
di Lorenzo Tosa
Quest’uomo grande si chiama Matteo Cecchelli, sindaco di San Giuliano Terme (Pisa), e ha fatto qualcosa di straordinario e straordinariamente umano.
Negli stessi giorni in cui Israele sciacallava biecamente su Marah Abu Zuhri, la ragazza di 20 anni palestinese morta per grave malnutrizione a Pisa, Cecchelli si è messo in contatto con la madre di Marah, che aveva espresso la volontà di seppellire la figlia in Italia, le ha offerto di ospitarla nel suo Comune, ha organizzato un funerale di rito musulmano in un bel prato appena fuori dal Paese.
E l’ha spiegato così. “Io mi fido dei nostri medici pisani, senza se e senza, e trovo abbastanza pesante il fatto che un governo come quello di Israele provi a intervenire su questa vicenda. Ho trovato una madre sola in un paese straniero e mi ci siamo sentiti in dovere di offrirci per dare una degna sepoltura a questa ragazza che è vittima di un genocidio” ha detto.
Infine - ed è la cosa in assoluto più commovente - ha individuato un’area del Comune rivolta verso la Mecca, come prevede la religione islamica. “Faremo una sepoltura perpetua, che quindi non sarà più riesumata e intorno potranno poi in futuro essere sepolte altre altre salme di fede musulmana” ha detto.
Al funerale, tra tante bandiere palestinesi e la presenza di istituzioni locali, non c’era un solo rappresentante del governo.
Nessuno si è degnato di presentarsi o anche solo di far arrivare il proprio cordoglio. Zero di zero. E forse è giusto così, perché sarebbe stato di un’ipocrisia assoluta. Che grande lezione ha dato il sindaco Cecchelli all’intero governo italiano, a Israele, ai mestatori d’odio e di fake news, a chi neanche di fronte a una storia come quella di Marah riesce a fare o a dire qualcosa di umano.
Grazie Sindaco.





Non riesco ad empatizzare con lui neanche quando pensa quello che penso io.
Sono troppo cattivo, lo so...
E mi chiedo se il lotto/loculo in perpetuo sia solo in base al colore della pelle... Il comune qui mi chiede 896€ per 30 anni, poi decomposto o meno mi scaricano in un ossario... Meglio mangiare cibi senza conservanti, quindi.
Ecco, pensandoci bene... Preferirei spendere quegli 896€ per l'acquisto di robette con cui gingillare NH4NO3 e CH3NO2
Che civiltà insulsa, la nostra.
Bhe, se non conoscessi un giornalista non mi prenderei mai la briga di pubblicare qualcosa di suo prima di verificare.
Le notizie di Tosa hanno que sapore sinistroide mainstrean che fanno finta di essere alternativi.
Diciamolo pure, neanche il gatekeeper riesce a fare.
Con stima
Francesco
Grande Sindaco Cecchelli.
È un pagliaccio, ex bullizzato a scuola, che per acchiappare like fa sempre post strappalacrime, turbo propagandista della peggior specie, cavalca tutte le notizie emotive possibili scrivendo quello che la gente vuole leggere, ci fa libri e pensa di essere il nuovo Montanelli.
Un cialtrone della peggior specie.
Comunque l'articolo meritava.
Stai tranquillo che se fosse stato il contrario, avrebbe scritto un articolo contrario
Se hai abbastanza peli sullo stomaco cercalo su FB e guarda cosa scrive, sarei curioso di avere un tuo parere
A parte gli scherzi, può sempre cambiare la destinazione d'uso e farlo diventare area cimiteriale o come si chiama... sempre meglio che un parco solare o eolico.
In fondo, ce li siamo presi in casa, prima o poi andranno seppelliti anche loro no?
A Bologna c'abbiamo il cimitero dei polacchi, quello degli americani, qui vicino da me c'è quello dei sud africani... pure gli etruschi c'hanno il loro cimitero...
nonostante che, dal Sudan alla Nigeria, dai violentatori pakistani di migliaia di bambine nel Regno Unito alle "marocchinate" in sud Italia, la cronaca e la storia siano piene di violenza musulmana, MAI un articoletto di condanna alberga su LC !
e pensare che l'eccellente post precedente col quale ha saputo scavare a fondo per trovare la scomoda verità di Wakefield, a mio parere, non sembra nemmeno scritto dallo stesso Mazzucco ora così "colpito" dal novello sindaco paraculo-opportunista, ovviamente di un bel colore rosso-verde con scapellamento verso il profeta...
Fino a qualche anno fa veniva condiviso dappertutto; decine di migliaia di like e condivisioni.
Può pubblicare quello che vuole, parteggiare per chi vuole, la pagnotta non gliela compriamo coi nostri soldi.
