di Fabiomln
Penso che quasi nessuno attribuirebbe, e di fatto attribuisca, all’anidride carbonica il ruolo di ormone. Affermare poi che l’anidride carbonica sia il principale ormone del corpo potrebbe apparire perfino blasfemo.
Generalmente si ha una percezione dell’anidride carbonica come qualcosa in opposizione all’ossigeno, con l’ossigeno che impersona il Bene mentre l’anidride carbonica impersona il Male. Ovvero l’idea dominante è quella dell’ossigeno come fonte di vita mentre l’anidride carbonica altro non sarebbe che un prodotto di scarto nocivo da eliminare dall’organismo.
In realtà la CO2 è prodotta da ogni tessuto ed esercita un influenza su pressoché tutti gli organi del corpo e come ormone esercita almeno tre funzioni sull’organismo (Y. Henderson, "Carbon Dioxide," Cyclopedia of Medicine):
- È il principale fattore nel bilanciamento acido base del sangue
- Esercita un controllo sulla respirazione
- Esercita un'influenza tonica essenziale sul cuore e sulla circolazione periferica.
Esiste un meccanismo chiamato effetto Bohr, perfettamente studiato, che descrive come la presenza di CO2 disloca l’ossigeno dall’emoglobina. Io lo descriverei in questo modo: la poca affinità dell’anidride carbonica con l’ossigeno fa in modo che la presenza della CO2 favorisca il rilascio dell’ossigeno legato all’emoglobina. Ciò significa che è proprio la presenza della CO2 nel sangue che permette all’ossigeno di diffondere verso i tessuti. Significa anche che una diminuzione troppo drastica della CO2 nel sangue porta di fatto alla morte. Per esempio oggi è ampiamente riconosciuta la nocività dell’iperventilazione che porta ad una drastica riduzione della CO2. L’iperventilazione può essere indotta anche involontariamente da vari fattori fra cui un forte stress e può portare anche alla morte (un modo utilizzato per invertire il processo di perdita di CO2 è quello di ricorrere ad un sacchetto di carta respirando all’interno per un qualche tempo, reimmettendo in questo modo la CO2 espulsa).
Se si confrontano le percentuali di ossigeno e anidride carbonica presenti nell’aria rispetto a quelle presenti nelle nostre cellule si riscontra notevoli differenze. Per esempio nell’aria la concentrazione di ossigeno è pari a circa al 21% e quella della CO2 è molto bassa, intorno allo 0,038%. Ma se guardiamo la concentrazione di questi gas nelle nostre cellule scopriamo che di ossigeno ce n’è solo il 13% mentre la CO2 ottimale sale a ben il 6,5%.
Partendo da queste considerazioni, possiamo osservare alcuni fenomeni in natura e comprendere che non sono affatto casuali ma determinano spesso la differenza fra uno stato di salute ed uno di malessere.
Ad esempio, uno degli effetti principali degli ormoni tiroidei è quello di innalzare il metabolismo, il quale a sua volta induce un innalzamento dei livelli di CO2 circolanti nell’organismo.
Il disaccoppiamento mitocondriale è un fenomeno per cui, in presenza di mitocondri meno efficienti nel produrre energia, vi è tuttavia una maggiore produzione di CO2 e una minor quantità di radicali liberi. Animali con mitocondri ‘disaccoppiati’ vivono più a lungo di animali con mitocondri più efficienti.
Nell’antica Cina i Taoisti si preoccupavano di metodi per allungare la vita. Fra questi metodi c’era la pratica della respirazione controllata, esercitata in particolare nelle prime ore della mattina quando i livelli di stress sono più elevati. E’ possibile immaginare che questa tecnica porti all’innalzamento dei valori di CO2 attraverso meccanismi di ipoventilazione.
La vita intra uterina è caratterizzata da alti livelli di anidride carbonica e bassi livelli di ossigeno. Queste condizioni servono verosimilmente a ‘riprogrammare’ le cellule al fine di rimuovere gli effetti negativi accumulati dall’età e dallo stress consentendo altresì di massimizzare lo sviluppo potenziale del nascituro (Raymond Peat).
La talpa senza pelo (eterocefalo glabro), vive sotto terra in tane che vengono tenute chiuse. Qui la percentuale di anidride carbonica varia fra lo 0,2% e il 5% e, udite udite, è in grado di vivere fino a 30 anni ovvero circa 10 volte più di un topo della stessa dimensione. Fra l’altro non si hanno evidenza di casi di cancro in questo animale.
Per molto tempo, nel 19o secolo alle fonti ricche di acque carbonate vennero attribuiti poteri terapeutici. Chiaramente, la medicina ‘ufficiale’ si premurò di tacciare questi metodi naturali come ridicoli e privi di valore.
