiltrato nelle cariche ministeriali, a cominciare da quel Tria che non era certo espressione di chi aveva vinto le elezioni, ma al contrario di chi le aveva perse, e tuttavia conservava sorprendentemente intatto lo stesso potere. Non è forse questa la più chiara delle rappresentazioni plastiche di quello che si intende per Deep State?
E come nel 2011, anzi forse peggio, ci siamo resi conto che tutto era già pronto, se è vero come è vero che prima ancora del giuramento di un nuovo Governo realizzato a tempo record in soli due giorni (tra incarico a Conte per un mandato esplorativo e insedimento), le cancellerie già prendevano accordi per preparare l’ascesa a Bruxelles del presidente del Partito Democratico, Paolo Gentiloni. Impossibile una tale celerità senza che tutto fosse già stato scritto da tempo.
Così, quel disagio che in noi serpeggiava ormai da anni, quella insostenibile sensazione di contare poco, addirittura niente, ha finito con il tramutarsi in una certezza sempre più indiscutibile. E quel famoso detto attribuito a Mark Twain, “se votare servisse a qualcosa non ce lo lascerebbero fare“, è passato dall’essere una citazione distratta, da snocciolare sui social per fare conversazione (un po’ come “eh, signora mia, non ci sono più le mezze stagioni“), al rappresentare una convinzione profonda, quasi fosse il primo degli articoli di una anti-Costituzione che governa l’epoca della post-democrazia.
A distanza di 8 anni dal giorno in cui Mario Monti si insediò nel palazzo dove risiede il Governo, oggi non siamo più gli sprovveduti che eravamo allora, e lo dimostra il momento dell’arrivo di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi, oggi, che ha ricevuto un’accoglienza seconda solo al giorno del lancio delle monetine a Bettino Craxi. Se sulla piattaforma Rousseau un apparente 80% avrebbe votato a favore di un Governo Conte Bis, non si può dire lo stesso degli italiani, che su tutti i social, ma soprattutto oggi all’ingresso del Palazzo, lo hanno accolto al grido di “Buffone! Buffone!” ed “Elezioni subito!“. Qui il video che lo testimonia.
Forse pensate che questo possa essere ben poca cosa, rispetto al male che ci viene inflitto. Pensate cioè forse che non serva a niente. E allora vi racconto la storia che volevo raccontarvi all’inizio.
C’era un tempo in cui dentro a quei palazzi lavoravo anche io. Mi avevano chiesto di curare la comunicazione di un MoVimento che prometteva di restituire la sovranità ai cittadini, facendoli entrare nelle istituzioni. Avevo accettato, perché ci credevo e perché volevo guardarci dentro, a quella scatoletta di tonno.
Ero a Montecitorio anche quel 20 aprile 2013, seduto a una scrivania con le finestre aperte, quando il Partito Democratico si rifiutò di votare Rodotà come nuovo Presidente della Repubblica, e senza la minima vergogna fece rieleggere per un secondo mandato Giorgio Napolitano. Quel Movimento 5 Stelle, il “mio” Movimento, disse senza mezzi termini che si trattava di un golpe. Sul blog di Grillo uscì un post. Diceva: “Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. È in atto un colpo di Stato. Il M5S da solo non può però cambiare il Paese. È necessaria una mobilitazione popolare. Io sto andando a Roma in camper, sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti. Di più non posso fare. Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese“.
Grillo non venne mai, sconsigliato sulla strada per Roma da una telefonata della Digos, che temeva morti e feriti. Ma nonostante la manifestazione fosse stata annullata, molti cittadini – non tanti, forse qualche migliaio – iniziarono ad affluire lo stesso tutti intorno a Montecitorio.
Dovete sapere che quella piazza sembra grande, ma non lo è poi così tanto, e soprattutto è circondata da palazzi che si affacciano su strette viuzze, quelle che percorrono i parlamentari, ma anche i ministri e i funzionari, quando entrano ed escono dai loro uffici.
Ero alla mia scrivania, dicevo, quando dalle finestre aperte iniziò a percepirsi qualcosa che non era il consueto brusio del traffico e del vociare dei passanti. Era qualcosa di diverso, di inaspettato. Come un rombo sordo, un boato latente, il lamento di un gigante distante, o l’eco della rabbia di eserciti lontani che avanzavano inesorabili.
Un’occhiata fuori dalle strette finestrelle del palazzo dei gruppi parlamentari e fu immediatamente chiaro di cosa si trattasse: un fiume di persone che, viste tutte insieme, perdevano i tratti distintivi dell’individualità e acquisivano quelli di un nuovo organismo forte, inarrestabile e minaccioso, una unica e indistinta unità che stava riempiendo ogni piazza ed ogni strada, e confluiva intorno alla Camera e a Palazzo Chigi, circondandoli da ogni lato. E più persone arrivavano, e più sembravano un letto di lava che si spostava lento ma che prendeva ineluttabilmente il controllo di ogni cosa.
Lo ricordo ancora, quel suono.. l’urlo di un mostro ferito, cento stadi che levano i loro cori al cielo, ma chiusi in una piccola stanza. O meglio, tutto intorno, che pare che possano entrare da un momento all’altro. Noi eravamo quelli buoni, ma al cospetto di quella forza della natura.. il popolo!, chiunque avrebbe avuto paura. Ricordo di averne avuta. Una paura mescolata al rispetto per ciò che è più grande di te e di fronte al quale ti puoi solo inchinare.
E se quello era lo stato d’animo di chi quell’adunanza l’aveva invocata, potete immaginare quale e quanto potesse essere il terrore di chi rappresentava il nemico, l’obiettivo di quella immensa folla che assediava il Palazzo. Capii in un istante come doveva essersi sentita Maria Antonietta quando la furia di sua Maestà il Popolo si riversò su di lei. Noi no, ma vidi spocchiosi e insolenti, arroganti quanto importanti personaggi di prim’ordine del dibattito politico nazionale, le prime file dei partiti, defilarsi da uscite secondarie, poco note, come detenuti alla disperata ricerca di una strada per evadere. Ricordo Gasparri (l’uomo che non si faceva scrupolo di usare gestualità e termini sconci e irrispettosi per riferirsi ai suoi avversari e ai cittadini che li sostenevano) uscire dalla porta principale, paralizzarsi e tornare indietro con la segreta speranza di non essere stato riconosciuto, per poi tentare la sortita da un’uscita secondaria, scortato dalla polizia. Ricordo tutti sull’attenti, dalla grande stampa sempre prona ai poteri forti, alle alte cariche istituzionali che improvvisamente invitavano alla distensione e tentavano improbabili mediazioni.
Ricordo la decisione di uscire, insieme a Vito Crimi, per tentare di parlare alle persone e scongiurare un’ulteriore degenerazione della protesta. Attraversammo la soglia dell’ingresso della Camera dei Deputati, in piazza Montecitorio, ed io personalmente non ero certo di cosa sarebbe accaduto, perché quando si scatenano forze primordiali – e il popolo che scende compatto in piazza lo è – il rischio che diventi impossibile contenerle esiste sempre. Ma lì accadde il miracolo. Una di quelle scene che vedi solo nei film, quando all’improvviso il mondo che prima ti era ostile e minaccioso compie una trasformazione inattesa e inizia a prendere le tue parti, al termine di una lunga ed estenuante lotta per il bene e per la verità.
Quando ci vide uscire da quella porta, la folla iniziò ad applaudire. E insieme agli applausi iniziarono i cori di incoraggiamento, i tributi di riconoscenza e poi, quando ci avvicinammo increduli, le strette di mano dietro alle transenne, le pacche sulle spalle, le foto, gli sfoghi festanti di chi riconosceva davanti a sé qualcuno che stava lottando in difesa dei suoi diritti. Era un trionfo, un grande, immenso abbraccio del gigante venuto da lontano, o apparso all’improvviso come qualcuno che è sempre stato lì, e ovunque, immanente, mimetizzato nelle statue, nelle strade, nelle case e nelle cose che rappresentano i beni pubblici, emerso all’improvviso come un performer che esce da un quadro vivo, come se il mondo avesse svelato la sua forma umana e si fosse fatto carne, cuore, sangue.
Cosa significa, tutto questo? Cosa sto tentando di dirvi?
Sto tentando di mettervi coraggio. Vi posso garantire che ogni volta che pensate che i vostri diritti siano stati calpestati, non dovete rassegnarvi come se in fondo non ci fosse più nulla da fare, trovandovi di fronte a un potere troppo grande e troppo forte per voi. É vero, si tratta di un grande potere. Ma ricordate: nessun potere è mai abbastanza grande da non temere il popolo su cui viene esercitato, e quando lo schiaccia è solo perché il popolo rinuncia alla sua facoltà di sollevarsi, sancita dai principi eterni, costitutivi e inalienabili della democrazia stessa, che affermano che quando il popolo non si sente più rappresentato dal potere che lo amministra, e ritiene che non vi sia più nessun altro modo “costituito” per sostituire questo potere, ovvero per rientrare in possesso dei suoi diritti e della sua piena sovranità, allora la rivoluzione è un atto legittimo. Non lo affermo io, ma viene insegnato nelle prime lezioni universitarie del corso di Diritto Pubblico della Facoltà di Scienze Politiche.
Ma c’è di più: senza bisogno di arrivare alla rivoluzione, basterebbe che in piazza il popolo scendesse più di frequente. Basterebbe che circondasse pacificamente i palazzi del potere, perché questo potere poi necessariamente si sciolga come neve al sole, o quanto meno torni sui propri passi e faccia concessioni che diversamente considereremmo impossibili. I grandi predatori possono ghermire le loro prede solo perché il branco, non credendo nelle proprie possibilità, nella propria sconfinata forza che deriva dal muoversi all’unisono, una sola mente, un solo cuore, li teme e si limita a scappare, disperdendosi, isolandosi e facendo così il loro gioco: nessun leone attaccherebbe mai una mandria inferocita che lo carica. Nessuno. Allo stesso modo, se il popolo fosse consapevole della sua grandezza, della sua forza, della sua potenza, l’unica cosa che avrebbe da temere sarebbe se stesso.
