La buffonata della super lega è durata tre giorni. Di fronte alla reazione violenta delle loro tifoserie, le cosiddette “grandi squadre” del calcio europeo hanno dovuto fare una brutale marcia indietro. Soprattutto in Gran Bretagna, dove i tifosi l’hanno subito soprannominata “supergreed” (super-avidità), la marcia indietro è stata plateale: tutte e sei le inglesi hanno rinunciato nell’arco di poche ore.
In Italia si è sfilata anche l’Inter, ed è chiaro che a questo punto l’idea della super lega resta solo un brutto ricordo.
Ma come hanno potuto i dirigenti di queste squadre commettere un errore così madornale? Lo hanno commesso perché hanno peccato di presunzione. Hanno pensato che bastasse dire “noi siamo i più forti, e da oggi comandiamo noi” perché il mondo del calcio si inchinasse alla loro potenza complessiva.
Invece hanno scoperto una amara verità: i più forti sono i tifosi, perché sono loro che pagano gli ingressi agli stadi e gli abbonamenti ai canali televisivi, con i quali i giocatori si possono permettere stipendi miliardari.
Il calcio è diventato una macchina dello spettacolo talmente forte ed arrogante da dimenticarsi che senza i suoi tifosi cessa di esistere in un solo istante. E di fronte alla ribellione di coloro che gli pagano lo stipendio, le grandi superstar hanno dovuto fare marcia indietro.
Se solo i popoli delle varie nazioni si rendessero conto che la stessa identica cosa vale anche per la politica, le nostre condizioni di vita cambierebbero immediatamente in ogni parte del mondo, almeno in quello occidentale.
I politici hanno bisogno del nostro voto per andare a governare, esattamente come le squadre di calcio hanno bisogno degli abbonamenti per sopravvivere. Senza il nostro voto, i politici sarebbero soltanto dei manichini vuoti, senza il minimo potere. Il problema è che noi il voto continuiamo a darglielo, anche se soddisfano solo il 5% delle nostre esigenze. E con l’altro 95 ci fottono regolarmente.
Finché noi continueremo ad andare a votare “il meno peggio”, resteremo schiavi di questa dinamica. Solo nel momento in cui capiremo che il voto è qualcosa di prezioso, che va dato soltanto di fronte ad impegni e garanzie precise - e non a vaghe promesse fumose - quelli fottuti resteremo sempre noi.
Massimo Mazzucco
Praticamente sembrava l'unione sovietica..
Ma non vigeva il libero mercato??
Io personalmente non sono contrario alla superlega.
È come un playoff, superbowl, tra pochi superclub, una specie di coppa america della vela riservata al calcio con il meglio del meglio..
Nvece di tante partite cuscinetto, si va subito al sodo.
Perché no??
Sul partito da votare io l'astensione vorrei evitarla.
In attesa di rinascimento Italia, o il partito di Mazzucco, voterò qualunque partito che possa dare fastidio, pure quello della figa o della mortadella..
Insomma uno fuori dagli schemi.
Progetto sicuramente squallido perchè ha cercato di copiare una cosa che non bisognerebbe copiare neanche in caso di pistola alla tempia: gli Stati Uniti.
A discolpa di sti scappati di casa però voglio spezzare una lancia perchè con il Covid effettivamente i bilanci che erano tarati su un certo tipo di uscite ed entrate, ora sono fuori controllo e la colpa della Uefa è stata quella di lasciare fare tutto in un'anarchia più totale al solo scopo di arricchirsi. Adesso fanno le verginelle però non batterono ciglio quando il Barcellona pagava 150mln un giocatore. In regime di mercato libero o metti dei paletti o lo stesso mercato esplode e i governanti del calcio si sono girati dall'altra parte per interessi di bottega facendo ora la morale.
Detto ciò devo ringraziare per una volta gli Italiani perchè avessero veramente protestato come in Inghilterra sarebbe stato la cosa più schifosa vista in vita mia, dato che ci troviamo in un regime che ci impone di iniettarci un intruglio di dubbia provenienza nel corpo per passare da Lombardia ad Emilia Romagna e protestare per il clacio sarebbe stato da esecuzione di massa in piazza.
Tempo fa era proprio così...
Le competizioni minori avranno via via meno spazio, il senso del merito di un'Atalanta verrà spazzato via in un sol colpo.
