Si definisce a "bassa incidenza" un Paese che ha "meno di 2 casi di meningite meningococcica ogni 100 mila abitanti" in un anno.
Nel 2015 in Italia sono stati segnalati 196 casi di malattia invasiva da meningococco con un’incidenza pari a 0,32 casi per 100.000 (dati Epicentro). L’Italia si conferma quindi tra i Paesi a PIU’ BASSA INCIDENZA DI MENINGITE meningococcica in Europa. Negli altri Paesi europei, con incidenze ben maggiori delle nostre, non c’è nessuna emergenza meningite (http://www.assis.it/la_meningite_in_toscana/).
Dal sito Epicentro: “In Italia, l'incidenza della meningite da meningococco è minore rispetto al resto d'Europa: ogni anno vengono segnalati circa 200 casi, pari a 3 casi ogni 1.000.000 abitanti rispetto ad una media europea di 14/1.000.000”.
E’ da sempre stato così con lievi oscillazioni che sembrano non seguire le vaccinazioni anti meningite: da notare infatti che i casi di meningite meningococcica risultano numericamente simili tra il 1998 (epoca pre-vaccinale) e il 2013. Solo dal 2009-2010 il vaccino è offerto gratuitamente a tutti i nuovi nati e solo dal 2012 è stato inserito nel Piano Nazionale Vaccinazioni. Addirittura proprio dal 2012 si nota un nuovo aumento di casi da sierogruppo C che risultano superiori ai casi della fine degli anni 90.
Da notare (vedi grafici articolo: http://www.assis.it/la-grande-paura-fat ... i-2-parte/) che negli anni 2003-2005 abbiamo avuto molti più casi di meningite da meningococco rispetto a quest’anno ma, non andando di moda conteggiare e mettere in prima pagina ogni caso con titoli allarmanti, nessuna psicosi di massa da meningite si è verificata.
«La meningite può essere determinata da diversi agenti batterici e virali, ha una bassa contagiosità, ossia solo una piccola parte di chi viene a contatto con l'infetto o il portatore si ammala a sua volta e quindi l'allarmismo delle ultime settimane non è giustificato dal punto di vista sanitario». Carlo Signorelli, presidente uscente della Società italiana di igiene (Siti) (5 Dicembre 2016);
_ Si definisce EPIDEMIA di meningite un’incidenza "superiore ai 100 casi ogni 100 mila" in un anno. Noi, come precedentemente scritto, siamo intorno a 0,3. Chiunque vada a dire in giro che vi è una qualche epidemia di meningite in Italia sta facendo una GRAVISSIMA DISINFORMAZIONE e PROCURATO ALLARME.
_ in Toscana negli anni 2015-2016 è stato riportato un lieve aumento di casi, portando l’incidenza a 0,83 casi nel 2015 e ancor meno nel 2016. Siamo sempre quindi ad un’incidenza BASSA (sempre ben al di sotto i 2 casi per 100 mila abitanti che caratterizzano i paesi a bassa incidenza di meningite).
Ma non solo, IN TOSCANA DAL 2015, A DIFFERENZA DI TUTTE LE ALTRE REGIONI, SI E’ INIZIATO AD USARE UN TEST MOLECOLARE CHE DIAGNOSTICA IL TRIPLO DEI CASI RISPETTO AI NORMALI ESAMI COLTURALI USATI NELLE ALTRE REGIONI. “E’ per questo che la regione Toscana sembra avere 3 volte più casi rispetto alle altre regioni”. Queste sono le inequivocabili parole di Chiara Azzari, responsabile centro di immunologia pediatrica ospedale Meyer
http://www.adnkronos.com/2016/11/07/tes ... ayjMM.html
Lo dicono loro, quindi l’aumento di casi riportati, SOLO IN TOSCANA, è dovuto in gran parte, se non totalmente, al test usato! E questo nessuno lo specifica nei nostri media, tutti presi a far solo allarmismo e a spingere al vaccino come se fossimo in piena epidemia di meningite e come se il vaccino fosse innocuo come bere un bicchier d'acqua.
_ Cosa dicono le linee guida internazionali?
L’ American Academy of Pediatrics così si è espressa nel 2014: “la vaccinazione di routine nei bambini in buona salute dai 2 mesi ai 10 anni non è raccomandata in assenza di un incrementato e persistente rischio di malattia meningococcica.”
