Se c’è un’arte nella quale i sionisti sono diventati maestri, nel corso dei secoli, è quella del capovolgimento del discorso. Hanno raggiunto livelli talmente sublimi, in questa tecnica dialettica, che secondo me non si accorgono nemmeno più di metterla in atto. Gli viene naturale, fa parte del loro DNA.
Partendo dal presupposto di essere sempre e comunque la vittima, infatti, il meccanismo del capovolgimento diventa qualcosa di automatico, di spontaneo, di naturale.
Lo schema di base da utilizzare è sempre questo: “Siccome noi abbiamo avuto Auschwitz, allora abbiamo ragione su tutto.” Da cui consegue che: “Siccome abbiamo ragione su tutto, possiamo girare e rigirare la realtà dei fatti a nostro piacimento, perchè tanto nessuno ci può dare torto”. “E se per caso qualcuno ci provasse – dice il retropensiero – siamo subito pronti a dargli dell’antisemita. Il che dimostra ancora una volta l’assunto iniziale, ovvero che il mondo ce l'ha con noi, e che abbiamo ragione noi.”
Questa circolarità di pensiero gli permette di autoassolversi in qualunque momento. Per loro qualunque situazione è win-win: vincono in ogni caso. Anche quando ammazzano uno dei più importanti negoziatori di Hamas, solo per poi accusare Hamas di “non volere la tregua”. La colpa è sempre degli altri, loro sono solo le vittime innocenti.
Naturalmente – come abbiamo già detto in passato – tutto questo può accadere solo con la totale complicità dei media occidentali, che evitano sistematicamente di mettere in evidenza questo abuso costante della logica da parte dei sionisti.
Ma non basta il silenzio complice dei media per spiegare il fenomeno, perchè a sua volta questo silenzio è figlio di una dottrina politica di lunga data, che nasce più di cento anni fa, nel momento in cui - come disse Arthur Koestler – “un popolo ha promesso ad un altro popolo la terra di un terzo”. (Con la dichiarazione Balfour, nel 1917, gli inglesi promisero agli ebrei la terra degli arabi).
Una volta decisa questa dottrina, è chiaro che per essere conseguenti bisogna avallare tutti i crimini, tutte le violazioni dei diritti umani, e le violazioni della logica stessa, pur di sostenerla a tutti i costi.
Tutto ciò che avviene oggi sotto i nostri occhi, e che ci appare a prima vista inspiegabile, trae origine da questo capovolgimento iniziale: nel momento in cui l’occidente – per sue esigenze personali – decide di violare il diritto millenario di un popolo di vivere a casa sua, tutto ciò che accade oggi in Palestina non può che essere letto come figlio di questa stortura iniziale.
E finchè questa stortura non sarà corretta alla radice – riconoscendo ai palestinesi il diritto di tornare a casa loro - sarà perfettamente inutile sperare di vedere un miglioramento della situazione sul campo.
Massimo Mazzucco
comedonchisciotte.org/.../
Dante Bertello.
solo perchè gli viene permesso!
E chi lo permette, oltre agli stati canaglia che li appoggiano, sono in primis i giornalisti e media che non fanno mai le "domande scomode" al momento giusto.
Basterebbe infatti che i media cominciassero ad indignarsi e ad accusare israele del genocidio in atto verso il popolo palestinese.
Non servirebbe di certo a fermarli ma almeno l'opinione pubblica mondiale avrebbe un'opinione nettamente differente verso israele e tutti quelli che continuano da sempre a mettere su il solito ritornello dell'antisemitismo.
E ci eviterebbe di vedere e sentire gli assurdi concetti espressi dalla vergognosa senatrice segre.
corriere.it/.../...
Per MIA esperienza personale, caratterizzata da costanti conflitti con vari soggetti per tutelare me stesso ma molto più stesso terze persone, demonizzare la controparte è altamente controproducente
Neppure rivendicare le proprie ragioni è efficace.
