Ieri, almeno dieci persone mi hanno segnalato scandalizzate il video dell’ospedale di Gaza bombardato due volte dall’IDF, a distanza di pochi minuti. La prima volta, per creare morti e feriti fra pazienti e dottori, e la seconda, per andare a colpire i soccorritori e i giornalisti che inevitabilmente sarebbero accorsi sul luogo, dopo la prima esplosione.
Di fronte a questa azione palesemente criminale, è partita sui media mondiali la solita “ondata di sdegno” a senso unico: non c’è politico o commentatore al mondo che non abbia espresso in qualche modo il suo “orrore” per questo crimine a cielo aperto commesso da Israele, ma non ce n’è uno (di un certo peso) che abbia suggerito anche pubblicamente di punire Israele con severe sanzioni, almeno pari a quelle che vengono applicate da tre anni alla Russia.
Addirittura, ieri sera è toccato sentire gli apologeti di Israele - come una parlamentare della Lega, su Rete 4 - dire con sufficienza “Sì certo, solidarietà alle vittime, però il 7 ottobre…”
Quindi, la forza di Israele sta non solo nell’ignavia dei governanti europei senza spina dorsale, ma anche in questi propagandisti pro-sion che ci raccontano che a Gaza ci sono i bar che servono cioccolata calda, che gli aiuti umanitari entrano in abbondanza “ma è Hamas che li ruba”, che "le cifre dei morti sono gonfiate rispetto alla realtà", che in fondo i palestinesi se la sono cercata “perchè lì sono tutti terroristi”, e che Israele ha comunque “il diritto di difendersi”, perchè loro il 7 ottobre stavano tranquilli a casa loro a fare l’uncinetto.
Forse, alla fine, il problema è molto meno lontano da casa nostra di quanto noi crediamo.
Massimo Mazzucco





x.com/InesElhajj/status/1959882270162268174
Qui invece gli effetti del secondo attacco (immagini forti)
x.com/rulajebreal/status/1960047132427042943
wired.it/.../....
E' noto che escludendo gli artisti si fermano le guerre.
E' sbagliato pensare che in Italia e nell'Occidente collettivo, siano in crescita e si moltiplichino i cinici, i lestofanti, i mentitori seriali, ecc.. la verità e che c'è un sistema con il quale hanno voce solo i pessimi e i mediocri. Finché non si trova il modo di sottrargli il microfono, essi, esse, continueranno a vociare e blaterare nel solo senso unico che vuole tutta la gente di merda nel mondo che ha interesse che Netanyahu vada avanti.
Quindi sì, se ognuno fa la sua parte, le cose migliorano.
ormai non c'è più vergogna nel fare certe dichiarazioni, il nostro presidente dove sta? la senatrice a vita dove sta? il governo dove sta? le opposizioni nemmeno le nomino...
è uno schifo totale, senza empatia verso quella gente che sta subendo uno Sterminio!! (dico sterminio perche qualche ben pensante a vita, ha dichiarato che la parola Genocidio è troppo).
Gli israeliani possono fare e dire cose, le più spregevoli e rivoltanti, che qualificherebbero chiunque altro come terrorista ma non loro, loro sono e rimangono "i buoni" anche se tagliano la gola a un bambino indifeso, e i cattivi, i terroristi, sono sempre altri, tutti gli altri.
Inutile negare che in questo momento tanto tragico la destra, tutta, sia a livello politico che mediatico, spicca per il sostegno e la più totale sottomissione al criminale stato di israele.
E come ho già detto il sostegno al genocidio dovrebbe essere reato.
Ma occorre tenere i nervi saldi, pensare all'obiettivo principale, e non prestare il fianco ad argomentazioni e a personaggi che alimenterebbero solo polemiche inutili e dannose.
Io sono d'accordo con te.
tu non leggi perche è superfluo e insieme aberrante farsi infierire dalle schifezze che blaterano questi inetti, io invece non posso perche vivendo in Russia, molti canali occidentali non li posso aprire per leggere o sentire.
Per sottrargli il microfono alla gente di merda, forse bisognerebbe duplicare gli sforzi di Mazzucco. creare altri siti megafono. Dei ripetitori e degli specchi di notizia, come fa d'altronde la stampa di regime che da molto tempo ha saputo duplicare le sue vagonate di notizie spazzatura.
Cioè solidarietà agli ebrei deportati nei lager ma non voglio che si dica nulla contro Hitler e i nazisti.
Ma quanto cazzo è scemo ???????
many.bio/nothanksboycott
c'è una lunga lista molto utile se si vogliono boicottare i prodotti legati al sionismo..la parte più triste di questa lunga lista è constatare quanto sono infiltrati e quanto sono potenti / influenti..
