Forse non ve ne siete accorti perché distratti e irriconoscenti, ma con le modifiche apportate al pensionamento dalla legge Fornero e precedenti è stato finalmente sancito per decreto che dovremo vivere 12/13 anni in più.
Ci è stato infatti spiegato che l’adeguamento delle pensioni (l’ultimo di una serie iniziata già alcuni anni fa) si rende necessario perché la speranza di vita è aumentata. In realtà di quanto sia realmente aumentata la durata della vita (definizione che per altro così formulata è ambigua) non ci viene detto. Però, se l’adeguamento rispecchia fedelmente e unicamente le nuove aspettative di vita, si può fare un lavoro di ‘reverse engineering’ e risalire a quanto si sia allungata effettivamente, valutando quanto ci viene chiesto di lavorare in più.
Per molti anni si è potuto andare in pensione con 35 anni di anzianità contributiva. In genere dal momento del pensionamento ci si potevano aspettare almeno altri 17 o 18 anni di vita (lavoratore che iniziava a 25 anni, terminava a 60 anni e ne viveva ancora 17 o 18). Il rapporto era quindi 2 anni di lavoro per almeno 1 anno di pensione goduta.
Dal 2016 per andare in pensione ci vogliono 42 anni e 10 mesi (per gli uomini) e presto saranno 43 anni e 2 mesi (e aumenteranno ancora), quindi diciamo per approssimazione che ci vogliano 43 anni di contributi. Ciò significa che rispetto a una ventina di anni fa ci viene chiesto di lavorare 8 anni in più. E’ chiaro che se ci chiedono di lavorare 8 anni in più pagando anche i contributi pensionistici non vorranno privarci di poterne beneficiare per almeno 4 anni (secondo il rapporto di 2 anni di lavoro e 1 di pensione goduta).
Tutto ciò significa che dovremmo vivere per almeno 12 anni in più, lavorandone e ricevendo indietro i contributi versati per altri 4.
Ora, so che i nostri politici, anche quelli dell’ultim’ora, hanno a cuore il nostro benessere, ma dare uno sguardo ai dati reali non guasta mai. Pertanto mi sono andato a guardare qualche tabella.
Quella sotto è una tabella dell’Istat, relativa alla aspettativa di vita alla nascita dei maschi italiani. Dal 2004 al 2015, in 11 anni, l’aspettativa di vita alla nascita è aumentata di 2 anni e 2 mesi.
Anche ipotizzando che negli 11 anni precedenti il 2004, la vita si sia mediamente allungata di altri 2 anni e 2 mesi, si arriva a 4 anni e 4 mesi di allungamento della vita nell’arco di 22 anni. Nel 1994 per andare in pensione bastavano 35 anni di contributi.
Ora se la vita si è allungata di 4 anni e 4 mesi negli ultimi 22 anni, mi aspetterei che rispetto ad allora ci venisse richiesto semplicemente di lavorare al più 3 anni (3 di contributi e 1 anno e 4 mesi di pensione percepita).
Aldilà dei numeri che potrebbero cambiare di qualche decimale, e che probabilmente potrebbero essere ridotti ulteriormente (ad esempio l’aspettativa di vita andrebbe calcolata non alla nascita bensì all’inizio dell’età lavorativa facendo evidentemente diminuire ulteriormente l’allungamento dell’aspettativa della vita a meno di 4 anni e 4 mesi), bisogna anche dire che la favola dell’allungamento continuo della vita non corrisponde alla realtà.
Infatti, se si riguarda la figura di prima si noterà che il 2015 ha visto un accorciamento della vita rispetto al 2014 di ben 2 mesi e non ho sentito nessuno proporre di rivedere gli algoritmi di calcolo delle pensioni. Ma il punto più importante è che si getta fumo negli occhi facendo credere che la vita, intesa come durata massima della stessa, si stia allungando. La verità è che quella che si è allungata è la durata media della vita mentre la durata massima della vita è la stessa da almeno 2000 anni.
Dal documento ‘The Biology of Death. III--The Chances of Death’ di Raymond Pearl riporto il seguente grafico.
Si può vedere chiaramente che, se è vero che alla nascita la speranza di vita di un Romano di 2000 anni fa era solo di poco più di 20 anni, già all’età di 60 anni aveva la stessa speranza di vita di un Americano del 1910 (dal 1910 i dati non sono cambiati di molto) e da lì in poi la sua aspettativa di vita era addirittura superiore, avendo cioè più probabilità di arrivare a 100 anni di quanto non abbiamo noi al giorno d’oggi.
Insomma, non è vero che si sia ‘allungata’ la vita, quella che è aumentata è la speranza di vita alla nascita e questo soprattutto perché è diminuita la mortalità infantile, quella delle donne (molte morivano durante il parto), quella degli uomini che morivano in guerra, il tutto accompagnato da fattori quali la maggiore igiene, la migliore alimentazione e in parte le cure mediche.
Mi dispiace deludervi quindi, ma non c’è ad oggi alcun elemento che faccia pensare che domani vivremo 120 anni. Nulla ad oggi ha inciso sull’estensione massima della vita.
A questo punto c’è da chiedersi: come mai si è resa ‘necessaria’ la riforma delle pensioni se in realtà l’aspettativa di vita è aumentata solo marginalmente?
A parte una questione ideologica, per la quale ci porteranno verso un futuro (sempre più presente) nel quale ciascuno dovrà pensare per sé senza alcun meccanismo di solidarietà, c’è una questione di mala gestione.
Avete presente quei signorotti che si presentano dalle famiglie e, promettendo rendimenti mirabolanti, riescono a convincere gli sventurati a prestare loro del denaro? Per un po’ il meccanismo funziona, perché all’inizio gli interessi vengono pagati e altra gente si lascia convincere a prestare i loro soldi. Ad un certo punto però il meccanismo si inceppa, poiché nel momento in cui vengono a mancare nuovi clienti non è più sostenibile pagare gli interessi promessi.
Con le pensioni è avvenuto più o meno lo stesso.
I soldi raccolti, da chi doveva custodirli con la cura del buon padre di famiglia, sono stati utilizzati per pagare pensioni baby nella pubblica amministrazione (come bacino di voti) o garantire pensionamenti d’oro agli amici degli amici. Di fatto, invece di accantonare i contributi per restituirli sotto forma di pensioni al momento dovuto, i soldi sono stati utilizzati anticipatamente per garantire un sistema di clientele.
Finché il numero di lavoratori contribuenti continuava ad allargarsi, il giochetto è stato sostenibile; ad un certo punto però la base imponibile non si è più potuta allargare ma, al contempo, le pensioni baby e d’oro sono rimaste. Insomma, come il signorotto di cui sopra ha utilizzato i soldi per garantire per un po’ rendimenti elevati, così chi riceveva i nostri contributi li ha utilizzati per garantire pensioni non sostenibili nel tempo. Così oggi chi vuole andare in pensione non può contare sui soldi da se stesso versati ma deve sperare che ci siano altri contribuenti che gli paghino la pensione.
A questo punto cosa resta da fare? Penso che l’unica cosa sia trovare il modo di campare 20 anni in più, al fine di recuperare tutti i contributi versati …. Purché non si sappia in giro altrimenti si andrà in pensione a 100 anni (… che io abbia scoperto il primo vero meccanismo di allungamento massimo della vita?)
Fabiomln
La parte finale si smentisce facilmente in vari modi... basta ad esempio immaginare quali saranno i costi sociali per mantenere un esercito di vecchietti a lavoro..e le ripercussioni sulle famiglie..
Sulla condizione umana.
Inquinamento e durata della vita:
laleva.org/.../...
Le pensioni sono sempre state pagate dai lavoratori attivi.
La disoccupazione aumenterà sempre si più, già stanno saltando un paio di generazioni. Fine della sostenibilità del sistema. L'eventuale maggior aspettativa di vita non può che aggravare la situazione.
I primi che mi vengono in mente: Almaviva mette per strada qualche migliaio di dipendenti, Wolksvagen licenzierà 30.000 lavoratori. La Cina sta andando verso l'automazione spinta.
Come più volte accennato negli anni addietro tutto sta andando come da programma. Tanti cari auguri a tutti.
Arrivati in eta' pensionabile si ha una pensione UGUALE per tutti, indipendentemente dalle tasse pagate prima di andare in pensione. Puoi avere la casa di proprietà e max $170.000 di conto corrente. Se ne hai di + ti vengono scalati dalla pensione.
Il principio e' che se uno è ricco non ha bisogno di nessuna pensione da parte dello Stato, può vivere benissimo con quello che ha accumulato durante il periodo lavorativo.