Vale molto di più impostare il discorso sul punto "se le cose rimangono come sono qualcuno della controparte patirà conseguenze non tanto da noi ma proprio quale conseguenza automatica dello stato di fatto"
L'ho già detto in altre occasioni qui sul sito, lo ripeto con maggiore convinzione: i boss palestinesi degli ultimi 20 anni si sono mangiati le risorse in....lo sanno solo loro, sicuramente NON in iniziative utili alla causa.
A livello di comunicazione la Palestina è rasoterra.
Non hanno neppure un sito web istituzionale degno del nome.
Sempre perfetto il proverbio"Il peggior nemico è quello che hai in casa"
Ogni tanto, durante le sue conferenze, Mauro amava gettare sul piatto un'ipotesi inquietante, legata al famoso tema dei "sei milioni di ebrei"
A partire dai primi del '900 su varie testate americane e internazionali questo numero magico (sei milioni) già riecheggiava con titoli a nove colonne. Sei milioni di ebrei subiscono torture, Sei milioni di ebrei stanno morendo di fame in Europa ecc.. ecc.. . Questo quando Hitler non andava nemmeno all'asilo . Tutti sappiamo com'è andata a finire . Biglino poi evita di approfondire ma è chiaro dove volesse arrivare .
I cittadini ebrei in Israele sono attualmente 7 milioni (avevano raggiunto i 6 milioni nel 2014).
Mi chiedo se i sionisti non stiano cercando apertamente la guerra per perseguire scopi che non oso nemmeno immaginare .
Israele Semina la Guerra in Medio Oriente
Collaborando con Mazzucco nelle ricerche e nella realizzazione del suo prossimo docufilm, posso affermare che ciò che avviene in quella terra è tra le cose più vergognose che l'Occidente abbia mai permesso accadesse in casa d'altri negli ultimi 100 anni.
Dalle informazioni acquisite, che ho potuto consultare, sembra che la situazione fosse già compromessa nel 1917, quando alti esponenti sionisti e rappresentanti delle alte sfere di Regno Unito e Stati Uniti avrebbero pianificato la distruzione della popolazione locale (compresi cristiani, drusi ecc ecc) per interessi geopolitici strategici non confessabili pubblicamente che videro consolidarsi, alla fine della I° guerra mondiale, il potere della lobby sionista in Occidente.
Quegli eventi non solo hanno cambiato il mondo di allora, ma hanno anche contribuito a mantenere lo status quo che ancora domina in gran parte del mondo.
Sono convinto che la Storia, prima o poi, chiederà conto ai responsabili che oggi continuano a sostenere tali politiche, ma ciò che mi preoccupa è che il prezzo da pagare potrebbe essere molto alto per l'intera regione (e non) portando a ulteriori morti e distruzioni su una scala senza precedenti.
Il tuo dio l'eterno ti benedirà come promesso.
Farai prestiti a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito.
Dominerai molte nazioni mentre esse non ti domineranno.
Funziona perché gli crediamo.
Crudele è il potere, stupido è il servo.
Solgenitsin in "Due secoli insieme " racconta un episodio avvenuto in parlamento prima della rivoluzione.
Si stava parlando della zona di residenza (all' epoca gli ebrei russi erano confinati in una zona di residenza e dovevano usare il passaporto per sconfinare) quando un deputato additò la tribuna stampa e disse "eccola là la zona di residenza", in quanto i giornalisti erano praticamente tutti ebrei.
Ecco, la situazione oggi non è molto diversa: la mafia sionista controlla i media o indirettamente (proprietà) o direttamente (Molinari, Mentana, Mieli, Ferrara etc etc).
Queste sono esattamente due delle cose che i sionisti fanno costantemente, come un martello pneumatico.
Eppure sembra che per loro stia pagando.
Sotto la cartina del famigerato "Patto" o "Concessione Reale".. che poi ha reso la Terra Santa... una "Terra Maledetta".