Lora non si fermeranno . Non vogliono . Non ci pensano neanche . E poi la maggior parte degli israeliano è d'accordo . Non tutti gli ebrei ma la maggior parte degli israeliani è d'accordo con tutto questo .
Quindi finchè in occidente non si muoverà qualcosa di forte ho paura che i palestinesi dovranno andar via o morire tutti !!
Non sono molto ottimista su questa questione ...Su quasi nessuna ormai .
ps: speriamo in Apophis
Siero Peluche
Grazie per avermi strappato una sghignazzata liberatoria dopo tanto tempo, mi serviva tanto, questa te la rubo
PS: Siero Peluche è da Oscar
Eviterei di starci all'ombra.
è come il cartello che indica una pericolosa buca nell'asfalto che nessuno sta riparando.
Così ci si lava la coscienza.
Esseri che cercano visibilità e quindi popolarità lucrando palesemente senza ritegno sulla sofferenza di un intero popolo.
Sciacalli e avvoltoi hanno molta più dignità.
Spero per loro che passino distanti dagli specchi: uno sputo proveniente dalla propria immagine riflessa è un attimo.
Grande!
E' 5 minuti che rido nel tentare di quantificare... quanto!
Ma se uno si chiama Scemo Peluscio, direi... abbastanza più di tanto.
www.lantidiplomatico.it/.../39602_62411
ansa.it/.../...
Attenzione ! il ditino è su eh! Netanyahu sei brutto e cattivo. Non si fa, nonno'!
Metsola a margine ha anche dichiarato che se lo rifanno lui trattiene il respiro e non gioca più.
Uccidere i giornalisti, dice Metsola, è "inaccettabile"...qual è il sottinteso? La logica conseguenza di queste affermazioni? Tutto il resto finora è stato "accettabile". E' accettabile se continuano a sterminare quelle bestie da macello che sono i Palestinesi: ma non così tanti dai....se invece di 100 al giorno poteste ucciderne uno o due...e non "targati" UE: questo non si fa, ....nonno'.
Dov'è la Von Der Leyen, dove la Meloni? E dove Macron, Merz e compagnia cantando?
Ma soprattutto "dove sono stati" nell'ultimo anno e mezzo? Ah, mi ero dimenticato.....a stringere le mani sporche di sangue dei loro capi...
(La quota di Israele nel commercio estero della Russia nel 2021 era dello 0,5%).
In Russia, continuano ad esserci prodotti di origine israeliana, anche se in minore quantità. (nel 2023, 552- nel 2024, 490 milioni di dollari) cifre e risoluzioni più precise non sono conosciute a livello popolare. Nel mio piccolo però mi astengo dal comprare avocado, pistacchi e altri prodotti che pongono etichetta di provenienza israeliana.
Del colosso farmaceutico israeliano Teva Pharmaceuticals, io uso un medicinale per la glicemia, ma al più presto cercherò, un sostituto russo o indiano.
In Europa ognuno di voi dovete continuare a fare a meno di Israele. Controllate cosa mangiate e cosa bevete! tanti agrumi per esempio, arrivano da lì.
Google vi informa:
Israele esporta in Europa una vasta gamma di prodotti alimentari, tra cui frutta come avocado, melagrane, datteri, mango e agrumi, oltre a vino e altri prodotti agricoli. Molti di questi prodotti sono coltivati anche negli insediamenti israeliani nei Territori Occupati , sebbene possano essere etichettati semplicemente come "Made in Israel".
Esempi di prodotti alimentari esportati da Israele in Europa:
Frutta: Melograni, avocado, datteri, mango e altri agrumi.
Verdura : La frutta viene spesso venduta insieme a verdura proveniente da Israele.
Vino: Vengono importati regolarmente vini israeliani nei supermercati europei, come quelli italiani.
Arachidi : Anche le arachidi sono tra i prodotti alimentari provenienti da Israele.
Dettagli:
Origine dei prodotti:
È importante notare che alcuni prodotti, sebbene etichettati come "Made in Israel", potrebbero provenire dagli insediamenti israeliani nei Territori Occupati, e non da Israele propriamente detto.
Marchio Carmel:
Il marchio Carmel è un esempio di un'azienda che esporta prodotti ortofrutticoli dalle colonie nelle regioni occupate.
Codici da leggere:
Un modo per identificare i prodotti israeliani è cercare il codice a barre che inizia con il prefisso 729.
Ma quando queste cose le sentì in un monologo su Byoblu, che vive di “donazioni” di persone che si presume siano mediamente informate, capisci che le cose sono molto ma molto peggiori di quello che pensiamo riguardo all’ infiltrazione di Sion in Italia.
m.youtube.com/.../
VERGOGNA BYOBLU!
ansa.it ministro abodi : "no all'esclusione di israele lo sport deve unire"
e quandi gli chiedono ... "ma e gli altleti russi ?"
