di Gideon Levy - Haaretz

Cos'altro deve accadere prima che i cittadini israeliani si scrollino di dosso la loro paralizzante apatia? Quali altri orrori devono verificarsi affinché i media nostrani si degnino di svolgere il loro ruolo e di denunciare questi orrori? Cosa potrebbe mai incrinare la narrazione del 7 ottobre in cui si è impantanato Israele, con la sconvolgente convinzione che sulla scia di quell’evento tutto è lecito, e che Israele è l’unica vittima?

In questo momento sembra che nulla possa servire. Nulla infrangerà la cupola di cristallo che Israele ha costruito per sé stesso, per evitare di guardare in faccia la realtà. E la realtà ci sta venendo incontro, accompagnata da prove inconfutabili: Israele sta perpetrando crimini di guerra barbarici a Gaza. Non come eccezione, ma come regola.

Non come anomalia, ma come routine. Non si può più negare questo concetto, anche se Israele ci sta ancora provando. Altri diecimila bambini morti basteranno a sconvolgere questo paese? Altri mille video di morte violenta toccheranno qualcuno? Forse l'esecuzione di mille uomini ammanettati di fronte a un muro? Questo è molto dubbio.

L'armatura immorale in cui si è rinchiuso Israele è impenetrabile. E’ immune a qualsiasi atrocità.

Con una tale coscienza, anche il trasferimento forzato della popolazione palestinese verrà accolto da noi con uno sbadiglio. I campi di concentramento e persino di sterminio troveranno addirittura dei sostenitori. Per noi è sempre il 7 ottobre.

Il coraggioso storico, Dr. Lee Mordechai, ha presentato un dettagliato rapporto che raccoglie una serie infinita di crimini di guerra perpetrati dalle Forze di difesa israeliane a Gaza.

Millecentoquaranta famiglie sono state completamente annientate; forse la cifra più orribile è la morte di 710 bambini di età inferiore a un anno; 489 membri di team sanitari, tra cui 55 medici; 100 professori; 243 atleti; e quattro neonati prematuri, morti quando l'esercito ha costretto l'infermiera che si prendeva cura di loro ad abbandonarli alla morte. 240 feriti e malati sono stati imprigionati in un ospedale per una settimana senza cibo. Questi solo alcuni degli episodi citati da Mordechai.

Cosa si fa dopo aver visto tutti questi dati? Cosa si può dire? Per favore, evitate le giustificazioni come "questo non è un rapporto... è un minestrone", “i dati non sono affidabili,” “è il ministero della salute di Hamas che ce li forniìsce”, “bisognerebbe aspettare una commissione d'inchiesta” (che non verrà mai istituita), - tutte queste scuse non sono più valide. Non con questi numeri allarmanti di vittime, non davanti alle prove che si accumulano da tutte le parti, ora che persino l'ex capo di stato maggiore dell'IDF [e politico di destra] Moshe Ya'alon ha definito queste azioni “crimini”.

Non è una commissione d'inchiesta quella che serve, ma una commissione di coscienza. Non statistiche precise, ma occhi e cuore. Guardate qualsiasi emittente televisiva che non sia israeliana e vedrete voi stessi. Se 700 neonati morti non possono toccare il cuore dei genitori israeliani, che amano così tanto i propri figli, allora la coscienza di Israele è mortalmente malata, forse è già morta in questa guerra. La barbarie ha invaso il paese. È diventato privo di qualsiasi traccia di umanità. E potrebbe rimanere con noi per generazioni a venire.

NOTA: Il riferimento al rapporto di Mordechai è questo.