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la vaccinazione su larga scala solo nei Paesi con tassi endemici alti (>10 casi/100.000 abitanti/anno) o intermedi (2-10 casi/100.000 abitanti/anno) di malattia invasiva meningococcica.
Noi, ricordo ancora una volta, siamo un Paese a BASSA incidenza di malattia meningococcica.
_ Chi sono i più colpiti?
“L'incidenza maggiore del virus si è registrata nella fascia di età 20-29 anni… L'età media delle persone decedute è invece di 52 anni” Assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi
_ Il vaccino è efficace?
Nel 2016 in Toscana ci son stati 29 casi (e 6 decessi), dai dati, ancora non completi che abbiamo, risulta che anche le persone vaccinate sono state colpite e sono state almeno il doppio rispetto al 2015. La vaccinazione può offrire una protezione individuale, può ridurre il rischio di contrarre la malattia, ma non funziona per tutti e l’efficacia pare essere di breve durata.
Il vaccino coniugato contro il meningococco C ha mostrato un’efficacia nei bambini del 97% entro un anno dalla vaccinazione, che diminuisce già al 68 % dopo 1 anno.
Uno studio inglese afferma solo l’8-12% dei bambini che avevano completato il ciclo vaccinale con 3 dosi avevano anticorpi protettivi a 4 anni.
(Borrow R et al. Antibody persistence and immunological memory at age 4 years after meningococcal group C conjugate vaccination in children in the United Kingdom. Journal of Infectious Diseases, 2002, 186: 1353–1357).
In un altro studio solo il 25% dei bambini vaccinati in età compresa tra 2 mesi e 6 anni aveva anticorpi protettivi dopo 6 anni dall’inoculazione (Perrett K P et al. Antibody persistence after serogroup C meningococcal conjugate immunization of United Kingdom primary-school children in 1999–2000 and responseto a booster: A phase 4 clinical trial. Clinical and Vaccine Immunology, 2010,50:1601–1610).
Per il vaccino antimeningite quadrivalente "Menveo" (valido per i gruppi A, C, W135 e Y), l' immunogenicità verso il siero gruppo C è risultata essere del 73% dopo un mese per ridursi al 53% 12 mesi dopo la vaccinazione nei bambini di 2-10 anni.
E anche il vaccino contro il meningococco B sembra essere poco efficace: http://www.assis.it/vaccino-la-meningit ... -efficace/
_ Per quanto riguarda gli effetti collaterali di questi vaccini si rimanda alla visione degli stessi bugiardini.
_ Come è la situazione in UMBRIA?
Si vorrebbe raccomandare il vaccino Men C anche in Umbria (http://www.newtuscia.it/2016/12/19/peru ... linfanzia/) ma i dati (vedi tabella sotto) parlano chiaro: l’umbria è tra le regioni in Italia con minor casi di meningite in assoluto. Pare proprio che da noi la meningite sia veramente un evento eccezionale.
Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica
Grazie al dott. Ascani per la sua analisi.
Il sistema più sicuro per evitare la malattia è fare a meno il più possibile delle ferie.
Sembra strano ma lo si può dedurre dal nome stesso: Men in gite.
Il focolaio di questo tipo particolare è il
Men in go cocco = uomini in partenza per luoghi esotici.
Spero di essere stato d'aiuto.
E' servizio pubblico.
Gratis.
Diritto a essere informati e dovere di informare prima di tutto.
Uomo avvisato mezzo vaccinato.
Tutto quello che io ho detto non c'è scritto nel bugiardino.
Qualsiasi uso non corretto delle mie informazioni è a rischio e pericolo di chi applica i suggerimenti senza tener conto delle indicazioni del bugiardino.
Tre notizie CONSECUTIVE sulla meningite. (Però non c'è nessun allarme, naturalmente).
m.iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2016/12/18/news/la-regione-rifletta-sul-vaccino-scelto-1.14587131
stefanomontanari.net/.../...
Mentre per quanto riguarda la Toscana, nel documento indicato nell'articolo, nella fascia 20-29 anni è pari a 3.3, molto più alta rispetto ai dati desumibili nel resto d'Italia sempre dalla tabella 07 di cui sopra
Quindi andiamoci piano a parlare di "bassa incidenza", riferendo questo dato a tutte le fasce d'età e generalizzando a tutta la popolazione.
ilmessaggero.it/.../...
ma c'è molto poco da dire.
questi INFAMI spingono sul pedale dell'acceleratore della paura su cose INESISTENTI.
non ci sono molti ragionamenti da fare , l'italia è una delle nazioni a piu basso tasso di meningite.
i vaccini coprono se va bene nemmeno per la metà dei ceppi possibili e non esiste nessuna prova che sia efficace, visto che lo dicono i produttori stessi.