La "Concessione Reale" ad Abramo (Genesi 15:18) prevede insomma tutta la terra ad est del "fiume d'Egitto" sino ad ovest dell'Eufrate, e da nord di Kadesh sino a sud di Hamath, cartina tratta da un libro del 1919 di Clarence Larkin.
Stanno solo seguendo diligentemente le istruzioni che hanno ricevuto da dio.
(lo scrivo qua perchè non saprei dove e credo ci voglia un thread dedicato)
non so, ma anche a voi qualcosa non quadra in sta storia?
Non so, ma ho forti dubbi sulla veridicità della sua morte.
......iran non fa vedere immagini..... israele non dice nulla....gli usa dicono che non erano stati avvisati....
Secondo me è stata una mossa geniale da parte del leader di hamas e iran, un bello scacco (non matto).
Praticamente han fatto credere al mondo che il leader di Hamas sia stato assassinato da un'azione ben congeniata che solo il Mossad può ottenere.
Quindi lodi ad Israele per aver tolto di mezzo il capo di Hamas e aver quindi raggiunto un ottimo risultato tanto annunciato.
A sto punto Israele non può dire che non è vero....eheheheheh
Così il leader di Hamas si toglie genialmente di scena e si salva la pelle e la faccia e rimane a casa dell'iran col quale ha progettato il megatrucco ad israele.
Inoltre , ora, iran e tutti gli altri paesi arabi alleati hanno il giusto motivo, pretesto, per attaccare israele.
Qesto è quello che penserò fino a quando non vedrò immagini del cadavere del capo di hamas!
Il primo serio (organizzato) piano di colonizzazione della Palestina è NAZISTA
L'accordo dell'Haavara è del 1933... e ti posso assicurare che il "piano di colonizzazione della Palestina" è precedente ed è Britannico (con manine francesi e d'oltre oceano a dirla tutta)... anche se poi a ben guardare... i Britannici Coloniali eran anche peggio dei Nazi... ma quella è un'altra storia.
Per il docufilm siamo a metà dell'opera (almeno credo... perchè conoscendo Mazzucco è impossibile determinare l'effettiva durata di un suo documentario ^_~).
Ad ogni modo si procede... quindi porta pazienza... prima o poi uscirà.
^_^
Oggi sono degli assassini di bambini dei child killer. Questa è la loro identità di oggi, questo è il loro volto.
Ammazza bambini Child killer così vanno chiamati.
Il Tamigi è tranquillamente navigabile in ogni stagione.
Ahimé temo che tu possa avere ragione, è un'ipotesi a cui ho pensato anch'io...
La lettera di Pike a Mazzini recita: la III guerra mondiale scoppierà per i dissidi che gli agenti degli illuminati susciteranno tra il sionismo politico e il mondo islamico, che devono distruggersi a vicenda.
Quindi niente di più probabile che si vada in quella direzione.
Una cosa che sfugge a molti è che se fra i capi degli illuminati (un nome a caso, Rothschild) ci sono personaggi di origine ebraica, non significa che costoro siano genuinamente sionisti.
Questi hanno usato il sionismo come strumento conflittuale e sono pronti a sacrificare la popolazione israeliana con uno schiocco di dita.
Naturalmente ci saranno dei sionisti apocalittici che credono di poter battere la massoneria luciferiana, suppongo anche che saranno tra i primi a fare una brutta fine.
Il vecchio testamento in quest'epoca non ha più senso se non come testo storico, era rivolto a uomini con una coscienza diversa dall'attuale.
m.dagospia.com/.../
Condivido la tua osservazione però, da buon osservatore quale certamente sei, ti accorgerai che Israele fondamentalmente
1) NON fa gran pubblicità nel rivendicare le sue ragioni perché le basta capitalizzare l'immenso patrimonio di compatimento derivante dall'Olocausto. E' la storia che parla per loro, anzi se dicessero qualcosa rovinerebbero questa sorta di "aura"
2) neppure si sprecano a criticare la causa palestinese. si limitano a puntare il dito contro Hamas, definendolo "male assoluto" e facendo intendere che la causa delle sofferenze palestinesi è Hamas stessa.
