Mentana si arrampica sugli specchi pur di non ammettere che a Gaza è in corso un genocidio. Ma le sue stesse parole lo smentiscono.
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Enrico Mentana: "Non è genocidiooo!"
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- Categoria: Palestina
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La neolingua revisionista di questi ultimi tempi non conosce confini.
Lo spettatore
È il murales di Laika, affisso a Roma fuori da un Liceo, purtroppo è già stato danneggiato ....
Come dimostrare l'apertura al dialogo, e alle opinioni altrui..
Tralasciando per un attimo il fatto che in ogni caso anche questo dei palestinesi è pianificato...,
credo che sarebbe tragicamente ridicolo sentirsi dire:
"Non è un genocidio! Si, sono morti tutti, ma non pensavamo finisse così".
Su altri canali hanno detto che la popolazione palestinese è aumentata..
Inoltre non ha citato la Leonessa che sostiene che ne sono morti solo 11mila.
Quasi onesto nel suo schifo
Così finalmente paccate di centinaia di migliaia di persone che si reputano di "sinistra" e seguono mentana lo riescono a vedere per quello che è.
Dico questo perchè mi pare evidente che se c'è un argomento in grado di unire destra, sinistra, (parlo di destre e sinistre a livello popolare eh) e opinione pubblica in genere, è proprio la guerra in Palestina.
Piano piano i restanti si "risvegliano" sulla via del Parolin (...bastaH bombe....) ma lui resiste..l'ultimo giapponese...arroccato dietro la scrivania da maratona..Sono dubbioso già dal titolo, ho come l'impressione che vedendo il video mi gireranno le °°..temo. Meglio vederlo dopo....Banzaiii..
Qualcuno dia a Chicco la hachimaki, simbolo di impegno e perseveranza.
Invece se è pianificato nella mente no.
Per chi non lo sapesse Jan van Pelt, ebreo olandese, considerato il massimo storico dell'olocausto ha pronunciato in conferenza la seguente frase: "Purtroppo il 99% di quello che sappiamo sull'olocausto non è supportato da documenti, fa parte della nostra conoscenza ereditaria".
A questo punto si potrebbe denunciare Mentana per negazionismo della shoà.
al minuto 9.10: "Usate limpidamente la parola genocidio".
Al pezzo di merda chiedo: da quando chi pianifica un genocidio lo rende noto? E lo viene a dire a te poi, un insignificante verme ingannatore, legato all'amo per la malasorte di un orata. Fottiti, perché noi lo sappiamo che le tue parole sono l'ennesima arma che uccide bambini innocenti. Assassino.
È ora di alzare il livello dello scontro, questa gentaglia è il più grande pericolo per noi e per i nostri figli.
Straquoto
È UN GENOCIDIO
Di fronte all'insistente reiterazione del rispettivo "reato" viene da chiedersi se quel, quantomeno sorprendente, richiamo all'inesperienza sia proponibile per l'accanimento di Israele o per quello di Mentana.
youtu.be/ExBcQW_zpBQ?si=jfKLbX3Z-sEmadMv
-ZR-
Biografia:
Mentana nasce a Milano il 15 gennaio del 1955, primogenito del giornalista sportivo Franco Mentana,calabrese di Bova (RC), e di Lella, di origini ebraiche.
Vale anche per l'altro, il co-conduttore de ''la zanzara'', che offende chiunque telefoni in trasmissione per dire la sua su gnatamiau.
Mi sono fatto una "chat" with con perplexity ai, and sorprendentemente mi dice che il genocidio c'e' e che anche una corte internazionale lo vedrebbe (se ci arrivassero)
perplexity.ai/.../...
Sblocchiamo un ricordo..
È la pianificazione su una carta dell'eliminazione di un popolo.
Quindi quello in Rwanda non essendo stato scritto nero su bianco non era genocidio?
Il soccorso compatto dei mastini sprepuziati è così patetico poiché cercano di cambiare anche la grammatica pur di avere l'esclusiva, perché se uno ascoltasse sto cretino dovrebbe pensare che quello ebreo è l'unico genocidio mai esistito visto che il 90% degli stermini non è stato scritto sulla carta qualche anno prima.