Chi fosse interessato ad approfondire le tecniche terapeutiche della respirazione controllata può facilmente reperire in rete molte informazioni relative a un metodo, messo a punto dal dottor Buteyko, da cui prende il nome anche la tecnica terapeutica. Il suo metodo fu ufficialmente riconosciuto nell’ex Unione Sovietica non solo per malattie di tipo respiratorio ma anche per tutta una serie di altre patologie.
Riferimenti scientifici:
Protective CO2 and aging http://raypeat.com/articles/articles/co2.shtml
Lactate vs. CO2 in wounds, sickness, and aging; the other approach to cancer http://raypeat.com/articles/articles/lactate.shtml
Genes, Carbon Dioxide and Adaptation
http://raypeat.com/articles/articles/genes-carbon-dioxide-adaptation.shtml
Regeneration and degeneration: Types of inflammation change with aging
(http://raypeat.com/articles/articles/regeneration-degeneration.shtml )
Riferimenti al metodo Buteyko: 1, 2, 3
avevo sentito parlare della respirazone Buteyko dal Dott. Ongaro....poi me sono dimenticata, ora la riprenderò in considerazione!
Caratteristiche fisico chimiche: detto anche biossido di carbonio, in natura è presente sotto forma di gas che può essere liquefatto sotto pressione. A temperature inferiori a -78°C (temperatura di sublimazione) si trova sotto forma di solido, noto come ghiaccio secco.
Origine: è un tipico prodotto della combustione dei composti organici e la sua concentrazione nell'atmosfera è ora tenuta sotto costante controllo, per il suo possibile ruolo nel cosiddetto effetto serra. E' un sottoprodotto di numerosi processi industriali, ma viene recuperata soprattutto dai processi di produzione dell'ammoniaca e dell'idrogeno. Viene utilizzata tra l'altro come fluido refrigerante, negli estintori, come agente schiumogeno e nelle bibite gassate.
Effetti sull'uomo e sull'ambiente: innocuo per l'uomo, ma responsabile, anche se non unico, del cosiddetto "effetto serra", costituisce il prodotto finale di ogni ossidazione di sostanza organica; inoltre è un costituente naturale dell'aria che, per la sua capacità di assorbire i raggi infrarossi, gioca un ruolo importante per il bilancio termico dell'atmosfera terrestre.
Dagli inizi del secolo si è osservato un costante aumento del tasso di CO2 nell'atmosfera, nonostante l'enorme effetto tamponante degli oceani, in seguito all'aumento dei gas di combustione e di scarico, per cui si è attribuita la generale tendenza all'aumento della temperatura media, riscontrato dalla fine dell'800 sino al 1940, all'accresciuto effetto serra esercitato dalla CO2.
L'organismo umano nella sua funzione respiratoria è largamente indipendente dalle variazioni rilevate del livello di CO2 in atmosfera e quindi generalmente per questo motivo non viene analizzata in modo sistematico. Al contrario il suo accumulo in ambienti chiusi determina fenomeni di soffocamento progressivo e a concentrazioni superiori al 6% provoca danni acuti.
è molto interessante l'articolo.
La CO2 è un mattoncino di vità
Riflessioni mie:
LA CO2 COME CAPRO ESPIATORIO E LA VIA VERSO UN ‘MONDO NUOVO’
nogeoingegneria.com/.../...
Come refrigerante la co2 o R744 essendo un gas naturale è buono ma ha dei limiti tecnici che lo relegano ad un uso improprio (transcritico), il vero gas che rivoluzionerà il mondo energetico sarà l'ammoniaca o NH3 o R717 se ci sarà la volontà di farlo, ma questa è un'altra storia.....
Mi informerò al riguardo.
Al momento sono troppo incazzato dopo aver letto diversi commenti sul decreto Lorenzin...
Questa gente si merita tutto il NWO!
Ieri sera ho dato uno sguardo ad un articolo trovato su internet. Naturalmente ho prevelevato un pezzo che puoi trovare nel mio commento messo sopra.
Mike Adam
Natural News
traduzione di: Sa Defenza
Come parte, dello sforzo di istruzione pubblica, Healt Ranger Science tratta temi scientifici cruciali del nostro tempo, ho appena rilasciato questo imperdibile video che smonta completamente il falso racconto che dice che l'anidride carbonica sia un “inquinante”.
Come si vedrà spiegato nel video sotto, i Cambiamenti climatici allarmisti usano l'inganno visivo e l'inganno per rendere le persone credulone erroneamente credono che la CO2 è in aumento a livelli allarmanti, senza precedenti in tutto il nostro pianeta. In realtà, la CO2 è a quasi il punto più basso mai registrato nella storia del pianeta .