Quando pensate di essere stati traditi, quando pensate che per l’ennesima volta vi stanno rubando i vostri diritti, andate a Roma, circondate i palazzi e riprendeteveli. Non ci sarà bisogno di nessuna violenza, né tantomeno dovrete usarla. Dovrete solo farvi vedere, come il papà guarda il figlio con le mani nella marmellata e il figlio rimette il barattolino a posto. Basterà guardarli dritti negli occhi, in tanti. E ve li ridaranno.
p.s. nel frattempo, mentre scrivevo, il temporale oltre al balcone si è fatto molto più intenso. Adesso i tuoni forti, rimbombano ovunque e la pioggia è sferzante
Fonte Byoblu
Dipinsi l'anima su tela anonima
Una massa consapevole che fa meditazione, sapendo bene cosa fare e come farlo, è molto più potente di migliaia di piazze piene di gente incazzata.
Nelle piazze si combattono i burattini, cosa che nell'immediato può anche servire, ma serve a poco : è nel silenzio di casa propria (e nella propria mente) che si combattono i burattinai che vivono nascosti nell'ombra.
È per questo che i burattinai ci sono da sempre e sempre gli stessi, mentre di burattini ce ne sono sempre di nuovi.
Il popolo è merda.
Il popolo piscia in testa ai buoni e si inginocchia ai potenti.
Il popolo è ignoranza. Il popolo non esiste, è un miscuglio di egoismi che non sanno neanche da che parte sono girati.
Peggio del popolo c'è solo un elite che governa a danno del proprio popolo.
Caro Messora, finita la rivoluzione, bisogna trovare chi comanda e sarà una persona di merda come questi.
Piano piano i 5stelle sono diventati come gli altri. Il potere cambia tutti
Insomma armiamoci e partite.
Almeno un "Andiamo, dobbiamo, ce li ridaranno (sempre i diritti)" giusto per salvare la forma.
Indubbiamente un finale alla "V per vendetta" è sempre suggestivo ed emozionante.
Nel frattempo vado a cercare indietro nella storia; tra i fiumi di sangue versato dalle rivoluzioni del passato quella che ha avuto più successo...
www.youtube.com/watch?v=fVr7olYx7B8
Come diceva una nota pubblicità : non sarà molto, ma aiuta.
ps. a proposito di Amodeo, spero che Vito Monaco riprenda presto le trasmissioni a Canale 53, cui spesso ha partecipato Amodeo , Fabio Conditi , Francesco Carraro e altri.
è giusto cominciare a parlare d’insurrezione
se non ora, quando?
Mostrare un poco di coraggio, ogni tanto serve
(almeno a permetterci di non vergognarci troppo di noi stessi quando sarà troppo tardi)
ricordo il ricordo di Musatti, scritto in una lettera a suo figlio, su come egli, nel corso del ventennio, per penitenza si fosse poi costretto a mangiar coniglio (lui che tale cibo detestava), nell’occasione di ogni ricorrenza del colpo di stato che lo inaugurò
credo che ben pochi furono gli italiani che vissero il ventennio vergognandosi della propria e della altrui indifferenza (o opportunismo o vigliaccheria), negli anni in cui opporvisi sarebbe stato sia doveroso che ancora possibile
una nota a margine:
ma quanti stupidotti, anche su questo sito
Ma la rivoluzione è sangue e budella, fumo e macerie, disordine e distruzione, vedasi gli innumerevoli esempi non ultimo quello della Siria dove una pseudo rivoluzione è degenerata in gironi infernalial limite dell' abominio..
La rivoluzione pacifica è una utopia, non esiste se non nelle intenzioni.
Allora cosa rimane?
Rimane il cambiare se stessi,prima di tutto, il che non è nè facile nè comodo.
Comunque, nel quadro della politica cinica e bara, il matrimonio M5*-PD ci sta tutto, peggio per il Salvini che come un contadino ignorante si è fatto mettere alla porta dal forbito avvocato, e ben gli sta
Vediamo se sto governo liberalizzerà la canapa, almeno...
Il Salvini criminalizzava , e mal glie ne incolse...
24.01.2018 ...30 giorni prima del buio...i vampiri stanno tornando...
“Gli infettati morenti erano curati da coloro che avevano contratto la peste ma erano guariti… Perché i guariti dalla peste non rischiavano di prenderla la seconda volta” (Tucidide)
"PER GUARIRE L’ITALIA DAL PARTITO AZIENDA PIU’ FALSARIO E DITTATORIALE DELLA SUA STORIA REPUBBLICANA, DOBBIAMO ‘AMMALARCI’ DI 5 STELLE, CIOE’ PORTARLI A PALAZZO CHIGI, PATIRE LA STRAGE CIVICA PER QUALCHE ANNO, MA POI GUARIRE CON IMMUNIZZAZIONE PERMANENTE. PERCHE’ COSI’, E SOLO COSI’, LA STORIA GUARISCE L’UMANITA’ DALLE CATASTROFI.(P.B.)
Caro Messora, come darti torto...tu che hai toccato con mano il MOv...erano in tanti che c'hanno creduto...ma qualcuno lo diceva e lo scriveva da anni...dai meetup in giro per l'Italia 2009\2010.
Nel 2013 lessi il libro il "Grillo Mannaro"...illuminante per certi aspetti...triste per altri...Fu il campanellino d'allarme per iniziare a guardare con occhi diversi quello oggi viene confermato dai fatti.
Purtroppo il popolo è proprio come scrive BELLINI...e questo paese è finito come nazione.
Tutto il resto sono ciance.
Che ci sia stato mai qualcuno che sia entrato in merito alla questione. Ma ne conosco anche i motivi: purtroppo alle persone piace narrare, piace interpretare, piace dar risalto alla causalità piuttosto che alla verità oggettiva.
Io quel che dico posso dimostrarlo, perché è la legge a dirlo, è il nostro ordinamento a confessarlo, ma preferisco lasciarvi nel vostro mondo di fantasia, l’unico posto che avete dove potete vivere di illusioni e sentirvi importanti.
È dall’articolo “a chi spetta l’onere della prova” che ho iniziato ad avvertire il mio malessere, un malessere scaturito dalla totale mancanza di consapevolezza sulla realtà che circonda ognuno di noi.
Leggere questo articolo a firma Messora è la goccia.
Col presente vi saluto con un bell’addio. Addio a luogocomune e addio a voi che agli inizi di questa avventura pensavo foste gente con un minimo di cognizione.
Vi lascio con queste tre metafore:
1) ....era così carismatico ed elegante nel promuovere la sua presentazione che, nonostante non capissi nulla di quel che stava dicendo, mi trovava perfettamente d’accordo (da Un libanese a Roma)
2) da ad un uomo un martello e vedrà solo chiodi;
3) a forza di fare le pulci, si perde di vista il cane.
Vi abbandono alle vostre illusioni
Addio
Andrea Fabbri
Bravo, ben detto.
Dopo questo intervento Messora l'ho rivalutato.
1)Caro Messora...il tuo tempo di giungere a ''maturazione'' è,oramai,prossimo;prossimamente anche tu dovrai palesare il tuo vero ''colore'';
2)Chiaramente etrnchild,leggendo acutamente e tra le righe,ha sottolineato il ''carattere'' che palesa il significato della ''letterina'' di Messora : ARMATEVI e PARTITE...(scusa ETRNCHILD ma io non ho colto nemmeno il canonico ''ARMIAMOCI'' );
Detto questo...ora comprendo perchè il vento sferzava ed i tuoni diventavano sempre + minacciosi : Perchè pure loro hanno compreso tutta l'inutilità di questa letterina stile ''babbo natale/ovetto kinder pasquale''...
P.S. Comunque la boiata gigantesca è l'affermare che il popolino ignorante,lobotomizzato e cieco,tutto insieme,possa fare qualcosa...in tal senso,ma non so se nel senso che intendo io,un qualcosa di interessante l'ha scritto Cum grano salis.
Bravo, ottimo! Mi sei piaciuto
Il concetto di rivoluzione e piazza l'ho sempre considerati controproducenti e inutili, dovremmo imparare a usare il nostro vero potere, riappropriarci di noi stessi.
Ricordo che il mio maestro alle elementari ne parlò con grande enfasi durante una lezione di educazione civica: mi chiedo se oggi questo termine abbia ancora un significato.
Ho un'idea migliore. Facciamo che siano i lobotomizzati ad andare in piazza. Sabotiamo il segnale quando ci sono le partite di calcio la D'Urso etc. Riusciamo a farlo consecutivamente per un paio di settimane ed il gioco è fatto.
P.s. Dall'elenco mi sono dimenticato di quelli che gli basta legalizzino la canapa e accetta chiunque.
Se magari argomentassi invece di fare lo quaquaraquà probabilmente faresti pure più bella figura...o ti senti toccato dal discorso perchè sei leghista? Praticamente hai confermato la mia tesi...uniti non fate un cervello funzionante...!!!
Siamo famosi per .. l'ospitalità!
Siamo l'orgoglio di mamma e di nonna.
Scrivi bene, avresti successo tra i lettori di gialli.
(PS. nel video che proponi, di quei 4 gatti, due gridano CONTE-CONTE-CONTE. perché non lo hai notato?)
Col cazzo che volevo un governo con il pd. Ma anche fare elezioni perchè Salvini lo dice mentre sta tutto mbriaco.Questo qua, governava e stava ottenendo piu risultati dei 5s. Anche grazie ad un supporto televisivo notevole. Ovvio faceva il ministro dell'interno in piena emergenza umana. Che forse gli mancavano le mani su appalti, giustizia, sanita? Mah! Tra le ombre si vede sempre piu chiaramente l'idea della Lega di rendere impossibile stabilizzare governi. Il vecchio progetto del regionalismo spinto cova.
