[Nota: dopo aver pubblicato questa lettera, Miedico si è presentato oggi (27/1) all'Ordine dei Medici. La notizia, per ora non confermata, e che non sia stato sospeso].
di Dario Miedico
Egregio dr. Roberto Carlo Rossi, Presidente dell'Ordine dei Medici di Milano e, per suo tramite, egregi Colleghi aderenti:
ho riscontrato con stupore la lettera di convocazione presso la sede dell'Ordine per il giorno 27 gennaio p.v. e devo dire che, occupandomi specificatamente in qualità di medico legale di vaccinazioni da quasi quarant'anni, di centinaia di casi di reazioni avverse a vaccinazione, anche gravi e persino mortali, di innumerevoli domande di risarcimento in base alla Legge 210 del 1992 anche in decine e decine di procedimenti legali, dopo aver tenuto centinaia di conferenze in giro per l'Italia e non solo (ho tenuto un discorso su questo tema anche al Parlamento Europeo nel 2003) aver rilasciato interviste scritte, radiofoniche e televisive, aver sostenuto dibattiti televisivi e partecipato ad approfondimenti davanti alle Istituzioni sia a livello regionale che in Commissione al Senato della Repubblica, in fase iniziale avevo maturato la convinzione che prima o poi sarebbe arrivata, ma dopo un certo punto avevo mutato opinione arrivando a pensare che, in un paese che ha nella sua legislazione il principio del Consenso Informato, della Libertà Terapeutica e del rispetto della Libertà Individuale, le mie tesi a favore della Libertà di Vaccinazione, di Informazione e di democratico confronto tra posizioni scientifiche diverse avessero avuto ragione del mio precedente scetticismo.
Evidentemente mi sbagliavo, ma mi sorge il sospetto che dietro alle accuse scorrette ed infondate che mi vengono mosse, dopo tutto questo tempo nel quale ho potuto professare liberamente le mie convinzioni, non vi sia un particolare accanimento nei miei confronti, ma in realtà vi sia il motivo che l'Italia, divenuta nel 2015 Capofila delle vaccinazioni su incarico dell'OMS, abbia la necessità di dimostrare che non lascia nulla di intentato per scoraggiare le voci, più o meno autorevoli, che muovendo critiche alle modalità, alle tempistiche ed alle imposizioni più o meno ricattatorie con le quali si affrontano le campagne vaccinali attualmente, hanno fatto si che i livelli di copertura in diverse regioni siano scesi al di sotto delle medie precedenti.
Mi spiace, perché ritenevo che il tempo dei processi alle streghe fosse stato in qualche modo superato, ma nello stesso tempo mi sento onorato e contento di questa inaspettata opportunità, che mi consente di fare pubblicamente strame di tutta una serie di affermazioni, accuse e menzogne che mi sono state attribuite ed insieme a me vengono scaricate su chiunque, attualmente, abbia il coraggio di esprimere senza peli sulla lingua il proprio pensiero, anche in tema di vaccinazioni.
Non posso fare a meno di ricordare, in questa occasione, che anche il prof. Giulio Maccacaro, con il quale ho avuto l'onore di fondare nel 1976 Medicina Democratica Movimento di Lotta per la Salute, organizzazione della quale tutt'ora faccio parte, venne convocato presso la direzione dell'Ordine e scrisse una famosa lettera al Presidente, reperibile nella raccolta dei suoi scritti, con la quale rifiutò di mantenere nell'ambito di un procedimento disciplinare interno un dibattito che meritava invece la massima diffusione, partecipazione e pubblicità.
Per questo vi espongo, in modo estremamente sintetico, i capisaldi del mio ragionamento, che in modo più completo ed esaustivo potrete, se vi interessa, leggere sulla rivista Medicina Democratica o ascoltare sulle registrazioni che qualche attento partecipante ha raccolto e postato su You tube, a volte anche a mia insaputa.
Non è vero che sono contrario alle vaccinazioni.
È una affermazione stupida prima ancora che falsa.
Nessun medico potrebbe fare una simile affermazione senza sentirsi ridere in faccia.
Sarebbe come affermare che si è contrari per principio agli interventi chirurgici, agli antibiotici o ai parti cesarei.
Ritengo invece, ed ho sempre affermato pubblicamente, che sono critico rispetto alle modalità attuali con le quali vengono praticate le vaccinazioni, a cominciare dall'obbligatorietà di legge, non in linea con i principi del diritto a livello mondiale ed europeo ma soprattutto non più al passo con i tempi, metodo cui non possono fare a meno di ricorrere solo i paesi incapaci di convincere la popolazione governata con argomenti validi e persuasivi.
Sono altresì fortemente critico rispetto alla mancata informazione, soprattutto relativamente alle possibili reazioni avverse, che frettolosamente viene fornita in moltissimi consultori dove in pochi minuti e con rassicurazioni non congrue si pratica una vaccinazione a ritmi da catena di montaggio, così come lamentato da migliaia di mamme e papà nelle numerosissime conferenze dibattito alle quali ho partecipato.