Non va bene quando a pubblicare storie strappalacrime o successi sportivi sono i politicanti che ogni mese incassano 15.000€ euro di denaro pubblico + benefit.
Gli stessi post, pubblicati da Tosa, a volte li ho visti pubblicati anche sulle pagine di Meloni e, soprattutto, Salvini. Quelle innocue ovviamente: il cane eroe, l'immigrato che salva un bambino italiano, la nonnina di 120 anni che fa le orecchiette, ecc.
L'ho riletto dopo anni e degli ultimi 10 post pubblicati uno è sullo sport, uno è pro Schillaci e gli altri otto sono tutti condivisibili.
Questo lo pubblicò 7 giorni dopo l'attacco di Hamas.
Ovviamente ne ha pubblicati a decine di post simili.
Veramente un bel posto x viverci.
TUTTIUGUALIHH !!
Taluni soggetti mai notati prima..
X attaccare il messaggio, attaccano il messaggero.
(Sionisti in incognito?)
com'era prima questo sindaco non lo so, comunque ha fatto un bel gesto, lui.
Per Israele la palestinese è morta di leucemia, l'autopsia, condotta dai medici, antisemiti si capisce, ha dimostrato tutt'altro (morta x denutrizione)
Attendiamo gli altri...
Non c'è un tempo preciso per il risveglio.
Non è che se uno dormiva prima allora non può aprire gli occhi dopo..
In ogni caso conta il messaggio.
Vedo viceversa tanto odio, astio e livore, da parte di certi utenti.
Molto sospetto.
(...) organizzato un funerale di rito musulmano in un bel prato appena fuori dal Paese. (...)
Infine - ed è la cosa in assoluto più commovente - ha individuato un’area del Comune rivolta verso la Mecca, come prevede la religione islamica. (...)
Ma di preciso un prato rivolto verso la Mecca che minchia è?!
ringrazio le autorità civili e religiose, le cittadine e i cittadini, e i tanti rappresentanti delle associazioni qui presenti.
Siamo riuniti qui oggi per rendere omaggio a Marah Abu Zuhri, una giovane donna palestinese, morta a vent’anni qui a Pisa, dopo essere riuscita a lasciare Gaza attraverso un corridoio umanitario.
Marah è morta dopo un viaggio estenuante, diversi giorni di cammino a piedi nelle sue condizioni, poi il volo umanitario, un viaggio della speranza nel tentativo disperato di essere salvata con un ricovero d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Pisa. Ma era troppo tardi. I danni del “severo deperimento organico” – come riportano i medici dell’Ospedale – erano irreversibili.
La sua morte non è un’eccezione, come si è provato a far credere attaccando i nostri bravi medici, la sua morte è la conseguenza del genocidio del popolo palestinese portato avanti dal governo israeliano. Marah è arrivata fino a qui perchè a Gaza ci sono morte e distruzione, niente più case, ospedali e scuole.
La realtà è che ogni giorno, nella Striscia di Gaza, si muore nel silenzio assordante dei governi mondiali. Si muore senza un nome, senza un volto, senza una storia. Solo numeri.
Di fronte a questo silenzio abbiamo deciso di fare rumore.
Davanti a una catastrofe umanitaria e politica di questa portata, non si può stare in silenzio.
Oggi, in questo Parco della Pace, c’è chi ha deciso di fare rumore, chi ha deciso di essere qui per manifestare il proprio dissenso verso questo genocidio, verso chi oggi ha deciso di essere assente e decide ogni giorno di stare in silenzio. La piccola Marah sarà sepolta qui, in un nostro cimitero, abbiamo deciso di darle una degna sepoltura affinchè dopo tanta sofferenza possa riposare in pace.
Un gesto concreto, di umanità e solidarietà. Sobrio, ma carico di significato. Perché i diritti umani non si difendono solo con le dichiarazioni: si difendono con le azioni. Abbiamo voluto che Marah avesse una tomba, un luogo, una memoria.
Perché ogni persona ha diritto a essere riconosciuta. Anche nella morte. E in un tempo in cui si cerca di disumanizzare un intero popolo, abbiamo scelto — con semplicità e fermezza — di restituire dignità.
Siamo tutti consapevoli del valore politico di questo gesto e della nostra presenza qui oggi. Non ci nascondiamo dietro formalismi. Rivendichiamo la scelta di esserci. Di non voltarci da un’altra parte.
San Giuliano Terme oggi prende posizione, tutti noi qui prendiamo posizione.
Contro il genocidio in atto.
Contro ogni gerarchia tra le vite umane.
Contro l’indifferenza e il silenzio che accompagnano troppe tragedie collettive.