(non sappiamo il bugiardino cosa riporta nelle reazioni avverse ma questo punto non serve nemmeno affrontarlo)
non c'è da dire nient'altro se non questo :
DENUNCIAMO IL GIORNALE "LA REPUBBLICA" PER PROCURATO ALLARME.
tutto il resto che possiamo fare e dire è superfluo , bisogna difendersi da questi lanzichenecchi della penna a sfera , da questi pennivendoli da 4 soldi al baiocco .
non se ne può più.
servono avvocati per inbastire la causa per proporla nella forma migliore e dei consulenti medici che riportino i dati ufficiali che da soli sono sufficenti
per dimostrare il procurato allarme.
contattiamo i 5 stelle?
qualcuno con un po piu di mezzi di noi poveri straccioni dell'armata brancaleone di luogocomune?
ma non è proprio piu possibile continuare ad avere questa disinformazione.
qualcuno deve pagare perche a mio avviso se qualcuno comincia ad alzare la voce poi anche sugli altri argomenti staranno piu attenti
a sparare cazzate.
www.iss.it/.../Report_MBI_20161116_v11.pdf
quando serve si fanno le medie dei tumori non differenziando tra tumori al testicolo e tumori al fegato che hanno tassi di sopravvivenza a 5 anni radicalmente diversi e annunciando tronfiamente di avere un tasso di sopravvivenza del 50% , quando non serve non si devono fare le medie e si deve andare a cercare il dato piu utile alla medicina commerciale per andare a dire di avere "4" che porrebbe l'italia sopra al dato di 2 (per centomila) che la farebbe dichiarare a "bassa incidenza".
poi se guardiamo con raziocino alla profilassi il dato è sconcertante.
si promuoverebbe un vaccino di massa per una malattia che è a basso grado di contagio i cui effetti collaterali sono ancora al centro di polemiche immense e sulla quale efficacia non c'è nessun dato certo come dichiarato dal produttore stesso, che bene che va (ovvero facendo 3 vaccini per i diversi ceppi) coprirebbe la metà delle cause di meningite e copre sempre bene che va un anno di vita dell'individuo.
usiamo bene i nomi e le parole , questa è sperimentazione sulla popolazione pagata dalla popolazione stessa!
riguardo il discorso sulla toscana in cui ci sarebbe una presunta incidenza maggiore e l'adozione di un test piu sensibile per la diagnosi rende molto sospetta la situazione.
parafrasando dibella riguardo al cancro al seno : l'aumento di incidenza della meningite in toscana è un artificio della diagnostica
Io il vaccino lo fatto perché per andare in Guinea Equatoriale mi hanno chiesto il libretto giallo senno non mi davano il visto, curioso che noi poveri sfigati europei per andare in Africa dobbiamo avere prima il visto senno non ci fanno entrare mentre loro da noi qui vengono come cazzo gli pare.
Gsk: Siena polo mondiale Anti-Meningite
Siena e Rosia sono poli strategici nel network di GSK Vaccines, insieme agli altri due Centri di ricerca e sviluppo che si trovano in Belgio e negli Stati Uniti. In questo modo la multinazionale ribadisce quell’intenzione di guardare con lungimiranza ad investimenti nelle eccellenze e anche nel territorio nazionale. In particolare, l’area senese sarà specializzata nei vaccini contro la meningite, oltre agli altri prodotti.diale anti-meningite
sienanews.it/.../...
Vaccini e farmaci, Glaxo scommette 1 mld sull'Italia
di Roberto Turno (da Il Sole 24 Ore di oggi)
GlaxoSmithKline (Gsk), la multinazionale britannica del pharma, raddoppia e decide di scommettere ancora un miliardo in Italia nei prossimi quattro anni. Un investimento sostanzioso e forse addirittura sottostimato rispetto ai programmi mondiali di Gsk, che proprio dalle attività nel nostro Paese conta di incrementare il business del gruppo. A partire da quelle del polo toscano dei vaccini di Siena e di Rosia, il cuore rispettivamente della R&S e della produzione di settore, dopo il mega scambio di attività (vaccini contro oncologia) con Novartis perfezionato l'anno scorso. Non a caso proprio ai vaccini, col business strategico anti meningite, sarà riservato il 60% degli investimenti (600 mln), contro il 40% dedicato al pharma tradizionale.
sanita24.ilsole24ore.com/.../...