Sono infine fortemente critico sulla scarsa attenzione con la quale spesso i piccoli vengono monitorati prima e dopo la vaccinazione, ignorando in questo modo anamnesi individuale, familiare e possibili controindicazioni che potrebbero in molti casi, quantomeno, suggerire di sospendere o rinviare alcune vaccinazioni se non di non eseguirle affatto.
Eppure non ho mai sentito che un medico che abbia scoraggiato un paziente anziano dal sottoporsi ad un inutile intervento chirurgico, una mamma dal non esagerare nella richiesta di antibiotici per il proprio bimbo al minimo accenno di febbre, o che abbia motivato la propria contrarietà ad un parto cesareo non ritenuto necessario sia mai stato per questo sottoposto ad un qualsiasi procedimento disciplinare, o anche solo considerato antiqualcosa, così come invece attualmente sta succedendo ai laureati in medicina che mostrino pubblicamente un pensiero critico in tema di vaccinazioni.
Non solo, ma ho avuto anche l'ardire di sostenere pubblicamente che le attuali decisioni di alcune Regioni o alcuni Comuni di negare l'accesso ai piccoli al nido se non sottoposti al ciclo vaccinale siano contrarie non solo al diritto ma anche al buon senso, definendole oltretutto discriminanti sotto il profilo di classe.
Questo perché non vaccinato non significa automaticamente malato, perché anche il bimbo vaccinato può essere inconsapevolmente un portatore sano, perché si generano automaticamente false convinzioni, perché non vi sono reali rischi o epidemie in corso che possano giustificare comportamenti limitativi delle libertà individuali ed impedire quindi la libertà di esercitare un proprio diritto costituzionale senza conseguenze sul piano sociale e giuridico, ed infine perché in questo modo solo i figli di cittadini abbienti potranno decidere di continuare a non vaccinare i propri figli se lo riterranno giusto, mentre coloro che non potranno fare a meno del servizio sociale dovranno sottoporsi ad un ingiusto ricatto, attuato inoltre contrapponendo un diritto, quello alla salute, ad un altro diritto, quello alla socializzazione già in tenera età.
Prenderò quindi parte all'incontro propostomi dal Presidente dell'ordine di Milano al quale appartengo, per rispetto Suo e di tutti i Colleghi che ne fanno parte, ma mi rifiuterò di prestare il fianco ad un processo antistorico ed illiberale che fa ripiombare l'Italia nei più bui periodi dell'Oscurantismo medioevale o quantomeno in quelli degli anni 60 quando, a fronte del rifiuto vaccinale, qualche fanatico residuo del ventennio azzardava al Tribunale dei Minori la richiesta della sospensione della patria potestà ai genitori e la vaccinazione coatta.
Più che la mia libertà personale di esprimere liberamente e democraticamente il mio pensiero in tema di vaccinazioni, così come su qualsiasi altra questione, rivendico quindi per ogni medico la piena libertà di applicazione dell'art. 4 del nuovo codice di deontologia medica recentemente approvato: "art. 4 - libertà e indipendenza della professione. Autonomia e responsabilità del medico. L'esercizio professionale del medico è fondato sui principi di libertà, indipendenza, autonomia e responsabilità. Il medico ispira la propria attività professionale senza sottostare a interessi, imposizioni o condizionamenti di qualsiasi natura.", comprendendo quindi tra le imposizioni ed i condizionamenti anche le minacce ritorsive purtroppo da più parti invocate.
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APPLAUSI! AUSPICO CENTINAIA DI MIEDICO, ANZI MILIONI, MA CHE DICO! MILIARDI!
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L'Italia guiderà strategie e campagne vaccinali nel mondo per i prossimi 5 anni
sanita24.ilsole24ore.com/.../...
“L'Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo.
È quanto deciso al Global Health Security Agenda che si è svolto venerdì scorso alla Casa Bianca.
Il nostro Paese, rappresentato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, accompagnata dal presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco Sergio Pecorelli, ha ricevuto l'incarico dal Summit di 40 Paesi cui intervenuto anche il presidente Usa Barack Obama.
«È un importante riconoscimento scientifico e culturale all'Italia, soprattutto in questo momento in cui stanno crescendo atteggiamenti ostili contro i vaccini - ha dichiarato Pecorelli -. Dobbiamo intensificare le campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni anti vaccinazioni. Si tratta di un'operazione che l'Italia intende condurre con il coinvolgimento attivo di tutti gli attori, incluse le Università. Per prevenire la diffusione di malattie da tempo eradicate nei paesi occidentali e che, oltre all'impatto drammatico che hanno su decessi e patologie evitabili, impongono costi rilevanti ai sistemi sanitari».