Comments  
Peccato che il link al rapporto di Mordechai sia ormai corrotto ...
molto edulcorata, un eufemismo a dir poco, l`apatia... come dire che le valutazioni di Burioni sono inesatte (e basta).
L'apatia, l'impunità di chi commette crimini a vario livello, in guerra o nel "civile", sembrano essere una caratteristica di questo buio periodo storico. È tempo di prenderne atto e capire semmai le origini profonde di questa anestitizzazione del genere umano. Personalmente inquadro questo fenomeno in un progetto voluto di imbarbarimento delle masse. Si è costruito nel tempo un sistema regressivo e anestetizzante per i popoli direttamente proporzionale allo sviluppo tecnologico. La temuta "Idiocracy". Tanto più stiamo avanzando nelle conquiste tecnologiche tanto più stiamo perdendo quelle caratteristiche che alla fine ci rendevano umani.
BONAMICOM: Prova qui

academia.edu/.../...

Scrive Mordechai: Io, Lee Mordechai, storico e cittadino israeliano, testimonio in questo documento, mentre gli eventi si svolgono, della terribile situazione nella Striscia di Gaza. Scrivo la mia opinione personale per un senso di doppia responsabilità: come cittadino il cui paese sta commettendo ciò che considero gravi crimini, e come accademico, che crede che dopo aver dedicato la mia carriera finora alla ricerca e all'insegnamento agli altri, sono obbligato a parlare contro l'ingiustizia, soprattutto quando è così vicina. Scrivo anche a causa del deludente silenzio generale su questo tema tra molte istituzioni accademiche internazionali e israeliane, soprattutto quelle che sono ben posizionate per commentarlo. I relativamente pochi dei miei colleghi che hanno coraggiosamente parlato sono stati un'ispirazione. Non credo che questo documento convincerà molti altri a cambiare idea. Piuttosto, scrivo pubblicamente per testimoniare che durante la guerra ci sono state e rimangono voci israeliane che hanno fortemente dissentito dalle azioni di Israele.
Siamo sicuri che il DNA della maggioranza israeliana sia di matrice terrestre e non aliena? Considerata la zero umanità che stanno dimostrando il dubbio mi viene, oppure sono degli ibridi....qualcosa di diverso dal resto della popolazione del mondo ce l'hanno, è palese tutto ciò, non vede chi non vuol vedere e non sente chi non vuol sentire.
etrnlchild
Concordo pienamente, anche se ho voluto provocare di proposito nel commento succitato.
Come ha già sottolineato lo stesso Gideon Levy in altri interventi quello che abbiamo sotto gli occhi è il risultato di generazioni di israeliani che hanno introiettato la convinzione che quelli che stanno sterminando non sono esseri umani come loro. I più coraggiosi e sfrontati lo dichiarano apertamente che i palestinesi sono sub-umani o animali, gli altri lo pensano anche se non lo dichiarano.
Quando sei al riparo dal rimorso avendo a che fare con animali, per il modo in cui oggigiorno viene accettato vengano trattati gli animali, a quel punto non hai più freni inibitori.
C' è un vulnus alla radice se ritieni di essere il popolo eletto da Dio, quindi ti poni su un piedistallo rispetto agli altri umani non appartenenti alla tua congrega. Da lì inevitabilmente discendono tutte le degenerazioni che sono sotto i nostri occhi.

La cosa che più mi stupisce è che un popolo che si ritiene così elevato, così sapiente in realtà è molto ignorante perchè non conosce la basilare legge universale della causa-effetto, semina-raccolta, azione-reazione o karma che dir si voglia. Probabilmente continuerà a sperimentarla sulla propria pelle finchè non la comprenderà.
Israele sembra vivere in una bolla di autoconsolazione così impenetrabile che neanche la morte di 710 neonati riesce a scalfirla: forse aspettano che arrivi un disastro naturale, che so una meteorite, ma anche in quel caso troverebbero un modo per dare la colpa ad Hamas. I media intanto, restano paralizzati, incapaci di raccontare la trasformazione dei crimini di guerra in routine, ecetto qualquno. La realtà è che la coscienza collettiva è talmente anestetizzata che, paradossalmente, se Israele avesse ucciso 710 gattini invece di bambini, le piazze si sarebbero riempite di indignazione. Ma quando la barbarie diventa regola, non resta che fare una constatazione, non esiste più una coscienza da risvegliare, perché a quanto pare l ’umanità ha scelto di voltarsi dall’altra parte.
Ma quale apatia? Magari fosse solo apatia.
Questi esultano quando cade un palazzo a Gaza. Questi godono quando quando un bambino crepa come un cane.
E quando dico questi, insinuo la stragrande maggioranza di quella popolazione di occupanti. I sondaggi e le interazioni sui social dicono tutt'altro che apatia.
Sono d' accordo con il commento #9 bushfamilyguy.