Dimentichi il fatto che sono stati i coinquilini invisi all"Europa (ahahahahah) che si sono sbarazzati dei loro impegni...cosa c'entra Conte con quello che fa Salvini? Nessuno però chiede le dimissioni di Salvini...però la colpa è di Conte...se non fossero animali intelligentissimi ci sarebbe proprio da dire "somari"...!!!
quoto
nonostante di giorno in giorno si possa constatare il progredire del peggiore "dei mondi possibili"
(un 'progresso' che, di giorno in giorno, smentisce l'immaginabile del giorno precedente)
di seguito le principali tra le varie opzioni possibili, a giustificazione del pur dolce far niente:
1) vedrai che poi te la farò vedere io (quando finalmente si potrà votare un'ulteriore volta)
2) fidatevi del MoVimento (questa però pare essere oramai in fase declinante)
3) ricordati che devi morire (l'unica salvezza è Dio)
4) miglioramento personale (meditate gente; meditate)
5) niente di nuovo sotto il sole
5.1) (il solito teatrino)
5.2) (è sopportabile, purché non vinca o il buzzurro o la juventus (a seconda dei casi))
5.3) (se ce l'hai in culo, non muoverti: faresti il suo gioco)
Insulti e accuse incrociate di mancanza d'intelligenza, minacce d'addii, definizioni del popolo come bue
non è che in fondo in fondo resta il fatto che per moltissimi italiani, e qui siamo italiani, il punto fondamentale sia fare il tifo per uno o per l'altro partito?
Cerco di dismettere i panni di un non-votante che ha visto la propria (scarsissima) simpatia elettorale virare, nell'arco di un anno, dal M5S alla lega (si, alla lega. anche se non ce l'ho mai fatta e mai ce la farò, a votarla).
Ma seppure a me risulti chiaro che i "4 babbei del PD" (cito) non siano poi proprio 4, né così babbei, bensì una nutrita quinta colonna di Bruxelles, di cui uno occupa la prima carica dello Stato, e il benestare di Bruxelles sia lì sotto gli occhi di tutti
sebbene sia chiara l'incapacità politica genetica della lega e il voltafaccia - meccanismo italiano per eccellenza - dei 5Stelle
continua a sfuggirmi il fatto che si debba per forza tifare questo o quello, quando uno vale l'altro, e tutti quanti non valgono niente, in termini di rappresentatività. Di quello che si potrebbe (dovrebbe) ottenere dai nostri rappresentanti.
Il momento è estremamente triste per il paese e soprattutto per quelli che ancora credono nel feticcio democrazia - salvo poi scordarsi che demos significa popolo, e allora c'è qualcosa che tocca, nell'essere democratici e contemporaneamente definire il popolo come bue.
Ma rivolgere questa tristezza contro noi stessi non mi sembra un meccanismo utile
Mai "tifare" per questo o quel partito...la politica è una cosa seria...non è una partita di calcio...le ideologie sono solo fuffa...si vota chi propone ottime soluzioni...non esistono leggi di destra o di sinistra...esiste solo il buon senso...Messora ha le sue opinioni ma le opinioni sono come il buco del culo...tutti ne hanno uno...!!!
Quindi? Entri nel merito del discorso o l'offesa gratuita è il meglio che sai fare?
Prime grane per il Conte-bis: Putin e Xi sul piede di guerra
L'arresto di Alexksandr Korshunov a Napoli ha scatenato le ire di Putin, mentre ieri la Cina ha fatto capire di essere scontenta delle prime decisioni del Conte-bis
ilgiornale.it/.../...
Io non accetto chiunque, anzi non accetto proprio nessuno, ma chi mi vuole fare del male lo vedo bene e me ne guardo, mica come certi coglioni di mia conoscenza, amici oserei dire, che fumano come draghi e poi votano (votavano forse) Salvini...
La gggente è così scema che a volte vota e da ragione ai propri aguzzini.
P.S. @#42 peonia
Grazie, articolo interessante!
(Che conferma l'esattezza delle analisi di Amodeo sulle ragioni occulte della crisi, anche se le previsioni sull'endorsement a Salvini non si sono avverate, anzi: agli yankees va bene chiunque, basta che faccia i loro interessi!; e in più si sono levati dai coglioni un soggetto politico pur sempre non perfettamente prevedibile e "populista").
S'e' per questo non vedono neppure tutta la merda che quei traditori pagliacci del movimento, gli strofinano in faccia, anzi non sentono neppure la puzza
A questo punto della storia si può benissimo dire che la via della rivoluzione è tramontata, ci resta soltanto la via eterna dell'evoluzione. E l'evoluzione può avvenire soltanto nella pace e nel silenzio.
E' una riflessione che sto facendo proprio in questi giorni.
Sembra proprio di poter disporre di uno spettro di possibilità. Sono delle possibilità che hanno a che fare con il nostro modo di essere, ed è un gradiente di opportunità che ha due estremi che conducono a due sentieri: la via della rivoluzione e la via dell'evoluzione, appunto.
Ebbene, a me sembra che ciò che bisognerebbe assolutamente evitare è quello di rimanere nel mezzo di questi due estremi.
L'impostazione ideologica dal sovranismo, secondo me, condurrà inevitabilmente a questo ultimo risultato.
Il popolo non è migliore del capitale e il capitale non è migliore del popolo: sono due forze che si contendono le nostre vite.
Non sei mai colto dal dubbio (maligno?) che sia una "via" inconsistente indicata da quelli che hanno ogni interesse affinché venga smarrita quella della "rivoluzione"?
A dirla tutta, è anche quella più comoda, (auto)consolatoria e meno rischiosa per chi decida di seguirla in alternativa al rischio delle palle (intese come gonadi e proietti)!
Non è una critica che rivolgo a te, bada bene; è solo l'età (non più giovane e disillusa) che mi fa vedere le cose con meno speranze -e più disperazione- di un tempo.
L'uomo sensibile, contemplativo, introspettivo.
La donna aggressiva, "forte", egoista, violenta.
Anche questi modelli sono frutto di una imponente, minuziosa, martellante campagna socio- mediatica. E' ingegneria sociale.
Serve alle elite per garantirsi che nessuno disturbi il manovratore.
Le donne sono impegnate nella guerra al maschio, e gli uomini sono impegnati a dismettere il modello maschile, preferiscono il saio e la meditazione.
In tutto questo, io sono sul ciglio del fiume e conto i cadaveri, mi concilia il sonno.
Parole sante e verità incontrovertibile!
Comunque, non vorrei essere polemico, ma junghianamente (e non solo!) l'Anima (e quanto ne consegue) ce l'abbiamo solo noi!
E' per questo che le donne (da sempre) ci invidiano tanto!
Il "popolo" è così in qualsiasi paese del mondo, non solo in Italia.
Lo è per definizione: se fosse capace di ideare ed attuare autonomamente azioni mirate ed efficaci contro il potere dominante, sarebbe una nuova elite, non "popolo".
Sono le elite - gruppi ristretti di individui consapevoli, intraprendenti, organizzati, coesi e con buoni agganci negli ambienti che contano - che all'occasione manovrano e fanno muovere i popoli, nonché la storia.
Quel che ci manca in questo momento è un'elite.
Il popolo, ad ogni latitudine, è solo manovalanza che cincischia in attesa di ordini.
Ed io che pensavo che ci invidiassero la capacità di fare pipì in piedi!
Ho sposato una donna maschilista.
Non dovendomi fare la guerra, abbiamo molto tempo libero.
Infatti sul ciglio del fiume siamo in 2.
Come no, ci sono passato attraverso questo dubbio.
Arduo spiegare in poche righe, ma la soluzione mi è arrivata dalla lettura di Castaneda. E' possibile trarre dai suoi libri un concetto di evoluzione assai inedito. Molto complesso che non posso spiegarti in questa sede.
Il particolare che ha importanza in questo discorso, e che concilia l'evoluzione con la rivoluzione, è che l'Intento prevede anche una particolare forma di socialità e una vera e propria cerchia sociale.
Ma torniamo al tuo quesito:
Effettivamente esiste la divisione fra gli spirituali e gli animici, che in questo contesto sono coloro che prevalentemente seguono la via dell'evoluzione e quelli che seguono la via della rivoluzione. I primi manipolano i secondi e i secondi sono la loro manovalanza.
E' dannatamente più complessa, scomoda e paradossalmente faticosa se hai sul groppone tanto karma.
www.youtube.com/watch?v=s1v5vy6pvDY
Le donne possono centrare la loro cosapevolezza o sulla clitoride o sull'utero.
Se le donne ragionano con la clitoride allora sono delle tesche di c***** come gli uomini che ragionano con il pisello.
Se le donne usassero in altro modo l'utero vivremmo molto meglio tutti.
E come vedi dalla discussione, ci sono diverse persone che sono d’accordo con Messora, e altre che non lo sono. Quindi, quale sarebbe il problema? Ti dà fastidio che si discuta? (Sei per caso anche tu uno di quelli che “se non la pensate come me siete tutti stupidi”?)
2) Un sistema funziona quando l'élite tira dalla parte giusta e si fa seguire con fiducia dal proprio popolo. In Italia si è rotto il legame tra elite e popolo. Secondo me per le eccessive aspettative cresciute a causa della tv berlusconiana che ha lavato il cervello a tutti, oltre che per l'incapacità della propria elite
3) Per fare in modo che l'élite conquisti la fiducia del popolo, la verità è dannosa. La massa ama le menzogne, ama le illusioni e vuole essere ingannata mentre odia chi la disillude
4) Sarà sempre così, quindi se vi piace la verità, vi sentirete stranieri in patria e starete nella vostra nicchia, isolati dal mondo
5) Il potete starà sempre nelle mani dei bugiardi, la differenza è avere bugiardi capaci e "onesti" e bugiardi incapaci e criminali
Vanno conquistate e difese,
Il governo giallo verde aveva il mondo contro,
Buon segno,
Evidentemente faceva gli interessi nostrani piuttosto che esteri..
Poi a un certo punto i 5s hanno
cominciato a perdere colpi soprattutto per l'ambigua politica sui migranti , cominciato a remare contro e a guardare al PD..
Adulati e sedotti da promesse e premi in dono
(Il solito divide et impera)
Salvini ha giustamente sbroccato,
Ma i 5s di più..
Di maio poteva essere premier, senza conte che lavorava x fregare tutti, e invece hanno scelto il PD..
Chi vincerà tra PD e 5s?
Comunque vada è STERMINIO..