«Sul tema della salute dobbiamo rafforzare la cooperazione internazionale - ha affermato Lorenzin -. Il tema dei vaccini sarà una delle priorità durante il semestre italiano di Presidenza Europea.
Strategia coordinata pro-vaccini. Il nostro Paese si trova al centro dell'area mediterranea e le molte crisi internazionali hanno portato a nuovi imponenti flussi migratori. È necessario rafforzare i controlli nei confronti di malattie endemiche riemergenti come polio, tubercolosi, meningite o morbillo. Se vogliamo evitare il collasso dei sistemi sanitari del vecchio continente dobbiamo rafforzare i processi di vaccinazione verso tutte le persone che vivono in Europa. L'Italia, attraverso l'operazione Mare Nostrum, ha svolto oltre 80.000 controlli sanitari negli ultimi mesi. Abbiamo già sufficiente esperienza per coordinare campagne di prevenzione contro nuove possibili epidemie».
«Ma l'impegno dell'Italia per questa campagna - ha proseguito Pecorelli - a favore della vaccinazioni si realizzerà anche con il coinvolgimento degli atenei, partendo da importanti esperienze già maturate con il progetto Salute 10+, promosso da Healthy Foundation in due Regioni, Lombardia e Veneto. Iniziativa che ora si estenderà in altre 7 Regioni, andando nelle scuole medie a parlare ai ragazzi (e ai docenti) di corretti stili di vita e vaccinazioni».
Il progetto sarà presentato il 3 novembre a Roma, nel corso dell'incontro sulle politiche vaccinali promosso da Ministero Salute e Aifa nell'ambito degli eventi del semestre di presidenza italiana.
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Ovviamente tutti questi “discorsi” partano dal dogma che i vaccini sono sicuri ed efficaci, ignorando tutti gli studi scientifici che rilevano reazione avverse che posso essere: lievi, gravi o permanenti o mortali.
PS:
Dall’articolo “Il sole 24 ore” voglio evidenziare un paragrafo:
Dobbiamo intensificare le campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni anti vaccinazioni. Si tratta di un'operazione che l'Italia intende condurre con il coinvolgimento attivo di tutti gli attori, incluse le Università.
Dato il fatto innegabile che c’è un numero crescente di persone che si informano in modo indipendente dai canali ufficiale, quel “intensificare le campagne informative”
- negando ogni tipo di confronto tra le parti,
- ogni tipo di confronto scientifico tra le parti,
- minacciando di ritorsioni quei dottori che esprimo legittime perplessità sulle pratiche vaccinali,
- minacciando di escludere i bimbi non vaccinati dalla scuola
Tutto questo non fa parte di una campagna informativa, ma è una becera propaganda!
Se i vaccini sono scientificamente sicuri ed efficaci, perché negare un confronto scientifico tra le parti?
il virus del morbillo non esiste.
Inoltre, non c'è un singolo studio scientifico nel mondo che potrebbe provare l'esistenza del virus nella letteratura scientifica.
Questo solleva la questione di ciò che è stato effettivamente iniettato in milioni di bambini nel corso degli ultimi decenni.
FONTI:
preventdisease.com
lrbw.juris.de
anonhq.com
wissenschafftplus.de
Vaccini: dallo Stato di diritto allo Stato di polizia...
"C'è l'accordo per una legge nazionale sui vaccini obbligatori. Intesa tra Stato e Regioni": è la notizia lanciata dall'agenzia Askanews poco fa.
Il ragionevole dubbio, il principio di precauzione? Tutti a farsi benedire, insieme alla Costituzione repubblicana, perché contano soltanto gli affari economici con il pretesto di tutelare la salute pubblica. Solo uno staterello totalitario come l'Italietta delle banane, sempre più eterodiretto dall'estero, può obbligare la popolazione a farsi inoculare qualcosa di pericoloso per la salute. Ecco come riportarci al Medioevo per ingrassare con la nemesi medica, a spese soprattutto dei bambini inermi e indifesi, le multinazionali come Glaxo SmithKline, a cui addirittura l'agenzia italiana di controllo del farmaco (Aifa) ha elargito denaro pubblico.
Dietro all'operazione oscurantista c'è il ministro Lorenzin, appena diplomata, che confonde i virus con i batteri, ed altri, soprattutto corposi interessi speculativi di big pharma. Una volta bastava pagare una tangente a qualche ministro della sanità, come nel caso conclamato di Francesco De Lorenzo che intascò ben 600 milioni di lire nel 1991, per rendere obbligatorio uno dei quattro vaccini per l'infanzia, mediante la legge 165/1991 che non è mai stata abrogata. Che fare? Una pacifica rivolta popolare. Un regime non si riforma, ma si abbatte con la nonviolenza, in particolare con il buonsenso.
riferimenti:
askanews.it/.../...
rainews.it/.../...
sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=vaccini
sulatestagiannilannes.blogspot.it/.../...
