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Ex premier francese: "A Gaza abbiamo corpi fatti a pezzi e nessuno ne parla."

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Scritto da Redazione
Categoria: Palestina
Visite: 12970


L'ex premier francese Dominique De Villepin ha lanciato una dura invettiva contro il suo paese (soprattutto i media) sul genocidio in corso in Palestina.  "Devo cercare su Google un rapporto che mi dia notizie sul numero di morti a Gaza. È un vero scandalo per la democrazia." E ancora: "A Gaza i corpi sono a pezzi, i cuori sono a pezzi, le anime sono a pezzi, le teste sono a pezzi. E non ne parla nessuno".

Vi invitiamo ad ascoltare con molta attenzione le sue parole che sono rivolte alla classe politica e mediatica francese. Valgono allo stesso modo per l'Italia, dove, purtroppo, non abbiamo nemmeno un ex premier che abbia questo coraggio.

Fonte L'Antidiplomatico

Comments  
#1
Ma non è vero.
Nelle sinagoghe se ne parla in continuazione.
E anche i brindisi si sprecano.
#2
I sionisti possono tutto, uccidere chiunque e ovunque, occupare, torturare, arrestare, bombardare stati sovrani, infischiarsene del diritto internazionale, delle risoluzioni ONU, possono bloccare aiuti umanitari, distruggere ospedali, uccidere personale di organizzazioni, ong, croce rossa.....
La scusa è sempre la difesa di israele, il nemico si nasconde ovunque, loro possono TUTTO.
L'occidente lo permette (ed arma gli assassini).
Chi dissente è antisemita, dei palestinesi non frega nulla a nessuno.
Il massacro finirà quando li avranno scacciati tutti, uccisi o deportati.
#3
mi dispiace ma non ce la faccio proprio a commentare di più questa disgustosa storia di cui l'umanità tutta è colpevole. chi più e chi meno, ma sempre colpevole. me compreso.
#4
Un unico appunto: serve avere coraggio per dire cose talmente evidenti?

Un unico consiglio: palestinesi, recuperate il pragmatismo e il riferimento simbolico che aveva Arafat.

Lo ripeto da tempo: se una causa non destina adeguate energie alla comunicazione di qualità, semplicemente non esiste.

Basta vedere per la questione dell'11/9: senza Mazzucco al massimo gli dedicherebbero 2 minuti al telegiornale in occasione dell'anniversario.
#5
ma come Dominique De Villepin non sa cosa è successo il 7 ottobre 2023? Vuoi negare al popolo eletto la possibilità di difendersi? Dopo tutto quello che hanno subito con l'olocausto?
Se non si difendono chi sa che cosa sarebbe successo, un massacro totale un ecatombe.. Si poi si può ammettere che gli è leggermente scappata la mano, ma leggermente non esageriamo, sono sempre e comunque goym e per giunta palestinesi
#6

Quote:

ERGA: mi dispiace ma non ce la faccio proprio a commentare di più questa disgustosa storia di cui l'umanità tutta è colpevole.

Lo so. In effetti non c'è più niente da dire. Ma bisogna tenere vivo il problema - per quel poco che possiamo fare noi - proprio perchè loro contano sul silenzio di tutto il sistema.
#7
Da un lato un genocidio peggio che quello della seconda guerra mondiale, dall'altro la NATO che accende continuamente fuochi sotto il sedere di Putin...
E sia da una parte che dall'altra sembra che alla maggior parte della gente non freghi nulla.
#8

Quoting Aigor:

Da un lato un genocidio peggio che quello della seconda guerra mondiale, dall'altro la NATO che accende continuamente fuochi sotto il sedere di Putin...
E sia da una parte che dall'altra sembra che alla maggior parte della gente non freghi nulla.


Ringraziamo i me(r)dia per questo, che tengono le persone addormentate con falsità e puttanate in TV.
#9
#6 Redazione
no ma per carità, hai fatto e fai benissimo a parlarne e a continuare a farlo....sono IO che non ho più parole. per qualche ragione è un argomento che mi fa male molto più di tanti altri.
#10
#3 Erga

Ti comprendo, col cuore, e quoto ogni singola parola.
In primis vorrei (ri)trovare gl'attributi per "dare l'esempio", poi però subentrano i propri paletti che ti mantengono in questo stato di osservatore, inutile osservatore.
Come suppongo sia per te, io ci sto veramente male in questo mood :evil:
#11

Quote:

ERGA: per qualche ragione è un argomento che mi fa male molto più di tanti altri.

Fa male più di tanti altri perchè in questo caso l'ingiustizia è palese, sotto gli occhi di tutti. Quando l'ingiustizia è ben nascosta, la gente può sempre fare finta di non vederla, perchè ha un alibi. Ma quando è palese, e la gente volta lo sguardo dall'altra parte, diventa evidente la loro complicità.