Così mi è stato raccontato da una persona che vive li.
In Italia la stragrande maggioranza dei lavori vengono assegnati per raccomandazione/conoscenza, e chi ha la sfortuna di non avene molto difficilmente riuscirà a versare i contributi necessari per avere una pensione decente.
Oltre il danno avranno anche la beffa di essere etichettati come fannulloni che si meritano una pensione da fame!
Il "sistema" da combattere è l'egoismo e la mancanza di buon senso nella testa delle persone.
Il tizio puntava a distinguere il concetto di allungamento della vita media da quello di allungamento della vita in salute.
L'Italia è seconda al mondo per aspettativa di vita media, ma è molto indietro per quanto riguarda la vita in salute. Che senso ha vivere 88 anni e non 82, ma vivere 65 anni in salute e non 70.
In futuro andando in pensione sempre più tardi, ci si troverà a pagare le pensioni per meno tempo a gente che sta male. Se sta molto male tanto meglio, le lobby della farmaceutica ringrazieranno.
Fino a qualche anno fa c'erano stipendi adeguati ai costi della vita e i contributi erano di un certo livello.
Poi è arrivato il precariato e anche i contributi sono scesi in proporzione.
Perciò non ci sono solo meno lavoratori, ci sono anche molti meno contributi/anno per lavoratore.
Ciò che mi preoccupa è non soltanto il fatto che il cittadino dovrà arrangiarsi, ma che uno Stato affamatissimo andrà a tassargli tutto ciò che ha accantonato in vista di quel terribile futuro.
Faccio la mia previsione:
-per i pensionati statali pensione completa
-per tutti i privati tassa "di solidarietà agli statati" a portare via tutto ciò che hanno accantonato per la pensione. Per darla ai pensionati statali, ovviamente.
-per i privati con almeno tot anni di lavoro a contratto l'elargizione della pensione minima
-per gli altri privati un accertamento fiscale per capire se lavorino/abbiano lavorato in nero
Cioè a 60 anni, considerata la flessibilità sul lavoro, chi ci terrà a lavorare? E a 70? Per fare cosa?
Se consideriamo anche che qualunque lavoro possa fare un 70 enne fra poco tempo lo farà meglio un robot....
Se la prospettiva dell'articolo si estende da qui a 20 /30 anni, si capisce bene che questo sistema attuale non può durare.
Non può durare il sistema pensionistico, il continuo aumento dell'età pensionabile, la flessibilità sul lavoro, la deregolamentazione del mercato etc.
Il sistema come è oggi, capitalista/liberista/globalista o prevederà una eutanasia per i vecchi non più utili o non sarà sostenibile.
Purtroppo temo, che pur di mantenere questo sistema ne vedremo delle "belle".
A partire dai 65 anni tutti in pensione, se uno vuole continuare a lavorare tassazione ordinaria Irpef su tutte le rendite, altrimenti agevolata per chi fa il pensionato a tempo pieno e sarebbe risolto il problema, oltre al fatto che in caso di scomparsa prematura gli eredi ( genitori, figli, congiunto/a) avrebbero nel tempo necessario per la pratica il versamento in blocco del secondo e terzo pilastro che andrebbe nell' Irpef dell' anno in corso come calcolo e perciò introiti per lo stato , senza aggiungere tasse a forfait che si fa sempre per tenere i conti in ordine
Varrebbe la pena che qualcuno vi dicesse che....
Secondo l'unione europea il nostro sistema pensionistico era (prima della riforma fORNERO) il più sostenibile tra quelli europei assieme a quello Lituano.
upload immagini
Fonte la stessa unione europea, vedasi a pagina 50 del documento.
ec.europa.eu/.../...
Dunque non c'è mai stata una vera necessità di innalzare l'età pensionabile.
La stessa fORNERO, anni dopo, ebbe a dire che sì, la sua riforma può essere riformata. Ammise infatti che aveva fatto solo cassa prendendo i soldi che altrimenti sarebbero stati sprecati in pensioni e li ha usati per salvare l'Italia. Quest'ultima affermazione da leggersi come pagato i debiti greco-spagnoli altrimenti le banche tedesche erano insolventi, non lo disse chiaramente ma oramai è storia.
La domanda dell'articolo ha una risposta netta ed inequivocabile. I soldi e gli anni rubati ai pensionati e pensionandi sono finiti, assieme a quelli dell'imu, in una enorme opera di redistribuzione fiscale operata dal governo Monti a favore di creditori (non nostri) esteri.
Non scadiamo anche in questo lido in commenti poco attenti ed in lotte fra poveri. Lo chiedo per favore.
Detto ciò, mi è capitato, per svariate ragioni, di "visitare" tre cimiteri negli ultimi anni e in quelle occasioni mi è venuto in mente di farmi un giro per leggere le date di nascita e morte riportate sulle lapidi più antiche, quelle dei primi del '900 del secolo scorso e ho potuto notare che l'età media si aggirava all'epoca intorno ai 70 anni, di contro, nelle lapidi più recenti, si abbassava a 65 (cancri, tumori e malattie coronariche hanno fatto il loro buon lavoro secondo me). Ergo, per quanto mi concerne, l'età media, non solo non è aumentata, non solo è rimasta invariata, ma si sta addirittura accorciando. Certo, la mia ricerca non si basa su numeri tali da avere valenza statistica, scientificamente accettabile, ma se dovessi scommettere direi che in tutti i cimiteri del mondo occidentale e/o industrializzato, si potrà confermare lo stesso fenomeno.
Quindi si torna alla domanda di prima, "cosa resta da fare?", SVEGLIARSI, prima di tutto, smetterla di incolpare gli altri e la società per la nostra condizione, informarsi e assumersi la piena responsabilità della propria vita, a partire dall'alimentazione, la salute e le scelte politiche che determinano la nostra economia e la nostra forzata condizione di giocatori di Monopoly!!!
Naturalmente questa è la mia idea. Buon weekend a tutti =)
Qualcuno ci sta provando in Italia, a "piccoli" passi, a slegare il concetto di "reddito" da quello di "lavoro", dato che è ingiusto condannare ad una vita di miseria chi non riceve nessun lavoro. I più grandi oppositori sono proprio i "complottisti specializzati nell'apertura delle coscienze", che vogliono "o tutto o niente". Come se una rivoluzione epocale di slegare il reddito dal lavoro fosse realizzabile in 5 minuti e, soprattutto, fosse accettata subito e volentieri dalla mentalità della maggior parte delle persone, le quali ragionano ancora come ai tempi delle acciaierie a carbone dei primi del '900.
Facendo passar per scontato la figura retorica del buon padre...un po' nauseabonda e anacronistica...Direi che è un po' propagandistica l'affermazione...
La maggioranza dei "furti" alle casse pensioni, sono stati per coprire ad esempio casse integrazioni e cose così... Le pensioni d'oro erodono veramente poco sul totale... (poi non è certo morale avere grosse disparità)
Slobbysta
L'aspettativa di vita, oggi sta precipitando...
Si sì sostenibile X chi ??????
Sprecati in pensioni ??????? Salvare l Italia?????? Ma che ti sei fumato?????
Quei soldi non sono di proprietà dello stato ,ergo non può disporne scegliendo di destinarli ad usi altri..... giustificando questa ruberia come "tappo" x sanare non si sa bene quale crisi.... anzi una crisi studiata a tavolino x spostare ricchezze nelle mani dei soliti noti a discapito della povera gente..... tu racconti favole....
Cioè hanno pagato banche private ,dopo anni di ruberie e mala economia, con i nostri soldi..... e hanno pure messo una tassa sulla prima casa con la minaccia ,se non pagata, di portartela via......
No senti io ti chiedo X favore di riflettere prima di riflettere....... e pensare che quei soldi non sono sprecati in pensioni e che l Italia non doveva essere salvata da nulla.... se non da quella falsa e terroristica propaganda che tu stesso sciolini con tanta disinvoltura....
.......ma il sistema non è ONNIPOTENTE.... solo potente quindi possiamo sperare che alla prossime elezioni (amesso che avremo ancora là possibilità di votare..... dato i precedenti) potrebbe governare un uomo """"fuori"""" dal sistema che ci possa restituire una cosuccia insignificante come la NOSTRA VITA..... quindi non diaperate la svolta democratica e "anti-sistemica" potrebbe essere dietro l angolo....... mhuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa .........