sulatestagiannilannes.blogspot.it/.../
sulatestagiannilannes.blogspot.it/.../
COMMENTO DI VALDO VACCARO
LODI E RINGRAZIAMENTI PERSONALI AL DR DARIO MIEDICO
Grazie Elena per la tua mail. Il dr Dario Miedico ha una lunghissima storia di assistenza gratuita nei riguardi di chiunque lo contattasse. Ricordo che a cavallo degli anni 2000, nell’ambito delle vaccinazioni anti-epatite B rese obbligatorie dalle famigerate mazzette della Glaxo al ministro della Sanità De Lorenzo, ebbi grossi problemi coi miei due figli Francesco e William e, dopo tante pressioni mediante raffiche di raccomandate RR da parte del dr Giorgio Brianti, tuttora saldamente al suo privilegiato posto presso le ASL, fui costretto a pagare salatissime contravvenzioni. Fui in grado tuttavia di evitare ogni vaccinazione ai miei bambini, che oggi hanno 27 e 21 anni e che sono da allora, nota bene, rimasti sempre in splendida forma. Ricevetti in dette circostanze dei preziosi pareri telefonici da parte di chi? Proprio dal dr Mielico che voglio qui lodare e ringraziare con enfasi.
ONESTÀ E TRASPARENZA NON SONO MERCE COMUNE
Una cosa mi colpisce comunque, e la voglio evidenziare. In questo paese i ricercatori e i medici dotati di qualità importanti come l’onestà e la trasparenza accoppiate al coraggio e alla capacità di resistere alle pressioni ed alle ritorsioni del sistema, si contano purtroppo sulle dita delle mani. Tra essi per l’appunto il dr Miedico, il dr Stefano Montanari e pochi altri ancora. Esporsi alle ripicche, alle vendette e alle rappresaglie dell’Ordine e del sistema non è esattamente conveniente per nessuno. Si perdono i vantaggi e le prerogative che, particolarmente in campo medico, non sono affatto cosa da poco.
ANCHE I MIGLIORI VACILLANO IN REGIME TERRORISTICO
Eppure, sia Miedico che Montanari, nonostante il loro ammirevole e quasi eroico darsi da fare, si ritrovano a dire e a ripetere che credono nei vaccini e nelle vaccinazioni. O persino che sarebbe da stupidi non crederlo, come qui citato da Miedico. Non voglio dubitare della buona fede e della genuinità delle loro posizioni, ma qualche riserva mi rimane. Ho la sensazione che persino questi elementi, nonostante la loro tempra e la loro temerarietà, siano condizionati e vadano fino un certo punto ma non oltre. Vivere in un’atmosfera di terrorismo medicale dichiarato ha il potere di smontare e di demotivare persino i più valorosi, o comunque ha il potere di spingerli verso più miti consigli e verso maggiore convenienza operativa.
MONATTISMO E PESTILENZIALISMO SONO IMPERANTI IN QUESTO PAESE
Non posso pensare di essere io, privo di referenze ufficiali come sono, a propormi stabilmente come punta di diamante di una lotta al pestilenzialismo e al monattismo imperanti in questo paese, subendo conseguenze, rivalse e vendette non da poco. Non sarà forse che dire decisamente “Sono contro i vaccini” sia una bestemmia soggetta agli strali dell’Inquisizione? Non posso nemmeno concentrare tutta la mia ammirazione su Peter Duesberg e Stefan Lanka, grandissimi e stratosferici fin che vogliamo, ma non per questo fuori portata rispetto ai combattenti di casa nostra.
Valdo Vaccaro
Fonte: valdovaccaro.com/.../...
(Analisi del “Piano Nazionale Vaccini-2017-2019”)
Dott. Fabio Franchi
dissensomedico.it/.../...
“ (…) La strategia del Piano è semplice: in nome di un alto fine etico (la salute per tutti) viene edulcorata una misura fastidiosa (la obbligatorietà) con l’offerta gratuita nelle vaccinazioni. Gratuita per modo di dire, perché viene pagata da tutti coloro che non riescono ad evitare le tasse. L’edulcorazione viene realizzata anche con la progressione graduale, in modo di dar tempo all’umano adattamento nei confronti di misure che apparirebbero intollerabilmente invasive, se realizzate immediatamente. Nel contempo deve essere spazzata via con decisione ogni e qualunque obiezione, anche con misure liberticide.
Di seguito riporto alcune loro frasi ed espressioni, con un breve commento. Potrete così operare più facilmente un confronto e ritrovare alcuni punti salienti di un documento - piuttosto indigesto - di 90 pagine.
Questa analisi è lungi dall’essere completa per motivi di spazio e di tempo.(…)”
È questa l'unica strada percorribile, i tribunali, sperando nell'onestà intellettuale di giudici e magistrati, come avvenuto nel caso in link.
anonhq.com/.../
lrbw.juris.de/.../...