Questa cerimonia si tiene nel Parco della Pace “Tiziano Terzani”. Non è un caso.
Questo è un luogo simbolico, di memoria, di dialogo, di responsabilità.
Oggi diventa anche luogo di accoglienza, di impegno civile, di resistenza etica.
Perché Marah non è più soltanto una giovane palestinese venuta da lontano: oggi è parte della nostra comunità.
E il suo nome resterà tra noi. Come monito. Come domanda. Come presenza.
Le istituzioni non possono essere spettatrici. Devono esserci, quando è in gioco la dignità umana.
Mi rivolgo direttamente alle istituzioni che oggi hanno scelto l’assenza e il silenzio: è il momento di agire. Fermate questo massacro. Lo Stato italiano riconosca pienamente lo Stato di Palestina e si faccia promotore, con coraggio, di un’iniziativa forte presso la comunità internazionale.
Concludo con un pensiero che per noi non è solo simbolico, ma operativo:
chi si inginocchia davanti a una vittima, si deve anche alzare e lottare per i vivi.
Che Marah sia l’ultima.
Che questa tomba sia un punto di partenza.
Che il silenzio finisca.
E che la politica torni a farsi carico, senza ambiguità, della responsabilità morale che le compete.
Grazie“.
Questo è l'INTERVENTO DEL SINDACO DI SAN GIULIANO TERME, MATTEO CECCHELLI alla Cerimonia funebre di Marah Abu Zuhri il 20.08.2025.
(vtrend.it/.../)
(iltirreno.it/.../...)
La sepoltura nel funerale musulmano
(onoranzefunebrilasimonetta.it/funerale-musulmano/)
La disposizione della tomba è un altro aspetto fondamentale del rito funebre musulmano. La tomba deve essere orientata in modo che il defunto sia rivolto verso la Mecca, simbolo centrale della fede islamica. Questa disposizione non solo rispetta le prescrizioni religiose, ma serve anche a mantenere una connessione spirituale tra il fedele e il luogo più sacro dell’Islam. Tradizionalmente, il corpo viene posizionato sul lato destro, con il viso rivolto verso la Mecca, facilitando simbolicamente il defunto a “guardare” verso la città santa.
[Questo è l'aspetto della "Luna" dopo aver spostato il "dito".]
La luna è la poveretta alla quale il sindaco ha giustamente concesso uno spazio per una degna (di ripiego) e duratura sepoltura.
C'è anche un dito nell'articolo che crede di poter dare piùforza ad una notizia già forte sparando a casaccio lacrimevolezze senza senso.
Sto.
Comunque, viva i prati orientabili.
Sull'orientamento dei prati avrei potuto fare una lezione di geomorfologia che pensavo non fosse opportuna.
Mai sentito parlare dell'esposizione dei versanti di una montagna?
Il territorio di San Giuliano è in parte montuoso.
Sull'orientamento dei prati avrei potuto fare una lezione di geomorfologia che pensavo non fosse opportuna.
E vai, vai! Interessa. A me almeno interessa. Tutto quello che ignoro mi interessa. Scrivi "OT" in cima al post e se non ci dilunghiamo vedrai che l'imperatore sarà clemente.
Esposizione delle montagne
Prendiamo da esempio le ALPI, o meglio il Monte Bianco: ha un versante francese che guarda verso Nord e un versante italiano che guarda verso Sud.
Un musulmano tumulato nel versante francese non può "guardare" verso la Mecca (che si trova a Sud-Est) perché l'orizzonte è coperto dal monte. Se invece fosse tumulato nel versante italiano, l'orizzonte verso Sud-Est sarebbe libero.
Quindi presumo che sia stato scelto un prato con l'orizzonte a Sud-Est libero alla visuale.
Se avessero scelto una delle tante vallate dei Monti Pisani, questa situazione non si sarebbe verificata.
Del resto nella mia ricerca ho costatato che le agenzie funebri si sono attrezzate a officiare i riti secondo le varie religioni, quindi avranno opportunamente consigliato il sindaco e lo stesso presumo abbia fatto l'Imam.
Preciso un'altra cosa: l'università di Pisa già dagli anni '60, se non prima, ospita gli studenti palestinesi, che sono ben integrati nell'ambiente studentesco. Io stessa negli anni '70 ne ho conosciuto qualcuno. Quindi la vicinanza al popolo palestinese non è un fatto pretestuoso.
Ok, gazie, ora ha più senso.
Dopodichè, tutte queste grandi religioni restano quel che sono: potenti mezzi di sottomissione e di manipolazione dei popoli. Sono servite e servono a burocratizzare l'anima della gente.
Alla fine, lo stesso scopo dell'invenzione dell'"intelligenza" artificiale.