I piccoli passi non sono poi tanto piccoli, Renzi ha ammesso ormai candidamente la verità (già nota ai ben informati) che Re Giorgio ha dato il mandato di Premier a lui, cacciando Letta, solo affinché facesse la deforma costituzionale. Questa notizia, riportata da tutti gli organi di stampa, è di una eversività quasi senza precedenti e messa insieme alla dichiarazioni del senatore Garavaglia, vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato durante l'ultimo governo Berlusconi:
"Se voi non sostenete il governo Monti, noi non compriamo i vostri titoli per due mesi e andate in fallimento".
e quella dell'attuale ministro della giustizia Orlando:
"Oggi noi stiamo vivendo un enorme conflitto tra democrazia ed economia. Oggi, sostanzialmente, i poteri sovranazionali sono in grado di bypassare completamente le democrazie nazionali.[...] La modifica – devo dire abbastanza passata sotto silenzio – della Costituzione per quanto riguarda il tema dell’obbligo di Pareggio di Bilancio non fu il frutto di una discussione nel Paese. Fu il frutto del fatto che a un certo punto la Banca Centrale Europa, più o meno – ora la brutalizzo – disse: “O mettete questa clausola nella vostra Costituzione, o altrimenti chiudiamo i rubinetti e non ci sono gli stipendi alla fine del mese”.[...]".
l'intervento integrale di Orlando si può trovare qui byoblu.com/.../...
Dovrebbero far partire quanto meno un'indagine della magistratura per "delitti contro la personalità giuridica dello Stato", ma dovrebbe essere proprio il minimo sine qua non perché ci sarebbe dovuta essere una sollevazione popolare, ma il popolo bue dorme.
Riguardo al contrasto tra "reddito e lavoro" proposto da Grillo ci sarebbe da discutere, e personalmente non sono molto d'accordo con l'idea di reddito di cittadinanza anche se lo posso accettare come misura straordinaria non strutturale, per tentare di aiutare i cittadini nel breve periodo, ma senza una totale revisione della zona Euro (che per me significa solo la sua dissoluzione) la disoccupazione strutturale rimarrà per il nostro paese intorno all'11.5% con la possibilità di ridursi se, e solo se, le condizioni lavorative scendessero al livello di Cina ed India.
In cosa differisce il reddito di cittadinanza proposto dal M5S da quello?
L'Hartz4 non slega il concetto di reddito dal lavoro. Anzi. Alla fine lega il disoccupato a una dipendenza da un "reddito minimo", garantito dalla completa disponibilità a fare qualunque cosa in ogni luogo.
p.s. a tutt'oggi sono 32 anni continuativi che lavoro.....
L'idea attuale di lavoro e famiglia nasce dalla rivoluzione industriale e serve principalmente, oltre a chi governa il capitale, a tenere occupate le persone evitando di farle pensare davvero. L'idea che lavorare in una fabbrica di automobili o di frigoriferi aiuti la collettività è abbastanza peregrina e si regge solo sul fatto di pagare le tasse con il frutto del lavoro, ma poi bisogna capire che fine fanno le automobili e i frigoriferi invenduti o buttati, e che danno ecologico hanno nei confronti della collettività...se il danno supera il guadagno, come ormai è, l'idea di lavoro che abbiamo evapora come neve al Sole. Si guardi per esempio alle auto elettriche, la next gen del morente settore automobilistico che tenta a stento di sopravvivere, ce le spacciano come "motore verde" dell'economia, ma che fine faranno le batterie esauste nessuno lo dice e a questo nessuno ci pensa...
@ MrNobody
Le riforme Hartz rientrano nell'ottica di dumping sociale per abbassare il costo del lavoro ed aumentare la competitività e produttività a scapito dei salari, ormai lo dicono anche gli economisti Tedeschi. La stessa cosa vale per il reddito di cittadinanza pentastellato.
non conosco nel dettaglio il modello tedesco, quindi mi astengo da dare opinioni su questo
ho capito la polemica dove vuoi andare a parare, ed è sempre la stessa cretinata:
è una cretinata perchè io ho scritto "a piccoli passi", non che domani mattina si slega il reddito dal lavoro. Ma tu interpreti gli scritti altrui per adattarli alla polemica che hai già preimpostato nel tuo cervello.
è una cretinata perchè NESSUNO ti obbliga a fare niente: io che sono stupido, se rimango senza lavoro, accetto volentieri il r.d.c., impegnandomi ad essere disponibile per lavori socialmente utili e nella remota possibilità che sbuchi un posto di lavoro, rifiutarne massimo 2.
Te che sei molto più intelligente di me, se rimani senza lavoro, non accetterai il r.d.c. e rimarrai LIBERO&BELLO come lo sei esattamente oggi. NESSUNO TI OBBLIGA A FARE QUELLO CHE NON VUOI.
è una cretinata perchè nel r.d.c. i lavori da accettare sono max ad un tot (non ricordo precisamente)di km vicino casa tua.
è una cretinata perchè le paghe di questi lavori, fossero fissi, stagionali , giornalieri etc sono stabilite dai contratti nazionali del lavoro, non da chi ti propone il lavoro.
è una cretinata perchè devi partire da cosa è oggi il mondo del lavoro: ovvero voucher, niente art.18, soldi alle imprese (paghiamo per lavorare), lavorare gratis (expo). Tutto questo non c'è nel r.d.c.
è una cretinata perchè garantire, ad esempio, ad una famiglia di 5 persone un reddito di 2.300 euro (tra r.d.c. e reddito da lavoro se c'è) non mi sembra un contentino
e potrei continuare all'infinito, ma tanto so che è inutile perchè tanto la tua fissa che il r.d.c. è il male inventato da non so quale satanasso per martoriare le persone è indelebile e non soggetta a modifiche.
Tu adatti la realtà alle tue idee preconfezionate.
p.s.: non sapevo di essere diventato il portavoce del M5S. Dove posso ritirare lo stipendio?
Qualcuno se la ricorda questa scritta sui muri?
E' la parabola dell'uomo contemporaneo.
Ancora una volta a una domanda aperta fai tre ore di polemica dicendo che interpreto, dico cretinate etc.
HO solo fatto una domanda.
Fatti ricoverare
Tendenzialmente sarei d'accordo con un reddito di cittadinanza (o come lo volete chiamare) che prevede anche in cambio dei lavori socialmente utili o lavori vari.
Siccome sono malpensante (o complottista, fate voi, come vi diverte di piu...ma cerco di ragionare)
mi chiedo sempre dove sta la trappola.
Quello che sta accadendo in Germania è che i lavori in cambio di un reddito minimo (ma minimo minimo) non è solo un "ammortizzatore". Ma diventa una vera e propria maniera di fare lavorare la gente a salari meno che da fame. LO stato non crea occupazione, è vero, però puo creare la disoccupazione. In una società "normale" la disoccupazione è una condizione solo momentanea ma se la società e viva i lavori e le possibilità di impiego sono sempre quasi infinite.
Se lo stato invece di togliere gli impedimenti affinche una societa diventi libera ( e qui libera significa di cambiare lavoro, di fare reddito come piu fa piacere e non tenersi il primo impiego per la vita come fosse oro) se lo stato non fa cio che deve fare, dicevo, e fa si che la disoccupazione diventi una condizione normale, che la ricerca di lavoro diventi come cercare il graal, allora un reddito legato a lavori svolti puo diventare una miniera per le aziende, e una iattura per la gente.
Te sei quello che ha scritto, qualche tempo fa, che "il r.d.c. ci obbligherà ad accettare lavori economicamente svantaggiosi" (manco nelle dittature + feroci si è vista una cosa simile). Dato che sono certo al 1.000% che trattasi di disinformazione pura, mi perdonerai se immagino a priori le tue argomentazioni e cerco di prevenirle.
Stai tranquillo stanno già provvedendo:
Guarda
innanzitutto quello che parla come portavoce di qualcuno sei tu. Quindi la disinformazione, cioè una informazione di parte e dunque non sincera, la fai tu,.
Io non devo difendere nessuno e dunque non ho motivo di fare disinformazione.
VI siete imbevuti di talkshow e ora credete che parlare o conversare significhi difendere il partito come lo fanno i parlamentari in tv. non cercare di capire la verità dietro il politichese e dietro i poteri.
Avete la stupidità di avere fede cieca in qualcuno mentre personalmente cerco solo di capire per me e per il mio vantaggio.
Quindi no, non ti perdono perchè sono ormai quasi certo che vieni su questo forum per disinformare a favore dei 5stelle mandato da qualcuno. Quindi sei un politico come quella fronda di imbroglioni che ci riempiono la testa di cazzate e di menzogne continue.