Le leggi paventate per imporre le vaccinazioni infantili sono al tempo incostituzionali e demenziali. Le ragioni della sedicente scienza medica dovrebbero infatti prevalere naturalmente, con la forza della verità, nella coscienza dell’opinione pubblica, non procedere per imposizioni poliziesche.
Dato però che il sistema è seriamente preoccupato dal calo delle vaccinazioni in età pediatrica, conseguente ad un innalzamento della consapevolezza genitoriale, occorre rimediare, anche nel modo peggiore possibile: vietare gli accessi dei bimbi alle scuole primarie.
E’ venuto forse il momento di cogliere al balzo l’opportunità: non far vaccinare i propri figli e non mandarli alle scuole pubbliche, rivendicando il diritto di seguire un’istruzione familiare, magari organizzata in gruppi di solidarietà umana (già operativi con successo in varie parti d'Italia). Già che ci siamo, nutriamoli solo con alimenti semplici, sani e biologici.
Potrebbero sorgere micro comunità che si occupano della crescita complessiva dei bambini, in contesti sani e divertenti, stimolanti, lontani dalla logica ottocentesca dell’interrogazione poliziesca.
Bimbi sani, svegli, attivi, che si nutrono bene con coscienza, che partecipano alla vita degli adulti senza essere relegati in stanzoni contenitore illuminati al neon, sorvegliati dalle guardie, futuri capufficio o capi squadra. Uscire dal sistema non è mai stato così facile. Approfittiamone.
Fonte: offskies.blogspot.com/
Principio opposto vale per la tecnologia.
i medici radiati a me risultano pochissimi eppure continuamente ci sono operazioni inutili, somministrazioni di farmaci inutili , continue retate a suon di "analisi gratis" che servono solo come una rete da pesca per cercare clienti ed è stato dimostrato quando non servano realmente a prolungare la vita alle persone, ma solamente a gettarle nell'ansia e a racimolare soldi.
di tutto questo nessuno paga.
invece viene radiato un simoncini perche ottiene dei risultati eclatanti andando contro al paradigma scientifico attuale.
poi si fanno oscene trasmissioni lacrimevoli delle presunte vittime di simoncini come se il cancro fosse un raffreddore e come se la chemio non uccidesse continuamente le persone e come se le persone non morissero nonostate le cure perche è una malattia terribile.
diversi studi statistici hanno visto come la prima causa di morte sia medicina (errori medici, reazioni ai farmaci , ecc) ma nessuno di questa cosa ECLATANTE ne ne parla ne paga qualcuno.
paga simoncini perche è contro gli interessi imperanti, chi non lo vuole vedere è cieco.
che abbia ragione o meno è del tutto secondario per il potere costituito.
agenziafarmaco.gov.it/.../...
Non sono riuscito a trovare una banca dati on-line ma secondo questa pagina
aifa.gov.it/.../...
Centro Informazione Indipendente sul Farmaco - FarmaciLine
L’AIFA mette a disposizione dei pazienti, degli operatori sanitari e del pubblico in genere, un servizio d’informazione indipendente sui medicinali autorizzati, è pertanto possibile inviare quesiti scritti:
all’indirizzo e-mail : farmaciline@aifa.gov.it
al numero di fax 06.59784807
oppure telefonare al numero diretto di FarmaciLine 800 571661; il servizio è aperto al pubblico tutti i giorni lavorativi dalle 9.00 alle 13.00.
Farmaci-line risponde a quesiti sui Farmaci Autorizzati, in base a quanto riportato nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e nelle Determine AIFA, nello specifico in merito a:
Indicazioni terapeutiche;
Farmacocinetica;
Formulazione e Composizione;
Farmaci Equivalenti;
Dosaggi;
Avvertenze;
Reazioni avverse;
Interazioni con altri Farmaci;
Uso in gravidanza;
Disponibilità in commercio;
Modalità prescrittive in ambito intra ed extra ospedaliero;
Chiarimenti sull'applicazione delle Note CTS-AIFA;
Rimborsabilità e Prezzo
Farmaci-line non è un numero d’emergenza sanitaria; per casi di particolare necessità invitiamo gli utenti a rivolgersi al proprio medico curante
Chi scrive ?
www.linkiesta.it/.../33072
Avevo letto qui...
Certo che chiamarsi Miedico....
Slobbysta
Niente. Perché stavolta i media e le istituzioni sono con noi.
Non lasceremo che Trump tocchi i nostri bambini.
Almeno per i maschietti dovremmo stare tranquilli.
www.pandoratv.it/?p=14154
Non capisco il Noi maschietti.....tranquilli....il vaccino contro il papillomavirus è previsto anche per loro! Mai vista una roba simile!
Ma eri ironico vero?
I
ntanto: vaccino HPV anche per i maschietti, evviva! Attendo per il genere anche il pap-test!
repubblica.it/.../...
www.lastampa.it/.../pagina.htm
ansa.it/.../...