Infatti, utilizzando i dati del NOAA e anche l'IPCC, si scopre che i livelli di CO2 erano fino a 15 volte superiori a 400 ppm nel passato , e le piante in tutto il pianeta oggi sono affamati per la CO2, la “molecola della vita” per la vita vegetale in tutto il pianeta (tra cui le foreste, colture alimentari e giungle).
Mentre gli allarmisti del cambiamento climatico che hanno l'assurda pretesa di dire che il CO2 è un inquinante, trascurano di dire che senza CO2, saremmo tutti morti di fame perché ogni ecosistema del pianeta, senza essa ,ne collasserebe quasi immediatamente. Se la CO2 fosse a zero, la Terra morirebbe e diverrebbe un arido deserto globale del tutto incapace a sostenere la vita umana e tutto.
Ancora più scioccante è, la maggior parte dei cultisti del cambiamento climatico non hanno nemmeno idea che i loro corpi sono fatti di carbonio , e anche nel THC trovato nel fumo contiene 21 elementi di carbonio per molecola (C21H30O2) in ogni specie d'erba. I vegetariani e i vegani a quanto pare non si rendono conto che tutte le specie di frutta, verdura, noci e semi di cui si nutrono sono anch'esse fatte di carbonio , così come il proprio sangue, la pelle, gli ormoni e i tessuti. Allo stesso tempo, queste persone denunciano che il carbonio fa male ed è “inquinante”, mentre invece si stanno nutrendo di carbonio, si beve carbonio, fumano carbonio e creano i bambini dal carbonio.
Guarda (e condividi) la presentazione della piena scienza sull'anidride carbonica qui sotto, e contribuisce a educare le masse ignoranti alla verità sul biossido di carbonio.
Informati anche sul magazine Clima Depot per saperne di più su questo argomento.
attivare i sottotitoli per la propria lingua con l'apposito pulsante youtube
come è sciocca questa considerazione
così tuttavia è altrettanto sciocco il suo contrario
non so, mi pare come se l'autore volesse cercare di portare prove a favore dell'equazione maggiore CO2= bene mentre invece a me sembra che sia ovvio che l'innalzamento della CO2 sia una conseguenza del consumo maggiore di ossigeno.
fammi capire meglio : controllare la respirazione ha come unica conseguenza alzare i livelli di CO2?
non so , io piu che nella magnificazione della CO2 o dell'ossigeno o al contrario nella loro demonizzazione vedrei bene la ricerca di tecniche volte alla loro
modulazione che potrebbero rivelarsi utili a seconda dei casi e delle persone.
un po come il discorso dell'applicazione del caldo o del freddo che è terapeutica o meno a seconda dei casi.
è come se volessimo demonizzare il cibo e dire che fa male. è vero: fa male mangiare tanto come mangiare troppo poco
o addirittura digiunare (a meno di non vivere di prana)
fa bene mangiare il giusto e in particolare le cose giuste nei giusti momenti come fa bene anche digiunare per brevi periodi
cosi come respirare probabilmente ci sono momenti per controllare il respiro ed altri per iperventilare a seconda dei casi
quindi ben vengano i dottor Buteyko o i taoisti ma ossigenarsi con una bella passeggiata nella natura non ha mai fatto male a nessuno, anzi.
io non credo che il concetto di entropia, così come esposto, si possa applicare agli esseri viventi.
Infatti questi sono sistemi aperti, pertanto non c'è solo una perdita di energia ma anche una capacità dell'organismo di ricevere e utilizzare energia dall'esterno (cibo, luce, ecc).
D'altronde credo che sia difficile dire che un neonato sia in uno stato entropico maggiore di un embrione, così come un bambino rispetto ad un neonato ed un uomo maturo rispetto ad un bambino.
La mia visione della cosa è che nella misura in cui l'energia attraversa la materia è capace di dare forma e struttura.
Il problema è che con il tempo la nostra capacità di convertire l'energia in ricostruzione delle cellule tende a diminuire fino ad arrestarsi.
Oggi le tecniche di iperventilazione per l'apnea non sono quasi più o per nulla praticate.
Se tu provi a iperventilare ti comincerà a girare la testa ... non mi sembra un bel sintomo.
Sotto stress si tende a iperventilare e questo può portare alla morte (fatto risaputo)
Le tecniche di rilassamento hanno spesso al centro il controllo della respirazione che tende a diventare più lenta (l'esatto contrario della iperventilazione). Il punto da capire è che non importa quanto ossigeno immetti, se non hai CO2 quell'ossigeno non diffonde agli organi. Una maggiore quantità di anidride carbonica ottiene proprio l'effetto di ossigenare maggiormente gli organi.