Perchè se lo fai di tua volontà e senza ricavarci nulla sei proprio un .... (e inventati la malaparola che piu ti conviene..non voglio esssere bannato a causa tua)
Certo. La patria dello sfruttamento. Ecco perchè tutti gli immigrati bloccati in Italia vogliono andare in Germania: per essere sfruttati come a casa loro.
Vediamo ora come si definisce l’ammontare del sostegno erogato mensilmente dal Job Center per l’anno 2014. In primis, vanno considerati 391 euro mensili, quota fissa, per una persona singola, destinata al sostentamento per le spese quotidiane.
A questi 391 euro va poi aggiunta la copertura delle spese per l’affitto e per il riscaldamento della propria abitazione. Tale cifra non è forfettaria, ma viene stabilita di volta in volta in base alle spese effettive. Va detto, inoltre, che nell’arco di tempo in cui il Job Center elargisce questo sostegno, si fa carico anche del premio mensile per l’assicurazione sanitaria che, ricordiamo, in Germania è obbligatoria, sollevando in tal modo il beneficiario dall’ulteriore spesa mensile di circa 150 euro. Vale la pena, inoltre, sottolineare che il Job Center copre anche i costi per i corsi di formazione linguistica e professionale, per i traslochi e quelli necessari per l’invio di candidature professionali. Per i nuclei familiari composti da più persone il Ministero ha stabilito che l’ammontare mensile per il sostentamento è pari a 353 euro a persona più una cifra, che varia in base all’età, per ogni ulteriore componente del nucleo familiare. Ad esempio, se si prende in considerazione una famiglia composta da madre, padre (entrambi disoccupati) e due figli in età compresa tra 0 e 5 anni, il sostegno base sarà pari a 353 euro per la madre, 353 euro per il padre e 229 per ogni figlio, dunque complessivamente 1164 euro. In base ai parametri stabiliti dall’SGB II, il Secondo Libro del Codice Sociale, il Job center è tenuto a concedere il sostegno al disoccupato in cerca di lavoro per almeno 6 mesi, periodo estendibile nel tempo se si dimostra di essere attivamente alla ricerca di un lavoro.
uim.it/.../...
famiglia media= 1.164 euro + affitto e bollette
la patria dello sfruttamento!
Tieni....fatti un'idea critica, una volta tanto.
rai.it/.../...
Non è' disinformazione, se per esempio il rdc è' 780 euro, e il terzo lavoro che non puoi rifiutare è 780,01 ( le aziende saprebbero bene che chi si trova in questa situazione non possono rifiutare e perciò il loro reclutamento si baserebbe sulla provenienza di assistenza sociale come queste), al limite potrebbe impegnarsi accettato il lavoro a cercarsi altro, ma forse era meglio prima di entrare nel girone infernale che sono queste iniziative populiste . Questo è' uno dei motivi che il minimo salariale definito dallo stato e' sempre stato rifiutato nei paesi dove c'è il referendum, le tabelle di compensazione per essere efficaci devono essere definite dai sindacati e associazioni di categoria , lo stato Al limite può dire che per accedere ai bandi di appalto la retribuzione oraria minima deve essere superiore di tot% al contratto nazionale , ma visto che gli appalti sono al ribasso su questo punto non può tanto fare il governo. L' etica economica non è' l' etica del buon senso.
Questa è la Germania...signori.
Se i genitori lavorassero, per esempio anche part-time in attesa di trovarne uno a tempo pieno , mettiamo 2500 euro netti complessivi l' assistenza sanitaria inclusa visto che basta superare i 700 euro lordi , riceverebbero i kindergeld che sono altri 400 euro, non dovrebbero dimostrare ogni entrata o spesa non consona al funzionario mensilmente e rompersi tanto le palle. Quello che volevo farti capire l' altro interlocutore che chiaramente chi finisce su questi gironi infernali che sono queste iniziative finisce ovviamente nei mini-jobs che rendono perpetua l' assistenza sociale. In tutta Europa centro e nord riscaldamento, acqua, in Germania anche l' elettricità ( nebenkosten) sono nel canone d' affitto, se uno consuma di più paga la differenza, se consuma di meno riceve indietro la differenza ( Kalt e' la definizione dell' affitto di base, e warm il totale di affitto e costi forfettari)
Cresci e smettila di raccontare puttanate in giro.
Tempo fa affermavi con una sicurezza granitica che "il r.d.c. ci obbligherà ad accettare lavori economicamente svantaggiosi"; oggi affermi che "dico la mia senza sapere cosa effettivamente dice la proposta del m5S".
Già questo basta e avanza per far capire che razza di elemento sei.
proposta r.d.c. : MALE per te
proposta abolizione finanziamento pubblico : MALE per te
proposta dimezzamento stipendi: MALE per te
e così ogni cosa che propone il M5S è SEMPRE cassata negativamente da te.
Per me sapere se ci sei o ci fai non fa alcuna differenza. Tanto sempre cretinate sono.
dì qualcosa sul filmato, dai. Hai smesso di citare a cazzo cose che non conosci ?
Se posso dire la mia, il dimezzamento degli stipendi significa la legalizzazione del dumping salariale, bello da sentire da chi guadagna meno , ma poi nella realtà un precedente che tutte le associazioni di categoria prenderebbero in considerazione visto che se lo fa lo stato anche per i privati deve essere un diritto , visto che chi può trattare lo hanno già fatto fuori ( i sindacati ed anche grazie al M5s e tutti i partiti) . Lo stato si mantiene con l' Irpef , se calano gli stipendi calano anche gli introiti, e perciò assistenza sanitaria non garantita universalmente, niente case popolari, etc etc.
È' una furbizia a proprio danno
Il compenso ora/lavoro è quello dei contratti nazionali. Nessuno pagherà l'operaio che prendeva il r.d.c. la metà degli altri. Se prenderà la metà al mese sarà solo perchè lavorerà mezza giornata, perchè solo quel posto di lavoro a mezza giornata si è liberato.
State veramente inventando la qualunque. Non sapete manco che il r.d.c. non è "780 euro a disoccupato", ma bensì un'integrazione dei redditi di tutti i nuclei famigliari sotto la soglia di povertà, indipendentemente se disoccupati, occupati o pensionati.
E' stato spiegato + volte, ma evidentemente chi non vuol sentire....
Se vi interessa informarvi, qui trovate tutto:
istat.it/.../...
www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/308596.pdf
se non vi interessa informarvi ditelo prima, così almeno evito di perdere tempo nel rispondere a tesi fantasiose inventate di sana pianta.
***
A tutti e due (Nobody e Parsifal): Evitate attacchi personali. Chi ci legge non ha nessun piacere a seguire le diatribe personali.
Grazie.
Certo, ma diventerà normale il part-time e per molti sarà l' unico reddito . Qui sono elencate le proposte M5S sul Job act, beppegrillo.it/.../... anche se parziali, io credo che se il M5S avesse detto si al Job act ( invece di includere sempre le stesse cose) , ma che le aziende beneficiarie dei 8000 euro anni per 3 anni in cambio avrebbero dovuto fornire un progetto e con questi soldi ( invece di diventare risparmio da mettere in saccoccia) formarsi le figure professionali che avrebbero necessitato con gli investimenti descritti nel progetto, anche se poi non fosse stato possibile, altre aziende avrebbero avuto personale già formato, avrebbero ricevuto la standing ovation sia dalla boschi e sia da Renzi è da tutti i partiti , ma visto che non era questo il fine delle polemiche ( ma prenderne il posto , nominati ovviamente, non eletti) e' andato ovviamente in fiducia come è' giusto che fosse. Credi che se il M5s fosse nominato ( visto che con la presente legge elettorale non possono essere votati se vince il no ma solo nominati come il loro collega Renzi, Monti, Letta) loro non si appellerebbero alla fiducia ?
Che diventerà normale il part-time, che è normale adesso, è tutto da verificare. Per me diventerà normale lo zero-time (disoccupazione)!
Dato che non sai come è nata questa idea del r.d.c., cercherò di spiegartela in sintesi.
Il r.d.c. nasce dalla certezza che, in un futuro non lontanissimo, le macchine avranno sostituito quasi interamente l'uomo nei lavori più diffusi. I famosi "1.000 euro anche se non lavori", che vengono citati spesso per attaccare il M5S, sono ciò che si dovrebbe attuare in quel futuro di cui accennavo prima, sempre ammesso che governerà il M5S in quel futuro.
Ovviamente per fare ciò c'è bisogno di una rivoluzione vera e propria della fiscalità da come è concepita oggi. L'idea si basa sul "reddito universale incondizionato". In rete ci sono vari video che spiegano in cosa consiste.