Ma vaccini e prevenzioni per gli imbecilli???
E intanto iniziano a renderli obbligatori, sia mai che qualcuno resti escluso...
codacons.it/.../...
Salute a tutti! ( si fa per dire per le notizie ma lo auguro davvero )
Sanno che non ci sono studi scientifici che dimostra la sicurezza dei vaccini, mentre ci sono studi che dimostrano la loro pericolosità.
Sanno che i vaccini possono contenere molte sostanze organiche, ed inorganiche o virus di animali (per es. Virus Simian 40 - SV40 - )
Questi genitori (nonni) e le loro associazioni non puoi certo metterli a tacere, l’unica cosa certa è che reagiranno in modo proporzionale.
Copio e incollo un articolo di COMILVA perché penso sia utile leggerlo e diffonderlo.
La realtà oltre la propaganda
www.comilva.org/la-realta-oltre-la-propaganda/
Rimini, 30 gennaio 2017
La rotta disegnata dalla fine degli anni ’90, che, sulla scorta di un confronto civile e democratico con i cittadini e le associazioni, ha introdotto maggiori tutele per i danneggiati e ha visto nascere le leggi regionali sul dissenso informato, verso il superamento delle leggi dell’obbligo è stata improvvisamente invertita con l’alibi del calo delle coperture vaccinali.
Ma la realtà è ben altro rispetto a quanto si va blaterando con la complicità di presunti esperti accreditati dalla “comunità scientifica”:
• I contagi e le epidemie che riguardano le malattie infettive si verificano anche nelle comunità con elevate coperture vaccinali.
L’insuccesso della vaccinazione di massa nel proteggere la collettività non può essere arbitrariamente attribuito ai non vaccinati. Vanno invece compresi i meccanismi per cui le vaccinazioni di massa non danno i risultati sperati invece di ostinarsi a vaccinare sempre di più;
• Non esiste un sistema di monitoraggio che rilevi la risposta anticorpale dei soggetti vaccinati né al mantenimento della eventuale immunità artificiale acquisibile con la vaccinazione.
Pertanto non è possibile stabilire un criterio di protezione collettiva ascrivibile semplicemente alla copertura vaccinale;
• La vaccinazione di massa prevede il concetto “One-size-fits-all” che significa “la stessa misura va bene per tutti”. Questo concetto è stato ampiamente superato anche dalla medicina allopatica e quindi non si comprende perché debba valere per le vaccinazioni.
Una vaccinazione non ha lo stesso effetto in tutte le persone né i suoi effetti collaterali sono prevedibili per tutti (suscettibilità individuale).
Ogni individuo ha una risposta unica per qualsiasi vaccino in base all’età, allo stato di salute e alle sue caratteristiche ed è epigeneticamente predisposto a rispondere in modo diverso dagli altri;
• Per quanto riguarda l’effetto gregge sussistono sia inconsistenze metodologiche (di calcolo) che di evidenza.
I vaccini non conferiscono lo stesso tipo di immunità di lunga durata che si ottiene dallo sperimentare e dal guarire dalla malattia infettiva naturale;
• L’eventuale barriera posta a salvaguardia dei bambini immuno-compromessi che non possono essere vaccinati, realizzata con l’esclusione dalle comunità infantili dei bambini non vaccinati, sarebbe comunque parziale, nell’ambito dei rapporti complessivi che questi bambini hanno nell’economia della loro giornata (presenza di altre persone la cui immunità verso tali malattie non è assicurata);
• Lo zelo nel perseguire un tasso di vaccinazione del cento per cento e l’utilizzo di piccoli gruppi di individui immuno-compromessi come motivazione per introdurre obblighi vaccinali o barriere di ingresso nelle comunità, senza nel contempo assumere la responsabilità delle conseguenze di una vaccinazione di massa e senza una valutazione corretta del rischio che questa pratica comporta non è né etico, né scientifico;
Crediamo che la scienza sia il metodo migliore che gli esseri umani hanno a disposizione per cercare la verità.
Ebbene, servono risposte chiare sul fatto che oggi ci si ammala più che altro di malattie allergiche, croniche, infiammatorie e a carattere degenerativo.
I medici e gli scienziati non sembrano avere risposte su questo, né sulle cause, né sulle cure.
Un numero sempre più crescente di bambini e giovani soffrono di queste patologie.
Oggi oltre il 27% dei bambini degli Stati Uniti vivono con malattie croniche che condizionano pesantemente la loro vita quotidiana e le loro normali attività.
Queste malattie spesso contribuiscono notevolmente all’assenteismo scolastico e richiedono continua attenzione medica.
Questi disturbi comprendono Artriti, Asma, Disordini dello Spettro Autistico (ASD), Malattie Autoimmuni, Cancro, problemi cardiovascolari, Paralisi cerebrali, Fibrosi cistica, Diabete, Epilessia, Allergie e problemi respiratori, e molto altro.