In entrambi i casi un piccolo ristretto gruppo di persone si è messo in testa di prendere il controllo della situazione, ma mentre per la Superlega hanno toccato un nervo scoperto: il calcio (parafrasando un noto spot: "toglietemi tutto ma non il pallone"), che è diventato ormai una droga alla quale la maggior parte della popolazione si è pesantemente assuefatta.
Togli il calcio alla gente e vedrai la schiuma alla bocca.
Con il Covid invece, hanno toccato il tasto della paura, che ha azzerato i neuroni e la gente per paura di morire è disposta ad accettare qualunque cosa per salvarsi.
Questi sono due casi estremi e in mezzo ci sono molteplici sfumature, ma tutte portano sempre a una sola conclusione: metti una carota davanti all'asino e questo andrà dove vuoi. Togli la biada all'asino e questo si ferma.
I nostri politici, che nonostante tutte le apparenze NON SONO IDIOTI, sanno perfettamente come manipolare gli "ovini".
Ci sventolano davanti una piccola carota, raccontandoci che gli altri usano invece il bastone, ce la appendono davanti al muso in modo che sia visibile ma irraggiungibile e il gioco è fatto. Gli "ovini" voteranno qualunque cosa senza fiatare.
Con la Superlega hanno dimenticato di legarci la carota davanti al muso, e l'asino si è ribellato.
(Se avessero promesso degli sconti sugli abbonamenti agli stadi e alle pay TV non ci sarebbe stata nessuna protesta)
Con il Covid oltre alla carota ci hanno legato una foglia di cactus al culo.
Io non seguo il calcio. A malapena seguo lo sport in generale. Ma visto che la maggior parte delle critiche verte su questa preunta ingiustizia insita nel negare il pubblico della "possibilità di vedere Davide che batte Golia", una riflessione vorrei proporla.
Tutte le competizioni sportive sono esclusive. Mai inclusive.
Il campionato di Serie A è una competizione che accetta solamente 20 squadre in tutta Italia, a fronte di chissà quante migliaia sparse sul territorio nazionale.
La Champions League è ancora più discriminatoria, e include 32 squadre fra le centinaia di migliaia di società sportive presenti sul continente.
Il vero Davide contro Golia non è Juventus-Benevento, ma Juventus contro una squadra che non hai mai sentito nominare prima.
"Detto ciò devo ringraziare per una volta gli Italiani perchè avessero veramente protestato come in Inghilterra sarebbe stato la cosa più schifosa vista in vita mia, dato che ci troviamo in un regime che ci impone di iniettarci un intruglio di dubbia provenienza nel corpo per passare da Lombardia ad Emilia Romagna e protestare per il clacio sarebbe stato da esecuzione di massa in piazza."
Hai perfettamente ragione. E che dire delle nuove regole proposte da Draghi sui passaporti regionali con l'utilizzo del cellulare che, tramite codice 'quadrato' confermano l'avvenuta vaccinazione Covid? E le altre norme limitative, sempre introdotte da Draghi proprio ieri? E' allucinante che non ci si mobiliti per una enorme protesta di massa!
Serie A, CL, Europei, Mondiali, etc. fanno anche loro una selezione ma un Crotone, un Dinamo Yerevan, un Liechtenstein, un Tagikistan non vengono esclusi automaticamente, prima li si deve far perdere (nella serie minori e nelle fasi preliminari).
Con la superlega invece basta il principio di quel marchese là.
Hanno già ottenuto qualcosa perchè parlano di riforma necessaria del calcio (non si capisce per cosa) ma non della superlega. Hanno prestanome, scatole cinesi, pseudifinanziarie, il giardiniere di Moratti che diventa milionario etc.
Per assurdo sarebbe meglio andassero per loro conto. Queste squadre fanno già un campionato a parte e si spartiscono il 70% degli introiti televisivi oltre a quello che non conosciamo. Gli stadi di proprietà pagando il terreno 1 euro per 99 anni etc. Il tutto sorretto come sempre da dei lobotomizzati che pagano per vedere dei semianalfabeti che si sputano e rotolano a terra falciati da un Tir in autostrada.
Nel 1982 i campioni del mondo, con mogli inesorabilmente brutte, chiesero un piccolo aumento. Dopo varie giornate di panchina fecero marcia indietro.
Come se il calcio con/senza superlega cambiasse e fosse "a favore di popolo".
Capisco le ragioni di chi non la vuole la superlega ma il popolo ovino che si ribella solo quando la Uefa sbraita di perdere interessi sugli introiti mi fa solo ridere.
Doverano lor signori nei passati 20 anni?