La STAMPA
Meningite: “Ogni anno mille casi, non c’è allarme”
www.lastampa.it/.../pagina.html
stefanomontanari.net/.../...
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Ho avuto lo stesso problema anche io.
Metti qualche spazio dentro la url e risolvi il problema.
la bufala della meningite preoccupa le persone
un numero di persone che non ci aspettiamo legge luogocomune
complimenti massimo , questa creatura è tutta tua
Poi le pubblicità mascherate da notizie sono la nuova frontiera del business, come avevano già denunciato gli autori di South Park nella scorsa stagione (la 19), negli Stati Uniti hanno raggiunto il livello di saturazione (e forse lo hanno pure superato), gli mancano solo le pubblicità durante i sogni (alla Futurama, per intenderci) e sono al completo
20000 persone hanno letto questo tread....ci sono giornali che hanno molte meno tirature
it.wikipedia.org/wiki/Quotidiani_in_Italia
se consultate le consultazioni web con 20000 letture si va parecchio sopra in classifica
Occhio!
Il garante dell'antitrust sta per far scattare l'allarme epidemia.
Nel frattempo proverò a scrivere direttamente al Dott.Ascani.
Grazie a tutti.
Fabio.
ecco il risultato del terrorismo mediatico unito all'influenza stagionale
grazie repubblica di seminare il panico, se non ci foste voi come faremmo?
Niente Tv a casa, cerco informazioni soprattutto qui. Trovo ormai rivoltante l'informazione tradizionale.
risultato ? Io ero sicuro di Brexit, Trumph, e Referendum.
i miei amici super political correct non ne prendono una, così adesso sono convinti che abbiamo una pandemia stile Peste Bubbonica e che gli "untori" sono i genitori della setta dei No vaccini.
Volevo chiedere se qualcuno ha una fonte del dato di 13 casi di meningite tra vaccinati.
Grazie......quella sarà la prima obbiezione della setta "Amici della Glaxo" :)
Adesso sarebbe da riuscire a trasmutare quel che è positivo in qualcosa di costruttivo.
Se non si porta sul piano ufficiale, questa emergenza verrà comunque ri-metabolizzata.
Se davvero come dicono i media siamo di fronte ad una quasi epidemia perche' i primi che sono coinvolti non hanno l'obbligo di profilassi tranne quelli venuti in contatto con i presunti ammalati?
Perche' i media non ne danno notizia? O mi sono addormentato e non l'ho sentita?
Ammettilo..sei un ipocrita!Se sono un ipocrita come faccio ad ammetterlo?
Ho riportato i dati di questo articolo con tanto di FONTE in un commento su fb al post di una tizia che ho la sventura di avere per amica.
La classica tipa politically correct, pdina finta progressista (crede che Renzi sia comunista), vacciniana, antibufale ecc., che ha riportato il post di un medico (tale Roberto Burioni) che, credendo che la Medicina sia una scienza esatta, difende le vaccinazioni a spada tratta nella sua pagina facebook.
Naturalmente, messa di fronte all'evidenza dei fatti, mi ha dato la più classica delle non risposte.
Colgo l'occasione per augurare Buon Compleanno all'amico Sertes che aveva riportato uno dei post demenziali di Burioni qualche giorno fa.