La prossima mossa sarà quella(immagino)di depositare alla SIAE la parola stessa.
Mi fa semplicemente SCHIFO ed ORRORE.
Oltretutto, dire che ha la faccia come il deretano, è un'offesa profonda nei confronti dei deretani.
se consideriamo l'operazione militare iniziata a ottobre, genocidio non lo é. Crimine di guerra? Forse. Crimine contro l'umanità? Sicuramente. Ma non genocidio. Siamo di nuovo alle solite con l'uso di un termine a seconda delle esigenze del messaggio.
Io lo so che vi sono emozioni in gioco, e una palese ingiustizia, ma a furia di cambiare il significato delle parole finiamo per non capirci piú, e questo non aiuta la convivenza.
D'altra parte, se consideriamo l'intera Storia delle relazioni tra Israele e Palestina, le cose cambiano. Io non sono un giurista esperto, ma basta vedere come si é ridotto il territorio palestinese dal 1948 a oggi, per giungere ad una conclusione precisa e difficilmente confutabile.
Ci sono stati screzi tra Massimo e Pubble ma credo sia da vedere:
E questo da leggere:
radiospada.org/.../...
Non credo si possa essere considerati militari con onore facendo cose così. Non c'è bandiera o causa che possa giustificare condotte simili.
P.S.: nel "ragionamento" di Mentana ci sarebbe una differenza tra lo sterminio di una popolazione usando vagoni blindati e campi invece che caccia a reazione e bombe.
#15 redazione
Bellissimo discorso, da incorniciare*. Non so come faccia ad 80 anni ad essere così lucido, combattivo ed ineccepibile nei suoi discorsi. Sono convinto che un giorno -se mai si metterà fine alla questione palestinese- sarà ricordato come giusto tra gli ebrei.
* forse è stato solo un po' troppo buono con il giudizio negativo sul processo di Norimberga.
Purtroppo non nutro nessuna speranza che gli italiani scendano in massa in piazza: ormai siamo un popolo succube e, se non indifferente a tutto, come minimo incapace di manifestarsi, in piazza come nelle urne (tanto per attirarmi addosso qualche critica).
Una qualche speranza la ripongo nella Cina, come ha ricordato qui Fracassi:
L'Olocausto è stato un processo di sterminio sistematico e pianificato di ebrei, zingari, omosessuali, disabili, prigionieri politici e oggi si aggiunge quello dei palestinesi.
Nella storia se ne sono verificati molti altri.
Il significato delle parole, non è una esclusiva solamente di alcuni, è di tutti.
Per dare una svegliata a molti, sarebbe utile che i palestinesi portassero una stella gialla come i prigionieri dei lagher.
Se solo avessero i mezzi per crearle.
Con genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso»
Purtroppo la lingua italiana sta diventando come un auto d'epoca
Ricciardi a Tajani: “Palestina libera! Voi squallidi complici di un genocidio!”
Si fa il suo gioco a forza di continuare sempre a "parlare di costui di quello che dice non dice fa oppure non fa"..
Fosso in voi lo ignorerei senza troppi prb..
A questo servono certi video, a diffondere informazioni, mica a bastonare Mentana. Lui è solo l'utile idiota.
Come cambiano in fretta le opinioni a la carte
Non posseggo account facebubù...la riporto col beneficio del dubbio (minimo, conoscendo il valente giornalista).
Link: www.facebook.com/enricomentanaLa7
Anni fa' era un buon giornalista.
Lo erano un po' tutti in realtà .
Ma oggi .....
Come difficile rimanere integri !!!
Provo un senso di nostalgia.
Viaggia nella gloria, il nostro mitraglietta.
Ci metteranno quella di Mentana.
Ormai tocca puntare solo sugli "altri". Magari nel resto del Mondo questo sterminio passerà alla storia come il genocidio dei Palestinesi
L'altro giorno alla radio l'immancabile ennesima fiammata appena ho sentito il nome ho cambiato.
Ogni apertura di tg è un bollettino di guerra e questi fanno a gara a chi ha più candelabri.
E se per prevenire atti ostili si sospendessero le celebrazioni di quel famoso giorno?