Infatti! La passeggiata (nella natura) porta ad un aumento dell'anidride carbonica prodotta, proprio a motivo del movimento (senza per altro produrre acido lattico) in quanto i muscoli lavorando producono anidride carbonica. Credo che i benefici di una passeggiata derivino proprio da questo e anche dalla luce, altro elemento essenziale nella rigenerazione dei mitocondri. C'è anche un ulteriore aspetto. Nella natura l'ossigeno è presente maggiormente nella forma di ossigeno ionizzato (ioni negativi). L'ossigeno ionizzato è metabolicamente più attivo ovvero diffonde meglio nelle cellule. Lo si può facilmente constatare dal senso di sollievo che si prova dopo un temporale o stando vicino ad una cascata: vi è produzione di ossigeno ionizzato e proviamo un senso di benessere.
Nelle città inquinate invece l'ossigeno ionizzato negativamente si riduce notevolmente a scapito di quello ionizzato positivamente che è tutt'altro che metabolicamente attivo.
Mi spiego meglio, che l'anidride carbonica faccia bene ed ha una sua funzione ben precisa negli organismi viventi, così come è citato nell'articolo il meccanismo di Bohr (che conoscevo ma non ricordavo il nome), questo è indubbio. Ma è la sua percentuale nell'aria che può rivelarsi dannosa. Un po' di più di quella percentuale indicata e la situazione non è più tanto ottimale. Ma lo stesso vale per l'ossigeno, se fosse solo del 25%, cioè un misero 4% in più, i polmoni brucerebbero e non ci sarebbe la vita a parte alcuni batteri. A parte che ormai nell'aria dei paesi più inquinati di ossigeno nell'aria col cavolo che raggiunge il 21%!
Per quanto riguarda i Taoisti, mi sembra un'affermazione un po' forzata. Il respirare lento e profondo, può anche essere che innalzi l'anidride carbonica, ma il suo scopo è tutt'altro. In realtà essendo una respirazione lunga e a pieni polmoni, partendo dalla pancia e muovendo quindi il diaframma, cosa che la maggior parte delle persone ha bloccato, porta a una ossigenazione più profonda delle cellule, poiché il volume d'aria immesso è notevolmente superiore. Quindi si possono fare respiri completi al ritmo di 2-4 al minuto (o anche meno) rispetto alla "normalità" di 15 al minuto in media. Chiaramente in condizioni di rilassamento. E tanti altri benefici.
E nella pratica Taoista esistono anche delle respirazioni "forzate" che potremmo definire delle iperventilazioni che comunque hanno uno scopo specifico e una durata limitata. Quindi non la demonizzerei totalmente. Che poi la maggior parte delle persone sia in uno stato di iperventilazione, questo è verissimo. Sono decisamente troppi 15 respiri al minuto in media. E' un respiro superficiale. Ma viene considerato normale!!!!
Slobbysta
Poi, soprattutto il co2 umano è scarto non troppo beneficio...è già bello che non si è citato il CO..sempre "carbonio" è...
che sotto stress si muoia per iperventilazione mi pare strano francamente. hai link?
in ogni caso non vedo come partendo dall'iperventilazione che può portare a degli svenimenti (questo sicuro) arrivi alla conclusione che la CO2 è quello che serve.
non vorrei confondessi lo stato di stress tout court che porta a iperventilare ma proprio perche si ha maggior bisogno di ossigeno come per la corsa dove si respira di piu perche si ha piu bisogno di ossigeno. prova a correre in apnea e mi dici quanto duri
non vedo a cosa possa essere utile questa affermazione. o2 e co2 sono in certo rapporto nell'aria. che tu respiri lentamente o velocemente sempre le stesse quantità in proporzione respiri.
come dice luxfiaba cambia qualcosa se usi diaframma o meno e quindi metti in funzione parti piu "profonde"dei polmoni ma sempre le stesse proporizioni di o2 e co2 respiri
boh, francamente mi pare che cerchi di vedere solo l'aspetto della CO2 mentre a mio avviso sono gli equilibri quello che conta.
comunque ok
La CO2 è cosa completamente diversa dal CO, monossido di carbonio. Quest'ultimo è estremamente tossico e nulla ha a che vedere con la CO2.
La CO2 non è vero che non è benefica. Entro certi limiti è quella che ci tiene in vita ... vedi sotto.
#16 fefochip
Qui si dimentica che i rapporti ideali di O e CO2 nell'organismo sono completamente diversi da quelli nell'aria. Se io respiro velocemente tendo a portare le percentuali di O e CO2 presenti all'esterno anche all'interno dell'organismo (è un po' come se aprissi completamente le finestre della casa, l'aria interna assumerà le stesse caratteristiche di quella esterna).
