E’ stata pubblicata su Biomedicines una review che punta chiaramente il dito contro la proteina Spike, sia da Covid che da vaccino. Il titolo non lascia dubbi: ‘Spikeopathy’: COVID-19 Spike Protein Is Pathogenic, from Both Virus and Vaccine mRNA (Spikeopatia: la proteina Spike del Covid 19 è patogena, sia quella del virus che quella del vaccino mRNA).
Ecco alcuni passaggi presi dall’abstract e dall’introduzione.
ABSTRACT: La pandemia di COVID-19 ha causato molte malattie, molti decessi e profondi disagi alla società. La produzione di vaccini “sicuri ed efficaci” era un obiettivo chiave per la salute pubblica. Purtroppo, gli elevati tassi di eventi avversi, senza precedenti, hanno messo in ombra i benefici.
Questa revisione presenta prove dei danni diffusi causati dal nuovo prodotto COVID-19 mRNA e vaccini adenovettori DNA, e per la prima volta tenta di fornire una panoramica completa dei danni derivanti dalla nuova tecnologia dei vaccini, che si basava sulla produzione di cellule umane di un antigene estraneo con evidenza di patogenicità.
Questo primo articolo esplora i dati, sottoposti a revisione paritaria, che smentiscono la narrazione del “sicuro ed efficace” collegata a queste nuove tecnologie.
La patogenicità della proteina Spike, denominata “spikeopatia”, derivante dal virus SARS-CoV-2 o prodotta dai codici genetici del vaccino, simile a “virus sintetico”, è sempre più compresa in termini di biologia molecolare e fisiopatologia.
La trasfezione farmacocinetica attraverso tessuti corporei distanti dal sito di iniezione, mediante nanoparticelle lipidiche o portatori di vettori virali, significa che la “spikeopatia” può colpire molti organi.
Questo articolo esamina gli effetti autoimmuni, cardiovascolari, neurologici, potenzialment oncologici, e le prove autoptiche di spikeopatia. Con molte tecnologie terapeutiche basate sui geni già pianificate, è necessaria una rivalutazione [di queste tecnologie] in tempi brevi.
INTRODUZIONE: In questa revisione esaminiamo le prove concrete di una narrativa contraria al messaggio di “sicuro ed efficace” che ha accompagnato i nuovi vaccini contro il COVID-19, che sono stati sviluppati a “velocità di curvatura” con grande speranza di porre fine alla pandemia.
Queste prove si sono venute accumulando, e spengono l’ottimismo originale. Le implicazioni per il riconoscimento delle diagnosi correlate ai vaccini, e la necessità di relative terapie, sono elementi importanti da prendere in considerazione per tutti i professionisti della salute e per i molti ricercatori.
Diversi vaccini COVID-19 sono stati sviluppati in tutto il mondo. Nelle nazioni non-occidentali, la maggior parte dei vaccini ha utilizzato virus tradizionali a base proteica o tecnologie di virus inattivati. I vaccini mRNA e adenovettoriDNA sono stati invece prodotti su larga scala dalle aziende farmaceutiche, e sono stati favoriti dalle autorità di regolamentazione, nella maggior parte delle nazioni occidentali.
È stato ampiamente affermato che questi vaccini abbiano salvato milioni di vite. Si è sinceramente sperato che questa narrazione fosse valida. Ma questa convinzione è in gran parte fondata sul tasso di mortalità per infezione precoce (IFR) stimato dai modelli e dalle dichiarazioni di efficacia di Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen, e tutto questo viene messo in discusione dai nuovi dati.
Chapeau
Visto che noi non siamo virus, non si vede perchè ci dobbiamo mettere nelle mani dei virologi
Di questo erano informati l ' OMS , l' ISS ed i singoli cittadini che hanno firmato il consenso per l' appunto informato.
Nel momento in cui alle aziende farmaceutiche venissero chieste forme di risarcimento ci si fermerebbe li.
A mio avviso solo se venisse dimostrato il dolo nelle azioni di queste aziende allora la questione cambierebbe.
Per adesso comunque questa è un' ottima notizia anche se i morti sono morti e chi si ritrova la salute pesantemente rovinata se la tiene così con il rammarico di aver creduto alla TV ed aver ceduto troppo facilmente ai ricatti.
E poi qualche imbecille si chiede come mai la gente si butta sulla religione o fa proprie le credenze più assurde e strampalate
Quanto dici è corretto, ma va completato.
Il problema del vaccino non è solo la quantità di spike che induce il nostro organismo a produrre, ma anche le nanoparticelle lipidiche che portano la spike ovunque.
Il nostro organismo è dotato di molti sistemi per impedire a un virus di insinuarsi in vari organi, e ne combatte la diffusione, ma le particelle lipidiche superano questi ostacoli, persino la barriera ematoencefalica arrivando al cervello.
Finché non si sciolgono non sono riconoscibili come ostili e possono pertanto spostarsi ovunque, ogni organo o sito corporeo può essere raggiunto.