Questo numero è aumentato drammaticamente negli ultimi quattro decenni ed è più che raddoppiato dal 12.8% del 1994 al 26.6% del 2006 ( jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/185391 )
Questa è la vera emergenza!
L’accusa di essere anti-scientifici e anti-vaccinisti solo per il fatto di voler discutere della sicurezza e dell’efficacia dei vaccini è un insulto intollerabile.
Il paradosso di queste accuse è proprio il fatto che chi lo propone si mette al di fuori della scienza che si basa, per definizione, sulla continua discussione di ipotesi e non su credenze fideistiche.
Quando centinaia e migliaia di famiglie raccontano la stessa storia sulle possibili reazioni avverse ai vaccini e queste restano inascoltate e non ci sono risposte da parte della cosiddetta “comunità scientifica” allora questa non ha più credibilità.
Porsi domande sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini non rende ANTI-VACCINISTI ma semplicemente risponde alle necessità del consenso informato e del metodo scientifico;
Non ci aspettiamo che gli scienziati siano perfetti; di avere da loro tutte le risposte; che siano infallibili.
Ci aspettiamo che siano curiosi, umili, che cerchino la verità e che mettano da parte i pregiudizi e i conflitti di interesse, al meglio delle loro capacità.
Ci aspettiamo che siano etici e morali, che si prendano le loro responsabilità per quello che fanno, di buono e di meno buono.
Ci aspettiamo che siano prudenti e attenti quando hanno a che fare con l’essere umano e con l’ambiente.
Ci aspettiamo che siano onesti, che possano indignarsi quando la loro professionalità viene messa in discussione da interessi particolari.
Quello che non ci aspettiamo e non tolleriamo invece è la caccia alle streghe e la persecuzione di medici e scienziati che fanno onestamente il loro lavoro e dicono la verità, contro ogni logica di potere e di censura.
Ci aspetteremo tutto questo anche da politici ed amministratori, anche se sembra che questa corrispondenza non sia possibile in questo momento, anzi, proprio nei giorni in cui si ricorda la SHOA, i colpi di mano del Ministro Lorenzin e del codazzo di zelanti assessori e governatori regionali sta preparando i moderni LAGER per gli obiettori, con l’idea di cancellarli definitivamente dalla faccia della terra.
Nonostante tutto crediamo ancora di poter vivere in uno stato democratico in cui le tutele costituzionali, scritte da politici di tutt’altro spessore, sopravvissuti all’orrore della guerra e ad un totalitarismo inaccettabile, siano possibili e viventi nella mente e nel cuore di chi è chiamato al suo servizio.
Per questo motivo non rinunceremo mai a tutte le iniziative legali che abbiamo avviato e che vogliamo portare fino in fondo.
Spesso abbiamo sentito parlare, soprattutto in alcune trasmissioni caratterizzate da un bieco servilismo alla logica voluta dall’establishment politico, di “guerra dei vaccini”: noi questa guerra non l’abbiamo né voluta né cercata.
Quello che vogliamo e rivendichiamo sono i nostri diritti civili e democratici, la libertà di scelta, il rispetto come cittadini, uomini e donne liberi.
Direttivo Associazione COMILVA Onlus
Lettera Perugia Genitori Consapevoli
assis.it/.../...
Premessa per comprendere meglio l’articolo:
La scienza non è democratica. Bravissimo il prof. Burioni che su Facebook non discute con gli invasati
fausteilgovernatore.blogspot.it/.../...
Articolo:
Professore, la Scienza è democratica: ognuno può ed ha il diritto di controllare, domandare, e pretendere risposte
autismovaccini.org/.../...
Approfondimenti:
Il caso Burioni
autismovaccini.org/2016/04/14/il-caso-burioni/
UN AVVERBIO RIVELATORE
www.comilva.org/un-avverbio-rivelatore/
Burioni’s opinion
www.comilva.org/burionis-opinion/
Grazie!
Voglio diffondere un appello del dott. Stefano Montanari, con la speranza che venga diffuso ulteriormente e ovviamente sottoscritto da un gran numero di persone.
Penso che questa denuncia sia importante per tutti, indipendentemente da cosa si pensi sui vaccini, perché accendere i riflettori sugli inquinanti trovati nei vaccini e pretendere vaccini puliti sia utile soprattutto a chi i vaccini li vuole fare!
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Vogliamo provare?
stefanomontanari.net/.../...
Alla luce degli studi eseguiti sui vaccini che dimostrano inequivocabilmente la presenza di inquinanti come il nano particolato metallico, chi tra voi è disposto a firmare una denuncia collettiva volta al ritiro immediato dal mercato di tutti i vaccini contaminati, compili il modulo sul sito:
www.vaccinipuliti.it
Ho creato il gruppo dedicato al progetto:
www.facebook.com/groups/15650
LE PROVE: medcraveonline.com/IJVV/IJVV-0...