Purtroppo la cultura di questo popolo è intrisa di volontà di sopraffazione ed annientamento del diverso .

Gli israeliani sono antropologicamente portati all' esultare la tragedia del vicino da loro stessi procurata .

È un dato di fatto con evidenti conferme storiche .

Questa verità rende ancora più tragica la posizione minoritaria di chi pur israeliano non si riconosce in questa descrizione .
Il problema che evidenzia Gideon Levy non è Israele, che vede i palestinesi come scarafaggi (cit.), ma tutto il resto del mondo che è silente, spesso favorevole, a fronte a questo evidente massacro alla luce del Sole anzi, molti politici hanno pure espresso apprezzamento, vedi Orban e il nostro Salvini.
Tutto il resto del mondo è silente perchè totalmente infiltrato dalla massoneria(alias inimici generis umanum, alias J).
Perchè il fratello del ladro e del boia dovrebbe fermare la mano del ladro e del boia?

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#11 CharlieMike 12-12-2024 11:08

Quoto

Anzi, chi non interviene e potrebbe è ancora più colpevole
Ma ahimè ho paura che siano tutti d'accordo .

Quote:

Cos'altro deve accadere prima che i cittadini israeliani si scrollino di dosso la loro paralizzante apatia? Quali altri orrori devono verificarsi affinché i media nostrani si degnino di svolgere il loro ruolo e di denunciare questi orrori? Cosa potrebbe mai incrinare la narrazione del 7 ottobre in cui si è impantanato Israele, con la sconvolgente convinzione che sulla scia di quell’evento tutto è lecito, e che Israele è l’unica vittima?

Nulla
Purtroppo il popolo palestinese non interessa a nessuno.
Sono arabi, poveri e puzzano!!!
Non hanno i boccoli biondi delle bimbe ucraine
E con lo sdegno non vai da nessuna parte .
La violenza non è consentita
Di che altro vogliamo parlare .
Devono solo farsi fa parte o con le buone o con le cattive .
Questo è il mondo di oggi
Sveglia !!!!

Quote:

Il coraggioso storico, Dr. Lee Mordechai, ha presentato un dettagliato rapporto che raccoglie una serie infinita di crimini di guerra perpetrati dalle Forze di difesa israeliane a Gaza.

Buffone.
Se tu avessi i coglioni rinnegheresti uno stato criminale basato sul genocidio a lo abbandoneresti all'istante, andando a vivere in un posto piu' "civile".

E come te, tutti quelli che restano a vivere in uno stato criminale sono solo dei terroristi complici di tutti i crimini compiuti nell'ultimo secolo contro la popolazione della Palestina.
Considerando che arriva dall'interno di quella società trovo straordinariamente toccante e estremamente coraggioso questo articolo, grazie per avercelo fatto conoscere. C'è ancora speranza che in quel Paese resti un barlume ci compassione, di umanità. Quanti saranno quelli che la pensano come l'autore?
Ovviamente l'apatia è un fenomeno globale, non certo appannaggio dei soli israeliani. È proprio il suo carattere globale che lo rende drammatico.