Quello proposto oggi dal M5S è solo l'inizio di un percorso che dovrebbe portare in futuro ad un vero reddito di cittadinanza (nel senso letterale del termine), perciò è stato deciso di chiamarlo così.
La difficoltà maggiore della proposta attuale non è tanto le coperture, ma bensì farlo accettare dalla mentalità, e dall'ignoranza, della maggior parte delle persone.
Se mi avessero dato un euro per ogni volta che mi sono sentito dire "si certo, domani non va + nessuno a lavorare e me ne sto a casa", sarei l'uomo più ricco del mondo.
Ho gia chiesto in cosa è diverso dall'Hartz4
ho già risposto a #25 12:32, ovvero:
questa è la pdl depositata:
www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/308596.pdf
questo è il parere, dopo simulazione, dell'ISTAT:
istat.it/.../...
metto questo perchè nessuno può accusare l'ISTAT di essere grillino.
Buona lettura.
Nell'era della 4^ rivoluzione digitale stiamo ancora a parlare di "salario", 8 ore di lavoro per sopravvivere, pensioni, denaro, ozio. Siamo culturalmente impreparati e come diceva saggiamente Keynes nel lontano 1930 il problema di una società che potrebbe tranquillamente sostentarsi con 2-3 ore di lavoro al giorno non è tecnico o tecnologico, è quello prima di tutto di "sconfiggere l'Adamo che risiede in ognuno di noi". , quello che ogni mattino ti dice che, gazzella o leone, devi iniziare a correre.
Negli ultimi decenni lo sviluppo tecnologico ha preso la via della progressione esponenziale. Lo sviluppo tecnologico è uno dei principali elementi che influiscono maggiormente sulla modificazione delle società. Così è stato e così sarà, più delle guerre, pestilenze etc...
La rivoluzione a cui stiamo assistendo non è paragonabile a nessuna delle precedenti, per cui il "mercato e la sua mano invisibile che tutto aggiusta" non funzionerà, banalmente perchè non ci sono né i tempi né i numeri. Di più, sarà proprio il mercato con le sue leggi a scrivere il suo epitaffio.
Inoltre non siamo abituati a questo tipo di progressione (esponenziale), non la capiamo, non è nella nostra natura "lineare".
Le cose da fare sono tante (ce ne sarebbe per tutti) ma nel prossimo futuro non potranno più essere legate al consumo per il consumo e al mercato come lo abbiamo inteso fin'ora. Saranno necessari dei patti sociali tra generazioni, nel comune interesse. Prima si capisce (al livello di opinione diffusa e condivisa) prima usciamo da questo vicolo cieco. In mancanza di questa "rivoluzione" culturale precipiteremo inesorabilmente verso scenari non proprio luminosi.
Eppure è semplice...prima per fare 100km dovevo lavorare per 10lt di carburante, oggi per fare gli stessi 100km me ne servono 5 di litri...
Che facciamo? Giriamo a vuoto perchè il Sistema per stare in piedi ha bisogno sempre di 10lt? Oppure possiamo lavorare tutti per 5 litri?
I posti di "reddito" si possono raddoppiare domani mattina senza contare sulle nuove occupazioni (che saranno comunque non sufficienti a sostenere il Sistema).
Nel tempo consumi e bisogni sono aumentati, questo avrebbe, e in parte inizialmente lo ha fatto, aumentare le possibilità di occupazione. Metteteci anche l'obsolescenza programmata e tutti felici...fin a quando dura...fino a quando sostiture una scheda è più economico che ripararla, fino a quando le schede le fanno dei processi automatici con sempre meno "umani" coinvolti a parità di quanità prodotta, fino a quando è un robot che vi opera con max due persone in sala operatoria invece che assistenti umani a reggervi i ferri.
E' il mercato baby, è la realtà nuda, cruda e attuale, il resto è retorica e accademia.
Personalmente, noto con piacere begli interventi ultimamente:
Etrnchild
Dar56
tanadigio
Ksitigarbha80
MrNobody (Litigio con Parsifal79 a parte)
Deckard_67
hvsky
.....
Anche buona parte del primo intervento di Parsifal79 mi era piaciuto ...
... era inciampato nella verità, poi, come spesso accade, si è rialzato, ha trovato l'equilibrio e ha continuato per la sua strada (Cit.)
Potremmo anche arrivare a tassare i robot, dato che stanno lavorando al posto dei lavoratori umani. Unendo questo provvedimento a dazi per le merci prodotte senza questo tipo di tasse, si potrebbe arrivare ad un nuovo equilibrio sociale. Nel quale, tra l'altro, il consumatore avrebbe più tempo per consumare (benché magari meno soldi).
rappresentanti, che sono a favore della globalizzazione e libero mercato;
si fanno entrare in europa prodotti di ogni genere che arrivano da ogni
parte del mondo, facendo pagare dei dazi irrisori o del tutto assenti;
in questo modo le imprese italiane hanno sempre più difficoltà a
produrre con il metodo occidentale: paga sindacale, sicurezza sul lavoro, ecc.
e si pretende che possano entrare in competizione con i prodotti, ad esempio cinesi,
dove i diritti e altro sono solo un miraggio.
Questa immane bastardata crea solo disoccupati e disperati che non possono
contribuire in nessun modo alle casse dello stato.
UNA STANDING OVATION PER QUESTI D.E.M.E.N.T.I.
se mi dici qual'è la "buona parte" la cancello!
L' uomo è, e rimane la macchina più economica ( ieri, oggi , domani)
Il problema attuale si può affrontare combattendo la obsolescenza delle competenze, ed il Job act se affrontato in modo costruttivo poteva essere una grande opportunità , invece di pensare al turismo del sussidio ( che può essere ottimo se esiste un piano cinquennale, decennale etc , a medio termine) come parallelo ad altre politiche , e non un tampone. Chiaramente gli m5s, propongono la strada Del turismo dei sussidi,loro hanno esperienza di disoccupati cronici, con difficoltà di avere i soldi per l' automobile come esperienze primarie dei ragazzini viziati.
Se il M5s avessero proposto ( avrebbero avuto non un misero 29 percento sui votanti ma il 90% di consensi) alloggi d' emergenza ( non vita natural durante come sono il mercato dell' edilizia popolare), formazione e formazione continua ( patto stato-aziende) , un sistema sociale a cui ti devi spogliare dei beni per accedervi come negli altri paesi ( no auto, no casa di proprietà, no mutuo) , e proponendo un sistema di abbonamenti di trasporto pubblico provinciali ( treno, bus , tram) e se uno lavora fuori provincia il prezzo dell' abbonamento a metà su il secondo, totalmente deducibili entrambi e per chiunque acquista abbonamenti a mezzi pubblici, dalle imposte come negli altri paesi ed gratuito per gli indigenti per cercarsi un lavoro ed altre misure , il mercato dei trasporti pubblici si dovrebbe adeguate visto che i soldi entrerebbero a bizeffe, invece di avere un milione di persone che si muove con i mezzi pubblici sarebbero 50 milioni e perciò più efficienti , togliere corsie dalle strade facendole diventare corsie preferenziali per bus e biciclette come nel resto d' Europa invece di ministrisce ciclabili sull' asfalto, i soldi per la manuntenzione di queste strade e inciviltà si tirerebbero su con le multe creando una polizia dei trasporti nazionale, che hanno tutti i paesi, non controllori che viaggiano con la paura di essere assaliti se insistono, ma avendo supporto immediato. Sei mai salito su un cazzo di tram , treno svizzero ha in ogni scompartimento il tasto per chiamare la polizia dei trasporti e delle polizie cantonali, con relativo microfono e subito acquisiscono le telecamere, senza il rischio che se la procura si dimentica di richiederle vengono cancellate a fine servizio , ma no a noi per avvisare un furto nel treno dobbiamo prendere un bene di tutti , la carta igienica dal bagno, e sventolare il rotolo regina sperando che qualcuno lo veda è quello che gli scappa grossa usare la carta di giornale.
Siamo seri, il M5s, non è' la risposta al problema, se andrà al governo sarà grazie alla nomina e non al voto popolare, ed anche loro si appelleranno al voto di fiducia, stanne certo e sarà anche la loro fine visto che da qualcuno che li crede etici, democratici etc si renderà conto che sono come gli altri, si vogliono imporre. Il m5s sono il renzismo 2.0, a parte Grillo che è' l' unica persona normale in quel circo di disoccupati cronici ( ed il suo handicap è' di essere un sognatore e di non voler vedere) da che elementi da cotolengo si è' circondato. Ed io lo conosco personalmente, troppo sognatore e sempre gli è l' ho detto mentre lui sarebbe una persona semplice e perfetta per candidarsi a premier e far cambiare in meglio le cose, troverebbe la via di dialogo, che chiaramente ai residuati da cotolengo non può fargli fare
chi di voi, non ancora in pensione, sa quanto ha finora complessivamente versato (espresso in euro sonanti) in contributi previdenziali all'INPS?
