Vorrei parlare della vicenda di DJ Fabo non dal punto di vista etico o morale, ma da quello del percorso individuale.
Tutti noi viviamo la prima parte della nostra vita convinti di essere noi a determinare quello che ci accade. Facciamo delle scelte, esercitiamo il nostro libero arbitrio, decidiamo man mano di andare a destra piuttosto che a sinistra, in alto piuttosto che in basso, ed iniziamo a costruire quello che diventa il nostro percorso individuale.
Poi però ci accadde qualcosa (di solito intorno ai 40 anni) per cui entriamo nella famosa "selva oscura" di cui ci parla Dante. Perdiamo le coordinate del nostro percorso, ci sentiamo improvvisamente impotenti rispetto al nostro destino, e lentamente capiamo che non siamo noi a condurre la nostra vita, ma che è lei a suggerire a noi dove dobbiamo andare.
A quel punto di solito avvengono due cose: o la persona si intestardisce, continua a cercare di voler andare dove vuole arrivare lui, e quindi soffre per il costante conflitto di non riuscirci (quasi mai) in pieno, oppure accetta questa nuova realtà delle cose, capisce che la vita gli sta dando dei suggerimenti utili, comprende che c'è qualche motivo superiore per il quale gli conviene seguirli, e diventa la nuova persona che caratterizzerà la seconda parte della sua esistenza. Più docile, più umile, più altruista, più al servizio della vita che non di sè stesso
Di solito tutto questo avviene per noi in modo progressivo, nel senso che la fase della "selva oscura" dura diversi anni, e che prima di riuscire a completare la trasformazione ci si ritrova ad essere un individuo completamente diverso da quello che ci era entrato.
Tutto questo invece per Fabiano Antoniani è accaduto in modo improvviso e traumatico. Fino a ieri era un ragazzo attivo che si divertiva, che amava la vita fisica, e che determinava le proprie scelte in base ai propri gusti e alle proprie passioni. Poi di colpo, a causa di un incidente stradale, questa possibilità gli viene a mancare. Fabiano entra nella "selva oscura" dalla sera alla mattina. Nell'arco di pochi giorni si rende conto, in modo eclatante e drammatico, che non solo non può più fare nulla di tutto ciò che faceva prima, ma che la vita gli ha lasciato soltanto una scelta possibile: quella di continuare ad esistere come essere pensante. Senza più disporre del proprio corpo, e senza poter disporre anche soltanto della vista, a Fabiano rimane solo la possibilità di una flebile comunicazione vocale con l'esterno, ed un'immensa ed illimitata capacità di pensare, al suo interno. La vita gli ha voluto insegnare, nell'arco di pochissimi giorni, che lui non è assolutamente padrone di nulla, e che ora è costretto a subire le svolte del proprio destino, invece che provare a determinarle.
Nell'arco di poche settimane Fabiano comprende e digerisce questa maestosa lezione esistenziale, e decide di porre termine alla propria vita.
Ora che ha capito che non siamo noi a determinare il nostro percorso, ma che è la vita stessa ad imporcelo, può tranquillamente lasciare questo ciclo vitale e tornare a viverne un altro, daccapo, con un corpo nuovo, avendo acquisito l'umiltà esistenziale che ancora gli mancava.
Sono certo che nella sua prossima esistenza Fabiano saprà mettere molto presto il proprio percorso a disposizione della vita, e non più viceversa.
Massimo Mazzucco
Nasciamo con il Sole in un Segno e l'Ascendente in un altro, e ci identifichiamo nel segno del Sole di nascita che per lui è l'imprinting familiare e in base a quelle caratteristiche, viviamo e facciamo delle scelte di vita. Arrivati circa alla mezza età (tu dici 40 anni) diventiamo più il nostro Ascendente, che è la nostra vera essenza, quindi entriamo in crisi, non ci riconosciamo più nelle cose che facciamo, che abbiamo costruito, che sia la famiglia, il lavoro, una relazione, ecc. e abbiamo una lotta interiore fra la parte che razionalmente vuole lasciare le cose come stanno e l'altra, emozionale, che vuol fare dei tagli...E concludeva che se non si riesce a fare dei tagli "subiremo delle operazioni sul corpo", ci ammaleremo...
Per quanto riguarda la possibilità o meno di scelta,tu dici che "non siamo noi a determinare il nostro percorso, ma che è la vita stessa ad imporcelo"....io esorterei più a pensare e ricordare che noi abbiamo un Corpo che ci permette di esistere e sperimentare la Vita qui, ma il vero Padrone del Corpo è l'Anima che gli dà vita.. e forse è l'anima stessa che in qualche modo agisce sul corpo, affinche prendiamo coscienza di altro, prima che essa l'abbandoni .....
Ora, questo Fabiano si è trovato dall'avere tutto al non avere più niente. Da una vita piena di svaghi e divertimenti ad una che si chiama vita solo perchè il cuore continua a battere ed il cervello continua a pensare. E così ha preso la decisione a lui più consona: il suicidio.
Perchè badate, qui non parliamo di un malato terminale che ha deciso di consegnarsi all'eutanasia. Qui parliamo di una persona che, viste le sue "condizioni" vitali ha optato per un suicidio assistito.
Io non so se ci voglia più coraggio nel decidere di suicidarsi o nel decidere di vivere una non-vita, quello che mi fa specie di tutta questa storia è come sia possibile che una nazione civile possa rendere legale una roba del genere. E non ne faccio un discorso etico e/o religioso ma ne faccio una questione giuridico-sostanziale. Perchè se legalizzi il suicidio, che altro non è che l'omicidio di se stesso, allora devi anche legalizzare alcune forme di omicidio. E qui la questione inizia a diventare molto complessa.
Ci sono sempre due livelli operativi (per chi ci crede, ovviamente): c'è quello razionale, visibile, esteriore, e c'è quello inconscio, guidato e determinato dalle esigenze dell'anima.
A livella razionale Fabiano si è tolto la vita perchè non voleva più soffrire, punto e basta. A livello incoscio invece l'anima gli ha suggerito di farlo, perchè per questo ciclo vitale aveva imparato la propria lezione.
Per lui non era più piacevole rimanere, per l'anima non era più necessario farlo.
Ovvio che ora i media si stanno scatenando alla grande portando ciascuno la propria “parte di saggezza” e di sapere ma si tratterà solo di alcuni giorni, dopodiché il caso verrà archiviato e relegato nel dimenticatoio collettivo come sempre accade (vedi Welby o Englaro). Nel caso specifico è ovvio che nessuno può arrogarsi il diritto di giudicare le scelte altrui, soprattutto se dettate da un livello di disperazione ai massimi livelli. Resta però un dato di fatto che mi sembra inutile eludere e cioè che la vita talvolta chiede di essere vinta più che vissuta. Spero vivamente che questa volta i soloni della chiesa cattolica abbiano il pudore necessario per tacere, evitando di sciorinare, come loro costume, tutti quei moralismi intrisi di pura e maleodorante ipocrisia. Purtroppo, ma questo è un mio pensiero, le selve oscure non compaiono solo verso i 40 ma anche a 18, a 30, a 50…a 90 anni. Il problema è uscirne indenni…
E forse anche il delirio di sentirsi padroni assoluti della propria esistenza andrebbe stemperato perché – non ricordo chi – diceva che la vita è ciò che accade e ciò che accade non è immune da imprevisti o eventi più o meno “crudeli”.
Introdurre un livello spirituale all'interno della discussione credo sia solo un modo diverso per giustificare (o comprendere) delle azioni. Come hai giustamente detto tu c'è chi ci crede e chi no. Io non penso che l'inconscio sia assimilabile all'anima.
Per me l'inconscio è quella sorta di esperienza atavica acquisita che è sepolta nei meandri del cervello. Una specie di istinto che ci porta, più o meno consapevolmente, a svolgere delle azioni anche contro ogni razionalità.
Quando invece parliamo di anima siamo già ad un livello spirituale molto alto. L'anima per me è una sorta di contenitore dove riponiamo tutti i sentimenti, le sensazioni ed il vissuto. Buone o cattive che siano le cose. Il nostro IO più profondo ma di cui abbiamo comunque pienamente conoscenza.
Siamo molto più complicati di quello che crediamo di essere.
Resto semplicemente stordito e al contempo affascinato dal pensare che esista qualcosa.
Perché esiste tutto quello che c'è? Perché invece non esiste nulla ... e cosa sarebbe il nulla senza niente dentro?
La fisica quantistica ci da elementi per pensare che Dio siamo noi, siamo noi che creiamo la realtà osservandola.
Anche il tempo e lo spazio sono probabilmente creazioni della nostra mente, modi per collocare gli eventi e le cose.
In questo senso, se il tempo e lo spazio non esistono, quando moriamo non finisce nulla perché non c'è un prima o un dopo né andiamo da alcuna parte.
Spero che Fabo continui semplicemente a vivere appartenendo a quell' 'Uno' che caratterizza il tutto.
www.maurizioblondet.it/.../
Ma io mi chiedo: Sarà mai vero che i suicidi, cioè coloro che pongono intenzionalmente fine alla propria vita, dopo dovranno ripetere il tutto?
Sembra che non si possa ostacolare il riscatto del Karma, pena la ripetizione di una vita in questa valle di lacrime.
Questo, ma è personale, è il mio più potente freno per scacciare subito eventuali pulsioni suicide..(che non ho mai del resto, fatto salvo il desiderio di passare dal sogno all'aldilà, comodo comodo)
p.s. Oggi pomeriggio vado al funerale di un mio caro amico deceduto a 57 anni per tumore dopo un anno dalla diagnosi. Immaginatevi il mio stato d'animo. Non sono passati tre mesi dal funerale di una cara amica, mancata anch'essa per tumore a 53 anni.
Avevo appena scritto che non ho certezze a proposito della vita ultraterrena.
Se una ce l'ho è che l'inferno non esiste (forse la cosa più vicina al concetto di inferno è la vita su questa terra).
Sicuramente Fabo non è là.
In realtà stando alla NDE di Gloria Polo i suicidi finiscono nel limbo è lì vi debbono rimanere fino allo scadere del tempo di quanto era previsto che vivessero. Esempio: se era previsto che vivessi 80 anni e mi ammazzo a 24, mi debbo fare 80-24=56 anni di limbo.
Il limbo non è posto piacevole stando alle descrizioni.
Poi vi è anche il Purgatorio, il quale è un altro posto, in realtà è formato da più luoghi, dove è previsto che l'anime rimangano per "sistemarsi".
E anche vero che Dio è "giusto ma ragiona a modo suo", stando a quanto detto da un'anima, per cui si può andare dritti in Paradiso con la frase giusta, detta al momento giusto con la disposizione giusta, come sembrerebbe essere successo a una ragazza non proprio santa, ma anche sorbirsi parecchio Purgatorio per mancanze da poco fatte con menefreghismo.
E se pensate che questi siano concetti da medioevo, inganni degli elhoim o altro, siete liberi di pensarlo. Un giorno scoprirete che è tutto "tragicamente" vero e nessuno scappa. E' previsto che ognuno abbia la possibilità di vivere la vita come meglio preferisce ma poi ne debba renderne conto a una giustizia superiore, il perche' non lo so, anche se lo sospetto, ma è cosi'.
L'inferno è una condizione dell'anima che può ben cominciare in vita sulla terra, ma se uno si fissa in quella condizione che è la negazione di "sia fatta la Tua volontà" rivolto verso Dio, bè.. ci si fissa in questo stato.
Qualcuno un tempo ipotizzò che il pentimento dopo la morte non sia possibile per il semplice fatto che si entra "nell'eternità" ovvero in una dimensione a-temporale, quindi il prima ed il dopo non esistono e non esistendo prevengono qualsiasi cambiamento. Entrandovi ci si fissa in una condizione..
Non ricordo chi fosse ma ipotizzava che in questa dimensione si goda dell'irraggiamento diretto dell'energia creatrice che emana da Dio, quel fuoco misitico che brucia senza consumare di cui molti santi e mistici hanno avuto visione e assaggi. L'accettare questo fuoco porta piacere mistico e partecipazione con Dio, rifiutarlo porta atroci sofferenze come essere arsi sensa che la cosa abbia mai fine ed esclusione... ma come già detto, non si può cambiare orientamento dopo il trapasso..
Detto questo, mi sorprendo che nessuno abbia commentato l'enorme strumentalizzazione dei soliti media finalizzata all'approvazione di una legge che a mio avviso è molto discutibile sul piano etico e senza nemmeno dover scomodare Dio. Perchè quando l'eutanasia verrà finalmente digerita da tutti e sarà divenuta prassi comune magari simbolo di "grande pietà" verso il sofferente.. Bè quel giorno potete star certi inizierà a diventare il surrogato delle cure familiari e degli ospizi per anziani che avrebbero ancora modo di ricevere e dare molto in questo mondo, se non altro come lezione vivente per chi deve accudirli. I parenti cederanno, sotto la maschera di profonda carità socialmente accettata, alla tentazione di evitarsi la fatica e le beghe di accudire i propri anziani malati.
A me sembra una cosa orribile e non ho dubbi che a medio/lungo termine se passerà la legge in questione il risultato sarà proprio questo.
Uno stato che si cura del popolo deve inquadrare il bene comune piuttosto che i singoli casi umani, che si troveranno sempre e saranno sempre orribilmente devastanti.. ma statisticamente irrilevanti.
Qualcuno ricorderá di quel servizio delle Iene (sì ok... ogni tanto sono interessanti pure loro) sull'eutanasia vista tra gli altri secondo un medico malato terminale e una donna sulla cinquantina mi pare: pareri completamente opposti! "ma siete matti, lasciatemi vivere/morire", e parliamo di gente con la vita a dir poco devastata.
Credo non si possa né si abbia il diritto di pontificare né da una parte né dall'altra (e il più delle volte si pontifica sul dover restare in vita).
Ho superato il disgusto per le interiora in generale, col risultato che gradisco il fegato, ma se mi servi la trippa, oggi come 30 anni fa o tra altri 30 mi faceva/continuerá a farmi schifo.
Diversamente facciamo un trasferimento di papille gustative e poi ne riparliamo.
Non te lo chiedo per provocare, ma perché vorrei capire se vi sono "prove" di quanto affermi, e sarei ben felice se tu me ne fornissi!
Ho letto parecchio sull'argomento, e sono pure convinto che, "logicamente", la legge di causa-effetto e quanto ne consegue sia perfetta, e pure sommamente "giusta"; purtroppo però non trovo alcuna "certezza" (verifica), e tutto rimane a livello di "fede", di fatto non molto diversa dalla religione "rivelata".
Teoclasto ti rispondo anche io, non interpellata, sul fatto che, volendo, di prove ce ne sono state varie specie da chi ha avuto una esperienza pre-morte, ma ti consiglierei la lettura di un interessante libro scritto da un ipnoterapeuta che non "credeva" ma dopo la sua esperienza ha dovuto prendere atto che qualcosa c'è.... si chiama IL VIAGGIO DELL'ANIMA di Michael Newton che guarda caso proprio Luogocomune, anni fa, ha ridotto in PDF
luogocomune.net/.../...
dato che è lungo se proprio non vuoi leggerlo tutto,ti consiglio almeno di leggere il capitolo 12 SELELZIONE DELLA VITA pag.n 245
Clausneghe, anche io mi sono posta la domanda se un giorno mi dovessi trovare in una condizione di vita terribile, magari a ricasco di qualcuno, cosa farei? e l'unico freno è appunto un punto di vista spirituale.....perché di fatto non so cosa veramente comporti il suicidio per l'Anima...al di là di ciò he dice Blondet...
PER TUTTI, per chi non l'avesse ancora visto, consiglio la visione di NOSSO LAR,la nostra dimora..posto questo da FB perchè è completo..
sottotitolato
www.facebook.com/.../10152358928692973
Cosa sia, come arrivarci o uscirci, quello è un altro paio di maniche...ma da quel che mi risulta tutte le più grandi tradizioni spirituali parlano di "inferno"
La lezione principale del Karma è proprio abbandonare il pensiero "Galileiano" su ciò che riguarda le grandi domande della vita e del proprio percorso.
Gli io, le sub personalità, i demoni il daimon o come li vuoi chiamare, si cibano di certezze comprovate e rasdicuranti, il loro compito è annebbiare la coscienza, il Se, l'anima o come la vuoi chiamare.
Molte raffigurazioni antiche disegnavano Cristo con il dito davanti alla bocca, perché non puoi addentrarti nel mistero con gli strumenti della parola.
