Chiedo scusa, nell’articolo di oggi ho commesso un errore. Mentre il video delle soldatesse israeliane è stato rilasciato ieri, la smentita della Reuters si riferisce ad una situazione precedente, risalente allo scorso novembre (la data dell’articolo è 8-11-23).
Abbiamo quindi una situazione simile a quella descritta oggi (con un “errore di traduzione” relativo ai presunti “stupri” da parte di Hamas), ma la smentita non si riferisce al caso odierno.
Resta ovviamente il problema della “interpretazione” data dal TG7 nel servizio di ieri, quando hanno parlato di “primi accenni dell’incubo delle violenze sessuali” senza che ne esista la minima prova.
Segue l’articolo originale
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Riguardo a Israele, la notizia-bomba di ieri è stata un video “rilasciato con il consenso dei familiari” di un gruppo di soldatesse israeliane rapite dai guerriglieri di Hamas il 7 ottobre. Nel video, secondo la traduzione che compare nei sottotitoli in inglese, uno dei soldati di Hamas avrebbe detto “questa non è una prigioniera, questa va stuprata”.
Anche il TG di Mentana ha rilanciato il video (intorno al minuto 18), e mentre scorrono le immagini, la commentatrice Silvia Brasca dice: “Per gli uomini di Hamas c’è anche il tempo per una preghiera. Poi i primi accenni dell’incubo delle violenze sessuali: ‘qui ci sono ragazze che possono rimanere incinta, sei così bella’.” (Notiamo come Brasca non abbia citato la frase specifica riportata più sopra, ma abbia parlato comunque di “primi accenni dell’incubo delle violenze sessuali”. Come se appunto, dopo, queste fossero accadute).
Il problema è che la notizia è completamente falsa. Nessun guerrigliero ripreso nel video ha mai parlato di stupri o violenze sessuali, nè imminenti nè programmati. Lo ha confermato la Reuters, che in un raro caso di fact-checking onesto e rigoroso, ha rivelato come la frase sullo stupro fosse un semplice “errore di traduzione dall’arabo all’inglese”. (Come è noto, gli israeliani non conoscono minimamente nè l’arabo nè l’inglese, e quindi fanno spesso “errori” di questo genere).
Dall’articolo della Reuters leggiamo: “I sottotitoli, tuttavia, non rappresentano le osservazioni fatte in arabo. In nessun momento nel video viene menzionato lo stupro, secondo una traduzione Reuters dell'audio arabo del video, né nessuno degli uomini dice che la donna verrà violentata. Nel video, un uomo dice: “No, no, è una donna prigioniera, lasciatela, lasciatela, è una donna prigioniera. Riprendila, riprendila, è una donna prigioniera. Torna a casa tua!" Usa il termine arabo “sabia”, che si traduce in “prigioniera” o “prigioniera di guerra”. “
Nel frattempo, naturalmente, la notizia dei “guerriglieri stupratori” ha fatto il giro del mondo. Sarebbe quindi doveroso che Mentana, questa sera, mandasse la smentita della Reuters, con la stessa visibilità che ha dato ieri sera alla notizia dei presunti stupri.
Chissà se il nostro fact-checker nazionale farà, una volta tanto, il fact-checker di sè stesso?
Se volete scrivergli, per ricordargli come si fa il buon giornalismo, questi sono gli indirizzi da usare:
Massimo Mazzucco
Propala??
Spiegato da Redazione al #3
Rendere noto, divulgare, spec. cose che dovrebbero rimanere segrete. "p. una confidenza"
intransitivo pronominale
Diffondersi, divulgarsi. "la notizia si è propalata in un baleno"
(Confesso che prima di scrivere il titolo ho controllato sul dizionario).
non mi sono mai cagato lui
il telegiornale o altro per cui è occupato
e i suoi tele- radio- web spettatori o chicchessia
saluti
Tutto quanto il discorso della voce fuori campo,
che avrebbe riportato le parole dei guerriglieri palestinesi,
è palesemente falso!
Si provi a riascoltare il servizio e quello che viene detto dalla voce fuori campo....
Si noterà, oltre al tentativo di infangare i guerriglieri palestinesi con la storia dello stupro,
una inequivocabile grave problematica mentale riguardo al sesso da parte della voce fuori campo o di chi ha scritto il testo recitato dalla voce fuori campo!
Come dire......
in realtà, è proprio quello che realmente desidererebbe fare l'autore del testo della voce fuori campo!
ps: è un po come il discorso "consapevolezza" o "chiodo nel muro".
Infatti, una volta riconosciuta la matrice di ragionamento del pensiero malato dei "soliti",
si comprende immediatamente il vero significato e si identifica dove stia la verità e la ragione.
ps2: considerando che, dopo video girato su youtube, la regia delle informazioni date ai media e tg nazionali che vengono sempre filtrate e modificate apposta per imporre il pensiero occidentale al popolo italiano, è gestita da personaggi delle forze dell'ordine.
Ergo, siamo in mano a personaggi delle forze ordine cha, oltre al "prurito alle mani", hanno gravissimi problemi sessuali al livello di stupratori seriali (mancati? , chissà....ho i miei dubbi).
Oppure hanno una forte omosessualità repressa che non riescono ad accettare e si sfogano così.
Pericolosissimi.
Giuro, non la conoscevo.
Pensavo che fosse un errore di battitura per "propaga", ma non aveva più senso la frase.
Come diceva il compianto Mike Bongiorno: "C'è sempre qualcosa da imparare con il nostro gioco".
Me cojioni!
Mica pale cinesi.
La qualità non è acqua.
"I militanti del gruppo Hamas, sostenuto dall'Iran, hanno attaccato Israele il 7 ottobre, uccidendo 1.400 persone e prendendo più di 200 ostaggi, secondo il governo israeliano."
1) sostenuto dall'Iran
2) uccidendo 1.400
3) più di 200 ostaggi
in realtà:
1) sostenuto da Iran è tutto da dimostrare!
2) morti israeliani il 7 ottobre circa 1200 (da verificare perchè non c'è alcuna conferma reale)
2) numero totale reale ostaggi 161 di cui 146 israeliani.
Quindi sparano numeri alla cazzo in eccesso a favore di israele ovviamente!
Buffoni bastardi di meda!
- per chi ha fretta : TG la7 non è un telegiornale "
Una informazione palesemente falsa danneggia 2 soggetti:
- Quello citato nella notizia e denigrato subisce un danno di reputazione
- Tutti i fruitori dell'informazione ricevono un prodotto difettoso (causa collettiva).
Sarebbe il caso che qualche avvocato con le palle prendesse l'iniziativa.
Poi vedi come la smettono di spruzzare merda. I professionisti.
In questo caso tra l'altro mi pare applicabile la seguente: Pene per la diffamazione - Nel caso di diffamazione commessa col mezzo della stampa, consistente nell’attribuzione di un fatto determinato, si applica la pena della reclusione da uno a sei anni
ieri sera ho visto la clip e la prima cosa che non mi quadrava erano i dialoghi in inglese, vojo dì, non è che noialtri in vacanza ad Asiago usiamo l`inglese come lingua franca, ce se capisce cmq... mah.
Dott. Mazzucco, le ho mandato 2 messaggi nei MP, ho provato ad usare Contact come suggerito da lei ma non so per quale motivo non mi permette di scrivere più di due tre righe, So anche che lei è molto impegnato e non pretendo attenzione, le sarei grato però se quando avesse un minuto gli desse un'occhiata, solo per metterla al corrente, non pretendo nemmeno una sua risposta, mi affido alle sue decisioni, Grazie.
Si, certo, come anche la stragrande maggiorana dei paesi che comprano e/o vendono armi da e per altri paesi.
Ma intendevo che, con la dicitura "sostenuto dall'Iran" nel contesto della frase, si vuole insinuare che l'Iran sia complice del massacro del 7 ottobre.
Credevo fosse evidente.
@REDAZIONE OT:
Prova redazione@luogocomune.net
"che massa di mezze seghe..!" (solo a Zena sanno cosa vuol dire)
si chiama misbar, e secondo me sarebbe utile per contrastare le bugie Nazi-Sioniste.
massimo io ci darei un occhiata se fossi in te.
misbar.com/en/editorial
#10
scusami un attimo Peter, ma come fanno quelli di Hamas a ricevere armi dall'Iran se Israele ha imposto un blocco in tutta la striscia di gaza già dal 2007?
E comunque c'è anche di peggio, a livello di cugini.
Ovvio che fa orrore, ribrezzo, raccapriccio…..ma la notizia (che è pure falsa) dove starebbe eventualmente? Servirebbe/serve SOLO a trasformare tutti i soldati di una parte in mostri cattivi agli occhi dell’opinione pubblica: e’ un’operazione mediatica.
E trovo in questa disquisizione una ipocrisia di fondo: questi stanno a spararsi senza remore, a uccidere uomini, donne e bambini (da entrambe le parti, cambiano le proporzioni), pero’ se fanno o dichiarano di voler fare degli stupri allora sono dei cattivoni………
Siamo così assuefatti alla violenza che ci serve di più per giudicarla?
Sui social se ne vedono di tutti i colori, ma ovviamente la macchina mediatica facendo finta di raccontare "la tragedia della guerra" cerca comunque di costruire il buono e il cattivo/bestia in maniera parziale
Non credo si scuserà con il suo pubblico per questa prova da niubbo dell'informazione e anzi spero non lo faccia, così confermerà (a quelli che hanno ancora dei dubbi) la persona che è!
Adesso gli mando anche una mail chiedendo la rettifica.
twitter.com/.../...
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