Poi bisogna tenere conto di quello che succede all'interno dell'organismo: l'organismo, nei suoi processi metabolici, produce costantemente CO2. Quindi se per assurdo (ma non tanto) smetto di respirare, i livelli di co2 aumentano progressivamente. E' per questa ragione che se respiriamo lentamente potremo far aumentare la CO2, infatti immetteremo meno ossigeno nell'unità di tempo e contemporaneamente la CO2 tenderà ad aumentare. Per l'appunto, l'esatto contrario dell'iperventilazione.
Se sono in una stanza con un camino acceso che produce CO2 (metabolismo cellulare), la CO2 continuerà ad aumentare. Se apro una finestra (respirazione) entrerà ossigeno e uscirà CO2 riportando i valori in equilibrio con quelli esterni. Se apro la finestra solo a metà entrerà sempre ossigeno e uscirà CO2 ma in misura minore e il camino acceso manterrà quindi livelli di CO2 interni alla stanza superiori rispetto all'esterno.
E comunque il passaggio fondamentale che si deve capire è che senza CO2 nell'organismo le nostre cellule non possono estrarre ossigeno dall'emoglobina, questo è il beneficio della CO2. Senza CO2 moriamo per mancanza di ossigeno e i livelli ottimali di CO2 sono superiori a quelli dell'aria, pertanto dobbiamo mantenere questi livelli più elevati di quelli esterni.
Purtroppo molti fattori possono subentrare a modificare questi rapporti ideali.
L'ipotiroidismo, abbassando la produzione interna di CO2, sposta il rapporto O/CO2 verso valori inadeguati.
L'abitudine a respirare con la bocca rispetto al naso, fa aumentare l'O in rapporto alla CO2.
Gli stati d'ansia, tipici della nostra società, ci portano ad iperventilare facendo peggiorare il rapporto O/CO2 ideale.
alisupermercati.it/.../...
www.disinformazione.it/global_warming2.htm
L'unico riscaldamento globale che c'è, è a periodi e luoghi diversi del pianeta, ed è dovuto alle manipolazioni di geoingegneria clandestina (aka Scie chimiche)
tankerenemy.com/.../...
tankerenemy.com/.../...
alisupermercati.it/.../...
Inoltre, luogocomune è fatto per esprimere le PROPRIE OPINIONI, non per copia-incollare quelle altrui.
O hai qualcosa di tuo da dire, oppure evita di postare.
Grazie.
Sul riscaldamento globale il co2 a mio avviso è ben lontano da esser responsabile come descritto...su cosa poi distrugge l'ozono è interessante capire che senza codesto foro magari le telecomunicazioni vanno peggio...e quel ozono a bassa quota che almeno potessimo distruggerlo...
Slobbysta
quello semplicemente che cerco di dirti è che l'aria come hai convenuto anche tu ha la stessa proporzione quindi per agire sulle proporzioni all'interno dell'organismo
di questi due molecole devi agire su i fattori che modificano questi rapporti non certo agire direttamente.
detto questo se la respirazione lenta serve ad aumentare la CO2 che poi a sua volta libera piu ossigeno ben venga, tutto sta a capire se effettivamente ce ne sia bisogno
insomma il ritmo di respirazione naturale è una cosa che starei molto attento a mutare per lunghi periodi di tempo (oltre che essere una rottura di cazzo assurda ricordarsi di respirare sempre in un modo diverso da quello involontario) mentre magari per periodi circoscritti può tornare utile.
ma questo per tutte le cose umane insomma.
mica una corre per sempre , digiuna per sempre , ecc . lo fa in una giusta misura e porta beneficio
che ogni tanto controllare il respiro porti benefici è cosa risaputa da tempo no?
OT:
@fefochip:
Bhe...di solito
ci si abitua a respirare nel modo incorretto. Il fatto che il respiro sia "involotario" o meno, non è che semplice e immediato da capire. Per anni, a causa di stress ecc. respiravo alzando le spalle e gonfiando il petto, questo è sia una conseguenza di agitazioni, sia una causa delle stesse. E' possibile farlo solo durante grandi sforzi fisici.
Grazie per il confronto
Si un embrione è in uno stato entropico maggiore rispetto un neonato come un anziano vicino all'equilibrio è a entropia quasi zero (anziani sono termicamente freddi), confermo che siamo dei sistemi energetici aperti quindi possiamo introdurre energia da altre parti, ma ciclici e questa energia esterna serve per mantenere il livello entropico massimo (teoricamente quello del concepimento).
Con le dovute differenze date da stile di vita genetica ecc. Un individuo anziano mangia meno "introduce" meno proprio per il fatto che ha uno stato entropico basso mentre un bambino deve necessariamente assimilare di più e più spesso, e l'energia la si vede traspirare.