Puoi dire ti amo, ma quando ti viene chiesto di dimostrare questo assunto finiresti per allontanarti proprio dallo stato che cerchi di spiegare.
Se prendi a praticare qualche disciplina seria ( non buddismo da occidentali modaioli, o gnosticismo da circolo snob) avresti prove, che però non riesci a trasmettere.
Jung disse " io non credo, io SO"
Quello è quello che ti rimane quando sfiori queste cose.
Come tu non pensi di amare ma sai di farlo.
Questo, almeno, è quello che ho provato io.
Proviamo a stare ad occhi chiusi ed immobili per un giorno, per due giorni, per tre giorni e, pur consapevoli della “simulazione”, quella situazione ci risulterà presto essere insopportabile, a qualunque età.
Nella situazione di Fabiano Antoniani, e sapendo che la cosa sarebbe potuta durare anche molti anni, onestamente, tutti quelli che parlano di filosofia e di religione, veramente avrebbero avuto la forza di accettare la situazione? E se anche fosse, perchè non concedere ad altri la libertà di decidere altrimenti? Tenuto anche conto del fatto che è una decisione totalmente privata e che non arreca danno a nessun’altro?
In una discussione laica, non facciamo entrare l’arroganza e la prepotenza di decidere per altri, propria della religione.
Anch'io ti suggerisco di leggere il libro linkato da Peonia. Non contiene verità "dimostrabili" in senso processuale, ma la ipnosi regressiva è molto difficile da contestare.
Si tratta di fonti valide? ovviamente dipende dal fatto di poter credere o meno, o meglio, come ha scritto czar, sapere o ancor meglio "sentire".
Per quanto riguarda il suicidio, é un principio costantemente espresso dalle entità e dai maestri disincarnati che esso non porti alcun sollievo dalle sofferenze da cui si vuole fuggire, anzi, il suicida incontra tutte le sue più profonde paure nell'oscurità, per poi ritrovarsi a rivivere, in una successiva incarnazione, le stesse vicende da cui ha cercato di sottrarsi.
Diversissimo il caso del suicida "altruista", per sollevare i propri cari dal peso del suo accudimento, ad esempio, o comunque per salvare altra persona da sofferenze.
Un pensiero di amore a Fabiano.
peonia: la mia "visione" delle cose ultraterrene viene dalla lettura (soprattutto) dei libri del Cerchio Firenze 77; non riesco a risolvermi per una "scelta" delle incarnazioni successive (se non ho inteso male, è quanto riportato nel libro di M. Newton): quale -e quanta!- "libertà" avrebbe l'anima di optare tra una incarnazione ed un'altra, e in base a quale criterio (il minor tempo di "pareggio" possibile o quello di maggiore diluizione del dolore)? Opto per una sorta di "automatismo" indipendente dalla "volontà" dell'anima. Ma sono questioni che danno già per scontata la "realtà" di cui cerco prova (possibilmente prima di trapassare!)
czar: effettivamente, anche se qualcuno ne avesse avuto "prova" o "sapesse" (Jung in primis!), quella sarebbe stata la sua esperienza, e non potrebbe trasmetterla ad altri, e si ritorna al punto di partenza, come al giro dell'oca...
Ciao, e grazie a voi!
Posso solo dire che la mia "fede" nella reincarnazione e le "teorie" apprese dalle comunicazioni del Cerchio Firenze 77 mi hanno sorretto per buona parte della vita, fino a quando non sono stato toccato, con la scomparsa di persone a me care, da vicino dalla morte...
Purtroppo, non ho avuto nessun indizio della sopravvivenza di chi era stato al mio fianco fino a poco prima, e neanche adesso, ad anni di distanza dagli eventi nefasti, ho sogni, "segni", intuizioni che mi inducano a credere nella sopravvivenza dell'Anima...
Insomma, come credo molti in questi anni terribili, oltre a farmi domande sull'esistenza di un "senso" alla mia vita, sto perdendo progressivamente le folgoranti "certezze" che avevo in gioventù.
Boh...
Sulla vicenda del povero DJ Fabo, ho ben poco da dire, perché non riesco/voglio nemmeno immaginare la condizione di sofferenza nella quale viveva.
E chi può biasimarlo?
In particolare Grifasi in passato ha fatto pure delle vere e proprie ipnosi regressive (esoteriche) che indagavano sul ciclo delle reincarnazioni:
www.youtube.com/.../
scusate l'OT
Perdonami ma questa frase non ha senso, se non nel voler dare per buona a priori una cosa tutta da dimostrare.
Non basta che una persona (o miliardi) durante l'ipnosi regressiva racconti cose affinché queste siano vere.
La mente è ancora sconosciuta e l'Anima e lo Spirito lo sono ancora di più.
Queste pratiche di ipnosi non dimostrano assolutamente nulla e chi afferma che tramite essa si possano trovare certezze, o non sa di cosa sta parlando o mente.
Ed in questo campo non sono pochi quelli che mentono.
Credo che, vista la decadenza spirituale galoppante che affligge non solo l'Italia ma buona parte del mondo, quando la finestra di Overtone sarà passata sdoganando l'eutanasia come buona pratica carica di pietà nei confronti del sofferente senza speranze.. bè credo che dopo un pò, quando la gente si sarà abituata a sentir dire che tizio o caio hanno ricorso all'eutanasia.. bè credo che da quel momento la cosa verrà molto strumentalizzata dai bassi istinti dei più.
Non è difficile immaginare migliaia di casi in cui in un modo o in un altro chi deve accudire un malato, non trovando significato spirituale nelle privazioni che deve affrontare, rigurgiti in modo più o meno conscio la propria rabbia addosso alla persona che dovrebbe curare aggravandone la situazione e spingendolo alla richiesta di eutanasia. Ove oggi, per i più, c'è solo da accettare una pacifica rassegnazione ai fatti.. "la vita" famosa che va sempre e solo come vuole lei e non come vuoi tu.. rassegnazione salutare, ma domani la sola idea che esiste quella possibilità.. roderà da dentro chi soffre in via diretta o indiretta una situazione di profonda infermità.. perchè soffrire, se posso evitarmelo? Questa sarà la vera motivazione del 90% dei casi.. puro veleno spirituale, ci scommetto, in qualsiasi religione del mondo.
Se credete che stia esagerando vi prego di spiegarmi come mai, di spiegarmi cosa mai dovrebbe prevenire un simile uso improprio dell'eutanasia.. del resto oggi nonostante che "si rischia il carcere" la "sedazione" dei malati senza speranza è in molti posti praticata senza troppa pubblicità in accordo con i familiari (e lo so per certo!).
Per questo trovo fuorviante parlare di Fabo: lui è un caso particolare senza rilevanza statistica ma viene usato come ariete per sfondare una porta che poi resterà aperta a disposizione non più di lui ma di tutta la collettività. Siamo sicuri di voler aprire questa porta?
Io no, non la voglio, pur sapendo benissimo che domani potrei essere io il Fabo di turno. A volte basta inciampare per le scale.
nei paesi occidentali è da almeno 15anni che questa pratica viene regolamentata in un modo piuttosto che un'altro.. ripeto 15anni!
è nel mondo possiamo arrivare anche a prima! es: vedi India
ora
mi faccio qualche domanda:
perché si enfatizza mediaticamente proprio e solo adesso il fenomeno?
può essere una coincidenza che adesso questa pratica è diventata oggetto di discussione politica nazionale europea e perfino globale?
Memore di un qualcosa buttato giù pocanzi non riuscivo a digerire il termine insegnare l'avrei voluto sostituire con imporre ma ... continuando "Ora che ha capito che non siamo noi a determinare il nostro percorso, ma che è la vita stessa ad imporcelo, può tranquillamente lasciare questo ciclo vitale e tornare a viverne un altro" ...
Quando una persona decide di farla finita non vi è verso che tenga e benchè io non sappia
nulla di versi comunicando mi scappò ,più o meno, questo paesaggio: qual ragione è la mia. Espressione di un morto non morto di un vivo non vivo. Capita a tutti di morire nel giorno giunto, non capita a tutti di morire a sè stessi. Capitò a me che manco sapevo in che buco nero mi ero andato a infilare pur di riprendermi la cassaforte dei giorni miei.
Forse quando blateravo in merito al ... non siamo noi a vivere la vita e lei che vive noi ... sembrava a me che stessi leggendo Shopenauer in compagnia di Federico.
Vorrei anche spedire un invito a cena: a Elisabetta.
the Queen of course.
Irresistibile strazio, quanto mi piacerebbe rispondere a ogni commento! quasi a ogni commento.
il virgolettato è di Massimo.
Comunque esistono dei comitati che analizzano la tua situazione prima di avallare la tua richiesta di suicidio. Non è che uno si presenta e dice voglio morire e ti sparano un colpo in testa.
Faccio anche presente che la gente già ora sceglie il suicidio in molti casi. Laddove non ha bisogno di assistenza lo fa da sola e questo succede per decine di migliaia di casi (vedi Grecia ma anche nostro paese).
L'assistenza al suicidio riguarda solo casi disperati, casi che non hanno possibilità di suicidarsi da soli.
Un invito: se vogliamo essere veramente liberali dobbiamo smettere di voler imporre agli altri la nostra visione delle cose e capire che ci sono modi diversi dai nostri di pensare. Fra questi anche la libera scelta di porre fine alla propria esistenza. Nessuno deve imporre modelli di vita agli altri; ciascuno applichi a se il proprio modello di vita e lasci a ciascuno la possibilità di scegliere il proprio (ovviamente finché la propria libertà non sconfina con il diritto dell'altro)
Distrutta la famiglia, estremo baluardo all'atomismo sociale anaffettivo, scatenata la disgustosa ideologia di "gender", e con l'abominio lgbt assurto a nuovo totem di questo schifo "politically correct", chi resterà ad occuparsi dei più deboli?
Sull'argomento, sono quasi d'accordo con Adinolfi e la De Mari, piuttosto che con gli immondi radicali cavalieri della morte.
La faranno passare per "conquista civile", mentre sarà il trionfo della morte e dell'egoismo "economico": in fondo, per figli e nipoti goderecci, i vecchi da sopportare rappresentano solo una rottura di coglioni...
Il controllo della popolazione, e il depopolamento, passeranno anche attraverso la "pietà" di alleviare dalle sofferenze chi è in condizioni di grave malattia.
Gli esseri umani non saranno sostituiti dalle macchine, diventeranno essi stessi macchine, fatti di componenti intercambiabili, e rottamabili quando il modello è malfunzionante.
Altro che reincarnazione, anima, e frociate assortite. L'anima ce la siamo venduta un bel pò di tempo fa, con tutta la mobilia (aspetto in ansia la fila di special snowflakes che diranno "io l'anima non l'ho certo venduta", fingendo di non capire il senso del discorso).
Purtroppo i 'signori del mondo' sono molto più avanti .... anni luce.
Basta vedere la nostra italietta. Qualche anno di crisi economica (ancora soft per la verità) e abbiamo assistito a:
calo delle nascite
diminuzione della durata della vita
diminuzione drastica degli anni di vita vissuta in assenza di malattia
E poi io voglio essere liberale, fino alla fine. Ci manca anche che mi privino della possibilità di scegliere se vivere o morire.
Ma la nostra cultura catto-comunista tenta di fare anche questo.
Pazienza, me ne farò una ragione.
Grazie Fabo del tuo coraggio (e del coraggio di quelli che avrebbero voluto tenerti con loro per affetto ma ti hanno lasciato andare nel rispetto della tua volontà)!
Già subire lezioni di "catechismo" meriterebbe una secca risposta...magari geografica...
RedazioneE se questa certezza fosse "isteria"?...Poi rinascere in cosa? Umani? In quel che si è mangiato? E quando il mondo finirà? Rinascere?
Beato chi si arroga di verità, su ipnotiche "basi"...
RedazioneCosa devo leggere...e questo sarebbe l'oroscopo prima dei quaranta di Redazione...naturalmente egoisticamente occidentale...perché in Cambogia la strada è già segnata senza tante illusioni...
RedazioneCara Redazione la maestosa lezione è il silenzio di un albero tagliato...una volpe investita che agonizza ore senza tanto clamore...è chiaro che ridurre ad una vittoria questa politica morte, è come esser lontani dalla realtà...
...intanto ne siamo noi ne la vita a determinare i fatti...beh l'eroinomane magari...ma gli eventi non scelti si possono influenzare come viceversa...ma le combinazioni già esistono tutte in teoria...in pratica non ci son soltanto imposizioni (visto la nostra dimensione)...
RedazioneMa stiamo parlando della stessa persona?
RedazioneNon è vero...esser padroni è uno stato d'animo non certo un dato di fatto da imparare...
Sostituissimo padroni con responsabili...già si capirebbe meglio...La responsabilità è un arma...
Lui è padrone dei suoi pensieri...non so quanto siano compromessi...ma essi sono "l'illusione" di tutti noi...Lui piuttosto ha fatto 2+2 rispetto alle passate aspettative e si è tolto di mezzo...ma c'è chi vuol continuare a pensare e lotta per non farsi distrarre dal fisico malandato...
Slobbysta
Quando impareremo a farci i cazzi nostri???
Quando impareremo a farci i cazzi nostri???"
allora non si può parlare di nulla, nè discutere su temi vari ma solo se sono cazzi nostri?
una volta c'era il piacere del dialogo, si filosofava....si esprimevano i propri pensieri e si cercava di arrivare a una visione comune accettabile della Vita
nelle sua espressione complessa.....oggi, se a me nun me ne frega na cippa che ne parlo affà?!
beh saluti!
..e indubbiamente sono ignorante, dipende...tu a quale mia presunta ignoranza ti stai riferendo? Oltretutto assumersi la responsabilità di un mio deficit non era contemplato...nessuna colpa Peonia..
Slobbysta
Ho la sensazione che, in quest'epoca dove il giogo delle chiese e le loro religione si stanno assottigliando, perdendo potenza nel "controllo", "quelli là" abbiano pensato a qualcosa di nuovo che rinnovi l'idea di un qualcosa oltre e sopratutto che tenga sotto controllo quanto viene svolto in questa di vita.
Detto questo il mio sè (buon senso) mi dice già da solo cosa va fatto, senza nessun "obiettivo " in un futuro "boh", anzi, le cose più belle le ho fatte proprio quando mi sentivo le spalle al muro e la mia umiltà era al massimo (con speranza zero).
Una vicenda – secondo aspetto da considerare – che non si è conclusa con un’eutanasia ma, più precisamente, con un suicidio assistito. L’eutanasia propriamente detta, infatti, è legale solo nei tre paesi del Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussembugo), mentre Dj Fabo era stato accolto per morire nella clinica Dignitas di Forck, ad una decina di chilometri da Zurigo, poiché in Svizzera il suicidio assistito è legale. Come mai i media, da bravi, preferiscono parlare di eutanasia? La risposta è semplice: perché sono molti più gli italiani favorevoli all’eutanasia che al suicidio assistito. E chi vuole condizionare l’opinione pubblica, lo sa benissimo. Un terzo aspetto da considerare è strettamente procedurale. Dignitas stessa, infatti, tiene a precisare che «per ogni singolo caso, un viaggio di questo genere, il colloquio con un medico, la redazione di una ricetta e il suicidio assistito è preceduto da un iter DIGNITAS che normalmente richiede fino a tre mesi, ma che può durare anche più a lungo. Solo dopo questa procedura preparatoria, entro tre o quattro settimane, potrà aver luogo il suicidio assistito» (Come funziona Dignitas, p.4). Ora, come sappiamo Dj Fabo è morto ieri, lunedì 27 febbraio. Ecco, anche se molti non lo fanno osservare, non si tratta di una data casuale.
Per un motivo semplice: è lo stesso giorno in cui era stato calendarizzato dalla conferenza dei capigruppo della Camera dei Deputati, l’inizio della discussione del disegno di legge sulle direttive anticipate e sul consenso informato. Ora, possibile che una morte che richiede – secondo Dignitas – un iter di diverse settimane, sia avvenuta proprio in questa data, o forse tutto ciò risponde ad un disegno politico? Pare il caso di chiederselo. Di certo la tempistica, come si è visto, dà da pensare. Inclusa quella di diffusione della notizia. A chi non l’avesse notato, infatti, ricordiamo che dj Fabo è morto alle 11:40, neppure dieci minuti dopo – alle 11:48 – Marco Cappato, che lo aveva accompagnato in Svizzera, ha twittato “la notizia”, che alle 11.55 era già il titolo di apertura di tutte le grandi testate nonché quella di tutti i telegiornali. Nessun complottismo, sia chiaro, ma se qualcuno avesse cinicamente pianificato a tavolino il tutto, per dare una eco mediatica massima a questo fatto, non avrebbe potuto fare di meglio. A questo punto, uno potrebbe intelligentemente obiettare che si sta parlando di una morte per suicidio assistito, mentre il Parlamento si sta occupando di biotestamento.
