di Fernando Ayala (*)

Come spiegare il trionfo di Milei in Argentina? La risposta non è semplice e rimanda direttamente alla “dottrina peronista” avviata negli anni Quaranta.

Con una solida maggioranza del 55,7% dei voti, il rappresentante del populismo estremo in Sudamerica, Javier Milei (1970), economista, soprannominato “il pazzo” (“el loco”), ha vinto contro il candidato del peronismo, del kirchnerismo e del cristianesimo,Sergio Massa, ministro dell’Economia, che ha raggiunto solo il 44,3% dei voti nel secondo turno o ballottaggio tenutosi domenica 19 novembre.

Con il cosiddetto Partito libertario, formatosi nel 2018, Milei è diventato deputato l’anno successivo e da lì ha promosso la coalizione La libertà avanza, che lo ha portato a ottenere la presidenza della Repubblica grazie ai voti arrivati dalla destra tradizionale guidata dall’ex presidenteMauricio Macri. Cosa può aspettarsi l'Argentina da un presidente che ha promesso, tra l’altro, di dollarizzare l’economia, eliminare la Banca centrale insieme a 10 ministeri, ridurre gli aiuti sociali, privatizzare le pensioni, ridurre lo Stato al minimo, militarizzare la polizia, rendere più facile l’acquisto di armi, vietare l’aborto, autorizzare la libera vendita di organi?

Inoltre, è un negazionista climatico e ha in passato rivolto offese pesanti contro papa Francesco, accusandolo di essere un «imbecille», «rappresentante del male» oltre che un «uomo di sinistra». Per quanto riguarda le violazioni dei diritti umani avvenute durante gli anni della dittatura militare argentina, si pone come un negazionista che minimizza il peso delle morti e delle sparizioni. Ammira gli ex presidenti brasiliano e statunitenseJair Bolsonaro e Donald Trump, oltre ad essere fan del modello economico ultraliberista del Cile, dove mantiene una stretta affinità con i settori più conservatori della destra.

Come spiegare allora il trionfo di Milei? La risposta non è semplice ed è il risultato della “dottrina peronista” avviata negli anni Quaranta, che ha sviluppato uno stato sociale basato sulla ricchezza portata dalle esportazioni di grano, cuoio, carne e altri prodotti primari. Ciò coincise con le privazioni causate dalla Seconda guerra mondiale e le immense risorse ricevute furono incanalate per fornire protezione ai settori diseredati. L’immagine mitica di Evita, moglie di Juan Domingo Peròn, fu l’aggiunta perfetta al sistema di welfare. In un modo o nell’altro, i governi successivi hanno mantenuto, con più o meno forza, questo sistema di benessere e ampliato a dismisura l’apparato statale, che oggi rappresenta 18 posti di lavoro su 100, una cifra molto alta per gli standard dell’OCSE, che ne conta 13 in Messico, 12 in Cile e 11 in Germania. L’economia argentina è caratterizzata da un’elevata spesa pubblica, da un indebitamento che ammonta a poco più dell’80% del PIL e da un’inflazione che a dicembre sfiorerà il 150%, mentre il 40% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. È quindi difficile capire quali ragioni abbiano spinto il partito al governo a scegliere di candidare il ministro dell’Economia.

Ma l’Argentina è così. Dal ritorno della democrazia, nel 1983, inflazione e debito pubblico l’hanno sempre accompagnata. Tra il 1983 e il 1987, l’iperinflazione ha raggiunto una media del 747,25% e il presidente Raùl Alfonsin si è dimesso cinque mesi prima della fine del suo mandato. Lo stesso accadde con il presidente Fernando de la Rùa, a cui l’ex presidente Carlos Menem aveva affidato un’economia dollarizzata. De la Rúa governò per due anni, fino al 2001, quando dovette dimettersi nel bel mezzo di una crisi che causò decine di morti e saccheggi. In un solo anno, l’Argentina ha avuto cinque presidenti fino a quando, nel 2003, è subentrato il peronismo guidato da Nèstor Kirchner.

Milei ha già dichiarato che prima di entrare in carica il 10 dicembre si recherà in Israele e negli Stati Uniti, rendendo chiaro il suo orientamento in materia di politica internazionale. La politica estera argentina dovrà affrontare le sfide poste dal vicino Brasile e quelle del MERCOSUR nei suoi 25 anni di negoziati con l’Unione Europea. La regione potrebbe risentire di un cambiamento radicale negli accordi e nella politica commerciale. Per quanto riguarda il presidente Lula, Milei lo ha definito «comunista e corrotto», rendendo improbabile la partecipazione del presidente brasiliano alla cerimonia di inaugurazione, che è una tradizione in Sud America.

L’esito delle elezioni argentine avrà un impatto sul vicino Cile, dove il 17 dicembre si terrà un plebiscito per accettare o respingere una nuova Costituzione redatta da una maggioranza conservatrice che ha diviso il Paese. Ancora una volta, i cittadini stanno discutendo il testo costituzionale proposto, che cerca di perpetuare il modello neoliberale prevalente e di arretrare sui diritti delle donne, mantenendo il regime individuale in materia di istruzione, salute e pensioni, tra le altre cose, nonché la privatizzazione dei servizi idrici. Dietro il testo proposto sono allineate tutta la destra e il centrodestra in difesa di un modello che, sebbene abbia generato crescita, ha prodotto anche un’alta concentrazione di ricchezza, che si traduce nel fatto che l’1% più ricco del Paese detiene nelle sue mani il 33% del PIL. Le manifestazioni di massa pacifiche del 2019 si opponevano al modello economico mantenuto in Cile. Il trionfo di Milei ha fatto scattare un campanello d’allarme per le forze di sinistra e di centrosinistra che hanno chiesto di respingere la proposta costituzionale. I sondaggi finora indicano che la maggioranza è su questa posizione, ma fino al 17 dicembre possono succedere molte cose, soprattutto alla luce della capacità di mobilitazione di risorse e mezzi di cui dispongono le forze conservatrici. Il presidente Gabriel Boric ha già comunicato che qualunque sia il risultato del plebiscito del 17 dicembre, la discussione costituzionale sarà chiusa fino alla fine del suo governo.

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*Diplomatico, economista dell'Università di Zagabria, , Master in Scienze Politiche dell'Università Cattolica del Cile. Ex ambasciatore cileno in Portogallo, Vietnam, Trinidad e Tobago e Italia. Ex sottosegretario (viceministro) della Difesa.

Fonte

Comments  
il presidente Camacho di Idiocracy era più sobrio
#Redazione

Info di servizio: le URL di destinazione dei link presenti nell'articolo sono un po' strane (vedo l'anteprima in fondo al browser), forse derivano dalla fonte originale, io non li ho aperti ma prova a verificare che non portino a siti malevoli.

EDIT: ho testato con URL scanner e non sembrano presentare rischi, farei comunque una verifica.
Anche lui come tutti quelli che vanno al potere, (non importa destra o sinistra tanto arrivati su quella poltrona si comportano tutti alla stessa maniera), avrà un prezzo per la sua accondiscendenza ai poteri forti. Fino ad ora non si è visto un leader politico che una volta eletto sia coerente con la propria narrativa politica fatta prima delle elezioni. Lui non sarà un eccezione. tutti uguali se no lì non ci arrivi.
pensare che l'argentina nell'800 era una nazione più ricca di francia e germania,se la giocava con gli stati uniti ma 2 galli nello stesso pollaio (continente americano) non va bene .
il neoliberismo aggressivo uccise l'argentina.OCIO!...Italia, che dal 90 siamo sulla strada dell'argentina

Quote:

OCIO!...Italia, che dal 90 siamo sulla strada dell'argentina

L'opera di desertificazione italiana ormai è ad un punto quasi senza ritorno...
Dopo aver sentito Alessandro Fusillo su Byoblu ho deciso di sospendere il giudizio su Milei.

Fusillo dice cose "diverse" su Milei ed argomenta per bene. Dal min 14.25 al 21.00:
www.byoblu.com/2023/11/24/e-lora-della-verita-3/

Sarebbe bello se Massimo lo intervistasse su questa tema.
Non è chiaro il legame tra la dottrina politica e quella economica.

Un dato curioso è che in sud America vengono chiamati "di destra" e "populisti" (espressione che nel mondo aglosassone equivale praticamente a "fascisti") gli iper-liberisti pro-internazionalisti (filo USA).
Invece in Europa vengono chiamati "di destra" e "populisti" i fautori di un sovranismo a guida territoriale, che vogliono porre un robusto freno al libero mercato e contrari alla liquefazione della società a guida USA.
Esempio clamoroso in Europa è che l'unico "stato" che mise veramente in pratica la socializzazione d'impresa (non statalizzazione comunista) fu la repubblica di Salò. Oggi l'Ungheria (che iniziò il suo programma economico cacciando il Fondo Monetario Internazionale) rappresenta il populismo di destra europeo, ovvero il contrario di questo presidente argentino...

Gli stessi aggettivi assumono significati contrari se utilizzati in Europa o sud America.
Per questa ragione penso sarebbe meglio giudicarli in base ai fatti e diffidare delle etichette.
Da non perdere anche Fracassi intervistato da Lincetto.
#5 Aigor
sono d'accordo,però io sono fiducioso nella "muerte EU",2 operazioni per ritornare competitivi:nostra moneta e nostra banca (pubblica)


Questo Roberto Lampa è espertissimo di Argentina; credo sia interessantissimo ascoltarlo... Definisce Milei "un pazzo a piede libero!"
Da utente di luogocomune inviato in Argentina da quasi un anno :hammer: vi posso assicurare che questo losco figuro non ci sta con la testa. Sicuramente chi tira i fili sono altri che rimangono piú nell'ombra
Una cosa é certa, si sono dati una bella mazza sulle palle con questa votazione, ma il livello culturale e di consapevolezza della gente qui é ancora piú basso che in Italia.
Scusate, ma a me sembra un personaggio della Gialappa's band.

-ZR-
NICKDRAKE:

Quote:

le URL di destinazione dei link presenti nell'articolo sono un po' strane

Hai ragione, non me n'ero accorto. Per sicurezza li ho tolti tutti. Grazie.
Io in Argentina sono di casa avendo metà famiglia di lì.
Con buona pace di chi anche in questo sito rimpiange Craxi affermando che sia stato l'ultimo grande statista e che al netto di tutto difendeva l'Itàlia (cazzate) il nostro declino inizia con la corruzione del sistema socialista che era diventata quasi grottesca e aveva portato i mercati a non credere più nel nostro paese perché la corruzione più della mancanza di soldi in cassa porta a questo: ti scredita davanti ai mercati e fa diventare i titoli di stato spazzatura a meno che non esporti petrolio.

Ecco l' Argentina ha vissuto stessa cosa con l'ultimo peronismo e quindi si stanno buttando per disperazione sul clown di turno perché non riescono più a vedere un futuro.

Vi ricordano qualcosa o qualcuno ?
Come spiegare allora il trionfo di Milei?

Resto di stucco ancora siamo qui ancora si da credito a queste fantomatiche analisi .. bene ai convinti posso solo fare i miei migliori auguri! Poi ci racconteranno come è andata a finire il dopo ELezioni ahah
Sara' un po' eccentrico pero' almeno non suona il piano con il pisello.

Sarebbe bello vederli candidati tutti e 2 e competere, il cocaman in mimetica e Milei, e vedere chi vince.
In Italia, naturalmente :-D
Milei puzza tantissimo. E' di "estrema destra" tanto quanto lo è la meloni, è semplicemente il beppe grillo in salsa argentina.

Questi personaggi vengono piazzati per un preciso scopo sociologico, il fatto che sembrino così genuini ed esplosivi prima e si rivelino sempre delle mezze pippe conformiste poi, serve precisamente per instillare una sensazione di "learned helplessness" nella popolazione, un senso di ineluttabilità e impotenza assoluta.

Le persone che veramente potrebbero costituire un problema vengono o eliminate o fatte desistere o comunque impossibilitate all'ascesa ben prima di arrivare a certi livelli.
#7 Stolypin

Osservazioni a mio modo di vedere interessanti.

Il personaggio è singolare e decisamente sopra le righe a dire poco. Bisognerà però vedere come si tradurranno le idee che ha declamato nei fatti concreti.

Da un lato aderisce a quasi tutti i dogmi del Potere Globale ma se ne differenzia per altri cosa che di certo non è tollerata dai Padroni planetari. Non ha tutte le caratteristiche del classico prodotto di laboratorio creato, sfornato e piazzato come proconsole dai laboratori geopolitici del suddetto Potere come è lo standard in Europa.

La cosa sconfortante è che tutto, anche le critiche esposte nell'articolo, sono permeate del pensiero unico liberista-progressista con i sui dogmi indiscutibili. Sembra che il Mondo non riesca più a far nascere statisti e pensatori di forte caratura salvo qualche eccezione. Una volta c'erano i Nasser, i Peron, i Gandhi, i Tito e i nostri italiani ora abbiamo questi.

Quote:

pensiero unico liberista-progressista

Liberismo in milligrammi, e solo dove serve a chi.
Il liberale-liberista dovrebbe sguainare la spada di fronte all'obbligo vaccinale, per dirne una.
Non pervenuto.
Lo postavo appena ieri sul treadh "gli ostaggi e l'occidente razzista",gli Argentini sono stati colpiti dalla sindrome di Stoccolma, 7 anni di dittatura e 5 di videla , con quasi 30 mila desaparecidos su 40 mila vittime totali,piu' un inflazione arrivata al 130% annuo, ma in Argentina l'inflazione vola piu' degli aerei, non sono bastati, si sono votati uno che si annuncia peggio di videla, peggio perche' si nasconde dietro la facciata democratico/liberista,lasciando intendere che non tollerera' manifestazioni o rivolte popolari e minacciando di usare il pugno di ferro.
Evidentemente a washington hanno sentito puzza di brics, usando lo stesso metodo che in Venezuela e' fallito, qui invece hanno trovato terreno fertile.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Quello che è sicuro è che dal punto di vista economico questo Milei capisce meno della metà di un cazzo.

Dollarizzare l'economia, cioè porre il cambio fisso peso-dollaro, non ha mai funzionato in passato, per la semplice ragione che la svalutazione dovuta al saldo negativo della bilancia commerciale non si può attuare e viene pertanto tradotta in un aumento interno dei prezzi; l'Argentina del passato e lo Zimbawe insegnano.

Farlo oggi è una pazzia doppia, nel momento in cui due terzi del mondo hanno iniziato a de-dollarizzare e la valuta USA, prodotta in eccesso dalla banca-canaglia FED, è in odore di iper-inflazione, attaccarsi al dollaro significa sommare i due rischi di inflazione, o meglio cartastraccizzazione della valuta.

Inoltre

Quote:

L’economia argentina è caratterizzata da un’elevata spesa pubblica, da un indebitamento che ammonta a poco più dell’80% del PIL e da un’inflazione che a dicembre sfiorerà il 150%, mentre il 40% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.

Chiunque capirebbe che quel 40% sotto la soglia della povertà è il potenziale di crescita del Paese, a patto che "l'elevata spesa pubblica" sia usata per fare investimenti in quell'area.
Se, come negli Stati Uniti, e in buona parte anche in Europa, l'elevata spesa pubblica è destinata a mantenere le rendite dei ricchi, sarei d'accordo anch'io a tagliarla, ma per destinarla a scopi migliori, non per farla sparire.
#21 Stolypin

la domanda che mi sento di porre è: ma Milei ci è o ci fa?

Voglio dire, ma crediamo veramente che costui sia stato veramente scelto dalla sua gente? Crediamo veramente che costui farà il suo meglio per fare il bene della sua gente che l'ha votato?

Mi sembra tanto il Zelensky de la pampa.
Interessante anche l'intervista di Tucker Carlson anche se non ha sottotitoli in italiano.

x.com/.../1702442099814342725?s=20
#17 KRYTON: Bellissimo commento, lo condivido in pieno. "Learned helplessness" è un concetto nuovo per me.
a buonos aires si è votato col voto elettronico?
Si sembra proprio il Grillo argentino, ma siccome è per gli argentini deve essere molto più esagerato :-D

Voglio proprio vedere cosa succede all'economia martoriata di quel paese nei prossimi anni...
#6 Ayeye

Fusillo la fa facile.
Dare le aziende pubbliche ai dipendenti..... è un piano ? ne faranno ciò che vogliono... cosa significa ? tu privatizzi un bene pubblico e lo dai in mano ai suoi dipendenti che ne disporranno come meglio credono.....
Non credo assolutamente che il mercato si regoli da solo con la regola del "laisser faire" di fisiocratica memoria, soprattutto in un epoca tumultuosa e caotica come la nostra.

P.S. Mi sembra MOLTO strano che il WEF citi tra la sua "gente" un economista polemico con essa che ha fatto solo una comparsata.
Oramai è ben più di un secolo che gli stati uniti del nord america fanno il bello e il cattivo tempo in tutto il centro e sud america e questo dato di fatto ci obbliga a osservare cosa accade all'impero.

Possiamo forse non prendere in considerazione l'influenza crescente della Cina che a suon di importazione di beni alimentari ha scaricato in sud america montagne di prodotti cinesi, creando le basi per future e prospere relazioni?. Come da prassi negli ultimi 25 anni i cinesi stanno cooperando con mezzo mondo per fare i loro interessi ma propongono una forma apparentemente meno dittatoriale del modello nato. Gli yankees lo sanno bene e come sempre difendono i loro interessi, nello specifico sembrano trarre giovamento dal mandare per l'ennesima volta tutto a troie in Argentina.

Possiamo forse dimenticare l'argomento BRICS? Questo qua ha già detto che l'argentina non vuole più aderire. Ci va un genio a vedere la mano di Washington dietro al tentativo di inchiappettamento della credibilità dei BRICS+ ? ( con curiosità attendo la contromossa di Russia e Cina, mica sono sprovveduti e di certo erano pronti a questo scenario). Mi sembra comunque molto chiaro che qua stiamo vedendo l'impero che arruola soldati per le future battaglie
#24 redazione2023-11-24 16:46
"Learned helplessness" è un concetto nuovo per me.

Beh quando l'avrai compreso per davvero allora intuirai come tutta la loro opera è fondata su questa istigazione a infondere limiti e senso di impotenza nella mente individuale e nella mente collettiva.. a partire dal dogma delle ELezioni e della delega rappresentativa..
Buona scoperta
Buon viaggio
#12 -ZR-

Ahahahahahahah è vero. E' veramente incredibile...
C'è chi dice che lo show è già finito.

Quote:

Javier Milei 2.0 - di Malek Dudakov

L'eccentrico presidente eletto dell'Argentina è letteralmente rinato subito dopo le elezioni. E ha messo da parte tutte le promesse radicali pre-elettorali. La costruzione del promesso anarco-capitalismo in un solo Paese è annullata. Un membro della squadra di Milei, che aveva promosso l'idea di passare al dollaro, è stato cacciato dall'incarico. Demian Reidel, ex vicepresidente dell'era Mauricio Macri, diventerà il capo della banca centrale argentina. Il posto di ministro delle Finanze andrà a Luis Caputo, un ex banchiere della JPMorgan che farà da collegamento con Washington. Ha già promesso di impedire la dollarizzazione dell'economia argentina. Di fatto, stiamo parlando dell'inizio del secondo mandato di Macri, solo che ora ci saranno più banchieri nel governo. Non è chiaro come riusciranno a migliorare la situazione del Paese: è stata la decisione di Macri di prendere in prestito 60 miliardi di dollari dal FMI a portare l'Argentina al default. L'inflazione ha già raggiunto il 180% e il peso reale è crollato sotto i 1.000 dollari. Milei ha attenuato la sua retorica contro i principali partner dell'Argentina. Prima pensava di interrompere le relazioni con la Cina, ora le augura ogni bene; ha invitato il presidente brasiliano Lula da Silva e Papa Francesco all'inaugurazione, anche se in precedenza non voleva avere a che fare con loro. La maggior parte delle riserve dell'Argentina sono in yuan e senza i prestiti cinesi l'economia crollerà. È possibile che presto anche Milei, su pressione di Pechino, decida di rimanere nei BRICS. Per il momento, quindi, l'Argentina eviterà la "terapia d'urto", anche se ci saranno problemi con l'uscita dalla crisi. E come ultima cosa, c'è la questione delle Falkland, che Milei è pronto a cercare di recuperare se le riforme falliscono.

t.me/sakeritalianotizie/60305
#8 gbhnjk
Da non perdere anche Fracassi intervistato da Lincetto.

metto il link (anche se non parlano di Milei )

www.youtube.com/watch?v=FANXtwKkKTA
dice che vuole andare negli Usa e in Israele.
Lasciamolo fare, prima di sentire che tipo di pernacchia (o scorreggia) gli tira il Neta detto il Bibi quando il Milei dice che muore dalla voglia di andare a trovarlo in Israele. Dal profilo insolito, ho paura che sia stato abbagliato dalla statura nazistoide di Zelenski, altro pazzo che si sa, ha dato il massimo quando si e' esibito con i tacchi a spillo. Dunque siamo qui, Milei con la motosega e Zelenski con i tacchi a spillo. Della serie: avanti un altro, c'e' posto...
Nota a margine: il Biden, come il clown zelenski, scatenato i sionisti, ora c'e' anche sto pazzo con la motosega, a me sembrano essere delle creature malvage create ad hoc dalle menti malate del Pentagono. il nonnetto sleepy ne sta mettendo troppi in campo di personaggi e ne sta perdendo il controllo.

Quote:

dice che vuole andare negli Usa e in Israele.

A Gaza invece non ci vuole andare nessuno, chissa' come mai.
Comunque non dovrebbe farsi mancare una puntatina a Kiev, tutti quelli buoni lo hanno fatto e anzi c'e' chi fa visita regolarmente, come fosse a casa sua. Li' le telecamere non mancano mai.
(C'e' da dire che a qualcuno ha portato sfiga, ma non sara' mica superstizioso..)
Finché il voto rimarrà segreto nessun esito sarà mai trasparente, nome, cognome, firma e dichiarazione di voto devono essere di dominio pubblico, meno possibilità di brogli e i cittadini devono essere inchiodati alla loro responsabilità per la scelta dei rappresentanti, anche perché poi le conseguenze delle scelte della maggioranza ricadranno anche sulla minoranza.
#27 unkle72
Darei un rene per capirci qualcosa di economia. Una cosa che mi ha lasciato di sasso è che lui sostiene che le multinazionali trovano gioco facile laddove c'è una Banca Centrale. Sembra dire che tolta la banca centrale, i predatori stanno alla larga.
Cmq su Byoblu ha avuto poco tempo, credo abbia semplificato per forza di cose. Lo ritengo un divulgatore molto interessante, dovrò approfondire il suo pensiero "libertario".
Io la vedo in maniera molto piú semplice, Milei é membro del WEF, ed il WEF mette chi vuole, dove vuole, quando vuole.

www.weforum.org/people/javier-gerardo-milei/

C'e' da dire che al WEF piace vincere facile, visto che anche quelli che erano gli altri 2 candidati principali alla presidenza,
Patricia Bullrich e Sergio Massa, ne sono parte, Massa va pure in vacanza a Davos.
Milei fa la parte del pazzoide geniale fuori dagli schemi, anticonformista imprevedibile, percepito come una ventata d'aria fresca dal popolo, che invece ha solo dato, per l'ennesima volta, il suo consenso ad uno che, come in questo caso, portera' avanti l'Agenda 2030.

www.weforum.org/people/patricia-bullrich/

www3.weforum.org/.../...

Tra parentesi Milei in un'intervista, ha detto che non escluderebbe la legalizzazione della vendita di bambini; un mesetto fa e' pure uscito di testa in uno studio televisivo dove ha cominciato a sentire delle "voci" che lo molestavano.
Credo che un buon indicatore su quello che potrebbe essere il Milei reale sia quello segnalato da #31 invisibile.

Di certo in materia geopolitica sarà un caso interessante da seguire.

Quote:

Milei puzza tantissimo. E' di "estrema destra" tanto quanto lo è la meloni, è semplicemente il beppe grillo in salsa argentina. Questi personaggi vengono piazzati per un preciso scopo sociologico, il fatto che sembrino così genuini ed esplosivi prima e si rivelino sempre delle mezze pippe conformiste poi, serve precisamente per instillare una sensazione di "learned helplessness" nella popolazione, un senso di ineluttabilità e impotenza assoluta. Le persone che veramente potrebbero costituire un problema vengono o eliminate o fatte desistere o comunque impossibilitate all'ascesa ben prima di arrivare a certi livelli.

francamente non capisco il concetto di ineluttabilità..
a questo lo hanno votato..

sulle persone scomode c'è anche una quarta opzione, più subdola e meno appariscente, si fanno convergere nel calderone del qualunquismo (sono tutti uguali, venduti, ecc.) per cui se per sbaglio arrivano sulla scheda da parte del loro elettorato potenziale c'è il salvifico astensionismo ad eliminarli..

ecco, questa cosa che le persone scomode "non possono arrivare sulla scheda elettorale" (=chiunque arriva è uno di loro) è proprio il cardine di questo supposto concetto di ineluttabilità..
"Come spiegare il trionfo di Milei in Argentina? La risposta non è semplice e rimanda direttamente al ......."


La risposta invece è semplicissima e rimanda all'Italia con gli ottimi passati risultati elettorali dei 5S : la disperazione della gente congiunta all'inadeguatezza dei politici classici e "di maniera" .Il resto sono analisi da sociologhi da trattoria e scommetto già ora in in un suo fallimento totale , il tutto per raggiungere l'obiettivo finale: il totale disinteresse della gente per la politica e per le elezioni, in modo che il sistema possa ancor di più manovrare senza nessun tipo di opposizione politica e sociale .
Sono sempre sorpreso quando si aprono dibattiti sui "nuovi" fenomeni politici che appaiono ricorsivamente nel TrumanShow in cui siamo immersi.

Possibile che, dopo il recente passato, non si sia ancora capito come funziona il giochino? E più va si va avanti tecnologicamente parlando e più funziona meglio. Con tutte le informazioni, quelle che gli diamo noi, che i pupari hanno a disposizione e che delineano tendenze e desideri con una certa precisione.

Si vede dove tira il vento e si fornisce agli "helpless", ma evidentemente non hopeless, il pupazzo giusto che ovviamente vince a mani basse le elezioni e salverà il paese di turno. Ci siamo no?

Da noi evidentemente a poco sono serviti i fenomeni M5S/Grillo, un vero successo, non meno del recente avvento della "destra destra" di Meloni, o un Zelenzky direttamente dalla fiction. Spettacolare. Ma niente, non c'è nulla da fare, il criceto continua a girare nella ruota, aspettando Godot, in attesa del Messia, in questo caso il Supereroe, che risolverà tutte le miserie.

Da analizzare poi gli endorsement, per il supereroe anarco-capitalista, dei "Fusillo" di turno che ci spiegano che stavolta è la volta buona. Perchè come si dice l'abito fa il monaco.
E noi certo ci fidiamo perchè di tali soggetti, oltre alle belle parole, abbiamo apprezzato i successi in campo legale a favore dei diritti di moltitudini. Eh, ma la strada per la conservazione di libertà e diritti, che credevamo intoccabili, è lunga e tortuosa.

Nel frattempo restiamo alla finestra in attesa della liberazione.


Ma non vorrei passasse un messaggio di ineluttabile sconfitta per le masse anelanti, dico solo, almeno, non confidare troppo nell'arrivo degli Avengers, ma piuttosto lucidare bene lo specchio così da vedere meglio la soluzione.

A margine, l'astensionismo non è ovviamente una soluzione, è semplicemente un messaggio di coerenza e presa di coscienza da dare a chi di dovere sia in alto che in basso. E' un: abbiamo capito che, come diceva qualcuno non più presente in questo sito, "Non è che i politici sono tutti uguali è il Sistema che non può renderli differenti", giusto per mettere fine anche a questa noiosa e stantia retorica del qualunquismo del "sono tutti uguali". Purtroppo anche questo sarà roba da museo perchè, insisto, a mio avviso il Sistema si sta preparando, essendo sempre avanti a noi, anche a questa evenienza.

Perchè è evidente che per un Governo legittimato da pochi hai comunque un problema di gestione del territorio. Potranno continuare con il rito del voto, anche quando sarà svuotato dalla scarsa partecipazione, o potranno eliminarlo, è del tutto indifferente nel momento in cui il Sistema di gestione digitale centralizzato sarà messo in piedi e a pieno regime. Masse di schiavi digitali con scarsissime possibilità di manovra. Voto, non voto, proteste, ho idea che saranno materia per fiction da godere nel cubicolo assegnato, con il visore in testa e il panino al bigattino in bocca, recapitato da Amazon Fresh con il drone, gentilmente offerto dall'UBI. Tra 5, 10, 20, 50 anni non importa. Finchè al livello globale non si scrive nero su bianco un'inversione di tendenza a questo modello, o masse critiche si rifiutano, una parte che ha acquisito una certa forza spingerà verso questo bel quadretto collettivista a prevalenza di toni "Green". "Pass", "Deal" foglioline di Maps, è un tripudio di verde, il colore della speranza e il nome dell'ex ministro della salute che ha attraversato indenne i due governi Covid (Conte e Draghi"). Perchè l'essere umano, a dispetto dei detti, non può vivere senza speranza. E' un dato di fatto.

Nel frattempo, allo stato attuale, ci sarebbe da prendere coscienza che il Sistema da dentro non è modificabile attraverso i sedicenti processi "democratici" di delega.
Giusto per soddisfazione personale eh, ma anche come base di partenza per l'unica azione possibile.
E l'azione è quella di una massa critica che coralmente e semplicemente dice "NO" alla gabbietta che stanno costruendo, finchè ne avrà la facoltà, il potere, e questo possa in qualche modo avere ancora delle significatve ripercussioni sul Sistema stesso.

Niente di particolarmente eroico, o forse sì a pensarci bene, di sicuro un gesto "rivoluzionario" per i nostri tempi ma assolutamente non violento.

Il 15 Ottobre 2021, quando è stato chiesto un QR code per poter vivere ci doveva essere questa reazione. Bisognava dire "NO". Non è successo. il "vaccino" non c'entrava nulla.
In quel momento, quel giorno, abbiamo perso e pure parecchio, e molti ancora non se ne rendono conto.
Questo è un altro traghettatore per l'inferno!
Altro che "el loco", come i nostri, è un personaggio che sa molto bene quale dev'essere il suo da farsi...
DISUMANIZZARE...
I poveri ridotti a ricambi di organi...
i più aberranti film di fantascienza diverranno realtà!
All' inizio credevo che fosse un comico.
Gli argentini sono un popolo di masochisti
Fusillo "difende" Milei sulla base di Teorie Economiche. Per chi vuole andare oltre allo schieramento facile e preconcetto:
www.miglioverde.eu/.../
#44 Ayeye

Quote:

Per chi vuole andare oltre allo schieramento facile e preconcetto

Capisco che siamo in un epoca molto informale ed il messaggio si deve rivolgere a masse di teledipendenti in bias cognitivo, ma ai miei occhi vedere un pagliaccio che agita motoseghe e spara fesserie in TV, non ispira la dovuta competenza.
Qualsiasi modello economico si proponga poi, per quanto studiato, si scontrerà con un fattore dagli esisti imprevedibili da sempre: il fattore umano e per quanto riguarda l'Argentina anche dall'ingombrante presenza degli ameriCANI.
Non credo comunque che le proposte di milei verranno realizzate: troppo radicali e troppo repentine, anche se fosse applicata la metà delle cose che ha promesso.
#45 unkle72
È talmente evidente la teatralità del personaggio che la critica è semplicemente dovuta. Più complicato è capirci qualcosa. A me Fusillo sta dando le fondamenta. Magari arriverò a non concordare con lui, ma è l'unico che fornisce gli strumenti per comprendere.
#46 Ayeye

Quote:

A me Fusillo sta dando le fondamenta

Ti consiglio questo libro, divulgativo ma rigoroso nei contenuti, se vuoi farti una prima idea di come funziona l'economia attuale.


Quote:

#44 Ayeye


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Fusillo "difende" Milei sulla base di Teorie Economiche.

Fusillo è una bravissima persona, di sicuro ne sa tanto più di me. In questa circostanza però, per non saper ne leggere ne scrivere, avanzerei un'ipotesi, che Fusillo sia perdutamente innamorato di certe Teorie Economiche. Può darsi che abbia ragione. Ma gli innamoramenti, da lungo tempo si sa, possono provocare confusione ("Un fuoco sottile sale rapido alla pelle, e gli occhi più non vedono, e rombano le orecchie" scrisse Saffo tra la fine del VII e il principio del VI a.c.. Per inciso, il buon Brambilla del liceo dubitò che Saffo fosse lesbica). Cioè. Magari le teorie sono ottime, ma staccarle dal personaggio che queste teorie dice di voler attuare adesso in Argentina mi sembra una roba da matti. Chi vivrà vedrà.
#47 unkle72



Suggerimento colto al volo, grazie!

#48 danielas
Fusillo è estremamente convinto, però non sembra una convinzione alla cieca. Le sue posizioni sono molto ben argomentate. Vedremo.

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#49 Ayeye


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Vedremo.

si certo, vedremo. Ho amato molto Eduardo Galeano, ha scritto tanto dell'America Latina (oltre a esserci nato e vissuto), in particolare "Le vene aperte dell'America Latina".

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Fusillo "difende" Milei sulla base di Teorie Economiche.

Le teorie economiche possono essere tutte interessanti ma la maggior parte sono state concepite in un'altra era.

Rapportarle ad oggi, anche per gli innamorati, sarebbe a mio avviso un errore. Lo stesso Keynes nutriva dubbi sulla sua teoria con il mutamento delle condizioni di contorno, soprattutto relativamente allo sviluppo tecnologico, tema che la maggior parte delle persone considera come aspetto marginale rispetto ai meccanismi umani di "mercato", quando invece è quello che determina i più grandi riassetti delle società umane con impatto di gran lunga più importante rispetto a qualsiasi altro fenomeno tipo guerre, pestilenze, etc...

Chi ad esempio oggi auspica un anarco-capitalismo dovrebbe spiegare bene, perchè quando cerca di farlo a mio avviso non è convincente, come arginare lo strapotere dei monopoli/oligopoli globali, inesistenti di questo livello anche solo 60 anni fa, che si sono creati e che darebbero all'anarco-capitalista l'illusione di poter scegliere liberamente sia come consumatore che come imprenditore.

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#49 Ayeye 2023-11-26 12:52 #47 unkle72 Suggerimento colto al volo, grazie! #48 danielas Fusillo è estremamente convinto, però non sembra una convinzione alla cieca. Le sue posizioni sono molto ben argomentate. Vedremo.

Sono posizioni teoriche che avrebbero potuto funzionare efficacemente in passato, ma oggi le informazioni viaggiano alla velocità della luce e le gestioni patrimoniali e gli scambi sono sempre più automatizzati e legati a doppio filo a intelligenze artificiali. E la gestione delle IA sarà sempre e comunque appannaggio dei grossi gruppi finanziari consolidati e dei governi succubi, quindi si può stare lì a fantasticare sul liberismo più diffuso e pervasivo ma è una fantasia fine a se stessa, ormai.

Le blockchain che tanto sono glorificate come soluzione definitiva al controllo del governo sono una cosa meravigliosa ma hanno una data di scadenza ben definita, legata alla disponibilità di potenza di calcolo. Una volta che si arriverà ad averne a sufficienza per scardinare il sistema allora il sistema collasserà. La serie Mr Robot è piuttosto "profetica" in questo senso.

Ma sediamoci e osserviamo questo esperimento sociale, magari Milei trova un modo per stabilire un controllo luddista e definitivo sulla tecnologia.



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#51 etrnlchild 2023-11-26 13:06

Non avevo letto questo commento, ottimo
#49 Ayeye

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Suggerimento colto al volo, grazie!

Già trovato ? vivi a fianco di una libreria ben fornita o amazon è diventata più veloce della luce ? :hammer:
#53 unkle72
Ho avuto fortuna con una libreria che ne aveva una copia di seconda mano.

Comunque mi ha colpito questo (e siamo nel 2012):
#54 Ayeye

Bakan che ha scritto l'introduzione è comunque allineato a certe posizioni, presenta e commenta certe verità (uno dei suoi ultimi lavori è un libro sulle corporazioni) ma resta comunque a mio avviso un gatekeeper.
Il lavoro di Goodwin all'epoca freelance è scritto bene ed alleggerito dai disegni.
Un utile excursus sulla materia, almeno per farsene un idea sulle linee generali.
#55 unkle72
Questo libro è una continua scoperta. Sono appena entrato nel sito dedidatogli (economixcomix.com/) per scoprire che l'autore ha scritto un pezzo a fumetti sui benefici della vitamina D contro il Covid!


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Il lavoro di Goodwin all'epoca freelance è scritto bene ed alleggerito dai disegni.
Un utile excursus sulla materia, almeno per farsene un idea sulle linee generali.

Ho letto il primo capitolo e concordo in toto.
Vedo molta superficialità nei commenti sull'elezione Milei, frutto di pregiudizi stereotipati e false informazioni, come la stupidaggine che sia un membro del wef perchè sul sito wef c'è una scheda su di lui:
www.weforum.org/people/javier-gerardo-milei/
basta scrivere su google le parole wef, people con il nome di qualunque politico ed ecco che compare una scheda identica per il personaggio scelto, ad esempio
Bolsonaro www.weforum.org/people/jair-bolsonaro/,
o Trump www.weforum.org/agenda/authors/donald-j-trump/,
o Xi Jin Ping www.weforum.org/people/xi-jinping/ ...
Tutti membri del wef...

Immagino siano della stessa affidabilità le informazioni secondo cui vuole liberalizzare il traffico di organi o mettere l'obbligo vaccinale.

Il liberismo non è il mio modello ideale, ma quando la deviazione dell'amministrazione pubblica raggiunge livelli talmente disastrosi da rendere lo stato un nemico che lavora contro i propri cittadini (come anche da noi), meglio eliminarlo del tutto e lasciare fare al libero mercato.
Ben Venga Milei, non credo che peggiorerà la vita degli argentini. :pint:
Sono anni che ormai ho rinunciato a capire le scelte dei popoli quando si tratta di andare a votare. Di questo tizio non so nulla per cui non posso epsrimermi con cognizione di causa. L'unica cosa che mi viene in mente è che probabilmente il suo chirurgo estetico è lo stesso di Scialpi visto che sembrano due gocce d'acqua.



L'unica cosa che posso dire è che quando un popolo come gli statunitensi, che in materia di elezioni non sono proprio gli ultimi arrivati, elegge come presidente un certo RIMBA-BIDEN non ci si può davvero stupire più di nulla

P.S. un piccolo o.t.
Ieri sera da Fazio c'erano ospiti 4 giornalisti ovviamente di stampo sinistroide. C'erano De Bortoli, la De gregorio, Giannini e Serra (non so se mi spiego). Ad un certo punto hanno iniziato a fare body-shaming su Trump, il neo eletto olandese Wilders, Milei e non ricordo chi altro personaggio politico di "destra". Pensiamo per un attimo se fosse successo il contrario. Immaginate se qualche giornalista di "destra" avesse criticato la Schlein ad esempio per il taglio dei capelli. Apriti cielo! Subito sarebbero volate accusa di omofobia, razzismo, intolleranza ecc. ecc. ecc. Come sempre la sinistra può dire tutto quello che vuole. Ma se lo stesso metro lo applica la destra iniziano le accuse personali. Mi domando, ma come fa questa gente ad essere ancora credibile per almeno un terzo degli italiani??
@Piero#68

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probabilmente il suo chirurgo estetico è lo stesso di Scialpi visto che sembrano due gocce d'acqua.

Rockin’ Rolling! :hammer:


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Come sempre la sinistra può dire tutto quello che vuole

Ma continuerà a dire solo steonzate. :pint:
#57 Aironeblu

Eh certo, sono sul sito del WEF perché gli stanno simpatici, come no.

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basta scrivere su google le parole wef, people con il nome di qualunque politico ed ecco che compare una scheda identica per il personaggio scelto

Mi sa che ti sei sbagliato un pochettino.
Scrivendo wef, people, vladimir putin e la sua scheda WEF non esce.


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E anche qui, c'è un altro problemino: assieme ai complici che sono listati come "people", figura Trump che invece è listato come "author"

Sembrerebbe vero il contrario di quanto volevi dimostrare, compreso il link del leader Cinese.