Ti prego per favore porre attenzione al passaggio sottolineato, che coincide con la "tecnica" che ho detto ritenere efficace nel mio commento # 3
Cioe' l'IDF pensa ancora una volta che padrona di manovrare il gioco, ma non e' piu' cosi'. Ormai e' chiaro che la' sono contrapposti i due blocchi di potere planetario e per loro sfortuna l'IDF sta dalla parte sbagliata. Sta dalla parte del vecchio mondo imperialista, mentre l'Iran sta con il nuovo blocco dei Brics. Il vero mondo emergente e pluralista. Io ritengo che all'inizio dell'anno che verra' dopo la capitolazione dell'Ucraina, si apriranno degli scenari non proprio tranquilli per Netanyahu. E come al solito, saremo nuovamente chiamati tutti a schierarci, chi con la penna o la tastiera, e chi a difendere la patria anagrafica o quella che mi adottato in armi o resistenza.
Dante Bertello.
La conclusione è una sola ed è addirittura lapalissiana, tanto da meritare il grassetto: JAVHE' NON E' UN DIO UNIVERSALE (GENERICAMENTE IL CREATORE PADRE DEL CREATO) MA UN DIO PRIVATO MALVAGIO CHE SEMINA MORTE E DISTRUZIONE. DI CONSEGUENZA, ABRAMO NON HA SEMPLICEMENTE STIPULATO UN PATTO CON IL DIO UNIVERSALE, MA UN CONTRATTO FAUSTIANO CON UN DIO SATANICO, CHE, COME SI PUO' CONSTATARE, ANCORA OGGI, E' PERFETTAMENTE FUNZIONANTE (MORTE E ROVINA).
HITLER AVEVA CAPITO BENISSIMO, E A SUA VOLTA E' STATO AIUTATO DALL' ESTERNO IN UNA BATTAGLIA DI PORTATA EPICA, MA E' STATO TRADITO AL PARI DEL CRISTO CROCIFISSO.
I metodi possono essere stati eccessivi e ingiusti, ma sul piano metafisico queste cose non hanno alcun valore (moralismo).
Il coraggio della verità è quello di dirla tutta per intera.
1 agosto, 22:27,
aggiornato il 1 agosto, 23:30
Erdogan dice a Biden che Israele vuole estendere la crisi di Gaza alla regione
Fonte: tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/21512853
1 agosto, 23:22
Hezbollah lancia decine di razzi contro gli insediamenti nel nord di Israele.
Fonte: tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/21513193
1 agosto, 23:31
Media: Gli Stati Uniti si stanno preparando ad aiutare Israele a respingere un attacco iraniano nei prossimi giorni
Fonte: tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/21513001
Mi riferisco al fatto che si tratti della prima organizzazione concreta di trasferimento.
Quelli precedenti sono piani teorici.
Mi spiace ma ti sbagli.
L'immigrazione in Palestina proveniente dai paesi dell'est Europa e il progetto di colonizzazione della Palestina hanno avuto inizio in modo significativo già alla fine del 1800.
Sotto quanto riportato dal NYT già nel 1925
ma ho altre fonti se vuoi per giutificare quel che affermo.
Credimi, la persecuzione nazista nei confronti degli ebrei e il piano di trasferirli in massa Palestina ha semplicemente accelerato un processo che era già stato avviato decenni prima, altro che "teoria".
Come ho già scritto nel 1917, nelle "segrete stanze" delle cancellerie di quelli che poi risulteranno i vincitori della I° guerra mondiale, il "piano" di colonizzazione della Palestina era sul tavolo... e nel 1919 (a Versailles) si stabilirono le basi "giuridiche" per attuarlo che poi la Lega delle Nazioni avvallò dopo che la Conferenza di Sanremo stabilì il da farsi... è una storia che prima o poi racconterò in un video su B17tv (intendo quella del piano segreto tra le potenze dell'Intesa prima della fine del I° Guerra Mondiale... il resto si sa)
^_^
Concordo.