Se la tuttanza dei conigli lo chiamasse genocidio cosa cambierebbe? Smetterebbero di regalare le armi a quelli lì? Manderebbero 100.000 caschi blu per difendere i palestinesi? Artusi cucinerebbe per due/tre milioni di disgraziati? Cos'altro? Cosa cambierebbe? Arresterebbero 'sto cazzo?
Secondo me se Mentina avesse passato l'inverno (come si vede nell'ultima tristemente geniale parte del video) spostando la propria famiglia da Sud a Nord, da Nord a Sud cercando di scampare i bombardamenti notturni dentro a delle resistentissime tende di nylon, accampato in spiaggia con l'umido che gli mangia le ossa, svegliandosi ogniddì colla preoccupazione di portare una manciata di riso ai figli che la mattina non hanno manco una tazza in cui cagare, secondo me dicevo, alla notte andrebbe a dormire sperando che una bomba italiana gli cada in testa per mettere fine una volta per tutte ad una penosa vita di infinite pene.
Il genocidio pare il male minore rispetto ad una vita da blatta.
La morte per questi disgraziati sembra un sollievo.
Quando saranno rimasti solo "loro" si uccideranno tra eletti, sai che forza, si scanneranno tra regno di Davide e regno di Giuda, come fanno le colonie di formiche.
La culla della nostra civiltà, haha, fa un po' molto ridere...
E comunque, dietro ad un piccolo Giacobbe c'è sempre una grande Rebecca, ricordatevelo cari maschi tossici che cercate in voi stessi l'origine del male.
a sentire lui sono quelli di hamas che affamano i loro simili..
se muoiono a migliaia a lui frega niente..
sono peggio dei nazisti, molto peggio..
E' ancora troppo, eh?
E poi...dietro front anche di Piers Morgan, nella stessa settimana in cui lo fanno anche i nostri. Deve essere successo qualcosa di magico in questi giorni..
Gli ebrei cercano da duemila anni di ricostituire l'antico Israele, ma Dio Padre, il cui Dio Figlio è stato ucciso dal Suo stesso popolo, non lo permette, finché il Popolo da Lui scelto per portare il messaggio divino di salvezza (soprattutto spirituale) al mondo intero non riconoscerà GESÙ CRISTO come l'unico e vero Messia.
In altre parole, secondo l'evidente volontà di Dio, gli Ebrei devono lasciare la Palestina e tornare nei paesi da cui si sono trasferiti, sempre che vengano accettati.
Tutto il resto sono solo chiacchiere, peggio ancora, è la vergognosa conferma, da parte della comunità internazionale, di una situazione nata fin dall'inizio (1948) con l'inganno e destinata a marcire sempre di più, fino alla probabile Terza Guerra Mondiale, poiché l'Occidente si è venduto da secoli al denaro e al potere ebraico e quindi non può impedire la meritata catastrofe che, prima o poi, lo colpirà.
Questo non è affatto un anti-qualcuno, ma la pura e semplice realtà, voluta in ultima analisi da Dio stesso.
Non voler riconoscere-accettare la volontà di Dio e lottare inutilmente contro di Lui sono la stessa cosa.
Allo stesso modo, lottare contro Dio e suicidarsi sono la stessa cosa.
Se l'umanità (nei suoi leader e nei suoi popoli, da Est a Ovest, da Nord a Sud), nella sua incurabile ipocrisia, non vuole accettarla e agire di conseguenza, questo è un problema molto serio tutto suo, la cui mancata soluzione avrà conseguenze apocalittiche.
Si vabbè, ancora con queste credenze strampalate?
Il signore di tutti gli dei è Osiride, Zeus mi è testimone (anche se, devo ammetterlo, io faccio il tifo per Spiderman).
... è stato sostituito con un duplicato non umano...
... emerso da un baccello gigante come nel film "l'invasione degli ultracorpi"
... e così anche per tutti i sionisti del mondo...
... senza più un briciolo di umanità... adesso loro hanno l'umanitah...
... mi son fatto ridere da solo... l' UMANITAH...
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che chiunque critichi le politiche di Israele non sarà ammesso in America.