Il fatto che non riusciamo a mantenerla invariata è perché il sistema non è ideale o perfetto, l'esistenza dell'entropia stessa è la prova che nulla è ideale ed eterno.
Un bambino o giovane è mediamente più caldo di un anziano quest'ultimo è in grado di generare meno Lavoro e qui entra in gioco il tempo che poi è la chiave di tutto.
Più lavoro esprimi più calore e anidride carbonica produci e più assottigli la differenza di potenziale iniziale.
Diciamo che tutti iniziamo con 100 nella vita potrai introdurre quanto vuoi e consumare pochissimo ma 100 non li vedrai più e cosi via via scemando fino alla morte o equilibrio.
Che triste visione dell'esistenza che ho purtroppo non ho fede per deformazione professionale riduco tutto a termodinamica.
Allora, è anche "vitale" il buco del culo. Nulla da ridire, assolutamente.
Però il tuo discorso, che mira a idolatrare il CO2 e a "sminuire" l'ossigeno è ridicolo.
Il discorso su "tutti quei processi dell'organismo, mirano ad aumentare il CO2 nell'organismo" è ancor più ridicolo. Visto in un altro modo, la respirazione profonda mira ad aumentare l'ossigeno. Senza CO2 l'ossigeno non può propagarsi? Sì, anche senza polmoni l'ossigeno non può propagarsi, e senza ossigeno il CO2 non può fare niente. Quindi il tuo discorso perde senso. Come facciamo allora? Semplice, tutto serve. E' stupido guardare la situazione da un particolare punto di vista.
Gli antichi erano convinti che noi nascessimo con un "budget" di respiri ed un "moderno" ben spiegava che la CO2 partecipa al ciclo cianidrico distruttivo, necessario come quello solfidrico generativo nell'organismo.
Ma il Saggio chiedeva:
"Aggrappandoti all'unità con la tua anima spirituale e la tua anima corporale, puoi impedire che esse si separino?
Concentrando la tua respirazione sino a fiaccarti, puoi diventare come un lattante?
Ripulendo il tuo specchio oscuro, puoi renderlo senza macchia?
Amando il popolo e governando lo Stato, puoi restare senza azione?
Aprendo e chiudendo le porte naturali [celesti], puoi essere una gallina?
Comprendendo tutto ciò che ti circonda, puoi fare a meno delle conoscenze?"
In effetti anche codesto organo, in alcuni frangenti produce anidride carbonica.
#28 _IO
Io non credo che nasciamo con un numero di respiri predeterminato.
Non siamo come una candela che brucia se stessa e alla fine si spegne (e più velocemente brucia prima si spegne).
Come dicevo siamo un sistema aperto e siamo in grado di utilizzare l'energia proveniente dall'esterno per ricostruire le nostre cellule e quindi tenerle nella massima efficienza.
Se ad un certo punto moriamo non è perché abbiamo consumato tutta la benzina che avevamo in corpo ma perché progressivamente non riusciamo più a sfruttare nella stessa modalità l'energia a nostra disposizione.
La nostra macchina di conversione 'da energia a ordine' perde progressivamente efficienza sia nella capacità di immagazzinare energia sia nella capacità di convertirla.
Se riuscissimo a limitare il deperimento del sistema per convertire energia penso si potrebbe vivere molto più a lungo.
La respirazione controllata (nel senso di correzione nella modalità di inalazione dell'aria per mantenere il miglior rapporto O/CO2) è uno di quegli strumenti in nostro possesso.
La giusta quantità di anidride carbonica nel sangue svolge funzione di antiossidante.
Una prolungata carenza di CO2 aumenta la glicazione delle proteine (compromettendo la struttura).
"Over the oxygen supply of the body carbon dioxide spreads its protecting wings."
- Friedrich Miescher, Swiss physiologist, 1885
E' sicuramente vero che il veleno è nella dose, solo non capisco come la co2 che è un prodotto che abbisogna dei due che la compongono per esistere possa essere un composto utile in misura tanto piu grande di quanto non sia importante il processo stesso da cui deriva che appunto è l'ossidazione.
Processo di cui sono noti i danni all'organismo soggetto a forti concentrazioni di ossigeno.
coimprendendo tutto non ci saremmo neanche posti la domanda...mi pare
@#30 fabiomln
Grazie mille dell’attenzione.
Invece siamo proprio un candelone che viene tenuto acceso da ciò che mangiamo: sia MTC che Medicina Antroposofica che Medicina Ayurvedica insegnano questo.
Siamo un sistema chiuso nel quale gli uomini manifestano la volontà dello Spirito.
Cito il Saggio:
“Colui che conosce gli altri è sapiente; colui che conosce se stesso è illuminato.