Anche perchè fino alla fine della prima guerra mondiale (1917) l' Impero Ottomano non consentiva alcuna rivendicazione di terra in Palestina da parte degli ebrei.
Solo con la Dichiarazione di Balfour, gli inglesi, titolari del mandato di amministrazione di quel territorio, riconobbero al movimento Sionista (Rothschild) la possibilità di creare insediamenti (il "focolare domestico"), ma rimasero comunque chiacchiere non trasformate in atti concreti.
Ti consiglio la lettura dello studio: “The Mind of Adolf Hitler”, redatto durante la 2 GM per l’OSS (servizio segreto USA), che puoi trovare anche tradotto in italiano.
Troverai scritto che Hitler era nipote di Solomon Rothschild.
Nell’edizione della Gingko manca una frase presente nell’edizione originale in inglese che dice testualmente:” He also admired rothschild for sticking to his religion even if it prevented him for entering court”
Che tradotto significa:”Lui (Hitler nda) ammirava anche Rothschild per essersi attenuto alla sua religione anche se questo gli impediva di entrare in tribunale”
Chissà come mai hanno pensato di togliere quella frase nell’edizione italiana.
Dante Bertello.
Ti consiglio di evitare la untuosa propaganda giudea contro il nazionalsocialismo.
Langer (scuola ebreo-freudiana) aiutò gli ebrei a fuggire da Vienna durante l'annessione alla Germania Nazista e gli ebrei lo ricompensarono facendogli fare carriera. Ovviamente su Hitler scrisse quello che i suoi mentori desideravano.
Anche perchè, per esperienza, ti posso assicurare che la scienza psicologica non ha alcuna possibilità di analizzare un esoterico (specie se occultista).
E' un piano proibito per la psicologia (e infatti prende il nome dispregiativo di parapsicologia)
Inutile ribadire cosa muove il mondo, che non è fatto per la maggior parte di puri di spirito ma di masse che devono sbarcare il lunario e/o scalare la piramide sociale. Non se ne esce.
Potresti cortesemente elencare le fonti di quanto da te affermato?
Una delle fonti di Langer era il saggio di Hansjurgen Koehler INSIDE THE GESTAPO.
Non vedo quale interesse avrebbero avuto i “giudei” ad affermare che Hitler fosse ebreo.
Dante Bertello.
E figurati quale interesse potevano avere i nazisti (Gestapo = SS).
Te lo ripeto: certa propaganda è impresentabile.
In realtà la Prima Guerra Mondiale terminò nel novembre del 1918 e non nel 1917.
Ed è proprio in quell'anno, ovvero nel 1917, che furono stabilite alcune concessioni cruciali a causa delle difficoltà incontrate dai Britannici e dai Francesi durante il conflitto che li vedeva quasi sconfitti prima dell'intervento degli Stati Uniti.
Quell'intervento fu richiesto in cambio di determinate concessioni che poi hanno dato il via al "piano".
Ma se con "chiacchere" ti riferisci all'immigrazione di centinaia di migliaia di coloni ebrei in quelle terre, a partire dai possedimenti PICA di Edmond James de Rothschild e dell'associazione fondata nel 1891, che sono avvenuti molto prima dell'ascesa di Hitler al potere (oltre all'esproprio dei terreni non registrati a danno dei Palestinesi grazie alla "Land Transfer Ordinance, 1920" - legge emanata da H. Samuel ovvero il primo Alto Commissario Britannico in Palestina - che poi con l'andare del tempo creò l'emergere della classe dei "senza terra" in Palestina) allora concordo con te.
Ma non ha senso fornirti ulteriori fonti oltre a quelle già menzionate e linkate, poiché sembra che non le leggeresti comunque visto quanto scrivi anche dopo che ho inserito un giornale dell'epoca.
