E’ una notizia talmente imbarazzante che la BBC non la nomina nemmeno. Se fate una ricerca sul sito della BBC, cercando “King Charles Doctor Dixon”, non esce nulla.

Ma la notizia è vera: il dottor Michael Dixon, un grande sostenitore dell’omeopatia e delle cure alternative, è il capo dei medici della famiglia reale inglese, ed è stato scelto lo scorso dicembre da Re Carlo in persona.

Dal 2006 Dixon è presidente del College of Medicine, una organizzazione che chiede che l’omeopatia e la medicina alternativa siano finanziate con i soldi pubblici. Alla nomina di Dixon alla casa reale uno dei suoi avversari, il prof. Edzard Ernst, ha dichiarato stizzito : «Chiunque promuova l’omeopatia sta minando la medicina basata sull’evidenza e il pensiero razionale. Non si può avere una medicina alternativa solo perché piace al principe Carlo. Io e altri abbiamo dimostrato che l’omeopatia non è una terapia efficace, cosa che oggi è diventata un consenso accettato.”

 

La famosa “scienzah” con la H ha parlato.

Naturalmente, la versione di Buckingham Palace è che “non si tratta di rifiutare le medicine convenzionali a favore di altri trattamenti: il termine medicina “complementare” significa esattamente quello che dice”. Ma intanto questa faccenda, ai sostenitori dell’ortodossia, non va giù.

Persino David Puente ha pensato di mettere le mani avanti, prima che la notizia cominci a girare troppo. Riguardo alle terapie alternative promosse da Dixon, Puente dichiara: “Tuttavia bisogna tenere bene a mente che non si tratta di cure vere e proprie: non esistono infatti prove scientifiche in merito alla loro efficacia nel debellare il cancro. In alcuni casi inoltre potrebbero causare effetti collaterali dannosi o interferire con altri trattamenti.”

Potrebbero interferire con i guadagni miliardari di Big Pharma, vorrai dire.

Pensate che bello, se un giorno il re dovesse curarsi dal cancro, e dichiarare che lo ha fatto tramite la Terapia Gerson, piuttosto che una qualunque altro metodo alternativo. Verrebbe giù il mondo.

Massimo Mazzucco

Comments  
Qui in itaglietta siamo più fortunati che in Inghilterra: molti medici alternativi sono stati radiati ed il catalogo dei preparati omeopatici si assottiglia ogni anno di più.
Eclatante il caso di un sito tedesco che vende per corrispondenza, qui in 'taglia è bannato e raggiungibile solo con cambio di VPN.
Naturalmente è per il nostro bene, per proteggerci dall'assumere porcherie antiscientifiche costose, inutili e spesso dannose.

Quote:

“non si tratta di rifiutare le medicine convenzionali a favore di altri trattamenti: il termine medicina “complementare” significa esattamente quello che dice”

Ma infatti non capisco proprio cosa abbiano da temere.

Quote:

Potrebbero interferire con i guadagni miliardari di Big Pharma

Ah! Ecco cosa..

Quote:

Pensate che bello, se un giorno il re dovesse curarsi dal cancro, e dichiarare che lo ha fatto tramite la Terapia Gerson, piuttosto che una qualunque altro metodo alternativo. Verrebbe già il mondo.

Forse volevi scrivere giù?

Magari vogliono far usare ai cittadini le cure omeopatiche, così i decessi tra la povera gente saranno numerosi, mentre sono convinto che lui e i suoi "amici" assumeranno i medicinali più efficaci.

Dante Bertello.
Non è che, magari, hanno diffuso questa notizia così, nel caso le cose andassero male, potranno dire "vedi che la medicina alternativa non funziona" ? A pensar male...
Secondo me serve un nuovo "spettacolino".
Vi ricordate le interminabili dirette sui matrimoni reali, incoronazioni, commenti sui vestitini, sulle dispute familiari.
Puta caso che il nostro Carllo presto possa abdicare per regalarci un nuovo sogno?
Noi sudditi, a reti unificate, convenzionate col canone Rai, seguiremo avidamente, live, l'ascesa al trono del più giovane e socialgenico principino e consorte.
Chissà...magari finito san remo, al popolicchio, farà piacere seguire il nuovo re ascendere al trono.
DANTEBERT: Ho corretto grazie.

***************

EARTAHHJ:

Quote:

Non è che, magari, hanno diffuso questa notizia così, nel caso le cose andassero male, potranno dire "vedi che la medicina alternativa non funziona" ? A pensar male...

No, la notizia è di dicembre. Prima che scoprissero il tumore al re.
Io continuo a pensare che ci deve essere un motivo ben preciso se la cosa (ammesso che sia vera) è trapelata così facilmente dal fortino di Buckingham Palace, e secondo me questo motivo può identificarsi tranquillamente con una strategia di normalizzazione del "male del secolo" che ora è diventato endemico.

Ecco anziché "normalizzazione" potremmo chiamarla "endemizzazione".
Nel 2013 si scopre che una bacca del cosiddetto albero rosso australiano, che cresce solo nella foresta pluviale dell'Australia, iniettata direttamente sul tumore lo distruggeva in 48 ore.
t.me/ugofuoco/3784
e so´ autolesionisti sti ricconi, lo stesso Steve Jobs aveva provato la strada delle cure alternative, chissá come mai... :roll:

cbc.ca/.../...
DETTO COSÌ, HA POCO SENSO

La notizia, infatti, è precedente alla comunicazione al pubblico della malattia del re.

Ma ci sono diverse cosette da dire a proposito dell'omeopatia. Che tradotto più o meno vuol dire "stessa patologia". In effetti il fulcro su cui si basa questo tipo di disciplina, perché è una disciplina checché ne dicano i razionalisti deterministi filodebunker, è quello di testare ogni sostanza che dia gli stessi sintomi della patologia.

Il concetto nasce con la scoperta che il chinino è in grado di provocare gli stessi sintomi della malaria e che, somministrato ai malati di malaria, ne combatte la patologia.

Bella forza, potrebbero dire i razionalisti materialisti debunkeristi, il cloridrato di chinino è una molecola.
E che cazzo c'entra? Rispondo io. Qui si parla di disciplina omeopatica. Che, detto per inciso, non ci azzecca assolutamente con l'ayurvedica, con i preparati frazionati R e con molta altra roba, non sempre valida, che voi razionalisti materialisti debunkeristi tirate dentro tutte le volte per gettare discredito. I ricercatori seri conoscono il fenomeno e indagano, per fortuna, nonostante voi.

Ci sono state altre scoperte di medicinali, usati nella medicina ufficiale, che fanno uso del principio omeopatico, per esempio mi vengono in mente alcuni preparati antitumorali del tutto chimici su cui vi è chiaramente espresso "può provocare il cancro"...

Quindi qui non si tratta altro che di chiamare le cose con il loro nome.

Una volta io acquistai un preparato frazionato R e con mio disappunto vidi scritto "medicinale omeopatico"... Non poteva essere omeopatico perché io non lo prendevo per una malattia, ma per un problema "meccanico" (un'ernia) perciò a meno che qualcuno, e non credo francamente, abbia scoperto una sostanza che ti fa uscire un'ernia, il nome pare assolutamente inappropriato.

È, l'omeopatia, a mio giudizio senza voler convincere chicchessia, una disciplina molto interessante che potrebbe essere a tutti gli effetti una branchia importante della medicina come e meglio della genetica.
su di me l'omeopatia ha funzionato bene e se la scienza non sa dire perchè non m'importa

Quote:

E’ una notizia talmente imbarazzante che la BBC non la nomina nemmeno.

stai sicuro che se dovesse andare male per carlo, la cosa verrebbe pompata da tutta l'informazioneh

al contrario, se dovesse guarire dal tumore darebbero il merito alle terapie tradizionali (lo avevamo detto che l'omeopatia era solo complementare)

quindi come va, va, vincono loro comunque e come sempre...
#11 horselover

Quote:

su di me l'omeopatia ha funzionato bene e se la scienza non sa dire perchè non m'importa

Idem, mi è stato detto che è stata la pausa dalle cure vere sommata a suggestione psicosomatica.
Effetto placebo insomma, una cosa che nella scienzah vera non dovrebbe esistere dato che siamo ammassi di atomi senzienti e basta.
Si contraddicono da soli.
#13 unkle72 + #11 horselover

beat`avvuje, su di me zero.

E nel frattempo anche il preparato del dott. Frajese, per quanto non omeopatico, ma giusto come nota, non ha alleviato le mie varie intolleranze alimentari :cry:
Poco meno di 50 anni fa ho saputo dell'esistenza dell'omeopatia, una delle prime notizie che lessi e che mi è rimasta impressa è stata che la famiglia reale inglese si curava con l'omeopatia. Non sono in grado di ricostruire dove la lessi, la fonte, ma quel che è certo è che loro si sono sempre curati con l'omeopatia.
Negli anni, ho anche visto che con "omeopatia" poi, è passato di tutto. Recentemente ho saputo che le case farmaceutiche hanno preso in mano la formazione dei nuovi omeopati. Insomma, se uno trova un omeopata bravo meglio che se lo tenga.
Mi curo con l'omeopatia da anni, me la sono pure fatta prescrivere dal dentista per l'estrazione e l'impianto di un dente al posto degli antibiotici e potrei dare diversi esempi di come abbia funzionato su di me ma gli scettici si appellerebbero all'effetto placebo quindi preferisco darvi un altro tipo di testimonianza.
Ho un cane e un gatto e come veterinaria vado da una grande donna che utilizza la medicina cinese e l'omeopatia per trattare i pazienti pelosi.

Il cane, adottato da cucciolo, mi era arrivato con la rogna e ben due veterinari lo hanno riempito di porcherie chimiche senza ottenere altro che devastargli il fegato.
Poi ho conosciuto questa veterinaria e ho curato la rogna con degli omeopatici.
Negli anni poi il cane ha avuto alcuni problemi intestinali e al fegato, sempre risolto tutto con l'omeopatia e, fondamentale, l'alimentazione, di cui accennerò più avanti.

Durante un weekend in cui la dott.ssa non era reperibile, il mio gatto peggiora nella tosse felina che aveva già da qualche giorno al punto che lo porto subito nella super clinica della zona, dove gli fanno una serie di esami e un trattamento invasivo per pulire i polmoni, e il tutto mi costa 1200 euro. Torno a casa col gatto ancora con la tosse, e le indicazioni di fargli aerosol di cortisone.
Dopo qualche giorno finalmente torna la mia veterinaria e ovviamente porto il gatto da lei e la dott.ssa, inorridita, non solo mi spiega che hanno fatto fare al gatto trattamenti ed esami totalmente inutili (per farmi sganciare più soldi) ma dopo aver testato il gatto con la kinesologia applicata viene fuori che il suo disturbo deriva dal cibo non corretto e dal fatto che era sovrappeso.
Cambiato cibo, messo il gatto a dieta e somministrato omeopatici adatti, dopo 3 gg il gatto non aveva più la tosse e da allora è un fiorellino.

Ritorno al discorso dell'alimentazione perché questa veterinaria è l'unica che usa la kinesologia applicata per testare non solo il cibo ma anche i trattamenti, che siano omeopatici, integratori, fitoterapici o chimici) sull'animale in modo da avere la risposta direttamente dal corpo su cosa serve all'animale come cura e cosa può o non puà mangiare, ed è l'unica veterinaria che lo fa in Italia, oltre al suo "mentore" che è di Catania mi pare.

Mi pare che gli animali non siano suscettibili all'effetto placebo o sbaglio?

Ho poi introdotto altri amici a questa veterinaria ed erano tutti scettici ma dopo avere visto i risultati sui loro animali hanno totalmente cambiato idea sulla medicina alternativa.

Se ne parli con le persone ti danno dello stregone bufalaro.

Io ho visto su me stessa e sui miei animali che funzona eccome.
La scelta di Carlo non mi stupisce, la famiglia reale si è sempre avvalsa delle medicine alternative e persino nel serial "The crown" ci sono riferimenti espliciti a ciò.
Per esempio, in un episodio Carlo è allettato con il raffreddore e dichiara di essersi curato con aglio, zenzero e bacche di sambuca.
In un altro episodio, Diana dichiara come persone di fiducia l'aromaterapeuta, l'astrologa, l'agopunturista e l'osteopata.
#14 veljanov

L'omeopatia e le cure alternative sono da prescrivere a livello individuale.
La posologia varia in base al sesso, età, peso, indice di massa corporea, metabolismo ecc.
Esistono poi farmaci ai quali si è refrattari, ad esempio nel mio caso se ho infezioni DEVO ricorrere agli antibiotici.
Le cure alternative a mio avviso possono sostituire alcuni farmaci ma non tutti.
#16 Repello Babbanum

Confermo l'efficacia con gli animali, nel mio caso un gatto.
Questo dovrebbe eliminare per sempre l'obiezione "effetto placebo", ma si sa... basta far finta di nulla e ignorare le prove ;-)

Il principio dell'omeopatia è quello evidenziato da Mig, però devo essere più preciso: i medicinali omeopatici, non solo i Reckwegh (gli "R" da lui citati) si basano, oltre che sul principio "simile che cura simile" sulle multipli diluizioni in acqua e sulla dinamizzazione ad ogni passaggio della diluizione.
La principale accusa dei debunker, infatti, è che si tratta solo di acqua dato che una diluizione a 50CH o 100CH supera il numero di avogadro.
Peccato che ci sia un fenomeno dimostrato scientificamente che si chiama "memoria dell'acqua".
Bienveniste lo ha provato in numerosi esperimenti replicati in laboratori diversi nel mondo, ma ahimè è arrivato il CICAP, ha rifatto l'esperimento a modo suo (variando i parametri, ovviamente) e siccome su 6 test due o tre non sono andati bene ha fatto concludere che Bienveniste era un fuffologo e l'Istituto Pasteur (se non ricordo male) si è adeguato.
Vi sovviene nulla di simile alla memoria? No? Se dico "Di Bella" può aiutare? ;-)
#10 Mig


Quote:

io non lo prendevo per una malattia, ma per un problema "meccanico" (un'ernia)

Ecco il punto è questo: un problema apparentemente "meccanico" può avere origine, come spiegato da Repello Babbanum con l'esempio del suo gatto, altrove nell'organismo...
Infatti un medico omeopatico serio ti fa una visita preliminare che a volte può durare anche più di un'ora, dove ti chiede cose che a volte con il tuo fisico hanno poco a che fare.

I medicinali omeopatici da banco sono per questo passibili di effetti anche modesti, perché son fatti per "sparare nel mucchio".
Una cura omeopatica vera e propria la costruisce il medico "ad personam".

Ciò detto, io per la tosse stizzosa di gola (quella che è provocata da prurito), uso uno sciroppo omeopatico da banco, il Drosetux, che su di me è semplicemente fenomenale ;-)
Max hai un PM.
Oggi al tg1 hanno detto che sta bene e si è curato con radio e chemio.
Dato che siamo in democrazia la legge dovrebbe semplicemente dire: "ogni cittadino ha diritto a scegliere la terapia preferita, incluse quelle non ufficialmente riconosciute, a condizione che il costo non superi quello della medicina ufficiale".

A proposito dell'omeopatia, il compianto fisico Emilio del Giudice ha spiegato i principi quantistici che ne sarebbero a fondamento in molte conferenze, come questa:
www.youtube.com/watch?v=qu7srUyT2XA

Quote:

Pensate che bello, se un giorno il re dovesse curarsi dal cancro, e dichiarare che lo ha fatto tramite la Terapia Gerson, piuttosto che una qualunque altro metodo alternativo. Verrebbe giù il mondo.

Prima di arrivare a questo, lo farebbero fuori subito.
Diana insegna che non hanno alcuna difficoltà a chiudere la bocca alla gente.

-ZR-
EFFETTO PLACEBO

Quello si che, per me, è una stronzata.

Eppure i soloni razionalisti ci credono

20 cc di placibio, ah ah ah. :hammer:
Aigor

Se prendo una bottiglia d'acqua e ci metto due gocce di vodka perché non mi ubriaco e perché questo metodo funzionerebbe per i cd "medicinali" omeopatici?
A lato, della "cura" Gerson non esistono studi sulla efficacia, in un primo momento i dati del Gerson erano miracolosi, poi andando a vedere delle "migliaia" di persone che avrebbe curato ( migliaia di dollari per succhi di frutta e vitamine, spesso le cure alternative costano un occhio della testa - si lo so i chemioterapici pure ma non sto parlando di questo ) di "curati" non se ne sono visti. È facile dire "mi portano i pazienti in punto di morte" , più difficile è affrontare una peer review e provare le proprie tesi , vedi Hamer che si è curato il suo cancro in ospedale, e pure quello della moglie, al netto dei "conflitti emozionali irrisolti" che provocano le malattie.
Aggiungo su Gerson:

"La maggior parte delle informazioni pubblicate sull'uso della terapia Gerson si riferiscono a studi retrospettivi (recensioni di casi passati).

Il Dr. Gerson ha pubblicato i casi clinici (rapporti dettagliati sulla diagnosi, il trattamento e il follow-up dei singoli pazienti) di 50 dei suoi pazienti.

Nella sua pratica ha trattato diversi tipi di cancro. I rapporti includono gli appunti del dottor Gerson, con alcune radiografie dei pazienti nel tempo.

Il follow-up prevedeva il contatto con i pazienti tramite posta o telefono e includeva resoconti aneddotici (descrizioni incomplete della storia medica e di trattamento di uno o più pazienti).

Nel 1947 e nel 1959, il National Cancer Institute (NCI) esaminò i casi di un totale di 60 pazienti trattati dal Dr. Gerson.
L'NCI ha riscontrato che le informazioni disponibili non dimostravano che il regime avesse benefici.

Sono stati pubblicati i seguenti studi sulla terapia Gerson:

Nel 1983-1984 è stato condotto uno studio retrospettivo su 38 pazienti trattati con la terapia Gerson. Le cartelle cliniche non erano a disposizione degli autori dello studio; le informazioni provenivano dalle interviste ai pazienti. Queste revisioni di casi non hanno fornito informazioni a sostegno dell’utilità della terapia Gerson nel trattamento del cancro.

Nel 1990 in Austria è stato condotto uno studio su un regime dietetico simile alla terapia Gerson. I pazienti hanno ricevuto un trattamento standard insieme alla dieta speciale. Gli autori dello studio hanno riferito che la dieta sembrava aiutare i pazienti a vivere più a lungo del solito e ad avere meno effetti collaterali. Gli autori hanno affermato che erano necessari ulteriori studi.

Nel 1995, la Gerson Research Organization ha condotto uno studio retrospettivo sui pazienti affetti da melanoma trattati con la terapia Gerson. Lo studio ha riportato che i pazienti con melanoma in stadio III o IV vivevano più a lungo del solito per i pazienti con melanoma in questi stadi. Non sono stati condotti studi clinici a supporto dei risultati di questo studio retrospettivo. Una revisione del caso di 6 pazienti con cancro metastatico che hanno utilizzato la terapia Gerson ha riferito che il regime ha aiutato i pazienti in qualche modo, sia fisicamente che psicologicamente. Sulla base di questi risultati, i revisori hanno raccomandato di condurre studi clinici sulla terapia Gerson."

Si potrebbe dire lo stesso di Simoncini, avrebbe avuto migliaia di pazienti eppure di casi conclamati ce ne sarebbero forse una manciata. Ha operato, illegalmente perché radiato, per decenni in strutture private con centinaia/migliaia di pazienti ma non esiste un "faldone" o raccolta di casi documentati ( diagnostica/esami/rx etc ) così nessuno può appurare la validità di questa cura. Non mi pare che Simoncini abbia "insegnato" o passato le sue conoscenze o tecniche a nessun altro medico. Faccio fatica a capire il perché hai LA cura del cancro e invece che seguire canali e protocolli ufficiali fai pubblicare il tuo libro dalla casa editrice degli UFO e dei santoni. Considerando che non è vero il fatto che Simoncini sia stato cacciato dall'ordine per via delle sue idee ( mai testate se non su persone con stadi avanzati di tumori ) ma per aver provocato il decesso di un paziente mi chiedo perché questa cura sia morta con Simoncini. Chissà.
#23
quindi sarei autorizzato a vendere automobili senza motore perché "se te la vuoi comprare" ne hai il diritto? e io che vendo la macchina senza motore non ho nessuna responsabilità perché "liberi tutti". ooooook.
#28 sparviero41

Scusa ma è un paragone del menga. Qui stiamo parlando di soldi pubblici. Attualmente non mi pare sia illegale vendere o comprarsi un'automobile senza motore, o no?
La cura Gerson non è omeopatia.

Frazionare i principi attivi non è omeopatia.

Ascoltare il vento, memoria dell'acqua, placebo, ecc. non è omeopatia.
@Mig

La “memoria dell’acqua”: un enigma in via di risoluzione.
Strutture dissipative nelle soluzioni acquose estremamente diluite della medicina omeopatica


omeopatia.org/.../...

È la Scuola di Medicina Omeopatica di Verona... ;-)
#26sparviero41

Stai facendo parecchia confusione, ma non importa ;-)
Non intendo svolgere qui un trattato di omeopatia, se uno è interessato approfondisce da solo

Quote:

È la Scuola di Medicina Omeopatica di Verona...

Anche io posso dire di chiamarmi Giuseppe Garibaldi ed essere nato a Nizza il 4 luglio 1807, poi bisogna vedere se è vero...

Ad ogni modo la traduzione letterale non ammetterebbe l'estensione "bassissime dosi" che se ne vuol dare, anzi, questo costituisce, a ragione tra l'altro, il punto debole dove i debunkers non a caso attaccano.

Le dosi basse imho, non curano. Poi io il resto non lo so, il concetto che voglio difendere è che è perfettamente possibile curarsi con sostanze che sono in grado di dare gli stessi sintomi della malattia.
@mig

Beh... se non assimili il concetto che altissime diluizioni possano curare, e quindi di conseguenza che ci sia "qualcosa" che viene trasmesso da una diluizione (e dinamizzazione, lo ripeto, che è fondamentale) difficilmente potrai capire come funziona l'omeopatia che non è, ripeto, solo il concetto del "simile che cura il simile".
Se tu ti bevi polvere di rame così com'è forse puoi avere qualche problemuccio, il rimedio omeopatico cuprum metallicum non crea nessun problema proprio perché le proprietà del rame sono state trasmesse, di diluizione in diluizione, fino al rimedio finale che non contiene, in effetti, alcuna molecola di rame tante sono state le diluizioni, ma mantiene intatte quelle che sono le proprietà ;-)

Figurati dovessi parlare di medicina vibrazionale, dove con un quadrante radionico si trasferiscono le proprietà di un medicinale all'acqua pura :-D

PS: se un medicinale omeopatico a 200CH funziona su un gatto, i debunkers possono ciucciarsi tranquillamente un bel calzino ;-)
Vaccino fatto da satanisti + cura dal ciarlatano = famiglia reale sterminata.
Visto che si parla di medicina e sanita' vi racconto e prego diffondere quello che mi e' capitato oggi.
Abito in Piemonte, mia moglie deve fare una visita oculistica, mi reco al CUP della ASL di competenza e mi danno un'attesa di circa 7 mesi Agosto 2024. Commento con il personale che l'attesa mi sembra esagerata. Allora chiedo di darmi il modulo da compilare "Regime di liberta' professionale". Non sanno cosa sia. dico loro se conoscono la legge 124 del 1998. Nulla. Chiedo di parlare con un responsabile. Dopo un'ora mi riceve un medico "responsabile"??? dove spiego che mi sembra esagerata il tempo di attesa quindi volevo usufruire del Decreto Legge num. 124 del 1998. Conosce questa legge ma dice che impossibilitato ad utilizzarla. Spiego: questa legge permette al cittadino di usufruire una prestazione che ASL non puo' fornirti per tempi di attesa superiore a 90 giorni (tre mesi), in pratica vai privatamente, paghi eventuale ticket il resto paga ASL. Chiaro e tondo mi ha riferito che due sono le cose che invalidano la legge: A) in Italia mai nessuno la ha applicata cioe' utlizzata a favore del cittadino quindi se ne vede bene a poterla utilizzzare Lui 2) Parole del medico "se una prestazione costa 100 € l'utende paga circa 25€ di ticket il resto 75€ lo deve mettere ASL e questo non se lo puo' permettere se molti utenti chiederebbero questo".
Conclusione la salute dei cittadini conta meno di zero ma i soldi per ASL contano milioni.
Come faccio ad avere fiducia nella medicina fatta in questo modo?
mig25

Quote:

EFFETTO PLACEBO

Quello si che, per me, è una stronzata.

L'effetto placebo è tutto tranne che una stronzata,
eviterei di sparare così alla cieca sentenziando su fenomeni plurisperimentati (migliaia di esperimenti) ignorando completamente l effetto, le cause ed i risvolti psicologici, oltre a tutte le implicazioni (interessanti) che ne derivano.

Il fatto che sia riconosciuto dalla medicina ufficiale non fa dell'effetto placebo una cazzata.
Magari se non lo fosse stato staremmo qui a scrivere "l effetto placebo funziona".
e se per voi re carlo è un esempio da seguire nell'omeopatia perché non lo seguite in tutta la sua agenda di mentecatto?
La butto lì,

secondo me re Carlo "semplicemente" non ha alcuna intenzione di avvelenarsi (e soffrire) con la chemio.

E dato che la chemio (oltre in alcuni casi alla chirurgia) è l'unica "terapia" per il cancro ufficialmente riconosciuta, ha intenzione di accettare la morte senza illudersi e senza provare a sopravvivere qualche mese.
Non è né il primo né l'ultimo dei malati che prendono questa decisione.
Non credo che pensi o si illuda di uscirne con l'omeopatia, ha solo abbracciato la croce.

O magari ha fiducia nelle cosiddette cure alternative.
E se dovesse sopravvivere, fossi in lui, mi guarderei bene le spalle.
C'è da avere paura quando si ha a che fare con gli interessi di certi criminali.
SAM


Quote:


O magari ha fiducia nelle cosiddette cure alternative.

E magari si sta curando con esse.

Ma che dovrebbe dire? Cosa potrebbe dire?

"Sto facendo la Di Bella"?
@sparviero41

Mi son letto tutto il tuo post convinto di leggere chissà che d'interessante ed invece mi son sorbito solo una pappardella di sciocchezze che non portano a nessuna conclusione.
Conclusione sono solo tue congetture :roll:

Di video su YT di pazienti curati dal Dr. Tullio Simoncini ce ne sono a bizzeffe (oltre modo mi sa che ti sei iscritto appena dopo il video di Redazione in sua commemorazione, perdendotelo), ne basta solo uno, quello di una paziente con cancro al cervello che dopo la chemio si ritrovò metà corpo paralizzato e per niente fuori pericolo, dopo di chè, grazie al marito che volle provare le cure di questo "stregone" radiato (chissà perché) dall'albo dei "veri" medici, si approciò alle cure di Simoncini riuscendo così a far scomparire completamente il cancro. Effetto placebo pure in sto caso? Io non credo.

Mi astengo da commentare il resto perché, a mio parere, cerchi solo di spalmare merda_fossi bravo almeno :perculante:

Di Gerson non ne so nulla, ma di rimedi omeopatici ti posso (possiamo) asfaltare quando vuoi ;-)

Non ho capito se ci sei o ci fai, poco importa, ti auguro solo di non ritrovarti un giorno a dover cercare qualche "stregoneria" al difuori della medicina convenzionale perché, appunto, non si sa se ce ne sono tanti altri come il Dr. Tullio Simoncini che, "magari", possano salvarti le chiappe. :-x

Namasté ;-)
Il giorno che morirà, magari per morte naturale, i giornali diranno: "Aveva provato a curarsi con l'omeopatia..."
#42 DanieleSpace

Esattamente!

O peggio ancora,
"È morto a causa dell'omeopatia"
Così fa più effetto
Povero Re.
E povero anche l'omeopata!
(ah bè, sì bè, ah bè, sì bè)
richimonti 09.02.2024 23:28
Povero Re. E povero anche l'omeopata! (ah bè, sì bè, ah bè, sì bè)

***
Azz, al bar del giambellino. :pint:
Tra fine novembre 2023/metà gennaio 2024, siccome non riuscivo manco più a dormire, mi sono recato dal dentista (dalla, visto che è una donna).

Siccome mi cagavo sotto dell'anestetico (e non mi vergogno a dirlo) sono andato avanti con acqua e sale per una decina di mesi (stile Rambo!), poi avvilito ho deciso di fare il grande passo.

Avevo due molari cariati e se il primo è riuscito a salvarlo senza devitalizzarlo (poi ricostruito) il secondo, ahimè, ha dovuto devitalizzarlo (ricostruendo, poi, anche quest'altro, innestando un perno in fibra di vetro per rinforzarlo).
Per devitalizzare il secondo dente, nonostante le mie "proteste", mi ha prescritto: un antibiotico ogni 12 ore dopo i pasti (Velomax) ed un anti-infiammatorio (Flogase) ogni 24 ore lontano dai pasti.

Risultato: se l'antibiotico non mi ha portato troppi effetti collaterali, l'anti-infiammatorio mi ha portato una sete pazzesca e problemi all'intestino (diarrea).
Così l'ho supplicata di cambiarmi l'anti-infiammatorio e mi ha prescritto, questa volta, la Tachipirina (azz!) che mi ha portato, questa volta, fortissimi crampi allo stomaco.

In tutto questo il nervo mi faceva un male cane, quindi, di mia iniziativa (a sua insaputa) ho assunto qualche pasticca di Aulin che mi ha concesso, almeno, qualche ora di tregua per dormire.

Ma ad un certo punto, manco più l'Aulin è servito a placare quel dolore lancinante.

Così mi è venuto in mente un tizio, un certo Arnold Ehret:


Ho ricordato la sua terapia semplice ed efficace, quindi mi è bastato, D I G I U N A R E un solo giorno, et voilà, il nervo si è sfiammato (DA SOLO!).

Quando l'ho comunicato alla mia dentista è rimasta piuttosto perplessa dall'accaduto, non gli era mai capitato.
Lei ha attribuito questa improvvisa guarigione, al fatto che meccanicamente non avessi aperto/chiuso la bocca per una giornata e questo avrebbe concesso al nervo il necessario riposo per sfiammarsi.

Tuttavia la vedevo piuttosto incredula, dal suo sguardo, mentre mi trapanava uno dei dei canali del molare, comunicandole con il pollice (stile Fonzie) che non sentivo alcun dolore mentre eseguiva quest'operazione (non c'è stato bisogno nemmeno dell'anestetico, la prima seduta, invece, me ne aveva iniettate ben due dosi!).

Credo fermamente, invece, che il mio sistema immunitario, non essendo impegnato nel processo digestivo, sia andato a curare il nervo in questione, liberandomi così da quel dolore lancinante.

Quando sto male mi basta digiunare per riprendermi (in poco/pochissimo tempo).

La medicina moderna considera il paziente come unoggetto (di studio) mentre noi siamo un soggetto (perché siamo diversi gli uni dagli altri) quindi si ribalta il tutto.

Ed inoltre, anzi quasi sempre, cura solo i sintomi non la causa.
@chgall

Bravo, Quoto.
Il digiuno è uno degli strumenti terapeutici più incredibili che esistano...
Ce ne sarebbe da scrivere per ore ;-)

Non a tutti basta un giorno per avere risultati così eclatanti, ma il tuo esempio è significativo :pint:

Riguardo l'effetto placebo, mi permetto di far osservare che non si tratta altro che della straordinaria capacità autocurativa che possediamo e che, se studiato e applicato con metodo, dimezzerebbe (valutazione per difetto) la spesa sanitaria.

La maggioranza dei farmaci ha un rapporto di beneficio rispetto al placebo del 60/40, e nessuno (ovviamente) si perita di capire "il perchè" di quel 40... e di come potrebbe essere replicato ad hoc
@Aigor
Ormai considero il cibo "carburante" e non un "piacere" come la maggiorparte della popolazione italiota. Questo mi ha permesso, negli anni, di disintossicarmi progressivamente da alimenti altamente nocivi, principalmente quelli che subiscono parecchi "passaggi" (tipo la carne). Inoltre non fumo. Non bevo e se bevo, quelle rare volte, dopo alcune ore sento un fastidiosissimo dolore alle reni, sintomo questo che non reggo il metanolo contenuto nell'alcool (non capisco la passione delle gente per i vini e la birra, mah). Faccio regolare attività fisica. Sette/otto ore di sonno. Insomma, considero il mio corpo come una macchina (siamo stati progettati per auto-ripararci) e questo processo di auto-guarigione può avere successo proprio grazie al digiuno (il tavolo della sala operatoria di madre natura, come affermava Ehret). In poche parole, creo quanti meno problemi possibili al mio sistema immunitario (che ha così tempi di reazione abbastanza rapidi).

L'effetto placebo potrebbe ricollegarsi alla PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia)? Cioè sistema immunitario, sistema endocrino e sistema nervoso sono interlacciati tra di essi, per farla semplice è vero che se uno dei tre sistemi sta male, si porta gli altri dietro? Mentre se stiamo meglio con la psiche, stiamo meglio con il corpo e tutto il resto?
"quel che porta è che funzioni" dovrebbe essere il motto supremo della medicina .
Ma è un attività economica.....
Ho provato a digiunare. Al quarto giorno ho vomitato la bile, al quinto facevo fatica a tirarmi su i pantaloni, al sesto facevo fatica a camminare. Non mi e' passato niente e ho perso un sacco di peso. Alla sera incominciavo a non riiscire a dormire perche' pensavo al mangiare. Della "chiarezza mentale" di cui tanti parlano durante il digiuno manco l'ombra era vero il contrario.
@Sparviero
Inizialmente il digiuno non va effettuato assolutamente in maniera drastica. Io ci sono arrivato per gradi. Prima intermittente (16/8) oppure sempre intermittente ma più impegnativo (23/1). Poi provi un giorno intero a stare senza cibo, il giorno dopo torni a mangiare, poi fai passare una settimana, e ripeti, allargando sempre di più la finestra temporale senza cibo.
Se sei stato così male è perché sei stato semplicemente troppo drastico (6 giorni sono troppi la prima volta).
Devi sapere che quando stiamo a digiuno (almeno + 12 ore) le cellule di cui è composto il nostro organismo si autopuliscono (autofagia) e, praticamente, tutte le tossine che abbiamo in corpo finiscono nel flusso sanguigno ed ovviamente ci sentiamo strani/intontiti. Ma non è per la mancanza di cibo che stiamo male. Assolutamente no (almeno nel mondo occidentale).
Devi sapere che l'intestino del corpo umano è infestato, nella stragrande maggioranza delle persone, da vecchie feci (che in alcuni casi diventano dure come la pietra) che inquinano il nostro corpo e danno origine alle malattie.
Il digiuno non va praticato a cazzo, bensì in maniera sempre graduale, altrimenti le tossine che abbiamo in corpo, si staccano dalla loro posizione originale ed, essendo troppe, finiscono per inquinare il sangue, dando origine a malesseri e compagnia bella. C'è gente che per aver fatto di testa sua è anche morta (costipazione).
Arnold Ehret raccomandava, in caso di lunghi diugiuni, di effettuare dei clisteri giornalieri per impedire appunto un intasamento intestinale (PERICOLOSISSIMO), visto che il corpo umano era visto da lui come un insieme di "tubature flessibili" che andavano pulite regolarmente.

Ti consiglio di leggere il libro (il sistema di guarigione della dieta senza muco) di quest'ultimo, perché è un discorso troppo lungo da fare in un forum.

P.S.
Se non hai un rapporto distaccato con il cibo, ti consiglio di ignorare il mio messaggio.

P.P.S.
Arnold Ehret afferma che a seguito di alcune autopsie effettuate, oltre alle feci dure come pietre, negli intestini delle persone sono stati trovati addirittura VERMI.
evidentemente è un sovrano omeosessuale
#38 al

Quote:

e se per voi re carlo è un esempio da seguire nell'omeopatia perché non lo seguite in tutta la sua agenda di mentecatto?

Ci mancava il laureato in logica. Meno male che l'abbiamo trovato!
#28 sparviero41


Quote:

quindi sarei autorizzato a vendere automobili senza motore perché "se te la vuoi comprare" ne hai il diritto?

Direi proprio di si', basta che siamo d'accordo.
O che non s'ha da fare manu militari?
Sparviero41

Quote:

Faccio fatica a capire il perché hai LA cura del cancro e invece che seguire canali e protocolli ufficiali...

Io invece non faccio nessuna fatica.
#50 sparviero41

Quote:

Ho provato a digiunare

Sono infinite le prove che non tutto va bene per tutti, neanche la cosa più "sana" o apparentemente innocua. Alla fine è lo stesso principio attuato dai medici che hanno guarito la gente dal covid: visitare il singolo paziente, scegliere e dosare i farmaci secondo il bisogno e le reazioni al farmaco del singolo paziente. Che si tratti di farmaci, di rimedi omeopatici, di digiuni e chi più ne ha più ne metta, comunque la base resta questa. Certo il faidate può anche funzionare, ma serve una conoscenza di sè e del proprio corpo che non si acquisisce certo ne in poco tempo ne con poca fatica. E neanche tutti possiamo essere portati a farlo.
#50 sparviero41

Quoto chgall, il digiuno non è una terapia che puoi fare "come viene viene".
Anche perché, e quoto nuovamente chgall, i primi giorni si hanno crisi depurative che possono anche essere particolarmente significative: dall'emicrania, agli sfoghi cutanei e chi più ne ha più ne metta.

Ciò che è buono è che sono, appunto, crisi "depurative": l'organismo butta fuori la merda accumulata negli anni (fin dall'infanzia).

Quindi va preparato (parziale, solo cibi solidi ecc. ecc., ci sono molte tipologie di digiuno) e vissuto come terapia, appunto, non come "non so che fare, ma si, proviamo a digiunare", ovviamente uso un'esagerazione per far capire ;-)
E, ovviamente, molto dipende dal tipo di routine quotidiana che vivi mentre fai il digiuno.

Io per esempio faccio un digiuno una volta all'anno "a modo" mio come segue.
Metto la mia esperienza solo come spunto di riflessione, io sono io e non sono voi.

1) non vado oltre le 300 calorie / die perché a 500 circa scattano i meccanismi metaboloci che ti fanno sentire la fame
2) mattino succo di 1 pompelmo + centrifugato 2 mele + 1 kiwi + 1 carota + 4 fragole
3) a mezzogiorno 1 succhino senza zucchero di mirtillo
4) a cena 1 succhino senza zucchero di mirtillo

Questo perché lavoro 8 ore al giorno in ufficio e ogni 3 giorni io mi alleno in piscina (allenamento agonistico di 1 ora), ecco perché introduco le sostanze di cui sopra: se potessi starmene in un parco a leggere e rilassarmi ovviamente sarebbe diverso :-D
Quoto Danielas ed Aigor: ci sono troppe variabili in gioco perché una terapia vada bene per tutti. Oltre allo stato fisico generale, concorrono anche lo stile di vita, l'alimentazione seguita, lo stress percepito, persino le ore di sonno fanno la differenza in tutto questo. Siamo soggetti non oggetti, per questo molto spesso i medici (specialmente quelli di base) non capiscono un beata mazza dei loro pazienti.

Per quanto mi riguarda, pratico il digiuno intermittente da parecchi anni (16/8) e mi trovo molto bene, quando poi voglio fare il figo mangio una sola volta al giorno (23/1), se poi voglio disintossicarmi del tutto, 24 ore di digiuno con acqua ed eventualmente un paio di bicchieri di premuta di arancia se sto crollando... e basta. Qualche volta sono riuscito a fare 48 ore di digiuno filate ad acqua, ma il giorno dopo mi sono ingozzato come un maiale (non per fame, attenzione, ma per voglia di mangiare, che sono due cose diverse) che ho vanificato i due giorni precedenti a stecchetto... :-P

Comunque bisogna essere degli sportivi per intraprendere la strada del digiuno, perché l'attività fisica modera in maniera significativa l'appetito (oltre a fornire una certa resistenza mentale, la famosa forza di volontà).

Per questo motivo, l'ex principe del Galles, non lo vedo proprio adatto a seguire questo "iter"(meglio l'omeopatia) :-)