Colui che vince un altro è potente; colui che vince se stesso è forte.
Colui che agisce con forza ha risolutezza; colui che sa soddisfarsi è ricco.
Colui che non si discosta dal suo giusto posto sussiste a lungo; morire senza perire, questa è la longevità.”
Comprendere e conoscere sono sinonimi... forse?!?
tuesdaylobsangrampa.net/.../Saggezza_Antichi.pdf (appendice A, pag.119)
pratico questo metodo da un annetto, ho imparato (e continuo a imparare) a respirare naturalmente col naso e aiuta a mantenere la mente calma
Buona respirazione
Esso è necessario alle piante per crescere (la fotosintesi utilizza l'energia luminosa per creare legami chimici col carbonio a maggiore energia du quella che lega il carbonio alle due molecole di ossigeno. Per questo quendo bruciamo materia organica (che sia nel la stufa o nel nostro organismo mediante gli enzimi) otteniamo dell'energia (calore ma anche nuovi tipi di legami chimici con un po' meno di energia del legame "rotto" nella reazione).
Da un certo punto di vista la il carbonio funziona come una batteria. La CO2 è una batteria scarica, mentre il carbonio legato ad altri atomi/gruppi chimici è una batteria carica (a diversi livelli di carica, che dipendono dai legami chimici del carbonio), e la carica è proprio l'energia luminosa fornita dal sole.
La quantità di carbonio nell'atmosfera non è sempre stata la stessa. Vi sono state epoche in cui esso era molto inferiore perche ancora non si erano evoluti organismi in grado di decomporre efficacemente la materia organica (ossia organismi in grado di sfruttare per sé la materia organica). L'ossigeno era più abbondante ed esistevano insetti (e artropodi) giganti, come le gigantesche libellule testimoniate da alcuni fossili. Il carbonio fissato dalle piante si accumulava ed oggi lo usiamo come carburante (carbone, petrolio ecc.).
Poi, con l'evoluzione sono comparsi microorganismi capaci di degradare la materia organica e la CO2 è aumentata spostando l'equilibrio del ciclo del carbonio e condannando all'estinzione gli insetti giganti che, col loro sistema di respirazione inefficente, non erano più adatti alle nuova composizione atmosferica.
Quindi è chiaro che l'aumento della CO2 nell'atmosfera causato dall'utilizzazione del carbonio imprigionato in altre ere cambia la composizione atmosferiaca e provoca modifiche alla biosfera. Il problema è la velocità dell'aumento del tenore atmosferico di C02 che rende l'adattamento genetico degli organismi viventi impossibile.
Le piante ne saranno "contente" gli animali molto meno...
Scusate le semplificazoni...
Scusa ma dissento totalmente da questa affermazione.
Per gli organismi viventi (almeno quelli superiori) non c'è alcun pericolo dall'aumento dell'anidride carbonica (tralasciando altri discorsi come effetto serra), basti pensare che la percentuale di CO2 nell'aria è di circa lo 0,038% mentre nell'uomo le condizioni ottimali salgono al 6,5%.
Se anche la CO2 nell'aria triplicasse si arriverebbe allo 0,1%, valore assolutamente non nocivo ma addirittura migliore per l'uomo e per l'espressione genica.
L'aumento della C02 nell'atmosfera inevitabilmente influirà sull'efficienza di scambio gassoso O2/CO2 negli animali rendendo più difficile l'approvigionamento dell'O2.
Si tratta di un semplice principio di equilibrio chimico.
Se questo aumento è repentino (in termini evolutivi) gli animali con maggiore fabbisogno di scambio gassoso (quindi quelli più grandi) saranno meno efficienti nelle loro attiviità in confronto di quelli di più piccola taglia. Ovviamente tutto dipende dalla velocità e dal livello al quale la CO2 si stabilizzerà.
Le piante invece potranno procurarsi la CO2 più facilmente e cresceranno più rapidamente.
grazie maryam! domani me lo leggo e lo condivido,posso?
Certo Peonia. Il vincolo non è per la segnalazione. Solo per il copia-incolla.
ti invito a leggere i riferimenti scientifici che ho riportato.
Vedi anche cos'è l'effetto Bohr.
Vedrai che è proprio la presenza di co2 nell'organismo in percentuali largamente superiori a quelle presenti nell'atmosfera che ci permette di vivere. La Co2 FACILITA lo scambio gassoso dell'ossigeno e non lo rende più difficile come scrivi.
Dai anche un'occhiata al metodo Buteyko che mira ad innalzare i valori di co2 nel sangue attraverso una correzione della respirazione.