www.facebook.com/.../?ref=ts&fref=ts
info@omeosan.it
La meningite è un infiammazione delle meningi (dura madre, aracnoide e pia madre), membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia è generalmente di origine infettiva può essere virale o batterica. È una malattia letale, soprattutto se è causata da alcuni batteri e chi sopravvive può riportare conseguenze molto serie, come ritardo mentale o malattie del sistema nervoso. Il vaccino è considerato l'arma di prevenzione più sicura ed efficace contro la meningite. I germi che causano la meningite sono principalmente di tre tipi: lo pneumococco, responsabile del 70% dei casi di malattia; il meningococco B e C causa il 10% delle infezioni; la meningite da Hemophilus meno frequente e ormai quasi del tutto debellata, grazie all'utilizzo del vaccino esavalente. I vaccini anti meningite al momento disponibili sono tre: il primo che è stato introdotto è quello contro lo pneumococco, vaccino tredici valente contenente cioè tredici sierotipi di pneumococco. Questo vaccino, pur non essendo obbligatorio, è ormai entrato nel calendario vaccinale ed è praticato in associazione al vaccino "esavalente" (contro poliomielite, difterite, tetano, pertosse, epatite b e meningite da Haemophilus influenzae) dal terzo mese di vita, copre circa l'80% delle infezioni causate da questo batterio. Il vaccino Meningococco B (MenB) è stato autorizzato solo nel 2013 ed è presente nel nuovo Piano nazionale vaccini 2016-2018. Serve a prevenire la meningite provocata dal meningococco del gruppo B e che è detta anche meningite fulminante. Il vaccino protegge contro quasi il 90 per cento dei ceppi di meningococco B e si può fare dai due mesi di età, anche in concomitanza con gli altri vaccini previsti nei primi anni di vita. Gli studi condotti fino ad ora indicano che questo tipo di vaccino è piuttosto efficace, in grado di proteggere dall'infezione in modo significativo. Nella realtà dei fatti il vaccino protegge contro la grande maggioranza dei ceppi di meningococco B, anche se non riesce a proteggere da tutti i ceppi di batteri. Al momento in alcune regioni è a pagamento, mentre in altre è offerto gratuitamente. Non si sono ancora dati certi sulla durata della protezione. Il vaccino di tipo C è stato proposto di recente ed è quello contro il Meningococco C (MenC), inserito tra le vaccinazioni raccomandate dal Piano nazionale per la prevenzione vaccinale e gratuito in tutta Italia. Questo ha consentito di vaccinare sempre più bambini e di avere una significativa riduzione dei casi di meningite C.
Del meningococco esistono diversi sierogruppi: A, B, C, Y, W135, X. Il più aggressivo è il meningococco di sierogruppo C, che insieme al B è il più frequente in Italia e in Europa.
Statistiche Google (io...non ci credo troppo...)
google.com/.../...
Quante "letture"...certo non è un alzata di mano....chissà
Slobbysta
nuovavenezia.gelocal.it/.../...
una cosa comunque mi sembra certa : la salute è un argomento che ancora impressiona molto gli italiani che non riescono ancora a capire che le case farmaceutiche NON sono degli amici premurosi che vogliono curarli QUINDI qualunque cosa esce fuori da loro non ha come primo obbiettivo quello di curare ma quello di GUADAGNARE.
informasalus.it/.../...
DALL'ARTICOLO STESSO
tanto per dare un senso ai numeri
torno dell'avviso che bisogna denunciare per procurato allarme con l'aggravante dell'uso mezzo stampa questi pennivendoli da due soldi al baiocco
laleggepertutti.it/.../...
hanno messo in allarme tutti e come minimo le asl di competenza
la responsabilità è piena in quanto bastava contattare gli organi competenti per far luce una volta per tutte se c'era un effettivo pericolo di epidemia
DENUNCIAMOLI!!!!
***
Buongiorno Dott. Ascani, sono Massimo Mazzucco di luogocomune.net
Volevo dirle che ho pubblicato il suo articolo, che ha fatto oltre 30.000 letture in un solo giorno.
Complimenti sinceri, ci voleva.
A presto
Massimo Mazzucco
***
Gentile sig. Massimo Mazzucco,
la ringrazio per avermelo segnalato, spero sia stato di interesse e utilità alla comunità che purtroppo viene spesso allarmata da un sistema mediatico di parte e poco trasparente.
Cordiali saluti
Dott. Tancredi Ascani
Significa che se io capito in un forum dove l'80% sostiene la terra non piatta devo prendere per buona l'idea della minoranza?
Queste sono pippe mentali.
Significa solo, per uno che ha una evidente impostazione dominante cicappina ex cathedra volpinibus spostare un discorso prettamente tecnico scientifico su un piano politico.
Io non ho studiato medicina ma conosco gente che è 35 anni che studia gli studiosi.
Comunque questo trucco potrebbe ritorcersi contro , già molti populisti stanno associando epidemia-immigrati , la mano destra non sà cosa stà facendo la mano sinistra
"L'unica informazione sicura che io posso dare, visto che i media non lo dicono, è relativa a uno dei tredici ceppi.
Il sistema più sicuro per evitare la malattia è fare a meno il più possibile delle ferie.
Sembra strano ma lo si può dedurre dal nome stesso: Men in gite.
Il focolaio di questo tipo particolare è il
Men in go cocco = uomini in partenza per luoghi esotici.
Spero di essere stato d'aiuto.
E' servizio pubblico.
Gratis.
Diritto a essere informati e dovere di informare prima di tutto.