Poi comincia il rilascio dell'mrna, la autoproduzione della spike e la produzione di anticorpi contro la spike: al riguardo non dimentichiamoci che la spike da sola non è sufficiente a stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi, quindi sono presenti adiuvanti che, in genere, sono tossici altrimenti il sistema immunitario non reagirebbe.
Questo è comune ad ogni vaccino: gli elementi tossici sono sempre presenti perché necessari al funzionamento del vaccino stesso, peccato però che siano, appunto, tossici.
Nella vaccinazione invece si introducono nell'organismo le istruzioni per la produzione della spike e queste istruzioni si diffondono in tutto il corpo, generando la spike in svariati organi e quindi amplificando enormemente i suoi effetti tossici.
EDIT: ho visto che nel frattempo Aigor ha espresso gli stessi concetti in modo anche più preciso
Se questo mondo fosse sempre alla ricerca della verità avremmo già da tempo punito i falsi e salvato i deboli, con questa ricerca il colpo di grazia alle bugie sarebbe decisivo.
Non cambierà nulla perché la sperimentazione sulle persone per di più di loro scelta (perché questo è stato il senso del siero benedetto) non ha prezzo.
Ci sono morti che vengono ignorati, ci sono malattie che RI-esplodono che vengono ignorate, ci sono complicazioni fisiche gravi che vengono ignorate. In tre anni chi doveva vedere avrebbe visto, e se il popolo italiano fosse stato meno pecora, avrebbe capito fin da subito che il covid era una trappola psicologica con tutte le sue bugie annesse al siero salvifico. Ma vi ricordate la nave da crociera Covid Free dove si saliva solo se vaccinati?? Tutti al sicuro dicevano i giornali e poi l'hanno dovuta lasciare a 300 metri dal porto senza farla attraccare perché era diventato positivo pure lo scafo.
Ovviamente del fatto che fossero tutti positivi nonostante il gregge pass e relativo siero benedetto, fu una notizia che finì nell'ultima pagina delle notizie.
E quindi vi e mi chiedo.... Che differenza fa un articolo in più o uno in meno che fa chiarezza e dice LA VERITÀ sul siero sperimentale?
Nessuna. La politica è pilotata, la magistratura è complice, gli interessi sono fuori dalla nostra comprensione.
Il popolo italiano è talmente rimbecillito da accettare anche la verità come una bugia.
-ZR-
suppositiva di Watson et al. persiste come un fatto accettato, mentre i dati sul tasso di mortalità
per infezione nel mondo reale (IFR) parlano contro la necessità della vaccinazione nei non anziani.
In breve, Roussel et al. all’inizio del 2020 ha presentato un’analisi statisticamente significativa
che ha paragonato il tasso di mortalità per SARS-CoV-2 a precedenti coronavirus e malattie similinfluenzali:
nei paesi OCSE, il tasso di mortalità per SARS-CoV-2 (1,3%) non era significativamente
diverso da quello per i coronavirus comuni identificati negli ospedali pubblici di Marsiglia, Francia
(0,8%;P=0,11) [15]. Se la modellizzazione si fosse basata su questi dati pochi mesi dopo i dati iniziali
cinesi, sarebbero state fatte proiezioni diverse, più in linea con le eventuali statistiche sulla
mortalità, comprese quelle nel 2020, prima della disponibilità del vaccino.
Ioannidis et al. nel 2022, in un articolo intitolato “La previsione del COVID-19 è fallita”, ha
criticato i modelli che ignoravano i bassi IFR emersi nella prima metà del 2020 [16]. Ioannidis et al.
notato:
“Il fallimento nella previsione dell’epidemia è un vecchio problema. In effetti, è sorprendente che la
previsione dell’epidemia abbia mantenuto molta credibilità tra i decisori, data la sua dubbia
esperienza. I modelli per l’influenza suina prevedevano 3.100-65.000 morti nel Regno Unito (https://
theguardian.com/.../swine-flu-cases-rise-britain. (Accesso il 2 giugno 2020). Alla
fine si sono verificati 457 decessi (governo del Regno Unito, 2009)”. [16] (pag. 425)
Ioannidis et al. hanno poi esaminato molti modelli di previsione statunitensi del COVID-19 relativi a
decessi, ricoveri e ricoveri in terapia intensiva, evidenziando i margini estremamente ampi con cui non sono
riusciti a raggiungere i loro obiettivi. Ioannidis et al. continuò:
“Nonostante questi evidenti fallimenti, le previsioni sull’epidemia [COVID-19] hanno continuato a
prosperare, forse perché le previsioni ampiamente errate in genere non avevano gravi conseguenze
. . . Una volta acquisite prove concrete sulle caratteristiche epidemiologiche dei nuovi focolai, le
previsioni non plausibili ed esagerate (Ioannidis, 2020d) dovrebbero essere abbandonate. Altrimenti
potrebbero causare più danni del virus stesso”. [16] (pag. 428)
Le narrazioni sociali, una volta radicate, diventano difficili da modificare
“Spikeopatia”: la proteina Spike del COVID-19 è patogena, sia per l’mRNA del virus che per quello del vaccino
www-mdpi-com.translate.goog/.../...