Giusto per ragionare su numeri, visto che alla fine sono quelli che contano.
Sarei curioso di vedere neanche quanti lo sanno, mi basterebbe vedere quanti se la sentono di rispondere in qualsiasi modo a questa domanda apparentemente innocua eppure finora scansata da tutti come la peste....
Se richiedi un estratto conto contributivo c'è il totale versato dal dipendente che raddoppia con la parte versata dal datore di lavoro, poi non lo so se viene calcolato annualmente gli interessi che maturano.nel suddetto certificato. Non vivo in Italia , ho versato per 4 anni, ma non sono riscattabili perciò non mi sono mai interessato visto che sono persi. Nel certificato tedesco che ricevo ogni 5 anni vengono calcolati visto che come l' Italia usa un sistema a due pilastri, in quello svizzero che usa 3 pilastri ricevo annualmente il certificato del secondo pilastro , nel primo pilastro si versa il 5.5% ma la rendita è' uguale per tutti in base agli anni di versamento ( pensione sociale) che credo sia di 2500 euro circa, poi per chi non ha una rendita di secondo pilastro ( professionale) , per esempio casalinghe, persone con handicap, etc c'è una cassa di compensazione che credo arrivi in totale a 2900 euro circa che sono poco più del livello di povertà . Il secondo pilastro ogni hanno da un certificato pensionistico , ma comunque richiedendo l' estratto c'è la cifra totale versata dal lavoratore e dal datore di lavoro più gli interessi trimestrali e eventuali fondi tolti a seguito divorzio, gli anni di matrimonio in caso di divorzio vengono fatti a metà tra i coniugi se ci sono differenze sostanziali, come del resto tutto , ognuno si prende la sua parte e ognuno per la sua strada, casa compresa va in vendita senza battaglie per chi ci deve restare oppure uno acquista la metà dell' altro coniuge e lo stesso per il terzo pilastro che viene fatto a metà come tutti i beni e debiti eventuali , comunque secondo e terzo pilastro sono eredibitabili in caso di morte prematura. A 65 anni uno sceglie la rendita oppure tutto il malloppo . Anche in Germania la pensione non si può richiedere prima dei 65 anni ( forse 67 in futuro), le pensioni di invalidità per esempio in questi due paesi sono pagate da altre assicurazioni, come la disoccupazione del resto
tu dici (come la stragrande maggioranza delle persone) che "Se richiedi un estratto conto contributivo c'è il totale versato dal dipendente che raddoppia con la parte versata dal datore di lavoro, poi non lo so se viene calcolato annualmente gli interessi che maturano.nel suddetto certificato.
La risposta è NO! ovvero con un estratto contributivo in Italia NON emerge il versamento complessivo (al netto di interessi e/o rivalutazione che ovviamente non vengono conteggiati perché....ditelo voi) effettuato dal lavoratore.
Quindi la mia sfida riparte nell'individuare qualcuno che sappia con apprezzabile precisione a quanto ammonta il proprio (e qui vi do un aiutino citando il termine tecnico) MONTANTE.
Poi il discorso prenderà una piega inaspettata, non crediate si concluda tutto qui.
Credo che ti riferisci a chi non aveva maturato i 18 anni di contribuzione nel 1995 , prima del 2012, che ovviamente diventando il sistema contributivo ha modificato e perso valore i contributi precedenti rispetto agli standard precedenti e diventando montante la cifra versata . Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ho controllato il mio certificato inps del 1991 e segna la lista dei soldi versati ed i datori di lavoro, perciò fino al 31.12.2011 coretto
Poi è ovvio che vuoi parare sulla Fornero e Monti.
Comunque il prossimo governo se vince il no e cadesse il governo è' uno simile o peggio, visto che l' italicum non prevede il senato e perciò non si può andare ad elezioni , e poi con la deflazione e lo spread in rincorsa il governo tecnico è l' unica opzione possibile per evitare la troika, se il pdr nominasse un governo politico chiaramente farebbe la fine di Alexīs Tsipras con queste condizioni
Sì? Ormai solo in Bangladesh.
Guarda ormai se ne stanno accorgendo anche i grandi della terra che a breve avranno un bel problemino di occupazione mondiale. www.forexinfo.it/I-4-temi-principali-al-World
Forse è il caso di aggiornarsi.
Purtroppo anche ragionando sui numeri veri, se parliamo di gente che andrà in pensione fra 20 o 30 anni nessuna previsione si puo fare. (A parte forse che non esisterà neanche il concetto di pensione statale ma solo una pensione privata).
Faccio notare che chi è entrato a lavorare nei "favolosi" anni'80 in questo ultimi 30 (e passa) anni sono cambiate parecchie cose. E molti sono rimasti trombati (tipo legge Fornero) e senza pensione o con la pensione ridotta rispetto l proprie aspettative.
Se dovete andare in pensione tra qualche anno ok. Se è una questione di decenni, mettetevi il cuore in pace!
Grazie per l'intervento ma il tuo tentativo di risposta è "fumoso" e fuorviante ovvero dovrebbe limitarsi ad un SI (conosci con approssimazione ai 100 € in eccesso o in difetto il tuo totale montante previdenziale aggiornato, per dire, ad un massimo di 6 mesi fa) oppure ad un NO, in perfetto stile referendario.
In pratica dovresti rispondermi se conosci con sufficiente precisione, qui e ora, il saldo del tuo conto corrente, se ce l'hai.
veritassaphinho
Apprezzo la tua buona volontà nell'esporre l'argomento nel modo che ritieni corretto ma per te vale lo stesso discorso di MrNoBody.
Ulteriore aiutino, dopo aver specificato che il termine tecnico per il valore di cui sto parlando è MONTANTE: per conoscere il mio ci sono volute 5 (cinque) PEC indirizzate al direttore dell'agenzia INPS competente per territorio, di cui le ultime due PEC dal contenuto poco diplomatico.
Se fosse così automatico conoscere detto valore MONTANTE non credo ci sarebbe voluta tutta questa fatica mia e loro.
Credo che il tuo commento sia uno dei più lucidi. Grazie.
Non ho risposto precisamente perché no, non lo so.
La mia risposta non fumosa o fuorviante era della serie: no, non lo so ma credo che anche a saperlo ci faccio poco.
Sono curioso di sapere cosa vuoi dire ora svelacelo..........
Hai ragione, Redazione,e chiedo scusa.
Però vorrei fare un appunto. (assolutamente e sinceramente con spirito costruttivo e non polemico, da puro utente)
Se utilizzassi questo forum per fare propaganda e promozione continuata e persistente sul mio libro o la mia associazione, credo che dopo poco verrei insultato e bandito a vita.
Un conto è scambiare opinioni, un conto è utilizzare ogni articolo come spunto per la propria propaganda. Se poi invece del proprio libro è il proprio partito credo che cambi poco.
Siccome ci vuole veramente poco a capire se uno fa propaganda o semplicemente parla apertamente, non capisco come si possa permettere che chiunque utilizzi il forum per una propaganda così insistente e così puntuale, di qualunque tipo sia e qualunque oggetto abbia questa propaganda.
Per rispetto degli altri utenti del forum.
Grazie
Mr nobody
La pensione è diventata un costo sociale piuttosto che un traguardo di civiltà...oggi però la civiltà ci vuole tutti malati... È un periodo di transizione....
Slobbysta
vedo che rispondere nel merito non siete proprio capaci.
VI divertite a giocare di sponda.....
Leggi bene, impara a capire cosa la gente scrive e poi rispondi...se ti interessa ...se poi vuoi solo sparare tanto per fai pure.
Posso essere iscritto al ForzaItalia, dirlo apertamente. Un'altra cosa è utilizzare il forum per fare propaganda.
Se non capisci la differenza fatti aiutare
attualmente la realtà è che siamo schiavi delle multinazionali,
come ribadisce John Perkins in questa intervista,
libreidee.org/.../...
tra l'altro fa l'esempio dell'Honduras, del colpo di Stato del 2009,
chi ci stava dietro?
Lui parla della Chiquita e della Dole,
questo anno è stata uccisa Berta Caceres, difensore dei diritti umani,
lasciata indifesa ed avrebbe dovuto essere protetta dal governo (che vorrebbe venirci a raccontare che le sue forze non sono in grado di fare da balia ad una donna e capire se cambia casa...)