Uomo avvisato mezzo vaccinato.
Tutto quello che io ho detto non c'è scritto nel bugiardino.
Qualsiasi uso non corretto delle mie informazioni è a rischio e pericolo di chi applica i suggerimenti senza tener conto delle indicazioni del bugiardino."
********
geniale
tuttavia nel momento che è un giudice che deve interpretare la legge non è detto che ha l'orecchino al naso.
se tutti i momenti pubblichi notizie "non c'è nessuna epidemia" , è chiaro il gioco che stai facendo , quindi non è detto che un eventuale giudice che tratta la questione
si fa prendere per il naso.
Insieme a sua sorella, la religione, sta portando il mondo a una dittatura globale.
Ma il problema non sarebbe neanche questo, tanto ne deve passare ancora di acqua prima che lo si capirà.
Sarebbe da ricordare a mister Burioni invece, che la scienza può essere antidemocratica quanto gli pare, ma è la libertà di scelta la questione. Prima ancora di cosa siano i vaccini. A questa priorità si deve puntare. Si vedrà dopo della bontà. Non c'è tempo e perciò invece di perdere tempo, come è stato perso, con un referendum del cazzo per un NO che non è servito a niente e non servirà a niente ...
... incominciamo a mandare firme per far Sì che qualcuno rappresenti la volontà di chi rifiuta l'obbligo.
citazione:
ALERIVOLI: Bentornato. Tutto bene?
Buonasera! leggo sempre ma scrivo molto poco, comunque sono in corsa, e non mollo!!
Contro la vaccinazione obbligatoria in Italia, firme 347 / 5.000
è che la gente se ne frega! cominciate a firmare, già solo qui raggiungeremmo la QUOTA...
firmiamo.it/.../
"Nel 1986 in Italia è diventato obbligatorio il casco per guidare la moto. L'efficacia di questa misura si è dimostrata drammatica: gli arrivi al pronto soccorso per lesioni gravi conseguenti ad un incidente si sono immediatamente dimezzati e la mortalità si è ridotta di un quarto.
Tuttavia, siccome grazie alle legge il casco era indossato dal 97% dei motociclisti (contro il 15 % prima della legge), la maggior parte dei morti e dei feriti erano a quel punto motociclisti muniti di casco. Eppure nessuno si è mai sognato di affermare che il casco sia inutile, o addirittura dannoso. Semplicemente non protegge al 100%, ma la sua efficacia è indiscutibile ed indiscussa.
Il vaccino contro il meningococco C è immensamente più efficace del casco, (...)"
www.facebook.com/.../?type=3&theater
autismovaccini.org/2016/04/14/il-caso-burioni/
E ora ci troviamo con l'"emergenza" meningite.
TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAC
con abbastanza disgusto lo seguo da un po ed al di la dei parallelismi vaccino/casco che non stanno ne in cielo ne in terra
in un suo post ha espresso chiaramente che si dovrebbero vaccinare TUTTI con continui richiami per far si che il morbillo non mieta piu vittime
per poter far diventare strappalacrime e poter aumentare l carico emotivo il suo post ha dovuto cercare in romania tre nomi di persone morte (di cui due se non ricordo male bimbi di max 2 anni) di morbillo... ovviamente omettendo tutto quello che potesse essere il quadro clinico dei soggetti in questione
uno come Burioni è estremamente pericoloso in un periodo di isteria da malattie come questo
www.mednat.org/vaccini/meningite_nigeria_morti.htm
LA SOLITA SCHIFEZZA DI BIG PHARMA!
Slobbysta
...qualcosa non torna...sembrano esperimenti a random...
tenuto dai giornali e dalle autorità
nr.news-republic.com/.../...
E invece dopo il flop aviaria e suina ecco il successivo progetto: vitadidonna.it/.../...
(teosofia-bernardino-del-boca.it/.../vaccinazioni)
Non confondiamo la diagnosi di meningite (che è clinica e poi laboratoristica) con il riscontro dell'agente etiologico (vale a dire il nome del batterio che l'ha causato).
"Meningite batterica" è un'infezione causata da un batterio che riesce a superare la barriera emato-encefalicait.wikipedia.org/wiki/Barriera_emato-encefalica (cioè quella "divisione" fra il cervello ed il resto dell'organismo, che -oltre ad altre funzioni- serve da protezione al cervello dalle infezioni).