"Sotto la presidenza Trump, gli Stati Uniti saranno al fianco del popolo ebraico. Abbiamo istituito una nuova e severa politica sui visti che impedirà ai cittadini stranieri di entrare negli Stati Uniti con l'intento di incitare all'odio contro la nostra comunità ebraica. Riteniamo responsabili le organizzazioni internazionali e gli Stati per la retorica contro Israele che poi emerge nei manifesti di mostri come l'Iran. Ma vediamo ancora la luce alla fine di questo lungo tunnel di sofferenza. Si può immaginare un Medio Oriente in cui gli Accordi di Abramo alla fine trionferanno".
Appena ieri questi tuonavano sulla liberta' di parola principio sacro della loro terra...
Non è da sottovalutare anche il fatto che il Trump ha alzato il livello di allerta terrorismo per l Italia, da capire ora se devono stare più attenti i sionisti nostrani dagli italiani, oppure gli italiani dai sionisti.
aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh
iene.mediaset.it/.../...
iene.mediaset.it/.../...
Non ci arrenderemo mai prima di aver raggiunto la verità
i palestinesi hanno iniziato a scrivere il nome dei bambini sui loro arti, o a mettergli dei braccialetti, per essere riconosciuti in caso di morte ed evitare una anonima sepoltura
x.com/catale7a/status/1717237504032887216
poi hanno fabbricato il kit per mettere il nome in un braccialetto
x.com/QudsNen/status/1721479962140488121
con un massacro del genere che va avanti da oltre un anno e mezzo,
pure in presenza di dichiarazioni riguardo la volontà di espellere gli abitanti di Gaza e colonizzarla,
solo un emerito ******** può mettersi a disquisire sul termine genocidio, come se cambiasse qualcosa della gravità degli atti compiuti da Israele,
piuttosto che sensibilizzare sulla pulizia etnica in atto (o, se li considera solo tali, crimini di guerra e contro l'umanità) ed invocarne a gran voce la fine.
È esattamente quello che mi chiedo.
Come si possa vivere in una civiltà di psicopatici armati fino ai denti e abituati all'uso della violenza che non provano un minimo rimorso per le loro azioni.
Non hanno mai vissuto un post Vietnam.
Il titolo che vogliamo dare a questa carneficina a qualcuno (Mentana) può sembrare un'assoluzione, a qualcuno una condanna. Io sono d'accordo che le parole hanno un peso ma lì, a prescindere dal nome, ci sono terrore, morte, disperazione.
Le voci di quelle creature risuonano; ciò che subiscono segnerà le anime di chi le stermina, di chi vende le bombe, di chi si gira dall'altra parte (governi) e potrebbe fare qualcosa, di chi scrive o commenta a favore, di chi nutre l'odio. Dio abbia pietà di loro, poveretti.
Alcuni si turavano il naso con un fazzoletto per la puzza, altri si giravano, poche donne piangevano. Non entro in merito al fatto che qualcosa avrebbero dovuto sapere o immaginare, così come in molti altri aspetti, però loro hanno visto di persona, e noi abbiamo avuto la possibilità di vedere una testimonianza filmata.
Un domani, FORSE, a testimonianza dei fatti di Gaza la versione ufficiale mostrerà i filmati tratti dai videogame di Mentana.
Ed i "comploittisti" del futuro guarderanno ciò che la controvera informazione non allineata avrà diffuso. E i telebabbioni di domani diranno che è tutto inventato, magari con "gombloddohh" a chiudere il pensiero/scritto. I.a. permettendo. Ho provato su you tube a cercare lo spezzone di cui conservo memoria, ma l'algoritmo fa finta di non capire mi rimanda a:
Una volta la storia la scrivevano i vincitori. Oggi?
Menthanyauu è spettacolare.
Solo per ricordare che il personaggio andava in giro per televisioni a difendere Dell'Utri dicendo che era una persona di estrema cultura (vero), con la passione dei libri antichi (vero), come fosse incompatibile con la sua vicinanza a personaggi mafiosi
Che i perversi persecutori di innocenti vengano, prima o poi, puniti è un'idea consolatoria, buona solo per chiudere gli occhi e la "pratica" delle nostre coscienze.
Si rifletta piuttosto sul fatto che, per come siamo organizzati, la vita di ogni giorno e di tutti, con il lavoro, lo studio e con i traffici quotidiani, e soprattutto con le istituzioni e con le tasse, sostiene queste (e tante altre) crudeltà e rende possibile rifinirle con le oscenità dei vari Mentana (ringrazio del sacrificio chi lo guarda e riporta).