Purtroppo sono i governi (cioè noi) costretti eventualmente a risarcire non le farmaceutiche.
Eppure gli studi pirreviù e le pubblicazioni della comunità scientificah all’unisono hanno assicurato per anni che la spike fosse completamente sicura, e che non ci avrebbe pensato nemmeno di provare ad allontanarsi dal deltoide…
Tanto per ricordare il valore delle istituzioni scientifiche di cui secondo qualcuno dovremmo “fidarci”.
@Aigor #6
Ma soprattutto la spike crea agglomerazioni di globuli rossi, che formano i coaguli.
@ZR #9
Come disse il draghetto,
“Questo è”.
@Azrael #12
No, non preoccuparti.
La spike ogm è quella prodotta nei bio-laboratori e iniettata direttamente nel sangue, non quella dei virus influenzali chiamati “covid” da un tampone farlocco, sempre che i virus esistano.
L’influenza che hai preso non ha nulla a che fare con il veleno genico.
Anche se adesso cercheranno di mescolare le acque parlando genericamente di proteine spike dannose, sempre per scaricare le responsabilità di ciò che hanno fatto con le inoculazioni (milioni di morti) sul fantasioso virus cattivo.
Tra le altre cose dice che sono in grado, per i danneggiati, di riconoscere se la Spike è quella portata dal Covid o prodotta dal vaccino.
Perché appunto a far di tutta l'erba un fascio, infine, facomodo a LORO.
Le previsioni sono state gonfiate ad arte, altrimenti non si poteva imporre un bel niente (come evidenziato anche dai dialoghi fra Speranza e il CTS: "non mostrare quei numeri se no la gente non si spaventa e poi non si vaccina più")
La cosa triste è che il prof. Ferguson, dell'Imperial College, è stato usato ancora una volta (usato o pagato?) nonostante i suoi clamorosi fiaschi precedenti, si veda qui: ingannati.it/.../ferguson-e-le-previsioni-gonfiate
Però ci vorrebbe un medico per darti questa risposta.
vimeo.com/787291095
Infatti il covid-19 preso naturlamente (vabbè, io mi sono fatto contagiare oscenamente ahah!) è naturalmente gestito dal corpo.
ciò che hai scritto tempo fa nel tuo articolo citato prima: "Col senno di poi, si è visto che i numeri, nonostante
una grande paura indotta provocata nella gente comune (e come sappiamo la paura stessa è causa di malattia),
nonostante le cure sbagliate come l’intubazione,
nonostante la proibizione di cure particolarmente efficaci come l’idrossiclorochina o la plasmaferesi,
nonostante le cifre gonfiate, che hanno incluso anche i morti di incidenti stradali fra le vittime del Covid,
sono alla fine in linea con gli anni precedenti."
ingannati.it/.../ferguson-e-le-previsioni-gonfiate
è stato confermato ufficialmente come riportato a #10
Inoltre gli studiosi seri che vorrebbero approfondire come sarebbe doveroso sia le ricerche sul prodigioso virus (o qualsiasi altro agente possa essere stato) che sulla miracolosa siringata non hanno i mezzi che ci vorrebbero perchè gli vengono preclusi. E chi ha i mezzi le ricerche non le fa.
PS: sui risarcimenti. Sarebbero possibili sono in caso di annientamento del Regime globale dal momento che hanno firmato contratti e manleve che sollevano da qualsiasi responsabilità a qualsiasi livello, scagnozzi compresi. E senza dimenticare il segreto apposto sui contratti e sul contenuto dei sieri.
“Questo imponente studio – continua il professore – segue un articolo pubblicato dalla stessa Rivista nel febbraio 2023 dal titolo Risposta immunitaria e meccanismi molecolari degli effetti avversi cardiovascolari delle proteine spike dai vaccini SARS-CoV-2 e mRNA che ha anticipato molti concetti ormai chiari ed inconfutabili“.
Da qui:
www.arezzoinforma.it/.../?amp=1
Alla prossima dose vinco la batteria di pentole.
Se fosse vero la metà di quanto vi è scritto, sarebbe uno dei peggiori abomini commessi dal genere umano.
comedonchisciotte.org/.../
Dante Bertello.
E loro rispondono allo studio con le prime raffiche leggere per sondare il terreno e "riportarci alla nuova normalità" che avevano per un attimo rallentato..
Dal fattoquotidiano, per abbonati:
"È attesa a breve una circolare della Salute che potrebbe reintrodurre i tamponi per il Covid almeno per l’accesso in alcune strutture sanitarie dove si trovano pazienti fragili (e vige tuttora l’obbligo di mascherina, ma i test si fanno solo ai sintomatici o al momento del ricovero). La circolare dovrebbe modificare gli indicatori per il […]"
Ok, allora diamo per assodato che (oppure facciamo finta che) il virus esista, se seguo pedissequamente quanto sostiene l'articolo, il virus bio-ingegnerizzato induce la produzione di proteina spike ogm anche nei soggetti non sierati.
La dottoressa Bolgan in un'intervista su 100 Giorni da Leone affermò che c'era documentazione peer-review secondo la quale la proteina spike ogm era stata trovata e quantificata anche all'interno del sangue dei non sierati, restava perplessa su come avesse potuto entrare nell'organismo ipotizzando il comportamento da prione della stessa, nel qual caso avrebbe potuto bypassare la barriera emato-encefalica delle cellule.
A questo punto mi è lecito pensare che il motivo per cui si trova nel sangue dei non sierati, è perchè è il virus (o chiamatelo come vi pare) che ne induce la produzione.
In teoria come sostenne anche Aironeblù a suo tempo e col quale mi trovo d'accordo, la proteina spike ogm anche se penetra nell'organismo dei non sierati non può replicarsi, si tratta solo di “processarla” col tempo, accelerandone il processo di smaltimento con l'abbinamento di bromelina + NAC.
Nei soggetti sierati invece, stando a quanto narrato dal dottor Citro, è l'mrna ogm che ne induce la produzione anche oltre il lasso di tempo di un anno
Che confusione e che macello...
E' proprio questo il punto cruciale: l'mrna contiene l'istruzione per far produrre a noi la spike.
E' questo che differenzia in modo sostanziale il vaccinato dal non vaccinato.
Anche nel caso che io non vaccinato riceva la spike da un vaccinato (o altro), i casi sono 2:
1) ho già fatto la malattia: il mio sistema immunitario reagisce immediatamente in quanto la memoria immunitaria è attiva anche contro le varianti. Posso al limite farmi una versione light della malattia, ma già ora le varianti sono light
2) non ho fatto la malattia: il mio sistema immunitario reagisce comunque immediatamente e comunque posso farmi la malattia oppure no (dipende da quanto è forte il mio sistema immunitario).
Ma non è che mi tiro la zappa sui piedi autoproducendola a milionate.
Deve comunque entrare, competere con gli altri microrganismi che mi porto dietro, sopravvivere e replicarsi mentre il mio corpo fa di tutto per sterminarla.
Inoltre: la spike è una proteina che fa parte del virus, non viene prodotta dal virus. Ne fa parte. Si replica al replicarsi del virus insieme alle migliaia di altri componenti del virus stesso.
Cosa diversa è produrre solo quella e, come detto, a milionate.
Sempre sperando che l'mrna non venga inglobato nel dna di qualche cellula modificandola e continui imperterrito a far produrre spike anche anni dopo la vaccinazione
se questa è l`antifona al 31.08.2023, prevedo qualcosa in più di un solo 10% di adesioni al prossimo giro di siringa.
Caro Aigor il virus (o quello che è) in se non mi preoccupa, ciò che mi desta apprensione è l'azione gelificante che la proteina spike ogm ha sul mio sangue, per cui che vi entri tramite un rapporto sessuale oppure semplicemente entrando in contatto col virus (o quello che è) mi risulta del tutto indifferente, quella merda è penetrata nel mio organismo.
Punto.
Poi, certo, la differenza tra sierati e non è abissale, su quella non discuto.
Questa tossina, non risulta essere particolarmente grave se causata dall'infezione virale naturale, poichè le difese immunitarie di un soggetto sano, inibiscono precocemente la diffusione di tali proteine bloccandole a livello polmonare, faringeo o nasale
A totale differenza di tutto ciò, le proteine indotte da vaccino, sono estremamente più pericolose. La proteina in sè è non lo è, è la medesima, ma il corpo umano non può difendersi in alcun modo, se non producendo quantità eccessive di anticorpi ed antigeni specifici che sovraccaricano tutto il sistema.
Sono anni che seguo l'evoluzione e la ricerca condotta sulle terapie geniche ad mRna. Sono il futuro della medicina, ma applicarle alla immunizzazione verso un patogeno, è stata la scelta peggiore mai vista in campo medico secondo il mio punto di vista.
Nella creazione di una terapia ad mRna, (dove il laboratorio farmaceutico siamo noi) i ricercatori hanno sempre avuto a che fare con due grossissimi ostacoli:
1) Le difese immunitarie citoplasmatiche delle cellule
2) Le difese immunitarie come linfociti antigeni ecc. ecc.
Queste due potenti barriere sono rimaste per lungo tempo impenetrabili o superabili in parte, fino al 2017.
La prima è stata superata sostituendo i nucleotidi di Uracile con 1-methyl-3'-pseudouridylyl
La seconda attraverso l'introduzione dell'ALC-0315, una lipide polarizzabile.
Il risultato è che, anche dopo migliaia di inoculazioni, le nano-particelle lipidiche ed il filamento mRna alieno rimangono totalmente invisibili al sistema immunitario, fino a che non vi è l'espressione proteica della spike tradotta dai mitocondri.
Non vi è quindi da stupirsi come uno degli effetti più evidenti, sia stata la comparsa di gravi problemi ischemici o cardiaci.
Che ti devo dire... è comunque solo una delle migliaia (milioni) di microrganismi potenzialmente tossici (alcuni letali) con cui veniamo in contatto tutti i giorni.
Siamo costruiti per ripararci continuamente e per difenderci da qualsiasi agente patogeno, dobbiamo solo non mettere bastoni fra le ruote al perfetto meccanismo che abbiamo.
Quindi le solite cose: alimentazione, stile di vita ecc. ecc., si fa del proprio meglio e si spera
Certo è che i figli di passeggiatrice che sono in cima alla piramide di potere ce la mettono tutta, anno dopo anno, per fregarci.
Rimango convito che si giochi all'Apprendista Stregone, credendo di sapere quello che si fa e non sapendo invece una beata mazza.
Dato che i sierati hanno la proteina Spike "truccata" tanto da non riuscire a debellarla in maniera naturale come il guarito senza siero, che cosa succede nel momento in cui io ricevo il sangue di un donatore trisierato che porta con se questa infiammazione costante nel sangue?
-ZR-
Nulla, la proteina viene aggredita e resa inerte dalle immunoglobuline. A meno che il trisierato non sia stato inoculato da meno di 15 giorni.
Le particelle di ALC-0315 vengono polarizzate positivamente per poter legare con i filamenti mRna(-).
Gli organi umani con forte polarità negativa sono: Cuore in primis, poi fegato, pancreas, milza, polmoni e reni.
Crimini contro l'Umanità.
Genocidio.
Giusto per chiamare le cose col loro nome.
Lungi da me voler polemizzare con te su leggere discrepanze di opinioni, sull'aspetto generale siamo d'accordo dunque tutto ok!
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#39 Enrico72
Se non ricordo male anche i vasi sanguigni e gli eritrociti sono polarizzati negativamente, e l'annullamento del potenziale Z di alcuni di essi induce la gelificazione del sangue con formazione di trombi, correggimi se sbaglio.
Domanda interessante.
Ha evidenza del fatto che le miocarditi e le pericarditi riscontrate ed accertate come effetti avversi da "vaccino" compaiano anche dopo il quarto mese dall'ultima inoculazione'inoculazione? Se sì, sarei propenso ad indagarne le cause.
Avrei anche io una domanda da porre:
Qualche vaccinato qui presente, può rispondermi se nel suo caso, La manovra di Lesser sia stata effettuata correttamente prima della inoculazione?
Trattasi dell'aspirazione per controllare che la posizione dell'iniezione sia correttamente intramuscolare e non vascolare.
Certo è triste dover leggere certe cose.
Laura non c'è.
Se non ricordo male anche i vasi sanguigni e gli eritrociti sono polarizzati negativamente, e l'annullamento del potenziale Z di alcuni di essi induce la gelificazione del sangue con formazione di trombi, correggimi se sbaglio.
Esatto. Ma il vero problema delle pareti dei vasi sanguigni, è il fatto che sono le superfici più ricche di recettori ACE2, dove si aggancia la proteina spike.
Questo crea un duplice danno. Concentrazione di nanoparticelle ed occlusione dei recettori stessi.
-ZR-
Il sierato produce milioni di spike per un periodo che va dai 3 ai 4 mesi. Per un puro e vsemplice calcolo di probabilità, le immunoglobuline agganciano solo parte delle proteine tossiche presenti nel sistema cardiovascolare. Alcune agganciano i recettori ACE2, altre degradano o vengono espulse dai reni, altre non escono dal citoplasma. Ma questo accade per mesi interi. Il sistema immunitario viene compromesso e sovraccaricato di lavoro, tanto, che come sappiamo andrà a deficitare in seguito verso il contrasto di altre malattie batteriche, virali o cancerose.
Se ricevi sangue da un tridosato nei primi mesi dopo l'inoculazione, quello che ti potrebbe accadere, sarebbe al massimo una leggera disfunzione sulla regolazione arteriosa per alcuni giorni.
Perché lui le produce ?
Correggettemi, eh, nel caso
Edit
Ah, già risposto alla grande Enrico72
Loro avrebbero trovato e sviluppato quello che sarebbe l'unico antidoto.
A quanto ho capito ci sarebbe dietro anche un gruppo di medici/ricercatori, ma non si capisce bene perche' non c'e' molta trasparenza.
t.me/socialtvnetwork/
Purtroppo da qualche mese le "informazioni" vengono date solo al gruppo premium (a pagamento anche se poco), mentre nel canale pubblico si dice poco e si continua a invitare ad andare sul premium per saperne di piu'.
Io non l'ho fatto perche' non mi piace il metodo.
Comunque lo riporto qui perche' credo che anche altri lo seguono, magari qualcuno ne sa qualcosa di piu'.
In ogni modo, per quel poco che ne capisco, l'eventuale ipotesi di prendersi la spike dai vaccinati comporta al massimo un rischio paragonabile a quello dell'infezione.
Il problema non è la spike in sé, per quanto tossica, perché siamo comunque esposti a molteplici sostanze tossiche e il nostro organismo è in grado di reagire.
Il problema sono le quantità: il vaccino introduce nell'organismo le istruzioni per produrre la spike ed è la produzione massiccia di questa proteina che mette in crisi il nostro organismo. Ma queste istruzioni (l'mRna) non sono trasmissibili da persona a persona e quindi l'eventuale trasferimento di un certo numero di proteine spike non fa più danni di quanti ne farebbe un'infezione da coronavirus
E' quello che ho capito anch'io.
Da come si pongono in quel canale pare che abbiano qualche info in piu', ma il modo di fare per "farti entrare" non attira. Una sorta di circolo chiuso per i veri combattenti, gli altri stiano fuori e si arrangino.
Non si può certo dire lo facciano "per gli altri" !
Comunque ha risposto in parte più sotto circa il mio dubbio dove afferma "Il sierato produce milioni di spike per un periodo che va dai 3 ai 4 mesi. "
Onestamente pensavo molto meno , mi tolga una curiosità per cortesia : un vaccino classico a virus inattivo , un vaccino a virus attenuato per quanto tempo rispettivamente lasciano tracce nell' ospite prima di scomparire , ergo per quanto tempo il sistema immunitario è a contatto con l' elemento che ne scatena la reazione ?
Lasciate perdere il canale socialtvnetwork... quando era gratis continuava a chiedere soldi e a promettere documentazione poi mai pubblicata.
Tante parole e niente sostanza.
Ora ha fatto il canale a pagamento ma si vede che non gli basta.
Io non gli darei nemmeno un centesimo.
Al figlio della collega della mia compagna, 20 anni, gli è stata riscontrata una miocardite che ovviamente nessuno ha detto in modo chiaro fosse dovuta al vaccino (salvo scrivere su una scheda loro interna, vista per caso dalla madre, "vaccino?").
Il cardiologo gli ha comunque consigliato chiaramente di non fare altre dosi di vaccino.
La famiglia non ha mai dichiarato apertamente che collegavano la vaccinazione alla miocardite, ma sicuramente nel privato le cose sono andate diversamente.
Purtroppo non so di preciso quanto sia passato: sicuramente non pochi giorni, probabilmente qualche mese.
Si l'andazzo e' chiaro, lo tengo d'occhio giusto nel caso in cui passi qualcosa di interessante, magari pescato da altre fonti.
Aspettando la risposta di Enrico72, stando a quanto so (se non ricordo male era una ammissione di una che lavorava in ditta farmacologica in un video di Montanari di prima della pandemia), la reazione immunitaria viene scatenata dagli additivi inseriti nel vaccino: il virus attenuato/inattivo da solo non basta, quindi penso che la reazione sia nell'immediato.
Ti ringraqzio per l'esauriente quanto esaustiva risposta.
Sempre più felice di stare dalla parte giusta della barricata!
ilparagone.it/.../...
www.youtube.com/watch?v=6sqZzYHhqFc
Il tuo organismo, come il mio (da non sierato) ha reagito alla spike (anche se chimera) che ci ha attaccati e siamo guariti...ora il nostro organismo riconosce questo "intruso" anche per varianti future... I sierati a cui gli sono stati iniettati un RNA messaggero, a loro, questa "codifica" obbliga il loro organismo a continuare a produrre la proteina spike (vedi casi di vaccinati che si sono ammalati più volte, anche d'estate - vedi differenza estate 2020 e 2021).
Scusami se la butto li in modo grossolano...nei libri di Massimo Citro viene spiegato in modo esaustivo
Anche la tua informazione mi è utilissima, grazie!
Mentre non si sa ancora esattamente per quanto tempo venga prodotta la Spike nei soggetti inoculato con mRNA -a parte il recente studio postato dalla redazione che forse fa chiarezza anche su questo particolare, lo scopriremo- quello che è sicuro è che il sistema immunitario degli inoculati si è addestrato solo con la Spike, prodotta dall'mrna, che è "sintetica", e copiata dalla x variante del virus.
Mentre chi si contagia Naturalmente ha allenato il suo sistema immunitario con un virus "reale" e con miriadi di varianti, anche quelle che noi non abbiamo denominato, e quindi differenti Spike, che non sono altro che le tante "braccia" del virus, e porta per entrare a riprodursi nelle cellule.
La differenza è venire a contatto con una molteplicità naturale, piuttosto che con una selezione sintetizzata in laboratorio.
Qual'è la più efficace?
Direi che così sia più corretto..
Infatti, c'era anche un bel video della Bolgan che diceva proprio questo
Un vaccino classico a virus inattivato persiste mediamente dalle 48 alle 72 ore in un organismo sano. Senza gli adiuvanti, come ha evidenziato Aigor, la risposta immunitaria sarebbe insufficiente. Gli adiuvanti sono tutti sicuramente tossici ed alcuni anche pericolosi per la salute umana. Del resto, devono essere tali per mettere in allerta il sistema immunitario.
Ironia della sorte, se mi avessero obbligato con la camicia forzata a farmi inoculare e mi avessero concesso, come ultimo desiderio, di poter scegliere quale "Vaccino" anti-Covid fare... bhe... avrei scelto il Vaxzevria(Astrazeneca) il meno pericoloso di tutto il lotto di sieri iniziale.
Il danno della prima dose, sarebbe stato il medesimo degli altri, ma dalla seconda in poi, la pericolosità si sarebbe abbassata nel tempo.
Ironia della sorte si... l'unico vaccino che è stato in seguito definito sconsigliato dall'AIFA.......
Correttissimo.
La via di immunizzazione naturale, quella da cui è stato "copiato" il concetto dei primi vaccini, è il graffio. Non l'iniezione sottocutanea, che salta una barriera importantissima del nostro sistema di difesa.
Questo significa che il sistema immunitario è stato sollecitato in modo costante nel produrre anticorpi alternando brevi periodi di riposo , questo non potrebbe provocare risposte autoimmuni e consequente malattie delle tiroide od addirittura come in un caso a me vicino trombocitopenia?
#69 Primus eccetera
Grazie.
Mah... tra il marcio e la muffa avrei preferito Sputnik, che in Italia però (guarda caso) non è stato approvato.
A San Marino, dove invece lo hanno somministrato, pare ci siano stati pochissimi episodi di reazioni avverse.
Ma solo con la pistola alla tempia.
quello almeno è (era) un pseudovaccino "classico" (fatta salva la SALVA di porcherie che comunque ci ficcano dentro)
La Bolgan, su vecchie interviste, parlava anche della memoria cellulare...in rapporto ad una guarigione naturale da covid. Questa memoria rende il sistema immunitario più preparato ad eventuali attacchi futuri anche da varianti differenti.
Anche lo Sputnik condivideva la tecnologia mRna con tutti gli altri ( eccetto Novovax e Sinovac), ma a differenza di Astrazeneca, utilizzava due differenti ceppi di vurus come vettore risultando quindi più efficace.
Ho analizzato solamente i filamenti sintetici presenti nei sieri di Moderna e Pfizer, per cui fidarsi.. bho... non saprei.
#71 Liviomex
Durante le mie ricerche degli ultimi 3 anni, non ho trovato evidenze riguardanti fenomeni di autoimmunità provocate da vaccino, almeno a livello teorico. Per scatenare una risposta autoimmune sono necessarie alcune condizioni, tra le quali la più importante è che, la molecola bersaglio del sistema immunitario sia molto simile a qualche recettore posto sulla membrana cellulare. In questo specifico caso, la proteina spike non dovrebbe creare anticorpi che legano erroneamente alle cellule evidenziandole come bersaglio per i linfociti-T.
A mia suocera, dopo la seconda inoculazione, è esploso il pemfigoide bolloso.
In letteratura ho trovato questo: Bullous pemphigoid after SARS‐CoV‐2 vaccination: spike‐protein‐directed immunofluorescence confocal microscopy and T‐cell‐receptor studies
che sembra una descrizione fedele di quanto successo a mia suocera.
Ho inoltre notizie di "epidemia" di herpes simplex nella cerchia di ultrasessantenni di un mio conoscente, sempre dopo la seconda inoculazione.
E' a questo che mi riferisco quando parlo di "giocare all'apprendista stregone": non puoi sapere cosa succede in un organismo composto da 37 trilioni di cellule, probabilmente collegate in modalità non-locale, dove avvengono scambi enzimatici nell'ordine dei millesimi di secondo.
Di sicuro non lo puoi sapere "giocando" con un misero vetrino che contiene una misera parte del tutto.
Senza offesa per chi pratica la ricerca medica, intendiamoci, è che a volte (non è il tuo caso, quantomeno non finora ) l'umiltà è spesso dote sconosciuta in questo campo
Ho sentito l'intervista a Vanni Francese.
Molto interessante soprattutto nel punto in cui dice dei molti medici che incontra che si rifiutano ad andare ad indagare quello che è successo.
Questo punto a mio avviso è uno dei punti peculiari di questo preciso momento storico.
Ed è generalizzabile al sociale.
Le persone che si sono vaccinate ed hanno vaccinato i figli di propria voglia e seguendo le raccomandazioni della gestione pandemica, non accetteranno MAI di aver sbagliato, a meno -FORSE- di aver subito direttamente dei danni personali.
Entra in gioco innanzitutto l'orgoglio dell'ego che non accetta di essere stato ingannato.
In secondo luogo, come dice Frajese, la paura, di aver subito danni o di averli arrecati ai propri figli.
Di fronte a questo vincerà sempre la convinzione di "aver fatto la cosa giusta al momento giusto" perché "lo chiedeva la scienza".
Magari -come personalmente credo- non si vaccineranno più, e non vaccineranno più i loro figli con queste terapie ad mRNA (almeno per questo periodo) ma ciò nella loro giustificazione non perché SONO STATI INGANNATI ma semplicemente perché "è cambiato il momento", così offrendo anche un'assist di salvezza alle big ed alla politica.
Questo atteggiamento io lo vedo in molte delle persone che conosco e si sono vaccinate. Semplicemente non vogliono più affrontare la questione.
E quindi la, o meglio, le questioni, rimangono nella "nostra" nicchia, laddove sapientemente il sistema è riuscito, dividendo, a relegarle.
Allo stesso tempo, quindi, non si svelerà mai l'"impostura", o meglio la simulazione ed il simulacro dei discorsi, a partire da quelli politici di rappresentanza, per arrivare a quelli scientifici e della copertura massmediatica.
Non si riuscirà mai, o meglio, gli altri non faranno mai quel processo di lettura del sociale come fenomeno complesso di simulazione, così come lo accennava Baudrillard 40 anni fa, citato in Matrix, e che oggi è così tragicamente attuale.
A vederla così resterà ad esserlo, chi più consciamente chi meno, la nostra minoranza, condannata, temo, a rimanere inesorabilmente tale, anzi, se possibile ancora più demonizzata, oancor meglio dimenticata e messa da parte, appunto perché rappresentiamo la falsa coscienza del complessivo agire sociale in cio che è stato e, cosa altrettanto importante, nel suo potenziale divenire.
Certo tutto è possibile. Io ho esposto la mia opinione partendo dai dati in mio possesso, che significano un siero perfettamente conservato ( ricordate la catena del freddo?) ed un lotto perfettamente ingegnerizzato senza errori nel processo di fabbricazione.
Un siero alterato, nel 99.9% dei casi non produrrà alcun effetto e sarebbe come iniettare un poco di micromolecole lipidiche, ma nel restante 0.1% potrebbe causare seri e gravi danni.
capito perfettamente.
Quindi in laboratorio forse si, nella vita reale, praticamente mai.
Mi riferisco soprattutto alla catena del freddo, che nelle prime inoculazioni, quando bisognava far vedere "quanto si era bravi" magari si agiva con rigore, ma dopo i primi mesi... ciao.
Grazie
Si trattava di inoculazione di Nanolipidi su 20.000 macachi giapponesi con nessun contenuto, quindi no virus (o cosi sembra...)
Risultato: dopo 2 anni tutti deceduti, l'articolo che accompagnava lo studio tra l'altro specificava che la vita media era di 10 anni del macaco, non so se fosse errato perché in natura la vita media si aggira sui 30 anni, forse in cattività si riduce ad una decina, comunque causa principale sembra fossero trombi ed occlusioni venose e arteriose ( scusate le definizioni ma era in inglese e non ricordo bene).
Quindi su un essere umano l'articolo ipotizzava un danno a lungo termine proiettato dai 2 ai 10 anni.
Ovviamente sulle conclusioni dello studio invece era evidenziato che si rilevavano minime reazioni avverse nei primi 4 mesi, dopo un anno un certo numero di animali morti veniva annoverato nella media naturale forse aumentata causa cattività.
A memoria non mi sembra fosse descritta la tecnica di polarizzazione, probabilmente perché essendo vuote le nanovescicole senza un polo opposto all'interno non avrebbero creato l'effetto desiderato, o forse non era ancora attuabile al tempo.
Riposto da Commenti Liberi #164
per chi mastica l'inglese, vi é una ricerca dell'universitá svedese Linkoping, sui pazienti affetti da Covid e long-Covid.
liu.se/.../...
Essi avrebbero trovato un meccanismo biologico che lega la proteina spike alla produzione di "fibrilli" (fibrils). L'articolo non é difficilissimo se si conosce l'inglese. In particolare sostiene che quando la proteina spike viene "tagliata" da un globulo bianco essa crea un amiloide (una proteina analoga a quella normalmente usata dal corpo umano, ma con una differente struttura tridimensionale), il quale é responsabile di vari problemi, tra cui i "fibrilli" (cioé le strutture fibrose che provocano coaguli).
@Pirata21 #216
Se lo studio ha ragione vuol dire che anche gli altri virus da te menzionati possono creare lo stesso problema. Tuttavia il problema sollevato nello studio é il vaccino mRNA che, contenendo la proteina spike, scatena la risposta immunitaria responsabile della creazione dei fibrilli.