Ps:
ma c'è anche l'aggravante dell'intento giustificativo, esplicito o meno, della barbarie che aggiunge gravità alla questione. Non c'è solo apatia ma anche un maldestro tentativo di autogiustificazione del buio delle nostre anime. E questo puoʻ avvenire tipicamente solo attraverso una disumanizzazione dell'avversario, come si è accennato. In ogni caso si perde "umanità".
è sbagliato mescolare il pregiudizio anti ebraico che si è formato nei secoli per motivi religiosi, politici ed economici con lo stato di israele che si comporta come hanno fatto gli europei in tutto il mondo, per esempio gli inglesi hanno estinto i tasmaniani ( nel '900) perchè li consideravano selvaggina e li cacciavano per sport. anche i francesi gli spagnoli i belgi e gli italiani hanno sulla coscienza atrocità pari o superiori a quelle di israele. recentemente è stato proiettato in italia dopo decenni di censura il film "il leone del deserto" (con a. quinn) che fa' vedere gli italiani "brava gente" dal punto di vista dei libici, quindi la politica israeliana è prettamente e semplicemente colonialismo e tutte le sparate contro gli ebrei in quanto tali hanno il solo effetto di alimentarne il vittimismo. l'unica differenza è che ora vediamo tutto da casa

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#18 horselover 12-12-2024 15:20

Quoto
La storia è stracolma di genocidi.
Anche la chiesa si è data da fare
Ma come si dice, occhio non vede , cuore non duole
ma di cosa vi lamentate : questa e' la radiosa democrazia esportata dall'occidente , o la civilta' alla "Razzi" del miliardo d'oro definita la popolazione occidentale .
Tutto quello funzionale alla mafia cazara-anglo-giudaica e' ok, il resto lamentele di popolino da calcio, droghe e telenovela .

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#18 horselover
è sbagliato mescolare il pregiudizio anti ebraico

Pregiudizio?
Io lo chiamerei post-giudizio: valutazione della loro cultura e delle loro azioni.
Se le loro azioni sono figlie delle loro convinzioni è giusto e doveroso che chi propugna tali convinzioni sia visto male.
#18 horselover 12-12-2024 15:20
quote]


Quote:

per esempio gli inglesi hanno estinto i tasmaniani ( nel '900) perchè li consideravano selvaggina e li cacciavano per sport. anche i francesi gli spagnoli i belgi e gli italiani hanno sulla coscienza atrocità pari o superiori a quelle di israele. recentemente è stato proiettato in italia dopo decenni di censura il film "il leone del deserto" (con a. quinn) che fa' vedere gli italiani "brava gente" dal punto di vista dei libici,

Penso che il riconoscimento delle ingiustizie, ovunque e da chiunque siano state commesse, è un principio fondamentale per promuovere una società equa e consapevole. Quando ci si concentra sul confronto tra chi ha fatto "peggio" si rischia di cadere in una competizione di colpe, che tende a relativizzare le sofferenze. Per esempio dire che "gli altri hanno fatto di peggio" implica che un'ingiustizia possa essere giustificata o minimizzata se paragonata a un crimine più grave. Questo atteggiamento rischia di alimentare il cinismo e di impedire una presa di coscienza collettiva. Ogni sofferenza, ogni violazione dei diritti umani merita attenzione per ciò che è, non in relazione a ciò che è accaduto altrove.

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HORSELOVER: la politica israeliana è prettamente e semplicemente colonialismo

Permettimi di obiettare. Il "colonialismo" classico è completamente diverso dal colonialismo sionista, proprio perchè quello classico non tendeva a cacciare di casa gli abitanti di un paese. Semplicente imponeva il proprio dominio, sfruttava le loro risorse, ma lasciava la gente a casa loro.

Gli inglesi hanno colonizzato l'India, ma non hanno mai cacciato i suoi abitanti (li tenevano, per farli lavorare). Idem i portoghesi col Brasile, i francesi con gli algerini, gli italiani con i libici, o gli spagnoli con i popoli andini.

I sionisti invece hanno FISICAMENTE SPOSTATO una intera popolazione per prendere il loro posto. Unici esempi simili al sionismo sono la cacciata/soppressione degli indiani americani da parte dei bianchi (inglesi), per rubargli il loro territorio, e la cacciata/soppressione degli aborigeni in Australia (sempre da parte degli inglesi) per rubargli il loro territorio.

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#23 redazione 12-12-2024 16:11

Forse in termini di soppressione ne mancherebbe un altro .
Ma ultimamente ha perso di importanza
Anzi direi quasi giustificato
gli israeliani non vogliono e non possono uccidere tutti gli arabi, vogliono sottometterli e da loro i lavori pesanti li fanno gli arabi. lo spostamento riguarda il nord di gaza con le sue spiagge dove i palestinesi potranno tornare solo per pulire i cessi e lavare i piatti

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HORSELOVER: lo spostamento riguarda il nord di gaza con le sue spiagge dove i palestinesi potranno tornare solo per pulire i cessi e lavare i piatti

Lo spostamento di cui parlo io non riguarda solo Gaza. Riguarda i MILIONI di palestinesi che sono stati eradicati da casa loro dal '48 ad oggi, dal nord al sud della palestina. Molti sono stati uccisi, gli altri vivono ancora oggi nei campi profughi, fuori dai confini. (Il tema era il colonialismo sionista, diverso da tutti gli altri).
Si sentono in diritto di compiere queste atrocità perché sta scritto nella bibbia, come il "dio lo vuole " dei crociati .
Deuteronomio, 20:16 – “Nelle città di questi popoli che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità, non conserverai in vita nulla che respiri.”
N.B. : e se mi vergagnassi di avere un'ambasciata israeliana in Italia ; e se mi vergognassi di far parte dell'occidente evoluto + figlio di puttana alla "Razzi : amico mio fatti li cazzi tua" ;
e se mi vergognassi della storia sanguinaria dell'homo- sapiens che ha insanguinato il pianeta dei suoi simili ;
e se mi vergognassi di essere simile a queste bestie disumane ; e se mi vergognassi di essere un essere umano !!!
mi chiedo se la violenza sanguinaria faccia parte del mammifero uomo o se l'ha costruita grazie alla sua perversa intelligenza di cui tanto ci vantiamo ........... insieme alle sue molteplici religioni/filosofie/sociologie a giustificazione di essere di fatto l'animale +++ feroce della terra
Anni fa lessi "Storia dell'Olocausto" di Klaus Fischer. definiva gli ebrei il "popolo indigesto" passando in rassegna tutte le vessazioni subite da questo popolo nel corso dei secoli . Cito :


Quote:

I Faraoni li ridussero in schiavitù in Egitto, gli Assiri si impadronirono del loro Regno del Nord (Israele), Nabucodonosor di Babilonia distrusse il resto del loro regno (Giuda) e trascinò mille preziosi prigionieri ebrei nella “cattività babilonese”, Greci e Persiani li oppressero e disprezzarono, i Romani li privarono della loro patria palestinese e li dispersero in tutto il mondo antico, i fanatici musulmani si abbatterono periodicamente su di loro, i Crociati cristiani ne trucidarono migliaia, prima di imbarcarsi per la loro sacra missione, l’Inquisizione li espulse dalla penisola iberica, Polacchi e Russi li massacrarono crudelmente nei loro pogrom e i tedeschi portarono a compimento questa lunga storia di odio sterminandone sei milioni con l’Olocausto.

Mi chiedo se nelle varie epoche gli ebrei si siano resi a un certo punto sempre troppo "scomodi" (come sta accadendo oggi) costringendo chi deteneva il potere a doversene liberare. Solo che questa volta sembra che nessuno abbia il coraggio di contrastarli .
Certo è un gioco davvero perverso, mentre scrivo queste righe mi sento già addosso le accuse di antisemita, quando non lo sono assolutamente. Mi rendo conto che l'Olocausto ha impresso in noi un bias storico fondamentale.
Aggiungo...Biglino con la sua ipotesi dell'Olocausto conosciuto già 30 anni prima che accadesse mi ha messo una pulce nell'orecchio incredibile....
1° guerra mondiale = circa 10milioni di morti-violenti
2° guerra mondiale = circa 50milioni di morti-violenti
prox 3° guerra mondiale = circa 500milioni di morti