"la Russia è stato un fatto molto più cruento, molto più aggressivo che ha inciso sulla sovranità di una nazione che doveva essere sostenuta e difesa".
ansa.it/.../...
In bocca al lupo
youtu.be/BZfCpd0VsPw?si=JX9FbVql3R0GiAHa
tutto regolare.
ansa.it/.../...
Il portavoce ha pubblicato un rapporto preliminare nel quale si afferma che la brigata Golani ha colpito la telecamera sul tetto del centro medico ritenendo che "fosse stata piazzata lì da Hamas per monitorare i movimenti dei combattenti". Invece era quella della Reuters operata da Hussam al Masri, uno dei giornalisti uccisi. Tra le vittime "sono stati identificati sei terroristi di Hamas, incluso uno che partecipò alle stragi del 7 ottobre", si afferma.
identificati da chi??
senza vergogna, basta tirare in mezzo hamas e si può dire e fare la qualunque..
bombardare civili, chiese, ospedali, ecc. ecc.
maestri di negazionismo.
SONO DEI MOSTRI ASSASSINI FUORI CONTROLLO.
sugli artisti ebrei a venezia, c'è il pro sion che obietta "ma l'arte non riguarda la guerra, ecc"
idem per lo sport..
sanzionare artisti e sportivi russi invece va benissimo..
facce come il culo..
Avevo già notato il riposizionamento di Messora in occasione di un'intervista indecente a Bagnai.
Non una domanda che fosse una sul ruolo della lega nel governo draghi..
Ricordo che la risoluzione ONU 3379 del 1975 già condannava Apartheid e Sionismo per essere razzisti e contro il diritto umanitario. Niente di nuovo purtroppo.
Esiste però anche una forma di manipolazione più subdola e più difficile da riconoscere. Vengono lanciati messaggi che spostano concetti fondamentali, per esempio la sofferenza.
Su The Guardian di oggi, c’è un articolo intitolato: “Can AI’s suffer? Big tech and users grapple with one of most unsettling questions of our times”.
La sofferenza dell’intelligenza artificiale è il vero punto sul quale fare focus. La domanda importante dei nostri tempi e questa, perché altrimenti qualcuno potrebbe chiedersi “Can children suffer if they are starved and bombed?” Forse si, soffrono e anche tanto, anche se qualcuno li paragona agli animali.
sionismo o non sionismo, byoblu dice di fare informazione, invece col
Si può passare sopra a tante cose, non su un abominio come quello che continua ad attuare israele!
Io invece sabato 30 sarò a Venezia a manifestare con Venezia4Palestine, sia per ringraziarli di aver fatto ostruzionismo contro gli attori che fanno apologia di genocidio, ma anche per chiedere l'intervento armato dell'ONU e una no-fly zone sulla Palestina Occupata. Le sanzioni sono un po' cosa da 2024.
La storia della telecamera assume contorni grotteschi, se non fossero tragici.
Invece su Travaglio, dopo i vari articoli della Verità, finalmente qualcosa appare anche sul fattoquotidiano ancora in sordina, ovviamente.
Sulla vicenda Covid, male male.
E guarda un po', nella cartina del logo, Gaza e Cisgiordania sono scomparse... è tutto Israele:
ansa.it/.../...
Non si fa nonno’, cattivone di un Netanyahu. Adesso ti tengo anche il broncio.
Battute a parte gli dice che “esagera” perché allora, secondo logica, “va bene” che vengano macellate decine di migliaia di persone (bambini compresi), va bene che tirino giù gli ospedali, va bene tutto, basta che i morti non abbiano targa EU o peggio ITA. “ipocrisia” è un diminutivo.
Fai pure caro Bibi ma “non esagerare”.
youtube.com/shorts/EHvgWyTnxMQ?si=2wQiSvBWKe3jWuAi
Si sedes non iS
La sopraffazione, il motore del sistema che ci siamo dati e che si impara a scuola, prevede costantemente delle vittime che, quando si rassegnano e non strillano, non fanno notizia ma soffrono, patiscono umiliazioni e non di rado ne muoiono.
Talvolta questo motore gira al massimo, sempre quando è azionato da chi conosce il meccanismo meglio di altri o quando la sopraffazione legale abbia raggiunto livelli esasperati, come ai nostri giorni.
Una constatazione che parte dal silenzio-assenso sulla questione palestinese, come ai tempi del fascismo c'è chi è un convinto sostenitore e chi tace ed acconsente per evitare la violenza allora, il ricatto morale oggi.
Se la religione ebraica non prende nettamente le distanze dal sionismo, la gente identificherà la religione con l'ideologia suprematista.