Berta si opponeva alla costruzione di dighe,
il mandante del suo omicidio è il profitto?
Il mandante del colpo di Stato in Honduras nel 2009 è il profitto?
Sono gli interessi delle multinazionali delle banane?
Attualmente siamo schiavi del profitto e non si vede la luce al fondo del tunnel,
la fantasia dell'economia basata sulle risorse,
anche se io direi di cambiargli nome in economia basata sull'uomo e sui suoi bisogni,
non ha modo di essere implementata, basti pensare che la maggior parte delle persone non la conosce,
urge la rieducazione della gente,
solo se e quando la massa premerà per un certo cambiamento questo potrà avverarsi e la Chiquita e tutte le multinazionali non potranno farci un bel niente,
a chi comanda resterà solo (forse) l'opzione dei militari,
come in Cile nel 1973 (Kissinger ne sa qualcosa),
ma se è la gran parte della popolazione a pretendere il cambiamento, e parlo di diversi milioni di persone pronte a scendere in strada, neanche i militari al servizio dei poteri forti potranno fare niente.
Quindi il primo presupposto per il cambiamento è educare intellettualmente la gente, ebbene si,
bisogna educare le teste che la domenica senti urlare "reteee" .
Come fare, non avendo neanche i mezzi di informazione?
Si, forse hai ragione, sono fantasie. Ma la storia intera è costellata di fantasie "incredibili" (cioè al momento non credibili) che diventano realtà. Oggi abbiamo internet e sono convinto che una rivoluzione sia in atto, seppure apparentemente silenziosa ed esasperatamente lenta. Ma io me la immagino come la sfera sul piano inclinato, una volta che la sfera comincia a muoversi, per quanto l'inclinazione del piano sia minima, ci sarà un momento dopo il quale suddetta accelerazione diventerà inarrestabile, e allora ci sarà da divertirsi. Certo, finché un'orda di idioti passerà il suo tempo a cercare pokemon per le strade, le speranze sembrano vane, ma solo perché si parla solo di questi e mai di tutti gli altri che invece hanno già aperto gli occhi e/o stanno cominciando a capire. Non so se si riuscirà a vedere significativi cambiamenti in una, due, cinque o dieci generazioni ma di sicuro "vinceremo noi". CI saranno sicuramente tempi difficili, ma alla fine vinceremo noi, non è ottimismo, ma è l'unica cosa che può accadere, la coscienza alla fine emerge sempre. La domanda quindi non è "Se", ma "Quando", vinceremo noi.
Ciao e buona domenica
Ma se continui a cercar Parsifal79 e mica è la prima volta...
Mr nobody
Comunque di base le tue affermazioni sono spesso interessanti...
Slobbysta
approvo entusiasticamente e aggiungo:
1) io personalmente ho conosciuto un mucchio di persone morire a 50 e 60 anni...
2) quelli che muoiono a 90 anni hanno visto (almeno) una guerra (e che guerra!) e potrebbero percio' essere per natura un po' piu' forti e robuste della media. Non e' per nulla detto che queste caratteristiche si siano tramandate.
3) certe forme di avvelenamento da prodotti chimici che il corpo umano fa molta fatica a fronteggiare sono una caratterisitca tipica della nostra epoca e voglio solo vedere quanto veramente vivranno coloro che sono nati negli anni Settanta come me!
Inoltre il meccanismo delle pensioni e' una tale porcheria da essere a mio avviso uno dei maggiori responsabili dell'insostenibilita' della civilta' occidentale.
Pensateci un attimo: una volta l'uomo si affidava, per la sua sopravvivenza, alla rete familiare, specialmente figli nipoti etc. A costoro era percio' obbligato a offrire il massimo possibile in termini di educazione, istruzione e preparazione professionale.
Oggi invece da' dei soldi allo Stato, che li fa passare lungo una catena che dire poco trasparente e' un eufemismo e poi te li ridara' tra 30/40 anni indipendentemente dal fatto che li abbia investiti bene o male o non li abbia investiti affatto. Sogni...
Nel frattempo la stessa persona trascurera' l'educazione e l'istruzione dei propri figli (sempre che li metta al mondo...) affidandoli alla scuola (sigh!) e alla televisione (megasob!)
Ma come si fa a pensare realisticamente che una cosa del genere possa funzionare...
Hai ragione, mi sono espresso male nel replicare alla tua risposta e me ne scuso.
L'ho definita "fumosa e fuorviante" non perché quello fosse il tuo fine (è evidente che cerchi di essere costruttivo) ma perché tu, come la quasi assoluta totalità delle persone, sei fortemente traviato dall'impostazione unilaterale in materia previdenziale ovvero la considerate - con tutti i dovuti distinguo - un favore da parte dello Stato, che ovviamente ha il massimo interesse nel mantenere questa assurda, antietica ed esecrabile credenza.
A questo punto, considerando che mi sembri persona intelligente e sufficientemente sensibile nonché protetta dall'anonimato, ti chiedo: t'interessa sapere a quanto ammonta il tuo montante previdenziale?
Ci sono vari motivi per cui potresti NON volerlo ma se non siamo schietti tra noi qui, dove altro?
repubblica.it/.../...
eheheh..ma chi te lo ha detto che credo che la pensione sia un favore da parte dello Stato? (si capisco cosa vuoi dire)
non so a quanto ammonta il mio "montante" ma forse ho capito dove vuoi andare a parare.
Ho letto su internet cosa si intende per montante e come si rivaluta.
MI stai dicendo: sono tutti soldi vostri che lo stato si fotte?
eheheh ...vedi che novità!
Cmq per rispondere alla tua domanda NO non mi interessa, preferisco non sapere quanto si fotteranno!
www.ilfattoquotidiano.it/.../3204396
E meno male che è un anti-establishment per il popolo!!!! Certamente farà gli interessi dei poveri d'America!!! (non certo i suoi...che poi guarda un po' coincidono con quelli delle lobby, banche, petrolieri, finanzieri, banchieri, immobiliaristi etc etc....E chi se lo sarebbe mai aspettato!!! )
ammiro la tua sincerità se dici che preferisci tenerti fuori dall'argomento da me proposto: pienamente legittimo, è già tanto che qualcuno almeno esprima una posizione.
Mi piaci però un po' meno quando minimizzi la questione, liquidandola con "vedi che novità".
Sai, per fare un esempio discutibile ma efficace, tanti bambini non vedono come novità che di notte qualche adulto gli si infili nel letto per divertirsi alla grande, ci sono abituati...quindi facciamo spallucce e via libera alla pedofilia a tutto gas?
Facciamo così?
Oppure ci diamo un taglio al fregarcene di tutto salvo poi lanciare ululati di sdegno e di dolore?
Non so se reagiresti con tale aplomb se ti scippassero un 100 euro per strada....
Onore comunque a MrNobody per essere stato il PRIMO a rispondere.
Ritengo che tu abbia colto il punto
ok il mondo migliore, il mondo felice etc lo vogliamo tutti
ma alla fine è sempre il vile denaro che ci occorre per campare. Detto questo io non ho capito da dove possono uscire 1.500 euro al mese di credito per 88.000 iscritti (1MLD e mezzo di euro l'anno), e in cambio di cosa si ricevono. Puoi spiegarlo in poche parole?
Una sana diffidenza non è un male.
Ne stanno parlando adesso a le iene.
Grazie grazie per i complimenti..
Ma Escape2013 non è che faccio spallucce. cosa vuoi che faccia? che mi incateni all'INPS o davanti al parlamento?
Le mie "spallucce" sono consapevolezza che non è una questione soltanto di questo o quel governo e dunque un problema politico nazionale. (che sarebbe comunque per me che non conto nulla irrisolvibile)
la consapevolezza viene dal fatto che sono cambi globali. Lo stato sociale viene smantellato pezzo pezzo.
Sono anni che si dice di non guardare alle mutande comprate coi soldi del popolo, ma di guardare a cio che sta avvenendo al livello europeo e globale.
Ma la gente non ci sente. Non ci sente il vicino, non ci sente l'amico non ci sente nessuno se non qualche mosca bianca.
GLi interessi sono le partite, il telefonino nuovo, il video del balletto del momento che fa milioni di click su youtube.
Ho passato la fase delle manifestazioni e dell'"impegno".
Ci sono altri modi con cui qualcuno (stato o datore di lavoro o multinazionale) mi ifila le mani nelle tasche (Quasi letteralmente) e si prende dei soldi che per averli devi smazzarti come se fosse acqua nel deserto.
Per questo rifiuto questa società.
Sono stato un po' di tempo fuori dall'Italia ma sono dovuto tornare per questioni personali.