Un livello elevato di C02 nel sangue facilita lo scambio per lo stesso motivo. Se ce n'è di più, lo scambio sarà più efficiente perché più molecole di CO2 partiranno nell'aria. In fondo è il principio degli atleti che si allenano in altura (o si dopano con l'epo o con le auto trasfusioni) per aumentare l'emoglobina e quindi facilitare lo scambio. Quando nel sangue c'è molta emoglobina, sotto sforzo atletico (quindi con sfruttamento accentuato delle "batterie-carbonio", la CO2 aumenta nel sangue perché c'è più posto per essa nei globuli rossi (che sono nell'atleta in numero maggiore e più ricchi di emoglobina) e quando il sangue arriva nei polmoni lo scambio CO2/O2 sarà maggiore perché nel sangue c'è più C02.
Il monossido di carboni è tossico perché, invece di legarsi in maniera non permanente, ci si atttacca con un legame permanente, bloccado quindi la funzionalità del gruppo eme.
Degli effetti della CO2 nell'organismo non ne nulla, ma tra aria ed interno dell'organismo c'è una interfaccia capace di regolare gli equilibri. Non è la stessa cosa.
Per il corpo umano è più importante l'ossigeno o il co2...?
E per una pianta...?
E per quei batteri che vivono sotto acqua vicino ad eruzioni tossiche...?
Non confondiamo le acque...già sembrano duplici.. www.inabottle.it/.../comportamento-acqua-dna
Slobbysta
Per cortesia, non esageriamo. Le parole hanno un valore. Di criminale non c'è proprio nulla.
Ho la sensazione che tu non abbia letto con attenzione l'articolo.
Meno che mai i riferimenti scientifici.
Poi libero di pensarla come vuoi.
Poi cosa vuol dire è più importante l'O o il CO2?
Allora è più importante bere o mangiare?
E' più importante l'apparato digerente o il cuore?
La co2 è vitale (come lo è l'O). Nessuno dei due è più importante. Entrambi sono essenziali.
Senza ossigeno o senza CO2 si muore. Senza CO2 l'ossigeno non diffonde alle cellule.
Alcune patologie o una respirazione errata riduce la co2 nel sangue e rende le cellule carenti di ossigeno.
La co2 è l'unico ormone prodotto da pressoché tutte le cellule del corpo, tanto è vitale.
Il corpo, per l'ossigeno, invece si affida all'aria esterna.
fabiomlnIndubbiamente abbiamo a che fare con più elementi..da tracce a veri "catalizzatori...diciamo che prendere in considerazione il co2 come panacea piuttosto che l'ossigeno beh..ce ne passa...
Diventa criminale quando davanti a 4fotogrammi mi giustifichi un attentato...oppure già il troppo citato co2 "responsabile dell'afa" viene addirittura riesumato come toccasana...un grillo nel cervello...
Slob
Ora sono certo che hai letto qualcos'altro.
Non nego che nei processi chimici ci sia presenza di co2..ma da lì, a renderla necessaria ce ne passa...anzi è uno "scarto ottimizzato" piuttosto...
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Da oggi chi non riesce a dimagrire potrà dare la colpa alla CO2 atmosferica. Un nuovo studio dell’Università di Copenaghen ha infatti ipotizzato che, oltre ai fattori già noti (alimentazione, abuso di bevande gassate, utilizzo dell’auto, etc) tra gli elementi che favoriscono l’obesità ci sia anche l’anidride carbonica.
www.greenstyle.it/la-co2-causa-obesita-8347.html
Qui l'ormone c'è, ma conseguenziale...
Slobbysta
fabiomlnMah...secondo me..ci sono tante erbe da scoprire...che come "priorità"..il co2 diventa veleno informativo...se non depistaggio...
Slobbysta
L'articolo in se per quanto conservi questa rilevanza è, a mio avviso, piuttosto fuorviante.
Tanto valeva riportare l'importanza degli ioni sodio o dell'idrogeno che maritano la co2.
L'importanza del pezzo resta nel fatto che solleva interesse per il metodo buteyko di cui si sarà anche sentito parlare ma che come tante cose scivola via dal contesto, erroneamente e incosapevolmente.
"The botanist, late Shigeo Nozawa (1913 – 2001) invented the HYPONICA cultivation method. His investigations began in the early 1960s but it was only after another 20 odd years when his method of plant cultivation became widely known to the public; a giant tomato tree from him, which produced over 13,312 large tomatoes, was exhibited at the Expo ’85 (The International Exposition, Tsukuba, Japan,1985) . This display attracted wide public attention, including that of the Japanese emperor. For his achievements, he has received many awards, including the Science and Technology Merit Award in 1982"
hydroponicsforall.com/.../
video www.youtube.com/watch?v=BPLBTr3aWLs&t=1m45s
articolino su PianetaX pianetax.wordpress.com/.../...