Secondo voi l'accusa di stupro avvenuto il 16 luglio a carico del figlio di grillo
Può aver coartato il comico a intervenire fattivamente pro inciucio col PD?
Senza la sua azione reiterata e insistente
Forse oggi avremmo di maio anziché conte a capo del governo..
I suoi appelli d'amore verso il PD così inaspettati
Forse avevano un motivo..
Insomma avere il figlio diciannovenne sbattuto al gabbio per diversi anni
(Almeno 4 o 5)
Non è una bella cosa..
Sulla giustizia sappiamo tutti che la legge non è uguale per tutti,
Può essere applicata o meno a discrezione del giudice di turno..
Magari l'affaire dello stupro è stato costruito a tavolino
Per fregare grillo.
Cioè quando si tratta di equilibri geopolitici questo e altro, no?
Attentati in Francia, video pirata a base di tangenti con russi e governativi in Austria, l'audio di savoini fatto da chissà chi,
Ecc.
Queste cose si fanno, no?
o ci ritroviamo dopo un po' allo stesso punto? Lacrime, sangue, morti e dopo ancora lacrime sangue morti.... Possibile che non si capisca che l'unica vera Rivoluzione definitiva può esserci solo se evolviamo e cambiamo noi stessi? Capisco che assumersi la propria responsabilità è faticoso... ma solo così otterremmo risultati davvero duraturi. Ovviamente ci sarà sempre una parte dell'Umanità che resta indietro, perchè ci incarniamo con differenti passati dell'anima...ma se la maggioranza fosse più evoluta, piano piano influenzerebbe anche il restante...
Fintanto che si segue e persegue solo il MATERIALISMO, questa è la società che ci tocca subire!
La Terra è una scuola, le lezioni da apprendere sono tante, conoscere IL BENE ed il MALE serve a sperimentare la Materia ed allenare lo Spirito, fare delle scelte per progredire ed evolvere.... finchè si negherà questo non possiamo che proiettare fuori quello che abbiamo dentro....
quindi RiEvoluzione pacifica ma consapevole e ponderosa...
la butto lì, anche se riderete, mi ha detto un amico "particolare" che durante il Cammino di Santiago di Compostela, conobbe un Rothschild con il quale fece un tratto di percorso, il quale gli disse che la loro funzione è quella di risvegliarci.... mi ricordò The Hidden Hand "(Traduzione di Anticorpi.info) Noi ci impegnammo a restare qui per una serie predefinita di 'cicli' nei quali potessimo agire da catalizzatori per l'evoluzione umana, vale a dire per offrire la opzione negativa, o ciò che viene definito "il male". "
mi fermo qui..
stia diventando davvero noioso, ingiusto e quasi insopportabile.
Inoltre credo che sia controproducente per l'immagine del sito e della persona stessa di Massimo.
Perchè il continuo accanimento con diversificati articoli costantemente pubblicati,
ogni qualvolta se ne presenti la minima occasione, dimostra innanzitutto la posizione politica di Massimo...
Ma ne va anche del sito stesso che diventa sempre più politico invece di essere un sito di sviluppo di ricerca della verità.
Mi spiace tanto essere arrivato a dire questo ma credo che Massimo debba saperlo se non se ne è ancora accorto.
Questo suo accanimento è rischioso e controproducente.
Perchè sta diventando un bombardamento costante e la cosa peggiore è l mancanza di altrettanti bombardate
verso le fazioni oppost quali ad esempio la lega (ad esempio).....
Insomma Massimo, dai la dimostrazione di essere come gli altri che non aspettano altro che l'occasione
di far conoscere il proprio credo politico ad ogni costo.... rasentando la puerile lotta tra squadre di calcio e il tifo da stadio!
Ma basta con sta continua politica.
E poi, se vogliamo dirla tutta, di quale fantomatico ribaltone si sta parlando?
E allora quello degli anni precedenti dove, lega compresa, stettero per ben 8 anni a ribaltare continuamente prima di farci votare!
E dai , insomma, non dimentichiamo e diciamola tutta, ok?
Anzi, meglio, evitiamo sta politica e occupiamoci dei problemi diversi.
Ma comunque sto notando, da un po di tempo, un continuo accanimento politico.
Credo che sia controproducente, tutto quì.
Poi ogniuno ha la sua opinione e va rispettata.
Ma leggi quasi sempre una solita linea....
Il primo combatte le guerre degli altri (esegue ordini), il secondo difende la propria indipendenza ed autonomia.
Siamo nati per combattere.
Il nostro istinto primario é quello di conservazione.
Con l'età, si dovrebbe ottenere la saggezza, scaturita dall'esperienza, che dovrebbe conferire la capacità di selezionare meglio i propri obiettivi e quindi essere più efficaci.
Poco dopo Bannon annuncia che la maggioranza sta per divorziare.
Endorsement di Trump a Conte.
Nuovo governo.
HillaryClinton visita l'Italia.
Mosse e contromosse.
Partita a scacchi.
Ma sono gli americani a decidere chi governa l'Italia oppure l'Italia è semplicemente terreno di scontro tra cappelli bianchi e neri perché, dopo #Washington e #Londra, rimane solo una delle tre capitali nere da liberare?
La chiave..."
www.facebook.com/photo.php?fbid=10213437388603061
Colgo l'opportunità di scrivervi per esortarvi a non giudicarvi gli uni con gli altri, per non cadere nella retorica della critica incessante che si è instaurata ovunque, per non cadere nel "divide et impera" che sommato a quanto detto prima ci fa entrare in contrasto nei nostri differenti punti di vista (senza accorgerci che guardiamo la stessa cosa da diversi punti di vista tutti leciti e nessuno da scartare).
Scrivo anche per dirvi che ognuno di noi si deve (dovrebbe ah il condizionale!!!) far carico della propria vita e delle proprie responsabilità, senza delegare qualsivoglia resposabilità, e abborrendo qualsiasi tentativo (che sia individuale o collettivo) di deresponsabilizzazione.
Se guardiamo in profondità dentro noi stessi ci accorgeremmo che i veri responsabili di questo declino siamo noi (tutti nessuno escluso).
C'è da mettersi con la schiena dritta rimboccarsi le maniche pensare al proprio futuro, tenendo bene a mente che la nostra libertà individuale finisce dove inizia quella del prossimo, che siamo cittadini del mondo e abitanti dell'universo e che non siamo stati cagati su questo pianeta a caso.
E' solo la nostra deresponsabilizzazione di massa che da agio a quei signori noti e meno noti di fare il cazzo che vogliono con le nostre vite, perchè non siamo presenti a noi stessi per viverla e questo richiede tutta la responsabilità della nostra vita e accettare le conseguenze delle nostre azioni (pensieri, parole e azioni, di ognuno di noi creano la realtà che ci circonda).
Per rimanere in tema: se questi signori che provano a governarci, si trovassero con tutti noi autodeterminati e rispettosi della libertà altrui (che inizia dove finisce la tua) vorrei proprio vedere su che basi governerebbero persone che si autogovernano da sole.
Buona giornata a tutti e buona domenica.
a Peonia #66
L'unica spiegazione che riesco a "farmi risounare vera" al perche' dei mali del mondo e' stata la letture di Hidden Hand. Per quanto la spiegazione sia surreale e' l'unica che ha delle "basi" logiche al perche' dei problemi nel mondo. In effetti il bambino finche' non si fa male non conosce il dolore e questa "ignoranza" puo' limitare la sua consapevolezza ed in seguito anche le scelte di vita. In fondo ci sono tanti tipi di allenamenti per rendere forte lo spirito ed il corpo ma vanno affrontatati a viso scoperto quindi il male dev'essere ben visibile. Oltre a questo ci sarebbe anche la lettura di Ra la legge dell'uno ma va dosata con il contagocce perche' e' di difficile lettura e comprensione per noi di terza dimensione.
Non interverrei se non fossi tu
Immagino ti sia già liberata dal concetto di "pecora" che deve essere guidata dal buon pastore...
Ora, te lo dico in amicizia ed in confidenza, sappi che hanno cambiato l'ufficio marketing per venire incontro alla clientela moderna, ed il nuovo claim ha abbandonato la pastorizia che sfrutta le pecore e le relega nei recinti (quando gli va bene), per strizzare l'occhio all'agricoltura : che tu sia tremenda come la gramigna o buona come il grano saraceno bio senza nemmeno il glutine, sappi che sempre di RACCOLTO si tratta!!!
Ti prego, non fare la melanzana, dolce o aspra che tu sia, che sempre in padella finisci
E te lo dice uno che di polpette, parmigiane e pasta alla norma potrebbe mangiarne fino a morirne intossicato
Chi riempiva le piazze con Robert Mugabe o Fidel Castro, non stava di certo capendo che dalla brace stavano tornando alla padella, e che sempre a cuocere stavano...
E chi con le piazze è davvero riuscito a tirarsi fuori dal calore insopportabile del fuoco, è finito nel menù delle cotture lente a bagnomaria (invenzione di Miriam, sorella di Mosè, oppure di Maria la Giudea, ma poco importa ché tanto sempre di alchimiste si parla), dove sguazza la famosa rana bollita degli aneddoti.
Alla prossima rivoluzione delle masse inconsapevoli delle piazze, forse i più fortunati passeranno alle crudités
I burattinai sono come degli ottimi chef : a seconda di ciò che gli offre la cambusa del giorno (o, se vogliamo, dei vari secoli di storia umana), hanno sempre delle buone ricette per tutte le occasioni
P.s. Ok, è chiaro che il non aver pranzato oggi, mi fa vedere cibo ovunque...
Parafrasando Gaber, vado a farmi un panino
al quale seguirono, dopo le elezioni del 2013, il governo Letta ("abbiamo non vinto", cit. Bersani), poi quello Renzi e quello Gentiloni, accomunati dal Patto del Nazareno. Quale partito è espressione di questi governi, nessuno dei quali uscito dalle urne?
Ma come cazzo ti permetti, ma un po di vergogna NO??
Qui di insopportabile ci sono soltanto i tuoi commenti IDIOTA!