Compila il modulo se sei disposto a firmare la denuncia collettiva volta al ritiro immediato dal mercato di tutti i vaccini contaminati.
MODULO raccolta firme:
www.vaccinipuliti.it
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Peonia sono sicuro della tua partecipazione.
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Grazie a te per aver raccolto l’appello!
Ovviamente anch’io.
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Il film antivaccini non sarà proiettato al parlamento Ue. Vittoria di Lorenzin
sanita24.ilsole24ore.com/.../...
“La lettera della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, al presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha avuto successo: il Gabinetto del presidente, infatti, ha appena confermato che «l'onorevole Michèle Rivasi ha accettato di spostare la data della proiezione del film-documentario sui vaccini “Vaxxed” di due giorni in una sede diversa dal Parlamento Europeo».
Lo fa sapere il ministero della Salute.
La decisione a seguito della lettera inviata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, in cui chiedeva una «ferma presa di posizione nei confronti dell'evento».”
Vaccini: film Vaxxed non sarà proiettato in Parlamento Ue. Codacons, Lorenzin come Torquemada
www.vacciniinforma.it/.../5021
“Durissimo il Codacons contro il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, che ha chiesto e ottenuto che la proiezione del film ‘Vaxxed’ fosse spostata fuori dal Parlamento europeo ed in una data differente rispetto a quella prevista e coincidente con l’iniziativa ‘Vaccine – Safety in question’ in programma il 9 febbraio.
“In tema di vaccini la Lorenzin agisce come Torquemada, restaurando in Italia l’Inquisizione e un intollerabile clima da caccia alle streghe – afferma il presidente Carlo Rienzi – Ciò che è avvenuto oggi con il film “Vaxxed” è gravissimo, perché l’Italia ha imposto a tutta l’Europa una censura che non aveva motivo di esistere, considerata la libertà di espressione, di pensiero e di critica. La pellicola poteva essere vista, discussa e bocciata, ma in nessun caso andava impedita la proiezione nell’ambito dell’iniziativa sui vaccini del 9 febbraio”.
Per tale motivo e considerate le reiterate esternazioni del Ministro della salute contro chiunque osi esternare tesi critiche sui vaccini, il Codacons sta valutando la possibilità di querelare Beatrice Lorenzin, e promuoverà in Europa la proiezione del film Vaxxed e di qualsiasi altro film critico sui vaccini, pur non condividendo le tesi dei tali pellicole.”
Non mi è chiaro come si possa definire VAXXED un film anti-vaccino?
Si può definire anti –vaccino un film che mette in evidenza una “possibile” contraffazione dei dati di studi relativi ad autismo e vaccino MPR per mascherare una “possibile” correlazione tra vaccino e autismo, specialmente nei bambini afroamericani?
Quelli che l’hanno visto non lo giudicano un film contro i vaccini, perché mette in evidenza la corruzione e il male affare all’interno CDC non è anti-vaccino!
Il film VAXXED è una denuncia documentata di manomissione di dati.
Denuncia ignorata e censurata.
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Vaxxed sub ita (ancora disponibile alla libera visione, per ora)
agorastrea.dyndns.info/.../...
È' importante si , ma non sul tema dei vaccini.
La corte di cassazione interviene per i vizi nello svolgimento e vizi nell' applicazione. Può divenire definitivo o dare rinvio ad una corte , il suo giudizio è sul metodo, non sulla causa.
E comunque su questo tema non esistono i risarcimenti, ma gli indennizzi . Per molti i soldi sono soldi, ma le parole sono altro
Stefano Zucchiatti · Avvocato presso Libero professionista- avvocato
La L. 210/1992 non prevede risarcimenti, ma solo indennizzi e non a causa dei vaccini in se, bensì qualora le lesioni o infermità siano causate da procedure errate (aghi infetti ecc.). Articoli come questi, che peraltro non ha nulla di giuridico (non riporta nemmeno gli estremi della sentenza oltre a scambiare i concetti di indennizzo e risarcimento) sono pericolosi e rischiano solo di alimentare false speranze.
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Anna Maria Bocci · Avvocata presso Studio Legale Gabba - Bocci
Egregio Collega, per il riconoscimento dell'indennizzo ex lege 210/1992 è sufficiente la prova del nesso causale tra vaccino e danno, non è necessario provare che vi sia colpa del sanitario o procedure errate, come se si trattasse di una causa di risarcimento del danno (causa comunque possibile se vi siano anche tali presupposti). Molti Tribunali hanno già riconosciuto l'indennizzo ex L. 210/1992 (sempre sulla base di perizie medico legali) e spesso le sentenze non sono state impugnate perché il nesso causale era pacifico (sent. Tribunale Torino 2174/2010, riguardante un'encefalite post vaccinica a seguito di esavalente inoculato nel 2002 in una bambina di 5 mesi, con residuata invalidità permanente al 70%). Con i migliori saluti avv. Anna Maria Bocci
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