Ebbene, questo qualcuno coglierebbe nel segno nell’evidenziare che o le due cose – il suicidio assistito di Fabo e il testamento biologico – sono disgiunte, oppure strettamente connesse pur sembrando distinte. L’ipotesi corretta è la seconda. Infatti, anche se formalmente il suicidio assistito in Italia è punito (smettiamola, per piacere, di mentire dicendo che in Italia una legge non c’è: esiste eccome, e sanziona quello che correttamente definisce omicidio del consenziente), introducendo il biotestamento, apripista dell’eutanasia omissiva, si mira a renderlo presto legale, magari grazie a qualche sentenza “creativa” della magistratura. Morale della favola, al di là del dolore per la morte del quarantenne italiano, quella che resta è la sensazione d’aver assistito ad un macabro teatrino allestito per condizionare l’opinione pubblica. Nascondendo alla gente molte curiose coincidenze così come il fatto che laddove si riconosce il diritto a morire, la morte si fa cultura e porta oltre l’immaginabile. Cito due esempi soltanto. Il primo è quello dell’Oregon, dove il suicidio assistito è legale dal 1998, e dove il tasso di suicidi nella popolazione generale è del 49% più elevato rispetto alla media nazionale; la stessa Svizzera ha un tasso di suicidio circa doppio a quello italiano.
Il suicidio assistito può favorire una tendenza al suicidio? Così sembrerebbe, ma non ve lo raccontano: i dubbi seri, a chi fa propaganda, non interessano. Secondo esempio per riflettere. E’ la storia di Anne, un’insegnante britannica recatasi pure lei nella clinica Svizzera Dignitas per ottenere il suicidio assistito. Il motivo? Non riusciva ad adattarsi alle tecnologie e ai tempi moderni, ai computer e alle e-mail, e anche al consumismo e ai fast food. Perciò ha chiesto di morire ed è stata accontentata: ne parlava Repubblica il 7 aprile 2014. Non è una bufala. Le bufale le raccontano i promotori della cosiddetta autodeterminazione assoluta, che da una parte allestiscono teatrini di morte, e dall’altra ci fanno credere che la contrarietà al suicidio sia un valore cattolico, quando basterebbe leggersi Immanuel Kant: «Chi si toglie la vita […] si priva della sua persona. Ciò è contrario al più alto dei doveri verso se stessi, perché viene soppressa la condizione di tutti gli altri doveri» (Lezioni di etica, Laterza, Bari, 2004, pp. 170-171). Che dire? Mentono, mentono sempre. Ed hanno i media dalla loro. Ma non il buon senso, che rimane esclusiva degli apoti, quelli che non la bevono.
Giuliano Guzzo
giulianoguzzo.com/.../...
Vorrei chiarire una cosa: quando dico che Fabiano "ha deciso di porre fine al suo percorso" non parlo della scelta fatta razionalmente, nel suo cervello, ma di quella subcosciente, imposta dall'anima (come ha detto Peonia).
Povero me pensai quando spenta la rotativa planai nei pressi.
Pavillion
#37 Pavillion 2017-02-28 17:05
"La vita gli ha voluto insegnare, nell'arco di pochissimi giorni, che lui non è assolutamente padrone di nulla, e che ora è costretto a subire le svolte del proprio destino, invece che provare a determinarle".
Memore di un qualcosa buttato giù poc'anzi non riuscivo a digerire il termine insegnare l'avrei voluto sostituire con imporre ma ... continuando "Ora che ha capito che non siamo noi a determinare il nostro percorso, ma che è la vita stessa ad imporcelo, può tranquillamente lasciare questo ciclo vitale e tornare a viverne un altro" ...
Quando una persona decide di farla finita non vi è verso che tenga e benchè io non sappia
nulla di versi comunicando mi scappò ,più o meno, questo paesaggio: qual ragione è la mia. Espressione di un morto non morto di un vivo non vivo. Capita a tutti di morire nel giorno giunto, non capita a tutti di morire a sè stessi. Capitò a me che manco sapevo in che buco nero mi ero andato a infilare pur di riprendermi la cassaforte dei giorni miei.
Forse quando blateravo in merito al ... non siamo noi a vivere la vita è lei che vive noi ... sembrava a me che stessi leggendo Schopenhauer in compagnia di Federico.
Vorrei anche spedire un invito a cena: a Elisabetta.
the Queen of course.
Irresistibile strazio, quanto mi piacerebbe rispondere a ogni commento! quasi a ogni commento.
il virgolettato è di Massimo.
,______________________,
#38 RiccardoM 2017-02-28 17:41
Prima di spedire inviti rivedi la punteggiatura e gli errori che m'è toccato rileggerti tre volte per capirci qualcosa.
Chiedo scusa per non aver posto la dovuta attenzione in merito al blaterare.
Punteggiatura compresa.
,______________________,
#41 Rickard
Altro che reincarnazione, anima, e frociate assortite. L'anima ce la siamo venduta un bel pò di tempo fa, con tutta la mobilia (aspetto in ansia la fila di special snowflakes che diranno "io l'anima non l'ho certo venduta", fingendo di non capire il senso del discorso).
Fin quì non ero ancora arrivato, ero fermo al settimo commento.
#7 Redazione
"Vorrei chiarire una cosa: quando dico che Fabiano "ha deciso di porre fine al suo percorso" non parlo della scelta fatta razionalmente, nel suo cervello, ma di quella subcosciente, imposta dall'anima (come ha detto Peonia)".
#42 Redazione
Ah ah ah!!! Ti adoro Rickard, lo dico davvero! Sei uno dei pochi che parla direttamente con la pancia, passando comunque per il cervello. (Chissenefrega se non siamo sempre d'accordo. Ce ne fossero tanti come te).
Incompreso&Incompreso
Forse sarà possibile acquisire dall'ottavo commento in poi cosa è reincarnazione, cosa è anima, cosa sono le frociate assortite, cosa sono le crociate assortite, cosa è microbiota oppure mi dirò:
cosa vi è ora da capire? cosa vi è ora nel calderone?
Comunque il Blondet, inquisizione prestata al giornalismo, fa bene ad avercela con Cappato così come io ce l'ho con ? non ricordo. Ce l'ho con quel che non ricordo.
Eheh, il sentimento è reciproco.
un buon riassunto delle NDE che ho studiato per circa sei mesi...l'inferno esiste, e per quel che vi posso dire da quel che ho copito studiando le nde, non è Dio a giudicarci , ma lui è presente solo per provare a salvarci da noi stessi, infatti al di là dei sogni saremo noi stessi giudici del nostro operato e avremo coscienza da bambino per giudicarci, e se saremo stati troppo legati alla materialità del corpo lo saremo anche dove il corpo non esite, gettandoci in un circolo di insoddisfazione e desideri irrealizzabili e di sensi di colpa senza fine.
ECCO DOVE CAPPATO HA MANDATO FABO – ESPERIENZE DI PRE-MORTE
Maurizio Blondet 1 marzo 2017 0
BENJAMIN BRUEL
Oct 18 2016, 6:44am
Normalmente le esperienze di pre-morte iniziano con una luce bianca. Lasci il tuo corpo, sali verso l’alto e rimani a osservare le tue membra inanimate su un letto d’ospedale. Ma cosa succede quando invece della luce vedi l’inferno?
Normalmente inizia tutto con una luce bianca. Lasci il tuo corpo, sali verso l’alto e rimani a osservare le tue membra inanimate su un letto d’ospedale o la barella di un’ambulanza. Dopo, risucchiato a velocità veritiginosa in un tunnel, ti ritrovi in un luogo fiabesco e irrealisticamente calmo. Immerso in uno stato di beatitudine assoluta incontri un essere fatto di luce. Dio, Cristo, il Padre, la guida. “Non è ancora la tua ora, hai una missione sulla terra,” annuncia il corpo luminoso di turno.
In quel momento il ricordo dell’universo materiale si fa più presente. Lasci quell’ambiente caldo e ovattato e riprendi possesso del tuo corpo: chi sostiene di aver vissuto un’esperienza di pre-morte (o NDE, Near Death Experience) afferma che la vita nell’aldilà esiste eccome. Ne abbiamo già parlato qui attraverso i racconti di alcuni testimoni: quando il cuore si ferma, l’anima sopravvive e se sei fortunato hai un assaggio del paradiso.
vice.com/.../...
Chi è sfortunato, invece, può finire—sempre per chi ha avuto esperienze di pre-morte—dalla parte del male, fatta di presenze demoniache, arpie e mostri di ogni sorta. Tra i testi che affrontano il tema della morte imminente, ce n’è uno che ha fatto scuola: La vita oltre la vita di Raymond Moody, medico e psichiatra. Pubblicato nel 1975, La vita oltre la vita è il primo documento che contenente testimonianze di persone passate attraverso esperienze di pre-morte. Tutti i racconti seguono uno schema di base: allontanamento dal corpo, tunnel, luci, luogo paradisiaco o barriere—un ruscello, un muro, una staccionata—a simboleggiare il passaggio definitivo nell’aldilà. Che però, appunto, non avviene.
Nel libro di Moody, così come nella maggior parte dei testi sul tema, le esperienze negative, terrificanti o infernali vengono a malapena citate. Il primo tipo segue il percorso classico di un’esperienza positiva, dalla quale si differenzia per la sofferenza e l’impossibilità di abbandonare il proprio corpo e il proprio ego. Nella seconda, la persona si ritrova immersa nel nulla. Luce fioca, calma assoluta, a volte qualche forma geometrica indistinta e, successivamente, la sensazione che tutto sia assurdo e privo di senso. Nell’ultimo caso, la persona si ritrova letteralmente tra le fiamme dell’inferno.
Non esistono dati precisi sulle esperienze di pre-morte di tipo negativo. Secondo la Near Death Experiences Research Foundation (NDERF), circa 13 milioni di americani (il cinque percento della popolazione degli Stati Uniti) avrebbero vissuto un’esperienza di pre-morte. Di questi, secondo l’International Association for Near Death Studies (IANDS), dall’uno al 15 percento le avrebbe classificate come negative o infernali.
Secondo Evelyne Elsaesser-Valarino dell’IANDS, “gli studi dicono che tra il quattro e il cinque percento delle esperienze di pre-morte sarebbe di tipo negativo. Ma è possibile che i numeri reali siano ben più alti, dato che non è facile ripercorrere un’esperienza così dolorosa. Da un lato, offrire una testimonianza significa confrontarsi nuovamente con un trauma, e dall’altro, alcuni credono che quest’esperienza negativa sia la conseguenza della condotta tenuta in vita.”
Nella Prima lettera di San Paolo ai Corinzi si legge:
Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. […] Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati […]”
Secondo i ricercatori e chi le vive, la particolarità delle esperienze di pre-morte—ciò che le differenzia dalle allucinazioni—è l’aspetto della trasformazione. La trasformazione del rapporto di ognuno col mondo: la volontà di diventare persone migliori, più aperte verso il mondo. E, per alcuni, l’idea di avere una missione da portare a termine.
John W. Price, un pastore americano originario di Houston, studia le esperienze di pre-morte dal 1969. Durante il servizio militare, Price aveva incontrato un reduce del Vietnam che gli aveva raccontato del piacere che provava nello “sparare addosso ai gialli.” Un giorno, intercettato da una pallottola, l’uomo era stato ferito gravemente. Nel suo delirio—o esperienza di pre-morte, Price non è ancora certo—l’uomo era arrivato in un luogo infernale, desolato, dove lo avevano raggiunto i volti di bambini e donne assassinati. Da allora il pastore ha intervistato più di 300 persone, 21 delle quali hanno vissuto esperienze di pre-morte altamente negative. Da queste interviste è nato il suo libro Revealing Heavens : The Christian Case for Near Death Experiences.
“Prima ero scettico a proposito dell’Inferno,” spiega. Ma col tempo si è convinto della sua esistenza e dell’impatto del nostro comportamento sulla terra sul luogo in cui finiremo una volta morti.
“Le voglio raccontare una storia, la più recente tra le testimonianze negative che ho raccolto,” mi ha detto. “Era uno spacciatore, uno spacciatore di buon livello, qui a Houston. Uno che aveva distrutto molte vite. È stato arrestato e messo in prigione, dove ha rimediato un coltello. Voleva suicidarsi. Quando l’ho incontrato era traumatizzato, mi ha detto di essere finito in un luogo demoniaco. C’era una creatura, un mostro simile a un tirannosauro. Gli aveva squarciato il ventre finché un’altra creatura non l’aveva richiuso e il primo aveva ricominciato. Era stato dolorosissimo,” mi ha raccontato Price.
Dopodiché le creature erano scomparse ed erano state rimpiazzate da una terza che gli aveva spiegato la sua punizione: “In vita hai fatto del male, quindi io ti trapasserò per l’eternità.” Secondo lo spacciatore si trattava di Dio, ma John W. Price è convinto che quello fosse il Diavolo. “Tanto che quando si è messo a urlare, ‘Dio, aiutami!’ è stato soccorso. Era un trabocchetto del demonio.”
La storia fa pensare al mito di Sisifo, quella della sofferenza eterna e ripetitiva. Per Evelyne Elsaesser-Valarino, un aspetto degno di nota in questi racconti di esperienze negative è la dimensione temporale: “Contrariamente alle esperienze positive, nel corso delle quali il tempo sembra non esistere (con una grande mole di informazioni veicolata nei pochi minuti di un arresto cardiaco, per esempio), le esperienze negative implicano una sofferenza per un tempo infinito.” A sostegno di questa ipotesi, cita la testimonianza raccolta da una collega:
“Era tutto buio, c’erano delle persone che urlavano, c’erano delle fiamme […] Non era una galleria, era uno spazio molto più grande, enorme. Sono scesa fluttuando, e dall’alto ho visto moltissima gente, tutti che urlavano e gridavano… Saranno state.. non so, un milione di persone. Erano piede di odio. Volevano da bere, ma non c’era acqua. E poi, all’improvviso, l’ho notato. Aveva delle piccole corna… e l’ho riconosciuto. Era il diavolo!”
Fanny*, una trentenne americana con una figlia piccola, è cristiana. L’ho contattata attraverso una pagina cattolica su Facebook; la sua testimonianza è da prendere con le pinze, ma secondo Fanny tutto si lega indissolubilmente ai suoi comportamenti. Dapprima mi ha raccontato di quello che immagina essere il purgatorio:
“C’erano uomini e donne di tutte le età, non bambini, in piedi, accovacciati, in movimento. Alcuni si sussurravano a vicenda cose incomprensibili. Le tenebre squarciavano lo spazio, riuscivo ad avvertirne la presenza. Ognuno era completamente assorbito da se stesso, troppo concentrato sulla propria misteria per stabilire una connessione mentale o emotiva con l’altro. Riuscivano a percepire gli altri, ma erano bloccati da queste tenebre.”
Quella che emerge da queste testimonianze è la rappresentazione occidentale dell’aldilà. La più nota in tal senso è quella di Howard Storm, che ha vissuto un’esperienza di pre-morte infernale dopo la quale ha scritto diversi resoconti e tenuto conferenze, alcune delle quali sono disponibili su YouTube. Tra le altre testimonianze disponibili online ma non verificabili c’è quella di una certa “Meg,” raccolta dal dottor Jeffrey Long e pubblicata sul sito della NDERF:
“Ho un ricordo fortissimo dell’odore, che era disgustoso. Ricordava quello della carne andata a male o dei capelli bruciati. Le risate e gli improperi a me rivolti erano quasi sovrastati dal fragore delle fiamme che mi circondavano. Dopodiché ho visto delle persone che correvano e urlavano, un gruppo di ragazzini sui 12 anni che gridavano terrorizzati da questi esseri mostruosi. Ho subito riconosciuto Gareth, il ragazzo che era in macchina con me [al momento dell’incidente]. Era appeso a testa in giù, con le mani e i piedi inchiodati come Cristo in croce. Quellle creature mostruose hanno iniziato a frustarlo, il tutto mentre cantavano in una lingua incomprensibile […]”
Per Evelyne Elsaesser-Valarino, che ha una visione opposta rispetto a John W. Price, non c’è correlazione tra la propria condotta terrena e l’esperienza vissuta in caso di pre-morte. La maggior parte dei ricercatori è della stessa opinione. La prova sarebbe data dal fatto che alcune persone avrebbero vissuto esperienze sia positive che negative. “Penso dipenda piuttosto dal modo in cui ognuno vede la propria vita. Quella che conta è l’immagine che si ha di sé,” aggiunge, spiegando che l’esperienza di pre-morte si inquadra sempre in un contesto ben preciso, “quello di chi la vive, che ha una storia personale, una certa visione del mondo e un suo sistema di credenze.”