Così, è quasi come se fosse una barzelletta
Messa in questo modo, magari, avrebbe altrimenti invece funzionato
eppure, anche in mancanza (purtroppo) di una massa consapevole, in un contesto come quello che ci sta capitando di dover vivere, meglio di niente, è sicuramente a mio parere di gran lunga preferibile l’eventualità di
in pratica: la meditazione serve solamente a fuorviare, implicando totale passività, anche a fronte di qualsiasi possibile ed eventuale obbrobrio
(evidente/lapalissiano il fatto che, nel caso dell’obbrobrio istituzionale attuale, essa effettivamente la implica – di questo fatto, quello citato ma anche i successivi commenti di Cum grano salis, sono una chiarissima dimostrazione)
L'interventismo se mal dosato e è causa del suo mal e non puo che pianger se stesso.
Rebelde non ha torto a notare quanto evidenzia. Lo fa in maniera emotiva. Ma Massimo fa cio che deve. Il governo è 5s e la critica è d'obbligo. Il prendere posizione non è obbligo. Cio che in definitiva manca è una critica specifica sul metodo.
La vena populista invita alla difesa del localismo, che sarebbe meglio lasciare alle regioni. Il paradosso è che sono le stesse persone del popolo a spingere sui tasti sbagliati. Fino ad oggi è stato difficile avere la moglie piena e la botte ubriaca.
Per la botte ubriaca, direi anche in futuro!
in questo caso l'errore è mio, ma hai ragione. La moglie piena non fa esattamente...
Piu' che vedere se dici una cazzata direi che non ho capito un cazzo di quello che dici
Gia', hanno tagliato la testa ai re, ma non sapevano quello che sarebbe successo dopo, tante rivoluzioni pilotate, che magari partono pure per il bene comune, ma poi aime', gicoforza della lotta al potere, finiscono per essere dirottate..., e qui mi riallaccio a...
#71 ZORG
No, e' un'illusione che ci vuole in continua lotta e supremazia. Siamo nati per AMARE.
Il nostro stesso corpo, combatte in continuazione.
La lotta è intesa per il mantenimento degli equilibri naturali.
L'istinto di conservazione è presente in ogni essere vivente, quindi è la base della vita (intesa come mantenimento in vita).
Il maschio è vocato alla difesa del territorio, e la femmina alla procreazione.
Siamo fisicamente diversi, per favorire l'evoluzione, costringendoci ad accoppiarci, mischiando il nostro patrimonio genetico.
Se avessimo le stesse caratteristiche fisiche non avremmo necessità di accoppiarci, e non ci sarebbe evoluzione della specie.
Resta il fatto che siamo concepiti per coprire ruoli differenti.
L'uomo ha un corpo orientato alla potenza, la donna ad ospitarne un altro.
Quindi alla fine ritengo naturale che io sia vocato al combattimento e tu ad amare.
Questo non esclude che tu possa combattere ed io amare.
Procacciare il cibo significa uccidere, che sia un vegetale, un pesce, un mollusco o un bue.
Se amassimo tutti incondizionatamente, per assurdo, moriremmo.
Questa e' la natura biologica, questo e' come siamo stati creati o mutati, e va bene cosi', fa parte della mera sopravvivenza su questo pianeta. Ma per quanto riguarda il passo da fare, l'evoluzione, o come la vuoi intendere, la lotta non fa parte di noi, non e' nel nostro dna e per questo non funziona e mai funzionera', perche' e' illusione come lo e' questa realta.
Le nostre coscienze non operano in questo modo, noi esistiamo al di la' dell'involucro che occupiamo, come pura energia che si nutre di Amore, che opera nell'Amore e secondo le leggi dell'Amore, che sono le Leggi Universali. Tutto il resto non conta, e' propaganda, come il fatto che le donne si interessino dell'amore e gli uomini della guerra. Si', forse antropologicamente parlando, ma nell'ottica dell'evoluzione delle coscienze, usciamo da queste logiche sbagliate, secundo le quali l'amore e' sintomo di debolezza e delicatezza femminile.
L'Amore e' l'arma piu' potente dell'essere umano, e' Forza, ed e' talmente forte che viene ridotto a ridicule da ogni dove o inglobato nelle varie devianti teorie new age.
Edit
Non e' cosi', credo mutwa shamano zulu racconta un'altra verita', e non solo lui, anche nelle tavole di thoth si narra tutt'altra storia. La storia di un'umanita' superiore che non aveva bisogno di uccidere, che viveva come pura energia, nell'abbondanza. Impossibile per noi concepirlo, forse perche' siamo in qualche modo regrediti a uno stadio primordiale e ci sono rimasti solo gli istinti animali da seguire
Prima metto al sicuro il portafoglio, poi mi perdo con voi!
temo che il tuo malessere non sia dovuto a quel che pensi
forse credi che sia definibile in maniera granitica la realtà ovvero il territorio?
forse lo fai perche sei abituato a usare i numeri che lasciano spesso veramente pochi spazi interpretativi.
ma la verità è che la realtà ovvero il territorio può solo essere descritto attraverso una mappa che inevitabilmente o la impari da qualcuno oppure, se sei un avventuriero indomito, ne tracci tu alcuni contorni.
in ogni caso l'atto dell'imparare sia anche quello dell'assorbire la visione degli altri è un atto in ultima analisi solitario
i bisogni primari dell'uomo sono identità e appartenenza.
evidentemente per soddisfare il secondo hai scambiato luogocomune per quel che non è.
luogocomune si pone come obbiettivo quello di essere una palestra dove ognuno si forma la propria mappa del mondo
fare parte di luogocomune quindi non significa avere le stesse idee
ma essere disposto a mettere in discussione la propria mappa del mondo , per perfezionarla e magari avere qualche sorpresa.
quindi in realtà il tuo malessere discende non tanto dal fatto che non trovi persone che la pensano come te
o dalla presunta mancanza di consapevolezza dei suoi utenti
ma dal fatto che non sei in grado di sentirti parte di questa comunità che è disposta (o almeno è quello che vuole il suo fondatore)
a mettere continuamente in discussione esattamente quello che lamenti
la consapevolezza della realtà (cioè la mappa del mondo)
quello che colgo nell'articolo di messora non è tanto un messaggio politico o una ricetta per il futuro
ma un momento di poesia
un racconto nel quale l'autore prova a descriverci cosa si prova di fronte al popolo , alla folla a questo gigante apparentemente senza senno
di cui si percepisce però l'immenso potere e forza
un momento di poesia in cui si prova a far capire perche il popolo è sovrano
allo stesso modo non posso non far notare come il lavoro che stanno facendo le elitè è proprio quello di parcellizzare e distruggere quell'unità , quella compattezza del popolo che ormai è diventata solo un momento di poesia.
le elitè in fin dei conti è gente spaventata e presuntuosa.
invece di educare il popolo e di aiutarlo a far manifestare questo gigante per il Dio che è
lo frammenta, lo mortifica e lo smembra pensando che è l'unico modo per fargli fare quello che deve
le elitè invece di comportarsi come genitori , ovvero che fanno crescere le parti piccole del proprio popolo, si pongono in competizione e lo annichiliscono come genitori falliti che competono con i propri figli per paura di essere soppiantati, cosa che avviene sempre naturalmente.
Il popolo non è Dio. E' un esercito che, se guidato a dovere, possiede un potere distruttivo d'inaudita ferocia, che può essere diretto contro l'esistente per distruggerlo. Solo dopo aver distrutto si può ricostruire.
Ma senza generali che lo guidino, il popolo è inservibile: chiacchiera, cincischia, litiga, gioca a briscola, lagna e non conclude.
Per questo sono indispensabili NUOVE elite.
Quelle attualmente dominanti sono impegnate a dividere e indebolire il popolo, ben sapendo che altri gruppi potrebbero usarlo contro di loro.
come vuoi
non hai colto quello che cercavo di dire che è su un altro piano
amen
Innanzitutto mi scuso Massimo, pero' vorrei chiederti una cosa, non e' retorica, semplicemente una domanda, quando parli di insulti in questo caso ti stai riferendo all'aggettivo usato da me nei confronti di #67 Rebelde, oppure quando uso termini "volgari" come nel caso "Piu' che vedere se dici una cazzata direi che non ho capito un c@##* di quello che dici".
Ripeto non sto facendo il polemico, soltanto vorrei sapere s'e' l'insulto diretto, oppure anche la parola "volgare".
Grazie
Infatti la pressoché totalità di autori, studiosi e ricercatori nel campo della spiritualità e crescita personale in tutti i secoli e latitudini, erano simpatici umoristi
I tuoi sodali nello sfrondare sempre più il mio ragionamento (che poi di mio c'è zero), in tutti i secoli e latitudini, con la loro visione miope sul lungo termine e molto più pragmatica nel breve, ci hanno portato dove siamo adesso, dove tu stesso reiteri lo schema denigratorio verso la meditazione che pare sia la via maestra per la conoscenza ed evoluzione del Sé, perpetrando lo schema voluto da chi ha deciso, nella notte dei tempi, che noi vivessimo abbastanza poco da poter pianificare una tattica difensiva solo nel breve termine, mentre loro possono perseguire una strategia offensiva per millenni.
Nulla ti vieta di andare al fronte con le masse se ritieni che possa funzionare meglio come dici tu e come evidentemente la storia dei secoli e alle varie latitudini ti avrà insegnato, io però preferisco dedicarmi ad imparare come si costruisce una bomba atomica che fa più danni di un milione di soldati e consigliare altri ad impare e poi a fare altre armi o strategie, a loro volta, se possibile ancora più micidiali o efficaci.
Chi era nel progetto Manhattan non credo che abbia mai sparato un solo colpo, come chi lavorava per decriptare Enigma o inventare il radar, e magari venivano pure denigrati come vigliacchi da chi vedeva come unica soluzione onorevole quella dello scontro fisico.
Quindi non mi sorprende affatto quel che dici, come non mi sorprende la mancanza di gratitudine che ebbe il governo britannico post bellico nei confronti di Alan Turing, cosa che lo portò al suicidio.
Non penso che gli abbiano dato dello stupidotto come hai fatto tu (più su) in generale, penso che gli abbiamo detto più frocetto, in particolare.