Non poteva essere piu' chiaro Matteo Brandi, la cosa strana e' che anche gli europeisti piu' convinti sono contrari alla superlega, cos'e' paura di prendere schiaffoni appena si mette il naso fuoricasa? Paura di perdere da parte della fgci di Lombardia e Piemonte il padronato sul calcio italiano?
Con la superlega diventerebbe difficilissimo vincere 20 o 30 titoli ed avere arbitraggi con "sudditanza psicologica"
Ma forse la verita' si riduce tutta a una questione di soldi,appena arriveranno,si parlera' dell'inedeguatezza dei campionati nazionali, che siamo tutti una grande nazione europea e bla,bla.
Comunque vada non dimentichiamo mai che anche loro sono gli sponsor di questo golpe mondiale, in primis con la presa per il culo delle mascherine...verrebbe da dire...vi conosco mascherine! Anche se vi mascherate da cultori del doc.
Se guardo verso l'orizzonte anche il piu' lontano non vedo persone degne sia nel calcio d'elite' sia nella politica, se vogliamo far paragoni. Penso di sedermi sulla riva a meditare sulla mia crescita personale.
Dipinsi l'anima su tela anonima
La combriccola di masticabrodo che vive sotto l'egida del nome di "Dirigenza uè-uè-uefa", permette ciò che più l'aggrada. Addentare i polpacci e fare fallo all'occorrenza ANCHE agli sceicchi & C. no eh! Mostrare muscoli e attributi quando occorre è roba rara, non da piagnoni.
Un saluto
Dimenticavo... W la SPAL
Come ha ben spiegato Massimo Mazzucco, il parallelismo fatto con la situazione attuale italiana, di questo periodo dittatoriale sanitario-politico, pone ancora in evidenza quanto noi italiani ci stiamo distinguendo per pochezza d’animo e per mancanza di attributi nel far sentire la nostra voce, quella del popolo, agli aguzzini al potere, ergo anche nel calcio. Poveri noi...
La prima squadra a fare marcia indietro è stata il Chelsea FC. Onore al merito.
E' in semifinale di Champions, e venerdì forse sarebbe stata espulsa dalla competizione. Se c'è qualcosa che non capisco è proprio la tempistica di un annuncio così clamoroso
Debbo dire che non ho registrato nei tifosi di Juve, Milan e Inter alcunché
Qualcosina in realtà si è mosso:
tuttosport.com/.../...
1) Non mi pare che qualcuno obblighi nessuno a pagare per vedere il calcio.. Quindi alla fine non ti piace (come a me), non lo guardi, ti piace? Paghi. Non sei disposto a pagare? Non lo guardi. Se chiedono certe cifre significa che qualcuno e' disposto a dargliele, nessuno ha la pistola puntata alla testa oppure si vuole sostenere che il calcio, in qualche modo, e' un diritto?
2) Che io sappia le societa' calcistiche sono private, se vogliono organizzarsi per i cavoli loro per incrementare i loro profitti io non ci vedo niente di male, queste societa' non hanno nessun obbligo nei confronti dei loro "tifosi", se vogliono farsi una lega per i fatti loro facciano pure e, secondo me, dovrebbe essere il pubblico, scegliendo chi seguire e se pagare, a premiare o punire tale scelta.
3) Ho trovato l'intervento della politica (trasversale) disgustoso: Non capisco bene se e' puro sciacallaggio acchiappa-consensi oppure qualcosa di diverso ma e' comunque di un indignarsi ipocrita e palesemente falso.
4) A quanto leggo (e non ho seguito la vicenda) l'esperimento e' fallito, quindi adesso che succede?
Da Chelsea a cièilno in poche mosse.
ma sta superlega era qualcosa in più o in meno??
prevedeva l'abolizione dei campionati nazionali??
se era qualcosa in più, non vedo perchè determinati club non possano organizzarsi per vedersela tra di loro e disputare un mini torneo come capita con la coppa delle 6 nazioni di rugby, coppa america di vela, ecc. ecc.
cioè se 5 o 6 club si organizzano per disputare una competizione inter eos, dove sta il problema??
allora anche questo è illegale, no??
it.wikipedia.org/wiki/Sei_Nazioni
Il Sei Nazioni (in inglese Six Nations Championship; in francese Tournoi des six nations; in irlandese Comórtas na Sé Náisiún; in gallese Pencampwriaeth y Chwe Gwlad) è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell'Emisfero Nord.