Sempre secondo Evelyne Elsaesser-Valarino, in quei momenti il soggetto si sente “abbandonato, isolato, scaraventato in un luogo privo di senso e che non ha relazione con il suo passato” né con la sua volontà.
Nel 2012, il cardiologo olandese Pim van Lommel ha pubblicato il libro Consciousness Beyond Life: The Science of the Near-Death Experience, in cui ripercorre vent’anni di casi di morti clinche seguite dal risveglio del paziente anche attraverso gli articoli da lui pubblicati sulla rivista di settore Lancet.
Stando alle sue indagini, su 344 pazienti rianimati con successo dopo un arresto cardiaco, 41 (12 percento) hanno riferito di una classica esperienza pre-morte con l’uscita dal proprio corpo. Secondo van Lommel la coscienza non sarebbe collocata nel corpo. Intervistato da Paris Match, ha spiegato che “la conservazione delle funzioni cognitive—memoria, persistenza della coscienza, percezione e sensazione di una certa vivacità—non si può spiegare se non attraverso una trasformazione radicale della nostra concezione del cervello. Quest’ultimo non sarebbe il supporto o il luogo in cui si produce la coscienza, ma il recettore di una coscienza non locale, che ha un funzionamento paragonabile a quello di una radio o un televisore.” In pratica, secondo van Lommel, l’anima, la coscienza, sarebbe collocata all’esterno del cervello, dotata di un’esistenza reale al di fuori del corpo.
Ma che si creda o meno alle esperienze di pre-morte, positive o infernali, tutti sembrano d’accordo su un punto: la trasformazione radicale e assoluta della vita delle persone che affermano di averla vissuta.
*Il nome è stato modificato.
Qualcuno che la sapeva lunga ha detto:
Tutto-sotto-il-cielo ha un inizio che si può considerare come la Madre di Tutto-sotto-il-cielo.
Quando si trova la madre, attraverso di essa si possono conoscere i figli. Quando si conoscono i figli, se di nuovo ci si affida alla madre, non si corrono pericoli fino alla fine della propria vita.
Tappa le entrate, chiudi le porte, e per lo sviluppo (naturale) del tuo corpo le tue forze non si esauriranno. Apri le entrate, favorisci le attività, e per lo sviluppo (naturale) del tuo corpo sarai senza aiuto.
Percepire ciò che è piccolo vuol dire avere la visione; attenersi al debole vuol dire essere forti.
Usando la propria luce, se si fa di nuovo ricorso alla propria visione, non si espone il proprio corpo alle calamità.
Questo si chiama: applicarsi a ciò che è costante.
@l Sig. Mazzucco:
Coraggio! l'unione fa la forza!!!
sono d'accordo con il tuo ragionamento e sono convinto dell'inalienabile libertà individuale che, peraltro,
deve includere anche la libertà di scelta terapeutica.
ad un certo punto della vita qualcosa scatta e si inizia a comprendere che c'è altro (eccome se c'è). se iniziamo
ad ascoltare la voce interiore si trova piano piano un senso a tutte le cose, si comprende che il caso non esiste e
che la vita è totalmente al nostro servizio presentandoci le sfide adatte ad evolvere. un senso di pace inizia a
pervaderti se accetti questi fatti e vedi tutta la realtà come è, senza più bisogno di dividere tutto in buono e cattivo,
senza giudizio e limitando la frenetica, e dannosa, attività della mente che si basa (per difesa istintiva) sulle
esperienze precedenti ma ci offusca al contempo la visione pura di quel che ci accade (che è sempre per il nostro bene).
sono convinto che l'anima esista come pure la reincarnazione e sarebbero davvero troppe le letture da citare a
proposito (religiose, scientifiche ecc).
questo breve video potrà essere di aiuto e comunque comunica insegnamenti profondi ed un senso di pace:
www.youtube.com/.../ (ci sono i sottotitoli in italiano).
francesco
Esorcizzarla è nell'istinto di qualunque essere vivente.
Sul significato della vita, invece si entra in qualcosa di molto più soggettivo.
E in realtà in questa vicenda il nocciolo non è la morte, o quello che potrebbe succedere dopo, ma su cosa ognuno di noi intende per essere vivi.
Possiamo considerarla vita quella del povero Fabo?
Intanto per poterlo dire bisognerebbe calarsi nella situazione.
Per lui evidentemente non lo era, e allora non vedo perchè non decidere di morire.
Ora qui ho letto un sacco di teorie, sul significato della morte, su luoghi misteriosi dove si andrebbe a soggiornare, coscienze che si trasferiscono da un corpo ad un altro, inferni, reincarnazioni, tunnel di luce bianca.
Tutte cose meravigliose, ma purtroppo nè dimostrabili, nè attinenti a quella che poi è la cruda realtà.
- I discepoli domandarono a Gesù: Dicci quale sarà la nostra fine. Gesù rispose: Avete forse scoperto il principio, che mi interrogate intorno alla fine? Infatti, dove è il principio, lì sarà la fine. Beato colui che raggiungerà il principio: egli conoscerà la fine e non gusterà la morte.
- Gesù disse: Se la carne è venuta nell'esistenza per opera dello spirito, è un miracolo; ma se lo spirito per opera della carne, questo è un miracolo di un miracolo. E io mi meraviglio di come una così grande ricchezza abbia preso dimora in tale povertà.
- Gesù disse: Quando vedete le vostre immagini, voi gioite; ma quando vedrete le vostre immagini che sono entrate nell'esistenza prima di voi, e né muoiono né si manifestano, quale meraviglia dovrete sostenere!
- Gesù disse: Guai alla carne che è soggetta all'anima e guai all'anima che è soggetta alla carne.
- Gesù disse: Due riposeranno sopra un letto: uno morirà, l'altro vivrà.
Purtroppo, dopo l'emozione, compare il dubbio maligno del (non) illuminato (neanche dalla torcia elettrica di cui parlava Anita!), e lo scetticismo ritorna...
Eppure, tanti "indizi" porterebbero in quella direzione, ma non sono abbastanza; o forse si tratta di non "voler" vedere. Possibile che si debba attendere il "proprio turno", prima di conoscere la risposta? Certo che allora non potrò, come al solito, dire: "andate avanti voi, ché mi viene da ridere!"
Spiega bene come scegliamo la nostra prossima vita e come la mente materiale attua delle scelte che sono utili all'anima per provare determinate esperienze e così pian piano "limare" e migliorare lati del carattere su cui siamo carenti.
RedazioneVisto che Redazione non stava nella pelle per citar codesta frase...visto che l'ha scelta, magari ha l'intelligenza pure di spiegarmela...?...io non l'ho capita...
Slobbysta
Ti credevo ateo e completamente materialista anche se dai tuoi interventi sull'evoluzionismo ( tuoi articoli del 2005-2006-2007 o giù di lì ) si poteva sospettare che tanto materialista tu non possa essere.
E' solo una curiosità.
Io ho sempre ammesso di essere credente, di avere l'anima e di credere in Cristo nostro Dio e Signore.
Vorrei dire che uno si sceglie la fede che più gli garba.. ma la convinzione di una continuità e dell'esistenza di un assoluto non sono in conflitto con la razionalità... invece la fede viene scelta ed accettata.
Resto sempre perplesso quando qualcuno si definisce a-teo e materialista.
Ma come può vivere pensando che prima o dopo arriverà sull'orlo dell'abisso in cui cadrà nel nulla ?
E non tiriamo in ballo la solita storiella della paura della morte che fa sperare in una continuità.
PS.. Io sono contrario ad ogni forma di eutanasia. Non discuto né con i se né con ma.
La depressione è una brutta bestia e può essere devastante tanto da portare al suicidio in molti casi.
I medici sanno benissimo di quanto pericolosa possa essere la depressione.
Aiutiamo a morire anche i depressi purché c'è lo chiedano ?
Aiutiamo a morire solo quelli che non hanno il "coraggio" o che non possono buttarsi dalla finestra ?
Ci vuole più coraggio a chiedere che qualcuno ti faccia morire che non in maniera autonoma lanciarsi nel vuoto.
Mi scuso della crudezza della mie parole.
Vorrei vedere come verrà fatta dal legislatore la scaletta di quelle patologie necessarie per richiedere l'eutanasia.. Andrà a finire che per rispettare i "desideri" dei singoli ognuno potrà esercitare il diritto all'eutanasia... un motivo per morire passa per la testa a quasi tutti prima o dopo..
Sei depresso...all'ora poco produttivo, sei malato, allora sei un peso, sei vecchio, ancor peggio...togliti dai colombi e fa crescere lo schifosissimo pil^^.
7000 euro per ora si aggira il prezzo per l'eutanasia...ma tranquilli quando la legge sara uguale (ricordate Orwell) per tutti, i prezzi scenderanno, e magari avrete vicino alla vostra clinica di fiducia anche un bel servizio funebre con pacchetti omaggio 3x2.
E diventerà anacronistica la legge che non permette l'incitamento al suicidio..
Le buone intenzioni lastricano sempre la strada per l'inferno e la legge non significa sempre il giusto.
La deriva e l'abuso interpretativo di una legge sull'eutanasia può aprire scenari da incubo..
magari ve lo siete persi....
io ci vado
Più o meno il principio è lo stesso, se vuoi ammazzarti sono affari tuoi, ma una volta dimostrato che il fumo fa male, non ti lascio incoraggiare la gente!
In america creano bugiardini kilometrici anche per le confezioni di detersivo per non rischiare di esser citati per danni da gente che (consapevole o no) se li ingurgita, o ci fa tutto tranne quello che sarebbe buon senso pensare di farci con un determinato prodotto.
Hai poca fantasia.
Il punto è proprio questo ... qui si sa già che, scusate il gioco di parole, il suicidio uccide!
Sai le cause che ti farebbero i familiari se sospettano che sia stato tu a sollecitare il suicidio?
E pensa a quello che direbbe la chiesa su ogni film o pubblicità che incoraggia il suicidio!
Poi un conto è far passare jams dean per figo con la sigaretta in bocca ... un altro far passare per figo uno talmente sfigato da suicidarsi!
Voglio dire, è dura fare appeal con un depresso!
Prova solo a mmaginare nel 1917 con oltretutto le apparizioni di fatima, se un politico italiano , avesse dchiarato di essere omosessuale e col suo compagno avesse pagato una straniera, per scodellargli un figlio da adottare qua in Italia (ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale) che fine avrebbe fatto.
Io sono figlio di Dio come tutti noi, non sono il suo servo. Ed un Dio, uno stato che considera l'essere umano un servo, è indegno del nome che porta. E non è mio amico.
Capisco che a molti piace l'idea di essere servi, così non devono avere Coscienza e prendersi le proprie responsabilità. Benissimo, siano anche servi, ma lascino in pace coloro che scelgono un percorso diverso, di libertà. E che si ribellano alla schiavitù. Anche di un corpo che ormai ha smesso di funzionare come si deve e che viene tenuto in vita solo grazie alle tecnologie moderne ed assistenza continua -se no sarebbe morto da tempo naturalmente.
Primo ed unico comandamento: "Ognuno è libero di interpretare la vita come meglio crede senza con questo nuocere, per quanto è possibile, agli altri".
òakgnklòasdngmlòaskdngklòjangròwj5yòowkgròksdgòAHSDJLFLJHASEHJASGHAGHAGAGAGAAHJA
HAHAHAHAHAHAHJALHDKJSHKJDHAKLJSDHKLòJ!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non posso credere di aver letto sta roba!
Certo anch' io forse ammazzerei doverosamente, un amico incapace di suicidarsi, se me lo chiedesse in piena coscienza; sicuramente vorrei che qulcuno facesse altrettanto con me, se glielo chiedessi in piena coscienza.
Di certo non vorrei morire sedato e incoscente anche perché il mio amico non so se mi ammazzerebbe, non essendo io in piena coscienza.
Nel caso, l'unica cosa che mi fa rabbrividire è il dover dipendere da qualcuno che realizzi la mia scelta essendo io incapace di realizzarla.
Ci deve pur essere un modo di suicidarsi da se pur essendo "incapaci" di farlo.
Con questa premessa mi immagino cosa possa accadere a chi si toglie la vita. Non vuole questo passare come un giudizio sulla personale decisione del singolo che vive un inferno dentro se.
Ho scritto un articolo ad hoc a tale proposito dove ho estrapolato proprio una parte del film Nosso Lar, menzionato da Peonia, e che mostra esplicitamente il mio pensiero. Chi lo volesse leggere lo trova qui: traterraecielo.live/.../...
Buona vita, è il caso di dirlo
Hai voglia a cercare la spiegazione "psichica" pragmaticamente materialista....rivedere in pochi attimi il film della propria vita, sentendone le emozioni, nostre ed altrui, comprendendone la portata....va ben oltre, secondo me. Può essere un preludio a ciò che effettivamente sarà fatto se ne sussegua la morte fisica,quella sorta di "Giudizio" non certo di Dio, ma di noi stessi su come abbiamo vissuto quella"prova" terrena e che comporterà la scelta di una nuova incarnazione...
Tanti anni fa acquistai in un libreria antiquaria un libro raro, se non unico, titolava: "Ricezioni spiritiche di altissimo livello,raccolte e stampate dal comm. Petrignani". Volume stampato in proprio,copia unica pag.528, con indicazioni a mano "da non imprestare"
Le "ricezioni" iniziavano nel 1948 e presumibilmente l'Altissima Entità che ricevevano era Gesù... Pagine bellissime, piene di grandi insegnamenti,che mi commosse molto, Ma perchè dico ciò? perchè una pagina che mi ha colpito e che ricordo sempre è attinente al nostro discorso, si chiama:
La pagina bianca
(.....) La vostra esistenza è una pagina bianca suddivisa in anni,mesi e giorni, che sono i righi del vostro vivere, i solchi del vostro operare.
Il Padre mio vi ha donato la pagina bianca e vi ha detto: Figlio, ecco un'altra vita, tu hai gli strumenti del tuo operare:la conoscenza e la volontà. Piegati su di essa e scrivi! Scrivi le tue azioni, il tuo canto, le tue figure...
Quando sarai giunto al termine della tua pagina, Io abbasserò il mio Occhio Divino a vedere cosa hai fatto e come hai fatto, ma non ti giudicherò.
Tu stesso dirai: Padre dammi un'altra pagina bianca,un'altra esistenza ché io possa scrivere meglio..e secondo la tua Volontà.
Così, figli miei, le pagine si susseguono, le incarnazioni continuano fino al giorno della Resurrezione, quando potrò dirvi: Ora basta, ora va bene. Chiudi le pagine delle tue vita e sali alla Mia Vita Eterna,vi benedico"
mi faceva piacere condividerla....
Quello che però mi è dispiaciuto è che nessuno ha provato a considerare la questione sotto l'aspetto iniziale da me suggerito: quello giuridico sostanziale.
E mi interrogo nuovamente: Può un paese civile ed evoluto legalizzare il suicidio (me lo chiedo anche da ex studente di giurisprudenza)? Io credo di no. Come già detto anche il suicidio è una forma di omicidio. Un Codice Penale che giustifica un suicidio è un codice che sta avendo una forte deriva verso lidi inesplorati. E ripeto, non è questione nè etica nè morale.
Pensate ad un domani. Tizio ammazza Caio che magari ha un tumore. Poi si difende in tribunale asserendo che Caio era ormai alla fine della sua vita e lui non ha fatto altro che mettere fine alle sue sofferenze. Sulla scorta di un codice penale così pensato quale tribunale potrebbe mai condannare Tizio?
Propaganda pro eutanasia per sfoltire l'umanità? Piani di depopolamento del NWO?
Siamo al delirio.
l'esistenza del male
L'esistennza dell'inferno
La sorte dei suicidi
ecc. ecc.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=A7o8LnJlaaw&t=1682s[/youtube]
Comunque sul tema in questione, troppo se ne è parlato, e per niente, visto che l' aspirante suicida poteva arrivare a fine vita anche in Italia chiedendo la sospensione alimentare e facendosi portare in sedazione forzata o coma farmacologico ad un tribunale e sarebbe stato concesso senza pubblicità.