Ognuno racconta la Storia a modo suo... anche i sionisti lo fanno, quindi sei in buona compagnia.
L' ebraicita' di Hitler si riduceva al fatto che sua nonna, cameriera, era stata sedotta o violentata probabilmente (e non sicuramente) da Salomon Rothschild.
Nella sua cultura c'era ben poco di giudaico.
Credo che questo fatto del nonno naturale Rothschild sia totalmente irrilevante.
Mentre discussione fondamentale sarebbe quella (più o meno proibita per legge) sul significato del termine "soluzione finale", che sicuramente fino allo scoppio della guerra era intesa come emigrazione.
18 In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram:
"Alla tua discendenza
io do questo paese
dal fiume d'Egitto
al grande fiume, il fiume Eufrate;..."
ed è commentato così da Filone di Alessandria, eminente studioso del I sec. e grandissimo sapiente ebreo, nel libro "L'erede delle cose divine":
LXII. [La terra promessa è la sapienza di Dio.]
[313] Il sapiente, dunque, è presentato come il legittimo erede della scienza di cui abbiamo detto 150. Dice la Scrittura: «In quel giorno, infatti, il Signore stabili un patto con Abramo, dicendo: alla tua discendenza darò questa terra» 151.
[314] A quale terra si riferisce, se non a quella di cui prima abbiamo parlato, e alla quale la Scrittura fa riferimento? Il frutto di questa terra è la comprensione certa e salda della sapienza di Dio, secondo la quale Egli, per mezzo delle sue potenze che dividono, separando tutte le cose, mantiene le buone al riparo dal male, come si conviene per le cose che sono nate a vita imperitura153 . [315J La Scrittura aggiunge ancora: «A partire dal fiume d'Egitto, fino al grande fiume Eufrate» , per mostrare che gli uomini perfetti prendono le mosse "a partire" dal corpo, dalla sensazione e dalle membra, senza le quali è impossibile vivere - esse, infatti, nella vita col corpo sono utili per l'educazione -; ma il loro traguardo è presso la sapienza di Dio, il vero e grande fiume traboccante di gioia, di letizia e di ogni altro bene l54 . [316J Non ha determinato i confini di questa terra dicendo "a partire dal fiume Eufrate fino al fiume d'Egitto" - infatti, non ha fatto scendere le virtù verso le passioni corporee -, ma, al contrario, «dall'Egitto fino al grande Eufrate» . Infatti, i progressi si verificano solo dalle cose mortali verso quelle immortali.
Qui l'Eufrate indica la Caldea, dove secondo gli antichi si veneravano gli astri, che, nel passo di Filone l'ebreo, simboleggiano le cose immortali.
Secondo Filone l'ebreo, quindi, la setta dei sionisti leggendo in modo rozzamente letterale la Bibbia confonde il progresso spirituale con volgari conquiste territoriali.
Questo modo astioso di concludere non ti fa onore. Quando nell'ambito del progetto Haavare giunsero in Palestina le prime navi con la bandiera nazista, cariche di ebrei ed equipaggiamenti (soprattutto agricoli), trovarono già insediamenti ebraici (Kibbutz) di provenienza inglese.
Mai detto che gli ebrei tedeschi furono i primi ad insediarsi in quella terra.
E' semplicemente l'organizzazione di questa iniziativa che era ben diversa. Nel progetto Haavara, Hitler si impegnò in prima persona, accordandosi col Gran Muffì di Gerusalemme e, probabilmente, assicurandosi che quanto pianificato avesse una applicazione precisa e senza inganni per gli stessi ebrei, che da subito capirono che era il governo inglese il vero nemico (attentato al grand hotel King David).
Nella promessa (Balfour) della creazione di un "focolare domestico" ebraico in Palestina, l' Inghilterra non vietò certo agli ebrei di partire, ma sicuramente non li favorì in alcun modo, avendo a mente il mantenimento della pace dell'area necessario al miglior sfruttamento delle riserve petrolifere arabe.