Ne consegue che saremo costretti a sospendere il giorno della memoria perché diventato argomento troppo divisivo, c'è il rischio che gli studenti escano dall'aula, o la gente cambi canale, dalla lista dei prodotti alla lista dei libri alla lista di nomi il passo è breve.
GAZA MARINE : Gaza Marine, il giacimento di gas al largo della Striscia, il terzo più grande del Mediterraneo, è uno dei terreni di scontro tra Israele e Gaza. È un tesoro che conterebbe 1.000 miliardi di metri cubi di gas e garantirebbe entrate per 4,5 miliardi di dollari. Una fonte di approvvigionamento energetico su cui appoggiarsi solo sulla carta visto che Israele non permette di estrarre il gas dal 1999 perché pretende 2/3 del ricavato. Il blocco navale del 2007 di Tel Aviv, invece, ne impedisce l'accesso. Di conseguenza non viene permesso quello che sarebbe il normale uso per case, impianti di desalinizzazione dell'acqua e sviluppo dell'agricoltura.
Gaza Marine, il giacimento di gas al largo della Striscia, terzo più grande del Mediterraneo
Il Gaza Marine potrebbe portare elettricità e ricchezza nella Striscia e nel resto della Palestina ma il boicottaggio di Israele lo impedisce. Nel 1999 l’Autorità Palestinese concesse una licenza per la ricerca di idrocarburi al British Gas Group e Consolidated Contractors (una società privata palestinese), con rispettivamente il 60% e il 30% delle quote, di cui il Fondo investimenti dell'Autorità detiene una quota pari al 10%.
Per Yasser Arafat, leader dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), la scoperta del giacimento era un "dono di Dio". "Ciò fornirà una solida base per la nostra economia, per creare uno Stato indipendente con Gerusalemme santa come capitale", disse.
Furono perforati due pozzi, Gaza Marine-1 e Gaza Marine-2. Ma dell'uso del gas non c'è mai stato traccia visto che il blocco imposto da Israele, che pretende di averlo a prezzi stracciati, impedisce che Gaza lo sfrutti anche per effettuare esportazioni. Tel Aviv soffriva il fatto di non avere risorse proprie, almeno prima di scoprire il Tamared il Leviathan.
La cosa che fa riflettere è che il nuovo conflitto è scoppiato proprio quando Israele e Autorità palestinese, grazie all'intermediazione dell'Egitto, sembravano aver trovato un'intesa per avviare i lavori sul giacimento. La vicenda nel corso degli anni ha attraversato vari step.
Gaza Marine, tutti gli step di una vicenda travagliata
C'è un momento più di altri che peggiora la situazione attorno al Gaza Marine. È il 2007 e Hamas prende il potere a Gaza. "Un punto di svolta è stata l’operazione militare israeliana a Gaza nel dicembre 2008", spiega Mahmoud Elkhafif, funzionario Onu per la Palestina. "In seguito all'operazione, i giacimenti di gas naturale palestinesi furono di fatto posti sotto il controllo israeliano senza riguardo per il diritto internazionale. La questione della sovranità sui giacimenti di gas di Gaza è cruciale. Da un punto di vista legale (...) le riserve di gas appartengono ai Territori palestinesi occupati".
Sempre l'Onu, nel 2019 pubblica un rapporto dal titolo: "I costi economici dell'occupazione israeliana per il popolo palestinese: il potenziale non realizzato del petrolio e del gas", e vengono elencanti tutti i benefici economici che avrebbero Cisgiordania e Gaza se si sfruttasse il giacimento.
Nello stesso anno l'Egitto decide di collaborare con Israele e Unione Europea (Italia, Grecia e Cipro) per mettere a sistema i giacimenti nel Mediterraneo orientale, "proteggerli" dalle mire della Turchia, e esportare il gas in eccesso in Europa. Così nasce l'EastMed Forum, di cui fa parte anche l'Autorità palestinese. Il Cairo spera di far ragione Netanyahu ma già due anni più tardi, un nuovo scontro tra Israele e Hamas a Gaza mette in pausa lo sviluppo del Gaza Marine.
L'ultimo atto questa estate: a giugno Tel Aviv annuncia che "nel quadro degli sforzi esistenti tra lo Stato di Israele, l'Egitto e l'Autorità palestinese, ponendo l'accento sullo sviluppo economico palestinese e sul mantenimento della stabilità della sicurezza nella regione, è stato deciso di sviluppare il giacimento di gas marino di Gaza". Ma la guerra in atto ha frenato tutto, nuovamente.
Fonte: ria.ru/20250829/kadry-2038290940.html?in=t
Fonte: aljazeera.com/.../...
Il ministro degli Esteri israeliano afferma che lo Stato di Palestina non esisterà
Fonte: ria.ru/20250828/palestina-2037997932.html?in=t