Ma nessuno vuole morire ( suicidandosi) in casa, forse la motivazione e' il pudore e mettere in difficoltà i famigliari che magari piuttosto di vedere spegnersi in pochi giorni il loro caro, avrebbero il diritto di bloccare la non somministrazione alimentare e di liquidi.
I dati di suicidi ( accertati) in Italia sono tra i più bassi del mondo occidentale , benché a parole sembrerebbe il paese peggiore dove vivere, probabilmente non si sta così male. 60 persone all'anno che si rivolgono al suicidio assistito all' estero sono 1 su 1 milione, stessa percentuale di morire per caduta meteoriti, la stessa percentuale circa di fare una bella vincita al lotto tedesco
La vita se ne frega se Fabiano ha imparato o no. il suo giro è finito, basta.
Qui si entra nelle personale fantasie personali su quello che c'è oltre questa vita terrena. che francamente sono tutte cazzate, almeno dal mio punto di vista.
Propongo alcuni passaggi dal Vangelo di Tommaso
Amopiangi
#41 Rickard
D'accordo con chi ha detto che questa rischi di essere una di quelle finte conquiste sociali, utilizzate per portare avanti ben altre agende. Non si tratta dei casi individuali o del diritto a disporre di sé: ogni caso fa storia a sé, e si tratta di realtà così particolari e minoritarie che risulterebbero compressi, in una generica formulazione di legge (contando poi come le scrivono qui in Italia). Il controllo della popolazione, e il depopolamento, passeranno anche attraverso la "pietà" di alleviare dalle sofferenze chi è in condizioni di grave malattia.
Piangiamo
#71 mangog
Già... si arriverà alla pubblicità dell'eutanasia.. Anzi si cercherà di convincere che eutanasia è bello..
Impagliamo
#40 Teoclasto
DJFabo è solo uno dei tanti cavalli di Troia che rischia di aprire le porte alla eliminazione sistematica, ammantata da (falsi) caritatevoli e buoni propositi, di chi (anziani, malati, disabili) rappresenta un peso economico per la società.
Spaginiamo
#86 Decalagon
Non posso credere di aver letto sta roba!
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Impaginiamo
Amopiangi, Piangiamo, Impagliamo, Spaginiamo, Impaginiamo, se avendo avessi la sollecitudine di propinare quelllo che accadde ieri iniziereste a ridere e la cosa -data l'inerente qualità leonardesca di termini e immagine mi farebbe sorridere nello stesso modo; così immagino quanto possa stupire lo stupore che a volte rapisce e che a volte istupidisce come se i commento fossero esempi memento. viventi.
Starai mica chiedendoti il perchè son tutti uguali pur essendo così diversificati? purtroppo nel trambusto non riuscii a intuire chi l'avesse emanato.
Altro?
avresti mai detto che saremmo giunti a questo punto vent'anni fa?
esempi testimonianza di amica sul punto di fare un aborto... non lo ha fatto perchè davanti alla clinica all'ospedale di sassuolo era in compagnia di altre 4-5 ragazze che chiacchieravano e ridevano come se stessero andando dal manicure.
credi che vent'anni fa una cosa del genere sarebbe stata presa cosi alla leggera?
riposto quello portato sopra "Prova solo a mmaginare nel 1917 con oltretutto le apparizioni di fatima, se un politico italiano , avesse dchiarato di essere omosessuale e col suo compagno avesse pagato una straniera, per scodellargli un figlio da adottare qua in Italia (ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale) che fine avrebbe fatto."
ti ricordo su questo fatto alcune correlazioni tra liberta acquisite e libertà tolte: trapianto di organi: commercio nero ed espianto da persone perfettamente sane per pochi euro; cliniche abortive planned parenthood in america, scandalo con dichiarazione della stessa dirigente di vendita degli feti a pezzi e fosse passata la clinton apertura aborto al nono mese (nono mese tu lo consideri ancora aborto o omicidio). apertura a riconoscimento di coppie gay; uteri in affitto per acquisto neonati (cui i genitori avranno un legame per il solo costo dell'operazione) e chissa quante altre lordure tenute ben nascoste dalla propaganda.
quindi un'apertura cosi tanto propagandata che sta portando verso una legge per gesto di fabiano, fra 20-30 come si sarà evoluta?
p.s. se ti da fastidio confrontarti con gli altri tanto da dover esser costretto dalla tua stessa insicurezza a ridere come una scimmia bonobo, ti rassicuro non giudichiamo le tue idee, ma non sarebbe male se le argomentassi come fanno tutti gli altri^^.
probabilmente e' Calvero, ieri sera s'e' ingollato na tisana ai funghetti e s'e' ri-iscritto sotto falso nome
La mia era una domanda retorica
Altro?
Non fa una piega, sei tu che non vuoi vedere ma non ti preoccupare quando l'allievo e' pronto va dal maestro da solo, o una cosa cosi'
In Italia, ogni anno, muoiono circa 80.000 persone per fumo di sigarette.
Sull'inutilità del fumo penso siamo tutti d'accordo. Ma non sento nessuno battersi per l'abolizione del fumo o sostenere che sia un mezzo per la riduzione della popolazione.
Queste sono veramente morti gratuite. Cominciate a battervi per ridurre quelle (anche se io penso che ciascuno debba decidere come vivere o morire finché non danneggia altri) e non per evitare che qualche decina o al massimo centinaio di persone, la cui vita non può più definirsi tale, possa chiedere una morte dignitosa onde evitare sofferenze per decenni.
Perché pensate di essere tanto superiori agli altri da dover decidere per loro?
Vorreste che altri potessero decidere in merito alla vostra eventuale omosessualità, o al fatto che lanciarvi con il parapendio è pericoloso?
Siete così ligi e rispettosi della vita umana? Ditemi, qual è l'ultima volte che avete ecceduto con la velocità della vostra automobile mettendo a potenziale rischio la vita di cittadini sani?
per quanto mi riguarda non fumo , sono ad un livello di assicurazione (siamo noi che dobbiamo dei soldi a te) ecc. ma a parte queste questioni che potrebbero toccare tutti e succedere a tutti, il fumo è una scelta personale non legiferata, cosi come il suicidio (come fai a fermare qualcuno dal suicidarsi, e come postato da alcuni ci sono migliaia di morti che sono sospette di omicidi o suicidi assistiti fatti passare per casuali) ma il suicidio assistito , il legiferare su strutture apposite ecc...bhe quello apre a porte che (vedi i precedenti che ho citato) porteranno a deriva di corruzione che non avranno nulla a che fare con il politicamente corretto.
p.s. mai sentito degli squadroni della morte in america? forse solo leggenda ma sembra che alcuni paramedici che vadano a soccorrere malati già schedati in ospedale diano dosi consistenti di ossitocina (organi pronti per l'espianto e chissa per quale buon pagatore pronto a riceverli) prova a pensare ad un bel piatto pronto di un aspirante suicida...certo all'inizio sara innegabilmente immorale espiantare da un suicida, gli organi da dare a qualcun'altro...o forse no?
L'altra possibilità è che si approvi tale direzione e che si voglia fare il kapò o il gatekeeper; e qui ognuno avrà la sua valutazione personale su tali scelte.
Ma intervenire solo per prendere per il culo su questioni che altri reputano della massima serietà, e senza entrare nel merito nemmeno di striscio, significa voler disturbare e provocare, ovvero trollare.
Piantala di trollare DECALAGON, stai disturbando una discussione che vari utenti reputano molto seria ed interessante.
Pensi che siano tutte cazzate?
Bene, argomenta invece che emettere suoni indistinti.
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Per quanto riguarda l'ipotesi di compiere un depopolamento da parte del nwo (o quello che è), io credo che questo dell'eutanasia sia solo uno dei fattori messi in campo ma più per questioni di condizionamento mentale-etico che per una effettiva funzionalità sui numeri, come altri hanno evidenziato.
Questo sdoganare ogni pratica che influisce sulla vita stessa serve a "levare valore alla vita" e alla conferma della visione "se non posso godere come voglio io non vale la pena di vivere".
Fa parte del condizionamento mentale-spirituale per far si che le persone siano allontanate da se stesse e per evitare che scoprano chi sono veramente.
Perché uno dei fattori essenziali per indagare su se stessi e sull'esistenza, è proprio avere amore per la Vita.
Non mi permetto di giudicare l'atto qui riportato, troppo personale, ma la strumentalizzazione mediatica è evidente e solo un "bonobo" può non vederla e riflettere sul perché si pubblicizzi così tanto questo fatto.
Sappiamo che quando l'armata mediatica si muove c'è sempre una ragione, una ragione seria.
Un esempio opposto, ammirevole a mio avviso anche se non così estremo come quello del DJ, è quello di Alex Zanardi, che nonostante non abbia più le gambe continua la sua vita di pilota. Ma non è questo che colpisce, quello che è ammirevole è l'amore per la vita che emana in modo evidente dal suo esempio, amore per la vita a prescindere da quello che succede ed accettazione degli insegnamenti che la vita può portare, a volte anche in modo serio ed implacabile.
giulianoguzzo.com/.../...
non ti viene un piccolo dubbio, uno piccolo piccolo...proprio niente, nulla?
come dice mia moglie...abbone gliemu (andiamo bene, in siciliano)
Centri di ascolto, strutture psichiatriche che ascoltano le problematiche dovute alla depressione, età , difficoltà di tutti i tipi fino al plagio sono gratuite in Italia ( cosa che non è' negli altri paesi) oltre alle forze dell'ordine, polizia criminale, procure etc ne vengono informate e possono in base alla legge intervenire ( non tutti i reati possono essere perseguiti d' ufficio) . Non lamentiamoci sempre. Inoltre lo stato mette a disposizione anche funzionari che possono gestire i soldi per chi ha debiti e rientrare nel tempo nella normalità dovuta alla crisi, insegnando a chi si trova in queste situazioni a gestire il pocketmoney ( riescono a fare accordi con i creditori, con equitalia, etc), certamente senza la volontà dell' indebitato, non si può far nulla. In Italia ci si lamenta della mancanza di assistenza sociale finanziaria, negli altri paesi la prima causa di depressione e' proprio dovuta alla assistenza sociale ( ricevi il sussidio, non ti devi preoccupare di pagare l' affitto, le spese di luce, acqua etc, cassa malattia ma ha conseguenze devastanti se uno non riesce a rientrare nel mondo del lavoro in tempi brevi e avere uno stipendio nel medio lungo termine. Certo alcune persone ci vivono bene ( ma sono quelli che non hanno una morale, del tipo " Francia o spagna basta che si magna) , ma la maggior parte si sente inutile. Per le persone sole ci vorrebbero più attività di condivisione, ma anche li e' difficile da gestire, visto che i truffatori di tutti i tipi si tufferebbero come orsi nell' alveare , tra finti nipoti, frodi e truffe di tutti i tipi.
Sull' espianto ho i miei dubbi che si possano usare organi di suicidi assistiti visto che avviene tramite somministrazione di sostanze mortali che nei 5-10 minuti di agonia sedata hanno tutto il tempo di contaminare gli organi ed essere inutilizzabili. Per esempio la Cina che permette l' espianto da i condannati a morte usa l' impiccagione o la fucilazione, ma la compatibilità viene individuata prima dell' esecuzione, succede sovente che una esecuzione capitale viene sospesa decine di volte e ogni volta è' sempre più difficile affrontare la morte per il condannato, e come essere ucciso più volte. Comunque quello dell' espianto degli organi sarebbe un tema da approfondire, dal 1998 il consiglio d' Europa chiede una legislazione in tal senso, ma nessun paese e' interessato, alcuni paesi hanno misure adeguate, mentre altri no. Ed in ogni caso ci vuole la compatibilità per importarli in un altro corpo, non è' che passi il rene, il cuore, etc al primo che arriva. Ci vogliono sistemi di allevamento come facevano nei paesi balcanici, e sembra facciano gli egiziani ( tutto legato alla tratta degli esseri umani e poco evidente se non in casi eclatanti, ed anche di questo si parla poco) . Tutta l' illegalità funziona a cascata, se blocchi la fonte blocchi con interventi mirati le cascate .sempre
Arriva la ‘Kill Pill’, eutanasia legale per chi ha compiuto 70 anni
L'associazione per il diritto di morire: "La società vuole una pillola del genere"
25 novembre 2015 -
I paesi nordici, notoriamente, affrontano in modo pragmatico le questioni relative alle politiche sociali: la Svezia, per esempio, spicca nelle ultime settimane per la proposta di accorciare a 6 ore la giornata lavorativa e per le avanzatissime leggi sul congedo parentale. In Olanda, negli ultimi giorni, è salito agli onori della cronaca un argomento ancora molto divisivo nel resto d’Europa: l’eutanasia. L’associazione per il diritto di morire, infatti, ha proposto una sperimentazione perché l’eutanasia sia estesa in modo indiscriminato a chi ne faccia richiesta. Non solo, dunque, per chi è malato terminale, malato mentale, affetto da imperfezioni e problemi fisici o più semplicemente stanco di vivere. Ora l’associazione, il cui nome olandese è Nvve, vuole che l’eutanasia sia estesa d’ufficio a tutti coloro che hanno compiuto i 70 anni.
“Noi vediamo che la società vuole una pillola del genere”, ha spiegato il direttore della lobby pro eutanasia Robert Schurink. “Soprattutto la generazione del baby boom, che non ha paura di dire esplicitamente ciò che desidera. Vogliono avere il controllo sulla fine delle loro vite”. A prescindere dall’essere affetti o meno da patologie, fisiche o mentali che siano.
La pillola eutanasica sarebbe messa gratuitamente a disposizione di tutti gli olandesi che abbiano compiuto i 70 anni e comodamente ritirabile in farmacia. La Nvve ha detto che nelle prossime settimane discuterà una sperimentazione con l’associazione dei medici olandesi e con i ministri di Giustizia e Salute. Questa servirà per assicurare che “la pillola non venga usata per il suicidio, l’abuso o l’omicidio”. Ma solamente per procurarsi la “buona morte”.
quifinanza.it/.../45610
malimortacciloro! scusate il francesismo....
In Italia poteva lo stesso andare al creatore ( metaforicamente parlando) , invocando il desiderio di non volere l' accanimento terapeutico, e un giudice lo avrebbe autorizzato senza tante discussioni, quando decideva lui lo avrebbero o sedato o messo in coma terapeutico è tolto l' alimentazione. Sarebbe morto , se era questo che desiderava, in qualche giorno .
Per me hanno preferito la strada dell' entartainment mediatico.
Non era un disabile totale, poteva sognare, ricordare etc, non era nato cieco ed aveva avuto una vita.
Capato non va in galera, farà solo perdere tempo alla giustizia che dovrà aprire un fascicolo ( e nessuno gli farà pagare economicamente i costi legali totali), visto che da Milano a Chiasso e' stata una scampagnata, il reato è' avvenuto oltre frontiera al limite, ma in contraddizione con l' art. 115 del codice penale svizzero. Tutto avvenuto per motivi mediatici per tenere L' entartainment news della TV italiana dei tontoloni. Certo che se accompagnerà ( ne dubito molto) come dice lui, altri 2 pazienti in Svizzera, sarà la polizia di frontiera Svizzera a consegnarlo a quella italiana ed allora ci sarebbe la flagranza o tentata flagranza perciò fermo giudiziario, la Svizzera per 10000 franchi ( 250 franchi di iva che incasserebbe la confederazione) , non va a creare situazioni di problemi diplomatici e li respinge all' origine. Sono in genere solerti a risolvere i problemi che potrebbero danneggiare la patria
@Peonia
E quindi? Non capisco cosa ti sconvolge.
Sai, dovresti fare una capatina in una casa di riposo e vederti le condizioni MISEREVOLI in cui sono costrette a "vivere" certe persone, prima di tiar fuori pipponi demenziali sul NWO che vuole sfoltire la popolazione. Io ci lavoro da un paio d'anni e ho cambiato diverse strutture, dopo aver studiato per tre anni e fatto diversi tirocini. Quindi parlo con cognizione di causa.
O forse tu sei dell'idea che bisogna costringere delle persone a respirare attraverso una tracheostomia, mentre si alimentano con una pompa peristaltica attaccata ad una PEG e perfetti estranei vengono a pulir loro il culo almeno tre volte al giorno e posizionarle ogni due ore, nella più completa incapacità di parlare o muoversi mentre capiscono tutto quello che succede? Quello è accettabile, mentre una morte dignitosa no perché l'ordine mondiale kattivo gomblodda contro di te?