Eh mannaggia a quegli inglesi puritani e stupidotti, chissà che altro avrebbe potuto inventare per loro e per tutta l'umanità.
Fortuna che ha fatto in tempo a lasciarci comunque moltissimo, nonostante loro.
Dei risultati ottenuti da chi si è fatto pestare a sangue nella Diaz non ne ho contezza, se non i devastanti referti medici e le facce tumefatte.
La Globalizzazione sregolata invece l'ho sentita poco fa al telefono (cinese il suo, coreano il mio, operatore francese, su satellite americano), dice che è stata e sta ancora in perfetta salute da allora, e mi ha detto pure di dirti che fai bene a pensarla così, e che ti ringrazia tanto tanto
Credo che sia buona la prima, in quanto nè io volevo offenderti nè mi sento offeso da te.
Per meglio chiarire mi allaccio allo scambio di battute Flor-Zorg.
Per fare un uomo ci vgliono anzitutto tre parti di acqua, poi carbonio sale zucchero e un bel po di grassi. Dopodiche servono le informazioni che andranno a determinare un certo orientamento. Il tutto a prescindere dalla ricetta funzionerà secondo i cicli di madre natura determinando altalenanti stati emotivi. Ora, è chiaro che se cerchi di controllare lo stato emotivo agisci come un calcolatore elettronico. Con evidenti limiti computazionali. E ridico: Non sempre si puo avere la moglie ubriaca e la botte piena.
Non vedo perche' dovresti sentirti offeso, io ho semplicemente detto che non ho capito "un oibo'" di quello che hai detto.
Continuo comunque a dire che non capisco dove vuoi andare a parare usando tutti questi giri di parole, un pensiero si puo' esprimere anche in modo semplice e diretto senza usare tutti questi voli pindarici girandoci intorno, tutto qui.
Ma dicci la verita' chi sei?! Fusaro sotto pseudonimo?
Medita molto, prima di schiacciare il bottone.
Eviterei comunque di fare i test dentro casa.
Ma la ristrutturazione é venuta cosi male?
La tua a me pare essere ‘appropriazione indebita’
forse che nella seguente lista riesci a trovarne almeno uno?
il mitico Talete, Eraclito, Senofane, Ippocrate, Socrate, Platone, Aristotele, Euclide, Aristarco, Archimede, [quanti ho dovuto trascurarne … ] (notare l’intervallo vuoto a causa degli anni bui), il fi’ de Bonacci, Dal Ferro, Tartaglia, Cardano, Ferrari, Bombelli, Ruffini, Abel, Galois, [troppi altri matematici sarebbero da elencare, tra cui: Cauchy, Lobačevskij, Gaus, Riemann, …]; Copernico, Bruno, Kepler, Galilei, Descartes, Newton, Leibniz, [quanti ho dovuto trascurarne … ], Bacon, Carnot, Joule, Faraday, Clausius, Maxwell, van der Waals, Hertz, Mach, Poincaré, Lorentz, Plank, Einstein, Bohr, Heisenberg, de Broglie, Schrödinger, Lie, Weyl, [quanti ho dovuto trascurarne … ]
tutti costoro ebbero a dover fare spontaneamente tantissima VERA meditazione, a causa del loro aver dovuto sentire estremamente necessario il DOVER capire al meglio delle proprie umane possibilità
(ma talmente tanta e talmente spontanea, da dover poi esperirne in quantità (e qualità) per chiunque altro, a mio parere, altrimenti inimmaginabile)
la ‘meditazione’ di cui tu parli, probabilmente (dico ‘probabilmente’ perché sono fallibile, ma fallibile come anche lo sei tu) assomiglia molto più a ciò che altrimenti potresti ottenere mediante i doverosi allenamenti di chi pratichi sport aerobici come il podismo di gran fondo (maratone, cento chilometri, eccetera)
quella però non è VERA meditazione: sicuramente è cosa molto salutare ed anche molto piacevole, ma senza peraltro poter provocare vero miglioramento e vera maturazione
così come quelle fisiche, anche quelle mentali (consapevolezza, intelligenza, profondità, creatività, eccetera) sono qualità che possono venire sviluppate mediante allenamento
un serio allenamento mentale però normalmente richiede grande motivazione, poiché soltanto da quest’ultima poi normalmente anche possono derivare sufficiente e necessario entusiasmo e sufficiente e necessaria dedizione
Io ho provato a dirgli che il jogging non é la panacea di tutti i mali, ma da quando ha perso 10 Kg non smette più di correre.
Dice che la meditazione gli fa perdere peso, e può meglio librarsi verso l'UNO.
Si ingurgita bibitoni iperenergetici autoprodotti a base di nduja, tipo la bomba di Fantozzi.
Ho provato a spiegargli anche la differenza tra preparazione H e bomba H, ma non c'é niente da fare, si é fissato con questa benedetta soluzione finale ..
Se mediti troppo, poi serve una pomata.
L'atomica mi sembra sproporzionata!
La meditazione è solo l'inizio di un processo più grande.
Meditazione significa in sostanza "misurare le proprie azioni". Ed in questo ti do ragione: implica passività. Come si possono misurare le proprie azione se non si rimane passivi?
Poi però c'è dell'altro.
Dopo la meditazione c'è la contemplazione, che etimologiacamente significa segnare o delimitare il templum. Devi sapere che nell'antichità l'augure aveva un suo modo di praticare la divinazione.
C'e ne sono infiniti di modi, come la lettura delle carte o le rune, il fondo del te, i sassetti e le ossa ecc.
L'augure delimitava un pezzetto di cielo con il lituo, appunto, e osservava in quella "finestra" spaziale il volo degli uccelli, e da li divinava.
Al di là della contemplazione c'è ancora dell'altro. Il problema è che la nostra cultura non da risposta a riguardo.
Non so come sono messe le cose nelle altre culture, ma nella nostra succede una sorta di inversione. Il significato di contemplazione che ti ho appena descritto viene in qualche modo obliterato, e per contemplazione si intende in genere qualcosa come l'assenza di mente (che poi il temine più corretto sarebbe dimenticare e chi lo pratica dovrevebbe essere definito demente, cioè fuori di mente).
Io ve la meno tanto con l'etimologia perché non essendoci in vista maestri spirituali, non ci resta per noi che imparare dallo spirito hegelianamente inteso.
ps in teoria la fase se non finale, ma quella più importante, dovrebbe essere il non-fare, concetto inconcepibile per un uomo moderno.
Siamo nati per mangiare o per essere mangiati. All'evoluzione non importa poi molto se vinca il leone o la gazella. Però secondo me l'evoluzione paga un prezzo per aver imposto agli esseri queste leggi: è tentuta ad obbedire alla volontà e all'intento dell'essere intenzionato ad uscire dalla catena alimentare.
Incontestabilmente c'è pure quello riproduttivo, che non è altro che l'istinto di conservazione della specie.
Eros e Thanatos sono entrambi figli dell'evoluzione, loro chiamano e lei risponde.
Certamente.
Per sintesi ho usato il termine combattere.
Attacco e difesa, attacco o fuga * sono reazioni tatuate nel nostro dna.
Chiaramente ho anteposto l'istinto individuale, poichè prima devo pensare a sopravvivere, per poi riprodurmi, che è necessario per il bene collettivo (della specie).
*
è una reazione neuronale fisiologica che si manifesta in risposta a un evento percepito come pericoloso per la propria incolumità o dei propri cari.
it.wikipedia.org/wiki/Fight-or-flight_response
In effetti non è mai successo che un tizio a capo di una forza politica che siede al Governo:
* tradisse la fiducia dei propri elettori che sono andati a votare ai banchetti "per il contratto del cambiamento", oltre a quella riposta dal movimento 5 Stelle.
* sfiduciasse un governo (in pieno Agosto) di cui fa parte insieme ai propri ministri senza farne dimetterne manco uno.
* si coprisse di così tanto ridicolo per non conoscere la costituzione che prevede che sia il capo dello Stato a sciogliere le camere e indire nuove elezioni, in caso le forze parlamentari non vogliono formare un governo
* blaterasse nelle piazze di voler 'pieni poteri' (ma 'ndo va questo?! dovevo ancora nascere che magnava coi soldi pubblici offendendo noi meridionali)
* ritirasse la fiducia come per dire 'era solo uno scherzo', e venisse demolito da un outsider della politica come un pivello qualsiasi
* facesse proposte indecenti all'ex alleato di governo assicurandogli il posto di Primo Ministro dopo averlo prima accoltellato
Questo 'ribaltone' sarà ricordato sicuramente nella storia, non c'è dubbio.
Conte non si è preparato per prendere i poteri, li aveva già! Cosa crede che faccia il Primo Ministro Messora? Giochi alla bocciofila? Naturalemente gestiva questo potere per 'conto terzi'. Era al servizio del parlamento che gli ha dato la fiducia. I 'terzi' erano le due forze politiche che lo sostenevano, Lega e 5Stelle, e di riflesso gli italiani che li hanno votati (lo so è brutta 'sta cosa indiretta, dovremmo invece lasciare il potere direttamente a Salvini salvatore della Patria contro la cattiva Europa).
Ditemi che sta parlando di Salvini e dei suoi compari, gli oligarchi Putin e Berlusconi. Vi prego ditemi che non si riferisce a Conte, l'avvocato che è entrato in contatto con i 5Stelle grazie alle raccomandazioni di Bonafede, suo studente. Cosa crede che faccia un premier se non interagire con i premier esteri. Chiunque essi siano, da Putin al presidente del Burkina Faso.
E, questo bisogna ricordarlo, tutti i partiti che erano in parlamento, inclusa la Lega, votarono per il pareggio di Bilancio in costituzione, che gravi danni ha fatto. Quel parlamernto che prima diede la fiducia al governo Berlusconi, diede in seguito fiducia ad un governo presieduto da uno della Trilateral Commission e dell'Aspen Institute, Monti, trincerandosi dietro scuse e definendo il governo come 'tecnico'. Non esistono ovviamente governi 'tecnici'.