È dal nostro livello di vita che dipende la quantità di bombe che vengono sganciate, e la comodità e la precisione con cui sono distribuite.
PS - Le universali proteste dei giovani al tempo della guerra in Vietnam sono state la legittima e sacrosanta posizione, in una società ancora viva, di chi stava per essere coinvolto nella vita, e quindi nelle responsabilità di quel macello.
La reazione avversa a quelle manifestazioni ha reso trasparente e apprezzabile la divisione intrinseca dell'umanità.
Ginsburg afferma che "dobbiamo sradicare il governo, sia esso di sinistra o di destra. Deve essere rovesciato, e quando ne verrà instaurato uno nuovo, anche quello dovrà essere rovesciato, e così via, finché nel Paese non verrà instaurato un governo basato sulla Torah".
In pratica si auspica l'abbandono della democrazia e l'istaurazione di un regime teocratico.
Se non altro getterebbero la maschera.
Sono riportati anche interessanti sondaggi.
Link originale:
haaretz.co.il/.../...
Se -come a me- non dovesse funzionare, usare il link seguente:
archive.md/yI4Dy
Mi viene in mente quando, da bambini, giocando a pallone, le regole le faceva il proprietario della palla: "la palla è mia e dicido io chi gioca!" Ma vaffan....!
dal sito Info-Pal Palestinian-Italian News
www.infopal.it/.../
Lo studioso e traduttore biblico Mauro Biglino legge una minuziosa analisi dello storico francese Laurent Guyénot sull’innegabile influenza del testo biblico nella percezione della realtà di una parte degli israeliani. Passaggi significativi della Bibbia vengono letti dall’autore per evidenziare quanto reale sia ancora oggi il peso delle indicazioni pratiche rilasciate da un leader con evidenti conoscenze militari.
Ma se anche non venisse chiamato Genocidio (io sono convinto che lo sia), cosa cambierebbe se lo si chiamasse STERMINIO?
Nulla cambierebbe, ma la cosa davvero ABOMINEVOLE (naturalmente a parte le vittime), è che il popolo che da 80 anni ci ricorda cosa gli sia accaduto nella Germania nazista, nei campi di concentramento, dei sei milioni di vittime (mi piacerebbe conoscere il pensiero di Ovadia a tal proposito); oggigiorno, nel 2025, stia facendo alla popolazione palestinese le medesime cose che avvenivano a Dachau o Auschwitz.
Il genocidio dei nativi americani è avvenuto tra il 1700 ed il 1800, in Australia l’epoca era più o meno quella, ma che nel 2025, l’”UNICA Nazione Democratica del Medio Oriente”, bombardi sistematicamente scuole, ospedali, abitazioni civili, e faccia morire di fame e per mancanza di medicinali la popolazione civile che abita quei luoghi, accanendosi sui bambini che sono la parte più debole della società, è di gran lunga peggio, perché si era pensato che la cultura occidentale avesse fatto una evoluzione che avrebbe scongiurato un ripetersi di tali abomini.
A Mentana bisogna riconoscere di essere coerente con se stesso e con la tesi che porta avanti da quando è iniziato questo GENOCIDIO; a differenza di quelli che invece stanno cambiando idea non perché abbiano capito che lo STERMINIO del popolo Palestinese sia un Abominio, ma perché hanno compreso che l’infamia commessa nei confronti dei palestinesi ha INDELEBILMENTE lordato l’Onore di tutto il popolo Israelita.
Dante Bertello.
www.facebook.com/enricomentanaLa7/
@redazione
Comunque io non concordo con la tesi secondo cui i me(r)dia si comportano nel modo ignobile che sappiamo solo perché sono alla ricerca di audience. Sia perché la misurazione dell'audience è una barzelletta, sia perché penso che i giornalisti del mainstream si dividono in due categorie: quelli che ci credono davvero (e tra questi presumibilmente sono almeno due i sionisti di punta) e quelli che si lasciano manovrare.
Udo Ulfkotte docet.
Smaltimento 3.0.
Anzi proprio non ne vuol sentir parlare