Potenzialmente ogni batterio è in grado di causare una meningite, ma alcuni di questi hanno più facilità rispetto ad altri: nei non-neonati sono Pneumococco, Meningococco, Emofilo influenzae.
La diagnosi di meningite, però, è essenzialmente clinica; la forma tipica da un quadro clinico che include sintomi e segni caratteristici, quali febbre, cefalea, vomito, positività dei segni meningei, presenza di petecchie, sintomi neurologici (confusione, alterazione della coscienza, convulsioni, coma).
Quando c'è una clinica suggestiva di meningite ed il centro è in grado di fare una puntura lombare it.wikipedia.org/wiki/Rachicentesi, viene inviato in laboratorio un campione di liquido cefalorachidiano it.wikipedia.org/wiki/Liquido_cefalorachidiano e su questo viene iniziata la ricerca dei batteri.
L'operatore che esegue la manovra ha già un'idea della conferma diagnostica se il liquido che raccoglie, normalmente trasparente, appare già ad occhio torbido, clamorosamente segnale di presenza di infezione batterica in atto.
A quel punto il laboratorio può cercare il germe tramite tecnica tradizionale (coltura in vitro nel laboratorio) oppure diagnostica molecolare (Polymerase Chain Reaction it.wikipedia.org/.../... cioè tecniche molecolare di amplificazione dei frammenti di RNA/DNA), molto più potente e precisa nell'identificazione del germe.
Cosa cambia, allora, per la Toscana? Semplicemente che loro hanno più facilità nell'identificare il germe che ha causato la meningite, ma non è che abbiano più meningiti; a parità di casi, ad esempio, una regione può avere avuto (numeri a caso) 10 meningiti, di cui 3 da Pneumococco, 2 da Meningococco e 5 di origine "ignota"; la Toscana in un simile scenario avrebbe probabilmente riportato 10 meningiti, 5 da Pneumococco, 3 da Meningococco, 1 da Emofilo ed 1 di origine ignota.
Cosa cambia? Niente, le meningiti erano state sempre 10, solo che sono diminuite quelle di cui non si conosceva il nome del patogeno implicato.
La Toscana "sembra avere 3 volte più casi rispetto alle altre regioni” sottointende "casi da Meningococco", ed è vero solo se i numeri li legge un mongoloide incapace di fare due conti su incidenza e prevalenza, e se ignora cosa diavolo voglia dire agente etiologico.
Guardando, però, la tabella dei dati nazionali, i casi di patogeno non identificati sono 14 in tutta Italia, quindi l'1% dei casi. Cosa c'entra, allora, la diagnosi molecolare? Non è che senza diagnosi molecolare i laboratori di Piemonte e Lombardia possano aver "confuso" una Neisseria con uno Streptococco (che in quelle regioni ha un'incidenza 10 volte superiore)!
Un aspetto che non mi pare trasparire dall'articolo è che a livello italiano il patogeno che da maggiori casi di meningine non è affatto il meningococco, ma il pneumococco, patogeno vaccinabile (secondo la scienza ufficiale) e che causa un numero di meningiti più di 5 volte superiore rispetto al meningococco.
Perché questo aspetto non viene pompato dai media? Qualcosa ci sfugge?
Beh, sicuramente sfugge il fatto che mica dicono che i sierotipi vaccinabili di Pneumococco siano al momento soltanto 13 (PCV13) di fronte ad un isolamento di ALMENO 26 sierotipi diversi di Pneumococco: i sierotipi 8, 12F, 15B, 22F, 24F, 11A, 10A,33F, 15A, 9N, 20, 23A ed altri NON sono vaccinabili, e più del 25% delle meningiti causate dal Pneumococco (dati italiani ISS 1997-2009) sono causate da sierotipi non vaccinabili.
Ovviamente mancano alcuni dati interessanti: quanti dei 940 casi italiani di meningite da Pneumococco erano stati vaccinati per Pneumococco? Quanti di questi sono stati colpiti da un sierotipo per il quale avrebbero teoricamente dovuto essere protetti?
Interessante la tabella dei "Malattie invasive da N. meningitidis, S. pneumoniae, H. influenzae: agenti eziologici per regione"; rispetto al 2015 l'incidenza di meningiti è calata (439 casi in meno); quanto ci vorrà perché ci raccontino che questo è dovuto ad un aumento della copertura vaccinale, e quindi queste sono 439 vite salvate dal vaccino?
rai.it/.../...
oppure da youtube:
prima parte www.youtube.com/watch?v=Jw8QtBy3wHQ
seconda parte www.youtube.com/watch?v=k05d8Bod-6E
---
TROVAN, l'antibiotico impiegato da Pfizer sui bambini della Nigeria
10 Maggio 2006
Il Washington Post ha riportato le dichiarazioni di esperti medici nigeriani che hanno accusato la multinazionale farmaceutica americana Pfizer di aver sperimentato in modo illegale l'antibiotico Trovan ( Trovafloxacina ) sui bambini nigeriani affetti da gravi infezioni cerebrali.