Il contratto minuzioso è sempre meglio di uno vago e abbozzato. I 5 Stelle e la Lega hanno portato a casa quota 100 e il reddito di cittadinanza 'nonostante' Tria cercasse di prostrarsi ai commissari europei. Tanté Salvini e Di Maio facevano trapelare pubblicamente l'intenzione di sfiduciarlo se si fosse realmente messo di traverso a quelle proposte. Certo il reddito di cittadinanza poteva essere fatto meglio, ma questa bozza brutta brutta di reddito è il minimo sindacale dopo le politiche di austerity, e quello che è uscito fuori è un provvedimento monco che si è formato seguendo il political-correct della stampa e rispettoso della mentalità Ital-idiota, che vede il 'povero' senza lavoro come un 'parassita' responsabile del suo essere povero e senza lavoro (un po' come vede i poveri un Di Maio, meno un Di Battista). Io personalmente sono a favore dell'UBI, l'universal basic income, quello incondizionato, e spero che Andrew Yang vinca le prossime elezioni americane e implementi il suo 'freedom dividend', così anche i 5 Stelle possono imparare come si fa un reddito di cittadinanza, ma tanté.
E chi lo avrebbe scritto il copione? Salvini che è stato responsabile di tutto ciò che è seguito dopo la sua 'botta' estiva? Se scritto da qualcunaltro Salvini ne deve sicuramente far parte, altrimenti la si smetta di blaterare di complotti. Questa cosa è ridicola. Forse Messora non sa che esistono i telefoni e che le poltrone potevano essere oggetto delle trattative per far partire il governo?
Ma chi se ne frega di quello che pensano gli 'ital-idioti'? Quello sulla piattaforma Roussou interessa gli attivisti interni al movimento e a nessun altro, come le direzioni di un partito interessano agli iscritti al partito.
Perché prendere un video del genere? Cosa vuol dimostrare Messora? Che esistono elettori Lega Nord? Quanti video testimoniano invece quello che gli italiani hanno pensato di Salvini dopo aver tradito il movimento e dopo la sua sparata di voler 'pieni poteri'? Cosa vuoi che dimostri un 'buffone' urlato da un elettore Lega ex Lega Nord che, per votare un partito che vive di sfruttamento della xenofobia, già si dimostra per quello che è.
Sicuramente dimostra il livello dell'Italiano Medio come dipinto da Maccio Capatonda.
Questo è un invito a partecipare al movimento, supportarlo e cercare di mantenerlo pulito? Suggerire azioni legislative attraverso la loro piattaforma?
Sono d'acccordo Messora, d'accordissimo!!
Come no, basta che voi comunicatori a 5 stelle facciate sparire la notizia e la manifestazione sparisce con essa.
Il pareggio di bilancio non c'è mai stato in nessun Bilancio dello Stato. Mai.
Il Fiscal Compact non si è attivato, altrimenti lo stato dovrebbe pagare ora i debiti mostruosi che ha accumulato. Invece il nuovo ministro delle finanze come PRIMA AZIONE DI GOVERNO ha richiesto alla UE di poter nuovamente fare altro debito, più dell'attuale.
Che la TV menta ci siamo abituati, che lo facciano gli "informatori indipendenti" è molto più grave. E sai quanta gente legge e segue Messora e regola le proprie opinioni in base a quanto dice lui e i disinformatori economici che intervista?
E secondo Messora la notte buia c'è adesso perché il governo è diventato apertamente europeista - mica l'anno scorso quando i genitori hanno dovuto scegliere se tenere a casa dall'asilo fino ai 6 anni o se rischiare con la roulette degli avvelenamenti di stato.
La meditazione di cui parlo è solo l'inizio, come ricorda anche qilicado. Meditare, senza anche conoscere, è come galleggiare senza saper nuotare.
Ma non ha nulla, nulla a che vedere con l'apatia e la non-azione, ma come strada verso la realizzazione del Nosce te ipsum.
Se non sai chi sei veramente, crederai facilmente di essere quello che "pensi", e la mente è la componente più semplice da parassitare. Agendo poi di conseguenza, come un burattino che non immagina lontanamente di esserlo.
Ormai non leggo più gli autori di cui parlavo o qualcuno di quelli della tua lista, perché intanto ho capito che non basterebbe una vita e comunque non se ne verrebbe a capo tra tutte 'ste teste, e poi che molto probabilmente erano interferiti inconsapevolmente, come tutti noi da sempre. Non lo sapevo, ai tempi, anche se certe biografie mi lasciavano molto perplesso alla luce degli scritti. Mi son serviti, certo, perché un fondo di verità comune penso sia riuscito a traspirare comunque tra il gioco di specchi delle multi sfaccettate visioni. Il risultato è che poi facilmente ci si innamora di questo o di quel pensatore, e ci si polarizza su quella risonanza. La Castaneda mania la incontro spesso, ma come pure la Malanga mania, per dire.
Meditare significa ascoltarsi attentamente isolandosi dai disturbi innanzitutto del quotidiano, allenandosi a mettersi in contatto col proprio Io, allenandosi a riconoscerlo per riconoscersi, a sentire solo la sua voce tra le altre che si mettono in mezzo ad imitarlo per sviarci dall'armonia equilibrata dell'integrazione delle nostre componenti, anima, spirito, mente e corpo.
Dovendo scegliere una strada per combattere, con cui creare la mia realtà, quella che voglio realizzare veramente io per me perché mi sarò conosciuto, e non quella di qualcun altro che nella mia testa vuol farsi passare per me, allora la strada della piazza, mescolato insieme a consapevolezze eterogenee di tutti i tipi, non sarebbe di certo la mia prima scelta.
Chi tira i fili cerca di manipolare le anime, gli spiriti e le menti, violare i corpi, e di chi va in piazza frega nulla, se non per approfittare dell'occasione per infiltrarsi e dividere. Come nel gioco dell'oca (di cui, per inciso, ricordo un'analisi esoterico-massonica delle sue origini fatta da Carpeoro), può anche arretrare di una casella nel breve, ma poi avanza di due nel lungo periodo.
Nei Vaffa-day, nei tour elettorali, quanta speranza soffiata nei cuori a lievitare, che acme di goduria poi nel vincere, nell'arrivare primi, sembrava proprio che li avessimo fatti arretrare di una casella.
E poi siamo arrivati dove siamo, due caselle avanti e forse più avanti saranno tre, e trovo insensato pensare di trovare soluzioni a problemi percorrendo allo stesso modo le stesse strade che li hanno generati : o si cambia il modo, o si cambiano le strade, e questo già è difficile per le masse, quando già è molto difficile per il singolo. Riuscire a cambiarle entrambe sarebbe per me auspicabile, per una volta nella storia, ma penso sia pura utopia, a ridosso poi di una nuova rincoglionente stagione sportiva e televisiva.
E quoto Sertes, perché anche se l'opera divulgativa di Messora è encomiabile come poche e fatta in buona fede, chi ascolta il suo canale non è detto che abbia chiaro il concetto espresso da Stefano Re dei "pensieri in prestito" (c'è una sua bellissima conferenza di 3 ore su Youtube) : dopo l'ascolto questi pensieri vanno restituiti, perché ognuno deve avere i propri, e non quelli degli altri (per buoni che siano o sembrino), la cui provenienza originale ed il cui scopo ci sono ignoti. Ma aggiungo che il rischio di sbagliare cercando di imparare è insito nel percorso, direi che è propedeutico imparare dai propri sbagli, ed il gioco vale sicuramente la candela, piuttosto che rimanere nell'ignoranza, rimanendo succubi degli errori degli altri.
Ma certo che anch'io ci sono passato, sono stato Castanediano ed anche Malanghiano!
Però alla fine io sono io, e loro sono loro. Ok, siamo tutti Uno : io sono come loro, ma non sono loro.
I pensieri in prestito ad un certo punto devono essere restituiti, perché non possono e non devono diventare i tuoi. Come i tuoi, se ti piacciono, ma non i tuoi, se no ne perdi il controllo.
Compresi i miei deliri qui sopra, ché come mi percula ZORG, c'ho già i miei bei problemi
Dopo questa rara perla di saggezza, che non lascia spazio al contraddittorio, direi che puoi congedarti.
Anche perché mi serve il tuo insostituibile parere, sulla mia nuova attività imprenditoriale.
luogocomune.net/.../...
Ma tu pensi allora che io sia lo stesso minchione che flirtava con flor das aguas su LC2MARS ??
Ho un ghostwriter che scrive qui al posto mio. Io sono e resto seguace del potere della Faiga, 'sta roba nemmeno la capisco
Ho dato un'occhiata.
Vada per il "mignottone a scottadito" come piatto forte della casa, o mono portata per limitare inizialmente i costi.
Una volta tirata su la grana, allora magari espandi il menù.
Propongo una "pizza della piazza", da servire rigorosamente rovente, monocolore a seconda dell'aria che tira al momento, ben lievitata sotto ma bruciata sopra, una spruzzata di lacrimogeni, due o tre peperoncini messicani del Digos, frange estreme di cavoli neri e cavoli rossi (mi raccomando che in ogni caso siano cavoli amari), due due (tipo Casa Surace) cubetti di black bloc di finto tartufo cinese italiano d.o.c., pepe arcobaleno per i sempre più diffusi problemi di lgbt-achia, ed i quattro mori sardi che non devono MAI mancare su una pizza della piazza gourmet.
Servire con un paio di birre sovietiche Molotov ad alta gradazione, meglio se artigianali, assolutamente ghiacciate. Talmente ghiacciate da non riuscire a tenerle in mano. Deve venir voglia di lanciarle...
E, ovviamente, conto salatissimo per ricordarsi la bella serata in compagnia.
Segue lunga notte a meditare da soli sul sacro trono, in bagno.
Ormai ti conosco .. tu dai il meglio quando hai quel languorino ..
Son convinto che la "pizza della piazza", spopola!
Presto diverrà un rito.
Il popolo ha fame? C'è la pizza della piazza!
Ora sto aprendo in Inghilterra per la brexit with deal or no-deal, mi frega poco, mentre in Francia è già un brand che va forte nei fine settimana da mesi.
Think different, sì, ma meglio a pancia piena : indovina un po' chi gli ha consigliato di cominciare a dargli un morso nel logo, alla famosa Mela?