Quello che ci fa stare male non è (solo) la sofferenza dei palestinesi, ma è il silenzio dei suoi complici, che stanno tutti intorno a noi.
#12
Israele genocida e del suo principale alleato? Ne vogliamo parlare? Quell'alleato che affiancando inglesi e francesi gli ha dato modo di potersi permettere le peggiori nefandezze, armandolo e finanziandolo tanto da poter influenzare le scelte politiche interne e dando mano libera sia al mossad che allo shin bet, un attimo...ma non e' che forse ho dei pregiudizi verso gli usa e di conseguenza verso israele?....ah,ah,ah...ridicoli!! :-x

Il fiume chi la fa' l'aspetti e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
#13
Salve, davvero anche io non ho più parole per commentare questo scempio, una strage che contina davanti all'indifferenza più totale è di solo 3 ore fa un altro articolo de l'indipendente

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#14
Come già osservato da altri anch'io trovo sempre più difficile accostarmi a questo scempio tremendo; troppa ingiustizia, troppa perfida manipolazione, troppo Male. La cosa che trovo più straziante è lo spicciolo, comune compiacersi, con tanto di sberleffi, risate, video e selfie del male fatto che si è visto troppe volte in questa tragedia. Quanto è diffusa quella mentalità? Un conto è combattere alla pari con onore un altro è infierire su inermi e goderne. Si resta senza parole anche se è giusto, giustissimo tenere desta l'attenzione.
#15
Purtroppo ogni volta si torna dal via.
Perchè i media si occupano sempre meno dei tragici fatti della palestina?
Perchè le informazioni sono filtrate all'origine e quando arrivano al paese vengono filtrate un'altra volta stabilendo quali notizie divulgare e in quale forma e modo.
Chi si occupa di questo "filtraggio" sono uffici preposti dei servizi militari.
Quindi viene stabilito di parlare meno della palestina e più dell'ucraina (perchè ha stato Putin).
A questi livelli non ci vuole molto a imporre ai direttori di testate giornalistiche e radiotelevisive quali notizie dare e in quale modo. In tv si nota benissimo, stesse notizie nei tg con stessi servizi spesso con stessa sequenza!
Non c'è niente da fare, hanno in mano tutto.
La rete però ancora no
#16

Quote:

ERGA: per qualche ragione è un argomento che mi fa male molto più di tanti altri.


Se possono impunemente farlo a loro, possono impunemente farlo a noi.
È solo un caso fortunato se noi al momento non veniamo toccati.
Ma sappiamo che anche l' Italia rientra nei loro obiettivi di distruzione:
x.com/ppdalmon/status/1814949217753853981
#17
Gli israeliani stanno mostrando la loro vera natura al mondo intero; una crudeltà che non ha paragoni nella storia recente, una ferocia disumana e mostruosa che li qualifica come spietati terroristi.
Io sto con i civili palestinesi, disarmati, inermi e abbandonati dal mondo intero.

#18
Ogni uomo, di qualunque etnia, colore, religione e convinzione ideologica e politica, al compimento del 18mo anno di età, dovrebbe essere chiamato ad un giuramento solenne impostato sulla seguente formula:

Un cavaliere è votato al coraggio,
il suo cuore conosce solo la virtù,
la sua spada difende gli inermi,
il suo potere sostiene i deboli,
la sue parole dicono solo la verità,
la sua ira abbatte i malvagi.

Chi non vuole giurare, o disonora il giuramento fatto, cessa anche di essere considerato un uomo.
Questo è il sole intorno cui orbita la mia esistenza.
#19

Quote:

L'ex premier francese

eccone un altro...

Parlano solo quando non contano piu' una ceppa..
#20
IPER # 18 #

Quote:


C'E' PREMIER E PREMIER
Un cavaliere è votato al coraggio,
il suo cuore conosce solo la virtù,
la sua spada difende gli inermi,
il suo potere sostiene i deboli,
la sue parole dicono solo la verità,
la sua ira abbatte i malvagi.

Chi non vuole giurare, o disonora il giuramento fatto, cessa anche di essere considerato un uomo.
Questo è il sole intorno cui orbita la mia esistenza.

Oh Signur Signur. No hay nada que hacer… Asì es, en la vina del senor hay lugar para todos, tambien para el resucitado Benjamin Button alias Iperbole...
#21

Quoting Volano49:



C'E' PREMIER E PREMIER
Oh Signur Signur. No hay nada que hacer… Asì es, en la vina del senor hay lugar para todos, tambien para el resucitado Benjamin Button alias Iperbole...



La super civiltà evolutiva si basa su super cittadini.
Di conseguenza è sui cittadini che bisogna lavorare per renderli super cittadini.
Un vero capo (premier è una figura risibile) provvede proprio a questo.
Nella vigna del signore ci vanno solo gli invertebrati che non hanno possibilità di evolvere.
#22
El Dr. IPER asì dise:

Quote:

Nella vigna del signore ci vanno solo gli invertebrati che non hanno possibilità di evolvere.

Mmmmmah... sobre todo aquellos emparentados con la ... manta religiosa... aquellos que dan por buena una dicotomia entre buenos y malos.
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