Questo è il guaio di aver vissuto per tanti anni in una cazzo di società che rifiuta l'idea della morte come un qualcosa di assolutamente negativo. Ma delle volte bisogna anche accettare il fatto che, siccome prima o poi schiattiamo tutti, magari un malato o un disabile grave può anche permettersi di crepare come cazzo gli pare e con le cazzo di modalità che preferisce.
Io credo nell'Aldilà, nello Scopo della Vita quà...ecc. ecc.....da quanto mi pare di capire tu no....e quindi come faccio a spiegarti che la Vita e la Morte hanno un senso? Io non sono per l'accanimento terapeutico....manco per niente! ma forse tu non comprendi che anche queste LIBERALIZZAZIONI sono "finestre di Overton"....
per il piano del NWO ecco dei pipponi demenziali.. ne ho preso uno a caso, debunkamelo....
www.conoscenzealconfine.it/.../
Chi ha fede impone agli altri, perfino a chi non ne ha, di non poter crepare e ciò è intollerabile.
Esiste o meno un aldilà? Sinceramente non me ne frega un cazzo, perché intanto siamo nell'aldiqua, per cui dovremmo imparare a limitare danni e sofferenze nel posto in cui ci troviamo adesso.
Ma nemmeno per idea. Quel link non lo apro nemmeno.
Prima mi spieghi con parole tue, elencando i fatti e le dovute fonti, perché lo sfoltimento della popolazione attraverso la legalizzazione dell'eutanasia sarebbe un progetto del "NWO", e poi casomai se ne può discutere anche seriamente.
Fino ad allora sono e restano delle puttanate.
Io ho fede e non impongo nulla a nessuno e ci sono moltitudini di persone nel mondo che hanno fede e non impongono nulla a nessuno.
Ho le mie opinioni (posso vero?) ma questo non c'entra una mazza con la tua sparata.
La chiesa cattolica influenza fortemente le scelte giuridiche italiane, e non da oggi come sappiamo, e su questo concordo sul fatto che è inammissibile, ma generalizzare ad cazzum direi che si può evitare.... perché sai, "potrebbe" sembrare un altra provocazione
Ciao.
Tu non ti angustiare che "ti scrivo", magari c'è qualcosa di utile per gli altri e così siamo tutti contenti no?
PS
Intanto vedo che da quando "non leggi i miei post" hai quasi smesso di trollare... mah, sarà un caso... o magari il karma chi lo sa
Io non impongo nulla a nessuno, tra l'altro Credo ma non sono cattolica....non seguo nessuna "Religione", posso considerarmi cristiana...ma la mia Fede è oltre e al di sopra. Ho espresso un mio sentire ed un mio pensiero al riguardo, STOP
Citazione:
Ma nemmeno per idea. Quel link non lo apro nemmeno.
Prima mi spieghi con parole tue, elencando i fatti e le dovute fonti, perché lo sfoltimento della popolazione attraverso la legalizzazione dell'eutanasia sarebbe un progetto del "NWO", e poi casomai se ne può discutere anche seriamente.
Fino ad allora sono e restano delle puttanate.
allora non ho tempo nè voglia di riscrivere tutto quanto è riportato in quel link che non vuoi aprire.....basta solo che ti dica che l'idea di DEPOPOLARE non è nuova e lo hanno dichiarato vari perSonaggi nel tempo: Mikhail Gorbachev,Aldous Huxley,Jacques Cousteau, David Rockefeller,,Henry Kissinger ...ECC ECC.
Aggiungo....se c'è qualcuno che sta imponendo a tutti, pure ai "credenti" scelte dal mio punto di vista SCELLERATE sono proprio quelli, come te, atei,materialisti,finti libertari...
Apprezzo sempre i tuoi commenti, come è giusto che sia in una società civile, ed ovviamente anche il forum, che è' un microcosmo di realtà civile.
Riguardo alle pillole svedesi mi pare, è' una gran cagata, chiunque abbia 70 anni va in farmacia , le riceve, poi le somministra ad un parente che gli sta nelle palle, al figlio, alla moglie etc, oppure se le conserva ( una pastiglia non funziona con un singolo DNA ) ma diventa strumento di qualsiasi aberrazione che l' uomo possa concepire. daranno cretini gli svizzeri che queste organizzazioni di fine vita non posso detenere medicinali fine vita? Dopo il nulla osta lo ordinano alla farmacia cantonale , se il potenziale suicida cambia idea va restituito, se invece si trova già nella macchina ed il potenziale suicida cambia idea deve essere lo stesso restituito per lo smaltimento ( in ogni caso è tenuto a pagare e chiaramente lo fa anticipamente, al limite se cambia idea prima avrà restituzione dei costi non sostenuti. Saranno cretini gli svizzeri che somministrano eroina di stato? No, viene somministrata nei centri cantonali appositi, nessuno si può portare fuori ne metadone ne eroina per la pausa pomeridiana, nessun medico può fare ricette mediche, , o la consuma o la restituisce, chi consuma droga fuori va in carcere o in istituto psichiatrico, pure con la cannabis (ci sono cantoni che tollerano e cantoni che non la tollerano), alcuni con misure estreme, altri con 2 anni di periodo di prova, o 2 anni con la condizionale, altri chiudendo un occhio, ed altri con misure coercitive di dimora in istituti psichiatrici. E per andare in galera non serve molto basta far debiti per non onorarli oppure essere un pirata della strada che basta superare di 30km orari il limite per provarla in prima persona che fa sembrare l' idiotentest tedesco ( dichiarai incapace di intendere e volere senza conseguenze penali ma sanitarie o colpevole con conseguenze) uno scherzetto . Da qualche mese e' possibile in alcuni cantoni acquistare cannabis depotenziata, un flop clamoroso, è' aumentato solo il turismo dell' acquisto legale della droga, la polizia non ha gli strumenti per le fasi di controllo di capire se è' la depotenziata oppure arriva da mercato illegale, la Germania , Austria, Liechtenstein e la Francia hanno potenziato le guardie di confine ( nemmeno nei periodi di allerta terrorismo erano così massicci gli schieramenti), difatti sembra che come esperimento sociale verrà presto smantellato in quanto inutile.
Non esistono le liberalizzazioni, ma esistono le regolamentazioni, che per non diventare obsolescenza legislativa dovrebbero essere affrontate ogni tot anni, dalla politica è da chi vive nella propria professione ( polizia , sanità, etc) e portare miglioramenti come fanno alcuni paesi alle problematiche che crea la regolamentazione precedente. La Svizzera ha risolto il problema droghe non con il liberismo, ma con la tolleranza zero a 4 pilastri ( prevenzione, dissuasione, circoscrizione dei danni e repressione e che comunque il fine pena può essere sempre fine pena mai , irrilevante dagli anni di condanna) , il tasso di suicidio nei carceri svizzeri, anche se non ha molti residenti rispetto ad altri paesi e' tra i più alti. Fino a 25 anni fa Zurigo faceva paura , scampia di oggi con il pellegrinaggio della droga sembra un luna park .
Oggi ho visto sul FQ un articolo, che non ho potuto leggere in quanto a pagamento, che parla di una ex infermiera di Roma che afferma di lavorare in una clinica di suicidio assistito a Ginevra o da quelle parti ( peccato che bisogna avere un attestato federale per fare l' infermiera in Svizzera e ci vogliono 3 anni tra scuola professionale e lavoro, ed il titolo italiano non vale senza l' equipollenza tramite almeno una esperienza di 5 anni come professione e la frequenza di 1-2 anni di scuola professionale mezza giornata o giornata intera settimanale. L' operatore deve essere un medico, l' infermiera infila solo l' ago, tutto il resto viene monitorato da un medico. Per me questa in Svizzera fa solo l' operatrice sanitaria ( ed anche per questo ci vuole un attestato della croce rossa Svizzera), oppure sta al desk oppure si è' inventata tutto di sana pianta . Facendo una ricerca dell' infermiera o presunta tale (linkedin indica una persona che attualmente lavora per il cantone di Ginevra ( autocerticato) nessun cantone può possedere cliniche per il suicidio assistito) perciò dubito che la sua figura professionale sia questa, se si cerca nei dati dell' ufficio protesti, fallimenti , non esiste, se si cerca nei dati delle persone fisiche non si trova, o abita fuori dal confine perché non risulta come residente, ne dimorante, ne domiciliata.
Secondo te perché abbiamo addirittura medici obiettori di coscienza, che non praticano aborti solo perché credenti in una stupida ed inutile religione, per esempio? O perché non abbiamo ancora una legge sull'eutanasia, a parte le influenze del Vaticano? Perché abbiamo milioni di cattolici, i quali attraverso la loro scelta impongono agli altri di vivere secondo le loro idee.
Se una persona in stato vegetativo non può morire dignitosamente è per colpa di ste stronzate. Altro che NWO. Il NWO ci vorrebbe tutti vivi e malati il più a lungo possibile, perché un malato che ha bisogno di cure e farmaci è più remunerativo di un cadavere.
Solo che con l'eutanasia non c'entra un cazzo.
Esistono guerre che depopolano molto meglio e in più permettono lauti guadagni.
accanimento terapeutico vs diritto alla vita: il caso della piccola Marwa divide la Francia
Quanta arroganza.
Ma cosa ti da il diritto di giudicare la fede e le scelte degli altri?
Sei tu che IMPONI le tue idee agli altri giudicando dall'alto di non si sa cosa le scelte altrui.
E' esattamente di questa arroganza che si nutre il potere e questo vale, ovviamente, anche per qualunque credente che giudica la ''sua'' religione migliore e superiore delle altre.
E' evidente che non ti rendi conto di quanto il tuo pensiero sia speculare a quello che tanto critichi e che si basa sulla stessa identica forma mentis, che è quella dogmatica.
E' proprio il tuo credere che puoi giudicare la scelta di non praticare aborti fatta da certi medici che rivela il tuo pensiero dogmatico, ed è la mancanza di argomentazioni a riguardo che rivela che la tua è volontà di imporre, ovvero fascismo.
Quale è il tuo problema a riguardo, perché tale scelta rappresenta per te una cosa inammissibile?
Ah già, molto opportunamente non mi leggi, così puoi continuare tranquillamente a spargere la tua propaganda
Sempre se continua a non leggermi ...
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ARGOMENTI e DISCUSSIONI
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Il principio su cui si basa luogocomune è "qui si discutono le idee e non le persone". Sono quindi da evitare:
I commenti provocatori, di qualunque tipo.
I commenti ad personam. In questa categoria rientrano tutti i commenti che implichino un qualunque giudizio personale sull'interlocutore, specialmente se negativo. Un valido criterio per stabilire che cosa sia da evitare è: TUTTO CIO' CHE POSSA CREARE NELL'ALTRO UN RISENTIMENTO PERSONALE. Nel dubbio astenersi.
ALL'UTENTE "REDAZIONE" LA DISAMINA:
#100 Decalagon
"Penso che una scimmia bonobo scriverebbe commenti più sensati di quelli che ho citato sopra"
UTENTE "REDAZIONE" NON SAPENDO A CHI DI NOI ASSEGNARE IL COMPITO DI VERIFICARE A QUALI COMMENTI E' INDIRIZZATA LA RISPOSTA DEL GENTILE DECALAGON
MI AUTORIZZO A ENUNCIARLI:
QUESTO E' IL SECONDO COMMENTO CITATO: #91 Decalagon
AL PRIMO NECESSITA LA PREMESSA DELLA MIA COLPA.
E' MEZZOGIORNO.
LA COLPA DI NON GRADIRE L'ASSENZA DI UN NOME A CUI COLLEGARE LA CITAZIONE - QUATTRO IN UN SOL BOTTO POI- CURIOSITA' MI INVOGLIO' A DARE UNA PATERNITA' AI QUATTRO.
QUESTO E' IL PRIMO COMMENTO CITATO: #79 Decalagon
Citazione:
Propongo alcuni passaggi dal Vangelo di Tommaso
Citazione:
D'accordo con chi ha detto che questa rischi di essere una di quelle finte conquiste sociali, utilizzate per portare avanti ben altre agende. Non si tratta dei casi individuali o del diritto a disporre di sé: ogni caso fa storia a sé, e si tratta di realtà così particolari e minoritarie che risulterebbero compressi, in una generica formulazione di legge (contando poi come le scrivono qui in Italia). Il controllo della popolazione, e il depopolamento, passeranno anche attraverso la "pietà" di alleviare dalle sofferenze chi è in condizioni di grave malattia.
Citazione:
Già... si arriverà alla pubblicità dell'eutanasia.. Anzi si cercherà di convincere che eutanasia è bello..
Citazione:
DJFabo è solo uno dei tanti cavalli di Troia che rischia di aprire le porte alla eliminazione sistematica, ammantata da (falsi) caritatevoli e buoni propositi, di chi (anziani, malati, disabili) rappresenta un peso economico per la società.
#79 Decalagon: Non posso credere di aver letto sta roba!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHASASDFbfhLEFHWEFSDFHlfnhl
òakgnklòasdngmlòaskdngklòjangròwj5yòowkgròksdgòAHSDJLFLJHASEHJASGHAGHAGAGAGAAHJA
HAHAHAHAHAHAHJALHDKJSHKJDHAKLJSDHKLòJ!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Decalagon irride, ride di Redazione, di Rickard, di mangog e di Teoclasto.
MODERAZIONE
Avvisatemi immediatamente, se vi capita di essere insultati, e io interverrò in merito.
AVREI PREFERITO L'UTILITA' DELLA PRIVACY PER ESPORLO IN BACHECA, MA...
Grazie.
perdonatemi se l'iride maiuscole ha urlato.
Allora porta pure gli elementi che ti permettono di sostenere questa affermazione ed io mi scuserò per aver affermato che sono delle puttanate galattiche. Ci stai?
trovami una sola frase in cui io parlo di depopolazione e di NWO...io in ogni mio post ho parlato solo di una cosa....soldi e legge e della deriva che questi fanno avere agli eventi quando vengono infilati in questioni delicate come aborto,unioni civili, adozzioni, eutanasia ecc. e ti ho portato tutti gli elementi del caso per poter tranqullamente valutare che anche per l'eutanasia avverrà la stessa cosa, come per tutte quelle "Innovazioni" per renderci la vita migliore ma che la vita migliore l'hanno resa solo a pochissimi...mentre per il resto merda.
vuoi altri esempi "fra cinquant'anni lavoreremo tutti la metà e guadagneremo tutti il doppio" forse volevano dire che avremmo lavorato solo metà di noi a ritmi serratissimi, il secondo punto non l'hanno certo preso. il 69 con i movimenti femministi han portato solo a far lavorare anche le donne in modo che ora per tirare avanti una famiglia servono due persone che lavorino (strano che il movimento femminista si sia fermato proprio nel momento in cui qualcuno cominciava a chiedere lo stipendio "da casalinga e mamma"^^. )
LA vostra strabenedetta voglia di libertà ci sta tutti incatenando
"...Se mala CUPIDIGIA altro vi grida,
uomini siate, e non pecore matte,
sì che 'l Giudeo di voi tra voi non rida! ..."
quindi se vui scusarti fallo pure, sono qui che gongolo in attesa trepidante^^
#100 Decalagon
"Penso che una scimmia bonobo scriverebbe commenti più sensati di °quelli che ho citato sopra"
Non ho "utilizzato" il commento #100 trattandosi di un dialogo tra Decalagon e Tianos.
Il principio è nel su menzionato quelli.
"se ti da fastidio confrontarti con gli altri tanto da dover esser costretto dalla tua stessa insicurezza a ridere come una scimmia bonobo, ti rassicuro non giudichiamo le tue idee, ma non sarebbe male se le argomentassi come fanno tutti gli altri^^."
Quindi vorrai ancora scusarmi se non ho "argomentato a sufficienza per permettere un confronto con gli altri", ma come vedi non esiste niente su cui confrontarsi. Solo deliri insensati a proposito di un fantomatico "controllo della popolazione" o una "propaganda per farci credere che eutanasia è bello".
A me non interessa trattare pipponi spirituali sulla morte o l'eutanasia, in quanto a seguito di lunga e profonda esperienza nel campo della sofferenza umana ho maturato l'idea che il suicidio assistito sia giusto e doveroso. Ne possiamo discutere, certamente, ma non è quello che mi interessa fare al momento attuale.