questo e' il prezzo da pagare per essere il giardino fiorito delle democrazie detto recentemente e surrealmente dalla presidenza UE = banda di perversi merdosi corrotti .
a proposito di olocausto : gran parte dei graduati SS erano ebrei : meditate gente , meditate gente , sono capaci di tutto anche auto eliminarsi pur di raggiungere gli obbiettivi pianificati = sono molto coerenti con la loro mente perversa.
x questa gente scatenare la 3°guerra mondiale e' normale pur di raggiungere i loro obiettivi .
p.c. : a proposito fine 2°guerra mondiale : il famigerato Hitler si rifugio' tramite sommergibili in Argentina e mori' naturalmente nel 1962 in Paraguay : che strano che i cacciatori israeliani di criminali nazisti , non ne conescessero l'esistenza o era troppo pericoloso far conoscere la verita' sull'olocausto .......... probabilmente documentata in celle di sicurezza svizzere pronte ad aprirsi in caso di sua morte violenta .
visto che la cosa e' inverosimile , ci sono foto storiche di Hitler anziano , ma e' quasi impossibile reperirle, forse solo in sud America e' possibile , dove la censura storica occidentale e' + permeabile
x non parlare dei famosi carteggi che Mussolini portava sempre con se' in fuga in una cartella di pelle , che l'alcolizzato Winston Churchill venne di persona sul lago di Como a requisire x evitare compromettenti coinvolgimenti.
nell'attualita' info : su questo maldestro pianeta c'e' un solo oleodotto strategico mondiale che parte dall'Arabia-Saudita, passa per ex Siria e sfocia in Turchia , che nessuno menziona ma che determina le guerre mediorientali perche' chi lo controlla puo' controllare il prezzo del greggio , e guarda caso tutti i contendenti sono li' , x alimentare guerre a favore delle Big-Arms che si autofinanziano con il commercio del greggio = 2 piccioni con una fava .

Quote:

#21 Stolypin
Pregiudizio?
Io lo chiamerei post-giudizio: valutazione della loro cultura e delle loro azioni.

...é proprio così.
è un post-giudizio, e che nessuno venga a rompere il cazzo con la storiella del pregiudizio anti ebraico...
Da ragazzino, ho pianto leggendo il diario di Anna Frank, e ho imparato a detestare ogni forma di governo dittatoriale, soprattutto il nazismo perché si riteneva una razza superiore... come si sentono gli ebrei nei confronti di tutto il resto del mondo?...
Ogni mattina leggo e vedo la brutalità israeliana verso i palestinesi, l'ISIS in confronto era moderato, e sapere che l'altra metà dei sionisti vive e detta legge negli USA rende tutto ancora più macabro, come star guardando un nostro possibile futuro, forse persino probabile
Joppo


Quote:

Ogni sofferenza, ogni violazione dei diritti umani merita attenzione per ciò che è, non in relazione a ciò che è accaduto altrove.

Bravo, sottoscrivo.

Ma questo non esclude l'utilita', ad un certo livello di analisi, di fare confronti.

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#5 jesaell
Siamo sicuri che il DNA della maggioranza israeliana sia di matrice terrestre e non aliena? Considerata la zero umanità che stanno dimostrando il dubbio mi viene, oppure sono degli ibridi....qualcosa di diverso dal resto della popolazione del mondo ce l'hanno, è palese tutto ciò, non vede chi non vuol vedere e non sente chi non vuol sentire.

...sicuramente qualcosa di diverso devono averlo... del resto sono loro stessi a ergersi come il popolo eletto delle antiche scritture...


Quote:

#7 Stefcar
...la convinzione che quelli che stanno sterminando non sono esseri umani come loro. I più coraggiosi e sfrontati lo dichiarano apertamente che i palestinesi sono sub-umani o animali, gli altri lo pensano anche se non lo dichiarano...

...Anna Frank si sta rivoltando nella tomba insieme a tutti i morti dell'olocausto... e a tutti i morti di ogni ingiustizia di ogni tempo...
Altro che apatia...
...hanno la sicurezza dell'impunità come se fossero comandati dai "governanti invisibili non umani che manovrano nell'ombra..."

... del resto è o non è questo un sito di anticomplottisti?
... anticomplottista si nasce, ed io, modestamente, lo nacqui...
Molti si chiedono ancora come è potuto succedere, nella Germania nazista, che il popolo tedesco fosse d'accordo, o indifferente, o volutamente ignaro di quanto fosse perpetrato nei campi di sterminio. Ora, l'altro popolo, vittima degli orrori di quel tempo, è protagonista (eh sì, non è necessario essere un primo ministro o un militare) e favoreggiatore di uno sterminio altrettanto atroce e di un bellicismo senza confini.
"I responsabili nazisti della propaganda fecero passare le aggressioni militari, tese alla conquista di nuovi territori, come atti necessari e giusti di auto-difesa" (fonte, Encicolpedia dell'Olocausto).
"Israele è circondata da paesi che vogliono la sua distruzione...noi il bene in lotta contro il male" (Benjamin Netanyahu, assemblea ONU 24 sett. 2024)
I discorsi di Adolf Hitler somigliano sinistramente alle dichiarazioni di Netanyahu, ma evidentemente studiamo poco o, meglio, selezioniamo solo quello che ci fa comodo.
Avete mai parlato con chi segue il merda-stream?Un caro amico,a proposito del mandato di cattura verso Netanyahu,mi ha detto"Ha liberato il mondo dai terroristi ed adesso vogliono incarcerarlo!"..........non ho saputo rispondere...... :-o
A questo punto rendiamoci conto che l'apatia è la vera normalità dell'uomo. Nozioni come morale, etica, etc sono stati esercizi intellettuali che una manciata di illuminati ha sfruttato, cogliendone la vera potenza, per controllare le masse.
L'ex ambasciatore israeliano Dror Eydar,
uno che fa paura solo a guardarlo, ha gli occhi a pazzo furioso ed emana malvagità,
chiama i cristiani "bastardi" che da 2000 anni attentano alla sopravvivenza degli ebrei, se la prende con Bergoglio,
che ha richiamato la necessità di indagare se c'è un genocidio a Gaza,
perché è una calunnia sanguinosa ed è il continuo della persecuzione della Chiesa contro gli ebrei.
x.com/fabbjusufbis/status/1860726139322310812

quindi, loro in Israele stanno solo cercando di sopravvivere, e se vengono accusati di genocidio, o anche solo di crimini di guerra, allora sono i cristiani bastardi che perseguitano gli ebrei.

Era stato lui stesso l'altro anno a dire sulla TV italiana (a "stasera Italia") che:
-"Per noi c’è uno scopo – aveva detto il diplomatico – distruggere Gaza, distruggere questo male assoluto. Non c’è la possibilità, dopo l’Olocausto, di vivere vicino a questi nazisti."
tant'è che persino Pierluigi Battista (difensore di Israele) lo riprese dicendo che questo era sbagliato...

insomma, sono solo gli ebrei in Israele che cercano di sopravvivere, per i gazesi questo non vale, non è importante, anzi, forse quelli come l'ambasciatore pensano che se lo meritino,
loro sono gli unici che contano

alla fine di questa malvagia partita giocata sulla pelle di indifesi , sara' necessario desionizzare gli ebrei e farli tornare ad essere semiti come sono anche gli arabi . Quella e' la loro sola e vera razza !!!!
altro che storielle e filastrocche bibliche della loro esclusiva sulla preferenza divina : se non sbaglio anche i faraoni si sentivano diretta emanazione degli dei e cosi' via x tanti altri regnanti = deliri del potere .
Israele non è un paese ebraico perché non rispetta le leggi ebraiche (basta a vedere i Dieci Comandamenti), profana la memoria ebraica. Israele paese colonialista si e lo dicono loro: TEODORE HERZL (fondatore della organizzazione sionista mondiale 1895): “Cacciare la popolazione povera (gli arabi) aldilà della frontiera rifiutando loro il lavoro. Il processo d'espropriazione e di spostamento dei poveri deve essere dirette con discrezione e circospezione”. VLADIMIR JABOTINSKY (fondatore delle organizzazione sioniste 1923): ”La colonizzazione sionista deve essere eseguita contro la volontà della popolazione autoctona. E' per quello che questa colonizzazione deve continuare solamente sotto la protezione di una potenza indipendente della popolazione locale, tale un muro di ferro capace di resistere alla pressione della popolazione locale. Questa è nostra politica contro gli arabi”. “Una riconciliazione con gli arabi è fuori discussione, sia adesso, sia in futuro. Il sionismo è un avventura di colonizzazione con un esercito, è importante di parlare ebraico ma purtroppo è ancora più importante di sapere sparare”. DAVID BEN GOURION (futuro primo ministro israeliano 1937): “Dobbiamo sfrattare gli arabi e prendere il loro posto”. “Dobbiamo fare di tutto affinché i palestinesi non ritornino.... gli anziani moriranno e i giovani dimenticheranno”. “Perché gli arabi dovrebbero fare la pace? Se fossi un leader arabo, non firmerei mai con Israele. È normale: abbiamo preso il loro Paese. Certo, Dio ci ha promesso questo, ma perché questo può interessare a loro? Il nostro Dio non è il loro. Noi siamo israeliani, è vero, ma duemila anni fa: cosa li riguarda? C'erano l'antisemitismo, i nazisti, Hitler, Auschwitz, ma era colpa loro? Vedono solo una cosa: siamo venuti e abbiamo rubato il loro paese. Perché dovrebbero accettarlo? Forse lo dimenticheranno tra una o due generazioni, ma per ora non c'è alcuna possibilità. Quindi è semplice: dobbiamo restare forti, avere un esercito potente. Tutta la politica è lì. Altrimenti gli arabi ci distruggeranno." GOLDA MEIR (primo ministro israeliana): “Non perdoneremo mai agli Arabi di obbligarci ad ammazzarli e di trasformare i nostri figli in assassini”. Più chiaro che cosi!
Ali invasati manca di attribuire ai musulmani l'attentato che ridurra' in macerie la moschea di al aqsa (ammesso che si scriva cosi)

Quote:

Cos’altro deve succedere perchè Israele esca dalla sua apatia?

non voglio essere pignolo.
Però, ai tempi della scuola, mi massacravano di brutti voti se scrivevo così.
Capisco che forse oggi è stato "sdoganato" e permesso anche questo.
Ma si dovrebbe scrivere ".....israele esca dalla propria apatia" e non "...israele esca dalla sua apatia".
L'ocse ha posizionato italia e israele agli ultimi posti per analfabetismo funzionale tra i paesi industrializzati per competenze logico matematiche e compresione del testo. Sono ottimi paesi per instaurare un regime. Non penso ci si possa aspettare molto dal popolo israelita

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Permettimi di obiettare. Il "colonialismo" classico è completamente diverso dal colonialismo sionista, proprio perchè quello classico non tendeva a cacciare di casa gli abitanti di un paese. Semplicente imponeva il proprio dominio, sfruttava le loro risorse, ma lasciava la gente a casa loro.

Esattamente. Il motivo è che quelle terre loro le considerano di proprietà. Il colonialismo classico sfruttava economicamente un popolo e un territorio. Israele quei territori li vuole per se e par la sua gente. La grande israele si estende teoricamente dalla turchia a parte dell'egitto. Ora si prenderanno un pezzo di Siria, poi hanno già cominciato a bombardare il Libano e a distruggere la sua economia (vi ricordate la famosa esplosione di Beirut? A pensar male....)

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#30 silverado
"Persiani li oppressero e disprezzarono" cit. da "Storia dell'Olocausto" di Klaus Fischer

A giudicare dal "Libro di Esther" non sembra sia vero.
A volte i propugnatori dell'"Olocausto" si fanno prendere dall'entusiasmo.
nel momento in cui i cristiani hanno scelto la bibbia come libro sacro hanno dato il voto e gli ebrei sono risultati eletti
Video di un fotografo palestinese che ha anche rischiato di essere accoppato mentre lo girava.

Propongo di acquistare i libri di Avi Steinberg come segno di supporto:
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