Nato come Home Championship nel 1883, all'epoca disputato tra le quattro Nazionali delle Isole britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia), fu rinominato in due distinti momenti della sua storia Cinque Nazioni (tra il 1910 e il 1931 e tra il 1947 e il 1999) in concomitanza della presenza nel torneo anche della Francia. La denominazione attuale è del 2000, anno in cui al torneo fu ammessa anche l'Italia.
e le altre nazioni??
qualcuno mi spiega il problema della superlega?
perchè io non ho capito..
ho letto l'articolo ma non ho afferrato l'inghippo..
tra i possibili ostacoli si potrebbero ipotizzare le questioni di calendario, ad esempio:
la squadra dei soliti sbruffoni si ritrova una partita di Superlega nel mezzo della settimana, allora dà per scontato che i loro prossimi avversari del sabato successivo, magari gli sfigati che lottano per la retrocessione, accettino a comando il posticipo di quella partita anche di un solo giorno.
Poi si pone anche un problema di prestigio: la Coppa Italia già se la defecano in pochi, figuramose quando avrà inizio la superlega, roba che l'abbonato TV alla prossima finale di maggio (Juventus-Atalanta) preferirebbe una replica de casa Vianello der '98.
Qui c'è spiegato molto del perchè della superlega, ovvero una bolla finanziaria impressionante e si parla molto anche della stupidità di alcuni tifosi.
Da qualunque parti si guardi, il paghi e vedi e il non paghi non vedi non si regge più in piedi in questo momento. Sono giganti finanziari che drenano soldi completamente sconnessi dalla realtà. Basti pensare agli 80 milioni di € che prende Ronaldo all'anno... non sono assolutamente ammortizzabili in nessun modo (parlando solo di quelli). Si è alimentato negli anni un parossismo di costi tra i big club che hanno schiacciato ogni cosa. E adesso si vedono partite uguali a prima ma con in campo un valore economico (finanziario) decuplicato senza nessun senso.
E comunque con le continue modifiche alle coppe europee non è da escludere che quello che tutti adesso osteggiano e buttano fuori dalla porta lo facciano rientrare comodamente (tutti d'accordo) da una porta finestra in giardino
A casa mia, un principio che non funziona non è un principio, ovvero non ne siamo all'altezza.
#1 Alex.Fratini
Il grande Mark Twain
Mirco
Mik, io non mi intendo di calcio anche perché mi fa pena da una ventina di anni.
Il problema principale che le squadre di questo torneo avrebbero avuto introiti enormi, potendo costruire squadre fantascientifiche.
Giocando poi le altre competizioni nazionali, si sarebbe avuto uno squilibrio clamoroso..
In più, le serie nazionali, coppa uefa ecc, avrebbe loro interessato meno, o niente, e quindi vi avrebbero partecipato falsando ulteriormente l'andamento sportivo.
E' come se Ferrari scuderia formula 1, potesse mettere la sua macchina F1 in pista per gareggiare con le GT, mel torneo GT. Avrebbe stravinto ma non gli sarebbe interessato, perché i soldi li porta la F1.
Completamente falsato.
Poi si pone anche un problema di prestigio: la Coppa Italia già se la defecano in pochi, figuramose quando avrà inizio la superlega, roba che l'abbonato TV alla prossima finale di maggio (Juventus-Atalanta) preferirebbe una replica de casa Vianello der '98.
La Coppa Italia, per come l'abbiamo conosciuta, credo che avrà vita breve. Io la vedo dura anche per le nazionali: Il Bayern è uscito dalla Champions anche per l'infortunio del giocatore più rappresentativo, cioè Lewandowski, avvenuto durante Polonia-Andorra. Se vogliamo trovare un motivo atavico di attrito tra club privati e Uefa e Fifa bisogna andare anche in questa direzione.
onestamente capisco poco il ragionamento..
non è quello che già succede?
l'iniziativa privata non era libera?
non capisco perchè 7-8 club non possano organizzare mini tornei tra di loro senza pagar il pizzo alla uefa, ecc..
sarà quello??
i parassiti non vogliono che altri si mettano in proprio col pericolo di perdersi la torta??
allora putacaso inter, juve, milan, ecc. escono pazze e si vogliono ritirare dal campionato, non possono farlo perchè sennò la supercoppa italiana non se la kaka nessuno??
La JP Morgan colosso finanziario statunitense con un finanziamento di circa 350 milioni a squadra ai club più blasonati (al fine di "corromperli"), avrebbe voluto fondare appunto la superleague.