Volevo solo smorzare certe idiozie che stavano prendendo piede su Luogocomune.
trovami una sola frase in cui io parlo di depopolazione e di NWO
puoi rispondere con , "eccola" o "non c'è scusami tanto"?
altra domanda...e più facile, ma dovresti argomentare la tua risposta successiva ad un si o ad un no
quello che ho postato io sono "certe idiozie che stavano prendendo piede su Luogocomune"?
puoi anche defilarti se vuoi, forse sarebbe la soluzione migliore per non metterti definitivamente in ridicolo.
Io ho citato altri utenti che ne parlavano e ho deriso l'imbecillità delle affermazioni in questione, e tu sei intervenuto in loro difesa sostenendo che avrei dovuto argomentare meglio. E poi ti ho chiesto: argomentare che cosa, se si tratta di stronzate? Se non le sostieni come sembri affermare, perché insisti nel proseguire la polemica con me?
Ti ripeto che a me del resto delle tue opinioni non mi è mai interessato nulla, in quanto stavo solo ed unicamente contestando le scemenze di cui sopra. Hai capito adesso?
Come la canzone che ha vinto sanremo con budda in fila indiana.
Quindi la vita ha senso solo finché si possono fare i selfie in spiaggia con la morosa?
No nessuno ha detto questo.
E poi il suicidio non mi sembra il modo più corretto di affrontare la crisi di mezza età.
Vabbè.
E se si reincarnasse in un disabile?
"Io ho citato altri utenti che ne parlavano e ho deriso l'imbecillità delle affermazioni in questione, e tu sei intervenuto in loro difesa sostenendo che avrei dovuto argomentare meglio. E poi ti ho chiesto: argomentare che cosa, se si tratta di stronzate?"
Decalagon, scusa ma tu chi ti credi di essere? la Scienza Infusa?! solo tu hai ragione e gli altri che non la pensano come te dicono stronzate? e meno male che siamo noi "credenti" ad importi qualcosa....
Avevo capito la tua arrogante saccenza quando ci fu l'episodio di Mario Rossi su FB.... trattato come un troll e messo all'indice, io non l'ho cancellato dai miei "amici" e quel poco che posta lo condivido e non è contro nè Luogocoune nè contro Massimo... ma dice cose giuste....si vede che anche lui ti avrà contrariato.....l'Ego è duro a morire..... aripijate.....
" lo ha detto lui..."gli mancano elementi concreti", se è questa l'immagine che vuol lasciare di se, non ti curar di loro, ma guarda e passa.
Oh scusami tanto. Tu hai le prove per poter affermare che "il NWO vuole depopolare il mondo attraverso la legalizzazione dell'eutanasia e che verranno sicuramente fatte pubblicità per convincere la gente che EUTANASIA È BELLO"? Non lo sapevo.
Allora porta pure gli elementi che ti permettono di sostenere questa affermazione ed io mi scuserò per aver affermato che sono delle puttanate galattiche. Ci stai?"
Tu hai citato ME!
visto che glissi e fai il pesce in barile te lo ripeto di nuovo vediamo se riesci a rispondere
trovami una sola frase in cui io parlo di depopolazione e di NWO
e poi rispondi
quello che ho postato io sono "certe idiozie che stavano prendendo piede su Luogocomune"?
non far finta di non capire capisci benissimo alla prima basta che rispondi (su dai che non è difficile) "no non c'è nessuna frase" (puoi fare anche copia e incolla se vuoi ...ve come ti rendo la vita più facile.
alla seconda in cui ti chiedo se tutte le prove di come è cambiata la società per sete di denaro basta che rispondi si o no (guarda non ti chiedo neanche di argomentare tanto ormai mi sto persino stancando di parlare con te)
Ma io aspetto ancora delle argomentazioni valide a supporto di tali idee, se esistono.
Mario Rossi era un account fake (reo confesso) creato ad arte per minare la credibilità di Luogocomune e Mazzucco. Ha usato il mio nome per infamarmi in decine di gruppi facebook, tutto questo perché sulla pagina che gestivo avevo cancellato una discussione dove lui e un altro utente si insultavano pesantemente a vicenda per una questione sulla palestina "scomparsa" dalle mappe di Google. Il suo scopo era far chiudere la mia pagina, e infatti non appena io e Massimo ci siamo accordati per rendere il gruppo "non ufficiale" per altri motivi, si è detto soddisfatto e ha gongolato per un paio di giorni.
Complimenti per le persone che stimi Peonia! Gente che non è capace manco di metterci il nome e la faccia nel criticare e aggredire le persone.
Ma meno male che tu "hai capito la mia arrogante saccenza". Come quando "capivi" che le notizie di Lercio erano attendibili o come quando "capivi" che Keshe era un rivoluzionario incompreso da tutti con invenzioni megagalattiche per salvare l'umanità.
Ciao Peonia, e grazie per l'infamata gratuita.
Sto criticando solo questo, del resto non mi interessa niente.
Grazie del video,
ero diffidente perche' le canalizzazioni, colloqui con defunti, ipnosi regressive, sedute spiritiche etc. possono richiamare entita' malvage che hanno tutto l'interesse di fregarci in ogni modo, ingannandoci, vessandoci o peggio.
Per quel che so grazie alle NDE che ho studiato, la descrizione fatta dal signore nel video del mondo sovrannaturale che ci aspetta e' una delle migliori che abbia sentito. Da manuale, veramente. L'ho ascoltata 2 volte.
L'unico appunto che mi sento di muovere è riguardo la preghiera, poco trattata nel video.
Stando a un paio di NDE che ho visionato, questa attivita' è importante perche' ci permette di collegarci con la sorgente (Dio) come il modem con internet. All'inizio il flusso dati e' debole e facile da neutralizzare da chi ha l'interesse di farlo, mano a mano che si insiste il flusso dati diventa sempre più forte e inarrestabile.
E nel mondo materiale genera un'onda d'urto che non conosce ostacoli, in pratica è come si diventasse delle antenne di propagazione dati, questi sarebbero i motivi perche' da una parte si chiede con insistenza di farlo e dall'altra si combatte con determinazione chi lo fa.
no due volte , no , perche non ho detto che sei un bonobo ma che hai forzatamente distorto una risata in modo saccente e provocante come se fosse quella di bonobo (non ho oggettivato te ma la tua risata), no perchè "DJFabo è solo uno dei tanti cavalli di Troia che rischia di aprire le porte alla eliminazione sistematica, ammantata da (falsi) caritatevoli e buoni propositi, di chi (anziani, malati, disabili) rappresenta un peso economico per la società." in questa frase mi ci impersono perfettamente visto che di soldi si tratta...non provare a dire "tu non centri niente e con gli altri che me la prendo" solo perchè non riesci a saltareci fuori. ( che poi con la georgia guidestone, it.wikipedia.org/wiki/Georgia_Guidestones , le innumerevoli dichiarazioni di politici tra cui anche napolitano, e due papi, e tutte le citazioni di personaggi influenti www.facebook.com/.../299484293403608, con tassi di natalità del mondo occidentalizzato al di sotto di quello di morte it.wikipedia.org/.../... cui io sarei anche d'accordo visto che siamo anche i più spreconi, non hanno il diritto di avere il dubbio concreto e come vedi indiziario, di avere tale ipotesi? se te con la tua saccenza e maleducazione vuoi controbattere alla loro ipotesi e come vedi eri contro anche alle mie, devi argomentare o senno sarebbe buona educazione tacere)
Poi TU! hai attaccato me mi hai definito un bonobo (che può anche starci , non mi offendo) ma non hai argomentato il perchè (siam sempre li) sono 50 commenti che glissi, dall'argomentare la tua posizione (quali sono le tue parole, dove vedi che il mondo non va a rotoli, o che magari come opinione di molti non sia guidato forzatamente verso uno strano percorso?)
quindi per l'ultima volta ti chiedo
1) trovami una sola frase in cui io parlo di depopolazione e di NWO
2) ti chiedo se tutte le prove di come è cambiata la società per sete di denaro che ho portato sono delle cavolate, basta che rispondi si o no
ne aggiungo un'altra
visto il tuo comportamento mi vien da pensare
3) cosa pensi del dll gambaro , ossia legge ammazza blog?
è l'ultima volta che te lo chiedo...voglio risposte coincise, la prossima volta saro io a rispondere al posto tuo ^^ visto che ti dimostri senza un minimo di spina dorsale
Era un commento personale?
Eheheheh
Ma io aspetto ancora delle argomentazioni valide a supporto di tali idee, se esistono."
Nessuno ha detto che l'hanno "fatta apposta" ma dato che una volontà di depopolare ESISTE e parechi loschi individui lo hanno detto dal 1970 in poi, tra guerre, vaccini, scie chimiche che avvelenano aria, terra, acqua e quindi cibo e i nostri polmoni, oltre alle medicine chimiche con effetti collaterali pesanti, aggiungere brevemente anche l'eutanasia che così non grava sulle pensioni più di tanto direi che una bella spintarella al suicidio c'è....ricordati come quando la deficiente della Angiolina Jolie dopo la doppia mastectomia di due anni fa per il timore di contrarre un cancro al seno, ha deciso di farsi asportare anche le ovaie, molte minus habens l'hanno seguita.. questo èsolo un esempio di come menti labili si fanno traportare dalle finestre di Overton....
Citazione:
Avevo capito la tua arrogante saccenza quando ci fu l'episodio di Mario Rossi su FB.... trattato come un troll e messo all'indice
Mario Rossi era un account fake (reo confesso) creato ad arte per minare la credibilità di Luogocomune e Mazzucco. Ha usato il mio nome per infamarmi in decine di gruppi facebook, tutto questo perché sulla pagina che gestivo avevo cancellato una discussione dove lui e un altro utente si insultavano pesantemente a vicenda per una questione sulla palestina "scomparsa" dalle mappe di Google. Il suo scopo era far chiudere la mia pagina, e infatti non appena io e Massimo ci siamo accordati per rendere il gruppo "non ufficiale" per altri motivi, si è detto soddisfatto e ha gongolato per un paio di giorni.
Complimenti per le persone che stimi Peonia! Gente che non è capace manco di metterci il nome e la faccia nel criticare e aggredire le persone.
allora, spieghiamoci meglio.....io il fatto preciso tra voi non l'ho seguito, che abbia un nome falso è comune a tanta gente gente su FB, ma le cose che ho letto dalui non calunniavano mai nè te, né LC, nè tanomeno Massimo...anzi spesso lo citava giustamente.... non è mio amicovnon è che ne abbia stima,ma non ho potuto constatare quanto detto di lui.... indi non lo disprezzo....
Ma meno male che tu "hai capito la mia arrogante saccenza". Come quando "capivi" che le notizie di Lercio erano attendibili o come quando "capivi" che Keshe era un rivoluzionario incompreso da tutti con invenzioni megagalattiche per salvare l'umanità.
Ciao Peonia, e grazie per l'infamata gratuita.
Per quanto riguarda LERCIO non ricordo di che si trattava ma forse ero alle prime armi con quel giornale del caxxo.... ma come te lo ricordi bene, però! Per quanto riguarda Keshe,malgrado io ci avessi creduto, ho lasciato di seguire ma c'è una marea di gente che invece ancora lo segue e fa esperimenti...
L'infamata non è partita da me, ti ho solo detto quello che penso e che sento, quando tu parli e rispondi dicendo che sono stronzate, scemenze ecc.....pensi di essere carino?
Ora alcuni si concedono la meccanica per porsi al volante del primo occhio ,il terzo, e ciò apparve irriverente al sesto occhio nel mentre incastrata la ruota ...
Probabile che alla fine io poggi una pietra miliare sulla mia "surreale"
ALL'UTENTE "REDAZIONE" LA DISAMINA: certo la puoi porre anche Tu, ma non prima di ... se vi fosse stata la pasquinata di una privacy avrei aggiunto il testo mancante prima e dopo al: "il nome l'ho aggiunto io. Non me ne sarei potuto permettere un altro.
Massimo per esempio. A te sta a cuore Luogo Comune?
anche a me! , so che non avresti bisogno di prove, ho pure quelle [(riguardano me, non altri, di modo che gli altri possano tirare un sospiro di sollievo)]
E' ironico, sarebbe fuor di luogo considerarlo istrionico ma posso eziologicamente sempre tentarci.
Gesù, non pretendo che mi troviate nuovo sono solo un pò più vecchio, un pò più antico di un ragazzino mai nato che creato vuole giocare con me; mi rincoglionisce e non vi si può dar torto. apperò.
Funziona così:
prima si provoca,
poi se qualcuno prova a metterti al tuo posto si inizia a a fare il girotondo,
si continua facendo finta di rispondere mentre in realtà si sta solo continuando a provocare,
quando alla fine ce lo mandi, giustamente, anche solo leggermente ecco che scatta il ''trappolone'' e ti viene detto che fai commenti personali.
Molto importante, il tutto va fatto con tono naturale e senza dare l'impressione di stare facendo una fatica boia
Che ci vuoi fare, c'è gente frustrata che crede di ottenere qualcosa comportandosi come i bonobo bimbi dell'asilo....
Infine il fatto citato prima sull'eutanasia "usata come strumento di depopolamento" rimane una stronzata, in mancanza di qualsiasi elemento sensato, e questa è una realtà che non cambi nemmeno con tutte le infamate del mondo.
no è una costatazione di fatto visto che ti sei astenuto ancora dal rispondere alle mie domande...come promesso quindi risponderò io per conto tuo visto che non ne hai il coraggio, cosi finalmente finiamo la questione.
1) trovami una sola frase in cui io parlo di depopolazione e di NWO
1 decalagon) no è vero non c'è una frase che parli di depopolamento e NWO nei tuoi post, scusami tanto ma è che sono paurosamente insicuro di me stesso e delle mie idee ed è per questo che sono agressivo e mascherato da falsa saccenza.
1 risposta mia) nessun problema è stato un gesto di maturità e sicurezza aver acettato le proprie colpe ed averle esternate.
2) ti chiedo se tutte le prove di come è cambiata la società per sete di denaro che ho portato sono delle cavolate, basta che rispondi si o no
2 decalagon) no anche in questo caso hai ragione, pultroppo le prove, anche con intenti buoni o sbagliati sono stati disastrosi, e che faccio parte (o spererei di far parte) della massoneria, di cui fan parte le elite e i governi (forse solo ) occidentali del mondo tanto che hollande ha detto il 27 febbraio “Chi attacca la Massoneria, è alla Repubblica che mira”. i riusltati sono persino peggio di quelli che citi, e probabilmente peggioreranno ancora
risposta mia 2) grandioso stiamo facendo progressi incredibili , l'aprirti cosi sinceramente fa di te sicuramente una persona migliore
3) cosa pensi del dll gambaro , ossia legge ammazza blog?
3 decalagon) inizialmente pensavo fosse una gran cosa, insomma mi avrebbe permesso di denunciare tutte le idee che mi fossero sembrate sbagliate, invece di faticare e finire ad essere ridicolizzato dai fatti veri e dalla realtà, ma pensandoci bene ucciderebbe anche il luogo in cui ogni tanto posto e a cui devo tanto delle mie conoscenze generiche e del mondo che ho acquisito. forse il mondo va proprio a rotoli e chissa forse quei paranoici che lo sono, qualche ragione ce l'hanno.
3 io) bene amico mio, se c'è un modo per combattere questo degrado morale e fisico del mondo e combattere insieme , loro, lo stanno già facendo cercando di dividerci e la tua nuova consapevolezza ha tolto una piccola, ma importante possibilità di comandare come vogliono
divertente ...dobbiamo farlo più spesso
I no-planer dell'eutanasia meraviglioso.
Infatti se dico che l'idea de "DJFabo è solo uno dei tanti cavalli di Troia che rischia di aprire le porte alla eliminazione sistematica" sia una boiata priva di senso perché di fatto non è suffragata da niente, se non da alcune opinioni personali, il "cementizio" sono proprio io, mica chi vorrebbe trasformare LC in una bettola di complottisti in stile "è tutto fake gli attentati sono girati in studio i morti sono marionette e qualsiasi cosa succede è un piano del NWO per depopolare il mondo".
Ciao eh.
non posso che essere daccordo con Blondet.
Sarà per il fatto del tuo contributo rilevante al 9/11 sul Sito e ad altre questioni importanti? (Cui sono un tuo fervente ammiratore, e non sono ironico) PS: E anche per le questioni dell'alimentazione.