L'esperimento è avvenuto nel 1996 a Kano, in Nigeria.
Secondo l'accusa, Pfizer non avrebbe ottenuto l'autorizzazione del Ministero della Sanità della Nigeria ( il documento ritrovato sarebbe un falso ) e non esiste documentazione di assenso da parte delle famiglie.
Cinque bambini sono morti ed altri hanno presentato segni di artropatia.
Non è possibile dire con certezza se le morti siano dovute al farmaco o all'infezione ( meningite ).
Successivamente Pfizer ha presentato all'FDA ( U.S. Food and Drug Administration ) la richiesta di commercializzazione negli Stati Uniti.
L'FDA ha concesso l'autorizzazione nel dicembre 1997, ma solo per gli adulti.
Ciò fa supporre che Pfizer abbia tratto dall'esperimento in Nigeria la certezza che il farmaco non fosse indicato nei pazienti in età pediatrica.
Appena dopo 1 mese dalla commercializzazione negli Stati Uniti, l'FDA ha iniziato a ricevere segnalazioni di pazienti che hanno sperimentato gravi reazioni epatiche in associazione all'uso del prodotto.
Nel giugno 1998, l'FDA ha modificato la scheda tecnica di Trovan, inserendo un warning sulla tossicità epatica del farmaco.
L'FDA ha ricevuto più di 100 segnalazioni di tossicità epatica clinicamente sintomatica tra i pazienti che hanno assunto Trovan.
Alcuni di questi pazienti hanno sviluppato grave danno epatico, che ha portato a trapianto di fegato e/o a morte.
Secondo l'FDA, il rischio di insufficienza epatica associata a Trovan non sembra prevedibile.
Infatti, la tossicità epatica è stata riportata sia per esposizioni al farmaco di breve durata ( appena 2 giorni ) che per esposizioni più prolungate.
Pertanto, l'efficacia del monitoraggio della funzionalità epatica è dubbio.
L'impiego di Trovan per più di 2 settimane sembra essere associato ad un aumentato rischio di insufficienza epatica acuta, ed il suo uso è sconsigliato.
L'insufficienza epatica è stata anche riportata dopo ri-esposizione a Trovan.
Nonostante ciò, l'FDA non ha ritenuto opportuno vietare la commercializzazione del prodotto.
"Nel loro mirino è finita un’attività ad alto rischio: l’importazione di virus negli States.
Fondamentale per l’indagine è la testimonianza di Paolo Candoli, manager della Merial, la branca veterinaria del colosso Sanofi: l’uomo ha patteggiato l’immunità in cambio delle rivelazioni sul contrabbando batteriologico. "
MENINGITE: EPIDEMIA DI UN BUSINESS
www.facebook.com/.../
siccome aborro fa-CIA-book:
www.disinformazione.it/meningite_epidemia.htm
perchè sembrano in netto contrasto con quelle rilasciate ieri dallo stesso prof. Tarro nel corso dell’intervista sopracitata. La sig.ra Benatti mi ha indicato quale fonte l’articolo relativo al convegno di Bologna del 13/4/1996 di Bioetica sulle vaccinazioni ( xoomer.virgilio.it/.../... – (Le frasi sono riportate nell’argomento “L’enigma delle epidemie). Nella sua risposta la si.ra Benatti precisa anche che “ negli ultimi anni il prof. Tarro ha comunque espresso anche posizioni e riflessioni differenti”.
Scrisse H.P. Blavatsky: “… La causa delle epidemie in certi periodi resta un mistero. Perché non essere onesti e aggiungere: impossibili da indagare con i metodi scientifici attuali?”
(– Iside Svelata – 1875 – La Scienza – Vol I parte I pag. 420)
Con la pubblicazione del documento “Safety issues in the preparation of homeopathic medicines” l’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce pari dignità all’omeopatia rispetto agli altri paradigmi medici
www.informasalus.it/it/articoli/Oms-omeopatia.php
sbagliato thread ora lo metto in C.L.