Il mio obbiettivo è sempre quello di ri andare via, perchè non appena vivi per un po' all'estero (e parlo di NON-EUROPA) e ti avvicini a una dimensione piu umana (tipo piccolo paesino di pescatori in SudAmerica) ti rendi conto ancora di piu di come la nostra società è marcia da dentro.
Non voglio cambiarla. NO! Non si puo. non posso. Non MI INTERESSA! Semplicemente bado a me stesso e se sarò fortunato ri usciro da questa società e non mi volterò piu indietro!
A volte provo solo a far venire alla gente dei dubbi! Per scardinare le loro granitiche certezze. Ma ricevo generalmente insulti e cacciate. ALla gente non piace che gli si metta in discussione le ragioni di tutta una vita. A nessun livello!
la tua riflessione pacata e amara mi aiuta a persistere nel mio intento ovvero non cercare di cambiare da solo il sistema (obiettivo utopistico ed infantile) quanto avere prova granitica ed inoppugnabile che la controparte (per il momento non le do un nome preciso ma è sufficiente indicarla come anti-popolo) contravviene a quanto previsto dal diritto naturale (e non alle pseudo leggi da essa stessa vomitate) e pertanto dev'essere radicalmente raddrizzata, con le buone o con le cattive.
Se può consolarti, confermo che al momento, dopo un mesetto buono, tu sei ancora l'unico che ha risposto in modo netto alla mia domanda non solo qui su LC (dove l'ho posta per la prima volta a # 53) ma in ben 3 forum distinti.
Morale della favola: non lasciamo che l'inerzia generale contribuisca a dare lustro a chi l'ha creata.
Fai benissimo a fare ciò in cui credi! Non metto assolutamente in dubbio questo. Non promuovo l'inerzia generale. Promuovo la "riflessione".
Vedi, per risolvere i problemi del mondo ci sono vari modi +1. Ovvero, tanti modi diversi ma uno solo veramente diverso. Capire, realizzare e accettare il "+1" richiede coraggio e persistenza. Una minoranza della minoranza ha le "qualità" cioè abbastanza "interesse" per arrivarci. (non capacità, attenzione! Ho detto interesse!).
Il primo passo è mettere in dubbio ogni certezza. cosa piu difficile di quanto sembri!
Ma se cominciassi a scardinare anche le tue, di certezze, piano piano mi odieresti!
Ti faccio in ogni caso una domanda: Cosa intendi per "diritto naturale"?
Saluti,
Emiliano
grazie non tanto per aver risposto a me quanto di aver cominciato a fare i tuoi interessi.
Mi permetto obiettare che probabilmente però il tuo calcolo è notevolmente errato per eccesso, a meno che tu non percepisca da sempre uno stipendio davvero considerevole.
Sul valore del montante complessivo accumulato fa fede, fino a prova contraria, documento emesso dallo sportello INPS di pertinenza e che stranamente a me è costato nr. 5 PEC di sollecito.
Altrimenti è come se alla richiesta del saldo la banca fornisse solo l'elenco dei movimenti senza il totale in calce.
Ometto, per non incasinare il discorso, che tale valore fluttua di circa il 5% qualora lo si consideri retributivo o contributivo.
Il discorso intendo spostarlo, dopo aver messo in chiaro il valore monetario del montante, sul fatto che praticamente la totalità delle persone lo ritiene regalato/perduto/ecc.
Questa assurda e lugubre convinzione è instillata nel nostro cranio dal nostro potenziale debitore (è il sogno di tutti i debitori che il creditore rinunci a incassare) ma il diritto naturale nonché la giusta giurisprudenza sono di tutt'altro avviso.
E per il momento mi fermo qui.
Mi spiego meglio; nel mio settore ad esempio ( ingegnerizzazione della produzione di parti complesse di caccia e aerei da trasporto ) , è praticamente impossibile poter essere operativi ed efficaci superati i 60 anni... ma non mi vengono in mente lavori per cui una persona possa essere veramente adeguata nello svolgere un lavoro a 64 anni passati....
Ti rendi conto che questa è un'assoluta presa per i fondelli ?
Il problema non è solo un fatto legato ai soldi persi o regalati ecc ecc, ma soprattutto alla mancanza di certezza su come e quando uscire dal mondo del lavoro e riprendersi ciò che uno a versato....
Non si può come sta accadendo dal 2010 in poi innalzare l'asticella del pensionamento, per tappare i buchi di una gestione totalmente inadeguata ... è questo quello che sta diventando inaccettabile...
Emiliano
Lo so che le Iene e Striscia ne parlano, sono stati un grande assist, pur non volendo! chiediti perchè ci stanno tanto addosso....perchè il PROGETTO scardina il Sistema, è lo stesso attacco che fanno al M5S, facciamo paura..... ma se ti ascoltassi il video della Conferenza stampa del 18, capiresti...dietro c'è un progetto di "iNGEGNERIA FINANZIARIA" e conoscendo Sarlo da 10 mesi, lo stimo, e non credo che si voglia sputtanare con mezza ITALIA, dato che siamo arrivati a 17000 CLEMM con 150000 persone..... Se dopo che avrai visto il video ( www.youtube.com/watch?v=DNAFzYQoUng) vuoi saperne qualcosa di più, sono disponibile... il finanziatore iniziale è uno dei più grossi del mondo, ma dovrebbe diventare lo Stato Italiano il Progetto stesso dal 2018....e SI PUO' FARE, volendo, non è UTOPIA, o semmai una UTOPIA REALIZZABILE!1500 euro sono il primo mattone per eliminare la povertà, non a caso lo ha chiamato QUID DI DIGNITA'... in cambio di cosa? di una crescita individuale in etica, altruismo, cultura, insomma una evoluzione necessaria.... i soldi vanno tassativamente spesi entro il mese rimettendoli in circolo nell'economia ITALIANA.... ma il Progetto è molto ma molto di più...è il Paradiso in Terra....e lo potremmo realizzare soltanto credendoci, perchè l'1 sposta99, lo dice la Fisica Quantistica e lo ha anche dimostrato l'Effetto Maharishi...
Aggiungo e ribadisco, se ci si crede troppo furbi per dare retta a queste "sciocchezze", specie raccontatevi da una che credeva a Keshe!, dando più credito alle Iene, beh,......peggio per voi, intesi come cittadini vessati, sfruttati, schiavizzati, senza speranza...
Attenzione, i 5* sono globalisti, altrimenti perche' hanno fatto levare il crimine di immigrazione clandestina ? Perche' cosi' ormai ce li dobbiamo tenere a prescindere. Contenti voi.
dubito che esista una persona sana di mente che possa prenderti sul serio.
riguardo al "reato di immigrazione clandestina", che non è stato mai tolto (già questo la dice lunga sulle tue fonti d'informazione) , te l'ho già spiegato + volte che lo spauracchio che tu rilanci a cadenza fissa è una balla razzista/idiota, che è stata inventata per tenere bloccati qui il maggior numero di clandestini irregolari e lucrarci sopra fino alla fine dei processi e relativa detenzione. Evidentemente ti sta bene così.
libreidee.org/.../...
Non capisco perché dici 'era partito bene'. L'inizio è intonato al finale. Quando scrivo "distratti e irriconoscenti" sto chiaramente ironizzando. Voglio ricordare che le pensioni sono diventate contributive e quindi non si capisce perché uno non possa tranquillamente anticiparla anziché vedersela posticipata. Essendo su base contributiva è facile calcolare quanto restituire al contribuente sulla base dei contributi versati e della aspettativa di vita rimasta in qualsiasi momento voglia andare in pensione.
Il meccanismo si è inceppato anche per dinamiche non previste. Con l'ingresso nella eurozona il nostro PIL ha smesso di aumentare e quindi il rapporto debito / PIL è aumentato anziché abbassarsi. Questo ha reso necessario drenare risorse laddove reperibili ma questo non giustifica che si debbano usare i contributi come cassa per risanare il paese. Per non dire che quando abbiamo cominciato a lavorare c'era un accordo che ora viene completamente disatteso in modo vergognosamente iniquo. ... se poi guardiamo a come si è ridistribuita la ricchezza nel paese, anche in questi anni di crisi, ci accorgeremo che la ricchezza si è spostata ancor più verso i già ricchi.
la ricchezza si sposta ancor di più verso i già ricchi perché costoro seguono molto più di noi i loro interessi e senz'altro non hanno bisogno di un cretino come me che li sproni a conoscere il loro montante previdenziale....
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Comunque mi fa ridere : ottenere il credito in 2 giorni , e poi ottenere il prestito in 72 ore