E' in questo senso che mi sono trovato d'accordo con quanto evidenziato da Edo.
Comunque, questa è la mia visione di questo angolo di storia, e sono sicuro che non contrasta con i giornali o altri documenti che tu possa portare in evidenza.
Guarda, io ho la quasi certezza che la discendenza ebrea di Hitler per sangue di madre sia stata inventata dagli stessi ebrei per contrastare il successo dei Protocolli dei Savi di Sion e per depotenziare la figura del Fuhrer rendendolo meno credibile agli occhi dei suoi sostenitori più facinorosi. Poi, finita la guerra, gli stessi ebrei hanno fatto di tutto per liberarsi da questa "astrazione", che era solo strumentale a danneggiare Hitler, ma che ora danneggiava solo loro stessi.
Sulla "soluzione finale" avrei tanto da dire, ma non posso monopolizzare il sito.
Preciso solo che se l' Inghilterra non avesse dichiarato guerra a Hitler (la Polonia non c'entra nulla), il progetto Haavara si sarebbe espanso a tal punto che una gran parte degli ebrei dell' Europa centrale e orientale sarebbero confluiti per creare fin dal 1940 lo stato di Israele (probabilmente già in versione Eretz: dal Nilo all'Eufrate). Nè ci sarebbe stato l'olocausto.
Io mi riferivo a quanto scritto ovvero: "Il primo serio (organizzato) piano di colonizzazione della Palestina è NAZISTA".
Il che non è vero... tutto qua.
La Germania nazista ha fatto la sua parte nessuno lo nega e l'ho pure scritto, per il resto le opinioni sono opinioni ma i fatti sono fatti.
Prima di Hitler e del Muftì sono successe altre cose e far finta che non siano successe tacciandole pure per "chiacchere" è opinione... ma non è certo un fatto.
Per il resto se ti sei sentito offeso mi scuso.
P.S.
Comunque se scrivere che
Non a caso era il leader delle rivolte arabe contro gli ebrei. Divenne infatti noto per il suo forte "antisemitismo" ed era avverso ad ogni forma di ebraismo in Palestina
Amin al-Husseini (il Gran Mufti di allora) combatté contro l'instaurazione di uno Stato ebraico nel territorio mandatario britannico in Palestina e sostenne la creazione di uno Stato arabo in sua vece... altro che patto con Hitler per aiutare l'immigrazione ebraica in Palestina (i suoi scopi erano palesi e prevedevano l'espulsione degli ebrei dalla Palestina.. e chiunque combattesse gli Ebrei era suo alleato... e Hitler.. vabbè è risaputo cosa pensasse degli ebrei).
D'accordo rimane una tua opinione... ma devi comprendere che è completamente errata storicamente.
Anche perchè il progetto Haavara non vedeva protagonisti il Gran Mufti e Hitler... invero era un progetto dalla Federazione sionista tedesca, che grazie alla triangolazione fornita dalla Banca anglo-palestinese (sotto la direttiva dell'Agenzia ebraica) e dalle autorità economiche della Germania nazista (al tempo, 1933, ancora in mano ad ebrei vedi famiglia Warburg.. in particolare Max il fratello di Paul noto per altre faccende in quel di Jekyll Island) prevedeva il trasferimento dei beni degli ebrei tedeschi in Palestina (cosa che non faceva molto piacere a Hitler).
Non mi sono sentito offeso e non ti devi scusare.
Anzi sei un utente che stimo davvero.
Purtroppo la Storia, tra verità, mezze verità, manipolazione scientifica e interessi di parte, non potrà mai essere scritta sul granito, oggettiva, vera e a futura memoria.
Poi, in base alla cultura, ideologia, immaginazione e quant'altro, ognuno tende a tirare l'acqua al suo mulino, magari anche non essendo convinto che sia acqua pura.
Dico solo che il progetto haavara è stato qualcosa di pianificato dall'inizio alla fine.