Il locale l'ho preso a piazza del popolo.
Diamo manifestanti ai manifestanti .. ancora caldi! (ricetta svedese)
E' l'economia circolare di Grillo.
E poi pizze per tutti!
Chiudo qui l'OT per non farci sbattere giustamente in presidenza, ma non posso evitare : se sei furbo, lascia perdere le rogne di un locale fisso che hai una montagna di costi e grane varie. Lo vuoi usare 'sto cervello o no?
Fatti un food truck degno di questo nome, un bel Tir di quelli seri e fatti apposta.
"Pizza della piazza-Tir in tour per te" serigrafato su un lato, e 'Food food, che tanto Dio perdona a tutt-Specialità mignottone a scottadito" sull'altro, e poi vai TU dove ci sono i manifestanti, non aspettare che siano i clienti a venire da te, o campa cavallo! Se la manifestazione sta da un'altra parte, che fai, t'attacchi?
E se si mette male (e magari pure con la Finanza), dove scappi?
Te lo ripeto, fai come gli antichi condottieri romani : le strategie, falle a pancia piena...che si ragiona meglio
Alle europee non sono andato a votare perché “orfano” di rappresentanza.
Mi sento tradito, disilluso.
Volevo vedere il comportamento della compagine 5S al governo ….
Ora l’ho visto!
Qualche timore e dubbi in merito li ho avuti nel 2016 quando non hanno difeso il diritto alla libertà di informazione, un diritto sancito dalla Costituzione Italiana.
Non hanno difeso il diritto alla proiezione del documentario “Vaxxed”.
Proiezione proposta dal senatore Bartolomeo Pepe che doveva aver luogo il 4 ottobre 2016 in una sala del Senato correttamente prenotata.
Perché non intervenire, non per difendere i contenuti del documentario, ma il diritto costituzionale della libertà di informazione!!
I promotori dell’evento non escludeva la possibilità di un dibattito e di un contradittorio, come hanno fatto e continuano a fare quelli del PD e compagnia ….
La stessa violazione alla libertà di informazione è avvenuta in sede europea, ed anche il quel caso nessun commento, nessuna azione ….
La paura di essere etichettati “no-vax” e di perdere voti?
Di perdere la possibilità di arrivare al governo?
Una lobby troppo “pesante” forse …..
Eppure stando a quanto enunciato dalla parlamentare Grillo in merito al decreto legge della Lorenzin …. Sapevate che il CDC non era una ente trasparente!!
Una volta al governo si possono fare le cose, che alla opposizione non si possono fare!!!
Come fare una grande figura di merda e perdere milioni di voti …..
Intervista a Giacinto De Taranto, attivista M5S con più "meriti" in Italia
osservatoriom5s.it/.../...
Un’altra intervista
Intervista esclusiva a Davide Barillari (M5S). Importante assemblea dei portavoce M5S a settembre
osservatoriom5s.it/.../...
Io stavo valutando un ristorante pop up .. ma tu stai troooppo avanti!
Vada per il "Pizza della piazza - Tir in tour per te".
Basta romanzare.
già le sole prime 3 però bastano e avanzano, poiché ciascuna di ess[e] pesa sulla lega come un insopportabile macigno
1) perché agevolare quell’operazione [l’inciucio PD – M5S, da Borghi e Bagnai dichiarato già evidente svariati mesi prima della crisi] aprendo la crisi con motivazioni ridicole (tipo, il “partito del sì” contro quello “del no”) che non spiegavano nulla agli italiani?
2) se ormai la situazione tra Lega ed M5s era già prima assolutamente incomponibile, che senso ha avuto la successiva riapertura ad un governo giallo-verde bis?
3) perché la Lega non raccolse la sfida a Mattarella [l’impeachment minacciato da Di Maio], accettando invece che quest’ultimo infiltrasse il governo con Tria e Moavero?
Per quanto io possa sforzarmi d’immaginare soluzioni possibili, 2 soltanto ne trovo:
aut 1) Salvini è un vero e proprio minchione
aut 2) le motivazioni di queste 3 palesi incongruenze sono inconfessabili
(anche le rimanenti 9 sono questioni valide)
eppure il fatto, pressoché palese, che la lega ‘vale’ almeno altrettanto del suo ex fidanzato, nulla toglie è nulla aggiunge in relazione alla questione fin qui discussa su questo thread:
è un peccato vedere come la parte del pubblico che attinge a informazione da internet (la parte del nostro popolo a mio parere migliore) stia rischiando di venire castrata da una gran parte dei commentatori dell’informazione su internet. Specialmente alcuni dei migliori (tra i più arguti, tra i più colti, tra i più informati) normalmente tendono a concorrere a ché anche la rabbia più sacra e più sana e più santa debba dapprima almeno smorzarsi, e infine cadere nell’oblio (impedendo in tal modo ogni eventuale possibilità che un qualsiasi possibile nuovo impasto possa finalmente almeno cominciare a lievitare)
un tale contributo può solamente servire agli scopi di chi voglia impedire qualsiasi possibile ed augurabile sbocco alla oramai perenne e miserabile crisi di un popolo
(anche con il concorso di un siffatto contributo, nel contesto di un paese talmente malato e talmente mal guidato, l’unica soluzione conclusiva possibile non potrà che essere quella di una futura (forse prossima) completa e conclusiva cancrena)
non è una lista qualsiasi: è la lista di coloro che (col mio senno del poi) a mio parere maggiormente contribuirono allo sviluppo della teoria scientifica
(alcuni di loro a me stanno cordialmente sul cazzo (ad esempio: Platone, Mach, Heisenberg))
p.s.
nella lista avrei dovuto senz'altro anche includere il mitico Pitagora (il mito di Pitagora)
Cum grano salis appizzati (appuntati) il telefono o almeno la mail, questa sembra brava, e pure bella!
Occhio che potrebbe nascondere la sorpresa.
altri video
Cum grano salis purtroppo mi hanno bloccato il TIR, ho dovuto proseguire con un risciò a pedali!
No problem, è il tuo primo giorno!!
Lascialo lì parcheggiato, perché chiaramente dopo la manifestazione di piazza, domani il governo cadrà. Quindi ci sarà una nuova manifestazione di quelli contrari alla prima, ma sarà peggio, perché vorranno dimostrare di essere molti di più. Chiaramente, dopo la seconda manifestazione di piazza, ci sarà un nuovo governo e poi una nuova manifestazione.
Fatti trovare pronto!
E' un moto oscillatorio, come fosse un pendolo, ma per calcolare facilmente il periodo di oscillazione nel futuro, ti tocca andare in Benin (ho controllato il prefisso del numero) dalla veggente trans di nome Bella, che già conosci, e che brandisce il grosso bastone nero del potere della vedenza
Quando poi farai i soldoni grazie al suo aiuto, vedrai che ne sarà valsa la pena.
Chiedi in PM a Ferdinando, che ora lui sa dove sta andando, e te lo confermerà!
Guarda una giornata indimenticabile .. mancavi solo tu.
Se guardi il 2° video al minuto 281:13 mi si vede bene, son quello a destra con il tricolore in mano.
Nonostante il limiti del mezzo di ripiego, ho venduto i primi pasti, ancora caldi.
La pizza ha spopolato, come immaginavo.
Del mignottone a scottadito, non é rimasto manco er dito.
Il problema é sorto quando mi hanno chiesto il segreto di quel delizioso spuntino.
Tacci loro quanto corrono!
M'hanno salvato i celerini!
Credo che dovrò fare prima un'adeguata campagna sociale per sensibilizzare il volgo al consumo consapevole, di carne umana.
Considerando che nessun video che hai postato è lungo 281 minuti, che neanche uno nemmeno supera i 27 minuti e mezzo, e che 2 min. ed 81 sec. per indicare 3 min. e 21 sec. sarebbe troppo poco come trick per salvare il tuo anonimato dai poteri forti (e quindi non saresti mai così stupido da farlo), allora ho detto a Ferdinando che sicuramente volevi dire secondi invece che minuti.
Quindi gli ho chiesto di cercarti nei filmati, ed è ancora lì che guarda, visto che tanto ormai il suo post qui sopra è stato cancellato ed ora ha molto tempo.
Ti sta cercando Ferdinando, colui che sa dove sta andando.
Quando a te arriverà, sarà mai !, lo sto avvertendo.
Lui crede di andar dritto, ma sta errando.
E di lui, ormai, nessun sa :
ignora di chi in realtà noi stiam parlando.
Io mi ero già affezionato.
Spero che prima della sua dipartita abbia avuto almeno il tempo di cederti il testimone nero, con tanto di istruzioni per l'uso, per evitarti l'onere di procedere per tentativi.
E lo so pure io dove sta andando!
Non ce l'ha avuto, era troppo contento di andare a quel paese, una volta che gli ho fatto vedere i video.
Gli ho detto : hai visto quanta gente che ce sta? Er tipo a destra, col tricolore in mano, è amico mio. Tu dije che te c'ho mannato io...
E va... e va... va avanti tu che adesso c'ho da fa'.
E lui c'è andato.
Fortuna che non ho bisogno del bastone nero del potere della vedenza : ho voluto fare il gretino, quindi...abbasso le pile, pure se ricaricabili!
Adesso mi basta e mi avanza il mio, quello che già c'avevo, molto più ecosostenibile, completamente biodegradabile alla fine del suo ciclo di vita e del mio, e senza ftalati.
Sicuramente un po' più piccolo e discreto, questo è vero, ma anche più silenzioso, più facilmente occultabile ma altrettanto facilmente sfoderabile alla bisogna nel pieno dei suoi poteri, quando voglio provare l'esperienza della visione della vita da vicino.
E poi, ti dirò, è meglio averlo bianco, invece che nero, ché lo sanno tutti che il nero sfina...
P.s. Detto questo, siccome il ghostwriter che scrive qui al posto mio le sue boiate-incomprensibili-di-pseudo-saggezza-un-tanto-al-chilo non approva per niente, è meglio per tutti noi che la tagli qui e non mi dai più corda, perché se no, conoscendomi, sarei tranquillamente capace di venirti dietro (in senso buono!!! ) tutto il giorno