Il bello è che su diversi punti, sono anche d'accordo con delle tue posizioni. Ma il girotondo per denigrare Peonia (e non solo lei) e poi inventarti - con piani inclinati: che parlavi di "questioni di principio", è semplicemente offensivo e subdolo, nei confronti soprattutto di chi ha una dialettica meno maliziosa e furba della tua. E te ne approfitti. Confondere poi le posizioni di Peonia con la storia di keshe e queste dell'Eutanasia e del discorso spirituale dettato dall'articolo di Mazzucco, quindi IN TEMA - cioè dinamiche assolutamente su un altro piano, avrebbe dovuto far scattare l'allarme a Mazzucco - che oltretutto a Peonia vuole bene, però qui, è evidente da questa pagina, ci sono figli e figliastri.
Ovviamente questo mio intervento farà girare le palle a Mazzucco. Ma siccome io sono ormai in rotta, se non lo dico io, chi ha il coraggio di dirlo? Molti vorrebbero. Lo so per certo. Ma temono di inimicarsi il Sito e Redazione, a cui comunque tengono e di cui sono innamorati. Ed è questa la cosa triste per LC: - che coloro che sopportano questi modi provocatori fatti in punta di regolamento e da utenti comunque autorevoli, lo fanno perché ancora amano Luogocomune. Ma a Te, integerrimo razionalista che vede oltre tutto e tutti, non te ne sbatte nulla. Senza contare degli spropositi che hai detto sul NWO di cui non sai una cippa, e, anche lì, fai lo smargiasso. Il girotondo che hai fatto mischiando Fede, Spiritualità, Religione, e Potere religioso tutto in un calderone per ridicolizzare quel che ridicolo non è, è profondamente triste. Poi sei tu che lamenti mancanza di raziocinio, quando neanche rispetti l'ABC di concetti simili.
Questo era dovuto, e IN TEMA, perché come ti hanno fatto notare altri e come hanno denunciato altri (cose passate sotto silenzio) te la sei scritta, hai provocato, hai usato iperboli per confondere posizioni altrui in altre posizioni. E questa è la ciliegina sulla torta, per mettere le mani avanti in nome dell'integrità del SITO:
Certo, come no (qui sono ironico): infatti in questo articolo dall'indirizzo (voluto da Redazione oltretutto) fondamentalmente spirituale, arrivi tu con i tuoi rancori e risentimenti, contro utenti e problemi metafisici, noti da 2000 anni, che però Decalagon li ha risolti, quindi "non perdiamo tempo". E andiamo ai fatti!
Poi arriva Massimo e mi accusa, quando avevo denunciato questi modus operandi, che io sono il primo a sbagliare. Certo che sbaglio. Come Tutti. Ma io non ho denunciato nessuno sbaglio. Nessuna offesa. Denuncio un modus operandi sottile e ciclico in punta di regolamento. Come questo tuo, Decalagon.
(Rancori e provocazioni, le tue in questo Topic, notate da diversi utenti superpartes e analizzati in modo imparziale, ma non si è mossa foglia), e tu hai anche l'arroganza di denunciare che questo avrebbe portato LC a essere una bettola di complottisti? ...
... cos'è? Sarà mica per questo che sei tenuto su di un palmo di una mano? spero di no. Giuro. Adesso non sono ironico. E la domanda non è retorica. Me lo chiedo proprio analizzando il tuo comportamento da smargiasso.
Quindi, visto che hai sputtanato in buona parte questo interessantissimo articolo, mi devo limitare a opinioni più ristrette. E pensa, sono anche d'accordo con Te in questo punto. Torniamo a bomba sull'argomento:
RiccardoM:
Su questo sono d'accordo con Decalagon. Nella sostanza di questo specifico. La pericolosità sociale, è un problema tuo soggettivo di cosa Tu consideri "bene e male" nella società. Che non è detto corrisponda a cosa pensino gli altri delle loro vita. In maniera più diretta hanno risposto El Flaco e Lux-fiaba, e riguarda quello che sfugge ...
... io sono padrone della mia vita e di essa faccio quello che voglio. Se non sono nelle condizioni di poterlo fare in maniera dignitosa, così come dignitosamente pago le tasse perché decido di contribuire alla vita sociale, perché decido che voglio partecipare, così dignitosamente decido che non voglio più partecipare. La Vita è mia e quando non ne voglio più fare parte, è mio Diritto dare il ben servito, così come è mio Diritto voler partecipare al gioco sociale. Lo Stato oltretutto, visto che la Vita non è roba sua, proprio in ragione di tutelare i cittadini che decidono di continuare a vivere, deve fare in modo che essi non trovino qualcuno impiccato a una pianta dei giardinetti pubblici e si butti sotto un treno e via discorrendo. Vita e Morte sono un DIRITTO NATURALE di ognuno, IMPRESCINDIBILE.
Quel che ne può conseguire, PS EDIT 13,50 - in senso e relativo a un'ipotetica Legge a favore del suicidio assistito, - sta ai VIVI saperlo regolare, in modo che non si speculi sopra.
Il resto lo ha detto Rickard. E anche Tianos. E anche Mazzucco.
Personalmente non sono ancora certo della metempsicosi, ma so per certo che (Cit.):
Non siamo esseri umani che cercano un'esperienza spirituale, ma esseri spirituali in un'esperienza umana.
Un abbraccio Peonia
Non te la prendere.
Le tue cazzate su Keshe, non riguardano questi argomenti
Sarebbe come chiedermi di tollerare le teorie no-plane, tv fakery o energy beams nell'11 settembre. O ancora peggio: Keshe.
Comunque oh, se van bene a voi e a Massimo ok, vi lascio a questi temi e io mi defilo.
Il "pericolo" della vicenda e della sua strumentalizzazione non è legato ad un ipotetico "complottone" degno di un film di James Bond. Si tratta di una tendenza, ben presente negli ultimi anni, che fa indubbiamente parte di uno schema di tendenze più ampio. Non un singolo piano diabolico, ma una serie di "forze" (chiamiamole così per risparmiare inchiostro) che si muovono in direzioni non sempre uguali, ma comunque compatibili fra loro. La questione "suicidio assistito" è solo uno dei tasselli (nemmeno il più importante, in realtà) che va ad incasellarsi in questo contesto.
Il fatto di vedere gli elementi nel loro contesto non significa mischiarli tutti fra loro, mettendo tutto sullo stesso piano. I parallelismi che hai fatto con keshe e compagnia sono una evidente fallacia dell'uomo di paglia.
Certamente, non saranno mai sterminati grandi numeri di individui a suon di suicidi assistiti, ma è indubbio che questa ennesima "conquista sociale" il modo in cui venga portata avanti facciano parte di quella direzione tendenziale presa da varie elite (non da tutte, anche qui, evitiamo di ipersemplificare le cose).
In questo campo, le inculate arrivano sempre sottoforma di agognati traguardi, raggiunti dopo aspre battaglie di puri ideali. Non abbocchiamo all'amo, tralasciando (come al solito) le clausole in minuscolo.
Però, ehi! Pensa al lato positivo: costringendo queste persone a restare in vita le renderai clienti fisse dei colossi dell'industria farmaceutica.. un vero boicottaggio delle elite
Poi ognuno è libero di credere quello che vuole.
Il sarcasmo talvolta può offuscare la visione delle cose, e spinge a credersi più furbi ed emancipati dal pensiero dominante più di quanto non si sia in realtà. Ad esempio, dove sta scritto che l'esprimere dubbi su una tendenza, significhi automaticamente appoggiare la versione opposta (tutto il discorso sull'obbligare a vivere)? A proposito di modalità di pensiero dualistico, gabellato per pensiero libero e indipendente.
I casi individuali, onestamente, mi interessano poco, anche perché sono faccende così delicate ed uniche, che solo le persone direttamente coinvolte possono esprimerle davvero un'opionione. Che cazzo vuoi che ne sappia io? A ben vedere, che cazzo vuoi che ne sappia la stragrande maggioranza delle persone, compresi gli utenti di LC?
Casi limitati ed eccezionali andrebbero valutati caso per caso, assieme alle persone direttamente coinvolte. Fare la legge per "regolamentare" un fenomeno così residuale e statisticamente irrilevante dovrebbe far drizzare le antenne, come minimo.
Per fortuna, una volta tanto l'inefficienza italiana viene in aiuto, e una simile legge non sarà fatta, dato che passato il clamore mediatico si passa alla successiva "notizia del giorno".
Io ad esempio ho mia nonna di 89 anni che sta agonizzando da oltre una settimana in un letto di una APSS, bradicardica, con 8 atti respiratori per minuto seguiti da lunghe apnee (anche 20 secondi), un catetere perché non riensce a urinare e materasso antidecubito per ridurre il rischio di piaghe. Ti pare una cosa accettabile non poter richiedere, per legge, una riduzione della sofferenza? Qui non stiamo parlando di pazienti che possono guarire o migliorare, tieni conto.
Ribadisco che per me queste osservazioni sono e rimangono puro delirio.
Io sono assolutamente contrario all'"obbligo" della vita. E' giusto che una persona possa disporre di sé e decidere della propria morte. Su questo non ci piove. Il dibattito, per me, non è se sia giusto o meno, "morale" o "immorale". Dico che, aldilà delle intenzioni sbandierate, l'agenda delle forze favorevoli a tali provvedimenti non sia a nostro favore. Il fatto che alcuni obbiettivi sembrino coincidere, non significa che coincidano davvero (cioè che abbiano a cuore la nostra libertà di scelta e fine vita).
Oltretutto, questi temi infervorano inevitabilmente, dato che ognuno ha la sua storia da raccontare, come hai fatto anche tu, con tua nonna. Per dire che il divide et impera è uno degli usi strumentali che ne viene fatto.
Comunque, ribadisco: il problema non è cosa ne pensi io, tizio, caio o sempronio, bensì quale sia l'agenda effettiva delle entità politiche che portano avanti queste battaglie, ovviamente sotto l'egida dei diritti e della scelta (e ti pare che potrebbe essere altrimenti?).
Diciamo che su un sito come questo, dove molti parlano in scioltezza di piani per sterminare la popolazione e cose molto "grosse", trovo quantomeno curioso che si cada dalle nuvole, solo per aver suggerito che chi porta avanti certi progetti possa non essere così "puro di cuore" come sembri.
Ti faccio sinceri auguri per la situazione di tua nonna. So cosa voglia dire vedere una persona cara spegnersi lentamente nella sofferenza, e non è mai un bello spettacolo.
Quindi io non vedo nessun presupposto per parlare di "depopolamento di massa". OLtretutto la guerra, la fame e le pene di morte uccidono molte più persone rispetto a qualsiasi stratagemma tu possa immaginare.
Qui nessuno (certamente non io, almeno) ha suggerito che si voglia far passare questo tipo di legislazioni con lo scopo di "svuotare" la popolazione. A mio avviso, fa parte di una tendenza in corso da anni che va a "disumanizzare" sempre più le persone, rendendole più simili ad entità intercambiabili e derivabili. Ci sarebbe molto da dire, ma non è questo il momento. Capisco che possano risultare chiacchiere astruse, ma ormai ci sono troppi segnali che puntano in quella direzione per farmi derubricare tutto a quisquilie.
Parole sacrosante, facilmente dimostrabili chiedendo a un sostenitore dell'eutanasia, favorevole a che un paziente possa decidere in una condizione di libertà individuale, il miglior tipo di terapia per la sua cura o morte, cosa ne pensi del diritto individuale di scegliere se vaccinarsi o meno e vedrai subito come il diritto sbandierato con la destra scappa subito via per la tangente dall'altra e compie un salto carpiato paraolimpico a serpentina caduceata.
Infatti. Hai centrato il punto: il popolo è libero solo quando tale libertà coincide con quella accordatagli, e non appena si piscia fuori dal vaso, le randellate fioccano.
Ed egli, in seguito a questa nuova condizione, in perfetta coerenza con quello che è stato, continuando sulla stessa linea, di voler continuare a dover essere determinante fino alla fine, decide di sopprimersi.
Questa è la fine del suo percorso.
E dove sta scritto che ci sarà una prossima volta a disposizione?
E dell'idea giuliva di assecondarsi a certa ratio con la prognosi di poter andare via a ripresentarsi fresco e pimpante in altra parte, questa poi...
"D'accordo con chi ha detto che questa rischi di essere una di quelle finte conquiste sociali, utilizzate per portare avanti ben altre agende. Non si tratta dei casi individuali o del diritto a disporre di sé: ogni caso fa storia a sé, e si tratta di realtà così particolari e minoritarie che risulterebbero compressi, in una generica formulazione di legge (contando poi come le scrivono qui in Italia). Il controllo della popolazione, e il depopolamento, passeranno anche attraverso la "pietà" di alleviare dalle sofferenze chi è in condizioni di grave malattia."
"Già... si arriverà alla pubblicità dell'eutanasia.. Anzi si cercherà di convincere che eutanasia è bello.."
"DJFabo è solo uno dei tanti cavalli di Troia che rischia di aprire le porte alla eliminazione sistematica, ammantata da (falsi) caritatevoli e buoni propositi, di chi (anziani, malati, disabili) rappresenta un peso economico per la società."
Se è vero che "nessuno (certamente non tu) ha suggerito che si voglia far passare questo tipo di legislazioni con lo scopo di "svuotare" la popolazione", allora vuol dire che ho frainteso questi post. Me li spiegheresti meglio?
Beh, io ho anche scritto
Io parlo per me, e le frasi degli altri non le interpreto, né le condanno o le giustifico. Il mio pensiero è che questi provvedimento non siano calibrati con criteri quantitativi (cioè fiumane di persone "eutanasizzate"), bensì su criteri qualitativi, ossia è un mattoncino nel percorso che serve a rendere accettabile idee prima aborrite. Si inizia per gradi. Ovviamente, la bandiera della libertà di scelta la fa da padrone, ma è davvero questo il motore delle loro azioni e propositi? Non le tue, non le mie. Davvero si crede che non ci siano "doppi fini" (detto in maniera un pò grezza)?
Il criterio qualitativo, a mio avviso, consiste nel proseguire il percorso che valuta il valore degli esseri umani in base al loro rapporto costi/benefici. Siccome non è nulla di nuovo, e anche senza ricorrere all'eutanasia (tema estremo che polarizza), ci sono molti esempi in questo solco.
è questo il senso dell'affermazione un pò lapidaria del mio primo post (Gli esseri umani non saranno sostituiti dalle macchine, diventeranno essi stessi macchine, fatti di componenti intercambiabili, e rottamabili quando il modello è malfunzionante.); non è qualcosa che ruota attorno solo al tema del fine vita, anzi, credo che non sia nemmeno uno dei più importanti affluenti di tale orrido fiume, ma c'è.
Si continua a ribadire il concetto di fondo che vede l'eutanasia come uno strumento per togliere di mezzo la zavorra, quando ciò è noiosamente falso.
Basta.
"la vostra vita non vi appartiene, appartiene ad altri".
Si tenta di offrire valutazioni razionali o emotive o semplicemente appena sensate per poter affermare il proprio disaccordo con l'estrema scelta di alcuni individui, ma invano a mio avviso.
Ci si scandalizza per il suicidio assistito, e si soprassiede all'omicidio assistito per antonomasia (ripeto, in appannaggio ai nuovi, vecchi e antichi gruppi di potere che ne fanno abbondante uso ovunque ed in ogni epoca nella lunga storia umana), ovvero le Guerre.
La cosa piu' controversa e' che si interpellano le Istituzioni, affinche' vietino questa pratica (eutanasia assistita) per difendere la vita, che sono le stesse istituzioni che impongono (con ogni mezzo: la propaganda, l'inganno, le ricchezze, la minaccia, il terrore...) la stessa sorte recriminata dagli aspiranti suicidi, ma per altre motivazioni che, piu' che spesso, non riguardano l'individuo che ne dovrebbe decidere.
Se decidi che vuoi morire per te stesso e' considerato "peccato" (o, per quelli che avvertono che il "peccato" non sia poi questa gran argomentazione, il "complotto di depopolazione").
Se ti si impone/chiede di morire per un ideale, allora ti si dice "che cosa aspetti?".
Non e' forse vero che nell'immaginario collettivo, il primo (il suicida) e' sempre percepito come un "codardo", "qualcuno che scappa" mentre il secondo incarna SEMPRE la figura retorica dell'"eroe". Anche per i religiosi occidentali esite il concetto di "martire": il suicida pero' non va in paradiso...
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Quindi, sono costretto a ripetermi, in conclusione, e' mia opinione che il "messaggio occulto" SUGGERITO da queste vicende e dalle discussioni conseguenti montate ad arte sia:
"la tua vita non ti appartiene: appartiene ad altri "
... ed il tutto e' considerevolmente semplice da confermare, soprattutto a livello storico
ciao