Il piano anglosionista mi è sembrato meno pianificato e un po' più intermittente.
Ma si tratta realmente di sfumature che certo non ci rendono inconciliabili.
Un saluto
Semplicemente perché era la verità... e forse neppure a loro faceva piacere l’avere il Fuhrer con un nonno che si chiamava Rothschild.
Però tu gettando discredito su Langer, hai fatto delle asserzioni che vanno documentate.
Sono il primo a constatare che su questo sito si parla anche troppo di Nazismo.
E anche ad ammettere la mia colpa, ovvero che, in quanto studioso della materia, ne parlo spesso e volentieri, anche in risposta e integrazione/precisazione di osservazioni mosse da altro utente.
Però, proprio perchè sono uno studioso, vorrei chiarire un aspetto che ritengo essenziale.
Prima che arrivassero Hitler e la sua costruzione politica (e ben altro), l'antisemitismo era diffusissimo in Europa, ma non riguardava minimamente la questione della razza (questo tema era appannaggio dei circoli mistici ed esotericici) e del sangue, quanto proprio quello che facevano gli ebrei, ovvero il gioco di squadra e il conseguimento di ricchezze e posti di prestigio, da non condividere con alcun altro diverso da loro.
Poi è arrivato Hitler, con il suo background esoterico e ha sostituito l'originale antisemitismo da egoismo-disparità a sangue impuro-razza inferiore.
Oggi constatiamo la stessa situazione ante Hitler nel mondo occidentale, migliaia di volte più potente di allora e in tutti i campi possibili della nostra società, ma cadiamo nell'errore in cui gli stessi ebrei ci vogliono tenere: l'antisemitismo deriva dal razzismo e non da altre valutazioni.
ma questo non è vero, è artificioso.
L'antisemitismo di oggi non è di stampo nazista, ma ante nazista: gli ebrei non piacciono per come si comportano e per quello che fanno.
E allora rigurgitano tutti i loro peccati originali, dal dio sanguinario Javhè, ai sacrifici umani (pasque ebraiche), al Talmud dell'odio e del razzismo (goym), che sono le fondamenta del loro essere e del loro modo di comportarsi.
E' questo che non si accetta con l'attuale antisemitismo.
Pensare che il loro sangue non sia rosso o che ancora sventoli la svastica ad ogni angolo di strada è il LORO inganno cui non si deve abboccare.
Da oggi non parlerò più di nazionalsocialismo nè direttamente nè indirettamente collegabile agli ebrei, ma solo ed esclusivamente in quanto tema se stante e se di interesse generale.
Un saluto a Massimo e a tutti.
E guarda caso suo nonno era un Rothschild…
I soldi della famiglia del nonno non devono essere stati del tutto irrilevanti.
Il padrino di Hitler era un ebreo, tale Prinz, (pag. 132 da La Mente di A. H.).
Dante Bertello.
Mica quello delle auto porta sfiga?
Vabbè battuta...
^_^
Sorry gente ma una risata ci stava (o perlomeno riderà chi negli anni 70/80 si passava la sfiga quando vedeva una di quelle auto).
E sono assolutamente oggettivo, senza alcuna intenzione di elogiare la figura.
Se davvero sei uno studioso, come hai affermato, nel #46 , allora cita qualche testo ( non i soliti Mattogno, Faurisson e compagnia bella, però).
E adesso tiri fuori l’origine non umana del potere di Hitler (cosa sarebbe divina?).
Dante Bertello.
Le mie fonti sono quelle, più altre fonti non accettate e bannate dai padroni del discorso.
E adesso tiri fuori l’origine non umana del potere di Hitler (cosa sarebbe divina?).
Dante Bertello.
No, intra terrestre (Agarthi) ed extra terrestre (Aldebaran).
Più la Lancia di Longino.
Suvvia non trattiamo male Mattogno, Faurisson (e Arthur Butz e Serge Thion) tutta brava gente che racconta cose ben più verosimili della vulgata vera per legge