La fifa e la Uefa si sono fatti girare i coglioni perché, senza quelle squadre nei loro rispettivi campionati, si sarebbe rotto il loro giocattolo fabbrica soldi (perdita di interesse, perdita di competitività, perdita di ingaggi di grandi campioni ecc).
Col il terrore che i campionati (a causa della superlega) fossero ridotti a campionatucci di piazza (2000 euro mese a giocatore, 2100 agli allenatori e qualche migliaio di euro in più alla società), hanno fatto la guerra al grido di "il calcio è della gente". Schifosi falsi ed ipocriti, son 30 anni circa che della gente alla Uefa e alla fifa non gli frega un cazzo.
Allora che se so inventati? Hanno messo sul piatto circa il doppio di quanto avesse messo JP Morgan per convincerli a lasciare il progetto.
Ebbene, i club dissidenti hanno abbandonato il progetto (grazie al cazzo).
Quindi con le tasche rimpinguate, si ricomincia il campionato come se nulla fosse accaduto.
tutti gli articoli scritti in difesa del voto e tutte i vari bisticci con il popolo di Luogocomune in difesa e contro il voto, si risolve con una dichiarazione in un articoletto sulla Uefa.
Questa posizione deve chiarirsi con un articolo/dichiarazione dedicato interamente al tema.
Chissà cosa penserebbe Gianluca Freda se ti leggesse... :)
youtu.be/b3Ei-H0FWr0
-ZR-
Esatto..
Ho pensato lo stesso..
Sono i parassiti burocrati corrotti di tutto il carrozzone, UEFA, fifa, Blatter e co. che rosicano..
Della gente frega niente a nessuno..
Non se ne può più di sentire questa minchiata che "i nostri capi di governo non sono stati eletti da nessuno".
Impegni e garanzie? Mi fai qualche esempio concreto?
Naturalmente per senso del pudore istituzionale, perchè che governo sarebbe senza "un'opposizione"?
La Meloni pochi giorni prima del voto di fiducia a Draghi s'è iscritta al gruppo Aspen, quindi il suo ruolo è chiaro: farà la finta opposizione e sarà la nostra prossima presidente del consiglio, quando ci sarà da raccogliere le macerie.
Gli altri fenomeni della Lega come Bagnai e Borghi hanno disconosciuto anni di finte lotte sovraniste, e docili docili hanno votato il capo della BCE a capo della nostra Repubblica.
E Salvini fa l'oppofinzione dall'interno del governo: nel governo sono d'accordo al coprifuoco inutile e dannoso, dalle 22 alle 5, ma il legaiolo capo vuole sembrare il rivoluzionario e chiede dalle 23 alle 5! Hai capito che coraggio! Un vero tigrotto. Giusto per far dimenticare che è al governo con Renzi, e vice versa far parlare Renzi riguardo la scarsa affidabilità del suo compagno di governo Salvini.
Naturalmente, infatti ho messo il termine tra virgolette mancandomi ancora il tuo azzeccatissimo neologismo che farò senz'altro mio.
Se votare facesse qualche differenza non ce lo farebbero fare.
(Mark Twain)
E l'avviso ha un certo valore, dato che M. Twain fu iniziato massone a 25 anni e a 26 era già maestro.
E a proposito di aforismi, questo mi sembra particolarmente in tema
Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.
(Winston Churchill)
P.S. massone anche lui, del resto il sadismo con cui fece arrostire i civili tedeschi coi bombardamenti a saturazione...
Comunque sia, è pur sempre l’organizzazione il segreto ed a tacer d'altro, è quello che manca al popolo ovinizzato, specialmente quello italiota così talmente suggestionato, da essere incapace del più banale ragionamento.
Nei libri di scuola, la realtà è un’altra e l’ho spiegata tempo fa qui: luogocomune.net/.../...
Grandissimo speciale questa sera alle 21 insieme a Massimo Mazzucco su #100GiorniDaLeoni. Un "calcio" al turismo italiano. Decisamente...
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La responsabilità di chi c’è al governo è nostra, ma “democrazia rappresentativa” di cosa? Di un voto ad un simbolo di partito che poi mette la Lorenzin. nel collegio di Modena per essere certo di farla passare? La Lorenzin ha visto i modenesi in vita sua quelle 2 ore che è venuta a fare campagna elettorale.
È una rappresentazione, sì, teatrale.
Mirco
A QUANDO L'EDUCAZIONE SANITARIA NELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO ???